Il diario di Tom Riddle

di nemy1990
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il diario misterioso ***
Capitolo 2: *** I ficcanaso ***
Capitolo 3: *** L'unico che mi capisce ***
Capitolo 4: *** Binario 9 e 3/4 ***
Capitolo 5: *** Strana inquietudine ***
Capitolo 6: *** Contrattempo ***
Capitolo 7: *** Possessione ***
Capitolo 8: *** Halloween (prima parte) ***
Capitolo 9: *** Halloween (seconda parte) ***
Capitolo 10: *** La partita di Quidditch ***
Capitolo 11: *** La prima vittima umana: Colin Canon ***



Capitolo 1
*** Il diario misterioso ***


Il diario misterioso

Lucius Malfoy aveva appena litigato con papà.
Dire che aveva "litigato" è un eufemismo.
Diciamo pure che si erano presi a botte nel Ghirigoro, la libreria a Diagon Alley.
Anche io mi ero appena esposta per Harry con Draco Malfoy.
Cosa che mi aveva procurato un' umiliazione per la solita risposta pronta e velonosa del Serpeverde.
Amavo Harry, perchè me ne vergognavo così tanto? Perchè non riuscivo a guardarlo negli occhi?
Quando lo vedevo scappavo sempre in un'altra stanza, il cuore mi batteva a mille, le mani mi sudavano e in sua presenza non riuscivo comunque a spiccicare parola.
Ma io, in realtà, non ero così, non lo ero mai stata.
Cresciuta in mezzo a tutti i miei fratelli maggiori, mi sono sempre fatta rispettare.
Era il mio primo anno ad Hogwarts e volevo che fosse iniziato perfettamente.
Iniziai a fare il bagaglio, quindi, mettendo dentro tutti i libri che avevo comprato quel giorno.
Ad un certo punto notai che in mezzo a quei libri, nel calderone che avevo usato per portarli, c'era un libro che non era nella lista, scritta nella lettera di ammissione.
Guardai il libro nero e capii subito che non era ciò che pensavo: sfogliandolo avevo notato che le pagine erano vuote, per quanto ingiallite.
Sulla copertina c'erano scritte delle iniziali: T.O.R.
Tor? Pensai.
No, il cane di Hagrid non si sarebbe messo a scrivere un diario.
Decisi in un istante che quel diario lo avrei usato per scrivere ciò che pensavo e mi ci sarei sfogata sopra.
Tutto sommato, non era stato male andare a Diagon Alley.
Mamma e papà mi avevano regalato un diario senza dirmelo... era stato un pensiero carino, forse si erano vergognati di dovermi dire, come tutte le volte, che era di seconda mano.
Eppure quel diario non era scritto: se non fosse stato per le iniziali incise in fondo alla copertina, avrei potuto pensare che nessuno lo aveva comprato ed era ammuffito nella vetrina.
Presi la penna e l'inchiostro: avevo bisogno di iniziare subito a svuotarmi la mente: sapevo che esistevano anche i pensatoi, ma di certo la mia famiglia non era ricca fino a quel punto.
"Caro diario" iniziai a scrivere.
Ma in quel momento le parole vennero assorbite dalla carta e la pagina tornò bianca come prima.
"Ma cosa...?"
In quel preciso istante, comparvero delle parole in una scrittura obliqua, che non era la mia.
"Ciao, io sono Tom, il padrone di questo diario... tu chi sei?"
Strabuzzai gli occhi e spalancai la bocca, ma risposi, la mano scattò prima del cervello.
"Ginny Weasley"
"Piacere... posso sapere come hai avuto il mio diario? Speravo proprio che qualcuno lo trovasse..."
Tranquillizzata da quelle parole, risposi allegramente.
"Non lo so... penso che mamma e papà l'abbiano comprato, perchè l'ho ritrovato nel mio calderone a Diagon Alley"
"Sei purosangue, Ginny?"chiese Tom.
"Si, perchè?"
"Così per sapere..."
"Tu?"chiesi per fare conversazione.
"No... mia mamma era una strega, mentre mio padre un babbano"
"Perchè "era"?"
"Perchè non ho più genitori..."
"Mi dispiace" scrissi, sperando di non aver toccato un tasto dolente.
"Tranquilla. Tu piuttosto... hai detto di essere una Weasley... famiglia numerosa?"
"Si... ho 6 fratelli più grandi..."
"Sei? Poverina... devi sentirti proprio schiacciata da loro..."
"Ho imparato a cavarmela, tranne in questi ultimi tempi..."
"Perchè?"
Volevo confidarmi con qualcuno e questo ragazzo invisibile sembrava così gentile...
"Beh... c'è un ragazzo con cui non riesco davvero a essere me stessa e i miei fratelli mi prendono in giro, a volte anche davanti a lui."
"Che immaturi... come si chiama questo ragazzo?"
"Si chiama Harry, Harry Potter!"




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Capitolo 2
*** I ficcanaso ***


I ficcanaso

La porta della stanza si spalancò nel momento in cui scrissi il nome di Harry, quindi, come reazione involontaria,chiusi di scatto il diario, senza vedere la risposta del mio "corrispondente".
"Ginny, che stai facendo??? Ti avevo detto di ripulire il giardino dagli gnomi! Ho dovuto mandarci Harry e Ron di nuovo!"
Al nome -Harry- feci uno scatto involontario.
Mamma mi guardò teneramente, poi alzò gli occhi al cielo.
"Perchè non glielo dici e basta? Harry è un ragazzo educatissimo... ricordo quando io e tuo padre ci dichiarammo la prima volta..."
"Si, si lo so mamma, lo so! Tu gli avevi dato appuntamento alla Sala Comune verso mezzanotte e lui si presentò con uno di quei cioccolatini babbani... "baci", giusto? Già dal nome... comunque scambiò il bigliettino all'interno scrivendoti
-Vuoi essere la mia LollyMolly?-"
Avevo ascoltato quella storia miliardi di volte, ma la mamma non capiva che Harry non aveva alcun interesse per me.
Mia madre si portò le mani al viso, ormai di un bel rosso tramonto.
"Oh, beh... vedo che mi ascolti quando parlo... comunque Harry si innamorerà senz'altro, stà tranquilla Ginny cara..."
"Si, certo... ho le stesse possibilità di piacere a Harry di quante ne abbia Ron di trovarsi una ragazza!"
"Ginny!!" il cipiglio severo di mia mamma mi convinse a cambiare in fretta argomento.
"D'accordo, d'accordo... allora di quante ne abbia Thor di scrivere un diario!" commentai guardando il diario di cui avevo appena scoperto alcuni segreti.
"E' tuo quel diario, tesoro?" chiese allora lei seguendo il mio sguardo improvvisamente confusa.
"Si, non me lo avete comprato voi?"
"No, cara, almeno non io... può essere che Arthur l'abbia preso in un negozio babbano!"
Stavo per dirle che non poteva assolutamente essere babbano per le parole che scomparivano dalle pagine del suddetto, ma decisi di cucirmi la bocca.
Papà lavorava nell'ufficio per l'uso improprio dei manufatti babbani e avevo paura che mi portasse via quel diario per controllarlo, con la conseguenza che non avrei avuto più nessuno che ascoltasse ciò che in realtà avrei voluto urlare.

Mamma mi informò che era pronto il pranzo e scesi in cucina, irritata di non poter continuare a scrivere.
Per di più... Harry sarebbe stato allo stesso tavolo con me, cosa che mi avrebbe terribilmente imbarazzata.
Cioè... era normale che il primo ragazzo che mi piacesse mi faceva solo venire voglia di chiudermi in camera mia e estraniarmi dal mondo?
Scesi le scale e appena entrai in cucina vidi che Ron era accanto a Harry e c'erano tre posti vuoti: tutti e tre alla sinistra del ragazzo che mi piaceva.
Fred e George dovevano ancora arrivare.
Non sapevo cosa fare: mettermi accanto a Harry dando loro modo di prendermi in giro o resistere alla tentazione e sedermi il più lontano possibile da lui?
"Ginny! Pensavo non uscissi più dalla camera! Sei rimasta sconvolta da papà e Malfoy vero?" chiese Percy a capotavola di fronte a papà che era già a sedere.
"No..."
"So che il mio comportamento è stato deplorevole... non darò più questo cattivo esempio cara" mi disse papà tetro.
"Perchè no, papà?" chiese Fred entrando nella stanza seguito dal gemello.
"Si, in fondo dobbiamo lottare contro i maghi oscuri, no?" disse George.
"Malfoy è un mago oscuro..."
"Quindi ti sei limitato a fare quello che qualsiasi onesto mago avrebbe dovuto fare!" continuò la frase George.
Ron e Harry si misero a ridere, ma lo sguardo che mamma lanciò a Fred e George sottointendeva che non ci trovava niente di divertente.
"Eddai mà!" disse Fred al cipiglio di nostra madre.
"Cercavamo solo di sdrammatizzare!" si giustificò George.
"Sapete benissimo che non c'è nulla di cui ridere! Il Signor Malfoy è il braccio destro di Caramell!"sbottò mamma.
"Anche quello sinistro se è per questo..." commentò papà.
"Appunto, quindi..." mamma si bloccò notando che io Fred e George eravamo gli unici a non essersi ancora seduti.
"Ginny... siediti!"
Io la guardai nel panico: che dovevo fare ora?
I gemelli capirono subito del perchè non avevo ancora preso posto, quindi scelsero per me.
"Ginny, siediti pure accanto al famoso Harry Potter... noi siamo ansiosi di guardare da più vicino la spilla da Prefetto di Percy!"
"Si, il perfetto Prefetto Percy!" disse Fred ridendo.
Arrossii furiosamente e presi posto accanto a Harry, che, molto gentilmente, mi sorrise.
"Allora Ginny... sei preoccupata per la Casa in cui capiterai?" chiese Harry con molta serietà.
Sapevo che l'anno prima il cappello aveva avuto molta indecisione prima di assegnarlo a Grifondoro.
"Penso che..."
"Ginny sarà sicuramente una Grifondoro!" sentenziò Percy fiero, non facendomi rispondere.
"Se ti impettisci un po' di più, rischi di rovinarti il maglione della mamma!" disse Ron infastidito quanto me dal modo di fare di nostro fratello.
"Uuuh Perc, Ron ti ha spiazzato eh? Beh se fossi in te me la rifarei in veste di perf... ops scusa, Prefetto!"
Risi nel vedere la faccia di Percy e Harry mi fissò sorpreso per una frazione di secondo.
Non avevo mai avuto una reazione spontanea come quella di fronte a lui.
"In questo modo rovini solo un amore che potrebbe sbocciare!" disse George imitando il tono zuccheroso della mamma di quando guardava una foto di Gilderoy Allock.
A quelle parole avvampai e piantai gli occhi a terra.
Dovevo resistere alla tentazione di scappare.
"Dai George, così la metti in imbarazzo! Guarda! Sembra che abbia mangiato una caramella tutti i gusti + 1 al peperoncino!" disse Ron pensando di essere d'aiuto.
"PIANTATELA!" urlò la mamma.
Quando iniziò la ramanzina interminabile, io mi ero già eclissata in camera mia.

"Caro diario...caro Tom..."


Fle9: Grazie per il commento!! ^^ Cmq si... mi sn sempre chiesta come poteva essere convincente Voldemort e anche se in questo capitolo non l'ho inserito, nel prossimo ci sarà sicuramente! Spero ti piaccia il continuo! Fammi sapere... kiss

angelikakiki: Grazieeeeee!! Spero che il continuo ti piaccia! Fammi sapere ;) kiss

cussolettapink: Aggiornato! Spero che questo nuovo capitolo ti piaccia! Fammi sapere *.* kiss <3

P e a c h: Le tue recensioni servono sempre cara!! Spero che questo nuovo capitolo ti piaccia!! Fammi sapere... grazie per tutti quei complimenti... rischi di farmi arrossire XD <3<3<3

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Capitolo 3
*** L'unico che mi capisce ***


L'unico che mi capisce

"Ginny Weasley..."
"Scusa per prima, ma mia madre è entrata nella stanza e ho dovuto di colpo interrompere la scrittura"
"Non preoccuparti..."
"Sono stufa Tom, non li sopporto più!!"
"Cos'è successo?"
"Harry è a casa mia... e i miei fratelli non fanno altro che mettermi in imbarazzo davanti a lui!"
"Questo Harry Potter è amico della tua famiglia?"
"Si, è il migliore amico di mio fratello. Ron è veramente un'idiota! Non ha mai avuto una ragazza, ammesso che sappia cosa sia, e viene a mettere bocca sui miei sentimenti!"
"Quindi è Ron il migliore amico di Harry?"
"Si..."
Guardai fuori dalla finestra e mi accorsi che era una bella giornata.
Non capivo perchè, allora, non riuscivo ad essere felice.
Guardai il diario e vidi che il mio corrispondente non mi aveva scritto nulla, così ripresi a scrivere io.
"Lo so Tom che sono solo una bambina... ho appena compiuto 11 anni, ma... a volte ho l'impressione che i miei sentimenti siano più maturi di quanto lo sia io..."
"Beh, senz'altro sei più matura dei tuoi fratelli, se posso permettermi di dirlo..."
Sorrisi a quelle parole.
"Come fai ad essere così gentile con me, Tom?"
"Sei una brava ragazza. Vedrai che riuscirai a conquistare Harry... piuttosto... questo nome l'ho già sentito: Harry Potter. Non è che si tratta di colui che ha sconfitto il mago più oscuro di tutti i tempi?"
"Si, è proprio lui. Per questo ne sono innamorata. E' così coraggioso! L'anno scorso lo ha sconfitto di nuovo..."
"Un mago di tutto rispetto quindi. Un vero Grifondoro."
"Si, senz'altro, però da quanto mi ha detto Ron, il Cappello Parlante era indeciso su quale Casa assegnarlo. Pensa che aveva preso in considerazione anche l'opportunità di metterlo tra i Serpeverde!"
"Strano... come mai? Mi sembra un ragazzo onesto e leale."
"Sinceramente non lo so. Credo che non lo sappia neanche Harry. La cosa comunque lo ha segnato molto, perchè oggi sembrava molto serio quando mi ha chiesto se avevo paura dello smistamento".
"Allora vedi che si interessa a te!"
"Si, mia madre sostiene che ho delle speranze... sinceramente io non le vedo. E' troppo timido persino per dirmi che non è interessato!"
"Dimmi come è caratterialmente, così, forse, posso aiutarti a conquistarlo".
Guardai sorpresa quelle parole.
Mi resi conto che Tom era l'unica persona, anche se non in carne e ossa, con cui trovavo agio nel confidarmi.
"E'... timido, coraggioso, leale, onesto, ha una rivalità con Draco Malfoy, un Serpeverde del suo anno, e solo in sua presenza (a detta di Ron) si arrabbia facilmente. E' combattivo (odia il professor Piton, l'insegnante di pozioni, ma del resto è odiato da tutti) ed è... unico."
Scrissi queste parole accompagnandole con un sospiro.
"Il professor Piton?"
"Lo hai avuto anche tu come Professore?"
"Da cosa deduci che io sia più grande di te?"
"Sei piuttosto... maturo e soprattutto... troppo comprensivo per avere la mia età... a proposito, quanti anni hai?"
"Tecnicamente 16"
Perchè non aveva scritto semplicemente "16"?
Decisi di non starci troppo a pensare.
"Quindi frequenti ancora Hogwarts?"
"No, l'ho già finita..."
"Non dovresti essere al sesto anno? Hai l'età di mio fratello Percy! Lui è un Prefetto e se ne vanta a gran voce... non sopporto i suoi atteggiamenti pomposi!"
"Tuo fratello? No, non lo conosco... ma non sopporto le persone estremamente vanesie. Personalmente credo che coloro che sono davvero intelligenti non stanno a guardare al voto di condotta... anche se amo i premi."
"Ne hai ricevuti molti?" chiesi stupita.
"Si... ho avuto anche un encomio speciali per i servigi resi alla scuola."
Stavo per chiedergli in che occasione, quanto la porta di camera mia si spalancò.
"Ehi sorellina!!"
All'entrata di Fred chiusi il diario di botto.
"Che stai facendo??" disse lui guardando il libriccino curioso.
"N-niente!" dissi colpevole.
Nuovo proposito per l'inizio dell'anno scolastico: imparare a mentire!
George seguì il gemello e entrò nella mia stanza.
"Quel niente somiglia più a un -tutto-!" sentenziò.
"Dai facci vedere! Con noi non hai mai avuto dei segreti!"
Questo lo credete voi, pensai.
Quante volte ero entrata nel loro capanno delle scope e mi ero allenata a loro insaputa solo perchè dicevano che sono una femmina ed ero piccola!
Feci cenno con la testa di no e presi il libro in mano.
George me lo strappò dalle mani e, aprendolo, rimase deluso.
Le pagine erano bianche, avevano assorbito tutto l'inchiostro.
"Stavi guardando un diario vuoto?" chiese Fred accigliato.
"Si, niente scritte romantiche sul tuo Harry?"
"SMETTETELA!!" dissi con gli occhi lucidi "Non sapete fare altro che prendermi in giro! Soltanto perchè voi siete Fred e George, i Grifondoro più -astuti- della scuola, coloro che ci hanno mandato un wc di Hogwarts come souvenir pasquale!"
"Gran bel wc!" disse George con aria sognante.
"Sì, Silente ha messo un divieto apposito perchè quando la McGranitt voleva punirci ci giustificammo dicendo che non era contro le regole!"
Ecco cosa mi ero scordata di dire a Tom: Harry era totalmente incline a infrangere le regole.
Glielo avrei detto un'altra volta.
"Non è questo il punto!" dissi livida.
Misi le mani sui fianchi, come faceva mia madre quando era arrabbiata, e li guardai male.
"Ok, non è proprio aria sorellina!" disse George vedendo la mia espressione.
"Eravamo venuti solo a dirti che papà vuole che prepariamo le nostre valigie... dopodomani è il primo Settembre!!"
I ragazzi uscirono di buon umore dalla stanza, lasciandomi ai miei pensieri.
Non vedevo l'ora che iniziasse la scuola!


P e a c h: Non mi sono vista allo specchio purtroppo quando ho letto la tua recensione, ma sappi che sono comunque lusingata di ciò che mi hai scritto e non ci posso fare niente! ADORO le tue recensioni U.U Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, fammi sapere!! Kiss <3 ps. Noi donne ci facciamo troppe seghe mentali, sono arrivata a questa conclusione XD

Fle9: Ho rimesso Fred e George! Contenta?? XD Cmq il monologo di Ginny sulla preoccupazione dello smistamento lo metterò senz'altro quando è in treno... ;) (ti ho dato un'anticipazione fondamentale, ma non voglio deluderti U.U)  Cmq ho visto che hai commentato anche "La nostra Hogwarts" e voglio rassicurarti nel dirti che non l'ho sospesa, ma la mia amica dovrebbe finire il capitolo in questi giorni (tutta colpa sua che ci mette una vita ad aggiornare XD, facciamo un capitolo ciascuno) . Fammi sapere cosa ne pensi di questp nuovo capitolo! Kiss <3





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Capitolo 4
*** Binario 9 e 3/4 ***


Binario 9 e 3/4

Il giorno tanto bramato e temuto al contempo arrivò.
Come sempre, nel momento in cui salii nella Ford Anglia di mio padre, dopo aver depositato il mio bagaglio nel baule, sentivo di aver scordato qualcosa.
Quando papà mise in moto non sapeva che si sarebbe dovuto fermare tre volte!
L'ultima volta fu colpa della sottoscritta, quando mi ricordai all'ultimo secondo di aver lasciato il diario di Tom a casa!! Ancora non mi capacitavo di come avessi avuto una simile mancanza.
Per questo motivo, arrivammo alla stazione di King Cross alle 11 meno 5, alle 11 in punto il treno sarebbe partito!
Per un attimo, pensai che non ce l'avrei mai fatta a salirci dopra e che tutta l'attesa nei riguardi di Hogwarts si sarebbe rivelata inutile.
Invece, mamma e papà mi fecero passare la barriera tra i binari 9 e 10, e, in un attimo, mi trovai a salutarli affacciata al finestrino del corridoio laterale agli scompartimenti del treno.
Avevo fantasticato tutto il tempo di potermi sedere accanto a Harry lungo il tragitto, ma quando il treno partì non li vidi attorno.
Pensando che fossero da qualche parte con Hermione, iniziai a cercarla in ogni scompartimento del treno.
Quando arrivai a quella di Malfoy non ebbi il tempo di scappare che lui mi afferrò per un braccio.
"Dove vai Weasley? Stai cercando il tuo adorato San Potter?"
Arrossii di botto, ma poi mi ricordai il mio proposito di imparare a mentire.
"No, sto cercando solo di andare lontano dalla tua faccia da Serpe senza attributi!"
Malfoy divenne livido, mentre Tiger e Goyle si alzarono nel tentativo di farmi paura, ma io mi limitai a guardarli sprezzante, mentre una ragazza, evidemente una spasimante dell'ossigenato, mi puntò la bacchetta contro.
"Vai via... novellina! Questo è un posto solo per nobili Purosangue!"
Risi sprezzante.
"Sono sicuramente più Purosange di te e una persona migliore perchè non do peso a queste scemenze!"
Li lasciai a bocca aperta e continuai la mia ricerca, finchè non trovai lo scopartimento desiderato.
Fred e George mi avevano detto di sedermi con loro, ma io avevo rifiutato: quei due mi mettevano un po' sotto pressione, dato che, l'unica volta che avevo chiesto loro cosa fosse successo se non fossi capitata a Grifondoro, mi risposero che mi avrebbero mandato caccabombe durante la notte; per non parlare del tormento a casa, ricordandomi di quanto fossi codarda se non fossi capitata io a Grifondoro e Ron sì, che aveva paura di tutto ciò che gli capitava dinanzi, a partire dai ragni.
"Hermione!"
"Ginny!! Ma dove sono Harry e Ron?"
"Bella domanda!! Non ne ho idea!! Pensavo fossero con te!"
"No, io non li ho visti da quando eravamo alla stazione!"
"Beh, avevo riservato loro il posto... siediti pure!"
"Grazie..."
Hermione mi sorrise e tornò al libro che stava leggendo prima che arrivassi.
Tirai fuori dalla borsa il mio diario e iniziai a scrivere.
"Caro Tom... sono in viaggio per Hogwarts... sono terrorizzata all'idea di deludere i miei genitori e non capitare nella Casa giusta..."
"Esattamente quale sarebbe la Casa giusta?" rispose lui con la grafia obliqua ed elegante.
"Quella di tutta la mia famiglia... Grifondoro... perchè, tu in quale Casa sei capitato?"
"Non ha importanza..."
Stavo per rispondergli che volevo saperlo ugualmente, quando vidi comparire altre parole.
"Non ha importanza in quale si capiti, piuttosto quanto sia riconosciuta la nostra nobiltà..."
"Che nobiltà? D'animo?"
Non vidi la risposta, perchè in quel momento Hermione mi fece una domanda che mi distolse dal diario e che mi fece girare nella sua direzione, negandomi la vista delle parole di Tom, che scomparvero pochi attimi dopo.
"Ti piace molto Harry, vero?"
Arrossi furiosamente, quasi quanto i miei capelli.
"Si... come fai a saperlo?"
Lei sorrise.
"Diciamo che Ron non sa tenere la bocca chiusa."
"Stupido bocca larga!"
Hermione rise.
"Cosa hai intenzione di fare con lui?" chiese curiosa.
"Non ne ho idea... credo niente... so di non avere speranze, sono realista!"
"Ci hai parlato qualche volta?"
"Esattamente cosa significa -parlato-? Fuggire quando lo vedo o essere interrotta da tutti i membri della famiglia che mi mettono in imbarazzo con battute stupide?"
Hermione chiuse definitivamente il libro, capendo che la conversazione richiedeva tutta la sua concentrazione.
"Sono degli immaturi! Scommetto che stai parlando soprattutto di Ron, Fred e George!"
Scossi la testa.
"Ron sicuramente, ma Fred e George mi mettono in imbarazzo solo in sua assenza. Hanno tatto, a modo loro... poi c'è Percy che si mette sempre in mezzo per far vedere che lui è colto ed è un Prefetto. Ti giuro, non lo sopporto quando fa così..."
"Non posso dire di capirti, perchè sono figlia unica, ma se può farti star meglio, anche io sono imbranata con i ragazzi... non che mi piaccia nessuno in particolare, ma... una volta all'elementari un bambino mi piaceva da morire e volevo che lui si accorgesse di me... alla fine raccolsi il coraggio e glielo dissi."
"E lui??" chiesi sconcertata e curiosa.
Hermione si scostò la frangetta sulla fronte con un gesto delicato della mano.
"Beh... lui si ritrovò muto per circa un'ora, finchè non mi accorsi di essere stata io a incollargli le labbra con il pensiero e la magia. Non volevo che rispondesse perchè avevo paura di un suo rifiuto, ma volevo dirglielo, quindi... successe questo!"
"Assurdo!" commentai.
"Già..." rispose lei.
"Sai Hermione... ho paura dello smistamento!"
Hermione mi sorrise.
"Non hai nulla di cui aver paura!"
" E se non capito a Grifondoro? Se Fred e George mi manderanno le caccabombe a l'una di notte?"
Hermione mi prese la mano.
"Non succederà nulla di tutto ciò. Non preoccuparti... e poi Percy è un Prefetto, vieterà loro tutto ciò!"
Risi senza divertimento.
"Certo, proprio Percy! Fred e George lo prendono sempre in giro, non gli portano un minimo di rispetto!"
A quell'esclamazione, Hermione aggrottò la fronte e fece un'espressione indignata.
"Comunque non preoccuparti, davvero! Pensa che quando seppi di essere una strega era un mese prima di entrare a Hogwarts e ho letto "Storia di Hogwarts" in meno di due giorni per capire come funzionasse! Avevo un terrore folle che si fossero sbagliati e che il cappello mi rivelasse l'errore non assegnandomi a nessuna delle 4 Case! Tu almeno sei sicura di essere una strega, quindi stai tranquilla... non importa a quale Casa capiti... piuttosto alle qualità che ti verranno riconosciute!"
Le ultime parole di Hermione mi riportarono a Tom Riddle.
Forse avrei dovuto parlarne a Hermione, ma da dove avrei iniziato? E se avesse detto qualcosa a qualcuno?
No, non potevo dirglielo, però di una cosa ero certa quel giorno: Hermione era diventata mia amica!


P e a c h: Te ci scherzi, ma io penso che Ginny sia in qualche in modo attratta da Tom Riddle, infatti lui sa essere molto... persuasivo!  Caspiterina, i tuoi commenti sono così lunghi e soddisfacenti *.* Ti amo <3

Fle9:  Ginny sa ke il cappello parlante voleva mandare Harry a serpeverde perchè Ron è una grande bocca larga e Harry è il migliore amico di Ron... e poi boh, il cappello parlante nel film almeno sembrava urlare "Non Serpeverde è? Ne sei sicuro? Potresti diventare grande sai?"... boh forse ho capito male io però U.U Ginny capisce che qualcosa nn torna, ma nn si pone molti problemi, o non ha mai l'occasione di stare sola per porseli. Viene sempre interrotta -.-" Grazie x il commento dettagliato *.* Amo i commenti dettagliati!! Spero ke continuerai a farmi sapere il tuo parere ;) Kiss <3

Kuzawinger: Grazieee!! spero ke mi farai ancora sapere il tuo parere... Kiss

zmarz: Grazie sei molto gentile... spero ke anke questo capitolo ti piaccia... fammi sapere se ti va... kiss

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Capitolo 5
*** Strana inquietudine ***


Strana inquietudine

"Caro Tom... è stato così umiliante oggi! Harry e Ron sono arrivati a Hogwarts ieri con la macchina di papà! Mamma era furibonda e ha mandato una strillettera a mio fratello, davanti a tutta la Sala Grande!"
La calligrafia elegante del misterioso interlocutore apparve pochi istanti dopo sulle pagine bianche.
"Non sei tu quella che ha ricevuto un'umiliazione, o sbaglio?"
"Beh, si... ma è comunque mio fratello! Quell'idiota di Malfoy se la rideva... che rabbia mi fa quel Serpeverde arrogante!"
"I serpeverde possono essere malevoli e astuti, ma la loro eleganza è senza dubbio al di sopra degli altri studenti di Hogwarts".
Mi fermai un attimo sorpresa
Era come se avessi punto sul vivo Tom , trovandomi indecisa su cosa scrivere, ma al contempo non riuscendo a fermare la mia curiosità mischiata all'inquietudine.
"Sei un Serpeverde?"
La mia, non voleva essere una domanda così diretta, ma avevo capito che, se non avessi scritto così il mio quesito, il ragazzo avrebbe trovato il modo di tergiversare l'argomento.
"Ginny... mi ferisce la tua diffidenza. Io sono solo Tom... che importanza ha la Casa a cui appartengo? Dovresti imparare a capire che le persone sono diverse anche se i luoghi sono comuni. L'ho imparato proprio da te."
"In che senso?" scrissi con mano tremante.
Qualcosa mi diceva che era meglio chiudere quel diario e andare a dormire, mentre, un'altra parte di me, era decisa a concludere quella conversazione.
"Tu sei una Grifondoro, piacevole e coraggiosa. Tuo fratello Percy, invece, non ha nessuna delle due caratteristiche. Quindi anche se siete entrambi Grifondoro, appartenendo persino alla stessa famiglia, non vi somigliate affatto."
Lo stava ammettendo: stava ammettendo di essere un Serpeverde; stava, però, anche cercando di spiegarmi che lui era diverso e che, anche se Draco Malfoy era insopportabile e altezzoso, lui non lo era.
No, pensai sorridendo, lui era buono.
Riuscivo a percepirlo dal comportamento che aveva tenuto con me, la sua pazienza nell'ascoltarmi, il suo modo di rincuorarmi per ogni cosa.
Eppure, non riuscivo a smettere di provare quella strana inquietudine.
"Hai ragione, Tom, come sempre. Scusa se sono stata diffidente, ma è che so così poco di te..."
Tom rispose quasi subito.
"Sei scusata, piccola Ginny. Piuttosto dimmi... come va con Harry? Hai conosciuto qualche persona simpatica?"
"Con Harry... beh non c'è niente da dire. Lui non mi calcola minimamente e, a parte il suo arrivo ad Hogwarts con una macchina stregata ,non c'è molto da raccontare. Ho fatto amicizia con Hermione, la migliore amica sia sua che di mio fratello, ma quelli del mio anno non suscitano in me una grande attrattiva. Colin Canon, il mio compagno di banco e di Casa, è un po' petulante. E' fissato con le fotografie e mi ha chiesto se gli faccio conoscere Harry. Dice che non ha mai conosciuto un ragazzo famoso."
"Prova a evitarlo allora."
"No, vabbè poverino... non conosce nessuno perchè ha i genitori babbani. E' tutto nuovo per lui!"
"E la tua amica Hermione?"
"Cosa?"
"E' una purosangue?"
Mi fermai un'altra volta, indecisa se rispondere la verità.
Il mio problema era che odiavo mentire e, a volte, la mia impulsività mi impediva nel farlo.
Quindi non mi soffermai molto nel pensare prima di rispondere.
"No... anche lei è figlia di babbani."
"Ormai sono parecchi i non puri di sangue a Hogwarts!"
"Beh... quando uno si innamora di una persona non va a guardare la purezza di sangue. Molti maghi si sono innamorati di babbani, per questo ci sono tanti figli di babbani."
"Beh non capisco come si faccia a provare un sentimento simile per i babbani. E' attraverso questi individui che nasce l'ignoranza."
Stavo per rispondere che anche i babbani sono persone rispettabili, quando pensai al fatto che, se non fosse stato per Fred, George e Ron, Harry sarebbe stato ancora segregato a casa dei suoi zii.
"Effettivamente alcuni babbani sono davvero imperdonabili... ma come hai detto tu prima, non si può generalizzare."
Perchè Tom si intestardiva così tanto sulla purezza di sangue?
Un Serpeverde fissato con la purezza di sangue.
Forse ero io, però, che non mi capacitavo che fosse Serpeverde.
Tom non aveva ancora risposto, quindi gli rivolsi un'altra domanda.
"Se non fossi stata purosangue non mi avresti parlato?"
"Certo che l'avrei fatto, Ginny... sei una ragazza estremamente matura per la tua età e io sono felice di poterti aiutare."
Effettivamente lui stesso aveva uno dei genitori babbani, non avrebbe avuto senso il suo odio.
"Grazie Tom, senza di te non saprei come fare."
"Figurati. Sono qui apposta per guidarti."


Allora... scusate mille x il ritardo mostruoso, ma sappiate che sono stata vittima di un sequestramento di pc U.U Questo fino alla fine dell'esame, quindi cercate di capirmi, perfavore! Ho postato appena ho potuto U.U Scusate mille... <3 -nemy1990-

Circe: Grazie mille x il bellissimo commento, mi fa piacere che la storia ti piaccia e soprattutto che ti piaccia il mio modo di descrivere i personaggi. Ho visto che veneri l'oscuro, perchè ho messo tra le ricordate una tua one-shot su Bellatrix e Voldemort... "La sua migliore Mangiamorte", bellissima davvero. Quindi da parte tua non posso che sentirmi lusingata nel sentirmi apprezzare da te. Mi dispiace x aver postato così tardi, ma leggendo sopra spero che tu mi comprenda. Spero che commenterai nuovamente... per me è molto importante il tuo parere U.U kiss <3

GinevraRaconteur: grazie x il bellissimo commento!! *.* Si, il personaggio di Hermione è sempre quello che cerco di trattare cn + cautela U.U Cmq spero che mi farai sapere ancora il tuo parere cara... sai qnt è importante x me <3<3<3<3<3 kissssss

angelikakiki: Grazie x il commento *.*  Si, li ho letti ttt i libri e so ke Hermione poteva essere mandata a Corvonero, ma dato che era in quel momento che faceva amicizia con Ginny volevo aspettare prima che lei rivelasse questa cosa all'altra! U.U Spero che ti piaccia il nuovo capitolo e ke tu mi faccia sapere cosa ne pensi U.U kisss <3

Fle9: Grazie x il commento!!!! *.* Sai quanto adoro i tuoi commenti! Spero che anche questo nuovo capitolo ti piaccia e ke mi farai sapere cosa ne pensi. Si, effettivamente salterò dei pezzi... e a volte è + facile dare la nostra fiducia a qlcs ke nn abbiamo davanti agli occhi + ke alle persone che ci sn di fianzo, forse xkè Ginny vede in Tom un confidente, un amico segreto ke solo lei può raggiungere e non conosce gli altri, quindi non c'è neanke il riskio ke vada a raccontare qlcs a Harry e a Ron, come invece potrebbe fare Hermione U.U kisss <3

Kuzawinger: Grazie mille x il comemnto ^^ <3 Spero mi farai sapere ancora un tuo parere... kiss

syssy5: Grazie x il commento :D Si, effettivamente credo tu abbia ragione. Essendo 1 horcrux di quando aveva 16 anni, Voldemort dovrebbe essere ignaro di Harry... e solo successivamente Ginny lo dice a Tom... però mi sn sbagliata... e non posso rimediare a questo errore :( Grazie xò per avermelo fatto notare, un dettaglio così importante non mi sembra vero che mi sia sfuggito U.U Spero che il nuovo capitolo ti piaccia e ke continuerai a commentare... kiss <3

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Capitolo 6
*** Contrattempo ***


Capitolo dedicato a Kuzawinger, per la pazienza che dimostra nell'attendere l'aggiornamento di questa storia e per l'appoggio che mi sta dando ^^ 
Contrattempo


"Faresti di tutto in nome della nostra amicizia?" mi scrisse un giorno di metà ottobre Tom Riddle.
"Direi di si..." risposi senza neanche pensarci più di tanto.
Volevo bene a Tom e lui era stato così dannatamente gentile in tutti quei mesi con me.
Era stato un amico premuroso e un fidato consigliere.
Avevo narrato le avventure di Harry in quegli anni, tanto che giurai di aver colto nelle parole di Tom il desiderio di conoscerlo.
Mi sembrava così strano che lui chiedesse informazioni dettagliate proprio a me, quando tutti sapevano la storia del ragazzo di cui mi ero innamorata.
"Allora vai in una stanza appartata, fuori dalla visuale di tutti e io ti mostrerò..."
"Cosa?" chiesi curiosa.
"Ti mostrerò ciò che c'era davvero scritto in questo diario, ma le parole prenderanno vita e tu finalmente mi vedrai..."
"Potrò sentire la tua voce?" chiesi eccitata.
"Certo, mia giovane amica..."
"SI!!" esclamai con un urletto, ridestando l'attenzione di molti studenti che stavano studiando in Sala Grande.
Neville, che era poco distante da me, mi guardò interrogativo, ma io mi limitai a fargli un cenno del capo (arrossendo per la figuraccia) e uscii di fretta dalla Sala Grande.
"Attenta a dove vai, Weasley!" sbottò Malfoy quando ci scontrammo, lui per entrare e io per uscire dalla stanza.
"Scusa!" dissi velocemente, stupendo il Serpeverde.
Come dargli torto? L'ultima volta che avevamo avuto un contatto ravvicinato era stato sul treno e sicuramente non era stato un incontro civile.
"Mah..." lo sentii commentare mentre si dirigeva al tavolo della sua Casa.

Era pomeriggio, quindi non avrei dovuto avere difficoltà nel trovare un'aula libera.
Il mio sbaglio, però, fu entrare proprio in QUELL' aula.
Che ne potevo sapere io, povera ragazzina ingenua che cercava solo una stasnza dove leggere il mio diario in santa pace?
Probabilmente quel giorno il destino non mi era favorevole.
Spalancai la porta, sicura che non ci fosse nessuno, per ritrovarmi davanti a due ragazzi intenti a pomiciare.
"Emm... scusate, io... io vado!" dissi vedendo che si erano interrotti sentendo il cigolio della porta che si apriva.
"No, Ginny, aspetta!!"
Oddio, ma io quella voce la conoscevo...
"E' tua sorella, Perce?" chiese la ragazza riccia.
PERCY???
"Ginny, ti prego, aspetta!" ripetè il ragazzo e io, finalmente, trovai il coraggio di guardarlo in faccia per accertarmi che fosse proprio mio fratello.
Era proprio lui, senza dubbio, solo con la cravatta allentata, i capelli scompigliati (a causa delle mani della ragazza che li toccava mentre era intento a baciarlo appassionatamente) e l'ansia che lo attanagliava.
Mi sarei quasi messa a ridere se non fossi stata, io stessa, ansiosa di andarmene per leggere il diario.
"Che c'è Percy? Io devo proprio andare, ne parliamo un'altra volta, ok?" dissi senza avere realmente la speranza di andarmene.
Non ero così ingenua da credere che sarei riuscita a filarmela prima di essermi sorbita uno sproloquio infinito da parte di mio fratello.
"No, ne parliamo ora!" disse infatti "Penelope ci vediamo stasera ok? Ricordati della ronda!"
Lei annuì e io feci scivolare il mio sguardo sulla divisa della ragazza: Corvonero.
Avrei dovuto scommetterci: chi se non una secchiona Corvonero che fosse stata secondo Percy alla sua altezza avrebbe potuto sopportarlo e prenderlo in considerazione?
Forse mi facevo influenzare troppo dal giudizio di Fred e George riguardo Percy, ma a volte era davvero difficile trovarlo simpatico.
Mi ritrovai a camminare lentamente per il corridoio, con Percy che mi guardavo con sguardo grave e composto.
"Mi dispiace per ciò a cui assistito!" iniziò lui.
"A me no! E' la prova che sei un essere umano come tutti!" esclamai tranquilla, cercando di non metterlo a disagio.
Se Fred e George l'avessero scoperto al posto mio... l'avrebbero sicuramente messo in croce.
Percy sembrava pensare la stessa cosa, perchè mi guardò con occhi supplichevoli.
"Giura di non dire niente a nessuno! Soprattutto Fred, George e Ron! Devi giurarmelo!"
"Ok, ma a una condizione..."
"Sarebbe?" chiese lui febbrile.
"Dimmi come l'hai conosciuta!"
Lui sorrise timido.
"Beh... si chiama Penelope Light, l'ho conosciuta l'anno scorso quando è diventata Prefetto di Corvonero e io di Grifondoro. Beh mi ricorda molto Hermione: è una nata babbana che però è così appassionata alla studio da risultare la migliore in tutto. Al mio pari, ovviamente..."
Era proprio cotto il caro Percy, ma sicuramente non avrebbe mai accettato una ragazza che l'avesse addirittura superato in qualcosa, impossibile, anche perchè suo fratello in questione aveva il massimo dei voti in tutte le materie.
"Senti io vado Percy... Colin voleva che lo aiutassi a studiare!" mentii per defilarmi.
"D'accordo Ginny, ma ricorda: questo deve restare il nostro piccolo segreto!"
Annuii e mi allontanai da lui.

Quando trovai finalmente un'aula vuota, riaprii il diario.
"Caro Tom, scusa se ti ho fatto attendere così tanto, ma ho avuto un contrattempo..."
"Che genere di contrattempo?" rispose subito il mio amico di carta.
"Stavo cercando un'aula vuota e ho incontrato mio fratello Percy che era intento a baciarsi con una ragazza..."
"E' stato per colpa sua se hai fatto ritardo, quindi?" chiese.
"Si... voleva che gli giurassi di non dirlo a nessuno!"
"Chi è questa ragazza?"
Non capii il perchè di quell'interessamento, ma dato che non pensavo fosse una domanda malvagia risposi.
"Penelope Light, una Corvonero... a quanto pare è una secchiona esattamente come lui... sono una coppia affiatata! E dire che ha osato paragonarla a Hermione... Hermione non starebbe mai con uno come Percy!"
A quel commento feci anche una smorfia disgustata pensando alla mia amica e al terzogenito di casa mia insieme.
"Perchè l'ha paragonata a Hermione Granger?" chiese sempre paziente.
Non che gli parlassi spesso con Hermione, ma mi stupivo di come ricordasse ancora il suo cognome.
"Perchè è una nata babbana come lei..." mi pentii di aver scritto quella frase nel momento stesso in cui rialazai la penna dal foglio e le parole d'inchiostro vennero assorbite dalla carta.
Non seppi perchè, ma ebbi la sensazione che sarebbe stato meglio non farmi sfuggire più quelle cose dinanzi a Tom.
"Allora Ginny... sei pronta per vedermi?"
Un po' emozionata scrissi un tremante "".


Eccomi con un nuovo capitolo! Questa volta è stato più lungo, soprattutto per farmi perdonare dell'attesa, ma il prossimo sarà davvero interessante! Spero mi lascerete ancora i vostri pareri ;) kiss
-nemy1990-

Kuzawinger: Grazie mille x la comprensione dei miei ritardi e grazie soprattutto per il tuo sostegno. Per questo ho deciso di dedicarti questo capitolo ;) Spero non ti dispiaccia! :D
Spero di sapere cosa ne pensi di quest'altro capitolo ;) kiss <3

GinevraRaconteur: ahahahahah ogni riferimento ad una serpe bionda sexi è puramente casuale XDXD Ti stimo troppo!! XDXD Spero di avere un nuovo commento da te... sto aggiornando tutte le storie che segui ora che sei partita Y.Y Quando tornerai ti scoccerai sicuramente di commentarle tutte! Ad ogni modo... capirò XD kisss <3

Fle9: Grazie x il commento cara *.* Comunque Tom intendeva guidarla "Per la Camera dei Segreti"... e qua ci starebbe un gran bel "Wam wam wam wam!" Stile quinta sinfonia di Beethoven XD Spero di ricevere un'altra delle tue meravigliose recensioni ^^ kiss <3

Circe: Grazie x lo splendido commento! Finalmente ho aggiornato e spero di leggere un'altra tua recensione! Si, effettivamente questa suspance inquieta anche me! U.U kiss <3


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Capitolo 7
*** Possessione ***


Dedicato a Circe per essere stata la prima che con una sua ff mi ha fatto approcciare al mondo oscuro di Harry Potter... te lo voglio dedicare soprattutto x la parte dei ricordi di Riddle che ho messo in qst capitolo... ^^ kiss<3

Possessione

Guardai meglio il diario, aspettando che accadesse qualcosa.
Effettivamente quel "qualcosa" avvenne dopo pochi secondi.
Una luce scaturì dalle pagine del diario e io mi ritrovai teletrasportata in quel mondo di carta.
Un ragazzo, un bellissimo ragazzo stava scrivendo quelle stesse pagine seduto in una Sala Comune deserta, con stendardi verde-argento.
Avevo ragione: Tom Riddle era un Serpeverde.
Ero sicura che fosse lui non soltanto perchè io stessa mi ero immaginata uno strafigo, ma anche perchè la scrittura che utilizzava il suddetto era la stessa calligrafia obliqua ed elegante del mio amico invisibile.
Mi avvicinai con cautela e vidi che, in quello stesso momento, Tom chiuse di scatto il diario quasi avvertisse una presenza.
Non era, però, la mia: dopo circa 10 secondi si aprì il ritratto che portava alla loro Sala Comune e varcò la soglia uno studente più o meno coetaneo a Tom.
Tom sosteneva di essere al sesto anno, quindi anche colui che era appena entrato sarebbe dovuto essere al medesimo.
Il ragazzo non parve accorgersi della mia presenza e solo allora realizzai che dovevo essere in un'altra epoca, meno di un fantasma.
Allora come facevo a parlare con Tom? Quale strana magia avvolgeva le pagine del diario che avevamo in comune?
"Ciao Tom!" disse l'altro Serpeverde, interrompendo la mia catena di pensieri.
"Non chiamarmi così, Lestrange!"
Il suo tono non sembrava arrabbiato, ma gli occhi mandavano scintille.
L'altro impallidì e fece un breve inchino, meravigliandomi.
Dovevo essere finita nel Medioevo se tra gli stessi studenti avevano quel comportamento così reverenziale!
"Scusa..."
"La prossima volta utilizza l'altro nome!" ordinò Tom con voce fredda e distaccata.
Se c'era qualcosa che immaginavo diversamente era proprio la voce.
Immaginavo fosse suadente, ma non ai limiti del mellifluo.
In più credevo fosse più dolce, meno dura e tagliente.
Forse quel ragazzo non gli stava molto simpatico, constatai.
Da me si faceva chiamare con il suo nome di battesimo, perchè da quel ragazzo pretendeva un altro nome?
Tom, sempre con il diario in mano, uscì dal ritratto e io mi affrettai a seguirlo.
Inizialmente pensai volesse andare nella Sala Grande, ma poi svoltò e ed entrò in quello che, nella Hogwarts a me contemporanea, era nient'altro che il bagno delle ragazze.
Più precisamente era il bagno delle ragazze meno frequentato da tutte, perchè Mirtilla Malcontenta, un fantasma di cui mi aveva parlato Hermione e da cui mi aveva consigliato di starne alla larga, abitava quel luogo, e non faceva altro che piagnucolare dalla mattina alla sera.
Ero pronta a fare dietrofront, pensando che Tom avesse solo un bisogno impellente, ma poi lo vidi avvicinarsi a uno dei lavandini.
Lo guardai sorpresa quando iniziò a parlare una strana lingua.
Sembrava stesse parlando a un serpente!
Capii che, invece, era una specie di parola d'ordine, perchè successe una cosa strana: tra i lavandini si aprì un varco.
Tom si voltò verso di me, come se mi avesse visto solo in quel momento, e mi rivolse la parola.
In realtà, non era lui ad aver aperto bocca, ma qualcosa al di fuori di quel contesto.
Avevo riconosciuto la sua voce, ma non proveniva dal ricordo, era qualcosa che aleggiava in torno a me, che mi intorpidiva i sensi.

"Uccidi i galli del castello Ginny! Uccidili tutti!"

Non ero padrona di me stessa, non ero più cosciente delle mie azioni.
Il mio cervello si era spento, facendo posto a quell'unica frase.
Dovevo uccidere i galli del castello.
Sapevo anche dove li avrei trovati: vicino l'orto di Hagrid.
Con il diario ancora in mano, come avevo visto fare a Riddle in quello stesso oggetto, mi diressi con calma verso i giardini del castello.
Hagrid non c'era, tanto meglio! Uno ad uno, squartai i galli, in un modo che normalmente non avrei potuto fare per i miei principi di amore verso gli animali.
Li ammucchiai dietro la capanna: con un po' di fortuna avrebbero dato l'idea di essere solo spariti.
Fu in quel momento, con le mani sporche di sangue, che mi risvegliai dalla trans.

Sbattei le palpebre, incredula.
Poco prima stavo parlando con Percy, sperando di liberarmene per scrivere a Tom, e ora?
Perchè mi trovavo vicino alla capanna di Hagrid?
Mi guardai intorno, spaesata.
Il guardiacaccia stava tornando in quel momento dal castello e alzai una mano per salutarlo.
Per fortuna era lontano!
Mi saluto allegramente, probabilmente chiedendosi che diavolo ci facessi li intorno.
Ciò di cui, però, mi ero accorta e che non mi faceva stare tranquilla era il fatto che avevo le mani completamente insanguinate, e non certo del mio sangue, perchè non ero ferita!
"Ciao Ginny!!" disse Hagrid fu a me più vicino.
Feci un passo insietro, involontariamente, sperando che non si accorgesse delle mie mani.
"Che hai fatto? Ti senti poco bene? Sei pallida pallida..."
"N-non è niente Hagrid... devo tornare subito al castello!"
"Come mai? La cena inizia solo tra un'ora!"
Un'ora?? Quando avevo lasciato Percy mancavano DUE ore alla cena! Cosa avevo fatto nell'ultima ora? Perchè non ricordavo niente.
Iniziai a sentire freddo e paura.
"Scusa hagrid... devo proprio andare!"
Nascondendo le mani nelle tasche della divisa, iniziai a correre a perdifiato per il castello.
In una delle mani avevo ancora il diario di Tom: meno male! Come avrei fatto senza il mio Tom?
Strinsi il diario all'altezza del cuore e andai dritta nella mia Sala Comune, chiundendomi nel bagno delle femmine.
Mi lavai le mani, ma quell'odore acre mi avrebbe perseguitata, lo sentivo!
Cosa avevo fatto?
Forse Tom lo sapeva... forse glia vevo scritto qualcosa!
Ritornai nel mio dormitorio e iniziai a scrivere.
"Caro Tom... oggi non so cosa sia successo! Non ricordo cos'ho fatto nell'ultima ora... sapresti dirmelo?"
La grafia obliqua comparve entro poco.
"Piccola Ginny... ti stavo aspettando per mostrarmi a te, ma tu non hai aperto più il diario..."
"Davvero?" chiesi impaurita.
"Si... se vuoi posso mostrarti ora..."
La tentazione era forte, ma la paura era maggiore.
"Non oggi Tom... scusa, non voglio offenderti, non vedo l'ora di poterti vedere, ma sono stanca, ho paura... in questo momento vorrei un abbraccio di Harry, ma a stento gli rivolgo la parola, quindi!"
"Ti capisco, Ginny... quando vuoi io sono qui, solo per te, solo per ascoltarti..."
Mi commossi a quelle parole.
"Grazie Tom... sei un amico prezioso..."
"Lo so Ginny, l'unico che può capirti..."
Fui stupita da quelle parole. Da quand'è che poteva leggere nel pensiero?
Chiusi il diario nel momento stesso in cui la porta del dormitorio si aprì e comparve Hermione piena di libri tra le braccia.
"Ciao Ginny!" disse lei distrattamente.
"Ciao Hermione..." dissi con tono funebre.
Lei si accorse delle mie condizioni.
"Ti senti poco bene? Sei cadaverica..."
Non ero io quella ferita... a chi avevo fatto del male?
"Ho paura Hermione..."
La ragazza lasciò cadere i libri sul suo letto e si sedette sul mio, accanto alla sottoscritta.
"Di cosa?"
Di essere un'assassina.
"Non lo so Hermione... è tutto così confuso! Non vedevo l'ora di frequentare Hogwarts, invece ora sono tentata di scapparne... non ho neanche la forza di rivolgere la parola a Harry e lui mi piace così tanto..."
A quelle parole, Hermione sorrise.
Se prima aveva sospettato che fosse qualcosa di grave, cosa che in realtà era, ora pensavo che ero solo succube di una crisi adolescenziale.
Hermione mi abbracciò e io mi lasciai cullare, mentre una lacrima traditrice scivolò sulla mia guancia.


Ciaoooo!! Finalmente ho aggiornato! Vi piace il seguito? Spero di essere riuscita bene a rendere la scena in cui Ginny non è cosciente delle proprie azioni! Fatemi sapere ^^ kiss <3
-nemy1990-

Kuzawinger: ahahaha mmm meglio omettere effettivamente. Cmq grazie mille x il commento, sei stato davvero carino ^^ Spero che il nuovo capitolo non ti abbia deluso! Fammi sapere ^^ kiss <3

Circe: Aggiornato!! Ti è piaciuto il nuovo capitolo? Spero proprio di si... kisss <3

Fle9: Sisi... prima tocca ai galli! Ma con lo stesso sangue dei galli scrive il messaggio il 31 ottobre... spero che il nuovo chap ti piaccia! Fammi sapere ^^ kiss <3

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Capitolo 8
*** Halloween (prima parte) ***


Halloween (prima parte)

Hagrid fu l'unico ad accorgersi dell'assenza dei galli.
Li trovò ammucchiati dietro la capanna, con il sangue che sgorgava dai loro corpi esanimi.
Quando venne da me a chiedermi se ne sapessi qualcosa, dato che mi avevo visto nelle vicinanze della sua piccola dimora il giorno prima, riuscii a mentire, in maniera faticosa e con un macigno all'altezza dello stomaco.
Per un po' rinunciai a scrivere a Tom, dato la montagna di compiti assegnatami, e ripresi in mano il diario solo il 31 di ottobre.
Mentre tornavo al castello dopo le lezioni, passai davanti alla capanna di Hagrid, cercando di farlo in fretta.
Da quando mi ero ritrovata con le mani sporche di sangue e avevo capito di aver ucciso io i galli che Hagrid aveva trovato, evitavo quel luogo il più possibile.
Nel momento in cui passai per di là, il giorno di Halloween, sentii, però, il verso di quell'animale che a Hogwarts ormai doveva essere estinto a causa mia.
Mi girai di scatto verso quel suono e notai che ce n'era solo uno.
Hagrid, fuori dalla capanna, notò che mi ero fissata a guardare la bestiola che zampettava alla ricerca del cibo che il guardiaccia gli stava elargendo.
"Ginny!" mi salutò lui con la manona.
"Ciao Hagrid" risposi timorosa che mi facesse altre domande, ma costretta ad avvicinarmi dato che l'uomo mi aveva rivolto la parola.
"Hai visto Ginny? Se n'è salvato uno! Era entrato in casa mia e l'animale che li ha uccisi non è riuscito a fare fuori questo!"
Quindi Hagrid era giunto alla conclusione che qualche creatura della foresta oscura aveva ucciso i galli.
Non aveva minimamente sospettato che ci fossi io dietro questa storia.
Fu per il sollievo di essere fuori da quel passticcio che aprii il diario dieci minuti prima della cena per informare Tom.
"Ciao Tom!"
"Ginny... da quanto tempo..."
"Scusa se non ti ho scritto prima, ma qualche volta devo pur far finta di studiare!" risposi ironicamente.
"Senza alcun dubbio...  è successo qualcosa di interessante ultimamente?"
"Si! Hagrid ha trovato dei galli morti qualche settimana fa e dato che io mi trovavo nelle vicinanze quando è successo, mi ha chiesto e ne sapevo qualcosa. Ora però pensa sia stato un animale, fortunatamente. "
Non specificai che avevo paura di essere stata io, perchè avevo paura di essere giudicata da Tom. Se non avesse più voluto sentirmi? Come avrei fatto senza i suoi consigli e il suo appoggio?
" Non ci sono più galli a Hogwarts, quindi?" chiese Tom.
"Fino a oggi pensavo di no... ma prima sono passata vicino la capanna di Hagrid e mi ha detto che uno è sopravvissuto."
"Hagrid... Rubeus Hagrid?"
"Si, lo conosci?"
"Una volta... ti va se stasera mi mostro a te?"
"Ora? Ma c'è il banchetto di Halloween... casomai possiamo fare dopo..."
"Tanto sarà una cosa breve... e poi quale giorno migliore se non Halloween?"
Sentii un brivido lungo la schiena che non riuscii a spiegarmi.
"D'accordo"
Il diario, che avevo lasciato aperto nel dormitorio delle ragazze, mi risucchiò letteralmente dentro di esso e mi ritrovai nuovamente a Hogwarts, un'Hogwarts diversa dalla mia.

Ero nel bagno delle ragazze, quello di Mirtilla Malcontenta, e quello che sentii fu una ragazza piangere da dietro uno dei cubicoli.
Impietosita, aspettai che questa uscisse per capire cos'avesse.
In quello stesso istante la porta che conduceva ai bagni si spalancò e un ragazzo bellissimo con la divisa dei Serpeverde fece il suo ingresso. Doveva essere lui Tom Riddle.
Stranamente, non mi stupii che questo non riuscisse a vedermi, come se quella sensazione l'avessi già provata.
Si avvicinò a uno dei lavandini e parlò una lingua sconosciuta e, anche questa volta, mi sembrava di averla già sentita.
"Ashasssssa!" sibilò il ragazzo.
Si aprì un passaggio tra i lavandini, poi disse un'altra cosa sempre in quella strana lingua.
Se prima aveva usato un tono perentorio come se stesse dicendo una parola d'ordine, stavolta il suo tono sembrava più vicino a un ordine impartito.
La ragazza nel bagno stava ancora singhiozzando e il ragazzo si era accorto solo allora della sua presenza.
"Ashacassatelite!"
Ciò che mi spaventò non fu il sibilo, ma che riuscii a comprendere quelle parole.
La cosa ancora peggiore era che la frase detta dal ragazzo non stava esattamente proponendo di andare a fare un picnick in mezzo a un campo popolato da fate o da "Nargilli" come si divertiva a dire una del mio anno di Corvonero. Dovevo capire ancora se quella ragazza ci credesse davvero in quelle cose.
Il ragazzo aveva appena detto "Basilisco... esci dal tuo nascondiglio e uccidi!"
Cosa diavolo era un basilisco???
La risposta, purtroppo, la ebbi quasi immediatamente.
Uns erpente gigante uscì dal passaggio che aveva aperto Tom e, proprio in quel momento, la porta del bagno si aprì.
"NON LO FARE!!!" urlai disperata, con il sesto senso che mi urlava che sarebbe capitato il peggio.
La ragazza, però, non poteva sentirmi.
L'orrore si impossessò di me quando mi resi conto chi fosse quella ragazza.
Mirtilla Malcontenta, con la sua divisa di Corvonero, aveva gli occhi arrossati dal pianto e l'espressione arrabbiata.
Sembrava volesse rimproverare il ragazzo di qualcosa, ma quello che vide Mirtilla furono solo gli occhi enormi del basilisco.
Nel momento in cui ebbe quel contatto visivo diretto con la bestia si accasciò al suolo.
Non ci potevo credere, era morta!
Aveva solo guardato il mostro ed era morta!!
Mi girai verso Tom, disperata, ma vidi che il ragazzo aveva un mezzo sorriso stampato in volto.
Il Basilisco ritornò da dove era venuto e il ragazzo disse una frase quasi impercettibile, ma che sentii lo stesso e che mi fece accapponare la pelle.
"Una mezzosangue in meno..."
Il sangue mi si gelò nelle vene.
Era davvero questa la vera natura di Tom Orvoloson Riddle?
Era un pazzo assassino, un Serpeverde della peggiore specie, molto di più di quell'idiota di Draco Malfoy?
In confronto, Malfoy sarebbe stato da sposare!
Feci per scappare, ma la voce di Tom, aleggiante per tutto il ricordo, si impossessò del mio corpo.

"Uccidi l'ultimo gallo Ginny, e con il suo sangue devi scrivere: "La Camera dei Sereti è stata aperta: nemici dell'erede temete!"... in ultimo aprila e fai uscire il Basilisco!"


Ecco il nuovo capitolo!!! Spero sia di vostro gradimento ^^ kisss <3
-nemy1990-

Kuzawinger: Ciaoooo!! Grazie mille per il commento! Sono contenta di essere riuscita a rendere bene la scena... avevo paura di averla fatta da schifo U.U Spero che questo nuovo capitolo ti piaccia. Fammi sapere ;) kisss <3

Circe:  Ciaoooo!! :D Figurati, è stato un piacere! Si, è stato grazie a te se ho sentito il bisogno di scrivere qualcosa su Voldemort e ho pensato che non c'era modo migliore di farlo se non attraverso questi missing moments. Davvero mi pubblicizzi sulla tua pagina facebook? Mi dai il link del tuo account così ti aggiungo? *.* Cmq questo il nuovo capitolo... l'ho diviso in 2 parti perchè era fondamentale descriverlo al meglio U.U Kissss <3 Ti aspetto!

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Capitolo 9
*** Halloween (seconda parte) ***


Halloween (seconda parte)

Una forza estranea a me, ma estremamente familiare si imposessò del mio corpo e mi costrinse all'obbedienza.
Uscii dal castello, dirigendomi verso il giardino e, più precisamente, la capanna di Hagrid.
Il gallo, inconsapevole di ciò che stava per accadere, venne squartato, la testa recisa completamente dal corpo.
Con sorprendente tranquillità presi il resto del cadavere per le zampe e mi diressi nel castello, precisamente verso il bagno di Mirtilla Malcontenta.
Con il sangue che smi sgorgava sulle dita, mi ritrovai di fronte al passaggio segreto.
"Ashasssssa!" esclamai decisa.
In quel momento la Camera si aprì e un rumore agghiacciante, di qualcosa che strisciava contro il suolo, raggiunse le mie orecchie ovattate.
In una situazione normale sarei scappata, ma non avevo il controllo della mia mente, sensazione già provata, anche se non ricordavo quando.
"Ashacassatelite!" pronunciai, imitando Tom, ben sapendo che il serpente avrebbe ucciso.
Il fantasma di Mirtilla Malcontenta non era presente, per fortuna: sembrava che quel momento fosse stato scelto appositamente, ma non me ne curai.
Chiusi gli occhi d'istinto mentre il Basilisco si avvicinava.
Solo in quel momento mi accorsi che il bagno era allagato e i miei piedi erano zuppi d'acqua.
Per cancellare ogni possibile traccia del serpente e del mio passaggio, aprii tutti i rubinetti del bagno, allagando ancor di più la stanza.
L'acqua arrivò al corridoio e io la seguii, trovandomi in un punto del castello in cui chiunque sarebbe dovuto passare uscendo dalla Sala Grande.

"La Camera dei Segreti è stata aperta: nemici dell'erede temete!"

Quando finii di scrivere quelle parole, rimirai la mia opera: il sangue sgorgava sulla parete di pietra e , alla luce fioca delle lanterne del castello, tutto assumeva un retrogusto macabro.
Fiera di me, ero pronta per andarmene, quando un miagolio mi fece impietrire.
La gatta di Gazza!
Mi voltai lentamente e vidi gli occhi rossi della gatta guardarmi, come per farmi capire che non avevo scampo.
Gazza era a cena, non sarebbe uscito di lì prima di un quarto d'ora.
Il Basilisco era proprio dietro la gatta, ma io non lo vedevo perchè fissavo insistentemente gli occhi dell'animale.
Mrs. Purr miagolò di nuovo, poi guardò il suolo bagnato.
Non so cosa successe, ma sta di fatto che, guardando il riflesso del Basilisco, si pietrificò.
Il Serpente si allontanò, tornando verso il bagno, mentre il gatto rimase lì, esanime.

"Adagia Mrs purr accanto alla scritta, Ginny... così tutti capiranno che non è uno scherzo! I mezzosangue avranno vita breve!"

La voce di Tom mi rimbombò nella testa e feci come mi aveva richiesto.
Appesi per la coda Mrs. Purr, vicino la parete insanguinata, poi mi diressi con calma innaturale verso i dormitori, dopo essermi disfatta del gallo morto.

Mi ritrovai davanti al ritratto della Signora Grassa sporca di sangue e con il diario sotto la veste.
Non ricordavo niente.
L'ultimo ricordo risaliva a prima dell'ora di cena, quando ero nel dormitorio delle ragazze, mentre scrivevo a Tom.
Sarei dovuta essere dentro la Sala Comune, non fuori.
Guardai confusa la signora Grassa che ricambiò lo sguardo preoccupata.
Aveva visto le mie mani sporche di sangue.
"Cosa ti è successo, cara?" chiese lei credendo che fossi stata aggredita.
"Sono caduta e mi sono sbucciata le mani!" risposi prontamente, ancora scossa e non del tutto consapevole di quanto fosse diventato facile mentire.
Non era la prima volta che lo facevo: era iniziato tutto da quando avevo quel diario.
Forse Tom ne sapeva qualcosa.
Avevo la sensazione che Tom sapesse molto di più di quanto desse a vedere.
"Colibrì!" aggiunsi per entrare nel dormitorio.
La signora Grassa, non del tutto convinta, mi fece comunque passare e io mi diressi in fretta in uno dei bagni.
Mi sciacquai le mani con urgenza, poi notai che le scarpe e i calzettoni della divisa erano completamente zuppi d'acqua.
Strano... fuori non pioveva neanche, quindi dovevo escludere di essere stata in giardino.
Ma di chi era quel sangue?
Pensai all'unico gallo che avevo visto quel giorno... ma se davvero fosse stato suo voleva dire che ero stata anche in giardino... e in quale altro posto?
Disperata, mi cambiai velocemente, mettendomi in pigiama.
Avrei finto un malore, anche se non sarebbe comunque stata una vera e propria finzione.
La mia pelle, già lattea, aveva acquisito una sfumatura cinerea e avevo uno strano senso di nausea.
Forse avrei dovuto parlarne con qualcuno di quella faccenda... qualcuno come Hermione o mio fratello o...
In quel momento, sentii il ritratto aprirsi e mi preparai all'ennesima bugia.
E pensare che una volta odiavo mentire.
"Secondo voi è stato davvero Harry?" sentii chiedere da Seamus Finnigan, con voce leggermente scossa.
"Harry non farebbe mai una cosa del genere!" rispose Neville, mentre aprivo leggermente la porta dei dormitori femminili per captare il resto della conversazione.
"Neville, hai troppa fiducia in lui! Chissà cosa gli sta dicendo ora Silente!" sentenziò Lavanda Brown con una voce insopportabile.
Qualsiasi cosa pensavano avesse fatto Harry, sicuramente non era lui il colpevole.
"Era scritto con il sangue!!" squittì Calì, scioccata.
Sangue... oddio non era che per caso...
"Qualcuno di voi sa cos'è la Camera dei Segreti?" chiese Seamus preoccupato.
A queste parole seguì il silenzio, cosa che mi fece intuire che nessuno ne era al corrente.
"Nemici dell'Erede... l'Erede di che??"
"Malfoy sembrava aver capito molto bene!" replicò Neville alla preoccupazione di Dean Thomas, che apriva per la prima volta bocca.
"Forse c'entra qualcosa con i Serpeverde..." tentennò Seamus.
"Cosa che renderebbe Harry innocente!" concluse Neville trionfante.
"Certo che è innocente!!" disse qualcuno, che riconobbi come Colin Canon "Harry non ucciderebbe mai quel gatto!"
Gatto?? A cosa si stava riferendo??
"Oddio... Mrs. Purr sarà pure una piaga, ma se non l'ha uccisa l'hanno scorso, non capisco perchè l'avrebbe dovuto fare quest'anno!" rispose George.
Anche mio fratello? Ma cosa... tutti i Grifondoro si erano uniti alla conversazione.
Mrs. Purr era morta? C'era del sangue alla parete...
Mi guardai le mani in preda al terrore, e mi sentii improvvisamente debolissima, come se stessi per svenire da un momento all'altro.
" La gatta non è morta, è solo pietrificata!" precisò Angelina, anche se con uno strano tremolio nella voce.
"Dalla scritta sembrava solo l'inizio..." sentenziò Oliver Baston.
"Speriamo che sia tutto uno scherzo..." tentò Calì.
"Purtroppo credo proprio che non lo sia!" rispose Fred, per la prima volta con un tono così serio che stentai a credere che a parlare fosse stato proprio mio fratello.


Miss_Riddle: Ehi grazie mille x il commento *.* Sn contenta di essere riuscita a far trasparire queste sensazioni U.U Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, se ti va di farmi sapere nuovamente il tuo parere ne sarei + ke lieta! ;) kiss <3

Circe: *-* Ciaooooo!! Grazie mille x lo splendido commento, sn contenta che questa storia continui a piacerti! Si, effettivamente ho messo le emozioni di Ginny in secondo piano, ma a volte diventa difficile rendere completamente il personaggio e descrivere la scena. U.U Spero che il nuovo capitolo ti piaccia! Fammi sapere ;) kisss <3<3<3

Kuzawinger: Ehi!! *-* Ciaoo, finalmente ho aggiornato U.U Cmq... sì, ammetto le mie colpe, i sibili li ho presi dal film, nn sapevo cm renderli dato che nel libro zia Row descrive dal punto di vista di Harry che capisce il serpentese U.U Ho citato Luna perchè c'è sempre stata ma nessuno l'aveva mai notata prima del quinto... però Ginny essendo del suo anno doveva per forza averla scorta! Spero mi farai sapere cosa ne pensi anche di questo capitolo! Kisss <3

Fle9: Allora cara... vediamo 1 po'il Serpentese glielo fa comprendere Voldy in modo che possa "sporcarsi le mani" al posto suo, per quanto riguarda l'incoscienza... beh Ginny non ricorda assolutamente nulla di cosa succede in quelle ore... vuoti di memoria. Nel momento in cui Tom si impossessa di lei, la ragazza non è completamente cosciente, è guidata dalla volontà di Voldemort, perchè quest'ultimo si è impossessato di lei! Cmq ecco il nuovo capitolo, anche io mi sono fatta attendere questa volta! Spero ti piaccia ;) kisss <3 (fammi sapere se ti va)

mistress_chocolate: Ehiii!! Finalmente ho aggiornato! U.U Sn contenta che la storia ti piaccia così tanto *-* Grazie per i complimenti, sei davvero carinissima e mi lusinghi nel paragonarmi a quella santa donna di J.K. *-* Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, fammi sapere ;) kisss <3

Gra Gra 96: leggendo la tua recensione mi sn quasi commossa!! Ginny è anche il mio personaggio preferito, è fantastica, stupenda, meravigliosa e MAI scontata! Voldemort al contrario lo odio, ma sn così tanto entrata in Harry Potter che ormai è il caro zio Voldy *-* <3 Finalmente ho aggiornato e spero che il capitolo sia di tuo gradimento, fammi sapere ;) kisss <3

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Capitolo 10
*** La partita di Quidditch ***


La partita di Quidditch

Quel giorno avevo particolarmente freddo.
Era la prima partita di Quidditch a cui assistevo a Hogwarts ed ero molto emozionata.
Anche io ero piuttosto brava a volare ma, probabilmente, nessuno l'avrebbe mai scoperto.
I miei fratelli molto spesso non credevano in me e nelle mie capacità solo perchè sono una femmina, per di pù la più piccola della famiglia.
La mia sciarpa rosso-oro era l'unico segno del mio tifo per la squadra di Grifondoro: Harry giocava come cercatore e. a detta di Ron, era particolarmente bravo.
Tranquillamente, mi sedetti di fianco a mio fratello e Hermione, che era stranamente tesa e vigile.
"E' successo qualcosa Hermione?" chiesi preoccupata per la mia amica.
La ragazza si voltò verso di me e fece un sorriso tirato.
"Harry non ha molta fortuna nelle partite di Quidditch!" disse senza nota di ironia.
"Effettivamente..." aggiunse Ron, molto più rilassato della prima "ma se la caverà! L'unica cosa che mi preoccupa è che quel viscido di Malfoy è il nuovo cercatore di Serpeverde!"
"Harry sarà sicuramente più bravo!" lo rimbeccò Hermione, suo malgrado.
"Già... ma Malfoy giocherà sporco, questo è sicuro!" sentenziò Ron tetro.
"Mmm" fu il mio unico commento.
La partita iniziò e notai da subito che i nostri Cacciatori erano più bravi di quelli dei Serpeverde: Angelina Jonson, soprattutto, era qualcosa di fenomenale.
Il problema fu che, effettivamente, per la prima volta nella sua vita, Ron aveva ragione: i Serpeverde giocavano sporco e iniziarono a mettere in difficoltà i Grifondoro cercando di disarcionarli dalle scope.
Fred e George erano molto bravi, ma quella non era una sorpresa.
La cosa strana, però, a cui non avevo fatto subitocaso, era che un bolide sembrava particolarmente propenso a qualsiasi direzione prendesse Harry.
Hagrid arrivò accanto a noi proprio in quel momento e strabuzzò gli occhi alla vista del bolide.
"E' stato manomesso, è certo!" disse indignato, con la sua voce profonda.
"Oddio che possiamo fare?" chiesi preoccupatissima per Harry, che stava facendo di tutto per evitare il bolide.
Vidi Malfoy che gli andava accanto e gli diceva qualcosa.
Naturalmente da quella distanza non si capiva niente, ma sicuramente doveva essere qualcosa di provocatorio.
Quel verme...
"Non molto..." rispose Hermione con frustrazione, abbassando la bacchetta di Ron, tra l'altro mezza rotta.
Da quanto ne sapeva era colpa del Platano Picchiatore.
"Anche con una bacchetta sana non è fattibile! Potremmo colpire Harry!" disse Hermione in preda al panico.
Ad un certo punto, Harry forse intravide il boccino d'oro perchè scattò in picchiata per afferrare qualcosa e Malfoy gli fu subito alle costole.
Il bolide li continuava a inseguire, finchè Malfoy non fu disarcionato dalla scopa in maniera impensabile.
"EVVAII!!" urlò Ron contento, fulminato dallo sguardo di Hermione.
"Potrebbe essersi fatto male! Non ridere!"
"Chi se ne importa, è Malfoy!!" rispose Ron allegramente.
Effettivamente neanche a me fregava molto, ma ci tenevo all'amicizia con Hermione e tenni la bocca chiusa.
Harry riuscì a prendere il boccino e il fischio di Madama Bumb diede fine alla partita, ma la cosa strana era che il bolide continuava a inseguirlo!
Hermione scese velocemente giù dagli spalti e puntò la bacchetta con decisione.
"FINITEM INCANTATEM!" urlò Hermione, facendo esplodere il bolide.
"Grazie Hermione..." disse Harry, che però si era fatto male a un braccio.
"Credo sia rotto..." continuò Harry tenendosi il braccio fermo al petto, mentre Colin Canon, sbucato da chissà dove, gli scattava le foto.
Avrei voluto stringerlo a me e guarirlo con un bacio... ma quanto ero stupida a pensare certe cose??!!
In un minuto tutti i Grifondoro, più Hagrid, furono intorno a Harry.
Erano decisi a mandarlo da Madama Chips, ma in quel medesimo istante Gilderoy Allock fece la sua apparizione.
"Non ti preoccupare Harry, te lo aggiusto in un lampo!"
"No, non lei..." replicò Harry intimorito.
"Poverino non sa quello che dice...."
"Forse è meglio portarlo direttamente in infermeria!" lo appoggiò Hagrid.
"Brachio emendo!!" disse il professore puntando la bacchetta contro il braccio del ragazzo.
In quel medesimo istante, notai la faccia inorridita di Harry e guardai il suo bracco: sembrava gelatina!"
"Emm sì... a volte può succedere... ma il fatto è che" dicendo questo Gilderoy Allock rigirò il polso di Harry come fosse fatto di gomma "le ossa non sono più rotte!"
"ROTTE??" tuonò Hagrid, mettendomi un po' paura "Non gliene è rimasta neanche una!"
"E' molto più flessibile però!" sentenziò il professore a mezza voce mentre Hagrid portava Harry in infermeria.
Scossi il capo, ma non andai a trovare Harry in infermeria: immaginavo quanto i miei fratelli mi avrebbero presa in giro e non avevo proprio voglia di essere derisa.

Quella sera, mi accertai da Hermione delle condizioni di Harry.
"Oh sta bene... non preoccuparti!" disse facendole un sorriso complice.
"Meno male" sospirai.
"E' dovuto rimanere in infermeria stanotte, però!"
"Si è trovato il colpevole dell'incantesimo al bolide?"
"Alcuni hanno pensato che fosse opera di lucius malfoy, che sedeva negli spalti, ma credo sia piuttosto improbabile... era di fianco a Silente e lui se ne sarebbe accorto di sicuro!" rispose Hermione fiduciosa.
"Io vado nel dormitorio..."
"D'accordo... ci vediamo domani mattina!"
Mentre stava salendo le scale che portavano ai dormitori, però, incontro Colin tutto elettrizzato.
"Ciao" dissi per educazione e il ragazzo sembrò accorgersi solo allora della sua presenza.
"Ginny!! Posso chiederti un parere?"
"Certo..." replicai meravigliata.
"Stanotte voglio portare qualcosa da mangiare a Harry, per andarlo a trovare e tutto! Secondo te Gazza mi scopre?"
Lo guardai con un filo d'invidia: lui non doveva fingere di fregarsene come facevo io. Tra l'altro non ci riuscivo neanche bene.
"Non credo che a Gazza importi molto che qualcuno vada a trovare Harry in infermeria!"
"Perfetto!" rispose lui, ma prima di allontanarsi lo fermai.
"A che ora vuoi andarci?"
"Sul tardi, quando tutti si sono già addormentati, perchè? Vuoi venire anche tu?"
Arrossii di botto, ma scossi la testa con decisione.
"No, no... era per accertarmi del rischio che correvi!"
"Ah... grazie Ginny, ma me la caverò! Povero Harry, non avrà mangiato niente! Forse mi lascerà fare qualche fotografia!"
Mi chiesi se Colin si facesse anche la doccia con la macchina fotografica, ma non glielo dissi, mi limitai a sorridergli, poi tornai in camera.
Come ispirata, presi il diario di Tom e iniziai a scrivere.
"Caro Tom, oggi Harry si è fatto male! Per la prima volta ho assistito a una partita di Quidditch e un bolide ha cercato tutto il tempo di prendere Harry... ho avuto paura per lui, seriamente! Quell'idiota del nostro professore di Difesa Contro le Arti Oscure invece di aggiustargli il braccio l'ha privato delle ossa e ora è dovuto rimanere in infermeria per farsele ricrescere!"
"Ginny... da quanto tempo... povero ragazzo, non posso fare a meno di compatirlo... anche ai miei tempi i professori di quella materia erano del tutto... incompetenti..."
"Ai tuoi tempi?" chiesi sorpresa.
C'erano sempre più cose che non mi quadravano e, a volte, il cercare delle risposte era un'urgenza. Soprattutto dopo che si era trovata con le mani insanguinate e con il diario in mano.
"Beh... Ginny... mi sento in dovere di essere onesto con te... sai che di te mi fido... io appartengo a un'altra epoca, ma spero che questo non sia un problema per te."
Era un problema?
"No, certo che no! Infatti non mi tornavano molto alcuni dei tuoi discorsi! Quanto è vecchio questo diario?"
"Di cinquanta anni... piuttosto ora il tuo Harry si sta riprendendo? Mi piacerebbe conoscerlo..."
"Non credo sia possibile..." scrissi decisa "comunque non lo so... Colin Canon lo va a trovare stanotte per accertarsene..."
"Chi, il mezzosangue che non potevi soffrire?"
"Vabbè non è che proprio non lo posso vedere, però sì, è lui... mi stupisco della tua memoria. Mi sarebbe piaciuto andare a trovarlo anche io, ma non posso... lui sicuramente penserebbe male e io non voglio fare la figura dell'idiota!"
"Secondo me devi avere più fiducia in te stessa. E' quella la chiave del successo, credimi."
"Dici?"
"Sì... io sono sempre stato attorniato da persone che mi rispettavano e ho sempre usato questa tattica, detto tra me e te!" scrisse lui con un tono che mi pareva quasi confidenziale e la cosa mi lusingò in qualche modo.
"Mi sarebbe piaciuto poter assistere!"
"Beh, in realtà potresti..."
"In che senso?" chiesi speranzosa.
"Potrei mostrarti alcuni dei miei ricordi."
"E' possibile?"
"Certo... basta che sia d'accordo."
Eccitata, scrissi un'unica parola, prima di essere inghiottita dalle pagine: "Sì!"


Miss_Riddle: Oddio grazie mille per il complimento... sapere che riescoa  coinvolgerti è davvero lusinghiero.Spero che il nuovo capitolo ti piaccia! Mi rendo conto di non aver fatto molto interagire Ginny con Voldemort, ma nel prossimo capitolo ci sarà di nuovo il momento della possessione! Kiss <3 Spero di ricevere un altro tuo commento!

Gra Gra 96: Ecco l'aggiornamento ^^ Sono contenta che ti siano piaciuti così tanto i capitoli di questa ff e spero che questo capitolo non sia da meno! Fammi sapere!! ;) <3<3<3

mistress_chocolate: ahahahahah mi piace la tua malvagità XDXD Non so se hai visto il video "Come sarebbe dovuto finire Harry Potter" che tipo c'è Piton che prende il giratempo e uccide Tom Riddle quando è piccolo ahahaha... cmq sono contenta che ti sia piaciuto e spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento! Ti aspetto U.U kiss <3

Circe: Grazie mille *__________* Ecco il nuovo capitolo, qui ho dovuto concentrare l'attenzione più sul generale per spiegare come mai Colin viene pietrificato! Spero ti sia piaciuto, fammi sapere! Kisss <3<3<3

Kuzawinger: Ciaooo ^^ Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo scorso. Spero che anche questo sia di tuo gradimento!! kisss <3

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Capitolo 11
*** La prima vittima umana: Colin Canon ***


La prima vittima umana: Colin Canon

Come se mi ritrovassi in un'altra Hogwarts, e pur sempre la stessa, guardai spaesata la Sala Comune verde argento, capendo di essere nei sotterranei di Hogwarts, in mezzo ai Serpeverde.
D'altronde, Tom mi aveva detto di essere stato un Serpeverde, per questo non me ne stupii più di tanto.
Un ragazzo molto bello era seduto su una poltrona, davanti a sei persone, quattro ragazzi e due ragazze alquanto svenevoli.
"Quindi alla fine sono riuscito a far ricadere la colpa su quel sempliciotto di Hagrid!"
I ragazzi sghignazzarono, mentre le ragazze lo guardarono ammirate.
"Secondo me quello va a dormire nella Foresta Oscura... è sempre trasandato" disse una delle due ragazze, mentre l'altra annuì vigorosamente.
"Quindi il preside non sospetta più dei Serpeverde?"
"No... il Preside non ha mai sospettato di Serpeverde, Dolov... il problema è sempre stato il professor Silente!"
"Farsi gli affari suoi è troppo difficile, vero?" chiese un altro dei ragazzi retoricamente.
"Sono contento che quella mezzosangue sia morta... questi babbani sono veramente feccia" disse sprezzante un altro dei ragazzi.
Iniziai a sentirmi male con quei discorsi e, appena l'altra ragazza aprì bocca seppi di dover scappare di lì, anche se non sapevo come.
"Dicono sia diventata un fantasma Tom... "
Il ragazzo si voltò a guardare la bionda sprezzante e infuriato.
"S-scusa... v-volevo dire Voldemort!"
Mi si gelò il sangue nelle vene a quel nome.
Quindi quel bel ragazzo era Tom, che era Voldemort!! Gli avevo parlato di Harry per tutto quel tempo, probabilmente mettendolo in pericolo.
Era per mezzo del terrore e del fascino che lui riusciva ad ammaliare le persone, non certo con la fiducia in se stessi!!
Feci per scappare, ma una voce, che sembrava provenire dalla mia stessa mente o dall'aria intorno a me, mi bloccò.

"Richiama il Basilisco Ginny... e ferma quell'inutile mezzosangue! Uccidilo..."

Quelle parole rimbombarono nella mia mente con insistenza mentre uscivo dalla Sala Comune raggiungendo il bagno di Mirtilla Malcontenta e aprivo la Camera dei segreti.
Con un sibilo chiusi gli occhi e attesi, finchè la creatura strisciante mi passò accanto.
Seguii la creatura e vidi Colin che stava scendendo le scale per andare in infermeria.
Andai nella direzione opposta della sua, non sapendo che Colin, avvertendo un rumore dietro di sè, aveva tirato fuori la macchina fotografica.

Mi trovai improvvisamente sulle scale dirette verso la Sala Comune di Grifondoro, in camicia da notte e con il diario di Tom in mano.
Ma che cavolo...
Mi voltai spaesata cercando di trovare il perchè della mia uscita notturna, ma non ci riuscii.
L'ultima cosa che ricordavo era Colin che mi aveva invitata ad andare a trovare Harry in infermeria.
Io avevo rifiutato... possibile che mentre dormivo, inconsciamente, ero diventata sonnambula e stavo cercando di raggiungere Colin per andare a trovare Harry?
Perchè avevo il diario con me, però?
Il sonno, però, era troppo per tutte quelle domande, e tornai nella Sala Comune, non senza le proteste del ritratto che avevo svegliato.
"Sai per caso se il tuo amico torna prima delle due?" chiese la Signora Grassa contrariata.
"Non ne ho idea"
Dopo che il ritratto si richiuse, la Signora Grassa se ne infischiò e tornò a sonnecchiare.

Quando l'indomani mi svegliai, un brusio concitato mi accolse nella Sala Comune.
"Oddio povero Colin..." sentii dire a Calì.
"Che è successo a Colin??" chiesi allarmata, ricordando che la sera precedente voleva andare da Harry.
"E' stato trovato pietrificato!! Ma non si sa perchè!!" rispose Calì Patil, mentre iniziai ad avere una strana nausea.
"Perchè non è un Purosangue!! La scritta lo diceva chiaro!!" rispose Lavanda Brown agitata.
"Era andato a trovare Harry, me l'aveva detto..." le informai.
George, poco più in là, sentì le mie parole.
"Stava andando da Harry?? Questo spiega perchè fosse sulle scale quando l'hanno ritrovato. "
"Secondo me l'ha salvato la macchina fotografica!" sentenziò Hermione aggregandosi al discorso.
"E se fosse stato Harry?" chiese intimortita la Brown.
"Sì certo... forse Colin voleva fargli un servizio fotografico e Harry si è arrabbiato e..." iniziò Ron sarcasticamente.
"Ron non scherzare su queste cose!" disse Hermione stizzita "Dopo andiamo a trovare Harry e vediamo se può dirci qualcosa in più di queste voci che girano per il castello."
Colin era andato a portare qualcosa da mangiare a Harry ed era stato pietrificato lungo il tragitto, mentre io mi ero risvegliata in mezzo alle scale senza un motivo con il diario di Tom in mano.
Cercai di scacciare la sensazione che tutto ciò che stava accadendo fosse causa mia.
D'altronde ero troppo lontana per lanciargli un incantesimo Petrificus o simili.
Sapevo che gli strani eventi che stavano accadendo al castello non erano dovuti a un Petrificus, ma speravo che tutto si risolvesse.
La mia amnesia stavolta era durata ancor più della volta precedente... o forse no? Non potevo esserne sicura, ma ciò che era certo era che combaciavano perfettamente con i momenti macabri di quell'ultimo mese.
"Ginny, qualcosa non va?" chiese Ron, forse notando la mia espressione.
"Colin..."
Ron mi abbracciò goffamente.
"Lo so che era un tuo amico..."
"E'!! Non "era"... mica è morto, Ron!" lo corresse Hermione.
Ron non ci badò e cercò di rincuorarmi a suo modo.
"E' il tuo compagno di banco, vero? Tranquillo, tra poco tornerà in ottima forma e potrete tornare a parlare del vostro amore per Harry e..."
Guardai apatica Ron, senza riuscire neanche ad imbarazzarmi per quel commento, mi veniva da vomitare.
"Certo che sei veramente un'idiota Ron! Ti sembra il modo di consolare tua sorella, questo??" chiese tirando un libro in testa a mio fratello.
Sorrisi debolmente davanti a quella scena, poi mi allontanai senza dire altro.

Le settimane trascorsero e Colin era sempre pietrificato in infermeria.
Per far sentire noi studenti più sicuri, gli insegnanti pensarono di fondare un Club dei duellanti, in cui lo scopo era imparare a difenderci.
Qualsiasi cosa fosse a girare per il castello, però, non poteva essere fermato con un incantesimo di difesa, ne ero sicura.



Scusate l'immenso, mostruoso, imperdonabile ritardo, ma in questi tempi un po' mi era mancata l'ispirazione per questa storia (molto più impegnativa rispetto a una -nuova generazione-) un po' perchè non ho molto tempo di aggiornare le ff in generale che sono parecchie nel mio caso.
Mi scuso quindi umilmente per avervi fatto attendere così tanto e spero davvero che questo nuovo capitolo sia di vostro gradimento ^^

-nemy1990-

Lulla 3D: Grazie mille sei stata davvero carina a commentare. Mi rendo conto degli errori di battitura solo dopo aver pubblicato, una cosa snervante XD Cmq spero che nonostante il ritardo questa storia catturi ancora il tuo interesse, se ti va potresti farmi sapere il tuo parere ^^ Kisss <3

Circe: Grazie mille cara... come sempre i tuoi commenti sono davvero... soddisfacenti *-* Davvero sei stata davvero carina, sono contenta che la storia continui a piacerti e che quest'aggiornamento ti abbia fatto tirare un sospiro di sollievo... non ho interrotto la storia! XD Fammi sapere cosa ne pensi ^^ Kisss <3<3<3

Latis Lensherr: Grazie mille per il commento, ho apprezzato molto il tuo punto di vista sui personaggi. Personalmente amo Ginny Weasley, ma sono altrettanto affascianata dalla figura del Voldemort giovanile (nel secondo film è anche molto figo XD). Spero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ Fammi sapere se ti va ^^ kiss <3

Miss_Riddle: ahahahah che crudeltà, povero Colin XD Cmq non mi sono molto incentrata su quello perchè ho pensato che fosse più importante il ricordo che Tom mostra a Ginny U.U  Spero che il nuovo capitolo, anche se estremamente in ritardo, sia di tuo gradimento. Fammi sapere ;) kiss <3

Gra Gra 96: *__* Grazie mille <3 Povera Ginny, effettivamente... tra l'altro poi con il carattere che ha tirato fuori in seguito, sembra quasi impossibile che sia stata soggiogata così. Spero che il nuovo capitolo sia di tuo gradimento ^^ Se ti va fammi sapere ;) kiss <3

mistress _chocolate: Finalmente ho aggiornato U.U (I love Quidditch) Cmq spero che il nuovo capitolo sia all'altezza dei rpecedenti, fammi sapere se ti è piaciuto ^^ kiss <3

Kuzawinger: :) Sono davvero contenta che questa storia ti abbia preso. Spero che anche questko nuovo capitolo sia riuscito a renderlo bene ^^ kisss Se vuoi fammi sapere ^^ <3


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