lui fidanzato, ed io... bhe io innamorata

di mery123
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Alice mi dispiace.. ma sei identica a lui ***
Capitolo 3: *** addio vita vecchia, benvenut quella nuova ***
Capitolo 4: *** incontri!!! ***
Capitolo 5: *** in che guaio mi ero andata a cacciare!! ***
Capitolo 6: *** chiarimenti.... ***
Capitolo 7: *** Ti amavo prima ma adesso, bhe aesso ti sposi quindi! ***
Capitolo 8: *** il mio più grande amore ***
Capitolo 9: *** ti farò conoscere la mia ira Edward Cullen ***
Capitolo 10: *** Dirsi addio ***
Capitolo 11: *** Matrimonio e .... sorpresa ***
Capitolo 12: *** Andarsene e Tornare ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Prologo

pov Bella


Che stupida che sono come posso credere di piacergli, lui è fidanzato e poi ha venti anni, ed io solo sedici ma non resisto è più forte di me, non faccio altro che pensare a lui e lo odio per questo,  lui che mi fa battere il cuore con un suo sorriso, con un suo cenno, con i suoi occhi.
L'ho conosciuto esattamente tre anni fa quando mi sono trasferita qui a Forks da mio padre, l'ho conosciuto andando in chiesa infatti lui fa l'amministrante sull'altare, non ci ho mai vermente parlato, ma ogni tanto gli sorrido, ma sopratutto lo guardo, come lui guarda me anche se pensa che non lo veda. Solo l'anno scorso ho scoperto come si chima Edward ed ha due fratelli Emmett e Alice, l'unica pecca è fidanzato con Tanya una ragazza di 26 anni che canta in chiesa. Ma io dico come fa a stare con una che ha 6 anni più di lui, bha dilemmi della vita, la cosa più bella? è che io sono la migliore amica della sorella, e a lui non ho mai rivolto una parola ho troppa vergogna.



LO SO, LO SO è UNA PAZZIA, MA NON HO MAI LETTO DI UN EDWARD AMMINISTRANTE, AHAHAHA
so anche che devo continuare la storia precedente ma mi è venuta questa idea di getto, un bacione e ditemi cosa ne pensate please, tanto so che non piacerà a  nessuno...
p.s: scusate se il prologo è così piccolo *-*

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Capitolo 2
*** Alice mi dispiace.. ma sei identica a lui ***


1 capitolo

pov Bella

< Bella alzati dobbiamo andare in chiesa >, ecco un'altra domenica sta passando ed io mi sto preparando mentalmente per vederlo, non gli ho mai rivolto la parola, e forse è un bene se no gli strapperei la tunica di dosso e fare cose sconce, Bella ma cosa dici, tanci tu coscenza dei miei stivali.
Mi alzo dal letto e mi preparo, ho paura, < allora Bella ti sbrighi, devi o no vedere il tuo amorucciolo >, ecco lo sapevo anche mio padre mi prende per i fondelli, ma come è ingiusto il mondo, < papi la smetti di prendermi in giro e poi a me non piace il fratello di Alice >, lui mi guarda e scoppia a ridere, < non ti piace ma anche se solo te lo nomina ti brillano gli occhi >, e incomincia a ridermi in facci, < non è vero >, mi dirigo verso la macchina offesa.
Arrivati in chiesa vedo Alice che mi sorride, e mi fa segno di andare da lei che ovviamente è al primo posto, < ciao Bellina, come stai? dopo vieni da noi vero vero vero vero? >, mi disse velocissima, < sto bene e si dopo vengo da voi, ma perfavore non urlarmi nell'orecchio >, lei mi gurada e poi si gira,

dlin, dlin

suona la campana per dire che la messa è iniziata, fa il suo ingresso il prete seguito da Edward, ed Emmett, quest'ultimo si gira e mi fa l'occhiolino ed io arrossisco come sempre, e lui se la ride sotto i baffi. Il prete inizia a parlare, intanto vedo Emmett che dice qualcosa a Edward il quale subito dopo mi guarda, io abasso la testa, cosa gli avrà detto Emmett, che vervi lo vorrei soffocare, < Bella dobbiamo fa la pace ci sei?>, la pace già ma quanto avevo pensao, < pace >, gli dico lei mi gurada ma è come se mi volesse scrutare.
Finita la messa mi avvicino a Charli < papa vado a casa di Alice va bene per te >, lui mi guarda, < certo che va bene, e mi raccomando non guradarlo troppo se no si sciupa >, e scoppia a ridere, < papa sei peggio di Emmett a volte >, gli dico , < hey nessuno può essere peggio di me scricciolo >, mi dice, < a si è vero scusa pooh >, gli dico e mi prende in braccio, < vuoi la guerra ok >, si volta verso Alice, < la porto io a casa Bellina, gli devo parlare un po >, e poi mi carica in macchina.
< Allora scricciolo, perchè guardi  sempre sull'altare, verso di me e Edward? >, mi dice, e io mi feci rossa per la vergogna, < i-io n-n-non g-guardo su-su-sull'altare >, gli dico, < e perchè lo dici balbettando? >, mi dice, mannaggia al mio balbettare quando sono nervosa, < io non balbetto >, gli dico, < va be faccio finta di crederti, ma sappi che lui non è cretino come sembra è sempre più grande di te, le cose le capisce >, ok con questo che ha detto, capisco che lui lo sa, lui sa che mi piace e come faccio ad presentarmi a casa sua adesso, < Emmett mi porti a casa non mi sento bene >, gli dico, lui mi guarda, < va bene ti porto a casa sei un tantino bianca >. Arrivati fuori casa mia, mi giro < dici ad Alice che mi dispiace che non sono potuta venire >, lui mi guarda ed annuisce, < Bella mi dispiace se ti ho detto qualcosa per non farti venire a casa nostra, non volevo >, lo guardai avevo uno sguardo da cucciolo bastonato, < non è colpa tua pooh >, così dicendo gli diedi un bacio sulla guancia ed entrai in casa.
< Bella come mai qui, non dovresti essere a casa di Alice? >, mi disse, < no papà, non andrò più a casa di Alice >, lui si girò di botto, < come mai? >, < Edward sa tutto, sa che mi piace >, gli dico lui scoppia a ridere, < lo trovi tanto divertente? >, gli dico, lui mi guarda, < si, devi essere più combattiva, se vuoi una cosa ottienila, Non lasciare che la paura di perdere ti impedisca di partecipare!!! >, lo guardai, e me ne andai sopra.
Forse aveva ragione, ma io avevo paura, paura che lui mi dica di no perchè sono più piccola, lui è abituato a donne più mature come la sua fidanzata Tanya, che aveva 26 anni, lui non voleva le bambine voleva le donne quindi io da oggi in poi mi sarei fatta da parte, e non sarei mai più entrata nella sua vita e nemmeno in quella di Alice, lei gli somigliava così tanto, se l'avrei continuata a starle vicino non l'avrei mai dimenticato a Edward.

IL GIORNO DOPO A SCUOLA

Ero arrivata scuola, vedo Alice scendere dalla macchina di Emmett, lui mi saluta ma io faccio finta di niente, vedo che abasso lo sguardo dispiaciuto,  come avrei voluto dirgli non c'è l'ho con te, < hey Bella ciao >, mi abbraccia ma io non ricambio il saluto, lei mi guarda e ha lo sguardo triste, < che hai Bella, perchè mi tratti così, sono due gioni che ti cerco, Charly dice che non stavi bene, poi vengo qui e neanche mi abbracci, cosa ti ho fatto, ti prego dimmelo perchè sto male >,  la guardavo ma non rispondevo, < mi dispiace Alice, ma per un po è meglio se non siamo amiche >, lei mi guarda e sbarra gli occhi, < perchè Bella dimmi perchè >, mi disse, < è meglio così fidati, addio amica mio ti vorrò sempre bene sappilo >, la strinsi a me e lei fece lo stesso, poi mi allontanai consapevole, che Alice non si arrendeva, ed io gli avrei dovuto dire di peggio, ma chisà forse avrebbe capito.


ok non uccidetemi per questo capitolo,
Immagginatevi Emmett nei panni di un chirichetto a me ha fatto ridere xD
bhe che dire grazie a chi ha recensito, ma vorrei che quasi tutti mi dicessero cosa ne pensano, se non vi piace ditemelo che io la elimino un bacione

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Capitolo 3
*** addio vita vecchia, benvenut quella nuova ***


Bella pov.

E' passato un mese, in questo mese non ho mai sentito Alice, anche se ho il bisogno di parlarle, di dirle che le voglio bene più di prima, che mi manca, mi manca la nostra amicizia, le nostre pazzie. Sto fuori scuola e sono appoggiata alla mia macchina, girandomi vedo Alice, Emmett ed Edward, la prima ha uno sguardo triste, vuoto, il secondo mi guarda e mi sorride, alza una mano ma io mi giro e vado verso Jessica e le altre, non le ho mai sopportate, ma almeno mi distraggo, < avete sentito, i Cullen si trasferiscono >, o mio dio, no no vi prego, non è possibile, è colpa mia, io lo sapevo, sapevo che doveva succedere qualcosa di brutto, ma non questo, < Jessica, chi te la detto?? >,gli chiesi < hai visto ci sono tutti, ed i genitori sono andati dentro, per firmare delle carte >, mi disse con un sorriso sul volto, scappai da loro e andai verso Alice, volevo sapere, dovevo sapere.
< ALICEEEEE, ALICEEEE >, gridai lei si girò e mi guardò , < hai saputo vero? >, mi chiese io annui, < io, io non volevo che per colpa mia te ne andassi, io non voglio che tu te ne vada, ma se è per la mia presenza, chiedo a mio padre di mandarmi di nuovo da mia madre e mi levo dalle scatole lo giuro, ma ti prego non andartene, io ho bisogno di te, della tua amicizia, del tuo calore, io ti voglio bene >, e scoppiai a piangere, Alice mi strinse a se, < ma secondo te, se tu te ne andresti io come farei a vivere senza di te, lo so che non c'è l'avevi con me, ma non cpaisco cosa ti ha portato a dirmi addio, oppure lo so, ma non ci voglio credere, se è per quello che penso >, mi disse, < Alice dobbiamo andare >, disse una voce, la sua voce, alzai lo sguardo e lui mi guardò, < hey Bella, ciao, non ti ho più visto a casa >, mi disse, io mi feci rossa, quindi lui si era accorto della mia presenza a casa sua, < ho avuto qualche discussione con Alice >, lui mi guardò e mi sorrise, < mi dispiace, ora avete fatto pace >, mi chiese, ed io annui, < Alice dobbiamo andare >, gli disse, mi girai verso Alie, < non ti dimenticherai di me vero? >, gli chiesi, lei mi fece segno di no con la testa, < e tu, tu ti dimenticherai di noi ? >, mi chiese Edward, io feci no con la testa, e loro mi sorrisero, e poi li vidi andare via, via da me, e via dal mio cuore.

2 anni dopo....

Sono passati due anni da quando sono andati via, due anni d'inferno, due anni in cui non si sono fatti sentire, ne per messaggio, ne hanno chiamato, sono delusa è vero ma gli voglio ancora bene, domani sarà il mio compleanno i famosi 18 anni, la maggiore età, e sarà il secondo compleanno senza loro, senza di lei, e senza di lui, non gli ho mai parlato veramente, ma da come avevo potuto capire sapeva della mia presenza e questo era già un passo avanti.
Sapevo che con loro, erano partiti anche, i fratelli hale, cioè Rosalie, Tanya e Jasper, erano diventati tutti una famiglia unita, ed io, bhe io avevo un ragazzo, ma non ne sono innamorata, anzi non mi piace per niente, ma per far contento mio padre, visto che dice che mi vede sempre triste, sto con questo ragazzo di nome Jacob, una vera e propria palla al pieda, l'unica cosa buona è che sa che non mi piace, quindi non mi tocca mai, non mi bacia, praticamente quando diciamo che siamo fidanzati nessuno mi crede, dicono che è impossibile.
Ogni giorno a Forks ci sono novità, l'ultima è stata la gravidanza di Jessica, già Jessica è incinta di Mike, lei è innamorata pazza di lui, ma lui purtroppo è innamorato pazzo di me.
< Auguri Bellaaaaa >, urlò mio padre, < ho una sorpresa per te >, gli dissi, < he questa ti piacerà >, disse sicuro di se, < bhe su forza vediamo sta sorpresa >, da dietro la schiena cacciò due ragali, una macchina fotografica, e un lettera gonfia, < bhe non solo io voglio farti gli auguri >, mi disse, forse era una lettera di mia madre....


mittente: New York, 209, famiglia Cullen

O mio dio, era Alice, era Alice, apri la lettera e incominciai a leggere

Hey cara sorellina, lo so sono una carogna, in questi due anni non mi sono mai fatta sentire, ma dovevo schiarirmi le idee, e pensare a te, e atutto quello che abbiamo fatto e ci siamo dette, oggi compi 18 anni, ed io non ci sarò lo so, ti stai dicendo ma come oggi è il girono più importante e lei non c'è, già è così, ma ti ho inviato delle foto, che ho fatto, spero ti piacciano.alice e jasper Lui è Jasper Hale il mio ragazzo da quasi un'anno, stiamo benissimo insieme e progettiamo anche di sposarci.  al
Poi c'è Emmett e Rosalie  emmm i quali si sposeranno l'anno prossimo, visto che lei è incinta, e poi ci sono Edward e Tanya, stanno insieme da tanto come tu sai, ma non vanno molto bene le cose tra loro, ed, quella è una foto vecchia, ora Edward è un po cambiato, in meglio non preoccuparti,robert
bhe e con questo ho finito , mi dispiace che non siamo venuti, ma se vuoi rispondi a questa lettera e inviami una tua foto voglio vedere se sei cambiata, un bacione e in bocca al lupo per tutto. Ti vogliamo tutti bene kiss.

Chiudo la lettera e la straccio, odio tutto questo, odio loro, ma sopratutto lui, e credo che adesso è giunto il momento di dire addio alla mia vecchia vita, benvuta nuova vita.


salveeeeee ragazze ma io vi adoro 8 commenti, grazie grazie grazie,
bhe che dirvi, Bella cambierà la sua vita in meglio o in peggio, un bacione vi voglio bene.

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Capitolo 4
*** incontri!!! ***


bhooo pov. Bella

Ero stanca di questa vita, monotona, erano passati anni da quando Alice e i suoi fratelli se ne sono andati ma nel mio cuore no, non se ne sono mai andati, i loro occhi, la loro espressione, mi mancavano, tutti in modo incondizionato, senza di loro ero niente.
Agli occhi di tutti ero una stronza con la puzza sotto il naso, avevo solo un'amico, solo lui sapeva veramente chi ero e la mia storia, solo lui, mi voleva bene, ma purtroppo ora ci vedremo di rado visto che sto a New York per un'offerta di lavoro, già New York la grande mela, dove Alice e la sua famiglia vivono, ma non ci siamo mai incontrare, e poi pure se fosse non mi riconoscerebbe neanche, sono cambiata, forse in peggio, ma non il mio fisico, sono cambiati i miei capelli il modo di vestirmi, il mio carattere, sono cambiata forse è stato un bene, le persone troppo buone vengono trattate come se fossero zerbini, tappeti su cui camminere, e non mi andava giù.
Sono d'avanti ad un edificio, è enorme, oggi è il mio primo giorno di lavoro, non ho mai conosciuto il mio capo, è un dottore molto conosciuto, non so neanche ocme si chiama, ma dicono che è molto bello, gentile, ed ha una famiglia eccezionale, entrai nell'ospedale, < Buongiorno, lei è? >, mi chiese una ragazza,<  sono Isabella Swan la nuova ostretica >, lei mi guardò e mi sorrise, < oh sisi venga, la stavamo aspettando, cioè il dottor Cullen la stava aspettando >, mi disse, ma io ero immobile, mi ero paralizzata al cognome del dottore, o mio dio, e se era lui, o cacchiarola, ora che faccio, devo fuggire, devo andare via, < signorina si sente bene? >, mi chiese, io annui, incapace di parlare, < su andiamo >, e incomincia a seguirla, ora si che dovevo avere paura, la ragazza busso una porta, < dottore è arrivata la nuova ostretica >, gli disse, < la faccia entrare >, quella voce non era di Edward, oppure di Emmett era di Carlisle, ma cacchiarolaaaaa, tutte a me, bha.
Entrai e lui appena mi vide mi sorrise, < Bella quanto tempo >, io lo guardai, < Carlisle, da quanto tempo >, e gli saltai in braccio, non potevo essere fredda con lui che era stato come  un padre per me, < speravo che fossi tu, credimi, sei mancata a tutti >, appena disse a tutti, mi raffreddai, impossibile non sarei mai mancata ad Edward, lui mi guardò e come se mi avesse letto nel pensiero, mi disse, < a tutti Bellina, proprio a tutti >, quindi ero mancata anche ad Edward, non potevo crederci, ero al settimo celo, volevo urlare, fare un balletto, ma forse se lo avessi fatto Carlisle mi avrebbe detto che ero pazza.
Carlisle era stato molto gentile ma visto che doveva lavorare, mi mandò nel mio ufficio dove mi aspettava la mia prima paziante, entrai e vidi sue persone, un uomo ed una donna, < salve dottor >, si fermo di botto il ragazzo, che non era proprio un ragazzo sembrav un gigante, < Bellina >, io lo guardai in faccia, solo una persona mi chiamava così < EMMETTTT >, mi buttai al suo collo, poi mi girai verso la ragazza, < O mio dio Rosalie, come state, mi siete mancati tanto >, gli dissi, < Bellina come ti sei fatta bona >, e li ricevette uno schiaffo da Rosalie, ed io ridacchiai, < ma amore, lo sai che tu sei sempre bella, ma Bellina ha avuto una trasformazione, in tutto e per tutto >, gli disse Emmett che subito dopo mise il broncio, quel broncio mi era mancato molto, < be questa volta hai ragione, ma solo perchè è Bella, se era un'altra persona ti castravo >, lui ingoio la saliva, < dai su ragazzi invece di litigare, vediamo un po come sta questo bambino >, dissi io, < o bambina >, disse Emmett, sapevo che Emmett volesse una bambina, diceva sempre di volere una figlia femmina, < va bene Emmett, su Rosalie stenditi sul lettino >. Lei si stese ed io passai il gel, vidi che non era un bambino ma i bambini erano due gemelli,
 < emmm Rosalie, è il tuo primo parto >, lei annui, < be sono felice di comunicarvi che ne saranno due >, appena dissi quella cosa Rosalie sbarro gli occhi ed Emmett svenne, < d-d-due >, io annui, Emmett si alzo da terra ed incominciò ad urlare, < Emmett silezio >, ma lui non smetteva, allora guardai Rosalie che mi capi al volo, < EMMETT CULLEN STA ZITTO >, lui si fermo e si mise a sedere, < finalmente >, poi mi girai verso Rosalie, < non posso dirti, di che sesso sono, è troppo presto sei solo a 3 mesi, verso i 4 mesi si può capire il sesso del bambino >, gli dissi, < quindi devo venire fra un mese? >, mi disse, < teoricamente si, ma se vuoi avere altri controlli in questo mese puoi venire quando vuoi >, gli dissi, < grazie mille bella, noi andiamo si è fatto  tardi un bacione >, mi disse Rosalie, < appena gli altri sapranno che sei qui ti vorranno vedere sicuramente >, mi disse Emmett, < Emmett ti prego non dire niente a nessuno che sono qui non mi va ancora che sappiano >, lui mi guardò e con sguardo triste annui.
Uscirono dallo studio, non sapevo se avevo fatto o no la cosa giusta, ma per il momento era meglio così.




SCUSATE IL RITARDO SONO INPERDONABILE, MA HO AVUTO PROBLEMI IN FAMIGLIA E SONO UN PO TRISTE MI DISPIACE ANCORA UN BACIONE.
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE ANCHE SE MI DITE è ORRIBILE, BATSA CHE MI FATE CAPIRE SE VI PIACE O NO UN BACIONE

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Capitolo 5
*** in che guaio mi ero andata a cacciare!! ***


Ero arrivata a lavoro, entrai nel mio studio, era tutto buio, ed avevo voglia di piangere, mi accasciai a terra e piansi tutto quello che non avevo pianto in questi anni, ero stanca di soffrire per amore, di far soffrire, avevo fatto solo la stronza in questi anni, usavo i ragazzi e li gettavo via, ecco perchè tutti mi reputavano una stronza lo ero, ero solo una stronza vigliacca che usava i ragazzi solo per ottenere una cosa e la ottenevo sempre.
accesi la luce e quello che vidi mi pietrifico, Alice era li e mi guardava, con occhi pieni di lacrime, < B-Bella, p-perchè non mi hai detto che saresti venuta qui, perchè non mi hai mai risposto alle lettere che ti ho mandato, PERCHE' >, mi disse, io non sapevo che rispondere aveva ragione, non l'avevo mai pensata, non l'avevo mai considerata, e lei, lei mi ha sempre pensato, mi ha sempre informato su tutto quello che gli accadeva, io no avevo paura ch emi giudicasse, che pensasse che fossi una poco di buono, forse lo ero, < A-A-Alice mi dispiace, perdonami ti prego >, gli dissi e mi accasciai di nuovo a terra, < Bella io ti perdono, ma mi devi spiegare cosa ti è successo, te ne prego ero in ansia e come me anche un'altra persona >, mi disse, io la guardai < Emmett l'ho visto ieri, ora non è più in ansia non preoccuparti >, lei mi guardo e mi scoppio a ridere in faccia, < non Emmett, sei sempre stata cieca, come lo è stato lui >, mi disse, ma di chi caspita stava parlando, < Alice ma di chi stai parlando >, gli dissi, lei mi guardo e sbuffo, < di E-D-W-A-R-D >, mi disse scandendo bene parola per parola, < Edward ma è impossibile >, gli dissi, < vedi eri cecata, lui ha sempre cercato di esserti anche solo amico, voleva essere qualcosa di più ma ha sempre temuto per gli anni, eri piccola, avevi 15 anni quando si è innamorato di te e lui ne aveva 20, aveva paura che tu non ricambiassi che lo avresti visto troppo grande >, mi disse ed io rimasi immobile, io pensavo le sue stesse cose avevo paura di non essere accettata, di essere troppo piccola, di non essere ancora una donna, < ma ora come sta ? >, alla mia domanda si rabbuiò, < bhe non sta benissimo, si sta per sposare >, a quella parola mi cadde il mondo adosso, < con chi? >, gli chiesi avevo paura per la risposta, < Tanya >, ecco la risposta era giunta e faceva male, molto male, < ma non la ama >, mi disse di nuovo, < allora perchè la sposa >, lei mi guardò < perchè, è sttao una vita con lei, senza amore, non l'ha mai amata davvero, lui non ha mai conosciuto l'amore, quindi ha deciso di rimanere nell'oscurità, ha deciso di essere cieco sull'amore, ha deciso che l'amore non era per lui >, mi disse, < Alice ora lui ha 27 anni, è diventato un uomo, deve prendersi le sue respnsabilità, deve poter sapere amare >, gli dissi, < bhe lui potrebbe amare, ma solo una persona può farglielo capire >, mi disse, < chi maga magò >, gli chiesi, lei mi sorrise, < TU >,mi disse e sembrava convinta di ciò, < io, io non penso Alice, >, lei mi guardò, < pensaci ti prego >, mi chiese ed io annui, e lei se ne andò.
Era pomeriggio inoltrato,

TOC TOC

<
avanti >, dissi, < hey Bella ciao >, mi disse Rosalie, < ciao, sei venuta allora, dai su vieni, mi devi raccontare una cosettina >, lei mi guardò e capi cosa intendevo, abbasso lo sguardo, < Bella si è vero ho perso un bambino, mi avevano detto che non ne potevo avere più, ma adesso ne ho due ti rendi conto due, sono strafelice >, la guardai, < sai Rosalie, sono felice per te ed Emmett, siete una coppia fantastica >, gli dissi, lei mi sorrise, < grazie Bella, davvero non so come ringraziarti >, mi disse. Facemmo la visita, tutto era perfetto, < Bella perchè stasera non vieni da noi, lo so che Alice è venuta qui, ti prego vieni >, mi disse, io la guardai, < si verrò >, lei mi fece un sorriso a trentadue denti, si vedeva che era felice, < che bello, che bello, bhe adesso vado devo informare Esme un bacione e a stasera >, mi disse, ed usci dalla stanza. In che guaio mi ero andata a cacciare.



già in che guaio si è andata a cacciare lo scoprirete nella prossima puntata muahahah

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Capitolo 6
*** chiarimenti.... ***


ok ragazze forse non ci avete capito una cippa lippa, lo so, ora vi spiego come stanno le cose, sono passati 7 anni da quando non si vedevano quindi, Edward ha 27 anni adesso, Bella ne ha 22, lei ora è un'ostretica, e lui si sta per sposare con Tanya che ne ha 33, ma Edward non ama Tanya, lei bhe lei lo scoprirete xD. Emmett e Rosalie dovevevano avere già un bambino, ma Rosalie l'ha perso ed adesso ne aspetta due, invece Jasper e Alice bhe poi si saprà xD spero che abbiate capito un pochettino.

piccolinainnamora: scusa se non ci hai capito niente perdonami spero che adesso abbia capito un po. un bacione


da adesso in poi prometto che sarò più chiara

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Capitolo 7
*** Ti amavo prima ma adesso, bhe aesso ti sposi quindi! ***


pov. Bella


Calma Bella, calma stai solo andando a fare una cena a casa i alcune persone che reputi la tua seconda famiglia è ero non li vedi da molto, ma li vuoi ancora molto bene, respira, e rilassati non stai andando in guerra. Ero appena uscita dalla doccia, e mi misi un vestitino, vestito nero semplice, e i tacchi alti, forse anche troppo per come sono fatta io. scarpe  
Scesi le scale e presi la macchina, e mi avviai a " casa Cullen" , quando arrivai rimasi a bocca aperta non era una casa qualsiasi, era una villa tipo quella da vip, villa  mi avvicinai all'entrata, bussai e mi venne ad aprire una cameriera
< buonasera signorina >, mi disse con gentilezza,
< buonasera, sono Isabella Swan >, lei mi guardò e mi sorrise un sorriso a trentadue denti,
< benvenuta la amiglia Cullen l'aspettava con anzia >, mi disse e mi fece accomodare, la casa dentro era concora più bella se possibile, il salotto era inmenso, ed era molto luminoso,
< prego accomodati, ora chiamo subito la signorina Alice >, e così dicendo se ne andò, e subito dopo entrò Alice,
< BELLAAAAAAAAAAAAA, sei venuta che belloooo, che belloooo >, e mentre dicea queste cose mi stritolava e mi urlava nell'orecchio,
< Alice così la soffochi >, lei si stacco,
< Bellinaaaaa che belloooo >, e venne subito dopo Emmett, che mi stritolo peggio di Alice, tutti ridemmo, tra cui anche Jasper e Rosalie,
< ragazzi mi siete mancati >, gli dissi con le lacrime agli occhi,
< anche tu a noi >, e mi sorrisero,
< Bella finalmente sei venuta >, mi voltai appena sentì quella voce così dolce e materna
< Esmeee >, e corsi da lei, mi era mancata tanto,
< hey non mi soffocare mia madre >, a quella voce mi pietrificai, lasciai Esme e il nostro abbraccio per posare i miei occhi su di lui, come era bello, era un'uomo ormai,
< Edward lei chi è ? >, disse una voce vicino a lui, Edward non gli rispondeva, continuava a guardarmi,
< sono Bella una vecchia amica di famiglia >, gli dissi,
< piacere Tanya, futura sposa di Edward >, mi disse alcando la mano sulla parola futura sposa,
< congratulazioni allora >, gli dissi e le sorrisi,
< be adesso andiamo a mangiare ho una fame epocale >, disse Emmett,
< bhe amore tu hai sempre fame >, disse Rosalie e li tutti scoppiammo a ridere,
< bhe allora non facciamo attendere il tuo povero stomaco, yoghi >, gli dissi, e giù altre risate. Ci avviammo al tavolo, ma qualcuno mi prese per un braccio,
< a me non saluti >, mi disse Edward io lo guardai, e lo abbracciai,
< come mi era mancato >, disse a voce bassa,
< cosa? >, lui si pietrificò,
< niente niente >, disse, ma avevo capito benissimo, gli ero mancata.
Cennammo benissimo, tra scherzi e ricordi di tanti anni fa,
< Be Bella come sta Renee?? e Charly?? >, mi chiese Esme, mi rabbuiai,
< bhe Charly sta bene, Reene è morta >, dissi in un sussurro tutti mi guardavano allibbiti,
< perchè Bella non c'è l'hai detto? >, mi chiese Alice con le lacrime agli occhi,
< perchè avrei dovuto, erano 2 anni che non vi sentivo, e non vi vedevo, ormai ero convinta che non esistevo più per voi, così dopo la sua morte mi sono chiusa in me stessa, facendo uscire una Bella diversa molto diversa, io-io- mi dispiace davvero >, e incominciai a singhiozzare, mi alzai dal tavolo,
< vado un po fuori scusate >, così corsi fuori.
Faceva freddo ma non mi importava, volevo congelare pur di far passare il dolore,
< ti congelerai così >, mi voltai, e lui era li che si levava la giacca,
< sai in tutti questi anni, tutta la nostra famiglia non faceva che nominarti, sopratutto Alice e Emmett, ti volevano veramente bene come tutti noi, anche io te en volevo anche se ci salutavamo pochissimo, ma te ne volevo >, mi girai e lo guardai,
< sai io volevo a tutti voi un mondo di bene, però a te ne volevo in modo speciale >, gli dissi, era giunto forse il momento di dirglielo, tanto lui si sarebbe sposato,
< cosa vorresti dire? >, mi chiese,
< bhe io a 15 anni avevo preso una cotta per te, bhe credo che mi ero proprio innamorata, ero pazza di te, e anche s enon lo dicevano Emmett e Alice l'avevano capito e facevano di tutto per farmi stare con te o addirittura parlarti ma non c'è la fecevo era difficile parlarti, perchè ero timida e poi perchè cosa ti avrei dovuto dire Edward sai sono innamorata di te >, gli dissi lui non fiatò,
< quindi mi amavi, e ora, ora non mi ami più >, mi chiese,
< non posso amarti adesso, tu ti stai per sposare >, lui mi guardò,
< ma cos.. >, mi stava per dire qualcosa ma Alice lo anticipò,
< Bella vuoi dormire qui stasera, domani mattina vai a lavoro con mio padre, ti prego >, mi disse, io le sorrisi e annui, sapendo che questa notte lui non ci sarebbe stato, visto che andava da Tanya.


salveeee genteeee lo so vi avevo detto che non sapevo quando avrei postato invece mi è venuta un po di ispirazione e ho scirtto, un bacione, p.s: vi prego ditemi cosa ne pensate perchè se non vi piace la elimino davvero, non voglio farvi leggere per forza una cosa che non vi piace un baciooo

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Capitolo 8
*** il mio più grande amore ***


pov. Bella


Ero tornata a casa solo per prendermi i vestiti, andai al piano di sopra presi una borsa grande solo per mettere un cambio e delle creme, niente di più tanto dovevo solo stare una notte, e poi ero enuta a casa per posare la macchina, perchè tra un po Emmett sarebbe venuto a prendermi.
Avevo finito di fare la borsa adesso m.....

bip bip


era arrivato andai fuori e vidi che non era la jeep ma la volvo di Edward, impossibile, no vi preg fa che sia Emmett li dentro e non Edward, avanzai piano piano, aprì lo sportello e vidi Edward, ma perchè era venuto lui, adesso dovevo chiarire ciò che avevamo cominciato prima, < bhe non sali, sai non ho molto tempo >, mi disse ma aveva lo sgurado rivolto sulla strada, sembrava arrabbiato, amareggiato per qualcosa a me sconosciuto,
< si scusa, come mai sei venuto tu? >, dissi senza pensarci, lui sorpreso forse da quella domanda mi guarda e sorride,
< non sei felice di vedermi? >, mi chiese,
< neanche un po >, gli dissi, lui si irrigidì,
< bene mi fa piacere >, e avvio la macchina, chisà cosa gli era preso,
< Be stasera allora dormi da noi? >, chiese
< si e tu invece andrai a dormire da Tanya >, gli chiesi,
< bhe mi dispiace ma resterò a casa con voi, Tanya mi ha detto che domani deve partire e stasera deve preparare le valigge >, mi  disse e aveva quel sorriso sul volto che mi mandava sui nervi ma allo stesso tempo era adorabile,
< bhe anche io domani devo andare a lavoro infatti mi accompagna tuo padre abbiamo lo stesso turno >, gli dissi lui mi sorrise.
Il viaggio fu tranquillo anche troppo, mi ero rilassata sul sedile, e non guardavo fuori dal finestrino, anzi avevo chiuso anche gli occhi, quando senti la macchina  frenare,
< siamo arrivati >, apri gli occhi, ma quello che vidi non era casa Cullen bensì una grande foresta,
< E-E-Edward dove siamo non è divertente >, gli dissi,
< si che lo è, se vogliamo parlare in santa pace, senza che qualcuno ci interrompa >, lo guardai e annui ma avevo paura,
< bhe prima mi hai detto che mi hai amato quando eri piccola vero? >, mi chiese io annui incapace di parlare,
< bhe ti svelo un segreto io avevo una specie di fissassione con te, mi piacevi ma eri piccola, e adesso che sei cresciuta ti sei fatta una donna stupenda e so per certo che mi sie mancata >, dicendo questo si avvicinò ancora di più a me, ed io mi scostavo, non volevo, cioè non potevo farlo, lui si stava per sposare,
< Edward basta ti prego non avvicinarti, ti stai per sposare, e non possiamo, lei ti ama e penso che l'ami anche tu >, lui mi guardò e scoppio a ridere
< io non l'amo, non so cosè l'amore Bella, non lo mai capito, e non sono innamorato di nessuno, ma ho un rimpianto su di te, e voglio che adesso tu lo soddisfi adesso, non dopo, o domani, adesso Bella >, e incominciò ad avvicinarsi, ci fermammo sotto un'albero e lui mi intrappolò e mi baciò non fu bacio dolce anzi era possessivo, e non c'era amore, e quell'albero fu testimone di un tradimento, un tradimento senza amore, senza niente.
Ci alzammo e vestimmo e tornammo a casa nessuno dei due parlava, niente, arrivati a villa Cullen scesi dalla macchina e mi avviai al portone,
< Bella, Edward finalmente siete arrivati ma cosa è successo? >, domandò Alice,
< niente Alice ho fatto tardi io e poi c'era traffico >, gli dissi
< ah va bene, venite su Bella porta di sopra la tua valiggia >, mi disse io annui e sali. Arrivata al piano di sopra non sapevo dove andare, c'erano tante porte,
< penso che la tua camera è questa >, mi disse Edward con voce rauca all'orecchio,
< v-va bene grazie >, gli dissi, sussultando, apri la porta e misi la valiggia nella stanza era stupenda, come la cosa del resto, andai in bagno e mi misi sotto la doccia, li sotto incominciai a pensare, e a strofinare bene il mio corpo, ero stata una cretina, una stupida, incominciaia a piangere, io avevo fatto per la prima volta l'amore, per lui era solo sesso,  
< Bella sei li dentro >, mi chiese Alice da fuori il bagno,
< si Alice ora esco >, gli dissi, mi asciugai e uscì,
< cosa è successo Bella, hai gli occhi gonfissimi, hai pianto, Edward ti ha fatto qualcosa? >, mi chiese spaventata,
< no Alice niente solo ricordi tristi, andiamo a mangaire >, così dicendo mi vesti e scesi di sotto con lei.
Appena misi piede in cucina, vidi Edward che mi guardava, io abbassai lo sguardo, per tutto il tempo a pranzo non feci altro che ridere e scherzare con Emmett, Alice, Rosalie e Jasper, erano simpatici, il più taciturno era Edward che mi guardava ma non parlava, e non mangiava,
< bhe Bella andiamo sopra a preparare la tua stanza e il nostro pigiama party >, così tutti salimmo le scale, ma Edward mi fermò per un braccio,
< stanotte verò da te >, io lo guardai e rabbrividì non per paura,
< non ti scomodare non ti aprirò >, e me ne andai nella mia stanza, sapendo che stanotte non avrei avuto la forza per non aprire la mia stanza a lui, il mio più grande amore.



Ragazzeeeeeeeee sono tornata con questa grande novità, ditemi cosa ne pensate di questo tradimento, e poi vi do un quesito, Alice lo deve scoprire oppure tutto deve rimanere un grande segreto che porterà forse alla distruzzione di un futuro matrimonio, ma sopratutto alla distruzzione di Edward?
Io già so cosa fare, ma vorrei che foste voi a scegliere che strada devo prendere quindi ragazze voglio tante recenzioni, un bacioneeee

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Capitolo 9
*** ti farò conoscere la mia ira Edward Cullen ***


NO Era notte fonda ed io non avevo chiuso occhio e avevo paura che lui venisse, avevo il terrore, mi alzai e vidi l'orario erano le tre e mezza ormai doveva dormire profondamente quindi non sarebbe più venuto, ma mi sbagliavo, senti la porta aprirsi e qualcuno sedersi sul mio letto, mi girai e lo vidi li tutto sorridente che mi guardava, < allora eri sveglia mi aspettavi >, lo guardai, mi faceva schifo ma come poteva comportarsi così, < bhe stanotte ti farò vedere chi è Edward Cullen >, e incominciò a baciarmi con foga, con possessione, < Tu non sei questo, tu sei un'altra persona, io so che è li da qualche parte ti prego Edward ragione >, gli dissi vedevo il suo sguardo cambiare, < non mi farai cambiare idea, stanotte sarai mia >, no non potevo cedere dovevo resistere, < lasciami ti prego >, dissi < no non ora >, mi disse con voce che non ammetteva repliche, < ti prego lasciami >, ma non mi ascoltava, < LASCIAMI EDWARD LASCIMI >, urlavo ma lui niente, non mi mollava anzi continuava, mi baciava, mi alzava la maglietta, < BASTA EDWARD BASTA >, dissi tra i singhiozzi, < CHE CAZZO STA SUCCEDENDO QUI >, urlò Emmett, che appena ci vide rimase sconvolto, < Edward che cacchi stai facendo >, disse, Edward era uscito dal suo stato, mi guardo, e guardò ciò che stava facendo, < dio io... io ti stavo per violentare >, disse, < Edward esci subito di qui, muoviti >, disse Alice che ci aveva raggiunti, io non riuscivo a parlare ero scioccata, < Bella tutto bene è finito tutto >, disse Alice, < non fategli una colpa, lui... lui non voleva, >, gli dissi tra i singhiozzi, < non preoccuparti bella lo sappiamo >, e così dicendo mi metto sotto le lenzuola e chiusi gli occhi.
Non volevo aprire gli occhi, e sapevo che c'era il sole fuori, ma avevo paura, senti la porta aprirsi, < sono un mostro, ma mi attrai troppo, però non dovevo violentarti >,  disse Edward il quale mi diede un bacio sui capelli, si alzò e se ne andò, di scatto aprì gli occhi mi alzai e accesi la radio dovevo ragionare, non potevo continuare così.

I'm so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
'Cause your presence still lingers here
And it won't leave me alone

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that
time cannot erase

When you cried I'd wipe away
all of your tears
When you'd scream I'd fight away
all of your fears
I held your hand through
all of these years
But you still have
All of me

You used to captivate me
By your resonating light
Now I'm bound by the life
you left behind
Your face it haunts
My once pleasant dreams
Your voice it chased away
All the sanity in me

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that
time cannot erase

When you cried I'd wipe away
all of your tears
When you'd scream I'd fight away
all of your fears
I held your hand through
all of these years
But you still have
All of me

I've tried so hard to tell myself
that you're gone
But though you're still with me
I've been alone all along

When you cried I'd wipe away
all of your tears
When you'd scream I'd fight away
all of your fears
I held your hand through
all of these years
But you still have
All of me

Gia sono immrtale ora lo devo essere, me ne infischio di ciò che succederà ora farò vedere io chi sono ad Edward Cullen, preparati perchè subirai la mia ira, praola di Isabella Swan.


Salve a tutti, questo capitolo è di passaggio da qui succerà tutto e di più,
la canzone è My immortal, adoro quella canzone
un bacione e grazie mille per le recenzioni vi adoro
ps: se volete darmi dei consigli su come fare gli altri capitoli ditemi ciò che volete, oppure ditemi cosa vorreste che suderebbe un bacione.

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Capitolo 10
*** Dirsi addio ***


pov. Bella

Erano passati 2 mesi da quella notte, ma nulla è cambiato Edward viene sempre da me, ed io come sempre cerco di evitarlo ma lui niente, ma ormai so che è inutile allontanarsi da lui, lui è diventato come una droga per me, come io ero diventata una droga per lui.
Era mattina non ero riuscita a chiudere occhio per ciò che era successo ieri con Edward, come sempre avevamo fatto l'amore, ma ieri è successo una cosa che non era mai successa, è rimasto a dormire da me ed ora mi teneva stretta fra le sue braccia, e mi accarezzava, era una cosa assurda non era mai stato così dolce, < buongiorno >, mi disse, io mi girai verso il suo lato e lo guardai negli occhi, < buongiorno, ora però devo andare >, gli dissi in modo freddo, così mi alzai dal letto e indossai le mutandine, < perchè ti comporti così? >, mi chiese, io mi misi a ridere, incredibile mi chiedeva anche perchè, < mi chiedi anche il perchè?, hai proprio una faccia tosta, prima mi tratti come se fossi il tuo tappetino e subito dopo come se fossi l'amore della tua vita, ma sai che cosa ti dico BASTA! Mi sono stufata Edward, tra due settimane ti sposi, e di me cosa ne sarà, ti ricorderai di me quel giorno, mentre fai l'amore con lei penserai a me e al mio cuore distrutto per colpa tua, tra 20 anni sarò ancora nel tuo cuore oppure sarò solo un lontano ricordo, ed ogni volta che mi vedrai ti dirai, "oh eccola la cretina che mi scopavo per divertimento", dai Edward su avanti dimmi cosa succederà perchè io non riesco proprio a vedere un futuro per noi, se ce un noi, io penso proprio di no >, e così dicendo lo guardo con le lacrime agli occhi, lui mi guarda ma non risponde, anzi si alzò dal letto si vestì e mi guardò, < hai ragione sei stata solo puro divertimento per me niente di più, ora vado da Tanya, a dopo >, mi disse e chiuse la porta della mia camera da letto, mi girai di scatto e gli urlai < dopo non ci sarò più Edward, da adesso in poi sei morto per me >, così dicendo mi buttai sul letto, stavo troppo male per andare a lavoro, ma dovevo ero orgogliosa e non volevo far vedere quando mi vaceva male questa cosa.
Dopo due ore ero pronta per andare a lavoro, entrai nel mio studio e aspettai le visite di oggi, vedendo l'elenco noto che oggi c'è anche Rosalie, non mi va di vederla, sono una gran fifona lo so, ma lei è sempre sua cognata non darebbe mai ragione a me, io sono solo una conoscente per lei, < buongiorno dottoressa posso entrare >, mi disse una paziente, < certo venga >, si mise seduta e da li iniziammo la visita, poi ce ne furono altre, e poi arrivo il turno di Rosalie, < buonasera Bella, come stai? >, mi chiese io la guardai avevo le lacrime agli occhi, < bene Rose va tutto bene >, gli dissi, ma lei parve non credermi, però non disse niente ed io lasciai correre, < allora vediamo questi due bimbi, e vediamo di che sesso sono >, gli dissi, < ma senza di noi non andrai avanti >, mi voltai, e vidi tutti li, Emmett, Jasper e Alice, Esme e Carlisle, lui e Tanya, < bhe allora accomodatevi >, dissi con il sorriso sulle labbra.
Spalmai la crema sulla pancia e incomincia a fare la radiografia, < allora bella non tenerci sulle spine >, disse Alice impaziente, < allora bhe sono felice di comunicarvi che sono un maschio e una femmina >, appena fini la frase tutti esultarono, < che bello posso comprare tanti vestitini per la bimba >, queste erano Alice e Rosalie, < e al campione impareremo a giocare a calcio, a football >, questi erano i maschietti, io sorrisi e detti un'asciugamano a Rosalie per pulirsi, < bhe questo e il modulo >, ero fredda, distaccata nessun abbraccio ne niente, < bhe allora noi andiamo, ciao Bella >, disse Rose mentre uscivano, io le sorrisi, mi accorsi che Edward era ancora li che mi guardava, < puoi uscire ormai se ne sono andati tutti, quindi ciao >, lui rimase li aguardarmi, fece il giro della scrivania e venne vicino a me e mi strinse il braccio, < dimmi perchè, perchè ti sei comportata così con loro, loro non c'entrano niente Bella in tutta questa storia, non c'entrano  niente mi hai capito >,  mi disse con sguardo d'odio, < ti chiedi anche perchè Edward, tu mi uccidi ogni volta di più, quando stai con lei, oppure quando mi porti a letto e non mi dici mai Ti amo o Ti voglio, cosa ho di sbagliato per non meritare il tuo amore dimmelo, perchè io proprio non ti capisco, riesci a vedere come adesso il mio cuore si sia spezzato, riesci a vedere la mia anima in frantumi, riesci a vedere il mio odio verso di te e al male che mi fai ogni volta che vieni da me, solo per portarmi a letto e poi sparire >, gli dissi, lui mi guardo spaesato, < Bella io non ti ho mai usato >, mi disse, < hai anche il coraggio di dirmi che non mi hai mai osato, bhe allora se è vero ti ricordi quando sei venuto da me ubriaco, e li mi hai detto che dovevo ricordare le nostre notti come un nido d'amore, dove nessuno poteva toccarci, perchè c'eravamo solo io e te, ti ricordi che proprio quella notte è stata la notte più bella perchè avevo capito che il buio non poteva più spaventarmi che il mondo non poteva attaccarci in quella stanza perchè come avevi detto tu eravamo io e te e nessun altro, ti ricordi quella notte Edward di un mese fa >, gli dissi con le lacrime agli occhi, < come sospettavo non puoi ricordaterla eri troppo ubriaco per farlo, ma sappi che in quella notte solo in quella notte, tu mio caro mi hai amato davvero, solo quella notte non mi hai usato, solo quella notte è rimasta per me la notte da non dimenticare mai, perchè purtroppo per me io Ti amo e forse lo farò per sempre,ma devo fare quello che è meglio per me, e tu starai bene ed io devo andare avanti ed essere me stessa. Edward non posso appartenere al tuo mondo e troppo lontano dal mio ed io spero che tu capisca, ma un giorno potremmo trovare il nostro posto in questo mondo, ma almeno per ora devo andare per la mia strada, quindi tu da adesso in poi starai lontano da me, ed io non ti penserò più >, gli dissi, ormai piangevo, e lui non mi stringeva più il braccio, < e riguardo a me, non ci pensi >, mi disse, < oh Edward insomma tra due settimane ti sposi, e da in quel momento in poi non potremmo più vederci di nascosto, quindi è meglio troncare adesso se no sarà troppo dura dirti addio dopo > gli risposi e gli accarezzai una guancia, < adesso vai >, gli dissi e gli aprì la porta < vai Edward ti prego >, lo pregai, lui mi guardo e si avvicinò a me, < sai che non finirà qui, lo sia vero >, mi disse, < no Edward è qui che finisce tutto Addio >, così dicendo gli chiusi la porta in faccia, e per la prima volta mi sentivo veramente libera.
Uscii da lavoro e mi incamminai per la strada di casa erano le otto, ed dentro di me c'era solo un nome il suo, mi misi l'mp3 nelle orecchie per attutire i miei pensieri,

Sto morendo tentando di respirare
Oh, perché non imparo mai?
Ho perso tutta la mia fiducia,
Sebbene abbia tentato sicuramente di cambiarlo

Riesci ancora a vedere il mio cuore?
Tutta la mia agonia svanisce
Quando mi tieni nel tuo abbraccio

Non lacerarmi perché sei tutto ciò di cui ho bisogno
Fa sì che il mio cuore sia un posto migliore
Dammi qualcosa in cui posso credere
Non lacerarmi
Hai aperto la porta adesso
non lasciare che si richiuda

Sono qui al limite di nuovo
Desidererei poter mollare
So di essere solo un passo lontana
Dalla svolta

Riesci ancora a vedere il mio cuore?
Tutta la mia agonia svanisce
Quando mi tieni nel tuo abbraccio

Non lacerarmi perché sei tutto ciò di cui ho bisogno
Fa sì che il mio cuore sia un posto migliore
Dammi qualcosa in cui posso credere
Non lacerarmi, ciò che rimane di me
Fa sì che il mio cuore sia un posto migliore

Ho tentato così tante volte ma niente era reale
Fa che svanisca, non spezzarmi
Voglio credere che questo sia reale
Salvami dalla mia paura
Non abbandonarmi

Non lacerarmi perché tutto ciò di cui ho bisogno
Fa del mio cuore un posto migliore

Non lacerarmi perché tutto ciò di cui ho bisogno
Fa sì che il mio cuore sia un posto migliore
Dammi qualcosa in cui posso credere
Non lacerarmi, ciò che rimane di me
Fa sì che il mio cuore sia un posto migliore
Fa sì che il mio cuore sia un posto migliore

All I need dei Within Temptation diceva ciò che veramente sentivo in quel momento, ma purtroppo lui non c'è ed io devo dimenticarlo, da adesso in poi andrò avanti per la mia strada, Addio Edward Cullen.



Salveeeeeee bhe che dire sarà un vero Addio o solo un arrivederci come ha detto Edward non vi resta che aspettare.
un Grazie enorme a tutte voi vi voglio bene, un bacioo
p.s: solo 5 recenzioni :( se non vi piace più ditemelo davvero la cancello, va be un bacione

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Capitolo 11
*** Matrimonio e .... sorpresa ***


Capitolo 11

pov. Bella

Erano passate esattamente due settimane, oggi era il gran giorno di Edward, oggi si doveva sposare con lei ed io dovevo andare al suo matrimonio, visto che ho avuto un invito scritto da parte di Tanya sua futura moglie. Chissà adesso cosa starà pensando, quante cose starà rimpiangendo, di quanto amore si è privato, mi sono sempre chiesta il perché non avesse mai lasciato Tanya se non l’amava, mi sono sempre chiesta cosa ero io per lui quando faceva l’amore con me, ma anche a questa domanda non ho mai trovato risposta, è sempre stato un enigma, ma se devo dirla tutta ho paura, ho una fottuta paura di perderlo, soprattutto oggi, oggi che lui sarà di un’altra, oggi che tutto finirà per lui e per me, oggi che nel momento in cui diranno entrambi si il mio mondo crollerà come il mio cuore.

Guardai l’orologio nella mia stanza da letto erano le 10 e mezza e dovevo preparami per andare ad uno stupido matrimonio dell’uomo che amo, mi alzai e presi il vestito che Alice aveva scelto per me, era viola senza spalline, molto bello,vestito lo presi e corsi in bagno, entrai nella doccia, e proprio in quel momento mi vennero in mente dei ricordi soprattutto uno accaduto un mese fa con Edward.

Flashback

Eravamo entrambi seduti al tavolo della cucina di casa Cullen, aspettavamo gli altri che rincasavano, io leggevo una rivista che Alice mi aveva dato e lui guardava la tv, ad un certo punto spegne la tv e mi guarda, fa il giro del tavolo e si posiziona d’avanti a me, 

< Edward cosa vuoi, i giochetti tra me e te sono finiti >, dissi 

< io non credo proprio >, mi rispose, mi prese in braccio ed io incominciai ad urlare, 

< Edward per favore mettimi giùùù >, ma nulla era come se non mi sentisse, 

< adesso ti posso mettere giù >, ed mi mise nella doccia, aprì l’acqua congelata e me la buttò in faccia, 

< vuoi la guerra Cullen >, dissi con fare minaccioso, 

< non penso che riusciresti a farmi entrare li dentro con te >, disse con quella voce maliziosa, 

< ora lo vedremo >, lo presi per il collo della camicetta e lo tirai nella doccia, e anche lui si bagno tutto. Ci inzuppammo così, tra sorrisi e dispetti il bagno era diventato un lago, ma non c’è ne importammo più di tanto, 

< adesso chi metterà apposto questo disordine > dissi, 

< ma cara mia non abbiamo ancora finito >, e così dicendo finimmo per fare l’amore li in quella doccia. doccia

Fine flashback

Mi riscossi da quel ricordo con il sorriso sulle labbra, ma finì tutto quando mi ricordai che gli assorbenti in quel mese non erano stati proprio aperti, spensi l’acqua ed usci di fretta ed in furia dalla doccia, aprì il mobiletto e come pensavo gli assorbenti erano li intatti, era impossibile non potevo essere incinta non ora, quindi rimisi tutto apposto sperando che fosse un ritardo dovuto allo stress, mi vesti e scesi ed mi avviai a casa Cullen.

Arrivata notai la casa tutta addobbata per il matrimonio, era davvero bella, entrai in casa e rimasi incantata se fuori era solo bella dentro era strepitosa, andai in cucina e vidi tutta la roba per il pranzo era tutto bellissimo, 

< Ti piace? >, saltai per lo spavento, mi girai e lo vidi, era bello aveva uno smoking nero camicia bianca e aveva la cravatta sciolta,

< si molto Edward, sarà un matrimonio da sogno >, gli dissi con le lacrime agli occhi 

< già, un matrimonio da sogno per lei, per me sarà un inferno >, mi disse 

< perché? > gli chiesi 

< Bella io non l’amo, non lo mai amata, io amo un’altra, ma lo capito troppo tardi, questa ragazza mi ha aperto il cuore, mi ha fatto conoscere l’amore che nutro per lei, mi ha fatto vivere un sogno, ma per lei è tutto finito perché sono stato un coglione, pensa ho provato anche a violentarla, mi faccio schifo da solo >, disse ed io rimasi di sasso, che fossi io la donna di cui si era innamorato, 

< Edward forse si era solo stufata di essere una bambola con cui giocare, lei non ha mai scoperto l’amore, solo a 15 anni si è innamorata, dopo ha avuto storie di passaggio senza amore solo sesso, e rimpiange ogni giorno quei  fottuti momenti, rimpiange ciò che ha fatto, se ne pente, e sa che in cuor suo l’amore lo avuto e c’è l’avrà per sempre, ma adesso quell’amore deve prendere la sua strada ed imparerà ad amare la donna che avrà al suo fianco, perché lei ti ama Edward, lei ti vuole per se, e tu amala lei se lo merita, amala con tutto il tuo cuore, fallo per me, fallo per te, la vita senza amore fa schifo te lo posso dire io >, lui mi fissava, 

< posso chiederti un favore Bella >, mi chiese, 

< certo dimmi > dissi

< mi puoi fare il nodo alla cravatta >, mi disse ed io gli sorrisi, 

< certo >, ed incominciai a farlo, appena finito mi allontanai e lo guardai eravamo vicinissimi, e lui azzerò le distante      baci 

e ci un bacio dolce, delicato come se da un momento all’altro potessi scomparire, la sua lingua cercava la l’accesso alla mia bocca e lo trovò, e la sua lingua e la mia si unirono, incominciando a danzare, era bello, un bacio stupendo, c’era rimpianto, c’era fantasia, c’era morbidezza, c’era nostalgia, c’era bellezza, c’era sofferenza, ma soprattutto c’era amore, amore che bela parola, una parola che può farti stare bene, am può farti anche stare male, io ho avuto paura per molti anni di questa parola ma ora so cosa significa, mi ha fatto soffrire è vero, ma mi ha dato anche la cosa più bella lui, lui con i suoi occhi struggenti, lui ed il suo mondo, lui e il suo amore, lui e il suo sorriso sghembo, mi ha dato tutta la felicità di questo mondo e anhce se non ci sarà un noi, so che c’è stato e che ci siamo amati anche per un breve periodo.

Ci staccammo con l’affanno, era tutto favoloso, 

< adesso devo andare da tua moglie >, gli dissi e mi allontanai, ma lui mi prese, 

< Bella aspetta ti volevo dire una cosa molto importante >, mi disse, 

< cosa Edward >, gli chiesi, 

< Bella io ti amo, e vorrei adesso come adesso fare l’amore con te, senza mai andarmene come ho fatto, l’ultima volta sono rimasto ricordi, e tu mi hai trattato in modo freddo distaccato, ma io li già ti amavo, oh Bella perdonami, perdonami per il male che ti ho fatto amore mio, scusami >, e così dicendo mi avvicinai di nuovo, 

< non chiedermi scusa, e sappi che ti amo anche io >, e me ne andai di sopra, mi avvicinai alla stanza dove c’era Tanya, lei mi guardò, come tutte le altre 

< finalmente non vedevo l’ora che arrivassi >, mi disse lei, 

< ed eccomi qui >, dissi, salutai a tutte e scendemmo giù sapendo in cuor mio che non c’è l’avrei fatta ad assistere a tutto questo. Ci sedemmo ed io mi misi vicino ad Esme che mi dava la mano e mi guardava, 

< lo so piccolina mia, l’amore è una cosa ingiusta, ma se lo ami riprenditelo >, io la guardai e gli sorrisi e veci segno di no con la testa, ed iniziò la marcia nuziale.

Era tutto meraviglioso ed eravamo giunti alla frase, 

< c’è qualcuno che vuole impedire questo matrimonio parli ora o taccia per sempre >, A quella frase io ed Edward ci guardammo e lui mi sorrise, non capì il perché, era come se volesse tranquillizzarmi, come se sapesse un qualcosa che io non sapevo, si andò avanti con la celebrazione ed arrivano i si, entrambi dissero di si, ed io mi alzai ed usci fuori per un giramento di testa improvviso, 

< Bella ti senti bene >, disse una voce alla mie spalle, mi girai e vidi che era Carlisle, 

< No >, e divenne tutto nero.

Non so quanto tempo era passato ma avevo un mal di testa enorme, aprì gli occhi e vidi tutto bianco e un qualcosa che faceva bip, bip, vicino a me, mi girai e vidi Alice li, 

< Bella mi senti >, mi disse, 

< S-Si Alice >, dissi lei fece un sospiro di sollievo, 

< il matrimonio >, lei mi sorrise, bella hai dormito tanto, sono tutti qui fuori in pena per te, il matrimonio è avvenuto tre giorni fa > mi disse, 

< co-cosa no no, dimmi che non è vero, che io ho fermato tutto, ti prego dimmelo, dimmi che ho fermato l’uomo della mia vita >, dissi lei mi guadò in modo triste, 

< No Bella, si è sposato, ma c’è anche un’altra cosa Bella, tu sei incinta di un mese e mezzo >, mi disse, 

< Alice dimmi che lo sai solo tu, ti prego >, lei mi guardò, 

< lo sappiamo solo io, Esme, Rosalie e Carlisle, ma sai che nessuno dei 4 parlerà finche non sarai tu a dirglielo >, disse, io la guardai, 

< non glielo dirò mai, lui ora ha una vita e dio mi farò la mia,  facendogli credere che il figlio è di un altro e che quest’altro mi ha abbandonato >, dissi, 

< bella fa come credi ma lui ti ama >, e così dicendo se ne andò, ed io piansi.

 

Salveee a tutti, lo so, lo so mi volete uccidere è passato troppo tempo, ma secondo me la mia storia non vi piace, ci sono poche recenzioni e mi dispiace se continuo ad assillarvi se non vi piace. Un bacio enorme, a tutte/i  alla prossima e fatemi sapere cosa ne pensate.

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Capitolo 12
*** Andarsene e Tornare ***


 pov. Bella

Mi avevano dimesso dall’ospedale, ed ero finalmente a casa, ma purtroppo per me avevo tutti i giorni un componente della famiglia Cullen a casa, tranne lui, era ovvio che lui non venisse, era l’unico, oltre a Tanya ovviamente, che non sapeva della mia gravidanza, anche Emmett e Jasper lo sapevano e non facevano altro che parlare con il bambino o bambina dicendo cose tipo se sei una bambina i ragazzi devono stare lontani da te” se invece sei un bel maschietto ti insegnerò a giocare a basket. Mi volevano bene, ma non sapevano che avevo fatto i biglietti per tornare da mia madre, si lo so non abbiamo mai avuto un buon rapporto, ma gli ho spiegato la situazione e lei mi ha chiesto scusa per tutto ed allora tornerò li, perché in fondo mi manca

< Bellina noi andiamo ma mi raccomando non fare cose stupide e insensate >, mi dice Emmett per la millesima volta,

< non preoccuparti Emmett, ma potete un attimo fermarmi, vi devo dire una cosa >, dissi, non dovevo piangere me l’ero ripromessa ed invece sembravo una fontana,

< perché piangi è successo qualcosa?, vuoi qualcosa? >, mi disse Rosalie premurosa come sempre, scossi la testa,

< volevo solo dirvi che me ne vado, vado via da qui, da questa città >, dissi tra i singhiozzi

< scappi da lui vero?, E non ci pensi a noi, alla tua famiglia >, mi disse Alice,

< Alice ho pensato a voi, ma non ci posso fare nulla, io non riesco a non pensare a lui, e a quando vedrà il mio bambino, a tutte le domande che mi farà, io voglio che lui sia felice >,

< ma con te è felice, cazzo Bella sei ceca o cosa, lui ti ama, quando sei svenuta, lui voleva annullare tutto, voleva togliersi la fede, ma non poteva Bella, perché TU, TU non l’hai fermato, TU non gli hai detto non sposarti perché IO ti amo, no tu gli hai detto che doveva continuare la sua vita senza di te, e lui questo adesso fa, con un certo sforzo ma lo fa, lui ogni maledetto giorno vieni fuori casa tua per vederti, per parlarti ma non trova le parola, non riesce a dire nulla, perché sa tutto, sa che sei incinta, ma non riesce a capire come hai potuto tradirlo con un altro, si sente ferito, ed adesso lo sono anche io. Se vuoi andartene vai, ma non tornare più in dietro, ciao >, disse Emmett tutto d’un fiato prima di uscire dalla porta seguito da tutti gli altri, tutti la pensavano così, tutti mi reputavano un mostro, ma perché non riuscivano a capire non ero un mostro, io amavo Edward, ma lui doveva essere felice in un altro modo non con me, andai di sopra e presi la mia decisione sarei partita domani stesso dimenticando tutto, dimenticando lui.

 

3 anni dopo

< Mamy, io non ci volio andare da nonno >, ecco mio figlio identico al padre, 

< ma mamy percchè ci dobiamo andache? >, invece lei è la gemella identica a me, e già due gemelli così diversi di aspetto fisico ma così simili sul carattere, 

< amori miei, il nonno ci vuole, perché è il suo matrimonio, e non possiamo pretendere che venga lui qui, ma dobbiamo andare noi li va bene? >, dissi, entrambi acconsentirono, 

< cotì possiamo vedere il papi >, mi disse Mattew, 

< certo piccolo mio >, dissi, avevo parlato del loro padre e di tutti gli zii e nonni, gli avevo raccontato che io e il loro padre ci eravamo innamorati follemente ma poi lui ha scelto di sposare un’altra, ma non sapeva che ero incinta di loro e quindi io ero scappata.

Preparammo le valige e partimmo, il viaggio durò poco, quando atterrammo, vidi mio padre sbracciarsi e correre verso me e i miei figli, 

< piccola mia finalmente, Mattew, Zoe, che bello che siete qui >, disse il mio papino alle due pesti che gli sorrisero, 

< andiamo su, a casa ci sono delle persone che vi aspettano >, disse e mi fece l’occhiolino, sapevo che si sposava con la madre di Tanya, lo so questa cosa è assurda, ma lui l’ama e dice anche che è perfetta, bha staremo a vedere.

Arrivati a casa, noto che sotto al porticato c’è Alice con Jasper, e che appena mi vedono mi sorridono, 

< Alice >, dico in modo molto gentile, l’ultima volta mi hanno praticamente detto di sparire dalle loro vite e così ho fatto, 

< Bellaaaa, mi sei mancata >, mi dice Alice abbracciandomi, così come Jasper, 

< anche voi >, dico, 

< mamy chi è questa bella Signora >, dice la mia piccolina, 

< Zoe lei è zia … cioè Alice >, dico 

< Alice, loro sono Mattew e Zoe > dico di nuovo, 

< ma che carini, e che bei nomi >, disse Alice mentre Jasper mi guardava e mi sorrideva, 

< Sai che sei motto bella >, disse Mattew, 

< jasper ho uno spasimante devi stare attento >, disse Alice con sguardo malizioso a Jasper, 

< tanto tu sei solo mia >, disse Jasper, 

< va bene bambini avete visto troppo su andiamo dentro.

Appena entrammo c’era una situazione molto imbarazzante Edward abbracciato con Tanya e vicino a loro un passeggino con un bambino dentro, non molto lontano da loro c’era Emmett e Rosalie, e quest’ultima aveva un gran bel pancione, e poi c’erano i suoi due gemelli come erano teneri avevano esattamente 4 anni ed erano le fotocopie di Emmett, si anche la bambina era identica al padre tranne che per i capelli che erano biondi come quelli di Rosalie.

< salve >, dissi in modo cordiale, tutti si voltarono e mi sorrisero, 

< Bellina >, disse Emmett e corse ad abbracciarmi, 

< Emmett non voglio morire giovane >, dissi, 

< Emmett mettila giù subito >, disse la sua voce, 

< Edward ciao >, dissi e lui mi sorrise e poi guardò dietro di me e si rabbuio, mi girai e capi aveva visto i miei figli, 

< bhe loro sono Mattew, e Zoe >, dissi e loro si fecero avanti salutando con la manina, 

< ciao piccoli >, fece Edward, che guardò in modo insistente Mattew, il quale li sorrise e lo abbracciò forte, 

< è un piacere conoscerti >, fece Mattew, 

< bambini forza andiamo di sopra dobbiamo cambiarci >, dissi mi faceva del male vedere quel gesto, avevo evitato per anni un loro incontro ed ora loro sono qui e lui e qui, e tutto può succedere, anche che lui me li levi ed io non lo sopportorei.

Salve a tutte Grazie per le recenzioni vi voglio bene <3 

Bhe ditemi cosa ne pensate un bacio e a presto. Ciao

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