Da quando c'è lui.

di SlytherinLady
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nostro miracolo. ***
Capitolo 2: *** Un passo alla volta. ***
Capitolo 3: *** Cerca te. ***
Capitolo 4: *** Il disegno. ***



Capitolo 1
*** Il nostro miracolo. ***


Sembra un miracolo.
Un piccolo, dolce, incredibile miracolo.
E l’abbiamo fatto io e te, Lucius, questo miracolo.
Ora ti guardo mentre stringi tra le braccia il nostro bellissimo bambino.
Un corpicino tenero e innocente, fragile e vivo che quasi non mi sembra possibile sia vero.
Lo vedo, Lucius, l’orgoglio che ti invade mentre lo guardi.
Hai lo sguardo fiero e colmo di vanto.
L’ansia di qualche ora fa è solo un lieve ricordo che se ne va insieme alle piccole gocce di sudore che ti accarezzano la fronte.
Hai i capelli un po’ scompigliati  e i vestiti in disordine eppure riesci ad avere un’aria così solenne da sconvolgermi.
- Lucius, hai visto come ti somiglia? – dico io, presa da un moto di tenerezza.
- E’ un vero Malfoy. – constata lui, fiero.
Mi guardi, poi guardi lui.
- Sei stata bravissima Cissy. – mi dici in un sussurro. – Draco, io sono tuo padre. – aggiungi poi rivolto al pargoletto. 

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Capitolo 2
*** Un passo alla volta. ***


Che cos’è un passo?
Fino a poco tempo fa credevo fosse un semplice spostamento, infinitesimale, che solo sommato ad altri riesce a portarti lontano.
Ma ora mi rendo conto di quanta importanza ci sia in ogni singolo passo.
Me ne accorgo ora, sì, mentre guardo Draco posare i suoi piedini con cautela tenendo le mani ben protese in avanti per attutire un'eventuale caduta.
Aspetti con ansia il giorno in cui tuo figlio riuscirà a camminare da solo e poi ti rendi conto che quel piccolo passo sarà semplicemente il primo di una lunga serie che lo porterà ad allontanarsi da te.
Tu, Lucius, non sei in casa.
Sei troppo impegnato a seguire il Signore Oscuro.
Non hai visto i primi passi del nostro bambino.
Non hai visto i primi passi di un percorso che lo porterà lontano da noi.  

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Capitolo 3
*** Cerca te. ***


- Pa-pà - borbotta Draco tutto concentrato mentre zampetta per la stanza.
È tutto il giorno che lo ripete, per lui una nuova parola è una scoperta incredibilmente emozionante.
- Dov’è il mio piccolo erede? - esordisci tu entrando nella cameretta del piccolo.
Draco ti corre incontro e tu lo afferri e lo sollevi sopra la tua testa, per poi adagiartelo tra le braccia.
- E’ tutto il giorno che ti chiama.- Ti dico io, mentre ti osservo coccolare il nostro bambino.
- Davvero? Ha imparato a dire “padre”? – dici tu, sfiorando con un dito il nasino di Draco.
- Pa – pà – dice lui, buttandoti le braccia al collo.
- No, tesoro, si dice “padre”, prova a dirlo: pa- dre. – scandisci, tentando di istruirlo a qualcosa che sei ben cosciente non riesca a capire.
Draco ti guarda storto. – Papà! – ripete, abbozzando un sorriso che mette in risalto i due dentini che spuntano dalle gengive.
- Per adesso papà andrà benissimo. – concludi dando un lieve bacio sulla guancia del bambino. 

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Capitolo 4
*** Il disegno. ***


Oggi Draco ha fatto il suo primo disegno.
Insomma, chiamarlo disegno è una parola grossa.
Diciamo che con i colori ha tracciato diverse forme.
Gli ho subito chiesto, incuriosita : - Che cosa hai disegnato, tesoro? –
Lui ha inclinato il capo : - Non vedi mamma? Quetta sei tu, quetto sono io e qui c’è papà. –
Mi risponde sorridendo.
E mi si stringe il cuore.
La purezza dei suoi pensieri, il candore della sua immaginazione.
Lui ci vede così: felici.
Spero che non cambi, il nostro piccolo Draco.
Spero che ci disegnerà ancora tutti e tre felici.
Osservo il nostro bambino che prende altri colori per completare il suo capolavoro.
- Faccio l’accobaleno mamma! – mi dice, serio.
- E come mai l’arcobaleno, tesoro? -
Lui non ha risposto.
Spero che quell’arcobaleno lo porti sempre nel cuore.

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