That's magnets. We are people.

“Franky?”
La paura ti sotterra in ogni istante, come una pistola puntata alla gola.
Hai creduto veramente di poter voltare pagina e di poter cambiare, quasi come se le tue paure si potessero sgonfiare improvvisamente, persino quella, la più forte – la più possente e bruciante, quella che ti logora fino al profondo come un arma letale e sanguinante.
Si, Frank, colma del tuo sangue.
I tuoi occhi neri si fissano su quell’immagine quasi perversa, così animale, di puro sesso. Sei sicura di guardare per vedere gli occhi di Matti –il tuo Matti- ripieno di orgasmo, proprio per desiderarli tuoi?
Sei sicura, Frank, che sia questo il tuo profondo desiderio, quello d’un uomo?
Guardi, con quei tuoi occhi nero d’inchiostro, l’atto del puro sesso, restandone affascinata ed impaurita, perché è semplicemente troppo, perché per te non esisterà mai niente del genere.
Come potrà anche solo esistere, dato che senti il cuore raggelare anche solo al pensiero di stringere a te un anima ricoperta da ossa e pelle, racchiusa in un paio d’occhi leggeri?
Eppure Franks, i tuoi occhi non crollano. Guardano, scrutano, incuriositi come non mai, pronti a conoscere un mondo incredibilmente fottuto – lo stesso che ti ha portato alla solitudine perenne, racchiusa in ogni millimetro della tua pelle, descritta persino sulle pareti del tuo cuore battente.
Hai paura, Franks, e per quanto tutto questo possa far male, devi smetterla di scappare perché prima o poi il tuo cuore si stancherà di battere per il più assoluto nulla.
Si stancherà e morirà, esattamente come ha già fatto metà di te stessa.

That's magnets. We are people.

Rich: Maybe stories are just stories, or maybe ..
We can makeour life a story, so marry me Grace Violet Blood.
Grace: Oh wonder how many goodly creatures are there here!
How beauteous mankind is! Oh brave new world that has such people in it!

Chi sei, piccola Gracie? Nascosta dietro qualche fiore, un profumo leggero ed armonioso e soprattutto dietro i passi di una ballerina, fai quasi finta di niente, come se non ci fossi, quasi per paura di creare disturbo e di infastidire le persone accanto a te.
Svelati, Gracie. Apri il tuo manto, le tue ali ed avvolgi chiunque di amore, ma attenta, non lasciar scappare nessuno prima che abbia assaggiato la tua vera dolcezza, come quella del caramello appena fatto o dello zucchero filato, così bianco, estremamente dolce ed appiccicoso. Te lo ricordi, mentre da piccola, si appiccicava sulle tue labbra, facendoti scoppiare a ridere. Tuo padre ti diceva che era sbagliato, che non dovevi mostrare agli altri le tue perfezioni. In realtà, secondo lui non potevi essere imperfetta, ma in fondo, amavi troppo lo zucchero filato disegnato sulle tue labbra: ci passavi, quando l’avevi finito, la lingua, per assaporare ancora una volta quella stupenda dolcezza.
Lo amavi come ora ami lui, di un amore incredibilmente sano e vivace, uno di quelli che senti nel cuore, quasi come se fosse per tutta la vita, quasi come se, ogni secondo, ti aiutasse a cambiare e a maturare, a distinguere le persone, ad amarle senza chiedere nulla in cambio, per quel sorriso per cui faresti di tutto, per quello di cui sei incredibilmente innamorata.
Non hai mai avuto la certezza di essere qualcuno o qualcosa di preciso – una ballerina, un attrice od una principessa- ma da quando Rich siede accanto a te, tenendoti le mano e sussurrandoti di amarti, sei riuscita a costruire l’essenza di ciò che Grace Violet è.
Non sei la perfezione decisa da un padre troppo ossessivo, né il candore e la leggerezza in cui tutti ti etichettano e per la prima volta nella vita sei riuscita a capire la differenza tra realtà e sogno, tra essere e non essere e tu, piccola ma grande Grace, sei.
Sei nella bellezza di un attimo, nell’amore di una vita, nella spensieratezza dei sorrisi e nelle lacrime per la possibilità di perdere l’unica persona al mondo che ti ha permesso di essere viva, di essere Grace, l’unica persona che ti ama e ti amerà per sempre esattamente per quello che sei.
 
 
 
Rich, guarda i suoi occhi ed amali, come mai prima, perché quegli occhi sono interamente tuoi, dedicati all’amore più grande, a quello più passionale però puro, a quello che resta custodito per tutta la vita nel cuore. Non sei mai stato un uomo coraggioso, perché in fondo ci sei sempre stato solo tu ed ovviamente poi c’era Alo, ma nient’altro Rich: niente guerre, niente lotte, niente compromessi.
Ora però ci sono i suoi occhi, macchiati di beltà ed armonia, quegli occhi che sono l’amore più grande, la decisione più sincera del mondo, quelli che ti spingono a lottare per lei, per il suo mondo, per il suo amore così fottutamente enorme e totalmente rivolto a te.
Non lascerai sanguinare il tuo cuore per la sua perdita, perché dovunque andrà, tu sarai lì con lei, a dirle che l’ami, a dirle che niente potrà ostacolarvi finché vi amerete, finché le vostre lacrime s’incroceranno, scambiandovi sguardi e parole, lacrime e sensazioni, finché i vostri cuori non smetteranno di formare un'unica entità. Niente, ora, ti fa più paura e nella sensazione, nella proposta di essere un incredibile e fottuto “per sempre” l’unica cosa che riesci a fare è piangere di gioia e di amore, accarezzando poi il suo viso, sfiorandole le labbra ed amandola persino in quel bacio.
 

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Ne sono fottutamente orgogliosa.
Orgogliosa come poche altre cose che ho scritto in questi ultimi tre anni, perché me li sento dentro, come qualcosa di mio. Guardando l’episodio di Grace, ho riso, mi sono emozionata ed alla fine ho pianto, perché si amano con ogni fibra del loro essere, perché per quanto quella proposta sia assurda e leggermente prematura, sento che Rich la sente completamente, perché ama Gracie completamente, senza riserve, perché la loro storia, anche senza la proposta mi ricorda uno di quegli amori così grandi e sinceri, come quello tra Nate e Hales di OTH per esempio.
Sarà il fatto che sento Rich come una parte di me ormai, ma niente può dividerli, niente in assoluto, perché quella scena è una delle cose più romantiche mai viste, perché l’amore di Rich è enorme e si sente, si vede in quel sorriso, in quelle lacrime. Lui la ama.
 
E dopo essermi vista le tre stagione di Being Human in due giorni, mi ributto su Skins e mi accorgo di quanto sia ancora più innamorata dell’Inghilterra per la qualità delle storie, della magia, delle sensazioni di telefilm come Skins, Misfits o BH.
Alla prossima, spero proprio con il mio amato Nick.
Larie.