Due Mondi Diversi. Un Unico Vero Amore

di Aiko FA
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tenera come un petalo di fiore Fredda come un fiocco di neve ***
Capitolo 2: *** In Trappola ***
Capitolo 3: *** Lacrime in una notte d'inverno ***
Capitolo 4: *** Freddo ***
Capitolo 5: *** Lontana come La Luna ***



Capitolo 1
*** Tenera come un petalo di fiore Fredda come un fiocco di neve ***


 La neve leggera calava lentamente come fanno i petali degli alberi in fiore in primavera , in una fredda notte d'inverno, dove tutto tace, dove tutto dorme.
La luna splendeva tra le nubi alta nel cielo, ed i suoi raggi filtravano attraverso la finestra, donando un po' di luce a quella stanza così buia.
Il silenzio regnava in tutta la casa.
Finalmente era riuscita a riposare un po', ma la febbre non accennava a scendere. Alta com'era, non poteva fare altro che rimanere nel caldo del suo letto.
Si sentiva... così debole e priva di forze, così indifesa. Aprì gli occhi e d'innanzi a lei incorniciato in un quadro appeso al muro con un chiodo,si trovò ad osservare il tanto sudato diploma.
Cinque anni... cinque duri anni, fatti di sacrifici e rinunce. Cinque anni vissuti da un' epoca all'altra, trascorsi nella ricerca dei frammenti dello Shikon. Ed ora il lungo viaggio, stava per giungere al termine.
Kagome:'' Uffa... questa stupida febbre mi fa sentire debole come una bambina indifesa. Mi sembra di ritornare a qualche anno fa quando ancora non avevo mai impugnato un arco, figuriamoci ad usarlo''
Sorrise al pensiero. Era cambiata molto in questi ultimi anni. Era cresciuta e l'epoca Sengoku l'aveva maturata molto nel carattere e non solo. Padroneggiava ormai con maestria le arti spirituali proprie ad una Vera sacerdotessa, ed era diventata imbattibile nella precisione con il tiro dell'arco: le sue frecce sacre non mancavano mai un bersaglio. Battaglie su battaglie, perdite inaspettate, dolori, gioie, sconfitte, vittorie. E così la Kagome Higurashi paurosa aveva ceduto il posto ad una Kagome Higurashi coraggiosa, pronta a qualsiasi cosa pur di salvare le persone a lei care.
Ma per tutto il resto era la nostra Kagome di sempre: impacciata, pasticciona, impulsiva ma anche dolce, comprensiva e sempre con un sorriso per tutti.
Buyo miagolò pigramente dal fondo del letto, chiedendo invano la cena. La sua padroncina, che con gli anni non aveva perso il vizio della pigrizia, non si sarebbe mai alzata. Anche perché ora stava finalmente per riuscire ad addormentarsi. Si però povero micio non mangiava nulla ormai da due giorni, perché i famigliari di Kagome erano partiti per l'Hokkaido, dove avevano intenzione di trascorrere le vacanze natalizie. E così Kagome si era ritrovata da sola con la febbre ed un gatto ciccione da sfamare.
Proprio sola no...
Buyo miagolò una seconda volta, ma non per chiedere ancora cibo tanto ormai si era rassegnato, preannunciando invece l'arrivo di una ventata di aria gelida.
Kagome sentì con dispiacere il grattare al vetro della finestra come se qualcuno chiedesse di entrare...
Kagome:'' Inuyasha...''
Il battito cardiaco di Kagome aumentò e si sentì avvampare in volto. Un leggero sorriso si dipinse sul suo viso, mentre aspettava che il mezzo demone entrasse da un momento all'altro. Aveva infatti lasciato la finestra leggermente accostata, di modo che che l'aria gelida non potesse entrare ma che il mezzo demone se ne accorgesse subito.
Mentre sentiva Inuyasha entrare silenzioso nella stanza, portando con sé un po di fresca neve, ecco che quella sensazione la colpì di nuovo. Quella stra maledettissima voglia di vederlo, ma al contempo quello strano desiderio che sparisse all'istante da lei.
La febbre era capitata proprio al momento giusto, perché solamente due giorni fa la giovane sacerdotessa fu costretta ad assistere all'ultima cosa che avrebbe voluto vedere...


FLASH BACK
Kikio:- Inuyasha... che ci fai qui?-
Inuyasha:- E me lo chiedi?-
Il mezzo demone si avvicinò piano piano alla donna tanto amata 55 anni prima.
Erano nel cuore del bosco... vicino al Goshimboku e lei era seduta ai piedi delle radici del grande albero secolare.
Intorno a loro aleggiavano gli spiriti di Kikio, regalando un'atmosfera romantica nel buio di quella notte di novilunio.
Inuyasha:- Ho sentito subito che eri nelle vicinanze. Mi chiedevo perché-
Kikio:- volevo vederti Inuyasha-
Nella sua voce non traspariva alcuna emozione
Kikio:- proprio qui... nel luogo del nostro ultimo incontro-
Inuyasha:- Kikio io...-
Kikio:- Inuyasha ti prego... lascia che io parli per prima...-
La sacerdotessa si alzò per poterlo guardare meglio coi suoi occhi di tenebra.
Kikio:- sono ormai trascorsi cinque anni dalla mia rinascita, se possiamo chiamarla così. E in tutti questi cinque anni non mai voluto dare ascolto alle tue parole Inuyasha-
Inuyasha:- Kikio non...-
Kikio si avvicinò ad Inuyasha, e avvicinando il proprio indice alle labbra del mezzo demone, gli chiese ancora una volta che fosse lei a parlare.
Kikio:- non ho mai voluto credere alla tua innocenza. Alla tua totale innocenza. 55 anni fa, proprio in questo punto io ti imprigionai per un tempo eterno al Goshimboku... e morii...a causa tua-
Inuyasha la strinse a se, ma prima che potesse prendere parola, la sacerdotessa riprese a parlare.
Kikio:- ma solo ora mi rendo conto di quanto noi due fummo ingannati da Naraku-
Kikio guardava Inuyasha dritto neglio occhi, e lui la osservava incredulo, come se non potesse credere alle proprie orecchie da umano.
Kikio:- e fu così...
...e si avvicinò un poco a lui...
Kikio:- che la nostra storia...
...e gli accarezzò i lunghi capelli neri
Kikio:- finì qui...
Le labbra di Kikio si unirono a quelle di Inuyasha, prima ancora che lui potesse capire cosa stesse accadendo, lasciando spazio solo a tanto stupore.
Kikio:-ricorda che il tuo cuore è e sarà sempre legato al mio. Noi due ci apparteniamo amore mio...adesso come in passato. Il nostro amore è rimasto immutato nel tempo-
La sacerdotessa scivolò via dall'abbraccio di un Inuyasha ancora incredulo di quanto stava accadendo. Ma prima che potesse volteggiare altrove nel cielo, il mezzo demone si riprese dallo shock e la afferrò per una mano.
Inuyasha:-Kikio!!!-
E la baciò con quanta passione aveva in petto, stringendola a sé così forte per non rischiare un'altra volta che andasse via... via da lui... lui che per molto tempo l'aveva aspettata. La sacerdotessa gli scambiò un sorriso mozzafiato. Quanto era bella Kikio? Da 55 anni non vedeva più un suo sorriso, ed ora ne era bastato uno per stregargli il cuore.
Kikio:- ti amo mio Inuyasha...-
La lasciò andare infine, solo perché ne fu costretto. Ma fu con il dispiacere nel cuore che la osservò allontanarsi nel cielo notturno insieme ai suoi spiriti, e solo quando anche l'ultimo di questi scomparve nel buio, si convinse a fare ritorno al villaggio dagli altri.
Kagome dietro un cespuglio fece un po' troppo rumore nel tentativo di svignarsela indisturbata, ed il suo odore inconfondibile anche al fiuto umano, non sfuggì certo ad Inuyasha.
Inuyasha:-Kagome...?-
La ragazza lentamente si alzò dal suo nascondiglio, senza mai abbassare gli occhi dallo sguardo di Inuyasha.
Una leggera brezza primaverile scompigliò i capelli dei due ragazzi, portando profumo di viole.
Inuyasha:- Ka...-
Ma all'improvviso un brivido che il mezzo demone sentì nel petto, salì sino alla gola e la voce gli venne meno. Respirò profondamente, e questa volta la voce uscì con una punta di preoccupazione che tradiva la calma nei suoi occhi.
Inuyasha:- Kagome...-
La ragazza non si mosse di un passo ma i suoi occhi languidi continuavano a guardare intensamente il ragazzo vicino al Goshimboku.
 

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Capitolo 2
*** In Trappola ***


   

In trappola

 

K:''Inuyasha ha... Inuyasha ha risposto al bacio! No no no... non... non è vero... questo, questo non può che trattarsi di un incubo. Ti... ti prego vieni qui Inuyasha, abbracciami e dimmi che non è vero. Dimmi che...''

Mille pensieri attanagliavano la mente di Kagome, senza darle pace.

Quando sentì che la vista le si stava annebbiando, si costrinse a non pensare più. Che sforzo immane cercare di tenere gli occhi aperti il più lungo possibile, per paura che una lacrima potesse correre furtivamente sulle sue morbide guance.

No. Non aveva alcuna intenzione di piangere. Non ora. Non davanti a lui.

Sentiva che doveva correre via da lì perché cominciava a non sopportare più il peso di quegli occhi colpevoli addosso a lei. Quegli occhi color dell'ebano.

 

K:''Perché mi guardi così?''

 

Sentiva che la testa le sarebbe esplosa da un momento all'altro.

Decise di non fare nulla. Si limitò semplicemente a camminare verso il pozzo mangia ossa.

Era una camminata lenta. Avesse potuto correre l'avrebbe fatto. Ma dopo quello che aveva visto... dopo quello che era stata costretta a sentire... le forze l'avevano abbandonata.

E ancora quegli occhi puntati addosso le facevano pesare ogni passo. Ogni singolo movimento. Si sentiva i muscoli intorpiditi. Ed i sensi irretiti.

Le sembrava quasi di andare contro corrente. Sembrava che più si avvicinava al pozzo e più la gravità le impediva di proseguire oltre.

Come se Inuyasha in un certo senso cercasse col solo potere del suo sguardo di piantarla nel terreno e bloccarla lì.

Passò al fianco di Inuyasha e in quel momento si sentì il respiro dell'hanyou sul suo collo, ma lo superò imperterrita, fingendo di non averlo neppure visto.

 

Aveva già un piede sul bordo del pozzo, quando una dura stretta al polso la afferrò prepotentemente da dietro, e lei per poco non perse l'equilibrio.

 

I:-dove diavolo credi di andare?-

 

Ed ecco che era ritornato il tono brusco di dempre. dov'era finito l'Inuyasha impacciato di qualche minuto prima?

Inuyasha continuava a stringere il polso di Kagome, non curante che forse poteva anche farle male. Ma la ragazza non sembrò badare a questo. Piuttosto cercava di evitare ogni suo sguardo, preferendo concentrarsi sul suo rosario magico. Tentò di voltarsi e il mezzo demone in risposta strinse la presa.

Quando Kagome cercò di parlare, dalle sue labbra non uscì che un suono acuto. Si accorse che di nuovo le lacrime stavano per prendere il sopravvento, così raccolse tutte le forze che aveva in se e finalmente riuscì a proferire qualche parola.

K:-...t-ti prego....la-lasciami....-

Supplicò a stento.

I:-stupida-

Disse... ma era un tono diverso, non più freddo ed impassibile, ma dolce...quasi giocoso.

K:''ma come fai a scherzare in un momento simile...non c'è niente di divertente in tutto questo... niente...niente Inuyasha! Niente!''

Con uno strattone cercò di liberarsi dalla stretta di Inuyasha, ma dato che l'hanyou con le buone non si decideva a lasciarla andare, si sentì costretta ad usare le cattive...

K:- ''perdonami...'' A CUCCIA!!-

STOMP

I:-AAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!!!!!!!!-

Inuyasha venne catapultato al suolo alla velocità della luce ed ebbe solamente il tempo di vedere il fascio di luce che catturò Kagome riportarla nella sua epoca...

 

Fine Flash Back

 

 

 

Kagome sentì che Inuyasha era entrato nella stanza.

I:-Kagome?-

mormorò Inuyasha....

K:“che faccio?! continuo a fingere di dormire o apro gli occhi?!.... ma a chi la do a bere.... io Kagome Higurashi la ragazza più impacciata del mondo.....”

Decise che era meglio fingersi addormentata per il momento.

 

Il ragazzo si avvicinò al letto e più si avvicinava più il battito del cuore di Kagome aumentava...

Tu Tum

K:''è vicino a me...''

...e aumentava...

Tu Tum Tu Tum Tu Tum

...e aumentava...

Tu Tum Tu Tum Tu Tum Tu Tum Tu Tum Tu Tum

I:-Non agitarti. Sono qui per parlare-

K:''....''

Scoperta nel suo povero tentativo di fingersi addormentata, Kagome dischiuse gli occhi.

K:''parlare...certo... sei proprio il tipo adatto, tu, per parlare vero Inuyasha? Tu urli. Ecco che cosa fai''

Si girò nel letto, sempre sotto le coperte, in modo di riuscire a guardare Inuyasha.

Se ne stava accucciato davanti al letto.

La luna rifletteva sui suoi lunghi capelli argentati, conferendogli una lucentezza unica e bellissima. I suoi occhi seriosi erano tornati color dell'ambra e fissarli era come immergersi in un fiume di pensieri misteriosi.

K:- ''come sei bello Inuyasha...Oh Inuyasha...'' I... Inuyasha...-

L'hanyou non rispose ma mosse le orecchie istintivamente al suono della voce di Kagome.

Com'erano tenere quelle due orecchiette da cucciolo. Kagome si ricordava bene la loro morbidezza da quella prima volta che gliele toccò quando ancora era sigillato al Goshimboku.

Non sembrava arrabbiato, ma forse erano solo i giochi di ombre a donargli quell'aria aria così malinconica e così dolce al contempo, da riempire il cuore della nostra sacerdotessina.

Ma poi si alzò con le mani conserte, e riassunse la sua solita aria minatoria di quando è arrabbiato .

Kagome deglutì, ma mantenne comunque un espressione composta, come se non le importasse che ad un passo da lei si trovava un hanyou incavolato che sembrava intento a voler iniziare una lunga, lunghissima discussione.

 

I:- Noi due dobbiamo parlare Kagome-

K:''bene... Ora sono proprio nei guai'


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Capitolo 3
*** Lacrime in una notte d'inverno ***


 

K:- parlare? E di che cosa vuoi parlare Inuyasha?-

I:- di che cosa voglio parlare??!! Tu sei pazza!

Inuyasha stava perdendo la pazienza … brutto segno... veramente brutto segno perché quando lui esagerava Kagome si arrabbiava... e allora si che sarebbero stati guai... guai seri...

I:-IO pretendo delle scuse! per colpa dei tuoi stupidi ' a cuccia' ho mal di schiena da due giorni!!-

K:- tu? Mal di schiena?-

I:- si io! Perché sono cinque anni che devo sopportare te e le tue cazzo di maledizioni che mi lanci ogni volta che ti fa comodo. comincio ad averne abbastanza di te e dei tuoi attacchi isterici!!!!-

Inuyasha arrossì tutto d'un colpo vedendo Kagome che si alzava dal letto. Era sempre stato abituato a vederla nella sua divisa da liceale verde e bianca, perciò quando saltò fuori mezza nuda gli venne un colpo.

I:-m-ma.... ma ma ma...ma che fai!!?-

indossava una camicetta da notte color avorio con i bordi in pizzo nero che le esaltava ogni forma ed ogni curva, mettendo in evidenza il seno e fianchi. E se Miroku avesse visto il fondo schiena della ragazza avrebbe cominciato a sanguinare dal naso e poi sarebbe sicuramente svenuto... tipico di quel maniaco!

Ma torniamo a noi...

 

I: ''qualcuno mi tenga...!!!!!!!!!!!?''

Inuyasha indietreggiò velocemente mentre Kagome si avvicinava pericolosamente....

I:'' o no... cosa... cosa sta succedendo.... Oh porca vacca'' o____o

qualcosa nei bassi fondi del caro Inuyasha era un po' in agitazione...

I:- Stammi lontana!!! se si avvicina... ''cazzo ma non mi era mai successa con lei una cosa del genere!!!!!!!!!!!!!!!!!''

K:- Se la schiena ti fa così male...-

e cercò di usare il tono di voce più incazzato che potesse uscire da quelle sue dolci labbra

K:- … vai a farti fare un massaggio da Kikio. Lei sarà felice...di 'accontentarti'-

I:- quello che faccio con Kikio, non è affar tuo.-

K:- lo diventa se vi mettete a fare le vostre cose davanti a me-

I:- Tu ci stavi spiando l'altra sera! Nessuno ti ha mandato l'invito!-

K:- io vi stavo spiando???! io non stavo spiando proprio nessuno io.. ehuc ehuc (tosse) io me ne stavo tornado a casa quando vi ho visti. Io non mi abbasserei così tanto. Di quello che fai con quella non me ne potrebbe importare minimamente! Mi hai capito bene?! ehuc euch-

I:- 'quella', ha un nome-

il suo tono si fece d'un tratto basso e cupo.

I:- ed è Kikio-

K:-allora ti ricordo che la tua Kikio ha tentato di uccidermi una volta. Te ne sei già scordato!!? -

I:- finiscila! finiscila con le tue chiacchiere! Tu non potrai mai capire il vero significato che si nasconde dietro le azioni di Kikio. TU Kagome non sai proprio nulla di me e di lei, e non sei tenuta a sapere nulla. Credi di sapere tutto, e invece non fai altro che comportarti come una stupida ragazzina! -

tutto avvenne molto velocemente. Kagome concentrò il suo potere spirituale nel palmo della mano destra, e con quello sfoderò uno schiaffo potentessimo ad Inuyasha.

SCIAFFFF

Il mezzo demone reagì senza pensare, e spintonò Kagome.

Ma lui restava pur sempre un mezzo demone. E la sua forza fisica non poteva essere paragonata a quella di lei.

La ragazza finì contro il muro, sbattendo la spalla destra.

I:- Kagome... Kagome scu...-

ma non finì quello che voleva dire perché Kagome uscì correndo da quella stanza buia, dove la luna era stata l'unica testimone di quella bruttissima scena. Inuyasha la seguì a ruota.

I:- Kagome! Kagome! Ascolta..-

K:- OSUWARI-

CRASH (addio al parquet)

il potere del rosario scaraventò Inuyasha a terra, bloccandolo per qualche istante.

Kagome si voltò con scatto rabbioso verso il corpo di Inuyasha spiaccicato sul pavimento, cominciando ad urlargli contro

K:- SI HAI RAGIONE SONO UNA STUPIDA! SONO STATA UNA STUPIDA A SACRIFICARE GLI ULTIMI CINQUE ANNI DELLA MIA VITA... E PER COSA? PER TE!!-

I:-Ka..

K:- OSUWARI-

STOMP

K:- MA SOPRATTUTTO SONO STATA UNA STUPIDA PERCHè HO PERSO GLI ULTIMI CINQUE ANNI DELLA MIA VITA AD ASPETTARE CHE TU TI DECIDESSI O PER LO MENO CHE TI ACCORGESSI DEI SENTIMENTI CHE PROVO PER TE-

Inuyasha si stava lentamente rialzando

K:-...e...e....e adesso TU mi dici..-

I:- Kagom..

K:-NON VOGLIO RIVEDERTI MAI Più! MAI Più! MI HAI CAPITO!? MAI Più!-

Il mezzo demone cercò di afferrarla, ma la sacerdotessa fu più veloce di lui. Entrò nella stanza di sua madre e si chiuse la porta dietro di se con tanta foga da far tremare i ritratti appesi al muro. Pensò velocemente ad innalzare una barriera spirituale, in modo che Inuyasha non potesse entrare.

I:-Kagome Apri! ''cosa ho fatto??''

cercò di sfondare la porta ma non ci riuscì perché era protetta dalla barriera spirituale di Kagome.

Rompendo la barriera con Tessaiga avrebbe certamente buttato giù la casa. Non voleva arrivare a tanto però...

I:- KAGOME NON PUOI SCAPPARE COSì!! SCIOGLI QUESTA CAZZO DI BARRIERA O TI BUTTO Giù LA CASA!!-

…...

I:- se la metti così... ALLORA SAI COSA CHIEDERò ALLO SHIKON?! CHIEDERò DI TRASFORMARMI IN UN DEMONE COMPLETO. Così finalmente... ti dimenticherò Kagome Higurashi. Una volta per tutte-

Ma dall'altra parte non arrivò nessuna risposta. Perché la barriera imprigionava in se ogni rumore, ogni suono, ogni lacrima che Kagome versò quella notte raggomitolata sul pavimento vicino alla porta.

A quelle parole così crudeli, Kagome si sentì percorrere da un brivido gelido che si fermò proprio al cuore come una pugnalata.

Per un istante credette che il cuore si fosse fermato all'improvviso.

Quel cuore che batteva solo e solamente per lui...

Quel cuore che tutte le volte batteva forte forte al solo suono della sua voce...

Quel cuore che batteva quando i loro sguardi si incrociavano...

E poi...

Poi il Silenzio... d'improvviso tutto tacque.

Inuyasha se ne era andato.

 

K:-no....

un singhiozzo...

K:-no...

una lacrima

K:-perché...

un pianto disperato

K:-Inuyasha...

un pianto irrefrenabile

ed incontrollabile. 

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Capitolo 4
*** Freddo ***


 

Freddo

 

 

Freddo... aveva freddo. Ma non le importava... ormai non tremava più... ormai nulla importava... le parole erano state dette... e come pugni allo stomaco,lei aveva cercato di incassarli tutti...ma...

ma era troppo anche per lei.. lei che era diventata così forte in combattimento...ma al tempo stesso così maledettamente vulnerabile nei sentimenti...

si... vulnerabile... ecco come si sentiva...

e poi ancora...

Triste. Delusa.

e...

Tradita.

 

Le prime luci dell'alba fecero capolino in quella stanza così desolata...così gelida...così buia...così vuota... come lei...

Si raggomitolò su se stessa cercando un po di calore.

K:-...............................................-

 

OoOoOoOoOoO0oOoOoOoOoOoOo

 

I:-Allora hai finito?-

T:-la pazienza è un arte che non ti appartiene Inuyasha. Comunque ho appena cominciato! E poi d'ora in avanti cerca di usare Tessaiga con più cura! Non è un bastoncino di legno che quando hai il nervoso decidi di scagliarlo a destra e manca. È un arma demoniaca e come tale va trattata con rispetto!-

 

Inuyasha si avvicinò al demone con fare minaccioso rimboccandosi una manica...

I:-Totosai ci metto tre secondi a chiuderti quella boccaccia!-

T:- sai renderti più insopportabile di tuo fratello, lo sai? Non è mica bello...-

 

MUUUUUU

 

T:-e va bene e va bene mi sbrigherò-

Totosai ricominciò ad affilare per bene la spada mentre un bernoccolo faceva capolino sulla sua crapa pelata....

 

I:-Ts-

 

OoOoOoOo0OoOoOoOoOo

 

S:- MIROKU!!-

Ecco... siamo alle solite... Sango non aveva fatto in tempo a voltarsi che subito il monaco aveva trovato due fondo schiena femminili su cui metterci un po le mani...

 

STUM

 

mamma mia che botta... Sango aveva trovato la testa del bonzo maniaco come bersaglio per il suo hiraikozu...

M:-ma Sango io volevo solo intrattenere quelle gentili fanciulle...-

fanciullechesiallontanano:- ihihihhii-

Sh:- veramente sembrava più che stessi trattenendo qualcos'altro-

M:- Shippo! Tu sei un uomo ormai! Dovresti capire certe cose-

Sh:- ma ho solo 12 anni! E comunque io so perfettamente come ci si deve comportare con una donna-

S:-la volete smettere voi due! Abbiamo cose più importanti a cui pensare-

M:- Su su Sango. Un po' di riposo ce lo siamo meritato!-

Sh:- sei preoccupata per Koaku?-

 

Sango tacque, inginocchiandosi per accarezzare la testolina pelosa di Kirara...

 

MIAOOOO

 

M:- Sango non devi stare in pena per Koaku. Sono sicuro che insieme a Sesshoumaru è più al sicuro di noi-

 

Sango si rialzò e si costrinse a far comparire un sorriso tra le sue guance arrossate

S:-avete ragione...-

 

Sh:-Guardate! È tornata Kagome!-

 

Shippo scorse in lontananza sulla collinetta una figura verde e bianca

 

M:-la Divina Kagome è già tornata meno male. Significa che deve stare meglio-

S:-Miroku credo che ci sia qualcosa che non va... sembra quasi che fatichi a camminare...-

M:-andiamole incontro allora...-

 

K:-Sango...Miroku... Shippo...per fortuna...oooh-

La sacerdotessa non vide più niente. Non sentì più niente. Cadde a terra priva di sensi.

 

Sh, S, Mi: -KAGOME!-

 

 

OoOooOoOoOoO0OoOoOoOOoOoooOOoOo

 

M:-potete fare qualcosa per lei?-

 

La vecchia Kaede si avvicinò ad una giara colma di acqua fresca appena presa dal fiume per bagnare il panno bianco che delicatamente sistemò sulla fronte di una Kagome preda degli incubi

Ka:- non c'è molto che io possa fare monaco. La giovane Kagome sta molto male, ed io non predispongo delle erbe curative necessarie per farle calare la febbre-

Sh:- ma possiamo andarle a raccoglierle-

Ka:- piccolo Shippo mi spiace doverti deludere, ma quelle di cui ha bisogno Kagome sono erbe particolari che si trovano solamente sul Monte dei Miracoli-

S:-avanti allora che aspettiamo?-

Sango si allacciò alla vita il nastro rosa della sua tenuta nera da combattimento.

Ka:- calma, intrepida sterminatrice! Sedetevi e ascoltatemi con attenzione-

 

Miroku sorseggiò un po' di tè mentre la vecchia Kaede cominciava a spiegare

Ka:- purtroppo l'erba Luce non è erba facile da trovare. Cresce sulla punta più alta del Monte dei Miracoli, e proprio come il posto, è un erba miracolosa perché nasce solo in mezzo alle nevi e cresce nutrendosi dei raggi del sole. L'erba Luce ha il potere specifico di guarire le persone colpite da febbre alta. Purtroppo però ne crescono solamente tre piante ogni cento anni. E le uniche tre piante esistenti vengono colte dalla famiglia più potente del Sud. È l'unica a possedere quest'erba miracolosa, perché è l'unica in grado di utilizzarla. Se infatti viene somministrata in dosi sbagliate o viene tagliata in modo errato, può causare... morte.-

M:- Venerabile Kaede, possiamo sapere qual'è il nome della famiglia da cui ci dobbiamo recare?-

Ka:- è la famiglia Hojo-

Sh:-Hojo? Non sarà..!-

S:-la famiglia di Akitoki!-

M:-non credo ci siano dubbi-

Sh:- questo spiega la morbosa fissazione di Hojo per le erbe curative!-

Ka:- dovete sbrigarvi..-

Kaede con tono grave cambiò il panno fresco a Kagome, che continuava intanto ad agitarsi sotto le coperte, borbottando parole incomprensibili.

Ka:- o Kagome potrebbe anche morire-

 

Sh, S, M:- ! ! ! -

 

OoOOooOoOo0oOOoOOo

 

S:- vola Kirara! Vola più veloce che puoi ti prego!-

 

ROAR (sarebbe il verso di Kirare in versione demone gigante xD...nd Aiko)

 

Sango strinse a se Kagome, cercando di ripararla il più possibile dal vento, riscaldandola col calore del proprio corpo. Con fare materno la coprì di più con la coperta che la avvolgeva, e con un delicato bacio sulla fronte, cercò di capire in quale stato era l'amica.

 

S:'' niente da fare, la febbre non accenna minimamente a scendere. Anzi... sembra che aumenti via via che il tempo passa''

 

le spostò la frangia di capelli dalla fronte madida di sudore, e cercò di rinfrescarla come poteva con un panno imbevuto d' acqua.

 

S:- Resisti Kagome...-

 

OoOoOOoOoOoOOoO0oOoOooOoOooOoOO

 

M:- è stata la scelta migliore-

Sh:- non sono d'accordo! Anche io voglio rimanere vicino a Kagomeeeee!-

M:- Shippo se io e te fossimo andati con loro avremmo solo rallentato il passo, e Kagome ha bisogno di raggiungere il palazzo degli Hojo il più presto possibile-

M:- inoltre quando Inuyasha farà ritorno sarà bene spiegargli le cose-

Sh:- quello stupido cane! Non gliene importa nulla di Kagome, altrimenti ora sarebbe con lei! Hai sentito che prima mentre sognava bofonchiava il nome di Inuyasha?-

 

esclamò Shippo come se la sapesse lunga sulla questione, e Miroku a braccia conserte annuì.

 

Sh:- deve essere sicuramente successo qualcosa tra quei due. Qualcosa che ha turbato profondamente l'animo puro e gentile della povera Kagome-

 

una nuova fiamma ardeva nelle iridi della piccola volpe...

 

M:-Shippo non essere così duro nei confronti di Inuyasha. In fin dei conti lui non c'è ora, e se ti avesse sentito te le starebbe già suonando...-

volpacchiotto e monaco si scambiarono un'occhiata seriosa, poi il monaco si arrese...

 

M:- aah! Probabilmente hai ragione -

 

Sh:- certo che ho ragione! Altrimenti spiegami che motivo aveva Inuyasha di partire tutto solo per andare a fare i cavoli suoi. Te lo dico io Miroku. Inuyasha ha litigato con Kagome e poi è scappato con la coda fra le gambe proprio come un cane !!- è___é

M:-mmmmh... questo non possiamo saperlo ora. È comunque nostro dovere attenderlo qui-

 

OoOoOO0OooOoOOoOo

 

I:- ETCHUUUUUUUUUUUU-

T:- salute!-

I:- pensa alla tua! Piuttosto, hai finito?-

Totosai estrasse la spada che era diventata gialla incandescente

T:- direi che sembra appena forgiata. È pronta-

I:- bene... Ti ringrazio...

T:-mh?-

I:- ò__ò... be! Che vuoi?-

Totosai fissava Inuyasha dal basso in alto con i suoi enormi occhi scrutatori

T:- è preoccupazione quella sul tuo viso Inuyasha?-

I:-eh??! ma che dici!- o_o''

T:- ascoltami Inuyasha. Devi cercare di affinare ogni tecnica imparata di Tessaiga. Naraku non è un avversario facile. Ma esiste la remota possibilità che con la Bakusaiga di Sesshoumaru e la tua Tessaiga, possiate tenergli testa-

I:- sempre positivo Totosai! Bè apri bene le orecchie dannato!-

 

Inuyasha prese Totosai per le orecchie a punta

 

I:- basterà la mia Tessaiga a sconfiggere Naraku. Non ho bisogno dell'aiuto di mio fratello per uccidere quel bastardo mezzo demone!-

T:- ho capito ho capito. Ci sento! E tutta via se questa spavalderia che hai continua ad essere il tuo atteggiamento di fronte al pericolo incombente, avrai dei gran brutti problemi quando ti ritroverai faccia a faccia con il nemico. Naraku non è un avversario che puoi pensare di sconfiggere da solo Inuyasha-

I:-ma finiscila-

per tutta risposta Iuyasha tirò un altro pugno sulla testa del povero demone fabbro, che per il dolore si fece scappare il martello gigante dalla mano che finì prontamente sulla testa della sua povera mucca

 

MUUUUU

 

dai tre occhi del demone mucca partì una luce soffusa che iniziò a mostrare delle immagini...

 

I:- Kagome??-

 

dalla luce comparvero infatti le figure di Sango e Kagome in groppa a Kirara. Inuyasha notò la preoccupazione sul volto di Sango e soffermò lo sguardo su Kagome. C'era qualcosa che non andava. E dov'erano Miroku e Shippo?

Rimise Tessaiga nel fodero e partì subito per il villaggio di Kaede.

 

T:- che ragazzo maleducato. Nemmeno un grazie!-

 

MUUUUUU

 

OoOOoOoO000OOoOoOOoOooOo

 

La notte inghiottì ogni cosa...

il freddo le entrò nelle vene...

ma lei non sentiva...

lei era caduta in un sonno profondo...

 

NEL SOGNO DI KAGOME....

 

flash back

 

K:-NON VOGLIO RIVEDERTI MAI Più! MAI Più! MI HAI CAPITO!? MAI Più!-

 

…...

 

I:-SAI COSA CHIEDERò ALLO SHIKON?! CHIEDERò DI TRASFORMARMI IN UN DEMONE COMPLETO. Così finalmente... ti dimenticherò Kagome Higurashi. Una volta per tutte-

 

''Inuyasha... perché...perché...''

 

flash back

 

Sango:- Kagome hai mai pensato a cosa farai quando il nostro viaggio finirà?-

Kagome:- Sango...io...io sono Kagome Higurashi, la ragazza del 2000, non dell'epoca Sengoku. ho una madre, un fratello e un nonno che vorrebbero potermi abbracciare ogni giorno. Io non appartengo a questo mondo...

S:- hai pensato ad Inuyasha?-

K:- Inuyasha capirà.......Inuyasha capirà che quando deciderò di rimanere per sempre nell'epoca Sengoku, sarà perché desidero stare al suo fianco più di qualsiasi altra cosa al mondo. Vicino al mezzo demone a cui ho promesso il mio amore per sempre...-

S:-oh Kagome... tutto questo è così romantico... è bello pensare ancora a cose belle come l'amore in questi tempi così bui...-

 

 

'ma oramai non ha più importanza tutto questo... lui... non mi vuole...'

 

OoOoO0oOOoOooOo

 

-MIROKUUUUUUUUUUUUUUUUU-

 

Inuyasha piombò con un salto davanti a Miroku... e sopra il povero Shippo...

 

Sh:- stupido cane levatiiiiiiii-

 

ma il mezzo demone continuò a rimanere coi piedi sulla schiena del piccolo demone volpe che intanto si dimenava....invano.

Sh:- ti sei deciso a tornare!!-

 

I:- Miroku che è successo a Kagome!-

M:- ma come..?-

I:- non ha importanza! Dimmi dove diavolo sono Sango e Kagome!-

 

OoOOoO0ooOoOoOOoOoOoo

 

 

S:- ecco il palazzo-

 

i primi raggi dell'alba mostrarono il palazzo Hojo in tutta la sua maestosità.

 

S:- non ho mai visto un palazzo così grande...-

 

senza perdere tempo atterrò con Kirara davanti al portone del palazzo, dove due soldati erano stati incaricati per la guardia.

 

I primi contadini cominciavano ad uscire dalle loro case.

 

La sterminatrice scese dalla groppa di Kirara facendo attenzione a non fare scivolare Kagome e si rivolse ai due soldati che la guardavano già in sottecchi

 

S:- sono qui perché ho urgente bisogno si parlare con Akitoki Hojo-

 

Soldati:- e tu chi sei-

 

S:- sono una sterminatrice di demoni. Vi prego fatemi passare!-

 

Soldati:- il signorino in questo momento è ancora nelle sue stanze. Ora non può ricevere nessuno. Ritorna più tardi-

 

S:- no! Devo vederlo ora! La mia amica sta rischiando di morire! So che qui la famiglia Hojo conserva un erba in grado di salvarla. Ve ne prego ancora una volta... permettetemi di vederlo-

 

Soldati:- No-

 

Sango si aspettava questa risposta e allora si preparò a lanciare il suo Hiraikotsu

 

S:-mi costringete ad agire con le maniere forti

 

Soldati:-aahahahhaha tu, una donna, credi davvero di poter competere contro di noi? I soldati del signore?-

 

S:- io ne posso battere 100 di voi. Contemporaneamente.-

 

Soldati:- bene allora, fatti sotto bellezza.-

 

K:- Mmmh... Sa...Sango...-

 

S:- Kagome!-

 

Soldati:- eh? Kagome?-

 

Sango corse subito da Kagome

 

S:- Kagome come ti senti?!-

K:- Sa...Sango sei tu?-

S:- si sono io. Non ti preoccupare. Cerca di stare calma ok? Ora...

 

Soldati:-ci scusi signorina.. -

S:-mh?-

Soldati:- questa ragazza è la sacerdotessa Kagome?-

S:- si è lei..-

Soldato1:- è la ragazza tanto decantata dal signorino Hojo!

Soldato2:- sisi! È proprio lei! Corrisponde alla descrizione decantata tante volte dal signorino!-

Soldato1:- in questo caso abbiamo il dovere di occuparci di lei!-

Soldato2:- altrimenti se dovesse succedere qualcosa alla donna amata dal signorino per colpa nostra verremo giustiziati!-

i due soldati tremarono al pensiero

Soldato1:- tu! fanciulla!

S: ''fanciulla?'' si?- o///o

Soldato1: - presto vieni. E porta la tua amica con te.-

S:- ci fate entrare allora!?- :'D

Soldati:- certamente. Seguiteci ora-

S:- vieni Karara. Kagome hai sentito? Presto starai meglio-

Sango strinse la mano della sacerdotessina.

K:-mh...Sango...-

 

OooOoOooOooOooO0oOoOooOoOooOoOO

 

Sh:- aspetta Inuyasha portami con te! Voglio venire anchiiiiiiiioooo!-

 

Troppo tardi... il mezzo demone era già partito senza guardare in faccia nessuno.

 

I: ''Kagome resisti... sto arrivando...''  

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Capitolo 5
*** Lontana come La Luna ***


 

Lontana come la Luna

 

 

 

Il sole calava lentamente dietro le colline, colorando il cielo di colori spettacolari.

 

 

Un uccellino blu tornava dalla sua famiglia nel nido sul ramo più alto di una grande quercia, proteggendo mamma e piccoli con le sue ali, dal freddo che avrebbe portato la notte...

 

 

E mentre la grande palla di fuoco irradiava gli ultimi raggi di quella lunga giornata primaverile, fece capolino all'orizzonte la luna... bella... argentata... lontana...

 

 

Lontana come Lei...

 

 

Lei che ancora non tornava...

 

 

Chiuse gli occhi, e respirò profondamente lasciando che il profumo dei primi peschi in fiore arrivasse al suo olfatto, ricordandogli l'odore della Sua pelle...

 

morbida... tenera... profumata...

 

 

Riaprì gli occhi ambrati di tristezza, mentre per l'ennesima volta si ritrovò ad osservare il pozzo mangia ossa, con il desiderio di sentire da un momento all'altro i suoi passi in fondo al pozzo e vedere la sua mano aggrapparsi al bordo...

 

 

Mosse le orecchie batuffolose sentendo finalmente un rumore proveniente dal pozzo e...

 

 

E niente...

 

 

Guardò la mano destra, quella stupida mano che in un impeto d'ira aveva spinto Kagome contro il muro...

 

per la prima volta lui l'aveva toccata... facendole del male...

 

Gli tornò in mente quella scena...

 

Gli occhi di lei così tristi che lo guardavano incredula mentre si portava la mano sopra la bocca e l'aria si riempiva già del profumo amaro delle sue lacrime...

 

 

Scosse la testa, come per cacciare quell'orribile ricordo dalla sua mente...

ma ecco che subito...

ne arrivò un altro...

 

 

FLASH BACK

 

Sango:- Kagome hai mai pensato a cosa farai quando il nostro viaggio finirà?-

 

Le due ragazze erano immerse in una sorgente di acqua calda.

Nell'epoca Sengoku miliardi di stelle dipingevano il cielo notturno.

 

Inuyasha si era trovato un posticino tranquillo nascosto dai cespugli per riposare.

Non poteva certo fare vedere agli altri che le fatiche del viaggio questa volta avevano colpito anche lui.

 

Da giorni e giorni ormai davano la caccia a Naraku, ritornando però sempre al punto di partenza. Anche l'olfatto del lupastro faceva cilecca, e non solo... Myoga aveva portato notizia che il signorino Sesshoumaru vagava ormai da settimane, seguendo piste che portavano inevitabilmente a luoghi dove si sentiva chiaramente il fetore di Naraku, ma che erano già stati abbandonati.

 

Di lui non vi era traccia alcuna... ed erano sicuri che si stesse preparando per la sua prossima mossa... dovevano rimanere all'erta costantemente.

 

Ma la quiete di quel posto in mezzo al bosco venne presto interrotta dalle risa di due fanciulle.

 

Inuyasha riconobbe all'istante le voci di Sango e Kagome.

Le ragazze si stavano preparando per il bagno.

 

Ah lui non aveva proprio nessuna intenzione di fare il guardone. A lui non interessavano questo genere di tendenze, inclini solo a quel bonzo maniaco di Miroku...

 

e dal momento che li non dava fastidio, non vedeva perché dovesse andarsene.

 

 

Stava per chiudere nuovamente gli occhi quando la domanda della sterminatrice, colse in pieno la sua attenzione.

 

Aprì gli occhi ritrovandosi a guardare da uno squarcio tra le chiome degli alberi il cielo stellato, attendendo nervoso la risposta della sacerdotessina.

 

Kagome:- Sango...io...-

 

Sango:- Kagome qualunque cosa tu decida di fare, voglio che tu sappia questo.

Per me sei come una sorella...

In questi cinque anni... mi hai trasmetto la tua energia, la tua forza, la tua allegria. Mi hai dato quel calore che più di tutti mi mancava... quello di una vera famiglia. E con voi, con te con Inuyasha e con Miroku l'ho trovata. Sei parte della mia famiglia Kagome, e se tu decidessi di andartene via dopo tutto il tempo passato insieme, sarebbe difficile per me, molto difficile, ma lo capirei... assolutamente. Tu hai ancora una famiglia, una madre... un fratello. Loro sono vivi e sono sicura che devi mancar loro moltissimo. È giusto che...-

Kagome:-Sango ascoltami. Per me è molto difficile pensare... al dopo... ma prima o poi sarà una realtà che dovrò affrontare... e in quel momento avrò bisogno più che mai del vostro appoggio...-

S:- quindi una decisione l'hai già presa...-

K:- io sono Kagome Higurashi, la ragazza del 2000, non dell'epoca Sengoku. Come hai detto tu io ho una madre, un fratello e un nonno che vorrebbero potermi abbracciare ogni giorno. Io non appartengo a questo mondo...

S:- hai pensato ad Inuyasha?-

K:- Inuyasha capirà...

 

 

I: ''BASTA! Non voglio sentire altro!''

 

e con un balzo si lanciò già troppo lontano per udire ancora le loro voci...

 

FINE FLASH BACK

 

Una leggera brezza accarezzò le guance dell'hanyo, portando nuovi profumi.

 

''Inuyasha, cos'è quell'aria imbronciata?''

 

La vecchia Kaede si stava dirigendo verso il mezzo demone, con il suo solito passo lento, le mani dietro la schiena, e quell'aria burbera conferitagli dal bendaggio nero sull'occhio.

 

I:-Vecchia. Che ci fai tu qui?-

Kaede:- ho percepito l'anima di un dannato che non si dava pace e sono subito accorsa-

I:-Tz! Perchè devi sempre farla lunga?-

Kaede:-Inuyasha. Non smarrirti in un passato ormai confuso, ma segui il ciclo del tempo, o esso ti sarà ostile-

I:''ci mancava solo la profezia di una vecchia pazza'' ò____ò

 

il mezzo demone si alzò infastidito

 

Kaede:- non vagare altrove. Inuyasha. Lei tornerà. Trova la pazienza per attenderla...-

I:- non mi pare di aver chiesto un tuo consiglio al riguardo e se credi che io sia qui per Kagome...!!!

Kaede:-... la medesima che lei mantiene con te -

I:- ehi ma mi stai ascoltando!??-

 

ma l'anziana sacerdotessa si stava di nuovo allontanando

I:- dannata pazza!!-

 

saltò su un ramo dal nervoso, e si accovacciò come suo solito contro il tronco dell'albero.

 

La notte era ormai calata c on le sue tonalità tenebrose, i suoi odori intensi, i suoi rumori sinistri...

ma anche con il bagliore rassicurante della luna e delle stelle.

 

I:- come hai potuto fare una decisione così importante senza neppure prendermi in considerazione?-

 

strinse i pugni...

 

 

I:-TU hai scelto di sparire dalla mia vita fregandotene di quello che avrei potuto pensare!!!!

TU hai scelto di mettermi da parte facendo le tue stupide scelte!!!!

TU hai scelto di abbandonarmi come un CANE!!!!!-

 

Con uno scatto piombò a terra tirando un fragoroso pugno contro il terreno, creando una crepa profonda.

 

 

I:- Ed io...-

 

strinse i denti...

 

I:-Ed io come un coglione ho pensato di poter trovare conforto in un amore morto cinquant'anni fa, col risultato di averti fatto soffrire e di aver peggiorato tutto...TUTTO!-

 

Un altro pugno contro un albero...

 

I:- Ma non mi importa... no!

Credendomi abbandonato tra le braccia di Kikyou...

...Ti sto solo dando un motivo in più per andare via da me...

...In questo modo...

...per te...

...non sarà difficile tornare dalle persone... che dici di amare...dalle persone che chiami famiglia...

lo sono un egoista di merda...perché io...

IO TI VOGLIO !!! TI VOGLIO MIA!!! solamente mia...

MA TU VUOI SPARIRE DALLA MIA VITA!!! -

 

Sfoderò Tessaiga ed una serie di colpi vennero scagliati verso il cielo, con tutta la rabbia che aveva dentro.

 

I:- è vero io ho sbagliato a baciarla...

lo so credimi!

Ma il dolore di perderti per sempre è così intenso dentro me ed incontrollabile ed inconcepibile che...

che come al solito ho pensato unicamente a me cercando un modo per alleviare tutto quanto.

Tutta questa paura che tu non rimanga qui a passare il resto della tua vita al mio fianco... si sta trasformando in follia.... tanto che sono riuscito a ferirti l'altra sera...ancora una volta... nel cuore e nel corpo...-

 

Inuyasha si inginocchiò sull'erba verde, reggendosi su Tessaiga.

Sul viso una smorfia di dolore...

 

I:-Se te ne devi andare da questo posto, voglio che il ricordo che ti rimanga di me sia di un mezzo demone, che desidera ardentemente diventare un demone completo, dimenticandosi di tutto e tutti, soprattutto di te.... non avrai sensi di colpa...-

 

sirialzò riponendo Tessaiga

 

I:- non voglio essere causa di altre sofferenze...-

 

si avvicinò al ramo di un pesco e ne assaporò intensamente il profumo emanato dai fiori rosati.

 

I:- diventerò un demone completo... questo si... ma sarà per colmare il vuoto della tua assenza...-

 

strappò violentemente dei fiori nella sua mano e li strinse sino a tagliarsi da solo il palmo con gli artigli, ed il sangue si mescolò tra i petali di quel fiore di pesco...

 

I:-ANCHE SE TU HAI DECISO DI USCIRE DALLA MIA VITA...

 

Ovunque.. Ovunque tu sarai ora so in che modo la mia vita e il mio amore potranno andare avanti, perché sarà nel tuo cuore e nella tua mente che io rimarrò con te per sempre...

e questa...

è una promessa fatta col sangue!-

 

Aprì il palmo della mano ed il vento trasportò lontano petali rosa intrisi di rosso...

 

I:-Kagome...

se te ne andrai...

porterai con te il mio amore....

porterai con te la mia speranza...

ma soprattutto...

porterai con te il mio cuore...-

 

Calde lacrime uscirono dagli occhi di Inuyasha...

 

La Luna... unica testimone di quella dolce disperazione... ancora una volta...

 

Ancora una volta.

 

 

 

 

 

 

 

FIIIIIIIIIIiIIiIiIiiIiIiIiiIiIIiIIIIIIIIIIIIIIIIIIINITOOOOOOOOOOOO

OH!!! Finalmente @__@

allora forse è giunto il momento delle presentazioni =D

che culo penserete voi xD

dai non siate così cattivi ç___ç

io sono Aiko (va be in realtà sono Martina) :I

e se avete ancora voglia di seguire questa strana storia non perdetevi il prossimo cappy dove scopriremo cosa frulla dentro la testa di Kagome... ;)

ringrazio moltissimo chi mi segue!!!! ^__^

e soprattutto vorrei ringraziare.... EHM EHM: u__u

 

So97LoveEd

 

visbs88

 

sailorm

 

shiroganegirl

 

DivinaKagome

 

Cuore_Angelo

 

Martichan97

 

Alys93

 

 

per me sono molto importanti le vostre recensioni =)

in questo modo so dove migliorarmi... o perlomeno cercare di farlo xD

recensitemi ancora se vi piace la mia storia =)

così saprò se continuare o lasciare perdere questa piccola pazzia :0

grazie a tutti =D

e Buona Notte :* 

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