~ Derezzed

di Vyles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo Primo ***
Capitolo 2: *** Capitolo Secondo ***
Capitolo 3: *** Capitolo Terzo ***



Capitolo 1
*** Capitolo Primo ***


End of Line Club, l’ambiente più popolare di Tron City.

Si trattava di un Locale edificato nel palazzo maggiormente elevato del Sistema, raggiungibile attraverso l’uso intermedio di un vitreo Ascensore che porgeva ai visitatori una chiara visuale della Città.
Giunti all’ultimo Livello, bastava poggiare un solo piede all’interno del fluorescente vano per accorgersi di non essere più in quella monocromatica “Città” che era ormai diventata la Rete, ma in un luogo che varcava i Limiti, toccava gli Eccessi, e solleticava il Proibito.
Vi si recavano infatti qui Programmi che anelavano, dopo il quotidiano lavoro, ad una serata vissuta nel lusso della notte, fra Balli e Musica Elettronica No Stop.  

In testa a tutto questo vi era Castor, un vivace ed enigmatico Programma Basic, che si poteva scorgere ancheggiare da un lato all’altro della piattaforma luminosa.
Egli prima rideva dispensando ordini ai DJ del locale accompagnato da giovani ragazze, poi si scostava a discutere vivacemente con altra gentaglia parlando del più e del meno, e tutto ciò fantasticamente senza perdere il senso del ritmo, perché non importava che si trattasse di un argomento serio o sul quale ci fosse da riflettere, la Musica pareva essergli stata iniettata nei Circuiti. Le sue spalle sembravano muoversi indipendentemente, contrariamente dal resto del corpo che, bene o male, tentava comunque di darsi un contegno ascoltando ciò che gli veniva riferito.
Costui era un uomo che vantava una carnagione pallida, quasi lattea, occhi di un acceso nonché profondo celeste, ed appariscenti quanto eleganti abiti Bianchi. Portava i capelli argentati dalla media lunghezza forzatamente laccati all’indietro, facendo così scorgere in fronte un simbolo luminoso.
Lo conoscevano come il Segretario di Zuse, padrone del Club. Di quest’ultimo si “sospettava” che, oltre della gestione completa del posto, si occupasse anche di contraffazione di Dischi e affari al Mercato nero per programmazioni o modifiche illegali. Si vociferava sul suo conto ogni sorta d’ipotesi, ma la sola verità che lo caratterizzasse e popolarizzasse era la storia sulla battaglia combattuta Cicli fa a fianco degli ISO. Egli, infatti, ne era un difensore e sostenitore, tanto che molti supponevano avesse aiutato uno di loro nella fuga dal genocidio.
Chi chiedeva della sua presenza era spesso in cerca di un supporto stabile per ribellioni o organizzazioni che progettavano utopiche “Rivoluzioni nella Rete”.
Nonostante tutto, Castor sempre rispondeva buffamente, in modo quasi irritante, che Zuse era un uomo troppo Impegnato e che il suo tempo era Prezioso. O, più precisamente, era solito ribattere in questo modo prima che a domandare del Capo fosse Lui: Sam Flynn, il figlio del Creativo costruttore del loro Mondo accompagnato da una Siren del Locale, Gem.
Fu così che, per qualche istante, le sue spalle smisero di battere il Tempo.

« Il Figlio di Flynn! Con tanti posti nel mondo, doveva venire proprio nel Mio! Io Sono Castor, il tuo ospite, fornitore di Ogni e Qualsiasi divertimento e diversivo, al tuo servizio! », ed il solito sorriso beffardo tornò a bussare alle sue labbra.
« Sto cercando Zuse. »
« Intendo. Molti lo cercano. » Ridiventò serio. Già supponeva cosa intendesse chiedergli, e, allo stesso modo, era certo di sapere chi lo avesse indirizzato fino a Lui.
« Dove posso trovarlo? »
« Questa, tesorino mio, è una conversazione che preferirei continuare a porte chiuse, e pertanto dovremo andare nel mio Salotto privato! »


~ ~ ~

Hi there, qui è Vyles! Recentemente ho visto TRON: Legacy, e, di conseguenza, mi sono innamorata del personaggio " Zuse Castor " .
Dunque ho pensato: Perchè non provo a cimentarmi in una Fan Fiction dove narro quello che succede in quelle poche scene dove questo sottovalutato personaggio appare? :D
Ebbene, l'ho fatto! La mia prima Fan Fiction a Capitoli. . . *Sigh.
Per ogni informazione contenuta in questo testo ( sia veritiera che ipotetica ) mi sono documentata Qui. [ http://tron.wikia.com/wiki/Tron_Wiki ]

Al prossimo Capitolo!

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Capitolo 2
*** Capitolo Secondo ***


Sam era un attraente ventisettenne che sfoggiava occhi tinti dal Cielo, corti capelli castani, ed un’invidiabile espressività concentrata per lo più nelle sopracciglia e nella fronte, che tendeva ad aggrottare facilmente. Le larghe spalle venivano ancor più evidenziate dalla corvina ed attillata tuta elettronica che aderiva centimetro per centimetro al suo Corpo, allenato probabilmente da numerose bravate nel mondo Reale.
Castor attraversò la sala seguito dal Creativo e dalla Siren, fino a trovarsi dinanzi al corridoio che precedeva l’entrata, batté il suo bastone trasparente sul pavimento, e, con due di codesti colpetti, fece materializzare una scalinata luminosa che si elevava fino al piano superiore.
« L’ho progettata io stesso, sai? » Se ne vantava eccitato davanti al ragazzo rimasto indubbiamente perplesso dall’affermazione. « Davvero! »
Percorse metà dei fluorescenti gradini sospesi nel vuoto, quando si girò e disse tutto d’un fiato ai DJ del locale: « Mi allontano solo per un attimo, Ragazzi! Cambiate Musica, Mutate l'Atmosfera! Date una bella scossa a Ragazzi e Ragazze, se la cosa non vi dispiace! »
Questi si guardarono e, dandosi un cenno di conferma, fecero partire una canzone energica, ma allo stesso tempo ritmata senza eccessi.
Raggiunto l’insonorizzato vano sovrastante Gem si sedette sopra dei comodi divanetti sulla destra, mentre Castor s’incamminò verso un lucido bancone collocato in fondo alla stanza e si accinse a preparare due Drink serviti all’interno di limpidi bicchieri vetrigni.
« Zuse è stato qui fin dai primi tempi dei Giochi della Rete. Deve ovviamente controllare ogni Opzione e Alternativa. »
« Dove posso trovarlo? » Il ragazzo lo interruppe, e, soddisfatto del suo entusiasmo, Castor rispose, scandendo a fondo le parole: « L’hai. Già. Trovato. »
Soffocò una risata, prima di iniziare a spiegare il Perché della sua copertura.
« Dopo l’epurazione dovevo Reinventarmi. “Autoconservazione”, rendo l’idea? » Sorrise e, prima di tornare alla questione, sorseggiò la sua bevanda. « Allora.. Che posso fare per Te? »
« Devo raggiungere il Portale. »
« Si chiuderà in un Attimo, come sono certo tu già Sappia. Tic-Tac, Tic-Tac ~ ♪ Ed è davvero un bel Viaggio! Oltre gli estremi confini delle Outland. Tuo padre non voleva che qualche Programma per sbaglio fuggisse, vero? » Prese a camminare lungo la stanza insonorizzata, soffermandosi infine ad osservare malinconicamente il vasto buio che li divideva da un bagliore di luce dall’origine indefinita. Chissà come poteva essere il Mondo fuori? E chissà se poteva lontanamente immaginarselo un semplice programma?
« Tu puoi Aiutarmi? » Il creativo interruppe i suoi perplessi pensieri.
« Ha, ha, ha! Certo! » Rise nuovamente, rendendo con questo tono retorica la sua risposta. « Ma prima, da Persona che si vanta di essere sempre Ben informata, devo chiederti Chi ti ha mandato da Me. »
« Si chiama Quorra. » Finalmente un Nome fu messo alla veduta dei suoi astuti Occhi. « Dice che ti ha conosciuto molto Tempo fa. »
« In effetti è vero. Molti cicli fa. . . Erano altri tempi. »
La Siren spostò lo sguardo mentre lui iniziava a farsi trasportare da nuovi Ricordi. Se fosse stato possibile che un Programma potesse provare emozioni, si sarebbe quasi detto fosse Gelosa.
Castor tornò a focalizzare la situazione dopo qualche secondo: Aveva già tracciato mentalmente ogni tipo di soluzione possibile. Come Sempre, non si sarebbe lasciato fregare da vicoli ciechi sul Percorso.
« Ma non siamo qui per rivangare il Passato! Pensiamo invece al tuo Futuro! Ora noi dovremmo cambiarti d’Abito, e ci vorrà un disco contraffatto, non facile oggi come oggi! E, ovviamente, servirà un mezzo di trasporto per attraversare il mare della Simulazione! »
Parlava senza nemmeno prendere fiato mentre il Creativo attentamente lo seguiva.
« Questo sarà di certo il Viaggio per Eccellenza. ~ »

 

~ ~ ~
 
Salve! Ebbene a distanza di Due mesi mi ritrovo a postare il Secondo Capitolo!
Su questo devo dire che mi dispiace non aver descritto nel dettaglio Gem, ma non la comprendo bene come personaggio. Credo sia in tutto e per tutto fedele a Zuse, (stargli accanto fino alla fine non è cosa da poco!)  però il fatto che non si esprima praticamente mai mi sconcerta e devia.
 
Ad ogni modo, ci si risente al Terzo Capitolo, Goodbye!

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Capitolo 3
*** Capitolo Terzo ***


Fece in tempo a terminare la frase, quando il vetro sovrastante alla sala da ballo esplose in mille pezzi, facendo atterrare una serie di guardie Nere in ginocchio sulla pista. I cocci vitrei sul pavimento luminescente scricchiolavano e si sbriciolavano sotto le corse sfrenate di programmi che tentavano di scappare dal panico generale ormai composto da lotte e frastuono incessante. Vi era terrore per tutto il Club, ma nonostante questo i DJ - forse sentendosi tutelati dal vetro che li divideva dal caos - non scapparono, anzi, si lasciarono trasportare dall’adrenalina e gasarono ancor più l’atmosfera con un’altrettanto energica canzone.
« Avevo fede nei creativi una Volta. » Zuse sogghignò nella pronuncia di tali parole.
Il ragazzo guardò per una serie di istanti la scena dall’alto e, scandalizzato dalla velocità con cui si erano manifestati gli eventi, si disse: « Controllare ogni Alternativa. »
Afferrò tutto il coraggio di cui poteva disporre in quel momento, prese la rincorsa e, sfilandosi in volo il disco che reggeva sulla schiena, atterrò con un salto al piano sottostante.
I programmi dai vermigli circuiti iniziarono ad attaccarlo con colpi sempre più rapidi e, mentre il giovane provava a pararli, un nuovo combattente fece capolino nella battaglia: Quorra, l’ISO che lo aveva condotto fino a quel Locale. Ella iniziò a fronteggiare gli avversari sfoderando, oltre al disco d’identità, una katana di piccola lama Luminescente.
Nonostante il Caos che la attorniava, non poté evitare di setacciare con lo sguardo ogni centimetro del luogo per focalizzare infine il programma che tempo addietro aveva partecipato ad una guerra ben più violenta di quella  che si stava verificando ora, il proprietario di quel Club che stava rapidamente procedendo alla sua distruzione, l’amico che fu un tempo alleato degli algoritmi isomorfi, ed ora fedele solo a se stesso.
Egli, infatti, incrociando il suo sguardo si paralizzò, forse ricordandosi cosa diavolo avesse scelto di diventare. Il sorriso compiaciuto gli sparì dal volto, i profondi occhi blu la fissavano intensamente: Sapeva che lei non avrebbe approvato tutto questo. Al contrario, però, perché doveva pentirsene? Era quello che aveva sempre pensato alla fine, no? Quale squadra più vantaggiosa in cui schierarsi se non la propria? 
Tutto questo gli parve improvvisamente sensato e pressoché divertente, quindi concluse per riderle sfacciatamente – Probabilmente quasi quanto Forzatamente – in faccia.
« Ho conosciuto il tuo amico, e’ fantastico! » Gridò Sam alla ragazza, forse non avendo compreso appieno la situazione e interrompendo la tensione che la divideva dalla realtà.
« Guardate il figlio del nostro Creatoreee! ~ » Zuse urlava con una certa cantilena nel suo tono di voce, sparando colpi di luce dal suo cristallino bastone. Non importava che colpisse dei circuiti vermigli o indaco, alla fine tutti venivano considerati suoi nemici.
Le lotte procedevano senza apparente conclusione e l’ultima superstite delle ISO pareva si stesse creando strada fra le Guardie Nere sempre più affannosamente, terminando per farsi amputare un braccio da quest’ultime in successione al proprio immobilizzamento. Il Creativo, che aveva scrutato la scena con stentata attenzione, accorse verso l’amica ferita mentre il capo del Club danzava e rideva senza un preciso senso logico. 
Quorra ora giaceva a terra completamente immobile, solamente i suoi circuiti lampeggiavano indicando un deducibile stato di Stand-By.
Fu proprio quando la vicenda sembrava tramutarsi in tragedia che un ultimo personaggio varcò la soglia nel campo di battaglia: Kevin Flynn, il creativo organizzatore di tutta quella vasta rete, nonché padre di Sam. 
La scena mutò: Ora le luci si erano attenuate e la tensione figurava di essersi appesantita tutta d’un colpo.  Il potere del Creatore aveva provocato un Black-Out per tutta la stanza, tanto che i DJ dovettero aspettare per ripristinare della Musica. Persino l’enigmatico Castor cessò l’euforia di cui appariva essersi tanto riempito fino a poco prima.
L’anziano uomo raggiunse il figlio e gli propose di andarsene da quello scenario. Il ragazzo annuì e, caricando la donna addosso, si apprestò ad avvicinarsi all’uscita seguito dal saggio genitore. Un imprevisto però colse quest’ultimo: Voltandosi nella corsa si accorse che il suo disco d’identità era ora fra le mani di una Guardia.
Troppo tardi per fare qualcosa poiché le porte dell’ascensore erano già sigillate, e di quell’occasione chi poteva approfittare, se non Lui?
Bastò un colpo alle spalle con il fluorescente bastone, ed il gioco si compì: Zuse godeva ora l’arma più potente del Sistema.


~ ~ ~
 
Buongiorno! Che dire, questa Fan Fiction si vanta di procedere ogni due / tre Mesi!
E la cosa più spaventosa è che i capitoli paiono allungarsi ogni volta sempre più!
 
Concludendo, ci vediamo al Quarto ed Ultimo, Auf Wiedersehen ~

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