Missione della luce

Salve! Come va? Di nuovo io! Eh! Si! Sono una che rompe! XDD! Allora! Jewel è una ragazza di... boh! Non l'ho definito! Ma non è minore di 10 anni! Questo è sicuro! U.U! Allora, lei ha viaggiato con Ash, si... questo è una storia che non c'entra molto con i personaggi... comunque... ecco qui! Ah! Chi vuole essere un personaggio principale o secondario me lo chieda! Ecco qui Jewel:



Be'! Cominciamo la storia.

La mattina brillava, in una città di nome Quiet city, dove gli alberi ormai fioriti, avevano le foglie che volavano.
In una dolce casetta, di color giallo chiaro e un tetto di mattoni marroni, una finestra con dolce piantine rifletteva i raggi del sole che colpivano un volto addormentato, in una dolce stanza disordinata, dalle dolci pareti rosa.
- Uh! E' mattina!
Disse la ragazza portandosi nel volto il cuscino.
Qualcuno bussò, una donna dai capelli neri tenuti in una coda.
- Jewel! Gioiello! Ricorda che è mattina!
Disse la donna provando a svegliarla.
- Uff! Ancora 5 minuti mamma!!
Enunciò portandosi in avanti le coperte.
- Eh! No! Non ci provare! Sono le 11.00! Non dovevi andare a vedere i tuoi Pokémon?
Domandò la madre!
A queste parole si alzò di scatto.
Scese dal letto, pulì la stanza, si vestì velocemente e si preparò.
- Umh... Hai fatto tutto questo in 20 minuti?
Disse sconcertata la madre.
- Si! Lo so'! Però non vedo l'ora di rivedere i miei dolci Pokémonucci!
- Pokénucci? Argh! La colazione!
Jewel si controllò, si pettinò, si mise un po' di trucco e volò in cucina.
- Gnam! Gnam! Che cosa c'è da mangiare?
Domandò felice, con gli occhi che brillavano.
- Uova... bruciacchiate!
Rispose facendole vedere la padella.
- Gulp! Niente... Vorrà dire che mi mangerò qualcosa andando al laboratorio di zia!
Disse mettendosi le scarpe da ginnastica.
- Okay! Ah! C'è l'hai il PokéTec?
Domandò la madre lavando i piatti.
- Si!
Rispose prendendo la borsa.
Salutò la madre e andò per la sua strada, poteva finalmente fare un mini-viaggio verso il laboratorio di sua zia, la ventiseienne Professoressa Beauty.
- Evviva! Rincontrerò i miei Pokémucci!

In un posto buio e rovinato, da dove i massi galleggiavano sospesi nell'aria, due occhi rossi si aprirono, mentre un uomo si avvicinava sempre più.
- Signore! Cominciò con il piano?
Domandò la persona.
- Grrr...
- Va bene! Per me, ogni suo desiderio è un ordine! E ci impadroniremo del mondo dei Pokémon.
- Grrrr...

Jewel camminava dispersa nel bosco, mentre canticchiava.
- Yuppie! Riavrò Gardevoir, Lopunny, Roserade, Altaria, Delcatty e Milotic!
Finalmente, arrivò in città, dove si riposò e mangiò in un Centro Pokémon.
- Bene! Adesso devo andare al laboratorio.
Fece qualche isolato usando i suoi pattini a rotelle che erano nella sua borsa.
Finalmente arrivò.
Guardò l'imponente edificio, era altissimo, le piaceva andare lì, perché c'era un ristorante, dove poteva mangiare gratis e una boutique dove aveva gli sconti, poiché sua zia era la giovane presidentessa, ma ella non era brutta, anzi era bellissima, i folti capelli beige tenuti in una coda a lato, con un fiocco bianco (simile a Kasumi di Ranma1/2!).
Entrò nel palazzo e andò a cercare in ogni stanza sua zia, era una ragazza impulsiva e curiosa.
- ZIAA!
Urlò aprendo una porta.
Ci trovò la cucina, si scusò e andò via.
Dopo 16 volte, sbatté contro qualcuno, cioè sua zia.
- Jewel! Ahi! Che botta! Potevi fare attenzione!
La rimproverò.
- Mi spiace zietta! Ma non vedo l'ora di rivedere i miei Pokémon!
- D'accordo! Eccoli qui, freschi freschi!
Disse la professoressa porgendole delle pokéball.
- Si... è stupendo... vorrei...
Non finì la frase che l'edificio fu bombardato.
*BOOOM*
- Aaaaaah! Che succede?
Domandò Beauty spaventata.
- Bzzzz... Prof... prenderemo... Bzzzz... tutti..Crash... i vostri... Bzzz... Boom... P-pokémon!
Una voce sul cellulare della prof. si era accesso.
Come una guerra, delle bombe si scagliarono sull'imponente edificio. - Ci serve un'allenatrice puro di cuore... la leggenda sta per cominciare.
Disse una vecchia che teneva un bastone gigantesco, con i capelli lunghi bianchi.
- Un'allenatrice col cuore puro?
- No, 7, più la ragazza guardiana.

Autrice: Ih! Mi spiace! fa schifo! Lo so'! Però... ho delle sorprese da qui in poi! Ripeto! Chi vuole partecipare come personaggio...
CONTINUA...

Salviamo il mondo!

- Aaah!
Urli e spaventi di persone in pericolo pesavano addosso a Jewel e sua zia.
- Sono più di 45 persone!
Disse la vecchia guardando la finestra.
*BOOOOM*
Ci fu anche una scossa.
- Basta! Userò i miei Pokémon!
Disse Jewel. - Userò anche i miei!
Enunciò la professoressa.
Uscirono dal palazzo migliaia di persone, alcuni con le pokéball.
- Vai Gardevoir! Tocca a te!
- Voir!
- Gardevoir usa Psichico!
Comandò Jewel al Pokémon.
Lo Psichico fece bloccare le bombe che caddero addosso ai nemici.
- Vai Alakazam! Tocca a te!
Disse la professoressa.
- Alakam!
- Alakazam usa anche tu Psichico!
Alakazam blocco tutti gli uomini nemici.
- Usa Fogliamagica!
Disse Jewel.
L'attacco fece scappare alcuni uomini.
- Adesso... vai Altaria.
Disse mandando una pokéball.
- Usa Dragobolide!
- Alta... RIA!
Delle meteorite lanciarono finirono addosso agli altri nemici, che finalmente scapparono.
- Evviva! Siete grandi!
Jewel abbracciò i suoi Pokémon.
- Quella ragazza...
Disse la vecchia sottovoce.
- Qualcosa non va signora?
Chiese Beauty.
- Potrebbe essere la ragazza della leggenda.
- Chi? Mia nipote?
Tutte due guardarono la ragazza che veniva adulata dalla massa d persona terrorizzate cinque minuti fa.
- Ha visto? C'era la distruzione del palazzo e in cinque minuti ha mandato via i nemici!
- E' vero! Però lei ha viaggiato molto e ha accumulato molte esperienze!
- Appunto per questo che forse è una delle ragazze della leggenda!
- Non credo che poi quella...
Lo sguardo della vecchia divenne minaccioso.
- S-si, forse ha ragione!
Dopo vari minuti, si ritrovarono a un bar.
- Jewel! Senti...
- Si zia?
- Potresti viaggiare ancora?
- Non capisco!
- C'è una missione importante, si tratta della leggenda.
Jewel si stupì.
- Credi in quella leggenda...
- Be'... a dir la veri...
Non finì la frase che si trovò dietro la vecchia con lo sguardo molto minaccioso, infatti si sentiva un brivido.
- Ci credo! Ci credo eccome! Ah ah ah!
Rise nervosamente, mentre Jewel... O.o'''???!
- Dovrei partire di nuovo? E che devo fare?
Domandò girando il latte dato dal barista.
- Cercare 7 ragazze puro di cuore.
Ancora quella faccia... O.o'''???
- Lo sentirai tu stessa chi sono quelle ragazze!
Rispose la vecchia. - Ma...
- Avvertirò io tua madre...
- Ma...
- Forza!
Intanto il suo PokéTec squillava.
- Pronto?
Nell'aggeggio vedeva un'immagine chiara, infatti quello era un videofonino portatile e con moltre altre cose, come per esempio aveva il Pokédex.
- Umh! Ash, ciao!
- Ehi! Ciao! Come va?
- Bene, allora fidanzato con Misty?
- Ah! Sei sempre così tu?! Lasciamo perdere i convenevoli, tornerò in quella regione per un po', insieme a delle persone che conosci!
- Contatto da zia per la missione?
Arrivò anche Pikachu.
- Pika!
- Ciao piccolo!
- Pika-pi!
- Allora?
Domandò Ash.
- Umh, si! D'accordo!
Chiuse la chiamata.
- Allora? Pronta per la missione?
Domandò la vecchia.
- Umh! Si! Diciamo... ma appena le trovo che faccio?!
- Semplice... te lo diremo noi!
Rispose la prof.
- Ma...
- CIAO!
Jewel se ne andò sorpresa, ma almeno ha una nuova missione!
- Vai! Con la missione! Yuppie!
CONTINUA...

L'ammazza-vampiri 1/2

In arrivo... Buffy! Credo che qualcuno sarà felicissimo... Ma non preoccupatevi! Arriveranno altre persone! ^.-!!!
Ecco le sue immagine:




La brezza invernale della regione che sembrava estate accompagnava il sole che illuminava la giornata che sembrava trascorrere normalmente, ma non era così, Jewel era arrivata nella città Lofty city, dove gli unici alberi erano gli alti palazzi grigi, che risplendevano dal sole, ma la sua tappa era lontana e doveva ancora incamminarsi nel bosco, dove si sarebbe incontrata nella città successiva con Ash e gli altri, ma il senso dell'orientamento della ragazza faceva schifo. ( Ah! Come ti permetti? NdJewel)( Ups! Scusa! Ma in fondo è la verità, su... continua... che poi ti do' il GPS!NdA).
Fece scorta di cibo e acqua e cominciò ad attraversare il bosco, per arrivare alla città predestinata, ma la notte stava per calare, le ombre notturne degli alberi sembravano fantasmi, passi e rumori facevano spaventare la ragazza, si ricordava l'avventura passata nel bosco e la paura ancora c'era. La luna era nata, la luce naturale di quel fitto bosco, mentre si sentivano ululati, le erbacce e alberi spogli sembravano esseri che guardavano la passante impaurita.
- Uah! Questo bosco... non me lo ricordavo così...
Altri minuti passavano in quel orrendo posto.
- Uuh! Dovevo restare in albergo!
*CRASH*
Si sentì un rumore, di passi, che si stavano avvicinando sempre più.
- C-c'è qualcuno?
- Golbat!
Erano dei Golbat, impossibile, perché quei Pokémon volavano.
- Wah! Vai Gardevoir!
- Garde!
- Vai! Usa Psichico!
Ma i Pokémon schivarono l'attacco.
- Ah! Sono in troppi!
Disse Spaventata la ragazza con una smorfia, come il proprio Pokémon!

- Vai Dratini!

- Drati!
Una voce che proveniva da un albero alto, illuminato da una dolce e misteriosa luna.
Una bionda ragazza con gli occhi blu, dallo sguardo fiero e virtuoso, indossava una gonna a jeans, una maglietta bianca, coperta, ma non del tutto, da una giacca a jeans blu scuro e degli stivali neri di velluto, con dei nastrini.
- Dratini usa Dragospiro!
Disse scendendo con stile, facendo qualche acrobazia.
Scacciò qualche Golbat.
- Okay! Muoviti ragazzina!
Enunciò a Jewel confusa dell'arrivata.
- Okay! Usa Fogliamagica.
Comandò al Pokémon.
I Golbat fuggirono.
Dopo vari secondi per riprendere fiato e visualizzare bene cosa succede, finalmente, le ragazze parlarono.
- Ciao! Io sono Buffy!
Disse porgendole la mano.
- Jewel!
Si presentò.
- Che ci fai da queste parti?
Domandò lasciandole la mano.
- Devo passara a Shallow city!
Rispose pulendosì la gonna e facendo tornare con grazia Gardevoir.
- E' un po' tardi, non credi?
Chiese ironica alla nuova conoscente.
- Si, però è urgente, posso chiederti una cosa?
- Dimmi.
Disse sorpresa.
- Che ci fai qui?
Domandò con una smorfia da curiosa.
A quella domanda si sorprese e cominciò a sudare e a balbettare. ^^'''''!
- Uh?
Mentre Jewel aveva quella solita faccia di domande.
O.o''??!
- Mi vergogno a dirlo, non so', forse è una cosa che non... aspetta... tu puoi essere una di quelli!
Disse indicando e accusando Jewel.
- Io?! Che centro?
Domandò con un brivido.
- Si, può essere! U.U!
Disse fra sé e sé, come il proprio Pokémon.
U.U!
(Autrice?! Non mi vorrà infilzare?! NdJewel)( Naa... non l'avrei mai potuto! NdA) ( Mi vuole bene?! *.* NdJewel)( Ahahah! stai scherzando?! Io con te ci guadagno! NdA) (... ... -.-'''! NdJewel).
- Tu sei un vampiro?
Domandò indicando ancora la ragazza.
- Uh? Non esistono i vampiri!
Rispose incrociando le braccia facendo una smorfia.
- Tipico da vampiro!
- No! Non lo sono!
- Provalo.
Jewel ci pensò su e prese uno specchio.
- Guarda tu stessa.
Indicando di avvicinarsi.
Buffy guardò lo specchietto, c'era l'immagine sua e dell'amica.
- Uh! Hai ragione! Sei un'umana!
- Visto?! Te l'ho detto!
- Scusa! Mi dispiace!
Si sedettero sua una pietra e cominciarono a parlare.
- Io sono Buffy, vengo da Fiordoropoli, nella regione di Jhoto! Sono un'ammazzavampiri.
Jewel si sorprese.
- Ma non esistono i vampiri!
- SI CHE ESISTONO!
Urlò arrabbiata alla ragazza.
- Va bene! Va bene! Continua...
Disse inchinando la testa.
- I miei sono divorziati, ho una sorella più piccola, sono diventata cacciatrici di vampiri quando sono stata attaccata da uno Zubat che mi dicono che sia un vampiro, e... poi... ho conosciuto...
Divenne tutta rossa.
- Chi? Hai conosciuto chi?
- Be'... nessuno! Lascia perdere! Ma adesso parlami di te!
- Io sono Jewel, sono una ragazza che ha viaggiato con Ash Ketchum, insieme a molte altre persone... sono una coordinatrice e un'allenatrice, aspiro di diventare Mega Girl-Pokémon (Grado inventata da me, vuol dire diventare superbrava con i Pokémon, vincendo molte cose, diventando allenatrice, coordinatrice, allevatrice ecc.).
- Davvero? Buon per te... adesso...
*GRRRR*
Non finì la frase che sentì un rumore da un cespuglio grosso e verde, mentre stava uscendo qualcosa.
CONTINUA... PARTE 1/2...