Tra l'aldilà e l'aldiqua

di HonoSamurai
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri e scontri ***
Capitolo 2: *** Amici e vecchie conoscenze ***
Capitolo 3: *** Vecchi ricordi ***
Capitolo 4: *** Il laboratorio: il bivio ***
Capitolo 5: *** Finale...tragico: quando la forza dell'amore non basta.. ***
Capitolo 6: *** Si continua: l'eco delle emmozioni ***
Capitolo 7: *** Hanno rapito Kadaj!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ***
Capitolo 8: *** Al salvataggio.....non voluto ***
Capitolo 9: *** Tra lotte e vecchie conoscenze ***
Capitolo 10: *** Tutto ricomincia! ***



Capitolo 1
*** Incontri e scontri ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme con la spada in palestra mentre Rouge ed Gambit amoreggiavano seduti a poca distanza da loro e ogni tanto si giravano ad osservarli per niente intenzionati ad intervenire: Tempesta schivò abilmente un colpo del compagno e contrattaccò riuscendo quasi a colpirlo, Wolverine riuscì a schivare il colpo all’ultimo secondo per poi atterrare la “nemica” :

- Battuta!-

Esclamò puntandole la katana alla gola, la bianca scostò la lama da lei e si rialzò:

- Non è colpa mia se hai più esperienza!-

Ribattè sedendosi poi accanto al rosso che si staccò da Rouge per rivolgergli un sorriso, Logan chiese:

- Chi è il prossimo?-

Il silenzio scese nella palestra, alla fine Gambit balzò in piedi prendendo la spada usata da Tempesta:

- E va bene! Vengo io!-

Sospirò andando davanti al moro ed incrociando la spada, pochi secondi dopo iniziarono il combattimento: Gambit si manteneva sulla difensiva e non attaccava, invece Wolverine non li lasciava un attimo di tregua ,accorgendosi che aveva abbassato la guardia gli sferrò un fendente verticale, ma il colpo venne parato da l’inaspettato arrivò di una ragazza che con una sola mano frenò la lama:

- Salve!-

Salutò con un sorriso pacifico sistemandosi con la mano libera una ciocca dei lunghi capelli neri dietro all’orecchio mostrando così due occhi cobalto severi; vestiva con un kimono bianco legato da un obi rosso il cui fiocco scendeva fino al ginocchio e il  piede destro era legato da un nastro del medesimo colore; fece abbassare la spada al moro che chiese:

- Ma tu chi sei?!-

La ragazza rise:

- Speravo che me lo chiedeste!-

Scomparve dalla vista dei quattro e ricomparve alle spalle di Tempesta che si girò di colpo domandando:

- Come hai fatto ad entrare?!-

La corvina, che sembrava divertita da quella situazione, si spostò davanti a Gambit:

- Il mio nome è Princess Miyu Vampir…sono una guardiana delle porte, ma non penso che le conosciate…-

Rise, poi continuò:

-…per quanto riguarda come sono entrata ho usato i miei poteri! Semplice, no?-

- E cosa vuoi da noi?-

Domandò diffidente Logan, Miyu alzò le spalle:

- Chissà!-

Quel comportamento fece irritare Wolverine che la attaccò, ma il colpo venne fermato da una forza misteriosa prima che potesse ferire la guardiana che rise ancora:

- Sapevo che mi avresti attaccato!-

Con un gesto della mano fece sparire la Katana dalle mani del nemico che la fissò stupito:

- Non puoi sconfiggermi! Mi stai sottovalutando!-

Il rosso le lanciò contro una carta, ma Miyu si abbassò in tempo per evitarla:

- State calmi! Non ho intenzioni bellicose contro di voi!-

- Allora perché sei qui?!-

Chiese spazientita Tempesta, Vampir vedendo l’aria che tirava pensò che, forse, era ora di rivelare tutto, si fece seria e spiegò:

- Come vi ho già detto sono una guardiana delle porte ed il mio compito è quello di curarmi che le persone restino al loro posto e che l’equilibrio tra bene e male sia sempre giusto! Ora arriviamo al dunque: due giorni fa la mia porta è stata attaccata in massa dalle anime e, essendo troppo impegnata con loro, due persone sono riuscite a fuggire dal loro mondo rapendo colei che difendeva le porte orientali, una certa Aerith, seguendo la loro aura mi sono ritrovata nel vostro mondo e dato che non posso intervenire io dovete farlo voi!-

- Perché non puoi intervenire?-

Domandò il rosso, la ragazza fece qualche passo verso di lei e rispose:

- Sono una guardiana! E le guardiane possono intervenire soltanto se il bene e il male sono in sbilancio….in questo caso dovete cavarvela da soli o dopo…-

Con una mano avvicinò a se il viso dell’uomo e a pochi centimetri dalla sua bocca gli sussurrò:

-…dovrei uccidere uno di voi!-

Si allontanò e sorridendo chiese:

- E voi non volete che uno di voi muoia, vero?-

Tempesta le si piazzò davanti:

- Cosa dobbiamo fare?-

- Non lo so…vedete voi!-

La donna innervosita, anche lei spazientita dal comportamento infantile di Miyu,chiese:

- Ma quanti anni hai?!-

Vampir rise, poi rispose:

- Non lo so, ho perso il conto molti anni fa…comunque dovrei avere sui cinquecento anni!-

- Cosa?!!-

Esclamò stupita Rouge precedendo di poco Wolverine, la ragazza annuì:

- Lo so che è difficile da credere, ma è la verità! Noi guardiane siamo immortali!-

- Davvero?-

- Si! Posso assicurartelo!-

Tempesta tentò di ritornare sul discorso “missione”:

- Potresti dirci chi è il nostro nemico? Lo dovremmo riconoscere se lo vediamo!-

- Ah, avete ragione!-

La corvina frugò nell’obi e dopo qualche minuto ne estrasse una foto che mostrava un ragazzo dai lunghi capelli argentati che impugnava una spada lunghissima mentre un altro identico alle sue spalle lo fissava con occhi adoranti:

- Si chiama Sephirot è un demone o qualcos’altro? Insomma non lo so! Lo accompagna una persona identica a lui, ma quella non vi darà problemi, spero…penso….-

I quattro guardavano allibiti la guardiana che sembrava non sapere niente sul conto di quei due fuggitivi, infatti dopo aver continuato per circa mezz’ora di mettere insieme un discorso sensato, alzò le spalle:

-…insomma! Pensateci voi! Vi porterò da loro anche se sono sicura che Sephirot si farà trovare facilmente!-

 Solo allora si accorse che tutti la stavano fissando con uno sguardo sospettoso e che sembrava non no avere nessuna intenzione di aiutarla, sopirò:

- Va bene, ho capito! Io me ne vado! Peggio per voi! Affrontare Sephirot da soli non vi porterà a un buon risultato!-

Si avviò verso l’uscita della palestra, ma Wolverine la afferrò per un braccio fermandola:

- Scusami un secondo! Ci hai tenuto qui più di un’ora con i tuoi discorsi! Ed ora vuoi lasciarci così? Ora ci porti da questo maledetto Sephirot! -

La corvina sorrise:

- Grazie -

Si fece lasciare, chiuse gli occhi per qualche secondo:

- Trovati!-

Esclamò gioiosa, poi schioccò le dita e il quintetto si ritrovò in mezzo ad una città completamente rasa al suolo; Miyu si guardò attorno:

- Devono essere nei paraggi! Sento la loro presenza!-

- Sicura?-

Chiese Tempesta scettica, la ragazza annuì:

- Si! Ed ora ti dimostrerò che sono qui!-

Inspirò, poi espirò e dalla sua bocca uscì una fiammata di fuoco che andò a bruciare alcuni alberi dietro a cui c’era Sephirot che tentava di staccarsi dal braccio Kadaj:

- Lasciami! Stupido essere! Lasciami ! Lasciami!-

- No fratellone! Non ti lascio, tu mi vuoi abbandonare!-

- Non ti voglio abbandonare!-

Esclamò il ragazzo più alto tentando di togliersi dal braccio il fratello invano:

- Ti prego! Non riesco a combattere con te attaccato così!-

Con l’altra mano,con cui impugnava la sua fedele Masamune, riuscì a scrollarselo di dosso picchiandoli il testa il manico:

- Fratellone! Mi hai fatto male!-

Piagnucolò Kadaj massaggiansi la testa e imbronciandosi, l’ex-soldier sospirò:

- Non so come fai ad essere mio fratello!-

Fu in quel momento, mentre scuoteva la testa, che si accorse che erano osservati:

- E quelli sarebbero i nostri nemici?-

Domandò allibito Wolverine non avvertendo alcuna minaccia dal duo, Miyu annuì:

- Non fatevi ingannare dalle apparenze, sono molto forti!-

Tempesta ghignò:

- Vediamo!-

Si concentrò e in poco tempo dei mulinelli di vento circondarono Sephirot che pigramente estrasse la Masamune e con un solo fendente tagliò i mulinelli :

- Tutto qui quello che sapete fare?-

Li sfottè mentre Kadaj gli saltellava intorno ripetendo:

- Sei forte fratellone! Si, sei molto forte!-

 Vampir sorrise:

- Vedete!-

Gambit prese in mani un mazzo di carte ed estrasse l’asso di cuori poi si rivolse alla guardiana:

- Solo per te utilizzerò la mia carta migliore!-

Concentrò la sua energia nella carta e la lanciò contro Sephirot che venne preso in pieno dall’attacco, ma non riportò alcuna ferita, anzi si innervosì e gridò:

- SUPERNOVA!-

Strisciò la punta della spada sul terreno per poi colpire il rosso con un fendente devastante che lo scaraventò contro le rovine di una casa alle spalle del gruppetto, la guardiana scosse la testa e Tempesta domandò:

- Sai se ha qualche punto debole?-

- No, mi dispiace, so solo che davanti a lui non bisogna dire la parola “Hojo” o “Cloud” perché impazzisce!-

- Molto bene…-

Osservò, Rouge che sentiva di odiare quella ragazza, poi si rivolse hai compagni:

- Proviamo una attacco combinato?-

 Wolverine alzò le spalle:

- Va bene, anche se preferirei affrontarlo da solo!-

Gambit che si era miracolosamente rialzato propose:

- Io mi occupo di trovare Aerith mentre voi due affrontate questo qui! Ok?-

Tempesta scosse la testa mentre la mora lanciava sguardi d’odio verso Gambit:

- Tu proprio non riesci a non andare dietro a qualunque essere di sesso femminile!-

Osservò, il rosso alzò le spalle:

- Io sono un paciftsta, simili brutalità non fanno per me!-

Detto questo si diresse verso alcune case ancora in piedi, Wolverine si girò verso Sephirot che era di nuovo alle prese con Kadaj, ghignò decidendo di cogliere quel momento di distrazione e lo attaccò sguainando gli artigli, ma il nemico se ne accorse e dopo aver scaraventato via il fratello in malo modo lo schivò rimanendo ferito solo ad un braccio:

- Non bisogna mai distrarsi in combattimento!-

Lo ammonì il moro e l’argentino sorrise:
- Pensi davvero che una così infima ferita possa anche solo darmi un fastidio? Un dio non avverte il dolore!-

Dopo quelle parole dalla schiena di Sephirot uscì un ala nera, Kadaj saltellando dietro al fratello si trasformò anche lui:

- Si, vai fratellone!-

Gridò, l’ex-soldier sospirò:

- Solo Yevon sa perché mi hanno accostato un simile infimo essere!-

In quel momento si accorse che Wolverine l’aveva appena trafitto al petto:

- Mi hai fatto qualcosa?-

Domandò con un sorriso superiore dipinto in viso spingendo via da se con un calcio il moro che però contrattaccò subito ferendolo nuovamente al braccio che impugnava la spada, ma anche questa volta venne colpito a sua volta, Tempesta decise di intervenire e concentrandosi evocò una temporale che circondò l’argentino imprigionandolo:

- Grazie Tempesta!-

Rongraziò Logan rialzandosi e asciugandosi il sangue che gli colava dal braccio, Sephirot però riuscì a liberarsi e scomparì dalla loro vista, poco dopo ricomparve alle spalle delle donna ferendola sulla schiena con la spada, poi atterrò alle spalle di Wolverine carico d’energia la spada che divenne nera, ma Logan era pronto e schivando l’attacco micidiale ferì sulla schiena il nemico che cadde a terra:

- Dannazione!-

Esclamò Sephirot rialzandosi e sputando del sangue, Kadaj fiutando il pericolo gridò:

- Hojo! Hojo! Hojo!-

Miyu osservò:

- Oh no! Quella è l’arma finale!-

Le vene sulla tempia dell’ancient cominciarono a pulsare, ma Kadaj fu fermato prima che potesse completate “l’incantesimo”, infatti Rouge lo stava abbracciando prosciugandolo di ogni energia finchè non svenne:

- Non mi avevate preso in considerazione, eh!-

Ma Sephirot era stato “stimolato“ abbastanza per impazzire completamente, cominciò a roteare la spada sulla testa mentre meteoriti che gli volteggiavano intorno colpivano qualunque cosa gli si avvicinasse, Wolverine e i due compagni furono costretti ad indietreggiare per le numerose ferite riportate, Miyu li guardò interrogativa:

- Hai qualche idea?-

Chiese il rosso alla ragazza che fece un cenno di diniego, in quel momento arrivò dalle macerie delle case Gambit:

- Non sono arrivato in tempo…era già morta!-

Comunicò mestamente, poi si guardò intorno:

- Le state prendendo?-

Domandò, Logan gli rispose ironico:

- No, abbiamo deciso di fare pace e stiamo facendo un pic-nic!-

- Davvero?!-

- No, scemo!! Le stiamo prendendo! Quel “coso” è invincibile!-

Vampir si stirò le braccia:

- Bene, è ora che intervenga!-

Rouge la fissò con astio:

- Cossaaa?! Hai detto che non potevi combattere!-

Esclamò invece Tempesta, la guardiana annuì.

- Certo! Ma l’ostaggio è stato ucciso e quindi la bilancia pende dalla parte del male,quindi per ristabilire l’ordine devo combattere dalla vostra parte!-

Detto questo si avvicinò a Sephirot e con un solo gesto della mano fermò il suo attacco:

- Salve Sephirot!-

Salutò cordiale, l’ex-soldier vedendola la abbracciò:

- Ciao Miyu! Da quanto tempo non ci vediamo! Ma, dimmi, come va il lavoro?-

- B..bene, ma tu cosa ci fai qui? Non dovresti essere nel tuo mondo?-

Sephirot fece un cenno di diniego.

- No, ora lavoro per l’inferno, o meglio, lo comando, sai com’è! Jenova è riuscita a scappare in questo mondo e così ho pensato di venirla a prendere personalmente!-

- E lui?-

Kadaj si lanciò addosso a Miyu abbracciandola:

- Salve sorellina!-

- Lui è voluto venire ad ogni costo, è così…-

Spiegò l’argentino sospirando, Vampir si fece lasciare:

- Io pensavo che fossi scappato!-

- Probabile se non ti sono ancora arrivate le cartelle dei nuovi documenti…-

Per un attimo Miyu pensò alla sua scrivania alla porta occidentale ormai sommersa dalle scartoffie….

- Forse hai ragione -

Wolverine, affiancato dai compagni, si avvicinò al trio che parlava tranquillamente:

- Scusare, ma cosa sta succedendo?-

Chiese, la guardiana con un sorriso solare rispose:

- Tutto sistemato! Questo casino lo ha combinato Jenova! Sephi e Kadaj sono detective delle anime, io però non lo sapevo quindi ho interpretato il loro passaggio come una fuga!-

Rouge lanciò alla corvina uno sguardo furioso mentre strillava:

- Tu! Tu ci hai fatto malmenare per niente!?-

- Beh…insomma…si-

Rispose con un sorriso solare la guardiana come se fosse una cosa normalissima, Poverine la alzò per il collo del kimono:

- E lo dici così?!-

Chiese adirato mentre due occhi blu lo fissavano interrogativi, la lasciò andare per un attimo per riprendersi dalla risposta, poi gli sferrò un pugno facendola cadere a terra, Miyu si portò una mani alla guancia arrossata piagnucolando:

- Ehi! Mi hai fatto male!-

Poi si imbronciò non dando segnò di volersi rialzare, Logan che aveva ormai perso quel minimo di pazienza che possedeva estrasse gli artigli:

- Tu!-

Ma Gambit si frappose tra lui e la corvina aiutando quest’ultima a rialzarsi:

- Tutto bene ceri?-

 - Si, grazie….-

Rispose distrattamente Miyu al rosso per poi rivolgersi con un sorriso radioso a Sephirot:

- Alla luce dei fatti penso di dover andare a parlare con gli altri guardiani per vedere se da loro si sta creando la medesima situazione! Voi due restate con gli X-men e..-

L’ex-soldier la interruppe:

- Si, lo so, dobbiamo trovare chi è scappato e quel pazzo di…d…di..KADAJ!-

Kadaj estrasse un foglietto sui cui c’era scritto il nome “Hojo” e lo mostrò hai presenti, Miyu vedendo che tutto era chiarito informò:

- Ben! Io devo andare! Sono restata lontana dalla porta per molto tempo…fate i bravi -

Detto questo fischiò e dalle macerie giunse uno stano pennuto giallo cavalcato da un grosso gatto che dopo essersi femrato davanti alla ragazza disse:

- Ai suoi ordini principessa!-

- Fammi un favore Caith Sith…-

- Qualunque cosa!-

-….Vai da Enma e digli che deve controllare i nuovi acquisti dell’inferno…ho un brutto presentimento!-

- CERTO!-

Gridò il gatto prima di scomparire nel nulla, Vampir si girò verso gli X-men e alzò una mano:

- Ci si vede presto!-

Dopodiché scomparve nel nulla, Rouge esclamò:

- Finalmente se ne andata!-

Gambit con le lacrime agli occhi chiese:

- Tra quanto ritornerà?-

Sephirot rispose:

- Tornerà presto, al massimo tra quattro ore! Essendo una guardiana non può restare troppo lontano dalla sua porta o lo spirito che la cura al suo posto si indebolirà troppo e non potrà più respingere chi cerca di attraversarla! Inoltre se deve parlare con i suoi colleghi ci metterà un po’ anche se sono sicuro che lei sappia già chi è fuggito…-

Wolverine arrendendosi a non capire la mentalità di quella ragazzina fece un cenno ai gemelli:

- Andiamo alla scuola, qui attiriamo l’attenzione!-

- Va bene!-

Acconsentì l’ex-soldier mentre Kadaj gli saltava ad un braccio:

-Bravo fratellone!-

Sephirot riuscì miracolosamente a restare in piedi e a trascinare il fratello fino alla scuola.

 

 

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Capitolo 2
*** Amici e vecchie conoscenze ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Arrivati alla scuola si diressero tutti verso l’infermeria per medicarsi le ferite, Sephirot che era rimasto indietro a causa di un peso fu fermato da Wolverine:

- Vieni con me!-

- Perché?-

Domandò sospettoso l’argentino:

- Vorrei combattere contro di te senza troppi spettatori o trucchi…-

L’ex-soldier annuì:

- Va bene -

Kadaj si staccò dal braccio del fratello:

- Che bello! Combatterete veramente?-

- Si, ma non voglio che tu mi veda!-

Esclamò adirato Sephirot verso il gemello che cercò di ribattere:

- Ma…-

- Nessun “ma”! Vai in infermeria!-

- F…-

- Vai!-

Kadaj annuì e si diresse tristemente verso l’infermeria, Wolverine e l’argentino invece andarono dalla parte opposta dirigendosi verso la palestra:

- Per essere tuo fratello non ti assomiglia per niente!-

Osservò il moro spezzando il silenzio che si era creato:

- Lui è un mio scarto -

Rispose tranquillamente Sephirot:

- Cosa!?!-

- Io sono il frutto di una serie di esperimenti genetici corretti….sono il soldato perfetto….Kadaj è uno degli esperimenti falliti..-

- Quindi tu saresti il soldato perfetto?-

- Si, ma non ne vado fiero…per causa mia sono morti molti innocenti…-

- Non pensavo che esistessero ancora scienziati che fanno esperimenti genetici di questo tipo…-

- Infatti il mio creatore mi creò illegalmente, sono un “prodotto casalingo”-

Il moro aprì la porta della palestra e vi fece entrare Sephirot:

- Vediamo cosa sai fare quando sei normale!-

Esclamò Wolverine prima di estrasse gli artigli ed attaccare l’ex-soldier che parò il colpo con la Katana:

- Nomale? Ricordati che io non sarò mai normale! -

 Detto questo lo spinse ed attaccò a sua volta, il moro fermò con gli artigli la spada che stava calando sulla sua testa e con uno scossone disarmò il nemico, poi riprese ad attaccare, ma Sephirot dopo aver schivato qualche colpo si fermò:

- Artigli -

Disse, poi sistemandosi i capelli dietro alle spalle, osservato da un Wolverine stupito, si tolse lo spolverino e lo lanciò alla sua destra:

- Ora vedrai uno dei poteri degli ancient!-

- Credi di farmi paura?-

Lo schernì il moro, Sephirot ghignò:

- No..-

Poi si fece serio, chiuse gli occhi e una luce rossa lo circondò, dalle mani uscirono degli artigli uguali a quelli di Logan che osservò:

- Non è una novità! Ci sono molte persone che possono copiare le t..-

- Io non ti ho copiato…secondo te perché riesco a controllare gli artigli?-

Detto questo attaccò il moro ad una velocità impressionante, infatti quest’ultimo riuscì ad evitarlo solo all’ultimo momento rimanendo ferito alla schiena:

- Sei un tipo insolito, Sephirot…mi piaci!-

- Grazie, ma devo ammettere che anche tu sei forte! Nessuno era mai riuscito a resistere alle mie tecniche!-

Wolverine sferrò un’artigliata a Sephirot ferendolo ad una spalla:

- Ti ho ricambiato io favore-

Esclamò mentre la sua ferita si rimarginava, poi continuò:

- Credo che sia ora di fare sul serio! I riscaldamenti sono finiti!-

- Mi trovo d’accordo con te!-

I due, come se fossero d’accordo, si attaccarono i perfetta sincronia annullando in conseguenza i loro colpi, l’ex-soldier con prontezza di riflessi si abbassò e con una calcio atterrò il nemico, stava per puntargli gli artigli alla gola, ma Wolverine lo trafisse alla pancia e con un calcio lo spinse lontano, poi si rialzò e si avventò su Sephirot a terra, l’argentino incassò due colpi poi scomparve nel nulla e ricomparve alle spalle del moro puntandogli gli artigli sulla nuca:

- Penso che se ti stacco la testa dal collo tu non potrai rigenerarla!-

- Hai vinto!-

Ammise Wolverine mentre i suoi artigli si ritiravano, anche l’ex-soldier fece ritirare gli artigli, tuttavia a differenza del moro non riuscì a trattenere un gemito e le sue mani presero a sanguinare da punti da cui erano usciti gli artigli:

- Usi poco gli artigli -

Osservò Logan sedendosi su una gradinata della palestra, l’argentino annuì sedendogli accanto:

- Hai ragione, anche se non lo do a vedere finchè posso preferisco combattere con la mia Masamune…-

La spada volò in mano all’argentino che la rimise nel fodero:

-…è sempre stata la mia arma! Ma dimmi, per te è doloroso quando ti crescono gli artigli?-

- Certo! Ma dopo un po’ ci fai l’abitudine…cambiando discorso, da quanto conosci Miyu?-

- Da molto, almeno cent’anni! -

- Se devo dire la verità quella ragazzina non dimostra l’età che ha!-

- Consideralo un bene!-

Ribattè con una punta di rimprovero nella voce Sephirot, Logan lo fissò stupito:

- Cosa?-

- Se Miyu dovesse essere iniziata non sarebbe più lei, diventerebbe una guardiana effettiva e non avrebbe più sentimenti…ed io..io non voglio che succeda!-

- L’ami?-

 Chiese Wolverine, l’ex-soldier arrossì:

- Io credo…-

- SEPHIIIIIIII!!!-

Kadaj interruppe la conversazione buttandosi a volo d’angelo sul fratello che lo schivò facendolo schiantare sulla gradinata, nella palestra entrarono poi anche Tempesta, Rouge e Gambit che guardandosi intorno chiese:

- Non è tornata la principessa?-

- No!-

Rispose lapidatorio Sephirot mentre Rouge picchiava il suo ragazzo, l’argentino si alzò piedi seguito da Kadaj, si rimise lo spolverino e fece per andarsene, ma venne travolto da un bolide giallo:

- Disgrazzziiiiiiiiia!-

Gridò Cait Sith a cavallo del Chocobo, l’ex-soldier si rialzò e franando l’istinto di commettere un caitsitcidio domandò:

- Cosa succede?-

- La Signora! È stata presa! Verrà iniziata!-

- Cosaaaa!?!???-

Esclamò Sephirot con gli occhi sbarrati, il gattone annuì:

- Forse è già successo! Non lo so, ma per revocare il rito siamo ancora in tempo!-

- Bene! andrò al Cerchio dei Satura e dimostrerò quanto io possa essere pericoloso quando mi arrabbio!-

- P..posso..f..fare..qualcosa?-

Chiese Caith Sith arretrando alla vista dello sguardo del padrone che ordinò:

- Dimmi i loro nomi!-

- C…certo…-

Balbettò estraendo un foglietto da una tasca del suo giacchino:

- Su chiamano Ciclope, Magneto, Jenova e Hoj…il vostro creatore!-

Lo sguardo di Sephirot si infervorò a quell’ultimo nome, digrignò i denti:

- La pagheranno!-

Wolveine capendo la situazione psicologica del compagno gli si avvicinò:

- Calmati..la salveremo…-

L’ex-soldier annuì:

- Caith Sith!-

- SI!-

- Vai da Enma e digli che riavrà le sue anime molto presto!-

- C..certo!-

Il gattone fuggì di corsa mentre Sephirot dirigendosi fuori dalla palestra disse:

- Lasciatemi solo!-

Kadaj fece per seguirlo, ma Wolverine lo afferrò per la collottola e lo spinse in malo modo addosso a Gambit:

- Vado io!-

E senza dare il tempo a nessuno di replicare corse all’inseguimento dell’argentino.

Wolverine cercò Sephirot in tutta la scuola, alla fine, gli rimase da controllare solo l’hangar, così  vi entrò e cominciò a cercarlo, stava per perdere ogni speranza quando sentì dei singhiozzi provenire dal fondo della stanza, si diresse verso il punto da cui provenivano non accorgendosi di una macchia d’olio  e, mettendoci sopra il piede, vi scivolò sopra e per non spiaccicarsi contro il muro estrasse gli artigli che si impiantarono:

- Dannazione!-

Sibilò mentre tentava di liberarsi, alla fine ci riuscì frantumando il muro, ma per la spinta che si era dato cadde all’indietro, da chi sa dove arrivò Emma che gli gridò:

- Cosa hai fatto! Hai rotto un muro della scuola! Ma sai quanto costa ricostruirlo?!!!??-

Il moro sospirò rialzandosi e cercò di spingere via la donna, tuttavia quando quest’ultima si accorse di Sephirot piangente riprese a rimproverarlo:

- Sei il solito Logan! Fai piangere tutti! Sei troppo scorbutico…-

Con uno sforzò immane Logan riuscì a mandare via Frost e dopo essersi assicurato che non ci fossero altri “pericoli” tra lui e l’ex-soldier gli si sedette accanto:

- Allora?-

L’argentino sembrò non averlo sentito, infatti continuò a piangere con la testa nascosta tra le ginocchia:

- Ehi!-

Il moro gli posò una mano sulla spalla e pochi secondi dopo si ritrovò a terra con sopra Sephirot che lo abbracciava piangendo, a fatica riuscì a sedersi con l’ex-soldier ancora abbracciato che non dava segno di volersi muovere, facendo ricorso a tutta la sua gentilezza Wolverine alzò con una mano il viso del compagno per poterlo guardare negli occhi:

- Forza! G..-

Le parole gli morirono in bocca vedendo gli occhi di Sephirot rossi da cui uscivano lacrime di sangue che gli avevano sporcato tutto il volto:

- Ma…cosa..-

- Ricordi? Sono un esperimento….non sono umano…come potrei avere delle lacrime vere!-

L’ex-soldier chiuse gli occhi portandosi una mano al volto per potersi coprire, ma Logan mosso dalla compassione gli fece impedì di coprirsi:

- Ti fa male?-

Domandò asciugandogli le lacrime cremisi e macchiandosi la mano, l’argentino annuì:

- Un po’, ma non posso fermarle…il mio creatore stabilì che dovessi provare dolore a piangere per impedirmi di farlo…una macchina non deve piangere….-

. Non posso dire che ti capisco, ma posso dirti che so cosa si prova ad avere paura di aver perso una persona amata…questo si…piangere non ti servirà, non che sia sbagliato, ma devi reagire!-

Il moro si alzò in piedi obbligando così anche Sephirot che mormorò:

- Ma..io..io..cosa posso fare?-

Logan sospirò, poi tirò un pugno all’argentino che cadde a terra per niente pronto a quel colpo:

- Vuoi riprenderti! Sei o non sei il soldato perfetto!?Alzati! Fai vedere a quei bastardi la tua rabbia!-

Gli urlò contro il moro, Sephirot rimase immobile ad ascoltare Wolverine, poi annuì:

- Hai ragione! Devo reagire!-

Si asciugò le lacrime si alzò:

- Bravo!-

Si congratulò il moro dandogli una pacca sulla spalla, Sephirot ghignò:

- “Paparino” avrà una bella sorpresa!-

- Andiamo?-

Propose Logan:

- E gli altri?-

- Gli altri…-

Non fece in tempo a terminare la frase che l’entrata dell’hangar si aprì lasciando entrare Tempesta seguita da Kadaj, Rouge e Gambit:

- Ci volevate lasciare qui?-

Domandò facendo la finta arrabbiata, Wolverine ribattè ironico:

- Non si mai!-

La bianca sospirò:

- Andiamo! Useremo un Jet!-

Il moro sospirò vedendo sfumare il suo progetto e seguì insieme a Sephirot il gruppetto che si diresse all’interno del Jet sulla rampa: Rouge e Gambit si sedettero a destra mentre Wolverine e l’argentino si sedettero a sinistra, Kadaj dopo aver volteggiato due volte al centro si andò a sedere accanto al fratello abbracciandogli un braccio, l’ex-soldier fu tentato di scrollarselo di dosso, ma quando il suo gemello aprì bocca cambio idea:

- Vedrai fratellone! Salveremo la sorellina!-

Sorrise felice che in quella battaglia non era solo, il rosso che era seduto davanti a lui rincarò:

- Vedrai che salveremo la principessa! Sarebbe un peccato lasciar morire una tale bellezza!-

Tempesta interruppe la discussione chiedendo:

- Dove devo dirigermi?-

- Vai a Kioto, tempio dei quattro dei!-

Rispose sicuro Sephirot, la bianca annuì:

- Va bene -

 Prima di decollare alla volta del Giappone.

Dopo qualche minuto di  silenzio Wolverine decise di parlare:

- Senti Sephirot, ma anche Miyu è come te?-

- Lei non come me è molto più potente…inoltre custodisce la forza della fenice -

- Ne sei sicuro?!!-

- Certo! Lei è nata dalle ceneri di una fenice!-

Al moro tornò in mente Jean, sospirò, poi scosse la testa come a voler dimenticare quei pensieri:

- Mi dispiace se ti ho rievocato brutti ricordi!-

Si scusò l’argentino, Logan lo fissò interrogativo:

- Sono empatico, posso percepire le tue sensazioni se sono forti anche se non mi concentro!-

Spiegò l’ex-soldier senza guardarlo, poi si tolse i guanti nei che indossava per mostrare due grosse cicatrici al centro dei palmi:

- All’inizio usavo le mani per leggere nel pensiero, ma a seguito di un incidente ad un reattore ho acquistato la capacità di leggere le menti e manovrarle a mio piacimento senza nessun contatto!-

Wolverine lo guardò spaventato:

- Stai tranquillo non potrei mai entrare nella tua mente senza il tuo permesso…e solo che se le persone sono dominate da un sentimento esso mi giunge anche se non voglio sentirlo -

- Miyu che poteri ha?-

Domandò Gambit intervenendo nella discussione, l’argentino non rispose subito per qualche attimo rimase perso nei suoi pensieri, poi disse:
- Miyu non ama usare i suoi poteri, preferisce sempre il combattimento fisico, ma quando combatte predilige il fuoco e i fiori..-

- I fiori?!! Cosa possono fare dei fiori?!-

Esclamò stupito il moro, Sephirot sorrise:
- So che sembra strano che dei fiori possano ferire,ma ti assicuro che non vorrei mai confrontarmi con una delle sue piante!-

Kadaj estrasse dalla tasca dei pantaloni uno strano oggetto che assomigliava molto ad un floppy con una mezza sfera al centro:

- La sorellina mi ha dato il video di un suo combattimento con le piante! Sapeva che mi piaceva tantissimo quando usava la danza dei ciliegi…così!-

- Vuoi mostrarla a tutti?-

Chiese Sephirot al gemello che annuì:

- Certo! Sono amici, no?-

Il ragazzo fece partire il video: dalla sfera si proiettò uno schermo che mostrava una piana verde al cui centro c’era Miyu che stava ascoltando un demone:

 

- Lasciami passare!-

- E perché? Tu sei morto e devi restare qui nel limbo finché Enma non ti avrà smistato!-

- Se non mi lasci passare sarò costretto ad ucciderti!-

Gridò il nemico e la guardina esibendo un sorriso ribattè:

- Mi dispiace, ma sarai costretto ad affrontarmi se vuoi passare!-

Il demone non se lo fece ripetere e lanciò contro la corvina dei coltelli, ma essi vennero fermati da una pianta sorta dal terreno in quel preciso istante:

- Si chiama Mimosa Pudica, lo sai?-

Spiegò Miyu, poi quando il demone evitò per poco di venir divorato dalla pianta continuò:

- Essa attacca qualunque cosa si muova al di fuori del suo creatore!-

Il nemico riuscì a tagliare uno dei rami della Mimosa che, arrabbiata, divenne ancora più veloce nei suoi attacchi:

- Dato che ho da fare e che con te mi sto annoiando concluderò qui il combattimento!-

- Credi che sia così semplice!-

Gli urlò contro il demone lanciandosi contro Miyu che alzò una mano verso il cielo, fiori rosa cominciarono a volteggiarle intorno per poi condensarsi intorno al nemico che urlò, la corvina rise:

- Questa è la danza dei ciliegi, lo sai? Letale per voi demoni perché il miei fiori sono imbevuti di una sostanza mortale per voi! Brucerai finché la tua anima non si sarà estinta!-

Detto questo la ragazza sparì nel nulla.

 

Wolverine fissò stupito il vuoto per qualche secondo non riuscendo a credere a ciò che aveva appena visto, non pensava che quella ragazza tanto infantile potesse trasformarsi in un temibile assassino:

- Questo è il lavoro di Miyu: uccidere chiunque tenti di attraversare le porte, tuttavia se qualcuno ci riesce le può solo delegare la cosa a chi fa parte del mondo dove l’anima è scappata!-

Il moro annuì mentre Gambit osservò:

- Era davvero aggraziata anche quando combatteva! Quanto vorrei poterla vedere c…-

Il rosso svenne a causa dell’improvviso calo di energie, infatti Rouge gli stringeva con forza un braccio:

- Rouge lascialo o morirà!-

La sgridò Wolverine che non capiva il comportamento della ragazza che lasciò Gambit girandosi dalla parte opposta sobbalzato trovandosi Kadaj a pochi centimetri dal viso:

- Come hai fatto?-

Chiese il ragazzo:

- Q..questo è il mio potere!-

Balbettò Rouge, Kadaj sorrise:

- Ma è fantastico!-

La ragazza arrossì a quel complimento tanto spontaneo:

- G…grazie..t..tu che poteri hai?-

- Ne ho tanti, per esempio..-

I due si misero a parlare tranquillamente finché tempesta non virò violentemente comunicando:

- Abbiamo visite!-

Wolverine le corse accanto e chiese:

- Chi sono?-

- Non lo so, sono..-

In quel momento il jet venne affiancato da due uccelli giganteschi molto simili a degli avvoltoi:

- So io chi sono!-

Esclamò Sephirot alzandosi in piedi, poi continuò con disgusto:

- Quelli sono dei simpatici volatili del mio creatore -

Uno dei due volatili urtò l’aereo, la pilota si preparò a usare i suoi poteri, ma l’argentino la fermò:

- Ci penso io! Voglio fargli capire che sono qui!-

Detto questo scomparve per ricomparire sul vetro del jet, accennò un sorriso e si buttò giù,  poco dopo risalì mostrandosi ai due uccelli che lo attaccarono:

- Vai fratellone!-

Gridò Kadaj, Sephirot schivò entrambi i mostri ricomparendogli alle spalle, estrasse la Masamune che divenne subito nera e si lanciò all’attacco:

- SUPERNOVA!-

Ad ogni colpo che infliggeva ai due “avvoltoi” penne e sangue schizzavano, fermò l’attacco solo quando dei nemici non rimase niente:

- Fatto!-

Disse rientrando nella navicella e mettendo via la spada, come al solito Kadaj gli saltò al collo:

- Sei stato bravissimo! Lo sapevo che eri il più forte!-

- Perché non hai voluto che Tempesta usasse i suoi poteri?-

Domandò Gambit, l’argentino rispose:

- Se hai interpreto la mia proposta come un modo per mettermi in mostra davanti alle ragazze ti sbagli! Ho pensato che una tempesta improvvisa sui cieli del Giappone in un periodo in cui non si vede una goccia di pioggia nemmeno a pregarla avrebbe avvisato i nemici del nostro arrivo!-

Poi si sedette al suo posto ignorando gli sguardi d’odio che gli lanciava il rosso.

     

 

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Capitolo 3
*** Vecchi ricordi ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Arrivarono a Kioto  a sera inoltrata e subito si recarono al tempio delle quattro divinità…

Sephirot entrò per primo e sfruttando i suoi poteri telepatici superò le sentinelle poste all’entrata per “accoglierli”, poi i sei attraversarono la Sala principale vuota ed entrarono nel naos mettendosi a cercare  la porta segreta che portava al giardino interno, fu Kadaja trovarla, l’ex-soldier entrò per primo e disse:

- Resta qui Kadaj, da qui in poi è troppo rischioso per te continuare!-

- Resta anche tu Tempesta, ci coprirai le spalle!-

Ordinò Wolverine seguendo il compagno nel passaggio, Gambit sfiorò una guancia di Rouge in una carezza:

- Resta anche te, non voglio che tu venga ferita -

- Gambit non sono una r..-

La ragazza cercò di protestare, ma i tre erano già lontani, si sedette a terra esclamando:

- Ci hanno scaricato!-

- Hai ragione! Vogliono divertirsi solo loro!-

Rincarò Kadaj imbronciandosi, la bianca sospirò scuotendo la testa:

- Si può sapere come puoi dire che combattere è divertente!-

- Tu non trovi inebriante quella scossa di adrenalina che ti percorre il corpo mentre combatti contro un nemico o mentre ti lanci a salvare una persona?-

Domandò il ragazzo, la donna non rispose, anche perché non sapeva cosa rispondere, poi Kadaj continuò:

- A differenza del mio fratellone io sono cresciuto una famiglia pacifica che non mi ha fatto conoscere neanche l’ombra della guerra…tuttavia quando ho incontrato il fratellone ho sentito come un istinto che mi spingeva a seguirlo e ad ammirarlo combattere, io..io sarò sempre inferiore a lui perché sono troppo sentimentale, lui invece non prova molti sentimenti mentre lotta: non ha pietà e non prova nessun dolore neanche quando gli trafiggono il cuore…lo ammiro, ma lui mi odia perché ho avuto tutto ciò che a lui è stato negato..-

- Come fai ad essere così sicuro che ti odia? -

Chiese Rouge stupita che fra due fratelli ci fosse tanto dissapore, Kadaj sospirò:

- Ne sono sicuro perché se non fosse per la promessa che a fatto a Miyu mi avrebbe già ucciso…-

- Che tipo di promessa?-

- Beh..dato che io uso soprattutto poteri curativi e non uso mai la forza durante un rito Miyu ha trasferito la mia ala Sephirot in modo che potesse volare senza problemi anche con le ali, tuttavia gi ha fatto giurare che non mi avrebbe ucciso e lui ha accettato..-

- Quando ha combattuto contro di noi aveva solo un ala!-

Osservò Tempesta, il ragazzo spiegò:

- Questo perché quando perde il controllo ritorna a trasformarsi come era prima del rito, ma questo effetto durerà poco presto, quando il suo corpo si sarà abituato, avrà sempre due ali -

Rouge cinse a se con una braccio, evitando di toccarlo con le mani, Kadaj:

- Secondo me ha smesso di odiarti molto tempo fa!-

- Davvero?!-

- Certo!-

Tempesta vedendo quella scena sorrise pensando che Gambit avrebbe avuto una bella sorpresa.

Intanto Sephirot era giunto alla fine del corridoio ed era entrato insieme ai suoi due compagni nel giardino in cerca del cerchio, dopo una mezz’ora lo trovarono: un anello formato da sei ciliegi in fiore circondava uno spiazzo di marmo bianco al cui centro c’era un altare di pietra, l’ex-soldier andò al centro e toccò a la superficie dell’altare:

- Dannazione!-

Esclamò tirando un pugno all’altare e spaccandolo in due, Wolverine si avvicinò chiedendo:

- Cosa succede?-

- L’iniziazione è già stata fatta!-

Rispose furente Sephirot, dopo aver riacquistato la calma continuò:

- Due persone l’hanno tenuta ferma mentre le altre due l’hanno legata, poi il rito si è compiuto e l’hanno portata via mentre era svenuta…-

- Sai dove?-

Chiese Gambit che si guardava intorno come se qualcuno li dovesse attaccare da un momento all’altro, Sephirot chiuse gli occhi:

- Io non lo so…-

Aprì una mano in direzione di un cespuglio costringendo un uomo ad avvicinarsi a lui:

-…ma forse lui lo saprà!-

- Ciclope?!-

Osservò Wolverine, il castano non o degnò di uno sguardo, l’argentino sorrise:
- Lo conosci?-

- Si -

- Se è un tuo amico ti consiglio di non guardare ciò che farò -

Il moro non capì quella frase e guardo interrogativo Sephirot che si tolse lo spolverino dicendo:

- Ora ti farò una domanda…se mi risponderai ti lascerò andare, se invece non risponderai prima ti farò molto male e poi ti ucciderò..-

Poi appoggiò una mano su petto di Ciclope bloccato da una forza invisibile e chiese:

- Dove hanno portato Miyu?-

Aspetto per qualche minuto una risposta, ma non ottenendola ghignò:

- Bene, ma sappi che l’hai voluto tu…-

Gli occhi di Sephirot divennero rossi e la mano entrò nel petto fino a raggiungere il cuore stringendolo, il castano urlò mentre l’argentino rise:

- Sai cosa sto facendo, vero? Se non mi risponderai soffrirai molto di più di così -

- S…sono in Canada al laboratorio di ricerche abbandonato -

Sephirot lasciò andare Ciclope che cadde a terra:

- Grazie per l’informazione, non preoccuparti a indicarmi la strada! La conosco-

Disse prima di girarsi per dirigersi verso il naos, il castano riuscì a rialzarsi e si preparò ad attaccarlo, ma prima che potesse anche solo alzare una mano venne trafitto da degli artigli:

- Non è leale colpire alle spalle -

Lo rimproverò Wolverine estraendo gli artigli dal suo petto e lasciandolo cadere a terra, poi si affrettò ad avvicinarsi all’argentino:

- Come conosci quel posto?-

- Devi sapere che è lì che sono stato creato -

Gambit non capì niente di quella discussione e passò lo sguardo da un compagno all’altro, ma non ottenne nessuna spiegazione.

 

 

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Capitolo 4
*** Il laboratorio: il bivio ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Tempesta, guidata da Sephirot e Wolverine, li portò fino al laboratorio che da fuori sembrava completamente abbandonato:

- Questa volta andremo tutti!-

Esclamò Rouge stanza di essere lasciata da parte, nessuno obbiettò, e così tutti sei si diressero all’interno dell’edificio in un silenzio religioso, appena entrati si ritrovarono ad un bivio e furono costretti a dividersi in tre gruppi: Sephirot e Wolverine, Rouge e Gambit, Tempesta e Kadaj; ogni coppia prese un corridoio diverso.  

Mentre percorrevano il corridoio illuminato da una luce verdastra Sephirot osservò:

- Da queste partì dovrebbe esserci la mia “camera”-

Si guardò intorno e alla fine la trovò, aprì la porta spessa e imbottita rivelando una camera di un bianco accecante completamente vuota:

- Tu vivevi qui?-

Domandò Wolverine guardando la camera che ricordava molto una cella di isolamento:

- Si, o almeno, qui dormivo! Per il resto della giornata ero in una stanza molto più grande dove mi facevano esperimenti di vario tipo…penso che sia più avanti!-

Rispose in tono neutro l’argentino uscendo dalla camera, mentre continuavano a percorrere il corridoio il moro chiese:

- Ti ricordi tutto di quando eri qui?-

- Si, ma avrei preferito dimenticare! Tu invece ti ricordi il tuo passato?-

- No, non ricordo molto…tuttavia questo luogo mi è familiare -

L’argentino lo guardò grave:

- Se sei stato qui avrai di sicuro passato dei brutti momenti, quindi è meglio che tu abbia dimenticato tutto!-

- Io invece vorrei ricordare, saranno pure dei ricordi terribili, come dici tu, ma vorrei avere un passato!-

L’ex-soldier annuì pensiero, poi si fermò di scatto:

- Stanno arrivando!-

Comunicò, Logan ghignò:

- Che simpatici ci hanno mandato un comitato di accoglienza!-

Una cinquantina di robot apparve nel corridoio e si schierò chiudendo ogni passaggio, Wolverine estrasse gli artigli e senza indugiare attaccò la prima fila frantumandone due, Sephirot lo seguì optando anche lui per l’utilizzo degli artigli e ne abbatté tre proponendo:

- Facciamo un gara!-

- Ci sto!-

Acconsentì Logan tagliandone uno a metà ed evitando il raggio laser di un altro per poi uccidere anche lui, l’ex-soldier non fu da meno: si abbassò appena in tempo per non ricevere un colpo sulla schiena e ne eliminò altri due:

- Ne ho uccisi sette!-

Urlò saltando un robot che stava scoppiando, il moro gridò:

- Io ne ho uccisi dieci! Hai perso!-

- Non è detta ancora l’ultima parola!-

Ribattè Sephirot facendone fuori tre; le macchine furono debellate in pochi minuti e mentre si dirigevano verso la fine del corridoio i due si mise a litigare:

- Ne uccisi di più io!-

Esclamò Sephirot, Wolverine ribattè:

- L’ultimo non conta perché l’abbiamo ucciso insieme e poi non dovresti contare neanche quello che si è autodistrutto!-

- E perché!?-

- Non sei stato tu a ucciderlo!-

- Però sono stato io a portarlo ad autodistruggersi!- 

- Non è vero!-

Disse il moro estraendo gli artigli:

- Ha, davvero?!-

Ribattè Sephirot estraendo la Masamune, i due si guardarono in modo minaccioso, ma la loro lite fu interrotta da un robot che attaccò alle spalle l’argentino, Wolverine spostò il compagno prendendosi in pieno il colpo dell’automa, ma riuscendo ad ucciderlo:

- Bene! ora siamo pari!-

Si inginocchio per riprendersi dal colpo che era stato molto forte, Sephirot mormorò:

- Scusami, se non avessimo litigato mi sarei accorto del nemico e non saresti stato colpito!-

- Tranquillo! Non è nie…-

Ma l’argentino non lo fece finire di parlare, gli posò una mano sulla ferita e la sanò:

- Lo so che potevi curarti, ma è il mio ringraziamento per avermi salvato ben due volte!-

Il moro si rialzò:

- Ora andiamo! Dobbiamo salvare la tua ragazza!-

Sephirot arrossì:

- N..non è la mia ragazza!-

- Davvero? Allora vuoi lasciare campo libero a Gambit?-

- Mai!-

Rispose l’ex-soldier.

Dopo altri cinque minuti di cammino in due arrivarono in prossimità della stanza e avvertendo la presenza di persone si nascosero dietro un reattore per non farsi scoprire…

Miyu era legata ad una sedia e al momento sembrava incosciente, tuttavia i cambiamenti dovuti all’iniziazione erano visibili anche fisicamente: era diventata più alta, i capelli erano cresciuti, il corpo non era più quello di una ragazzina, ma quello di una donna e sulla fronte c’era il simbolo delle guardiane, vicino a lei c’erano Jenova che sorrideva come al solito, Hojo che stava preparando delle siringhe e Magneto che disse:

- Tra poco vedremo se le guardiane sopportano i veleni!-

Lo scienziato sorrise all’alleato:

- Sono sicuro che la nostra guardiana resisterà! Lei è un ancient! -

- Vedremo!-

Ghignò il Erik mentre gli veniva porta una delle siringhe dalla donna che chiese:

- Non dovremmo aspettare che si risvegli?-

- Va bene anche così! Il dolore la sveglierà -

Rispose Magneto iniettando il liquido nel braccio della ragazza che all’inizio non si mosse, poi aprì gli occhi di colpo rivelando due cobalti offuscati e sputò il liquido che erose il pavimento:

- Positivo!-

Osservò Hojo scrivendo l’esito su un quadernetto, Miyu che si era svegliata tentò di liberarsi ma non ci riuscì:

- Sono catene magiche..-

Spiegò Jenova, rise e poi continuò:

-…fatte apposta per te! Cara guardiana!-

Vampir la fissò con odio senza però parlare e Sephirot esasperato da quella scena uscì allo scoperto:

- Smettetela!-

Gridò attirando l’attenzione dei tre, Hojo sorrise:

- Ma guarda chi si vede! Il mio esperimento preferito!-

L’argentino avanzò minaccioso seguito da Wolverine, Magneto esclamò:

- Ben tornato a casa, Wolverine!-

Il moro lanciò al vecchio un’occhiata poco amichevole ed estrasse gli artigli:

- Cosa vorresti dire?-

- Tu sei stato per un periodo della tua vita molto lungo in questo laboratorio, non ricordi?-

E Logan ricordò, nella sua mente si susseguirono delle immagini che sapeva bene essere suoi ricordi, Magneto sorrise malignamente vedendo lo sguardo smarrito di Wolverine:

- Vedo che hai ricordato! Bene!-

Jenova si avvicinò al “figlio” e con voce suadente disse:

- Figlio mio, sono felice di rivederti..-

- Non mi ingannerai più Jenova!-

Urlò Sephirot cadendo in ginocchio per lo sforzo di non farsi possedere dalla donna, Wolverine guardo per un attimo il compagno non capendo la fonte del suo dolore, poi, capita la situazione, si frappose tra l’ex-soldier e Jenova trafiggendo quest’ultima con gli artigli:

- Lascia in pace Sephirot!-

 

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Capitolo 5
*** Finale...tragico: quando la forza dell'amore non basta.. ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

- Lascia in pace Sephirot!-

Sibilò, poi la buttò a terra con un calcio e le tagliò la testa senza dargli il tempo di usare i suoi poteri, si girò verso l’argentino aiutandolo ad alzarsi e in quel momento arrivarono anche gli altri loro compagni, Magneto e Hojo accorgendosi di essere in minoranza tentarono la fuga, ma nessuno era intenzionato a lasciarli scappare:  Magneto fu colpito in pieno dai tuoni di Tempesta e fu immobilizzato da Kadaj che gli saltò addosso mentre Hojo fu colpito in pieno da un intero mazzo di carte di energia lanciato da Gambit  e  svenne privo di tutte le forze grazie a Rouge; Sephirot invece andò da Miyu, prima di raggiungerla la guardiana si liberò:

- Mi dispiace! Ma siete arrivati troppo tardi!-

Li derise Magneto, poi declamò:

- Arriverà vestita di crudeltà e di suprema forza colei che il Bene e il Male controllerà nell’universo, eccola che giunge la Guardina!-

 Tempesta lo guardò interrogativa:

- Ma…cosa…-

La risposta arrivò da Miyu che si trasformò spalancando le sue ali da fenice, poi sputò una lingua di fuoco che spinse Sephirot lontano da lei, l’ex-soldier scosse la testa e si rialzò, ma non riuscì a fermare Kadaj che aveva appena attaccato la nemica:

- No!-

Gridò, ma il gemello non fece in tempo a fare niente che Vampir gli comparve alle spalle e gli morse il collo, quando riuscì a liberarsi il ragazzino si rese conto che era la fine:

- Attacca Rouge!-

“No, non voglio io..io…l’amo!”

Gli ordinò la corvina, Kadaj senza potersi ribellare al suo stesso corpo sparò alla ragazza che spiazzata non riuscì a difendersi e fu colpita ad una spalla:

“Oh no! Rouge!”

- Finiscila!-

“Rouge scappa! Non lasciarti uccidere!”

Udì l’argentino e seguendo l’ordine si avvicinò a Marie per ucciderla, all’ultimo momento però riuscì a ritornare in se:

“Non posso farlo, ora che ho qualcuno a cui dare il mio amore devo sacrificarmi! Fallo per me Rouge…”

- Uccidimi!-

Esclamò, Miyu rise:

- Mio piccolo Kadaj! Questo è ciò che vuoi? Morire tra le braccia di una ragazza? Bene!-

Comandata da una forza sconosciuta Rouge fu costretta ad abbracciare Kadaj che pian piano perse tutte le energie, tuttavia prima di morire posò una mano sul petto della compagna ed evocò:

“Sono felice di morire fra le tue braccia Rouge…ti amo…perdonami per ciò che sto per fare…arrivederci………”

- Ade!-

Vampir rise nuovamente:

- Fuori due!-

Osservò, poi schivò una raffica di carte lanciata da Gambit:

- Vuoi essere tu il prossimo?-

Detto questo nella sua mano comparve una sfera di fuoco blu, la lanciò contro il rosso che cominciò a contorcersi per il calore:

- Arderai finchè di te non rimarrà nulla!-

Comunicò la guardiana, Tempesta prendendola alla sprovvista la colpì con dei fulmini, ma a nulla valsero perché quando scomparve la polvere sollevata dall’impatto si rese conto che Miyu aveva condensato nella mano il colpo:

- Sei forte Tempesta, ma ora vedrai cos’è un vero fulmine!-

Gli rilanciò indietro il suo colpo, la donna non riuscì ad evitarlo e cadde a terra:

- NOOO!-

Gridò Wolverine inginocchiandosele accanto e tentando di rianimarla mentre lacrime cadevano incontrollabili dai suoi occhi, Miyu rise a quella scena:

- Qualunque cosa tu faccia è inutile! Lei è morta!-

- Tu!-

Sibilò Logan estraendo gli artigli, poi la attaccò, ma si fermò prima di colpirla perché al posto della guardiana vide Jean:

- Jeannie!-

Chiamò, la ragazza esibì un ghignò maligno per niente adatto a lei e spiegò:

- Proprio così! Io sono Jean e Miyu allo stesso tempo! -

- Tu menti!-

- Secondo te perché sono la fenice? Jean è un parte di me! Una delle mie facce! Faceva parte di una grande commedia di cui tu eri una delle tante comparse -

- Ma tu avevi detto…-

- Sono una brava attrice, vero?-

Sephirot incredulo davanti a quella scena gridò:

- Smettila Miyu! Ritorna in te! -

La corvina gli comparve davanti:

- Come? Non ti piaccio così? La nuova Miyu non è al tuo livello?-

Gli chiese posandogli una mano sul petto, l’ex-soldier, sapendo bene ciò che stava per succedere, scosse la testa:

- Non farlo Miyu!-

Implorò mentre lacrime solcavano i suoi occhi:

- Cosa?-

Domandò innocente Vampir mentre l’argentino gli si inginocchiava davanti per il dolore che si stava diffondendo nel suo petto:

- Ti prego….Miyu….ti…amo…-

- Non è una novità!-

Esclamò la guardiana, Sephirot le chiuse la mano che gli stava strappando il cuore tra le sue:

-…Miyu…t…ti..amo….-

- Accetto volentieri il tuo amore e con esso il tuocuore!-

La corvina incrociò lo sguardo dell’argentino che dopo un urlo di dolore cadde a terra nel suo stesso sangue:

- Ora mi manchi solo tu!-

Osservò Vampir voltandosi verso Logan che tremava dalla rabbia, Magneto la avvicinò:

- Tu! Sei la soluzione! Alleati a me e…-

Ma non concluse la frase perché la corvina estrasse una spada di fuoco e gli tagliò la testa di netto:

- Alleati? Io non ne ho bisogno! Sono abbastanza forte per non averne bisogno!-

Wolverine, che non riusciva più a controllare l’ira che cresceva dentro di lui dopo la morte dei suoi compagni , attaccò Miyu squarciandole il petto:

- TU! Hai ucciso i miei compagni! Hai ucciso la persona che ti amava! Mi hai ingannato per anni! Muori!-

Gridò colpendola ripetutamente al petto, Miyu aspettò che la trafiggesse con gli artigli, poi rise:

- Mi dispiace dirtelo Wolverine, ma ogni tuo attacco è stato vano!-

Afferrò le mani di Logan per tenerlo fermo, l’altra la appoggiò al petto a livello del cuore:

- Addio Logan!-

Salutò, poi azionò il suo potere:

- J…J..Jeannie…no….fer…ferma…ti..-

- Perché dovrei? Io sono una guardiana! Le guardiane non possono avere amici e voi eravate i miei amici, quindi…-

Il moro tentò di calmare il respiro, ma non ci riuscì, ormai mancava poco che perdesse ogni energia:

- J…Jeannie…non..ho..m..mai…smesso…d…di..a…-

Non riuscì a concludere la frase perché le forze gli mancarono improvvisamente, cadde a terra morto ai piedi della guardiana che dopo essersi assicurata che non ci fosse nessun altro si avviò verso l’uscita mentre lacrime di sangue cadevano copiose dai suoi occhi, alcune piume di fuoco caddero alle sue spalle mentre l’eco di una voce lontana sembrava dire:

“ Mi dispiace amici”

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Capitolo 6
*** Si continua: l'eco delle emmozioni ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

- Lascia in pace Sephirot!-

Sibilò, poi la buttò a terra con un calcio e le tagliò la testa senza dargli il tempo di usare i suoi poteri, si girò verso l’argentino aiutandolo ad alzarsi e in quel momento arrivarono anche gli altri loro compagni, Magneto e Hojo accorgendosi di essere in minoranza tentarono la fuga, ma nessuno era intenzionato a lasciarli scappare:  Magneto fu colpito in pieno dai tuoni di Tempesta e fu immobilizzato da Kadaj che gli saltò addosso mentre Hojo fu colpito in pieno da un intero mazzo di carte di energia lanciato da Gambit  e  svenne privo di tutte le forze grazie a Rouge; Sephirot invece andò da Miyu e la slegò, lei non lo degnò di un solo sguardo e appena fu libera si diresse verso l’uscita:

- Miyu!-

Gridò l’argentino, la corvina si girò per un attimo poi riprese a camminare:
- Miyu ti prego!-

Chiamò Sephirot mentre lacrime di sangue gli percorrevano il viso, la guardiana questa volta non si girò neanche:

- Miyu! Ritorna in te!-

Gridò l’ex-soldier, Vampir si girò e rimase ferma a fissarlo senza parlare, forse combattuta dentro di se da due sententi contrapposti:

- Miyu! Ti prego! Tu non hai mai desiderato essere così! Ritorna in te!-

Negli occhi cobalto spenti di Miyu qualcosa di dorato brillò e cominciò a percorrergli il viso mentre sulla schiena si aprivano due ali da fenice che rischiararono tutta la stanza:

- Jean..-

Mormorò incredulo Wolverine, Sephirot si trasformò a sua volta mostrando due ali nere:

- Vieni Wolverine, ho bisogno anche di te per salvarla..-

- Cosa?!!-

- Devi tenerla ferma mentre io gli tolgo il sigillo -

- Va bene!-

 I due si avvicinarono alla guardiana che si inginocchiò davanti a Sephirot, Logan prese le braccia della ragazza e le immobilizzò mentre l’argentino posò una mano sulla fronte di Miyu:

- Ti salverò -

Una luce bianca circondo la mano dell’ex-soldier che disse:

- Io ti estinguo sigillo del giuramento -

Wolverine riuscì a fatica a tenere ferme le braccia di Vampir che tentava di liberarsi, dopo interminabili minuti tutto cessò e la guardiana ritornò normale e svenne  per la fatica:

- Ben tornata Miyu -

Gli sussurrò l’argentino ritrasformandosi a sua volta, poi si rivolse a Wolverine:

- Per favore, portala tu -

Il moro annuì prendendo tra le braccia Miyu incosciente, mentre Sephirot si avvicinava con un sorriso fin troppo radioso al suo creatore, in quel momento alle spalle di Kadaj comparve Jenova:

- Credevate che fossi morta! Invece sono tornata ed ora sei in mio potere Sephirot!-

L’ancient catturò Kadaj e scomparve nel nulla, l’argentino rimase a fissare sbigottito il punto in cui era scomparsa sua “madre”, dopo qualche secondo scoppiò a ridere:

- Complimenti Jenova! Hai firmato la tua condanna!-

Esclamò prima di ritornare a guardare Hojo che aveva iniziato a tremare conoscendo fin troppo bene quando compariva quel tipo di sorriso sul viso della sua creatura:

- Salve! Vedo che sai cosa sto per fare visto che tremi come una foglia…-

Estrasse la Masamune e gliela puntò alla gola:

-…ho promesso al re Enma che gli avrei ridato le anime che aveva perso…ora avrà la prima! Folgore Nera!-

Dalla lama nera uscirono sei sfere che circondarono Hojo che tentò di scappare, ma prima che potesse anche solo iniziare a gridare venne disintegrato:

- Bene..-

Continuò Sephirot come se avesse appena finito di fare la spesa, si girò verso Magneto che rabbrividì:

- Lasciatelo!-

Rouge e Tempesta lasciarono l’uomo:

- Vattene!-

Ordinò l’argentino, Magneto non se lo fece ripetere e corse via:

- Perché lo hai lasciato andare!?-

Domandò stupito Gambit, l’ex-soldier rispose tranquillamente:

- Sono sicuro che cercherà Jenova e che insieme organizzeranno un piano per vendicarsi, di conseguenza dove c’è Jenova c’è quello stupido di Kadaj che si è fatto prendere! Dobbiamo salvarlo, purtroppo..-

- Allora andiamo!-

Esclamò Rouge con una fretta che risultò strana al rosso, Sephirot fece un cenno di diniego:

- No, uno dobbiamo riposarci secondo voglio che Jenova impazzisca un po’ sopportando Kadaj -

- Ma si impossesserà di lui !-

- Ti posso giurare una cosa Rouge! Impossessarsi di Kadaj e la cosa più impossibile dell’universo!-

Wolverine rise anche lui a quel punto immaginandosi Magneto e Jenova alle prese con Kadaj che saltellava da tutte le parti parlando a macchinetta e saltando addosso a qualunque cosa si muovesse prediligendo i suoi rapitori:

- Ti sei immaginato proprio una bella scenetta!-

Osservò Sephirot ghignando in direzione di Wolverine che ribattè:

- Avevi detto che non mi avresti mai letto nella mente!-

- Veramente ti ho già spiegato che quando i sentimenti sono forti riesco ad avvertirli, in questo caso devo darti ragione! La scena che ti sei immaginato era davvero divertente!-

Gambit si avvicinò a Logan proponendo:

- Posso portare io la principessa! Tu potresti farla cadere!-

Come risposta ottenne un’occhiata poco amichevole e un fulmine di Tempesta che lo spinse avanti:

- Cammina Gambit! -

Rouge restò indietro accanto a Sephirot e chiese:

- Odi molto tuo fratello?-

L’argentino si meravigliò di quella domanda, poi fece un cenno di diniego:

- No, mi fa arrabbiare, certo, ma solo perché ha la mia stessa età e non sa ancora essere indipendente!-

- Capisco…grazie!-

La ragazza corse avanti raggiungendo Tempesta, si lasciò prendere sottobraccio da Gambit che gli baciò la testa.

Wolverine, che camminava accanto all’ex-soldier, stava cercando di riordinare tutto quello che aveva appreso nelle ultime ore, sospirò pensando che ora che era “cresciuta” quella ragazza assomigliava molto a Jean, infatti se solo avesse avuto i capelli rossi e corti..

- Avrei voluto dirtelo prima Wolverine...-

Sephirot interruppe il flusso dei suoi pensieri, il moro guardò interrogativo Sephirot che continuò:

-…quando conobbi Miyu non era ancora la fenice, lo divenne dopo perché colei che deteneva il suo poter vi rinunciò poiché non riteneva giusto rivivere..-

- Jean!-

- Si, chiese a Miyu di riprendersi il potere che quattrocento anni prima era stato destinato alla sua stirpe e così Miyu si è ripresa il poter che apparteneva molti anni prima a lei e ha portato Jean da Enma…il re ha deciso che parte delle caratteristiche di Jean, come l’aspetto esteriore e del carattere ,rinascessero in Miyu e così è stato..-

- Ecco perché mi ricorda lei..-

- Si, tuttavia di fenice d’ora in avanti ce ne sarà solo una: Miyu…infatti mi confidò che l’esperimento di dare un tale potere ai mutanti fallì con Jean…..il potere del fuoco immortale, disse sua madre, può essere amministrato solo dalle guardiane….tuttavia per adesso solo Miyu ha retto il carico di tale potenza, sua madre è morta dopo soli due anni!-

- Non avevi detto che le guardiane sono immortali?-

- Si, sono immortali e mantengono la loro giovinezza, ma se la testa si stacca dal corpo o esplode…beh in quei due casi sono morte!-

Wolverine annuì, poi domandò:

- Quando tutto questo sarà finito voi dove andrete?-

- Non lo so! Io e Kadaj abbiamo libera scelta, penso che ci sceglieremo un posto dove vivere quando non siamo chiamati al lavoro!-

- Potreste restare alla scuola!-

- Non sarebbe una brutta idea!-

- Va bene, quando saremmo di nuovo a scuola ti presenterò a Charles -

- Ok!-

E mentre entravano nel Jet Logan si chiese cosa gli stava succedendo e perché si trovava stranamente bene a parlare con Sephirot, che quello fosse ciò che si chiama amico?

 

 

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Capitolo 7
*** Hanno rapito Kadaj!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Quando Miyu aprì gli occhi si accorse di non trovarsi nel luogo dove avrebbe pensato di essere, sorrise vedendo Sephirot e Wolverine addormentati su due sedie accanto a lei, poi si girò a guardare fuori dalla finestra vedendo nel vetro la sua figura, sospirò accorgendosi di aver perso quasi del tutto i suoi tratti infantili che tanto amava e di avere dei tratti più adulti, cominciò a pensare che forse avrebbe dovuto cambiare pettinatura e anche kimono visto che quelli che portava quotidianamente erano da ragazzina, si tolse il nastro che aveva al piede destro e lo uso per raccogliersi i capelli in una coda, poi si alzò senza far rumore e dopo essersi assicurata che i suoi due “infermieri” dormissero prese una sfera che aveva in tasca e cercò un vestito che potesse andarle bene, alla fine lo trovò e azionò il marchingegno, una tenue luce azzurra la circondò e poco dopo il suo kimono si trasformò in una lunga casacca rossa con ricamate sulla schiena in argento due ali da fenice e alle gambe comparvero una paio di cortissimi pantaloni neri con i bordi bianchi e i piedi furono avvolti da due kimiroiji(tipiche scarpe cinesi)del medesimo colore dei pantaloncini, sorrise mettendosi in tasca la sua sfera dei vestiti, si avvicinò all’argentino:

 - Svegliati!-

Gli urlò nell’orecchio facendolo balzare in piedi e svegliando anche Wolverine:

- Sei pazza!!-

Gridò Sephirot, la corvina rise mentre l’ex-soldier continuava:

- Io mi immagino di svegliarmi tranquillamente e di vederti davanti a me che aspetti che mi svegli e invece mi urli in uno orecchio! Lo sai che mi potevi assordare!-

- Esagerato!-

Capendo che non avrebbe ottenuto niente arrabbiandosi, dato che Vampir non lo ascoltava neanche, sospirò:

- Non cambierai mai!-

- Non è forse un bene? Mi immagineresti seria seria e scontrosa?-

L’argentino sorrise:

- No! Ma devo dire che siamo riusciti a salvarti per poco!-

- Davvero? E a parte il cambiamento fisico com’ero?-

- Molto diversa da come sei ora -

Intervenne Logan, poi rincarò:

- Ti posso assicurare che dimostravi l’età che avevi! -

- Che schifo! Allora vi ringrazio per avermi salvato! -

La ragazza all’ultima frase si inchinò, il moro osservando il notevole cambiamento di look della guardiana domandò:

- Perché hai cambiato vestiti?-

- Ho pensato che, dato il mio nuovo aspetto, fosse giusto indossare dei vestiti più adulti!-

- Stai meglio di quando indossavi quel kimono -

- Mi hai rubato le parole di bocca!-

Puntualizzò l’ex-soldier, Miyu si imbronciò:

- Ma cosa è successo!? Vi siete forse coalizzati contro di me?-

- No, quando mai!-

Ribattè sarcastico il moro , Sephirot rise quando la corvina si imbronciò ancora di più e si girò dalla parte della finestra voltandogli le spalle e facendo la finta arrabbiata:

- Dai Miyu! Tanto lo so che non sei arrabbiata!-

La ragazza si rigirò:

- Hai ragione! Lo so che state scherzando-

- Davvero?-

Chiese Logan, Miyu gli lanciò un cuscino che il moro prese al volo e rilanciò alla guardiana che lo evitò a sua volta:

- Complimenti signor Logan, ha dei buoni riflessi!-

- Anche lei signorina Vampir!-

Sephirot prese due cuscini e beccò in pieno sia Wolverine che Miyu:

- Non vi dovreste mai distrarre! Lo sapete?-

I due colpiti stavano per attaccare l’argentino che fu salvato dall’entrata nella camera di Tempesta:

- Vedo che ti senti meglio Miyu!-

- Si, grazie per avermi salvato!-

- Prego, voi tre dovreste andare da Charles!-

- Ricevuto, ora andiamo!-

Esclamò il moro uscendo dalla stanza seguito da Sephirot e Miyu  che prima di allontanarsi salutò cordialmente la bianca. Percorsero un corridoio della scuola in cui ogni alunno si girava ad osservare i due nuovi arrivati ed entrarono nell’ufficio di Xavier che appena li vide si girò ad osservarli:

- E così voi due siete dei viaggiatori!-

- Se con “viaggiatori” intende persone che provengono dall’oblio la risposta è “si”!-

Ribattè Miyu sedendosi davanti all’uomo che le chiese:

- Tu sei la guardiana, giusto?-

- Si, in carne ed ossa!-

- Se non ti dispiace vorrei testare i tuoi poteri -

- Certo, prima posso farle una domanda?-

- Dimmi…-

- Si è chiesto perché non riesce a leggermi nel pensiero?-

Xavier fissò stupito Vampir, infatti non pensava che si fosse accorta del suo tentativo di leggergli il pensiero:

- Bene, vedo che malgrado non lo dessi a vedere sei molto potente!-

- Grazie, ma è scontato che una guardiana sia forte! Ora mi dica ciò che devo fare!-

- Niente di speciale! Dovresti combattere contro Wolverine -

Propose Charles sorridendo, Vampir annuì:

- Va bene, ma dove?-

- Qui !-

- Se vuole possiamo spostarci nella palestra, non vorrei danneggiare la stanza!-

- Va bene -

Acconsentì Xavier dirigendosi verso la porta, ma Miyu fu più rapida e schioccò le dita teletrasportandoli nella palestra dove alcuni alunni si stavano allenando, appena li videro si fermarono e salutarono Charles che li chiese di spostarsi sulle gradinate, gli studenti ubbidirono andandosi a sedere:

- Bene! Combattete con tutte le vostre forze!-

Esclamò Xavier, Logan ghignò:

- Certo!-

La ragazza fece un lieve inchino:

- Mi impegnerò!-

Sephirot rivolse a Vampir un’occhiata severa che lei capì, quando i due si furono messi a debita distanza Miyu fece apparire le ali di fenice, mentre Wolverine estrasse gli artigli avventandosi contro di lei avendo momentaneamente dimenticato il video mostrato da Kadaj, la guardiana per niente intimorita aprì una mano verso il nemico dicendo:

- Danzate miei ciliegi -

Dalla mano uscirono migliaia di petali che circondarono la ragazza impedendo al moro di colpirla prima di sparire, la corvina comparve alle spalle del nemico che non riuscì più a muoversi non capendone il motivo:

- Puoi provare finché vuoi, ma la mia ombra non ti lascerà andare tanto facilmente!-

Spiegò Miyu, Logan si accorse che due mani nere gli tenevano fermi i piedi e fece sparire gli artigli:

- Sei forte!-

Ammise, Vampir alzò le spalle:

- Non sono un granché! E solo che sono molto più allenata di te! Se ti allenassi qualche volta con me e Sephirot mi terresti testa molto bene!-

Xavier si avvicinò alla guardiana:

- Sephirot mi ha spiegato che sai usare molte altre tecniche per questo vorrei chiedervi di restare nella scuola, mi ha spiegato anche che un vostro amico è stato rapito da Magneto e che lo dovreste andare a salvare!-

- Ecco perché non lo ancora visto!-

Osservò Miyu, Charles cambiando discorso chiese:

- Le tue ali mi ricordano un’alunna di questa scuola e..-

- So bene che si sta riferendo a Jean, ma lei ha scelto di restituirmi il dono che li avevo fatto ed Enma a deciso di onorarla facendomi assumere alcune delle sue caratteristiche…-

- Capisco, così tu saresti la vera fenice?-

- Si, unica e autentica!-

- Sei una persona insolita, lo sai?-

- Lo so bene!-

Rispose la guardiana, poi una bambina gli si avvicinò:

- Ciao -

Salutò, Miyu rispose con un cenno della testa:

- Ciao, come ti chiami?-

- Io sono Erika!-

- Hai proprio un bel nome! Io invece sono Miyu, ma se vuoi puoi chiamarmi Yui!-

- Va bene!-

- Dimmi, che potere hai?-

La bambina fece levitare una ciocca di capelli della corvina:

- Capisco..-

Vampir aprì il palmo della mano e da esso crebbe un fiore di loto rosa che posò tra i capello dorati di Erika:

- Se avrai bisogno di me basterà che mi pensi ed io arriverò!-

La bambina sorrise e ritornò dai suoi compagni, Sephirot sorrise a Miyu:

- Sei la solita sdolcinata!-

- Lo so, ma cosa vuoi farci! Io non sono una guardiana come tutte le altre!-

L’ex-soldier diventò pensieroso:

- Secondo voi Jenova si sarà accorta di avere sbagliato persona?-

Il moro ci pensò su un attimo poi ripose:

- Secondo me ce ne saremo accorti se l’avesse scoperto!-

- Davvero?-

-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!-

Un urlò disumano proveniente dall’esterno fece tremare ogni singolo vetro della scuola, Logan replicò:

 - Vedi?-

Sephirot annuì ridendo al pensare a quella scena subito seguito da Wolverine, quel momento di ilarità fu interrotto da Tempesta che entrò nella palestra comunicando:

- Il jet è pronto, possiamo andare a salvare Kadaj!-

- Dobbiamo proprio?-

Domandò Sephirot che ormai si era felicemente abituato a non avere nessuno attaccato al suo braccio, Wolverine, che non amava andare in aereo, chiese:

- Possiamo andare domani con la tecnica di Miyu?-

- No, dato che potremmo ritrovarci nel bel mezzo dei nemici, inoltre domani potrebbe essere troppo tardi!-

Spiegò Miyu prendendo per mano i due disertori e trascinandoseli fino all’hangar.

 

QUALCHE MINUTO PRIMA…………..

 

Jenova aprì la camera in cui aveva chiuso Sephirot sperando che si fosse svegliato, appena socchiuse la porta essa fu spalancata da una forza immane e la donna si ritrovò a terra con sopra un ragazzo che la abbracciava:

- Ma…cosa..-

Quando si accorse di un sguardo per niente maligno, anzi che sprigionava innocenza sbarrò gli occhi non volendo credere al suo errore, Kadaj alzò la testa per poter guardare la madre negli occhi e disse due parole che furono capaci di far impazzire la donna:

- Ciao mamma!-

- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!-

Gridò Jenova spaccando i timpani di Magneto che era appena entrato nella stanza, ma quando si ritrovò avviagghiato ad un braccio da Kadaj si unì all’urlo capendo il motivo della pazzia della socia, il ragazzo rimase stupito da quelle due reazioni e restò seduto a terra chiedendo:

- Ma cosa ho fatto? -

Mentre alle sue spalle Jenova rideva isterica e Magneto cercava di impiccarsi con il filo interdentale.

 

 

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Capitolo 8
*** Al salvataggio.....non voluto ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Mentre si dirigevano con il jet verso il punto che indica la ricetrasmittente attaccata a Kadaj, una casa abbandonata tra il Grandi Laghi,  Miyu giocherellava con una rosa ignorando Gambit che seduto accanto a lei gli raccontava le sue gesta, rendendosi conto di non essere ascoltato il rosso si alzò e si andò a sedere accanto a Rouge che guardava fuori dal finestrino pensierosa:

- A cosa pensi?-

Chiese appoggiando le mani sulle sue spalle, la ragazza sospirò:

- Penso al povero Kadaj, chissà se starà bene! Magneto e quella donna potrebbero averlo ferito!-

Con voce gelida Gambit rassicurò la sua ragazza; intanto Sephirot e Wolverine stavano nuovamente litigando:
- Perché devi combattere tu contro Jenova! È mia madre!-

Esclamò l’argentino, Logan ribatté:

- Appunto! Non puoi lottare contro di lei ed io sono stanco di combattere sempre Magneto, te lo lascio!-

- Ed io non lo voglio! Voglio affrontare Jenova non un vecchiaccio decrepito che ha già un piede nella fossa!-

- Perché Jenova quanti anni ha?-

- Non lo so! Ma io non voglio combattere contro il vecchiaccio!-

Chiarì per l’ennesima volta Sephirot prima che gli venisse in mente un piccolo particolare, guardò Miyu poi tornò a guardare Wolverine che annuì dicendo:

- Hai ragione! Non abbiamo tenuto in considerazione ciò che vuole fare Miyu!-

- Se combatte li ucciderà con un solo colpo e ci toglierà tutto il divertimento!-

Vampir che aveva sentito il suo nome si girò verso i due e domandò:

- Mi avete chiamato?-

- No, comunque ti volevo chiedere una cosa..-

Rispose l’ex-soldier prendendo una mano della corvina tra le sue, poi continuò:
- Tu desideri affrontare Magneto o Jenova?-

- No, ve li lascio!-

Disse la ragazza sorridendo, Sephirot misurò quella risposta e alla fine chiese:

- Per caso sei al corrente della presenza di qualche altro nemico?-

- N..no..cosa te lo fa pensare?-

- Il fatto che mi hai risposto subito di no, cosa che non avevi fatto, visto che ami combattere, secondo indizio è da quando siamo partiti che sorridi! So bene che hai quell’espressione solo quando stai per affrontare qualcuno di molto forte!-

- Mi arrendo dottor Sephirot! Ha ragione! -

- Sputa il rospo!-

- Insieme a Jenova e Magneto c’è anche Kearu…..-

- COSA!!!!!!!!!!?Quella pazza maniaca è ancora in giro!!!!!!!!???-

- Purtroppo si!-

Ribatté Miyu sospirando teatralmente, Wolverine non avendo capito la preoccupazione dei compagni domandò:

- Ma chi è questa Kearu?-

- Kearu è la nemica per eccellenza di Miyu! È una specie di regina dei demoni che ha tentato diverse volte di superare la porta fallendo! Che dire! Ora ci è riuscita e siamo nei guai!-

- Perché?-

- Quella donna è una ninfomane, maniaca e pazza che ha cercato un sacco di volte di catturarmi per non so che cosa! Penso che se vedesse te tenterebbe di fare altrettanto!(Mi ricorda l’autrice n.d.S Ehi! N.d.A)-

- State tranquilli voi due! Ci penserò io a stenderla! Sono o non sono una guardiana?!-

Li rassicurò Vampir sorridente, Wolverine osservò:

- Non so se preoccuparmi o essere felice..-

- Ehi! Cosa vorresti insinuare?!-

- Che a prima vista non sembri per niente temibile, anzi!-

La corvina si imbronciò diede alle spalle al moro rivolgendosi a Sephirot:

- La pensi anche tu così?-

- No, lo sai benissimo….-

- No, non lo so! Ora, dimmi, la pensi come il tuo compare?-

L’argentino cercò di allontanarsi dalla ragazza che scattò in piedi:

- Ho capito! La pensi come lui! Grazie per la fiducia!-

- N..no Miyu…io…-

Ma Miyu non ascoltò altro e si andò a sedere sul sedile di copilota accanto a Tempesta; Logan guardò prima la ragazza, poi l’ex-soldier e chiese:

- Ho visto veramente Miyu arrabbiata?-

- Si….-

- Si è arrabbiata sul serio!?-

- Si…-

- Vedrai che li passerà!-

- Si…-

- La smetti di dire “si”?-

- Si..-

- Ehi! Avevo detto di smetterla!-

- S…-

Wolverine posò una mani sulla bocca di Sephirot:

- Basta!!!-

Rouge vedendo quella scena rise:

- Sono buffi -

Sussurrò a Gambit che annuì:

- Hai ragione, quel ragazzo è riuscito a abbattere parte del muro di Logan…-

- O più semplicemente ha scavalcato la barricata e ci è entrato anche lui!-

- Anche questa è un’ipotesi plausibile!-

Ammise il rosso, poi si alzò per andare accanto a Miyu abbandonando Rouge.

 

Un bambino dai lunghi capelli argentati legato a mani  e piedi da pesanti catene venne scortato da un plotone all’interno di una buia prigione in cui era già stato portato un altro ragazzo dai corti capelli mori:

- Toglieteli le catene!-

Ordinò un uomo vestito con un camice bianco che teneva in mano una telecamera, i soldati eseguirono e le catene caddero a terra con un forte tonfo che rimbombò in tutta la prigione:

- Sephirot!-

L’argentino girò lievemente la testa verso lo scienziato che continuò:

- Entra in quella prigione -

Sephirot svolse l’ordine senza obbiettare ed entrò, appena la porta fu chiusa alle sue spalle il moro lo attaccò sguainando gli artigli e procurandogli un taglio lungo tutto il petto che prese a gocciolare copiosamente di sangue:

- Puoi colpirmi quanto vuoi, ma non mi farai mai niente! Io non provo dolore e, soprattutto, non posso essere ucciso da subdoli esseri come te!-

Disse in tono piatto il soldier, il nemico gli si avventò contro buttandolo a terra e cominciandolo a riempire di graffi, ma appena incontrò lo sguardo del bambino si fermò colpito dalla loro inespressività:

- Tu…cosa sei…-

Gracchiò il moro fermandosi, l’argentino senza muoversi rispose:

- Io sono Sephirot, un soldier…tu chi sei?-

- Io..io sono Wolverine -

Rispose il mutante scostandosi e facendo sedere Sephirot:

- Piacere di conoscerti Wolverine! Sappi che dovrò stare con te tutto il giorno..cerchiamo di rendere sopportabile questa convivenza forzata!-

- Sei un bambino!-

Osservò Logan, il soldier annuì:

- Si, sono un bambino! Ma devo avere più o meno la tua età! Gli scienziati hanno pensato di mantenermi piccolo per permettermi di apprendere con più velocità -

- Cosa si aspettano?-

- Non lo so-

Rispose Sephirot estraendo dalla tasca una gru di carta e iniziandoci a giocare:

- Cos’è?-

Domandò Wolverine, l’argentino la prese sul palmo della mano e spiegò:

- I miei genitori mi hanno spiegato che ogni gru corrisponde ad una vita, di conseguenza questa gru è la mia prossima vittima!-

- Cosa intendi dire?-

- Io sono un assassino -

Wolverine rimase stupito da quella risposta detta con tanta leggerezza, era difficile immaginarsi quel bambino, fin troppo piccolo, combattere per uccidere, decise di informarsi sulla prossima vittima per poter istaurare un dialogo:

- E chi sarebbe il tuo prossimo bersaglio?-

Sephirot aprì l’origami, lesse e sgranò gli occhi:

- Tu!-

Il soldier si alzò e urlò:

- Non lo farò!-

- Fallo Sephirot!-

Ordinò con voce imperiosa lo scienziato che impugnava la telecamera, ma l’argentino scosse la testa:

- Mai!-

In quel momento scosse elettriche percorsero il corpo del bambino facendolo cadere a terra tra i tremiti e urla disumane che raggelarono il sangue a Logan:

- Uccidilo!-

Urlò la voce di una donna, Sephirot si rialzò ed estrasse la spada:

- Ai suoi ordini!-

Wolverine estrasse gli artigli e, non volendo ferire il bambino, avvisò:

- Ti consiglio di non avvicinarti!-

- Mi dispiace, devo seguire gli ordini-

Ribatté in tono piatto l’argentino, lacrime cremisi gli scendevano copiose dagli occhi vuoti,  afferrando con una mano i polsi del moro e trafiggendolo con l‘altra mano con cui impugnava la spada:

- Io sono un soldier, l’arma finale!-

Esclamò poi estraendo la spada e sbattendo a terra con un calcio Logan:

- Smettila Sephirot!-

Gridò prima di riestrarre gli artigli e trapassare il petto del soldier che non battè ciglio a quel colpo:

- Non provo dolore, tu sei solo la prossima vittima ed io il tuo sicario!-

Sephirot si preparò a vibrare il colpo finale, ma invece di colpire il moro colpì se stesso trapassandosi il cuore, cadde a terra in ginocchio mormorando:

- Non ucciderò mai un amico!-

Nuovamente scosse gli percossero il corpo, un plotone di soldati entrò nella cella e lo trascinò fuori davanti alla donna che aveva urlato poco prima che disse:

- Sei ancora imperfetto, mia arma! Ma stai tranquillo! Presto sarai completo!-

Uno scienziato porse alla donna una siringa spiegando:

- Questo siero contiene degli ormoni che stimolano l’aggressività! È perfetta!-

- Bene!-

Sephirot cercò di liberarsi dai soldati, ma per la grossa perdita di sangue e le numerose persone che lo tenevano non si riuscì a impedire iniezione: appena il liquido cominciò a scorrere nelle sue vene il suo corpo muto prendendo fattezze adulte e la schiena fu squarciata da un’ala nera mentre i suoi occhi divennero completamente neri:

- Perfetto!-

Osservò lo scienziato segnandosi i progressi su un quaderno, poi si girò verso Wolverine ,che alla vista di quella trasformazione aveva sentito un brivido percorrergli la schiena:

- Preparati Wolverine! Perché se non mi soddisferai sarai la prossima vittima di Sephirot!-

Ghignò prima di andarsene seguito dai soldati, la donna sorrise:

- Vieni Sephirot! Andiamo nella tua camera!-

L’argentino annuì seguendo la padrona, nel tragitto passò davanti alla cella di Logan, ma nessun sorriso o espressione benevola comparve sul suo volto di ghiaccio.

 

 

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Capitolo 9
*** Tra lotte e vecchie conoscenze ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Il jet arrivò presso la zona dei Grandi Laghi ed atterrò dentro a un boschetto, il quartetto scese e dopo che Sephirot ebbe controllato l’esatta posizione del nemico scortò il gruppetto fino ai pressi di una casa abbandonata:

- Bene! Io entro e ve li porto fuori! Voi aspettate qui!-

Propose Miyu avviandosi, ma Logan e l’argentino la presero per le spalle e la bloccarono:

- Tu non vai da nessuna parte da sola! -

- Va bene! Allora mi porto dietro Rouge e Tempesta!-

- Perché non me?-

Domandò Gambit con le lacrime agli occhi, la corvina fece un cenno alle due compagne:

- Perché sei un uomo!-

Si giustificò, Tempesta la guardò interrogativa e lei sospirò:

- La mia cara “amica” Kearu ha deciso di farsi un giretto anche nel vostro mondo e, dato che non è proprio normale, è meglio che ci pensiamo noi ragazze mentre i ragazzi si occupano di Magneto e Jenova!-

Rouge alzò le spalle:

- Andiamo allora!-

- Certo!-

Esclamò Vampir, i tre mutanti cercarono di obbiettare ma furono fulminati da tre occhiate omicide; le tre stavano per incamminarsi quando davanti a loro apparve una donna  che i compagni alle loro spalle vennero catturati da rami neri comparsi dal terreno:

- Ah, ah, ah aaaaaaaaaaah!-

Una donna ruzzolò giù da una collinetta cadendo ai piedi della prigione di rami, si rialzò e dopo sistemata i capelli biondi disse:

- Io sono la regina Kearu! Ti sconfiggerò Miyu!-

Alle sue spalle comparvero Jenova e Magneto al cui braccio era attaccato Kadaj che appena vide la corvina lasciò l’uomo e si avventò su di lei abbracciandola:

- Sorellina Miyu! Ciao, come stai? Dove il fratellone Sephirot?-

Vampir se lo scostò di dosso e indicò la gabbia di rami:

- Fratellone Sephirot è in quel cespuglio insieme a sempai Logan e a Gambit!-

Poi additò i cattivi:

- E quei tre cattivoni non li vogliono lasciare andare!-

Magneto che stava ballando con Jenova per festeggiare la libertà conquistata venne fermato da quella frase, indicò Kearu e ribattè:

- Io non c’entro è lei che manovra quei rami!-

Kadaj cercò conferma da Miyu che annuì:

- Mamma Jenova e zio Magneto non sono cattivi, vero? Solo Kearu è cattiva!-

- No Kadaj, anche Jenova e Magneto sono cattivi,ma ci pensano sempai Logan e fratellone Sephirot a loro due!-

- Va bene!-

Il ragazzo guardò con odio la bionda ordinando:

- Libera subito i miei amici!-

- Mai!-

Rispose con un ghigno la donna, gli occhi di Kadaj divennero rossi:

- Ho detto di liberare i miei amici!-

- Perché dovrei? Tu…-

Il ragazzo estrasse le sue due pistole e sparò diverse volte verso i rami finche non si disintegrarono:

- Come vedi non bisogna farsi ingannare dalle apparenze!-

La ammonì Vampir mentre un fuoco azzurro si condensava tra le sue mani, la regina le lanciò contro i rami che vennero bruciati dalla fiamma fredda che colpì in pieno la donna che finì contro ad una roccia che gli crollo sopra:

- Si aprono le danze!-

Esclamò Logan lanciandosi contro Jenova con gli artigli sguainati, Sephirot fece altrettanto estraendo la spada e gridando:

- Ti ho detto che non voglio affrontare il vecchiaccio!-

- Bene! Allora lasciamolo a Gambit e Kadaj!-

- Ti appoggio!-

Disse mentre l’ancient volava a qualche metro da loro colpito in sincronia; Gambit prese dalla tasca alcune carte e le lanciò contro Magneto che si riparò dietro ad uno scudo di metallo non tenendo conto che Kadaj che lo colpì in faccia con una calcio:

- Sei un cattivono zietto!-

- Lo vuoi capire che non sono tuo zio!-

Il rosso decise di sfruttare l’innocenza di Kadaj e gridò:

- Kadaj! Magneto non è cattivo sta cercando di difenderti da Kearu fingendo di esserlo!-

Il ragazzo fissò con occhi adoranti Magneto che arretrò di qualche passo:

- No..no…-

- Zietto!-

Gridò Kadaj cercando di abbracciare Erik che iniziò a scappare, Gambit si sedette su una pietra ad osservare la scena.

Intanto Kearu si era rialzata ed aveva attaccato Miyu che era arretrata accanto alle due compagne:

- Rouge!-

- Si?-

- Io e Tempesta distraiamo Kearu, tu avvicinati e rubagli le energie, poi scappa più veloce che puoi! Al resto ci penso io!-

- Va bene!-

La corvina evocò i suoi ciliegi scagliandoli contro la regina, Tempesta richiamò i suoi fulmini che riuscirono a stordirla e a permettere a Rouge di afferrare il collo di Kearu e prosciugarla di tutte energie, dopodiché si allontanò come gli aveva ordinato Miyu che si trasformò: due ali di fuoco gli comparvero sulla schiena, artigli gli spuntarono dalle mani, gli occhi divennero rossi e lunghi canini si scoprirono quando ghignò malignamente:

- Bene! Vediamo chi abbiamo qui!-

Esclamò apparendo davanti alla regina che indietreggiò terrorizzata:

- Vattene!-

Strillò richiamando i suoi rami che si bruciarono appena si avvicinarono alla corvina:

- Credi che futili attacchi come questo possano ferirmi?-

Domandò divertita la guardiana, poi un fuoco azzurro si materializzò nella sua mano e circondò Kearu:

- Il tuo corpo arderà finché di esso non rimarrà nulla!-

La bionda urlò mentre Miyu si allontanava ridendo.

Nel frattempo Logan e Sephirot lottavano contro Jenova che riusciva a tenergli testa senza problemi: Wolverine schivò una magia della donna e la trafisse al petto con gli artigli mentre l’argentino evocò:

- Bahamut!-

L’eone planò dal cielo davanti all’ex-soldier che ordinò:

- Sposati Logan!-

Il moro corse accanto a Sephirot che sogghignò:

- Ora farò un regalino alla mamma!-

Poi indicò a Bahamut Jenova ordinando:

- VAI BAHAMUT! MEGA FLARE!-

La creatura si avventò sull’ancient con una furia immane, Sephirot si rivolse al compagno:

- Quando Jenova toccherà terra dovremmo attaccarla insieme!-

- Va bene!-

L’argentino rinfoderò la spada e estrasse gli artigli:

- In tuo onore Logan!-

La donna cadde a terra e i due gli si avventarono contro riducendola a pezzi prima ancora che potesse parlare; i due si batterono il cinque felici e Logan osservò:

- Siamo una squadra perfetta! Penso che chiederò a Charles di obbligarti a restare!-

- Non esagerare! -

Ribattè arrossendo Sephirot, poi avvertì una presenza alle sue spalle e, capendo chi fosse, chiese:

- Ci sei riuscita?-

- Si -

Rispose Miyu, Logan alzò lo sguardo per poterla vedere:

- Non farlo!-

Urlò l’argentino, ormai troppo tardi, infatti Logan incontrò lo sguardo cremisi della corvina e il terribile maleficio legato a quegli occhi si compì senza poter essere scacciato: per secondi, che durarono giorni per il moro, egli visse il suo più grande incubo, cadde a terra svenuto mentre Miyu si ritrasformava cadendo in ginocchio piangente:

- Scusami! Scusami ! Io..io non volevo..pensavo..-

- Non piangere Miyu! È colpa mia!-

Ammise Sephirot prendendo in braccio Logan svenuto:

- Avrei dovuto avvertire Logan della maledizione che c’è su di te quando ti trasformi!-

Tempesta si avvicinò preoccupata:

- Tutto a posto?-

- Si, non preoccuparti per Logan è solo svenuto…tra qualche ora si sveglierà!-

Rispose l’ex-soldier tranquillizzando la bianca, Rouge osservò:

- Gambit e Kadaj hanno catturato Magneto, cosa ne facciamo?-

La guardiana tirò fuori un libretto nero e dopo averlo consultato rispose:

- Lasciatelo andare, non è ancora giunto il suo momento!-

Sephirot sospirò:

- Lo sai che ti odio!-

- Lo so!-

- Kadaj vieni subito qua!-

Urlò l’argentino, Kadaj subito drizzò le orecchie e lasciò andare Magneto:

- Ciao zietto! Arrivederci!-

Salutò prima di fondarsi al braccio del fratello:

- Fratellone! Sono da te!-

- Bene, si va a casa -

- Si! Si! -

Gioì il gemello, poi accorgendosi di Wolverine svenuto chiese:

- Ma cosa è successo al fratellone Logan? Sta male?-

- Non preoccuparti Kadaj, è solo stanco -

La guardiana esclamò:

- Bene tutto si è concluso! Io vado allora!-

Si preparò a trasferirsi, ma Tempesta la fermò:

- Non andare! Perché non resti con noi?-

Vampir sorrise amaramente:

- Ti ringrazio per l’offerta, ma non posso! Sono una guardiana e le guardiane non possono restare a lungo in un mondo…è la regola…-

- Capisco, ma aspetta almeno che Logan si svegli!-

- Mi dispiace, ma non posso…e poi…è già difficile andare via con Sephirot che mi guarda..se ci fosse anche lui penso che non troverei il coraggio di farlo!- 

Gambit prese tra le sue una mano della corvina domandando:

- Questo è un addio?-

- Si, non credo che ci saranno più fughe…-

Miyu si fece lasciare e si preparò a teletrasportarsi, ma dovette fermarsi per schivare un bolide giallo:

- Cait Sith! Vuoi imparare a guidare il chocobo!-

Il gattone scese dal volatile e dopo aver fatto un inchino alla guardiana tirò fuori una lettera:

- Questa missiva è del grande re Enma!-

La corvina la aprì e lesse:

- Cara principessa Miyu Vampir per i suoi servizi resi all’Aldilà, per il grande altruismo disponibilità e per aver numerose volte salvato l’oblio dal collasso la elevo a Custode dei Tempi e la libero dalle obbligazioni delle guardiane, inoltre le affido le dimensioni F7 e M1 con l’augurio di essere sempre una buona operatrice!-

Kadaj gli saltò al collo:

- Allora resterai qui, vero sorellina?-

- Si, ora posso restare-

- Evviva!-

Gambit si unì all’urlo di gioia del ragazzo, Sephirot scosse la testa:

- Dovevo aspettarmelo da Enma!-

Tempesta propose:

- Dobbiamo andare, presto arriveranno delle persone ed è meglio non farsi vedere -

- Ricevuto!-

Il gruppetto ritornò al jet e, prima che la famigliola di umani arrivasse, partirono alla volta delle scuola.

 

Un bambino giocava nel giardino di una villetta quando sua madre gli si inginocchiò accanto:

- Vieni dentro James, è arrivato l’amica di mamma e vorrei che lo conoscessi -

Il moro seguì con svogliatezza la madre raggiante che mentre entravano disse:

- Kasumi ha una figlia di nome Miyu, è una bambina molto carina, ti piacerà!-

Nel soggiorno una donna dai lunghi capelli castani, la pelle pallida gli occhi smeraldo sorrideva dolcemente, accanto  lei una ragazzina con un kimono bianco, i capelli neri racchiusi in una coda e lo sguardo altero sedeva composta; all’entrata dei padroni di casa chinò lievemente la testa in un cenno di saluto mentre Kasumi si alzò ad abbracciare Elizabeth:

- Salve Elizabeth! È da molto che non ci vediamo!-

- Hai ragione, ma tutte e due siamo state molto occupate nell’ultimo periodo -

La castana si inginocchiò davanti a James:

- Questo è tuo figlio, vero?-

- Si, si chiama James…sai, mi è dispiaciuto che tu non sia venuta a festeggiare la sua nascita!-

- Anche a me è dispiaciuto, ma ho dovuto badare a Miyu…da quando è morto mio marito non ho avuto molto tempo libero, ma ora che la mia bambina guadagna più di me riesco ad essere libera!-

- Miyu lavora?!!-

- Non è un lavoro vero e proprio -

Intervenne la corvina parlando per la prima volta, poi spiegò:

- Non faccio altro che posare davanti ad una macchina fotografica o a fare ciò che mi piace!-

- fa la modella?!!-

Kasumi annuì orgogliosa:

- Certo! Inoltre non pago neanche i libri perché ha i voti più alti della scuola! La mia piccola è speciale!-

Le due donne si sedettero sui divani in soggiorno, Elizabeth disse:

- James, porta Miyu a vedere la tua camera!-

- Va bene -

Il moro portò Miyu nella sua camera e cominciò a mostrargli le sue cose, ma la ragazzina non dimostrò nessun interesse per lui, stufo di essere ignorato esclamò:

- Ma cosa hai! Non sono degno della tua considerazione?-

La corvina lo guardò senza che i suoi occhi cambiassero la loro freddezza rispose:

- Scusami, ma in questo periodo ho molti pensieri per la testa e non riesco a pensare ai giochi e a ciò che facevo quando ero piccola…-

- Tu non hai la mia età?-

- No, io sono molto più grande di quello che do a vedere -

- Non ci credo!-

- Secondo te perché vado bene a scuola?-

Il moro scosse la testa:

- Non lo so..sei molto intelligente!-

- Ti sbagli…semplicemente ho vissuto ciò che sto studiando e me lo ricordo -

- Stai mentendo!-

- Io non mento mai…anche mia madre è come me…lei però morirà a breve ed io prenderò il suo posto…-

- Ma cosa dici?!?-

- Lo scoprirai presto James…sappi che anche te scoprirai cose sul tuo conto che non avresti mai sospettato…-

Quando Miyu andò via con la madre lasciò James molto pensiero, ma ancora più pensieri affollarono la mente del ragazzino quando pochi giorni dopo quella visita Kasumi morì d’infarto e la figlia, dopo il funerale, sparì nel nulla: molti sospettarono la fuga, altri un suicidio, fatto sta che di lei non si seppe più niente e dopo qualche mese di ricerca e la notizia fatta da quella storia tutti la seppellirono e si dimenticarono di quel tragico evento.

 

 

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Capitolo 10
*** Tutto ricomincia! ***


Wolverine e Tempesta si stavano allenando insieme in palestra mentre

Wolverine si svegliò nel suo letto con un gran mal di testa, si alzò decise di andare a cercare Sephirot per chiedergli cosa era successo, appena uscito sentì provenire dalla sala di ritrovo della scuola la voce dell’amico che rideva con Miyu, si fermò alle spalle della ragazza seduta sul divano esordendo:

- Qualcuno mi deve delle spiegazioni!-

- Hai ragione! Scusami, scusami!-

Disse Vampir , Logan gli si sedette accanto dalla parte opposta dell’argentino che lo salutò:

- Ben svegliato!-

- Grazie, ma mi spiegate cosa mi è successo?-

La custode rispose:

- Guardandomi negli occhi hai attivato la maledizione che c’è sul mio sguardo…Sephirot  si è scordato di dirtelo -

Il moro fulminò l’ex-soldier che si giustificò:
- Non credevo che Miyu si trasformasse!-

In quel momento arrivarono Kadaj e Rouge in atteggiamenti molto amorosi e si sedettero anche loro sui divani:

- Salve a tutti!-

Salutò la ragazza mentre tutti i presenti la guardavano stupiti, Sephirot chiese:

- Dov’è Gambit? E perché..-

- Ho lasciato Gambit…..-

- Cosa????!!!-

Esclamarono tutti tranne Miyu che non capiva cosa stesse succedendo, Kadaj spiegò:

- D..dopo la sconfitta di Kearu mi sono confessato e lei ha fatto lo stesso dopo aver lasciato Gambit..-

- Era un troppo donnaiolo per i miei gusti! Kadaj è dolce e anche molto carino quindi…-

Logan scosse la testa dicendo ironico:

- Povero Gambit…-

- Beh! Io sono felice! Finalmente non avrò più Kadaj attaccato al braccio!-

Osservò l’argentino, poi baciò sulla guancia Miyu che sorrise:

- Finalmente anche Kadaj ha trovato il suo posto!-

Logan si alzò in piedi:

- Andiamo ad allenarci?-

L’ex-soldier scosse la testa:

- No, facciamo qualcos’altro!-

- Cosa?-

- Usciamo!-

Propose Miyu , i due ragazzi annuirono, gli atri tentarono di seguirli ma Sephirot li blocco:

- Voi non potete venire!-

- Perché?-

Wolverine rispose:

- Questa è una riunione tra amici di “vecchia data”-

I tre sparirono sotto gli sguardi interrogativi di tutti.

 

Qualche giorno dopo……..

 

Classe di ed.fisica

 

- Professor Sephirot! Come faccio a schiacciare?-

Domandò un ragazzo che teneva in mano un pallone al professore che rispose:

- Non è ancora ora di provare la schiacciata, continua provare i tiri da tre -

Una ragazza porse un pallone a Sephirot:

- Professore ci fa vedere una schiacciata?-

L’ex-soldier fece un cenno di diniego, ma alla vista di decine di occhi luccicanti sospirò:

- Va bene!-

Prese il pallone e dopo aver saltato eseguì una schiacciata perfetta.

 

Classe di volo

 

- Professoressa Vampir! Non riesco a volare!-

Si lamentò un ragazzino dalle ali bianche cadendo per l’ennesima volta a terra, la corvina gli atterrò accanto:

- Non devi essere nervoso! Volare deve essere una cosa rilassante!-

- S..si -

- Ora prova con me!-

- Va bene!-

La professoressa spalancò le ali seguita dall’alunno che chiese:

- Così va bene?-

- Certo! Ora agitale!-

Ordinò Miyu muovendole aritmicamente imitata dallo studente che si accorse di staccare i piedi dal terreno:

- Sto volando!-

Osservò, poi prese coraggio e cominciò a volteggiare nel cielo:

- Hai visto! Ci sei riuscito!-

Esclamò Vampir ammirando tutti i suoi alunni volare.

 

Classe di combattimento

 

- Professor Logan, come faccio a non essere svantaggiato contro l’elemento acqua?-

Domandò Pyro preoccupato, Wolverine rispose:

- Prova a sfruttare la velocità! Se un mutante che usa l’acqua è lento non riuscirà mai a colpirti!-

- Grazie per il consiglio!-

Il ragazzo tornò a combattere con il suo compagno, quando un altro studente gli corse accanto:

- Professore! Può lottare contro di me?-

- Va bene!-

Logan si alzò e andò a lottare con il suo alunno.

 

Classe di diritto

 

Kadaj era seduto dietro una scrivania affiancato da Rouge, un’alunna alzò la mano e domandò:

- Professore, di preciso a cosa serve la diplomazia?-

- La diplomazia è molto utile! Infatti usando la diplomazia si possono evitare molte guerre! Lo sapete?-

Rispose il ragazzo alzandosi, la studente chiese:

- Lei preferisce combattere o la diplomazia?-

- Mi sembra ovvio! La diplomazia!-

Esclamò sorridendo Kadaj.

 

La campanella della scuola suonò a decretare la fine delle lezioni e gli alunni uscirono dalle classi, Miyu si recò da Charles che come al solito la aspettava nella Sala di Ritrovo:

- Salve Miyu, come va?-

- Bene, sono felice che mi abbia accettata nella scuola -

- Ed io sono felice che tu abbia accettato -

I due si scambiarono uno sguardo, poi Xavier si fece serio:

- Posso farti una domanda personale?-

- Certo, qualunque cosa!-

- Quando Jean ti chiese di privarla dei poteri della fenice tu hai accettato, perché?-

La corvina sorrise avendo capito che l’uomo aveva fiutato qualcosa, sospirò:

- Speravo che nessuno lo capisse….non mi è mai piaciuto prendere in giro le persone, ma allora fui obbligata a farlo…-

- Allora è come sospettavo! Jean sei tu!-

- Non proprio…Jean era una delle due parti in cui mi ero divisa per sfuggire agli Shinma che mi cacciavano….una parte era quella di una bambina e l’alta di una ragazza apatica…dopo circa vent’anni dalla divisione le parti si sarebbero cercate per riunirsi ed io sarei rinata…purtroppo i miei sentimenti mi sfuggirono di mano e fui obbligata a inscenare la mia morte nel caso di Jean…-

- Ora comprendo la scomparsa del cadavere!-

- Le chiedo di non dire niente a Logan, non voglio che creda di essere stato imbrogliato…una parte di me l’ama ancora, un’altra ama Sephirot..tuttavia è strano perché non sento il bisogno di dirglielo a nessuno dei due e neanche di istaurare un rapporto più serio..-

- Vuol dire che per adesso va bene così, forse tra qualche anno avrai fatto chiarimento nel tuo cuore -

- Hai ragione!-

In quel momento arrivò Logan che si sedette accanto alla ragazza:

- Allora? Come va professoressa Vampir?-

Miyu rise:

- Tutto bene, professor Logan!-

Sephirot giunse dal giardino circondato da un torma di alunni che gli chiedevano di mostrargli il suo attacco finale:

- Ragazzi! Vi prego, ora lasciatemi in pace! Vi farò vedere il Supernova alla prossima lezione!-

Ma gli alunni non demorderono, l’argentino rivolse alla custode uno sguardo implorante, ma lei alzò le spalle non sapendo cosa fare, poi ebbe l’idea:

- Ragazzi! Volete vedere un attacco permanete bello?-

- Si!-

Le rispose un coro, Miyu si alzò in piedi e sia Charles che Logan udirono tre parole appena sussurrate, chiusero gli occhi come diceva il messaggio e pochi secondi dopo sentirono:

- Folgore Bianca!-

Seguirono gli urli e quando Xavier aprì gli occhi vide tutti i suoi alunni a terra a tenersi gli occhi e rise avendo capito cosa aveva fatto la ragazza.

Intanto a pochi metri di distanza Sephirot sgridava Miyu per ciò che aveva fatto:

- Ma sei pazza! Potevi accecare qualcuno!-

- Esagerato! Ho imparato a controllarmi, lo sai?-

L’argentino si sedette a terra, Logan fece lo stesso osservando:

- Penso che con voi due non ci sarà da annoiarsi!-

Miyu si sedette tra i due compagni:

- Lo penso anch’io!-

Poi si mise a giocherellare con una rosa mentre Wolverine e Sephirot parlavano della loro giornata scolastica.

 

 

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