Ali spezzate

di ShionBlueEyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Caro diario ***
Capitolo 2: *** Hope, imagine, dream ... ***



Capitolo 1
*** Caro diario ***


Caro diario,

oggi è stato annunciato il mio fidanzamento con Bright.
Sì, con Bright. Fa ridere non è vero? Lui che non mi ama. Lui ama Fine, e sempre amerà Fine.
Quando i miei genitori mi hanno promessa sposa al principe, ho visto nei suoi occhi rabbia e tristezza.
Non mi ha nemmeno guardata. Non si è neanche sforzato di far vedere che era felice.
Mi bastava un sorriso abbozzato, una mano sulla spalla… ma niente.
D’altronde, cosa ci posso fare se è innamorato di un’altra?

E, in fondo, io, proprio io, non ho il diritto di criticare il suo amore per la mia gemella.

La mia gemella… solo adesso capisco quanto siamo diverse.
Eravamo le sorelle più unite di Wonder, emblema della fratellanza e dell’amicizia.
Eravamo le più amate del pianeta. Ma non è vero.

Fine era amata.

Io no.

Sono solo stata un peso per tutti: per Bright, per Shade…
Già, anche per Shade. Solo adesso mi rendo conto che si preoccupava per me solo perché si sentiva in dovere.
Perché se mi avesse voluto bene… se mi avesse amata… non avrebbe baciato Fine. Non avrebbe posato le sue labbra su quelle di mia sorella.
Quanto avrei voluto non essere mai stata presente quel giorno, al ballo. Quanto avrei voluto essere malata.
Ma, tanto, lo avrei scoperto lo stesso. Avrei saputo comunque che presto loro due si sarebbero fidanzati.

L’unico modo per non saperlo era morire.

Ci ho pensato, caro diario. Ci ho pensato.
Terminare di soffrire… sarebbe bello… un colpo veloce al cuore… e poi basta…
Ma non voglio ancora. Perché Fine e Shade non si sono ancora ufficialmente insieme.

Ed io spero. Io spero che un giorno lui mi porterà via da questa tristezza. Spero sempre di vederlo alla mia finestra, vestito da cavaliere della notte, in sella a Regina, mentre aspetta che io vada da lui, per fuggire insieme. Spero che lui scelga me.

 

Per questo non posso criticare Bright. Per questo io non posso giudicarlo.
Perché neanche io lo amo.

 

Io amo Shade.

 

 

 

 

 

Rein

 


 

NOTE DELL'AUTRICE:

Allora, questa è la mia prima fanfiction su Twin Princess. Lo so, sarà una schifezza colossale, lo so ç___ç
Questo capitolo era una specie di prologo, ma dal prossimo sarà una vera e propria storia.
Questa fiction sarà incentrata sulla BlueMoon ma questo non vuol dire che non ci saranno altre coppie ^__^

Spero che il capitolo sia piaciuti, bye ^_^

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Capitolo 2
*** Hope, imagine, dream ... ***


Fine

Per favore… basta…

Fine

 

Vi prego, basta…

Tutti amano Fine

 

No…  non è vero…

Sì invece. E tu lo sai.

 

 

******************************************************************************************************************************************

 

Rein si svegliò di soprassalto. Ancora quel maledetto sogno. Sempre lo stesso, da un mese.
Da quando Fine e Shade si erano baciati, al ballo nel regno di Mera Mera.
Il pensiero che il principe della Luna avesse scelto Fine, che anche lui avesse scelto Fine la distruggeva.
Ormai temeva sua sorella.
Ormai aveva constato la superiorità della sorella, ormai aveva capito che contro di lei non c’era speranza.
La turchina si alzò dal letto.
Amava il suo letto, dalle coperte blu e argento, calde, accoglienti. Le sembrava l’unico posto ormai dove poteva stare tranquilla, dove poteva essere se stessa.

 Dove poteva piangere realmente.

 Si guardò allo specchio: cosa aveva meno di Fine?
Insomma, erano gemelle! Erano assolutamente identiche!
Rein si strinse le tempie.
Ma chi voleva prendere in giro? Sapeva benissimo che la bellezza non c’entrava niente.
Fine era dolce, ingenua, semplice. Nonostante fosse ormai grande pareva ancora una bambina.
L’azzurra, invece, era diversa. Più pungente, nascondeva di più i suoi sentimenti, più attenta al rigore e anche all’aspetto fisico.
Forse, dava l’impressione di essere sciocca principessina viziata.
Gli occhi le si velarono di lacrime.
Non avrebbe voluto che la gente pensasse questo di lei…
Ma era l’unico modo per nascondere che soffriva.
Mostrarsi sicura, forte, capace di cavarsela da sola.
Non poteva fare altrimenti.
Si asciugò le lacrime con la manica della camicia da notte.
Guardò la sua finestra.
La luce del giorno entrava dolcemente nella sua camera, come per darle un po’ di conforto, come per consolarla…
La principessa decise allora di prepararsi. Non le andava ti tornare a letto.
Prese dal suo armadio un vestito celeste molto semplice, con le maniche lunghe ma che scopriva leggermente le spalle.
Ormai aveva abbandonato quei vestiti poco regali che indossava da bambina.
Aveva deciso di togliersi l’appellativo di principessa meni principesca di Wonder.

 Aveva deciso di comportarsi da donna.

 Poco dopo, ormai sistemata, Rein camminava per i corridoi del palazzo del regno Solare.
Dormivano ancora tutti, ma certamente lei non li avrebbe svegliati, non con il suo passo leggero e delicato, che faceva ondeggiare appena i capelli, legati in una lunga treccia dal colore del cielo.
Il castello le piaceva molto di più quando era da sola, non in compagnia. Solo in quei momenti poteva gustarsi l’odore della sua casa. Sapeva di biscotti alla cannella e di torte di mele, di pergamena nuova e di ciliegie. Adorava quegli odori così particolari, che le ricordavano i momenti della sua infanzia, che le ricordavano i momenti felici. E non quelli tristi.
Già, era strano, ma quegli odori cancellavano i brutti ricordi per lasciare spazio a quelli sereni.
Rein inspirò.
Purtroppo, però, nemmeno l’odore del suo palazzo riusciva a farle ritornare veramente il sorriso.
Solo una cosa avrebbe potuto ridarle la felicità, ma, purtroppo, non si sarebbe mai potuta realizzare.

 Con passo veloce, la principessa si diresse in biblioteca.
Amava leggere, lo trovava confortante. I libri riuscivano a distoglierla per qualche attimo dalla realtà, in modo che potesse realizzare un mondo meraviglioso dove lei era felice. Felice, con Shade.
Arrivata, andò a guardare tra gli scaffali che contenevano fiabe.
Sì, solo con quel genere di libri riusciva ad essere l’architetto della sua gioia.
Ormai, era l’unico modo per essere serena. Era da tempo ormai che si sedeva a terra, in biblioteca, tra l’odore di legno e antichi scritti e immaginava. Immaginava di essere ad un ballo.
Immaginava di danzare con il suo principe dagli occhi cobalto, di sorridergli.
E immaginava che lui le dicesse frasi tenere, che l’abbracciasse.
Che la baciasse…
Rein scosse la testa, allontanandosi appena dal libro che stava per prendere.
Era la centesima volta che si ripeteva di lasciar andare le fantasie e di accontentarsi della realtà.
Certo, facile a dirsi.
Si sentiva una sciocca. Cosa poteva fare? Sognando avrebbe forse cambiato la sua vita.
La turchina si accasciò a terra. Era stanca. Vivere le sembrava la più crudele delle torture.

 

“Cosa ci fai qui da sola, Rein?”

 


NOTE DELL'AUTRICE:

Eccoci con il nuovo capitolo^^^^^^
Spero piaccia, anche se non è lunghissimo ^^"
Spero vivamente che sia venuto bene, alla fine XD

Ringrazio di cuore tata_angel, Chocolat_Angel e marzia ds per le loro gentilissime recensioni ^////^

Bye^___^

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