L'ondata di sadismo che ti colpisce è incontrollabile: nonostante tu sia un tipo schivo non riesci a nascondere le risate.

-Dovresti saltellare come Heidi, Kankuro-

Col viso rosso Kankuro ti rivolge uno sguardo d'odio e rancore, poi comincia a saltellare.

-Sei impagabile-

Dici sedendo a terra a causa degli spasmi vedendo il vestitino -femminile- di pizzo rosa ondeggiare lasciarndo intravedere le mutande gialle di Kankuro.

-Mpf!!-

Mugugna lui a stento, indignato indugiando nell'eseguire l'ordine.

-Non ti sento coff coff-

Kankuro ingoia a vuoto col volto paonazzo saltellando alla Heidi per poi intonare...

-Everybody sing this song Doodah, doodah,
everybody sing this song all the Doodah day!-

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I personaggi non mi appartengono e non c'è lucro

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ndA:
*Aggiorno questa sera perchè domani non penso che potrò farlo, solitamente scrivo il giorno prima per quello dopo, infatti questa drabble e le relative note sono pronte da questa mattina alle 9:15 circa, tranne questo spazietto sottolineato racchiuso tra asterischi u.u. Inoltre ho deciso di trasformare il titolo attuale "Noia" in "Slice of Day-realtive conseguenze" quindi drabble relative a svariati spezzoni del giorno autoconclusivi o da cui derivano conseguenze che danno vita ad altre drabble. A voi piace l'idea? A me si xD *

Questo è sadismo, c***o! Questo è essere s****** dentro! M******!
Dovevo scriverlo, scusate. Capito cos'è la cosa rosa? xD Wiiiiii come sono soddisfatta! xD
Voglio sottolineare che Gaara è un tipo schivo, riservato e freddo -ogni tanto tiepido xD-, pertanto cerca di nascondere le risate non sghignazza come Naruto, dice non esclama o urla, si siede non si butta o rotola per terra. Probabilmente non ci avrete minimamente fatto caso, ma la scelta dei verbi ha un significato molto incisivo perchè collegata al carattere e all'indole del personaggio in questione.
La canzone è "DooDah!" dei Cartoons, ascoltatene anche solo l'inizio per avere una visione più completa della scena xD
Kankuro for victim, Gaara for President!!!! xD  Perciò adesso...
Everybody sing this song Doodah! Doodah! Well everybody sing this song all the Doodah day! All the Doodah day! All the Doodah day! Well everybody sing this song all the Doodah day!!!

Ire40

Il mormorio in classe non era sempre fastidioso.
Quando si annoiava stava sempre ad ascoltarlo. Non per cogliere le singole parole, ma per assorbire il brusio che quelle generavo se bisbigliate con tono basso e roco.
Scioglieva i muscoli a quel suono che pareva riempire il suo pensiero e rendere ovattate le noiose onde sonore emesse dall'insegnate.
Lo stesso faceva il picchiettare ritmico della pioggia su un vetro appannato. 
Sentiva i brividi solcargli la schiena come se stesse asciugando i capelli ascoltando il rumore del Phon.
Provava un'incommensurabile sensazione nel percepire il soffio d'aria tiepida che dalla nuca si disperde lungo le spalle nude.
Spesso si abbandonava a quei suoni abbassando dolcemente le palebre sugli occhi.

Ecco, come al solito Gaara si stava appisolado. L'insonnia gli rendeva la notte uno strazio e, come se non bastasse, di giorno si addormentava ovunque!
Bastava poco: un attimo di disattenzione, un'eccessiva tranquillità e... zZzzZzz...
Neanche ciò servisse a farlo riposare. Certo dormiva, ma non più di una o due ore, almeno quando andava bene.

Ma purtroppo tutto ha una fine. Giusto per dare atto a questa sentenza uno scappellotto non molto delicato gli piombò dritto inevitabilmente sulla nuca.

Ancora in catalessi Gaara volse lo sguardo a sinistra trovando al posto di Shikamaru, suo solito compagno di banco, una ragazza coi capelli castani fino alle spalle abbastanza mossi intenta a mangiare una caramella.

-Caramella?-
-Dormivo, Hiroe-
-Sbavavi sui libri, Gaara-

Ed ecco un nuovo elemento ambiguamente appartenente alla sua vita.
Non che gli dispiacesse averla a fianco o rubarle dallo zaino qualche caramella per mangiarla insieme ma ancora non riusciva a capacitarsi del caso delle cose.

Lui e quella ragazza si conoscevano dai tempi dell'asilo. Per quanto ricordava percorrevano il vialetto alberato che portava alla scuola materna insieme. Tenendosi per mano.
Se qualcuno avesse saputo che il marmocchio che era all'età di tre anni andava in giro mano nella mano con una bimba, il ciuccio in bocca e un'orsacchiotto di pezza in braccio la sua reputazione sarebbe andata a rotoli per lasciare il posto a un'umiliazione profonda.
Infatti nessuno a parte Temari, amica di Hiroe, e quest'ultima -anche se in realtà sperava fortemente che lei lo avesse dimenticato- lo sapeva.
Successivamente avevano frequentato scuole diverse crescendo ognuno per conto proprio.
Se si incrociavano per strada lui buttava un occhio sulla figura di lei e lei faceva lo stesso, nulla di più. Si riconoscevano, perciò si guardavano e andavano avanti come nulla fosse. Semplicemente si ignoravano.
All'insaputa dell'altro entrambi si definivano neutrali.

E i giorni passano inesorabili, uno dopo l'altro.
Tra questi uno, figlio del tempo, affascinato e allo stesso tempo annoiato dal nostro quotidiano vivere decide di cambiare, ma non troppo, e così insieme al padre Crono smuove qualche granello della sabbia dorata racchiusa in un'antica clessidra.

Poi un giorno si erano trovati per caso da soli appena scesi a una fermata dell'autobus.
Si erano notati, voltati l'uno verso l'altra, osservati per almeno due o tre minuti e, un po' titubanti, si erano pacatamente salutati.

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I personaggi non mi appartengono e non c'è lucro.

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ndA:  
E' da tanto che non aggiorno, solo che mi ero bloccata. Sono fermamente convinta che sia stato il fatto che ho tagliato i capelli, bah.
Questa è la prima one-shot della raccolta. Ha un senso? No. Quindi non chiedetemelo.
E' scritta in terza persona e non in seconda come la catena di drabble precedente, mi ispirava di più scriverla così, per differenziarla un po' dal resto. Forse farò lo stesso anche con le altre.
Si intitola Hibi cioè Giorni. Perchè in un giorno, in un'ora, in un minuto o anche solo in un secondo, può succedere di tutto.
Anche una cosa apparentemente insignificante come un saluto espresso da un cenno del capo.
Credo fermamente che per qulcuno una cosa del genere può significare tanto.
Stavolta spero in un bel commento, almeno uno, perchè anche se non ha senso, è bizzarra e sembra priva di significato esterno tengo molto a questa one-shot, sul serio.

Ire40

Una goccia. Due gocce. Tre gocce. Che noia, che noia, che noia.
Ma perchè l'ho chiesto? Perchè non sono rimasto zitto come sempre? 
Cosa le ho chiesto poi? Ah già, come mai non ha scritto sul quel sito di voler avere dei commenti riguardo la storiella che ha scritto. 
Da lì è cominciata l'imprevedibile rovina. Hiroe ha iniziato a parlare, parlare e parlare, Dio quanto parla!!!

-Maledizione, che senso ha scrivere scrivere "Comentate presto! Vi ordino di lasciare un commento! Ho deciso che, vi annuncio che, vi dico già che se non commentate non scrivo più! Interrompo la storia!"!!! Dio ci manca solo "Vengo a cercarvi a casa per accopparvi!!!". Insomma scrivete e pubblicate perchè vi piace e basta! Che vi importa mentre scrivete che cosa commenteranno e se commenteranno? Certo chiunque scriva spera in dei commenti, inclusa io, ma così mandate al cappio la gente!!! Scrivete per soddisfazione, pr scazzo, per cazzo! Però scrivete e basta! Nessuno vi corre dietro se esprimete un pensiero del genere "Spero in uno o più commenti", ma per quanto mi rigurda mandarei a rogo chiunque fà di questa frase una minaccia e mette ansia alla gente! Ci si angoscia la notte a pensarci! E poi...-

Fatela smettere, sono sull'orlo del collasso, lo sento.
Uno sfogo del genere tutto in una volta -più sei ore di studio continuato con conseguente mal di testa- fa uno strano effetto.

-...Non si accontentano mai!!! Più si cerca di spiegare loro che no, non c'è nessun ragazzo al moemento interessante nella tua vita, più loro insistono e sono stressanti e pesanti e snervanti e vorrei buttarle giù da un ponte! Non è colpa mia se non c'è un cane che reputo adatto a me e che non sia cretino e immaturo fino all'osso! Se a loro piace qualcuno, bene, che si interessino di lui e non vengano qui a romper...-

Cristo, non eravamo a cazzo? Io sono rimasto lì.
Mi sono perso qualcosa, senza dubbio. Da qui non riesco ad arraffare i biscotti, maledizione!
Ho una fame.
Come si fa a parlare così tanto dopo aver subito due interrogazioni di fila? Sarà il buon voto.
Kankuro e Shikamaru dicono sempre "La dote del parlare continuamentente è incastonata nel dna di ogni femmina".
Prima di finire nello stesso corso di Temari, Hiroe e altre svariate ragazze "bisognose di essere ascoltate" non mi importava più di tanto. Non lo avevo mai notato.
Avrei preferito che la situazione rimanesse tale.

-...Ah! Vorrei vedere lei come un palo di fronte alla lavagna a scrivere in inglese! Con il fiato sul collo! Perchè si vede che ci odia, le non ci spiega come correggere gli errori, ce li sbatte in faccia umiliandoci! E poi viene a dirci che no, non vuole metterci in difficoltà! Ma per fav...-

Mi scappa la pipì. Chissà quanto la si può trattenere... No, mi scappa, vado.

-...Come ha pututo dirle questo? Che razza di frase è in un tale àmbito? "Ho saputo che hai pianto", ma sei scemo? Hai segatura nella testa? Ti picchierei a blablablablabla
blablablablabla blablablabla Per non parlare dei logorroici!!! Ah, Quelli! Blablabla...-

Mi sento liberato.
Ci si può sposare coi biscotti? Credo di amarli. Acquisirò la Ferrero come figlia.
Si, farò così.


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I personaggi non mi appartengono e non c'è lucro.

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ndA:
Altra one-shot, così per sfogo, per buon augurio verso il compito di matematica di domani, per scongiuro ,dal momento che non ho ancora studiato geometria.
E' scritta sotto il punto di vista di Gaara, ovvio xD
Comunque sia queste cose le penso sul serio, tutte, tranne il trattenere la pipì.
Mi piacerebbe molto sapere come la pensate voi, se avete voglia fatemelo sapere, anche in breve.
Eh si, in questa one-shot si notano più che chiaramente le differenze tra maschi e femmine. Noi cominciamo un discorso esauriente da tutti i punti di vista -si vede che sono di parte qui?- e loro, che in fondo hanno ragione -ho deciso di cambiare parte-, non ci cagano minimamente, o fanno finta.
Perchè si, dobbiamo ammetterlo anche noi, anche se ci sono tante virili teste di cazzo, noi simo pesanti, neanche fossimo ippopotami.
Non mi piace la gente che inizia e non finisce più, ma uno sfogo ogni tanto ci vuole, anche contro i logorroici costanti e convinti.
Però anche loro devono fare attenzione, e Gaara lo insegna. Trattenere la pipì ,ragazzi, non fa bene nè alla psiche nè ai reni. Che a farlo sia un maschio o una femmina.
Fino ad ora non ho trovato una cretina che la tenga se non per obbligo o necessità, perciò vi reputo più bisognosi di informazioni.
Che poi non vi tira lì? Mamma mia lasciamo stare. Studiare a grandi linee gli apparati e i sistemi corporei ha causato qualche controindicazione su di me.
E sono le 18:30, devo studiare geometria. Uffa.

Ire450