Nick Autore: Lilyblack
Titolo: A Movie
Personaggi: Fred Weasley
Pairing: (se presenti)/
Colore: Rosso
Citazione:Di questi tempi la fuga è l'unico mezzo per continuare a sognare.
Luogo: Paiolo Magico
Genere: Introspettivo
Rating:verde
Avvertimenti: Drabble/Flash
Introduzione: I film raccontano delle storie, ma le storie cinematografiche non sono nient'altro che delle pallide imitazioni delle storie più importanti: le vite di tutti noi. Ogni vita, quindi, è come un film e io ho provato, in questa storia, a 'tagliare' alcune scene della vita di Fred, parlando di una cosa importantissima con lui: i sogni.
NdA: Per le date, ho dato per buone quelle di HarryPotter Wikia e Wikipedia, in quanto io a fare i conti mi perdo XD Spero non sia inficiante.
A questa raccolta apparteneva anche una quarta flash, che però ho deciso di pubblicare, per non so quale motivo.
Spero che la storia piaccia alla giudice. **
E di aver 'beccato' Fred, in quanto è la prima volta che scrivo di lui direttamente e non filtrato attraverso occhi altrui.

Primo Ciak: Anno 1988.

Ho solo dieci anni e già mi vogliono convincere che la vita è una cosa estremamente seria, con la quale non si deve scherzare.

Niente scherzi, niente urla: una passeggiata muta in uno scenario silenzioso.

Io però penso che oltre questa montagna di divieti, ci sia un mondo colorato come i miei capelli e pieno di divertenti imperfezioni, come le mie lentiggini.
Il mondo è come Diagon Alley: da un lato c'è il cupo paiolo magico e oltre il muro vive la magia vera, quella che non tutti riescono a vedere.
Io l'ho capito: la vita, non è una cosa seria.

Nick Autore: Lilyblack
Titolo: A Movie
Personaggi: Fred Weasley
Pairing: (se presenti)/
Colore: Rosso
Citazione:Di questi tempi la fuga è l'unico mezzo per continuare a sognare. 
Luogo: Paiolo Magico
Genere: Introspettivo
Rating:verde
Avvertimenti: Drabble/Flash
Introduzione: I film raccontano delle storie, ma le storie cinematografiche non sono nient'altro che delle pallide imitazioni delle storie più importanti: le vite di tutti noi. Ogni vita, quindi, è come un film e io ho provato, in questa storia, a 'tagliare' alcune scene della vita di Fred, parlando di una cosa importantissima con lui: i sogni. 
NdA: Per le date, ho dato per buone quelle di HarryPotter Wikia e Wikipedia, in quanto io a fare i conti mi perdo XD Spero non sia inficiante.
A questa raccolta apparteneva anche una quarta flash, che però ho deciso di pubblicare, per non so quale motivo. 
Spero che la storia piaccia alla giudice. ** 
E di aver 'beccato' Fred, in quanto è la prima volta che scrivo di lui direttamente e non filtrato attraverso occhi altrui.

Secondo Ciak: Anno 1996

Non ho mai creduto che la vita sia imprevedibile: la vita è semplicemente come vogliamo farla essere, salvo pochi eventi imprevisti come la morte, che non sta certo a chiederci quando arrivare.
Tutti abbiamo la possibilità per cambiare la nostra vita, l'importante è avere i mezzi per sognare e, nel caso la vita sia stata avara nel regalarceli, andarceli a prendere da soli.
Mi hanno sempre detto che la vita è una cosa seria e imprevedibile da trattare con i guanti, se avessi creduto a coloro che volevano guastarmi la festa, ora non sarei in fuga verso la libertà.
Fuggo, avvolto da scintille di luce rossa che fatico a capire se vengono dai fuochi di artificio o dalla mia gioia.
Fuggo, verso la libertà.
Fuggo, lontano dalle briglie di questo finto ordine che ha costretto il mio estro all'interno del mio corpo.
Fuggo, perché per vivere ho bisogno di sognare e nell'abitudine il sogno non esiste.

Terzo Ciak: Anno 1996 bis-pochi mesi dopo

Io, Fred Weasley, oggi non mi sento me stesso.

Potrebbe rivelarsi uno dei giorni più belli della mia vita, ma rischio di rovinarmelo per questa strana angoscia che mi attanaglia lo stomaco.
Io amo il chiasso, i rumori forti e i colori accesi, come il rosso dei miei capelli; solitamente la paura non mi appartiene, eppure oggi invece di finire i preparativi per l'inaugurazione del negozio, sono venuto a rifugiarmi in questo tugurio chiamato Paiolo Magico.
Qui mi sono sempre sentito sicuro: da tempo immemore questo luogo tra la magia e il nulla ha un forte valore simbolico, per me.
Ho passato numerose giornate a guardare i bambini nati babbani spalancare gli occhi davanti alla promessa di una nuova vita e mi sono sempre beato della loro gioia; forse per questo, adesso, provo quest'assurda paura.
Io sto per promettere al mondo magico un negozio pieno di scuse per fuggire dalla realtà, ma in questi tempi in cui la fuga è l'unico mezzo per sognare e sopravvivere, riuscirò ad essere all'altezza?

Riuscirò a sopportare la responsabilità dei loro sogni?

Inserisco qui giudizio, premi speciali e compagnia bella , in quanto la quarta drabble non ha partecipato al contest :

Seconda classificata: A movie _ LilyBlack
 
Grammatica e sintassi:10/10
Stile e lessico:10/10
Originalità:10/10
Aderenza al tema:10/10
IC:9.5/10
Gradimento personale:5/5
Punti bonus:3/3
Totale:57.5/58
 
*_*
Lils, non so che dire di questa raccolta. È davvero meravigliosa!
Mi è piaciuto tantissimo il modo perfetto in cui hai inserito la citazione all’interno del testo, va a braccetto con il tema dei sogni che hai sviluppato brillantemente in ciascuna delle tre 
drabble/flash della raccolta.
Non ho riscontrato nemmeno un’imprecisione grammaticale e il tuo stile si è modellato sul bisogno di evadere di Fred. Il tuo Fred è quasi totalmente IC. Dico quasi perché in un paio di 
punti mi è parso un po’ troppo riflessivo, ma non è nulla di eccessivo.
Insomma, questa raccolta mi è piaciuta moltissimo. Mi è piaciuto questo lato che fai emergere di Fred. Fred che lascia un attimo da parte gli scherzi e si confronta col mondo. Davvero 
un ottimo lavoro cara!

Premio Giuria: Sorridi di Nausicaa Black; A movie di LilyBlack; Amo la pioggia di Fabi_; Perché con le vostre storie avete creato un ponte dai cuori dei protagonisti al mio.

Premio stile: A movie di LilyBlack, ho adorato ciascuno dei tuoi ciak, l’organizzazione davvero cinematografica della tua storia, un concentrato di emozioni e di ideali raccontato 
dal tuo splendido stile.

Questa Flash vi sembrerà un'immensa stupidaggine, ne sono consapevole.
Inizialmente l'ho scritta come continuo di una raccolta, ma è uscita fuori dalle dita da sola e aveva, ha , poco a che fare con la citazione del contest, per questo ho deciso di pubblicarla ugualmente.
A me non fa impazzire, come al solito, ma spero che il vostro giudizio sia più benevolo.

LilyBlack

Ultimo Ciak: 23 giugno 1997

Un istante fa ero nella morte e ora sono nella luce; invaso di una pacifica luce rossa, capisco di essere morto.
I dolori di questo mondo che non mi appartiene più stanno scivolando via, assieme all'eco delle ultime urla che hanno riempito le mie orecchie.
Non so quanti istanti mi restano in questo limbo e li uso per viverli, seppur di vita non si tratti più: li uso per lanciare i miei ultimi sorrisi , li uso per sperare che lì, su quella terra, capiscano ciò che io ho afferrato solo ora.
La vita è una cosa seria, ma non è prendendola sul serio che la si onora, bensì amando ciò che ci dona; è per questo che sognare è importante, perché si ama solo sognando.