I BASTARDI .........e poi LA RINASCITA di stefan salvatore (/viewuser.php?uid=111734)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prefazione ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** capitoli 11 ***
Capitolo 13: *** capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** AVVISO ***
Capitolo 19: *** capitolo 17 ***
Capitolo 20: *** capitolo 18 ***
Capitolo 21: *** capitolo 19 ***
Capitolo 22: *** capitolo 20 ***
Capitolo 23: *** capitolo 21 ***
Capitolo 24: *** capitolo 22 ***
Capitolo 25: *** capitolo 23 ***
Capitolo 1 *** prefazione ***
Dal 5° capitolo......Nel frattempo che facevo tutto questo, Tay
stava preparando il bagno......riempiva la vasca facendo molta
schiuma......c'erano candele intorno alla vasca...al profumo di
rosa.....e mi aveva preparato l'intimo ed anche quello che avrei dovuto
indossare quella sera.......CURIOSI?......CONTINUATE A LEGGERE
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Capitolo 2 *** capitolo 1 ***
Da quel giorno passarono molti mesi, 6 per la precisione, la strategia
era stata definita ed anche il piano. Eravamo tutti pronti e d'accordo.
Giorni e giorni di allenamento per la tribù Quileute, mentre
per quanto riguarda me, dovevo studiare bene quello che avrei dovuto
fare e come avrei dovuto comportarmi.
Sapere i miei figli lontano da li
mi dava la forza di andare avanti e portare a termine il mio compito,
sicura che un giorno non molto lontano li avrei riabbracciati. Tay era
sempre al mio fianco ed io al suo, aveva imparato molto bene a
trasformarsi, ormai non era più un problema. L'assiduo
allenamento era servito, proprio come aveva detto BILLY.
Tay ed io
continuammo a stare vicini ed a fare l'amore, era sempre come se fosse
la prima volta, ci dava la carica per affrontare tutto il dolore che
stavamo provando ed in più ci amavamo alla follia. Sarebbe
stato così per sempre.
Erano passati 6 mesi ed era quasi
arrivato il giorno dell'anniversario del nostro matrimonio. Speravo
solo che i * BASTARDI * non avrebbero rovinato anche quello, ma avevo
troppa fiducia in qualcosa più in alto di me solo che a
questo punto ero arrivata alla conclusione che quel qualcosa forse non
esisteva davvero visto tutto il dolore che continuava a farci provare.
Qualche giorno prima del nostro anniversario, ci arrivarono voci che
alla periferia di Forks, vicino all'autostrada era stato trovato un
corpo senza vita e sembrava sbranato da dei cani randagi. Ora avevano
la certezza che si stavano dirigendo proprio verso di noi.
Mi sentivo
pronta, sapevo perfettamente cosa dovevo fare ed i lupi della riserva
erano tutti al loro posto.
Si erano uniti a noi anche i lupi
dell'Alaska, amici di LUIS ed i lupi del Brasile, amici di BILLY. In
totale eravamo 150, mentre loro a conti fatti dovevano essere si e no 2
branchi da 10 lupi, quindi 20. I due licantropi BASTARDI si chiamavano
BRANDON e DYLAN, erano due maschi ALPHA, quindi molto forti, mentre
loro sapevano solo di me e Tay, del fatto che avevo partorito dei figli
da un MUTAFORMA e che erano genuini, puri..... quindi ero la candidata
ideale per la procreazione anche con loro. NON CI PENSAVO PROPRIO!!!
Il mio corpo e la mia anima li poteva toccare solo mio marito, chi
avesse provato a mettermi una mano addosso avrebbe fatto una brutta
fine.
Ma avrei dovuto farmi trovare in giro da sola e cercare di fare
la loro conoscenza più approfondita possibile per non
insospettirli e portare così a compimento la nostra
trappola.
Passarono alcuni giorni in cui i nostri lupi fecero delle
perlustrazioni per capire da dove partivano gli odori dei BASTARDI.
Quello sarebbe stato il punto da dove io avrei dovuto cominciare a far
sentire il mio odore per attirarli.
Avevano scoperto che alloggiavano
in un motel alla periferia di Forks, la loro camera era al 1°
piano, proprio in cima alle scale interne. Accompagnata da Tay e da
John, avrei cominciato da li a far sentire il mio profumo.
Avevo scelto
con cura l'abito che avrei indossato, consigliato da Jeremy, il
MUTAFORMA venuto dal Brasile amico di BILLY, perchè lui li
conosceva bene e sapeva cosa avrebbe potuto piacergli.
Era un abito che arrivava alle ginocchia color blu indaco, sandali
comodi, perchè se avessi dovuto correre ci sarei riuscita.
Tay non era molto convinto di questo piano, ma purtroppo non c'era
altra soluzione.
-Taylor, amore mio, lo so che non sei molto convinto di questo piano e
nemmeno io, ma altra soluzione non c'è. E' me che vogliono e
devo fargli credere che mi possono avere. Poi sarete voi altri ad
intervenire. Tay, io mi aspetto che nel momento in cui ne
avrò bisogno tu sarai li per portarmi via in salvo-
- Credo in
tutti voi, ma quello di cui mi fido ciecamente sei tu. Ti prego amore,
fidati di me, andrà tutto bene e se anche così
non fosse ne usciremo comunque insieme. TI AMO, sei l'unico uomo che
abbia mai amato e che amerò per l'eternità!!
Ricordalo sempre- dissi quasi piangendo.
Tay mi venne vicino con gli occhi velati dalle lacrime, mi
abbracciò forte, mi baciò intensamente e disse:
- Chantal, sei la donna che mi ha dato la felicità, che mi
ha dato 2 figli splendidi, che mi ha fatto rinascere, SEI LA MIA
DONNA!!!-...
- NOn permetterò a nessuno di portarti via da
me.....hai ragione li prenderemo e ne usciremo a testa alta. Mi fido
immensamente di te e so che stai facendo la cosa giusta. Io
sarò lì nel momento in cui tu avrai bisogno di
essere salvata. Ti prenderò e ti porterò lontana
tra le mie braccia al sicuro. TI AMO Chantal, sei l'unica donna che
abbia mai amato veramente, TI AMO, ti amerò per
l'eternità ed abbiamo la possibilità di viverla
insieme. Ti chiedo solo di farmi una promessa....STAI ATTENTA!!!- disse
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Capitolo 3 *** capitolo 2 ***
-Tay, amore, starò attenstissima anche se saprò
che tu sei a pochi passi da me. TI AMO!!....Ora però
andiamo, si sta facendo tardi- dissi incamminandomi verso la periferia
dei Forks e più precisamente verso il motel.
Tay per non
dare nell'occhio aveva indossato dei pantaloni sportivi, una maglietta
bianca ed una giacca della tuta con cappuccio, così poteva
sembrare quella di uno studente di college, lo scopo era di apparire
una persona normale.
John aveva indossato un pantalone di lino chiaro, camicia bianca e
sopra una giacca semplice anche questa di lino. Dovevano sembrare due
studenti a zonzo, il che era una cosa normale.
Siamo partiti da LA PUSH
alle 21, avevamo preso il fuoristrada di John per non dare nell'occhio,
ma era abbastanza capienti aveva il porta bagagli ampio e se nel caso
fossimo riusciti ad uccidere sia Dylan che Brandon, avremmo potuto
caricarli senza problemi.
Tutto intorno al motel erano appostati gli
altri MUTAFORMA, per un eventuale aiuto tenendo lontani i 18 licantropi
Bastardi appena trasformati. Il ragazzo che era stato morso a Forks non
era riuscito a sopravvivere per le molteplici ferite, un po' mi
dispiaceva per lui, ma almeno ce n'era in giro uno di meno da tenere
d'occhio.
Ero contenta di avere al mio fianco Tay e John, mi sentivo
molto protetta e la nostra prima tappa era proprio l'alloggio dei
BASTARDI.
Avevamo parcheggiato il fuoristrada nel parcheggio del
ristorante che era li vicino ed il resto della strada l'avevamo fatta a
piedi. Tay e John continuammo a fiutare l'aria per cercare di captare
il loro odore, ma per il momento non avevamo avuto fortuna. Ad un certo
punto sentimmo provenire da non molto lontano una musica quasi
assordante, non avevamo fatto caso alle locandine affisse sui lampioni
dove veniva annunciato che quella stessa sera ci sarebbe stato un RAVE
PARTY di musica rock.
Arrivati alla porta d'ingresso bussammo e ci
aprì un uomo di mezza età con i capelli rasati ed
un tatuaggio, ci guardò un po' perplesso e poi ci fece
entrare con un po' di consumazioni gratuite.
Dentro trovammo un
fracasso infernale, ma ci sembrò il luogo adatto dove quei
BASTARDI avrebbero potuto trovare ragazzi da reclutare per la loro
ignobile causa ed anche ragazze o donne con cui fare sesso.
Un corridoio
lungo ci portò in uno spazio enorme, e le persone che vi
erano all'interno avevano un'età piuttosto bassa, tra i 17
ed i 25 anni, non sarei certo passata inosservata.
La maggior parte di
queste persone si limitavano ad ubriacarsi e farsi delle canne, ma
c'era anche qualcun altro che andava più sul pesante. La
pista da ballo se così si poteva chiamare, era posta sul
lato sinistro dello spazio enorme e le persone ballavano come se
fossero state indemoniate.
C'erano tantissimi odori nauseabondi e per
Tay e John non fu facile individuare gli odori di Dylan e Brandon.... ad
un tratto John ci disse che i BASTARDI erano qui, più
andavamo verso il fondo dello spazio enorme, più per John
diventavano nitidi.
Anche Tay cominciò a fiutarli.... lo
toccai appena per tranquillizzarlo, mi guardò, era
arrabbiato, non con me, ma con loro. Continuò a guardarmi e
così si tranquillizzò un po' di più.
Ci spostammo per riuscire a capire dove potevano essere appostati e
dalla descrizione che Jeremy mi aveva fatto di loro, riuscii ad
individuarli. Feci capire a John e Tay in che direzione guardare e poi
si staccarono da me per andare a posizionarsi in modo da avere una
giusta visuale.
Io andai al bar a prendermi da bere e poi mi diressi proprio al centro
del posto in cui avevo visto i BASTARDI. Potevano i questo modo vedermi
e sentire il mio odore, visto che ero proprio sotto vento e gli sarebbe
arrivato alle narici senza problemi.
Vidi Tay farmi cenno con la testa
per farmi sapere che mi vedeva bene, poi con disinvoltura mi girai
verso John ed anche lui mi fece capire che mi vedeva bene.
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Capitolo 4 *** capitolo 3 ***
Vidi con la coda dell'occhio Brandon che si stava avvicinando a me. Era
castano chiaro, corporatura esile ed il colorito era sano, non sembrava
così minaccioso. Mi spostai un po' più avanti,
sapevo che aveva riconosciuto il mio odore e quindi sapeva chi io fossi
e come mi chiamavo. Stavo aspettando che facesse il primo passo, sapevo
che sarebbe venuto lui a cercarmi, era lui che mi voleva ed io lo
aspettavo al varco.
Mi si avvicinò con passo felpato, lo
percepivo appena, nel frattempo mi guardavo in giro e vidi John
avvisarmi che stava arrivando. Mi preparai.....poco dopo mi venne
vicino e disse:
-Ciao, posso farti compagnia?....Mi sembri tutta sola e forse anche un
po' impaurita. E' la prima volta che vieni ad un RAVE PARTY?-
...bastardo, pensai, che faccia tosta che hai, lo sai benissimo chi
sono, perchè non vai al sodo così la finiamo
lì.....poi con calma mi girai verso di lui e dissi:
-Ciao, si sono da sola e si se ti fa piacere puoi farmi compagnia. Da
quando sono entrata qui sei la 1° persona gentile che mi
rivolge la parola. Mi viene da pensare che sono talmente brutta che non
mi vuole nessuno. Sai è la prima volta che vado ad
un rave, non sapevo nemmeno cosa fosse ed ero curiosa, così
sono entrata per vedere di cosa si trattava. Come ti chiami?- ero in
attesa, mi ero comportata meglio di come mi aspettassi da me stessa. Mi
girai a guardarlo e vidi due meravigliosi occhi azzurri, tanto belli
quanto spietati.
-Mi chiamo Brandon e vengo da lontano. Ho saputo che c'era questo RAVE
e non potevo mancare, non ne perdo nemmeno uno. E' qui che si incontra
la gente giusta che potrà esserti utile per qualsiasi cosa.
Io sto cercando la mia anima gemella per procreare tanti marmocchi, per
renderli genuini e puri- mi disse.....
Come mai si era aperto
così con me.....aveva capito di certo chi ero e forse
voleva vedere fino a che punto sarei arrivata io, ma non aveva idea di
chi avesse di fronte e nemmeno di chi avesse tutto intorno.
- Ma tu come ti chiami? Sei una bella donna, con le curve al posto
giusto e mi sembra strano che tu non abbia un compagno. Mi dici il tuo
nome?- mi chiese....
OK, eravamo arrivati al sodo, ora voglio vedere che fai non appena ti
dico il mio nome, pensai.
-Grazie per il bel complimento che mi hai fatto, Brandon, avevo un
compagno tempo fa, ma è venuto a mancare ed ora sono sola
con i miei figli......comunque il mio nome
è.....CHANTAL....- dissi con enfasi...
Ed ora che fai caro
Brandon? Ora che sai il mio nome, pensai. Continuai a guardarlo e vidi
che i suoi occhi si illuminarono, scintillarono quasi.....mi
offrì ancora da bere, voleva farmi ubriacare, forse, ma lui
non sapeva che io reggevo molto bene ogni tipo di bevanda.
Mi girai tranquilla, appoggiando la schiena al
bancone, in quel modo riuscivo a vedere benissimo Tay e John e con lo
sguardo gli feci capire che erano loro, ma allo stesso tempo di stare
tranquilli.
Ad un tratto vidi entrare Erik, un altro del branco
Quileute, si diresse verso Tay con disinvoltura e si misero a parlare,
poi andò verso John e fece lo stesso e poi se ne
andò.
Tay mi guardò e mi fece capire che i 18
LICANTROPI NEONATI fuori erano stati eliminati e tirai un sospiro di
sollievo.
Tornai a girarmi verso Dylan e Brandon che intanto
parlottavano tra di loro. Appena li guardai, Brandon mi disse:
-Allora che vogliamo fare, balliamo un po' o andiamo a divertirci nel
nostro alloggio?- ....
OK era arrivato il momento.....
-Ragazzi, mi piacerebbe molto ma io non sono abituata a divertirmi con
due uomini per volta. Mi dispiace. Sono molto timida in queste cose e
preferisco un uomo per volta ed inoltre l'altro non deve stare dentro
l'alloggio. Io sono così, prendere o lasciare- dissi
convinta che non avrebbero rifiutato, ed infatti così fu.
- Devo andare un attimo in bagno e poi ci vediamo all'uscita, intanto
decidete e poi mi darete la risposta- dissi mentre mi allontanavo.
Controllai loro due che si stavano dirigendo all'entrata, intanto io
stavo andando nella direzione di Tay e quindi verso i bagni. Appena mi
raggiunse, lo abbracciai forte.
- Tay, che paura, ho il cuore che mi va a 1000. Non so come sono
riuscita a trattenersmi fino ad ora. Avevo paura che scoprissero il
nostro piano. Sono rimasta d'accordo che ci vediamo all'entrata e che
con uno di loro vado nel loro alloggio e l'altro rimane fuori lontano
da lì. Non so chi dei due entrerà per primo nella
camera, ma state pronti. Il piano di BILLY era di riuscire a prenderli
tutti e due nello stesso momento, quindi bisogna essere sincronizzati.
Come sono andata?- chiesi a Tay
-Sei stata bravissima, anche quando ti era così vicino ed io
stavo cominciando ad innervosirmi ti sei girata e solo guardandoti sono
riuscito a tranquillizzarmi. Ora esco, tu prendi un po' di tempo, ci
trasformiamo e comunichiamo agli altri il resto del piano. Mi
raccomando stai attenta, ti voglio tutta intera, abbiamo la vita
davanti a noi che ci aspetta. Grazie per quello che fai per la nostra
tribù, troverò il modo di ricambiarti quando
tutto sarà finito. Ora vai o si insospettiranno- mi disse
dopo avermi dato un bacio.
Mi incamminai verso l'uscita e vidi Tay e John uscire di corsa per
avvisare gli altri. Ero tranquilla, sapevo che mio marito mi avrebbe
salvato se le cose si fossero messe male, me lo aveva promesso.
Mi
avvicinai a Dylan e Brandon che ancora parlavano.
- Allora, avete deciso chi vuol essere il 1°?- dissi con
disinvoltura.
Dylan mi guardò e disse:
-Brandon sarà il 1°, visto che è lui che
ti ha avvicinato, ma non ti stancare troppo perchè poi ci
sono io- ero furibonda, mi trattavano come un oggetto, maledizione.
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Capitolo 5 *** capitolo 4 ***
- Cercherò di fare del mio meglio, ma se non ci dovessi
riuscire, possiamo vederci domani sera, ok?- risposi io
-Va bene, se sarai troppo stanca ci vedremo domani sera- mi rispose
Dylan sicuro di sè.
Tra me stavo pensando......si se ci arrivi a domani.
Feci un leggero sorriso e Brandon pensò che era rivolto a
lui.
- Bene, sono felice di notare che sei contenta, perfetto,
sarà ancora più bello fare l'amore con te- disse
Rabbrividì solo al pensiero....che schifo....ma dovevo
portare a termine il mio compito, anche se non mi piaceva. Camminammo
parlando del più e del meno poi mi disse:
-Chantal, mi dispiace veramente per tuo marito, mi dispiace che ti
abbia lasciata da sola con 2 figli, però sono felice
perchè mi potrai dare ciò che voglio senza avere
il rimorso di averlo tradito-
Schifoso bastardo, è inutile che tenti di essere gentile con
me, tanto non riuscirai a toccarmi li, non te lo permetterò
e nemmeno gli altri, pensai tra me.
Appena ci avvicinammo all'alloggio, mi girai e salutai Dylan e poi con
Brandon salimmo le scale interne ed andammo di sopra. Era arrivata
l'ora ....X.......!!!
Da lontano sul pianerottolo vidi delle sagome scure, ma Brandon non ci
fece caso era troppo occupato a cercare la chiave della porta. Successe
tutto in un istante.....
Io mi allontanai velocemente da lui e come il vento arrivarono una
parte del branco Quileute insieme a Taylor che mi abbracciò
forte e mi fece appoggiare il mio volto sul suo torace e mi chiuse le
orecchie.
Non voleva che vedessi ne sentissi quello che stava
accandendo. Allo stesso tempo anche Dylan era nella stessa situazione.
Dopo un tempo interminabile, Tay mi lasciò le orecchie e mi
guardò dritto negli occhi.
-E' tutto finito, ora! Finalmente è tutto finito!
Tranquillizzati, sei qui con me, ora non ti lascio più per
nessun motivo- mi disse con amore
-Oh, Tay, è stato orribile....sono contenta che sia tutto
finito, ma ora che ne farete dei corpi?- chiesi
-Non ti preoccupare, non sono cose che devi sapere. Meno ne sai e
meglio è. Torniamo a casa, ora. Siamo tutti molto stanchi-
mi rispose
Ci incamminammo verso il fuoristrada e con John tornammo a LA PUSH,
dove ci aspettavano BILLY, LUIS e JEREMY.
Ci corsero incontro e mi abbracciarono tutti e 3 insieme...tremavo
ancora come una foglia, l'ultimo a lasciarmi fu BILLY che mi disse:
-Figlia mia, sono orgoglioso di te, mi hai reso il padre più
felice del mondo. So che non sei mia figlia, ma sei la splendida moglie
di mio figlio Taylor e quindi ti ritengo come una figlia. Spero non ti
dispiaccia.-
- So di averti fatto passare dei brutti momenti, ma potevo
fidarmi solo di te per questo problema eri l'unica con abbastanza
sangue freddo da portarlo a termine-
-BILLY, oh.....BILLY.....non hai idea del piacere che mi fa sentirti
dire che mi reputi all'altezza di essere tua figlia.
Dispiacermi?.....Ma stai scherzando?.....Sono orgogliosa di essere tua
figlia......per il resto, sì, hai ragione sono stati momenti
davvero stressanti e angosciosi, pensavo di non riuscire a mantenere
la calma e poter portare a termine il compito che mi avevi affidato.-
-Quando stavo ascoltando Brandon parlare in quel modo......mi stava
salendo la rabbia, non ero sicura di mantenere la calma. Mi faceva
schifo sentirlo parlare....ti ringrazio per le belle parole che hai
sempre per me.....grazie che ti fidi di me e mi ritieni idonea a
risolvere i problemi più complicati. Tu sai che ti voglio un
bene immenso e sai anche che quando hai bisogno sono a tua completa
disposizione- lo abbracciai forte, ero commossa, molto commossa.
Guardai Taylor che contraccambiò il mio sguardo, si
avvicinò a me, mi strinse forte e mi baciò e poi
rivolto verso suo padre disse:
-Padre, sono felice che tutto sia andato bene, avevo paura di poter
perdere questa splendida donna che ho al mio fianco....però
so anche che ha una carica ed un autocontrollo spettacolare. Quando ho
visto quei due BASTARDI che gli erano così vicini, ero
pronto ad intervenire, ma lei mi ha guardato e mi ha tranquillizzato
all'istante, è meravigliosa.-
- Mi sono reso conto che in poco
tempo mi ha cambiato la vita. Quando l'ho conosciuta ero un ragazzino
che sapeva di poter avere tutto ciò che voleva per il fatto
che ero famoso ed avevo un mucchio di soldi. Ero convinto che con i
soldi si potesse fare ed avere qualsiasi cosa....invece da quando l'ho
conosciuta ho imparato ad amare la vita per le piccole e grandi cose
che giornalmente ti offre.-
- Ringrazio Dio di avermi dato la
possibilità di conoscere lei, una persona sensibile,
gentile, dolce e sincera. Mi ha cambiato completamente la vita in
meglio. Ora apprezzo tutto con un'altra voglia di vivere-.....ma
quante belle parole che sapevo essere sincere.
Avevo bisogno di dormire tranquilla, avevo bisogno di stare da sola con
mio marito, avevo bisogno di riprendere la vita normale e di tornare ad
occuparmi dei nostri figli.
I nostri figli....chissà come stavano....chissà
dove erano in questo momento, cosa stavano facendo, se gli mancavamo.
Nessie e Kellan, che persone buone, dolci e sempre pronte a dare una
mano.
Li amavo, li amavo tutti, loro, i nostri figli, mia sorella, i
nostri amici....tutti incondizionatamente....BILLY, LUIS, la
tribù dei Quileute così disponibili,
così vicini ad ogni esigenza....sempre presenti....tutte
persone che mi avevano cambiato la vita, che mi avevano fatto
dimenticare il dolore che avevo passato fino all'età di 24
anni.
Tay, l'amore della mia vita, l'uomo che mi ha aiutato a credere ancora
nell'amore, a credere nella vita......che mi ha offerto il suo cuore
senza condizioni....ne restrizioni....l'uomo che si è messo
in gioco per me e con me....l'uomo che mi ha dato due figli
meravigliosi.... Paul e Makena....ora avevo bisogno di riacquistare
quella fiducia....quell'amore.....che con tanto dolore ero riuscita,
aiutata da tante persone a me care, a trovare.
Avevo bisogno di sapere
che tutto sarebbe tornato come prima, ma che sarebbe continuato meglio
di prima.
Tay ed io salutammo BILLY e ci dirigemmo nella nostra casetta
vicino alla spiaggia di LA PUSH....quella casetta che ci aveva permesso
di avvicinarci....di conoscerci....di amarci e di concepire i nostri
figli......avevo bisogno di sentirlo e di averlo accanto a me...di
essere rassicurata, amata e appena arrivata, spogliai quegli
abiti.....intrisi dell'odore di quei 2 BASTARDI...li avrei bruciati,
dovevo allontanarli da me il più possibile.......
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Capitolo 6 *** capitolo 5 ***
Nel frattempo che facevo tutto questo, Tay stava preparando il
bagno.....riempiva la vasca facendo molta schiuma, aveva disposto tutto
intorno candele al profumo di rosa.....aveva anche preparato per me,
l'intimo, il vestito, le scarpe e gli accessori che avrei dovuto
mettere dopo......mi disse che aveva una sorpresa per .....farmi
dimenticare quei brutti mesi passati nella preparazione dell'eventuale
lotta contro Brandon e Dylan.....
Quello che aveva preparato per se stesso erano dei boxer molto aderenti
neri, un paio di pantaloni di pelle neri, degli stivali da moto ma che
si potevano utilizzare come semplici stivali, una camicia nera che si
chiudeva con la cerniera al posto dei bottoni, una cravatta fucsia e
come giubbino il *CHIODO*, ricco di cerniere che potevano contenere
mille cose.
Il mio intimo era composto da un bel reggiseno in coordinato con un
perizona nero profilato di fucsia, come vestito aveva scelto una tuta
in pelle nera chiusa da una cerniera centrale, stivali uguali ai suoi
ed anche per me il *CHIODO*.
Sapeva bene che amavo il nero ed il fucsia, sapeva altrettanto bene che
quello che mi aiutava a scaricare la rabbia e la tensione erano le
moto. Quindi pensai che avesse chiesto ai ragazzi Quileute se per
quella sera ce ne avrebbero prestate 2......
Ero assorta nei miei pensieri e non mi ero accorta che Tay mi stava
guardando.....appena rientrai nella realtà......capii che era
un po' che mi stava osservando e sorrise, probabilmente per le facce
che facevo mentre pensavo.
Mi avvicinai a lui maliziosamente e lo abbracciai e cominciai a
spogliarlo, con calma ma sensuale. Sentii la sua pelle che fremeva,
aveva brividi in tutto il corpo, tolsi la sua camicia e la gettai in
terra.
Passai ai pantaloni ai boxer che fecero la stessa fine, poi lo
toccai ovunque, lungo la schiena....passai al suo bellissimo
torace.......mordicchiavo ogni singolo millimetro della sua pelle.
Fremeva....aveva i brividi quasi ovunque, lo sentivo
gemere............ansimava........tutto questo mi eccitava
molto.......avevo voglia di sentirlo mio ed io volevo essere sua.
Lo
graffiavo sulla schiena,tanto nel giro di pochi minuti sarebbe
guarito era un lupo e questo mi eccitava molto.....avevo voglia di
sentirlo mio.......
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Capitolo 7 *** capitolo 6 ***
Ed io volevo essere sua.....lo graffiavo sulla schiena, tanto nel giro
di pochi minuti sarebbe guarito....era un LUPO....questo mi eccitava
ancora di più....era il mio LUPO, solo mio !!!....
Finalmente
mi decisi...era eccitato al punto giusto....arrivai alla sua
intimità, lo sfiorai con le dita....ansimò ancora
più forte.......continuavo a guardarlo negli occhi con
malizia ed eccitazione......lo stavo sfidando ben sapendo che avrei
vinto io!!!
Quando meno se lo aspettava, lo presi in bocca.....volevo farlo
godere.......ma non mi lasciò fare.....mi sollevò
e mi portò in camera sul letto....mi adagiò
dolcemente e dopo avermi spogliata di tutto ciò che avevo
addosso.....entrò in me....eravamo una cosa sola, un corpo,
un cuore, un'anima....fu molto dolce, delicato......venimmo....felici
di essere insieme, di essere uniti più di prima.
Quando l'acqua diventò tiepida, uscì prima Tay e
si mise l'accappatoio, poi lo prese per me e mi aiutò; ad
uscire dalla vasca, mi avvolse nell'accappatoio, mi
abbracciò, mi baciò dolcemente e mi disse a fior
di labbra:
- E' tutto finito.....stai tranquilla ......ci sono io a
proteggerti.....morirei per te....sei la mia donna....la mia
amante.....la mia migliore amica....sei la madre dei miei figli e mai
permetterei a qualcuno di farti del male....ti difenderei a costo della
mia vita....TI AMO.....X SEMPRE TI AMERO'!!!-
Fu un momento davvero magico, speciale.....lo baciai dolcemente.....mi
appoggiai a lui con tutta me stessa. Ci sarebbe sempre stato accanto a
me, lo sapevo bene, ma in quel momento, dopo quello che era succeso con
Brandon e Dylan, avevo paura che Tay potesse morire da un momento
all'altro..... Avrei avuto bisogno di tempo per dimenticare.
Prima di riabbracciare i miei figli, avevo bisogno di dimenticare, non
volevo spaventare Paul e Makena con i miei possibili urli notturni
dovuti a quelli che avrebbero potuto diventare INCUBI!!!.
Tay ed io andammo a vestirci, poi passammo a salutare BILLY, JOHN e gli
altri ragazzi, ringraziandoli perchè ci avrebbero prestato
le moto. Gli dicemmo che non sapevamo quando saremmo tornati, che io
avevo bisogno di allontanarmi per un po' da Forks.....per dimenticare e
tornare ad essere quella di prima.
Come sempre BILLY mi capi al volo, mi disse di stare
tranquilla e di stare sempre accanto a Tay, lui mi avrebbe dato la
forza di tornare come prima. Mi disse anche di ascoltare il mio cuore e
quindi quello che SARAH aveva da dirmi che anche lei mi avrebbe
aiutato.......disse che gli dispiaceva avermi causato
questo dolore ma che credeva in me ciecamente, aveva piena fiducia,
che sapeva avevo la forza per affrontare tutto questo e che sarei
rinata a nuova vita ancora più forte di prima.
Cosa aveva voluto intendere non lo avevo capito, ma fino ad ora lui non
aveva mai sbagliato, mi fidai....
Ce ne andammo in sella a due splendide moto che avevamo regalato ai
ragazzi....verso l'ignoto.
Non avevamo una destinazione
definitiva.....LIBERTA'....ADRENALINA.....era quello che ci faceva
spingere le moto ad andare avanti.......
Passarono molte ore....sempre in sella alle moto...io e Tay sempre in
contatto, parlavamo, cercava di non farmi pensare......
Avevamo bisogno di fare rifornimento, ci fermammo in un piccolo paesino
chiamato *VILL*....piccolo ma carino.
Parcheggiammo, entrammo in un bar, mangiammo qualcosa e poi dopo aver
fatto il pieno alle moto, riprendemmo il viaggio senza destinazione.
Tay dopo circa 4 ore da quando avevamo ripreso il viaggio, mi disse che
aveva bisogno di dormire, quindi ci fermammo in un motel lungo
l'autostrada.
Prendemmo una camera e appena dentro ci facemmo una doccia, ci
sdraiammo sul letto con i soli asciugamani a coprirci.
Mi accoccolai tra il suo collo ed il torace e dopo avergli dato il
bacio della buonanotte....CROLLAI
Si fece tutto nero, buio, non vedevo niente....in lontananza due figure
venivano verso di me...quando mi furono abbastanza vicina le
riconobbi....erano Brandon e Dylan....erano arrabbiati con me....mi
dissero che me l'avrebbero fatta pagare molto cara......URLAI e poi mi
svegliai.......
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Capitolo 8 *** capitolo 7 ***
Secondo lei li avevo sognati perchè mi sentivo in colpa per
come mi ero comportata nei loro confronti....perchè gli
avevo dato false speranze di poter avere dei figli con me....ma che
quando avessi capito il vero motivo del perchè li avevo
trattati così, gli incubi sarebbero scomparsi!
Quando mi svegliai, Tay dormiva ancora.......povero amore mio,
chissà come si sentiva in colpa verso di me..
Mi piaceva guardarlo mentre dormiva, mi faceva tanta tenerezza. Gli
diedi un bacio lieve e mi alzai, mi vestii, scrissi un biglietto nel
caso si fosse svegliato ed uscii per comprare la colazione ed una rosa
BLU per lui......lo avrei sorpreso....ancora....
Nel frattempo fumai la sigaretta.....mi serviva per scaricare la
tensione....non ne fumavo molte ma quando dovevo schiarirmi le idee
oppure prendere delle decisioni importanti quella mi aiutava a liberare
la mente.....
Quando tornai, dormiva ancora, quindi feci sparire il
biglietto....presi un vassoio, un piatto e due bicchieri.....
Nel piatto misi le brioches belle calde.....
Poi misi due tazzine monouso di caffè
Posizionai il tutto sul vassoioe
davanti a tutto la ROSA BLU per lui.
Appoggiai sul comodino ....mi avvicinai a mio marito e lo svegliai con
un bacio....si girò, mi guardò ancora assonnato,
lo baciai di nuovo e poi dissi:
- Tirati su seduto.....oggi colazione a letto-
- Amore, tu mi sorprendi ogni giorno di più. Come stai oggi
? Ti ho sentita tranquilla dopo che ti sei riaddormentata.
Nessun altro brutto sogno, quindi.....
E questa rosa?
Come facevi a sapere che è la mia preferita....
Non te l'ho mai detto-
-Diciamo che sono andata ad intuito, visto che il tuo colore preferito
è il BLU ELETTRICO e che quando devi regalare i fiori a me,
mi regali sempre le rose.......ho fatto uno + uno......
Comunque non c'è bisogno che chiami BILLY. SARAH mi ha
parlato nel sonno e sto cercando di capire dopo quello che mi ha detto-
dissi
Gli raccontai quello che SARAH mi aveva detto e così anche
lui capì.
Era vero dopo che avevo parlato con SARAH, mi sentivo + tranquilla e
stavo cercando di capire tutto quello che era successo in quei lunghi
mesi da quando avevo saputo di Brandon e Dylan, ed anche di valutare
perchè mi sentivo così dopo la morte dei 2
bastardi.
Tay era molto comprensivo, mi stava vicinissimo, mi coccolava....mi
amava come solo lui sapeva fare ed io amavo lui immensamente, i nostri
figli e tutti gli amici e parenti.
Ora capivo.....ORA....IN QUESTO PRECISO MOMENTO.....proprio
adesso....STAVO CAPENDO.....è x i nostri figli.......x la
paura che gli potesse succedere qualcosa da parte dei 2
bastardi........x paura che qualcuno come loro potesse morderli e
renderli brutali e BASTARDI come loro.......ORA ERA TUTTO CHIARO.
Parlai con mio marito di quello che avevo appena capito, gli spiegai
proprio tutto gli dissi di chiamare BILLY e di farsi dire se i 2
BASTARDI erano stati inceneriti e che noi saremmo partiti a breve per
tornare a casa.
Ma prima espressi il desiderio di fare l'amore con mio marito.....ora
che mi ero finalmente tranquillizzata.
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Capitolo 9 *** capitolo 8 ***
Non se lo fece ripetere, la mia richiesta gli piacque molto, quindi
finì di fare colazione.
Nel frattempo andai a fare la doccia, mi passai l'olio di rosa ovunque
per ammorbidire la pelle, e coperta solo da un misero telo spugna,
andai in camera. presi il vassoio della colazione e lo spostai sul
comò.
Mi misi davanti al letto, con Tay che mi guardava emozionato ed
eccitato....... il telo spugna lo toglievo un po' e poi lo rimettevo come
prima......questo gioco malizioso andò avanti per un po',poi lasciai cadere in terra il telo bagno nel momento in cui
Tay perse la pazienza.......venne verso di me, mi prese
il telo dalle mani e lo lanciò lontano......si
allontanò un po' da me, voleva guardarmi bene ....sentivo i
suoi occhi sul mio corpo....sembrava che volesse spogliarmi della
pelle......mi prese i fianchi e mi avvicinò a lui,
appoggiò la sua testa sulla mia pancia e mi
abbracciò dolcemente.
Con uno scatto ferino, mi ritrovai
sdraiata sul letto con la sua testa tra le mie gambe....mi stavo
eccitando sempre di più, ma sapevo bene quello che volevo,
ancora di + quello che volevo far provare a Tay sicura che gli sarebbe
piaciuto!!!
Avevo ancora parecchie cartucce da sparare che sarebbero andate a
segno....nel sesso o meglio, nel fare l'amore con mio marito.
Volevo stupirlo sempre di + e visto che ormai noi avremmo vissuto per
l'eternità altre cose le avremmo imparate e sperimentate
insieme.
Ma in questo momento avrei voluto raggiungere l'apice del piacere
insieme con lui, quindi lo feci sdraiare sotto di me, mi posizionai
sopra di lui, con i miei piedi verso la sua testa e ed i suoi piedi
verso la mia. Si, ora forse cominciava a capire.
Cominciai a stuzzicarlo, con la lingua proprio sulla punta del suo
membro, mi aiutavo con la mano che aveva cominciato ad andare su e
giù, prima dolcemente, poi con un ritmo più
veloce, lo prendevo in bocca tutto e poi lo uscivo tutto,
così per un bel po'.
Nel frattempo Tay aveva cominciato con la lingua a stuzzicarmi il
clitoride e mi penetrava nella mia intimità con le dita,
una, poi due, poi tre.... lo sentivo ansimare, gemere.....pronunciava
tra un sospiro e l'altro delle parole che mi eccitavano sempre di +.
-Chantal.....sei fantastica.....non ho mai provato.....nulla di
così celestiale.....oh.....oh.....oh....continua.....si....si....si....continua
così....non ti fermare....-
+ diceva così + io mi eccitavo e dopo poco riuscimmo a
venire a godere appieno insieme.
Stanchi ma felici, ci guardammo negli occhi con tutto l'amore che
provavamo in quel momento ed insieme dicemmo:
- X SEMPRE-
Rimanemmo abbracciati a lungo beandoci ognuno del corpo dell'altro,
sotto un leggero strato di lenzuolo, solo per non sentire i brividi di
freddo.....ci alzammo di malavoglia, ci piaceva stare così
abbracciati a coccolarci, ma dovevamo andare, un mucchio di cose da
fare e poi finalmente avremmo rivisto i nostri figli......
Quanto mi mancavano....Paul e Makena.....ma anche Nessie e
Kellan.....li ammiravo, mi avevano tolto un grosso peso, occupandosi
dei nostri figli....avevano fatto proprio un gran bel lavoro.
Sarei riuscita a ringraziarli a dovere???
Ma pensiamo ad una cosa per volta....capire che fine avevano fatto i
corpi dei BASTARDI ed al resto avremmo pensato poco per volta.
Bene facemmo la doccia, ci vestimmo, caschi in mano, scendemmo a pagare
la nostra permanenza e poi tornammo a Forks, a LA PUSH.
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Capitolo 10 *** capitolo 9 ***
Avevamo fretta di tornare e quindi spingemmo le moto ad altissima
velocità ma sempre con molta prudenza e in un batter
d'occhio (+ o - ) arrivammo alla riserva.
Consegnammo le moto ai legittimi proprietari, ripromettendoci che gli
avremmo fatto un po' di scuola guida per insegnargli dei trucchetti e
poi corremmo ad abbracciare BILLY e LUIS.
Non appena BILLY mi vide, sorrise....un sorriso che sembrava gli
prendesse tutta la faccia.
- BILLY.....BILLY....che bello rivederti....- dissi io raggiante
- Anche per me è bellissimo rivederti e poi vedo che sei
raggiante ed euforica, mi fa piacere. Spero che sia tutto merito di mio
figlio....oppure è dovuto a
qualcos'altro?...Dimmi.....dimmi, sono curioso!!!- disse mio suocero
- BILLY...devo dirti che quando siamo arrivati a *VILL*, eravamo
stanchi, ma non del viaggio.....stanchi di tutto quello che era
successo....ci siamo addormentati esausti e durante il sonno ho sognato
Brandon e Dylan che mi venivano incontro con cattiveria e mi dicevano
che me l'avrebbero fatta pagare.....mi sono svegliata urlando!.... Ho
svegliato perfino Tay che come ben sai ha il sonno molto pesante.
Lui non sapeva come fare per tranquillizzarmi, ma poi quando
c'è riuscito mi sono riaddormentata ed ho sognato SARAH, che
mi diceva che il sogno di prima era dovuto al fatto che mi sentivo in
colpa verso i 2 BASTARDI. Ma poi pensandoci bene, ho capito
perchè li ho sognati- dissi
Con calma spiegai quello che avevo pensato e capito dal sogno in cui
SARAH mi aveva spiegato. Dissi la conclusione a cui ero arrivata.......
Guardai BILLY un po' pensieroso....attendevo con ansia la sua
risposta.....faceva delle facce molto ridicole e gesticolava in modo
esagerato...ma poi finalmente mi rispose.
-Figlia mia, SARAH ha fatto un buon lavoro, ti ha detto e fatto capire
proprio le cose giuste e tu sei arrivata alla giusta conclusione.....Il
tuo pensiero è sempre stato rivolto al bene delle persone
che tu avevi intorno....dai tuoi figli a tutti noi....e queste paure ti
hanno portato a comportarti in un certo modo nei confronti dei 2
BASTARDI.....-
- Quindi, sì, hai perfettamente ragione...è
proprio per quello che li hai sognati, ma non ti preoccupare....sono
morti.....inceneriti.....e sepolti....molto lontano da qui.....non ti
devi preoccupare più di nulla......ora veramente
è tutto finito-
WWOOWW....BILLY aveva proprio detto quello che volevo sentirmi dire.....
Grazie SARAH, pensai tra me.....grazie di tutto quello che hai sempre
fatto per me....dell'aiuto che mi stai dando ancora adesso .....oltre
che nel mio spirito ti porterò sempre nel mio cuore.....
Ora bisognava solo andare a riprenderci i nostri figli....tutti e
4....eh si...ormai anche Kellan lo sentivo come mio figlio....un po'
cresciuto, ma sempre figlio...anche se avevamo piu' o meno la stessa
età.....
Il giorno dopo andammo a L.A. dall'avvocato....che ci rivide molto
volentieri.... gli dicemmo che il pericolo era passato e che non
avrebbe piu' potuto ripresentarsi.....
Lui ci rispose che ci avrebbe fatto avere notizie nei giorni
successivi.....doveva sistemare tutte le cose e poi avremmo potuto
riabbracciare tutti quanti....
Tornati a LA PUSH, dissi:
-Tay, ascolta......ti ricordi quando ti avevo detto che avrei voluto
fare una grande festa per Nessie....e ti ricordi che avrei voluto farla
entrare in società?....-
- Si, amore, mi ricordo benissimo.....che vuoi
fare....ora?..........dimmi ti ascolto, anche perchè so che
quando parti con un'idea hai già pianificato ogni cosa, o
comunque quasi tutto.....- mi disse Taylor
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Capitolo 11 *** capitolo 10 ***
Ormai era arrivato Febbraio e a distanza di pochi giorni mio marito
avrebbe festeggiato il compleanno, avrebbe compiuto 22 anni ed avevo in
mente di fargli una festa grandiosa.
Volevo fargli dimenticare i brutti momenti appena passati, ma non
sapevo che regalo fargli....continuavo a pensarci e l'unica cosa che mi
era venuta in mente era di avere ancora dei figli, che sapevo bene,
desiderava più di qualsiasi altra cosa, quindi pensai che
fino a quando non avessimo avuto con noi Paul e Makena, ci avremmo
provato.
Perciò nei giorni a seguire, ogni sera avevo intenzione di
organizzare sempre qualcosa di diverso. Il ciclo avrebbe dovuto
arrivarmi di lì a qualche giorno....decisi che avrei sentito
l'avvocato per sapere quando avremmo potuto riabbracciare i nostri
figli....lui mi rispose che aveva organizzato il tutto proprio per il
compleanno di Taylor, l'11 Febbraio.
Bene, come regalo sicuramente sarebbe stato un buon inizio, ma avrei
voluto farglielo un po' più grosso.
Mi sarebbe piaciuto andare a Parigi, Londra, Egitto e poi avrei pensato
qualche altra destinazione. Volevo sorprenderlo
sempre....ancora....ancora....ancora....
Ora era arrivato il momento di prenotare il fine settimana a Parigi,
presi il telefono e feci qualche telefonata.
Avrei fatto tutto al meglio delle mie possibilità.
Avevo prenotato al *RITZ* il migliore albergo di Parigi ed avevo
richiesto una suite proprio in cima al palazzo con....*vasca
idromassaggio - sauna - palestra - solarium, non volevo badare a spese,
non per quell'occasione.
Inoltre avevo fatto in modo di prenotare 2 biglietti per *IL LAGO DEI
CIGNI* e 2 biglietti per andare all'opera a vedere * LA CARMEN *.
Avremmo passato 3 splendidi giorni a Parigi e nel frattempo tutto si
sarebbe sistemato per poter riabbracciare i nostri figli.
Perciò dal 31 Gennaio al 3 Febbraio saremmo stati a Parigi.
Tornati a casa avrei organizzato tutto per il compleanno di Taylor, che
doveva essere il suo più bel compleanno da quando era nato.
OK, oggi era il 30 Gennaio, stavo finendo di sistemare i bagagli,
quando arrivò mio marito e vedendomi nella preparazione
delle valigie mi chiese:
- Amore, come mai le valigie? -
- Tay, ho organizzato una sorpresa per te, spero che ti piaccia. Non
posso dirti di più, solo che domani mattina alle 6 abbiamo
un aereo da prendere per la Francia.
L'avvocato ha detto che deve sistemare tutti i documenti e che tra
qualche settimana potremo riabbracciare i nostri figli, ma fino ad
allora sarai solo mio - risposi entusiasta.
- Sei sempre la solita, lo sai che non devi farmi regali o delle
sorprese, perchè il mio regalo più bello sei tu.
Non ho bisogno di altro, a parte i nostri figli che a quanto sembra tra
qualche settimana riabbracceremo, comunque sono molto curioso, non so
se riuscirò a resistere fino a domani. Non è che
puoi dirmi qualcosa di più?....Dai amoruccio mio - e poi mi
fece gli occhioni dolci, sperando di trafiggermi il cuore ed
addolcirmi. Ma forse lui si stava dimenticando con chi aveva a che
fare. Non mi lasciai sconvolgere da quel bellissimo sguardo....ero
tentata, mi costava fatica, ma poi la sorpresa non sarebbe
più stata tale.
- Tay, amoruccio mio.....mi dispiace ma non mi corrompi con i tuoi
bellissimi occhioni, anzi....aiutami a finire i bagagli così
ceniamo con tuo padre e andiamo a dormire, domani dobbiamo alzarci
presto - risposi un po' imbronciata.
- OK.......OK.....va bene, hai vinto tu. Ti aiuto, ma non è
giusto!!! - disse sogghignando.
Finiti i bagagli andammo da BILLY, preparai la cena, mangiammo tra
racconti del nostro weekend e risate. Si era fatto tardi, salutammo ed
andammo nella nostra casetta vuota e ci addormentammo come al solito
abbracciati.
Il profumo del suo corpo mi inebriava ogni volta, miele e muschio, mi
dava una sensazione di benessere.
Lo guardavo dormire, era bellissimo, il mio angelo, l'uomo della mia
intera esistenza, il mio amante, il padre dei miei figli.
Quello che provavo per lui era indescrivibile, provavo emozioni
contrastanti ma tutte amorevoli.
Mi piaceva guardarlo dormire, mi rasserenava e mi sentivo protetta.
Morfeo aveva raggiunto anche me e scivolai nel sonno.
La sveglia suonò alle 4 del 31 mattino, svegliai mio marito
dopo che era tutto pronto e caricato in macchina, avrebbe dovuto solo
vestirsi.
Si stiracchiò svogliatamente, si mise a sedere sul letto,
gli andai vicino per dargli una scrollatina, ma non feci in tempo ad
avvicinarmi che sorprendendomi mi ritrovai sdraiata sul letto con lui
sopra che mi faceva il solletico, sapeva che era il mio punto debole,
ma con un colpo di reni mi ritrovai sopra di lui, arrabbiata per finta.
Mi lasciò subito perchè aveva visto il mio viso
ma in contropiede lo baciai con passione, contraccambiò e
per qualche secondo rimanemmo così, poi mi alzai di scatto e
gli dissi di vestirsi che altrimenti saremmo arrivati tardi in
aeroporto.
Si vestì, mi abbracciò, mi sollevò con
le sue possenti braccia, mi lasciò prendere la borsa,
spegnemmo la luce, chiudemmo la porta e poi dolcemente mi
depositò sul sedile della macchina.
- Tay, sei sempre il solito, facciamo le cose sempre di corsa e poi,
sono capace di camminare con le mie gambe - dissi guardandolo con
amore.
Mi diede un bacio e rispose:
- Lo so che sai camminare da sola, ma amo portarti in braccio, mi piace
sentire il contatto con il tuo corpo favoloso, mi piace annusare il
buon profumo che emana la tua pelle e mi piace farti pensare che
arriviamo in ritardo, quando sai benissimo che arriviamo sempre in
anticipo -
Partimmo alla velocità della luce e in 1 ora soltanto
eravamo in aeroporto.
Dopo aver fatto il check-in, ci accomodammo sulle poltrone in attesa
dell'imbarco.
Dopo pochi minuti chiamarono il nostro volo per Parigi e solo allora
Taylor capì dove eravamo diretti.
mi guardò esterefatto:
- Amore....Parigi???..... Come Parigi, perchè???....Sai non
ci sono mai stato e dicono che sia una città stupenda - mi
disse
Lo guardai con gli occhi pieni d'amore e gli risposi:
- Taylor, se tu ci fossi già stato, avrei scelto un'altra
destinazione, ma siccome sapevo che non ci eri mai andato, ho scelto
questa destinazione, anche perchè è la
città dell' amore per eccellenza.
Comunque la sorpresa non finisce qui. Non hai idea di ciò
che ti aspetta, ma tranquillo sono tutte belle cose- e poi come al
solito lo baciai.
Era difficile riuscire a stare lontana da quelle labbra morbide, calde,
carnose, dolci.
Ci imbarcammo, ci sedemmo comodi in 1° classe, accoccolati uno
vicino all'altro, ci portarono dello CHAMPAGNE da bere e dei salatini.
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Capitolo 12 *** capitoli 11 ***
Il viaggio durò circa 9 ore, appena arrivati in aeroporto,
ritirammo i bagagli, uscimmo ed una macchina ci attendeva fuori per
portarci in albergo.
Arrivati in albergo ci accompagnarono nella nostra SUITE, dove trovammo
la stanza piena di ROSE BLU che avevo espressamente chiesto per
sorprendere ancora mio marito.
Fu entusiasta di quello scenario ed anche stupito.
Mi abbracciò forte e poi cominciammo a sistemare i bagagli.
Erano le 16 del 31 Gennaio 2012, quando arrivammo e quando avevamo
finito di sistemare erano le 19.
Quindi presi sotto braccio mio marito, prendemmo l'ascensore e
scendemmo a prendere un aperitivo per rilassarci.
- Tay, questa sera abbiamo un appuntamento a teatro per le 22, con una
compagnia teatrale che ho aiutato tempo fa con le sceneggiature e dopo
aver visto lo spettacolo andiamo a cena con loro.
Ti piace come idea?.....
L'unica cosa che non ti dico è cosa andiamo a vedere e poi
anche domani sera abbiamo un'altra uscita con un'altra compagnia
teatrale sempre a teatro con un altro spettacolo. Spero solo che ti
piaccia!!! - dissi un po' titubante.
- Amore, ma sei sempre una sorpresa....mi basta stare insieme a te
nella città dell'amore.....è già un
regalo immenso questo - rispose
- Tay, per te questo ed altro....farei di tutto per vederti felice,
anche se so che basto io ed i nostri figli....ma è
meraviglioso vederti entusiasmare per le piccole cose....vedrai ci
divertiremo - dissi
- Ne sono sicuro, amore, con te è sempre un divertimento,
qualsiasi cosa si fa con te è difficile non divertirsi,
anche quando le cose sono pericolose.
Hai una carica addosso che contagerebbe chiunque - rispose entusiasta.
-OK, tesoro, andiamo a prepararci dobbiamo essere i più
belli ed eleganti possibili. Ci tengo a queste 2 serate. Lo so....siamo
sempre eleganti e bellissimi, ma in queste 2 serate dobbiamo superare
noi stessi. TI AMO TANTISSIMO!!!- dissi guardandolo dritto negli occhi,
quegli occhi profondi, neri come la pece, che mi stanno guardando
increduli ed eccitati allo stesso tempo.
Passarono pochi minuti dalla nostra conversazione, quando ad un tratto
arrivò un fattorino di uno dei più meravigliosi
ATELIERE di Parigi che ci consegnò due scatole enormi nere e
due scatole un po' più piccole sempre nere.
Le scatole piccole avevano scritto esternamente *LUIS VUITTON* e
capimmo all'istante che si trattava di scarpe, probabilmente le scarpe
più belle di tutto il pianeta.
Le scatole grandi portavano una scritta e quindi un marchio molto
conosciuto *COVERI* per Taylor e *ARMANI* per me.
Anche lì sapevamo che si trattava di abiti, l'unica cosa era
che non sapevamo da chi potessero essere stati mandati,
alchè il fattorino mi consegnl un biglietto con
il mio nome.
Ringraziai il ragazzo della consegna e mentre se ne andava, aprii la
busta e lessi:
*** Alla più spettacolare, meravigliosa, irridescente,
amorevole, perfetta sceneggiatrice che abbia mai avuto l'onore di
conoscere ed apprezzare. Sperando di aver fatto cosa lieta e
gradita....vi aspetto alle 21,30 dietro le quinte per festeggiare prima
con un brindisi e poi dopo lo spettacolo, con una cena, la nostra
1000esima rappresentazione, essendo sicuro che se non fosse stato per
lei non sarei arrivato dove sono ora. Grazie di esistere, mia dolce e
tenera **ORCHIDEA FUCSIA**!!!***
Il biglietto non aveva firma, ma io sapevo benissimo di chi si
trattava....i doni, il biglietto e tutto il resto erano di LUCAS, un
vecchio amico d'infanzia con cui avevo condiviso molte cose.
Sarebbe stato bello presentarlo a mio marito e presentare lui a Taylor.
Sapevo che sarebbero andati molto d'accordo e Tay non avrebbe potuto
essere geloso di lui, visto che LUCAS era Gay ed inoltre era
felicemente sposato con KIRK.
Salimmo in camera, sistemammo i nostri regali sul letto.....quando
aprimmo le scatole vedemmo che all'interno c'erano degli abiti
spettacolari.
Tay come al solito era stato accontentato, smocking BLU ELETTRICO
completo di papillon, camicia nera di seta e scarpe sempre blu
elettrico. Era estasiato, gli brillavano gli occhi.....
Nella mia scatole c'era uno splendido abito ARMANI color fucsia e nero,
scollato sulla schiena, ma davanti aveva solo un piccolo buco a forma
di cuore proprio nell'incavo dei seni, sbracciato, ma chiuso dietro al
collo con un piccolo gancio di SWAROSKY, scendeva molbido e molto
frusciante.
Le scarpe erano vertigginose, tacco 15, sempre color nero e fucsia, di
raso...in più aveva mandato anche uno scialle/coprispalle
nero.
Lo guardai come se non avessi mai visto un abito più bello,
LUCAS mi conosceva bene, sapeva che amavo le cose semplici ma
particolari e sapeva quali erano i miei colori preferiti. Dopo quella
visione guardai l'orologio sul comodino e mi accorsi che erano solo le
20,30.....
Avevamo ancora 1 ora per prepararci adeguatamente, perciò
presi Tay per mano e ci dirigemmo in bagno per lavarci e sistemarci.
Una doccia era la cosa più sbrigativa che potevamo fare e
poi di corsa in camera a cambiarci.
Alle 21,15 eravamo a teatro, entrammo dalla porta principale e sotto
gli occhi incantati di tutti ci dirigemmo imperterriti dietro le quinte.
Quando LUCAS e KIRK mi videro in lontananza, mi corsero incontro, mi
abbracciarono, non curanti degli sguardi stupiti di tutti quanti e mi
sollevarono da terra facendomi volteggiare.
Erano passati ormai 4 anni dall'ultima volta che ci eravamo visti.
Appena mi poggiarono a terra, presentai loro il mio adorato ed
amatissimo marito, che fu felice di conoscerli.
Avevo visto giusto, andarono subito d'accordissimo ed io ne ero
entusiasta. Brindammo e poi due *MASCHERE* ( gli addetti alla
sistemazione degli ospiti, un po' come quelli dei cinema), ci
precedettero e ci accompagnarono alla nostra * BALCONATA* riservata per
vedere al meglio la rappresentazione.
Ci accomodammo e ci venne servito dello * CHAMPAGNE( CRISTAL per la
precisione) e qualche stuzzichino.
Cominciò, presi la mano di Tay, la strinsi nella mia, ci
scambiammo un sorriso dolce e poi guardammo lo spettacolo ** IL LAGO
DEI CIGNI**.
Durante lo spettacolo guardai più volte il viso di mio
marito, notando più volte che in determinate situazioni,
piangeva, era emozionato al massimo.
Solo un paio di volte lo avevo visto così
emozionato.....*quando ci eravamo sposati....e .....quando erano nati
Paul e Makena *. Mi faceva molta tenerezza vederlo così
commosso.
Ciò stava a significare che quello che stava guardando gli
piaceva ed a me piaceva immensamente lui.
Finito lo spettacolo mi guardò e disse:
-E' stato il più bel balletto che abbia mai visto, molto
emozionante, toccante, spettacolare, intenso. Grazie perchè
mi rendi partecipe di tutto questo, è meraviglioso....tu sei
meravigliosa -
Tornammo dietro le quinte a fare i complimenti a tutto il gruppo, ai
ballerini ed a LUCAS.
Ci disse che fuori ci attendevano diverse auto per portarci a cena. Noi
salimmo con LUCAS e KIRK.
Durante il tragitto vollero sapere tutto di me, di noi!
La cena fu meravigliosa, eravamo in un ristorante dietro un cabaret
molto particolare di Parigi, delizioso, intimo con tovaglie non molto
appariscenti, lussuoso, ma senza esagerare.
LUCAS conosceva molto bene i miei gusti e nonostante fossimo in
Francia, fece trovare sulla tavola imbandita il *MULLER THURGAU* come
vino bianco, che"tesoro" pensai tra me. Mi sembrava veramente di
vivere in una favola.
Dopo il brindisi finale, la serata si concluse ed ognuno
tornò al proprio albergo.
Appena arrivati in albergo e poco prima di salire in ascensore, dissi a
Taylor che in camera lo aspettava un'altra sorpresa e che dovevo
bendare i suoi occhi splendidi.
Mi lasciò fare era nelle mie mani e si fidava ciecamente di
me.....
Quindi lo bendai, lo presi per mano, lo feci salire sull'ascensore e
appena le porte si chiusero iniziai a baciarlo dolcemente sulle labbra,
sugli zigomi, sulle guance, stuzzicai il lobo dell'orecchio.
Piccoli baci per fargli capire che ero li' con lui, che non mi sarei
mai allontanata, che non lo avrei mai lasciato solo, che la vita e
l'eternità l'avremmo sempre affrontata insieme.
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Capitolo 13 *** capitolo 12 ***
Passarono pochi minuti....arrivammo in cima all'albergo dove si trovava
la nostra SUITE, lui sempre bendato....lo presi sotto braccio e lo
condussi aldilà della porta, all'interno della nostra SUITE.
Non appena dentro, chiusi la porta a chiave dopo aver posizionato sulla
maniglia il talloncino con scritto *NON DISTURBARE*.
Volevo fosse tutto perfetto e volevo avere tutto il tempo necessario
per farlo impazzire dal desiderio. Lo feci sedere sulla poltrona che
era fuori sul balcone, gli tolsi la giacca per fare in modo che fosse
comodo, gli tolsi anche la cravatta.
Tornai dentro, andai in cucina, presi dal frigorifero il CRISTAL e due
flute, inoltre presi anche le FRAGOLE.
Portai il tutto accanto a lui sul tavolino in parte alla poltrona.
Lui sempre bendato non capiva quello che stessi facendo, ma non si
tolse mai la benda dagli occhi.
Stappai la bottiglia e ne versai un po' nei bicchieri poi presi una
fragola e l'avvicinai alla sua bocca.
Aprì le labbra e con i suoi bellissimi denti bianchi diede
un morso alla fragola , gli avvicinai il bicchiere per prendere un
piccolo sorso, da assaporare insieme al frutto.
Tutto questo si svolse in perfetto silenzio.
Si sentivano solamente i rumori che faceva Tay ogni qualvolta
assaporava quello che gli offrivo.
Volevo sviluppare anche gli altri suoi sensi, non solo la vista.
Quando ormai anche le fragole furono finite, lo feci alzare. gli
slacciai i bottoni della camicia, ma lasciandogliela addosso.
- Amore- mi disse
- Non è il caso che ora tu mi tolga questa benedetta benda?-
- Tay, amore mio, luce dei miei occhi, essenza della mia vita, spirito
della mia nascita....questo è solo l'inizio di tutto....non
ho intenzione di portarti in paradiso, ma all'inferno!....
Abbiamo molto tempo a disposizione e ti voglio far divertire al
massimo, facendoti scoprire che oltre alla vista hai altri sensi che
puoi sfruttare al meglio!!! - risposi
Così dicendo lo aiutai ad arrivare fino alla camera dove lo
spogliai dolcemente e molto lentamente.
Tolsi la camicia e cominciai a baciarlo ed accarezzarlo su ogni
millimetro del suo torace e della sua schiena.
Feci il giro completo e poi gli diedi un lieve bacio sulla bocca.
Gli slacciai la cintura, il bottone e tirai giù la cerniera
dei pantaloni che si afflosciarono a terra da soli.
Gli abbassai anche i boxer da dove sgusciò fuori un membro
molto eccitato.
Non mi feci ingolosire, distolsi lo sguardo prima di perdere il mio
obiettivo.
Lo feci sedere sul letto, gli tolsi le scarpe, i calzini e gli sfilai i
pantaloni ed i boxer. Piegai tutto e li appoggiai sulla poltroncina in
un angolo della camera. A questo punto dissi:
-Taylor, ora devi fidarti di me ancora di più, lo sai che TI
AMO e non ti farei mai del male....quindi spostati bene indietro fino a
quando appoggi la testa sui cuscini-
_ Chantal, lo sai che mi fido di te, ma dicendomi così mi
fai spaventare....però farò come dici, anche
perchè non mi hai mai deluso....anzi - così
dicendo si posizionò proprio nel posto giusto.
Avevo già preparato tutto prima quando avevo fatto finta di
andare in bagno, quindi lui non sapeva cosa stava per succedergli.
Mi spogliai molto velocemente rimasi con il tanga ed il reggiseno.
Mi spostai ai lati del letto e gli bloccai mani e piedi con dei FOULARD
alle estremità del letto stesso.
-Amore....ma che stai facendo,...questo gioco non mi piace....- disse
un po' arrabbiato.
-Tesoro, ti ho chiesto di fidarti di me...e sono sicura che poi ti
piacerà un sacco...anzi mi implorerai di rifarlo, prima o
poi....stai tranquillo - risposi
-OK.....OK....ho detto che mi sarei fidato e così
farò....ma sai appena mi sono sentito legare, un po' mi sono
spaventato - disse
- Non devi, non quando sei con me.... ora rilassati e godi appieno di
ciò che sto per farti....vedrai ti piacerà - lo
tranquillizzai
Dal comodino presi l'olio *DOLCI NOTTI* e cominciai a versarlo sul suo
corpo che era girato PRONO ( con la pancia in giu').
Quando fui sicura che era abbastanza unto, cominciai a massaggiarlo
partendo dalla punta dei piedi, con movimenti circolari per far ben
assorbire l'olio e permettere a Tay di rilassarsi.
Salivo sempre di più e poi tornavo indietro, risalivo e poi
ritornavo...nel frattempo sentivo che i muscoli di mio marito si
stavano rilassando, ma non tutti.
Ce n'era uno in particolare che invece di rilassarsi si induriva, ma
questo me lo immaginavo.
Arrivata alla schiena mi soffermai un po' di più del
dovuto....mi piaceva molto accarezzare la sua splendida e possente
schiena, poi trovai le spalle ed il collo ed anche lì feci
un buon lavoro.
Le braccia, prima una e poi l'altra ed infine lo slegai, lo feci girare
SUPINO ( pancia in su) e cominciai a parlargli.....
-Taylor, come va......stai bene??....tutto a posto??-
-Amore mio, non avevo mai provato nulla di
così....così.....così....non trovo le
parole, è una sensazione indescrivibile....hai le mani di
fata, leggere ma al tempo stesso perfette....non mi dire che questa
è un'altra delle cose che mi hai tenuto nascosto di te? -
disse estasiato
-Si, ma se ti ricordi bene ti avevo detto che c'erano molte cose che
non sapevi di me....sei pronto a continuare???....cosa credi che sia
finita qui??? sei molto lontano dalla verità - risposi
dolcemente
-Ancora??....Cosa c'è di più meraviglioso di
questo?? E per te questo sarebbe l'inferno?....Per me è il
paradiso. Secondo me ti sei sbagliata - disse raggiante
-Ed è qui che ti sbagli....prima ti ho portato in paradiso,
ma ora ti porto all'inferno....sai ti dico di più....mi
implorerai di smetterla e di possederti, anche perchè
ricordati che tu avrai le mani ed i piedi legati fino alla fine, non
potrai fare nulla e non potrai toccarmi.
Ti sembrerò crudele, ma poi mi ringrazierai....ora
preparati....SI RICOMINCIA!!! - dissi ad alta voce.
Lo legai nuovamente prima che potesse obiettare, poi cosparsi il suo
corpo di olio e ricominciai a massaggiarlo dalla punta dei piedi.
Salivo e poi scendevo....mi avvicinavo alla sua intimità che
vedevo crescere ogni volta di più, ma non lo toccai
mai....sentivo Tay lamentarsi....diceva che ero cattiva e che ora
capiva a cosa mi riferivo quando parlavo dell'inferno.
Sentivo la sua intimità che pulsava sempre più ma
non lo toccai mai.
Arrivai al suo torace ed anche lì mi soffermai un po' di
più del solito, poi arrivai al collo, alle spalle, alle
braccia.
Il tutto tra davanti e dietro durò circa 3 ore, senza mai
toccare la sua intimità.
Lo baciai più volte sulla bocca, dentro la bocca per
aumentare la sua eccitazione.
-Senti Tay - dissi per scherzo
-Sono un po' stanca, ti fa niente se dormo un po'? - ridevo tra me
mentre pronunciavo queste parole, ma lui non se ne accorse.
-EH, NO!! Ora hai cominciato e non mi puoi lasciare
così....ma ti rendi conto fino a che punto mi hai
portato???....Se avessi le mani libere ti farei vedere io l'inferno,
cara la mia mogliettina!!! - disse arrabbiato
-AH.....AH....AH....AH....Tay, amore, quanto sei dolce non ti
preoccupare, stavo solo scherzando!!! -
- AH....AH....AH....davvero pensavi che ti lasciassi
così???....No, ora ti porto davvero all'inferno!!! Sei
pronto? - risposi
Ma senza aspettare una sua risposta, mi unsi bene le mani e cominciai a
massaggiargli i testicoli e poi posizionai le mie mani lungo la sua
asta che era diventata VIOLACEA da tanta eccitazione che stava
sopportando.
Su e giù....giù e su.....
AHHH.......AHHH.....AHHH....amore.....mi.....stai....davvero.....mandando.....all'.....inferno.....
-AHHH....AHHH.....non....ce.......la.....faccio.....più....-
tra gemiti e sospiri questo era riuscito a dirmi.
-Tesoro, ora ti riporto in paradiso.....sei pronto???- dissi
-SI, fammi tutto ciò che vuoi sono nelle tue mani - rispose
in estasi
Quindi continuando il su e giù lo presi in bocca, ma feci
appena in tempo perchè con un getto prolungato venne.....e
quanta....e che buona....ingoiai tutto, sapeva di miele e panna.
Slegai le gambe e le mani di mio marito, lo coprii con il lenzuolo e
finalmente gli tolsi la benda.
Fece un po' fatica a riabituarsi alla luce della lampada sul comodino,
ma non fece fatica a trovare me, abbracciarmi e baciarmi intensamente.
Sprofondammo in silenzio sotto le lenzuola....e poi riemergemmo
intrecciati tra sospiri affannosi.
-Sei favolosa....cosa ho fatto per meritarmi una donna come te???....
Sai amo quei momenti che mi hanno spinto fino a te.
Ti guardo, il mio cuore accelera il battito, il mio respiro si fa
più; veloce, il mio corpo si risveglia solo
guardandoti.....ha voglia di te....ho voglia di te, voglio le tue
labbra....asseconda il mio desiderio....lascia che io ti prenda...che
ti faccia mia adesso - mi disse con estrema dolcezza.
Riposammo per qualche ora e poi mio marito volle ricominciare a fare
l'amore con me.
Fu dolcissimo, molto accorto in ogni mio desiderio, attento ad ogni mia
voglia e dopo mille momenti speciali, come catapultati in uno spazio e
in un tempo diversi da quello che stavamo vivendo, ci addormentammo,
felici e come sempre abbracciati.
Sognai il compleanno di Taylor....una bellissima festa, ma la cosa
più bella è stata che nel momento dell'apertura
dei regali, si sono aperte le porte e come una folata di vento, sono
entrati correndo Paul e Makena. Corsero in contro al loro padre che
esterefatto cadde a terra ridendo per la felicità. Mi
guardò con uno sguardo accusatorio come a dire * TU LO
SAPEVI E NON MI HAI DETTO NULLA *.
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Capitolo 14 *** capitolo 13 ***
-Tay...pensavo stessi dormendo!!! Lazzarone....lo sai che io ho
già fatto 3 ore di palestra? Su lasciami andare....vado a
fare la sauna e poi la doccia....dai da bravo...dobbiamo uscire per
fare shopping....voglio andare a comprare qualcosa per quando
torneranno i bambini, Nessie e Kellan....- dissi.
- E' vero, hai ragione abbiamo mille cose da fare, ma se anche stai un
po' accoccolata con tuo marito non succede nulla di male - rispose
I suoi occhi erano eccitati......ma non appena nominai i nostri figli,
vidi una scintilla illuminarli ancora di più.
Si riprese....mi lasciò andare in modo che potessi alzarmi
per fare quello che dovevo e lui come un fulmine si diresse in palestra
per starci circa 1 ora.
Dopo che io feci la sauna e la doccia, mi vestii....Jeans, una
maglietta maniche lunghe, un giubbino, stivali, la borsa a tracolla ed
ero pronta....
Tay fece la doccia poi si vestì. Anche lui
indossò Jeans neri, maglietta nera maniche lunghe, giubbino,
converse nere, occhiali da sole ed uscimmo.
Sembravamo una coppia di novelli sposi in luna di miele.
Per le strade di Parigi ogni tanto trovavamo delle fans che ci
chiedevano foto ed autografi....e noi felicemente le
accontentavamo....era veramente meraviglioso essere riconosciuti per la
strada....non perchè ci reputavamo delle grandi star, ma
perchè eravamo delle persone semplici che apprezzavano la
vita di tutti i giorni ed anche questo ne faceva parte.
Abbiamo praticamente svaligiato ogni negozio del centro di Parigi,
abbiamo trovato moltissimi abiti per i bambini, scarpe.....
Per Nessie
uno splendido vestito nero, ricco di paillettes lungo fino ai piedi,
morbido, di raso, il corpetto proprio uguale a quello di Cenerentola la
sera del ballo con il principe, sopra un coprispalle di pelo ed uno
scalda mani sempre in pelo.
Poi uno color smeraldo e nero, fattura semplice, corpetto stretto
liscio mentre il sotto a balze come quelli del Charleston. Naturalmente
scarpe abbinate nere per il vestito lungo, mentre per il vestito corto,
stivali con tacco dello stesso colore.
Kellan era stato più difficile, visto la sua stazza, la sua
mole.....comunque grazie a Tay, anche per lui avevamo trovato cose
molto interessanti.
Chiodo nero, pantaloni eleganti blu notte, pantaloni in pelle nera da
abbinare al chiodo......stivali e scarpe comode.....camicie di ottima
fattura di quasi tutti i colori disponibili ed altrettante magliette a
maniche corte e lunghe. Qualche cappello, che a lui piacciono tanto....
Anche per noi avevamo preso qualcosa, io un abito VIOLA di MISSONI e
Tay un completo VIOLA di ARMANI........che avremmo messo la stessa sera
per andare a teatro a vedere la CARMEN.
Abbiamo mangiato in un piccolo ristorante appena dietro il cabaret di
Parigi, è delizioso, piccolo, intimo, con tovaglie a quadri
rossi e tendine a mezza finestra. Ordiniamo cibi francesi di cui non
sappiamo pronunciare i nomi, beviamo come al solito Muller Thurgau e ci
prendiamo in giro a vicenda.
C'è magia nell'aria questo pomeriggio ed io ho intenzione di
vivere questa favola bellissima il più a lungo possibile,
voglio dimenticare le cose brutte del passato e stare con mio marito e
tutte le persone che amo.
Quando torniamo in albergo depositiamo tutti i nostri pacchi nel
solarium, poi li avremmo sistemati.
Erano le 19, a teatro dovevamo andare per le 21,00 quindi avevamo
appena il tempo di prepararci ed uscire.
Avevamo indossato gli abiti comprati nel pomeriggio, anche se le
superstizioni dicono che vestirsi di VIOLA per andare a teatro, porta
male, ma CHRISTIAN sa benissimo, conoscendomi, che io faccio l'esatto
contrario di quello che è giusto fare, perciò,
quando mi vide arrivare, mi corse incontro e mi abbraccio forte e poi
disse:
- Lo sapevo, ci avrei giurato che ti vestivi di VIOLA, ma che
obbligassi anche tuo marito, mi sembra un po' eccessivo.
Comunque in questo modo sono sicuro che andrà tutto per il
meglio. Quando tu fai così, le cose vanno benissimo. Grazie,
se non ci fossi tu, bisognerebbe inventarti - caro CHRISTIAN, quanto
bene gli volevo.
Anche in questo caso, presentai mio marito a CHRISTIAN, ed anche loro
andarono molto d'accordo, ma la cosa non mi sconvolse più di
tanto, ne ero quasi sicura.
La serata procedette nel migliore dei modi, a Tay la rappresentazione
piacque molto e quando tutto finì, salutammo
complimentandoci tutti gli artisti e con il regista, CHRISTIAN, ci
lasciammo con la promessa di rivederci al più presto quando
sarebbe venuto in America per qualche spettacolo.
Tornammo in albergo, sistemammo i bagagli, mettemmo via le cose
acquistate nel pomeriggio, lasciammo fuori solo le cose che ci saremmo
messi il pomeriggio successivo per il viaggio.
Finito di fare le valigie, ci mettemmo il pigiama e con due bicchieri
ed una bottiglia di vino bianco, andammo sul terrazzo a goderci Parigi
di notte.
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Capitolo 15 *** capitolo 14 ***
Parlammo dei bei giorni che avevamo passato a Parigi, delle
rappresentazioni che avevamo visto e del nostro ritorno a casa e di
quando finalmente avremmo rivisto i nostri figli.
Finita la bottiglia andammo a dormire, eravamo stanchi, avevamo bisogno
di recuperare un po' di sonno. Come sempre abbracciati ci addormentammo
felici perchè ci amavamo proprio come il primo giorno.
Ripensando al primo giorno che ci eravamo conosciuti, mi resi conto di
quanto ero stata fortunata a conoscerlo.
Avevo pensato che fosse un ragazzino viziato con troppi soldi a
disposizione e che probabilmente prendeva le cose con noncuranza.
Quanto mi sbagliavo e mi sono dovuta ricredere più e
più volte.
La notte passò serena e tranquilla, non feci incubi e
nemmeno sogni particolari.
Al nostro risveglio Parigi era immersa da un sole splendente, da un
cielo limpido e da un profumo di CROISSANT appena sfornati.
Andai a farmi una doccia e quando tornai in camera avvolta in un
asciugamano che copriva lo stretto necessario, mi accorsi che Tay, nel
letto non c'era, ma mi sentii prendere per i fianchi, avvolgere in un
abbraccio molto caloroso, mi girò verso di lui e mi
baciò a stampo. Lasciò la presa e si diresse a
sua volta a fare la doccia.
Nel frattempo mi ero vestita e preparata per uscire non appena Tay
fosse stato pronto. Non ci volle molto, uscimmo con direzione della
**TORRE EIFFEL**!!!
Arrivati a destinazione prendemmo l'ascensore che ci portò
in cima da dove potevamo vedere tutta la città. La vista era
meravigliosa e la città vista dall'alto era spettacolare,
stupefacente.
Mangiammo nel ristorante della torre. Finita la nostra gita, tornammo
in albergo, prendemmo i nostri bagagli e andammo all'aeroporto per
tornare a casa.
Partimmo da Parigi alle 17 del 3 febbraio ed arrivammo in America alle
4,.. del 4 febbraio.
Arrivati alla riserva trovammo tutti ad aspettarci come se mancassimo
da un mucchio di tempo.
BILLY e LUIS erano quelli più entusiasti di vederci e
più; tardi scoprimmo il perchè. Avevano delle
ottime notizie per noi, riguardo al sogno che io e BILLY avevamo fatto
molto tempo addietro.
Comunque decidemmo che ci saremmo visti verso sera perchè
avevamo bisogno di dormire per il lungo viaggio.
Andammo nella nostra casetta alla spiaggia di LA PUSH, dopo aver
sistemato i bagagli, andammo a dormire, eravamo stanchi. Abbracciati
come sempre ci addormentammo stremati.
Penso che dormimmo per 12 ore perchè quando mi svegliai
erano le 17 e 30. Mi alzai, feci una doccia calda, ne avevo proprio
bisogno, mi vestii e tornando in camera vidi Taylor già
pronto, seduto sul letto che mi guardava sorridendo. Mi
abbracciò, mi baciò e poi andammo da suo padre
BILLY. Arrivati trovammo lui e gli altri fuori che ci stavano
aspettando.
-Figlia mia, ho delle bellissime notizie per te, riguardo il sogno che
abbiamo fatto -
-BILLY, non tenermi sulle spine.....dimmi....ti vedo molto
felice....sono molto curiosa ed interessata- risposi
-Si, padre....racconta...anche io sono curioso di sapere- disse Taylor
Fu allora che BILLY ci invitò a sederci e ci
offrì da bere del the alla menta, rinfrescante e rilassante,
poi cominciò a raccontare.
- Allora, figli miei....nel sogno sia io che Chantal abbiamo visto la
trasformazione di 3 dei vostri figli, mentre 1 non l'abbiamo visto
trasformarsi.
Ciò non vuol dire che la trasformazione non avvenga. Anche
perchè ho scoperto che ci sono 3 modi per poter avere nel
proprio DNA il gene mutante -
-Il 1°, come sappiamo bene, avviene per eredità da
parte del padre, in questo caso, Taylor.
Il 2°, come sappiamo avviene dopo essere stati morsi da un
mutaforma.
Il 3*, che ho scoperto da poco tempo, avviene per mezzo
dell'amore. Vi spiego meglio-
-Quello che è successo a Taylor in un certo senso,
può essere di aiuto. Lui fino all'età di 20 anni
non ha mai saputo di avere il gene dei mutaforma e non l'ha mai
manifestato, fino a quando non ha conosciuto Chantal in circostanze
particolari, con cui ha poi avuto l'IMPRINTING.-
-Ed è solo grazie all'amore di questa splendida donna che
si è trasformato. Per proteggere lei e la sua famiglia.
Quindi dopo infinite ricerche, ho scoperto la 3°
possibilità di trasformazione.-
-Con questo voglio dire che anche la vostra 4° figlia
erediterà il gene da Taylor, ma che scoprirà di
possederlo solo quando si innamorerà, come è
successo a Taylor.
Questa è la bellissima notizia che dovevo darvi e sono
felice di essere riuscito a trovare una risposta. Ora dimmi cosa ne
pensi, Chantal - disse BILLY quasi tutto di un fiato.
Ero sconvolta ma anche entusiasta dalla notizia che mi aveva appena
dato e non sapevo cosa rispondere.
- BILLY, sono sconvolta ed allo stesso tempo entusiasta da quello che
mi hai raccontato, ma sono molto più contenta dal fatto che
tutti i nostri figli, quelli che abbiamo e quelli che avremo,
erediteranno da Tay e quindi anche da te, il gene dei mutaforma e la
possibilità di vivere in eterno. Grazie per quello che mi
hai detto, sei sempre indispensabile. Ti voglio bene - risposi
entusiasta
Tay era sconvolto ma felice. Abbracciò il padre e poi me.
Decidemmo di cenare con lui e poi saremmo andati a dormire.
Nei giorni a seguire avrei dovuto organizzare il compleanno di Taylor
per i suoi 22 anni ed inoltre avrei dovuto anche cominciare
l'organizzazione per l'entrata in società di Nessie che
sarebbe avvenuta a maggio.
Che voglia di rivederli tutti, avevo nostalgia di tutti loro, volevo
abbracciali, baciarli e giocarci insieme. Chissà quanto
erano cresciuti, ormai era un bel po' di tempo che non li vedevo.
Speravo che arrivasse presto il tempo di riabbracciarli nuovamente.
Passarono in fretta i giorni che ci separavano dal compleanno di Tay,
ero riuscita ad accaparrarmi l'HOTEL HYATT REGENCY, l'albergo
più chic di tutta Los Angeles.
Avevo prenotato tutto l'albergo e a tutti avevo detto di andare
là almeno 2 giorni prima, di modo che avevano il tempo di
sistemarsi.
Era veramente il luogo adatto per il compleanno, per lui avrei fatto
qualunque cosa, ed inoltre era l'albergo più vicino
all'aeroporto, così quando loro sarebbero arrivati,
avrebbero fatto poca strada per tornare da noi.
Chiamai Alex e la famiglia in Italia, loro non potevano mancare,
Christian, Kirk e Lucas in Francia, anche loro dovevano esserci.
Ero indecisa se telefonare anche alla Swift, sapevo che aveva partorito
una bellissima bambina e l'aveva chiamata come me, quasi per
ringraziarmi, ma sapevo anche che ci aveva fatto tanto male e non
sapevo come avrebbe reagito Taylor, quindi lasciai perdere. Ci
sarebbero state altre occasioni.
Tutti i nostri amici del film TWILIGHT sarebbero stati presenti, era un
evento senza eguali e non sarebbero mancati per nulla al mondo. I
genitori adottivi di Taylor, Dan Debora e Makena, si erano resi
disponibili per l'organizzazione di tutto, ma li avevo solo pregati di
controllare che tutto fosse a posto, anche perchè Tay fino
all'ultimo non avrebbe saputo nulla.
Avevo sentito l'avvocato e mi aveva detto che i nostri figli sarebbero
arrivati all'albergo per le 22,30 dell'11 Febbraio. Mancavano solo 2
giorni.
Tutta la tribù della riserva aveva detto a Tay che erano
stati invitati in Brasile da Jeremy per una grande festa di
ringraziamento e che loro non potevano mancare, visto che erano stati
il perno importante per essere riusciti a catturare i BASTARDI.
Visibilmente Taylor c'era rimasto male, perchè non avrebbe
avuto suo padre vicino al compleanno, ma capiva benissimo quanto era
importante questo viaggio per BILLY.
Anche io avevo una grande notizia da comunicare, la stessa che avevo
dato alla conferenza stampa del film BREAKING DAWN!!!
Questa volta però nessuno sapeva niente, nemmeno la mia
ginecologa, visto che mi ero rivolta ad un altro medico proprio
perchè in questo modo Tay non avrebbe avuto modo di
scoprirlo prima.
Melanie e Gigi erano sempre più innamorati, mi dispiaceva
averli trascurati così in questi ultimi periodi, ma non
volevo metterli in pericolo, a tempo debito avremmo spiegato a tutti
quello che era successo.
Valerio, roby, stefano e rocco con rispettive compagne, Faith e Alex
che ormai vivevano insieme, erano finalmente tutti felici, avevano
trovato la loro strada da percorrere a testa alta con accanto la
persona che amavano.
Ero contenta per loro, ma anche di aver contribuito a far sì
che questo potesse accadere.
Chiamai anche David e Steph, li invitai, con le rispettive famiglie.
Ormai il mio 3° racconto, che riguardava la storia d'amore con
intrighi e sfacettature, tra me e Taylor, stava volgendo al termine, mi
servivano i pareri di persone esperte per sapere se fosse stato
possibile portarlo sugli schermi e farlo diventare un film, oppure se
era banale ed era meglio lasciar perdere. Solo di loro mi fidavo,
perchè sapevo che mi avrebbero detto la verità.
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Capitolo 16 *** capitolo 15 ***
OK, il tempo era arrivato, proposi a Tay, visto che alla riserva
eravamo rimasti solo noi di andare a Los Angeles per qualche tempo.
Andare a fare shopping insieme, che ad entrambi piaceva molto e
perchè no.....fare qualche giro in moto per scaricare la
tensione che avevamo accumulato negli ultimi tempi. Alla parola *MOTO*,
vidi gli occhi di mio marito, incendiarsi, sapevo come catturare la sua
attenzione, quando non eravamo intenzionati a fare l'amore, e siccome
in questi ultimi tempi ci avevamo dato dentro come *CONIGLI*, era il
caso di staccare un po' la spina, altrimenti di figli ne avremmo fatti
a centinaia.
Non che a me o Tay sarebbe dispiaciuto, ma quando è troppo
bisogna fermarsi.
Comunque, senza divagare troppo.....
Siamo tornati a L.A. 2 giorni prima quindi il 9 Febbraio.
Abbiamo rivisto la nostra casetta nel parco della villa di Melanie, la
piscina, la camera da letto.....quanti bei ricordi riaffioravano alla
mente, sembravano tanto lontani.
Sembrava di averli vissuti secoli fa, invece era passato solo 1 anni e
1/2. Tornando indietro con i ricordi, rividi ancora il primo giorno che
conobbi Taylor in aeroporto, il colpo di fulmine che colpì
entrambi nel medesimo momento, lui che mi dichiarava il suo amore
davanti agli studi della SUMMIT.
E la prima volta che mi baciò, con dolcezza e quasi timoroso
di essere respinto.
Ed ora guardandolo capivo, a distanza di tempo, di aver fatto la scelta
giusta e tutto lo confermava.
Rividi David elogiarmi per il lavoro svolto, io che scappavo per le
forti emozioni, Tay rincorrermi ed a chiedermi se non volevo lavorare
con lui...che sciocco, come potevo non lavorare con lui, ormai facevamo
parte ognuno della vita dell'altro e non potevamo più
staccarci.
Poi la scoperta dell'IMPRINTING, la risoluzione del problema SWIFT.
Quante cose, quante avventure passate insieme.
La decisione di prenderci del tempo per crescere i nostri figli e
poi....il periodo brutto della nostra vita, l'allontanamento dei nostri
figli e 2 BASTARDI da scovare.
La mia determinazione e la paura di Taylor di perderci, ci ha dato
tanta adrenalina da riuscire a risolvere tutto senza spargimento di
sangue da parte nostra.
Loro catturati,sistemati.... e poi Parigi per scrollarci di dosso la
tensione ed ora eravamo di nuovo a L.A. e per una, anzi ben 3 giuste
cause....
Il compleanno di Taylor, che è la scusa che tutti conoscono
e già questo motivo è una grande festa.
Il ritorno dei nostri 4 figli, e l'annuncio da parte mia, che nessuno
conosceva e che stavano per avvenire.
Questa volta avevo fatto le cose proprio in grande. Sapevo anche che,
probabilmente c'erano altre 4 coppie che dovevano fare un annuncio, ma
non ero sicura che lo avrebbero fatto la stessa sera.
Comunque dopo tutti questi ricordi, guardai Taylor e lo baciai con
passione, poi lo presi per mano e lo portai in camera dove sul letto
era pronta la tuta da moto. Non ci volle molto e capì
però gli dissi che questa volta ne avremmo presa solo 1.
All'andata avrei guidato io e al ritorno lui.
Destinazione ignota, saremmo andati dove la moto ci avrebbe portato,
anche se io avevo già ben in mente dove andare, ma a lui non
dissi nulla.
Vestiti, pronti....via....siamo partiti.
Il viaggio è durato poco più di 3 ore ad una
velocità moderata, non avevamo nessuno che ci inseguisse e
volevamo goderci il panorama.
Ci siamo fermati a fare rifornimento circa 50 km prima di arrivare a
destinazione e là ho bendato Tay, poi gli ho rimesso il
casco e siamo ripartiti.
Continuavo a parlare con lui attraverso il microfono nel casco e lui mi
abbracciava forte, non perchè avesse paura, ma
perchè capivo che bendato, l'adrenalina cresceva ancora di
più.
OK, siamo arrivati, siamo scesi dalla moto, gli ho tolto il casco, ho
fatto tintillare delle chiavi vicino al suo orecchio per fargli capire
che c'era una casa, inoltre si sentiva lo scrosciare delle onde del
mare.
In lontananza si sentivano le voci di bambini che giocavano.
Ho preso per mano mio marito dopo aver aperto la porta, l'ho portato di
sopra, l'ho fatto uscire sul terrazzo rivolto verso il mare e solo
allora gli ho tolto la benda.
Ci è voluto un po' perchè i suoi occhi si
riabituassero alla luce, ma quando tutto fu ben a fuoco,
capì che eravamo nella casa di Kellan sulla spiaggia dove
tempo fa eravamo venuti per guardare la trilogia di TWILIGHT.
Ora invece, l'avremmo vita tutta la saga e con il finale nuovo che
Steph all'ultimo aveva cambiato, ascoltando i nostri consigli, aveva
avuto veramente un successo strepitoso.
L'ultimo libro era stato riscritto, o almeno l'ultima parte....Bella
aveva si avuto Renesmee e avevano combattuto contro i Volturi, ma Jake
non aveva avuto l'IMPRINTING con Renesmee, ma con Leah che a sua volta
lo aveva avuto con lui.
Avevamo anche scoperto che l'IMPRINTING non si attuava solo con lo
sguardo, ma dovevano esserci anche altre sfacettature, emozioni forti
per far sì che questo accadesse.
Quindi quando il libro fu stato riscritto e rimesso in vendita,
riscosse maggior successo rispetto alla prima stesura.
Perciò anche il finale della saga era stato cambiato ed
infatti il successo fu strepitoso.
Questa era la mia sorpresa per Tay....rivedere tutti e 5 i film in una
volta sola, non in dvd, ma sul grande schermo sulla spiaggia.
Decidemmo di fare una doccia veloce, vestirci, Jeans, maglioncino,
giubbino leggero, converse....prendemmo 2 sdraiette ed una copertina in
pile.
Preparai un cestino da pic nic con tramezzini, birra, qualche dolcetto,
BURN per rimanere svegli, sigarette per me e tutto l'amore che
provavamo l'uno per l'altra.
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Capitolo 17 *** capitolo 16 ***
Erano le 19 del 10 Febbraio, avremmo visto per tutta la serata e
nottata i film della saga, saremmo andati a dormire e l'indomani
saremmo tornati a casa in tempo per andare all'hotel per festeggiare il
suo compleanno, che tra l'altro lui non sapeva nemmeno che avevo
organizzato.
Arrivati alla spiaggia, abbiamo preso posto lontano da sguardi
indiscreti, volevamo stare tranquilli, anche se sapevamo che era
impossibile, ma lo speravamo.
Il film cominciò, 2 ore ed il primo era finito.
Le 21, mangiammo qualcosa, io fumai la sigaretta e dopo circa 30
minuti, cominciò il secondo, il mio preferito
perchè si vedeva l'amore incondizionato che Jake provava per
Bella anche se lei lo continuava a rifiutare e gli riduceva il cuore a
pezzettini.
Due ore dopo anche questo finì, erano le 23.
Alle 23,30 cominciò il terzo, ECLIPSE per me quello
più bello perchè si vedevano più scene
di battaglie e poi finalmente Jake baciava Bella e lei capiva di
amarlo, ma era troppo cocciuta per ammetterlo e piuttosto di tornare
sui suoi passi e vivere felice, preferì vivere male e
continuare a ferire Jake, che sapeva non l'avrebbe mai abbandonata.
Finì anche il terzo.
Mi voltai verso Tay, lo baciai e gli dissi:
-Amore, auguri di buon compleanno-
Mi guardò perplesso, forse pensava che non mi sarei
ricordata. Contraccambiò il mio bacio, mi strinse forte e
disse:
-Tesoro, grazie....è il più bel regalo che tu
potessi farmi. TI AMO, piccola.....Piccola mia, quanto sei importante
per me nemmeno lo sai....-
Lo guardai confusa....mi aveva chiamata PICCOLA?
A me che avevo 5 anni in più di lui?....
Non lo aveva mai fatto, però era un nomignolo che mi piaceva
parecchio, quindi non chiesi spiegazioni.
Il quarto film stava cominciando, sulla spiaggia per fortuna non c'era
molta gente, così potevamo guardare con
tranquillità tutta la saga.
Si sentivano ogni tanto commenti sparsi quà e là,
commenti positivi, che ci facevano molto piacere.
Anche il quarto film finì e a breve sarebbe cominciato il
quinto.
Tay ancora non lo aveva voluto vedere, quindi questa sarebbe stata la
sua prima volta ed ero sicura che gli sarebbe piaciuto molto.
Non aveva nemmeno letto le correzioni fatte al libro, solo il copione,
ma quello si sa, sono solo battute e da quelle non sempre riesci a
capire la trama del film.
OK, il film stava cominciando, Tay mi strinse forte a sè
come a farsi coraggio, lo guardai tutto il tempo, era teso come una
corda di violino, si sentivano i commenti sempre positivi e lui sempre
più teso.
Non lasciava trasparire nemmeno un'emozione diversa dal volto, ne
felicità;, ne stupore, nulla...aveva il volto contratto dalla
tensione.
Sapevo che stava valutando ogni suo movimento, ogni piccola
sfacettatura, si stava autocriticando.
E pensare che le critiche che erano arrivate, non erano state cattive,
anzi, proprio perchè il finale era stato cambiato, era stato
visto il film come qualcosa di colossale.
Secondo i critici avrebbe avuto più successo di TITANIC.
A tutti noi questa critica, se così si può
chiamare, aveva fatto proprio molto piacere, significava che i nostri
sforzi, il nostro duro lavoro era servito a qualcosa.
Bene il film stava volgendo al termine e uno scroscio fragoroso di
applausi cominciò a farsi sentire.
Tay si scrollò, mi guardò e poi fece un sospiro
ed un grandissimo sorriso rilassato. Sembrava avesse trattenuto il
respiro per tutto il film. Si guardò in giro, vide persone
che continuavano ad applaudire e fare commenti benevoli verso il film e
la storia, era stupito. Mi guardò ancora e poi disse:
-E meno male che tu e Nessie avete insistito per far cambiare il
finale, altrimenti invece di applaudire, ci avrebbero tirato i pomodori
-
-Amore, tutto qui quello che hai da dire? Non ti sei piaciuto? Secondo
me dopo NEWMOON, questo è il film in cui Jake si
è visto molto più agguerrito e mi è
piaciuto molto - risposi e domandai.
-Tesoro, certo che mi sono piaciuto, ma devo dire che è
stato merito anche dei tuoi consigli e del cambio di finale. Grazie di
essermi sempre accanto, grazie di avermi scelto come marito, grazie di
amarmi, grazie di tutto, ma cosa più importante, grazie di
esistere -
-Tay, basta complimenti, o vuoi che scappi ancora lontano da te? -
risposi
- Non sia mai, ma questi te li meriti tutti e ti tengo stretta a me
così non puoi scappare - e scoppiammo a ridere insieme,
talmente forte che le persone che erano venute a guardare il film, si
girarono verso di noi e solo allora si accorsero di avere uno degli
attori di TWILIGHT proprio lì.
Si avvicinarono con cautela e gentilmente chiesero se era possibile
fare delle foto ed avere degli autografi di entrambi.
Ma cosa centravo io?....Ero solo la sceneggiatrice....mah....comunque
concessi loro anche il mio autografo ringraziandoli.
Si erano fatte le 4 del mattino, dopo aver visto tutti e 5 i film,
andammo in casa e ci addormentammo....abbracciati.....come al solito.
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Capitolo 18 *** AVVISO ***
VI PREGO RECENSITE LA MIA FAN FICTION, VORREI SAPERE COSA NE PENSATE.....GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO IN SILENZIO, A QUELLI CHE RECENSISCONO, A QUELLI CHE HANNO MESSO LA STORIA NELLE PREFERITE ED A QUELLE CHE L'HANNO MESSA NELLE SEGUITE...... |
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Capitolo 19 *** capitolo 17 ***
Al nostro risveglio, alle 13 dell'11 Febbraio, decidemmo di fare una buona e ricca
colazione e poi saremmo tornati a L.A. così fu.
Arrivati a casa abbiamo deciso di fare una doccia rilassante anche se
sapevo bene che non avevamo molto tempo a disposizione
perchè alle 20 dovevo portarlo in albergo, ma senza fargli
capire nulla della festa.
Erano le 18,30 avevo già preparato i vestiti sul letto... per
me un bel vestito di raso verde smeraldo, semplice, che scendeva fluido
e morbido sulle gambe, sopra scollo a V con sottili spalline e dietro
lasciavo la schiena scoperta, sopra un bel bolerino, orecchini e
colliere dello stesso colore....me li aveva regalati Tay per il mio
compleanno l'anno precedente.
Scarpe e pochette in tinta.
Tay indossava uno splendido paio di pantaloni in pelle lucida, cintura
e scarpe dello stesso colore, camicia bianca con 3 bottoni slacciati
proprio sul torace e sopra un gilet con le frange anche quello in pelle.
Sopra a tutto una giacca di pelle morbida che contornava perfettamente
il corpo di mio marito.
Con una scusa banale gli dissi che avevo prenotato un tavolo per una
cenetta romantica, solo io e lui, ma che avrei dovuto bendarlo
perchè solo all'ultimo avrebbe scoperto qual'era il posto.
- Va bene, amore, come al solito sei sempre misteriosa, ma ti amo anche
per quello, perchè mi sai sorprendere sempre, quindi OK,
bendami, ma facciamo in fretta, ho fame e voglio passare una splendida
serata con una splendida donna....MIA MOGLIE!!!- disse
Lo bendai, lo presi per mano, fuori c'era una limousine FUCSIA....
tanto per non dare nell'occhio.....che ci aspettava e che ci avrebbe
portato a destinazione.
Arrivati al Regency scendemmo dalla macchina, lo aiutai ad entrare
nell'albergo e lo portai nel grande salone delle feste, si sentiva un
chiacchierio normale, come in un ristorante e questo sarebbe servito a
confonderlo.
Luci spente, gli tolsi la benda, lo abbracciai e lo baciai, la musica
di Buon compleanno in sottofondo e poi di colpo mi staccai e si
accesero le luci, allo stesso tempo, tutti i nostri amici e parenti
gridarono....BUON COMPLEANNO.
Il suo volto era indescrivibile, tra lo stupore e l'arrabbiato, tra la
contentezza e l'ansia, tra la tenerezza e la dolcezza, tutte le
emozioni passarono sul suo volto, poi si girò verso di me e
mi baciò appassionatamente.
Si fecero vicini tutti i nostri amici e parenti, fecero gli auguri a
Tay ed i complimenti a me per quello che ero riuscita ad organizzare.
Ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare.
Erano le 20 precise. Alle 21, presi ASHLEY, FAITH e MELANIE....per mano e
ci dirigemmo in bagno.
- Ragazze, so che avete qualcosa da annunciare al mondo ed ai nostri
amici, vi prego di farlo in fretta, perchè anche io poi ho
delle cose importanti da dire.
Sono orgogliosa di voi, avete trovato la vostra metà della
mela e non potevate scegliere meglio -
- Sorellona, ti voglio bene e Gigi è un ragazzo d'oro, mi
raccomando non farlo soffrire, lo conosco da molto tempo ed
è una parte di me, se soffre lui soffro io -
- Faith, che dire, Alex è strepitoso, entrambi venite da
relazioni sbagliate, ma finalmente vi siete trovati....amatevi, avete
la mia benedizione -
- Ashley, tu sei la persona che mi è stata più
vicina in questi ultimi tempi, oltre a Faith, sei diventata un'amica a
cui non posso e non voglio rinunciare. Jack è molto
amorevole nei tuoi confronti, siete stati fortunati a scoprirvi, so che
vi amate profondamente, una raccomandazione, digli sempre la
verità, anche se pensi che gli puoi fare del male. Mi
raccomando, lui odia le bugie -
-Ora torniamo di là perchè devo prendere ancora
parecchie persone ed ho poco tempo. Anzi facciamo così,
tornate di là voi e mandatemi qui Kristen e Rob, Jack, Alex
e Gigi. Grazie - dissi
Dopo poco tempo, mi trovai di fronte Jack, Alex e Gigi, mentre a Kris e
Rob dissi di aspettarmi nella hall.
- Allora ragazzi, come ho detto alle vostre future consorti, sono
contentissima per voi, ma vi devo fare delle raccomandazioni-
-Jack, sei una persona bellissima dentro e fuori, so che detesti le
bugie e quindi ho consigliato ad Ash di dirti sempre la
verità, a te raccomando di non arrabbiarti se per caso ti
dirà qualcosa che non ti piacerà, ma ricordati
che è stata sincera-
-Gigi, allora Melanie è mia sorella e tu sei come un fratello
per me, ma mi raccomando non farla soffrire, altrimenti te la vedrai
con me -
-Alex, mi ricordo quel giorno sul lago Ontario quando mi hai chiesto
consiglio su come chiedere a Faith di sposarti, vedo che ci sei
riuscito. Venite entrambi da relazioni sbagliate, ma ti assicuro che
questa volta è quella buona. Avete la mia benedizione-
-Ora andate ed aspettate che arrivi io, mi raccomando non dite nulla a
nessuno, nemmeno a Tay - dissi
Corsi velocemente da Kris e Rob.
-Ohilà!! Eccomi qua! Quindi da quanto so, anche voi avete un
annuncio da fare, fatelo in fretta questa sera, perchè poi
io ho degli annunci da fare importanti. Ora andiamo -
Rientrati nella sala presi il microfono e dissi:
- Ora chiamerò delle persone che dovranno venire qui sul
palco perchè devono dire delle cose....quindi
cominciamo....KRIS,ROB,ASH,JACK,FAITH, ALEX,MEL e GIGI.......prego il
palco è tutto vostro -
Mentre loro facevano i loro annunci, io corsi verso Valerio e gli
chiesi se MICHAEL BUBLE' era arrivato, mi rispose che era di la a
prepararsi.
Bene una cosa in meno da pensare....mi squillò il cellulare,
era l'avvocato che mi diceva che i nostri figli stavano arrivando erano
proprio fuori dall'hotel.
Allora corsi verso la stanza di BUBLE', gli chiesi se cantava la
canzone "HOME, GO HOME", mentre entravano i nostri figli in sala, poi
andai dal direttore e gli chiesi di spegnere le luci, tenendone accese
1 su BUBLE', 1 sul volto di Tay ed 1 sull'ingresso della sala.
Ora era quasi tutto pronto. Era il mio momento, salii sul palco e
cominciai:
- Tay, amore della mia esistenza, siamo qui riuniti per festeggiare
alla grande il tuo compleanno ed ora è arrivato il momento
per te di ricevere il tuo primo regalo........Per favore, abbassate le
luci.....MICHAEL se vuoi puoi cominciare......-
Lasciai il microfono a BUBLE' che intonò la canzone ed allo
stesso tempo entrarono NESSIE, KELLAN,PAUL E MAKENA, venivano verso di
noi, alla fine della canzone si riaccesero le luci e Taylor corse
incontro a Paul e Makena ed io a Nessie e Kellan.
Fu molto emozionante, BUBLE' aveva cominciato un'altra canzone, si
erano fatti tutti intorno a noi, ai ragazzi, entusiasti di tutte le
belle emozioni che stavano vivendo.
Finita la canzone, ripresi in mano il microfono e dissi:
-Tay, i tuoi regali non sono finiti......ti prego vieni qui con
me....poi torni da loro...ma ho ancora una cosa importante da
dirti......-
Aspettai che si avvicinasse a me....
-Amore, come vedi sono riuscita a farti riavere i tuoi figli proprio il
giorno del tuo compleanno....ma spero che la notizia che ti sto per
dare, ti dia altrettanta felicità.......AMORE......SONO
INCINTA....ed aspetto ancora due gemelli, maschio e femmina.......-
dissi guardandolo dritto negli occhi.....
Penso di averlo scioccato....questa volta gli viene un infarto, ne sono
sicura.....mentre sto pensando a questo, Tay mi abbraccia forte e mi
dice:
-Tesoro, anima della mia vita....è vero hai ragione, il
ritorno dei nostri figli come regalo è stato splendido, ma
credimi se ti dico che il regalo migliore che mi potevi
fare....è darmi la notizia che stiamo aspettando ancora dei
figli.....oltre naturalmente giurarmi che starai sempre al mio fianco,
perchè senza di te io non sarei niente e nessuno.....TI
AMO!!!-
Ero sconvolta, quella che rischiava l'infarto ora ero io.....dopo
averlo abbracciato, dissi a Tay che avevo bisogno di prendere un po'
d'aria e mi feci accompagnare da Rob, fuori a fumare una sigaretta, ne
avevo bisogno.
Mi rivolsi a Rob, scusandomi se gli avevo fatto fare l'annuncio di
corsa, sapevo che ci tenevano molto.
Robert mi rispose che non era così importante come il
ritorno di Paul e Makena, Nessie e Kellan e cosa ancora più
importante che aspettassi ancora due gemelli.
Mi disse che anche lui avrebbe voluto avere dei figli e che Kris
sarebbe stata una brava madre. Glielo augurai di cuore.
Tornammo dentro, mi sedetti in disparte a guardare Taylor mentre
giocava con i suoi figli. Nessie e Kellan vennero a sedersi vicino a me
e mi abbracciarono forte.
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Capitolo 20 *** capitolo 18 ***
- Allora. figli miei, - gli dissi
- Cosa mi raccontate?....Che avete fatto in tutto questo tempo?....Mi
siete mancati tantissimo, tutti voi. Che bello avervi di nuovo intorno -
- Mamma, anche tu mi sei mancata tantissimo, però i tuoi
figli mi hanno tenuto molta compagnia e molto vivo il tuo spirito, mi
sembrava di averti sempre accanto, poi Kellan è stato
favoloso, premuroso, amorevole, tenero......perfetto - mi rispose
Nessie.
Kellan, invece non faceva altro che abbracciarmi quasi non gli sembrava
vero essere tornato.
La festa continuò, MICHAEL BUBLE' continuò il suo
concerto e lo ringraziai infinitamente un milione di volte, ormai
eravamo diventati molto amici.
Tra una canzone e l'altra, mia figlia prese il microfono e fece una
bellissima sorpresa a tutti compreso suo marito Kellan, che non sapeva
nulla. Annunciò di essere incinta....e naturalmente tutti
quanti noi eravamo veramente entusiasti della splendida notizia.
Finita la festa ognuno andò nella propria camera, per Paul e
Makena avevo fatto venire le tate che si sarebbero occupate di loro
fino a quando saremmo stati in albergo.
Appena ci ritrovammo soli, Tay mi prese in braccio e
volteggiò con me per tutta la stanza, felice come non
l'avevo mai visto.
Quando mi posò a terra prese il mio viso tra le mani e mi
diede un delicato bacio sulle labbra e disse:
- Cha, ora posso dire di essere l'uomo più felice al mondo.
Ho una splendida moglie, ho riabbracciato i miei figli, tutti e 4, mia
moglie me ne darà altri 2, cosa potrei desiderare di
più? A proposito, da quando sai di essere incinta? -
- Più o meno da 3 giorni, amore, ma sono di 3 mesi. Quindi
praticamente sono incinta da Dicembre e siccome sappiamo che la
gravidanza è accellerata, vuol dire che a Maggio dovrei
partorire, perciò ci mancano solo 3 mesi e poi diventiamo
ancora genitori di Seth e Claire - risposi
- Seth e Claire.....hai ragione....a Maggio.....a Maggio?????
Così presto????? Dovremo far allargare la casa, comprare una
macchina nuova, prendere un'altra tata.....su, abbiamo poco tempo....-
disse Tay tutto agitato, sembrava quasi che fosse lui quello *
INCINTO*, quello con gli ormoni impazziti.
- Tay, tranquillo....secondo te, perchè siamo venuti via
dalla riserva?...E secondo te perchè con Paul e Makena ci
sono 2 tate?....L'unica cosa che dobbiamo fare è andare a
comprare un'altra macchina più grande, visto che quando ci
muoveremo saremo in 8 - risposi
- Amore, sei troppo efficiente, pensi proprio a tutto, come
sempre.....OK, l'unica cosa che ci resta da fare è trovare
un'auto da 9 posti. Con calma lo faremo, ma ora andiamo a nanna, io
sono esausto e tu nelle tue condizioni è meglio che ti
sdrai......OH!!!.....Aspetta un attimo!!!.....Tu vorresti dirmi che
quando abbiamo affrontato i BASTARDI eri già incinta?????
Dimmi di no, ti prego! -
- Tay, cosa cambia???....Ora sono qui, con te, ne stiamo parlando,
ciò vuol dire che è andato tutto bene, non stare
a pensare a cosa avrebbe potuto succedere, non è successo-
- Siamo qui, insieme, di là ci sono i nostri figli, in tutto
l'albergo ci sono i nostri migliori amici ed i nostri parenti che sono
felici per noi e noi lo siamo per loro. Perchè farti il
sangue amaro?!?! risposi
- Hai ragione, come sempre, però pensare che se avessimo
sbagliato qualcosa e tu avessi rischiato la vita, non sarei mai
riuscito a perdonarmelo. Ma tutto è finito bene, siamo
quì, insieme a tutti, felici ed ora anche sereni, TI AMO -
Finalmente andammo a dormire sereni, felici e come al solito dormimmo
abbracciati.
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Capitolo 21 *** capitolo 19 ***
Passarono i mesi velocemente, l'entrata in società di Nessie
era organizzata, insieme con altre ragazze, sarebbe stata una
bellissima giornata, visto che sarebbe durata dalla mattina alle 10
fino a notte inoltrata.
Come posto avevo chiesto a Melanie se mi prestava la villa ed il parco
e lei disse che non c'erano problemi, in fondo Nessie era anche sua
nipote.
Il termine della mia gravidanza era il 7 Maggio, tra l'altro era il mio
compleanno e sarebbe stato uno splendido regalo.
Invece l'entrata in società di Nessie era stata fissata per
il 26 Maggio. Avrei fatto in tempo a partorire ed a rimettermi in forma.
Per l'occasione ero andata con Nessie in un ateliere per comprare
l'abito adatto, l'avevamo trovato, era azzurro, proprio come quello di
cenerentola la sera del ballo con il principe, quando perse la
scarpetta di cristallo.
Per Kellan, un bellissimo smoking bianco con camicia nera, scarpe nere
e cravatta azzurra abbinata al vestito di Nessie.
Taylor ed io avevamo il vestito viola, quello che avevamo messo a
Parigi.
Paul un completino blu cielo, Makena uno splendido vestitino color
pesca molto vaporoso, Claire e Seth, indossavano due tutine
rigorosamente color pesca e color cielo.
Le tate indossavano anche loro degli splendidi abiti color giallo
pastello.
Faith ed Alex erano in sintonia con abiti color porpora, Mel e Gigi
indossavano vestiti color verde acqua, Kris e Rob erano un po'
più appariscenti in silver, Ash e Jack erano vestiti con il
classico nero.
La giornata fu memorabile, entusiasmante e perfetta. Vedere Nessie
scendere le scale accompagnata da Kellan, era un sogno. Erano veramente
splendidi insieme, meravigliosi.
La giornata ed il pomeriggio passarono veloci.
La sera ci fu il gran ballo delle debuttanti, l'orchestra che suonava
era accompagnata naturalmente dagli AMNESIA che nel frattempo erano
diventati famosi quasi quanto i MUSE.
Avevano trovato la loro strada ed il loro futuro.
Taylor ballò con me, Nessie, Melanie, Faith, Ash e Kris.
Io ballai praticamente con tutti, avevo tenuto nascosta anche questa
dote a mio marito.
Kellan era proprio un bravissimo ballerino, mi fece molti complimenti e
quando gli dissi che avevo imparato senza avere un insegnante, si
meravigliò ancora di più.
Tornai da mio marito e lui da sua moglie.
Ormai la serata stava volgendo al termine ed ognuno sarebbe andato per
la propria strada.
Avevo parlato con David e Stephanie e mi dissero che c'era la
possibilità per il mio libro di diventare un film, che era
stato scritto con accuratezza e nei minimi particolari, che era ricco
di dolcezza, ma anche di colpi di scena, però mancava ancora
qualcosa per completare il tutto.
Visto che avevo parlato di diverse persone, avrei dovuto spiegare come
erano andate le loro vite e cosa era successo.
Parlare con David e Steph era stato illuminante e chiarificatorio.
Ora sapevo che dovevo completare la stesura del libro, mancavano ancora
le parti in cui parlavo di Faith ed Alex, Mel e Gigi, Kris e Rob, Ash e
Jack. Perciò ancora 4 storie e poi sarebbe stato completo.
E come forse avevo già detto prima, avevo scoperto, dopo
essermi ben documentata, che la trasformazione per amore, mi avrebbe
portato ad avere tutte le qualità dei licantropi e forse
avrei potuto diventare una di loro.
Solo il tempo lo avrebbe detto.
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Capitolo 22 *** capitolo 20 ***
POV NESSIE
Ripensando alla mia vita, posso dire di non essere stata molto
fortunata, almeno da quando avevo 12 anni, quando i miei genitori
morirono in un incidente stradale.
Poi fortunatamente, la sorella di mio padre mi prese con sè
e la mia vita cambiò.
Andai in scuole esclusive, fino all'età di 17 anni.
Mia zia, che poi divenne mia madre, era sceneggiatrice, aveva lavorato
con i migliori registi italiani ed ora, grazie alla zia Melanie aveva
la possibilità di lavorare con grandi registi americani.
Zia Mel ci aveva proposto di andare in America per stare con lei.
La mia mamma avrebbe dovuto lavorare al fianco di DAVID SLADE, uno dei
registi di twilight, che tra l'altro era uno dei miei film preferiti,
che mi aveva permesso di innamorarmi dell'attore che ricopriva il ruolo
di EMMETT.
Inoltre al regista servivano una bravissima traduttrice e mia madre
pensò a zia Faith, poi una band non molto conosciuta, i
nostri carissimi amici AMNESIA vennero con noi con le rispettive
compagne.
Tutto questo ci venne detto la sera del mio 17° compleanno e
dopo pochi giorni partimmo alla volta dell'America.
Arrivati in aeroporto a L.A., trovammo delle macchine ad aspettarci,
zia Mel aveva fatto le cose in grande.
I MUSE partirono assieme agli AMNESIA, Faith e le compagne dei
musicisti, con i bagagli su un'altra auto, io a momenti svenni e sarei
caduta rovinosamente a terra se non ci fossero state due forti braccia
a sorreggermi, quelle braccia che avevo sperato un'infinità
di volte di sentire intorno al mio corpo....eh sì, le
braccia di Kellan.
Quindi fu lui ad accompagnarmi da zia Melanie.
Per quanto riguarda mia madre, scoprii dopo, che anche lei era stata
fortunata, Taylor era andato a prenderla con la macchina che poi
sarebbe diventata sua e lui sarebbe diventato molto importante per lei.
Il nostro arrivo fu festeggiato con un'enorme festa, dove il regista
DAVID SLADE spiegava quello che stava cercando e si rallegrò
del fatto che lo aveva trovato.
Da quel momento la nostra vita cambiò.
Nel giro di qualche mese io e mia madre ci sposammo, rispettivamente
con Kellan e Taylor.
Andammo in viaggio di nozze, ma dovemmo interromperle perchè
mamma aveva avuto una visione brutta che poi risultò
veritiera e Charles, il maggiordomo/amico di Mel e Rob era morto
durante una rapina alla villa.
Dopo i funerali partimmo per Vancouver dove sarebbero cominciate le
riprese dell'ultimo libro BREAKING DAWN!
David aveva piena fiducia in mia madre e così la fece
partire con Tay alla ricerca dell'isola giusta per fare le scene della
luna di miele di Bella e Edward.
La trovarono, tornarono prima del previsto e quindi andarono a Forks,
più precisamente a LA PUSH perchè avevano bisogno
di chiarirsi le idee riguardo a certe cose che non riuscivano a
comprendere.
Quando tornarono, molte cose erano cambiate, specialmente in Tay.
Scoprì che lui era veramente un discendente quileute e che
poteva anche diventare veramente un lupo.
Fece una dimostrazione proprio a Vancouver in una palestra adeguata.
Siamo rimasti tutti sconvolti, esterrefatti da quello che avevamo
visto, personalmente non mi sembrava possibile che il mio caro paparino
poteva trasformarsi in un LUPO.
Questo era stato possibile solo dopo che aveva scoperto di appartenere
davvero alla tribù Quileute e quindi che era stato adottato.
Quante cose sconvolgenti in così poco tempo.
Le scene dell'ultimo film della saga stavano continuando e Kell era
molto impegnato insieme a Tay, io mi aggiravo nei vari scenari del
film, alcune volte aiutavo la mamma e zia Faith nel loro lavoro, altre
volte stavo nella roulotte a sistemare, ma come sempre la sera mi
dedicavo anima e corpo al mio adorato maritino.
Da quando lo avevo conosciuto la mia vita era cambiata al meglio, con
me Kellan era sempre molto disponibile e protettivo, cercava in ogni
momento che aveva libero, di accontentarmi e di sorprendermi.
La mia adottata mamma, era incinta e quindi a breve avrebbe partorito i
miei fratellini Paul e Makena, che bellissimi nomi avevano scelto.
Anche io e Kell avevamo il desiderio di diventare genitori, ma non ora,
lui stava ancora recitando e fino a quando le riprese del film non
fossero concluse, non avremmo pensato ad avere figli.
Sia io che lui ne volevamo almeno 3, ci sembrava il numero perfetto,
come li avremmo chiamati ancora non lo sapevamo, quando si sarebbe
prospettata la possibilità, lo avremmo deciso.
I giorni ed i mesi passarono, le riprese finirono e cominciarono le
varie premiere per far pubblicità al film.
Insieme a Kellan andai a L.A., a Chicago, a Toronto, a presenziare per
ogni premiere, lui mi voleva sempre accanto a sè.
Nel frattempo mia madre dopo essere stata alle premiere di Roma, aveva
partorito Paul e Makena.
Era andato tutto bene, lei ed i bambini stavano bene e Tay le era sempre
stato accanto, si era preso cura di lei ed ora lo faceva anche
con i bambini.
Aveva ultimato anche le riprese del film ABDUCTION e quindi ora si
stava prendendo insieme a mia madre qualche anno per dedicarsi ai figli.
Sembrava proprio che la nostra vita non potesse portarci più
dolore, ma purtroppo eravamo molto lontani dalla verità.
Purtroppo, Tay, a causa della sua vera natura,venne immischiato in qualcosa
più grande di lui.
Anche mia madre, purtroppo, e sembrava che solo lei, visto il carattere
forte che aveva, poteva portare a termine un compito importante per
tutta l'umanità.
EH, SI'.....nessuno l'aveva pensato sotto questo punto di vista, ma le
cose stavano proprio così......
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Capitolo 23 *** capitolo 21 ***
Quando venimmo a conoscenza del grosso problema a cui sia mia madre che
Tay e la tribù Quileute andavano incontro, io e Kell
decidemmo che era arrivato il momento di fare la nostra parte.
Ci saremmo presi cura dei miei fratellini, fino a quando tutto fosse
stato risolto.
Non vollero dirci la verità su quello che stava per
succedere, solo che i bambini erano in pericolo e che bisognava
allontanarli da LA PUSH e FORKS.
Attraverso l'avvocato di Tay, abbiamo avuto la possibilità,
di diventare genitori di Paul e Makena, inoltre non sapevamo per quanto
tempo.
La nostra destinazione ci fu chiara solo quando fummo arrivati, il
posto era stupendo, strepitoso.....i bambini sicuramente si sarebbero
divertiti un mondo, eravamo vicino a DISNEYLAND anche se precisamente
il nome della città non lo conoscevamo.
Non avevamo ne computer, ne cellulari con noi, non potevamo telefonare
a nessuno e nessuno poteva contattarci, eravamo lontano da tutto e da
tutte le persone che amavamo e che ci amavano.
Chissà quanto tempo sarebbe passato prima di vedere ancora i
volti dei nostri cari. Stavano bene?....Erano tutti salvi?....Erano
riusciti a risolvere il problema?.....Quanto tempo era passato da
quando avevamo visto i volti di Taylor e di mia madre?......
I bambini crescevano ogni giorno di più, avevano imparato a
camminare e avevano detto le prime
parole...*MAMMA*.....*PAPA'*....*LUPO*.
Forse anche loro si stavano rendendo conto di avere qualche dote
particolare.
Kellan faceva la parte del padre, era molto amorevole, dolce e tenero,
quasi come se fossero veramente i suoi figli.
Mi stavo rendendo conto del fatto che, nel momento che fossimo
diventati genitori anche noi, saremmo stati in grado di adempiere ai
nostri doveri.
Il tempo passava inesorabile e noi non avevamo notizie dal posto da cui
venivamo. Non sapevamo se tutto stesse andando bene oppure se il
problema era diventato più grosso.
Non avevamo problemi di soldi e quindi potevamo prendercela comoda,
avevamo quello che ci serviva, i bambini erano delle gioie, ti davano
delle grosse soddisfazioni e noi cercavamo di accontentarli ogni volta
che potevamo.
I mesi continuavano a passare e finalmente era arrivato il momento di
ritornare a casa.
Una macchina ci sarebbe venuta a prendere per portarci all'aeroporto e
una volta arrivati a L.A., un'altra macchina ci avrebbe portato a
destinazione.
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Capitolo 24 *** capitolo 22 ***
Quando varcammo la soglia del REGENCY HOTEL, non capivamo
perchè eravamo lì, ma in un biglietto che il
concierge ci consegnò c'era scritto quello che dovevamo fare.
Quando ci fecero cenno, le porte davanti a noi si aprirono, c'era tutto
buio, si vedevano solo 3 fasci di luce, una illuminava il palco dove
vedevamo nitidamente Taylor e Chantal, una illuminava l'entrata che
avremmo dovuto oltrepassare noi e una illuminava una persona sul lato
sinistro della grande sala, che aveva un microfono in mano e stava
cantando una bellissima canzone di MICHAEL BUBLE', * Home, go
home*....ma.....ma....ma quello era MICHAEL BUBLE'.
Più ci avvicinavamo al centro della sala, più
vedevamo perfettamente colui che cantava ed era proprio lui.
Ad un tratto, non riuscivo a capire più nulla, non vedevo
più nulla, sentivo moltissime mani che mi toccavano, mi
abbracciavano, i bambini erano stati strappati dalle mie mani, non
sapevo che fine avessero fatto, non sapevo dove era Kellan.....che
confusione.....non appena le luci si accesero, capii cosa e chi avevo
intorno e mi venne anche in mente che oggi era ....l'11 Febbraio, il
compleanno di Taylor, il mio adorato paparino.
Ora stavo cominciando a capire, Chantal aveva organizzato la festa di
compleanno per Tay e l'avvocato gli aveva fatto noi come regalo.
Ero frastornata da tutto quello che stava accadendo.
Finalmente ritrovai Kell, era proprio davanti a me, stava abbracciando
mia madre e mio padre, il festeggiato.
Che bel regalo gli avevamo fatto, tornare dopo tanto tempo, proprio per
il suo compleanno.
Michael Bublè stava cantando ancora le sue splendide canzoni.
L'atmosfera presente in quella grandissima sala, mi faceva sentire
nuovamente a casa......ERO TORNATA A CASA, finalmente.
Avrei ricominciato la vita con le persone che amavo di più
al mondo, anche se un po' mi sarebbero mancate le giornate che avevo
passato con Kell ed i bambini, ma non sarebbero finite, il futuro si
prospettava splendido ed io avevo anche una splendida notizia da dare a
tutti quanti, compreso Kell che ancora non sapeva nulla.
Chissà che faccia avrebbe fatto.
Andai verso mia madre che non appena mi vide, mi corse incontro e mi
abbracciò forte, quasi mi stava soffocando, ma quanto era
bello stare tra le sue braccia, ancora.
- Mamma, che bello riabbracciarti, mi sei mancata tantissimo in questi
lunghi mesi.
Avevo i miei fratelli con me ed era un po' come averti vicino, ma
quello che sto provando in questo momento è molto meglio -
dissi, poi continuai
-Mamma, avrei un annuncio da fare, mi daresti una mano?...Sono sicura
che ti farà molto piacere -
Mi guardò confusa ma elettrizzata da quello che pensava
ed aveva ragione....era proprio quello.
Così chiese a Bublè dolcemente di prestarle un
attimo il microfono e lui molto gentilmente glielo diede.
- Ehm.....ehm....scusate....scusate.....OH......INSOMMA.....un po' di
silenzio!!! - disse a gran voce.
Si girarono tutti a guardarla, come se avesse usato il TIMBRO
dell'ALPHA...specialmente Taylor e tutti i Quileute erano scattati
sull'attenti. Riprese parola
-Allo, scusate l'interruzione, capisco che siete tutti emozionati ed
anch'io lo sono e molto, anche se ero l'unica a sapere cosa sarebbe
successo questa sera -....
- Sì, Taylor, amore mio....è inutile che mi
guardi così...ho organizzato tutto io in tuo onore e
l'avvocato è stato mio complice. Inoltre come vi ho
già detto prima, io e Tay diventeremo ancora genitori per la
nostra e vostra gioia. Anche le altre coppie hanno dato il loro
splendido annuncio ed ora con mia immensa ed enorme sorpresa, anche mia
figlia Nessie ha un annuncio da fare. Però credo che nemmeno
Kellan sappia cosa ha da dire, vero Nessie? - mi chiese con gli occhi
che brillavano.
- Mamma, lo sapevo che avresti capito tutto, sei molto perspicace, come
sempre . risposi abbracciandola.
- Allora per prima cosa voglio dire che sono felice per le varie coppie
che si sono formate in questi mesi e per quello che hanno deciso di
intraprendere insieme. Poi.....vorrei mio marito accanto a me....-
Arrivò.
- Kellan, circa 2 anni fa ci siamo conosciuti, io ero già
innamorata di te da tempo, ma quando ti ho conosciuto, il mio amore per
te è diventato immenso, indescrivibile. Abbiamo passato
momenti belli e momenti brutti insieme, abbiamo affrontato periodi
lontani dalle persone che amiamo e ora siamo qui con tutti loro ed
è bellissimo -
- Detto questo......sono molto emozionata -
- Un po' perchè non mi è mai piaciuto tenerti
nascosto nulla, ma questa volta, ti giuro, mi è pesato molto
meno.
Un po' perchè sono talmente felice per la notizia che ti sto
per dare - gli dissi guardandolo nei suoi splendidi occhi.
Mi guardava come se si fosse accorto di me solo ora, ma sapevo che non
era così. Perciò continuai. Lo presi per mano,
facendolo mettere proprio di fronte a me. Gli misi una mano sul viso e
dissi:
- Kellan....tra 7 mesi....diventeremo genitori....diventerai padre, un
bellissimo e bravissimo padre, come lo sei stato tutti questi mesi con
Paul e Makena. TI AMO più della mia stessa vita. Grazie di
avermi scelta come tua moglie - dissi tutto di un fiato e finalmente,
ricominciai a respirare normalmente.
Guardai Kellan....era come dire.....la parola giusta era....splendente.
- Nessie, amore....Davvero???? Davvero noi...??? Ne sei sicura???...Da
quanto lo sai???....Sono...sono....sono.....non ho parole....sono
l'uomo più felice del mondo...diventerò padre e
tu madre.....la più bella mamma del mondo....sono
così felice....che regalo meraviglioso mi hai
fatto!!!....Sono onorato di averti al mio fianco, grazie a te sono
diventato migliore.....grazie del tuo amore. Anche io TI AMO,
immensamente, più di quello che immagini - mi rispose
entusiasta.
Poi mi prese per i fianchi, mi sollevò da terra e
volteggiamo per tutta la stanza.
Finita la festa, ognuno andò nella propria camera d'albergo,
mia madre aveva fatto proprio un ottimo lavoro.
Prenotare l'intero albergo per tutti intanto che la loro casa di LA
PUSH veniva ristrutturata, allargandola, proprio un'ottima idea.
Arrivati a Maggio, mia madre partorì Seth e Claire, belli ed
in salute.
La mia gravidanza procedeva benissimo, Kellan era sempre molto attento
alle mie emozioni, ai miei stati d'animo, a tutte le voglie strane che
avevo.
Mi accontentava in tutto.
Aveva anche finito di girare le scene dell'ultimo NIGHTMARE, quello con
FREDDY KRUGER, ed aveva incassato abbastanza ai botteghini di tutto il
mondo.
I bambini e mia madre con Taylor, stavano benissimo, sempre molto
impegnati, ma allo stesso tempo molto presenti con tutti noi.
Il 25 Maggio, ci è stato recapitato a casa a L.A. un enorme
pacco contenente splendidi abiti, sia per me che per Kellan, erano
quelli che avevo scelto con mia madre.
Un abito da cocktail, modello CHARLESTON con le frange, color turchese
e per la sera lo stesso splendido abito di cenerentola, la sera del
ballo con il principe.
Non capii perchè quindi chiamai mia madre e chiesi
spiegazioni. Lei mi rispose che erano per la festa che ci sarebbe stata
il giorno dopo alla villa di zia Melanie
Riattaccati e guardai gli abiti di Kellan, splendidi,
meravigliosi.....per la giornata un semplice paio di pantaloni neri,
camicia nera, gilet bianco, accessori in tinta.
Per la sera, uno stratosferico smoking bianco, camicia nera, cravatta
stessa tinta del mio abito azzurro accessori in tinta.
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Capitolo 25 *** capitolo 23 ***
Bene, il vestiario era pronto ed anche gli accessori. Kell stava
facendo la doccia e poi avremmo cenato, una cena intima, romantica e
molto sensuale. Era mia intenzione passare una splendida serata con mio
marito, volevo qualcosa di veramente speciale.
La pancia cominciava a farsi vedere, ma non era troppo voluminosa.
Avevo sempre avuto un corpo snello e longilineo, con le curve al posto
giusto.
Avevo cucinato tutta la cena nel pomeriggio, era solo da
riscaldare....il menù
prevedeva...ANTIPASTI-PRIMI-SECONDI....a base di pesce, contorno patate
al forno e come dessert....ME!!!
Avevo indossato un completino intimo molto HOT...color turchese e rosa,
ma per non far capire tutto e subito a Kell, sopra avevo indossato una
tuta della FREDDY, la mia marca preferita.
Volevo che fosse veramente una sorpresa, avevo anche cambiato le
lenzuola del nostro letto, avevo scelto quelle di RASO NERO, per me le
migliori in assoluto per una notte d'amore.
Fresche, fruscianti, leggere e molto molto belle.
La musica di sottofondo era quella degli EVANESCENCE, molto delicata e
romantica.
Ho sentito l'acqua della doccia chiudersi, quindi Kell aveva finito e
si stava vestendo.
OK, era il momento di accendere le candele e spegnere le luci.
L'atmosfera era giusta, in casa aleggiava un buon profumo di pesce, che
faceva venire l'acquolina in bocca, la temperatura era ottima, infatti
avevo apparecchiato fuori sulla veranda e davanti a noi avevamo la
piscina.
Il panorama era meraviglioso, si vedevano tutte le luci di L.A.
città, mentre noi eravamo in collina.
OK...era arrivato il momento di cenare.
Ero in cucina intenta a preparare i piatti di portata, quando mi sento
abbracciare e baciare sul collo.....Kell mi aveva raggiunto....il suo
profumo era buonissimo, mi inebriava, ma non dovevo farmi distrarre.
- Amore, piano....ogni cosa a suo tempo....noi abbiamo fame....quindi
aiutami a portare le pietanze a tavola, così mangiamo. Ho
cucinato tutto il pomeriggio per fare in modo che fosse tutto perfetto
per questa serata, forza un po' di pazienza....- dissi rivolta a Kell.
- OK....OK...starò buono....e' che sei così sexy,
che a volte non riesco a resisterti.....mi fai perdere la testa, ma
è giusto, ora devi mangiare di piu'. OK ti aiuto, andiamo.
Hai fatto proprio le cose in grande, spero solo tu non ti sia stancata
troppo - rispose
Detto questo, portammo il carrellino riscaldato e pieno di cose buone
fuori in veranda, ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare,
chiacchierando del piu' e del meno.
Di come sarebbe stata la nostra vita nei prossimi mesi e di come
sarebbe stato meraviglioso diventare genitori.
La serata e la nottata passarono nel migliore dei modi.
Amavo molto, anzi immensamente mio marito e lui provava le stesse cose
per me e anche se non eravamo fortunati come Chantal, Taylor, Paul,
Makena, Claire e Seth che avrebbero vissuto per l'eternità,
il resto della nostra vita l'avremmo vissuto comunque insieme ed al
meglio, con i nostri bellissimi figli.
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