Attesa...
pochi passi dall'ingresso
è un tuffo
l'acqua mi sommerge
e io
trattengo il fiato
vedendo il tuo volto
poi
l'ossigeno irrompe
violentemente
nel mio petto
mi hai guardata negli occhi

I tuoi occhi
sono l'unico luogo
dove io ho desiderato
perdermi
prima ancora
di sapere che appartenevano
a te




Ringrazio Ipeorsky per il commento, cercherò di migliorarmi ancora ^^

Ecco una nuova poesia...dedicata alla persona di cui sono innamorata...

Tu sei

Tu non sei l'aria

perchè anche senza te

io respiro.



Tu non sei il mio sole

perchè io vedo chiaramente

con la stella che sorge ogni mattina.



Tu non sei il mio angelo

perchè non mi conduci

sulla retta via.



Tu non sei il mio demonio

perchè non mi tenti

con futili parole.



Tu sei un lampo

che a volte

squarcia la notte

durante un black out

che emoziona

intimorisce

riempie

d'intrepida attesa

per quello che si è potuto

solo scorgere

per un istante

e si aspetta

di poter accarezzare

con tutto

il proprio essere.

Ecco qui, per favore commentate, so di avere molto bisogno di migliorarmi e aspetto consigli...
Rachan

Apparenza

Brividi corvini
croce gotica
pallida
argentea
Piume cremisi
E' dolore?
E' passione la tua?
Cerco
nello scintillio dei tuoi occhi
la risposta
Le tue labbra morbide
rosse
piegate
nel tuo solito
calamitante
sorriso
Qual'é
la vera
apparenza?

Ringrazio Ipeorsky per le recensioni...cerco di far tesoro dei consigli altrui, anche dei tuoi cuginetto!

18-01-2006 ore 01.44 AM

Ricordo
vivido
il tuo aroma
ma è un altro
il viso che affonda
nel nocciola
dei miei capelli.
La tua pelle
emana
tiepidi respiri
ma è un'altra
la mano
che scivola
su me.
La carezza
morbida
delle tue labbra
è il mio unico sogno
unico incubo
ma è un'altra
la bocca
che coccola
il mio cuore.
Amo te
ma
ho paura
di confessarlo.

Ciao a tutti.
Rachan

Forse

E tu

sei mai stato

veramente

innamorato?

Parli d'amore

i tuoi occhi

distrattamente

passano

fra gli oggetti della stanza

non vogliono incontrare

i miei.

Sei timoroso

di una mia reazione

fuori del

tuo

schema?

Mentre

cerco con tenacia

parole

che riflettano

il ritmo

dei miei sentimenti

forse

l'unica

davvero spaventata

sono io.

Decisamente in questi giorni mi sento un po' vigliacca/indecisa/poco salda... quindi mi scuso con chi legge dello sfogo... ma in fondo, la poesia, lo scrivere in generale, è l'unico modo che conosco per esprimere i miei sentimenti.
Ciao
Rachan

Don't leave me alone

Non lasciarmi

solo.

Tensione

soffiata

alla falce

che chiara

risalta

nell'ombra

cinerea

di gomitoli

plumbei.

Solo.

Solo

nastro rosso

di bambina.

Incespico

nelle tue

mute grida.

Cercando di ritornare, almeno relativamente in me, e mentre dovrei studiare altro...
Ringrazio come al solito Ipeorsky per i commenti e il mio cuginetto per le lunghe chiacchierate sulla poesia...ma alle due e mezza di notte è deleterio per entrambi!

Rachan

I'm looking for...

Onde placide

guardo attraverso

l'acqua

azzurra limpida

riflessi verdi

scogli alghe

vita.

Sfioro

la superficie.

Sussulti.

Non vedi

cos'ho

sulle dita?

Cerchi

tra voci

di un'altra lingua

cosa?

Vorrei spiegarti

il mare.

Salve a tutti! Ecco un altro piccolo pezzo di me... So che questo brano non è un granché, ma non ne voleva sapere di rimanere chiuso in un diario...
Ringrazio Salvo per i consigli,tra l'altro devo dire che ultimamente stai scrivendo davvero cose toccanti! Ringrazio anche Ipeorsky per le recensioni e tutti quelli che leggono ciò che scrivo.

Grazie, Rachan

Desiderio

Diventare
primavera.
Brezza calda
profumata di sale.
Confortarti quando
ti senti smarrito.
Allungare
le mie dita fresche
per calmare
il tuo viso arrossato.
Essere
stabile
e tenera.
Piccola piana
verde e tranquilla
tra le rocce
di questa montagna.
Dolcemente
avvolgerti
coperta d'inverno.
E fra i tuoi capelli
respirare
- hai un rifugio in me -

San Valentino

Frusciare giallo di pagine:

carezze fredde oggi.

Abituali voci sconosciute

attorno a me.

Ovattate

dalla tua risata spavalda

che sferza i miei pensieri.

E ancora

cerco

surrogati del tuo tepore.

Salve a tutti! So che non è esattamente la poesia che ci si aspetterebbe per S.Valentino...perdonatemi! Ultimamente sono davvero priva di tempo e non ho scritto molto ma vorrei ringraziare chi mi sostiene e commenta e anche tutti quelli che semplicemente leggono le mie poesie. Thank you guys!
Rachan

Gengé, ovvero Vitangelo Moscarda

Passetti leggeri e lenti

scarpette da donnina

piccoli vezzi ai miei piedi.

Scivolo, inciampo, sdrucciolo.

Quasi con l'inganno

mi tieni in equilibrio.

Massaia laboriosa

non vista

crei la mia casa,

dichiari inutile

la perfezione.

L'impronta delle tue parole

tatuaggio sulla mia pelle.

Sorrido ai tuoi occhi.

Strapazzi i miei capelli.

E pendere

da una parte o dall'altra

forse non conta più.

Allora, in realtà non sono convinta che per esprimere queste cose non avrei fatto meglio ad usare un monologo...ma vabbè. Forse è un Vitangelo Moscarda al contrario...
Ciao a tutti!
Rachan

Vitamina

E' il momento.

Avvinta

posso vedere

tutta la tensione,

concentrata passione,

fluire da tutto il tuo corpo,

traboccante,

fino alla punta delle tue dita.

Note quasi solide

affondano il mio petto.

Ci sei solo tu,

mia assuefante vitamina.

Original Sin

"And tell me why, I shudder inside, every time we begin this dangerous game. Oh, you were always my original sin!" Elton John

Sospesa

in una placida nebbia

vengo sbalzata via

dal mio sereno limbo.

Ghiaccio

i tuoi occhi.

Cerco un appoggio

ma non c'è dolcezza,

neppure pietà qui.

Vorrei difendere

almeno qualche

frammento di me.

Ma tu

hai voglia di giocare stanotte.

Specchiato nel tuo sorriso

il mio illusorio paradiso.

Casualmente mi sfiori

calamita troppo potente.

Senza volontà ormai,

ricerco ancora la tua pelle.

Terrorizzata trema ogni mia fibra.

Il mio peccato originale.

So, stavolta cosciente,

ecco il dio

da cui non posso nascondermi.

Questo è un gioco pericoloso

non vedo più il giusto

e non importa.

Ti sei preso

anche l'ultima scheggia.

Il bambino capriccioso

Ha labbra rosse e lucide:
marmellata di ciliege,
occhi rilucenti
di ingenua noncuranza.

Dona un sorriso,
un bacio umido.
Poi dalle mia braccia
scivola
per la sua libertà.

Dal mio seno, sua culla,
ruba conforto,
ma è lui il padrone:
conosce l'incantesimo
per soffiare via la rabbia.

Allora, vorrei ringraziare Ipeorsky e soprattutto Salvo per le recensioni (non sarai stato troppo benevolo stavolta?!) PS: mi riferisco soprattutto alle recensioni per Original Sin.
E a tutti quelli che leggono, grazie!
Al mio bambino capriccioso: ma ti pare che puoi rimanere ancora offeso con me per molto? A me è già passata!
Ciao a tutti,
Rachan.

Stigmatize

Follemente con te

ignoro la mente:

è solo nero

il cielo dal parcheggio.

Parole di luce,

di una realtà oltre

posso toccarla,

ne posso sentire

il profumo d'erba

appena tagliata.

E mi vuoi con te.

Il desiderio primitivo,

lo posso assaporare,

non hai paura di dividerlo?

Lasci che sia il tuo corpo

ad asciugare

le mie lacrime:

le conservi per Lui?

Mentre l'asfalto scorre,

contro questo ordine

ne vale la pena.

Allora, questa poesia voglio dedicarla a un grande amico. Per qualcosa di veramente bello che ha fatto per me, perché si è esposto e mi ha dimostrato che "ti voglio bene" non sono solo tre parole messe una dietro l'altra senza valore. Scusandomi perché lo so che sono troppo diretta, e tu hai davvero una gran pazienza, grazie!
Poi ringrazio sempre tutti quelli che leggono ciò che scrivo e Salvo per i consigli.
Ciao a tutti
Rachan

Eco

Solo dentro di me

è l'eco delle tue parole.

Le dita dei miei pensieri

sfiorano corde

di uno strumento inesistente.

Gli istanti

di tempo indefinito

in cui ho percepito

il tuo intimo

non sono che

strazianti

memorie arenate.

Non posso andarmene.

Non puoi tornare.

Disorientati

da sentimenti celati

per proteggere noi stessi,

bruciamo dall'interno,

come il Sole,

inesorabili verso la fine.

Commentino: beh, in realtà c'è proprio poco da commentare... ad Andrea, come quasi tutte, sperando che non sia l'ultima...
Rachan

Our Farewell

Oggi ho pensato:

"Vorrei

che non esistesse

la libertà."

Così Dio ascolterebbe

il mio bisogno:

tu non potresti negarti.

E per l'ultima volta,

per la prima volta,

parlerei davvero.

Ma perché siamo liberi

ho scelto te

mi hai dato importanza

ti allontani

riprendo me stessa.



Affondare i miei occhi

in ogni tua cellula

può cancellare

il sorriso sotto il salice

la notte del temporale?

I tuoi occhi

che mi obbligano alla sincerità?

La sensazione del tuo calore

già quando neppure mi sfiori?

Non hai mai detto

parole importanti,

neanche addio.



Ma permettimi,

Amore,

per ogni istante

ogni parola

ogni gesto

solo per me

ti lascio la chiave

al tuo rifugio.



Il nostro congedo

è leggero,

come noi,

semplicemente.

Questa poesia chiude le raccolta "Attesa e altre", perché l'attesa non può essere infinita senza neppure la speranza.
Quindi, questa è davvero l'ultima ad Andrea.
Molto probabilmente passerà molto perché io possa scrivere ancora versi d'amore ma ringrazio di tutto cuore i miei amici che non mi lasciano mai sola.
Un grazie a tutti i lettori/recensori...e non piangete troppo ( di gioia), il fatto che io non scriva d'amore non implica che io non scriva affatto!
Rachan