La lunga notte

di Zeranzo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La notte è giovane ***
Capitolo 2: *** 2° e 3° mano ***
Capitolo 3: *** 4° e 5° mano ***
Capitolo 4: *** Ultime mani... ***
Capitolo 5: *** Il giorno dopo. ***



Capitolo 1
*** La notte è giovane ***


Doveva essere una serata tranquilla quella nel garage 5d's; il giorno dopo, Yusei, Bruno e Sherry sarebbero partiti per la sede del Momentum Express Development Organization. Era per questo che la ragazza si trovava in quel luogo. Non fa mai male pianificare prima di agire, no?
O meglio, era quella la loro intenzione (con il resto della compagnia che osservava e, nel caso ci fosse qualche imperfezione, correggevano)...
Ushio, Mikage e Carly entrarono con due grossi sacchetti della spesa, con all'interno alcolici di ogni gradazione possibile. L'uomo spiegò che quelle bottiglie provenivano dal mercato illecito; i magazzini della polizia erano pieni e serviva fare spazio. E visto che il poliziotto aveva visto il clima nel garage (a fior di pelle visti i recenti avvenimenti), con la complicità di Jaegar, aveva pensato che un po' di sano alcool in corpo magari aiutava a distendere i nervi. Nessuno era nell'umore di mettersi a bere; tantomeno lo era Sherry (che si ritrovò a insultare Ushio per l'idea stupida). Tutti però furono stupiti dal fatto che Crow si disse d'accordo. Intavolò un discorso con i presenti, sostenendo che si dovevano rilassare e, dunque, che era d'accordo con il poliziotto. Sfuttò le sue doti di oratore per convincere (tranne i gemelli, ovvio) a farsi un goccetto in compagnia. Quello che nessuno aveva visto era il gigno malefico che aveva fatto il duellante prima di agire.

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“Avevi ragione, Crow. Ci voleva!”
Il pilota del Blackbird era soddisfatto. I due gemelli erano sul divano addormentati (era bastato un bicchiere di whisky per metterli KO) mentre gli altri erano cotti a puntino. Era stupito perché non si aspettava che Sherry fosse una gran bevitrice; dall'altra parte, sapeva che i propri compagni non reggevano molto, eccetto Yusei. Lo scenario era il seguente:
1) Yusei e Bruno che si erano messi a parlare di strategie... sull'alcool;
2) Sherry aveva la sbronza triste con Aki che tentava di consolarla (anche se sembrava che la duellante psichica non aveva capito molto bene qual'era il problema);
3) Ushio era allegro e raccontava barzellette di bassa lega a Mikage, che era semi addormentata anche lei;
4) Jack Atlas iniziò a urlare, affermando di essere il Re, con Carly che lo tranquillizzava.
Crow era quello che aveva bevuto poco, quindi era praticamente sobrio. Si sfregò le mani, già pregustando una serata di risate. Richiamò l'attenzione di tutti con un fischio.
“Che ne dite se giochiamo?”
Quindi propose la sua idea: una partita a poker “speciale”; Texas Hold'em con la clausola che chi aveva il valore più basso faceva penitenza. Aki, che non aveva capito le implicazioni della cosa, si disse d'accordo, convincendo Sherry. Fra i fumi dell'alcool pensava che, magari, giocando si sarebbe distratta. Ushio, avendo capito cosa voleva fare Crow, accettò, portandosì Mikage (mezza addormentata).
Far accettare a Jack e Carly fu uno scherzo; bastò dire che il Re non aveva le palle di giocare. Questa frase scaldò l'animo del pilota del Wheel of Fortune talmente tanto che accettò al volo; Carly accettò per conseguenza.
Quelli che ci volle un po' a convincere a giocare furono Yusei e Bruno. Non tanto perché avevano fiutato la fregatura, quanto perché appena si fissavano su un argomento parlavano solo di quello, senza preoccuparsi degli altri. Fortuna volle che il loro discorso durò poco.
Dunque, iniziarono a giocare.
La prima a perdere fu Sherry, con la misera coppia di 2 in mano. Dunque il gruppo si riunì per sapere cosa fare. Decisero di andare sul leggero.
“Sherry, sei lesbica?”
“Sono bisex, perché?”
Ora, lo stupore della risposta fu più alto di quello della domanda.
“E c'è una persona che ti piace?”
A quella domanda, la D-wheeler francese arrossì. Con un dito, poi, indicò la ragazza dai capelli purpurei. Quest'ultima arrossì ancora di più, mentre gli altri erano in qualcosa in mezzo fra lo stupore e la perplessità.
Dunque, decisero di fare la seconda mano...


Commenti:
Ok, questa fic è una piccola pausa dai Missing Moments. Se volete suggerire, suggerite pure. Anche se sono sadico, può essere che saltino fuori idee oltre il mio sadismo...

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Capitolo 2
*** 2° e 3° mano ***


Dunque, dopo le recenti rivelazioni (l'unica che non aveva capito molto era Mikage) decisero, in fretta, di fare la seconda mano. Crow, che era il dealer, mescolò bene le carte, sperando che la sua idea non si rivelasse un'arma a doppio taglio. Le mani furono le seguenti:
Sherry: A e 9
Aki: J e 3
Jack: K e 9
Carly: 6 e 4
Ushio: Q e 3
Mikage: K e 6
Yusei: coppia di dieci (si sentirono delle imprecazioni riguardante la fortuna di Yusei)
Crow: A e 8
Bruno: J e 9
Tutti aspettarono con impazienza di girare le tre carte, tranne Yusei, che si distese ad aspettare l'esito della giocata. La tensione era palpabile in quella stanza; solo i due gemelli, che erano nel mondo dei sogni, ne erano immuni. Uscirono 7, 5 e J. Bruno e Aki si rilassarono, chiamati fuori e mettendosi a parlottare con Yusei, facendo una “chiaccherata preliminare” sulla tortura da applicare allo/a sventurato/a (stava uscendo il lato “Strega rosa nera” della ragazza; tutti deglutirono). Il cerchio si restrinse a poche persone che pregavano il cielo di non essere la vittima, chiedendosi come mai avessero partecipato a quel gioco. Uscì un 8. Carly si stupì; aveva fatto scala, per cui era salva; si aggiunse al gruppo di “salvati”. Rimanevano Sherry, Jack,Ushio, Mikage e Crow. Tutti guardarono il poliziotto, che era il probabile candidato alla tor... penitenza. Ushio pregò tutti gli dei conosciuti che la prossima carta fosse buona, che sarebbe uscita una Q...

A quanto pare, gli dei se n'erano infischiati di lui, visto che uscì un K. Dal gruppo uscì un risolino, di quelli malefici, che avevano già in mente la penitenza.
Furono portati degli abiti di Sherry che teneva dentro la moto (casomai quelli indossati si fossero rotti); fu truccato e condannato a rimanere così per tutta la serata. Non mancarono gli sfottò da parte di tutti, mentre Crow, di nascosto, faceva le foto. Ushio aveva in mente un omicidio di gruppo; tranne che poteva vendicarsi dopo, pensando alle punizioni. Ringraziò poi che erano gli abiti di Sherry e non quelli di Aki...

Dunque, si giocò la terza mano; anche se pochi riuscivano a stare seri. Beh, come biasimarli? C'era un grosso omone abbronzato vestito e truccato da donna. Le carte furono le seguenti:

Sherry: 9 e 8
Aki: 8 e 4
Jack: 3 e 2
Carly: 9 e 2
Ushio: K e 7
Mikage: 3 e 2
Yusei: 10 e 4
Crow: 10 e 8
Bruno: 5 e 3
Quello più preoccupato era Jack, che aveva la carta più bassa; Mikage era ancora stordita dall'alcool per capire la situazione. Girarono dunque le tre carte: J, 2 e 10. Si formò dunque un bel gruppetto, considerando che la dea Fortuna aveva graziato quelli che avevano in mano il 2. Uscì un 7, e Ushio stava già meditando la punizione per quello che diventava la vittima. Un'altra a uscire fu Sherry, che ebbe una scala in mano. Il cerchio dunque si restringeva inesorabile. Il meccanico era sempre più inquieto; non aveva idea di che cosa poteva capitargli. Il fato declamò la condann su di lui, mettendo un altro 7.
Ushio sussurrò qualcosa all'orecchio di Sherry, a cui la ragazza annuì. Ushio si riunì col gruppo, mentre Bruno già deglutiva. Non gli piaceva che fosse il poliziotto a decidere la punizione...
Decisero che il meccanico doveva stare in una posizione estremamente ambigua con la D-wheeler francese (che si era detta d'accordo). A questa affermazione, lo smemorato diventò rosso, peggio del colore del vestito di Aki. Tutti gli altri, sadici come pochi, ridacchiavano nel vedere il ragazzo barcamenarsi e imbarazzato. Ovviamente era una condizione permanente. A Sherry non importava molto (non era il suo tipo, quindi non si faceva problemi). Sempre di nascosto, Crow fotografava il tutto...


Commenti:
E a altri due elementi la giustizia divina si è imposta. Ushio vestito da donna probabilmente sarà nei miei incubi per qualche giorno.
Ho già pensato a cosa far fare a Jack... Muahahahahahaahahahahaha!
Parentesi: J=Jack, Q=Regina, K=Re, A=Asso...

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Capitolo 3
*** 4° e 5° mano ***


Con Bruno in evidente difficoltà e Ushio ridotto in quello stato, continuarono il gioco. Le carte furono: Sherry: 7 e 5
Aki: 7 e 6
Jack: Q e 8
Carly: K e J
Ushio: 9 e 7
Mikage: 9 e 4
Yusei: K e 4
Crow: 4 e 2 (il giocatore deglutì vedendo queste carte)
Bruno: coppia di 8 (ne fu felice,anche se aveva altro per la testa)
Girarono dunque le tre carte iniziali. Uscirono due J e una Q. Jack e Carly erano fuori e stavano già metitando sul da farsi (Bruno era un attimo “occupato”). Girò un sei. Aki ne fu felice; un'altra volta era fuori. Non poteva esserlo il duellante del Blackbird. Tutti si stavano sfregando le mani; dopotutto, era stato lui a proporre il gioco, no? Il 3 successivo fu lapidario. Crow tentò di sottrarsi ma era troppo tardi. A Jack venne un'idea, vedendo un barattolo di vernice VIOLA in un angolo...
Crow stava maledicendosi per aver avuto quella bella idea. Come punizione, fu vestito come una replica in grande di Jaegar e costretto a fare un numero di giocoliere con delle chiavi inglesi. Resistette qualche minuto prima che una di esse atterrò sulla sua testa. Non svenne, per sua sfortuna... Ushio, mentre il duellante si stava esibendo, trovò la macchina fotografica di quest'ultimo e riprese il tutto. Niente in quella serata doveva essere nascosto...

Dunque, continuò la serata. Chi non era ancora stato colpito deglutì. Infatti avrebbero ricevuto la propria condanna da parte di chi era già stato punito... dunque, Sherry: K e 3
Aki: 7 e 2
Jack: K e 6
Carly: 9 e 5
Ushio: 5 e 2
Mikage: Q e 10
Yusei: J e 10
Crow: A e Q
Bruno: Q e 10
Fu la prima volta che, dopo tanti anni, un volto di estremo terrore si palesò sul volto del poliziotto. La mano era pessima. Il primo flop non lo aiutò: due 7 e 6, che, in compenso, salvarono Aki e Jack. Il secondo flop rivelò un 9. Carly, Jack e Aki stavano già pensando a quale punizione dare al malcapitato. Stava per mettersi a piangere; pregò gli dei per un miracolo con tutte le sue forze...
Gli dei, forse impietositi dalla sua situazione, compirono il miracolo, facendo uscire un 5, salvandolo così. Nessuno credette ai propri occhi. E mentre Ushio era sul punto di piangere, guardarono chi aveva la mano più bassa. Questa volta fu il duellante del Yusei Go a tremare. Perché era lui il predestinato. La sua carta più alta, il J, era inferiore all'A di Crow, alla Q di Mikage e Bruno e alla K di Sherry. Jack sussurrò qualcosa all'orecchio di Carly, il quale, la suggerì a Crow. Dunque i tre, tutti insieme, declamarono la “punizione” di Yusei: un bacio appassionato a Aki.
I due presi in causa diventarono del colore del vestito della ragazza coinvolta; protestarono vivacemente. Anche Sherry protestò (insomma, per le rivelazioni precendenti) ma fu convinta da un sussurro di Jack. Molto più difficile fu la “coppietta”; era una delle poche volte in cui il D-Wheeler era in seria difficoltà. I compagni di team stavano ridacchiando alle spalle; a quanto pare, avevano colpito il segno. Iniziarono il coretto “BA-CIO!BA_CIO!” verso la coppia. Entrambi si ritrovarono in corner; e, dunque, bacio fu.
Fu un bacio passionale, molto lungo per la verità. L'immancabile Crow fotografava (di nascosto) la scena mentre venivano fuori gli “ooohhh” da cinema. Quando le loro labbra si staccarono, ricevettero un applauso, che aumentò il rossore in volto. Speravano che i fiumi dell'alcool avrebbero fatto dimenticare tutto il giorno dopo.
Dunque, continuarono, mentre Yusei e Aki meditavano vendetta...

Commenti:
Beh, era scontata la “punizione” di Yusei, no? Beh, era il meno...

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Capitolo 4
*** Ultime mani... ***


Dunque, nonostante si facesse tardi, continuarono. Crow, dunque, ancora vestito da Jaegar, distribuì le carte (qualcuno, per sfottere, gli chiese di farlo in maniera acrobatica): Sherry: Q e 7
Aki: A e J
Jack: 6 e 4
Carly: J e 9
Ushio: 7 e 5
Mikage: J e 9
Yusei: J e 5
Crow: A e K
Bruno: 3 e 2
Quello che stava temendo di più in quel momento era Bruno. Già si trovava in difficoltà (ricordiamoci che, in quel frangente, era in posizioni “compromettenti” con Sherry); non aveva in mente cosa avrebbero potuto fargli fare. Girarono tre carte: Q, K e 4. Sherry Jack e Crow si tirarono fuori e si sentirono al sicuro (Jack stava ringraziando che era riuscito, fino a quel momento, a scamparla). Girarono dunque un'altra carta: un 5. Salvi dunque Yusei e Ushio. Stavano già pensando a cosa far fare a Bruno; questo protestò, dicendo che ha ancora possibiltà di uscire...
A quanto pare, gli dei si diedero da fare (in verità, probabilmente, si erano svegliati prima). La carta fu un 6. Bruno chiuse la scala; guardarono quindi chi aveva la carta più bassa. Erano in due ad averla: Carly e Mikage. La reporter pregò che non facessero niente di cattivo (l'investigatrice era troppo fusa per poter proferire parola). Sussurrarono la pena alle due malcapitate all'orecchio. Dovevano confessarsi a Jack. Fecero andare prima Mikage; la sua performance fu egregia. Furono una serie di parole sconnesse una dietro l'altra (tipo “Jack... io... panino...ti... antani” e via dicendo) che finirono con lei crollare dal sonno. Vedere un'ubriaca fare un discorso sconnesso era fantastico. Carly ebbe più problemi: a differenza dell'altra, era piuttosto lucida. Per la verità, si era già confessata al duellante; solo che erano da soli e lei stava scomparendo... quando Jack capì cosa voleva dire, diventò rosso (Yusei e Aki sghignazzarono; si guardarono poi fra di loro e diventarono di nuovo rossi). Riuscì finalmente a dire quello che provava. Il tutto fu, ancora una volta, documentato da Crow (non si era accorto che c'era la sua performance fra i dati).

Ricominciarono a giocare. Dal momento che Mikage era deceduta, la tirarono fuori per pietà. Il dealer diede le seguenti carte:
Sherry: J e 10
Aki: 6 e 3
Jack: 6 e 3
Carly: K e Q
Ushio: coppia di 2
Yusei: 9 e 4
Crow: A e 8
Bruno: 8 e 5
Ushio guardò gli altri e pensò a cosa far fare. Uscirono un K, un 7 e un 2. Il terzo 2 rassicurò ancora di più il poliziotto, mentre Carly si tirò fuori dalla questione. Un A escluse Crow dalla punizione. C'erano due persone estremamente preoccupate in quel momento: Jack e Aki. Perché entrambi dovevano rendere conto del fatto che non erano stati puniti. Una Q cancellò ogni speranza; Sherry chiuse una scala. Pensarono dunque a cosa fare.
Per Aki furono due le punizioni: un bacio a Sherry e... confessarsi a Yusei.
E mentre la rossa protestava, il duellante del Yusei Go arrossiva ancora di più. Mentre la duellante francese non ebbe molti problemi (era una ragazza forte). Tutti rimasero di stucco quando quest'ultima si staccò dal meccanico e baciò con molta passione la ragazza, prima di tornare al proprio posto. Quella più perplessa fu la vittima; in una sera, aveva ricevuto ben DUE baci passionali. Più lunga fu la confessione a Yusei; quello che era successo prima rendeva le cose molto difficili. Era uscito il lato sadico del gruppo. Ci volle un po', ma riuscì a completare il suo discorso. Con il capitano del Team 5d's che voleva sprofondare.
Toccò dunque a Jack. Nonostante fossero stanchi morti, il gruppo decise cosa fare. Presero uno stereo, l'Ipod di Ushio e un gonnellino.


Ora, Quello era forse il momento per cui qualcuno era vissuto. Perché vedere un uomo alto, chiamato “il Re”, in gonnellino che ballava “Waka Waka” di Shakira era una cosa che succedeva una volta sola. L'immancabile Crow registrò la scena, da tramandare ai posteri (avrebbe venduto per oro un video del genere).
Erano tutti ormai stanchi e massacrati (chi per un motivo, chi per un altro...). Decisero di dormire tutti lì. Talmente stanchi che non si cambiarono.

Commenti:
Beh, in questa fic, Mikage non fa una bella figura... Manca solo “il giorno dopo”!

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Capitolo 5
*** Il giorno dopo. ***


I primi a svegliarsi la mattina del giorno successivo erano i gemelli. Si erano svegliati con un mal di testa pazzesco... Magari dovuto al fatto che, la sera prima, Crow gli aveva dato da bere un strano tipo di bevanda... Whiskey, se non ricordavano male....
si girarono poi verso la sala, vedendo i suoi abitanti addormentati come angioletti. Bastò guardarli per capire che si erano persi qualcosa. Immaginavano che il rossore di Aki, Yusei e Carly fosse dovuto all'alcool (ah, anime pie), così come il fatto che Mikage aveva i vestiti aperti; non capirono invece come mai Ushio era vestito da donna, Crow da Jaegar (ma questa associazione era molto pindarica), Jack in gonnellino, la coppia Bruno-Sherry in una posizione strana (erano anime pure; non capivano il significato nascosto...) e un mazzo di carte sfuso per terra. Si guardarono fra di loro e convennero che non era furbo svegliarli ora. Anche se Rua era curioso di sapere cosa avevano fatto la sera prima per ridursi in quello stato. Decisero anche di andarsene a zonzo in quella mattinata; potevano immaginare quale sarebbe stata la reazione
Il primo a svegliarsi fra i giocatori fu Crow. Aveva un grossissimo mal di testa anche lui, a seguito della sbornia. Era talmente fuso che non notò i propri compagni a lato. Si diresse al bagno per lavarsi la faccia. Fu dopo questo atto che si accorse di essere vestito come il vicedirettore del Dipartimento di Sicurezza. Cacciò un urlo che svegliò tutti gli altri, oltre che a rompere il vetro del bagno. Qualcuno del gruppo gli tirò dietro qualche insulto indefinito; il mal di testa e l'esser stato svegliato presto resero le parole incomprensibile. Aki mugugnò qualcosa su un sogno strano che coinvolgeva Ushio vestito da donna. I primi a capire che era successo qualcosa furono Bruno e Sherry; si ritrovarono avvinghiati in una posizione ambigua... si staccarono velocemente, con il meccanico rosso in volto. Un trauma maggiore lo ebbe Ushio: è il minimo, visto che si è svegliato con dei vestiti da donna...
Vedendo il poliziotto, Aki iniziò a credere che quello che aveva avuto non era un sogno. Il che significava che quel bacio con Yusei che si era sognata... divenne rossa.
Jack si sfregò il corpo; aveva freddo. Notò poi che era vestito in gonnellino. Crow ritornò nel salone, chiedendo chi avesse fatto questo. Ushio e l'ex Re dissero che era fortunato di stare in quelle condizioni. Il duellante che usa i Black Feathers vide i due e si mise a ridere. Questi ultimi non la presero bene e insultarono il ragazzo, indicando in che stato recava. Yusei chiese se potessero tacere; non era piacevole sentire le urla. Si interrogava sullo strano sogno in cui baciava Aki con Jack che ballava in gonnellino la Waka Waka. Si accorse poi che il suo amico era veramente con quel vestito. Anche lui arrossì violentemente, pensando che, forse, non era stato un sogno...
Quella mattinata fu chaos totale. Fortunatamente Bruno, Sherry e Yusei dovettero partire per la sede del Momentum Express Development Organization, quindi potevano avere il tempo di ricordare cosa era successo. Crow invece lo seppe la sera stessa, quando trovò la macchina fotografica e vide tutto. Non si accorse del video che lo ritraeva a fare il giocoliere.
Ci volle un po' prima che la vernice viola se ne andasse dai capelli. Il video di Jack che ballava la Waka Waka fu aggiunta come bonus al film del duellante; quando scoprì la cosa, tentò di ammazzare Crow per l'onta ricevuta.
In compenso, la serata avvicinò Yusei e Aki. Beh, dopo quello che era successo, era impossibile che non ci fossero conseguenze, no? E lo stesso ebbe Carly e Jack. L'unica che non ricordava assolutamente niente era Mikage. L'unico flash era il bacio fra Aki e Sherry.
Ovviamente, video di Jack a parte, tutto quello che successe in quel garage quella sera, rimase in quel garage...

Commenti:
Finita! La prossima storia che ho in mente è seria, e sarà un crossover fra le tre serie...

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