Vita.
Morte.
Rinascita.
Cazzo.
Sbagliato l’accordo. Ancora.
Ben*
stavolta gli lanciò un’occhiata accigliata,
continuando comunque a cantare.
Cercò
di prendere un respiro profondo, cercando di schiarirsi la mente.
Concentrarsi.
Ma
le mani erano sudate, la testa girava, si sentiva rabbrividire. Non
stava bene.
E il pensiero era fisso, non riusciva a cancellarlo. Si sentiva marcio.
I am
loosing you again, let me out and let me in, ‘cause
you’re not alone here, not
at all…**
Toccava
a lui cantare? Fra quanto? E che cazzo di canzone era, quella? Non si
ricordava, non gli interessava, del resto. Si asciugò la
fronte con il dorso
della mano. Voleva smetterla. Voleva solo quella.
Gli serviva.
Finita.
Il
pensiero faceva ancora più male.
Ben
terminò il ritornello con un urlo potente, allontanando il
microfono dalla
bocca.
I
Breaking Benjamin erano in forma, quell’anno,
l’ultimo album aveva gran successo.
…
Ma ora toccava a lui. Seconda strofa. Cercava di ricordarsi le parole,
ma il
pensiero era fisso, marcio, totalizzante. Alzò gli occhi
verso Ben, respirando
affannosamente, scuotendo la testa.
L’altro
cantante inveì, facendo segno agli altri di fermarsi.
“Stop,
stop…”
“Ehi,
Adam, tutto ok?” Brad lo guardava allarmato, come
sempre, ultimamente. Sapeva
qualcosa? L’aveva intuito? Adam si irrigidì,
cercando di controllare la sua
espressione. Non poteva lavorare in quel modo. Doveva recuperarne una
dose, in
un modo o nell’altro, così non ce la faceva. Si
sarebbe fatto scoprire.
“Non
va bene. - Ben si
avvicinò,
prendendolo per una spalla con una certa fermezza. - Adam, abbiamo un
concerto
assieme, o sbaglio?”
Il
cantante canadese sorrise in modo piuttosto vacuo, fregandosi la mano
sul volto
e la barba sfatta.
“Scusa,
amico, non mi sento bene.”
Si
liberò dalla stretta con una scrollata,
allontanandosi.
I
componenti delle due band lo guardarono chinarsi a mettere la chitarra
nella
custodia, un’espressione tra il preoccupato e
l’irritato.
“Me
ne vado a casa. Continuate senza di me.”
“Oh
no, Adam. Sei il cantante, dobbiamo ancora provare tutte le nostre
canzoni,
scegliere la scaletta, scegliere le parti da far cantare a
Ben…” sbottò
allucinato Neil, alzandosi in piedi.
“Decidete
voi.”
Ben
rise, quando lo vide aprire la porta del locale. Non ci credeva.
Via,
via, via. Non ce la faccio. Mi
serve. Starò meglio. Mi serve, mi serve.
Adam
si sentì afferrare per la manica.
Non
capivano, che doveva andare? Che non stava bene? Non gli importava
nulla, nulla
di loro, adesso.
Mi
serve, mi serve, mi serve, io…
Si
sentì tirare indietro. Grugnì, quando fu sbattuto
contro il muro. Aveva la
faccia di Neil a pochi centimetri dalla sua. E non era una bella faccia.
“Cazzo,
Adam, finiscila! E’ sempre la stessa storia, stai mandando
all’aria tutto,
tutto!! La band, gli amici, Naomi… Apri quella fogna di
bocca, dicci che
problemi c’hai e fatti aiutare!”
Il
pugno scattò automatico, non ci pensò neanche.
Del resto, ultimamente non
pensava più, non era più padrone di se stesso.
Neil
si accasciò al suolo, bestemmiando e tenendosi il naso
sanguinante.
Adam
barcollò, confuso. Ebbe paura. Non era lui, quello, non lo
voleva, no, no, no.
Aprì
la bocca, la richiuse, le pupille dilatate fisse sul sangue sul
pavimento.
Poi,
scappò. Scappò da se stesso, da quel che era
diventato. Non lo voleva.
Scappava
dal buio della notte, dall’unico angelo che lo poteva
aiutare. Non si accorse
delle lacrime che gli si seccavano sulle guance, non si accorse della
gente che
imprecava quando correndo la spingeva, non si accorse di essere senza
la sua
chitarra. Voleva solo tornare a casa. Voleva tornare ad essere se
stesso.
Voleva uscire dall’incubo.
La
porta si spalancò.
“Adam!
Che è successo? Barry ha telefona…”
L’abbracciò
d’impeto, affondò il naso sul suo collo,
inspirandone il profumo,
profondamente, come nel tentativo di purificarsi, di ritornare a
sentire ciò
che sentiva una volta. Naomi.
Non
voleva quella. Voleva lei. Voleva
la
Vita.
“Aiutami.”
Disse con voce strozzata.
“Aiutami.”
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** Break my fall - Breaking
Benjamin (2004) --> Non l'ho scelta proprio a caso, a dire il
vero...
*cantante
dei Breaking Benjamin. Ho immaginato che queste due band dovessero fare
qualche
data assieme prima che Adam venisse ricoverato. In effetti, si
conoscono e
suonano spesso assieme. Anche nel tour di quest’anno
coopereranno felicemente.
^^ Chi non conosce i Breaking
Benjamin e ama i 3dg, vada ad ascoltarsi comunque qualcosa. Breaking
Benjamin,
3dg, Seether ecc. Il genere è quello ;)
Recensite!
Criticate! Mi va bene tutto =)
Baci,
_thunderstorm_