Eternità Robsten...

di Mara Cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il primo incontro cambia la vita ***
Capitolo 2: *** Il provino ***
Capitolo 3: *** Alchimia ***
Capitolo 4: *** Un nuovo incontro ***
Capitolo 5: *** Iniziano le riprese ***
Capitolo 6: *** Il primo bacio ***
Capitolo 7: *** Indecisioni ***
Capitolo 8: *** Felici ***
Capitolo 9: *** Ti amerò per sempre ***
Capitolo 10: *** Lontananza ***
Capitolo 11: *** Di nuovo insieme ***
Capitolo 13: *** Ritrovarsi ***
Capitolo 13: *** La fine delle riprese di twilight ***
Capitolo 14: *** Il comic com 2008 ***
Capitolo 15: *** il servizio di vanity fair ***
Capitolo 16: *** il festival del cinema di Roma 2008 ***
Capitolo 17: *** la premier di Twilight a LA ***
Capitolo 18: *** la premier di twilight a Londra ***
Capitolo 19: *** Natale prima parte ***
Capitolo 20: *** Natale seconda parte ***
Capitolo 21: *** sul set di New Moon ***
Capitolo 22: *** Rivelazioni ***
Capitolo 23: *** 19 anni...Buon compleanno Kris..1° parte ***
Capitolo 24: *** 19 anni...Buon Compleanno Kristen 2 parte ***
Capitolo 25: *** Montepulciano ***
Capitolo 26: *** mtv 2009-2010 prima parte ***
Capitolo 27: *** Mgli mtb 2009-2010 seconda parte ***
Capitolo 28: *** dubbi ***
Capitolo 29: *** il primo bacio ai Kol ***
Capitolo 30: *** Budapest ***
Capitolo 31: *** la premeir di eclipse ***
Capitolo 32: *** bacio a Montreal ***
Capitolo 33: *** forever Robsten ***
Capitolo 34: *** happy bhirtday Kris ***
Capitolo 35: *** your world my world ***



Capitolo 1
*** il primo incontro cambia la vita ***



I can't find the words to say
they're overdue
travelled half the world to say
I belong to you" (Muse)

Avevo scelto di fare quel provino. Spinto dal mio manager, avevo seguito il suo consiglio: “Rob, stanno cercando un’attore che interpreti il ruolo di un vampiro buono alle prese con una complessa storia d’amore” ed io avevo risposto: “ è allora????????? Vai avanti” e lui ribattè: ho mandato il tuo 
Curriculum, hai un provino, ho già fissato l’incontro”
Dopo il successo di Harry potter, avevo interpretato altri personaggi in altri film ma non avevano raggiunto lo stesso successo. Ora dopo Harry Potter mi sembrava tutto surreale. Chissà quanti attori si sarebbero presentati per quel ruolo. Forse a malapena sarei riuscito ad entrare in questo personaggio di cui non sapevo nulla, a parte che eera un vampiro vegetariano, il che da una parte mi incuriosiva davvero tanto, mentre dall’altra sembrava la solita storia d’amore proposta per felici le adolescenti con romanticismo di prima categoria.
Che strana la vita, forse se non avessi provato per l’ultima volta ad essere un attore, avrei lasciato per sempre il mondo dello spettacolo, perché oltre Harry Potter non avevo fatto film molto conosciuti.
Mi affacciai alla finestra, e osservai le stelle Londinesi- Erano davvero meravigliose, miliardi di fari che brillano nel cielo e ci fanno compagnia, nelle notti limpide e fredde come queste. Accesi una sigaretta, e la portai alla bocca e intanto pensai alla mia vita: da quando avevo scelto di intraprendere la via della recitazione a 15 anni grazie a mio padre, avevo lavorato mettendoci tutto l’impegno possibile e inimmaginabile nel lavoro che avevo deciso di fare.
Ma ora la mia ultima opportunità. Quella che mi ero concessa per la mia carriera. Chissà come sarebbe andata? E Poi? Se il provino sarebbe andato male che cosa avrei fatto? Certo il sogno più grande della mia vita era fare il pianista o il cantante. Ma ci speravo davvero in questo ruolo. Tantissimo.
Spensi la sigaretta, e la gettai nella spazzatura. Dopodiché presi la mia chitarra e incominciai a suonarla. Da prima solo qualche accordo, giusto per fare un po’ d’esercizio, poi nell’aria incominciarono a sentirsi note dolcissime. Stavo suonando una canzone che avevo composto insieme ad un amico qualche tempo prima. Una canzone che ogni tanto mi piaceva ricordare. Una canzone che era romantica ma allo stesso tempo piena di passione nascosta dietro alla parole e alla musica.
Il titolo della canzone era “never’s tinks”.



Mentre suonavo sentivo le dita delle mani scivolare sulle corde della mia chitarra, una sensazione che mi dava un senso di pace. Amavo suonare. Amavo sentire il liscio delle corde che gratavano contro le falangi delle mie dita. Amavo sentire le note riempire l’aria. Amavo sentire il ritmo delle note. Amavo suonare.
Era tutta la mia vita. O per lo meno lo era stata prima che incominciassi a fare il mestiere dell’ attore. Però sapevo che la musica vera il mio unico sostegno, il mio unico galleggiante, la mia ancora nei momenti in cui non sapevo nulla, il mio porto sicuro.
Si la mia passione per la musica era sempre lì, rinchiusa in un pezzo ben custodito della mia mente, e solo io possedevo la chiave per entrarci.
Ero completamente immerso nei miei pensieri. Ero immerso tra le note della mia musica che quasi dimenticai di respirare. Ero immerso nelle mie fantasie. Già ricordi di un passato che non era molto lontano da dove fossi: un passato in cui davo tutto per scontato, ma in fondo quando si è adolescenti si dà tutto per scontato: famiglia, amore, amici, passioni, interessi, scuola e tutte le cose che amavo fare. Ma ora non più. Ora dovevo mettere la mia vita in carreggiata, farla ritornare ad un punto in cui ritrovare un’ equilibrio sia fisico che mentale, E quello ultima cianche di lavoro forse era l’ultima per continuare a credere nelle mie potenzialità di attore . Credere in me stesso. Forse era la cosa più difficile da fare, ma dovevo tentare ancora una volta. Solo ancora una volta. Si perché in fondo lo sentivo, lo percepivo, me lo diceva il mio istinto questa è la volta buona.
Riposi la chitarra nella sua custodia, la chiusi e la misi accanto al divano dove sarebbe stata fino al mio prossimo bisogno di sentire qualcosa di veramente mio.
Presi il cellulare, composi il numero del mio manager e attesi. Dopo qualche secondo dall’altra parte qualcuno rispose: “pronto! Rob dimmi tutto?”.
Attesi un po’ di secondi prima di rispondere. Non sapevo come chiedere chiarimenti sul provino che mi aveva fissato: “Ricck per favore puoi darmi spiegazioni sul provino di twilight, non ho ancora deciso di partecipare, ma ero curioso di sapere più informazioni prima di decidere!”. Rick parlò subito senza il minimo dubbio: “ il provino e fissato per il 13 luglio, con la regista Catherine Hardwick, l’autrice del best seller Sthephanie Meyer e la tua eventuale cooprotagonista Kristen Stewart!”.
A quel nome sentì una strana sensazione nella bocca dello stomaco, come se qualcuno avesse infilato migliaia di spilli nel mio addome; Kristen Stewart, avevo già sentito quel nome ma non avevo visto nessun film che la riguardava.
Ero preso dalla mia strana sensazione allo stomaco. Mi chiesi il perché di quella sensazione. Nessuna mai mi aveva suscitato con il solo nome una simile sensazione. Forse era un presagio. Forse era un segno. Forse, forse, Era inutile chiedersi e domandarsi sé , perché. Dovevo fare quel provino a tutti i costi. Quel provino era la cosa giusta, Lo sentivo, Lo percepivo.
Fui riportato alla realtà dalla voce del mio agente: “Rob ci sei?”. È la mia risposta seguì:” si ci sono era solo soprapensiero dicevi?”. “allora lo vuoi fare questo provno, credo che sia una buona occasione per te, per rilanciarti come attore, ricordati Rob sei un’attore con talento ma non hai ancora avuto la tua opportunità, io credo che questa volta sia quella giusta!”.
Dopo qualche secondo la mia risposta fu chiara. Ero pronto per quel provino. “Si lo faccio dimmi tutto!”
“bene Rob così mi piaci. Allora ti dicevo che il provino è il 13 luglio nella casa della regista Catherine Hardwich.- Oltre a lei ci saranno presenti: l’autrice del libro, la protagonista femminile Kristen Stewart e un cameraman. Domani ti invio il copione che devi preparare e devi solo presentarti e fare del tuo meglio, ma non ho dubbi io credo in te Rob.”
Mi passai una mano tra i capelli, mentre ascoltavo tutto il racconto del mio manager, questo gesto lo facevo senza pensarci un po’ per nervosismo un po’ per abitudine. ERro nervoso per la nuova prospettiva che si apriva davanti a me. Dall’altra parte ero davvero emozionato per questo provno e per il nuovo film che forse avrei dovuto interpetare.
Dopo aver chiuso la telefonata, decisi di fare qualche ricerca su internet su Kristen Stewart. Volevo sapere chi era . Volevo vederla in foto almeno per prepararmi mentalmente su come fosse. E sapere che cosa aveva fatto prima di twilight, cioè prima di essere stata scritturata per il ruolo da protagonista.
Presi il computer. Lo accesi, e attesi
Mentre aspettavo ripensai sempre a quella sensazione che per me era davvero strana. Da dove fosse nata. Da dove fosse venuta un motivo c’era. Finalmente il pc fu acceso, e aprì il programma di ricerca. Attesi qualche secondo, e apparse google. Scrissi nella barra di editazione il nome di Kristen Stewart e rimasi in attesa. Dopo circa qualche minuto, apparse una lista di tutta la filmografia dell’attrice. Scorsi velocemente la lista e decisi di noleggiare uno dei suoi film.
Il primo che mi saltò all’occhio fu “in to the wild
Quindi aveva partecipato in un film di Sean Penn. Preso da una irrefrenabile voglia di vederla il film decisi di chiudere il pc così com’era. Presi la giacca e uscì.
Mi recai in blob buster è affittai il film. 
Dopo circa un’ora feci rientro a casa. Mi tolsi la giacca e la buttai sulla poltrona. Accesi il dvd e inserii il disco e rimasi in attesa che il film iniziasse.
Durante la visione del film mi accorsi che la storia era davvero coinvolgente. Un film davvero girato bene, il protagonista era interpretato in modo sublime.
E poi ad un certo punto eccola. Kristen Stewart .
Iniziò a suonare la chitarra e a cantare. Certo che aveva proprio una bella voce.
Era davvero molto bella. Capelli castani, lunghi fino alla schiena. Occhi verdi come i prati verdi.
Ero davvero rimasto affascinato dalla sua interpretazione in questo film. Beh oltre che dalla sua bellezza particolare.

si, Forse, se avessi avuto la parte di Edward Cullen, lavorare insieme a Kristen, sarebbe stato un grande onore, oltre che imparare dal suo talento.
Potevo dire che facevo questo provino per lei. Solo perché c’era lei.
Chissà come sarebbe andato il futuro? Chissà come sarebbe andato il provino? Chissà come era Kristen Stewart di persona? Chissà ……………………………………..se era la mia opportunità?
Domande e solo domande a cui avrei dato una risposta l’indomani.

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Capitolo 2
*** Il provino ***


Eccomi qui.
Diretto a Los Angeles per sostenere il provino di Edward Cullen.
Mille dubbi. Mille domande  a cui non avevo una risposta. Mille risposte  a cui non sapevo dare una domanda.
Però ora mi ritrovavo su un aereo diretto a Los Angeles per quel provino.
Chiusi gli occhi e e indossai le cuffiette del  mio i-pade  e mi lasciai trasportare dalla musica.
Non me ne accorsi ma mi addormentai da lì a poco.
Non sognai nulla, solo colori che inondavano la mia mente turante il sogno.
Dopo circa  qualche ora sentì qualcuno che mi dava dei piccoli colpi sulla spalla e riaprii gli occhi infastidito e osservai chi aveva disturbato il mio sonno. Era una hostess che mi avvisava dell’arrivo a Los Angeles: “signore guardi che siamo arrivati a Los Angeles” io ancora mezzo addormentato risposi “ehm……………si!2.
Mi  alzai di scatto, presi il mio zaino e seguì la donna. Era alta circa un metro e cinquantacinque , non molto magra, occhi marroni e capelli tagliati in un caschetto. Mi  colpì il suo sorriso di donna vissuta che sapeva cosa accadeva nel mondo.
Mi accompagnò fino al portellone dell’aereo e mi disse: “ scusi la mia curiosità  ma lei e il sin. Robert Pattinson?” a quella domanda rimasi stupito, nessuno dopo hp mi aveva riconosciuto soprattutto una donna  adulta come lei.
Prima di rispondere alla domanda ,la scrutai ,e le sorrisi dolcemente perché la sua domanda mi aveva sorpreso: “ si” le risposi semplicemente, senza girarci intorno.
La donna sorrise e poi dichiarò : “ lo vista in hp, i miei figli adorano quella serie, mi sono ricordata di lei perché mi ha colpito nell’interpretazione di Cedric il Gori”.
A quelle parole rimasi davvero stupito. Credevo che solo adolescenti avessero visto Harry Potter. Invece mi sbagliavo, quella saga piaceva non solo ai teen agers ma anche alle persone adulte. Presi dallo zaino un pezzo di carta e una penna. Mi appoggiai al portellone e le feci un autografo. La donna si aprì in un sorriso quando le porsi il foglio con la mia firma e d’istinto mi abbracciò. Ricambiai l’abbraccio come se fosse una persona che conoscevo da tanto tempo. Dopo l’braccio si staccò da me e disse. “ grazie mille   questo autografo lo terrò sempre  con me per non dimenticarmi mai di questo giorno, grazie mille Robert ,sei un ragazzo davvero unico, ti auguro di essere in futuro un attore con una carriera sempre in ascesa, e soprattutto rimani sempre come sei”
a quelle parole annuì, non era difficile promettere una cosa semplice come questa.
Le diedi la mano e le sorrisi l’ultima volta, dopodiché mi girai e scesi dall’aereo.
Raggiunsi presto  l’uscita e chiamai un taxi.
mentre ero in viaggio verso  la casa di Catherine Hardwich il mio cellulare squillò.
Lo presi nella tasca del giubbotto e risposi.
“pronto! Chi è?”
“ciao Rob sono rich”
“ ciao dimmi cosa posso are per te?”
“volevo sapere se era  tutto apposto, il viaggio è andato bene?”
“ si ora sono in un taxi direzione casa di Catherine”
“ ok Rob mi raccomando tranquillo e vedrai che andrà bene!!!!!”
“si tentiamo, ma ricorda questo è l’ultimo provino che faccio, sono stanco di rifiuti”
“ non mollare  Rob sono sicuro che questa volta sarà la volta buona me lo sento!”
“ si anche l’altra volta lo hai detto e vedi come è andata!”
“ok ok Rob…………lasciamo perdere non ti arrabbiare!
Non farmi arrabbiare? Ci stava riuscendo e come, di solito sono tranquillo ma in quell’occasione ero davvero nervoso e quando sono  in queste condizioni meglio non mettersi contro di me.
“ ok Rick ora chiudo la telefonata sono quasi arrivato!””
chiusi lo sportellino con un sonoro clic, in quel momento non mi importava di essere stato sgarbato con il mio manager; quando quella storia sarebbe stata finita mi sarei fatto perdonare con un invito a qualche concerto di Marcus Foster.
Presi dallo zaino   il mio i-pade, indossai le cuffiette e  e ascoltai la canzone di van morrison.
Dopo circa un quarto d’ora, davanti al taxì si intravide una villa a due piani, bianca con il porticato molto grande attorniante da tanti fiori colorati, Era davvero bellissimo.
Il taxì si fermò  davanti alla porta e scesi dal veicolo, allungai venti dollari e dissi cal taxista che si poteva tenere  il resto.
L’uomo rimase stupito, ma si aprì in un sorriso.
Quando il taxì se ne fu andato, salì  le scale che separavano  il cortile dalla porta e mi ferma  davanti a questa. Presi un bel respiro e suonai il campanello. In attesa mi aggiustai il capellino blu,  e mi allacciai il giubbotto per far una figura più da attore che dà uomo vissuto.
Dopo circa qualche minuto la porta si aprì. Apparse una donna sulla quarantina capellicastani e un sorriso stampato sulle labbra.
Allungò la mano e disse: “ io sono Catherine tu?”
“io sono Robert Pattinson!”
“ah si l’attore inglese prego vieni avanti il provino e su in camera mia!”
in camera sua?  Perché il provino in camera sua. Ecco che l’ansia saliva alle stelle. Ora si che ero davvero nervoso e avevo una paura. Si paura di ricevere un’altro No. Paura di non essere all’altezza di questo ruolo. Paura di far brutta figura. Paura di sbagliare tutto.
presi coraggio. Entrai e lei chiuse la porta. Poi si girò verso di me sempre con quel sorriso e disse.:
“ vuoi toglierti la giacca e il capello, starai  più comodo”
“certo”
mi slacciai il giubbotto e mi tolsi il cappello e lei mi porse la mano io un po’ imbarazzato glieli diedi.
Gli appoggiò sul divano di pelle bianco e accanto ci misi il mio zaino.
Catherine poi si diresse verso le scale e e io la seguì.
Le scale erano di marmo bianco, mentre il corrimano era in legno di frassino. Sulla parte destra che correva accanto alle scale c’erano appesi un sacco di quadri di paesaggi.
Arrivammo alla porta subito davanti alle scale .
Sapevo che dietro quella porta c’era Kristen Stewart e di nuovo quella strana sensazione mi assalì improvvisamente. Come quella  sera mentre guardavo into the wild. Stessa reazione. Non potevo dimenticare la sua interpretazione. Non potevo. Era più forte di me. E non sapevo da dove nascesse tutto questo enorme casino dentro di me. Poi per  una ragazza che nemmeno conoscevo. Ma ero davvero incastrato in queste sensazioni contrastanti. Sapevo solo una cosa che se avrei sorpassato quella porta la mia vita sarebbe cambiata comunque il provino sarebbe andato. Io ero lì perché volevo conoscere Kristen Stewart a tutti i costi. Si io  ero lì per lei .

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Capitolo 3
*** Alchimia ***


Robert

 

 

Ed eccomi qui davanti alla porta come un’idiota mentre giocavo tutto. La mia carriera dipendeva da questo.. Era un dato di fatto purtroppo. Solo una cosa mi rendeva più vivo conoscere Kristen Stewart.

La voce di Catherine mi riportò alla realtà.

“Robert sei pronto?”

rimasi stupito davanti a questa domanda inaspettata. Si avevo paura e desideravo scappare perché avevo sperimentato già la risposta Rob non sei adatto per questo ruolo- Rob ti faremo sapere.

“si certo” risposi sospirando.

“allora vieni con me Kristen e in questa stanza, dovrai recitare una scena con lei tratta da twilight”

“non c’è problema, davvero, sono pronto Catherine” le risposi imbarazzato. Pronto? Avevo dato quella risposta. In realtà dentro sentivo migliaia di emozioni  farsi largo come le onde del mare.

“allora entriamo” aggiunse Catherine.

Catherine aprì la porta ed entrò. Io la segui. Mi introdussi all’interno della stanza. Richiusi la porta dietro di me.

La stanza era abbastanza grande. Sulla parete sinistra c’era installato una telecamera con il cameraman, e di fianco una sedia dove Catherine si sedette.

Di fronte c’era un grande letto a baldacchino con rifiniture di lino e seta a tinta unita mentre il letto era ricoperto da lenzuola di seta rosse.

Sul letto mi catturò una figura snella, seduta con le gambe incrociate intenta  aleggere una serie di fogli un po’ in mano un po’ sparsi per quasi tutto il letto.

Aveva i capelli castani, lunghi fino alle spalle  e indossava una camicia a quadri, jeans blu e  converse. Non potevo crederci davanti a me avevo Kristen Stewart. La ragazza del film. La ragazza dalle mille sfaccettature.   La ragazza che mi aveva catturato in quel film e che mi aveva suscitato quelle sensazioni mai provate prima. E proprio quella ragazza aveva alzato il capo e mi scrutava.  E  finalmente  vidi i suoi occhi verdi che leggevano dentro alla mia anima. Mi osservava con aria stupita, sorpresa e si aprì in un sorriso che mi mozzò il fiato.

Rimasi impalato come una statua di marmo in mostra al museo, non riuscivo a parlare  avevo la gola secca, mi mancava il fiato e mi sentivo dentro allo stomaco migliaia di spilli. Non mi era mai capitato prima. Ma la cosa che mi spaventò  di più era il fatto di non riuscire ad aprire bocca, in fondo era una ragazza uguali alle  altre. Forse il problema era proprio questo,  lei non era uguale alle altre, lei era totalmente diversa.

Intervenne Catherine a interromper il flusso dei miei pensieri:

“kristen lui e Robert Pattinson viene da Londra  ed è  l’ultimo candidato per il ruolo di Edward Cullen”.

Lei si girò verso la regista e annuì semplicemente poi  ritornò a scrutarmi con i suoi occhi verdi .Ed ecco di nuovo una marea di emozioni che si frastagliavano dentro di me, ma non so come trovai la forza per parlare:

“ciao Catherine mi ha già presentato quindi ha detto tutto”!

Ma che stupido Robert ,così fai una figura da scemo.

“io sono kristen Stewart, è un piacere conoscerti Robert” disse lei sicura.

“ anche per me Kristen è un piacere conoscerti” risposi emozionato.

E ora cosa dovevo fare. Mi sentivo un po’ imbarazzato a causa di Kristen ma non solo per lei anche per la situazione strana.

In effetti non mi era mai capitato prima  di fare un provino in una stanza  da letto . mi chiesi a cosa servisse  il letto. Da quello che sapessi non c’erano scene di sesso nel film quindi la mia domanda rimaneva senza risposta.

È intanto Kristen  mi  osservava ed io non smisi  di avere quella sensazione.

Era sempre  ferma lì come un cartellone illuminante che non si spegne mai.

Poi Catherine parlò:

“ ora Rob devi recitare una battuta e poi devi baciare Kristen”

ecco svelato il mistero del letto. Sospirai. Sentì il mio cuore accelerare solo all’idea di baciare Kristen.

Come baciare Kristen. Non in questo momento in cui mi sentivo vulnerabile. Non ora che al posto dello stomaco avevo gli spilli. E non ora che non riuscivo a concentrarmi.

Poi però mi dissi Robert non fare lo stupido, se qui per lavoro non per piacere, beh si anche per quello, ma in fondo la tua priorità è il lavoro ricorda la tua ultima chance. Quindi raccolsi tutto il coraggio, la forza, la lucidità rimaste e annuì a Catherine.

Lei mi porse un foglio e lo lessi. Dopodiché decisi di metterci sofferenza, tristezza, inquietudine nelle battute che precedevano il bacio, In fondo non erano sensazioni nuove che provavo.

Ero pronto.

Mi sedetti sul bordo del letto, mentre Kristen radunò i fogli in un'unica pila e li mise accanto alla borsa sul comodino.

E poi parlò” io sono pronta Cat”

Catherine si aprì in un sorriso, e poi si rivolse verso di me:

“ Rob tu sei pronto?”  mi chiese lei interrogativa.

Feci un bel sospiro e risposi: “si”

“bene allora incominciamo”

Kristen iniziò a recitare la sua battuta ,mentre io la fissai  ormai calato nei panni di Edward Cullen.

Poi venne il mio turno,  e pronunciai la mia battuta con tutta l’enfasi che potevo dare, aggiungendo sofferenza, inquietudine e tristezza.

E ora? Era giunto il momento del bacio.

Lei si avvicinò lentamente a  me,   e io eseguì lo stesso gesto.

Mi trovai ad un centimetro da lei, e il cuore mi stava uscendo dal petto.

E poi posai le mie labbra sulle sue, e quello che  non mi aspettavo accadde.

Elettricità allo stato puro come  se al posto delle braccia avessi la corrente elettrica, forte,  veloce, energica, come  un’esplosione nucleare, come un incendio che non si può domare, come un uragano alla sua massima potenza.

E poi………………………..mi ritrovai  a terra..

Come c’ero finito?

Un attimo prima ero sul letto a baciare Kristen e or ami ritrovavo sul pavimento come un’idiota.

Cat poco dopo disse: “stop” e  rimasi fermo come una statua in pieno imbarazzo.

Kristen continuò  a ridere. Io mi sentì  un completo scemo per la figuraccia appena fatta..

Ma cosa mi era preso. Di solito non avevo reazioni di questo tipo. Ma con lei era stato tutto diverso. Appena avevo posato le mie labbra sulle sue tutto era cambiato. Io ero cambiato. Avevo sentito una esplosione di energia dentro di me, come una raffica di fuochi d’artificio sparati il giorno dell’Indipendenza.

Era cambiato tutto nella mia vita solo per un bacio.

un bacio. Ma che bacio.

Catherine si alzò e anche io feci lo stesso.

Mi ricomposi e le sorrisi imbarazzato. Lei mi posò una mano sulla spalla e disse:

“Robert va bene così, ti faremo sapere come è andato il provino!”

e io risposi con il cuore nella gola: “va bene grazie mille!”.

Poi mi girai verso Kristen e le dissi: “ è stato un piacere Kristen conoscerti,  spero di incontrarti presto!”.

Lei ancora con il sorriso sulle labbra rispose sempre con quel bellissimo sguardo: “certo è stato un piacere anche per me!”

La guardai per l’ultima volta e anche lei fece lo stesso. I nostri sguardi erano carichi ancora di elettricità e la percepì  ancora sulla mia pelle.

Poi mi girai e me ne andai.

 

 

 

Kristen

 

Un altro  attore per la parte di Edward Cullen. L’ennesimo che si presenta e l’ennesimo da baciare.

Da quando mi avevano scelta per la parte di Bella questo continuo andirivieni di attori per la parte del protagonista era continuata senza sosta, ed io ero l’unica che potesse testare l’alchimia della mia Bella.

Cat era uscita ad   aprire la porta all’ultimo ragazzo che si era presentato per quel giorno al ruolo di Edward. Mentre l’aspettavo rileggevo il copione spargendo i fogli su tutto il letto come facevo sempre,  mi dava un senso di controllo sulla parte di Bella.

Ad un certo punto vidi entrare Cat con un sorriso sulle labbra grande e illuminante come il sole a mezzo giorno. Eccoci nuovamente per l’ennesimo provino.

Non davo più peso nemmeno ai ragazzi che entravano per la stanchezza che sentivo.

Poi il ragazzo entrò dopo di Cat. Lei si sedette alla sua solita sedia posta davanti al letto, accanto al cameraman, mentre il ragazzo sembrava un po’ imbarazzato.

non vedevo tutta la sua figura ma solo la maglia nera che aveva addosso. Io ero ancora china su i fogli.

Poi  decisi di alzare il viso per guardarlo era una sorta di rispetto nei suoi confronti.

E lo vidi.

Era un ragazzo altissimo, non troppo muscoloso ma un fisico che aveva tutto  al punto giusto. I capelli spettinati, arruffati,  sparati verso l’alto  in modo disordinato. La cosa che mi colpì di più erano i suoi occhi blu come l’ oceano . Occhi luminosi come il sole che mi fissavano stupiti come se avessero visto una visione. Io rimasi stupita non era il solito ragazzo belloccio che si era presentato per questo provino. Ma un ragazzo imbarazzato  lo si vedeva bene che non parlava come se avesse perso la voce nel momento in cui era entrato da quella porta...

C’era silenzio. Un silenzio che ormai stava diventando pesante per la situazione. Non capivo ma dentro di me sentivo una sensazione strana. Non sapevo descrivere questa emozione  improvvisa nata dal nulla.

Continuavo ad osservarlo per capire. Ma più lo guardavo più non ci capivo nulla.

 Quella sensazione aumentava. Sentivo sassi nello stomaco.

Intervenne Cat per rompere quel  silenzio snervante.

Mi girai verso di lei.

“kristen lui e Robert Pattinson e viene da Londra ed è l’ultimo attore per il provino di Edward Cullen!”

annuì.

Poi  mi rivolsi verso Robert e mi presentai un po’ imbarazzata: io sono kristen Stewart è un piacere conoscerti Robert”.

: “ anche per me Kristen è un piacere conoscerti”.

Non riuscivo a staccare il mio sguardo dal suo volto, era un magnetismo inspiegabile che mi teneva legata a quegli occhi.

Ero attirata come una calamita senza spiegazione a Robert. Eppure con gli altri attori che si erano presentati non era successa la stessa cosa, anzi molto spesso provavo  indifferenza. Ma lui. Lui era diverso. Non sapevo. Non capivo. Non riuscivo a spiegarlo  eppure mi sentivo attirata. No Kristen non pensare queste cose, ricordati che sei fidanzata con mike e lo ami tantissimo. Ma perché pensavo queste frasi. Perché sentivo quello che non dovevo sentire per uno sconosciuto. Perché mi faceva questo effetto. Perché avrei voluto accarezzare quel viso. Potermi perdere sempre in quegli occhi blu.

E lo fissavo nuovamente.

Catherine mi riportò alla realtà: “ ora Rob devi recitare una battuta e poi devi baciare Kristen”.

Avevo dimenticato il bacio. E ora che facevo. Mi sentivo vulnerabile. Troppo vulnerabile per recitare la parte di Bella in questo momento. No ti prego non ora. Non ora  che mi sentivo così. Non ora che al posto dello stomaco avevo  le pietre che pesavano un sacco e si facevano sentire. Non ora che ero improvvisamente insicura.

Poi decisi. Kristen sei qui per lavoro. Le altre cose non sono importanti. Sei qui esclusivamente per il lavoro. Solo questo è importante per ora. Quindi corressi il flusso dei miei pensieri. .

Staccai il mio sguardo da Robert e mi concentrai sulla parte che poco dopo avrei dovuto recitare. Presi tutti i miei fogli, li unì in una pila ordinata e gli appoggiai sul comodino. Robert si sedette sul bordo del letto di fronte  a me.

Sentì il calore del suo corpo che arrivò fino  a me. Era come sentire un’incendio. Non capì se ero io stessa  ad andare a fuoco.

Mi rivolsi verso Catherine e dissi. “ io sono pronta Cat!”

Lei si girò verso Robert e disse: “ Rob tu sei pronto?”

 Robert fece un bel sospiro e rispose: “si”.

Catherine sorrise e disse “ bene allora incominciamo!”

Recitai le mie battute, ormai le sapevo a memoria perfettamente. Avevo imparato a dirle nel modo corretto.

Rob fece lo stesso . Rimasi stupita. Recitò le sue battute in modo diverso dagli altri con sofferenza e tristezza, proprio i sentimenti di Edward.

E poi venne il momento del bacio.

Avevo paura di questo bacio. Paura di che cosa sarebbe successo. Paura della mia reazione. Paura di ciò che sarebbe scaturito da  tutto ciò. Poi mi convinsi che Robert era solo un aspirante attore per il ruolo di Edward quindi non avevo nessun timore e nessun motivo per provare quello che provavo. Mi  avvicinai , e anche lui si mosse verso di me.

Ed ecco il contatto. Lui mi baciò.

Fuoco. Elettricità. Esplosione nucleare.

Fuochi d’artificio. Esplosione stellare.

Non riuscivo più a controllarmi.

Avevo posato le mie mani sul suo viso e quel desiderio di poco prima aveva preso forma. Solo che non mi aspettavo tutto il resto. Che cosa diavolo mi era preso. Non riuscivo a spiegare tutto ciò. Ero confusa al massimo ma sentire le sue labbra sulle mie era bellissimo.

E poi sentì un tonfo.

Aprì gli occhi e lo vidi per terra.

E non potei non ridere.

Lui divenne tutto rosso in viso.

 E continuavo a ridere.

Poi catherine si alzò,e si diresse verso Rob. Lui si alzò.

Lei le posò una mano sulla spalla sorridendo e disse. “Robert va bene così, ti faremo sapere come è andato il provino!”.

Lui rispose : “va bene, grazie mille!”.

 

poi si girò verso di me e di nuovo quella sensazione nello stomaco, Sentivo ancora il sapore delle sue labbra sulle mie.  

“ è stato un piacere Kristen conoscerti,  spero di incontrarti presto!”.

Mi venne naturale sorridergli e risposi: “certo è stato un piacere anche per me!”

Poi ci scambiammo un ultimo sguardo carico ancora di quelle emozioni provate poco prima. C'era ancora elettricità tra noi, Elettricità allo stato puro. I  suoi occhi blu orami erano dentro di me.

 

Poi lui si girò e uscì dalla stanza.

 

Rimasi lì con il sorriso stampato sulle labbra. Non sapevo da dove nasceva quel sorriso ma mi sentivo diversa. Diversa non capivo in che cosa ma sentivo che qualche cosa era cambiato dentro di me.

La verità e che non sapevo più chi ero, Non sapevo che cosa   provavo. Ma peggio e che avevamo trovato il nostro Edward Cullen almeno per me.

Catherine si sedette accanto a me e mi osservò. Poi riluttante disse:

“Kris dimmi cosa ne pensi di Rob?”

io abbassai gli occhi incapace di guardarla in  viso perché mi sentivo imbarazzata e vulnerabile.

“lui è quello che cerchiamo!"

“si lui è Edward “

“bene parlerò con i capi e poi decideremo !”

“si lo so”comunque ti ringrazio”

“di cosa?”

“di aver accettato di essere Bella, di aver accettato di fare il provino per trovare Ed”

attesi qualche secondo prima di rispondere a cat. Quei ringraziamenti mi avevano colto di sorpresa. Quando avevo fatto il provino  per il ruolo di Bella non ci avevo sperato molto. Ma lei ha avuto fiducia in me e mi ha scelta. Diceva che Bella sono io e in effetti è così il personaggio mi assomiglia molto.

“Cat non devi ringraziarmi ricordati che Ed è il partner di Bella e quindi dobbiamo andare d’accordo con l’attore che lo interpreterà.!”

Catherine sorrise  e si alzò. Mi diede un bacio sulla guancia e disse: “Kris grazie ora sei libera!”

“si grazie!”.

Mi alzai dal letto e presi la mia borsa.

Presi i fogli accanto e li infilai di furia dentro la borsa, mi girai  e salutai.

Uscii dalla stanza già in ritardo chissà cosa avrebbe detto Mike del mio ritardo l’ennesimo.

Ma poi  rimaneva in sospeso sempre quelle emozioni provate con Robert Pattinson. Uno sconosciuto per il momento. Se i capi della summit avessero deciso che lui sarebbe stato il perfetto Edward Cullen  avrei fatto i conti e avrei aggiustato ogni cosa in futuro. Sorrisi incontro al mio futuro imminente.

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Capitolo 4
*** Un nuovo incontro ***


Robert

 

 

indossai la camicia  nera.

 Misi in testa il mio solito capellino da baseball.

Indossai i miei soliti rai-ban.

Ero pronto. Presi la chiave della mia stanza d'albergo e uscì.

Quel giorno avevo l’incontro con la regista Catherine, che dopo l’inaspettata chiamata di un mese prima aveva cambiato totalmente la mia vita.

 

“Rob sono Cat, ho una notizia per te credo che l’aspetti da tanto vero?”

io ero rimasto un po’ sorpreso per la chiamata, avevo aspettato così tanto che avevo perso le speranze già dopo essere uscito da quella stanza dopo la figuraccia fatta.

“ ehm….. si in effetti non pensavo ad altro!”

“ beh Rob tieniti forte, meglio se ti siedi”

perché dovevo sedermi? Perché? Una domanda semplice ma con molti punti interrogativi davanti a questa parola.

Non c’è la facevo più. Pregai che qualunque risposta la facessero finita con tutti questi  misteri e tenermi  sulle spine.

“si mi sono seduto dimmi tutto?”

“Rob hai tu il ruolo di Edward Cullen”

la sigaretta che avevo appena acceso  cadde a terra. Ero rimasto sbalordito per la notizia. Edward Cullen ero io. La parte era mia . Finalmente avevo raggiunto la meta. Ero riuscito ad avere una parte interessante. Ero felice che sul mio viso comparve un sorriso innato. Non ci potevo credere avevo vinto. Tutti gli sforzi fatti, tutti i miei sacrifici erano stati.  finalmente ripagati.

Raccolsi la sigaretta e la misi nel portacenere. Poi feci un bel sospiro e risposi a Catherine: “ non ci posso credere, grazie della fiducia”1. Catherine rise, Aveva una risata sincera e e aggiunse “ anche kristen ha detto che tu eri il perfetto Edward Cullen benvenuto a bordo Rob!”

Kristen aveva detto questo? Dopo la figura lei aveva detto che io ero il perfetto Edward Cullen? Woow rimasi stupito per quelle parole.

Ritornai a Catherine : “ ora che devo fare?” lei rispose: “ t mando tutto via fax!”.

Ancora con il sorriso sulle labbra: “ok allora ciao!”.

Catherine mi salutò e richiusi il cellulare.

 

Dopo quella telefonata era tutto  cambiato. Mi ero trasferito a Los Angels per motivi di comodità, per non fare avanti in dietro La Londra. Era impossibile.

Avevo preso una camera in albergo per il periodo della pre-produzione di twilight.

Mentre mi dirigevo agli studi della summit mi catturò  in esposizione  nell’edicola una rivista dove si parlava di me: Stephenie Meyer aveva comunicato su internet che la scelta per il ruolo di Edward Cullen era stata fatta e che ero  stato scelto io.

 

Arrivai  all a  summit.

Tutti aspettavano me.  Avrei conosciuto tutto il cast e più importante avrei rivisto lei.

Già lei. Bellissima, dolce, testarda e indimenticabile.

Poggiai la mano sulla maniglia e presi un grosso respiro e aprì la porta.

Tutti erano seduti intorno ad un tavolo.

Il tavolo era ovale, e le sedie tutte intorno erano occupate dal cast di twilight. Feci un bel sorriso e tutti mi osservarono: c’era chi sorrideva, chi era rimasto serio e mi scrutava curioso.

Catherine si avvicinò sorridendo:”Rob sei qui!”.

Le strinsi la mano e lei fece lo stesso. Aveva i capelli legati in una coda, indossava pantaloni neri, scarpe con il tacco e una maglia blu.

Io risposi sempre sorridendole:  “ si scusate il ritardo!”.

“no no non fa niente Rob come vedi manca  ancora  Kristen”.

Già Kristen mancava. Strano forse non me  ero accorto ma non volevo ammetterlo a me stesso.

E proprio in quel momento la porta si aprì.

Kristen Stewart entrò. Ma non era sola. Con lei c’era un ragazzo moro, non troppo alto che era serio.

Una strana sensazione mi prese lo stomaco come una morsa. Era gelosia.

Perché provavo quella sensazione? Lei non era ciò che volevo. Quindi mi dissi Rob smettila di pensare al bacio. Non era nulla di importante.

Quando mi passò accanto sentì  il suo  profumo e di nuovo sentì la gola secca, farfalle nello stomaco incominciai   a tremare.  Catherine mi posò una mano sulla spalla e quel gesto mi riportò alla realtà.

Il ragazzo si fermò davanti a me e mi osservò prima di parlare.

“ciao sono Mike tu devi essere Robert?”.

“ehm si piacere di conoscerti! Sei un attore che  recita in twilight!”-

lui si mise a ridere fragorosamente. Rimasi senza parole davanti a quella risata inaspettata.

Poi quando ebbe finito di ridere disse: “no sono il fidanzato di Kris”.

Fidanzato di Kristen? Ma certo che stupido dovevo immaginarlo.

Una bella ragazza come lei non poteva essere certo single. Mi dissi smettila di pensare queste cose, sei qui per lavoro. Tutto qui. Ma non era così.  Quell’informazione mi aveva sconvolto più  di quanto immaginassi.

Kristen si avvicinò  a Micael e lo prese per mano quel gesto non mi lasciò indifferente.

Mi girai verso Catherine e le dissi.: “cosa devo fare?”

Lei rispose:” siediti ora incomincia la riunione”.

 

La riunione durò un bel po’, per alcuni tratti non riuscì a far meno di pensare alla mano di Kristen sulla mano di Mike. Mentre altre volte sentivo i suoi occhi su di me e questo mi metteva agitazione.

Poi Catherine ogni tanto mi chiedeva un' opinione sulle riprese. Io ovviamente rispondevo ma avevo sempre  la faccia di Mike davanti a me.

Di fianco a me  c’era seduta Ashley  Green che avrebbe interpretato il ruolo di mia sorella Alice la veggente, mentre sulla sinistra avevo jackson che sarebbe stato  mio fratello e fidanzato di Alice.

Il cast  era tutto simpatico. Erano tutti piacevolmente catturati dal racconto di ognuno e quando toccò  a me raccontare il mio provino mi sentì in imbarazzo.

Intervenne Catherine in mio aiuto e salvò la situazione.

Tutti risero quando sentirono che ero   caduto dal letto per la troppa passione avuta durante il bacio. Mike mi guardò  storto e mi fulminò con i suoi occhi. Poi si avvicinò a Kristene  le mise un braccio intorno al collo.

Rimasi senza parole a quel gesto e girai lo sguardo verso Cat che spiegava l’andamento delle riprese.

“ le riprese saranno a  Portland in  Oregon…………….!”.

dopo la lunga spiegazione la riunione finì e ognuno di noi si alzò.

Io parlai con  ognuno del cast. Conobbi kellan, Nikki, Elizabeth e Peter erano tutti davvero dolcissimi e simpaticissimi. Mi fecero i complimenti sul  provino.

Kellan i particolare  mandava frecciatine  sul bacio e questo mi mandava ancora di più in agitazione.

Poi Kellan vene  fuori con una domanda inaspettata:

“ Rob non è che hai preso una cottarella per Kris?”.

Sentì arrossire la mia faccia in un istante per la vergogna..

Kellan si mise ridere e mi diede una pacca sulla spalla che quasi mi fece cadere a terra.

“no ma che dici”

“se se Rob raccontala ad un altro!”

“kellan dico sul serio non mi sono preso una cotta per Kristen anzi la trovo un’attrice fantastica ma più di questo ……!”

“si si va bene ti credo!”.

Ci salutiamo tutti.

Erano andati via quasi tutti, e mi avvicinai alla finestra per guardare il tramonto di LA.

Riflettei sulle parole di Kellan e se aveva ragione. Se mi ero preso una  sbandata per Kristen. Se se . Tutto era confuso.. Ma soprattutto non potevo innamorarmi di lei.

Non ora dovevo recitare con lei. Non di lei perché er agià fidanzata. Non di lei perché sarebbe stato complicato baciarla. Non di lei perché sapevo che una come lei era unica nel suo genere.. Non di lei perché era of limits per me.

Decisi di evitare  tutte queste domande e di reprimere i miei sentimenti fino alla fine delle riprese in fondo non c’era nessuna conferma se il filma avrebbe avuto successo.

E tutto si sarebbe concluso. Ognuno per la sua strada. Mi ripresi e mi girai..

 Micael mi venne incontro con fare  sicuro e si fermò davanti a me con aria seria. Ci guardammo dritti negli occhi e poi alla fine parlò _” sentì Rob voglio esser echiaro con te, Kristen è mia!”.

Rimasi sorpreso da quelle dichiarazioni. Da dove erano venute fuori. Non avevo fatto nulla di sbagliato. Non avevo toccato Kristen quel giorno. Aveva bevuto troppo. Ma lui mi fissava con aria scontrosa. Ed io non potevo fare a meno di rimanere stupito. “che cosa dici?”. Lui si sistemò la giacca e rispose:” ho sentito come la hai baciata durante il provino e non mi piace!”.

“ Era un provino non ho fatto nulla di male!”. “ si forse ma durante le riprese dovrai baciarla no?”. “si ma cosa centra?”. Dentro allo stomaco  avevo di nuovo la  sensazione delle farfalle.

“centra perché sono un tipo molto geloso e non sopporto che  al di fuori del set qualcuno la guardi più del dovuto mi sono spiegato!”. Mi misi a ridere e nel frattempo Kristen si avvicino a noi due guardandoci senza capire.

lei mi guardò  da dietro Micael e mi sorrise. E quel sorriso mi travolse come una marea . Mi resi conto che ormai non potevo più scappare da ciò che provavo per lei che stava nascendo e non potevo spegnerlo perché ormai era troppo  tardi. Distolsi lo sguardo dal suo sorriso e mi concentrai su Mike che ormai non ascoltavo. Intervenne Kristen af fermarlo : “ Mike hai finito sono stanca andiamo?”.

Lui si girò verso di lei e le rispose: “ si tesoro !”. L’attirò verso di se in un abbraccio. Io mi allontanai e gli salutai. Non sopportavo di vederla  con lui

  Uscì dalla summit e in attesa di un taxì mi sentì chiamare: “ Rob hai dimenticato questo?”.

Mi girai e  la vidi correre  verso di me. Da prima non capì perché urlasse i quel modo il mio nome. Poi le vidi in mano il mio capellino e capi.

Le sorrisi perché era spontaneo farlo. Lei rallentò fino a camminare, oramai prossima  a me. Le andai incontro per evitarle di fare altra strada visto che aveva il fiatone; lo si vedeva perché non urlava più ma prendeva grandi respiri per compensare l’aria persa nella corsa.

Ci fissammo per alcuni secondi poi, io le dissi:

“grazie di avermi riportato il capellino!”

lei mi osservò stupita, poi le venne naturale sorridere e ed ecco di nuovo quella marea di emozioni, anzi un’unica emozione che non dovevo provare. Ed eravamo solo al secondo incontro.

“no Robert non ti preoccupare, è stata Cat che lo ha visto sulla sedia e mi ha chiesto di portartelo!”.

Mi passai una mano tra i capelli per la sorpresa e lei arrossì imbarazzata. Poi risposi: “allora ti ringrazio per la premura Kristen gentilissima!”.

Lei annui. Io la fissai senza   staccarle gli occhi di dosso non riuscivo a controllarmi.

Lei svincolò il suo sguardo dal mio e si concentrò sulle sue mani e disse: “bene allora vado Mike mi aspetta!”.

Già  Mike la aspettava ed io non sapevo cosa dire per rompere l’imbarazzo che si era creato tra di noi.

Lei si girò per andarsene ma la fermai  prima che potesse sfuggirmi per mettere in  chiaro alcune cose: “Kristen dì al tuo fidanzato che non volevo mancarti di rispetto e credo di non averlo fatto, il nostro rapporto si basa solo sul lavoro niente di più!”

Lei si girò di scatto e rispose: “perché me lo dici?”.

Mi osservò con i suoi occhi verdi accesi  per l’interesse che avevo provocato in lei con la mia dichiarazione. Io abbassai gli occhi incapace di sostenere il suo sguardo e attesi qualche secondo prima di formulare una risposta convincente:” prima Mike ha fatto una scenata di gelosia senza motivo e ……!”

Gli occhi di Kristen si infuocarono come non gli avevo mai visti prima. Chiuse le mani in pugni e se li portò al petto come per difesa. Abbassò il capo e scosse la testa come arresa davanti alla mia dichiarazione e disse: “lui fa sempre così con ogni nuovo attore con cui devo lavorare, quando sa che ci sono baci con altri attori diventa geloso!”.

Io sorrisi forzatamente perché non avevo alcuna idea di come reagire a quelle affermazioni, poi risposi:” oh fanno tutti così i fidanzati!”

Lei alzò il capo, e ritornò nella posizione di prima rilassandosi mi sorrise.

Kristen alla fine aggiunse: “ora vado ci vediamo sul set Robert”.

Io annuì e le si girò salutandomi con la mano e se ne andò

La guardai sparire dietro le porte a vetro chiedendomi se quella ragazza esisteva o era un sogno della mia mente. Una visione creata dalla mia testa per darmi un po’ di vivacità alla mia vita che fino a quel momento pareva senza via d’uscita.

Mi rimisi il capellino, accesi una sigaretta e mi incamminai verso il futuro che ormai sembrava luminoso

  

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Capitolo 5
*** Iniziano le riprese ***


 

Kristen

 

 

Scesi  dall’auto.

Faceva molto freddo. Si congelava.

Per forza  kristen  eravamo in Oregon. In febbraio, quindi pieno inverno.

Mi strinsi nel giubbino per riscaldarmi e una mano mi abbracciò.

Era Mike che mi attirava a se.

Mi girai verso di lui e gli sorrisi.

Lui a sua volta sorrise, e poi disse: “fa davvero freddo Kris, non si può entrare?”

Io scossi la testa smettendo di sorridere, perché il mio era un sorriso forzato che non aveva per nulla  spontaneo.

Poi improvvisamente lui mi baciò.

Quel bacio non mi provocò nessuna sensazione, nessuna emozione.

E di nuovo quella visione. Il bacio del provino con Rob.

Quelle sensazioni meravigliose provate, con Mike non le avevo mai sentite in quattro anni che stavamo insieme.

Che cosa voleva dire? Ero così confusa. Così divisa per i sentimenti che stavano nascendo per Rob, ma rimaneva sempre l’affetto per Mike.

Poi il bacio cambiò . Divenne urgente, passionale, agonizzante  e impulsivo.

Rimasi stupita di quanta passione  aveva messo.

Poi riaprì gli occhi e lo vidi.

Bello come il sole, era rimasto inpalato  come una statua alla scena che stava osservando.

Rob era fermo lì mentre osservava noi due che ci baciavamo. Non potevo scrutare i suoi occhi perché aveva i suoi soliti occhiali  da sole a coprire quei meravigliosi occhi blu.

Mi sentii a disagio e avrei voluto che il terreno si aprisse sotto di me e mi inghiottisse.

Mi staccai bruscamente da Mike. Lui si accigliò e mi abbracciò.

Io rimasi immobile mentre lui mi stringeva.

Poi però mi dissi Mike è l’amore della mia vita, perché dovrei comportarmi  con lui in questo modo? Così ricambiai l’abbraccio, però dentro di me sentivo una tempesta di emozioni non conformi al gesto che avevo appena fatto.

mi scossi da quelle  emozioni e chiusi gli occhi.

Poco dopo gli riaprii e lui non c'era  più.

Mi staccai da  Mike, e gli sorrisi, lui ricambiò il sorriso.

Poi si avvicinò  a me e sussurrò al mio orecchio: “non sai quanto ti amo Kris!”

A quelle parole però non provai nulla. Nemmeno un brivido. Una minima sensazione. Nulla.

L ’unica cosa che mi sentivo di rispondere in quel momento fu: “lo so!”

Mi allontanai da lui. Lo salutai e mi voltai lasciandolo lì da solo.

In quel momento non avevo voglia di sentirlo nuovamente a sussurrarmi frasi sdolcinate.

Decisi che ero stanca di aspettare gli altri attori di twilight. Mi avvicinai alla reception.

Dietro al bancone c'era un’ uomo indaffarato nel suo lavoro.

Attesi che finisse di sistemare le chiavi degli ospiti appena usciti.

nel frattempo mi accomodai su una poltrona non distante dalla recpetion.

 Poco dopo mi alzai. L’uomo aveva finito di sistemare le chiavi. Mi avvicinai nuovamente alla reception.

Feci uno dei miei sorrisi per apparire disponibile anche se dentro morivo dalla stanchezza.

“buonasera vorrei la chiave della mia stanza mi chiamo Kristen Stewart!”.

L’uomo sorrise a sua volta.

Si girò e prese  un mazzo di chiavi da alcuni ganci.

Me la porse e disse.:” ecco a lei signorina Stewart!”

Io ringraziai e me ne andai.

Presi   l’ ascensore.

In attesa del mio piano.

Chiusi gli occhi.

Sentì un venticello scuotermi i capelli.

Insospettita riaprì gli occhi. E lo vidi con il suo sorriso che mi fissava dritto negli occhi.

Dio quanto era bello con quel sorriso stampato in volto era  come vedere il sole di prima mattina, un sole che ti dà la carica. Vederlo mi dava questa sensazione meravigliosa.

La porta dell’ascensore si chiuse. Rimanemmo in silenzio.

Non sapevo cosa dire. Non sapevo che cosa fare.

Sapevo solo che se lui mi avrebbe fissato ancora non avrei resistito a lungo alla sua vicinanza.

Ma come era possibile? Lo conoscevo solo da poco tempo e lo avevo visto tre volte. Come un ragazzo sconosciuto poteva a vere un’influenza su di me in questo modo? Assurdo.

L’ascensore si fermò  al primo piano dell’albergo, e molta gente salì.

Io fui spinta contro la parete sinistra dell’ascensore. Robert, invece fu spinto contro di me a causa dell’enorme folla che assaliva l ‘ascensore.

Lui si appoggiò con entrambe le mani ai lati della mia figura ed eravamo costretti a guardarci.

I nostri sguardi erano magnetici. Non riuscivo a svincolare il mio sguardo dal suo perché l'attrazione  era troppo forte. Lui era diventato serio, ma i suoi occhi si erano accesi di una strana luce. Erano splendidi come vedere  l’alba di prima mattina. Potevo trarre energia dal suo sguardo. Ma sopratutto  mi dava calore che non avevo mai provato mai prima.

I suoi occhi mi trasmettevano passione pura, una forza trattenuta 

 Una passione celata dentro a quegli occhi blu.

L’ascensore si fermò  ad un altro piano e altra gente riempì il piccolo spazio. Rob fu spinto ancora verso di me e i nostri corpi ormai erano attaccati. Non riuscivo più a controllare le mie emozioni perché mancava un soffio che avrei ceduto alle mie sensazioni  ormai represse troppo allungo,.

Non avevamo mai smesso di guardarci, come se le persone che erano intorno a noi non  esistevano. 

Oramai  dentro di me sentivo un’elettricità, una scossa che passava da sopra la mia testa e  arrivava ai piedi. Non controllavo più questa scarica di energia assoluta che invadeva il mio corpo. Ero come immobilizzata in quel angusto spazio che poi angusti non era perché c’era lui. 

Già lui la fonte di tutto ciò, la fonte dì tutti i miei pensieri più segreti che non avrei mai dovuto pensarci nemmeno tra un milione di anni.

Ma era successo. Mi stavo invaghendo  di lui.

Contro ogni logica ero ormai senza via d’uscita. Dovevo però tornare alla realtà io ero fidanzata con Mike. E questo doveva bastarmi. Dovevo reprimere questi sentimenti fino alla fine delle riprese.

Sarebbe stato difficile. Ma dovevo farcela tutti i costi.

L’ascensore si fermò e altra gente salì. Rob nuovamente fu spinto ancora verso di me. Oramai portata al limite della sopportazione assoluta non riuscivo più a controllare l’elettricità che continuava a scorrere  sulla mia pelle.  Lo continuavo a fissare, incapace di togliere il mio sguardo dal suo. Ero totalmente ipnotizzata dal suo sguardo. Lui aveva sempre quella  espressione accesa,  ma si vedeva bene che lottava all’interno per reprimere  ciò che traspariva  dai suoi occhi.

Non resistevo più. Il mio cuore aveva accelerato, sentivo il sangue scorrere velocemente nelle orecchie, e il mio respiro era spezzato dalla tensione elettrica.

Se non ci fosse stata altra gente avrei fatto l’amore con lui. Si lo desideravo. Lo volevo.

Sapevo che non era giusto nei confronti di Mike. Ma non riuscivo a controllare le mie emozioni che erano amplificate al massimo.

In vita mia non avevo mai provato nulla di così forte. Nemmeno per Mike era successa questa esplosione chimica.

Era naturale che accadesse con Rob. Lo sentivo.

L’ascensore si  fermò  di nuovo e tuta la gente svuotò l'ambiente che era diventato bollente nell’aria.

Robert si staccò e si  rifugiò  nella parte opposta.

Io ripresi fiato senza farmi scoprire. Avevo ancora il cuore a mille. Il respiro accelerato.. Però l’elettricità c’era ancora.

Mi portai le braccia al petto e le incrociai  per trovare un po’ di sollievo a queste sensazioni, emozioni amplificate.

Ero pervasa da una strana nebbia di felicità, ma anche di colpevolezza. Già avevo rischiato di  tradire Mike. E non potevo  farlo perché ero innamorata di lui. Lui era l’amore della mia vita e ora me ne rendevo conto.

Dicendo quelle parole, sapevo che stavo mentendo a me stessa.

Io non provavo più nulla per Mike o meglio ero legata a lui da affetto.

Mentre per Rob provavo forti sentimenti.

 Presi fiato e l'ascensore  si riaprì. Uscì di fretta e raggiunsi la mia stanza.

Decisi di non  guardare dietro.

non potevo.

Non volevo.

Non  concessi a me stessa il piacere di vederlo.

Non era giusto.

Entrai nella mia stanza e mi lasciai cadere per terra, lasciandomi andare, liberando tutto quello che  avevo represso nell’ascensore.

 

Qualche minuto dopo ero sotto la doccia,.

Volevo lavare via tutto.

Emozioni, elettricità, colpevolezza, attrazione, emozioni.

Era inutile negare l’attrazione che ogni volta si creava tra me e Rob. Ma dovevo controllarmi in presenza di Rob.A tutti i costi.

Ma era giusto reprimere tutto ciò? Non sapevo dare una risposta alla domanda.

Mi lasciai travolgere dal getto d’acqua calda.

Avevo deciso di rimandare  a domani tutte le mie domande su Rob, su di me, e su Mike.

Quella sera decisi di andare a letto  senza cenare.

 

Il giorno dopo, mi ritrovai nel ristorante  per fare colazione con tutto il cast.

C'era Ash , Nikki, Kellan, Peter, Taylor, Jackson, Elizabeth e mancava solo Rob.

Ascoltavo senza intervenire l’eccitazione generale per le imminenti ripresi del giorno.

Ero immersa nel mio solito torpore mattutino. Non smettevo di cercare con lo sguardo Rob ma non c’era.

Dopo colazione mi intrattenni  a parlare con Nikki.

Ultimamente  avevamo stretto amicizia . Era una ragazza molto simpatica e dolce aveva sempre un consiglio per tutti.

Lei mi scrutò e si accorse subito che qualcosa non andava

Io cercai di sviare il suo sguardo senza risultato.

Continuava a fissarmi come se cercasse una risposta al suo sguardo interrogativo.

Avevo bisogno di confidarmi con qualcuno e forse lei era la persona giusta.

Mi avvicinai a Nikki e lei eseguì il mio stesso gesto.

Ci trovammo molto vicine così da poter chiacchierare  in tranquillità senza che nessuno ci potesse disturbare.

Abbassai lo sguardo . Nella mia mente non riuscivo a formulare una spiegazione corretta e lineare  per esplicare i miei dubbi e sentimenti.

Lei capì il mio imbarazzo e mi sorrise dolcemente.

Io a quel punto mi sentì più tranquilla perché mi fidavo totalmente di lei.

Decisi di parlare, di tirare fuori tutto ciò che avevo dentro anche quei particolari piccanti che non avrei mai dovuto pensare.

Lei mi ascoltò senza interrompermi. A volte  incespicavo nelle mie stesse parole, perché non riuscivo a esprimere i i miei corretti sentimenti.

“hai capito Nikki, sono in questo guaio, non so cosa fare!”.

Le avevo raccontato della serata prima in ascensore.

Avevo raccontato del bacio al provino di Rob e di quelle sensazioni nuove mai provate prima.

Le raccontai che mentre ero con mike ogni tanto mi ritrovavo  a pensare  a Rob

Avevo pensato che dall’esterno tutto potesse essere più semplice, invece mi sbagliavo perché anche lei non sapeva dare una risposta alle mie domande.

Nikki stette in silenzio a lungo, meditò e poi formulò la sua risposta: “Kris secondo me devi chiarire i tuoi sentimenti , non puoi rimanere con il dubbio per tuta la vita. Devi capire cosa provi per Rob e per Mike. Mike però ricorda è il tuo fidanzato ufficiale e tradirlo sarebbe sbagliato soprattutto ora.”

Io annui semplicemente   incapace di rispondere a quelle frasi.

Sapevo che aveva ragione. Ero confusa più del dovuto. Più di quanto avessi pensato nella mia testa.

Rob non era solo attrazione. Forse.

E per Mike cosa  provavo..

L’amore che ci aveva legato  per quattro anni era sparito.

Dovevo capire.

Dovevo mettere chiarezza.

Ci avrei messo tanto tenpo

Ma ne sarebbe valsa  la pena

intanto sarei andata avanti come prima, nel possibile.

Nikki, abbassò lo sguardo, arrossendo  e non ne capivo il motivo.

Poi diressi il mio sguardo dove poco prima stava osservando .

Lo vidi.

Robert stava camminando verso di noi.

Sorrideva come sempre.

Quel sorriso che spazzavi a ogni mio dubbio, ogni mia esitazione.

ma Nikki perché era diventata  rossa tutto d’un tratto.?

Risposi a me stessa che Rob provocava quella reazione in ogni  donna.

Dietro Rob arrivò Cat sempre con un sorriso invidiabile. Come facesse a sorridere con il freddo che faceva non riuscivo a capirla..

Rob si fermò  accanto a Nikki, mentre io abbassai lo sguardo perché mi sentivo in imbarazzo in sua presenza.

Tutto era dovuto alla sera prima.

A ciò che era accaduto.

Mi alzai di scatto, riposi la sedia sotto il tavolo e mi dileguai. Non c’è la facevo a sostenere in quel momento la situazione di imbarazzo  totale che c’era  tra di noi.

Mi infilai nella roulotte e la truccatrice iniziò a truccarmi.

Mentre le mi truccava  prendevo l’aspetto di Bella  anche se ero sempre io, avevano solo corretto alcune cose su di me.

Dopo circa un’ora ero pronta.

Quel giorno, il primo giorno delle riprese si girava la scena della mensa dove io per la prima volta vedevo Edward Culllen.

Ero talmente agitata che avevo le gambe molli come una sottiletta..

Uscì dalla roulotte.

Presi una boccata di ossigeno.

Mi avviai verso il set.

Ero molto emozionata, perché era la prima volta che interpretavo una storia di questo tipo, e poi perché Bella mi assomigliava più di quanto immaginassi..

Era così irreale e bello poter interpretare  un personaggio così impacciato, ma allo stesso tempo forte che si innamora di un vampiro e lotta per questo amore con tute le sue forze.

Ammiravo Bella per la forza dei suoi sentimenti.

Raggiunsi Cat che mi aspettava.

Mi mise una mano sulla spalla e disse: “sei pronta Kris?”

Io respirai a fondo. Mi aveva  posto una bella domanda.

Le  sorrisi e risposi: “si sono pronta!”

“allora incominciamo, vai a posizionarti insieme ad Anna e  Cristian.

io eseguì.

Mi sedetti accanto Anna, .

Ancora una volta il mio sguardo cercava lui.

Ma non c’era. Dove era finito?

Incominciavo   ad essere preoccupata.

Poi Cat disse: “azione!”.

Recitai le mie battute ed Anna fece lo stesso.

Poi mi girai come era scritto nel copione e dissi: “quelli chi sono?”, rivolgendomi alle ragazze.

Rispose Angela: “i Cullen!”.

Poi Jessica aggiunse: “sono i figli adottivi del dottor  Cullen e signora , sono venuti dall’Alaska circa qualche anno fa”.

Continuò Angela a parlare: “ stanno sempre per i fatti loro!”.

Jessica intervenne: “si perché stanno insieme…………!”

Mi presentò Alice e Jasper,e aggiunse che loro stavano insieme. Poi entrarono  Emmet e Rosalie, e disse che anche loro stavano insieme.



Poi mi girai verso l’ingresso alla mensa, e dovetti osservare bene perché  doveva entrare Rob nei panni di Edward.

È finalmente  ecco entrare Rob,  e dovetti deglutire  a forza perché avevo la gola secca.

Rimasi estasiata davanti a Robert nei panni di Edward, con il trucco sembrava proprio il personaggio dei libri, bellissimo, sexy, misterioso.

   E ci era riuscito.

Mi svegliai in tempo da quella visione  per recitare  le mie battute: “quello chi è?”, mi rivolsi verso Jessica. Lei sorrise e rispose: “lui è Edward Cullen!, uno schianto assoluto, ovviamente!”.

Beh certo uno schianto lo era proprio al di là che interpretasse Edward.

Rob era bellissimo, dannatamente bello che a volte mi chiedevo se era davvero  reale.

Jessica continuò: “nessuna le sta bene!”

Robert si sedette al tavolo assieme agli altri.

ci guardammo, e il nostro sguardo si accese dando vita al primo sguardo di Ed e Bella.

Poi Cat disse : “stop”.

Io mi alzai e lasciai il set. Anna  eCristian fecero lo stesso.

Erano divertite per la scena appena girata.

Avevano interpretato i loro rispettivi personaggi come avevano immaginato.

Io ero rimasta stupita da ciò che avevo fatto.

Non avevo mai immaginato di provare gli stessi sentimenti di Bella .. Una sensazione molto rara ma ugualmente sorprendente.

Mi sedetti su una  delle sedie riservate al cast. Mi abbandonai su di essa- Chiusi gli occhi e mi rilassai. Indossai le cuffiette del mio mp3 e incominciai  a mettere una canzone dei Green Day.

E subito mi vennero in mente le immagini del primo bacio del provino di Rob- Poi l’incontro a Los Angeles per la riunione pre- produzione e provai tutto quello che avevo riprovato in quel momento rivedere   Rob.

E poi ……………. Mi ritrovai a pensare alla scena dell’ascensore..

E tutti i miei dubbi che riaffioravano.

Non sapevo più cosa provavo.

Non sapevo cosa era per me Mike.

Non sapevo cosa era per me Rob.

Non sapevo più nulla.

Mi alzai e decisi di fare una passeggiata nonostante facesse freddo.

Mentre camminavo immersa nei miei pensieri, vidi la troupe trafficare con arnesi, scenografie, telecamere e ogni tipo dia accessorio che serviva per montare la scena.

Io ammiravo  il loro lavoro.

Continuai a camminare guardando il cemento.

Non riuscivo a scacciare  l’immagine di Rob versione Edward.

Dovevo farcela perché la sera mi avrebbe raggiunto Mike.

A tutti costi dovevo fingere che tutto andasse bene almeno per ora, finchè non mettevo in ordine tra i miei sentimenti.

Ad un certo punto senza accorgermene  mi scontrai contro qualcosa.

Caddi a terra.

Sentì una risata. Alzai lo sguardo e lo vidi con quel sorriso e il mio cuore si fermò. 

lo incontravo dappertutto. Come se non fosse già abbastanza nei miei pensieri.

Lui mi porse una mano e disse: “vuoi una mano Kristen?”.

Io lo fissavo sbalordita. La sua voce era una musica per le mie orecchie.

Annui incapace di rispondere perché avevo la gola secca..

Mi rialzai.

Lui si mise al mio fianco e attese che riprendessi fiato.

Dopo qualche minuto dissi: “ehm grazie”

Lui soffocò una risata.

I suoi occhi si erano accesi e avevano intonato una sfumatura di blu scuro.

Quanto adoravo quegli occhi.

Tolsi il mio sguardo per impedire ai miei pensieri di prendere strade troppo  sconnesse.

Lui a d un certo punto assunse un a espressione seria.

E mi fissava.

Non poteva sapere che con quel sguardo mi metteva in disordine i pensieri, il mio cuore si fermava.

Poi disse: “Kris possiamo essere amici?”.

Rimasi sorpresa da quella dichiarazione.

Aveva percepito anche lui ne ero sicura  che tra noi c’era qualcosa di più.

Attesi qualche secondo poi risposi: “ma lo siamo già!”.

Lui mi scrutò intensamente e disse: “volevo solo la conferma!”.

Poi se ne andò salutandomi con la mano.

Rimasi lì, a fissarlo mentre si allontanava.

Si eravamo solo  amici, ma ormai ne ero certa non era amicizia.

Non per me almeno.

E quella convinzione  mi diede una nuova visione di tutto.

Dovevo solo aspettare il tempo mi avrebbe dato le risposte.

 

 

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Capitolo 6
*** Il primo bacio ***


Robert

 

Un mese dopo, io e Kristen ci eravamo avvicinati parecchio.

Tra di noi era nata una splendida amicizia, che al di là dei miei sentimenti nascenti era già qualcosa.

Non era facile, lo ammettevo anche a me stesso, starle accanto senza provare continue emozioni che di amicizia non avevano proprio nulla.

Ma, mi ero ripromesso, che avrei agito solo se lei avrebbe provato i miei stessi  sentimenti .

Fino all’ora, avrei cercato in tutti i modi di  stare al mio posto.

Anche se era terribilmente difficile.

E certo le riprese non aiutavano.

Prima di tutto avevo girato la scena del primo bacio di Edward e Bella, e già lì avevo ricorso a tutte le mie forze per reprimere ciò che provavo per Kristen.

Per fortuna Cat non se ne era accorta.

Sapevo già che se avesse conosciuto tutta la storia non sarebbe stata d’accordo.

In più Mike, era venuto sul set, molto spesso, come se volesse marcare il terreno attorno a Kristen.

Ogni volta che ci incontravamo lui mi dava  occhiate, poco amichevoli, ed io morivo dalla voglia di spaccarli la faccia.

Ma grazie alla mia educazione inglese, non avrei mai sorpassato il limite di ferire il fidanzato di Kristen, perché sapevo che lei ci teneva.

Tutte le sere da quasi tre settimane, tutto il cast, aveva l’abitudine di venire nella mia stanza dopo la cena, e dopo aver finito le riprese.

Una sera, eravamo tutti riuniti nella  mia stanza.

A Jackson, venne in mente un’idea davvero interessante.

Con se aveva la sua chitarra, che non lasciava mai, come del resto facevo io.

Io e la chitarra eravamo una cosa sola.

Presi la mia, e Jackson disse: “Rob suoniamo insieme!”

Io sorrisi, e annuì

Ero felice di poter suonare, era da un po’ che non lo facevo a causa delle riprese.

Mi mancava  suonare, e quando non lo facevo per troppo tempo sentivo la necessità di farlo.

Iniziammo a suonare, e tutti si sedettero attorno a noi, sparsi per terra.

Ash  aveva a appoggiato il suo capo sulla spalla di kellan, Nikki e Elizabeth si erano sedute sulle sedie, Peter era appoggiato contro al muro e Kristen si era accoccolata per terra abbracciandosi le gambe.

Era davvero una visione bellissima come sempre , e io non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.

Jackson, cantò per quasi tutta la sera, e io lo accompagnavo con la chitarra.

Era davvero emozionante poter condividere una passione con qualcun altro che riusciva  acapire l’amore per la musica.

Io continuavo a fissare Kristen. Lei era sempre in quella posizione strana. Ma era davvero bellissima.

Ad un tratto lei aprì gli occhi e si accorse che la stavo osservando.

Arrossì.  Io distolsi lo sguardo velocemente per evitare altro disagio.

Aveva abbassato lo sguardo, e quel movimento la rendeva così dolce ai miei occhi.

Improvvisamente Ashley  si alzò in piedi in fretta e disse: “ragazzi vi va un aperitivo al bar?!”.

Jackson e Peter accettarono subito, mentre Kellan non era d’accordo. Nikki lo prese sotto braccio forzatamente, e lui si alzò controvoglia . In viso aveva un’esspressione contrariata. Elizabeth li seguì a sua volta  e Aschleu con un sorriso furbesco spinsetutti quanti al di fuori della mia camera.

Kristen rimase sbalordita, ma  Nikki prima di chiudere la porta si rivolse verso di lei: “Kris vuoi venire anche tu?”.

Lei abbassò lo sguardo e lo rialzò subito. Poi dopo qualche secondo rispose: “no credo che andrò in camera mia sono molto stanca!”

Nikki le sorrise e richiuse la porta dietro  di sé.

Noi due rimanemmo in silenzio per un po’. Non sapevo come rompere il ghiaccio.

Era difficile rompere il silenzio che si era creato tra di noi.

Posai la chitarra sul letto, e mi alzai.

Lei mi osservò.  Con quei occhi verdi che ogni volta mi travolgevano come l’oceano mi infiammavano il cuore.

Presi una sigaretta dal pacchetto posato sulla scrivania.

La accesi.

Mi diressi sul balcone.

Quella sera c’era una brezza leggera fresca che non dava fastidio come al solito.

Kristen mi seguì sul balcone e si appoggiò  alla ringhiera-

Aveva rivolto il capo verso la luna piena. I raggi  che si riflettevano sul suo  viso erano uno spettacolo. Le davano un’aria ancora più pallida rispetto  alla sua pelle  già chiara.

Ritornò il vento e i suoi capelli  le svolazzarono dietro le spalle.

lei si voltò verso di me.

Io rimasi senza fiato.

Era la ragazza più bella che avessi mai visto. Almeno per me lei lo era.

Era la donna della mia vita e lo sapevo.

Era tutto per me.

Rappresentava tutto il mio mondo e ne avevo la conferma in quel momento.

Non mi ero mai innamorato così intensamente di una ragazza.

Non mi ero mai innamorato veramente se non di Kristen Stewart-

Però lei non era mia.

E mai  lo sarebbe stata.  Era quel pensiero a distruggermi.

A distruggere tutti i miei sonni più segreti.

Lei era la mia anima gemella.

Ma era fidanzata.

Lei continuava a fissarmi, e non sapeva che quello sguardo non faceva altro che legarmi a lei.

Le sorrisi.

E lei ricambiò il sorriso.

E il mio cuore si fermò. Il mio respiro si spezzò . Il sangue che scorreva nelle mie vene ora diventava più bollente.

Poi distolse lo sguardo e se ne stava andando.

In quel momento decisi.

Dovevo agire..

Anche se lei mi avrebbe respinto, io avevo comunque provato.

Non potevo rimanere con il dubbio per tutta la vita.

Non potevo rimanere  con il rimpianto di non averla baciata.

Mi affrettai e la fermai trattenendola per un braccio,

la costrinsi a voltarsi.

Lei mi osservò intensamente.

Io la spinsi contro il muro.

E costrinsi i nostri sguardi a essere fusi uno dentro l’altro.

Scattò una scintilla , un fuoco ormai indomabile e lo leggevo anche nei suoi occhi.

Era difficile resistere a tutto ciò

Però prima di cedere  alla passione decisi di parlare:

“Kris devo sapere, che cosa succede tra di noi?”.

Lei si morsicò le labbra, era diventata nervosa.

Però dopo qualche secondo rispose: “non lo so!”.

“no lo sai  bene!”.

Lei cercò di sfuggire alla mia presa ed io la strinsi ancora più forte.

“Rob……ti prego…… non chiedermelo!”

“kristen……..!”.

e non resistetti più.

La baciai.

le presi il viso tra le mani.

Era un bacio di quelli violenti , ritmatici e sopra tutto    un bacio che sapeva di dolcezza immensa.

Era  un bacio perfetto.

Le nostre labbra si muovevano a sincrono.

Lei mi attirò di più a se e infilò le sue mani tra i miei capelli.

Quel gesto mi sorprese  e persi lucidità. Quella poca che era rimasta se ne andò come dissolvendosi nell’aria.

I nostri respiri erano spezzati.

L’elettricità era sempre presente anzi più amplificata di prima.

Eravamo perfetti insieme e ora lo sapevo. Ne avevo la conferma.

Mi staccai da lei nonostante volessi proseguire il bacio, ma mi resi  conto di aver osato molto di più quanto potessi concedermi.

Il mio respiro era ancora accelerato.

Lei aprì gli occhi e mi osservò, era davvero favolosa sotto la luna.

Abbassò lo sguardo e sapevo perché.

Si sentiva in colpa nei confronti di Mike.

E io avevo esagerato con quel bacio.

Ma non ero riuscito a fermarmi.

Ma volevo quel bacio,e anche lei lo desiderava.

Io le sollevai il mento e quindi la costrinsi a guardarmi.

Lei mi osservò.

Aveva uno sguardo diviso tra la colpa e la passione di poco prima.

Odiavo vedere i suoi occhi in quel modo.

Amavo vederli accesi, espressivi e   lucenti.

Decisi di porre fine a quel silenzio che ormai era diventato pesante: “kris mi dispiace  non volevo ………!”

Lei arrossì e rispose: “no lo volevo anche io, siamo in due!”.

Quindi anche lei lo voleva? Rimasi confuso a quella dichiarazione.

Decisi di indagare:!come lo volevi?!”.

“Rob non è normale la nostra alchimia e qualcosa di potente , qualcosa di inspiegabile!”

io la continuavo a fissare sbalordito.

Era la prima volta che Kris  lo ammetteva  almeno in mia presenza.

risposi a quelle dichiarazioni:” e la prima volta che dici queste cose!”

“però è l’ultima volta che succede tutto ciò”

“perché?”.

“perché Rob e complicato, esiste Mike e non posso cancellarlo!”.

Dopo quelle parole sentì spezzarsi una parte di me.

Ma mentì   a lei, nascondendo il dolore provocato dalle sue parole. Non volevo metterla a disagio ulteriormente.

Fui capace  di dire solo una cosa che ormai avevo nascosto: “kris io ………………….ti amo!”

sul suo viso scesero delle lacrime e liberandosi dalla stretta fuggì via.

Rimasi lì fermo come una statua senza avere la forza necessaria per seguirla.

Ma era la verità io la amavo e ormai glielo avevo detto.

Non esistevano più misteri tra di noi.

Tutto era alla luce del sole.

Io ero innamorato di Kristen.

E questo sarebbe stato per sempre.

Per sempre avrei amato Kristen. Nessun'altra al mondo era in grado di farmi sentire così vivo come lei..La cosa che mi feriva di più e che lei non era mia.

Anche se eravamo perfetti.

Lei non era mia.

Per ora

Chissà, magari il destino avrebbe scelto per noi. 

 

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Capitolo 7
*** Indecisioni ***


Kristen

 

Corsi nella mia stanza a gran velocità. 

Richiusi la porta dietro di me, mi buttai sul letto.

 mi presi la testa tra le mani, mentre le lacrime continuavano a scorrere sul mio viso.

 Ero confusa. 

Ero indecisa. 

Ero divisa in due. 

Una parte di me si sentiva in colpa nei confronti di Mike.. L’altra, invece, era felice di quello che era successo poco prima. 

Quel bacio, il bacio era stata la conferma che ero innamorata di Rob. 

Questo cancellava ogni dubbio nel mio cuore. Ma nonostante ciò, avevo una piccola parte di me che urlava di smetterla e di restare al mio posto. Era stato bellissimo il bacio con Rob. 

Così passionale, violento, dolce. Nessuno mai mi aveva baciato in quel modo. Spingendomi di forza contro la parete e prendere il controllo della situazione. Ma ero rimasta così sorpresa dalle parole di Rob. mi aveva aperto il suo cuore spontaneamente, confessandomi che mi amava. 

Ma io ?

perché io non avevo risposto nulla?

La mia solita reazione da stupida. Avevo paura della felicità.

 Avevo paura dei miei sentimenti così forti, veri. Mi alzai di scatto e uscì dalla stanza. Decisi di fare una passeggiata per mettere ordine in tutto quel caos. la luna che poco prima aveva illuminato tutto era coperta da nuvole, dava un' atmosfera negativa. Faceva molto freddo. Ed io ero uscita solo con la mia felpa. Ma non mi importava. 

Camminai per il piccolo parco dell’albergo. Mi sedetti su una panchina. Osservai il cielo senza luna e senza stelle. si era annuvolato e c’era presagio che l’indomani avrebbe piovuto.. Si vedeva solo le luci dell’albergo che illuminavano il parco. Era uno spettacolo davvero suggestivo. 

La mia attenzione si soffermò sul balcone di Rob. Le luci erano accese e due sagome erano sul balcone a fumare. Riconobbi Rob immediatamente . Mi alzai in piedi come per veder meglio. Il mio cuore incominciò a battere più forte, il mio respiro accelerò. L’altra figura non la riconobbi ma sembrava una ragazza. Mi avvicinai un po’ per osservarli meglio. La figura snella si appoggiò al parapetto e la riconobbi. Era Nikki. Rimasi stupita. 

Cosa faceva nella stanza di Rob?

Mi si chiuse la bocca dello stomaco. 

Ero gelosa. 

Gelosa che lei era lì con lui. 

Gelosa che stava oltre passando il limite. 

Gelosa di ogni cosa che si potessero dire. Gelosa di Robert. 

Lui era mio.Presa dal mio istinto mi misi a correre all’interno dell’albergo. Corsi velocemente sulle scale. Ero senza fiato ma non mi importava. Dovevo farle capire che lui era mio. Nonostante fossi fidanzata con Mike sentivo L'esigenza di farle capire che Robert mi apparteneva e che doveva stargli lontano. Mi ritrovai di fronte alla sua stanza. La porta era aperta. Poggiai la mia mano sulla maniglia e delicatamente entrai. La luce della stanza era spenta. Entrai in punta di piedi e mi nascosi dietro l’armadio. Li potevo osservare benissimo perché la luce del balcone illuminava benissimo le sue figure. Mi misi in ascolto:

 “Rob devi lasciarla perdere, lei è fidanzata!”.

 Lui era girato verso di lei e incrociava le braccia sul petto. 

perché aveva detto queste cose?. Perché Nikki suggeriva aRob di lasciarmi perdere?

 Tutte domande a cui non riuscivo a  dare una  risposta .

 “Nikki…… ti prego smettila….”

 “no Rob tu stai correndo dietro ad una ragazza che non ti ama quando invece………….”. lei si avventò su Rob improvvisamente e lo baciò. 

La forza  con cui lei si gettò tra le sue braccia fu  talmente immensa che lo costrinse a sbattere contro la parete. Rimasi stupita da quello che stavo vedendo. Stupita perché Rob non faceva nulla per allontanarla. Aveva messo le braccia lungo i fianchi lasciandosi baciare da Nikki. Mi chiesi il perché non la allontanasse. Forse provava qualcosa per lei.

 Sentì delle  gocce calde sul mio viso e mi accorsi che stavo piangendo. Decisi di uscire dalla camera senza farmi scoprire.. Non avrei sopportato ancora direstare lì ad osservare lo spettacolo che mi stava distruggendo. Mi allontanai dall’armadio che mia veva nascosto poco prima. Tastai il pavimento per scoprire se c’erano ostacoli. Non ne sentì. Mi voltai per l’ultima volta nonostante quella scena mi facesse male. Ma era tutto reale. Volevo uscire da quella stanza di corsa. Uscì dalla porta senza fare il minimo rumore. Corsi per le scale dell’ albergo..

 Mi ritrovai di nuovo all’aperto. Non mi ero resa conto che ero uscita nel parco di nuovo. ma non volevo rimanere nello stesso perimetro di ciò che stava accadendo. Mi sentivo soffocare al solo pensiero. E continuavo a piangere. Mi risedetti sulla stessa panchina di poco prima. Mi abbracciai le gambe e poggiai la mia testa sulle ginocchia. 

Ero disperata. Ma allo stesso tempo arrabbiata. E delusa. Davanti a me avevo sempre quella immagine. E mi lacerava il solo pensiero che Nikki aveva posato le sue labbra su quelle di Rob. L’idea mi dava nausea. Sempre per lo stesso motivo sentivo che lui era mio nonostante ufficialmente non lo fosse. Anche se avrei voluto che fosse la realtà. E non un sogno. Mi alzai in piedi e ritornai nella mia  stanza. Aveva incominciato a fare freddo. Aprì la porta della mia stanza e vidi Mike. Era seduto sul letto che mi aspettava. Lui non doveva essere qui. Non sapevo del suo arrivo e cercai di sorridergli sforzandomi di cacciare dentro le lacrime che solcavano ancora il mio viso. Mi avvicinai lentamente a lui e mi sedetti di fianco a Mike. 

Lui mi osservò. 

Io abbassai lo sguardo perché ero imbarazzata. Lui mi posò la sua mano sulla spalla e disse: “Kris ho preso una decisione!”.  

rimasi stupita di fronte a quella situazione. mi girai. Lo guardai fisso negli occhi per cercare di capire cosa gli stava passando in mente. Lui fece un gran sospiro e si alzò in piedi. Dalla tasca posteriore dei pantaloni tirò fuori una scatoletta di raso blu. E poi si inginocchiò. Io mi agitai di fronte a quello che stava accadendo. Lui mi stava per chiedere quello che non avrei mai voluto sentire da lui ora. 

Almeno non con lui . Ma stava accadendo  e non potevo fermare questa situazione. Io mi alzai di fronte a lui inginocchiato e lo fissai impaurita. Mike aprì la scatola e mi pose l’involucro blu, dove al suo interno c’era custodito un’anello. al centro aveva una pietra blu che luccicava sotto le luci. 

Era davvero bellissimo e lui lo staccò dalla scatola e disse: “Kris io ti amo, stiamo insieme da quattro anni e praticamente ci conosciamo da quando siamo piccoli, tu sei la donna della mia vita e lo capito dal primo momento che ti ho visto. Siamo giovani lo so tu sei appena maggiorenne, ma credo che non conti l'età  quando ci si ama come noi ci amiamo. Tu sei perfetta per me quindi vuoi sposarmi??”. 

Rimasi davanti a quella proposta molto sorpresa ma allo stesso tempo non sentivo nulla. Di solito di fronte a richieste così, una ragazza gioisce anche se giovane come me. Ma ancora una volta mi ritrovavo a pensare a lui. Nemmeno se avessi voluto cancellarlo non ci sarei mai riuscita. Oramai era dentro di me, e non sarebbe mai uscito. non avrei mai cancellato i miei sentimenti per Rob. Erano troppo forti. Mi inginocchiai di fronte a Mike e risposi: “Mike……. Io non posso accettare”. La sua espressione cambiò. Sul suo viso apparve una sfumatura rossastra. Si stava arrabbiando.

 “centra lui vero?”.

 “no Mike, come hai detto sono troppo giovane per sposarmi” 

“non e vero, centra ROBERT, quello ti ha fatto il lavaggio del cervello. Kris sei cambiata da quando hai conosciuto lui!” 

“Mike, non fare così ti prego!” 

“allora quello che dico è vero, che cosa è successo non sono stupido !”

 “nessuno ha mai detto che sei stupido, e Rob non centra nulla sono io!”

 “tu?”

 “si io, e colpa mia solo mia e che mi sono…………” non riuscivo a dirlo ad alta voce era troppo difficile ammettere i miei sentimenti per Rob. E dirlo a Mike era ancora più difficile e imbarazzante perché sapevo di ferirlo. 

si alzò improvvisamente, incrociò le braccia al petto stringendo l’anello nel su pugno e disse: “ti sei invaghita  di lui?” io abbassai lo sguardo perché non avevo il coraggio di fissarlo negli occhi e annuì semplicemente.

 Lui alzò le braccia e le mani chiuse in un pugno  stringevano ancora l’anello imprecò ad alta  voce: “no non ci credo di lui ti sei invaghita !” 

“Mike calmati!”

 “e perché dovrei calmarmi, dimmelo Kris, io vengo qui per chiederti di sposarmi, e tu mi dici che sei innamorata di un altro e dovrei calmarmi , no ora non voglio calmarmi voglio spaccargli la faccia!”. 

“no Mike , non è colpa sua, lui stà insieme a Nikki, sono io che mi sono innamorata di lui!”- lui si mise a ridere. Io scoppiai a piangere per la disperazione. Avevo sentito la necessità di proteggere Rob perché lo amavo talmente tanto che avrei fatto qualunque cosa per lui. 

“insieme a Nikki?”

 “si Mike” 

“Kris smettila di dire bugie, ho visto come ti guarda so benissimo e so riconoscere quando qualcuno è innamorato!

” ”Mike è la verità!” 

“Kris smettila, mi sto incavolando!” “credi quello che vuoi!” “Kris tu non mi racconti tutto vero?” “che cosa dovrei dirti?” “che per esempio tu e Rob vi siete baciati!” io mi impietrì davanti a quella dichiarazione. Come aveva scoperto del bacio con Rob

. “come hai……………????????” lui si avvicinò a me e mi prese per i polsi 

“la tua cara amica Nikki mi ha chiamato. Nikki . Mi aveva tradito. Aveva detto tutto a Mike. Mi aveva colpito alle spalle . Non me lo sarei mai aspettata da lei. Così gentile e generosa in apparenza mi aveva tradito . E io avevo svelato tutto. Tutto. Anche i minimi particolari di ciò che avevo provato  in ogni istante. E ora mi ritrovavo sola.. Si era presa tutto quello che amavo. Aveva preso Rob.

 “Nikki? “ “la tua cara amica Nikki è innamorata di Rob,e mi ha detto tutto, mi ha messo in guardia da ciò che stava accadendo tra di voi, ma io non ci volevo credere , cavolo Kris e la cosa peggiore e che non le ho creduto!” ad un certo punto tirò l’anello verso lo specchio frantumandolo in mille pezzi. Si sentì un grande tonfo e sperai che nessuno sentisse quel caos. Mike strinse la presa sui miei polsi immobbilizandomi tra il muro e lui. Non avevo nessuna possibilità di muovermi. Ero in trappola. E avevo paura. 

“Mike mi fai male, lasciami per favore!” lui urlò ormai fuori controllo per la gelosia. Dietro la porta della mia stanza si udirono dei colpi sbattuti contro, e una voce urlare il mio nome. “Kris, va tutto bene?” immediatamente riconobbi la sua voce. Era venuto per me. Mi sentì sollevata. Anche se non era mio lui era venuto per me. E questo mi dava un po’ di gioia. Mike mi lasciò andare e, io caddi sul pavimento con le gambe piegate. 

Mike andò ad aprire la porta. Rob entrò velocemente nella stanza, e mi osservo in quella posizione seduta sul pavimento. 

Il suo sguardo passò da me a Mike, e nei suoi occhi si leggeva tutta la furia di questo mondo. 

I suoi occhi erano accesi, scintillanti come il fuoco. E mi sentì per la prima volta protetta da qualcuno. Ma prima che mi raggiungesse Mike gli tirò un pugno in pieno viso. Mi si fermò il cuore. Il mio respiro si mozzò. 

E urlai: “NO OOOOO” Rob cadde a terra violentemente dopo il pugno dato da Mike. 

Mike lo prese per il colletto della camicia ,e preso da una furia tale che non gli avevo mai visto lo spinse contro il muro. Io mi rialzai in fretta per impedire altra violenza inutile, ma soprattutto volevo fermare Mike. “bastardo mi hai rubato la ragazza, ora me la pagherai!”

 “ti ho rubato la ragazza?”

 “non fare l’ingenuo bastardo mi hai preso kris tu con i tuoi modi inglesi vuoi sembrare davanti alla tua schiera di fan un gentleman ma non sei altro che un bastardo!” io cercai di mettermi tra i due impedendo a Mike di picchiare Rob ulteriormente. 

“io avrei rubato la tua ragazza? Ehm non mi sembra proprio Micael!” “smettila di prendermi in giro guarda che sono molto adirato e meglio che non esageri con me perché sarei capace di ucciderti!”

 “tu di uccidere me ? Ma smettila Mike di fare il duro quando invece non lo sei!”

 “credi? Ma quando si tocca ciò che amo divento molto cattivo!” 

“davvero ?!”

 “certo caro Rob!”

 Robert lo spinse e Mike cadde per terra. ora era Rob che aveva preso Mike per la giacca, costringendolo a guardarlo dritto negli occhi.

 “io non ho rubato nessuno hai capito!”

 “a lo dici tu Rob, mi hai portato via l’unica cosa davvero importante per me!” “Kris ama te!” 

“no, purtroppo si è innamorata di te, bastardo!” io arrossii violentemente. Rob mi osservò stupito. Mike riuscì a liberarsi dalla presa, e si sistemò la giacca, poi girandosi verso di me disse: “e tu ti pentirai di ciò che hai fatto, ti renderai conto che hai fatto una scelta sbagliata , e mi ritroverai ad aspettarti dietro le quinte, perché chi ama veramente sa aspettare anche l’eternità!” E poi se ne andò Rimanemmo soli. Io e rob continuammo a fissarci senza dire una parola. Bastò un solo sguardo per capire che da lì a poco sarebbe scoppiato il finimondo. E si scatenò quello che accadeva sempre. l’energia esplosiva ritornò di nuovo. La sentivo sulla mia pelle. Era calda, forte, violenta, energica. 

Rob mi venne incontro violentemente e mi baciò. Era un bacio dolce, ma allo stesso tempo salato. 

Mi spinse contro la parete senza interrompere il bacio. Io gli saltai in braccio allacciando le mie gambe intorno al suo bacino. Infilai le mie mani tra i suoi cappelli, e lui posò le sue sul mio viso. mi accarezzava continuamente la guancia senza fermarsi mai. Poi si staccò, e poggiò la sua fronte sulla mia, mi guardava con quei suoi occhi blu intensi e scuri come la notte. Mi toglievano il fiato. E il suo respiro era accelerato come il mio. Mi osservò come se leggesse nella mia anima, come se non avesse aspettato altro che leggermi dentro. 

io lo guardai. “ti amo Kris!” quelle parole mi travolsero come un fiume in piena. Era bellissimo sentirsi dire ti amo in quel modo. Era una dichiarazione semplice, ma allo stesso tempo era fresca, pura e vera. Mi riempirono i polmoni di felicità, il mio cuore accelerò più di prima e risposi a quelle parole con le uniche che potevano finire quelle continue sospensioni tra di noi: “anche io ti amo Rob!”. Lui sorrise e quel sorriso mi fermò il cuore. Non solo Edward  aveva quel sorriso, ma anche Rob ne possedeva uno identico, anzi forse  ancora più bello. 

Ritornammo a baciarci. con la stessa irruenza di prima incominciai a sbottonargli la camicia. Che in poco tempo finì a terra. Ci staccammo dal muro e finimmo sul letto con un a forza simile ad un uragano.. In poco tempo i nostri vestiti erano a terra,. Quella notte facemmo l’ amore per la prima volta. Era stata una tortura aver dovuto aspettare tutto quel tempo per finire in quel modo dolce ma allo stesso tempo forte, immenso e bellissimo. Le sue carezze erano dolci come lo zucchero, i suoi baci lenti, veloci, ritmici, passionali. era talmente dolce fare l’amore con lui che era un sogno. L’unione dei nostri corpi era perfetta. Come la nostra alchimia, il nostro amore era perfetto,. Eravamo fatti l’uno per l’altra. 

Eravamo due metà di un intero che si erano cercati, aspettati, ritrovati dopo tanto tempo. Dopo tante indecisioni, dubbi e sofferenze eravamo finalmente insieme. E nessuno ci avrebbe mai separato. Si, perché Robert Pattinson era l’amore della mia vita. E come Bella aveva trovato la felicità con un ragazzo perfetto, con un sorriso scintillante che ti ferma il cuore io avevo trovato lo stesso con Rob. Non avrei mai rinunciato a lui per nulla al mondo. avrei goduto ogni istante di quella felicità finché sarei vissuta. Non lo avrei mai lasciato. Era la cosa più preziosa che avessi ora nella mia vita. Era mio. Ero sua. E lo sarei stata per sempre.

 Questa era la cosa più importante. 

Ci saremmo amati per sempre.

  

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Capitolo 8
*** Felici ***


Robert

 

riaprì gli occhi.

Vidi il soffitto.

Mi voltai e la vidi.

Sorrisi a me stesso.

Ero felice.

Quello che mi era sembrato un sogno, invece era la realtà.

Kris stava ancora dormendo sul mio petto.

Le accarezzai la schiena, disegnando dei piccoli cerchi sulla sua pelle bianca.

Sentivo ancora su di me i suoi baci, erano stati delicati come  la seta, ma  allo stesso tempo dolci e passionali.

La sera precedente  , quando avevo udito quel rumore forte, provenire dalla sua stanza, avevo avuto paura che le fosse accaduto qualcosa.

La sensazione che avevo sentito, mi aveva dato la certezza che ero legato a lei più di quanto immaginassi.

E ora qui, felice come non mai, a godermi ogni istante di quella tanto sospirata felicità che avevo rincorso per molto tempo. Osservai kris che dormiva. Era meravigliosa sotto la luce del mattino, potevo restare lì fermo e non stancarmi mai di ammirare la sua eterna bellezza.

Sentivo ancora sulla mia pelle l’elettricità che scorreva, ed era così ogni volta che guardavo, baciavo e sfioravo Kristen. Era come se fossi attraversato da una scarica elettrica infinita durante una giornata di pioggia in estate.

Avevo ancora sulla  mia pelle il sapore dei suoi baci che profumavano  di acqua fresca, di rose che sbocciano in primavera . Insomma non mi sarei mai stancato di lei . Forse non sarebbe mai bastato il tempo che  avevo per saziare la mia voglia di lei. Sarei stato ogni  giorno a bearmi di averla accanto a  me. Per quanto mi riguardava non avevo mai desiderato  nulla più di lei, da quando l’avevo conosciuta,  anzi forse, ancora prima di vederla, non credevo di poter amare, desiderare con  tutto me stesso una persona. Ma ora che esisteva lei nella mia vita, non sarei mai riuscito a  separarmi perché farlo sarebbe stato doloroso non solo interiormente, ma anche fisicamente, perché il mio corpo aveva voglia di lei più di quanto avessi potuto desiderare in vita mia.

Le baciai i capelli, felice di essere in quel paradiso insieme a lei.

E non avevo più paura, o forse in quel momento  ero solo felice di restarle accanto a guardarla.

Certo esisteva a ancora Mike, che non si sarebbe arreso facilmente, ma non mi importava in quel momento, lui era l’ultimo dei miei pensieri.

Kristen si mosse.

Sapevo che si stava svegliando.

Le passai dolcemente la mia mano sulla guancia, e lei sorrise.

Aprì gli occhi e mi fissò.

Io le sorrisi a mia volta.

Bastava uno sguardo per capirci.

Era davvero strano, ma nessuna  era mai riuscita a  farmi sentire in questo modo.

Lei alzò il capo, sempre con quel sorriso mozzafiato.

E mi baciò.

io risposi al bacio.

L'intensità di quel bacio mi travolse.

Mi girai sul fianco, e lei finì sotto di me.

Intrecciai le mie mani alle sue.

E il bacio continuò.

Era una sensazione stupenda potersi amare così semplicemente, senza  aver  paura di nulla, ma vivere quel  istante  .

Mi staccai da lei, ancora con il respiro accelerato.

La fissai stupito perché ora lei era mia.

Era il regalo più bello per me.

Lei mi guardò  intensamente negli occhi.

Quegli occhi che  avevo sognato segretamente, di poterli avere ogni istante della mia vita.

Le sorrisi nuovamente.

e lei ricambiò il sorriso.

La  accarezzai sulla  guancia  e lei sospirò.

Pose la sua mano sulla mia, e disse: “Rob, perché Nikki era qui?”

io rimasi ammutolito  davanti a quella domanda.

Come aveva saputo della visita di Nikki dopo che lei se ne era andata.

Levai lo sguardo da lei, e mi concentrai sulla cassettiera della mia stanza.

dopo circa qualche secondo le risposi  “mi hai spiato?”

lei annuì.

Io rimasi impietrito davanti a quella dichiarazione.

Mi sentì felice della gelosia di Kris, perché questo confermava che lei mi amava.

Ritornai con lo sguardo su di lei, che mi fissava terrorizzata.

“sei gelosa?”

lei arrossì.

“si, perché ieri sera dopo quello che era successo tra di noi, e dopo essere scappata in quel modo , credevo di averti fatto capire che non mi eri indifferente, “

“Kris io non ho baciato Nikki, e stata lei a baciare me!”

“si lo so,  vi ho visti, sono entrata nella tua stanza di nascosto. Vedi ieri sera stavo facendo una passeggiata nel parco, e ho notato che non eri solo, così mi sono avvicinata e ho visto lei, allora non ci ho visto più e………!!!!”

la zittì con un bacio..

Lei ricambiò il bacio.

Kris si staccò  da me,  continuò il racconto: “ vedi Rob, anche se ero fidanzata con Mike, ero innamorata di te!”

“pensavo che solo io avevo perso la testa per te!”

“no, credo di averti amato dal primo momento che ti ho visto!”

“davvero Kris?”

lei sospirò.

Chissà che sforzo era fare quella confessione.

“si Rob!”

“e per la cronaca, Nikki era venuta da me per dirmi che si era resa conto di provare qualcosa per me, ma le ho risposto che ero innamorato di te!”

lei rise.

Al suono della sua risata, il mio cuore accelerò.

“lo sentita!”

“e allora non essere gelosa Kris, sono tuo!”

“sul serio?”

io risi, e annuì.

“amore mio, certo io ti appartengo, sono tuo dal giorno del provino!”

lei si aprì in un sorriso.

“ehm Rob credi che dovremmo dirlo a qualcuno?”

io ci pensai su un po’.

“no per ora no, altrimenti credo che faranno storie, il film non è ancora finito!”

“ci sto,  teniamolo solo per noi!”

io annuì.

Spostai il mio sguardo sull’orologio, e mi resi conto che era davvero tardi.

Mi alzai dal  letto per volare nella mia stanza  a fare una doccia.

Ma Kris mi  trattenne e mi riportò sul letto.

Mi saltò addosso  e mi baciò.

Si staccò e disse: “ti amo Rob”

Io la osservai intensamente negli occhi e le risposi: “anche io ti amo!”

E ritornammo nel nostro paradiso.

Facemmo di nuovo l’amore lasciando fuori tutto.

 

 

 Kristen

 

Catherine disse “stop!”.

e finalmente potei togliermi tutti quei tubicini, che mi avevano messo per girare la scena dell’ospedale.

Erano fastidiosi.

Li strappai e li gettai per terra.

Tirai un bel sospiro di sollievo.

Mi alzai, incrociando  le gambe sul letto.

 

Cat si avvicinò a me, e si sedette sul letto.

 

Mi osservò intensamente.

Io ricambiai  lo sguardo.

Lei abbassò lo  sguardo e disse: “Kris cosa c’è tra te  e Rob?!

Fui sorpresa da quella domanda.

Come aveva fatto a capire che tra  me  e Rob c’era un legame  e speciale.

Negli ultimi tempi, da quando ci eravamo messi insieme, io e Rob avevamo fatto di tutto per apparire solamente amici agli occhi della gente che non conosceva la verità su di noi.

Soprattutto quando Nikki girava intorno  a Rob, con i suoi finti modi da amica, si scatenava la gelosia.

Ma mi fidavo totalmente di Rob.

Io le risposi: “siamo amici perché?”

“non mentire Kris, soprattutto con me!”

“ma io non mento Cat!”

“ho visto come ti  guarda, e non sono nata ieri, tra di voi c’è più di un’amicizia!”

io distolsi lo sguardo perché sapevo che se avrebbe osservato i miei occhi, avrebbe notato tutto.

“no, Cat io sono fidanzata con Mike, e intendo stare con lui, credi che sia così ingenua?!”

“no, ma l’amore e improvviso, passionale e so che quando arriva è inutile resistergli!”

“tranquilla Cat io e Rob siamo solo amici, se lui prova qualcosa per me,  sono affari suoi, per ora  non ha fatto nulla di male, anzi si è comportato da un vero amico!”

Cat annuì.

mi posò la sua mano sulla mia, e la strinse docilmente..

Poi, aggiunse: “io sono dalla tua parte Kris quando vorrai venire da me , confidarti, sappi  che io ci sarò per te!”.

lei sorrise e se ne andò.

Ormai  mancava poco alla fine delle riprese.

E avrei continuato a mentire.

Avrei protetto la mia storia a qualunque costo.

Perché intuivo che non sarebbe stata gradita alla summit.

Loro pensavano solo ai soldi  e non hai sentimenti  della gente..

Mi alzai.

Mi diressi al mio camper.

Aprì la porta.

Certo che Cat aveva un intuito davvero sviluppato, peggio di Jeims.

Aveva scoperto tutto, nonostante io le avessi fatto capire che non esisteva nulla.

Entrai ne camper.

E mi sentì assalire da dietro le spalle.

Le braccia di Rob mi avevano intrappolata, senza via di fuga.

Ma era piacevole stare tra le sue braccia.

Rob mi baciò tra i capelli.

"non sai quanto ti amo!"

sorrisi.

Mi girai verso di lui.

E lo baciai.

Rob si staccò da  me ,e si sedette sul piccolo divano al lato della sala trucco.

Mi trascinò accanto a sé abbracciandomi.

Io mi coricai, appoggiando la mia testa sul suo petto.

Era bellissimo poter stare così, semplicemente, godendosi ogni istante solo noi due, senza che nessuno disturbasse quella quiete piacevole.

Io chiusi gli occhi.

Ero davvero stanca.

Quel giorno avevamo girato la scena dell’ospedale, e  la scena della spiaggia.

Avevamo dovuto rifarle entrambe più volte, soprattutto la scena della spiaggia, perché si era messo   a diluviare.

Rob non si era ancora struccato, ed era come star accanto a Edward.

Rob sospirò e disse: “ho visto che Cat i ha parlato, cosa ti ha detto?!”.

io fui riportata alla realtà, le parole di Rov avevano acceso le mie paure, le mie ansie.

Mi sollevai per guardarlo in volto.

“mi ha chiesto cosa c’è tra di noi?!”.

Lui mi fissò, interrogativo.

“non le avrai detto tutto?”

scossi la testa.

“e come potrei, ti amo troppo,  e so  che la summit e tutti quanti non sarebbero d’accordo, e io non riesco a starti lontano!”

lui sorrise.

I suoi occhi si accesero.

Brillavano come se avessi dichiarato per la prima volta di amarlo.

Ma sapevo benissimo che non mi sarei mai stancata di dirglielo, per fargli capire che mi apparteneva, nonostante nessuno sapesse che tra di noi  era molto di più di un’amicizia.

“ma davvero, non sapevo che mi amassi? Signorina stewart questo non me lo sarei mai aspettato da lei, così timida, così riservata e poi correte dietro al primo che passa, mi stupisco di voi?”

io gli diedi un piccolo schiaffo sul braccio, e lui mi afferrò la mano portandola   alla bocca, e la baciò.

Io rabbrividì a quel contatto.

Era un gesto dolce.

Come il nostro scherzare sul nostro amore.

Mi alzai, fingendo di essere arrabbiata con lui, ma troppo in fretta lui mi bloccò  con una presa degna di Edward e mi riportò sul divano.

Gli finì in braccio, dove lui spostandomi una ciocca dei miei capelli dietro la schiena mi bacio  il collo.

La sua mano continuava a salire dall’avambraccio sul braccio,  mentre l’altra era infilata tra i miei capelli.

Io, invece, posai le mie mani sulle sue guance a stringergli il suo viso tra le mie.

Nonostante fosse a ancora  truccato come Edward, era bellissimo poterlo toccare con semplicità.

Tra di noi, nuovamente si scatenò la passione chimica che ci legava ogni volta.

Ma questa volta troppo presto fummo interrotti.

Qualcuno bussò alla porta.

Io mi staccai bruscamente da Rob, sbarrando gli occhi per la paura.

Mi alzai in piedi in fretta, sistemandomi i capelli.

E poi, rivolgendomi verso Rob, con un tono di voce basso, dissi: “nasconditi nell’armadio!”.

Lui mi osservò stupito.

“nell’armadio?”

io lo spinsi nell’armadio, e lui gentilmente si fece  spostare senza controbattere.

Corsi ad aprire la porta.

Rimasi stupita.

Nikki, era di fronte a   me che sorrideva.

Io, invece la fissavo senza alcun tipo di espressione sul volto.

 

“ciao Kris, scusami se ti  disturbo, ma ti devo parlare!”

io la feci entrare.

Mi sedetti sul divano, mentre lei rimase in piedi davanti a me.

Continuava a sorridere.

E non ne capivo il motivo.

Lei aspettò qualche minuto prima di parlare.

Nel frattempo continuavo a fissarla.

Io rimasi seria per tutto il tempo.

“Kris, vorrei sapere, se per te non è un problema, anche se non ne vedo il motivo  per chiedertelo, se posso provarci con Rob?!”.

la guardai sorpresa.

Perché mi stava chiedendo il permesso di corteggiare Rob.

Non lo aveva già fatto.

E nemmeno chiedendomi nulla, nonostante sapesse   cosa provavo, prima dell’accaduto con Mike.

Abbassai lo sguardo, perché mi stavo innervosendo.

E quando diventavo nervosa era meglio stare alla larga.

“perché me lo chiedi, forse non ci hai già provato?”

lei annui.

“ma vedi, so che tra di voi c’è un legame speciale, e quindi vorrei sapere un tuo parere?”

io mi alzai in piedi, ormai accecata dalla  rabbia repressa per troppo  tempo.

“Nikki, tu hai già baciato Rob, me lo ha detto, e lo devi chiedere a lui non a me!”

lei indietreggiò.

“Kris perché ti arrabbi, Rob non è il tuo fidanzato?”

“no, ma mi da fastidio il fatto che tu sapendo che nutrivo dei sentimenti per lui in passato ci abbia provato, e or ami chiedi il permesso? Spero che non sia una presa in giro?”

“perché?”

io rimasi impietrita dalla sua finta ingenuità.

“mi chiedi il perché?. Perché prima agisci, e ti rendo contor di conseguenza che forse hai sbagliato, e dopo il tuo errore, vieni qui per cercare di rimediare, non è così?”

“già, ma credevo che fossimo amiche!”

io fui presa da un moto di rabbia.

“amiche, noi, forse all’inizio!”

“si non lo siamo più?”

“no, perché  tu mi hai tradito, hai raccontato tutto a Mike mi hai visto baciare  Rob e lo hai detto al  mio ex, si Mike  mi ha lasciato!”

lei non parlò.

Si girò e mi lasciò da sola, andandosene dalla porta  senza nemmeno una spiegazione.

Io mi buttai sul divano, ormai stremata dalla conversazione.

Rob uscì dall’armadio.

Si sedette accanto a me, osservandomi senza dire nulla, aspettando una mia parola.

Io mi girai verso di lui, in viso non avevo nessuna espressione.

lui mi attirò  verso di se e mi abbracciò.

Io ricambiai l’abbracciò.

Mi passò delicatamente una mano tra i capelli.

Era un gesto consueto di Rob, lo faceva quando ero nervosa.

Era un modo per dirmi che capiva la situazione e che aspettava solo una mia reazione.

io levai lo sguardo e  lo osservai: “mi spiace, hai dovuto ascoltare questa conversazione spiacevole!”

lui sorrise.

“non fa niente, lo sapevo, che prima o poi sarebbe accaduto !”

io annuì.

“Kris chiudiamo qui questa conversazione, sei già provata, che ne dici, andiamo in hotel a cenare, io ho fame!”.

Io sorrisi.

E annuì.

E lo baciai.

Fu l’unica cosa che  mi importava in quel momento.

Volevo sentirlo vicino, perché sapevo che lui era  lì per me , e ci sarebbe stato sempre, quando ne avrei avuto bisogno lui sarebbe stato lì,.

per sempre.

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Capitolo 9
*** Ti amerò per sempre ***


Kristen

 

mancavano tre settimane alla fine delle riprese.

Io e Rob avevamo la giornata libera.

Quel giorno avevamo deciso di goderci un po’ la tranquillità dopo il duro lavoro degli ultimi  mesi.

Eravamo rimasti a letto, nonostante fossimo svegli già da un bel po’.

Rob continuava a baciarmi, e io non sapevo resistere al sapore dei suoi  baci, al tocco delle sue  labbra sulle mie, che mi mandavano fuori di testa, ma soprattutto non resistevo  quando mi guardava intensamente con i suoi occhi blu .

Mi mandavano in confusione.

E mi dimenticavo di respirare ogni volta.

Lo fermai, posando la  mia mano sulla sua bocca.

“rob smettila, così mi mandi fuori di testa!”

lui rise.

“kris, ma mi piaci quando ti lasci andare con me!”

dicendo quelle parole, sapeva che sarei arrossita come un peperone.

Incominciai  a fargli il solletico.

E lui incominciò  a ridere, senza fermarsi più.

Ma quando sorrideva in quel modo, il mio cuore aumentava la sua frequenza cardiaca.

Io smisi di ridere, fermandomi e lo osservai.

Anche lui eseguì lo stesso gesto, e mi guardò.

Sapevo che da lì a poco non saremmo resistiti  alla nostra alchimia.

Ma dovevo resistere.

Per quel giorno avevo deciso di fare qualcosa di diverso.

Mi sedetti con le gambe incrociate sul letto.

Mi girai.

E presi dal cassetto del comodino, una macchina fotografica.

La presi in mano, e la posi a Rob.

Lui mi fissò, senza capire, rimanendo con la macchina fotografica  in mano, ma con un punto interrogativo in viso.

“andiamo a farci delle foto, dobbiamo immortalare ogni istante di felicità!”.

lui sorrise.

Mi attirò a  se, abbracciandomi dietro le spalle.

“allora si incomincia da adesso, ora siamo felici, vieni qui!”.

mi strinse a  se.

Io sorrisi di conseguenza.

E Rob scattò.

Gli sfilai la macchina dalle mani, e visualizzai la foto.

Rimasi senza fiato.

Rob, nella foto era uscito con i capelli tutti disordinati, con gli occhi che fissavano me,e con un sorriso mozza fiato.

Io mi commossi.

Lui mi fissò stupito.

“Kris, che fai piangi?!”

io scossi la testa, non ero in grado di parlare perché la mia voce era caduta sotto terra.

Lui mi abbracciò.

E io mi rifugiai tra le sue braccia, dove mi sentivo a casa.

Io chiusi gli occhi, e lui mi baciò i capelli.

volevo godermi ogni istante in sua compagnia, perché erano gli ultimi giorni in cui potevamo amarci stando vicini.

Suonò il cellulare.

Sbuffai.

Mi staccai da Rob di malavoglia, e presi il cellulare.

Osservai  il display. Era Mike.

E nell’ultimo periodo mi aveva cercato continuamente, ma avevo rifiutato ogni risposta.

Rob non sapeva nulla di tutto ciò.

Mike mi stava chiamando, e non ne capivo il motivo.

Mi alzai e risposi:

“pronto!”

“ciao Kristen, ti devo parlare!”

attesi qualche secondo, sapevo che Rob mi stava fissando.

“non ora non mi interessa!”

“c’è lui?”

“ehm,,,,, si le ho detto che non mi interessa!”

mi sentì strappare il telefono di mano.

Mi girai,  Rob stava avvicinando l’apparecchio all’orecchio visibilmente  arrabbiato.

“Mike smettila, non importunare Kris!”

io sbiancai.

Come aveva capito che al telefono c’era Mike.

Ma nel suo volto leggevo solo rabbia, odio.

E questo mi spaventò.

Perché, adirato in quel modo non lo avevo mai visto.

Tranne la sera in cui io e Mike ci eravamo lasciati.

Solo in quella occasione aveva mostrato quel volto.

Sapevo che lo faceva perché mi amava.

I suoi tratti si irrigidirono.

I suoi occhi si accesero.

Le sue labbra formarono una linea dritta.

Poi, lo sentì  sussurrare : “no, non sono affari tuoi!ora lei e mia!”.

Chiuse la telefonata, facendo scattare lo sportello del telefonino e lo gettò  sul letto.

Poi si voltò, dalla mia parte  e mi osservò.

Io lo fissai intensamente negli occhi,  e attesi la sfuriata.

“perché non mi hai detto che lui ti chiamava continuamente?”.

Rimasi in silenzio, non sapevo cosa rispondere.

“non sai darmi una risposta, perché Kristen?!2”

io abbassai lo sguardo, ero imbarazzata, e lui poteva leggerlo sul mio viso, ero diventata rossa.

“certo, hai preferito mentirmi, invece di mettermi al corrente che il tuo ex ti cercava!”

“”no………io non volevo…!”

“cosa? Cos a non volevi?!”.

Io mi sedetti sul letto, avevo le gambe molli come la mozzarella.

Lui si avvicinò alla  finestra e osservò il cielo.

“non volevo che tu ti arrabbiassi. Volevo proteggerti  da una inutile  sofferenza!”.

“dalla sofferenza, ma ora io sono deluso da te, che è la cosa peggiore che potessi aspettarmi da te!”

“perché deluso Rob?”.

Lui si voltò verso la mia direzione e nei suoi occhi era cambiato qualcosa.

Non capivo cosa.

“semplicemente mi hai mentito, e non sopporto che la mia ragazza mi nasconda certe cose, soprattutto queste cose!”

io mi alzai in piedi , e mi avvicinai a lui.

mi alzai sulle punte dei piedi per osservarlo  meglio negli occhi.

Lui arretrò ..

Io persi l’equilibrio, e gli caddi addosso.

Lui mi prese, ma mi lasciò subito.

“ma lo fatto perché ti amo!”..

“non è una giustificazione accettabile!”.

“perché?”.

Lui prese i suoi vestiti.

“che cosa fai?”.

Non rispose.

Mi avvicinai a lui e li bloccai il braccio.

“che cosa fai?!”.

Lui si voltò.

“me ne vado, non posso restare qui, non ora che mi hai pugnalato!”.

Che cosa voleva dire.

Le sue parole erano arrivate come un proiettile dritto al mio cuore.

“mi stai lasciando?!”.

lui si raddrizzò, e mi osservò negli occhi.

“per ora, non riesco a restare qui, non posso perdonarti, sono troppo deluso!”.

Sul mio viso, comparvero  le lacrime, che avevo trattenuto a lungo.

“no, resta risolviamo questa situazione!”.

Lui scosse la testa.

Nel frattempo si era vestito.

Io mi gettai tra le  sue braccia e lo baciai.

Lui mi allontanò.

”Kristen, per favore non rendere le cose ancora più pesanti di come sono!”.

“ma io ti amo!”.

“per ora  non basta, come ti ho detto sono deluso da te, e questo e la cosa peggiore che potessi farmi!”.

Caddi in ginocchio.

Mi coprì il viso, oramai ero scoppiata   a piangere.

lui mi passò accanto, e  se ne andò, senza dire nulla.

Sentì chiudere  la porta.

Ero rimasta sola.

 

 

 

 

 

Robert

 

Ero uscito da quella stanza con il cuore  a pezzi.

Come aveva potuto mentirmi.

Proprio su Mike, sapeva che solo il suo nome mi dava alla testa.

Dopo il modo in cui l’aveva trattata la sera in cui si erano lasciati.

Non sopportavo  che lui la chiamasse.

Ero  geloso.

Ero  insicuro.

Si avevo paura che lei potesse rendersi  conto di essere ancora innamorata di lui.

Ma il fatto di nascondermi che lui continuasse a chiamarla, mi aveva ferito.

Come se il silenzio delle chiamate di Mike, fossero state la conferma  delle mie paure.

E non lo sopportavo.

Non potevo cancellare tutto con una lavata di spugna.

Non era possibile.

Entrai nella mia camera, richiusi la porta  con violenza, e gettai le mie cose su letto.

Presi la chitarra, che era l’unica cosa che poteva darmi sollievo al mio dolore.

Incominciai a  suonare.

Ma nemmeno la musica, che era statala  mia compagna di tanti momenti poco piacevoli riusciva   a placare il mio dolore.,

posai la chitarra nella sua custodia.

mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi.

Presi un cuscino, e sotto di questo, trovai il braccialetto di Kristen.

Lo presi, e lo osservai.

E sentì una fitta intensa allo stomaco.

mi mancava da morire.

Ma sapevo che non avrei facilmente  perdonato Kristen.

E la immaginai.

Come sempre con il suo sorriso dolcissimo.

scacciai quel pensiero doloroso.

Presi il mio mp3.

Indossai le cuffie emisi ad alto volume la musica.

Quella notte volevo cancellare tutto il mio dolore..

Ma il mio cuore non avrebbe mai cancellato lei.

Perché era l’amore della mia vita.

Per sempre.

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Capitolo 10
*** Lontananza ***


Kristen

 

Dopo quello  che era successo, Rob mi evitava di proposito.

Il nostro rapporto si limitava alle scene da girare.

Ma niente di più.

Ogni volta che capitava l’occasione cercavo un contatto con lui.

Cercavo di farmi trovare nei posti in cui sapevo che c’era lui.

Cercavo di fermarlo con scuse.

Lo chiamavo ma ogni volta rifiutava le mie chiamate.

Questo mi procurava ogni volta dolore aggiunto ad altro dolore già esistente.

se solo avessi saputo che nascondere le chiamate fatte da Mike a Rob avesse portato tanto dolore non lo avrei mai fatto.

Ma lo avevo fatto  per amore, per stupidità e per proteggerlo dalla sofferenza.

Ma ero stata io la prima a provocare dolore in lui.

E questa idea  mi distruggeva.

Mi lacerava il fatto di non poterlo averlo accanto a me ogni notte, sentire le sue carezze su di me, sentire la sua voce, percepire il contatto delle sue labbra sulle mie.

Mi  mancava  tutto   ciò.

Mi mancava  i suoi occhi, il suo sorriso, il suo prendersi gioco di me.

Mi mancava  fare l’amore con lui.

Ero immersa in un pozzo senza fondo.

Non sapevo come uscire da quel baratro senza fine.

Mi sentivo sola.

Una sera, Catherine organizzò una cena per tutto il cast.

Indossai le prime cose che trovai nell’armadio.

A quella cena ci partecipavo contro voglia.

Ma dovevo farlo era lavoro.

Scesi nell hall dell’albergo.

Sembravo uno zombie che camminava senza meta.

Ero un fantasma..

Catherine mi venne incontro, sempre con un sorriso splendido.

La invidiavo per quel sorriso.

Io accennai un sorriso.

Lei mi abbracciò.

Ricambiai l’abbraccio.

Poi richiamò tutti all’ordine: “su ragazzi andiamo!”

Lei si staccò  da me, e fui libera dalla stretta.

Mi girai di fretta e andai a schiantarmi contro Rob.

Non lo avevo visto arrivare.

Io caddi a terra, e lui mi fù accanto in un baleno.

Era serio, ma percepivo la sua preoccupazione nei miei confronti.

Si inginocchiò di fianco a me e sussurrò; “ti sei fatta male?”.

Io scossi la testa.

Mi porse la mano, i suoi modi inglesi nonostante la tensione prendevano il sopravvento.

Ma quel contatto mi fece capire che non gli ero indifferente.

Quando fui in piedi lasciò la mi amano.

E se ne andò.

io rimasi lì, a fissarlo mentre se ne andava.

Poi mi voltai e mi diressi all’auto.

 

 

 

la cena passò in fretta.

Quella sera ero stata di poche parole.

Il mio sguardo vagava sempre nella sua direzione.

Anche se cercavo di controllarmi, non ci riuscivo.

La voglia di vederlo era troppa.

Mi alzai.

Mi congedai da  tutti.

E me ne andai.

Non volevo rimanere anche per il dolce,

non sopportavo di esser lontana da lui.

Rientrai in albergo.

Mi buttai sul letto e scoppiai a piangere.

Sembravo una fontana.

Ma  solo al pensiero di vederlo e non poterlo toccare mi dava alla testa.

Mi addormentai senza rendermene conto.

Non sognai nulla.

 

 

Robert

 

Da quando l’avevo lasciata, mi sentivo vuoto.

Come se avessero portato via ogni briciolo, ogni cellula del mio corpo.

Ma sapevo che si sarebbe risolto quando avrei perdonato Kristen.

Era proprio questo il nocciolo della questione.

Ero orgoglioso.

Forse troppo.

Stavo perdendo la cosa più importante della mia vita.

Nonostante me ne rendessi conto non riuscivo a fare nulla per questo.

Ero imprigionato  in una bolla senza mai fine.

Mi poggiai  al parapetto e fui subito travolto dalla solitudine immensa.

Sapevo che era facile risolvere la situazione.

mi staccai dal parapetto del balcone, e mi rifugiai nella mia stanza.

Mi sedetti sul letto e incominciai  a pensare.

Dopo la cena della sera prima in cui avevo notato Kristen cercarmi con lo sguardo, sentivo la sua sofferenza perché era anche la mia.

Me ne ero accorto perché anche io facevo lo stesso,

cercavo i suoi occhi verdi.

Quegli occhi che amavo tanto.

Mi coprì la faccia con le mani.

Ero totalmente bloccato nei gesti.

Mi sentivo  prigioniero  di me stesso.

Come rinchiuso in una gabbia senza la chiave.

Sapevo solo io come uscire da questa bolla senza aria.

Mi alzai di scatto.

Non sopportavo più quella situazione.

Mi mancava l’aria.

Presi la chiave della  mia  stanza e mi feci guidare dal mio cuore.

Bussai alla sua porta.

E attesi.

Non rispose nessuno.

All’interno della stanza, udì delle voci.

Una era quella di Kristten, era inconfondibile, l’altra non era famigliare.

Avvicinai l’orecchio alla porta,e  rimasi in ascolto.

In corso c’era una discussione.

E all’improvviso capì chi era l’altra persona.

Mike.

E di nuovo il mio orgoglio e la mia rabbia si riaccesero.

Mi allontanai dalla porta.

Chiusi le mie mani in pugni, lui era venuto qui per riprendersela.

Ora lei era libera di scegliere.

Se ritornare da lui o cancellarlo definitivamente.

Quella scelta mi faceva paura.

La porta si aprì improvvisamente e io rimasi impietrito.

Mike seguito da Kristen si bloccarono di fronte alla mia vista.

Io rimasi lì immobile a guardarli.

e un nuovo dolore nacque.

Gli occhi di Kristen diventarono spenti, impallidì.

Mike, invece aveva un sorriso in faccia, che mi dava il volta stomaco.

Mi girai dall’altra parte, e Kristen sorpassò Mike e mi bloccò mettendosi davanti   a me..

“rob non e quello che pensi!”.

Io rimasi in silenzio, ero arrabbiato.

“di quello che fai non mi interessa!”.

“Rob posso spiegarti, Mike………”

io alzai lo sguardo e la fissai freddamente: “di quello che fai non mi importa più, puoi fare quelo che vuoi non mi interessa!”.

la sorpassai in gran velocità, ma la sbirciai con la coda dell’occhio,  e vidi  che stava piangendo.

Odiavo ferirla.

Ritornai  nella mia stanza e la richiusi con forza.

Poi da dietro la porta, sentì bussare con dei colpi fortissimi e udì la sua voce.

“Rob Rov, ti prego apri, non può finire così!”.

Io mi lasciai andare sul pavimento, sedendomi sulle ginocchia.

Ero diviso in due.

Ma la parte arrabbiata era più forte di tutto.

I colpi continuavano e Kristen pronunciò il mio nome più volte.

Poi ad un tratto non sentì ppiù  nulla.

C’era silenzio.

Riaprì la porta, e lei non c’era più.

Era ormai troppo  tardi.

Come sempre capivo le cose troppo  tardi.

Abbassai lo sguardo, e per terra c’era una busta.

La presi.

Richiusi la porta  dietro di me. E mi diressi verso il letto.

Mi  sedetti, e aprì la busta.

Era una lettera di Kristen.

La lessi.

 

Amore mio,

so di averti ferito tantissimo, e per questo ti chiedo scusa.

Ma tra noi non può finire tutto così.

Ho sbagliato, ma lo ho fatto solo per proteggerti   da inutile dolore.

Ma ho sbagliato.

La nostra storia e solo all’inizio.

Concedimi un'ultima  possibilità.

Ti amo Kristen

 

 

Ero senza parole.

Ma non cambiava nulla.

Ero ormai senza via d’uscita.

Mi lasciai andare sul letto e mi abbandonai a mille pensieri.

Avevo perso le speranze.

  

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Capitolo 11
*** Di nuovo insieme ***


ciao!

non so bene da dove sia uscito questo capitolo. Sò bene che  questa scena non e mai accaduta sul set di twilight, e che conoscendo Rob e Kris forse nemmeno stavano insieme, ma che volete la mia fantasia ha corso, e ho partorito questa cosa.

Spero che questa pazzia vi piaccia. Mi scuso per gli errori, se ci sono, o per altre cose che magari non mi sono accorta.

grazie a tutti. Come sempre.

Mara Cullen

 

 

 

Kristen

 

Erano gli ultimi giorni di riprese.

Era difficile trovarsi Robert davanti ogni giorno, essere vicini ma distanti anni luce. Si era allontanato ancora  di più da me, e questo mi faceva soffrire terribilmente.

Ero conscia dei miei errori, e se avessi potuto portare indietro l’orologio, avrei affrontato certe situazioni in modo diverso. Ma non si poteva, quindi dovevo affrontare le conseguenze delle mie scelte.

Sul set, infatti, Mike mi aveva raggiunta, nonostante le mie suppliche di non farsi più vedere in giro, lui si era presentato alla mia porta. E questa cosa non aiutava di certo a migliorare le cose.

Forse, o ne ero certa avrei dovuto chiarire una volta per tutte  la natura del mio rapporto con lui.

Ma, lui, testardo come era, non voleva capire che non aveva più chance con me.

Ma, lui determinato com'era non si sarebbe mai arreso.

Ogni giorno cercavo di evitarlo, ma Micael veniva sempre a conoscenza i posti che frequentavo, e quindi si presentava con mazzi di rose  rosse e regali. Sinceramente mi dava fastidio l'invadenza  dei miei spazi,  che servivano a ricaricarmi e non a ripensare alle mie situazioni ingarbugliate con Robert.

 Le cose non erano facili. Sembrava tutto complicato, non vedevo nessuna situazione facile, non riuscivo più a vivere in quel modo. Era   una tortura.

Perché non era lui che volevo intorno a me.

Ma non capiva.

Gli volevo molto bene. Non si poteva cancellare quattro anni di relazione. Quando resti insieme ad una persona per molto tempo, quella persona diventa importante anche se l'amore finisce.

Quel giorno dovevamo girare una scena molto importante per il film, il ballo di fine anno.

Il set si era spostato all’esterno.

Il destino sembrava che si mettesse contro di me. Catherine, infatti, ci aveva chiesto un colloquio prima delle riprese, sia a me che a Rob. Fantastico pensai.

E mentre mi dirigevo nel suo ufficio allestito in un camper, scorsi Robert entrare nella roulotte di Cat. bussai alla porta e Cat si aprì in un sorriso quando mi vide sulla soglia della porta.. Robert invece mi tirò un’occhiataccia poco gradevole. Mi si gelò il sangue.

Ma allo stesso tempo il mio cuore partiva all’impazzata appena lo vedevo.

Arrossì.

Abbassai  gli occhi , incapace di sostenere il suo sguardo gelido e accattivante.

Mi sedetti di fianco alla sedia di Rob, facendo attenzione a non sfiorarlo e quindi a innescare la solita reazione esplosiva tra di noi. Percepivo il disagio di Rob alla mia vicinanza, ma feci finta di nulla.

Catherine ci fissò  sorridendo. Poi iniziò il suo discorso: “stiamo per finire le riprese di twilight, e oggi come sapete giriamo la scena del ballo, mi aspetto il massimo da voi, questa scena è importante, e mi aspetto la vostra incredibile alchimia!” disse seria.

Il suo sguardo passò prima su di me poi su Rob. Io abbassai lo sguardo. A volte mi intimidivano certe occhiate di Catherine. Ma come sempre  per lavoro dovevo mantenermi lucida:

 “certo Cat, come sempre!” le risposi.

Cath, mi osservò intensamente.Io ricambiai lo sguardo.

Rob annuì. Ma anche in quel momento constatai che il suo sguardo era trasparente, i suoi occhi azzurri erano freddi come l’inverno. Raggelai all’istante.

“ok allora iniziamo!”. Disse lei eccitata. Ci alzammo entrambi contemporaneamente, io abbracciai Cat, mentre Robert  le sorrise  e lasciò di fretta il camper. “e successo qualcosa tra di voi Kris?! Mi chiese improvvisamente.

 “no, avrà una giornata storta, capita!” mi affrettai  a ribattere. Le sorrisi e me ne andai.

Ci recammo sul set.

E le riprese iniziarono.

Quando lasciavamo i nostri panni, io e Rob eravamo totalmente in sintonia.

Forse la magia di Ed e Bella si creava automaticamente.

E di questo ne ero felice.

Certo avrei voluto che la situazione si spingesse anche al di fuori della finzione.

Ma nessuno lo sapeva.

Solo lui e io sapevamo quello che c’era tra di noi in realtà.

Durante la scena Rob sorrise, e quel sorriso era davvero ipnotico.

Entrammo dalla porta  della  villa e ognuno di noi recitò le proprie battute.

Salimmo le scale.

Cat urlò : “stop!”.

Io mi girai verso di lei, avevo paura che qualcosa non fosse andato bene.

Lei si avvicinò a noi e disse: “perfetta!”.

Io sospirai di sollievo.

Rob si allontanò.

E di nuovo il gelo si impadronì della situazione.

Per tutta la durata delle riprese delle scene seguenti, ci comportammo allo  stesso modo.

Si fingeva,  e poi  quando si finiva ognuno se ne andava da una parte.

Era una situazione pesante.

Lo cercavo con lo sguardo, ma era sempre sfuggente, e una volta i nostri sguardi si incrociarono e sentì la stessa scarica che accadeva sempre quando ci scambiavamo sguardi come quello.

Decisi di farla finita.

Mi alzai dalla sedia, e mi incamminai verso di lui.

Lui non si accorse che mi stavo avvicinando.

Il mio coraggio era fragile, ma allo stesso tempo la mia voglia di risolvere tutto era forte.

Gli misi una mano sulla spalla e lo chiamai: “Rob, possiamo parlare?!”.

Rob si girò verso di me.

Avevo uno sguardo gelido, freddo proprio come la pelle di Edward.

Mi faceva male vedere nei suoi occhi quella freddezza.

Rispose alla mia domanda: “no non vedi stò parlando con Jackson!”.

Quella risposta mi ferì all’istante, come se avessi ricevuto una pugnalata allo stomaco.

Improvvisamente percepì le mie guance bagnarsi delle mie lacrime.

Me le asciugai in fretta, ma il torrente di lacrime era troppo forte contro il dolore che stavo provando in quel momento. Scappai via in lacrime.

Non volevo che lui mi vedesse piangere .Ero testarda, ero orgogliosa.

E mi ero ripromessa che mai nessuno mi avrebbe visto piangere.

 

 

Robert

 

Mi sentì chiamare.Mi girai e la vidi.

Era Kristen. Mi fissava. Amavo i suoi occhi che in quel momento erano nascoste dalle lenti.

Nella mente, però, avevo le bugie dette da lei, e non potevo far finta che fosse tutto apposto.

 ““no non vedi stò parlando con Jackson!”. Le dissi brusco.

Sapevo che con quelle parole l’avevo ferita.

Ero uno stupido. Un’enorme stupido che stava ferendo la ragazza che amava.

Improvvisamente mi accorsi delle lacrime di Kris che le bagnavano il viso, ero stato troppo duro. Non potevo evitarlo. Ero dannatamente orgoglioso. Cavolo, a volte odiavo me stesso per quel carattere, almeno per quella parte che mi faceva apparire senza cuore.

Era inevitabile che l’avessi ferita. Ma anche il mio cuore era a pezzi.

Di reazione al dolore, strinsi i pugni più forte che potevo. Mi voltai verso Jackson.

Lui mi osservò intensamente. Conosceva la verità su me e Kristen.

Di lui mi fidavo ciecamente. Io deglutì rumorosamente.

“Rob, non privarti di questo amore, tu sai cosa provi per lei!”.

Certo che lo sapevo. Io ero innamorato di lei..

Ma dovevo risolvere il mio conflitto interiore prima di ritornare da lei.

“Rob allontanati e prendi coscienza di ciò che vuoi!”.

“si forse hai ragione, ho qualche ora libera prima delle prossime riprese!”

gli diedi una pacca sulla spalla e dissi: “grazie amico!”.

Lui sorrise e io mi allontanai.

 

Girai per tutta Portland  a bordo di un taxi.

Faceva freddo.

Ma decisi lo stesso di scendere, e di fare una passeggiata che chiarisse ogni dubbio in me.

Mi sedetti su una panchina e osservai il cielo. Era magnifico, c’era la luna.

La stessa luna che quella sera mi aveva donato la magia necessaria per baciare Kristen.

Il nostro primo vero bacio.

Ricordai che sotto quella luna lei era stata una favola.

Lei era un regalo del destino.

Lei aveva scelto me,.

Lei aveva lasciato Mike per me.

Lei aveva sfidato tutti per me.

Lei aveva deciso di stare con me.

Lei aveva deciso di amare me.

Chissà per quale motivo lei mi amava.

E io l’amavo.

L’avevo  amata fin dal primo istante in quel film, che avevo visto la sera in cui avevo saputo della presenza a di Kris in twilight.

Era  stato  merito suo se avevo deciso di partecipare.

Era stato merito suo se la parte era mia.

Mi alzai di scatto.

Improvvisamente dentro di me avevo risolto ogni conflitto.

Era bastato mettere chiarezza nei miei pensieri, nei miei sentimenti.

Io volevo lei .

Per sempre.

Sul mio viso comparve un sorriso che spazzava via ogni domanda nata nei giorni precedenti.

La risposta la conoscevo già.

La risposta era Kris.

Mi misi a correre.

Mentre correvo verso il mio futuro, la mia mente visualizzò tutti i bei momenti trascorsi con Kristen.

Dal primo bacio, al suo primo sorriso, ai suoi occhi verdi che mi avevano fatto perdere la testa, al suo sguardo intenso e magnetico.

Mi avvicinavo sempre di più al set.

E dentro di me sentivo una emozione di felicità immensa, indescrivibile.

Ero felice.

Incontro a me mi venne la mia truccatrice.

E in quel momento imprecai.

Osservai l’orologio.

Era già tardi.

Frenai di colpo per evitare di schiantarmi addosso alla truccatrice.

Le sorrisi imbarazzato : “mi dispiace, davvero per il ritardo devo fare solo una cosa, ci vuole solo un minuto!”.

Lei scosse la testa, e mi prese per un braccio, trascinandomi al camper del trucco.

Io mi arresi perché sapevo che non avrei avuto chance  contro di lei.

mi fecero indossare un completo nero con la cravatta.

Mi truccarono., e mi sistemarono i capelli.

Ero ritornato Edward. uscì dal camper.

Mi sentivo un po’ strano.

Ma accelerai il passo perché non resistevo più.

Mentre camminavo, pensavo alle parole che avrei potuto usare per scusarmi.

Ma ogni frase pareva non adatta per il mio scopo.

Mi ritrovai sul set del ballo.

Poggiai la mia mano sulla maniglia e presi un bel sospiro.

E aprì la porta.

Entrai. Vidi che c’erano tutto il cast: Nikki, Kellan, Asch, Jackson, Elizabeth e Peter.

e la cercai.

Poggiai il mio cappotto su una sedia e mi avvicinai al gruppo.

Loro mi videro e sorrisero.

Io ricambiai il sorriso.

Ashley  si avvicinò a me con un passo aggraziato e mi mise una mano sulla spalla: “wow Rob sei uno spettacolo, stasera hai deciso di fare conquiste?!”.

Io imbarazzai, ma annuì.

Lei mi osservò dubbiosa.

Leggevo l’incomprensione nei suoi occhi.

“hai visto Kris?!”.

Lei si girò e la indicò.

Io voltai lo sguardo verso il punto in cui Asch aveva indicato, e la vidi.

Indossava un ‘abito blu allacciato dietro al collo, la gonna era fatta con dei volant.

I capelli erano stati acconciati in una pettinatura con le sue  ciocche tutte ondulate.

Era uno spettacolo.

Rimasi senza fiato.

Il mio cuore batteva fortissimo.

Lei doveva ritornare mia.

Ma poi la vidi accanto a Mike.

E allora tutto fù chiaro.

Accelerai il passo,e  mi diressi verso di lei.

Stavo quasi correndo.

Si stavo correndo verso la mia vita.

Mi avvicinai a lei e mi mancò il respiro solo per la sua vicinanza.

Le posai una mano sul braccio, e lei si voltò verso di me.

poi l’attirai a me .

lei, si lasciò trasportare dal mio gesto e mi venne incontro.

Finì tra le mie braccia.

La strinsi dietro la schiena per  avvicinarla ancora di più a me e lei mise le sue mani sul mio petto.

E a quel punto i nostri sguardi, nonostante le lenti si fusero.

Bastava uno sguardo per leggere ognuno nell’anima dell’altro.

Vidi i suoi sentimenti per me.

Sul suo viso comparve un sorriso.

E a quel punto non resistetti più la baciai..

Il nostro bacio fu intenso, passionale, dolce e salato.

Le nostre bocche si rincorrevano  si cercavano, si desideravano e si volevano.

Da tropo tempo avevo tenuto lontano le mie labbra dalle sue .

Poi, spinto dal mio istinto sollevai kristen di peso le allacciò le sue gambe al mio bacino.

e incominciammo a a fluttuare intorno disegnando cerchi.

Mi staccai da lei, e poggiai la mia fronte alla sua.

Lei Riaprì gli occhi, e la osservai.

Era dolce, bellissima come sempre.

Sapevo solo dire una cosa che avevo trattenuto per troppo tempo:” ti amo Kris, sei tu la mia vita!”.

Lei sorrise e rispose: “anche io ti amo, non sai quanto!”.

Io rimasi in silenzio, la sua voce era rotta dall’emozione.

“mi dispiace, sono stato uno stupido, orgoglioso, ma ti amo ti amo ti amo !"

lei mi baciò.

Ad ‘un tratto sentimmo gli applausi intorno a noi.

Ci girammo.

Kristen arrossì.

Io sbiancai, se era possibile farlo con il cerone addosso.

Avevamo sorpassato il limite che ci eravamo preposti all’inizio.

Tutto il cast stava applaudendo e urlando: “finalmente!”.

Kristen scese, e mi abbracciò.

Sentivo la tensione scorrerle sulla pelle.

Ma la prima fu Asch che si getto ad abbracciare prima Kristen e poi me.

E poi fu il turno di tutti gli altri.

Io ringraziai.

Abbracciai Kristen, perché sentivo la sua mancanza nonostante fosse accanto a me.

Lei si strinse a me e mi osservò.

Io ricambiai  lo sguardo.

“Rob ora che facciamo!?”.

Io scossi la testa non avevo la minima idea di cosa fare.

Ma in quel momento non mi importava.

Ribaciai Kristen.

Oramai eravamo insieme. E  nessuno me l’avrebbe portata via.

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Capitolo 13
*** Ritrovarsi ***


eravamo alla fine delle riprese. Non potevo crederci. Mancava poco per chiudere il primo capitolo di twilight.
Era triste, sul set si era creata un’atmosfera famigliare, e separasi era dura.
Certo ci saremmo ritrovati per il seguito. Ma, dire arrivederci era sempre difficile  per me.
Quando iniziammoa girare era molto tardi.
Non ero stanca. Ero piena di energie.
Ero rinata. Si mi sentivo nuova dopo il gesto plateale che aveva fatto Rob.
Mi aveva preso di sorpresa con quel gesto inaspettato. Sorrisi all’idea. Baciarmi davanti a tutti e dirmi che mi amava. Che shok meraviglioso era stato.
Il  dolore provato nei giorni precedenti di colpo era scomparso
E ora mi trovavo di fianco Rob, che mi fissava sorridendomi.  Quanto amavo quel sorriso.
In attesa che Cat pronunciasse “azione”, lo fissavo sorridendogli.
“azione” urlò Cat.
Iniziammo a camminare lungo il piccolo corridoio  che portava al gazebo.
Raggiunto il gazebo, Rob si voltò verso di me e mi osservo. Mi tese la mano e disse:”permetti”.
Io, sorpresa risposi  guardandolo negli occhi: “dici sul serio?!”.
“perché no!” aggiunse lui. E mi prende la mano.

Mi solleva e mi fa  salire sui suoi piedi.
Bella era maldestra nel ballo.
Iniziammo a ballare, volteggiare per tutto il gazebo. Bellissima sensazione pensai.
“lo vedi stai ballando! Affermò Rob guardandomi.
“al ballo di fine anno!” dissifissandolo.
E per qualche minuto balliamo senza recitare. Era dolcissimo ballare in quel modo. Senza il mino  sforzo.
 

 
:”edward perché mi hai salvato se avessi lasciato diffondere il veleno adesso sarei come te!” affermo io.
“non sai di cosa parli, tu non  vorresti!”dice lui -.
: “io voglio te, sempre!”. Rivelai imbarazzata. Normale che volessi Rob  e Edward. In quel momento ero Bella ma anche Kristen.

ma come aveva ragione Bella. Sperai che Rob capisse che il senso della frase era su un doppio filo.
Avrei voluto accanto  a me lui. Per sempre. Non ero mai stata sicura di questo.
“io non metterò mai  fine alla tua vita!” ammise Rob.
“ma sto già morendo,  ogni secondo mi avvicino alla morte,  invecchio!”.
“ed è così che deve essere!”.
“alice ha detto di avermi visto come te,  lo sentita!” dissi convinta.
“le sue visioni cambiano!” rivela infine cercando di convincermi del contrario.
“ si in base a quello che le persone decidono e io ho deciso!” rispondo fissandolo intensamente negli occhi. E intanto continuammo a ballare.
Poi ci fermammo.
:”dunque  e  questo il tuo sogno, diventare un mostro?!” aggiunge lui.
: “il mio sogno e di stare con te per sempre!” gli rivelo in un sussurro.
“per sempre?” mi chiede dolcemente. Rabbrividì a quelle parole.
Io annuisco.
Portai  il mio collo all’ indietro, e Rob si avvicinò   ad esso  e dice: “” e saresti pronta  adesso!” mi domandò.
“si” risposi.
Edward si avvicina ancora di più al mio collo e infine mi sfiora. Rabbrividisco al contatto. E poi mi bacia sul collo. Lasciò unn’impronta indelebile e bollente.

poi arretra.  Ritornando nella posizione iniziale.
!e non ti basterebbe una vita lunga e felice con me?” mi chiede lui fissandomi.
Mi fissa.
“si, si per ora” gli rispondo sospirando.

 
 
 
E poi ci baciamo.
Un bacio dannatamente dolce.
 
Cat urlò: “stop!”.
Mi staccai velocemente da Rob, non volevo creare altro clamore.
La regista ci venne incontro e ci abbracciò.
Imbarazzata ricambiai  l’abbraccio, “bravissimi  ragazzi, era perfetta!” disse lei quasi saltellando per la felicità .
“grazie Cat” rispose Rob sorridendole. “poi mi spiegherete il segreto della vostra alchimia!” disse lei ridendo. “ehm certo, ma non c’è niente da spiegare e naturale” dissi frettolosa per cancellare ogni tipo di dubbio in lei.
Cat  ci osservò, e ci lasciò soli. Ci portarono dei cappotti. Faceva un freddo terribile. Me ne accorsi solo in quel momento.
“sembri un ghiacciolo al sapore di puffo” disse lui fissando il mio vestito azzurro. Lo fissai interrogativa. “come?come?”gli  chiesi offesa. “si sembri un ghiacciolo blu” mi disse lui ridendo.
“ehm grazie del complimento, non sei divertente, fa freddo con questo misero vestito addosso!” gli dissi tirandogli un’occhiataccia. Mi fisso per un’istante e poi improvvisamente ritornò  serio.
Si avvicinò al mio orecchio “scherzavo Stew, sei dannatamente Bella!” mi rivelò infine Rob. Rabbrividì al suo complimento. Sapeva che di fronte ai suoi complimenti mi scioglievo davvero come un ghiacciolo. “ehm grazie” gli risposi arrossendo. “non arrossire, e la verità, e per  questo che ti amo!”, rivelò tranquillo. Rimasi senza parole. Percepì la verità di quello che stava dicendo. “ehm, anche io ti amo!” gli risposi abbassando lo sguardo. Mi imbarazzavo a rivelare ciò che provavo e diventato nervosa.

dopo quelle parole, che oramai non lasciavano più spazio ad altre parole, un’assistente di Cat ci disse che eravamo liberi,ìi.
Quella ser aero euforica.
La scena era uscita come l ‘ avevo sempre  immaginata.
Mi diressi insieme aRob verso  il suo camper.
Per quella sera avevamo terminato le riprese..
Ormai tutto stava per finire.
Rob aprì la porta. Lo seguì. Buttò sulla sediacappotto e giacca. Feci lo stesso. Si stava bene lì.
Rob richiuse la porta.
Mi volta nella sua direzione. Sorridendogli. Ero felice.
rob si tolse prima il cappotto e poi la giacca, tirandole sul divano.
Io rimasi lì ferma in piedi ad osservarlo.
“sei stanca?” mi chiese dolcemente.
Io scossi la testa. Ero tuut’ altro che stanca.
Gli sorrisi. Mi avvicinai a lui, che nel frattempo si era seduto.
Mi sedetti in braccio. Rob mi accolse abbranciandomi.
Lo baciai.
Lui rispose al bacio sorpreso della mia reazione impulsiva.
Ma stare lontana da lui, nei giorni precedenti era stata una tremenda tortura.
Soprattutto non sentire  le sue carezze, le sue labbra, i suoi occhi e il suo sorriso ipnotico.
Mi staccai da lui, con il respiro rotto, fissandolo negli occhi e dissi : “non lasciarmi mai più!” gli dissi in un sospiro.
Lui si incupì. Leggevo il suo dolore  per quello che aveva provocato in me.
“no, mai amore mio mai!”.
quelle parole mi sollevarono.
Apogiai  la mia fronte alla sua: “allora chiudiamo questo periodo qui!”.
“in che senso?!”.
Attesi qualche secondo e poi risposi: “beh …………conosco un modo per fare pace…!”.
Arrossì.
Sperai che capisse cosa intendevo.
Ma scosse la testa: “non capisco Kris!”.
Passai  a i fatti che sembravano più semplici da far capire.
Incominciai  a slacciargli il primo bottone della camicia.
Era strano prender e il controllo della situazione.
Lui mi fermò.
“non qui!”.
“perché?!”.
Rise .
“mmm credi che se qualcuno entrasse da quella porta  e diciamo vedrebbe ……. Beh credo che si chiederebbe il perché!”.
“ma lo sanno tutti!”.
“solo il cast, ti ricordo che Cat, la summit e tutto  il mondo non sa nulla di noi!”.
Ci riflettèi.
Annuì.
“e poi indossiamo ancora i costumi di scena!”
mi ricordai del vestito.
“hai ragione come sempre!”.
“davvero?!”.
Mi alzai in piedi.
Ma lui mi trattenne  e ricaddi addosso .“ma questo non vuol dire che non possiamo stare insieme!”.
“cosa intendi?!””.
“posso baciarti quanto voglio!”.
E le sue labbra furono sulle mie!”.
E quella notte fu la più dolce di tutte, perché il ritrovarsi era meraviglioso come la prima volta.
 

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Capitolo 13
*** La fine delle riprese di twilight ***


Ciao!

eccomi qua con un nuovo capitolo.

Non ho molto da dire!

grazie a tutti.

Mara Cullen

 

 

 

Robert 

 

Eccomi davanti allo specchio a sistemarmi per la cena per la fine delle riprese.

Fissai la mia  figura immobile di fronte  allo specchio.

Ripensai agli ultimi mesi, o meglio all’ultimo anno.

Tutto era cambiato, tutto era diventato migliore nella mia vita.

Prima tutto mi era sembrato  difficile, confuso.

Ora, potevo affermare di avere dei punti fermi nella mia vita.

La mia carriera forse aveva trovato la strada giusta, e se anche questo mi chiedeva un sacrificio enorme, ero disposto a metterlo in gioco.

La musica, la mia passione più grande, dovevo per quel momento abbandonarla per dare spazio alla   mia carriera di attore di prendere il volo.

Sorrisi. Il mio lavoro, ma anche la mia vita privata era cambiata.

Avevo perso totalmente la testa per una ragazza mora, testarda, timida, bellissima e dolce.

Era vero tra di noi c’erano alti e bassi, e lei era la donna giusta per me.

Mi diedi un’ultima scorsa allo specchio e presi il giubbotto.

Scesi nella hall dell’albergo e raggiunsi la creve che si era radunata nel salottino.

“ehi Rob” disse Nikki lanciandomi uno sguardo compiacente e un sorriso malizioso.

“ciao Nikki!” le dissi avvicinandomi al resto del gruppo.

Mi prese sottobraccio e mi blocco.

“mi spiace che le riprese siano finite, per molto non ci vedremo!” disse stringendo ancora di più la  sul mio braccio.

“eh già,” dissi assecondando  ironicamente  la sua battuta.

Mi liberai con forza dalla stretta di Nikki, ma lei non voleva lasciarla presa.

Mi incavolai con lei, ero stato chiaro, non volevo avere un rapporto più approfondito di quello che ci legava in quel momento, non sarei mai stato innamorato di lei.

Mi voltai infastidito verso la parte della scala, , e proprio in quel momento dalle scale vidi scendere Kris.

Era bellissima, in jeans e t-shirt. I suoi capelli erano raccolti in una coda.

Era uno splendore.

Sorrideva.

Mi imbarazzai, avevo paura che sul mio viso si legesse la mia infatuazione per lei.

Abbassai lo sguardo per sviare dai suoi occhi verdi che ogni volta mi travolgevano  immensamente.

Ero catturato dai suoi occhi verdi. Erano la mia prigione.

Si avvicino al gruppo, e ancora  attaccata a me  come una cozza c’era Nikki, tentai in ogni modo di liberarmi senza però riuscirci.

Avevo paura di  voltare il mio sguardo nella direzione di kris, sapevo che mi stava guardando, sapevo che stava fissando Nikki e si stava chiedendo il perché.

Riprovai a staccarmi da Nikki, ma lei non voleva lasciarmi andare.

“nikki per favore puoi staccarti” gli dissi scocciato dalla situazione.

“perché” mi chiese lei spostando lo sguardo su Kris.

“perché mi dà fastidio, non sono una tua proprietà” gli dissi seccato.

!”sei uno stronzo “ disse Nikki staccandosi da me  e girandosi di scatto offesa.

Sospirai, capirla era davvero un enigma.

Spostai il mio sguardo su Kris, ma lei non mi stava più fissando, si era messa  aparlare con Ashley.

Chissà se si era offesa, chissà se aveva capito che non ero io che volevo essere imprigionato nelle catene di Nikki.

Le auto arrivarono una dopo l’altra, e ogni membro del cast salì sulla propria.

Io, salì sulla mia, e m i abbandonai sul sedile sospirando.

Chiusi gli  occhi e attesi che l’auto partisse.

“Nikki ha proprio una bella cotta per te” udì sussurrare al mio fianco.

Mi voltai di scatto e vidi Kris seduta  sul sedile di fianco a me che mi fissava corrucciata.

“peggio di una cozza!” affermai imbarazzato.

“su dai, poverina, lo sanno tutti che si un rubacuori!” affermò Kris acida.

Quel commento mi sorprese. Percepì una punta di gelosia da parte sua.

Ero sollevato, ma allo stesso tempo incuriosito dall’le  sue reazioni nei miei confronti.

“dici, grazie, la prossima volta giocherò di più con lei!” dissi scherzando.

Ma gli occhi di Kristen rimasero immobili a fissarmi, lei non stava scherzando, e in quel momento stava valutando molti punti di vista.

“stavo scherzando !” dissi serio.

Ma la sua espressione non cambiò. Era spenta come se stesse per abbattersi una tempesta.

“forse” disse spostando il suo  sguardo sulle sue mani.

“Kris che succede?” chiesi preoccupato.

Attese qualche secondo prima di rispondere.

Intanto fuori aveva iniziato piovere, e sentì freddo su tutto  il mio corpo.

Avevo la sensazione che stesse per accadere qualcosa di doloroso.

“non sono sicura più di nulla, non sono sicura dei miei sentimenti , non sono più sicura  di essere innamorata davvero di te!” aggiunse fissandomi determinata.

“come scusa, non ho capito, mi stai dicendo  che non sei  stata innamorata di me?” chiesi sconvolto.

“non ho detto questo, sono confusa, ho bisogno di tempo, voglio tempo per pensarci!” ammise sincera.

“tempo?” dissi sorridendo amaramente.

“ti prego Rob ho bisogno di tempo!” mi chiese lei .

Lei uscì dalla macchina che nel frattempo si era fermata di fronte al ristorante.

La seguì.

Le bloccai un braccio e la costrinsi a voltarsi dalla mia parte. Lei oppose resistenza, ma si lasciò andare poco dopo.

“non capisco, spiegami?” gli chiesi confuso a mia volta.

Lei abbassò lo sguardo………..”dopo che tu mi hai lasciato, e quella scenata davanti al cast ho capito che forse abbiamo corso troppo, sono confusa, non so cosa voglio, non so se voglio te, non so se voglio Micael, ho bisogno di tempo, solo di tempo!” disse in lacrime.

Tremai di fronte alle sue parole. Ma come non potevo accettare la sua richiesta. In fondo era colpa mia se avevo travolto la sua vita come un uragano che travolge tutto .

“va bene, ma alla fine devi decidere definitivamente, ti chiedo io questo in cambio!” dissi semplicemente.

Lei mi fissò con i suoi occhi verdi, odiavo vederla piangere.

“va…..bene……gra……..zie” disse tra singhiozzi e lacrime.

Sapevo che acconsentire alla sua richiesta mi avrebbe fatto soffrire talmente tanto che forse sarei esploso , ma lasciarle la libertà di scelta, e quella scelta definitiva era la decisione che avrebbe portato serenità in lei e in me.

Starle lontano sarebbe stata una tortura che forse non avrei sopportato a lungo.

Ma, se avrebbe scelto me lei finalmente sarebbe stata mia.

Considerai però anche la parte più dolorosa per me. Se lei avrebbe scelto Mike?  Al solo pensiero mi mancò il fiato. Non volevo nemmeno considerare quell’idea così dolorosa per me.

Forse non lo avrei sopportato. Vederla per altri film da girare insieme ad un altro mi avrebbe distrutto interiormente.

Bloccai quei pensieri così pesanti e dolorosi e mi concentrai sul presente.

Kristen si era calmata e ora si  stava asciugando le lacrime.

“spero che alla fine tu scelga definitivamente” ammisi.

Lei mi fissò senza espressione. Non disse nulla.

Mi lasciò li da solo

La osservai mentre se ne andava scomparendo dietro la porta del ristorante.

Rimasi fuori dal ristorante per qualche minuto. Recuperai la lucidità necessaria per affrontare la serata.

 

 

Kristen

 

Ancora dubbi.

Cavolo le mie insicurezze quanto erano forti.

Mentre osservavo tutti divertissi, osservai me stessa che stava in un angolo a rimuginare sulle sue scelte.

Ma davvero che cavolo mi era preso.

Provavo ancora qualcosa per Micael, e non sapevo definire le mie emozioni.

Per Rob? Ero attratta fortemente, ma non si trattava solo di una cosa fisica, si trattava di qualcosa di profondo e sincero di una semplice infatuazione.

Lo osservai mentre stava parlando con Ashley.

Era uno schianto assoluto. Andavo matta per lui.

Non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui. Era così magnetico-.

Sapevo che tutte le ragazze andavano matte per lui.

Ma lui aveva scelto me.

Strano a dirsi ma lui voleva me.

Chissà cosa ci trovava.

Sorrisi.

Lo volevo disperatamente. Ero conscia del desiderio che ci legava- Io volevo lui.-

Ma allora perché ero così confusa su i miei sentimenti.

Ma, avevo paura di cambiare la quotidianità che mi dava sicurezza, con una vita piena di passione e amore vero. Perché in quattro anni miero abituata a quella quotidianità che non avrei mai fatto caso adl’esistenza di un’altra vita diversa.

Ero così legata al passato che non potevo separarmi dalle mie convinzioni.

e non avrei rivisto Rob per molto tempo.

Al solo pensiero mi si spezzò il respiro.

Divisa da questi sentimenti contrastanti mi alzai in piedi e uscì nel piccolo giardino del ristorante.

Accesi una sigaretta e mi abbandonai al sollievo temporaneo che provavo.

Sapevo che dovevo rimettere ordine nella mia vita così caotica  e disordinata.

Avrei scelto ne ero sicura…………

 

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Capitolo 14
*** Il comic com 2008 ***


 
“ho capito” dissi a Micael infuriata.
“no tu non capisci!” mi disse urlando.
“mi credi così stupida Mike?” gli chiesi scocciata.
“no, non sei stupida, solo imprevedibile!” concesse lui.
“e la promozione di twilight, inutile che tu sia geloso per una promozione!” gli dissi snervata dalle sue continue illazioni.
“no, perché ci sarà l’inglese e tu perdi la testa, anzi no l’orientamento dei tuoi ormoni quando c’è lui in giro!” rivelò lui .
Mi fermai di fronte alla finestra. Aveva centrato in pieno. Era vero, quando c’era in giro Rob perdevo la lucidità, ma non era una cosa voluta, era una scintilla che scattava automaticamente..
“stai delirando!” dissi tagliando corto.
“certo, certo, tu sei pazza!” rivelò lui.
“grazie!” gli dissi e me ne andai dall’albergo.
Lo avevo lasciato come un perfetto idiota, ma odiavo quando diceva la  verità, perché non volevo conoscere o piuttosto udire quelle parole dalle sue labbra.
 
Più tardi al comicom
 
“questa attesa è snervante!” dissi a Tay.
“oh che emozione!” disse lui eccitato.
Non faceva altro che muoversi. Passeggiava avanti e indietro e intanto non sapeva fermare le mani.
“o mamma mia quanta gente sarà?” mi chiese preoccupato.
“non lo so, ma so che è tanta gente!” risposi.
Presentarmi davanti a tutte quelle persone era una tortura, era una situazione nuova per me.
Ero nervosa, ansiosa, preoccupata,.
Non ero abituata ad affrontare una situazione con tante persone nello stesso ambiente.
“ma come fai ad essere calma Kris?” mi chiese Tay.
lo guardai lanciandogli una occhiataccia..
“secondo te sono calma, tu stai andando avanti e indietro da dieci minuti, e mi stai innervosendo!”  gli dissi nervosa.
“scusa, scusa, non volevo essere ansioso!” ammise dispiaciuto.
Si fermò   di fronte a me. Mi osservo . Sui suoi occhi leggevo la preoccupazione.
“non fa nulla, stai tranquillo!” gli dissi serena.
Incominciai a camminare lungo il perimetro della stanza.
Ora mi stavo  innervosendo anche io. Possibile che l’ansia di Tay contagiasse anche me.
Ma, era la realtà.
Affrontare  tutte quelle persone  era un passo davvero molto grande per la mia timidezza.
Tremai al solo pensiero di essere lì fuori e rispondere alle domande.
Sapevo che stava cambiando tutto perché facevo parte di un franchise non da poco.
Aumentai il mio passo, non riuscivo a fermare la mia ansia.
Volevo scappare da quella stanza e dire a tutti scusate ma io n non posso  uscire di fronte a quella gente.
Avevo paura.
Incrociai le braccia al petto, e allo stesso tempo il mio stomaco sussultò per la forte ansia.
Dovevo riuscire ad affrontare questa situazione.
“ciao Rob” sentì mormorare da Taylor.
Mi bloccai al listante.
Ogni centimetro del mio corpo si congelò al solo pensiero  che era arrivato Rob.
Quanto avevo desiderato in quei mesi di vederlo.
Al contrario delle mie aspettative per cercare di mettere a posto le cose con Micael non avevo fatto altro che pensare  a Rob.
Mi era mancato terribilmente.
“ciao Tay!” rispose gentilmente Rob.
Affiorarono milioni di farfalle nel mio stomaco.
Arrossì..
Non avevo il coraggio di voltarmi dalla sua parte.  Perché non avrei retto il suo sguardo.
Ricominciai camminare facendo finta di nulla.
Giocherellerai  con le mie mani.
La mia ansia si era trasformata in nervosismo.
Possibile che Rob avesse un effetto così travolgente su di me.
Non avevo il coraggio di girarmi e salutarlo perché la mia voce si era persa .
Non avevo considerato che nella mia vita avrei incontrato un ragazzo capace di indurmi reazioni abnormi nella amia vita inconscia.
Non ero in gradi di formulare pensieri puliti quando c’era  lui nella stanza con me.
Mi vergognai della mia reazione ma non potevo  fare altrimenti che nascondere il mio disagio non mostrando il mio viso a lui,.
“ehi Tay, vieni qui?” urlò Asley rivolta verso Tay.
“perché?” chiese ingenuamente lui.
“ehm ti devo chiedere una cosa”£ disse lei.
“su avanti dimmela non può essere segreto di stato?” disse puntiglioso Tay.
“su avanti, non fare il bambino!” disse pungente lei.
Vidi con la coda dell’occhio che lei entrò nella stanza e prese sottobraccio Tailor.
No, ti prego Asley non portare via Taylor . Pensai preoccupata.
Ora si che volevo fuggire da quella stanza.
Presi in considerazione di fuggire dalla finestra, ma sapevo che fosse poco carino.
Mi fermai di fronte alla finestra.
Sentivo su di me lo sguardo di Rob.
Lo sapevo perché il mio allarme chimico naturale si era attivato.
Non avevo il coraggio di osservarlo negli occhi.
Non ero sicura delle mie  reazioni.
Attesi che dicesse qualcosa, ma non giunse nessuna parola.
Avevo deciso non sopportavo quella situazione. Presi coraggio e decisi di uscire d aquella stanza.
Mi voltai di scatto per andarmene, quando mi scontrai contro di lui involontariamente e finimmo a terra.
Maledizione ma perché tutto girava contro di me.
Io fini sopra di lui a peso morto. Situazione  imbarazzante.
Spostai il mio sguardo verso di lui che aveva iniziato   sorridere.
Ma che cavolo aveva da sorridere.
Ma quando  i miei occhi si posarono sui suoi mi si fermo il respiro.
Persi la lucidità.
Catturò i miei occhi nei suoi, ora ero davvero incapace di muovermi ed i resistergli.
Le sue labbra erano apochi centimetri dalle mie.
Dovevo solo lasciarmi andare.
Ma perché era così difficile avere il controllo per una buona volta.
Mi feci coraggio, non volevo cadere in tentazione.
Cercai di alzarmi, ma lui mi strinse a se mi blocco tra le sue braccia.
Ora ero intrappolata in un gioco che desideravo con tutta me stessa.
C’era un  silenzio carico di elettricità
Ma quella stessa elettricità scorreva sul mio corpo.
Ero maledettamente elettrica.
Lo baciai. Perdendomi in quel fantastico spazio di emozioni travolgenti e dolcissime.
Avevo perso il controllo di me stessa  ma non mi importava .
Lo volevo.
Infilai le mie mani tra i suoi capelli e lo attirai ancora di più a me.
Oramai eravamo attaccati. Non c’era nessun spazio tra i nostri corpi.
Dentro di me erano esplose milioni di emozioni come se una bomba fosse implosa, e sapevo che la miccia era Rob.
Il mio cuore perse colpi,.
Sapevo che non mi sarei mai stancata di lui.
Mi staccai da lui e i nostri respiri erano  spezzati.
Mi liberai con forza dalla sua stretta perché altrimenti non sarei riuscita a resistere alla vicinaza del suo corpo.
Mi sedetti incrociando le gambe per riprendere fiato.
Lui si alzo a fatica e percepì che era totalmente confuso.
Mi alzai poco dopo e mi sedetti sul divano accanto alla porta.
“mi spiace!” sussurrai.
Lui si fermo di fronte a me e mi osservo intensamente.
I suoi occhi erano accesi.
Sapevo che mi voleva.
“non…fa..nulla” farfuglio Rob.
“non che  non fa nulla, sarà sempre così tra di noi, quando ci vedremo dovrà accadere questo?” chiesi sconvolta.
“non lo so!” ammise lui.
“io, io ammetto che perdo il controllo, ma dobbiamo controllarci!”  dissi.
“lo so che tra di noi c’è una specie di miscela escpòisiva, ma non credi che abbia provato in tutti i modi a resistere a te?” mi chiese Rob .
Lo fissai per qualche secondo.+
“lo so, ma dovremo fare attenzione, stò cercando di salvare il mio rapporto con Micael, e ici tengo tanto a salvarlo!” rivelai infine.
Sapevo che con queste parole lo stavo ferendo, ma   d’altra parte non potevo fare altrimenti.
Dovevo riuscire a resistere a quella specie di bomba atomica che scattava ogni volta tra  di noi.
“va bene” disse arrendendosi di fronte alle mie parole.
“siamo amici!”  dissi io tentando di mettere distanza tra di noi.
“mi stai chiedendo l’impossibile!” disse lui incrociando le braccia.
“lo so, ma ti prego concendimi  questa cosa!” chi chiesi implorante.
“va bene!” concesse lui.
Mi osservò per qualche secondo e lasciò la stanza..
Rimasi da sola in quella stanza ancora carica di passione repressa e vissuta allo stesso tempo.
Presi un bel respiro.
Avevo chiesto una cosa più grande p da Rpb, ma dvevo tentare di salvare il mio rapporto con Mike.
Tentai di calmare il mio animo per affrontare la gente che attendeva noi.
Uscì dalla stanza ancora persa in quel tempore di dolcezza.
Mi reai dietro le quinte del comic com dove mi aspettavano tutti i ragazzi del cast.
L amia ansia salì alle stelle.
Era giunto il momento di iniziare la campagna promozionale di twilight.
Mi misi in un angolo in attesa di entrare.
E, mentre tutti entravano accolti da oati di urla e euforia generale, io rimanevo nella mia bolla di beatitudine che mi faceva restare a galla quel giorno.
Avevo gli occhi di Roba dosso lo percepivo, oramai tutto il mio coropo avvertiva quando c’era lui vicino.
Cercai di non farci caso, tenendo  bada ogni reazione del mio corpo.
“e ora i protagonisti…………………….Kristen Stewart!”.
Ed ecco pronunciato il mio nome, ma dove era l’uscita.
Avevo l’ansia alle stelle, e affrontare  l’infinito era davvero dura, mi misi una manio tra i capelli e entrai prendendo un grande respiro.
In sala era presente tanta gente, che urlò appena mi vide.
Rimasi sorpresa, non era così male stare  in quella sala, sentivo il loro calore invadermi.
Era piacevole sentirsi in equilibrio in quella situazione strana.
Mi sentivo euforica inaspettatamente.
Mi sedettie  attesi l’entrata di Rob.
“e Robert Pattinson!”.
Le urla si moltiplicarono appena lui apparse in sala.
Mi si blocco il respiro.
Improvvisamente non controllai più nulla delle mie emozioni
Lo fissai intensamente, mi alzai in piedi applaudendo.
I nostri sguardi si incrociarono, e oltre il mio respiro blocato sentì il cuore in gola.
Quanto adoravo i suoi occhi blu..
Mentre accadeva tutto questo, entrarono Sthephenie  e Catherine in sala.
Non mi accorsi nemmeno di quello che stava accadendo intorno a me ero troppo concentrata sulle mie emozionai  sulle mie  emozioni, e soprattutto percepivo la presenza di Rob accanto a me.
“Robert, credo  che ci sono un po’ di fans qui” disse il presentatore tra le urla delle fans.
“e molto bello, pensavo di riuscire a entrare e invece…” disse Rob imbarazzato.
E esplosero urla ancor più assordanti.
“ok ragazzi stati pronti per le domande disse  il presentatore.
Una ragazza mora chiese “ volevo chiederti…” rivolgendosi verso Rob “come è interpretare un vampiro sexy nel film?”. Esplosero altre grida e Rob non aveva nemmeno risposto.
E come se era sexy, ma non solo nel film.
“non so se interpretare quel ruolo…..”farfuglio Rob a disagio, e altre urla invasero la sala.
“credo che Rachelle possa rispondere meglio  questa domanda!” affermò Rob passando la domanda a Rachelle..
Lei prese la palla al balzo  e riuscì a rispondere facilmente, addestrandosi in una risposta sorprendente.
“il motivo per cui siamo così restii  rispondere  a questa domanda,  e che noi non ci vediamo così. Ma i vampiri sono straordinariamente perfetti, e c’è qualcuno di molto sexy nell’avere questo potere,, credo che ci sia piaciuto  proprio questo!” disse lei sorridendo.
“mi chiedevo se qualcuno di voi ha idea…..!” intanto non resistevo a voltarmi dalla parte di Rob, non resistevo, sapevo che lui mi stava fissando, e i nostri sguardi si incrociarono e percepì l’ennesima scarica elettrica che mi attraversò il corpo.
Ma perché ogni volta che volava uno sguardo accadeva questo.
“ …… di come sarà la colonna sonora nel film?” chiese un aragazza bionda.
Fu Catherine a rispondere alla domanda della ragazza.
“ci sarà una canzone dei Muse,…..!” esplosero boati di urla.
“e abbiamo un’altra sorpresa speciale,  cosa pensate che sia?” e altre urla  inondarono la sala.
Catherine fisso Rob, lui si imbarazzò abbassando lo sguardo, e io mi misi le mani nei capelli perché percepivo la tensione generale..
“sapete che Rob è un grande musicista?!” chiese Catherine rivolgendosi verso la folla.
“e tutto quello che possiamo dirvi adesso!” affermò Cat tranquillamente.
“potete raccontarci quello episodio inaspettato o spontaneo avvenuto durante le riprese?” chiese
“un’altra ragazza mora.
“mi ricordo che quando stavamo  girando la scena del bacio, Rob è diventato molto passionale che è caduto dal letto!” rivelo Catherine divertita.
Mi imbarazzai io stessa, scorsi con la coda dell’occhio Rob diventare imbarazzato, si porto le mani sulle labbra per nascondere il disagio e l’imbarazzo, e come dimenticare quella scena, era così perfetta, non dovevo nascondere la passione che provavo per  Lui, sia fisica che emotiva, era stato così travolgente e perfetto quel momento.
Riprovai  le stesse emozioni in quel momento.
Rob rise  palesemente a disagio, avrebbe voluto scappare via da quella sala per l’imbarazzo che provava..
Si voltò verso la mia parte, e io che lo fissavo già, ci scambiammo uno sguardo di complicità, sapevo che anche lui stava ripensando a quel momento perfetto.
“agli attori cosa vi ha ispirato ad accettare il vostro ruolo domando un’altra ragazza.
Rispose Tay “siete voi la nostra ispirazione,  siete fantastici e i  fan sono no la forza che ci ha spinto, quindi vi ringraziamo e non vediamo  l’ora di dar vita al nuovo libro!” esplosero altre urla 
Ed aggiunse “  e stato il libro di  Sthephenie Meyer!”.
Mentre Cam disse “ non ero un fans dei vampiri prima di sapere che ero stato scelto per la parte , quando sono stato scelto per la parte ho letto i libri come un bravo attore che fa i compiti,  il libro è fenomenale e io sono diventato un fan di twilight!”.
Rachelle, invece rispose: “ per me è stato quando ho letto il libro perché era scritto dal punto di vista di Bella,  nella mia immaginazione avevo il mio Edward, ero completamente nel mondo di Bella, e volevo far parte  e volevo far parte del suo mondo in qualche modo, e s edovevo terrorizzare il suo mondo, avrei fatto anche quello!”
Fantastica risposta.
Intervenne Rob con il suo fare ironico.
“oddio non riesco a nemmeno a commentare. Volevo interpretare il vampiro più sexy del mondo…..” disse Rob. Io scoppiai ridere , non era possibile che riuscisse a dominare così l’imbarazzo di poco prima e trasformalo in ironia.
“e molto sexy, mi fa sentire sexy , adesso sto male quando penso a me stesso,” disse Rob  escoppiò  a ridere.
Sentire la sua risata mi mandò letteralmente fuori di testa. Ma come era possibile.
Mi guardò  e non resistetti a non farlo anche io, era semplice, chiudere tutto il mondo fuori e perdermi in quei occhi blu. Erano gli occhi di cui mi stavo innamorando sempre di più.
Il presentatore infine disse: “vorrei fare la stessa domanda  a Catherine!”.
Il grande romanticismo della storia, alla “titanic” alla “Romeo e Giulietta”, due persone che vengono da due mondi diversi e che si innamorano,che non dovrebbero stare insieme ma che provano un’amore così forte, che supera tutto per stare insieme, ho pensato che fosse molto romantico, e forte, e sexy e ho voluto farlo,!”.
“bene c’è un’altra domanda, laggiù!” affermò il presentatore.
“come mai avete scelto tutti bei ragazzi per i ruoli!” chiese una ragazza mora.
!”perché così li ho scritti!” rispose la Meyer.
Uscimmo dalla sala, eseguì un bel sospiro, anche quella giornata stava finendo, e meno male che non mi avevano fatto domande imbarazzanti, anzi nemmeno una domanda, non sapevo se essere felice di questo, o essere dispiaciuta. Forse il mio personaggio non era cosi interessante come i vampiri della storia, forse non era interessante conoscere i lati nascosti di Bella.
Ma non mi importava.
“mamma mia, e stato eccezionale!” mi urlò Tay mentre mi abbracciai ava  emi sollevava da terra, facendomi fare un giro completo.
“già, pensavo peggio” gli dissi scherzosa.
“Rob era davvero imbarazzato!” noto Tay.
Annu  senza dire nulla .
“che storia la fuori, e che domande, ero davvero imbarazzato!” sent mormorare Rob verso Catherine.
Spostai in gran velocità il mio sguardo verso un’altra parte, perché lui si stava dirigendo verso di me, non volevo restare di nuovo da sola con lui, perché sarebbe accaduto ciò che era successo prima dell’evento.
Mi concentrai verso Rachelle che stava scambiando una conversazione conCam.
Mi sentì improvvisamente abbracciare da dietro la vita.
Mi irrigidì all’istante non er apossbile che Rob scherzasse così pubblicamente. Mi arrabbai.
“non fare queste scenate R…….!” ma mi bloccai all’istante perché Rob mi passò accanto e mi lancio un’occhiataccia poco carina.
“stavi per dire Rob” vero Kristen mi disse pungente Micael.
Mi scostai velocemente a Micael e mi girai per fissarlo negli occhi, non era possibile, avevo svelato più del dovuto involontariamente.
“ma che dici!” farfugliai cercando di sviare il discorso.
Poi mi in venne in mente che Rob non era l’unico che inizia va con la R, “stavo dicendo Rachelle, sai io e lei scherziamo molto!” mentì per no alimentare altre supposizioni di Miacel giuste.
“va bene!” disse lui sorridendo.
Mi baciò.
“andiamo a cena?” mi chiese lui fissandomi.
Non potevo rifiutare la sua proposta.
“certo!” anche se non ne avevo per nulla voglia.
Mi prese per mano e ci dirigemmo verso l’uscita del comic com.
Era stata una giornata davvero pesante, e alla rassegna e colpi di scena non era mancati.
Sapevo che non   avrei rivisto Rob fino al servizio promozionale di vanity fair, mi sarebbe mancato terribilmente, ma dovevo far fede alla mie promesse.
Dovevo cercare di salvare il mio rapporto con Micael..
Ma, per ora dovevo tenere i miei segreti, i miei sentimenti all’oscuro di tutti.
Sapevo solo che dovevo fare una scelta tra l’amore e la quotidianità.

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Capitolo 15
*** il servizio di vanity fair ***


“ehi Rob che schianto” mi disse Nikki venendomi incontro dal suo camper.
Ogni volta che ci incontravamo, lei cercava in ogni modo di flirtare con  me, sapeva bene che non ero interessato  minimamente.
Ci provava dalle  riprese sul set di twilight, ma fin dall’inizio ero stato chiaro sui sentimenti che provavo per lei, eppure era come se Nikki avesse un velo che le impediva di vedere la realtà, o era solo un modo per non accettare il mio rifiuto.
“ciao Nikki!”
Lei arrossì.
“da quanto tempo che non ci vediamo!” 
“già”  mormorai .
“mi sei mancato!”
“Nikki, quante volte ti ho detto che tra di noi…….insomma…..ti considero un’amica, ma nulla di più, inutile girarci intorno, non provo le stesse cose che provi tu….”
“perché mi aggredisci così Rob? Non ho fiatato, ho solo detto che mi sei mancato, e anche agli amici possono mancare le persone, questo non vuol dire che io sia ossessionata da te!”
“ma ti conosco, e nei tuoi gesti c’è sempre un secondo fine, e meglio mettere le cose in chiaro!”
“stai andando ancora dietro a Kristen, sei uno stupido Rob, non vedi che ha un fidanzato, non vedi che lei ha scelto lui, smettila  di correrle dietro, non ti amerà mai, ma perché non ti guardi intorno, ci sono mille altre ragazze che fanno la fila, che vorrebbero insomma avere una possibilità, ma tu nulla!”
“no, non posso, e poi non sono affari tuoi Nikki!”
“invece si, Kris era amica mia, ma per te abbiamo litigato, per te, per un ragazzo, sono i finiti i tempi d’oro di twilight, e finito il tempo di sbavare dietro sogni impossibili, a sbavare dietro ad una ragazza che si è messa insieme con te e poi ci ha ripensato, smettila  Rob, e realizza una buona volta che lei non è la persona giusta per te!”
“e chi sarebbe la persona giusta Nikki? Tu forse?” domandai alzando le mani al cielo.
Lei rimase in silenzio per qualche minuto. Forse l’avevo colta di sorpresa, o forse avevo punto il suo lato debole.
“è perché no, non ho nulla da invediare a Kristen, è una comune ragazza come le altre, non so cosa abbia di speciale, si ti voglio, e inutile nascondere quello che provo!”.
Si avvicinò a me con grande furia, non feci in tempo a bloccarla, mi mise le braccia  intonrno al collo e posò le sue labbra sulle mie.
Non risposi al bacio, anche se  poco dopo dovetti arrendermi.
Lei aveva una passione travolgente, sapevo che non era giusto illuderla, ma forse poi l’avrebbe finita con le sue inutile fantasie su di noi.
infilò la sua lingua nella mia con prepotenza, con furia, con intensità tale  da staccarmi un pezzo di labbro.
Me ne sarei pentito all’istante, lo sapevo bene, ma sapevo anche che per ora non potevo avere la ragazza dei miei sogni, la ragazza che amavo, che volevo, che desideravo contutto me stesso,.
Lei appoggiò le mani al mio petto, mentre le mie braccia rimasero inerti  lungo  i fianchi, sapevo che le mie braccia volevano stringere solo una persona, che le mie labbra agoniavano  desideravano, sognavano altre labbra, più morbide più calde, più sensuali., non erano le sue labbra, i aci on kristen, erano tut’altra cosa, erano unici, perfetti, dolci.
“ROB………………….ma che succede?”…………….
Mi staccai  in gran fretta da Nikki pentendomi all’istante di aver   assecondato i desideri di Nikki.
Mi voltai nella direzione di kristen tenendo lo sguardo basso, incapace di sostenere il suo sguardo arrabbiato, deluso, triste…………”ciao Kris” disse Nikki imbarazzata ma soddisfatta, lo si percepiva dalla sua voce………..”scusate non volevo interrompervi, io ecco…ero venuta….!” Farfuglio con le lacrime agli occhi, non sopportavo le sue lacrime perché erano l’ultima cosa che volevo innescare in kris.
“non è come credi Kris, io…..”
Non finì la frase perché lei scappo via visibilmente turbata da ciò che aveva visto.
Io stesso non capivo come avevo potuto ricambiare il bacio di Nikki, si forse ero un’uomo, ma le mie convinzioni ad aspettare la scelta di Kris  forse non dovevano farmi riflettere, forse si o forse no, l’unica cosa che mi importava in quel momento era di mettere le cose in chiaro con lei, non volevo che rimanessero  incomprensioni, dubbi…..la rincorsi lasciando Nikki a bocca aperta, non avevo tempo per   lei.
la raggiunsi in pochi secondi e la fermai bloccandole un braccio.
Si voltò di scatto cercando di liberarsi dalla mia presa, ma non ci riuscì.
Ci fù qualche minuto di silenzio, in cui la osservai.
Indossava un mini abito nero senza spalline, i suoi capelli castani brillavano al sole e la rendevano una visione più che un essere umano.
Ero incantato da quella visione. Mi spuntò un sorriso spontaneo.
Ogni parte del mio corpo era immobilizzata, non sentivo più nulla, aparte il mio cuore che stava uscendo dal petto.
Incominciai a  sudare per la forte emozione che scatenava Kris in me.
“ti devo una spiegazione”
Non rispose, era ancora sotto l’effetto delle sue lacrime.
Lasciai la presa sul suo polso, non volevo passare per uno violento, ma attendevo una sua reazione.
“sentì sei libero di fare ciò che vuoi ma non con lei, non …..”
“sei gelosa?”
“no, sei un ragazzo libero, ma sai che Nikki non è giusta per te!”
“sei gelosa,  ammettilo  e facciamola finita con tutti questi giri di parole”
Mi scruto con i suoi occhi verdi, mi potevo perdere in quelle distese di prati,.
“no non sono gelosa, e che cavolo Rob ma non ti accorgi……..”
“cosa dovrei accorgermi, so solo quello che provo io per  te, sai benissimo che ti amo alla foliia, che ti aspetterò sempre perché sei l’unica che voglio!”
“……….non ne sono più sicura Rob, non mentiamoci, tu dici di amarmi ma come posso crederti, io non so più nulla….sono ccosì confusa……”
“non dubitare mai dei miei sentimenti Kris, ti ho amato fin dal primo momento che ti ho visto, inutile negare che vorrei risolvere questa situazione subito, perché ti voglio, ti desidero come non ho mai desiderato nulla in vita mia”
Si morse un labbro.
Non si rendeva conto che per me era la miccia che faceva esplodere  un fuoco incontrollabile,
e nemmeno in quel momento era semplice controllare la mia voglia di lei.
“non sai quanto ti voglio ora!” dissi io.
Si allontanò improvvisamente senza darmi una risposta.
Le corsi dietro e la bloccai nuovamente. La costrinsi a voltarsi dalla mia parte e.
“ma che fai?” urlò Kris.
La zittì baciandola di sorpresa..  La strinsi  forte a  me, e lei cercò di sfuggire dalla mia stretta.Ma anche lei  si arrese all’alchimia che esplodeva ogni volta e mi strinse più forte a lei.
Impazzì di desiderio per lei.
Al contatto con le sue labbra, persi la lucidità, le nostre lingue si incontrarono come ina danza sensuale, calda, travolgente.
Infilò le sue mani tra i miei capelli stringendo le sue dita ancora più forte, io  la strinsi più che potevo, finché non ci fu più spazio tra di noi, il mio respiro era spezzato, il suo respiro era corto.
Il nostro bacio non era un bacio normale, ma un’esplosione di emozioni indefinite..
Era come volare. Era come buttarsi con il paracadute da un’aereo in volo.
Non er possibile. Lei era la cosa più importante per me.
E mi faceva soffrire che lei dubitasse di questo.
“ti amo!” le sussurrai a fior di labbra, mentre   mi staccavo  da lei con il respiro corto.
Lei non disse nulla, mi fissò per qualche secondo.
Fuggì vià.
 
 
Kristen
 
Non poteva essere accaduto nuovamente.
Un’altra volta, non era possibile.
Mi ero ripromessa di resistere, ma non era stato possibile.
E non poteva stare nel raggio di un metro che da Rob, che percepivo la sua presenza, e ogni volt ami trovavo  vicino a lui.
E quel bacio, cavolo quanto era stato meraviglioso. Ero gelosa di Nikki.
Era sempre attorno a Rob come se le piacesse stuzzicarmi.
Ma dovevo restare più calma  e controllare le mie reazioni, altrimenti avrebbero sospettato che mi piaceva  Rob, e questo non era possibile perché ero fidanzata.
Mi fermai sul set del servizio fotografico.
Ripresi fiato
“devi lasciare in pace Rob!” mi sentì dire da dietro le spalle.
Mi voltai di scatto e vidi Nikki che mi osservava infuriata.
Ma che cavolo voleva questa d da me.“perché?” chiesi acida.
“perché lo stai facendo soffrire, prima decidi di stare con lui, poi lo lasci alla fine delle riprese!”  affermò lei fissandomi  impenetrabile.
“senti non sono affari tuoi!” sottolineai pungente mentre cercavo di allontanarmi.
“invece si, perché mi piace Rob, e ho intenzione di provarci, tu sei fidanzata, lui è libero, e quindi ho tutte le ragioni per provarci!”  disse lei stuzzicandomi.
Mi bloccai, non volevo che lei mettesse le sue mani addosso  Rob, ma dalll’altra parte ero fidanzata con Micael e non  potevo fare nulla.
Non avevo ancora deciso nulla.
“fai come vuoi, ma lui non ti vuole Nikki, te lo ha già dimostrato!” le urlai contro.
“forse, ma ho tanto tempo per conquistarlo, e vedrai che ci riuscirò, perché al contrario di te so cosa voglio, e voglio Rob!” mormorò lei decisa.
Gelai al solo pensiero delle sue parole. Mi avevano attraversato totalmente come una spada.
“non mi interessa!” farfugliai.”bene, e vedrai che ti dimenticherà, perché tu lo tieni sulle spine, non sei all’altezza di un uomo così, sei solo una ragazzina!” disse lei ridendo.
Senti agli angoli degli occhi spuntar lacrime dolorose per me.
Non sopportavo l’idea di Rob tra le braccia di Nikki.
Non sopportavo che lui avesse un’altra.
Non sopportavo che lo volessero, che lo desiderassero, che lo agognassero.
Mi voltai per nascondere le mie lacrime  a Nikki, non volevo che lei mi vedesse soffrire per la mia situazione, mi allontanai in gran velocità da lei,  lasciandola da sola, sapevo che mi stava fissando, e che forse aveva capito che mi aveva ferita.
Ma perché era difficile così tanto scegliere.
Perché era così difficile dire si e l’uomo che voglio,.
Perché sapevo che lui era la persona giusta, ma mi sforzavo d salvare un rapporto oramai già finito con Micael.
Non ero in grado di finire la mia relazione, ero troppo paurosa di perdere la mia quotidianità e iniziare una vita così meravigliosa con l’uomo che amavo.
Era dannatamente difficile  scegliere.
Forse per me si..
Asciugai le lacrime che scorrevano come  la pioggia cade sul vetro, e sospirai.
Mi dovevo ricomporre per trovare la forza di affrontare l’ennesima sfida per il mio cuore.
Presi un bel respiro  e cercai di frenare i singhiozzi che mi stavano assalendo senza tregua.
“Kristen e ora devi andare sul set del servizio!” mi disse l’assistente del fotografo.
Mi recai  sul set scombussolata dalla conversazione poco carina  con Niki.
“bene ci siete tutti1” disse il fotografo.
Notai Rob  lontano dagli altri, era palesemente sulle nuvole, chissà a cos stava pensando, forse al bacio di poco prima, sarebbe stato fantastico,e sorrisi tra me e me, alla faccia di Nikki.
Lei non poteva conoscer ei miei sentimenti, e avrebbe ricevuto una bella batosta.
“ehi Rob!” urlò  l’assistente. Lui si girò di s scatto, era uno schianto, non mi ero accorta fino a quel momento di quanto fosse perfetto, era da togliere  il fiato, il sole accendeva dei riflessi favolosi  su di lui, era uno spettacolo.
Si avvicinò senza dire nulla.
Lo osservai con la coda dell’occhio.
Mi stava fissando.
Ci mettemmo tutti in posa per le foto.
“bene cosi, siete bravissimi!” disse la fotografa.

“ancora un
a perfetta!” affermò.
Era meraviglioso ritrovarti con tutto il cast a fare foto per la promozione del film.
Certo a parte con Nikki, il mio rapporto con gli altri ragazzi era buono, eravamo una grande famiglia.
E sarevve stato bello ritrovarsi sul prossimo set di twilight.
“ora voglio Rob e Kris per le foto!” urlò l’assistente ,
mi bloccai all’istante, nel mio stomaco si formarono migliaia di farfalle.
“gli altri sono liberi per  ora!” continuò la fotografa.
Io e Rob ci avvicinammo, ero molto intimidita , non sapevo come comportarmi.
“siate naturali, lasciatevi travolgere dall’atmosfera, siate voi stessi!” aggiunse l’assistente.
Naturali, beh sarebbe stato facile, e poi erano solo foto, come ne avevo fatte altre, avrei fatto queste.
Ero imbarazzata perché non sapevo come iniziare.
Notai  che anche Rob era nella mia stessa situazione.
“Rob prendila in braccio!” suggerì Tay.
Arrossì, no quello no, , ma era lavoro, ed ero stata sempre professionale nel lavoro.
Rob mi prese in braccio e come sempre  quando eravamo vicini l’alchimia esplodeva e fu tutto naturale.
Iniziarono i flasch, ma in quel momento mi accorgevo solo della sua vicinanza, che potevamo essere vicini senza essere giudicati da nessuno e allora compresi.
Non avrei potuto resistere lontano da lui ancora  per molto, e che se dovevo decidere dovevo farlo al più presto.
Avvicinai  la mia guancia  alla sua 


e
ci ritrovammo  attaccati, sentivo il calore su tutto il mio corpo, ma ero felice.
Cambiammo posizione senza nemmeno accorgerci dei flasch,Rob si mise in ginocchio e io mi appoggiai a lui, era meraviglioso poter 

st
re tra le sue braccia.
Fu un susseguirsi di foto che nonmi accorsi che il tempo volava così in fretta.

Ma stare accanto  a Rob mi faceva  dimenticare chi fossi, e soprattutto mi mandava fuori di testa
                           

 
Improvvisamente mi ritrovai sulla schiena di Rob, e mi abbandonai dolcemente al sapore della sua vicinanza, adoravo sentirlo vicino, adoravo potergli astare accanto semplicemente, adoravo lui stesso.

“ti amo” gli sussurrai senza rendermi conto di quello che stavo dicendo. Ma in quel momento era l’unica cosa che  avevo sentito di dire in quel momento,
Rob non disse nulla. Volevo che lui sentisse che ero perdutamente e innamorata di lui, e che aveva stravolto la mia vita il giorno del provino, e che l’aveva cambiata in meglio.
Era vero  avevo detto tante volte la parola  ti amo durante le riprese  id twilight,  e mi rendevo conto di tutto quello che era successo in quei mesi, ma ero matura, ero consapevole di averlo detto in una situazione in cui ero certa di quello che provavo e  che non ero in balia dei miei ormoni impazziti, ma che ero una persona lucida.
Ero perdutamente innamorata di lui, ero attratta d alui come per nessun altro e  questo non sarebbe mai cambiato.
Continuarono gli scatti.

                             “ti amo anche io!” mi sussurro in un orecchio Rob dopo tanti scatti.
Sorrisi . Nikki non lo avrebbe mai avuto perché lui voleva me.
Ma dovevo decidere in fretta, c’era sempre quella vocina che urlava di restare con Micael.
Ma non era giusto.
Non era la scelta giusta.
Era la scelta sbagliata restare con Micael.
Perché io amavo Robert……………..

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Capitolo 16
*** il festival del cinema di Roma 2008 ***


Ciao!!!!!!!!sono tornata!!!un nuovo capitolo!!!un po’ lungo in effetti!!!vorrei ringraziare chi ha recensito il mio capitolo scorso, e spero di trovare altre critiche, commenti in questo capitolo, le aspetto perché servono per migliorare la mia scrittura….insomma grazie a tutti!!!la smetto e vi lascio leggere!!!
Mara Cullen


Rob
 
Osservai fuori dal finestrino della mia macchina che mi stava trasportando sul red carpet del festival del cinema di Roma.
Ero spaventato dalla situazione che si stava formando davanti a me.
Mi sentivo ansioso, ma definire ansiosa la mia situazione era davvero  troppo semplice.
Dopo il comic com, pensavo di essere preparato alla folla che mi sarei trovato davanti una volta sceso dall’auto.
Ma, mentre mi avvicinavo alla mia meta, la mia  ansia saliva alle stelle.
In più  aggiungevo il fatto che non sentivo, ne vedevo Kristen da molti mesi, e rivederla mi scombussolava enormemente.
Dopo la frase che mi aveva sussurrato durante il servizio fotografico di vanity fair, pensavo che le cose fossero giunte ad una svolta decisiva, ma come sempre mi ero sbagliato, perché volavo con la fantasia, ed ero andato contro un muro.
Perché tutto doveva essere  così difficile.
Di solito quando ti innamori sembra essere semplice, ma definire semplice la mia situazione era una offesa.
E mentre mi avvicinavo al red carpet sentivo esplodere un nervosismo mai avuto.
Sapevo il perché, ma rifiutavo di ammetterlo a me stesso.
Osservai di nuovo fuori dal finestrino, la giornata non era una delle migliori, ma percepì che sarebbe stata una giornata piena di sorprese.
Sospirai.
Chiusi gli occhi e immaginai Kristen………………………….
 
 
 
Kristen
La mia macchina si fermò di fronte al red carpet.
Ero agitata , nervosa, ansiosa…..
Eseguì un bel respiro.
C’era un’infinità di gente, tremai per la forte eccitazione, ma allo stesso tempo per la forte paura che incuteva la situazione.
Ero nervosa anche perché, dopo mesi, avrei rivisto Rob nuovamente.
Lo stomaco si riempì di farfalle all’immagine del suo viso….dei suoi occhi…..delle sue labbra….
“ehi Kris tutto bene?” mi chiese la mia  agente, scossa da quella domanda imprevista.
“si, certo, e che ho un po’ di paura per la situazione, per me è tutto nuovo!” ammisi sinceramente.
 Jane sorrise nuovamente. Mi osservò intensamente e mi trasmise un po’ i tranquillità, come era facile per lei tutto questo.
“tranquilla, sono tutti qui per acclamarvi, non devi avere paura di loro, sono qui per te e per Rob!” ripeté  lei.
“certo, certo!”  concordai con lei,
non potevo rivelarle che l’agitazione che sentivo  era dovuta alla situazione con Rob.
E sapere che da lìa poco lo avrei rivisto mi mi incuteva agitazione.
Jane mi posò una mano sulla spalla e aggiunse “andrà tutto bene!” e lasciò l’auto
Chissà cosa sarebbe successo quando sarei scesa io, ma soprattutto quando sarebbe arrivato Rob.
Immaginai le urla moltiplicarsi.
Rabbrividì.
Anche per Rob era una situazione nuova, forse era anche questo    ciò che ci univa così tanto.
Attesi il segnale per scendere.
Improvvisamente la portiera si aprì e un’aria fredda mi travolse. Rabbrividì. Faceva un po’ freddo ma al  confronto del gelo che sentivo dentro non era nulla al confronto.
Respirai profondamente.
Scesi dall’auto.
Cercai di assumere   un’aria  indifferente , nonostante morivo di ansia.
Un’infinità di urla mi sconvolsero appena poggiai il piede sul tappeto rosso.
Incominciai a   camminare con le mani infilate nelle tasche della mia giacca di pelle.
Ero spaesata, non sapevo come comportarmi.
“Kriss raggiungi cat” mi disse un uomo.
Seguì il consiglio dell’uomo e avanzai verso Cat.
Mi sorrise come sempre.
Era contagiosa, mi spuntò un sorriso sereno.
Ma l’ansia e la paura non volevano andarsene, mi sentivo fuori osto, non mi piaceva essere fotografata.
Istintivamente mi passai una mano tra i capelli, gesto non propriamente mio, ma ero stata contagiata da Rob. Nuovamente mi assalirono milioni di farfalle,.
Cat notò nuovamente la mia ansia e la mia timidezza  a mostrarmi in pubblicò e mi abbracciò.
Nuovamente mi sistemai i capelli.
Improvvisamente si alzarono in aria un sacco i urla, mi voltai e  una macchina con i finestrini scuri si fermò di fianco a noi,
il mio cuore impazzì.
La mia emozione salì alle stelle.
Mi sentivo gelare il sangue,
alcuni uomini si avvicinarono all’auto  e aprirono la portiera.
Ed ecco apparire   l’uomo che ogni volta mi faceva perdere la testa. Rpbert  era uno schianto.
Dopo mesi in cui ci eravamo persi di vista, rivederlo dopo tanto tempo mi scombussolava enormemente.
Fu accerchiato da fotografi che gli scattarono un sacco di foto.
Notai la sua timidezza quando gli scattarono le foto.
Come lo capivo.
Si passò una mano tra i capelli, quel gesto inconscio mi fece scoppiare il cuore dal petto.
Era un gesto così sensuale.
Mi osservò, i nostri sguardi si unirono e mi sentì tremare tutto intorno, forse ero io a  tremare così tanto, ma finalmente mi sentì a casa.
I suoi occhi erano tutto ciò che mi davano sicurezza in quel caos impossibile.
Era giunto il momento in cui  ci volevano per le foto insieme.
Sorrisi finalmente avrei potuto starli accanto senza destare nessun sospetto sui miei reali sentimenti.
Mi avvicinai lentamente a lui, percepì il suo braccio intorno alla mia vita, e il mio cuore incominciò a battere più forte.
Fui felice di essere tra le sue braccia .
Lo amavo così tanto, che in quel momento le mie scelte non mi importavano, mi bastava stare accanto a lui per esser felice.
Iniziarono a scattarci le foto

La sua stretta aumentò.
Sapevo  che per lui era difficile resistere ai suoi sentimenti in pubblico, ma in quel momento c’era la scusa delle foto
Sentì il suo sguardo su di me, non mi voltai per non cadere nella tentazione di baciarlo,   mi senti nuovamente assalire da una tempesta di emozioni,.
Poi fu tutto così veloce che non seppi nemmeno io cosa accadde, solo che fui allontanata da Rob e portata  a fianco delle transenne  a  firmare  gli autografi alle nostre fan,
sorrisi alle ragazze che mi stavano porgendo i libri di twilight e  e iniziai a firmarli uno dopo l’altro.
Cerano ragazze che piangevano, altre che non credevano di essere lì di fronte a me, altre che sorridevano felici del mio autografo.
Pian Piano sentì il loro affetto e capì  che non dovevo avere paura o timore di loro, perché loro ci volevano bene, e mi rilassai, mi sentì tranquilla.
“tenks” urlò una ragazza  in lacrime, le sorrisi spontaneamente.
Ogni tanto non resistevo a  voltarmi nella direzione di Rob e osservare che cosa facesse,e percepì che anche lui stava firmando autografi.
Eravamo vicini anima e corpo, ma nonostante ciò lontani per le mie scelte non fatte…..dubbi assurdi che rendevano tutto difficile.
.incredibile come poca distanza ci allontanasse così tanto
Io e le mie indecisioni. Io e i miei dubbi.
Che stupida che ro, perché dovevo metterci soì tanto per fare una scelta.
In quel momento non capì nemmeno me stessa.
Ad ogni passo che facevo seguiva uno sguardo verso la sua direzione, ogni secondo, ogni minuto era dolore  perché udivo le mie indecisioni, ogni pensiero era fermato dal senso di colpa per  MIKE.
Ogni sorriso che donavo era la conferma di quanto fossi felice in quel momento per il solo fatto che lui fosse nel mio raggio .
Essere lì, lontano da casa rendeva  più semplice non controllare ogni minimo gesto.
Non mi sentivo oppressa dalla presenza di MICAEL.
Non sentivo le pressioni della summit.
Sentivo solo battere il mio cuore velocemente mentre lanciavo sguardi verso Rob.
Sapevo che lui mi avrebbe aspettata per il tempo necessario delle mie scelte, sapevo che lui mi amava, e sapevo che ogni ragazza avrebbe voluto averlo accanto a lei. Ma lui stranamente voleva me.
E io? Io sapevo che volevo lui.
Doveva rimanere ed essere una scelta mia……
Ma sperai che quella scelta fosse più semplice, che non provocasse dolore, ma cancellai quel pensiero triste quando incrociai lo sguardo di Rob, e mi si spezzò il respiro facendo spuntare un  sorriso sul mio viso…………….
E in un battito tutto trascrose velocemente, le foto, gli autografi, le interviste, le urla, i pianti, i fotografi, le ansie, le paure svanirono quando uno alla volta ci portarono all’interno dell’auditorium.
 
Robert
 
Ci trovammo dietro le  quinte in attesa che ci  chiamassero per entrare sul palco, mi sentivo agitato ma anche eccitato per la situazione nuova e pazza attorno a me.
C’era una follia generale incomprensibile.
Migliaia di persone affrontate la fuori che non avevano fatto altro che urlare il mio nome. Mi aveva fatto piacere, ero consapevole che er merito loro se potevo essere quel giorno lì, tuttavia non capivo il senso di questa euforia per  noi.
Eravamo ragazzi normali, facevamo solo un lavoro di interpretazione, la recitazione forse era un lavoro così diverso dagli altri lavori perché ti permetteva di stare su uno schermo e interpretare tanti personaggi cosi diversi.
Ero grato a twilight per il lavoro che mi aveva dato.
E sapevo che con i film successivi l’attenzione e l’affetto sarebbero cresciuti enormemente..
 M i trovavo in attesa di esser chiamato e mi sentivo così fuori posto, forse perché non credevo che una simile fortuna toccasse  a me.
Certo per twilight non ero solo grato per avermi dato un lavoro, ma anche per avermi fatto conoscere la ragazza che consideravo ella mia vita,  anche se lei era impegnata con un altro, ma solo averla a fianco in quel momento mi trasmetteva un sacco di carica.
Ancor una volt ami sentì i suoi occhi addosso.
Non ebbi il coraggio di voltarmi e incontrare il suo sguardo, troppo pericoloso, non sarei riuscito a controllarmi, mi conoscevo troppo bene.
Catherine era seduta tranquillamente su una sedia, e io passeggiavo nervosamente avanti e indietro sul pavimento.
Kris mi osservava assorta nei suoi pensieri, mi chiesi a cosa stesse pensando.
Improvvisamente qualcuno ci venne a  chiamare.
Mi fermai e la prima ad entrare fu Catherine.
“poi tocca  voi mi raccomando appena sentite il vostro nome entrate!” ci disse il responsabilee scomparve dietro una prota.
Respirai a fondo.
il momento era giunto.
Notai il nervosismo di Kris, stava giocherellando con il vestito segno della sua timidezza ad affrontare la gente.
“ehi Kris tranquilla!” dissi semplicemente, perché non sapevo cosa dire per tranquillizzarla.
Ma non ricevetti risposta.
Era troppo nervosa  e agitata mi avvicinai a lei, certo che anche in quello stato era dolcissima.
“Kris tutto bene?” domandai.
Si voltò e mi fissò .
Annuì.
Consapevole che non volesse parlare mi allontanai d lei er lasciarla respirare.
Quando era nervosa  era  meglio lasciarla in pace perché era in gradi di scoppiare.
Mi avvicinai vrso la prota che portava nel teatro e sospirai.
Pensai come rispondere, a come pormi verso il pubblico, a controllare le mie emozioni in presenza di Kris, a come  affrontare tutta la situazione.
Incrociai le braccia al petto e mi appoggiai alla parete in attesa che qualcuno ci accompagnasse dietro le quinte e quindi verso il palco.
Mi sentì una mano sul braccio e mi sentì strattonare verso la parte di chi mi stava chiamando, mi lascia voltare e non capì più nulla perché tutto avvenne in fretta.
Vidi solo Kristen che mi lanciò le sue braccia attorno al mio collo, alzarsi sulle punte dei piedi e baciarmi.
Posò le sue labbra sulle mie, sapeva benissimo che non resistevo, che non sapevo controllarmi,.sentivo il suo respiro sul mio viso, i nostri corpi erano attaccati, le sue labbra erano morbide, calde e desiderose di perdersi in quel paradiso meraviglioso.
Infilò la sua lingua nella mia e ci giocò, sentì solo che lei si strinse  di più a me, io aumentai la mia stretta sui suoi fianchi e la strinsi ancora di più  a me, lei  mi stuzzicò parecchio,  mi sbottonò la camicia e mi accarezzò il petto, lasciando impronte bollenti, sapeva quanto la volessi, quanto desiderassi fare l’amore con lei, perché la desideravo come l’aria, come  sentire i battiti del mio cuore.
Staccai una mano dai suoi fianchi e le accarezzai una guancia, gesto per trattenere  il suo viso dal mio, ma sapevo che dovevo termina re quel gioco sensuale perché non era il luogo, non c’era tempo per abbandonarsi alla passione, perché questione di minuti e qualcuno ci avrebbe scoperti.
Tuttavia  misi anche l’altra mano sul suo viso e intrappolai il suo viso tra le mie mani, e 
Fui io a prendere il controllo, leccai il suo labbro inferiore e lei mi strinse ancora di più a se, infilò le sue mani tr ai miei capelli e ci giocò, mentre continuavo  baciarla, andando contro i tempo, mi resi conto che dovevo finire quel  bacio.
Mi staccai da lei controvoglia, e la fissai, rendermi conto che il mio respiro era spezzatto, e anche il suo non era d ameno.
Mi fisso confusa, poi nei suoi occhi compare un lampo di lucidità e si rese conto di ciò che ra successo.
Si staccò velocemente da me,e mi fissò.
“oddio, ma che ho fatto!” farfuglio lei.
“ci siamo baciati?” le dissi mentre mi abbottonavo i bottoni della camicia.
“questo lo so anche io, ma ho perso il controllo, non è possibile, non doveva accadere, non qui, non adesso!” mormorò.
“beh, sappiamo cosa accade tra di noi quando ecco ci baciammo, ma questa volta sei stata tu, non io, ho fatto il bravo!” sottolineai.
“lo so!” ammise lei dispiaciuta.
“non essere dispiaciuta Kristen, tu lo volevi io lo volevo, quindi lasciamo perdere, cioè no, non sentirti in colpa, in fondo siamo stati insieme sul set di twilight, ma ti ho detto  che ti avrei aspettato, finché tu non avresti scelto, sono qui, siamo qui, ed e successo un bacio, ne sono felice!” rivelai soddisfatto.
“no, non doveva accadere, sono stata una stupida…….e che…………io…………..!”
“Kristen!”
Si girò di scatto verso la porta e un uomo la stava chiamando, lei si sistemò il vestito e si diresse verso la porta.
Mi fissò  prima di scomparire .
Ci avevano interrotti, il discorso era stato  interrotto, ma in qualche modo dovevo riprenderlo, perché stava   per essere sincera pe runa volta, stava ammettendo i suoi sentimenti, anche se per me erano chiari, ma proprio nel momento sbagliato ci avevano separati.
“Robert!” mi chiamò una voce.
Era giunto il momento anche per me di raggiungere il palco e affrontare scena.
Sorrisi perché per una volta non ero stato io a infrangere regole.

……….per tutto l’evento non riuscivo a non pensare al bacio che era successo tra me e Kris, inutile negare che la cosa mi aveva fatto immensamente piacere, come se per una volta non  dovessi sentirmi in colpa, come se per l’ennesima volta avessi rispettato le regole, come se l’avessi rispettata nella sua richiesta dei mesi prima.
Ogni tanto ci scambiavamo sguardi, sguardi poco chiari, poco puliti, perché era ancora presente quella alchimia, quella voglia matta di farla mia li in quel momento, e non dover aspettare una sua scelta così snervante per me, ma dovevo frenare i miei ormoni, dovevo frenare la voglia di sentirmi sempre una calamità attirata dalla sua parte, non era giusto, ma quanto mi era mai importato di ciò che era giusto, se lo avessi atto, a quest’ora non dovevo trovarmi in quella situazione, ma magari fidanzato con Nikki, al solo pensiero mi si drizzarono  i capelli, sapevo che non era Kris, perché nessuna era come lei, e nessuna  avrebbe mai scatenato un millesimo di ciò che provavo per lei,, nemmeno se avessi potuto immaginare tutto ciò dal mio primo incontro con lei, quando la vidi in  “into the wild” non avrei mai pensato di sentire emozioni così forti e importanti per una persona, sapevo che non avrei mai provato nulla per nessun’altra paragonabile a quello che mi legava, a quello che ci legava, c’era attrazione, come se avessi inserito un’allarme naturale che mi avvertiva quando si avvicinava lei, impossibile da comprendere per chi non provava tutto ciò.

Mi sentì sfior are  il gomito sapevo che lei stava cercando un contatto fisico con me, era questa miscela esplosiva che rendeva tutto più complicato, una miccia che si accendeva ad ogni tocco, ad ogni  sguardo, ad ogni sussurro………ed ecco il mio istinto incontrollabile……..desideroso…..di toccarla, di ricambiare con un gesto il suo richiamo, ma non potevo, imprigionato in quella situazione davanti a migliaia di persone, non potevo, dovevo resistere.
Sentivo i suoi occhi su di me. Non resistevo ogni tanto a voltarmi dalla sua parte, ed ogni volta venivo catturato dai suoi occhi verdi, grandi, profondi, che rapivano i miei, come se scrutassero, come se fossero capaci di leggere la mia anima. Forse lo facevano. Forse ero davvero un libro aperto per lei.
Ma nemmeno lei, per me, era un segreto, perché sapevo cogliere ogni sfumatura, ogni scintilla che la distingueva dagli altri, sapevo quando era  agitata, quando era felice, quando era annoiata, quando era impaziente o nervosa. Insomma la conoscevo più di qualsiasi altra persona, Forse più di Micael. Al solo pensiero di quel nome mi innervosì, strinsi i pugni e svicolai dallo sguardo di Kris.
Alla fine della conferenza ci dirigemmo nuovamente dietro le quinte, ero stanco di fare interviste, ma questo era il mio lavoro, promuovere il film, e dovevo combattere con la voglia di scappare via e di lasciarmi tutto alle spalle, ma non lo avrei mai fatto, perché ero consapevole della fortuna che avevo.
Mi avvicinai  al buffet.
“dobbiamo parlare!” disse una voce alle mie spalle. Mi voltai e sapevo bene chi mi stava parlando.
“lo so!”
Abbandonai il tavolo e segui Kris che camminava davanti a me, con passo svelto e nervoso.
Si fermò in una stanza poco distante e aprì la porta. Entrò prima lei, e io la seguì, senti scattare la porta e mi voltai. La osservai, attendevo che iniziasse a parlare.
Abbassò lo sguardo per sfuggire dal mio.
Sospirò.
“non farti strane idee, non significava nulla quel bacio, si tratta solo di un bacio……..solo questo!”
“semplice bacio? A me non sembrava solo un semplice bacio, scusa Kris ma a che gioco stai giocando?”
“a nessun gioco…..ti pare….sono pi+ confusa di prima…..e inutile negare che una parte di me….vorrebbe lasciarsi andare, tuttavia c’è l’altra  più piccola ma la più fastidiosa che dice che non è giusto, questa situazione fin dall’inizio non è giusta, non è leale nei confronti di Mike!”
Avanzai di qualche passo verso di lei.
Mi fermai di fronte  a lei,e le accarezzai una guancia con il dorso della mia mano.
Lei mi fissò.  Bloccò la mia mano sulla sua guancia e chiuse gli occhi.
“è così difficile lasciarti andare per una volta, è innegabile, sai benissimo che ti amo, non lo mai nascosto, e tu lo sai, ma non posso resistere, non posso evitare di toccarti, di guardarti, di volerti, di amarti…..”
“smettila….ti prego…..ci stiamo facendo del male…Rob…..”
Intrappolai totalmente il suo viso tra le mie mani, costringendola a guardarmi dritto negli occhi.
“non mi importa…..”
Avvicinai le mie  labbra alle sue, fermandomi a un millimetro, e attesi una sua reazione.
In poco tempo esplose  l’elettricità, una scossa elettrica invase la stanza, i nostri corpi, i nostri occhi, e le sue mani furono tra i miei capelli
“no…n po….s-so.!”
Mi fermai all’istante, perché stava rovinando quel momento, perché non sapeva lasciarsi andare, per una volta seguire il suo cuore non la sua testa.
“per Mike?”
Lei annuì. Si staccò completamente da me. Si avvicinò alla finestra dandomi le spalle.
“e troppo facile, lo già fatto una volta sul set di twilight , ma devo resistere, non posso farlo, non….”
“va bene, fai come vuoi, ma sono stanco di giocare, sono stanco di non averti, sono stanco di………………….”
“Ragazzi tutto ok?” chiese Catherine sulla soglia della porta che aveva aperto.
Abbassai il mio sguardo per non far leggere la furia che avevo sul mio viso.
“si Cat, stavamo commentando la giornata!” disse Kristen avvicinandosi alla regista.
“sssi, ehm scusate io ora ritorno in albergo…so che più tardi dobbiamo andare a firmare i libri, quindi vorrei fare una doccia!” dissi sorridendo mentre passavo di fianco alle due donne.
Sentì su di me gli occhi di Kristen mentre mi allontanavo con passo svelto e furente dalla stanza.
Un’altra volta aveva dato più importanza   a lui, quando sapevamo entrambi che non lo amava più.
Si ostinava a portare avanti una relazione finita  da tempo, forse stavo sbagliando tutto, forse stavo commettendo troppi errori, forse ero io il pazzo che amava una ragazza già impegnata, ma era inevitabile, non potevo controllare i miei sentimenti e nemmeno  la mia attrazione per lei.
Rientrai in albergo.
Salutai il consierge che mi aveva dato le chiavi
Presi l’ascensore.
In attesa del mio piano mi lasciai andare contro la parete,  e chiusi gli occhi.
Ero esausto, stanco, arrabbiato, furente, deluso,  triste……………
 
 
 
 
 
Kristen
 
Ma che stupida ero stata.
Aveva ragione Rob. Non ero in grado di lasciarmi andare.
Eppure era semplice. Lui mi amava. Io amavo lui. Cosa c’era di tanto difficile da capire.
Non riuscivo a lasciarmi andare, colpa di Mike.
Era sempre presente, il suo spirito aleggiava su di me.
Non volevo deludere nessuno, ma soprattutto odiavo ferire Rob.
Era l’ultima cosa che volevo, che desideravo.
Mi trovavo ancora nella stanza.
“ehi Kris è davvero tutto ok?” chiese Cat appoggiandomi una mano  sulla mia spalla.
“si certo!”
“non mentirmi, non ti credo!”
“perché Cat, è la verità, è tutto apposto!”
“no, e sai perché, i tuoi occhi non mentono, sono tristi, e so il motivo!””
Mi irrigidì. Ma perché tutti sapevano leggere il mio viso.
Le mie emozioni erano così forti per apparire così evidenti sul mio viso. Sbuffai.
“davvv….vero?”
“si, puoi fidarti di me, centra Robert!”
Deglutì rumorosamente.
Voltai il mio sguardo per svincolarlo dal suo.
“NO, e che sono stanca, in questo periodo ho tante cose da fare e poco tempo per riposarmi, ecco tutto, Ro…….” Il suo nome rimase imprigionato nei miei singhiozzi silenziosi.
Non mi ero accorta di essere scoppiata a piangere, e che Catherine mi stava abbracciandomi per  consolarmi.
Le lacrime silenziose,dolorose, invadenti solcavano  con insistenza il mio viso, erano incontrollabili, come tutto del resto nella mia vita in quel periodo.
Non riuscivo  a capire che cosa mi frenasse, eppure sapevo cosa volevo, ma mi sentivo  imprigionata in me stessa.
“kris, so benissimo che vi amate, che c’è di strano, siete a Roma e qui non c’è Micael, potete amarvi libertà………..vai da lui”
“n……o…n è semplice, non è così semplice, non posso, non pos….so”
“testarda!”
Sciolsi l’abbraccio quando fui certa che le lacrime furono terminate.
“no, ma sono fidanzata, io stò con Mike!”
“ devi decidere tu, vuoi continuare ad essere una fidanzata infelice, o vivere la vera felicità disse  Cat sorridendo.
“e questo il punto, non lo so”
“ma è così semplice…….la risposta c’è lai scritta nel tuo cuore, ma sei tu che non lo vuoi ammettere a  te stessa, non tirare troppo la corda, altrimenti perderai Rob”
Non risposi perché quelle parole mi ferirono.
Era la verità. E perdere Rob era l’ultima cosa che desideravo.
“ci penserò, promesso!” dissi liquidando  una volta per tutte quel discorso.
Non volevo che sapesse di più di quello che sapeva già e che intuiva.
“ok”
“ora vado in albergo, a dopo Cat”
Rientrai in albergo.
Raggiunsi la mia stanza.
Mi buttai in doccia, lasciandomi travolgere dal getto d’acqua calda.
Riuscì a rilassarmi totalmente e a vederci più chiaro.
Dovevo essere più determinata.
E in fondo Cat aveva ragione, io mi trovavo lontano da Mike, e non avevo nemmeno la certezza che lui fosse fedele  a me.
Non ero pronta per fare una scelta, ma tuttavia, non sapevo più resistere ai miei sentimenti.
Uscì dalla doccia in gran velocità, fremevo, ero agitata, ansiosa di correre d a Rob.
Dovevo lasciarmi andare per  runa volta  e vivere quello che sentivo.
Aprì la valigia e presi una t-shirt e un paio di jeans.
Mi asciugai in capelli lasciandogli umidi.
Mi vestì in gran fretta e non mi guardai nemmeno allo specchio.
Presi le chiavi della mia stanza e mi precipitai davanti alla porta di Rob.
Chissà se stava riposando, o era  in stanza------------respirai profondamente, e cercai di calmarmi, sembravo una pazza isterica, ma non mi importava, dovevo mettere le cose in chiaro, almeno per quella sera.
Bussai alla porta due volte  è attesi.
Nessuno rispose.
La mia delusione si stava facendo strada, non era in stanza, ero arrivata troppo tardi come al solito.
Mi allontanai dalla porta, sentì agli angoli degli occhi le lacrime pungenti, mi voltai triste e decisi di ritornare nella mia stanza.
“Kris??????????”
Mi voltai di scatto.
il mio respiro accelerò.
Deglutì un quantitativo di saliva non quantificabile per la bava che stava formando nella mia bocca.
ma soprattutto  il mio cuore stava  partendo, batteva così forte che lo avrebbero sentito  tutti, beh non c’era nessuno in giro, per fortuna in quel momento.
Rimasi imbambolata a fissarlo.
Era di fronte a me, aveva i capelli gocciolanti, le gocce cadevano sul viso, i suoi occhi mi scrutavano impenetrabili, era serio, ma la cosa più sconvolgente e che indossava  solo un asciugamano bianco attorno alla vita.
era nudo.
Respirai  a fondo cercando di dosare  ogni respiro, altrimenti sarei andata in iperventilazione o forse lo ero già.
Stavo perdendo la lucidità perché lo fissavo come se vedessi una visione più che Rob. In effetti era così.
Dio quanto era bello………
“che ci fai qui?”
Continuavo a fissarlo, senza capire cosa avesse detto……..
“Kris ci sei?”
E non risposi nuovamente…….perché in quel momento mi stava attraversando nuovamente una scossa elettrica, più corte , energica, simile ai temporali estivi, ma ogni volta era come la prima volta…. Quanto lo volevo………..quanto lo desideravo……quanto lo amavo…………………..quanto………..e non feci altro che seguire per una volta i miei sentimenti.
Mi buttai con forza su di lui, praticamente saltandogli adosso come una furia.
Lui fu preso in contropiede dalla mia reazione, non era preparato di certo al mio vulcano di esplosioni, cademmo sul pavimento………….mi impossessai delle sue labbra,feci entrare la mia lingua nella sua con prepotenza, violenza, e lui rispose al bacio con la stessa intensità della mia…..infilai le mie mani tra i suoi capelli, mentre le sue accarezzavano la mi schiena, rabbrividì al contatto  delle sue mani con la mia pelle, ma questo mi mandò fuori di testa,  gli  morsi il labbro inferiore, e lui fece lo stesso con me..
Spostò le sue labbra sul mio collo, mordendolo, , mentre lo aiutavo   sfilarmi la maglietta, non smise di accarezzarmi ogni parte della mia schiena,.
poco dopo anche i miei pantaloni e la sua asciugamano sparirono dai nostri corpi
Si girò di scatto, finì sotto di lui, mentre mi baciava con dolcezza…………
Intrecciò le sue mani alle mie, ed entrò dentro di me………………………….
 
 
Gli baciai la spalla.
“a cosa vedo tutto cio?”
“a nulla!”
“perché hai cambiato idea?”
“forse perché  lo volevo, ma non osavo ammetterlo, so che anche tu  lo volevi!”
“oh Stew io…..sai che ti voglio!”
“sempre?”
“che domande sono? Lo sai no?”
“non lo so”
“invece si”
“no che non lo so!”
“ah no?”
Scossi la testa.
Mi baciò.
“sei convinta, o te lo devo dimostrare ancora?”
Ci pensai su qualche secondo.
“credo di no”
Sorrise
“seriamente, perché hai cambiato idea Stew”
“voglio vivere il momento e non pensare al domani, so che devo fare una scelta, ma ti volevo troppo…….”
“finalmenteeeeeeee”
“cosa?”
“hai ammesso che mi vuoi!”+
“stupido lo sai benissimo”
“no, non lo so ma è bello sentirlo dire!”
“ok, ma non farti strane idee!”
“perché Stew”
“non ho scelto!”
Sospiro
“lo so”
“volevo esserne sicura, sarai il primo a saperlo”
“ok, per or ami basta averti stanotte, per il resto ci penseremo domani”
“ci stò!”
E riprendemmo da dove avevamo interrotto………..


p.s. alla prossimaa!!!!!

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Capitolo 17
*** la premier di Twilight a LA ***


Ciao! Rieccomi  a postare un nuovo capitolo!spero tanto che vi piaccia, e come al solito mi aspetto molte recensioni, mi servono, anche se sono critiche, per crescere, per migliorare, insomma vorrei sapere se il mio lavoro  è buono!ok vi lascio alla lettura!grazie per chi ha recensito il mio capitolo precedente!
 

“Micael smettila con le tue insinuazioni!”
“no, Kris, sei strana, da quando sei tornata da Roma sei diversa, che è successo con quel bastardo?”, mi chiese Mike  bloccandomi il braccio mentre prendevo il vestito che avrei indossato dall’armadio, mi voltai di scatto, li lanciai uno sguardo assassino, “non è successo niente, smettila, mi stai innervosendo”.
“io ti stò innervosendo, e tu? Smettila di dire cazzate, sono stanco di esser la ruota di scorta, tu sei la mia fidanzata, non la sua, e se me lo trovo davanti..non rispondo  di me…”
Sbuffai nervosa.
“ma perché cazzo ti devi arrabbiare, come te lo devo dire, non è successo niente, smettila di rompere”
Mi prese per entrambe le braccia  e mi spinse contro l’armadio, bloccandomi ogni fuga…..”io non accetto questo Kristen, ci sei andata a letto? “
Mi irrigidì completamente.
Svincolai dal suo sguardo furioso, abbassandolo e concentrandomi  sulla sua stretta.
“no” sussurrai impaurita e infuriata allo stesso tempo.
“guardami, cazzo  Kris guardami, che è successo a Roma?”
“NIENTE!” gli urlai contro, cercando  di liberarmi dalla sua morsa.
“Niente? Non è vero, cavolo ci sei andata  a letto . non ci posso credere----ma quel coglione me la pagherà!”
“NO”  dissi fulminandolo con lo sguardo.
“e lo difendi pure!”
“Rob non centra…..non ci sono  andata a letto….come cazzo te lo devo dire!”
“mi stai mentendo di nuovo….giuro Kris se lo vedo lo picchio…non rispondo di me…non ti deve più toccare…perché io nelle promozioni verrò sempre con te!”
Rimasi sorpresa. Non lo volevo con me. Odiavo la sua assillante presenza. Usavo le promozioni per allontanarmi dalla sua assurda gelosia per me.. mi toglieva il respiro anche in quel momento.
“non ti azzardare a farlo Micale. Non Provarci. Così stai rovinando tutto!”
Aumentò la su astretta ai miei polsi.
“io o tu? Non dare la colpa  a me, la nostra relazione sta andando male, da quando tu ti sei invaghita di quell’inglesotto da quattro soldi!”
“ti ripeto che Rob non centra nulla…e smettila di stringere mi fai male!”
“no non la smetto finché tu non dici la verità!”
“non ci sono andata  a letto!” ripetei per l’ennesima volta.
“non ti credo!”
“fai come cazzo vuoi!”
Voltai lo sguardo dall’altra parte, non sopportavo più di vedere il suo viso, soprattutto in quel momento.
Lasciò la presa su uno dei miei polsi, e voltò il mio viso verso il suo, mi baciò con forza, infilò la sua lingua nella mia bocca con prepotenza, con furia,  e mi tolse il respiro.
“ahi!” urlai quando lui mi morse il labbro
Si bloccò all’istante.
!”scusami non volevo!” si difese lui.
!”stammi lontano, esci dalla mia stanza, non ti voglio vedere!” dissi furiosa mentre mi allontanavo da lui.
“Kris mi spiace, io…io…non…volevo!”
“ti ho detto di sparire, non ti voglio vedere…lo capisci..vattene Mike
“ok, ma non finisce qui la nostra  conversazione”
“va al diavolo Mike!” gli urlai contro mentre gli sbattevo la porta in faccia,
mi sedetti sul letto e scoppiai a piangere.
Non riconoscevo più Mike. Non era più quel ragazzo dolce, sensibile che avevo conosciuto quattro anni prima.
Non lo amavo più. Questa era la verità.
Mi presi le gambe tra le braccia  e appoggiai la testa sulle ginocchia.
Sapevo di non amare più Mike, ma non riuscivo a decidere di lasciarlo.
Perché era così difficile.
Chiusi gli occhi per cercare di trovare la forza per affrontare la premier.
Mi apparvero gli occhi di Rob. Brillanti. Profondi. Luminosi. Accesi di desiderio…fremetti al solo pensiero di quello che era successo a Roma—
Adoravo quegli occhi che mi trasmettevano tanta sicurezza, erano l’unica cosa che non avrei mai voluto perdere nella vita .
Ma allora perche continuavo a restare insieme a  Mike? Era la parte di me che era incapace di rinunciare alla quotidianità per affrontare una nuova relazione…avevo paura….avevo paura di fare la scelta sbagliata….ma riflettei….più male id così non poteva andare… dovevo decidermi e troncare la mia relazione con mike.
Osservai l’orologio.
E tardi….cazzo come sono in ritardo…
Mi alzai di scatto e inciampai nei miei stessi piedi..
Mi diressi in bagno buttandomi sotto la doccia..aprì il getto d’acqua e mi lasciai travolgere dall’acqua calda che scorreva sulla mia pelle…..sorrisi al solo pensiero che tra poche ore lo avrei rivisto. Arrossì al solo pensiero del suo volto….
Sorrisi perché avrei rivisto finalmente l’amore della mia vita….
Poco dopo uscì dalla doccia e mi osservai di fronte allo specchio del bagno..
Assorta come ero tra i miei pensieri svolazzanti, ricordi  bollenti…non  mi accorsi che qualcuno stava bussando alla porta.
Corsi in camera….e aprì la porta di fronte  a me….
Arrossì imbarazzata-----------
Di fronte a me c’era Rob appoggiato alla parete che mi osservava sorridendo..
Mi manco il respiro..
“ciao!”
Abbassai lo sguardo per l’imbarazzo.
Mi strinsi l’asciugamano con le braccia.
Non poteva essere li…non in quel momento…non ora………
“c…..i-…a-….o!”  balbettai confusa ancora dal suo sguardo impenetrabile.
“non hai risposto al mio messaggio, e alle mie chiamate, ero preoccupato!” ammise con aria maliziosa.
Deglutì rumorosamente perché i suoi occhi   bramavano di desiderio “scu….” Non finì  la mia frase che lui mi assalì in fretta baciandomi…..
Si impossessò delle mi e labbra con avidità, con  estrema voglia di me…..finì contro la parete mentre  lui premeva le sue mani sul mio viso e le mie involontariamente erano tra i suoi capelli, strinsi ancora più forte ogni ciocca dei suoi capelli…capì quanto mi fosse mancato solo in quel momento,.
Fece scorrere una mano che lasciò il mio viso lungo il collo, sulla spalla, lasciando tracce bollenti su ogni millimetro del mio corpo…..si fermò sulla mia coscia, e la strinse.
Rabbrividì al suo tocco. Di rimando io strinsi ancora di più i suoi capelli tra le mie dita……lasciò le mie labbra e si spostò sul collo…………”Rob….non possiamo…..non è il momento…..” dissi cercando di fermarlo, ma non mi ascoltò.
Dovevo essere quella forte, anche se quella forte non mi andava affatto di farla soprattutto in quel momento, ma la premier  di twilight ci aspettava.
“Rob…per favore….smettila….non è il momento…non è ora…c’è la premier!” cercai di dire ma lui mi bloccò baciandomi nuovamente.
  Come era difficile resistere , ma eravamo in ritardo, e io stavo perdendo ogni controllo di me stessa, perché mi conoscevo, non avrei resistito, anzi stavo cedendo alla parte fisica, all’esplosione , al vortice di emozioni che mi stavano assalendo.
“Kris sei pronta?”  disse qualcuno dietro la porta. Mi bloccai all’istante, mi staccai in fretta e  fissai la porta confusa. Sperai che non fosse Mike, altrimenti ci sarebbe stata un confusione che volevo evitare.
“vai in bagno sbrigati!” dissi spingendo Rob verso la porta. Mi fissò confuso, era ancora in preda alle sue emozioni. “in bagno?perché?” chiese confuso.
“non fare domande  e nasconditi  qui!” dissi sorridendogli..
Mi baciò.
“smettila!”
“ok prometto che faccio il bravo, ma perché mi devo nascondere in bagno?”
“perché hanno bussato alla porta!”
Mi osservò.
“ok!” e scomparve chiudendosi la porta del bagno dietro di se.
Respirai profondamente e mi diressi verso a porta.  la aprì.
“Ruth!” dissi sospirando.
“ma chi vuoi che sia!”
“oh…..pensavo che fosse-…Mike!”
“Mike? Oh mi paragoni a lui, ok lasciamo perdere, ma non sei ancora pronta, siamo in ritardo!”
“lo so…e che io…..ho avuto un imprevisto..con la doccia!”
“perché con la doccia?” e fissò il bagno incuriosita.
“ehm….non usciva l’acqua calda…ma ora è tutto apposto!” cercai una scusa in fretta, perché Ruth si stava dirigendo verso il bagno.
“ho risolto…..non ti preoccupare è tutto apposto!”
“sicura? Sei arrossita!”
“ehm si qui fa caldo!”
“chi c’è qui!”
“nessuno “
“non ti credo…. Rob bieni fuori!”
Mi bloccai all’istante…….”Rob dove?” domandai voltandomi verso la porta.
“oh tu lo sai benissimo dove!” disse Ruth fissandomi intensamente.
“no, non lo so!” mentì.
“sentì non mi interessa chi frequenti, ma non mentirmi!”
“ok, ok non offenderti!”
“ho ragione lui è qui?”
Annuì.
Aprì la porta del bagno e entrammo…. Rob era appoggiato alla parete accanto alla doccia…ci osservò, ma non sorrideva.
“ciao Ruth!”
“ciao Robert!”
“ok Kris vi lascio soli, ma tra dieci minuti dievi essere pronta il parrucchiere e qui e aspetta solo un nostro segno, e tu Rob vai in albergo sei anroa vestito così!”
“non fa nulla….rimani con Kri s Ruth…io corro in albergo..a più tardi!” disse Rob mentre ci passava accanto.
Lo fissai mentre richiudeva la prota dietro di sé………
Mi vestì ancora sotto sopra……..camminavo nervosa per tutta la stanza in attesa di un giudizio di Ruth……ma non arrivò mai….
“Ruth scusami se non ti ho detto prima la mia situazione….ma vedi…è così complicata anche per me!”
“ho capito…avevo intuito qualcosa…promettimi solo che non soffrirai ancora!”
“non lo so…..sono indecisa…cioè amo Rob…ma  non riesco a lasciare Mike…e così tutto confuso!”
“vedrai che presto avrai una risposta!”
“lo spero tanto!”
Mi abbracciò.
“grazie!” sussurrai al suo orecchio.
 
robert
poggiai il mio piede sul red carpet.
Fui travolto da un boato di urla.
Incredibile che urlassero per me.
Mi fermai per riprendere fiato, come se perdessi il respiro ad ogni passo che facevo.
Ero intimidito. Ero nervoso.
Quel momento, il momento che più temevo era arrivato.


Osservai il lungo red carpet che si allungava di fronte a me.
Ne ebbi paura, ma ne fui rapito.
C’erano migliaia di fan che urlavano, e mi osservavano incredule come se fossi una visione più che Rob-
Erano venute per me. Assurdo. Mi chiesi cosa ci trovassero in me, per acclamarvi così tanto.
Potevo scorgere ogni loro volto.
C’erano ragazze che piangevano, altre mi fissavano incredule e  altre ridevano o rimanevano con la bocca aperta  affissarmi.
Ero immobile, ma come  a Roma dovevo farcela per loro, per me
Sapevo che lei si sentiva come me. Spaesata, persa, impaurita.
Lei che non decideva  che faceva di tutto per soffocare i suoi sentimenti.
Lei che mi aveva detto ti amo durante il servizio di vanity fair ma che aveva ritrattato tutto.
Lei che  a Roma si presentò alla mia porta….
Lei  e i suoi fantastici occhi verdi..
Lei che si presenta alla porta con indosso solo un asciugamano..
Deglutì rumorosamente e, mi mancò il respiro al solo ricordo di  poco prima
 “Edward i love  you!” mi sentì urlare improvvisamente.
Fui riportato alla realtà.
Ma perché mi chiamavano Edward. Certo mi scambiavano Edward perché io incarnavo fisicamente il vampiro che aveva rapito il cuore a milioni di fan.
Capì che non ero io la vera ossessione di quelle fan ma Edward.
Sorrisi perché mi sembrava l’unica cosa da fare.
L’idea di essere scambiato Edward da una parte mi faceva piacere, ma soprattutto volevo essere ricordato perché ero Robert non Edward-.
la simbiosi con il mio personaggio era talmente percettibile quel giorno che accettai la cosa.
Mi avvicinai alle transenne spinto dalle persone che mi circondavano e iniziai a firmare qualche autografo.
Persi il conto degli autografi che firmai e delle foto scattate.
I Flasch mi inondarono e ad ogni passo aumentavano.
Odiavo i flasch delle macchine fotografiche dei fotografi.
Mi accorsi che una macchina nera si fermò all’inizio del tappeto rosso.
Mi bloccai all’istante, ogni articolazione non si voleva muovere Come se sapessero già che lei era finalmente arrivata.
Sperai che Mike non fosse con lei, altrimenti non avrei controllato i miei istinti assasini.
La portiera si aprì e persi un battito. 
Vidi la sua sagoma scendere dall’auto e mi si mozzò il respiro in gola.
Era bellissima come sempre del resto, ma quella sera era incantevole, un sogno per me.
Iniziarono le urla, gli strilli ed ecco che il suo nome comparve in migliaia di bocche.
“Kristen, Kristen!” e fui travolto da quella stessa esplosione del suo nome.
Avanzò di qualche passo.
Ad ogni suo passo, perdevo un battito, e il mio respiro accelerava.
Quanto la volevo.
Perché avrei voluto correrle incontro e  baciarla.
Perché lei era così semplicemente Kris.
Si femrò per le prime foto e potei osservare la sua figura.
“ehi Rob ti sei imbambolato?” mi chiese il mio agente.
“cosa………come……che hai detto?” domandai confuso.
“stai fissando Kristen come se vedessi per la prima volta il gelato al cioccolato in vendita, sembri  un’idiota!” sottolineò  lui,
non mi ero nemmeno accorto che sbavavo come uno stupido..
Mi ricomposi  cercando di tenermi i vortice di emozioni che mi esplodevano dentro nascosto agli altri..
Continuai a firmare qualche autografo, ma la presenza di Kris era sempre percepibile nell’aria.
Soprattutto era una presenza costante sulla mia pelle. ogni volta che la guardavo era una scarica di elettricità sulla mia pelle.
E non solo lì. Scorreva inesorabile nel mio sangue e arrivava d ogni centimetro del mio corpo.
Ogni parte di me sentiva la sua presenza e la voleva.
Continuai meccanicamente a firmare libri, foto e qualsiasi altra cos ami venisse messa davanti, ma era come se non vedevo nulla, facevo tutto  automaticamente , perché lo avevo fatto altre volte.
Ogni volta che potevo voltavo il mio sguardo verso la direzione dove sapevo che c’er alei, e ogni volta incontravo la sua sagoma coperta da altre persone.
“robert i lovee you!” mi urlò una ragazza, e solo quelle parole mi fecero voltare al’istante.
Forse perché era stata la prima volta che qualcuno avesse pronunciato il mio nome tra le migliaia di urla che strillavano il nome del mio personaggio,.
Le sorrisi, e la ragazza rimase sbalordita e mi fissava sorridendomi.
Solo quelle parole avevano avuto la forza di smorzare temporaneamente le mie emozioni esplosive.
“Rob………e ora delle foto………preparati….Kristen è gia pronta e ti aspetta!” qualcuno mi sussurrò dietro le mie spalle.
Ogni muscolo del mio corpo si immobilizzò.
Ogni parte di me iniziò a vibrare come le corde di un violino.
Ogni cellula del mio corpo emanava elettricità
Dovevo fare le foto con Kristen.
Solo in quel momento riuscì a pronunciare il suo nome nella mia mente.
“vieni!” mi disse una voce  e mi prese per un braccio facendomi strada.
Mentre mi avvicinavo verso di lei mi sentì uno stupido, non riuscivo a sentirmi lucido. Tuttavia riacquistai la lucidità necessaria per apparire normale.
Normale. Una sensazione difficile per me in quel momento, perché dentro morivo di emozioni.
E in pochi secondi mi ritrovai a fianco di Kris.
E il mio cuore prese a pompare più forte, sentì il sangue sciogliere la mia timidezza e ritornai ad essere me stesso.
La osservai mentre lei si avvicinava  a me e mi sorrideva.
Quanto amavo quel sorriso.
Fu l’unica cosa che pensai prima di sentirla accanto  a me mentre mia bbraciava.
L’avvolsi per un fianco  la strinsi a me.
Ero felice perché finalmente la sentivo vicino a me.
Era reale. Non più fantasie assurde di notti passate a  volerla solo vedere-
Lei era a fianco  a me e non mi importava di apparire diverso .
Non mi importava di suscitare gossip inutile.
Volevo solo sentirla accanto a me.
Iniziarono i flasch.
            

“ruth sa tutto!” mi sussurrò Kris.
La osservai incredulo.
“cosa?” domandai abbassando il tono al limite, sperai che lei avesse capito.
“ok dobbiamo parlare Rob!”
Mi irrigidì
“ok, scusa per prima, so di essere stato avventato, ma ti volevo vedere…e tu…con l’asciugamano…insomma sai che non capisco niente…”
“non è il momento….più tardi!”
   Desiderai con tutto me stesso di prolungare quella situazione, ma non potevo chiedere di più di quello che avevo tra le mani. Anzi tra le braccia.
Improvvisamente sentì i suoi occhi su di me e fu istintivo voltarmi dalla sua parte.
I nostri sguardi  si incontrarono e notai che mi sorrideva.Sorrisi anche io.
E come sempre fummo travolti dalla nostra bolla privata.
In quel momento non esisteva nessun Micael, nessuna scelta da fare, nessun sentimento sbagliato, ma esistevamo solamente solo io e lei.
La ragazza che amavo, che mi aveva stregato con i suoi occhi verdi, che mi aveva fatto innamorare per l’ultima volta.
Sapevo che lei era la donna della mia vita.
Lei si strinse ancora più forte a me, e io esaudì il suo desiderio.
La strinsi ancora più forte  il suo sorriso si allargò.
Il mio cuore parti come smerpe per chissà dove.
Eravamo felici.
O almeno era quello che percepivo io.
Finì tutto in poco tempo, e Kris si staccò da me..
Fui confuso per qualche momento. Ma la vidi scomparire nel teatro,.
Lei aveva finito di posare per le foto di rito.
Io no. Io fui accecato da altri flash e le foto continuarono per qualche minuto.
Mentre aspettavo la fine, sentivo ancora la sua presenza l mio fianco malgrado realmente lei non ci fosse più.
Ma con me erano rimaste le meravigliose sensazioni che provavo.
Che provavo ogni volta che restavo in sua compagnia.
Sapevo che alla fine una scelta l’avrebbe fatta, ma tuttavia avevo paura di sapere la decisione.
Perché in quella scelta potevo non esserci.
L’idea mi straziava, e sperai che non fosse la decisione che mi rendeva così triste e vulnerabile.
Solo il tempo avrebbe detto la scelta definitiva di kristen.,  e io dovevo solo attendere……….la felicità…..
 
Kristen
 
“Rob” lo chiamai quando lo vidi entrare all’after party.
Mi fissò.
Si avvicinò con grande classe, mi mancò il respiro, era così sexy la sua camminata. Scacciai  quei pensieri.
“ciao!”
“ciao!” risposi sorridendo.
!”che c’è?” domando confuso.
“non farlo mai più, non presentarti allla mia porta senza che io sappia che u ci Sia,  poteva esserci Mike, e lui stava quasi per scoprire  la nostra notte romana!”
Mi osservò nuovamente.
Mi prese per un braccio e si allontanò dal caos,uscimmo e si posizionò di fronte a me.
“che cosa è successo?
“niente……ma la prossima volta che ti passa per la testa di venire..fammelo sapere!”
“volevo vederti, dio ma è così difficile  da capire, mi mancavi!”
“non è difficile, ma Mike era furioso….non dovete incontrarvi!”
“Mike, Mike, sempre lui di mezzo, Kris sono stanco di lui, non lo ami, perché è inutile mentire su tutto , ma continui  a restargli accanto, perché?”
“non sono affari tuoi!!”
“ah no? Non sono affari miei? Ho capito, resta con il tuo nano, sono stanco, stanco di essere la ruota di scorta!””
“non dire sciocchezze, sia benissimo cos aprovo!”
“forse, ma tu fia di tutto per cambiare ogni volta, prima fai l’mamore con me  a Roma, poi ti penti, deciditi  Kris!”
“io non mi sono pentita di nulla….e che prima voglio fare una scelta definitiva!”
 
“mi stai distruggendo con il tuo comportamento, non so se riuscirò a trattenere i miei sentimenti a lungo, non ci riesco, guarda cos aè successo oggi, non riesco a controllarmi, e troppo forte quello che provo, ti voglio!”
“non è il momento….”
“non è mai il momento…”disse Rob ffissandosi, si girò di scatto e si allontanò  e sparì dietro  la porta del giardino del giardino.
Lo fissai confusa. Un’altra volta avevamo litigato. Riuscivo sempre a d istruggere le cose tra di noi.
Asciugai una lacrima, ma poco dopo scoppiai in lacrime.
Non volevo perderlo.
Non volevo…..perdere l’unica cosa bella nella mia vita.
 
 

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Capitolo 18
*** la premier di twilight a Londra ***


Ciao!!!rieccomi  nuovamente!ecco il mio nuovo capitolo!che  dire? Ringrazio tutti quelli che leggono la mia ff, quelli che recensiscono, e spero di ricevere nuove recensioni! Beh vi lascio…..buona lettura!
Mara Cullen
 
 
 
 
 
 
Kristen
 
Il sole stava tramontando dietro l’orizzonte.
Mi trovavo su un aereo che stava atterrando a Londra.
Dopo chissà quante ore di volo, oramai avevo perso il conto, ero arrivata alla mia meta. Non ci credevo ancora.
Il mio cuore batteva più veloce del solito, e sapevo perché.
Ero nella città natale di Robert- Lontano da Micael. Mi sentivo più a mio agio senza le continue sue domande e oppressioni.
Sospirai per i due giorni di sollievo che avevo davanti.
Solo due giorni. Tutto andava veloce,e non potevo nemmeno  godermi le città in cui mi trovavo perché dovevamo correre da un capo all’altro del mondo.
Mi strofinai gli occhi, ero ancora insonnolita  per la lunga dormita che mi ero  concessa, malgrado le persone accanto a me nona avevano fatto altro che chiedersi se fossi realmente io.
Ma non avevano osato avvicinarsi a me, nonostante percepì la loro fatica a chiedermi una foto o un autografo, ma apprezzai il loro contegno il fatto che mi lasciavano stare.
“siamo arrivati!”! disse Catherine di fianco  a me.
Mi voltai di scatto, avevo dimenticato che lei  era venuta con me.
Sbiancai per la sorpresa.
“o…..si certo!” dissi a mezza voce.
“ci sei mai stata  a Londra?” mi domandò Cat curiosa.
Scossi la testa, perché non ero pronta a rispondere con le parole, un po’ perché avevo la bocca impastata per il lungo sonno, poi avevo paura che tradissi la mia ansia.
“Rob è già qui da ieri!” disse lei spostando il suo sguardo sulla gente che iniziava a d alzarsi da i loro posti.
Non mi ero accorta che l’aereo si era fermato sulla pista, troppo impegnata combattere contro le farfalle nel mio stomaco.
“andiamo Kris!” affermò Catherine alzandosi.
La seguì di scatto.
Presi l’unico bagaglio che mi era stato consentito portarmi.
Non avevo bisogno di molti vestiti per la premier, perché il mio vestito era già in albergo.
Scendemmo le scale dell’aereo e una guardia del corpo ci venne incontro facendosi largo tra le persone curiose che ci stavano fissando incredule.
La guardia del corpo si mise davanti  a noi , e ci scorto per tutto il percorso che portava all’uscita.
Non ci credevo ancora. Ero nella sua città. Chissà se sarei riuscita a sistemare le cose.
Dopo la sfuriata all’after party di twilight, non avevo saputo più nulla di lui, erano passati pochi giorni, giorni  in cui sentivo la sua lontananza, e non aveva torto. Lo stavo facendo soffrire, nonostante, lui da bravo innamorato, stava aspettando la mia scelta, ma io ancora intrappolata nelle mie scelte, non riuscivo a prendere una  decisione definitiva. Sapevo di non amare più Mike, ma non avevo il coraggio di fare il passo che si aspettava Rob.
 “kris tutto bene?” mi chiese Catherine improvvisamente .
“si, perché?!” chiesi non capendo la sua domanda,.
“perché stai sorridendo da quando siamo arrivate, lui non c’è!” sottolineo lei con un sorriso.
Ero così un libro  aperto per lei. Come aveva capito che in realtà ero felice di essere li.
Sapevo che lui non c’era, che si trovava con la sua famiglia, naturale, ma tuttavia non riuscivo a  trattenere quel sorriso perché troppo felice di respirare la sua stessa aria.
Ci dirigemmo verso un’auto nera che partì all’istante appena la portiera si chiuse.
Mi abbandonai sul sedile stremata.
“stanca?”chiese Cat.
Annuì.
Voltai il mio sguardo verso il finestrino e osservai fuori, non si vedeva quasi nulla perché i finestrini neri impedivano la visuale, ma si potevano scorgere pub, negozi tipici di Londra, parchi e molti alberghi.
Era una città così grigia ma proprio per quel particolare era affascinante.
Arrivammo in albergo in poco tempo, forse il viaggio mi apparse così corto perché ero scivolata  in un dormi veglia inconsciamente.
Entrammo in albergo.
Il consierge ci assegno le stanze.
“Rob ci raggiunge per la cena più tardi!” rivelò Catherine serena.
Mi immobilizzai all’istante.
Lo avrei rivisto prima di quanto pensassi.
“davvero?” mormorai.
Osservò la mia espressione neutra.
“si, non sei felice?” mi chiese lei.
Deglutì rumorosamente. Perché riusciva  leggermi dentro. Ero così facile da leggere. Forse si o forse solo quando si trattava di Rob ero un libro aperto per tutti.
L’ascensore si aprì . Uscì per prima per nascondere il mio disagio, ringraziai la mia buona stella che quel ascensore si fosse aperto, non avrei sopportato che lei avesse iniziato f farmi  domande poco convenienti su me  eRob.
Raggiunsi la mia camera e aprì di fretta la porta, salutai con la mano Catheirne che stava passando, e richiusi la porta dietro di me.
Accesi le luci e mi buttai letteralmente sul letto, abbandonandomi alla stanchezza che sentivo.
Mi addormentai  senza rendermene conto.
 
Più tardi………..
Qualcuno bussò alla porta.
Ma perché cavolo mi disturbavano mentre dormivo profondamente..
Mi girai sull’altro fianco e sperai di prendere sono nuovamente.
Ma i colpi sulla porta aumentarono.
“kris sei pronta dobbiamo andare  cena!” urlò Catheirne.
Fui colta da un lampo di lucidità.
La cena………..Rob……..e un nervosismo mi assalì. Non ero in grado di affrontare i miei problemi..di affrontare lui….il suo sguardo duro..freddo…..arrabbiato…deluso…e la cosa più peggiore..di leggere che non mi amava più. Mi si attorcigliò  lo stomaco a quel pensiero. Aprì gli occhi di conseguenza.
Mi alzai di scatto e mi osservai allo specchio.
Ero impresentabile.
Mi diressi verso la porta, e la aprì, permettendo a  Catherinme di entrare.
“scusa….stavo dormendo,,,,,mi sono addormentata!” mi scusai.
“immagino,,,,,,ok facciamo così…io scendo e intanto tu ti prepari….cioè ti ricomponi!” disse dolcemente Catherine.
Sorrisi.
“ok dammi quindici minuti   ti raggiungo!” dissi. Strofinandomi gli occhi con le mani.
Catherine si girò e con passò svelto scomparve in poco tempo nell’ascensore.
Sospirai.
Richiusi la porta dietro di me.
Ero elettrizzata, ero nella magica Londra, ero nella città di Rob.
E al solo pensiero uno sciame di farfalle sbucarono nel nel mio stomaco.
Aprì la mia valigia di malavoglia …….che cosa avrei indossato?....ecco il dilemma presentarsi.
Presi a  caso un paio di jeans e una t-shirt e mi diressi in gran velocità verso la doccia.
Mi lasciai accarezzare dall’acqua calda che scorreva sulla mia pelle,e mi rilassai totalmente riacquistano  normalità dentro di me.
Mi asciugai i capelli in fretta e furia e li pettinai.
Feci lo stesso con i vestiti.
In meno di un quarto d’ora ero pronta. E mi sentivo nuova..
Presi le chiavi della stanza e mi diressi verso il ristorante.
Mi avvicinai al consierge del ristorante che mi sorrise.
“scusi, sto cercando Catheirne Hardwidk!” dissi nervosamente.
Mi osservò per qualche secondo,e poi scorse una lista sul leggio che aveva davanti.
Dopo qualche secondo mi sorrise, e disse “certo ora la  accompagno signorina Stewrt!” disse l’uomo gentilmente.
Si incamminò verso il ristorante  e lo seguì .
Mentre camminavo sentivo sguardi incuriositi su di me, non alzai lo sguardo, fissai i miei piedi per evitare quegli sguardi fastidiosi.
“prego signorina Stewart!” disse l’uomo spostando la sedia ad un tavolo.
Alzai lo sguardo, ma non c’era ancora nessuno seduto.
Seguì la gentilezza dell’uomo  e mi sedetti attendendo Cat e Rob. Saltellai nervosamente sulla sedia, in attesa di lui, avevo paura, paura di incontrare i suoi occhi spenti freddi…..Raggelai al solo pensiero.
 “vuole qualcosa, gradisce qualcosa?” mi chiese l’uomo  fissandomi  con occhi neutri.
“no grazie, aspetto gli altri!” dissi forzando un sorriso per cortesia.
L’uomo si allontanò e io rimasi da sola seduta a quel tavolo presa dai miei pensieri.
Non sentivo più gli sguardi su di me, evidentemente erano solo stati catturati da me solo per qualche secondo, ne fui felice.
Potevo stare tranquilla per quella sera.
Mi voltai con lo sguardo e dall’entrata del ristorante vidi  Catherine.
Si avvicinò con passo svelto ma elegante.
Mi alzai attenta non fare mosse imprevedibili, e nella fretta di alzarmi feci cadere la sedia.
Arrossì all’istante perché tutti gli sguardi furono su di me.
Arrossì.  Ma mi tremarono le mani. Raccolsi la sedia  e la sistemai abbassando lo sguardo verso il tavolo.
Volevo fuggire da quella sala.
“ehi Kris ma che combini?” chiese Catheirne.
Arrossì nuovamente. “ehm……ecco….sono stata sbadata!” ammisi abbassando lo sguardo.
“ti sei fatta male” mi chiese una voce famigliare. Ed ecco il mio cuore partire all’istante. .
Mi girai di  scatto, incontrai i suoi occhi blu, che mi confusero, rimasi imbambolata.
“come….scusa…no…credo di no------“farfugliai confusa.
Ma perché era difficile restare lucida quando in giro c’era Rob.
Ci sedemmo.
C’era tensione nei suoi occhi, erano spenti, nervosi, avevano perso quella scintilla, quella luminosità che li caratterizzava, e conoscevo il motivo. Era colpa mia.
Svicolai dal suo sguardo arrabbiato…non sopportavo di vederlo in quello stato, restare lì eera una tortura per entrambi, perché lui soffriva, e io avrei voluto saltargli addossso.Scacciai quei pensieri assurdi.
Catherine ordinò, e anche Rob , io invece  non avevo fame, perché avevo lo stomaco intorcigliato.
Ci fu servita la zuppa di pesce. E dopo qualche boccone, Catherine iniziò aparlare: “ehi ragazzi, sono felice che voi siate qui alla premier di twilight !” annunciò con un grande sorriso illuminante.
La fissai incredula e arrossì all’istante. I complimenti mi mettevano  a disagio, ma non perché non mi piacessero, ma perché così apertamente mi sconvolgevano.
“grazie, io sono felice di essere nella mia città natale dopo tanto tempo!” affermò Rob felice.
In trans lo fissai, ascoltare la sua voce mi scombussolava tutta.
Abbassai lo sguardo appena mi accorsi  che anche lui mi guardava.
“si, si!” riuscii a dire io.
“mi spiace non proseguire il lavoro con New Moon, ma sono sicura che Weiz sarà un ottimo regista!”  ammise lei.
Chissà quanto fosse dura per lei rinunciare ad un progetto che amava tanto.
“ci mancherai!” dissi sincera-
Lei mi prese la mano e la strinse tra le sue, “grazie Kris, quando ti ho scelta per Bella, sapevo che eri perfetta in questo ruolo, perché in lei vedo un po’ te!” mi disse fissandomi intensamente.
Sostenni il suo sguardo.
“e io non avrei accettato se non avessi sentito il ruolo!” le risposi sorridendole.
“e ti devo ringraziare perché grazie a te abbiamo trovato  il perfetto Edward!2 e prese la mano di Rob e la mise sulla mia, poi le coprì con le sue.
Al contatto con la mano di Rob rabbrividì-
Se ne accorse anche lui. Si voltò nella mia direzione, spostai lo sguardo da un’altra parte.
Robert strinse la mia mano nella sua, inevitabilmente l’elettricità scoppiò sulla mia pelle.
E lo sapeva bene perché conosceva l’intensità della scintilla che ogni volta mi coglieva.
Allontanai la mano di scatto, non volevo far trasparire  in quel contesto la scossa elettrica che mi stava attraversando.
“di nulla, !” risposi cambiando e distogliendo l’attenzione di Catherine alla mia reazione assurda.
Il resto della cena proseguii senza molto chiacchiere, forse si era instaurata una situazione di imbarazzo tra di noi.
Sapevo che Cat aveva colto molto dal quel gesto, forse aveva percepito la mia reazione al contatto con la mano  di Rob, forse lo aveva già scoperto sul set di twilight, forse lo aveva scoperto fin dal provino.
Si alzò improvvisamente e ci osservò.
“io ora vado sono molto stanca,!” disse improvvisamente lei.
“ma no, resta con noi ancora un po’!” dissi spaventata e pregandola di accogliere la mia richiesta.
“no, non posso ho una video chiamata con mio marito!” ammise e lei, e si allontanò senza aggiungere più nulla.
rimasi confusa per qualche istante.
Poi presi coraggio e guardai Rob, quella sera non aveva parlato molto.
“sai dirmi perché se ne andata così di fretta?” domandai fingendo che non avevo capito.
Lui scosse la testa.
Fantastico pensai. Cat ci aveva lasciato soli, io ero presa dalla mia nuvoletta di esplosione, e dovevo affrontare tutto quella sera.
 “perché fai finta di nulla!” chiese Rob improvvisamente.
“come scusa?” domandai confusa.
“non sopporto più questa situazione Kristen, devi dirmi la tua scelta!” rispose impassibile.
“non sono pronta, in questo momento non posso decidere!” dissi incavolata.
Mi alzai bruscamente dal tavolo, lo fissai gelida, e me ne andai senza dire nulla.
Stavo sbagliando, e lo sapevo bene,. Ma non ero pronta ad affrontare un’altra sfuriata come quella della sera dell’after.
Ma prima o poi avrei dovuto affrontare tutti i miei fantasmi.
Entrai in camera in gran velocità. Richiusi la porta con forza, ma non udì lo schianto.
Mi girai di scatto e vidi che Rob aveva preso la porta in tempo el’aveva fermata prima che si chiudesse.
Rimasi allibita dalla sua velocità con cui mi aveva seguita,.
2non accetti la mia risposta !” dissi aprendo la portafinestra.
“nom, quello che non accetto e che tu continui a rimandare una scelta da troppo tempo!” prununciò quelle parole urlando.
“quello che non accetti  e che la scelta potrebbe essere Micael!”  dissi pungente.
Si immobilizzò .
Lo avevo ferito.
Volevo rimangiarmi le parole appena dette, ma sapevo che avrei solo peggiorato le cose.
“vattene!” urlai senza guardarlo negli occhi.
“dubito che lui possa amarti come io amo te!”  mormorò lui improvvisamene.
“non lo conosci, non puoi sapere cosa prova lui, e nemmeno io, tu non sai cosa succede nel mio cuore!” gli urlai contro.
“so invece cosa succede quando ti sfioro!” rispose avvicinandosi.
Si avvicinò velocemente a me, e mi prese tra le sue braccia, posò le sue labbra sulle mie, e mi ritrovai in pochi secondi con le mie mani tra i suoi capelli, e lo volevo ancora più vicino  a me, perché lo amavo, si lo amavo, ma cera sempre quella vocina che mi diceva dell’esistenza di Micael.
Ma non potevo frenare i miei sentimenti, non era più possibile nascondere la mia  attrazione nei suoi confronti.
Mi spinse contro il muro con una tale violenza che era tipico di Rob.
Scoppiò  una bomba di elettricità incapace di essere controllata, era più potente di altre volte, non sapevo spiegarne il motivo.
La mia temperatura stava alzando di parecchio e non potevo fermarmi, ma non era giusto che accadesse così dovevo resistere con tutte le mie forze a quella passione fortissima.
Mi staccai bruscamente da Rob e voltai il mio volto.
“non posso, non almeno finché non avrò preso una scelta definitiva!” dissi  respirando.
“come vuoi, ma questo significa che non ti aspetterò a lungo, il mio ultimatum e prima dell’estate, voglio che u prenda una decisione prima dell’estate, perché io inizierò a girare remember me  sapere la tua scelta!” disse gelido.
Mi voltai e lo fissai ancora con il respiro corto.
“prima dell’estate?” domandai incredula.
Lui annuì.
“mi stai dando un’ultimatum? Non ti fidi di me?”
“no, e da troppo tempo che questa situazione va avanti, sono stufo di non poterti amare, sfiorare, toccare, senza che tu non sia completamente mia, ho il diritto di sapere, di avere una decisione”
“io………non lo so”
“ci risiamo…..ancora dubbi….ma sono stanco…questa è la mia ultima parola…prima dell’estate..altrimenti non ci sarà futuro per noi!!”
Scoppiai a piangere. Quel pernsiero, quelle parole mi distrussero. Ma non aveva torto.
Si staccò da me, e si allontanò di qualche passo. Mi osservo senza nessuna espressione.
“prima dell’estate!” ripetè e si voltò.
Lo vidi sparire dietro la porta.
 
 
 
Il giorno dopo la premier.
 
Calpestai il red carpet. Fermandomi sul tappeto rosso..
Venni  colta da migliaia di urla che e mi travolsero, e subito fui colta  da un’eccitazione fortissima.
Mi fermai a firmare autografi, mentre il mio nome veniva pronunciato più volte.
Sorrisi.
La sera precedente era ancora presente   nella mia mente, ma cercavo di tenere a bada i miei pensieri, almeno sul bacio.
Osservai ogni viso di quelle persone che sorridevano quando mi avvicinavo oro.
Sentivo il loro affetto per me, e ne ero grata.
“ehi Kris sei pronta per il fotocall?” mi chiese l’agente.
Annui e sorrisi.
Mi avvicinai alla postazione, mentre tutti urlavano parole incomprensibili per me.
I fotografi erano ansiosi di scattare le loro foto,.
Mi misi in posa un po’ agitata per la situazione, non amavo mettermi al centro dell’attenzione, ma queste occasioni erano particolari.
Erano per lavoro.
Iniziarono le foto.Forse era l’eccitazione che mi rendeva euforica.
Dopo le migliaia di foto scattate, mi sentivo scombussolata , ma sapevo che la situazione non era finita.
Ora erano giunte le foto insieme a Rob.
Una scarica di elettricità mi travolse inaspettatamente,.
Appena lo vidi mi mancò il respiro.
 Era assolutamente bellissimo.
Non sapevo descriverlo. Non potevo descrivere le mie emozioni perché erano così forti.
Sapevo solo che lui si stava avvicinando verso di me, sapevo che lo amavo, sapevo che lui voleva me, sapevo che ero lì in quel momento e che non volevo essere da un’altra parte.
Sorrise forzatamente, Non era quel sorriso scintillante che lo distingueva dagli altri.
Quel sorriso capace di immobilizzarti, di fermarti il cuore, di farti perdere  la cognizione del tmepo.
 “ciao!” mi disse quando si avvicinò  .
Ricambiai il sorriso e risposi con un cenno del capo.
Non ero in grado di formulare una frase in quel momento perché ero confusa dalla sua presenza.Mi strinse la vita con un braccio, e subito fui colta dal bacio  della sera prima. Il ricordo era così vero che sentì ancora la scarica elettrica sulla mia pelle.
Ma in quel momento era naturale essere me stessa.
Non esisteva nessuna decisione, non esisteva Micael.
Esistevamo solo io e Rob.
Iniziarono gli scatti.
In quel momento scegliere Rob era naturale. Ma come sempre ero indecisa, conoscevo i miei sentimenti, sapevo già forse quale era la scelta giusta da fare, eppure mi sentivo in colpa nei confronti di Mike, perché non potevo cancellare quattro anni in un secondo.
Non amavo icael, ne ero certa, ma rompere la quotidianità era giusto.Sentivo il suo sguardo, ma non riuscivo a voltarmi“prima dell’estate” sussurrò al mio orecchio ricordandomi l’ultimatum della sera prima.
“avrai una risposta!” risposi neutra.
!”innegabile che sei davvero bellissima stasera, e come faccio a stari lontano….impossibile………ti amo….e ti voglio!” mormorò.
Raggelai alle sue parole. Mi strinse ancora di più a se.
“c…o…m..e sc…u….s…a!” chiesi confusa.
“hai capito bene Stew!”
“ti sei visto tu? Ti salterei addosso all’istante Pattinson!”
“ne saresti capace?”
“beh…..lo saprai  presto” risposi staccandomi velocemente e ritornando a firmare autografi, prima però gli lanciai uno sguardo caldo.
Continuarono i flash ad inondarci con la loro luce accecante, mentre un boato di urla si alzava in cielo…..Sorrise e si voltò di scatto.
Pensai solamente alla scelta che avrei fatto.
E lo avrebbe saputo molto ma molto presto

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Capitolo 19
*** Natale prima parte ***


Ciao!rieccomi con un nuovo capitolo…..ringrazio per tutte le visite del capitolo precedente….vorrei anche un po’ di recensioni, commenti, insomma per sapere se stò svolgendo un buon lavoro, e se devo migliorare, fatemelo sapere….grazie comunque per tutto…aggiungo solo che in questo capitolo c’è una parte narrata da Tom Sturrige, l’amico di Rob, non è molto lunga, ma tuttavia fondamentale..poi capirete perché!ok vi lascio nella lettura!
Alla prossima!!!!
Mara Cullen
 
Robert
 
 
“ehi Tom smettila di fare lo stupido!”  invitai scherzosamente    Tom di piantarla di tirarmi  la neve tra i capelli.
“ma e solo un po’ di  neve Rob!” rispose lui buttandomi altra neve nel collo.
Sorrisi. Mi trovavo   a casa per le vacanze di natale dopo l’estenuante promozione di Twilight in giro per il mondo, mi ero preso una piccola pausa dal lavoro.
“oh guarda che bella ragazza e ci sta fissando chissà perché?” rivelò  Tom riportandomi alla realtà.
“come Tom?” chiesi voltandomi dalla sua parte.
“c’è una  ragazza che ti fissa!” disse indicando una ragazza ferma  poco distante da noi.
“ah!non mi interessa sinceramente!”
“come no? E su dai Rob, dopo Holly non hai avuto più nessuna!”
“lo dici tu!”  e lo lasciai da solo con i suoi dubbi a frullare nella sua testa.
Mi bloccò per una spalla. Mi fermai, mentre lui si posizionò di fronte a me.
“come? Hai avuto qualcuna? Chi è?” domando Tom accigliato.
“nessuna….nessuna!” risposi sospirando
“.no…no…ora mi racconti tutto caro Rob!”
“ma perché non imparo a  restare zitto!”
“siamo amici no? Dimmi tutto Rob?”
“non mi và di parlarne ok Tom”
“e dai Rob, magari un parere esterno aiuta!”
“non ne ho ho voglia!”
“e Kristen? Nuovamente lei vero Rob?”.
Mi bloccai all’istante.  Udire quel nome, riportò a galla mille emozioni…..
“ss…..i!”
“ sei proprio senza speranza!” ammise Tom
“perché? Perché sono innamorato di lei? Non è colpa mia e stata una cosa imprevedibile!”.
“no, non perché sei innamorato di lei, ma perché continuerai ad aspettarla, senza capire che lei è fidanzata!”
“lo so benissimo, ma le ho concesso un tempo limite, in cui deve prendere una decisione definitiva, so benissimo che non può andare avanti così!”
“ok tu sei tutto matto, con tutte le ragazze che puoi avere, perdi la testa per quella che non puoi avere!”
“già……..ma la voglio!”
“sei un  testardo!”
“ma vedremo alla fine chi vincerà!”
“e pensare che pensavo che avessi chiuso con Kristen Stewart!”
!”non chiuderò mai con lei, è un sentimento troppo importante e forte!”
“ok, finiamola qui…..piuttosto che fai stasera?”
“non so….pensavo  di  rimanere a casa con le mie sorelle!”
“davvero?.....Rob non ti lascio a  casa con le tue sorelline….stasera vieni con noi…non ti vediamo quasi mai….almeno nell’ultimo periodo!”
Ci pensai su. Effettivamente Tom aveva ragione. Era da un bel po’ che non passavo un po’ di tempo con loro, ma con la faccenda  della  promozione di mezzo, girare il mondo, e interviste varie, il tempo volava, eppure era quello che volevo, stare insieme a i miei amici per dimenticare l’altra parte della vita incerta e dolorosa.
“ok-……ci stò Stu!”
Mi tirò una pacca sulla spalla…..alla f ine mi abbracciò…”così ti riconosco Rob!”
“si staccò da me e notai che sorrideva “che hai da sorridere Tom?” domandai fissandolo negli occhi.
“nulla…nulla……”
“chi ti capisce è bravo davvero!”
“infatti…ok…allora a più tardi Pazz”
Si voltò in fretta e mi lasciò da solo a fissarlo mentre si allontanava.
Scossi la testa…..Tom era davvero un simpaticone….ma era il mio migliore amico.
Rientrai in casa………
“ciao mamma sono tornato!” urlai fuggendo sulle scale.
Mia madre comparve dalla porta della cucina con le mani sporche di farina…”Rob ma dove  corri….hai visto Tom?”.
Mi bloccai a metà rampa. Mi voltai sorridendole..
“certo….sempre il solito buffone!”
“stasera ceni da noi?o esci con i tuoi amici?”
“no, esco con Tom e gli altri, grazie di avermelo chiesto”
“ma domani sera resti a  casa vero? Sei qui  da poco e già non ti vedo quando lavori!”
“promesso” risposi a mia madre scendendo le scale e abbracciandola..
Lei ricambio  l’abbracciò dandomi un bacio sulla guancia.
“dovresti tornare a casa più spesso Rob, so benissimo che lavori, ma mi manchi!”
“anche tu mamma, ma sono stato impegnato con la promozione….!”
“è davvero carina Kristen!” aggiunse mia madre passandosi il dorso della mano sulla fronte per spostarsi una ciocca di capelli. Mi irrigidì. “ahm….davvero?.....si è molto …..” mi si spezzò la voce sulle ultime parole……”ti piace non è vero?” domandò mia madre disinvolta.
“mamma, non ne voglio parlare!” risposi scontroso, ma quando si toccava quel tasto, tasto davvero dolente per me, diventavo scontroso e di malumore..”ok Rob ho solo detto che ti piace..ma non sei obbligato a parlarne ok!”. Rispose mia madre con tono tranquillo.
“ok…scusami..non volevo essere maleducato….ma davvero non ne voglio parlare…ora se non ti spiace vado in camera mia!” aggiunsi e la lasciai sola.
Entrai in camera mia. Mi spogliai, togliendomi giubbino e cappellino lanciandogli per terra.
Era davvero dura affrontare con le parole quello che sentivo, spiegare quello che provavo per lei era davvero impossibile, perché le parole non esistevano per descrivere  un sentimento così profondo, forte e sincero come il mio.
Mi buttai sul letto……
Fui assalito d a mille ricordi..
la notte di Roma……….
La premier di Londra….
Tutto mi assalì come un vortice incontrollabile…
C’era sempre lei nei miei pensieri….. pensare il suo nome….immaginare il suo viso….mi procurò una fitta di dolore allo stomaco…come mille pugnali infilati..conficcati con forza nel mio stomaco….
La amavo….la volevo-……ma ero solo io a provare tutto questo?e lei cosa provava per me  Tutto così confuso…tutto così doloroso…tutto così difficile da capire….
Mi girai sul fianco abbracciando il cuscino per soffocare il dolore che mi stava assalendo.
Ero stanco di non avere risposte da parte sua …ero stanco di essere l’altro..volevo che lei fosse solo mia….e mi ero ripromesso che non avrei mai avute   altre…anche se le occasioni non mancavano…era solo lei che volevo….
Ma lei voleva anche me….mi desiderava come la desideravo   io? Non sapevo nulla….anche se molte  volte lo aveva dimostrato…..ma c’era sempre  di mezzo Micael-…strinsi i pugni per soffocare la voglia di picchiarlo-……..chiusi gli occhi per immaginarla…..bella…sorridente……e finì per addormentarmi……
Sobbalzai quando il mio cellulare scquillò.
Lo presi dalla tasca dei pantaloni…e risposi…
“pronto?!
“ehi Rob, ma dove sei?”
“.T…o..m, Tom, ma che ore sono?”
“non dirmi che ti eri addormentato?”
“ehm ….si….scusa…..scendo subito!”
“sei sempre il solito Pazz!”
“lasciamo perdere…oggi non è giornata”aggiunsi e chiusi la chiamata.
Mi alzai controvoglia. Mi cambiai la camicia….e ne indossai una bianca a quadretti blu….raccolsi la giacca e il cappello e gli indossai nuovamente.
Scesi di corsa le scale, e urlai un ciao a mia madre che era ancora in cucina a preparare i dolci di natale.
Uscì di casa in gran fretta e notai Tom seduto in macchina che stava ascoltando della musica…mi avvicinai con passo svelto all’auto, aprì la portiera  e salì in macchina.
“ciao Tom!”urlai per farmi sentire.
Si voltò con aria imbronciata.
“sempre il solito”rispose a sua volta.
Lo fissai negli occhi e poco dopo scoppiammo a ridere.
Abbassò il volume della musica….”pronto?”….”certo Tom”…avviò il motore e partimmo  alla volta di qualche pub. Mi era mancata la mia città…con le sue luci…con il suo tempo…con il suo odore….”stasera ci siamo solo noi….Marcus suona in un pub, e non può venire!” affermò Tom mentre svoltava con la macchina ad un incrocio.
“allora andiamo a   sentirlo, e da molto che non lo sento suonare!”
“hai avuto la mia stessa idea…e poi…in quel bar ci sono molte ragazze…”
“non ricominciare….per favore!”
“no…no…non ti arrabbiare….ma credo che un po’ di svago ti serva …sono del parere…che tu abbia bisogno di una ragazza…”
Lo fulminai con lo sguardo.
“smettila Tom. Sai benissimo che non voglio altre…e ora non tiriamo in ballo argomenti dolorosi ok?”
“va bene…ma non ti incazzare!”
spostai il mio sguardo da lui al finestrino.
Rimanemmo in silenzio per tutto il tragitto fino al pub dove suonava Marcus.
Scesi dall’auto mentre Tom si allontanò a cercare parcheggio.
Mi appostai di fronte al locale gremito di gente e  pregai che nessuno mi riconoscesse.
Una ragazza mi passo di fianco, mi superò e poco dopo la vidi fermarsi a qualche passo da me…si voltò di scatto…la osservai intensamente…lei sgrano gli occhi..no cazzo mi aveva riconosciuto…si avvicinò lentamente a me…in viso aveva stampato un sorriso luccicante…”Robert Pattinson?” domandò con tono  incredulo…….”si” risposi.
“oh mio diooo Edward Cullen….non ci posso credere…”
Sorrisi ironicamente…..tutti mi accostavano a Edward….
“ehm…..”
“puoi farmi un autografo per favore..sono una tua fan….odddio non ci posso credere…”aggiunse la ragazza scoppiando a piangere.
Presi la biro e il quaderno che mi stava porgendo e firmai.
“ecco” risposi porgendole il quaderno e la biro poco dopo.
“gr-….a…z..i…e”rispose con tono malfermo.
La ragazza si allontano…tirai un respiro di sollievo.
“che bella ragazza!” disse Tom al mio fianco.
Mi voltai.
“ricominci..o possiamo entrare..” domandai alterato.
“no possiamo entrare!” aggiunse Tom.
Ci avviammo verso l’entrata del  pub.
C’era un sacco di gente…segno che Marcus piaceva molto….raggiungemmo il bar e ordinammo due birre…..”oh ecco Marcus”. Mi voltai nella direzione che stava indicando Tom….sorrisi..era da un po’ che non vedevo Marcus…si avvicinò con grandi passi a noi due…”ehi ragazzi…non mi aspettavo di vedermi qui…ehi Rob…che bello vederti!” affermò Marcus mentre mi abbracciava.
“già, sono felice di vederti anche io!” risposi.
Si staccò da  me e mi fissò.
“ti va di suonare una canzone?”
Sgranai gli occhi per la sorpresa.
“come…vuoi che suoni stasera?”
“certo…mi piacerebbe sentirti cantare e suonare e da un po’ che non lo fai!”
“ehm…non saprei…c’è molta gente…non so…così su due piedi..”
“e dai….mi avevi parlato di una canzone che avevi scritto durante la promozione ….come si chiamava…. …ah si….’falling love for the last time’ …faccela sentire…nessuno ti riconoscerà…ti prego Rob”
Mi bloccai all’istante….quella canzone no….era troppo dolorosa per me----“No” risposi impaurito.
“perché no?”chiese Tom curioso.
“sentite no per stasera no…un’altra volta si”
“è dai Rob suona!” insistette Marcus.
“ok ma quella canzone no!” affermai categorico.
“perché no” domandò curioso nuovamente Tom.
“è troppo personale…insomma…racconta..un’esperienza dolorosa.”balbettai confuso.
“ma qui….nessuno ti riconosce….Rob proprio per questo…proprio perché è una canzone che provoca dolore devi cantarla..ti prego…per favore…”
“vi prego non chiedetemi di suonare questa canzone…e troppo personale”
“spiegami perché è così dolorosa?”
“ehm…..parla di K…r….i….parla di Kristen!”
“hai scritto una canzone per lei?” chiese Tom sorpreso
Annuì, ero incapace di rispondere.
“cantala” disse Marcus convinto.
Entrambi mi osservarono con uno sguardo che non ammetteva rifiuti. Infine acconsentì.
“ok….ma nessuno mi deve riconoscere ok?”
“tranquillo…nessuno ti riconoscerà Rob” affermò Marcus contento.
Sospirai…mi cacciavo sempre  in situazioni scomode.
“ok ora vi lascio…ti farò cenno di raggiungermi sul palco quando toccherà a te ok Rob?”
“ok ma hai intenzione di presentarmi come Rob?” domandai confuso.
“no….mi inventerò qualcosa…intanto ti lascio questi” disse porgendomi degli occhiali da sole..
“e tira su il cappuccio” aggiunse Tom.
Annuì.
Marcus si allontano e prese posto sul palco…iniziò a suonare…il pub si riempì di musica..
“lasciami il tuo cellulare Rob” mi chiese Tom avvicinandosi i a me per farsi sentire meglio
“perché?”
“perché li ci sono gli strumenti non vorrai fare interferenza con il tuo cellulare Rob”
“ok…ok---“
Gli porsi il cellulare….lui sorrise ampiamente.
Sorseggiai la mia birra……e intanto diventai  ansioso…ma ma perché mi ero  lasciato convincer a suonare…e proprio quella canzone….deglutì rumorosamente…meno male che lei non lo avrebbe mai saputo…saputo che esisteva una canzone scritta per le i…
La musica cessò e fui riportato alla realtà…..”cari amici…stasera c’è una persona che vuole suonare per voi…ma non vi dirò il suo nome….e molto timido…e vuole rimanere anonimo…..per questo lo chiamerò Mister P.” che fantasia aveva Marcus….molta fantasia.
Mi fece cenno di raggiungerlo sul palco.
Mi mancò il respiro. Mi mancò la terra sotto i piedi..
Fissai Tom per un attimo…poi mi avvicinai al palco titubante…ma forse suonare…era quello che mi serviva…in fondo…nessuno mi avrebbe riconosciuto.
Salì sul palco e mia avvicinai a Marcus.
Sorrise e mi porse la chitarra.
“grazie” .
Lasciò il palco, mentre io mi accomodavo sullo sgabello…mi tremarono le mani…sperai di ricordarmi….come faceva la canzone….rimasi per qualche secondo  fissare la folla di fronte a me…tutti aspettavano…ma in realtà…avrei voluto accanto a me lei..la musa della mia canzone…respirai profondamente..mentre il mio cuore batteva più forte….immaginai il suo viso…e pensai a lei mentre le mani iniziarono a  scorrere   sullecorde  della chitarra….avvicinai le mie labbra al microfono..mentre cercavo affannosamente le parole nella mia testa….sopratutto di immaginare la sua reazione di fronte a me….dio come mi mancava…e mi lasciai andare  a far uscire le parole come un fiume in piena….
 
want to tell you a tale about a mess that I am in
And it all starts with a girl and she’s breaking up my world
 
si Kristen stava frantumando tutta la mia vita…pezzo dopo pezzo…passo dopo passo..stava letteralmente consumando il mio cuore…lo stava distruggendo in mille pezzi…ma io…ero..totalmente…perso per lei….ero innamorato di lei…ero….attratto d alei…
 

She’s got these big green eyes and their as wide as the moon
And they can take you to bed without you leaving the room
I would kill just to be her man she’s too cool to give a thought
 I suoi grandi occhi verdi….verdi come le grandi praterie in cui puoi perderti….quegli occhi che mi hanno rapito quando non dovevano farlo…quegli occhi che mi fissano luminosi…grandi..che ammettono che lei mi ama…ma che in realtà e incerta su dal farsi…che mostrano l’amore che prova per me…ma anche il senso di colpa…che mostrano la sua anima …….la mia stessa anima…si perché lei è tutto per me …tutta la mia vita…tutto il mio mondo…
 

I am falling in love for the last time
I am falling in love forever and ever
I am falling in love with a girl that ain’t mine
I am falling in love for the last time
 
Non ho mai provato nulla del genere per nessun’altra..credo che l’amore vero..quello che ti incatena il cuore per  una persona..quello che ti fa perdere la testa per  l’ultima volta sia uno solo…e io lo trovato con lei……solo con lei…perché ne sono sicuro…lei è perfetta per me..e se scegliesse l’altro..io non sarei più capace di innamorarmi un’altra volta…diinnamorarmi mai più.

She makes me feel like a king
She makes me feel like a freak
She preys on me because she knows that I am weak
And she knows just what to say just to brighten up my day
So now I am feeling sick and she’s still having fun
I guess she thinks I am thick or maybe a little dumb
But it makes no to me I am a fool for misery
 
E sono triste,  arrabbiato perché non posso averla….non posso stringerla tra le mie braccia…toccarla…sfiorarla…baciarla….fare l’amore con lei….parlare…ridere e scherzare….
 
 

I am falling in love for the last time
I am falling in love forever and ever


 
Non sarei più capace di vivere senza di lei..perché lei è l’aria che respiro….l’energia ….il nutrimento…..la completezza di me stesso…insomma a senza di lei mi sento perso.

I am falling in love with a girl that ain’t mine
I am falling in love for the last time


Alla fine mi rendo conto di averla  cantata…concludo con qualche nota finale e sospiro fissando la folla…sembra che nessuno mi abbi riconosciuto…ne sono felice…
Sono felice di avere tirato fuori tutto il caos che avevo dentro…di essermi aperto per una volta fregandomene di controllare le mie emozioni…la tristezza…la rabbia…l’amarezza provata in tutti quei mesi scompare per un attimo lasciando posto alla felicità di un secondo.
Sono me stesso…finalmente ho potuto gridare quello che sento….quello che sono…quello che provo…sono un uomo spezzato a metà a cui hanno portato via metà cuore…ma proprio quella metà aspetto di riavere al più presto…perché non posso vivere senza quella metà…è la metà che mi completa che mi rende me stesso…e lei la  metà che mi completa totalmente….respirando…tornare  respirare veramente non fingendo….di poter sentire il suo profumo dentro di me…di sfiorarla…di poterla farla mia in qualsiasi momento e non solo sognare di i poter stare con lei…di baciarla quando lo desidero..di fare l’amore con lei…ogni volta che scoppia la nostra alchimia  …e non ogni volta trattenersi per rischiare di farla sentire in colpa…io la voglio..la voglio accanto a  me..per sempre…
Mi rendo conto improvvisamente  che gli applausi stanno inondando  la sala…mi risveglio dal torpore dei miei pensieri e mi rendo conto che la gente urla…piange…sorride..e applaude …sorrido a me stesso…mi alzo in piedi appoggiando la chitarra allo sgabello e faccio un inchino.,.poi lanciando uno sguardo alla folla ancora una volta lascio il palco ancora travolto dall’entusiasmo della gente…..
 
 
 
Tom
Entro nel menù …
Scorro la lista e infine trovo quello che mi interessa…..
Leggo il nome sul display…
Lo osservo per qualche secondo…indeciso…so che sto facendo  una sciocchezza..ma non sopporto di vedere lui soffrire in quel modo…
Infine prendo una decisione e schiaccio il pulsante della chiamata..
Squilla…
Respiro…
E alzo il telefono in tempo per far ascoltare la musica che sta iniziando…..
 
 Kristen
 
“Mike smettila per favore di urlare..e solo una partita di football cazzo!”
Osservo Mike che sta urlando e muovendo come un pazzo…
Sospiro…..
Guardo fuori dalla finestra …e penso..non vorrei lasciare mai i miei pensieri scorrere soli..ma inutilmente arrivo sempre  lui…
Mi manca terribilmente….sento la sua mancanza..
Mi manca la sua voce…il suo sorriso…la sua ironia…la sua capacità di farmi sentire speciale…ma soprattutto mi mancano i suoi occhi
blu…profondi…innamorati…
“kris….ehi Kriss?” mi urla Mike all’orecchio..mi volto di scatto…”che cazzo hai Mike? Che hai da urlarmi nell’orecchio non sono sorda” rispondo arrabbiata.
“mi sembra di si invece…non ti sei accorta che il cellulare squilla da un bel po’”
Mi alzo in gran fretta e corro al tavolo della cucina…lo afferrò…e leggo il nome…il mio cuore inizia a battere velocemente….Rob…schiaccio il pulsante verde e rispondo..”pronto?” manessuno risponde…si sente solo della musica dall’altra parte…rileggo il nome sul display…Rob….e riavvicino il cellulare all’orecchio…poi sento finalmente qualcuno parlare..anzi   Cantare --…..
 
want to tell you a tale about a mess that I am in
And it all starts with a girl and she’s breaking up my world

She’s got these big green eyes and their as wide as the moon
And they can take you to bed without you leaving the room
I would kill just to be her man she’s too cool to give a thought
 
 
…..e finalmente capisco che sta cantando Rob….lo capisco dalla sua voce…profonda..inconfondibile…meravigliosa…
Mi riconosco nelle sue parole…nonostante non ci sia un riferimento a me…
Le mie lacrime iniziano a scorrere sul mio viso…”Kris ehi chi è al cell?” chiede Mike..Ma non lo ascoltò…non mi importa..sono rapita da quelle parole…
 
I am falling in love for the last time
I am falling in love forever and ever
I am falling in love with a girl that ain’t mine
I am falling in love for the last time
 
Sento queste parole che mi lacerano dentro..sento il suo dolore…perché anche il mio….sento tremare la terra sotto I miei piedi e mi lascio cadere in ginocchio…a malapena riesco a tenere il cellulare vicino all’orecchio..mi stanno mancando  le forze..ma resisto devo resistere.
 

She makes me feel like a king
She makes me feel like a freak
She preys on me because she knows that I am weak
And she knows just what to say just to brighten up my day
So now I am feeling sick and she’s still having fun
I guess she thinks I am thick or maybe a little dumb
But it makes no to me I am a fool for misery
 
Sento il mio cuore spezzarsi…andare in mille pezzi….sento migliaia di spilli pungermi lo stomaco…e come se avessi una la ma conficcata  nell’addome….


 
I am falling in love for the last time
I am falling in love forever and ever


A quel punto sento la voce di Rov inclinarsi….il mio cuore batte veloce….mi manca il respiro..mi gira la testa…e non sento più nessuna parte del mio corpo..sento solo il dolore..il mio e il suo….
 
I am falling in love with a girl that ain’t mine
I am falling in love for the last time


E infine scoppio in singhiozzi e lacrime..incontrollate…nuovamente mi manca il respiro…e sento…non sento più nulla..perché la telefonata si interrompe lasciando il cellulare muto…alla fine mi accascio stremata a terra…con il respiro corto e i singhiozzi che mi stanno lacerando…perdo conoscenza….
E cado nell’oblio per non sentire il dolore di Rob….il mio dolore..-.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ps: ecco il testo tradotto in italiano della canzone di Rob……
 
TRADUZIONE
 

Voglio raccontarvi una storia, un casino in cui mi sono cacciato
E tutto inizia da una ragazza che sta frantumando il mio mondo

Ha dei grandissimi occhi verdi, grandi come la luna
E sono capaci di portarti a letto senza lasciare la stanza
Ucciderei per essere il suo uomo,
Ma lei è troppo, anche solo per farci un pensiero..

Mi sto innamorando per l'ultima volta.
Mi sto innamorando, per sempre.
Mi sto innamorando di una ragazza che non è mia.
Mi sto innamorando per l'ultima volta.

Mi fa sentire un re
Mi fa sentire un pazzo
Mi da la caccia perché sa che sono debole
E sa sempre cosa dire per illuminare i miei giorni

E ora io sto male e lei invece si sta divertendo
Immagino che lei creda che io sia ottuso, oppure un po’ idiota
Ma a me non importa.
Sono un idiota per la tristezza.

Mi sto innamorando per l'ultima volta.
Mi sto innamorando, per sempre.
Mi sto innamorando con una ragazza che non è mia.
Mi sto innamorando per l'ultima volta

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Capitolo 20
*** Natale seconda parte ***


Ciao a tutti!!
Ok..scusate per il ritardo!
Ma ho avuto problemi nel scrivere questo capitolo..non ho ispirazione..sono totalmente bloccata..
Ho bisogno di fare una pausa..di mettere le idee tutte insieme..e per questo che per ora mi fermo con questa ff..mi duole molto farlo..perchè io amo questa ff..ma piuttosto di scrivere cose banali..già lette..e soprattutto capitoli che non sono al cento per cento..preferisco prendermi un pausa, e doloroso scrivere queste parole.
Vi anticipo invece che stò scrivendo un’altra fan fiction…sempre ispirata ai bellissimi Robsten…non vi dico  di più..spero tanto che le mie lettrici-lettori leggano  la mia nuova fan fiction che pubblicherò al più presto..mi dispiace per questa..ma prometto che tornerò nelle prossime settimane a scrivere ho solo bisogno di schiarirmi le idee..ok basta con le parole..vi lascio leggere..fatemi sapere come sempre  se il capitolo vi è piaciuto!
Ah dimenticavo ringrazio chi ha recensito i capitoli precedenti..grazie davvero del sostegno!
Ora vi lascio leggere…
Bacioni
Mara Cullen
 
 
 
 
 
Kristen
“Kris…..Kris….svegliati!”………
Qualcuno stava gridando alle mie orecchie…ma sentivo le parole così lontane…così confuse…che non volevo nemmeno svegliarmi…ritornare alla realtà dove avrei dovuto affrontare il dolore…al solo pensiero rifiutai di aprire gli occhi…ma oramai non potevo più cadere nello stato di incoscienza….
“Kris…per favore…svegliati!” ripetè la voce di Micael, ma respiravo a fatica, perché i singhiozzi avevano rallentato il mio respiro…
“Mi….K…e!” sussurrai incomprensibilmente…
Lui mi abbracciò, sollevato dal mio risveglio….
Riaprì gli occhi…ma la luce mi bruciò gli occhi, così gli richiusi subito, rifiutandomi di aprirli…
“mi hai fatto spaventare…stai bene?”
“si…si…” mentì..
Mi prese in braccio…e mi portò in salotto  adagiandomi    sul divano….
-sei svenuta?” chiese Micael ancora preoccupato…
“si…si …sto bene!” risposi assicurando Mike.
I miei respiri stavano tornando normali, anche se dentro avevo ancora la presenza del fantasma del dolore, scacciai  quel pensiero..ripensare a quelle parole…mi mozzò il respiro nuovamente…presi una grande boccata d’aria..e aprì gli occhi…non provai fastidio..
“sono svenuta?”chiesi fingendo.
“si, ti ho trovato sul pavimento, eri svenuta, mi sono preoccupato tantissimo…il tuo cellulare…era accanto a te!”
“ahm….si…..ma non so chi era…improvvisamente…sono svenuta….”
“hai gli occhi  rossi..stavi piangendo Kristen?”
Spostai il mio sguardo da un’altra parte , cercando di nascondere le prove del mio turbamento…”no..certo..che no….”
“ti è capitato spesso nell’ultimo periodo?” chiese improvvisamente Mike.
Mi colse di sorpresa con quella domanda.
Lo fissai interrogativa.
“no…perché??”
Abbassò lo sguardo….stava arrossendo…non ne capì il motivo..fino a quando. Non assorbì il senso delle sue parole….mi alzai in piedi di scatto, allontanandomi da lui…
Perché ti sei alzata?”
“non dirmi che tu pensi..che..io…insomma……” mi si incrinò la voce su quella parola.
Non poteva pensarlo sul serio…”forse…..intendo potrebbe essere possibile”
Un brivido mi percorse la schiena…..”no Mike…non sono….incinta!” e finalmente riuscì a pronunciare quelle parole…
Si alzò di scatto e mi raggiunse….”sul serio Kris….ne sarei felice!”…lo fissai nuovamente…”non sono incinta!” ripetei per la seconda volta….”ho capito…credi che avere un figlio da me…sia così orribile..vero Kris?...ma scommetto  che se lo aspettassi dal tuo inglese faresti i salti di gioia..non è vero?”.
Mi mobilizzai…odiavo la sua gelosia….”ancora con questa storia…mi hai stancato…non è che centra sempre Rob….ma come puoi pensare..di fare un figlio..se nemmeno noi andiamo d’accordo..e poi…non voglio un figlio ora..sono troppo giovane!” risposi abbassando lo sguardo…stavo arrossendo….mi alzò il viso, costrigendomi   a fissarlo negli occhi..”ma i tuoi occhi mentono..non dici la verità….mi sono rotto di essere preso in giro…sii una volta sincera kris”.
Mi allontanai bruscamente..quel suo comportamento mi stava facendo innervosire…”sono troppo giovane..e tu mi hai stancato..me ne vado” urlai prendendo la mia borsa e uscendo dal suo appartamento sbattendo la porta….
 
 
Robert
 
“oh…mamma…papà…non dovevate…regalarmi una chitarra nuova!”
“ma no Rob…così quando avrai tempo..portai comporre tutta la musica che vuoi!” affermò mio padre , mentre osservava la nuova chitarra che mi aveva regalato per Natale…
La fissai incredulo…era bellissima…meravigliosa…perfetta..
“non..ho…parole…grazie….vi voglio bene” sussurrai commosso..
Gli abbracciai entrambi…ero legato alla mia famiglia..e se anche restavo lontano da casa  per molto tempo..li portavo sempre con me…
“ehi Rob perché non suoni qualcosa?” domandò mia  sorella Lizzie, sorrideva…..
La fissai incredulo…”non so….ma si “  risposi con un sorriso.
“ok…va bene…”

Mi sedetti sul divano, impugnai la chitarra…e iniziai a suonarla…
Sorrisi.
Iniziai a cantare…e poco dopo anche la mia famiglia si aggiunse…
Gli  ì osservai tutti uno per uno….mia madre abbracciata  a mio padre…Victoria era appoggiata sulla spalliera del divano che fissava la  scena. e io e Lizzie seduti sul divano a cantare e lanciarci  sguardi divertiti…….nonostante ciò sentivo la mancanza una parte fondamentale della mia vita…girava tutto intorno a  lei..scacciai il pensiero doloroso  e mi concentrai a finire il canto di natale…
“bravissimo fratellino”affermò Lizze abbracciandomi….
“anche tu sorellina” risposi pizzicandole un braccio”
“ahi!” urlò lei lanciandomi uno schiaffo sul braccio,,
posi la chitarra sul divano….mi alzai……..mi avvicinai alla finestra…stava nevicando…..
sorrisi…adoravo la neve…….era perfetta per rendere speciale il giorno di natale……..
 
 
Kristen
Decisione inevitabile----dopo la litigata indiscutibilmente inutile---mi sentivo lucida—sapevo di fare una cosa poco convenzionale per me—ma non importava…in quel momento era solo il mio cuore a guidarmi….e per questo che mi trovavo su un aereo diretto a Londra….si era una pazzia..ma per amore cosa non si fa…che Micael andasse a quel paese per una volta…era finita..era solo il momento sbagliato per dirglielo..ero una codarda perché nona avevo  avuto il coraggio di dirglielo il giorno della litigata…ma il solo pensiero…mi rendeva triste…non ero capace..perché oltre ai momenti cattivi..tristi…esistevano anche i lati migliori del nostro rapporto…è stato il mio primo amore….e i ricordi buoni rimanevano..mentre quelli poco felici dolorosi  volevo cancellarli assieme alla sua gelosia….era mattina….sarei arrivata da  lui   in serata…,i abbandonai al sedile e indossai le mie cuffiette. Dell’ i-pade….
Chiusi gli occhi e mi rilassai totalmente…mi addormentati in poco tempo….
“signorina! Signorina!”…….qualcuno mi stava strattonando sul braccio..aprì gli occhi spaventata..sperai che non fosse l’ennesimo paparazzo…ero nei guai…perché Londra significava uguale Rob…e già i gossip avevano colto molto dai miei sentimenti…..mi voltai di scatto verso la voce…sospirai quando mi accorsi che era solo  l’hostess che mi chiamava…..”s….i…si!” sussurrai…. Lei mi osservò per qualche secondo… poi sorrise….”siamo arrivati….!”si interruppe a metà frase….la osservai e alla fine sorrisi…”certo…grazie!” balbettai…mi alzai di scatto e raccolsi l’unica borsa che avevo…infilai nello zaino il mio i-pade e mi alzai….avevo preso in considerazione l’idea di fermarmi solo un giorno…per non destare nessun sospetto… sperai con tutta me stessa che Rob fosse ancora a Londra..e che nona vesse preso un’aerreo per LA dopo le feste natalizie..mi manco il repsiro al solo pensiero…si ero proprio una pazza…..ma oramai aero arrivata fino li..inutile sprecare un’occasione simile….scesi dall’aereo..un’aria fredda mi travolse tremai….
Fui scortata verso l’uscita sul retro per evitare eventuali curiosi…e anche paparazzi troppo invadenti ……..corsi verso iltaxi che mi stava aspettando all’uscita  dell’’aeroporto…mi ci infilai in fretta….un po’ per paura—un po’ per il freddo che percepivo su ogni centimetro della amia pelle-……………mi abbandonai al sedile….prendendo un bel respiro…mi accorsi che il cellulare squillo dopo vari squilli…lo presi dalla tasca dello zaino…lessi  il nome sul sul display: Mike…fissai il cellulare per qualche secondo non sapendo bene cosa fare…non volevo sentirlo un’altra volta sulla sua ossessione…e sul fatto che lui pensasse che fossi incinta….decisi di evitare la chiamata…schiacciai il pulsante rosso della chiamata e interruppi così quell’inutile agonia….spensi il cellulare e lo buttai  nello zaino direttamente…..osservai fuori dal finestrino..era notte inoltrata quando arrivai…mi mancò il respiro ad ogni semaforo che passavamo, credendo che fossimo giunti alla tanto destinata destinazione…..chiusi gli occhi e immaginai la sua reazione…rabbia..sorpresa…incredulità…..e alla fine mi addormentai.
“signorina….signorina!” qualcuno sussurrò poco distante da me, riaprì gli occhi a fatica, mi resi conto che non ci  muovevamo più, il taxi si era fermato, un nodo in gola mi assalì.
Presi i soldi e gli porsi al taxista scambiandole un sorriso d’intesa.
“e qui per incontrare una persona davvero importante , è molto agitata!” sottolineò il taxista calmo. Lo fissai per qualche istante e poi spostai il mio sguardo sulla maniglia ..”importantissimo!” affermai alla fine aprendo la portiera e uscendo verso l’aria  fredda che mi invase totalmente.
Richiusi la portiera e osservai l’auto allontanarsi, non c’era nessuno in giro, le luci erano accese, tremai, mi tremò tutto intorno, ero agitata, strinsi con forza la maniglia dello zaino, sentì fregare il tessuto contro la pelle, rabbrividì al contatto..mi manco il respiro. non sapevo cosa fare. Dovevo  chiamarlo. No idea stupida, magari non era in casa, forse dovevo solo abbandonarmi all’istinto, beh quando non lo avevo mai fatto…presi coraggio e mi avvicinai alla porta che incombeva su di me….
La fissai, incapace di eseguire un gesto tanto facile, ma per me difficile…sentì la mano pesante, sapevo che stavo  commettendo  una pazzia enorme…respirai profondamente, e alla fine suonai…..
 
Robert
 
“mamma, tra un po’ arriva Tom, tornerò molto tardi!” asserii mentre scendevo le scale e mi dirigevo in cucina.
Mia madre mi fissò intensamente negli occhi e alla fine sorrise “ok, mi raccomando però…non tornare a casa troppo tardi!” .
La fissai incredulo “come? Mamma ti ricordo che ho 22 anni e sono maggiorenne..!”.
Mi mise una mano intorno al collo e mi abbracciò “lo so benissimo Rob, ma tu sarai sempre il mio bambino!” .
Mi immobilizzai.
“mamma, sai benissimo quanto ti voglio bene..ma..ecco!”
Mi zittì con un dito sulle labbra “lo so Robert, lo so, anche se torni  casa sei libero di fare  ciò che vuoi, lo so, non ricordamelo sempre “
La fissai e alla fine le sorrisi.
Ricambio il sorriso.
Le diedi un bacio sulla guancia e alla fine sciolsi l’abbraccio.
Mi diressi verso le scale.
Sorrisi all’idea di mia madre che mi proteggeva come quando ero piccolo, ma in fondo per loro anche se grandi noi rimaniamo sempre dei bambini da difendere . Ma lei non poteva difendermi dal vuoto, dal dolore, dalla delusione e da  Kristen…..
“Robert..per favore aprì alla porta hanno suonato…io non posso..sto sciacquando i piatti!” gridò mia madre dalla cucina.
“certo mamma, corro subito” .
Scesi dalle scale in gran fretta. Tom per una volta era in anticipo.
Aprì la porta in gran fretta “ehi Tom per una vol….”.rimasi  di sasso quando mi accorsi che alla porta non era Tom. Ogni muscolo si rifiutò di muoversi perché sorpreso e spaventato dalla visione di fronte  a me…
Non era possibile, Il mio cuore   accelerò…tremai al solo pensiero che davanti a me ci potesse essere lei…non potevo crederci..era come vedere al di fuori una scena tanto sognata..ma chi avrebbe mai detto che  il sogno sarebbe diventato realtà.
“che ci f—ai..i qui” balbettai. Sconvolto…
Mi fissò senza alcuna espressione sul viso.
Aveva occhiaie molto evidenti sotto gli  occhi, segno che non avesse dormito molto…
Mi colpì il suo sorriso  spontaneo che nacque poco dopo.
I suoi occhi verdi  si illuminarono…mi mancò il respiro..
“che cosa ci fai q…ui”
Incrociò le braccia intorno al petto, aveva freddo, in effetti si gelava, non mi accorsi che aveva iniziato a  nevicare, la fissai ancora incredulo.
“sono qu….i…ecco…io…” mormorò incomprensibilmente cercando una spiegazione  ragionevole per spiegare la sua presenza.
“ma non dovresti essere a Los Angeles in questo momento!” domandai confuso ma felice.
“beh si….ecco…”
La fissai sbalordito..non avevo parole per descrivere le migliaia di emozioni che attraversarono  il mio cuore in quel momento.
Improvvisamente lasciò  cadere lo zaino per terra e avanzare verso di me, come guidata da un istinto forte….mi prese il viso tra le mani..e sulle punte dei  piedi posò le sue labbra sulle mie..non riuscì a spostarla dal mio corpo, perché ero schiavo delle mie  emozioni, in un secondo le mie mani erano alla base della sua schiena e la strinsi a me…mi abbassai di qualche centimetro per impedirle  di perdere l’equilibrio, infine la sollevai permettendole di allacciare le sue gambe alla mia vita….pose le sue mani tra i miei capelli e  li strinse con foga..quel gesto mi fece perdere il controllo di me stesso, quel controllo che a  fatica avevo ottenuto con lei, ma in quel momento chi se ne importava, lei era lì per me, non mi ne importava se l’altro soffriva, io ero felice, in fondo avevo sofferto tanto , e se dovevo vivere in un secondo la felicità di una vita con  lei, mi andava bene solo in quel momento volevo sentirla mia….mi chiese il permesso di entrare nella mia bocca, accettai con desiderio e con passione, le nostre lingue si incontrarono, si unirono, ,  giocarono, e alla fine con il respiro corto ci allontanammo l’uno dall’altro…poggiai la  mia fronte sulla sua … “che ci fai qui Stew?”..mi fissò ancora con gli occhi abbassati in evidente stato di imbarazzo,, “mi mancavi” alla fine sia rese e parlò..”anche tu  mi sei mancata Kris”….mi sfirò una guancia con una sua mano, era fredda, ma il tocco   della  sua pelle contro l amia accese nuovamente un fuoco nelle mie vene…la desideravo..la volevo…
“ehm…non dovrei essere qui…ho fatto una pazzia enorme..ma..”
La zittì baciandola di sorpresa. Rispose con la stessa intensità di poco prima, segno che aveva desiderio di me.
Mentre le nostre bocche  si incontrarono, e le nostre lingue giocavano,una sua mano si sciolse da una ciocca dei miei capelli e la porto sul mio petto, lo accarezzò delicatamente e un brivido mi attraverso, a quel punto non mi  rendevo più capace di controllare il mio istinto animalesco…la strinsi ancora più forte  a me e con una giravolta la spinsi contro il muro accanto alla porta d’entrata, dimenticandomi che mi trovavo fuori da casa mia, ma non me ne accorgevo per il devastante fuoco che bruciava sulla mia pelle e non solo sulla mia.
Mi accorsi che i nostri respiri erano corti…ma continuammo a baciarci perdendo la cognizione del tempo….era un gioco erotico naturale tra di noi..forse da troppo tempo  l’istinto di amarsi in ogni possibile modo: sia fisico  che sentimentale era arrivato al limite di sopportazione.
Infilai involontariamente una mano  sotto il suo giubbino fino a quando non trovai la sua pelle che sotto il mio palmo era liscia e incandescente….feci scorrere la mia   mano su e giù lasciando piccoli segni bollenti…
mi staccai da Kris controvoglia..la fissai intensamente…”non posso credere che tu sia qui con me..sembra un sogno!”
attese qualche secondo prima di rispondere..prese fiato.
“nemmeno io..sò che è una pazzia ..ma ti volevo vedere…mi mancavi!”
“lui lo sa?” chiesi curioso.
“no…ma lui ora non è qui..quindi non esiste ok!”
“sai cosa stai facendo? Cioè sai che rimane sempre quella condizione!”
Mi fissò  intensamente negli  occhi…..”lo so..ma ora esistiamo solo tu e io…ok?”
“ma non possiamo rimanere qui…….non sai quanto ti voglio….ma dentro c’è mia madre…e non credo che le faccia piacere..”
Interruppe la mia frase con un bacio..segno che la sua impazienza era come la mia…ricambiai il bacio…ancora una volta perdendo il controllo di me stesso.
“Rob…ma che fai…ti metti a fare certe cose in giardino mentre  nevica?” domandò una voce divertita davanti a noi.Spostai lo sguardo controvoglia dal viso di Kris verso la voce di Tom..lo fulminai con lo sguardo..”fatti gli affaracci  tuoi Tom!”  attaccai scherzosamente.
Kris si alzò in fretta ….arrossì come un peperone…la seguì alzandomi a mia volta  emettendomi accanto a lei…risi sotto i baffi mentre abbassò lo sguardo imbarazzata per la situazione strana..la fissai  prima di rivolgermi a Tom..”lasciamo perdere ok…Tom lei ecco..e..Kristen” la presentai indicandola  con un dito mentre lei cercava di controllare l’imbarazzo che stava ancora sul suo viso.. lui porse la sua  mano verso kris..mentre lei la fissò per qualche secondo confusa..ma poi si lasciò andare e strinse la sua mano..”piacere Tom” rispose Kris con un sussurro…Tom sorrise ampiamente segno che le piacesse…”piacere mio” ..si avvicinò a me con un fare cospiratorio…mi prese per un braccio e si avvicinò al mio orecchio..”quella Kristen?” domandò Tom curioso…annuì semplicemente…”certo che sai scegliere le ragazze..è bellissima..uno schianto…quanti anni ha?” lo fissai infastidito dalle sue parole..gelosia forse…….ma Tom era un amico…eppure mi sentivo protettivo nei confronti di Kristen…”18” risposi a bassa voce..Kristen ci fissò..scrutandoci entrambi con i suoi occhi verdi..persi un battito nuovamente quando i nostri sguardi si incontrarono per l’ennesima volta.. deglutì rumorosamente….
Tom mi diede una gomitata nel braccio per farmi riprendere dallo stato di trans in cui ero caduto.. mi voltai di scatto verso di lui imbarazzato “dimmi Tom” domandai facendo finta di nulla…scoppiò a ridere improvvisamente….”certo, che siete proprio strani voi due!”  aggiunse Tom allontanandosi da me e piegandosi in due per la forte risata che lo aveva colto….sorrisi anche io…mentre Kris arrossì nuovamente….”smettila Tom, stai mettendo in imbarazzo Kris!” risposi io ancora con il sorriso sulle labbra.
Lui mi fissò  incredulo..poi ritornò serio per qualche secondo…”ma non è fidanzata?”….a quella domanda il mio sorriso  scomparve..ricordandomi  che lei non era libera..c’era sempre  quella specie di situazione strana, contorta che rendeva tutto difficile..una sensazione di gelo mi travolse, quando mi resi conto che stavo per cedere ancor a una  volta ai miei sentimenti piuttosto che  rimanere lucido e razionale quando c’era lei accanto a me…impossibile farlo…soprattutto per me..impossibile resistere ad un’alchimia più grande di me..di noi…ritornai me stesso..quando la osservai sotto una nuova luce..lei aveva attraversato l’oceano per vedermi..segno che ero importante per lei..eppure lo aveva detto che gli ero mancato..ma non poteva immaginare quanto lei era mancata a me..anche se esisteva quell’accordo..me ne fregai altamente di Mike…al diavolo il nano per una volta..in fondo ci eravamo sempre preoccupati per lui…ma per una volta volevo essere solo io e kris.solo noi due..per un po’…presi sottobraccio Tom..aallontanandomi   di qualche passo parlai sottovoce per non farmi sentire da lei..”puoi darmi le chiavi del tuo appartamento Tom?” chiesi implorante al mi amico..mi fissò ancora una volta con incredulità….”perché?”…lo pizzicai sul braccio..”devo parlarle..devo..sapere perché lei è qui, non so se ha fatto una scelta..oppure e qui per l’ennesima indecisione..glielo devo chiedere!” risposi abbassando lo sguardo verso l’erba che si stava imbiancando…”ok!”  rispose a sua volta Tom e mi porse le chiavi..lo abbracciai ..lui si staccò da me e  mi fisso con un sorrisetto …”ehm..divertitevi!” aggiunse e si allontanò mentre lo fulminavo con uno sguardo..
Mi voltai nella direzione di Kris..era evidente imbarazzata..e forse aveva sentito il discorso contorto scambiato con Tom..”vieni..qui fa freddo..ti porto in un posto!” rivelai mentre la prendevo per mano..lei fisso pe qualche istante le nostre mani intrecciate..era dubbiosa..forse aveva cambiato idea..o era caduta nella  sua solita pozza di dubbi..”ehi Kris.tutto ok..se vuoi..ti accompagno in albergo e domani all’aeroporto!”  l’idea mi distruggeva..separarmi da lei era un dolore insopportabile, ma ricordavo che non era ancora single, ma fidanzata con il nano, strinsi i denti al solo pensiero di quello che la poteva avere accanto senza problemi, ma che non sapeva apprezzare la sua presenza, ritornai alla realtà quando mi accorsi che lei aveva stretto la mia mano, intrecciando le sue dita con le mie, sorrisi al gesto, segno che aveva deciso cosa fare quella  notte.
L’attirai  verso di me e le strinsi un fianco mentre iniziammo  camminare verso l’auto dei miei genitori, mi bloccai all’istante quando mi accorsi che le chiavi le avevo lasciate sul tavolo dell’entrata…”accidenti le chiavi!” imprecai ad alta voce..”sei sempre il solito..vai a prenderle ti spetto qui!” annunciò Kris sorridendo..mi persi per  l’ ’ennesima volta in quel sorriso luminoso.
Mi allontanai controvoglia dalle nostre mani intrecciate..corsi verso la porta di casa..entrai in gran fretta sperai che mia madre non facesse domande inutili..la trovai di fronte alla porta della cucina che mi fissava preoccupata…”Robert chi è quella ragazza?” domandò mia madre fermandomi mentre rischiavo di sbattere contro la sua esile figura..”nessuno..” cercai di mentire e di superarla..”chi è Rob?” chiese insistentemente mia madre..”nessuno” ripetei..mise una mano sul mio braccio bloccandomi ogni tipo di fuga dalle sue domande.. mi voltai di scatto e incontrai i suoi occhi interrogativi e anche curiosi..”Kristen” ammisi  alla  fine arrendendomi  al suo sguardo interrogativo…sorrise..”che ci fa qui Kristen” sospirai..”e quello che voglio scoprire,.ma semi blocchi non lo scoprirò..puoi lasciarmi  andare mamma..” chiesi implorante..percepiva la mia ansia di lasciare quella casa e raggiungere finalmente e a persona dei miei desideri..”ok..” rispose mia madre lasciandomi  andare il braccio..la baciai sulla guancia e uscì prima che potesse cambiare idea..
Trovai Kristen appoggiata alla portiera dell’auto che fumava una sigaretta..incontrai il suo sguardo…era diverso..più consapevole..e lessi che era giuntoil momento  di mettere le carte in tavola..”sei pronta?” le domandai mentre infilavo la chiave nella serratura della portiera…lei annuì e girò verso il retro dell’auto per aggiungere il sedile del  passeggero..
Accesi il riscaldamento dell’auto..faceva davvero molto freddo..avviai la macchina e cadde un silenzio per tutto il viaggio..sapevo che ogni tanto lei mi guardava. ma  io ero incapace di incontrare i suoi occhi….un po’ per paura..un po’ per non cadere di nuovo nel labirinto dei suoi meravigliosi occhi.
Aveva smesso di nevicare..per strada le persone passeggiavano osservando le vetrine dei negozi..quanto avrei voluto fare lo stesso  con lei accanto..sospirai..chiedendomi  se mai sarebbe mai accaduto..
“ferma la macchina Rob!” mi chiese improvvisamente Kristen
Mi voltai sorpreso a quella richiesta..e finalmente le mie paure si concretizzarono.
“perché?”
“perché non ho intenzione di venire nell’appartamento del tuo amico..ho sbagliato  a venire qui..”
Quelle parole mi trafissero..come se mi pugnalassero nel cuore..
“per..perché dici questo ora?”
Si voltò e mi fissò con sguardo fermo
“perché come al solito sbaglio. e che..sò benissimo di non riuscire più a vivere senza di te..ma ecco..esiste anche l’altra Kristen che si sente maledettamente in colpa per Mike…nnon so davvero cosa fare..sono divisa in due..ma quando sono lontano da te non desidero altro che stare con te..e quando sono con te..mi sento in colpa..vorrei non sentirmi così..vorrei che le cose fossero più semplici!”
“però sai che comportandoti così stai distruggendo anche me..cioè..ti presenti qui..a casa mia..e poi..improvvisamente cambi idea..non so mai come comportarmi con te..devi decidere..te lo già etto..sono stanco di questi continui ripensamenti..decidi  una buona  volta o me o lui!”
“..non…ci riesco..in questo momento..non c’è la faccio..ho bisogno di tempo..” ammise scoppiando a piangere..
Spostai il mio sguardo verso il volante..odiavo tutto  questo..le sue lacrime..il mio dolore..e Mike..odiavo che lui esistesse…e che rendesse le cose difficili tra me  e lei. ma dovevo accettarlo..era lui il suo fidanzato..non io..sospirai..”prima dell’estate..e comportiamoci come persone civili nel frattempo..non ti toccherò più..almeno finché..non sceglierai di restare con me..ammetto che sarà dura..perché cavolo ti voglio in un modo che non so nemmeno spiegarti..ma rispetto la tua decisione..fino all’estate..e poi..aspetterò una tua scelta!””
Si coprì il volto con le mani..allungai un amano e le accarezzai un lembo di guancia libera…”e smettila di piangere..non sopporto di vederit così”..
Si voltò ancora con le lacrime che le rigavano sul viso..”scu..scusa..mi” fu tutto quello che riuscì a dire..
Fece un mezzo sorriso..”io..credo che andrò..in albergo…puoi accompagnarmi”
Annuì semplicemente senza aggiungere nulla..perchè oramai non esistevano parole per liberare il caos che si era creato…
 
 
 
 
 
Davanti all’albergo
 
“grazie”
Mi fissò senza sorridere..
Svicolai dal suo sguardo..non volevo ricadere nel mare delle mie emozioni..
“di nulla”
Notai con la coda del’occhio che titubante allungò una mano verso di me..ma poi si arrese e incrociò le braccia al petto..
“e molto tardi..e meglio che ora vai Kristen” aggiunsi freddo..
Sapevo che non era giusto nei suoi confronti..ma non sapevo controllare le mie emozioni in quel momento..
“scusami se per l’ennesima volta ti ho ferito”
“lasciamo stare ok..ora è meglio che tu vada..ok? altrimenti non sarò in grado di lascairti libera”
Mi fissò senza nessuna espressione in viso..
“ok…”
Aprì la portiera e scese dall’auto..la fissai mentre richiuse la portiera….non disse nulla..mi guardò ancora una  volta prima di scomparire dietro le porte girevoli dell’albergo..
Presi a pugni  il volante ..andava tutto storto..ma perché si era presentata ..perché tutto doveva essere un rebus senza una soluzione finale..la mia vita era totalmente incasinata..e ora lo era ancora di più…
Perché per amore si doveva soffrire in questo modo.
Perché ci si innamorava sempre delle persone che non si potevano vere.
Perché mi ero innamorato di Kristen Stewart..?
 

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Capitolo 21
*** sul set di New Moon ***


Ciao!!!
Sono tornata…ho scirtto un’’altro capitolo..sò che non è il massimo..ma proprio non c’è la faccio a terminare così questa ff..così ho deciso di andare avanti..questo capitolo non è uno dei migliori..ma più di così non riesco a scriverlo..vorrei tante recensioni per sapere se la storia vi piace..ma soprattutto cosa devo migliorare..come sempre ringrazio chi recensisce..chi legge..insomma tutti..grazie davvero..ok.la smetto..e vi lascio  leggere..
Un grosso kiss.
Mara Cullen
 
 
 
 
 
 
 
Robert
 
Di nuovo sul set di new moon, un anno era passato velocemente, non riuscivo nemmeno a crederci, tutto era volato.
Mi ritrovavo nella mia stanza di albergo a fissare il vuoto come un’idiota..ero euforico ma allo stesso tempo triste..arrabbiato.
Non era cambiato nulla. sempre fermo nello stesso punto..beh non sul lavoro era tutto  cambiato così velocemente..non potevo nemmeno crederci ora risultavo far parte di un grande fenomeno che aveva iniziato a travolgere me stesso…ragazzine urlanti..interviste…gossip…tutto così nuovo..eccitante…pazzo..
Mentre nella vita privata …uno schifo…si avvicinava sempre di più  la data di scadenza che avevo imposto a Kristen..
Kristen…un enigma..un punto interrogativo..una domanda priva di risposta..una storia senza il finale..
Mi alzai dal letto..mi avvicinai alla finestra. Qui a Vancouver faceva molto freddo..ma il set  si era spostato qui in Canada.
Appoggiai il viso contro la finestra..chiusi  gli occhi e  mi lasciai  travolgere dai mille pensieri che affollavano la mia testa..
Gli oscar..
Le riprese di new moon..
Come mi sarei comportato con lei..
Il regista nuovo—
I paparazzi..
Le fan
Ogni singolo pensiero  martellava nella mia testa..
Ma soprattutto non riuscivo a togliermi la frase che avevo pronunciato durante un’intervista sul  red carpet degli oscar…mi ero lasciato andare inconsciamente..senza nemmeno controllare le mie dichiarazioni. Mi erano sfuggite come un fiume in piena..sapevo benissimo che dopo quelle parole si sarebbe creato un polverone…perché le parole a volte hanno un doppio senso.possono essere fraintese, ed era quello che era accaduto con me..
Ma calpestare un tappeto così importante come gli oscar ti rende vulnerabile..incredulo..euforico..felice. che non comprendi nemmeno cosa succede. Forse nemmeno ora credo di aver partecipato ad un evento così importante come la notte degli oscar…
Tutte quelle persone che urlavano..che appena mi videro urlarono ..io che non riuscivo a capire come comportarmi..cosa fare..per me tutto era nuovo..ma forse dovevo imparare a controllare la mia spontaneità…
Mi allontanai dalla finestra.. e presi il pacchetto di sigarette dalla scrivania….ne accesi una e mi sedetti sul letto a  fissare nuovamente il pavimento..mi sentivo in colpa..avevo creato una situazione difficile..complessa..ma non dovevo fare altro che parlare con lei e chiedere scusa per quelle parole..
“sono dovuto diventare un vampiro per innamorarmi!”
Che frase era..da dove era uscita..ma che cavolo mi era preso..
Ma come potevo affrontarla..che cosa avrebbe detto..
mi sdraiai sul   letto..mi coprì gli occhi con una mano..immaginai Kristen..sapevo che era nel mio stesso albergo..ma tutta la situazione così complessa tra di noi..lei che non voleva lasciare Micael..quello stronzo..lo odiavo..perché poteva averla….e io solo sognarla…
questi mesi erano ricoperti da nuvole…grigie..tristi e cupe..come la mia vita..incasinata..aspettavo quei giorni limpidi..sereni..ma sarebbero mai arrivati..
ero consapevole di scontrarmi contro il muro..ma il mio amore era talmente forte..incontrollabile..non potevo vivere senza di lei..perché lei era una parte di me..la volevo..la desideravo..e avrei lottato fino alla fine..
spensi la sigaretta nel portacenere e mi girai sul fianco..fissai il cuscino di fianco a me..vuoto..come la mia vita..mi sentivo solo..senza la mia metà..ma come si poteva vivere così…sospirai..non sarei riuscito a resistere a lungo senza di lei..e ora le cose  sarebbero diventate ancora più difficili per la cavolata che avevo combinato agli oscar..ma potevo essere condannato per quello che sentivo..non lo sapevo..non conoscevo la risposta ..
strinsi più forte che potevo le lenzuola…
esistevano incomprensioni, tensioni..difficoltà..ma non ero pronto per rinunciare…ero testardo..maledettamente determinato..e non avrei mai smesso di lottare per quello che volevo..
e l’avrei sempre aspettata.
Caddi in uno stato di torpore…
Qualcuno bussò alla porta..
Pensai di sognare..
Mi svegliai di soprassalto quando i colpi divennero più decisi e forti..mi alzai di scatto..imprecando tra me e me..”ma chi cavolo è a quest’ora!” urlai incavolato..…
Aprì la porta di scatto senza vedere nemmeno chi era.. “non sai che ore sono?” dissi sprezzante verso la persona dall’altra parte dell’uscio.
Mi voltai di scatto..mi immobilizzai  quando incontrai i suoi occhi verdi..erano furiosi..
Rimasi imbambolato a fissarli..
“posso entrare?” domandò Kristen incrociando ancora una volta i miei occhi..
“cert..certo” risposi  balbettando..
Mi spostai per farla entrare.
Lei  richiuse la porta..m i fermai accanto alla finestra..
Lei rimase distante..fissava il pavimento..rimasi in attesa delle sue parole..
C’era tensione..si poteva tagliare con la forbice...
Alzò lo sguardo e mi fulminò..” ma che cazzò ti è preso..perché hai detto quelle parole.-.già siamo messi sui giornali..perché hai detto quelle parole?”
“lo sapevo..ero preparato..non lo fatto apposta..ma perché ti arrabbi tanto..ho detto solo la verità!”
Avanzò di qualche passo verso di me..
“e..per favore mettiti una maglietta!” balbetto lei spostando lo sguardo verso il pavimento..era arrossita..sorrisi..
“ti metto in soggezione Kris? Ma mi sembra che mi hai già visto senza maglietta!”
“per favore Robert..mettiti qualcosa!” 
“no..sei nella mia stanza..stò bene così!”
Sbuffò arrabbiata
“ma fai come cazzò vuoi …..comunque non hai risposto alla  mia domanda..perché hai detto quella frase agli oscar..già le cose sono difficili….Mike era arrabbiato..mi ha fatto una scenata di gelosia!”
Strinsi i pugni di fronte  a quel nome..”sinceramente non me ne fotte un cazzò!” risposi acido.. Mi mandò nuovamente uno sguardo fulminante…
“ok..ma…hai reso le cose ancora più  difficili…non ci hai pensato..no forse no..”
“non mi pento di quello che ho detto..è vero sono innamorato di te..ma sembra che abbia ucciso qualcuno dicendo quelle frasi!”
Avanzò nuovamente di qualche passò verso di me..era furiosa..”potevi dirlo in un altro modo..hai praticamente detto a tutti che tu sei innamorato di me..la mia vita privata e solo mia..ma non lo capisci!”
“posso capirlo..ma non puoi condannarmi in questo modo solo per delle parole…ti chiedo scusa se ti ho ferita..ma non mi pento di aver detto quelle parole!”
Spostai lo sguardo dai suoi occhi alla finestra..non sopportavo il suo sguardo di accusa “non..farlo più..altrimenti..!”
Mi voltai  di scatto..”altrimenti..che fai Kristen?” chiesi appoggiando le mie mani sulle sue spalle..indietreggiò di fronte alla mia reazione aggressiva..”mi fai paura quando fai così..” replicò .
“che cosa vuoi da me..mi stai distruggendo Kristen..cosa vuoi da me ..!” domandai alzando la voce..
“non ho una risposta in questo momento” ribatté lei cercando di liberarsi   dalla mia stretta..”come al solito..no..sai una cosa..sono stanco..stanco..ora puoi lasciarmi  solo..altrimenti non rispondo di me”.
“perché ogni volta ti arrabbi in questo modo..sai che la situazione è difficile..non lo cercata io..”
“lo so benissimo..ma tu giochi con me..Londra..Roma....e io non sopporto più  questa  situazione..deciditi “
Mi allontanai da lei..consapevole che le mie mani sulle sue spalle avrebbero significato ancora una volta edere all’esplosione  ..ma volevo rimanere fedele ad un principio che per molte volte avevo calpestato..non l’avrei toccata..nemmeno sfiorata..l’avrei solo desiderata nei miei sogni..almeno finché lei non avesse preso una decisione definitiva..cioè lasciare Mike  definitivamente.
“non lo faccio apposta..ma per me è difficile..Mike è il mio fidanzato da quattro anni..e improvvisamente arrivi tu nella mia vita..stravolgi tutto..non ero pronta..non pensavo che potesse esistere una cosa simile…non ero pron…” si interruppe perché scoppiò a piangere..
Mi distruggeva vederla piangere. Ma dovevo rimanere distante..anche se difficile..”lo so..ma devi prendere una decisione..o me o lui e non ti rimane molto tempo Kristen n..prima dell’estate..poi ognuno per la sua strada!”.
Alzò lo sguardo..i suoi occhi erano spenti..feriti dalle mie parole..sapevo di essere duro.. ma cedere ancora una volta alle mie sensazioni sarebbe stato troppo per me..”mi ferisci..perchè non capisci!”..”non capisco..?scherzi vero. Certo che capisco ..non sono  insensibile..ma credi che vederti con lui mi renda felice..no e sempre  una pugnalata aallo  stomaco..ma lo accetto e lui il tuo fidanzato non io..lo ingoio ogni giorno..ogni foto che esce..le sue mani su di te..le sue labbra su di te..non credi che la cosa mi disgusti molto..ma soffro..rimango inerte in attesa che tu decida..!”..
“e io..devo vederti con Nikki..quella stronza che ti fa il filo da quanto ti ha visto..come credi che mi senta!”
“come ?Nikki cosa cavolo centra..lei non centra proprio..mi sembra di averti dimostrato chi voglio..perché metti in mezzo Nikki?non stà proprio ne in cielo ne in terra”
Avanzò di qualche passo nuovamente…le lacrime improvvisamente erano sparite..come presa da un  fuoco istintivo..indomabile..prese il mio viso tra le mani e mi costrinse a voltarmi e fissare i suoi occhi ..”guardami per favore..Nikki ti vuole..e tu lai baciata nel servizio di vf..come credi che mi sia sentita?
“innanzitutto è stata lei..e poi perché ti fuori ancora questa storia..non parliamo di Nikki..ti ripeto che per me lei non significa nulla..ora ti prego lasciami   il viso..altrimenti non rispondo di me”.La fissai con sguardo duro..e furioso..
“allora come interpreto questo tuo comportamento Rob..dimmelo..ok me ne vado..”.lascio cadere le mani dal mio viso. indietreggiò di qualche passo e si voltò..ma prima che potessi accorge mene ..lei scappò via dalla stanza sbattendo la porta dietro di se..
Fissai il vuoto davanti a me..forse avevo sbagliato a comportarmi così..forse ancora una volta avevo messo distante che non dovevano esistere tra di noi..mi lasciai cadere sul letto. Presi il viso tra le mani e scoppiai a piangere senza rendermene conto..perchè tutto era difficile tra di noi..quando sembrava esserci il sereno..tornava sempre una montagna di nuvole sulla mia testa..
Non sapevo cosa fare..e la cosa più peggiore e che avrei dovuto convivere con lei sul set per tre mesi..che avrei fatto..non lo sapevo…
 
 
Kristen
 
Qualche giorno dopo
 
“ma che cazzò vuoi Mike..sto girando..non posso stare al telefono con te!”..risposi all’ennesima telefonata di Mike..la centesima in un giorno..
Da quando aveva scoperto le dichiarazioni di Rob agli oscar era diventato ancora più ossessionato..geloso..oppressivo..voleva conoscere ogni mio movimento..ogni mia parola..ogni mio respiro..
Fissai torba l’erba verde sotto i miei piedi..
“voglio sapere se lui ti gira intorno..non mi fido..lo capisci o no..tu sei la mia ragazza..e lui un uomo..1 più 1 fa due Kristen!”
“senti..smettila di fare il geloso..mi hai stancato..ora vado..mi stanno chiamando dal set..al contrario di te io lavoro!” affermai quelle parole con acidità..mi pentì subito di quelle affermazioni..non era da me rispondere in quel modo..sopratutto tirare fuori ferite..
“o..k..ciao”
Il telefono si ammutolì..
Fissai il cellulare..avevo esagerato..lo sapevo..ma in quel momento non me ne importava..se l’era cercata lui..
Spensi il cellulare e lo rimisi in tasca..
“Kristen..vieni..tocca a te” urlò Weiz dalla sua postazione..
Mi voltai verso di lui..sospirai..
La scena dell’addio..quel giorno dovevamo girare la scena dell’addio tra Bella e Edward..momento più giusto anche nella mia vita privata..perché sembrava che dovessi ire addio all’amore..un nodo in gola mi travolse..
“arrivo” risposi e mi incamminai verso la radura…
Mi fermai di fianco all’albero..fissai l’erba..non avevo il coraggio di incontrare i suoi occhi..anche se coperti dalle  lenti, sapevo che mi avrebbero fissato con freddezza..e non lo avrei sopportato..
“ehi Rob..sei pronto?” domandò Weiz..
Lo sentì sospirare..”si..possiamo iniziare!” rispose Rob con voce tranquilla ma fredda…
Alzai lo sguardo..non mi stava fissando..seguì il suo sguardo..stava osservando la telecamera..era perso..come estraniato da tutto ..si accorse che lo stavo fissando e si voltò..non ero pronta a incontrare i suoi occhi. mi osservò con freddezza..rabbrividì all’istante..si paralizzò ogni muscolo del mio corpo..mi mancò la voce..
Rimanevo ferma lì a fissarlo..mentre lui..incrociò le braccia al petto...la sua espressione glaciale  mi osservava..deglutì rumorosamente..
“scena dell’addio 2..cook!”
 
“dobbiamo andarcene da Forxs!” affermò Rob fissandomi negli occhi..
Lo fissai con aria stupita…”perché?”……
“charlisle   dovrebbe avere dieci anni in più di quelli che dimostra, la gente inizia a sospettarlo!”..
Sospirai..”d’accordo…io devo solo trovare il modo di dirlo a Charlie..”…ci fissammo entrambi intensamente…”quando dici dobbiamo?”…..”parlo della mia famiglia e di me.!” Seguì una lunga pausa in cui continuammo a fissarci…”Edward quello che è successo con Jasper non è niente!”
“hai ragione….non è niente infatti…niente che non fosse imprevedibile…e niente in confronto  a quello che poteva succedere..!” ..si fermo per qualche istante..dove iniziai io stessa a tremare..come se quello che pronunciasse avesse un doppio senso..rimasi immobile a fissarlo mentre lui mi guardava dritto negli occhi..”il mio mondo non è fatto per te!”.
Deglutì a fatica.. “il mio post o è dove sei ..tu!” balbettai..agli angoli degli occhi percepì le lacrime addensarsi..come se la valanga di dolore che stava travolgendo Bella, stesse travolgendo me stessa…
“no..non è vero… !”
“voglio venire con te?” affermai decisa..
“Bella..io non voglio che tu venga con me!”
Segui un’altra pausa di silenzio..dove i nostri sguardi si incontrarono per l’ennesima volta..anche se per tutta la scena non si erano mai staccati l’uno dagli occhi dell’altro…era facile ammettere recitando quello che sentivo dentro…potevo dirlo di fronte a tutti e non mentire come facevo di solito..sembrava la fotocopia uguale della mia vita in quel momento..
Mentre attendevo di recitare le mie battute..una nuova consapevolezza nacque in me..stavo per dire le parole che avrebbero distrutto tutti i miei sogni..perché se anche sapevo che Rob mi voleva..aveva detto chiaramente che finché non avessi lasciato Mike..non mi avrebbe mai sfiorato..ne guardato..e i suoi occhi che mi mancavano già..non vederli più sarebbe stato distruttivo per me..o peggio accendersi in quel modo..come guardava me..se avessero guardato un’altra nello stesso modo in cui guardavano me  avrebbe distrutto me stessa…
“tu non mi vuoi?” domandai disperata…
“No!” affermò deciso Rob.
“è tutto diverso….tutto!” risposi balbettando..
“ma se non è troppo chiedertelo..vorrei che mi facessi una promessa!” intervenne Rob…lo fissai..mentre un mare di dolore assaliva il mio stomaco…emozioni reali..non recitate..
“non fare niente di stupido o di insensato” continuò Rob..mentre lo fissavo addolorata…” è per il bene di  Charlie.. e io ti prometto una cosa in cambio… questa sarà l’ultima volta che mi vedrai.. non tornerò più..e potrai continuare la tua vita senza interferenze da parte mia!” si interruppe prima di pronunciare la fatidica frase..rabbrividì al pensiero di quelle parole così dolorose….
“sarà come se non fossi mai esistito……. promesso!”..ecco la pugnalata dritta nello stomaco..come se la lama fosse scagliata nella realtà..non stava trafiggendo solo lo stomaco..ma attraversava me stessa..fredda..dolorosa..
Mi mancò il respiro..il mio cuore  si fermò..
“se il problema è la mia anima …..io non la voglio ….senza di te …la puoi  prendere!”
“la tua anima non centra….non sei la persona giusta per me”..altre parole scagliate come un incendio in tutta me stessa..bruciavo di dolore…mi mancò nuovamente il respiro..pensare davvero che non fossi la persona giusta per Rob..mi tolse ogni battito del cuore…
“non sono abbastanza per te!”
“mi dispiace di averla fatta durare tanto a lungo!” affermò Rob gelido..“ti prego…non” risposi balbettando …mentre un mare di lacrime si addensò agli angoli degli occhi..lacrime vere che aspettavano di esplodere..mi sentì travolta da una tempesta di dolore…
“addio!
Mi sfioro una guancia con delicatezza…sentì la sua mano sulla mia pelle..mi procurò un brivido di piacere..la sua pelle era calda..morbida..avrei voluto trattenere la sua mano sul mio viso per sempre..

Abbassai lo sguardo..mentre lui si avvicinò a me e mi stampò un bacio in fronte..fù delicato..leggero..ma tanto dolce….
Assaporai ogni secondo di quel contatto..seppure stavamo girando..era l’unico modo per sentirlo accanto a me..perché avevo il potere di distruggere ogni cosa bella che avevo fra le mani,..
Sentì Rob allontanarsi da me..riaprì gli occhi  e lui non c’er più…
“stop!” urlò Weiz…
Fissai il pavimento di erba bagnata sotto i miei piedi,…dovevo ascondere le lacrime che aspettavano solo di essere liberate..
“siete stati grandi…bravi ragazzi!” affermò il regista avvicinandosi a me…non alzai lo sguardo..”gr..a..zi..e!” risposi con voce malferma..
“Kris tutto ok?” domandò Weiz preoccupato..
Scossi la testa..”posso fare un..a pausa?” domandai implorante..
Appoggiò una mano sulla spalla “certo..!”!”..
Mi girai in fretta e mi misi a correre nella foresta..
Non volevo che nessuno mi vedesse in quello stato..mi avrebbero presa per pazza..
Si una pazza isterica..che piangeva in apparenza per nessun motivo..ma che in realtà nascondeva mille segreti di fronte  a tutti..
Non mi accorsi nemmeno che ebbi raggiunto il parcheggio dove si trovava la mia macchina..
Mi buttai contro la portiera..sperai che fosse  aperta..la fortuna  girava dalla mia parte per una  volta..
Mi infilai in macchina  e richiusi la portiera..feci scattare le serrature di sicurezza e mi abbandonai sul sedile posteriore ..
Appoggiai il viso contro il sedile e  finalmente iniziai a pianger come una disperata.
Prima dell’estate..parole semplici..ma nella realtà difficili da realizzare..o forse era quello che pensavo io..amavo Robert..ma stavo ancora con Mike..non ero in grado  di affrontarlo e porre fine alla mia relazione..ero una codarda..avevo paura di iniziare qualcosa di sconosciuto,…
Ma come potevo pensare di  vivere senza i suoi occhi che mi fissano in quel modo..come la cosa più bella del mondo..che mi vogliono..che mi cercano..che mi capiscono..che cogliono ogni mia piccola sfumatura..
Di vivere senza il suo sorriso..che toglie il respiro qando lo vedi..
Delle sue mani sul mio corpo..rabbrividì al solo pensiero..
Ai suoi baci..
Alle sue carezze..
Insieme alle lacrime comparvero i singhiozzi che mi mozzarono il respiro….presi una boccata d’aria..non riuscivo respirare..talmente l’aria mi mancava dai polmoni…e sarebbe stato così..senza di lui..sarebbe mancata sempre una parte fondamentale della mia persona..me stessa..
Dovevo finirla con Mike..dovevo assolutamente porre fine alla mia relazione con Mike..era giunto il momento..avevo preso la mia decisione…
E nuove lacrime bagnarono il mio viso..

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Capitolo 22
*** Rivelazioni ***


iao!

Ecco un nuovo capitolo..spero che vi piaccia…come sempre voglio tante recensioni..ringrazio chi ha recensito..chi ha letto..insomma tutti!

Mara Cullen

 

 

Rob

che razza di freddo fa stasera?” domandai verso Jackson…mentre mi tiravo su il capuccio della felpa..

Mi fissò e scoppiò a ridere “dopo Portland..per te questo è freddo..per me era sul set di twilight che si gelava di più!” affermò Jackson sedendosi su una panchina…

mmmm forse hai ragione sai?” affermai dopo qualche secondo…

Mi sedetti accanto a lui…presi una sigaretta dalla tasca del giubbino e l’accesi…”come è recitare solo poche scene Rob?” mi voltai dalla sua parte sorpreso dalla domanda inaspettata…”oh bene..questa volta tocca tutto a Tay…credo che in questo film vogliano metterlo in luce!” affermai ridendo..

già…ma non lo invidio..in questi giorni stà girando senza maglietta..sotto la pioggia gelata..poveraccio!”..disse Jakson mentre si spostava una ciocca di capelli dal viso…risi al solo pensiero di Taylor senza maglietta…” e tu non sei geloso?” domando lui fissandomi negli occhi..”di cosa?” domandai senza capire…”non sei geloso di lui eKris..insomma gireranno molte scene assieme..!”..quella domanda inaspettata riportò a galla le sensazioni che avevo cercato di nascondere..di seppellire..”e perché dovrei essere geloso di un bambino?” chiesi ironico cercando di mascherare il nervosismo che provavo..”senti..sappiamo entrambi che tu e lei vi amate..ma mi chiedevo solo se ecco tu..fossi geloso tutto qui!”..scossi la testa..noon ero in grado di rispondere con la voce..mi alzai di scatto e ripresia camminare aumentando il passo..era come se volessi allontnare il penseiro doloroso…”ehi Rob ma dove corri?” urlò Jackson alle mie spalle..non gli diedi corda e continuai a camminare..

Non mi resi nemmeno conto di dove stessi andando..ero perso nel mare dei miei ricordi..ricordi dolorosi..ppiacevoli..

 

twilight scena 22 cook!”

non ti muovere!” sussurrai mentre vvicinavo al viso di Kristen..il mio cuore batteva all’impazzata…c’era un silenzio tombale attorno a noi..ma non me ne importava nulla..finalmente potevo baciarla senza dovermi giustificare…

sembrava tutto perfetto…il primo bacio..desiderato..voluto..cercato..e anche se stavamo girando era come se fosse il nostro primo bacio..anche se c’era già stato il nostro primo bacio..sulla terrazza della mia stanza..lei illuminata dalla luna..i suoi occhi..grandi..luminosi che fissavano i miei..proprio come in quel momento..se non avessi dovuto ..per Edward..le sarei saltato addosso..

c’era una tensione..corrente elettrica che girava nell’aria..…sentivo che stava tremando..forse per paura di lasciarsi troppo andare in presenza di estranei..ma i miei occhi erano incollati ai suoi..e mentre mi avvicinavo ancora di più al suo viso..potevo udire il suo respiro spezzarsi per l’ansia..sorrisi tra me e me..meno male che non ero il solo a sentirmi vulnerabile…
 

abbassai lo sguardo..mentre i suoi occhi si chiudevano prima del contatto…il mio cuore accelerò ancora una volta prima che finalmente le mie labbra toccarono le sue..dovevo ricordare che interpretavo un vampiro..e che dovevo trattenermi..ma era impossibile..il sangue mi salì al cervello..persi la lucidità..le sue mani furono tra i miei capelli in un secondo..sentì il suo respiro accelerare quanto il mio…da un bacio innocente si trasformò in un bacio carico di passione e elettricità..sperai con tutte le mie forze che Catherine non fermasse la scena..ma sapevo che si stava trasformando in qualcosa di più di un bacio casto e pulito…finimmo sdraiati sul letto di Bella..mentre Kristen mi stringeva tra le sue braccia quanto più possibile..le accarezzai la pelle nuda sul fianco..inpossibile non perdere la testa con lei accanto..evitai di infilare la mia lingua nella sua bocca..ma ero davvero tentato..era una situazione strana..io e lei che ci lasciavamo andare così..spinti da un desiderio indomabile..la volevo..ogni centimetro della mia pelle era a contatto con la sua..sembrava scoppiato un’incendio sulle nostre pelli.. alla fine mi dovetti ricordare che il bacio doveva finire..e che forse era durato fin troppo del dobuto..a malincuore mi staccai da lei..lei mi fissò confusa.. e arrivò lo stop da Catherine..ripresi fiato..mi accasciai sul pavimento pregando che nessuno capisse il mio stato d’animo e fisico..”siete stati perfetti..woow.mi avete lasciato senza fiato..la gente impazzirà per questa scena!” affermò Cat quasi saltando sul posto…. …

la fissai sorridendo imbarazzato..”grazie..” risposi arrossendo come un peperone..

mi voltai dalla parte di Kristen..ma sul letto non c’era più..era sparita in un baleno senza che non me ne rendessi conto..chissà se era imbarazzata quanto me..conoscendola ne sarei stato sicuro…

 

ritornai alla realtà..sospirai..che meravigliosi ricordi …semplici ma che avevano un significato grande per me…erano i primi segnali..che tutto quello che stava nascendo tra me e Kris non era comune..perchè molti attori si baciano ma non acccade sempre quello che accade a noi quando ci baciamo..rischiamo di perdere il controllo di fronte alle cineprese..feci un mezzo sorriso al solo pensiero…

ehi amore..Vancouver è bellissima!” afffermò una voce famigliare..mi voltai di scatto..mi salì il sangue al cervello quando vidi Mike mano nella mano con Kristen…strinsi i pugni per non saltargli addosso quando mi passarono di fianco Mike mi fissò con uno sguardo infuriato e triofante..strinse un braccio attorno ala vita id Kristen..l’attirò ancora più vicino a se..rabbrividì a quel gesto provocante nei miei confronti… si fermarono poco più distante d a me…Mike accarezzò una guancia di Kristen..sgranai gli occhi..aveva il coraggio di ferirmi nonostante conoscesse i miei sentimenti..il mio cuore si inclinò….quando Mike posò le sue luride labbra su quele di Kris…mi immobilizzai all’istante…

..respirai pesantemente….chiusi gli occhi per non vedere la scena.. e provai disgusto..misi una mano sulla bocca e corsi via per non vedere più quella scena rivoltante,,….

 

Più tardi ….

 

Rientrai in albergo ancora con l’acidità in bocca..non avevo vomitato..ma la nausea era ancora presente..se solo chiudevo gli occhi.. rivedevo Mike che la baciava…scossi la testa per scacciare quei pensieri dolorosi e rivoltanti,,

Ogni volta era come ricevere uno schiaffo in faccia, lui mi lanciava sguardi poco amichevoli, e lasciava trasparire la sua felicità nel vedermi rosicare nei suoi confronti.

Non lo sopportavo per nulla e la sua faccia tosta mi alterava enormemente.

Di fronte a quelle situazioni non facevo altro che ingoiare una pillola amara.

Questi continui tira molla mi stavano distruggendo e quindi avevo deciso con il cuore spezzato di lasciare perdere una partita tanto dolorosa.

Sarebbe stato difficile recitare nei successivi film con lei accanto, ma avrei fatto ricorso a tutte le mie forze per evitarla al di fuori dal set.

Non potevo andare avanti in quel modo perché lentamente mi stavo distruggendo.

Come una candela che si stava spegnendo io mi stavo consumando lentamente.

Aprì la finestra della mia camera e osservai il panorama che si stagliava di fronte a me, era buio, non c’era nemmeno la luna ad illuminare con i suoi riflessi la desolazione della notte.

Accesi una sigaretta.

Gli enormi tentativi pe dimenticarla erano stati vani..perchè lei non si poteva dimenticare..era come un tatuaggio impresso nella carne..indelebile..incancellabile..

Mi allontanai dalla finestra .

Gettai la sigaretta dalla finestra .

Mi strappai la camicia…e la gettai contro il muro con tutta la forza che avevo..come se quella camicia rappresentasseù la faccia del nano..

Ero talmente nervoso che avrei volentieri preso a pugni il muro, ma non potevo farlo.

Presi la chitarra e mi sedetti sul letto e iniziai a suonare qualche nota.

Periodo nero anche per composizione della musica, vedevo tutto nero.

Tutto era storto nella mia vita, solo il mio lavoro mi dava soddisfazioni.

Tentai nuovamente di far scorrere le mie dita sulla chitarra in attesa di inspirazione, ma nulla, le note sembravano scomparse nella mia testa. Mi sentivo vuoto.

Era una sensazione così frustante.

Posai la chitarra per terra e mi appoggiai con la testa alla testiera del letto.

Chiusi gli occhi.

Mi persi tra i miei pensieri che rimbombavano nella mia testa,e mi lasciai andare in un sonno inatteso……………………………………………………

 

 

Kristen

Più tardi

Rientrai in albergo.,

dopo aver lasciato Micael in quel modo mi sentivo libera.

Avevo preso finalmente una decisione definitiva e non mi sembrava vero.

Ma, non ci credevo ancora.

Mi dspiaceva molto di averferito Mike con quelle parole..ma d’altra parte era l’unica strada per la felciità..non lo amavo più..o frose..non lo avevo mai amato seriamente..almeno non come pensavo..

Io innamorata di un altro che restavo con un uomo che non volevo.

Ero scombussolata , ma felice del mio coraggio e della mia scelta fatta.

Certo non ero pronta ad impegnarmi ancora con Rob.

Ma dargli la notizia lo avrebbe reso più tranquillo.

Osservai la sua finestra dal viale, era spenta.

Chissà forse non era in stanza. Forse era in giro per Vancuver con qualche ragazza.

Il solo pensiero mi innervosì.

Non potevo sopportare l’idea che Rob fosse tra le braccia di un’altra, il solo pensiero mi distruggeva.

Mi macò il fiato al solo pensiero che lui facesse il cascamorto con un’altra.

Oppure c’era un’altra ipotesi stava dormendo.

Cercai con tutta me stessa di pensare quell’ipotesi che mi dava sollievo.

Mi avvicinai all’ascensore.

Non c’era nessuno.

era molto tardi. Tutti erano usciti o stavano dormendo.

Premetti il tasto del mio piano e attesi

L’ascensore finalmente raggiunse il mio piano e uscì,

rallentai il mio passo quando mi ritrovai di fronte alla porta di Rob.

Mi fermai e osservai.

Dovevo sapere se era in camera, o ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,nelle ipotesi peggiore era cuori .

Rimasi impalata di fronte a quella porta per chi sa quanto tempo.

Non sapevo cosa fare.

Ero letteralmente confusa, ma la necessita di vederlo era incombente.

Poggiai la mia mano sulla maniglia e notai che era aperta.

Strano che Rob lasciasse la porta aperta.

Mille dubbi mi travolsero.

Non volevo aprirla e avere davanti a me uno spettacolo che non desideravo vedere.

Contai fino a tre e aprì

Entrai in punta di piedi.

La luce era spenta.

Ero tentata di lasciare la stanza perché non si vedeva nulla.

Ma notai una sagoma sdraiata sul letto che stava dormendo pacificamente .

Era Rob che dormiva.

Ero sollevata che fosse solo. Le mie inutili paure erano sbagliate.

richiusi la porta della stanza e avanzai lentamente per non fare rumore.

Andai a tentoni nel buio. Non si vedeva nulla o quasi niente.

Alla fine trovai il bordo del letto e mi ci aggrappai per non rischiare di cadere.

Notai la finestra aperta e una cosa nera per terra.

Rob aveva scagliato la sua camicia contro il muro, e sapevo perché , stava soffrendo.

Accanto a lui c’erano sparsi dei fogli bianchi e altri pasticciati.

mi avvicinai alla finestra e vidi con la coda dell’occhio la chitarra.

Aveva ripreso a suonare.

Ne ero felice, o forse aveva tentato di comporre qualcosa.

ecco la spiegazione di quei fogli sparsi sul letto.

Mi appoggiai contro il muro e lo osservai intensamente.

era un angelo che dormiva, non il ragazzo che amavo disperatamente.

Mi abbandonai sul pavimento a osservarlo, mi persi in quella meravigliosa visione.

Come sempre il mio cuore batteva forte.

Mi chiesi perché avevo aspettato così tanto per fare una scelta definitiva.

Sorrisi.

Non avrei permessoa nessuno di mettersi ora e in futuro tra me e lui.

Lui era mio.

Improvvisamente si mosse..

Mi alzai di scatto, non volevo che lui mi trovasse lì.

Con la stessa velocità con cui ero entrata, mi portai accanto alla porta.

Kris i love you” sussurò Rob.

Mi bloccai letteralmente accanto alla porta.

Mi mancò il fiato.

Mi girai di scatto, avevo paura che si fosse svegliato, ma stava dormendo.

Aveva parlato nel sogno.

Mi stava sognando.

Mi si bloccò l’aria in gola.

Milioni di farfalle dallo stomaco mi salirono in gola.

Mi amava ancora.

Decisi di avvicnarmi un po’…

Mi tolsi le scarpe e le lasciai accanto alla porta chiusa,.

In punta di piedi mi avvicinai al letto e ci salì attenta a non fare rumore e non fare movimenti bruschi.

Mi inginocchiai sul letto e rimasi per qualche secondo in adorazione della sua figura immobile.

Era dannatamente bello.

Gli poggiai lentamente una mano sul braccio per sfiorarlo.

Il mio cuore stava letteralmente uscendo dal petto,.

Mi fermai sulla sua mano e gliela strinsi.

Era calda.

Mi avvicinai con il mio viso al suo e non resistetti alla mia elettricità che mi stava travolgendo.

Inutile restare e resistere a quella esplosione di emozioni.

Mi fermai a pochi centimetri da lui e dal suo volto che dormiva e sussurrai ”anche io ti amo”1

Improvvisamente i suoi occhi si aprirono e mi bloccai in quella posizione.

Si era svegliato e ora come facevo a spiegargli la mia visita notturna nella sua stanza.

Mi osservò confuso.

Si stava chiedendo se ero un sogno o la realtà.

Non disse nulla.

Mi fissava solamente.

Non respiravo più.

I nostri visi erano distanti solo pochi centimetri, ma ero incapace di fare qualsiasi movimento,.

Dovevo solo decidere se scappare dalla stanza o rimanere in attesa che lui dicesse qualcosa.

Ma era proprio questo il problema lui rimaneva li a fissarmi.

Non sapevo cosa fare.

Poi non capì più nulla.

fui travolta dall’elettricità di poco prima che era triplicata alle stelle.

Decisi schiava delle mie emozioni che era inutile resistere ai miei sentimenti.

Avvicinai le mie labbra alle sue e lo baciai…le nostre lingue si incontrarono dopo tanto tempo..si unirono..giocarono..si cercarono..

La mia temperatura salì vertiginosamente quando lui i iniziò a sbottonarmi la mia camicia.

I suoi gesti erano incontrollati, stava lottando contro il suo desiderio di strapparmi la camicia, ma lo comprendevo la sua lotta perché io stessa conoscevo l’intensità dell’alchimia che ci legava.

Mentre si avvicinava all’ultimo bottone , mi stava baciando sul collo.

Percepì l’intensità della sua passione.

Quando fui libera dalla mia camicia la gettò letteralmente contro il muro.

Poi in una giravolta mi ritrovai di sotto e di lui ei fermò per qualche secondo e mi fissò.

non so se è un sogno o la realtà, ma non voglio mai svegliarmi”! farfugliò incomprensibilmente..

poi si impossessò nuovamente delle mi e labbra.

E mi persi in quel dolce tepore.

 

 

,…..Non mi accorsi nemmeno dei vestiti strappati e gettati per terra per l enorme eccessiva intensità dei nostri sentimenti e dei nostri gesti.

Percepì solo le sue carezze su tutto il mio corpo che non si sarebbero stancate di perlustrare ogni centimetro del mio corpo.

E questo valeva anche per me.

I nostri corpi erano perfetti insieme.

Eravamo anime gemelle.

Mi addormentai sul suo petto senza nemmeno rendermene conto……..

 

 

Più tardi

Improvvisamente mi svegliai.

A fatica riaprì gli occhi.

Percepì delle braccia che mi stringevano forte.

Confusa alzai la testa e mi accorsi di Rob.

Era sveglio, e fissava sorridendo il soffitto.

Deglutì rumorosamente.

Mi resi conto di ciò che era successo.

Arrossì all’istante.

ti sei svegliata!” domandò Rob

Evidentemente aveva preso coscienza anche lui di ciò che era successo.

Ma, questa volta, era colpa mia non sua.

Ma lo volevo così tanto, lo amavo così tanto.

ehm………………….si” farfugliai.

Mi fissò sorridente.

Mi si bloccò il respiro.

perché sorridi?” chiesi curiosa.

perché sono felice!” ammise sempre sorridendo.

E già lo capivo perché era la mia tessa reazione.

Ma come potevo spiegarli che non ero ancor pronta ad impegnarmi seriamente con lui,

credo che dovremmo parlare di quello che è successo!” dissi in un soffio.

che cos’altro c’è da dire? Non voglio rovinare questa notte, so che domani ritornare da lui!” disse amaro Rob.

Avevo completamente dimenticato o che Rob sapeva che avevo lasciato Mike.

non ci sarà nessun Micael!” dissi semplicemente.

Mi osservò dubbioso.

Non avevo capito.

non ho capito.., come non ci sarà Micael?” mi chiese lui dubbioso.

lo lasciato!” rivelai sorridendo.

Sul suo viso scomparve una espressione felice contenta.

davvero?quando?”chiese lui tutto contento.

oggi”dissi spostando il mio sguardo imbarazzata.

ma………..come…………io…………perché,,,,,,,,,”domandò con una marea di domande.

beh mi sembra di averlo dimostrato, perché ho preso una decisione !”dissi io.

davvero? Non ci posso credere!” ammise lui abbracciandomi.

aspetta però prima dobbiamo chiarire una cosa!” dissi appoggiando il mio capo sulla sua spalla.

tutto quello che vuoi!” promise lui.

ecco…io non sono pronta a d impegnarmi ufficialmente con te, devo prima come dire riordinare un po’ le mie idee, non fraintendermi r, i miei sentimenti non cambiano, ti chiedo solo di aspettare un pochino, so che ti chiedo troppo!” dissi tutto d’un fiato.

Si bloccò all’istante.

ma non ho capito, cosa è allora stanotte?”domandò lui,

beh diciamo che può esser una dimostrazione dei miei sentimenti e della mia scelta, ma non sono ancora pronta come ti ho detto a fidanzarmi con te!”ribattei convinta.

aspetta u momento ma perché sei entrata furtivamente nella mia stanza mentre dormito?” chiese improvvisante lui.

ehm avevo paura che tu fossi con un’altra” ammisi arrossendo nel buio.

sei gelosa?”disse lui fiero.

ora non fare lo spaccone” dissi pungente.

ok, va bene, ma come dobbiamo considerarci ora?”

Ci pensai su qualche secondo prima di rispondere alla sua domanda.

ehm per ora amici!”rivelai soddisfatta dela mia risposta.

ok stai scherzando!” disse staccandosi da me e fissandomi nel buio.

Scossi la tesa.

Il suo sguardo mi mozzò il respiro.

ehm ma quanto durerà questa situazione?” chiese preoccupato lui.

lo saprai a tempo debito!” gli dissi sussurrando..

Lo ribaciai per terminare quel mare di domande che sentivo gli stavano assalendo la mente.

Ma non era più tempo di domande, cera solo tempo per amarsi quella notte finalmente.

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Capitolo 23
*** 19 anni...Buon compleanno Kris..1° parte ***


sera a tutti!!!

pubblico un'altro capitolo..così arrivo presto ala fine…e posso iniziare l'altra ff…e la prima parte di un capitolo..credo che sia giusto così…niente mi aspetto molte visite..molte recensioni..insomma spero che vi piaccia!

grazie a tutti!

Mara Cullen

 

"hai capito Ashley deve essere una sorpresa!" affermai sottovoce mentre tenevo d'occhio Kristen che parlava con il regista…."uffà Rob ho capito non sono scema…per stasera sarà tutto perfetto!" rispose lei con aria offesa…

"mmm mi devo fidare sorellina?" chiesi alla mia complice nella sorpresa per Kris…mi guardo con aria divertita…"certo Edward..fidati pure di me!"

le sorrisi dolcemente e l'abbracciai…"ok ora vado…tra poco dobbiamo girare!" dissi staccandomi da lei…."già…la famosa scena della camminata…sono curiosa di vederti farla!" affermo lei scoppiando a ridere..le lanciai uno sguardo furioso…"ahahah..davvero divertente…sei simpatica lo sai!"…si piegò in due dalle risate…sbuffai infastidito..non sapevo proprio come fare la camminata sexy di Edward…non avevo la  minima idea di come si facesse… rabbrividì al solo pensiero che tra poco avrei dovuto incementarmi  in quella specie di cosa ridicola..non mi sentivo  a mio agio…..sospirai…

mi sedetti sulla sedia in attesa che mi chiamassero per iniziare….osservai torvo il cemento del parcheggio…"ehi Rob..!" qualcuno mi chiamò..ma sapevo senza ombra di dubbio chi fosse…..quella voce così profonda..dolce l'avrei conosciuta tra mille voci…alzai lo sguardo  rincontrai i suoi occhi..sorrisi…rimasi imbambolato senza capire più nulla…

"si?" domandai confuso….quando Kris mi sventolò la sua mano davanti ai miei occhi…"sei nervoso? è da stamattina che giri per tutto il set quasi saltellando!"…"si…non mi va giù di girare quella camminata..lo sai che non mi sento a mio agio..diciamo in quelle vesti!"…scoppio a ridere…"è solo per questo..ma e solo una camminata..!" la osservai  contrariato…"uffà ma come devo dirlo..mi sento timido……lo sai benissimo che mi vergogno..ma la farò lo stesso! " affermai sbuffando…mi appoggiò una mano sulla spalla..avvicinò il suo viso al mio…degluttì a fatica…la sua vicinanza..il suo profumo..il suo calore..mi procurò un brivido lungo tutta la schiena…"allora pensa che lo fai solo per me…ok?" sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra…mi mancò il respiro..sapevo che le piaceva stuzzicarmi….."ehm….ok…" farfugliai….

"ehi..non hai niente di cui preoccupati..non fare tragedie per così poco..ma piuttosto..!" la interruppi prima che lei perdesse il controllo..misi una mano dietro la sua nuca e l'attirai a me.."stà zitta!" sussurrai prima d baciarla..si lasciò andare facilmente..mise le sue mani tra i miei capelli..mi attirò ancora di più a se…i nostri corpi e ano totalmente attaccati,,non c'era più spazio nemmeno per l'aria .e a ne stava mancando davvero l'aria nei polmoni..ma non mi importava..chiesi il permesso di entrare nella sua bocca..lei accettò volentieri e le nostre lingue si incontrarono…

"Robert..Kristen…e ora!" urlò  Weiz dal set…si ruppe così la magia..la nostra bolla privata..

mi staccai da lei  controvoglia…i nostri respiri erano corti..sorrisi.."non prendermi più alla sprovvista osì Rob!" balbettò lei..

"non sò  resisterti  Stew!"

spostò il suo sguardo imbarazzato verso il pavimento…"ehm.ok..forse è meglio andare!"

"si andiamo!" affermai prendendole la mano e correndo verso il set…..

 

 

più tardi…..

 

Kristen

 

ok…Kris respira…non puoi essere in queste condizioni ogni volta che lui ti bacia…

osservai il pin up rosso alle mie spalle…avevo il cuore in gola..non mi ero ancor ripresa dal bacio..

impossibile ma dopo un'anno..anzi no due anni non ero in grado di controllavi in presenza di Rob…i suoi occhi..il suo sorriso..i suoi capelli..rabbrividì al solo penserò…

 

"ehi Kris….noi siamo pronti…quando vuoi dimmelo!" affermò Weiz sorridendomi..alzai lo sguardo…"sono pronta…quando vuoi possiamo iniziare!"…lui annuì con la testa e si allontanò…

 

"new moon scene 33… parcheggio  cook!" urlò  Weiz poco doppo..

 

 

mi voltai fissando a volvo  arrivare nel parcheggio…respirai profondamente..avevo assicurato Rob sul fatto di non preoccuparsi..ma in realtà ero io che non sapevo se avrei retto alla sua camminata..già i miei ormoni partivano quando camminava  normalmente..ma vederlo così..proprio non avrei retto…

la volvò si fermo nel parcheggio…ero giunto il momento …la portiera si aprì…Rob scese dall'auto…mi preparai mentalmente facendo molti respiri profondi…

la portiera della volvo si richiuse…Rob mi fisso negli occhi…annuì impercettibilmente con la testa……iniziò a camminare…

il suo passo era morbido..lento..leggero..come le ali di una farfalla….sexy da togliere il respiro…..degno davvero di un vampiro…era una visione..un'angelo che avanzava verso di me..mi mancò il fiato..tutto attorno a me tremò..o forse erano le mie gambe a tremare…sul suo viso comparve un sorriso mozzafiato che mi tolse ancora di più il respiro..il mio cuore accelerò…non aveva mai smesso di fissarmi..mentre io avrei voluto svicolare dal suo sguardo così profondo…

mi sentì mancare l'aria…rabbrividì che quell'uomo esistesse davvero nella realtà..e amava me..solo me..mi chiesi come in tutti quei mesi ero riuscita ad controllare ogni tipo di voglia nei suoi confronti…lo volevo..lo avevo desiderato fin dal primo giorno del provino.avevo capti o che la reazione fisica  e mentale che c'era stata e esisteva tutt'ora era qualcosa di unico..ma io testarda a voler continuare una relazione in crisi…importante ma pur sempre in crisi..stavo perdendo la cosa più importante forse di tuta la mia vita..anzi ne ero sicura..non avrei  mai amato nessun altro ..nessuno era stato in grado di aspettarmi..di volermi..di desiderami come Robert in quei anni..ammirai la sua pazienza..forse io non sarei stata capace di attendere la persona che amavo per così tanto..eppure lui lo aveva fatto..non capivo cosa ci trovasse in me  di così speciale..da non degnare nemmeno di uno sguardo le altre ragazze..ma  lui era stato perfetto..e ora potevo averlo..era mio..solo mio..per sempre..lo sapevo..questa volta sentivo che er ala volta  buona perché quello che sentivo era unico.. qualcosa  di indescrivibile..una forza  più grand eid me che mi attirava a cui..non esisteva pe rme nessuno capace di procurami quelle emozioni.

sorrise…e ancora una volta persi il controllo dei miei ormoni..il mio respiro accelerò…e il mio cuore batteva talmente forte che faceva male nel petto…non era finzione..non stavo recitando..ma era la  realtà…

"buon compleanno!"

" non ricordarmelo !" sussurrai…

"la tua nascita va assolutamente festeggiata!"

"il mio invecchiare no!" affermai triste…

"il tuo invecchiare?…18 anni non sono così tanti da potersi preoccupare…

"sono più vecchia di te di un'anno!"

"no..non è vero io ne ho già 109

"beh..forse  non dovrei uscire con un'uomo più vecchio…lo trovo disgustoso…!"

 

"ahaha!"….si avvicinò a me..era la parte più dura in cui controllarsi..baciare Rob di fronte alle telecamere sapendo che tutti ti guardano era difficile..perché non sapevo mai cosa potesse succedere tra di noi..la chimica era evidente..l'attrazione pure..e sapevo che quando lui avrebbe posato le sue labbra sulle mie allora 0in quel momento avrei perso totalmente il controllo..


           e fu così..lui poso le sue labbra sulle mie..sapevamo che dovevamo controllarci …ma inevitabilmente era difficile non lasciassi andare..dovevo ricordami di respirare..ma sentivo il corpo di Rob perdersi quanto il mio..ebbi paura di non poter resistere ad infilare le mie mani tra i suoi capelli..di stringerlo a me..di poterlo bacia re per ore..ma quel bacio doveva finire..fù Rob a terminarlo..il suo respiro era spezzato quanto il mio..fissai torba il pavimento..e i miei piedi..non volevo che si leggesse delusione nei miei occhi..ma perché doveva esser eun vampiro e non un'uomo normale..tuta questa storia del controllo..

"dobbiamo andare!" sussurrò Rob..non capì se fosse un doppio senso ma la sua voce era triste..e ancora sotto l'effetto dell'attrazione che leggevo nei suoi occhi nonostante le lenti…

"va bene!" balbettai ancora con il respiro spezzato..mi allontanai controvoglia da lui…

 

"stop!" urlò Weiz…

saltò giù letteralmente dalla sua postazione e ci corse incontro…

ebbi paura di dover rifare la scena…sperai che fosse andato tutto bene…

"ragazzi siete stati fantastici..assolutamente perdetti!" affermò con un sorriso e un'euforia che non gli avevo mai visto in viso..

sorrisi e sospirai ringraziando di non dover girare la scena da capo..feci cadere lo zaino per terra…e mi voltai per nascondere il mio imbarazzo ancora per  il bacio.."ehi Kris non sparire per favore!" dichiarò Chris alle mie spalle..mi voltai di scatto.."perché?" chiesi non capendo le sue parole.."ehm..!" iniziò ma fu interrotto da Rob.."dobbiamo parlare di una cosa..puoi aspettare qui?! domandò Rob fissandomi intensamente…lo fulminai con lo sguardo..se mi chiedeva di rigirare la scena..sapeva bene che mi sarei rifiutata…"ok" acconsentì alla fine..Rob e Crhis si allontanarono  lasciandomi  da  sola nel parcheggio..la troupe stava togliendo le macchine erutto il resto…

mi sedetti sullo zaino fissai il cemento grigio..prima mi chiedevano di rimanere..poi sparivano nel nulla..

 

"ehi Kris!" alzai lo sguardo…Rob e Chris erano ritornati..ma non avevano le mani vuote..Rob trasportava una piccola torta con su delle candeline..mentre Cris aveva in mano un pacchetto regalo…

fissai incredula la torta..e i regali.."ma che..!" balbettai emozionata…

"buon compleanno!" affermò weiz abbracciandomi …ricambiai l'abbraccio…"voi siete matti!" affermai ancora incredula.."su dai Kris soffia sulle candeline!" affermò Rob avvicinando con la torta al mio viso…

sorrisi e alla fine soffiai le candeline.."grazie!" sussurrai con la voce rotta dall'emozione…"di nulla!" rispose Weiz..e immediatamente tutti si avvicinarono per farmi gli auguri…da quel momento non capì più nulla..osservai Rob allontanarsi con la torta e posarla su un tavolino..non lo persi di vista un'attimo..doveva spiegarmi cosa gli era preso…

alla fine tutti mangiarono  la   torta….non pensava o che si ricordassero del mio compleanno…sentì qualcuno alle mie spalle..sapevo chi fosse perché  solo lui era  capace di farmi rabbrividire..mi voltai nella sua direzione.."non arrabbiarti..è stata un'idea di Chris..ha insistito tanto per farti questa sorpresa!" affermo Rob con un sorriso mozzafiato..rimasi imbambolata a fissarlo.."ehm..ok..ma non c'è ne era bisogno..!" balbettai ancora sotto l'effetto del suo sorriso ipnotico…"ed è solo  l'inizio!" aggiunse Rob prima di posami un bacio sulla fronte e allontanarsi in fretta prima di svelare troppo su quello che  aveva detto…

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Capitolo 24
*** 19 anni...Buon Compleanno Kristen 2 parte ***


iao !

eccomi qua con un nuovo capitolo..consideratelo il mio regalo di Natale..spero che vi piaccia!

niente ringrazio chi legge la storia..chi recensisce..

come al solito mi aspetto molte recensioni..

tornerò dopo le vacanze di Natale e capodanno…ok la smetto..e vi lascio leggere..

aBUON NATALE

Mara Cullen

 

ROB

 

 

 

 

 

"e tutto pronto!" affermai soddisfatto osservando la sala addobbata a festa…

Peter mi mise una mano sulla spalla…"ben fatto Rob…sarà senza parole quando vedrà tutto questo!" disse indicando con ampio gesto la sala…mi voltai dalla sua parte.."speriamo..lo sai che non ama essere sotto i riflettori!"

"si…ma sono sicuro che farà uno strappo alla regola per questa volta!" sostenne convinto lui…annuì poco convinto..sperai di avere fatto la cosa giusta di non averla fatta arrabbiare con quello che avevo organizzato…

mi avvicinai  al pianoforte adagiato al centro della sala..sospirai…non era da me suonare davanti a tutti..anche se suonare con alcuni di loro era fantastico..un'esperienza unica..sopratutto con Jackson..

mi sedetti al piano..accarezzai i tasti neri e bianchi…quanto amavo suonare…e non farlo per molto tempo era una sofferenza..ma il tempo mancava..lavorare giorno  edotte non ti dava la possibilità di dedicarlo alla musica..eseguì qualche accordo..

mi lasciai totalmente travolgere dalle note che inondarono la stanza..ero solo…meno male che nessuno in quel momento non mi stava ascoltando mentre provavo..mi imbarazzava già farlo…ma per lei questo e altro..era un'occasione speciale…

"ehi Rob….!" mi voltai di scatto con il cuore in gola.."Dakota!" dissi sospirando di sollievo…

lei si avvicino  ame sorridendo.."è la prima volta che ti sento suonare..sei bravo..che stavi suonando?" mi chiese sfiorando il pianoforte…"nulla..stavo solo facendo qualche accordo.niente di speciale!"risposi abbassando lo sguardo imbarazzato…"scusami se ti ho interrotto..ma stavo passando qui..e sono curiosa..!" si giustificò Dakota arrossendo in viso…scossi la testa.."non ti preoccupare!" affermai alzandomi dallo sgabello..mi avvicinai allei e le porsi una mano sulla spalla…"tu non disturbi mai!" aggiunsi sorridendo..lei arrosì nuovamente.."ehm..grazie..ora vado..allora a più tardi!" affermò baciandomi sulla guancia…" a dopo!" risposi mentre lei si  allontanava e spariva dietro la porta..mi girai intorno ancora una volta…sembrava tutto apposto e in ordine...

usci dalla stanza spegnendo le luci e sorridendo tra me e me..chissà se le sarebbe piaciuta la sorpres mia e del cast?

 

 

più tardi……

 

"ehi non spingere Ash…non si vede nulla!" mi lamentai verso Ashley che mi spingeva contro non so cosa…."lo so…ma non si vede praticamente nulla..ops..scusami ti ho toccato il fondo schiena…scusami tanto Rob!" si scusò lei scoppiando  arridere poco dopo…."mmm ti devo credere?" risposi scoppiando a ridere…"si…scusa ma non mi interessi in quel senso…mi piacciono altri tipi..ecco tutto!" sottolineo con voce convinta…"si certo…tipo Jackson?" domandai ad una sagoma nel buio…"come…puoi ripetere?"…."ma si lo sanno tutti che tra te e Jackson c'è del tenero!" ammisi ridendo…"no..no…no..ma che dici..io e Jackson..siamo amici..niente di più..Pattinson non mettere in giro bugie!" affermo lei arrabbiata…"no…cioè..e il pensiero di tutti..vi guardate in un modo!" sottolineai divertito…"Pattinson…parli proprio tu…!" "nonono…non dire per quello che stai per dire Green!" la ammonì prendendole un braccio inconsciamente.."perché? solo tu puoi fare commenti…scusa ma tu guardi Kris in un modo..se ne sono accorti tutti..anzi mi chiedo quando vi metterete assieme…!" domandò lei curiosa…"mi voltai fulminaodla con lo sguardo..ma sapevo bene che non poteva vederlo visto il buio.."non sono affari tuoi..comunque per info non lo saprai mai!" la schernì divertito..mi lanciò una pacca sulla spalla.."siamo amici? tanto prima o poi lo sapremo..meglio dai diretti interessanti..oh dai Pattinson me lo dirai vero?" chiese lei iniziando a saltare sul posto.."no!"asserì seriamente…"sei uno stronzo!" aggiunse lei offesa…"no…e che non c'è nulla da dire Ash..non lo so nemmeno io..quindi credo che lo sapari prima tu che io visto che sono il diretto interessato!" affermai sospirando..in effetti era vero..forse Kristen si confidava con lei..e sapeva molto di più di quello che sapevo io…"ehi Pattinson…a cosa serve il piano?" mi chiese poco dopo Ash..mi voltai e fissai l'oscurità.."secondo t?" domandai alzando un sopracciglio anche s elie non lo sapeva…"non lo so davvero…non dirmi che hai fatto venire qualcuno di famoso a suonare?" chiese eccitata lei…"noooo!" risposi imitando la sua voce…"allora..e dai Rob lo sai che sono curiosa!"…."lo scoprirai tra poco!"…

"ehi ragazzi stà arrivando Kris…silenzio!" urlò qualcuno da dietro la porta…. ..immediatamente calò un silenzio…non si sentiva volare una mosca…trattenni il respiro…"3…2…1! sussurrò qualcuno….

la porta  si aprì e le luci si accesero…"buon compleanno!" urlarono tutti quanti…

osservai lil viso di Kristen diventare di una tonalità rossicia…sorrisi…rimase stupita--di certo non si aspettava di certo una situazione simile…sapevo che odiava essere sotto i riflettori.ma questa  volta era per una buona causa…incontrai i suoi occhi..erano sorpresi..spaventati..confusi…sorrisi per tranquilizzarla..era evidentemente emozionata e sorpresa..avanzò di qualche passò senza dire nulla..i suoi occhi osservarono la sala gremita di gente..era presente tutto il cast…la troupe..e sperai che non avessi fatto scelta sbagliata con quella festa a sorpresa…tornò di nuovo con lo sguardo su di me..ma lo stupore ela sorpresa avevano lasciato posto alle lacrime..stava piangendo..e per me era un segno che aveva apprezzato la festa…qualcuno mi colpì sul braccio..fui spinti o verso di lei..arrosìì immediatamente…non piaceva nemmeno  ame stare al centro dell'attenzione..feci un grande respiro e mi avvicinai titubante…"buon compleanno…Kristen!" balbettai come un'idiota..alzò lo sguardo ..ebbi un tuffo al cuore..sorrideva…"e per me tutto questo?" domandò indicando con la mano tutta la sala.."si..si..oggi sei tu che compi gli anni!" affermai sollevato..non era arrabbiata o per lo meno non lo dava a vedere…"non me l'aspettavo…grazie!" affermò con la voce rotta ancora dall'emozione…mi avvicinai e l'abbracciai..non mi importava di essere sotto i riflettori davanti a tutti che ci fissavano…"resta qui ho una sorpresa per te!" sussurrai avvicinando le mie labbra al suo orecchio..si scostò e mi fissò negli occhi…"lo sai che non mi piacciono..!" la zittì prima che un mare di parole uscirono dalla sue labbra…"no..devi solo rimanere qui ok?" affermai indicando il punto in cui ci trovavamo..lei annuì…mi allontanai sempre fissandola negli occhi.."ehm chiudi gli occhi Kris!" aggiunsi prima che lei chiudesse gli occhi..sorrideva  e quel sorriso mi toglieva il respiro…

mi avvicinai lentamente al piano forte e iniziai  a suonare--…..

 

Kristen

 

chiusi gli occhi   non capendo nulla di cosa stesse accadendo attorno  a me .ma me lo aveva chiesto lui..sopratutto i suoi occhi così profondi mi avevano convinto a fidarmi..rimasi li in attesa mentre attorno a me scendeva un silenzio…..

improvvisamente una dolce musica si librò        nell'aria       riaprì gli occhi e trovai Rob seduto al piano che aveva iniziato a suonare…mi sentì morire quando incatenò i miei occhi ai suoi..sapeva benissimo che non sapevo resistere di fronte ala sua espressione...

 

 

We strolled through fields all wet with rain

And back along the lane again

There in the sunshine

In the sweet summertime

The way that young lovers do 

 

iniziò  a cantare…mi prese di sorpresa…di certo non mi aspettavo un regalo simile…sentiero cantare davanti  a tutti era un grande regalo…sapevo.conoscevo la sua timidezza a farsi sentire da altri..al di fuori di poche persone compresa me..sapeva quanto amassi la sua musica..anche se in quel momento cantava un brando i Van Morrison….mi tolse il respiro…era  davvero un pazzo da legare..ma per questo motivo che lo amavo tanto..la sua pazzia..la sua ironia..e le sue sorprese inaspettate lo rendevano un'uomo perfetto..e io avevo l'opportunità di averlo..non sapevo cosa mi trattenesse..forse era la paura di lasciarmi andare in una cosa più grande..di me..

 

I kissed you on the lips once more

And we said goodbye just adoring the nighttime

Yeah, that's the right time

To feel the way that young lovers do 

 

ero ipnotizzata a guardalo suonare..nella stanza esistevamo solo io  e lui..non c'era nessuno  a parte noi..era sempre accaduto tra di noi negli grandi eventi in giro per il mondo..era la nostra bolla privata..il nostro paradiso..il nostro rifugio       felice…perchè                           

nei suoi occhi trovavo la completezza…la felicità..lui era tutto quello che volevo nella mia vita..tutto quello che avrei desiderato..o forse che avevo sempre voluto ma che prima di Rob non avevo capti o..mi ero sempre accontentata di vivere la quotidianità non conoscendo la passione..l'amore vero..ma quando avevo posato i miei occhi su di lui tutto era cambiato..io ero cambiata…

avanzai lentamente vicino al piano..continuavo a fissarlo negli occhi…e lui faceva lo stesso..

 

n we sat on our own star and dreamed of the way that we were

and the way that we were meant to be

Then we sat on our own star and dreamed of the way that I was for you

and you were for me

And then we danced the night away

And turned to each other, say, 'I love you, I love you'

The way that young lovers do 

 

il suo sguardo intenso mi immobilizzò accanto al piano…era  così strano sentirsi così bene dopo tanto tempo..e in quel momento capì…era inutile aspettare…attendere che passasse ancora del tempo…che entrambi vivessimo sul filo del rasosi o…era davvero inutile tenere Rob lontano d ame..perchè lo avrei sempre voluto..quindi la decisione ra presa…lo avrei reso mio..e nessuno..nemmeno Nikki me lo avrebbe portato via…perché lui mi apparteneva..come lui sapeva che non sarei mai stata di un'altro..era giunto il momento di e fargli conoscere la mia decisione….

 

e

Do, do, do, do 

 

Then we sat on our star and dreamed of the way that we were and the way

that we wanted to be

Then we sat on our own star and dreamed of the way that I was for you

and you were for me

I went on to dance the night away

And turned to each other, say, 'I love you, baby, I love you'

The way that young lovers do, lovers do, lovers do 

 

fissai le sue dita scorrere sul piano eseguendo gli ultimi accordi..scoppiai in un pianto silenzioso..mi mancò il respiro quando finì di suonare il pezzo…abbassai lo sguardo incapace di fissarlo negli occhi perché non avrei retto alla situazione troppo intensa per me…

sentì le sue dita contro il mio mento e mi alzò il viso permettendo ai suoi occhi di incontrare i miei…"scusami non volevo farti piangere!" sussurrò dispiaciuto…scossi la testa decisa…"no..no..sono senza parole ..grazie!" farfugliai senza voce…gli gettai le braccia al collo…mi strinse a se con dolcezza…appoggiò il suo mento sulla mia testa  e mi baciò i capelli.."sono contento che ti sia piaciuta la sorpresa!" affermò sui miei capelli, affondai il viso nella sua camicia inzuppandola di lacrime…."ti amo…!" sussurrai senza rendenti conto di ciò che avevo appena detto…rimase sorpreso perché non lo sentì respirare più..non alzai il viso perchè ero diventata rossa come un peperone…

"come scusa..non ho capito?" domandò confuso  con la voce incredula…"niente..niente!" mi affrettai a nascondere il nervosismo che provavo in quel momento…alzò nuovamente il mio viso e fissò intensamente i miei occhi…"hai deto di amarmi…questa volta è solo per me!" affermò fiero e felice..svicolai dal suo sguardo troppo ipnotico…"hai capito male Rob ..io ..!"mi posò un dito sulle labbra…"non importa…lo capisco…ci sono troppe persone…va bene così..ma quelle parole sono il regalo più bello che tu potessi fammi Kris anche se non è il mio compleanno!" asserì sincero…ritornai a fissarlo.."perché?" …sorrise e spostò per qualche secondo il suo sguardo.."perché non esiste più l'altro..sò che esisto solo io.o almeno e quello che credo!" ammise speranzoso.."certo che esisti solo tu…e che lo sai..insomma…!"….

"ehi Kris…tanti auguri..!" pronunciò ash saltandomi addosso con la sua estrema spontaneità…l'abbracciai confusa dalla situazione…"grazie!" risposi…

Rob si allontanò…si appoggiò alla parete e continuò  affissavi…cercai con tutta me stessa di evitare i suoi occhi per impedirmi di rimanere imbambolata davanti al suo sguardo profondo…

per tutta la serata…non capì bene cosa accadesse…ma la gente ballava..rideva e urlava felice..mentre senza Rob mi sentivo persa..anche se era presente nella stessa stanza…mi  sentivo totalmente persa..era una sensazione troppo forte…lo tenni d'occhio accertandomi che Nikki non si avvicinasse..d dove era nata tutta questa gelosia nei suoi  confronti? eppure nell'ultimo anno non aveva mostrato apparentemente il suo interesse per Rob…da quello che sapevo io almeno..non mi fidavo di lei..da quando aveva mostrato interesse troppo interesse per lui il nostro rapporto era cambiato…era diventata un'estranea…e questo mi dispiaceva molto..ma lei aveva sempre saputo quello che provavo per Rob..quindi doveva stare al suo posto…

"ehi Kiki tanti auguri!" 

mi voltai e incontrai lo sguardo furbo di Kellan che in mano aveva un piatto pieno di cose da mangiare..scoppiai a ridere quando mangiò una coscia di pollo tutta intera.."grazie!" riuscì a dire tra le risate….

"perché ridi?" domandò ingenuo..indicai con il dito la sua bocca piena.."sei troppo divertente..non te ne accorgi ma sei un bambinone..!"..mi fissò con sguardo offeso…"aahahha..davvero divertente..ti perdono solo perché è il tuo compleanno Stewrt!" affermò prima di posare il  piatto e avvolgermi in una stretta soffocante…"ok..ok..così mi soffochi Lutz!" ammisi con il respiro corto…mi lascio andare…ripresi fiato…"oh…!" "che c'è Kellla?" chiesi ancora mentre prendendo fiato.."ehm …sNikki…e con Rob!" sottolineò dispiaciuto.."come…!" chiesi voltando lo sguardo nella direzione di quello di Kellan…

mi arrabbiai quando vidi Nikki che stava flirtando con Rob..sorrideva rapita da lui..non ci vidi più dalla rabbia..doveva smetterla di irate attorno all'uomo che amavo..era giunto il momento di mettere i confini  a ciò che era mio.. lui mi apparteneva..respirai profondamente e mi avvicinai…

"vuoi lasciare in pace il mio fidanzato?" affermai lanciando uno sguardo di disapprovazione verso la mano di Nikki che sfiorava la guancia di Rob…lei si voltò di scatto dopo quelle parole così chiare..anche Rob si voltò nella mia direzione  emi guardò incredulo.."come Kristen? non ho capito!" domandò sorpresa..era evidentemente in imbarazzo…."ho detto cosa vuoi dal mio ragazzo…ripetei con tono di sfida…"voi due state insieme?" chiese prima passando il suo sguardo da Rob e poi al mio…sorrisi ampiamente…"certo..sai non vado adire in giro le mie cose..!" affermai e presi la mano di Rob intrecciando le mie dia alle sue..lui ricambiò la presa…Nikki cambiò colore assunse un tono bluastro.."ehm…io..ecco…non..!" …"ecco appunto Nikki…so che lui ti piace… ma sottolineo che Rob è il mio fidanzato..quindi..!" interruppi facendo  la sfacciata..ma proprio non sopportavo Nikki..presi il viso di Rob tra le mie mani..mi alzai sulle punte e lo baciai..lui da prima non acconsentì ma sapevo che non sapeva resistere…lo strinsi ancora di più a me passando la mia mano dal suo viso a dietro la nuca..avvicinandolo ancora di più a me..si lasciò andare al bacio…sapevo che non capiva il mio comportamento..ma Nikki scatenava una rabbia assurda e sopratutto una gelosia potente…era giusto che le cose fossero state da sempre così…terminai il bacio appoggiando  la mia fronte ala sua.."poi ti spiego!" sussurrai sulle sue labbra prima di staccarmi completamente d a lui…Rob annuì confuso…mi voltai nuovamente dalla parte di Nikki..era rimasta impietrita dal mio gesto plateale.."ops..scusa…sono proprio stronza..!" affermai fiera prima di trascinare via Rob con me…

continuai a camminare in giardino trascinando Rob con me in un luogo dove si poteva parlare…faceva a freddo..si gelava…e entrambi indossavamo solo delle camicie  e dei jeans…rabbrividì quando si alzò un venticelllo fresco..mi scompiglio i capelli..ma imperterrita continuai a camminare nel buio..la mano di Rob stringeva forte la mia..sapeva che stava per scoppiare in un mare di domande che ronzavano nella sua testa..mi fermai sotto il gazebo dell'albergo.."possiamo parlare?" chiese Rob attirandomi verso di lui…mi lasciai trascinare tra le sue braccia.."si..!" acconsentì felice di restare tra le sue braccia.."

"non capisco..ad un tratto sono il tuo fidanzato?" chiese Rob appoggiando il suo viso tra i miei capelli.."lo sò..dovevo dirtelo..ma non sopporto che lei faccia la gatta morta con te!" affermai arrossendo nel buio..sorrise…"Stew gelosa? non me lo sarei mai aspettato!" …alzai lo sguardi e incontrai i suoi occhi.."perché?"…"non è da te lasciarti andare così..cioè più che altro davanti a tutti e davanti a Nikki!" scossi la testa.."ho deciso..forse lo sempre saputo ma non volevo accettare la realtà..ho capito che non posso pensare a te con un'altra..proprio non c'è la faccio!" ammisi imbarazzata..abbassai lo sguardo.."ok…sono felice di questo..quindi ora siamo " lo interruppi volevo dire io quella parola.."fidanzati..si..Pattinson…siamo ufficialmente fidanzati!" affermai fiera..sorrise nuovamente..e io persi un battito davanti a quel sorriso mozzafiato.."woow…sono fidanzato con Kristen stewart!" dichiarò incredulo…"perché dici questo?" chiesi incredula.."ehm..sei il mio sogno proibito..quindi..per me è un sogno averti nella mia vita…quindi sono grato di tutto ciò!"affermò sfiorandomi una guancia.."ehi…io sono reale!" sottolineai con un pizzicotto sul braccio.."si sei meglio di un sogno!" ribatte è lui soddisfatto…"e quindi…?".."quindi cosa?" chiese interrogativo.."che ne pensi dell'intera situazione?" mi guardò confuso.."ah forse ti aspettavi una risposta…ma Stew lo sia che ti amo d impazzire..e sono felice e che tu abbia deciso di stare con me..e non intendo lasciarti  mai ..quindi devi fare i  conti per tutta la vita..!" lo zittì con un dito sulle sue labbra.."ok basta parlare Pattinson..baciami!"

non se lo fece ripetere due volte..avvicinò il suo viso al mio e mi baciò…non era un bacio come gli altri.rubato..in silenzio..ma era reale..vero..voluto..un bacio diverso..un bacio che racchiudeva l'inizio di un meraviglioso viaggio che sarebbe durato realmente…per sempre..si perché lo sapevo non avrei mai desiderato nessunaltro  nella mia vita..non varie mai amato nessun'altra come Rob…lui era l'uomo perfetto..lui era il mio uomo perfetto..

 

 

 

ps la canzone che Rob canta e suona è questa:

 The Way Young Lovers 

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Capitolo 25
*** Montepulciano ***


 

ciao!!!

sono tornata dopo le feste con un nuovo capitolo

ci ho messo un po' a scriverlo perché ci tengo tantissimo a questo capitolo….come dice il titolo racconto dei giorni italiani di Rob e Kris durante le riprese a Montepulciano nel 2009..e visto che varie ragioni io non ci sono andata…e rimarrà un rimpianto della mia vita…volevo che fosse perfetto almeno secondo le mie idee e i miei canoni..non so se sono riuscita a trasmettere quello che volevo..sarete voi a dirlo..spero di aver fatto un buon lavoro..vi chiedo solo una cosa almeno per questo capitolo vorrei un po' di recensioni..ve lo chiedo per sapere se ho scritto in modo adeguato alle idee che volevo raccontare!!ok la smetto..e vi lascio al mio nuovo capitolo!!scusate se ci sono errori di battitura..ho riletto molte volte e magari qualche errore mi è sfuggito!!ringrazio sempre chi legge..chi recensisce..insomma tutti!!!

ps..vorrei dedicare questo capitolo alla mia socia Renè..so che nemmeno tu sei andata a Montepulciano e che come me ti porterai il rimpianto per sempre..spero che con questo capitolo tu possa sognare un po' come me!!

grazie a tutti 

Mara Cullen

 

Kristen

 

APPOGGIAI IL mio viso al finestrino…c'era un sole accecante  e caldissimo.,asciugai una goccia di sudore che stava cadendo sul mio viso…stavamo atterrando a Roma per i cinque giorni di riprese a Montepulciano..alla fine la summit aveva deciso di girare le scene più importanti nel luogo di origine dei Volturi..ero eccitata e contenta di poter girare quelle scene  in Italia…..strinsi le mie mani sul grembo ero un po' nervosa per i giorni seguenti avrei dovuto dare tutta me stessa per rendere quelle scene perfette o almeno secondo il mio standard di perfezione..ero un'attrice ma  da me stessa pretendevo il massimo e avvolte volevo superare anche il limite..volevo vedere dove potevo arrivare..era una mia convinzione che dare il meglio di sé era la miglior dimostrazione per far vedere chi sei agli altri..visto che erano sempre lì pronti a criticarti per quello che facevi o dicevi…per me era tutto nuovo..sconosciuto..imprevedibile..ma anche eccitante….

mi voltai di scatto attirata dai risolini provenienti dalla mia destra…"oh guarda che bello questo modello?" affermò Ash eccitata mentre stava guardando  un modello su una rivista patinata di moda…Dakota si avvicinò ancora di più al giornale per guardarlo meglio.."oh si è meraviglioso..chissà se è già in vendita…spero di riuscire a fare un po' di shopping in questi giorni!" disse Dakota con un sorriso sulle labbra..era ammaliata da tutti quei vestiti presenti sulla rivista…sgranano gli occhi..non so proprio che cosa ci trovassero in tacchi, minigonne, scollature..per me un paio di converse..jeans e una maglietta andavano più che bene..a me piaceva vestire comodo e non tutti quei vestiti che sembravano così fragili e potevi rischiare di rovinarli per una mossa sbagliata..osservai torba il sedile davanti a me…altre riviste erano posate sul tavolino…"Kris guarda qua?" mi chiese Ash dandomi una gomitata nel braccio, mi voltai di scatto rapita dalle sue parole…"cosa dovrei vedere?" domandai sbuffando…mi fissò spazientita.."un po' di moda cara mia..non ti farebbe male aggiornanti sulla  moda in questo periodo!" dichiarò lei seria…"non mi interessa…lo sai che non mi và..e sopratutto non mi piace perdere tempo a vedere tutti quei giornali di moda!"….."sempre la solita Stewart..ti rifiuti di indossare dei capolavori!" la fulminai con lo sguardo.."io non mi rifiuto di indossare i tuoi adorati capolavori..solo che preferisco indossare cose comode  neon gioielli di lata moda che rischierei di rovinare…sono così e dovresti saperlo Ash!" affermai alterata…"no…no..non lo accetterò mai..vai sempre vestita come una trasandata..cioè guardarti..non avevi di meglio da indossare per il viaggio?" disse lei indicandomi dalla testa ai piedi…feci lo stesso e osservai la mia figura…camicia a quadri…presa in prestito da Rob…un paio di Jeans..e converse..più comodo di così……….."che c'è?" chiesi stanca di avere commenti sul mio modo di vestire.."sembri uguale a Rob!" dichiarò lei con un sorriso malizioso…sbuffai.."cosa centra Robert ora?" affermai  curiosa…"centra..centra..quella camicia non è sua?" chiese indicando la mia camicia troppo grande per la mia figura…"non sono affari tuoi…e poi scusa che c'è di male..io trovo queste camicie così comode!" affermai arrossendo…"certo..certo..sopratutto se sono camicie indossate da mister Pattinson!" sottolineò lei con un sorriso d'intesa verso Dakota…le schiaffeggiai un braccio.."smettila..non è di Robert…è mia..te lo giuro!" affermai mentendo..ma non ero capace di dire bugie..infatti un secondo dopo arrossì come un peperone…"certo Stewart…quella camicia non è di Pattinson..ma raccontala ad un'altro!" dichiarò lei avvicinandosi  e incatenando il mio sguardo al suo.."ok..ok…è di Rob..ma non ci trovo nulla di strano..a me piace indossare i suoi vestiti!" affermai imbarazzata…"se…se..e ti piace fare qualcosa d'alto con i vestiti di Rob!"  mormorò lei eccitata dalle mie rivelazioni.."come?" chiesi nuovamente  imbarazzata.."e dai Kris non dirmi che con Rob ci parli soltanto!" chiese lei curiosa…mi bloccai all'istante quella conversazione stava diventando troppo personale…"non sono affari tuoi..quello che faccio con Rob rimane tra me e lui ok?" sottolineano voltando il mio sguardo…."sai forse non te ne accorgi ma lui durante le premier ti sbava letteralmente addosso!"  rivelò improvvisamente .."e cosa te lo fa pensare?" domandai  …"perché quando appari tu tutti gli altri scompaiono..è sempre stato così risten!" rivelò lei mettendo a posto la rivista sul tavolino…"davvero? non lo sapevo!" ammisi intrecciando le mani sulle gambe…stavo diventando nervosa..quelle conversazioni mi mettevano a disagio…"si..e ti guarda in un modo..è innamorato perso di te!" disse lei con un sorriso..la fisssai incredula.."lo so!" ammisi e abbassai lo sguardo..sapevo l'intensità dell'amore che Rob provava per me…"ti spiace se ti faccio una domanda!" …scossi la testa…"hai lasciato Mike per Rob? o c'è un'altro motivo?!" chiese lei curiosa…alzai nuovamente lo sguardo…ecco la solita Ash a cui piaceva conoscere ogni dettaglio della vita degli altri…"non ti ti risponderò  perché sono affari miei!" esclamai infastidita..non volevo più parlare di Micael era un capitolo chiuso oramai.."ok..come vuoi!" affermò lei e lasciò cadere il discorso..ringraziai finalmente potevo avere un po' di pace….

"allacciate le cinture di sicurezza stiamo per atterrare!" annunciò la voce di una hostess al microfono…

allacciai le cinture id sicurezza e osservai nuovamente  al di fuori del finestrino..il sole era sempre lì splendente..caldo..allegro..ma si stavano facendo strada delle nuvole che rischiavano di  coprirlo…..mi persi a guardare l'orizzonte che non mi accorsi che avevamo raggiunto la pista di atterraggio…"ehi bella addormentata..siamo arrivati!" sussurrò qualcuno al mio orecchio..mi voltai e mi trovai il viso di Dakota a pochi centimetri dal mio..sorrisi.."oh si arrivo!" risposi mentre raccoglievo le mie cose sparse sul pavimento e sul tavolino…

camminavo in gran fretta per la pista deserta dell'aeroporto..mi girai intorno con lo sguardo..non c'era nessuno..segno che la summit aveva richiesto massima sicurezza per noi del cast..sospirai di sollievo..niente paparazzi che scattavano foto..quei paparazzi che pur di avere lo scoop  sarebbero capaci di venire anche nella tua stanza di albergo..meno male che io  e Rob avevamo deciso di prendere due aerei differenti..a malincuore avevo deciso di non prendere lo stesso aereo..per non scatenare inutile gossip spazzatura…mi mancava ogni secondo…la sua presenza accanto  a me mi rassicurava che non stavo sognando…"ehi Kris il tuo adorato Ed sarà già arrivato?" domandò Ash con un sorrisetto…"non lo so…e smettila di chiamarlo così…lo sai che non gli piace essere chiamato in quel modo al di fuori del set!" sottolineai con una smorfia di fastidio…."lo sò..lui è il mitico Robert Pattinson!" affermò lei alzando gli occhi al cielo.."ma oggi c'è lai con lui?" chiesi curiosa e stanza di rispondere alle sue domande sciocche.."no..non solo oggi..io c'è lo sempre con Rob…mi piace stuzzicarlo!" ammise lei ridendo…"meno male che non può sentirti!" mormorai alzando gli occhi al cielo…….

mi infilai in gran fretta in auto..ero davvero stanca e avrei approfittato del viaggio per dormire un po'…abbandonai la testa contro il finestrino e indossai gli   occhiali d asole pe nascondere le occhiaie evidenti sotto ai miei occhi..in aereo non avevo dormito molto..ero costantemente  disturbata  dalle continue chiacchiere di Ash con Dkota..chiusi gli occhi sperando di perdermi in un buon sonno ristoratore…

non fu così perché ci pensò nuovamente Ash ad interromper i miei sogni…"ehi Stewart dormi?" domandò lei vicino al mio orecchio..decisi di ignorarla per non darle  corda…"e dai Stewart lo so che non dormi!" affermò lei e mi tolse gli occhiali..riaprì gli occhi  e la fulminai con lo sguardo.."ma che cavolo vuoi Ash?" affermai  innervosita…"dormirai più tardi..ma non puoi perderti il paesaggio..quando ti ricapita di venire in Italia!" mormorò lei eccitata dal paesaggio attorno a noi…"ho sonno..voglio dormire..perché devi sempre romper le scatole?" chiesi sbuffando .."non è vero..ti faccio apprezzare le bellezze del mondo visto che tu sembra che non hai occhi che per Rob!" affermò lei con un ghigno  .."ora mi hai stancato davvero..lascia in pace Rob..non è qui per difendersi quindi non nominammo più per favore!" risposi quasi urlando.."ecco la leonessa che difende il suo uomo così mi piaci..determinata a difendere il tuo amore.e brava Kristen Stewart!"..sospirai esausta dalle confine inutili parole di Ash…"hai finito..posso dormire?!" chiesi  sperando che avesse finito di  rompere.."si ho finito..torna tra i tuoi sogni Stewart!" sorrisi felice…indossai nuovamente gli occhiali e mi persi tra le mie fantasie……

ricordai il compleanno appena trascorso di Rob…..

 

 

"non ci posso credere..questo è per me?" domandò Rob mentre scartava il regalo che gli avevo fatto per  il suo compleanno…"si è per te Rob!" affermai con un sorriso .."sono bellissimi!" disse prendendo in mano i due braccialetti neri di cuoio dalla scatola che li conteneva..se li rigirò tra le mani e li osservò meglio…li fissò per qualche istante…"che cosa significano?" mi chiese mentre gli accarezzava con le dita…"non capisci Rob?" chiesi  mentre mi sedevo accanto a lui sul letto….mi fissò negli occhi.."no…cioè puoi spiegarmelo?" domandò imbarazzato..alzai gli occhi al cielo..certo che era proprio ingenuo a volte…ma lo amavo anche per questo suo tratto innocente.."mmm vediamo..rappresentano il nostro legame..così quando saremo lontani  una parte di noi sarà sempre con l'altro!" spiegai afferrando uno dei braccialetti tra le sue mani…."woow…..non me lo aspettavo un regalo così importante da te!" rivelò lui sorpreso a dalla mia spiegazione "perché?" chiesi curiosa…"so che sei una persona timida..riservata..non pensavo che  volessi in un certo senso confermare la nostra relazione!"  mormorò lui sorpreso ..incrociai le gambe sul letto…"meglio mettere le cose in chiaro..tra qualche settimana andati a NY per girare  remember  me con quella Emily..e la cosa non mi piace..quindi meglio che la bionda sappia che tu sei già impegnato con la sottoscritta!" mi affrettai a chiarire la situazione.."sei gelosa Stew?"  domandò lui avvicinando il suo viso al mio..diventai incandescente per la vergogna che provai in quel momento..che stupida avevo detto e dimostrato la mia gelosia nei confronti di Emily.."ma no..era solo..una battuta..non sono gelosa  di lei " mi affrettai a replicare prima di confermare la mia totale insicurezza di fronte alla meravigliosa attrice che lo avrebbe presto baciato..senti bollire una grande rabbia..sapevo che per lavoro doveva baciare altre donne.ma l'idea di Rob con lei proprio non mi andava giù….."ehi……sei diventata bollente…non devi essere gelosa…lo sai che amo solo te!" affermò Rob e mi attirò tra le sue braccia..finì contro il suo petto…gli avvolsi il collo con le mie braccia.. ..mi misi in ginocchio e fui all'altezza del suo viso.."promettimi che se quella lì ci prova tu me lo dirai ok?"  chiesi fissandolo negli occhi..lui sorrise…"va bene come vuoi…ma ti ripeto che non c'è ne sarà bisogno..però se ti fa stare tranquilla lo prometto!" promise Rob ritornando serio..mi  fissò con il suo solito sguardo intenso….mi mancò il respiro quando mi guardava in quel modo mi faceva perdere il filo del discorso dimenticavo perfino di respirare.."o..k..grazie!" balbettai ancora sotto ipnosi del suo sguardo…"ti amo!" sussurrò Rob avvicinando il mio viso al suo..il mio cuore accelerò nel sentire quelle parole..arrossì.."anche io ti amo Rob!" risposi prima di posare le mie labbra sulle sue…..

 

 

 

"ehi Kris siamo arrivati in albergo!" mormorò Ash al mio orecchio..riemersi dai ricordi.."ehm si…!" balbettai confusa scesi dall'auto un po'  barcollando…mi aggrappai alla portiera dell'auto fermata di fronte all'albergo.."Kristen riesci a stare in piedi per qualche minuto!" affermò Ash mentre mi prendeva per un braccio per aiutarmi a restare in piedi…"si..sono stanca ..voglio dormire!" spiegai facendo un grosso sbadiglio per confermare ciò che stavo dicendo…"ok..ti accompagno in stanza!" disse lei avvolgendomi per la vita e iniziammo a camminare verso la hall del hotel…non mi accorsi nemmeno di dove mi trovassi..non sentì nemmeno Ash parlare con il qconsierge…sentivo solo i miei passi pesanti sul pavimento e delle braccia che mi sorreggevano…appoggiai il mio viso contro la spalla…mi accorsi allora in  quel omento che non era Ash di fianco  a me ma qualcun'altra che mi sorreggeva..era troppo alto per essere una donna..mi allarmai e ritornai alla realtà a fatica..alzai gli occhiali da sole e mi mancò il respiro…"Rob!" balbettai incredula…scoppiò a ridere.."c'è ne hai messo di tempo per riconoscermi Stew!" dichiarò lui scuotendo la testa…arrossì…m effetti aveva ragione avrei dovuto riconoscerlo d a molto tempo…"scu..scusa!" balbettai cercando di scusanti per la mia gaff…"perdonata..sembri uno zombie..sicura di non essere parente di qualche famiglia di vampiri?" chiese ironicamente ..li lanciai un'occhiataccia…"ahaha davvero divertente..forse…non te lo mai detto..ma sono un vampiro!" risposi ironica…"ahhahahha aiuto chi ha trasformato la mia fidanzata in un vampiro..rivoglio la mia Kris!" affermò Rob con una risata…li lanciai un coperto sul braccio però troppo debole per fargli male…bloccò la mia mano nella sua e mi attirò a se…mi colse di sorpresa.."seriamene mi sei mancata in questi giorni…come farò senza di te per due mesi e mezzo!" ammise lui sincero…quella verità mi arrivò come un pugno in pieno petto…il mio cuore si strinse …"non pensarci ok..godiamoci questi giorni..e poi ci sarà il comic com..ricordi?"…sospiro.."si fra un mese e mezzo..!" "e prima gli mma…quindi abbiamo ancora qualche giorno per restare insieme ok?" cercai di tranquillizzavo accarezzandogli una guancia.."hai ragione..e che non so se resisterò così tanto lontano da te!" mormorò triste..l'unico modo per fermare quel fiume di lacrime era baciarlo sulle labbra..mi alzai sulle punte..e posai le mie labbbre sulle sue..mi strinse a se…infilai la mia lingua nella sua bocca e incontrai la sua..i nostri sapori si mischiarono formando un sapore delizioso..misi le mie mani tra i suoi capelli e lo attirai ancora di più a me…la stanchezza scomparve del tutto…..lo spinsi contro il muro presa da una foga indescrivibile..lui si lasciò spostare contro il muro..avevo troppa voglia di fare l'amore con lui..era da troppo che non sentivo le sue mani sul mio corpo..e l'idea di averle nuovamente aumentò la mia temperatura.."credo che dovremmo entrare!" cerco di dire tra un bacio è l'altro..non lo lasciai finire..sfilai  letteralmente il badge tra le sue mani e lo infilai nella serratura..tenevo stretto a me Rob come se avessi paura che lui potesse sparire da un momento all'altro dalle mie mani..aprì la porta… e iniziai a sbottonare la sua camicia..non so cosa mi stesse passando in quel omento ma non avevo più voglia di resistere  a quelo che sentivo..avevo deciso di dare sfogo ad ogni mio sentimento,,e  in  quel momento volevo solo lui….stanca di slacciare i suoi bottoni gli strappai la camicia  e la gettai a terra..sospirai e ammirai il suo  fisico..era il più bello del mondo anche se non era palestrato a me non importava nulla perché  era sexy da morire…accarezzai il suo petto…. e gli baciai la clavicola….sentì i suoi sospiri di eccitazione  ogni  volta che lo baciavo..ritornai alle sue labbra..gli morsi un labbro..lo leccai..e a quel punto sentì Rob non capire più nulla..mi sentì sollevare da terra..e gettata sul letto con una furia che non gli avevo mai visto… si mise sopra di me…le sue mani tremarono mentre mi slacciavano i bottoni..percepivo la sua tensione..lo aiutai a sfilarmi la camicia e il reggiseno che raggiunsero la sua camicia…mi accarezzò l'addome con una mano..rabbrividì al suo tocco..tremai quando le sue lbbra perlustrarono ogni centimetro della  mia pelle…non mi sarei e mai stancata lui..delle sue mani sul mio corpo dei suoi baci roventi…poi fù il turno dei jeans sia i miei e i suoi con l'ultima biancheria finì a terra…eravamo totalmente nudi..lessi il suo desiderio nei suoi occhi quando mi fisso.."ti amo!" sussurrò sulle mie labbra…."anche io ti amo Rob..da morire!" risposi emozionata…e passammo il resto del pomeriggio e della notte a recuperare il tempo perduto..

 



7 maggio…Montepulciano

 

 

 

"ehi Kris pronta per girare?" domandò   Weiz avvicinandosi a me..lo fissai negli occhi.."aspetto un tuo segnale!" risposi fissando il set…

"ok..allora devi correre e spintonare la gente che ti troverai davanti…loro sanno già tutto!" spiegò indicando la folla che gremiva il set…sospirai di sollievo.."ok..tranquillo Chris..farò del mio meglio..da dove iniziò?" chiesi giocherellando con la mia camicia verde scuro…
"da lì…mi raccomando non ti preoccupare..sarai come sempre bravissima Kristen!" disse il regista con un sorriso di incoraggiamento..annuì arrossendo in viso…

"ok così mi piaci Kris..sei vuoi iniziamo?" doma dò Qeiz ritornando serio..lo fissai negli occhi.."si..allora vado alla mia postazione!" mormorai con un po' d'ansia..lui mi sorrise  e poi scomparve dietro le cineprese…

mi incamminai verso la gente che stava aspettando di iniziare  aggirare..mi fissarono tutti quanti al mio passaggio..non vedevo i loro sguardi perché erano coperti dai cappucci rossi come il sangue..in effetti il rosso dominava quasi ogni cosa di quella scena..faceva un po' impressione…raggiunsi il punto indicato da un'assistente e attesi il ciac..faceva molto caldo quel giorno…respirai profondamente…

"ciak new moon 1212 cook!" urlò Wwiz……


niziai a correre stando attenta al selciato irregolare sotto i miei piedi..era davvero difficile tenere tutto sotto controllo ..la gente di fronte a e..mettere correttamente i piedi i uno di fronte all'altro e respirare allo stesso tempo..mi ritrovai davanti delle persone ele spinsi via cercando di controllare la forza che ci mettevo nel farlo..continuai a correre verso altre persone…mi ricordai che il mio viso..la mia espressione doveva essere impaurita…nervosa..preoccupata perché il suo grade amore si stava suicidando..quindi riflettei di come potevo esprimere e trasmettere questo tipo di emozione verso la telecamera..e infine capì se al posto di Edward c'era Rob…il solo pensiero mi fece mancare il respiro..l'idea mi faceva soffrire a tal unto di far scorrere l'adrenalina nelle mie vene ancora più forte….il mio cuore accelerò …in effetti avevo rischiato di perdere Rob per i miei troppi errori..indecisioni..scelte che stavo facendo e che erano sballiate..lo stavo per perdere davvero dalla mia vita… e il solo pensiero che ci ero stata quasi vicina mi fece capire la fortuna che avevo perché Rob era unico..lo era sempre stato..una cosa preziosa..rara…meravigliosa..e lui aveva scelto di amare me…una ragazza normale anche se aveva scelto di fare l'attrice come professione..non capivo ancora il motivo per cui Rob mi avesse aspettato per così tanto tempo..ma gli ero grata per averlo fatto..perché se non lo avesse fatto lo avrei perso e questo era la cosa più terribile che potesse capitare nella mia vita….spinsi altre persone..sospirai di sollievo quando dopo altre persone che avevo scansato mi ritrovai vicino alla fontana…sorrisi..non sapevo nemmeno se quello che stavo facendo fosse giusto..continuai a correre aumentando la velocità..mi facevano male le gambe…ma non mi importava questa scena doveva essere perfetta…spinsi le ultime persone  e sospirai di sollievo quando vidi davanti a me la fontana……la scena stava per finire…

"accidenti !" urlai quando inciampai nel selciato irregolare…non avevo visto la buca e caddi a terra come un sacco di patate…fermai la caduta con le mani evitai di sbattere il mio viso contro il terreno…sentì una fitta di dolore alla mia caviglia segno che avevo preso una storta …"cazzo…cazzo..che male!" mormorai tra i denti cercando di nascondere il dolore alla caviglia…."ehi Kris!" affermò preoccupato il regista mentre si avvicinava a me per controllare se stessi bene..lo fissai negli occhi cercando di tranquilizzarlo sulla situazione..anche se il dolore aumentava…"va tutto bene!" mentì mentre mi aiutava ad alzarmi…"sicura?? per oggi è meglio che ti fermi Kris!" affermò preoccupato.."no..no..continuiamo..davvero è tutto apposto!" ripetei con un sorriso.."non ti credo mi spiace Kris…è meglio che per oggi ti riposi.non voglio peggiorare la situazione!"…scossi la testa determinata…"sono sicura riprendiamo da dove sono caduta..non sarà una storta  a fermarmi!" chiarì con una smorfia di dolore in viso..abbassai lo sguardo per nasconderla.."ma..!" cercò di ribattere "no..sono sicura riprendiamo da dove abbiamo interrotto!" esclamai lasciando il braccio di weiz e tornando nel punto in cui ero caduta..mi voltai e attesi un suo segno per iniziare..ritornò nella sua postazione e urlò l'inizio delle riprese…iniziai a correre verso la fontana..la caviglia chiedeva pietà..la ignorai   e cercai di raggiungere il bordo della fontana senza cadere un'altra volta… alzai lo sguardo e fissai la torre dell'orologio e allo stesso tempo incontrai il bordo della fontana…sorrisi..c'è l'avevo fatta…"stop!" urlò Weiz e mi accasciai al suolo soddisfatta…..

 


Robert

 

 

calmo Rob è solo una scena..già solo un a scena ma dovevo togliermi la camicia…mi vergognavo terribilmente…non volevo togliere la camicia..quello era Jacob non io…non avevo il fisico adatto e sono sicuro che sarebbero tutti scoppiati arridere al solo  pensiero volevo sprofondare tra le pietre…."ehi Rob….pronto per girare la scena della camicia!" affermò Ash comparendo da una stanza…"non sei simpatica Green…vorrei vedere tu al mio posto!" dissi infastidito dalla sua poca delicatezza on le battute  …"non c'è bisogno di fare l'offeso stavo scherzando!" si scusò lei dispiaciuta.."ok..ok..puoi lasciarmi solo..vorrei prendere confidenza con me stesso. cioè diventare un suicida quindi…!" chiesi abbassando lo sguardo,,,mi posò una mano sulla spalla "pensa che al posto di Bella ci sia Kris..prova il pensiero di non rivederla più so che non è bello ma so che ti aiuterà..il vostro amore è come quello di Bella e Edward anzi forse più grande!" rivelò lui sorridendo dolcemente…"woow..che consiglio spassionato..ok proverò a pensarci Green!"mi diede una pacca sulla spalla prima di scomparire dietro la porta da cui era entrata…vidi il regista avvicinarsi verso di me.."sei pronto Rob?" eseguì un grande respiro.."si..possiamo iniziare quando vuoi!"…"ok..facciamo questa scena Rob!!" disse Weiz pieno di energie..mi chiesi come facesse ad essere callmo..doveva dirigere una marea di comparse tutte assieme e poi doveva preoccuparsi di verificare che le scene girate venissero fatte come le voleva lui…però la sua esperienza passata lo aiutava molto..non sapevo se era meglio essere il regista o fare l'attore..forse era meglio fare l'attore..anche se avrei voltuo fuggire d a quella scena così imbarazzante…ma perché dovevo togliermi la maglietta…sospirai nuovamente…"iniziamo Robert!" affemrò lì'assistente di Weiz…annuì…chiusi gli occhi e tentai di immedesimavi nei sentimenti di Edward…non potevo nemmeno immaginare che cosa si provasse a perdere la persona che ami di più al mondo..allora provai a seguire il consiglio di Ash..anche se lo avrei fatto comunque…immaginai di aver perso Kris   dalla mia vita per sempre…i miei pensieri ritornarono a quando lei non era la mia fidanzata ma stava insieme a Micael..fui scosso da un dolore insopportabile..non era lo stesso come immaginare la persona che adori di più morta…ma per me era come se lo fosse stata perché in quel periodo mi ero sentito morto dentro..come privato delle mie emozioni…riaprì gli occhi e in quello stesso istante Weiz urlò "scena new moon 233 cook!"……avanzai di qualche passo verso la luce del sole…….portai le mie mani alla camicia scura e iniziai slacciarmi i primi bottoni…morivo di ansia..la mia paura più peggiore si stava realizzando non potevo evitarlo…dovevo  togliere la camicia..su avanti Robert..è il tuo lavoro..lo hai scelto..quindi forza..tu sei Edward..quindi fai del tuo meglio per rendere la scena perfetta lo devi ai tuoi milioni di fan…respirai profondamente..avanzai nuovamente di qualche passo verso i raggi del sole e finì di slacciarmi i bottoni…e con quelli avevo finito……ora veniva la parte più importante..togliermi totalmente la camicia..e espormi alla luce del sole…respirai profondamente…e iniziai a far scivolare la camicia molto lentamente di dosso..chiusi gli occhi perché+ così richiedeva il copione..


       e..quindi feci tutto sentendo con gli altri sensi..da una parte era meglio così avrei evitato di vedere la gente che gremiva la piazza intera e non sarei morto di vergogna o peggio ancora sarei fuggito…..feci scivolare la camicia e la gettai a terra…ora mi trovavo a torso nudo…tremai un po'..ma continuai ad avanzare verso la luce del sole….camminai lentamente…e allo stesso tempo sentì il mio cuore battere più forte..l'adrenalina scorrere veloce nelle mie vene..e eseguì un passo verso lo scalino che sapevo essere sotto di me per espormi alla luce del sole…continuavo ad avere li occhi chiusi..attorno a me..c'era  un silenzio profondo come se la gente avesse paura di respirare..forse era la scena o solo l la mia impressione..

non sapevo più dove ero..ne più chi ero di fronte ame solo l'immagine di Kris..lo avevo sempre fatto quando recitavo..quando non stavano ancora assieme..era l'unica maniera per rendere tutto più reale e passionale..e quando lei non recitava con me…per interpretare al meglio Edward e le sue emozioni la immaginavo davanti a me e allora tutto diventava più semplice…più bello e meraviglioso…avanzai ancora di un passo…e nello stesso istante sentì l'urlò che indicava la fine della scena…riaprì gli occhi e mi ritorvai con centinaia di occhi estasiati di fronte a me…arrossì e mi vergognai..come sempre non riuscì a restare senza camicia più del dovuto la raccolsi in gran fretta e la indossai…sapevo che le fan avrebbero voluto vedermi senza camicia..ma non potevo accontentare..era troppo per me…"Rob..dobbiamo rifare la scena..c'era troppa illuminazione…quindi mi dispiace ma dobbiamo girarla nuovamente!" affermò Cris dispiaciuto..sbuffai senza farmi sentire da lui.."non c'è problema..rifacciamola!" ammisi sconfitto..lui mi diede una pacca sulla spalla…"Rob eri perfetto….ma per precauzione dobbiamo rifarla..senti Rob sei stato bravo..e i tuoi fan sono rimasti senza parole..non hanno fatto altro che farti i complimenti..me lo ha detto Rocco..il ragazzo che si occupa delle comparse italiane..quindi non vergognarti..hai lavorato moltissimo in palestra..e certo non avrai il fisico di Tay..ma in fondo che importa…stai bene così!" disse il regista sorridendo..feci un mezzo sorriso per tranquillizzarlo..ma le mie emozioni non erano cambiate..mi vergognavo..tuttavia annuì…"ok io torno alla postazione..ci mettiamo poco Rob!" promise Weiz prima di allontanarsi da me..ritornai nella stessa posizione di prima e ricominciò tutto da capo…..

ripetemmo quella scena tre volte prima che Weiz fosse soddisfatto delle inquadrature…alla fine mi abituai a restare senza camicia più del dovuto..così anche le mie fan le avevo accontentate……

per tutto il giorno non avevo visto Kris…sapevo che stava girando..ma stare sullo stesso set era bello ma non vedersi era difficile..eravamo lì per lavoro..ma sperai di poter sfruttare quei giorni italiani anche per restare un po' assieme anche a lei…

"Rob…sei libero…ora  terminiamo qui..andiamo a pranzo!" disse Cris mentre si avvicinava a i suoi collaboratori per mettere a posto delle cose… "ok!" risposi….

mi voltai di scatto per recarmi nella sala trucco  e togliermi cerone e vestiti…"ehi Pattinson dove vai?" chiese una voce da dietro le mie spalle..sorrisi..mi voltai di scatto e la vidi nel suo completo camicia e jeans.. "vado a cambiarmi ..visto che dobbiamo andare a pranzo!" affermai sorridendo..anche lei sorrise…"come è andata la scena ?" mi chiese incrociando le braccia al petto…"ehm diciamo molto imbarazzante..e tu?!" chiesi avvicinandomi  a lei.."stressante..correre e dover spingere tutta quella gente…mi è dispiaciuto!" ammise triste..abbassò lo sguardo.."ma no..vedrai..era la scena a che richiedeva di spingere le persone..so che sarai stata brava come sempre!" risposi mentre le allacciavo la vita con le braccia e la attiravo a me…"forse…ma mi sono fatta male..sono inciampata..proprio sul più bello!" rivelò lei arrossendo in viso.."fatta male?dove?" chiesi allarmato…la perlustrai da capo a piedi e noti a la fasciatura alla caviglia…"Kristen Stewart sei sempre la solita..altro che Bella Swan..tu ci fai concorrenza!" affermai con una risata…mi fulminò con lo sguardo…"ahahah..davvero divertente!"

dichiarò lei …."e dai stavo scherzando amore..la prossima volta stai più attenta ok?" affermai sfiorando la sua guancia..arrossì…."o…k!" balbettò lei e svicolò nuovamente dal mio sguardo.."perché sei arrossita?" scosse la testa…le lazza il mento per incatenare i suoi occhi ai miei.."Kris cosa ho fatto?" domandai preoccupato di aver fatto qualcosa che l'aveva ferita inconsciamente.."nulla..e che mi fa strano sentirrmi  chiamare in quel modo..per me è nuovo..! affermò lei imbarazzata..non afferrai le sue parole al volo…."non capisco? spiegami?!" domandai ancora non capendo le sue parole…"mmm Rob…non fare il finto tonto sia benissimo che parole..mi hai chiamato amore.e questo mi rende nervosa..non sono abituata..ecco tutto!" scoppiai a ridere…"ancora con quella storia Stew..se non sei pronta ti chiamerò in un'altro modo..ma non sentirti a disagio con me..non farti problemi ok?" affermai abbracciandola.."no…mi piace…e che mi devo abituare ecco tutto..sono parole tanto importanti..che nemmeno con Mike le avevo mai dette e lui le aveva dette..o forse qualche colta..ma per me non avevano lo stesso significato..!" mi irrigidì all'istante quando sentì pronunciare il nome di Micael dalle sue labbra….mi allontanai di scatto e la fulminai con lo sguardo.."Micael..pensi ancora  a lui?" chiesi alterato…sul suo viso comparve la sorpresa della mia richiesta.."no perché?…scusami non volevo ferirti Robert..io..!"…" si lo sò..non volevi..ma lo hai fato..ogni volta che pronunci il suo nome mi ferisci…sopratutto quando metti in paragone me e lui..io sono Rob e lui Mike…a volte penso che tu meta in discussione la tua scelta…sei ancora in tempo per ritornare d a lui!" affermami stizzito..ma dentro di me sentivo bollire una rabbia che solo Mike scatenava..perché lui aveva rischiato di farmi perdere la cosa più bella della mia vita…lessi nel suo sguardo un velo di tristezza…"no…Rob…io sono sicura della mia scelta..ma che dici!" non riuscì a finire la frase perché scoppiò a piangere…mi resi conto di averla ferita con la mia impulsività..mi avvicinai di nuovo allei…appoggiai la mia fronte sulla sua…"mi dispiace Kris..non volevo ferirti..ma sentire il suo nome mi fa rabbia..scusami!" ammisi dispiaciuto..alzò lo sguardo   ma continuava a piangere…."no è colpa mia..dico cose sbagliate..non volevo ferirti..io..sono sicura di noi..ma a volte io sono impulsiva  neon penso a quello che dico!" le bacia l a fronte.."è per questo che ti amo!" rivelai…mi fissò e i suoi occhi si illuminarono..erano tornati caldi..erano i miei occhi che mi fissavano in quel modo speciale…"anche io ti amo!" mormorò sorridendo..posai le mie labbra sulle sue…e lei si alzò sulle punte per far aderire i nostri accorpi ancora più vicini .sentivo il suo calore..scoppiò la nostra alchimia e non resistetti ad accarezzare la pelle nuda che si vedeva dalla sua camicetta….la sentì rabbrividire al mio tocco…..la volevo in quel momento…..la desideravo…ma sapevo che non era il momento giusto e adatto per fare certe cose..quindi controvoglia mi staccai dalle sue labbra…"dobbiamo andare…" sussurrai ancora sulle sue labbra..mi osservò confusa.."lo so…!" mormorò triste……ci staccammo entrambi e la presi per mano…"andiamo Stew!" affermai e la trascinai verso il trucco per toglierci trucco e lenti insopportabili.....




 

Kristen

"ripartiamo da qui  Kris..attraversa la fontana e corri a salvarlo!" spiegò Weiz..lo ascoltai con un po' di ansia..avevamo gli occhi di tutti puntati addosso..dovevo solo correre e saltare in braccio  a Rob..facile a dirsi..ma in realtà sarebbe stato molto difficile controllare mie emozioni…"va bene.quindi iniziamo dalla fontana?" chiesi sovvrapensiero…"si Kris sei pronta?" mi domandò Weiz  fissandomi negli occhi.."si certo!" …lui annuì e aggiunse "allora vai verso la fontana iniziamo lo spettacolo!" urlò Cris entusiasta..mi posizionai accanto alla fontana e attesi il segnale id Weiz..respirai profondamente..sentivo le mie gambe molli come il burro..perché era così difficile  controllare il mare di emozioni che mi attraversava in quel momento…"new moon 

scena 2121 cook!" urlò Weiz… iniziai a scavalcar            bordo della fontana e entrai con le mie gambe all'interno..l'acqua era fredda ma con il clim a caldo era sopportabile..e anche la mia caviglia ne trovava giovamento….attraversai in gran fretta            a fontana  e mi ritrovai al bordo opposto in pochi secondi..scavalcai nuovamente il bordo e atterrai sul selciato…ripresi correre mentre davanti a me Rob stava uscendo alla luce del sole…aveva ripetuto la scena per aiutarmi a rendere la mia scena più reale..lo fissai incantata …come se fosse la prima volta che lo vedessi a torso nudo..arrossì leggermente..ma vederlo così mi tolse il respiro          sapevo solo che la mia  vita senza di lui sarebbe stata diversa…se non avessi accettato di girare twilight..a quest'ora sarei ancora fidanzata con Mike..che non avevo più amato..lo consideravo solo un fratello ma niente di più…avevo messo in discussione tutto da quando avevo incontrato Rob..la mia vita..così monotona  aveva preso una via diversa..fata di passione..amore..cose semplici ..risate..avventura…passione ra mentre correvo verso di lui..capì come bella che salva Ed che non avrei mai amato nessun'altra come amavo Rob in quel' istante ..perché  lui era l'amore della mia vita..un uomo che aveva stravolto la mia vita per renderla unica e felice..da quando i suoi occhi blu erano entrati nella mia vita non potevo farne almeno di vederli costantemente  nei miei..perché sapevo che quello sguardo era solo per me..uno sguardo d'amore assoluto..di desiderio..e si..lo sapevo che aveva sofferto tanto pur di avermi  e io come un'idiota lo avevo fatto aspettare talmente tanto che avevo rischiato di perderlo..ma non sarebbe più  accaduto       nessuno me lo avrebbe portato via..lui era mio..mi apparteneva…era la mia metà..la mia completezza…

mancava oramai solo qualche passo e mi sarei ritrovata finalmente tra le sue braccia come se non bastasse mai sentirle  mentre mi stringono  a lui..era un bisogno fisico percepire il suo calore che si fonde con il mio..sentire il suo cuore accelerare perché gli sono accanto o fargli perdere la testa con un sorriso..era bello amarsi..ma sapevo che nessuno doveva capire cosa in realtà  c'era tra di noi..ma forse giocavano solo a far innervosire i paparazzi…perché i sentimenti che ci legavano si vedevano nei nostri occhi..impossibile mascherare..non era proprio possibile nascondere un sentimento tanto importante ..e finalmente in pochi secondi gli fui addosso . gli sbattei contro…l'impatto fu terribile…rischiai di cadere all'indietro..mi aggrappai al suo collo allacciando le mie braccia.."don't!" urlai stremata..il viso finì contro il suo petto…Rob mi strinse se dopo l'impatto….."heaven!" sussurrò tra i miei capelli…"you have to move!" mormorai spaventata ..mi staccai dal suo petto e alzai il viso per fissarlo..incontrai i suoi occhi che mi fissavano come se vedessero un'angelo più che un'umana…" open  your eyes,  look at me i'm  alive!" affermai ancora fissandolo negli occhi "you have to move!" ripetei spingendolo contro l'ombra..senza perl riuscirci..Rob mi fissò ancora incredulo……mi abbracciò e allo stesso tempo sussurrò "Bella!" mi prese di peso e mi trascinò all'interno del portone…sentivo la tensione del suo corpo..non sapevo se stava recitando o se stava per davvero dicendo quelle parole..percepivo il suo cuore accelerare…mi staccai dal suo petto e mi portai all'indietro i capelli..non lo stavo fissando..ma continuavo a sospirare e a respirare dopo l'estenuante corsa per salvarlo…sentì i suoi occhi su di me…tremai"you're here?" domandò lui incredulo.."yeah!" mormorai…senti  il suo sorriso tra le labbra..la sua felicità nei suoi respiri.."Bella!" affermò lui come liberato d aun peso enorme dalla coscienza..in quel momento non sapevo bene se stesse andando tutto come voleva Weiz..ma non importava..'c'era una strana magia attorno a noi..non sapevo bene da dove nascesse..ma mi sentivo bene..non stavo recitando………alzai lo sguardo e incontrai i suoi favolosi occhi anche se ricoerpti dalle lenti.."yes?" chiesi con un sospiro.. abbassai ancora lo sguardo e respirai….attesi qualche secondo "i needed  to make you see my once…" feci una pausa ancora con il respiro corto.." you had to  know that  i was alive…. you didn't have to feel guilty  or anything!" lo fissai negli occhi facendogli capire quanto lo amassi…"I can let you go how Rob mi fisso negli occhi…"i  never acted  a out of guilt….i just coudn't  live in a world where you don't exist lo fissai incredula "but uou said!"…  affermai continuando a fissalro negli occhi…"i lied… i hed to lei and you believe me so esaily!" ammise..iosospirai e la sua grande rivelazione mi sorprese…mi sentì strana in quel momento..ma c'eravamo solo noi… "because doesn't  make sense  for you love me" abbassai lo sguardo come se quelle parole non riuscissi  a pronunciarle mentre lo fissavo negli occhi      come se il suo   sguardo fosse diventato improvvisamente pesante da sostenere..perché quelle parole erano pesanti da dire..stavo per dire  che la mia vita non valeva nulla perché ero un'umana al confronto con lui che era  un vampiro…sapevo che stavo recitando..ma un po' mi sentivo così nella realtà..meritavo un'uomo come Rob che mi amava tal punto di aspettare per sempre..in quel momento mi sorse il dubbio di no perché lo avevo fatto tanto soffrire…"i'n nottthing ……human…notthing!" esclamai arrendendomi all'evidenza…Rob mi accarezzò i capelli…"Bella, uou're everything to me….everything!" affermò con la sua voce calda  dolce verso di me…stava recitando o lo stava dicendo sul serio..i suoi occhi non mentivano..lo stava dicendo sul serio..mi tremarono le gambe..mi mancò il respiro..e il mio cuore battè ancora più forte……

"stop!" urlò Weiz rompendo l'incantesimo che si era creato tra di noi…Rob si allontanò da me..ero ancora scossa per la scena girata…"grandi ragazzi..davvero grandi!" esclamò il regista soddisfatto..lo osservai in viso..stavo per scoppiare a piangere…."che c'è Kris?" domandò lui preoccupato..scossi la testa..non riuscivo a parlare in quel momento…mi abbracciò…mi accarezzò la schiena per cercare di tranquilizzarmi…."va tutto bene Kris..va tutto bene!" mi consolò lui dandomi un bacio tra i capelli..mi staccai da lui e annuì…mi fissò negli occhi"ora c'è l'ultima scena c'è la fai Kris?" mi chiese sinceramente interessato.."si!" confermai con un bel respiro.."bene…!" confermò lui..si voltò nella direzione di Rob…"ehi Robert vieni giriamo l'ultima scena ..quella forse più importante il bacio!"  sottolineò lui guardandoci di sottecchi..non sapevo cosa significasse quel gesto..ma stetti al suo gioco..sorrisi…"si arrivo!" rispose Rob appoggiando la sua bottiglia d'acqua accanto al muro…si avvicinò a noi..osservò in viso Chris e rimase in ascoltò delle ultime raccomandazioni…."va bene!" disse infine prima di voltarsi verso di me…rabbrividì ..il suo sguardo era cambiato..i suoi occhi nonostante le lenti trasmettevano una carica erotica che avrebbe distrutto un bosco intero…"iniziamo!" affermò Rob chiedendomi verso di me…feci un mezzo sorriso.."o..k!" risposi ma la mia voce era rimasta bloccata in gola..il suo sguardo era così intenso..che mi aveva bloccata…Weiz si allontanò e rimanemmo da soli..ben non proprio soli perché eravamo circondati da tantissima gente che ci osservava..forse aspettava quel bacio fin dall'inizio…

robert si posizionò di fronte a me e attese come me il ciac del regista………….

"new moon 454 scene bacio Volterra..cook!"

Rob si posizionò di fronte a me..si avvicinò lentamente al mio viso con il suo..continuavo a respirare a fatica…appoggiò la sua fronte sulla mia mi fisso intensamente negli occhi…mi mancò il respiro per  l'intensità del suo sguardo..era profondamente magnetico e catturava il mio con un tale forza degna della gravità…..posò le sue labbra sulle mie…accolsi le sue labbra con tale desiderio…non  capivo da dove nascesse una tale forza che mi spingesse a volerlo in questo modo e 


  poi di fronte a tutta quella gente..le nostre labbra si mossero a sincrono..sentì il suo respiro accelerato quanto il  mio..il mio cuore stava battendo a gran velocità..andai in ipervenitlazione..avevo una tale voglia di lui…mi aggrappai con le mie mani alla sua nuca..Rob mi strinse ancora più vicino a lui che oramai tra i nostri corpi non c'era più spazio nemmeno per far passare qualsiasi cosa…percepì il suo calore attraversassi come un fuoco indomabile….le nostre labbra si muovevano a sincrono..un'unione perfetta..oltre ad essere l'uomo perfetto  emotivamente era anche perfetto per me.."stop!" sussurrò qualcuno alle nostre spalle..ma non volevo fermarmi.proprio non ci riuscivo e nemmeno Rob pareva volersi fermare..continuammo il bacio..sapevo che stavo rischiando tantissimo..ma feci finta di nulla e continuai a baciare il mio amore…più tardi sicuramente avrei ricevuto una bella tirata d'orecchie dal regista..ma chi se ne importava quando potevi baciare Robert  Pattinson….





lla prossima!!!

Mara Cullen




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Capitolo 26
*** mtv 2009-2010 prima parte ***


 

 


ciao!

questo capitolo è la prima parte…ho deciso di mettere assieme gli mtv 2009 e gli mtv 2010…quindi oggi posto la prima parte domani metterò la seconda! non è molto lungo..ho raccontato l'essenziale perché non volevo essere troppo banale!ringrazio tutti come sempre!

Mara Cullen




 

 

 

"no..no..aspetta Rob!" sussurrai cercando di spostarlo dal mio collo

"perché?" mi chiese mordendomi il collo……

"perché   tra qualche ora ci sono gli mmav e non voglio segni evidenti ecco dei tuoi denti!" mormorai cercando di allontanammo da me ..anche se non riuscivo a resistere alle sue labbra su di me…."amore ma ti voglio..poi per due mesi non ci vediamo..non so se riuscirò  a starti lontano così tanto!" ammise afflitto per l'imminente partenza..mi rattristati all'idea che sarebbe stato lontano da me per un ungo periodo…"lo sò..ma non è il momento giusto per lasciarsi andare..ti prego Rob!" chiesi implorante più a me stessa che è lui…si staccò d ame controvoglia.."va bene..come vuoi Stew!" affermò sedendosi   sul letto e fissandomi  …arrossì al suo sguardo…"smettila di guardarmi in quel modo..!" chiesi imbarazzata.."perché come it guardo ?" domandò confuso.."di uno che tra poco salta a dosso alla sua preda!" rivelai facendo un mezzo sorriso ironico…si alzò in pied si avvicino a me e mi abbracciò da dietro.."che sia chiaro tu mi appartieni !" rivelò lui al mio orecchio..rabbrividì…"ma che dici…!" mormorai imbarazzata …"beh tu l'altra volta hai messo il confine con Emily..e io faccio lo sesso con eventuali spasimanti..se scopro che qualcuno ti fa la corte prendo il primo aereo e vengo da te!!" rivelò lui convinto di quello che stava dicendo…"o..k!" balbettai……"e io farò lo stesso con te amore mio..se quella Emily ti mette le mani addosso..giuro che le strappo i capelli!" chiarì mimando il gesto…"ahhhaha adoro la tua gelosia Stewart !"…sorrisi..mi baciò la guancia e si allontano da me ..mi voltai e lo fissai negli occhi.."che dici ci cambiamo per gli mtv?" ci pensò su qualche secondo .."è proprio necessario andare Kris?" sgranai gli occhi.."si Pattinson ti ricordo che siamo nominati come miglior attori..nel best kiss!!" "oh quello mi piace..così avrò la scusa di baciarti!" ammise fiero lui…"vedremo Pazz..non sia nemmeno se abbiamo vinto che pensi già al bacio!" "si ..meglio pensarci tesoro!" lo fulminai con lo sguardo.."ok ok..meglio cambiarsi Pattinson!" sottolineai e mi chiusi in doccia impedendogli  di entrare..altrimenti so che fine avremmo fatto e addio mtv……

 

più tardi…..agli mtv

 

"mamma mia quanta gente!" esclamai sorpresa di vedere tutta quella gente..

"si moltissima gente!" rispose Rob un po' confuso dalla folla…

"che facciamo?" chiesi guardando Rob negli occhi..il suo sguardo mi penetrò.."non lo so.. meglio entrare uno alla volta che dici?" mi domandò abbassando lo sguardo …"si forse è meglio..facciamo così vado prima io e poi fai il giro con la macchina così sembrerà che sì a con un'altra ok?" ammisi con un mezzo sorriso..Rob annuì e si allontanò dalla portiera e si mise al mio posto….gli passai sopra per prendere il suo posto,,lo sentì sospirare quando gli passai sulle gambe..mi accorsi che il mio vestito corto si accorciò scoprendomi totalmente le cosce…arrossì all' 'istante anche se Rob era i mio fidanzato..mi accarezzò  la gamba lasciando una traccia bollente..deglutì rumorosamente quando incontrai i suoi occhi accesi da un desiderio incontrollabile..!ehi…Ro..!" fui interrotta dalle sule labbra sulle mie..finì con tutto il peso sulle sue gambe…le sue mani finirono sulla mia schiena mentre le mie raggiunsero i suoi capelli…il mio desiderio aumentò quando Rob mi morse un labbro per nascondere un gemito di piacere…si stava totalmente e perdendo e anche io stavo perdendo il mio autocontrollo..mi staccai d a lui…"non possiamo …io..io!" balbettai con il respiro corto…ma lui non mi lasciò nemmeno tempo di prendere fiato perché le sue labbra si impossessarono delle mie nuovamente…decisi di lasciarmi  andare a quel paradiso bollente e me ne fregai se ci aspettavano sul red carpet ….spostai le mie mani dai suoi capelli e le portai sulla sua camicia che iniziai a sbottonare..non volevo altro che accarezzare il suo petto sentire la sua pelle sotto la mia  mano…le sue labbra si spostarono sul mio collo…mi lasciò baci roventi su tutto il mio profilo..rabbrividì quando le sue mani salirono fino alla cerniera del mio vestito..fece scorrere la lampo e spostò i miei capelli 

 da un lato…fece scivolare le spalline del mio vestito sulle braccia e iniziò a baciarmi..tremai non resistevo più….non ne avevo mai abbastanza..avrei fatto sempre l'amore con lui.."Rob falla finita mi stai uccidendo …!" mormorai tra un bacio e l'altro…"mmm davvero amore?" chiese con un sorriso beffardo…alzai gli occhi al cielo…"ti diverti a farmi morire vero..sai che ti voglio..ma non farmi aspettare ancora!" esclamai conficcando le mie unghie  nel suo petto…"uhm…io ho aspettato per tanto tempo…non avrai quello che pensi stasera!" rivelò lui staccandosi d a me e si posizionò seduto comodamente sul sedile…lo fissai stupita dal suo gesto..mi aveva lasciata mezza nuda e non aveva fatto nulla…lo fulminai con lo sguardo..se pensava di sfuggirmi..si sbagliava..mi alzai   dal sedile e gli saltai addosso…mi impossessai delle sue labbra e gli tolsi la camicia..mi staccai da lui e sorrisi soddisfatta…lo fissai con sguardo di vittoria e ritornai sulle sue labbra..sghignazzai tra me e me quando lessi  nuovamente eil suo desiderio nei suoi occhi…spostai le mie mani dai suoi capelli ai bottoni dei suoi pantaloni..fgli feci scivolare e ben presto tutti quanti i vestiti sparirono dai nostri corpi…eravamo nudi…strinsi ancora di più a me Rob mentre lui mi accarezzava dappertutto…ad ogni suo tocco tremavo di piacere..ad ogni suo bacio mi sentivo bollente..arrivai alla fine a volerlo solo sentire dentro di me…alla fine Rob entrò dentro di me con delicatezza..anche se sapevo che si stava controllando molto..ma eravamo in un'auto di più che si stava avvicinando agli mma e noi due pazzi stavamo facendo l'amore….

 

 

 

 

Robert

 

 

 

 

più tardi agli mtv….

 

 

best kisds





stavo letteralmente saltando  sul mio sedile…ora sarebbero stati annunciati i vincitori del best kiss..non era la prima volta che succedeva.. tante altre coppie in passato si erano baciate dopo aver ritirato questo premio..ma io mi sentivo terribilmente ein imbarazzo..era tutto nuovo per me..tutto così diverso…solo un'anno prima non ero nessuno..ero solo un ragazzo inglese che aveva accettato il ruolo di Edward…e  in meno di un' anno era tutto cambiato..avevo tantissime fa..avevo dei progetti da fare..un nuovo film da girare..e avevo la ragazza dei miei sogni..anche se avevo dovuto combattere e soffrire per averla..la osservai con la coda dell'occhio..era in evidente stato di imbarazzo come me..sapeva benissimo che quel premio sarebbe stato nostro..eppure non riusciva a controllarsi come sul set…forse era la attenzione che la metteva  a disagio…"…Robert Pattinson e Kristen Stewart!" urlarono i presentatori riportandomi  alla realtà e svegliandomi dal mio sogno a occhi aperti….mi alzai e fissai Kristen scuotendo la testa…salimmo sul palco e fummo inondati da migliaia di grida…tutti ci stavano fissando…e aspettavano il bacio..Kristen stava tremando..se avesse potuto sarebbe scappata dalla sala lasciando tutti a fissarla..e io avrei guardato tutti non sapendo cosa dire..ma lei era qui con me perché non sarebbe mai stata capace di fare un  gesto simile nei miei e e nei loro confronti…mi avvicinai al microfono  e  ringraziai per   il premio …"grazie davvero per il premio non c'è lo aspettavamo..quindi grazie!" risposi verso la folla che esplose in urla e applausi…



       mi coprì la faccia con le mani…avrei voluto sprofondare all'interno del palco..mi sentivo vulnerabile senza difese…non ero abituato a questo tipo di attenzione…respirai profondamente..mentr eil mio respiro accelerava per l'ansia che mi stava bucando lo stomaco…



 

          in un' imbarazzo  totale avevo deciso che non mi importava se attraverso quel bacio tutti avessero capito che io e Kristen stavamo insieme…tutta la sala si era fermata pe osservarci..nessuno respirava più come se quel momento fosse atteso da tutti…..avevo fissato Kristen negli occhi e indeciso se accontentare il pubblico e i fan regalando quel maledetto bacio e farla finita o lasciare tutti in visibilio abbandonando il palco con una scenetta..alla fine mi ero convinto di dare a tutti quelli che volevano  e che poi i alla fine ci avrebbero lasciato in pace..avevo letto negli occhi di Kris una timidezza mai vista..in fondo l'avrei baciata davanti a tutti come sul set..niente giochetti sporchi..niente lingua..niente che potesse rovinare quella serata e sopratutto metterla in ulteriore  imbarazzo , sapevo che odiava essere al cento del' attenzione  e che essere su quel palco le costava davvero tanto..ma alla fine avevo deciso a anche lei di lasciarsi  andare e di accontentare tutti..avevo chiuso gli occhi per non vedere e leggere la paura negli occhi di    

ris..mi ero avvicinato lentamente e appoggiato la mia fronte sulla suaavevo il cuore che batteva all'impazzata..con lei accanto accadeva sempre così non capivo più nulla..non riuscivo più a rimanere lucido e tutti i miei propositi venivano meno..come in quella circostanza..averla accanto distruggeva ogni mia difesa intorno a me…scioglieva l'imbarazzo e la timidezza e mi rendeva sciolto….attesi che le mie labbra incontrarono le sue..ma questo non accadde mai..perché lei improvvisamente si stacco dalla mia fronte e non la sentì più accanto  a me..si era voltata e aveva sussurrato un ""tenks so match!" verso il microfo




vevo riaperto gli occhi proprio in quell'istante e  l'avevo osservata in viso confusaolei aveva fatto lo stesso e i suoi occhi versi mi avevano chiesto scusa..mi sentii una strana sensazione nello stomaco..non capì benissimo cosa fosse stata..ma poi la riconobbi..rifiuto..mi ero sento rifiutato dalla mi a fidanzata..perché mi sentivo così.. vulnerabile…avrei voluto sprofondare nel palco..ma più che altro per la figura fatta….abbassai lo sguardo imbarazzato mentre ci allontanavamo dietro le quinte..non riuscivo a sostenere il suo sguardo perché mi sentivo ferito..eppure capivo la sua decisione di non lasciassi andare in pubblico..era timida..riservata..e la sua giovane età  la facevano riflettere sul da farsi..ma quella brutta sensazione non se ne era voluta andare….mi rifugiai in un angolino lontano d allei mentre cercavo di assumere un'aria più decente possibile e  far scomparire la delusione sul mio viso..non capivo il motivo da dove nascesse la sensazione di rifiuto dei vergogna che provavo in quel momento..la fissai con la cosa dell'occhio mentre aveva parlato per tutto il tempo con Ash e Cath…"ehi Rob tutto ok?" mi aveva chieste Tay preoccupato dalla mia faccia delusa…"si..solo un po' stanco!" avevo risposto per non svelare la mia vera natura….abbassai lo sguardo..dovevo farmi passare questa sensazione di rifiuto che mi attanagliava il cuore…"scusami!" qualcuno sussurrò al mio orecchio..mi voltai di scatto e incontrai i suoi occhi verdi..il mio cuore batté più forte…"come?" balbettai ancor apersi nel suo sguardo dispiaciuto…"scusami..ma non me la sono sentita di baciarti di fronte a tutti..non volevo farti fare l figura del rifiutato..sò di averti ferito..e di averti deluso..ma tutti quegli occhi che ci fissavano perché volevano un nostro bacio mi hanno reso nervosa  e insicura..non ero pronta per baciarti perché avrebbe significato ammettere che stiamo insieme..e non voglio che la nostra storia  venga attaccata e criticata..perché è solo nostra!" spiegò lei cercando di trovare il modo per scusarsi…."non fa niente..ho capito..non so nemmeno io perché mi sono sentito così .forse ero euforico per la vittoria  evolvo mostrare quello che pro o per te..ma non ti devi scusare amore..non hai niente da perdonarti..è colpa mia..mi sento uno stupido per sentirmi così..sono davvero uno stupido!" ammisi sorridendo..le accarezzai una guancia.."promettimi  che non ti sentirai in colpa Kris..ho capito benissimo che cosa provi..lo sempre fatto!" agli angoli dei suoi occhi comparvero le lacrime.."sei meraviglioso!" affermò prima di allacciarmi le braccia al collo e baciarmi…








 

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Capitolo 27
*** Mgli mtb 2009-2010 seconda parte ***


ciao!

ecco la seconda parte degli mtv..dovevo postare ieri ma ho avuto problemi..quindi scusatemi!ringrazio come sempre tutti!se volete recensire a me farà solo felice!

grazie a tutti!

Mara Cullen

 

 

Kristen

 

 

 

mi svegliai di soprassalto..era solo un brutto sogno…asciugai il sudore dalla mia fronte,,respirai profondamente…avevo il cuore che batteva forte…allungai la mano nel buio e lo trovai accanto a me..sentì il suo respiro tranquillo..non si era svegliato dalle mie urla..sorrisi..era venuto a LA per gli mtv..ma sapevo che sarebbe ripartito presto per il set di ife..mi rattristai al solo pensiero di allontanarmi da lui…mi misi di un fianco e osservai le ombre nel buio…sapevo che era il nostro lavoro..ma ogni volta era una tortura doversi allontanare dal tuo fidanzato..sentivo un dolore fisico..e ogni volta i suoi occhi fissavano i miei e trasmettendomi una tale tranquillità che sapevo che sarebbe andato tutto bene..e che appena poteva sarebbe venuto da me…lo accarezzai nuovamente…la cosa che mi mancava di più era la notte percè mi ritrovavo con i pensieri a vagare..a chiedermi cosa facesse e soprattutto con chi fosse..la paura più grande e che potesse incontrare qualcuna che potesse portarlo dalla mia vita..non sarei mai riuscita a vivere senza di lui..ero troppo dipendente e troppo innamorata di lui per rinunciarvi..sapevo che se sarebbe accaduto avrei combattuto fino alla fine per tenerlo stretto a me..Rob riputava le mie paure infondate perché ripeteva sempre che aveva sofferto tanto per avermi e che per nulla al mondo avrebbe rinunciato a me..ma ogni volta che partiva c'era sempre quella parte di me che aveva paura di vederlo per l'ultima volta…..asciugai una lacrima silenziosa che stava scivolando sul mio viso..non sapevo perché ma ogni volta che ci pensavo scoppiavo in un pianto silenzioso…allungai un'altra volta la mia mano sul suo viso e gli accarezzai la guancia dolcemente…lo sentì muoversi e ritirai velocemente la mia mano dalla sua faccia..Rob la bloccò sul suo viso.."amore sei sveglia? non ti senti bene?" domandò Rob preoccupato…"no..ho fatto solo un brutto sogno!" mentì all'istante..mi attirò a se con delicatezza..mi rifugia tra le sue braccia….appoggiai il mio viso sul suo petto nudo..mi sentì subito meglio…"sicura? sembri agitata!" sottolineò baciandomi i capelli.."no..tutto ok..pensavo solo che dopo gli mma dovrai partire!" ammisi triste..mi strinse a se.."amore..non fare così..lo sai che vorrei stare sempre con te..ma il lavoro….!"…alzai il mio viso e nonostante  il buio incontrai  suoi occhi.."lo sò..ma lo sai come sono fatta non resisto lontano da te!" mormorai avvicinando le mie labbra alle sue…sorrise.."davvero?" chiese lui accarezzandomi la schiena…"si scemo!" scherzai prima di posare le mie labbra sulle sue……fù un bacio dolce…"ci incontreremo ancor aper la premier di eclisse…e poi verrò sul set di otr!" disse  intrecciando le sue mani alle mie…"oh e io dovrò partire per il tour..uffà nemmeno nel tour ci sarai!" mi lamentai.."ehi Stew non è colpa mia..ma non posso mancare alle riprese..e poi sai come è la summit..vuole dare spazio alla coppia Bella-Jacob..e hanno approfittato della mia assenza per sfruttare la cosa..niente contro Tay..ma la cosa non mi piace!" affermò Rob con tono contrario…"lo sò..la summit non vuole che noi ci facciamo vedere troppo insieme..non vogliono mettere in secondo piano Tay..ma non è colpa sua.. ..io vorrei tw al mio fianco..mi mancherai tantissimo!" rivelai arrossendo nel buio..mi baciò il naso.."anche tu amore!" mormorò rabbuiandosi per l'idea…"ok promettimi che appena potrai verrai…o appena potrò io vengo d ate!" affermai baciandogli il petto…"va bene!" rispose prima di fare uno sbadiglio…"dormiamo amore!" affermai eseguendo anche io uno sbadiglio..mi accoccolai sul suo petto e chiusi gli occhi…"ti amo!" sussurrò nel mio orecchio.."anche io non sai quanto!" farfugliai primari cadere in un sonno profondo

 

ciao!

ecco la seconda parte degli mtv..dovevo postare ieri ma ho avuto problemi..quindi scusatemi!ringrazio come sempre tutti!se volete recensire a me farà solo felice!

grazie a tutti!

Mara Cullen

 

 

Kristen

 

 

 

mi svegliai di soprassalto..era solo un brutto sogno…asciugai il sudore dalla mia fronte,,respirai profondamente…avevo il cuore che batteva forte…allungai la mano nel buio e lo trovai accanto a me..sentì il suo respiro tranquillo..non si era svegliato dalle mie urla..sorrisi..era venuto a LA per gli mtv..ma sapevo che sarebbe ripartito presto per il set di ife..mi rattristai al solo pensiero di allontanarmi da lui…mi misi di un fianco e osservai le ombre nel buio…sapevo che era il nostro lavoro..ma ogni volta era una tortura doversi allontanare dal tuo fidanzato..sentivo un dolore fisico..e ogni volta i suoi occhi fissavano i miei e trasmettendomi una tale tranquillità che sapevo che sarebbe andato tutto bene..e che appena poteva sarebbe venuto da me…lo accarezzai nuovamente…la cosa che mi mancava di più era la notte percè mi ritrovavo con i pensieri a vagare..a chiedermi cosa facesse e soprattutto con chi fosse..la paura più grande e che potesse incontrare qualcuna che potesse portarlo dalla mia vita..non sarei mai riuscita a vivere senza di lui..ero troppo dipendente e troppo innamorata di lui per rinunciarvi..sapevo che se sarebbe accaduto avrei combattuto fino alla fine per tenerlo stretto a me..Rob riputava le mie paure infondate perché ripeteva sempre che aveva sofferto tanto per avermi e che per nulla al mondo avrebbe rinunciato a me..ma ogni volta che partiva c'era sempre quella parte di me che aveva paura di vederlo per l'ultima volta…..asciugai una lacrima silenziosa che stava scivolando sul mio viso..non sapevo perché ma ogni volta che ci pensavo scoppiavo in un pianto silenzioso…allungai un'altra volta la mia mano sul suo viso e gli accarezzai la guancia dolcemente…lo sentì muoversi e ritirai velocemente la mia mano dalla sua faccia..Rob la bloccò sul suo viso.."amore sei sveglia? non ti senti bene?" domandò Rob preoccupato…"no..ho fatto solo un brutto sogno!" mentì all'istante..mi attirò a se con delicatezza..mi rifugia tra le sue braccia….appoggiai il mio viso sul suo petto nudo..mi sentì subito meglio…"sicura? sembri agitata!" sottolineò baciandomi i capelli.."no..tutto ok..pensavo solo che dopo gli mma dovrai partire!" ammisi triste..mi strinse a se.."amore..non fare così..lo sai che vorrei stare sempre con te..ma il lavoro….!"…alzai il mio viso e nonostante  il buio incontrai  suoi occhi.."lo sò..ma lo sai come sono fatta non resisto lontano da te!" mormorai avvicinando le mie labbra alle sue…sorrise.."davvero?" chiese lui accarezzandomi la schiena…"si scemo!" scherzai prima di posare le mie labbra sulle sue……fù un bacio dolce…"ci incontreremo ancor aper la premier di eclisse…e poi verrò sul set di otr!" disse  intrecciando le sue mani alle mie…"oh e io dovrò partire per il tour..uffà nemmeno nel tour ci sarai!" mi lamentai.."ehi Stew non è colpa mia..ma non posso mancare alle riprese..e poi sai come è la summit..vuole dare spazio alla coppia Bella-Jacob..e hanno approfittato della mia assenza per sfruttare la cosa..niente contro Tay..ma la cosa non mi piace!" affermò Rob con tono contrario…"lo sò..la summit non vuole che noi ci facciamo vedere troppo insieme..non vogliono mettere in secondo piano Tay..ma non è colpa sua.. ..io vorrei tw al mio fianco..mi mancherai tantissimo!" rivelai arrossendo nel buio..mi baciò il naso.."anche tu amore!" mormorò rabbuiandosi per l'idea…"ok promettimi che appena potrai verrai…o appena potrò io vengo d ate!" affermai baciandogli il petto…"va bene!" rispose prima di fare uno sbadiglio…"dormiamo amore!" affermai eseguendo anche io uno sbadiglio..mi accoccolai sul suo petto e chiusi gli occhi…"ti amo!" sussurrò nel mio orecchio.."anche io non sai quanto!" farfugliai primari cadere in un sonno profondo

 

 

"il vincitore della miglior performance maschile di  quest'anno è…………..!"….voltai il mio sguardo in direzione del palco..strinsi la mano di Rob nel buio…sapevo che lo avrebbe vinto lui..ma lo stesso rimasi con il fiato sospeso finché non arrivò il nome…"Robert Pattinson!"…sorrisi..sentì la sua mano stringermi  ancora di più per qualche secondo..si alzò e raggiunse il palco..lo fissai fiera di essere la sua fidanzata…Rob prese il premio emozionato……si voltò verso la platea…aveva vinto anche un'altro premio..non sapeva che dire..era il solito timido e inbranato     …"bene..2 premi in una serata…!" si interruppe  era imbarazzato…quando si trattava di mettere un discorso assieme era proprio dolce…"si, grazie prima di tutto a voi…è eccezionale….grazie a Catherine Hardwichka cui va molto…   grazie  a Chris Weiz…ed a Stephenie Meyeralla mia famiglia..ai miei per avermi creduto!" era emozionato quando parlava della sua famiglia e dei sui genitori che avevano sempre creduto in lui..Rob era fiero lo aveva sempre detto della sua famiglia..era felice di essere cresciuto in un luogo con valori..e che non lo avevano mai abbandonato



."chi altri?grazie a Kristen perché senza di lei….!" arrossì all'istante..il mio cuore accelerò..mi aveva ringraziato davanti  tutti..non ci potevo credere..rimasi sbalordita.."è il perno di tutta la serie..grazie a tutti..grazie!" concluse Rob voltandosi e uscire dal palco..ero ancora scioccata per la sorpresa fatta..non me lo sarei mai aspettata da lui un gesto così pubblico..certo il giorno dopo il gossip sarebbe stato incentrato sulla questione Pattinson ringrazia la Stewart agli mtv..è una conferma del loro amore?…ma sinceramente non me ne importava..ero davvero felice che lui mi avesse inserito nei suoi ringraziamenti ufficiali..era più di quanto volessi da lui..mi rendeva davvero  fiera…lo sentì  sedere al mi fianco…avevo le lacrime gal occhi ma non potevo scoppiare a piangere in quel momento.."grazie!" riuscì a dire avvicinando il mio volto al suo..lui sorrise..il suo sorriso era così luminoso …mi incantai a osservarlo… "dovevo farlo!" aggiunse prima di voltare nuovamente il suo sguardo verso il palco…lo fissai per qualche istante poi ancora scioccata voltai il mio sguardo verso il palco per seguire la serata…..

 



est kiss

 

 

 

ero ancora sottoshock..avevo ringraziato pubblicamente Kris…assurdo..ma in quel momento  avevo sentito di farlo..dovevo ringraziarla pubblicamente..tutti dovevano sapere di quanto aveva fatto per me..e di quanto continuava a fare in ogni minuto..mi aveva cambiato totalmente la  vita…da quando avevo incontrato i suoi occhi..il suo sorriso..avevo trovato un nuovo modo di vivere..avevo imparato a vivere seguendo il mio cuore..a lasciarmi andare..a non sentieri in colpa per quello che provavo..ma sopratutto mi rendeva felice.mi rendeva completo..mi regalava emozioni nuove ogni secondo in cui respirava..era la ragione della mia vita…e non sarei riuscito più a tornare indietro..immaginare la mia vita senza di lei oramai era un'insulto al grande regalo che avevo accanto a me...

fui riportato alla realtà da una gomitata nel braccio.."ahi!" mi voltai nella direzione di Kris..mi indicò con lo sguardo il palco..voltai il mio..era giunto il momento del best kiss..tremai al solo pensiero..chissà quest'anno come sarebbe andata…. the best kiss the winner is Robert Pattinson e Kristen Stewat!" annunciarono eccitati i presentatori..mi alzai in piedi…dietro di me sentì Kris alzarsi…"oh no!" qualcuno imprecò mi voltai dietro di me e vidi Kris aggrapparsi a me..stava cadendo..sempre la solita..la aiutai..e risi per la sua goffaggine degna del suo personaggio….era arrossita in viso..ne combinava sempre una..ma era adorabile imbarazzata…..continuammo a camminare verso il palco…ancora una volta sentì l'entusiasmo generale..per la seconda avvolta avevamo vinto il besti kiss…secondo me erano i fan che volevano a tutti i costi che io e lei ci baciassimo…ma anche quest'anno gli avremmo dato buca



.raggiungemmo il palco e preso il premio mi avvicinai al microfono e ringraziai chi ci aveva votato  "razie davvero ragazzi!  Quest’anno la competizione era dura ed è bello vincere per 2 anni di seguito…. mi spostai dal microfono imbarazzato e  invitai Kristen a continuare…lei si avvicinò al microfono "credo che adesso vi aspettate un bacio…" si fermò annuendo verso la folla…,


ci avviciniamo per la seconda volta  e la stò per quasi baciare ma lei posa  la sua mano sulla mia guancia e  mi allontana nuovamente da lei…questo gioco mi  inizia a stancare ... 

"non so come verrà fuori in ogni caso ci proviamo!" si volta verso di me e  inizia  affare dei gesti nervosi per indicare di avvicinarmi… 

ci avviciniamo entrambi e siamo sul punto di baciarci ma lei mi spinge via        
 

ci avviciniamo per la seconda volta  e la stò per quasi baciare ma lei posa  la sua mano sulla mia guancia e  mi allontana nuovamente da lei…questo gioco mi  inizia a stancare ...  decido in quel moneto di farla finita e di far quel benedetto bacio così sarebbero stati tutti contenti… mi fa cenno ancora una volta di avvicinarmi  a lei ma so benissimo che sarà l'ennesima scenetta pe rpoi alla fine dare buca come l'anno prima… la conosco troppo bene..non accontenterà mai perché la sua timidezza e riservatezza le impediscono di fare quello che fa sul set…così la spiazzo e la assalgo trascinandola  di sorpresa…mi metto di spalle mentre lei mi osserva sgranando gli occhi per quello che set per fare..mi supplica di non farlo ma oramai è troppo tardi..la bacio

     anche se le mie labbra sfiorano leggermente le sue… si stacca da me e si allontana girandosi e andando verso le quinte..ma improvvisamente cambia idea e si avvicina nuovamente al microfono .."è stato un piacere!" e poi se ne và…la seguo un po' imbarazzato..sò che mi aspetta una bella lavata di capo..sospiro tra me e me..mi stavo pentendo per  quello che avevo appena fatto..tuttavia non potevo più tornare indietro quindi meglio affrontare la questione una  volta per tutte..
  • "non ci credo Robert…tu..tu…mi hai baciato!" esclamò lei incredula…mi fissò negli occhi..sul suo volto ancora la sorpresa e la rabbia per non essere stata avvisata prima su i miei diabolici piani che la coinvolgevano…"perché?è così terribile bacianti in pubblico?" domandai ironico…incrociò le braccia al petto.."ovviamente no…ma  non mi piace non essere avvisata su quello  che accadrà in pubblico..si tratta della nostra vita privata..e sai benissimo che non voglio che si spettegoli su questo!" affermò con tono infastidito…"lo sò..nemmeno  a me piace che la nostra vita venga sbattuta in prima pagina sui giornaletti di gossip..ma ti ho dato un bacio a stampo e di schiena..non so in realtà perché ti dà tanti fastidio sinceramente!" chiesi appoggiandomi contro il muro e la fissai in attesa di una sua risposta…"il fatto e che è diverso tra di noi..è nato tutto così improvvisamente e si è sempre spettegolato sulla a nostra storia…mi dà fastidio che tu non mi abbia avvertito su i tuoi intenti !" mormorò gesticolando nervosamente le mani…"Kristen si baciano tutti ai mtv…e più che altro non abbiamo fatto niente di così  scandaloso..io ti amo….tu mi ami..e lo sanno tutti…non vuoi ammetterlo ma lo sanno tutti..e fanno finta di niente!" dichiarai mentre mi avvicinavo allei e le sfioravo una guancia con il pollice…"forse…ma non mi va che la nostra vita ti ripeto venga messa in piazza così!" balbettò..il suo respiro accelerò.."lo so..ma non ti ho baciato con la lingua..ti ho sfiorato le labbra…era un semplice e casto bacio..sono sicuro che la fuori non avranno  più  che accettato e apprezzato ..!" spiegai mentre allacciavo le mie braccia attorno ala sua vita..i suoi occhi mi fissarono profondi.."ok..forse ti perdono..ma la prossima volta vorrei essere avvertita almeno mi scanserò!" affermò scoppiando a ridere…la fissai facendo una smorfia in viso "no..non aspettarti una lettera..mi piace coglierti di sorpresa amore!" rivelai prima di baciarla...

 

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Capitolo 28
*** dubbi ***


ciao!

preciso che questo capitolo non si basa su fatti reali…ma non so sentivo di dover scrivere i fatti che ho raccontato..non vi anticipo nulla…spero come sempre che vi piaccia..spero che lasciate qualche recensione..insomma non so più cosa dire. Ok ringrazio tutte le recensioni del capitolo precedente..ringrazio chi legge in silenzio..insomma tutti!

alla prossima 

Mara Cullen

 

 

 

Robert

 

 

 

camminavo per le strade di New york in attesa di riprendere a girare..ad ogni angolo che giravo incontravo fan che volevano  una foto e un'autografo…le accontentavo tutte..perché mi sembrava giusto farlo…"scusa?" domandò una voce alle mie spalle…mi voltai di scatto…la fissai curioso.."si?" chiesi osservando la ragazza di fronte a me..lei arrossì all'istante.."oh non ci posso credere..Robert Patti..!" la sua voce si interruppe sul mio cognome era diventata blu..era andata in iperventilazione.."tutto ok?" domandai preoccupato…lei si sventolò un pezzo di carta in viso per darsi aria..abbasso lo sguardo in evidente stato di imbarazzo.."si..si..oh..non ci posso credere tu..tu.sei qui davanti a me..!" farfugliò scoppiando a piangere…sorrisi..quella ragazza mi trasmetteva una dolcezza infinita.."si..ma non c'è bisogno che tu pianga in questo modo sono solo Robert!" affermai porgendole un fazzoletto..lei fisso incredula la mia mano…"solo Robert.?tu sei molto più di Robert..tu..tu..sei..insomma!" balbettò confusa..non riusciva a trovare le parole giuste per mettere assieme un discorso completo..la fissai interrogativo.."io sono solo Robert !

" ripetei sospirando…lei alzò nuovamente lo sguardo e le sue lacrime erano scomparse…"intendevo che per me non sei solo Robert ma una guida..un'idolo..tu mi hai fatto credere ancora nei sogni..e sopratutto che l'amore vero esiste..insomma tu e Kristen..siete unici!" rivelò con un sorriso luminoso..rimasi spiazzato dalle sue affermazioni.."come io e Kristen?amore vero?" chiesi confuso..non capivo o facevo finta di non capire…"oh..si..e vero..voi effettivamente non state insieme..ma sotto sotto..c'è molto di più di quello che dite..lo dicono i vostri occhi quando siete assieme!" spiegò la ragazza con immenso interesse..mi faceva una grande tenerezza…"ah..davvero? ma chi lo sà….comunque continua a sognare!" esclamai verso la ragazza…sul suo viso ritornò un'espressione serena.."ok scusami..non volevo disturbarti..volevo chiederti un' autografo se non ti spiace!" mi chiese porgendomi  un foglio e una penna..li fissai per qualche istante.."ma no..come ti chiami ?" domandai mentre stringevo tra le mani il foglio e la penna.."Emy!" farfugliò ansiosa…sorrisi…firmai sul foglio mentre la sentivo trattenere il respiro…alzai il mio viso e le porsi il foglio firmato.."ecco!" affermai mentre lei prendeva tra le mani il foglio.."gra…grazie Robert!" esclamò iniziando a tremare come una foglia…."e..non dire insomma che mi hai visto qui a nessuno..per lo meno per un po'!" le chiesi implorante.."certo..non ti preoccupare..nessuno saprà dove sei!" promise alzando la mano e facendo il gesto di cucirsi la bocca..scoppiai a ridere…"ciao Emy!" la salutai mentre mi voltavo  e le sorridevo per l'ultima volta.."ciao Robert!"  rispose mentre mi fissava incantata...

ritornai sul set ancora pensando alla fan un po' pazza che avevo incontrato…non riuscivo a capire le ragioni che spingevano la gente a volermi così tanto bene a farmi diventare il loro idolo..io che non avevo nulla di speciale..io che mi reputavo solo un ragazzo normale che cercava di fare del suo meglio nel lavoro che aveva scelto di fare nella sua vita…..io che non avevo nulla da dire..che durante le interviste affermava cose pazze e che a volte nemmeno io capivo.io che non mi sentivo nessuno..nemmeno in quel momento..neppure se tutti dicevano che ero diventato o stavo diventando il nuovo James Dean..ero solo Robert…mi  rifugiai nella mia roulotte e richiusi la porta dietro di me come se quel gesto potesse chiudere tutto fuori e farmi ritornare quel ragazzo di Londra che non aveva nulla in mano…quel ragazzo che viveva giorno dopo giorno solo della sua musica e di qualche film..

mi sedetti sulla poltrona del trucco e nascosi il viso tra le braccia….perché tutti si ostinavano a dire che ero un sex sinbol…

io non lo ero..non ero un macio..ero un ragazzo di stazza normale…

io che avevo avuto la fortuna di conquistare la ragazza dei miei sogni..io che mi sentivo di non meritare nulla..forse avevo paura che tutto potesse scomparire..

che il mio lavoro di recitazione potesse scomparire dalle mie mani..che l'amore di Kristen potesse dissolversi..

la mia paura più grande era di perderla…non lo avrei sopportato….

ma perché ero tormentato da quei pensieri così negativi?

non lo sapevo..mi ero svegliato con un brutto presentimento..come se sospettassi che qualcosa stava per accadere…

rabbrividì al solo pensiero….

chiusi gli occhi per un'attimo..

"ehi Rob?!" qualcuno mormorò alle mie spalle..alzai il viso di soprassalto..mi voltai ..

"Emily!"

"stavi dormendo?!" mi chiese con un sorriso…

"no..no..mi stavo riposando…dimmi cosa posso fare per te?" domandai mentre mi stropicciavo gli occhi…

avanzò di qualche passo incerta se rimanere sula soglia della porta o avvicinarsi...

"ecco..mi chiedevo..ecco..stasera ti va' di uscire con me?" domandò…sul suo viso comparve un leggero rossore…

la fissai cercando le parole giuste per declinare l'invitto..non era proprio il caso di uscire da solo..anche se eravamo amici…c'erano pettegolezzi che dicevano che tra me e lei c'era un feeling..non volevo che si fraintendesse ….ma quello che mi preoccupava di più erano i pensieri di Kristen…

"non offenderti Emily…ma non credo che sia una bella idea..sarò sincero con te..non voglio complicazioni!" asserì alzandomi in piedi…

la sua espressione cambio..era triste…offesa.."ok..capisco benissimo..ma comunque con noi sarebbero usciti anche gli altri..davvero pensavi che io ..e te..!" …scoppiò a ridere..

la fissai interrogativo.."si…so che non faresti mai una cosa simile..siamo amici..ma ho paura del gossip..sono stanco di dover smentire cose che non esistono!" 

"oh andiamo Rob…dai ascolto al gossip? io non ho lo mai fatto..a quest'ora sarei fidanzata con tutti i miei partner con cui ho lavorato!" spiegò posando la sua mano sulla mia…"si lo sò.. a me non me ne frega niente del gossip..ma sai..non voglio darne altro..anche se non è vero..per cui questa sera starò in albergo!" conclusi allontanandomi  da lei..non so ma quel gesto mi diede più sicurezza…

"ok..se cambi idea sai dove trovarci!" asserì lei avvicinandosi alla porta…"ok..!" risposi con un bel sorriso…

lei mi fissò per qualche istante e poi scomparve dietro la porta del camper..

non ero tanto sicuro, ma il suo viso qualche minuto prima  aveva mostrato emozioni diverse da quelle dette, avevo letto la delusione sul suo viso..ma non potevo farci nulla..sarei stato bravo..avevo promesso a Kristen di non fare cose stupide..sapevo che lei si fidava di me..era delle altre di cui non si fidava…presi il cellulare dalla tasca dei jeans..scorsi la rubrica e trovai il suo nome…scrissi un messaggio..

"ciao amore! tutto bene?mi manchi così tanto!non vedo l'ora di vederti al comic con!ci sentiamo più tardi!ti amo!Rob!"

inviai il messaggio e fissai il cellulare come se la sua risposta potesse arrivare in un secondo..

sapevo che era sul set a girare  e che il messaggio lo avrebbe letto più tardi..

sospirai..quanto era brutto restare lontano dalla persona che ami…

misi in tasca il cellulare…indossai il giubbotto e uscì dal camper….

 

 

 

Kristen

 

"è dai Kris non essere preoccupata!" affermò Dakota  seduta vicino a me…

avevo il viso coperto tra le mani…"lo so..il gossip..tutto questo è finto..ma..Emily..è una bellissima ragazza e Rob..beh è Rob!"

"si…e Rob..il tuo Rob..quello che ha fatto tanto per averti..quello che ti ha aspettata per un'anno..quello che darebbe la vita per te!"

alzai il mio sguardo e incontrai i suoi occhi…"non hai capito…non sopporto che quella la guardi in quel modo..forse non sa  che Robert Pattinson è impegnato con me!" spiegai con furia incontrollabile…

"Kris smettila di vivere ogni stupido gossip come la cos a più peggiore..conta solo quello che prova Rob non quello che scrivono questi giornalacci senza fondamento!"

mi alzai in piedi…iniziai a camminare nervosamente per tutto il set…"ti rendo conto che io sono qui e lii lì..non sopporto questa situazione..devo verificare che quella lì capisca che Rob è of limit!" affermai gesticolando..

Dkota si alzo in piedi e mi blocco per le spalle.."guardami Kristen .purtroppo siete attori..non puoi correre sul set per controllarlo sempre..alla fine rovinerai tutto!" la fulminai con lo sguardo.."io?" domandai oramai sull'orlo  di una crisi isterica.."si tu!" confermò Dakota con serietà..alzai gli occhi al cielo.."io non rovino proprio nulla ,..semmai tutelo e proteggo ciò che è mio..quindi vado a New York!" affermai spostando le sue mani dall mie spalle  e iniziando a  correre verso il camper per raccogliere le poche cose per il viaggio.."ma non puoi lasciare il set così…dobbiamo girare!" cercò di fermarmi mettendosi di fronte a me.."no..io vado da Rob..solo vedendo con i miei occhi che quella lì non ci prova con il mio ragazzo avrò la certezza che è tutto apposto!" esclamai aggirando Dkota…era rimasta ferma dietro di me..finalmente l'avevo convinta…

"fai come vuoi ma cerca di non rovinare tutto!" urlò ma oramai avevo raggiunto l'interno del mio camper..non volevo fermarmi altrimenti sarei scoppiata a piangere..

rabbia..frustrazione ..delusione….erano i sentimenti che sconvolgevano il mio cuore in quel momento..

maledetto quel gossip ..perché non riuscivo a fare finta di nulla e a fidarmi…ma non ci riuscivo perché avevo la sensazione di poter perderlo da un momento all'altro..

improvvisamente  il  cellulare vibrò…

presi il cellulare dalla tasca dei pantaloni e osservai …  era Rob…il mio cuore accelerò alle sue parole..

gli mancavo..una leggera sensazione di sollievo mi  pervase...

decisi che dovevo vederlo.. dovevo assolutamente finire quella agonia che provavo da quando ci eravamo lasciati dopo gli mtv..

raccolsi la mia roba in fretta  e la gettai confusamente nella sacca..indossai il giubbino e occhiali da sole..e uscì' in gran fretta dal camper correndo in aeroporto….

corsi frettolosamente in un taxi che fortunatamente avevo trovato libero in mezzo alla strada..ero una incosciente..ma dovevo accertarmi che andasse tutto bene.sapevo benissimo che non avrei vissuto bene gli ultimi giorni delle riprese..

presi il cellulare dalla tasca del giubbotto e chiamai la mia agente..

"pronto!Kris!" esclamò sollevata di sentire la mia voce…

"si…volevo dirti che mi prendo due giorni di pausa.vado da Rob!" affermai indossando gli occhiali da sole per coprire l'imbarazzo e l'agitazione che provavo…

"ma come sparisci così..non avverti nessuno..sei sparita dal set…!" brontolò lei con voce alterata e mista a preoccupazione..

sbuffai..non mi andava di sentire una ramanzina in quel momento…"lo so..sono impulsiva..ma ho bisogno di andare a New York..ho bisogno di essere lì..torno fra due giorni!" spiegai guardando fuori dal finestrino..ero ansiosa di vedere l'aeroporto..

"ma Kristen…non puoi mollare tutto all'improvviso!" rispose lamentandosi  della mia decisione improvvisa.."si che posso..posso perché si tratta della mia vita..e quando è in pericolo devo mettere le cose in chiaro..quindi vado a New York!" risposi convinta di quello che stavo dicendo..

"va bene non ti arrabbiare…ci penso io..ma torna fra due giorni!" precisò lei..

"si non ti preoccupare!" commentai con tono passivo…

"e..stai attenta!" aggiunse prima di chiudere la chiamata.."

"si" sussurrai al telefono oramai muto…

fissai per qualche istante il cellulare..non so neanche il perché…… 

appoggiai la testa contro il vetro..stavo per essere travolta una crisi di pianto..non potevo pensare che quella Emilu potesse provaci con il mio fidanzato..solo l'idea mi distruggeva…e di certo non aiutava essere lontana..non tenere tutto sotto controllo era dura per me..che avere tutto accanto mi rendeva tranquilla..ma era troppo poco tempo che stavo con Rob..e le mie insicurezze erano ancora forti..avevo paura che lui potesse conoscere una migliore di me..che si potesse rendere conto che esisteva una migliore di me..il mio cuore accelerò alla assurdità delle mie idee folli.. ma non potevo farci nulla……

"signorina siamo arrivati!" mormorò il tassista…alzai il viso ..mi ero persa tra le mie congetture che avevo perso la cognizione del tempo.."oh..si..ecco allei!" balbettai confusamente mentre gli porgevo i soldi della corsa…"grazie!" rispose lui.."di nulla!"..


scì dal taxi e voltai il mio sguardo velocemente in giro per vedere se c'era traccia di paparazzi..fortunatamente non c'era nessuno..velocizzai il mio passo e raggiunsi la biglietteria…"buongiorno!" rispose una signorina ala recepiton…"salve…vorrei un biglietto per New York-…!" iniziai ma la ragazza mi interruppe…"si è tutto apposto..!" mi sorprese la sua risposta.."come fa..!"….cercai di carpire qualche spiegazione.."so chi è lei..la sua agente ha fatto tutto!" spiegò sorridendomi..rimasi stupita---"ok..ok!" balbettai..

mi porse il biglietto…lo presi in mano…."se vuole seguire il mio collega la condurrà al suo posto!" aggiunse incontrando il mio sguardo incredulo..annuì con la testa…

seguì l'uomo davanti a me..ero un po' confusa ma felice che la mia agente avesse risolto tutto..era favolosa……

"ecco!" disse l'uomo indicando il mio posto sull'aereo..

"gra..grazie!"

mi fissò per qualche secondo..mi sorrise e si allontanò..mi sedetti al mio posto..sospirai..la parte più dura era fatta…avevo raggiunto la meta ora dovevo solo attendere di arrivare  a New York .ero un po' ansiosa…chissà se Rob sarebbe stato felice di vedermi?ma sopratutto  mi faceva paura confrontarmi  con Emily…appoggiai la testa contro il sedile e mi abbandonai al dormi veglia……..

 

 

Robert

 

 

stavo camminando avanti e indietro per la mia stanza di albergo…a quanto pareva Kristen non si degnava di rispondere al mio messaggio…strano..appena le inviavo un messaggio la sua risposta non tardava ad arrivare..

presi ancora il telefono in mano e osservai il display…nessun messaggio,,,possibile che a quest'ora lavorasse ancora sul set…fissai nuovamente il cellulare come se con la forza del penserò potessi arrivare alla mente di Kris e farle capire che stavo iniziando a diventare matto perché non rispondeva….

tirai il cellulare sul letto…ero preoccupato..ero pessimista..ero ansioso..ero disperatamente in pensiero per lei..

sapevo di esagerare..ma non averla accanto a me mi rendeva inquieto..sopratutto se non rispondeva ai miei messaggi e chiamate…

forse ero troppo pressante?

    stavo  diventando un fidanzato troppo ossessionato dalla sua ragazza?

mi fermai di fronte alla finestra e la  aprì .mi mancava l'aria..come se tutto il mio  mondo stesse andando arrotoli..sapevo di essere esagerato..ma quando si ama così infinitamente una persona e non c'è lai accanto mi sembra di non riuscire a respirare..era quello che mi accadeva ogni volta che le stavo lontano per un lungo periodo..

appoggiai la mia fronte sul vetro e respirai l'aria fredda che entrava dalla finestra…mi sentì un po' meglio….

qualcuno bussò alla porta…

mi voltai di scatto…non so perché sorridevo come un'idiota..ma corsi verso la porta..come se mi aspettassi di trovare Kristen…

l'aprì con furia……rimasi di sasso…"Emily!" esclamai sorpreso…sorridevo ancora..

"ciao Rob!" mi saluto timidamente…

smisi di sorridere…"che ci fai qui?!" domandai ancora stupito della sua presenza sulla porta…

lei abbassò lo sguardo…era diventata rossa in viso.."beh…ecco..mi chiedevo se ti andava di provare qualche battuta!" disse sventolando un copione in mano…la fissai interrogativo.."a quest'ora?" chiesi  fissando l'orologio del corridoio…"si lo so è molto tardi..ma ecco..non sono molto sicura per la scena di domani..giuro ti rubo solo 10 minuti!" chiese implorante….

ci pensai sù qualche secondo…"va bene!" alla fine risposi accettando malgrado il mio umore e i miei pensieri fossero da un'altra parte..mi spostai dalla porta e la feci entrare…sorrise mentre mi passava a fianco..rimasi interdetto dalla sua spontaneità…

richiusi la porta dietro di me…mi voltai..si era seduta sul letto incrociando le gambe…

un tuffo al cuore mi pervase..

stessa posizione di Kris quando veniva a trovarmi  durante le sere per provare le scene di twilight..mi sentì tremare sotto i piedi..spostai il mio sguardo da un'altra parte..

"ehi Rob è tutto apposto?"

"si..si..ecco sono un po' stanco..ma dimmi   che scena ti va di provare?" domandai cercando di cambiare argomento..

"la scena del bacio!" ammise lei..nei suoi occhi comparve un lampo di furbizia..

realizzai in quel momento che forse avevo sbagliato a farla entrare…

"ok….ma..!"

"no..no..non proveremo il bacio..vorrei solo provare le battute!" si affrettò a precisare lei..

ma una sensazione di non piena fiducia mi pervase..provai a fidarmi ..in fondo non aveva mai fatto niente..eravamo amici..e non mi dovevo sentire in colpa…

"va bene..inizia tu!" affermai indicandole di iniziare…

annuì soddisfatta della vittoria…

"beh per la verità tocca a te!" affermò lei imbarazzata…"oh si…!" risposi passandomi una mano tra i capelli..stavo diventando nervoso..non mi sentivo a mio agio con lei nella stanza..

"bene!"

lei alzò lo sguardo è incontro i miei occhi….mimo il gesto di aprire la portiera del taxi

"grazie!" 

"di nulla!" risponde lei

c'è una pausa di silenzio imbarazzante…."allora..ehm..che ne dici se…!…mi avvicinò a lei…ma  Emily si scansa..la scena prevede che io dovrei baciarla..ma Elly si scansa perché reputa che sia troppo presto…

"no stasera no….!" esclama lei nervosa.."ok!" dico accettando il suo rifiuto del bacio…

"non significa mai solo no stasera!" afferma lei

"non significa mai…. quindi il dessert prima che cada l'asteroide…ma dare ad un ragazzo.. da cui sembri attratta un bacio  un secondo prima di sprofondare nella notte new yorkese accanto ad un panda che hai appena conosciuto no no…giusto!" mormoro prima di cadere in un lungo silenzio…

lei si volta verso di me..fino ad ora avevamo recitato lontani…attendo che dica qualcosa…la scena finisce..ma il bacio non ero disposto a darglielo al di fuori del set..la osservo in viso..ma lei mi blocca nell'istante in cui si avvicina a me..ora stò finalmente capendo le sue vere intenzioni..la scena era solo una scusa..lei voleva provare il bacio..ma che stronzo che sono stato..uno stupido..un'ingenuo…avvicina il suo viso al mio..mi sento totalmente paralizzai..non riesco a muovere nessun muscolo..non voglio baciarla..lei appoggia la sua fronte sulla mia…

il mio cuore batte così forte…sento il pavimento tremare…divento ansioso….no..non è possibile lei sta' per baciarmi..devo fare qualcosa..devo agire prima che fosse troppo tardi…

solo un pensiero riesce a liberarmi dal disagio..Kristen……

 

 

 

Kristen…

 

arrivai finalmente all'albergo di Rob…sono a New York..mi sento meglio..perché sono nella sua stesa città…

mi sento nervosa e non so perché..sento che sta' accadendo qualcosa..e non sarò tranquilla finché non lo vedrò con i miei occhi…

entrai nella hall e con passo svelto mi avvicinai ala recepiton…

"salve!" salutai il consierge…

straboccò gli occhi per la sorpresa..ma ritornò in sé in un secondo…

"buonasera signorina!" saluta lui con un sorriso misto a nervosismo..

sorrido.."vorrei sapere dove posso trovare il signor Robert Pattinson!" chiesi fissandolo negli occhi…

mi tolsi gli occhiali da sole…

"si certo…camera 123..piano  5!" rispose il consierge con un sussurrò.. era fantastico che nessuno doveva sapere che Rob era qui..fui sollevata..la produzione di rm aveva fatto le cose in grande..

"grazie!"

mi voltai e raggiunsi gli ascensori..

a quell'ora c'era poca gente..ne fui grata.almeno non potevo essere riconosciuta d a nessuno…premetti la chiamata dell'ascensore..rimasi in attesa che le porte si aprirono..

mi rifugiai all'interno..ero agitata..non sapevo da cosa nascesse questa sensazione…fissai  le luci dei piani che passavano velocemente..il mio cuore accelerava…finalmente lo avrei rivisto dopo quasi un mese…sorrisi all'idea..ero una pazza..ma ero innamorata di lui…

appoggiai il capo contro la parete e respirai profondamente…dovevo restare calma…Kris respira..

finalmente l'ascensore raggiunse il piano..le porte si aprirono e con gran velocità mi fionda nel corridoio..lessi   ogni numero della camera con un po' di fittone…

più mi avvicinavo alla meta più mi sentivo preoccupata come se trovare quella porta potesse nascondere un brutto segreto…

improvvisamente  davanti a me comparve il numero della stanza di Rob..sorrisi..aumentai il passo verso la porta..

mi bloccai..la porta era semi chiusa..strano..posai la mano un po' tremante sulla maniglia e spinsi delicatamente..

tra le mani avevo gli occhiali  da da sole..ma in un secondo furono a terra..

le mie gambe tremavano..gli angoli dei miei occhi si riempirono di lacrime..non era possibile..non potevo crederci..

chiusi gli occhi e gli riaprì..non poteva essere vero…non a me..non Rob…

Emily si stava avvicinando al viso di Rob..e lui era fermo come una statua mentre si lasciava baciare da quella bionda..avevo ragione fin dall'inizio..non mi fidavo di quella…

il mio cuore si frantumò in mille pezzi..non mi rendevo conto che  le mie paure si stavano realizzando in quel moneto..Rob si era reso conto di avere tra le mani una persona migliore di me…

le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso incontrollabili…

non poteva essere vero..Rob..Emily… si stavano per baciare…iniziai a sentire una sensazione di fastidio allo stomaco..quella scena mi nauseava…

le mani di Rob improvvisamente furono sule spalle di Emily..la stava allontanando da se…"non posso mi spiace..non posso essere per te quello che vorresti!" spiego Rob mentre indietreggiava di qualche passo da lei…

"io pensavo..ecco..sono attratta da te..non riesco a controllare quello che provo!" mormorò cercando di avvicinarsi  ancora di più a Rob…."sono stato chiaro fin dall'inizio..per me esiste solo una persona nella mia vita..!"

"Kristen?" domandò lei…si era accorta di me perché mi fulminò con lo sguardo…Rob era di spalle…"si Kristen..lei è tutto quello che voglio..quindi mettiti il cuore in pace!" continuò Rob con tono fermo…

"che ha lei tanto di speciale..non è niente..non è nulla..è solo una bambina!" 

mi sentì punta nel vivo..come si permetteva di giudicarmi senza nemmeno conoscermi..le lacrime sparirono e furono spazzate via da una rabbia incontrollata..aprì la  porta di colpo..sbatte contro il muro.."bambina? ti sei guardata tu!" asserì entrando nenla stanza e fissando dritto negli occhi la bionda…"che ci fa lei qui?" domandò rivolgendosi verso Rob..lui mi fissò sbalordito..non si aspettava la mia presenza…"che ci faccio qui..sono venuta dal mio fidanzato!" sottolineai la parola perdendo la mano di Rob tra le mie…

lui ricambiò la stretta…i suoi occhi erano ancora sorpresi….lo fissai seria…fui rapita dal suo sguardo intenso..quanto mi mancava…ora mi sentivo completa.."ma guardarla..ma come è conciata!" affermò Emily…ma la sua voce era lontana..io e Rob eravamo circondati dalla nostra bolla privata dove nessuno aveva accesso..

Rob mi accarezzò una guancia..la sua mano strinse il mio viso..e avvicinò il suo viso al mio…"sei qui..sei qui..non ci poso credere!" sussurrò ancor incredulo…"si sono qui!" risposi felice…

rob posò le sue labbra sulle mie..fui felice di quello…almeno la bionda doveva capire che Rob era mio…la sentì tossire e  tossire più volte per richiamare la nostra attenzione..ma Rob mi strinse ancora di più a se…

sentì un fruscio alle nostre spalle…mi staccai da Rob e voltai il mio sguardo verso la porta che sbattè con un tonfo…ritornai seria e mi allontanai di qualche passo…lui mi guardò confuso.."perché ti sei allontanata?…gli diedi le spalle avevo paura di guardarlo negli occhi..dovevo prima mettere in chiaro alcune cose.."perché lei era qui?" domandai indicando con il dito la stanza.."era venuta per provare le battute..ma poi tutto è cambiato..se lo avessi saputo non l'avrei mai fatta entrare!" spiegò nervosamente..mi voltai e incontrai i suoi occhi.."perché non mi hai detto nulla che quella ci provava con te?" esplosi…"perché non mi ha mai fatto capir e nulla..si comportava da amica..iote lo giuro non..!"..

"cosa..che non hai nemmeno pensato  per un secondo di  lasciarti  andare con lei..sicuro Rob?"

"ma che ti viene in mente..ero preoccupato per te..non hai risposto al mio sms..figurati se pensavo di cadere nelle braccia di un'altra!"

si avvicinò a me…."no..fermo…!" lo blocchi mettendo davanti le mie mani.."perché fai così

"perché sono gelosa…accidenti…ho paura di perderti…!" sbottai liberandomi finalmente dal nodo che sentivo in gola….

mi fissò per qualche istante…"perdermi? ma amore sai che voglio solo te!" affermò cercando ancora di stringermi a se...

"no..so quello che voglio io…e voglio te…ma devo essere sicura di te.. sopratutto in questo momento!" rivelai mentre una lacrima scendeva sul mio viso..

mi fissò interrogativo.."perché in questo momento?" domandò cercando di criptare le mie parole……..

abbassai lo sguardo non sapevo come dire quello che stavo per svelare..strinsi le mani in un pugno e respirai profondamente…incontrai di nuovo i suoi occhi..mi stavano pregando di parlare…"….credo di essere incinta!" mormorai diventando rossa in viso…..

il suo sguardo cambiò improvvisamente…dal preoccupato passò l'incredulità e poi la sorpresa…cadde in ginocchio di fronte a me continuando a fissarmi..il suo sguardo era spento…come se non fosse più in quella stanza…mi avvicinai titubante al suo corpo.."Robert tutto ok..!" cercai di dire mentre mi abbassavo alla sua altezza e gli prendevo le mani tra le mie…mi fissò confuso…"incinta?" mi chiese con uno sguardo misto ancora alla sorpresa e felicità.."non ne sono sicura..ma si forse!" rivelai a filo di voce…tolse le sue mani dalle mie e mi abbracciò…"dio non ci posso credere..un figlio mio e tuo!" mormorò emozionato..affondai il mio viso nella sua camicia.."forse…non è ancora detto..ma volevo dirtelo…ecco perché sono venuta qui..ma ti trovo tra le braccia di quella li!" mi baciò i capelli.."a me non interessa nessun'altra..io voglio solo te lo sai..ti devi fidare di me..a me non me ne può fregare delle altre!" precisò luiaccarezzandomi la schiena..un brivido mi percorse…"io mi fido di te..sono delle altre che non mi fido!" spiegai baciandogli il collo..abbassò il suo viso e catturò le mie labbra…le sue labbra erano avide delle mie…non era un bacio dolce..ma un bacio pieno di passione..di desiderio..mi staccai da lui…lo fissai negli occhi.."voglio fare l'amore con te!" sussurrai al suo orecchio…mi prese in braccio..di certose mie parole aveva solo realizzato un suo sogno da tanti giorni…mi posò sul letto delicatamente e si mise sopra di me..limitò il suo peso per non cadermi addosso..iniziai a slacciare i bottoni della sua camicia uno per uno..volevo vivermi ogni secondo di quella magia che accadeva ogni volta…gli tolsi la camicia e la gettai per terra..gli accarezzai impeto e lui rabbrividì…prese possesso  di nuovo delle mie labbra e mi chiese l permesso di entrare nella mia bocca con la lingua..accettai volentieri..le sue mani furono sulla mia camicia che presto raggiunse la sua…mi baciò ogni centimetro della mia pelle…non mi bastava più volevo sentire il mio corpo unito al suo..volevo sentire le sue mani accarezzarmi in ogni parte..perché mi era mancato terribilmente…

avvicinò il suo viso al mio ventre e gli stampò un bacio..quel gesto mi commosse tantissimo…se fosse stato vero..se davvero ero incinta..Rob sarebbe stato un padre perfetto..lo sapevo…

il resto dei nostri vestiti fu scagliato per terra..e mentre i nostri corpi erano nudi..nella stanza si sentiva solo il rumore delle nostra llbbra  che si muovevano..Rob si stacco da me e sussurrò "ti amo!"..lo fissai in  viso emozionata…"anche io ti amo!" e non ci fu più spazio per le parole…

 

due giorni dopo

 

Robert

 

saltavo sulla sedia del mio camper…non ci credevo ancora…dopo quello che era successo con Emily…e la visita inaspettata di Kris..e la notizia sconvolgente che mi aveva dato…mi ritrovavo qui a  fantasticare…un figlio tutto mio..un figlio mio e di Kris..sorrisi come un ebete..al solo pensiero mi sentivo euforico…felice…

provai ad immaginare ogni suo lineamento..gli occhi..le sue manine ..i piedini..il suo sorriso…

lo immaginavo uguale a Kris..occhi verdi come i suoi..occhi che trasmettono un mare di emozioni..occhi capaci di farti perdere la testa al primo sguardo..di farti innamorare in un secondo…volevo anche che avesse lo stesso sorriso id Kris..luminoso..meraviglioso che ti fa perdere il respiro ogni volta che lo guardi..

volevo che fosse uguale  allei per non perdere le cose che amavo di più in lei…

la notizia aveva cambiato tutto per me…se si poteva amare ancora di più la persona che porta in grembo tuo figlio.allora per me era tutto cambiato..lo avevo sempre saputo che Kris era la donna perfetta..la ragazza giusta per me..lo avevo capito fin da quella sera di due anni prima guardando in to the wild avevo capito che era l'amore della mia vita…

avevo lottato..sofferto..combattuto per averla..e ora avere un figlio da lei sembrava un lieto fine perfetto alla nostra favola…..

sorrisi fiero di averla nella mia vita…non potevo più farne a meno perché lei era l'aria che respiravo…l'energia che mi dava forza per affrontare ogni giorno..la mia migliore amica..la mia musa…

"ciao amore!" senti sussurrare al mio orecchio..

mi voltai di scatto e le sorrisi.."ciao amore!" risposi baciandole il dorso della mano….

era indecisa se continuare o no…

"che c'è?" le domandai trascinandola sulle mie gambe…abbassò lo sguardo dispiaciuta.."ti devo dire una cosa?" dichiarò lei giocherellando con gli occhiali da sole in mano..

"dimmi..sai che puoi dirmi tutto!" esclamai appoggiando il capo sulla sua spalla..mi accarezzò i capelli…

"lo so!" mormoro…

alzai il mio viso e incontrai i suo occhi…erano tristi..

"ehi va tutto bene..dimmi?" la incitai a parlare..

si schiarì la voce…"Rob è stato un falso allarme..io..io..non sono incinta!" ammise lei osservandomi in viso..

qualcosa si inclinò nel mio petto..quella notizia mi aveva deluso..non aspettavamo un bambino..perché mi sentivo triste per questo..forse perché mi ero abituato..forse perché avevo già realizzato la cosa..

"oh…hem non sò cos a dire!" sussurrai abbassando il volto…

lei mi diede un bacio sulla fronte… "forse è meglio così..siamo troppo giovani Rob per avere un figlio adesso..non dico che se fosse accaduto non sarei stata felice..ma abbiamo  molta strada da fare.." si interruppè…non so il perché..forse era sorpresa di vedermi piangere dalla delusione…

"lo so…ma  mi sarebbe piaciuto!" confessai asciugandomi le lacrime sul viso..

"Rob..abbiamo tanti anni per pensare ad un figlio!"

"si…scusa non so perché piango in questo modo ma ero felice di avere un figlio tuo!"

arrossì…"amore..è la cosa più bella che potessi dirmi!" confermò le sue parole baciandomi…

risposi al bacio..si staccò da me  e appoggiò  la sua fronte sulla mia.."avremo un figlio prima o poi te lo giuro Rob!" promise lei fissandomi negli occhi.."certamente..è la cosa che volgo di più oltre te!" confessai imbarazzato.."davvero?"..sorrisi.."si..un piccolo bimbo  uguale a te!" esclamai accarezzandole una guancia.."oh se è una bimba..sarà uguale  ate!" dichiarò lei sorridendo.."ok..affare fatto!"….

e la conversazione finì perché catturai le sue labbra nelle mie…….

 

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Capitolo 29
*** il primo bacio ai Kol ***


ciao!

so che sono passate due settimane da quando ho pubblicato l'ultimo capitolo…

ma diciamo che ho avuto un po' di problemi a scrivere questo nuovo capitolo….non so…spero che vi piaccia!

come sempre ringrazio tutti quelli che leggono..tutti quelli che recensiscono..insomma tutti…

ok ora vi lascio al capitolo!

alla prossima!

Mara Cullen

 

 

 Kristen

"non puoi dire sul serio?”

Fissavo Rob incredula- In mano aveva due biglietti per il concerto dei kol.

“invece si

In viso aveva un sorriso a 32 denti. Era così scintillante che mi abbagliava.

Rimasi sorpresa, non ci credevo, aveva preso due biglietti per un concerto della mia band preferita.

“ma come hai fatto?”

“dubiti di me?”

“no, certo che no, ma mi ero informata era   tutto pieno, dimmi come hai fatto?!

“semplice amore li avevo già comprati da un bel po’!”

Si avvicinò di qualche passo,  finché non si ritrovò  con  il suo viso a pochi centimetri dal mio.

Mi mancò il respiro per quanto fosse stravolgente la sua bellezza.

“mmmmmmmm grazie” dissi buttandogli le braccia al collo con talmente tanta forza che cademmo entrambi a terra.

Mi strinse a se bloccandomi sopra sul suo corpo, lo fissavo ancora sconvolta per la sua sorpresa, stavamo insieme da due mesi  e mezzo, e ancora non mi capacitavo del suo magnetismo, sapeva esaudire ogni mio desiderio, l’uomo perfetto, ed era mio, solo mio.

Sorrise. Il mio cuore prese ad accelerare come un treno- 

“smettila di sorridere,  così rischi tanto  mio caro Rob!” pronunciai stampandogli un bacio sulla guancia, o almeno era quello che volevo fare   io, ma lui più veloce di me, si girò e in pochi istanti le nostre labbra furono unite,  infilò la sua lingua nella mia, mi stuzzicò, giocò con la mia,  e infine mi morse il labbro inferiore.

Si staccò con il respiro corto …sorrise…

lo fissai dritto negli occhi , “ amore mio…………tu sei mio ……..sei….sei cos i speciale!” affermai prima che la mia voce si perse  strozzata dalle lacrime.

“perché piangi amore? E solo un concerto, mica  ti ho chiesto di sposarmi, se piangi per una sciocchezza non oso immaginare quanto ti chiederò  di sposarmi !” ammise imbarazzato.

“perché vuoi chiedermi di sposarmi” chiesi stuzzicandogli con un dito una ciocca dei suoi capelli.

Ci pensò   su qualche secondo “non ora, ma si in futuro si, so esattamente che tu sei la donna della mia vita!”.

Ed ecco un nuovo groppo in gola, lo aveva  sempre saputo e il senso di colpa si stava facendo strada nel mio stomaco.

Non volevo ripensare  al periodo lungo, doloroso, snervante, triste che gli avevo fatto passare  sapevo bene che ora lui non ci pensava più, ma io mi sarei portata sempre a dietro quel periodo come una cicatrice.

“mmmmmmm sicuro, non sarà facile starmi accanto  a volte sono insopportabile!”

“forse , ma chi ha detto che sarà semplice, io amo le sfide, e u sei una dolcissima  sexy sfida per me!”

“come?” 

“scherzo amore, sei  tutto per me!”

“queste parole non mi sono nuove, le ho già  sentite!”

“mmmmmm  davvero?”

improvvisamente si girò di scatto..finì sotto di lui…risi..

Mi accarezzò una guancia, , prima che le sue labbra si posarono nuovamente sulle mie.

Fu un bacio da prima tenero, poi si trasformò in un bacio urgente..desideroso..passionale..

Infilai nuovamente le mie mani tra i suoi capelli e lo strinsi ancora di più a me se era possibile..il suo respiro era corto come il mio, ma nonostante ciò..il baciò continuò…

Iniziò a slacciarmi  i bottoni della mia camicia..anzi della sua camicia..che però era diventata mia…lo bloccai all’istante…”che fai?” domandai seriosa.beh non tanto seriosa perché scoppiai a ridere qualche secondo dopo..”ehm..mi stuzzichi..ti voglio..lo sai che non ho mai abbastanza di te..amore!”..mi osservò con uno sguardo poco pulito..”mmmm.al concerto manca davvero poco..rimandiamo a dopo..che dici?” domandai sfiorando il petto..rabbrividì..”vuoi farmi morire vero Kris?” domandò implorante…

“si” risposi convinta..posai entrambi le mie mani sul suo petto e cercai di spingerlo  via da me..si lasciò cadere di fianco mentre io mi alzavo in fretta e correvo in bagno..lo sentì sbuffare..scoppiai a ridere..

Mi chiusi in bagno..”ma perché fai così amore?non ti chiudere in bagno..mentre fai la doccia!” 

Risi da dietro la  porta…”ti conosco e verresti in doccia con me..evitiamo ok?” 

“ok hai deciso di farmi morire stasera Stew!”…. 

“forse Pattinson!” urlai mentre aprivo il getto d’acqua calda della doccia…

mi ci infilai sotto in fretta..adoravo sentire il calore dell’acqua scorrere su tutta la mia pelle..senti Rob bussare da dietro alla porta…”ehi Stew fammi entrare..così non va bene…voglio fare la doccia con te!” implorò lui… feci finta di non sentirlo..sorrisi al solo pensiero della sua faccia triste….

Uscì dalla doccia in gran fretta..rimpiansi la doccia calda..mi strinsi nell’asciugamano e mi fermai di fronte allo specchio..mi osservai..ero rossa..ma ero sempre la stessa..beh non proprio la stessa..i miei capelli erano corti..avevo un taglio da maschiaccio…infatti Rob continuava a stuzzicarmi sui miei capelli corti..sapevo che lui amava i miei capelli lunghi..ma per esigenze di copione gli avevo tagliati..mi piacevano corti..mi davano un’aria diversa..ma sarebbero presto cresciuti…presi la spazzola e sciolsi ogni nodo con cura..e alla fine gli asciugai…non sentì più il minimo rumore nella stanza da letto..supposi che Rob si fosse addormentato in attesa di fare lui la doccia..aprì la porta..entrai nella stanza..non c’era nessuno..”ehi Rob ma dove sei finito?” chiesi preoccupata..avanzai nella stanza a grandi passi..lo avevo offeso..ma volevo solo scherzare…”ehi amore scusami..non pensavo che ti saresti offeso…la prossima volta facciamo la doccia insieme ok?” affermai pentita delle mie azioni…strinsi l’asciugamano ancora più forte..mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto..

Mi sentì assalire da dietro..due braccia mi strinsero la vita e finì sopra il letto..”mai abbassare la guardia Stew!” sussurrò al mio orecchio..rabbrividì al suo respiro sulla mia guancia…

“non vale così!” mi  lamentai cercando di liberarmi dalla sua presa..Robert aumentò la presa attorno alla mia vita “ora devi pagare..sei mia prigioniera!” affermò lui baciandomi la spalla nuda..il mio cuore accelerò…sapeva benissimo come prendermi…la sola  idea delle sue labbra sulla mia pelle nuda mi mandava fuori di testa….

Infilai le mie mani tra i suoi capelli..Rob spostò le sue mani dai miei fianchi e salì fino alle mie braccia….le sfiorò delicatamente mi rilassai totalmente a quel contatto così dolce…!”ahahha…No Rob..no..no!” strillai quando iniziò a solleticarmi dappertutto…

“dovevi pagare   il tuo debito con me!” affermò lui continuando a solleticarmi..odiavo essere solleticata..”ti..pre..go…sme…tti..la..prometto..che..non ..lo facc…io..più!” mi affrettai a promettere…le sue mani si fermarono..riaprì gli occhi..presi fiato..incontrai i suoi occhi che mi fissavano seriosi..c’era una luce strana ma intensa nella sua espressione…”che c’è” domandai senza non capire la natura del suo sguardo riflessivo..”e che non credo ancora che tu sia mia!” assentì Rob…lo fissai intensamente negli occhi…”mmmmm….sarò sempre tua!” confermai accarezzandogli una guancia..posò la sua mano sulla mia e la trattenne..”lo   so..e che a volte non mi sembra vero..e..per me sei tutto!” rivelò lui sincero..notai un grande imbarazzo sul suo viso..abbassò lo sguardo…sorrisi di fronte a quelle parole così dolci e profonde…”e allora io non posso credere che  se non ci diamo una mossa ci perdiamo il concerto..e non voglio Pattinson!” asserì mentre cercavo di svicolare dalle sue braccia e   cercare  di alzarmi..”non vale così Stew!” protestò lui aumentando la presa su di me…”e dai,….faremo davvero in ritardo..non voglio perdermi i Kol!” ribattei cercando di spingerlo via..si lasciò cadere sul fianco mentre mi    alzavo e cercavo i vestiti che avrei indossato al concerto…

aprì l’armadio..osservai i vestiti appesi alle grucce…che cosa avrei indossato..fissai interrogativa i vestiti eleganti..tacchi e quant’altro non fosse comodo..alla fine optai per un paio di jeans e un t-shirt e un paio di converse..richiusi l’armadio….”sei ancora lì amore..ma faremo tardi..lo so che sei pigro..ma ricordati che la sorpresa e tua..!”  ribadii  mentre mi voltavo dalla sua parte…

mi fissò con sguardo furbo..”preferisco stare qui..grazie..ho un meraviglioso spettacolo gratis!” dichiarò lui con un sorriso malizioso..li lanciai una linguaccia “davvero divertente..ma non avrai nessuno spettacolo ora…capito Pattinson!” affermai mentre raccoglievo i vestiti e mi dirigevo verso il bagno…lo fissai sorridendo..Rob fece una smorfia e nascose il viso nel cuscino “uff d’accordo Stewart!” rispose con tono arrendevole..

mi vestì in gran fretta….mi osservai allo specchio…avevo un’espressione felice stampata in volto ed era tutto merito di Rob..sapeva come farmi felice..mi conosceva bene..gli bastava uno sguardo per capirmi al volo..sapeva soddisfare ogni mio desiderio prima che io potessi rivelarlo..era una cosa rara che qualcuno ti capisse in quel modo..e io avevo avuto la fortuna di averlo  trovato..l’amore vero..e dopo tante peripezie alla fine c’era stato il lieto fine come in una favola..forse  diverso da quelli che si leggono nelle fiabe..ma per me era già molto avere l’anima gemella per la vita…sorrisi….

Mi sistemai i capelli lasciandogli sciolti sulle spalle..mi truccai leggermente…

Uscì dal bagno…”che schianto Stew!” affermò Rob squadrandomi dalla testa ai piedi..arrossì di conseguenza “grazie! Risposi felice……mi avvicinai e  misi le mie mani attorno al suo collo Rob ..lui appoggiò la sua fronte sulla mia “ti amo!” sussurrai sorridendo..lui mi baciò….si staccò  da me con un mezzo sorriso aggiunse “anche io ti amo !”.

Qualcuno bussò alla porta con grande insistenza..mi votai dalla parte della porta.. “ma chi sarà?” domandai voltandomi nella direzione di Rob…ritornò serio “sarà Ash!” rispose e sciolse l’abbraccio..si diresse verso la porta e l’aprì…”finalmente !” affermo Ash fintamente arrabbiata..lanciò uno sguardo alterato verso Rob e poi scoppiò in un grand risata. “sei sempre la solita !”affermò Rob scoppiando a ridere “allora siete pronti?” chiese guardando negli occhi..”si..ma vieni anche tu al concerto ?! domandai curiosa..mi fissò negli occhi “secondo te mi perdo un concerto dei Kol? No mi cara  Kris..io sarò in prima fila!” aggiunge con occhi sognanti…”ah ecco…!” farfuglio Rob alzando gli occhi al cielo…sorrisi cercando di nasconder la gioia che provavo in quel momento…”allora andiamo ragazze?” domandò Rob sulla soglia della porta..lo osservai..non mi ero accorta che indossava jeans molto stretti…una camicia e sopra un giubbino di pelle che metteva in risalto il suo fisico non troppo palestrato ma al punto giusto..deglutì rumorosamente..”ehi Kris ci sei!” domandò Ash sventolando la sua mano davanti ai miei occhi… scossi la testa cercando di togliermi di testa certi pensieri ..”ehm…certo!” risposi confusa…”se se..sembra che vedevi Rob per la prima volta..lo sappiamo che vorresti saltargli addosso..ma ecco..ricordi il concerto..ecco muoviamoci.. a certe cos ci penserai dopo!” affermò lei ammonendomi con sguardo  malizioso..annuì debolmente..ero diventata rossa come un peperone..notai cde Rob sorrideva…””andiamo!” aggiunsi prendendo per mano Rob e uscendo dalla stanza facendo la finta tonta…..

 

“quanta gente!” asserì Rob osservando le persone attorno a noi…tremai al solo pensiero che quelle persone potessero riconoscerci..per fortuna che non eravamo soli..non volevo che si speculasse  sulla mia vita privata..già lo si faceva abbastanza….”uff ma quando inizia!” domandò Ash sbuffando e dandomi continen gomitate nel braccio..mi voltai stizzita..”smettila di darmi gomitate mi fai male..tra poco inizieranno..sembri una bambina nel negozio di giocattoli!” affermai con un sorriso…si voltò lanciandomi uno sguardo offeso…”ah davvero divertente Kristen..ma se anche tu sei agitata? Non fare la solita controllata!”…abbassai lo sguardo.”ehm guarda che sono più nervosa a di te…ma cerco di controllarmi ok!” ribattei incontrando di nuovo il suo sguardo

“oh eccoli…mamma mia Jared quanto è bono!” affermò Ash con la bava alla bocca…diventai ancora più nervosa quando mi accorsi che in prima fila erano appostati paparazzi,..giornalisti…”oh no..i paparazzi..ora ci scopriranno!” mi lamentai verso Rob..lo osservai..non mi aveva ascoltato era perso nei suoi pensieri…ancora non mi capacitavo della sua bellezza…osservai adorante la sua figura..il suo profilo..il contorno delle sue labbra..la sua guancia…deglutì a fatica quando mi accorsi che mi stava mancando il respiro…

mi voltai di scatto…avevo il cuore in gola…stava ritornando la solita elettricità…la percepivo sula mia pelle..nell’aria..era la miscela esplosiva di quadno mi rendevo conto del legame chimico che mi legava a lui…

“buonasera Vancouver urlò il cantante dei Kol!”…Ashley si alzò in piedi  come tutta la gente attorno  a noi..io rimasi li ferma in preda ai miei spasmi incontrollabili… di  concerto iniziò..all’inizio non mi lasciai andare completamente un po’  per paura di fare qualcosa di sbagliato..dall’altra ero ancora presa dalla mia solita voglia di Rob…

saperlo accanto  a me in una situazione così pubblica mi metteva a disagio non perché mi vergognassi di essere con lui..anzi..ma il fatto di essere così sotto ai riflettori mi agitava molto..e poi non mi sentivo nelle mie piene facoltà mentali..era come se bossi ritornata adolescente..quando i tuoi ormoni sono fuori controllo...allungai una mano per accarezzarlo in viso..mi fermai a metà strada rendendomi conto di non essere sola ma in luogo pubblico…ma sentivo una strana elettricità nell’aria..e di certo la musica dei  Kol non aiutava…era tal,ente sexy…e lui era talmmte sexy…respirai a fondo..incrociai le braccia impedendo così ogni gesto  da  parte mia….fissai il gruppo rock per non vedere il profilo di Rob…tremai al solo pensiero di lui accanto a me..il suo corpo a pochi centimetri da mio…eppure mi impedivo di toccarlo…di sfiorarlo..finché c’è l0avrei fatta..ma sapevo che per le lunghe sarebbe stata dura…mi voltai per l’ennesima volta dalla sua parte..non ero in grado di controllarmi…eppure ero consapevole che lui sarebbe stato mio…sempre..ma in quel momento mi sentivo strana..come ubriaca..lo volevo---disperatamente…

 

si voltò dalla mia parte nello steso tempo in cui io mi voltai alla sua parte..i nostri sguardi si incontrarono..si avvicinò al mio volto..lessi nei suoi occhi che non era più in grado di controllare le sue emozioni..come me..in un secondo  esplose  un'Energia elettrica simile ad un fulmine che ti trapassa quando c'è un temporale estivo..mi sentivo proprio come se dalla mia testa passasse un fascio elettrico che risvegliava ogni mia cellula assopita..mi sentivo elettrica…bollente su ogni centimetro del mio corpo..i suoi occhi erano accesi come i miei..erano incollati come se una calamità li avesse  attirati come in un campo magnetico.ecco cosa erano gli occhi di Rob in quel momento..attiravano i miei..e non riuscivo a sfuggire da quei occhi blu…erano capaci di farmi cadere in uno stato di trans..il mondo che mi circondava non aveva più importanza ….solo i suoi occhi..solo lui aveva importanza..solo i nostri sentimenti erano importanti…

e come attratta da una forza più grande di me avvicinai il mio viso al suo..

lo osservai per qualche istante..

la musica attorno a noi non aiutava a spegnere il fuoco che stava esplodendo..

sentì in lontananza le parole della musica …….

 

ith hands in the air you look like the girl at the fair with the bubbly eyes. 

stonewashed shoe pulling at a rock but the rock don't compromise, 

come up to me say why are you so skinny and pretty for a boy?, 

said thanks for the insults and compliments 

you'll never forget my face no more 




avvicinai ancora di più il mio viso al suo……sentì il suo respiro sulla mia guancia e rabbrividì…

lo fissai ancora una volta negli occhi…ero consapevole di trovarmi in un luogo pubblico..sapevo che mille sguardi potessero essere su di me..

sapevo che in quel luogo esistevano i paparazzi..e che questo bacio sarebbe stato la conferma di mille pettegolezzi che giravano sul web..

ma non riuscivo a fermarmi ..era una forza più grande di me..quando si trattava di essere schiava delle mie emozioni non facevo nessun problema..

perché sinceramente mi importava solo di avere le sue labbra sulle mie..

desideravo con tutta me stessa quel contatto..e al diavolo gossip..papas…e tutto il mondo..

esistevamo solo io e Rob...

 

 

 

 

i can't hardly reach you and i know it's getting harder to be you. 

so i'll be dropping you where nobody knows, 

city ought to take you, 

it would take a little second to break you 

so i'll be dropping you where nobody knows, 

i'll be dropping you where nobody knows. 

 

 

 

looking pretty keen sitting on a swing, 

That don't mean a thing at all, 

heals on my feet, 

are barkin like a pack of dogs, 

siccin' on a coon in a stall. 

 

Take it for your word, 

take it for a ride, 

take it for the evening dead or alive, 

warming up the car packing as the pilots play. 



inalmente il contatto ci fu………..

Rob posò le sue labbra su..e mie…tremai al contatto..

non desideravo altro che i nostri sapori si mescolavano tra loro creando una miscela unica…rara..magica--che scatenava l'alchimia alle stelle

rimasi inerme con le braccia lungo i corpo..anche se volevo annullare la poca distanza che c'era ancora tra di noi..ma non osai.mi stavo già osando molto con quel bacio…

questo bacio era diverso..era come se baciassi Rob per la prima volta..le sue  labbra  erano come il frutto proibito… mi chiese il permesso di entrare nella mia bocca..non aspettai un secondo..accettai che la sua lingua entrasse nella mia bocca…er un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale..gli sarei saltata a dosso..ma dovevo mantenere un momento di lucidità per ricordami di finire il bacio prima o poi..

intanto la musica continuava.ma la sentivo ovattata..le mie forze erano concentrate in altre cose...

 

 

I can't hardly reach you and i know it's getting harder to be you, 

so i'll be dropping you where nobody knows, 

city ought to take you, 

it would take a little second to break you, 

so i'll be dropping you where nobody knows, 

I'll be dropping you where nobody knows......... Jessica........ 

 

Head like a stone, 

stoned like a rock, 

cloggin' up your nose again, 

Papa's a searching, 

devil is a knocking, 

chills runnin' up my skin, 

here goes now 

 

 

 

 

I can't hardly reach you and i know it's getting harder to be you, 

so i'll be dropping you where nobody knows, 

city ought to take you, 

it would take a little second to break you, 

so i'll be dropping you where nobody knows, 

I'll be dropping you where nobody knows......... Jessica........ 

 

nell'aria si sentiva una strana atmosfera di caldo..forse ero io che stavo andando in ebollizione….

avevo perso totalmente eil controllo del mio respiro…

avevo le braccia inermi lungo il fianco perché se avrei ceduto alle mie emozioni sicuramente avrei infilato le mie mani tra i suoi capelli..era la cosa che adorabo di più setire…non so perché ma lo trovavo talmentee sexy..al solo pensiero tremai…

Rob mi leccò ogni centimetro delle mie labbra..rabbrividì a quel gesto…io gli morsi il labbro inferiore..lo sentì fremere …

avrei voluto che quel momento non finisse mai.perchè baciare Rob era un piacere….

 

 

 

Head like a stone, 

stoned like a rock, 

cloggin' up your nose again, 

Papa's a searching, 

devil is a knocking, 

chills runnin' up my skin, 

here goes now 

 

si staccò da me con il respiro corto..abbassai lo sguardo imbarazzata…

avevo ceduto alle mie emozioni..io che di solito quando si trattava di mostrare le mie vere emozioni cercavo di essere  sempre controllata..

ero così perché non volevo mostrare la mia parte  irrazionale agli altri..dovevo esser  forte..testarda…determinata…decisa…

Rob avvicinò le sue labbra al mio orecchio…"dopo continuiamo…!" strillo per farsi sentire..

gli lanciai uno sguardo assassino..scossi la testa…

lessi nel suo volto l'indecisione e il dubbio…"perché?" domandò confuso…

avvicinai le mie labbra al suo orecchio in modo che potesse sentirmi…"perché dobbiamo dormire!" risposi….

"dormire? forse tu..io no..ho in mente altre cose!" affermò con un sorriso malizioso…

scossi nuovamente la testa…"no..!" affermai decisa….

mi squadrò…"perché no? mi sembrava che nemmeno tu ecco fossi così tanto controllata!" cercò di farsi sentire urlando…

"no…non mi và!" sostenni per fargli perdere la pazienza…ma in realtà lo avrei  preso e sbattuto al muro in quell'istante…sopratutto perché era sexy da morire…

"ma…ma!" balbettò

"no Pattinson….non verrò a letto con te!"  affermai…

"ma io pensavo….!"

"pensavi male…!" risposi scoppiando a ridere……

"e ora perché ridi?"

"perché la tua faccia è troppo divertente…dovresti vederla!" esclamai ancora con il sorriso..

mi fulminò con lo sguardo…"tu hai fatto finta di non volermi?"

annuì…"certo…ma ti sei davvero convinto che non ti volessi Flippy?" esclamai schiaffeggiandolo sul braccio..

"come mi hai chiamato?"

"Flippy!"

"cioè fammi capire io sarei moscio?"

"in certi momenti si!" scherzai…

"ok…è davvero quello che pensi  va bene!" si voltò dall'altra parte e non mi degno nemmeno di uno sguardo..

mi sà che lo avevo ferito inconsciamente….accidenti Kris ma perché non potevi stare zitta e goderti il momento..volevo solo essere divertente..ma sarò risultata troppo pesante..mi voltai dalla sua parte più volte durante il concerto ma i suoi occhi erano sempre fissi sul gruppo musicale che suonava…

non sapevo come risolvere la situazione..mi sarei fatta perdonare in qualche e modo..non potevo rovinare la sua sorpresa con delle stupide battute che nemmeno pensavo sul serio…

per il resto della serata non osai nemmeno girare il mio volto per osservare Rob..avevo paura anche di respirare per quanti flash ci fossero a fotografarci..per fortuna che quasi tutto il cast quella sera era con noi..lo avevo  scoperto quando ci avevano raggiunti al concerto…

avevo ascoltato ogni singola canzone perché i Kol erano una band formidabile..mi avevano aiutato tanto durante le riprese di new moon..e anche sul set di eclisse riuscivano a darmi  un'energia immensa durante  le scene da girare….

 

all'uscita del concerto Rob era distante d ame..lo osservai raggiungere Jackson e Kellan..

forse avevo esagerato..lo avevo punto nel vivo…

dovevo rimediare alle cose dette involontariamente che lo avevano ferito….

"ehi Ash senti ti spiace andare con gli altri devo rimediare ad un casino che ho fatto con Rob!" esclamai arrossendo..non mi piaceva ammettere i miei sbagli di fronte a lei..mi squadro per qualche secondo.."non c'è problema Stew!" rispose con un bel sorriso..le sorrisi di rimando.."grazie!"..meno male che non aveva fatto doande forse era ancora sudigiri per la serata neon le interessava la vita altrui.. 

 raggiungemmo  le auto…mi infilai quando vidi Rob entrare in un taxi a parte…richiusi la portiera di fretta….

respirai a fatica..meno male che avevamo evitato quei paparazzi del cavolo…

abbassai lo sguardo verso i miei piedi non spaeov come iniziare…ero impacciata quando si trattavadi chiedere scusa…

"ehi …mi dispiace..non volevo…!"

"no….mi hai ferito…forse sono parole così banali ma per ne sono importanti!"

mi avvicinai al suo viso…appoggiai il mio viso contro la sua fronte…

"lo so…e non penso quelle cose..non le penso davvero Rob..dio solo sà quanto ti ami!"

svicolò dal mio sguardo..era ancora arrabbiato… 

"lo so…ho sbagliato ..non dovevo chiamarti Flippy..non dovevo mettere in discussione i tuoi sentimenti!"ma so  cosa ti passa per la testa!" ammisi poggiando la mia mano sula sua fronte…"ah leggi nel pensiero?" domandò imprigionando il mio volto contro il suo..il mio respiro acellerò.."non io..sei tu quello che leggi nella mente!" sostenni con il respiro corto..fece un mezzo sorriso.."forse..allora vediamo se interpreto i tuoi pensieri Stew!"  esclamò chiudendo gli occhi…rimasi in attesa…"non indovinerai mai!" dissi con un sorriso…improvvisamente   avvicinò le sue labbra alle mie e mi baciò….misi le mie mani sul suo viso..e annullai la  distanza più possibile

le sue labbra erano smaniose di assaggiare ogni centimetro delle mie labbra…era un bacio di quelli capaci di incendiare un bosco intero per la furia che ci attraversava in quel momento..infilò la sua lingua nella mia bocca e incontro la mia lingua  con la quale giocò..stuzzicò e  alla fine mi morse il labbro…si staccò da me con il respiro corto..ero ancora confusa dal bacio…"e poi me la  paghi Stew!" sussurrò e ritornò a baciarmi…..

 

 

 

il giorno dopo……

 

ero davanti al computer..ero annoiata non sapevo cosa fare…

Rob stava beatamente dormendo e io invece mi ritrovavo su internet a navigare per noia…

stavo gossipando..non mi importava..ma leggere le stronzate che scrivevano era troppo divertente…

in quel peirodo ero incinta per tutti..e il mio presunto fidanzato Robert Pattinson era il padre del bambino che aspettavo..

feci un sorriso…strano ma leggere quella notizia mi trasmetteva gioia..da una parte avrei voluto che fosse vero..ma sapevo di essere tropoo giovane…

solito gossip spazzatura..avevo letto le notizie vecchie che riguardavano l amai vita…

oltre alle foto dal set di eclisse non c'er nulla di interessante o meglio era quello che pensavo…

scorsi altro gossip quando capitai sulla notizia bomba che campeggiava su ogn sito..

 

 

OMG: Robert Pattinson & Kristen Stewart Kissing In Vancouver?

 

rimasi senza parole di fronte a quel titolo..non ci potevo credere…ci avevano scoperti…

lo sapevo…lo sapevo…mi alzai di scatto dalla sedia di fronte al pc e iniziai a camminare per la stanza..

mi morsi il labbro…come avevo potuto esser così stupida..avevo dato impasto la mia vita così..

ci avevano fotografato..non dovevo lasciamri andar ein pubblico..ma per una volta che non ero riuscita farlo..mi avevano scattato foto..

mi disgutava il fatto solo di vedere quelle foto..giocai con le mani..non poteva essere accaduto sul serio..iniziai ad andare in iper ventilazione..

mi appoggai contro la parete e respirai a fondo per recuperare un pò di lucidità..odiavo i paparazzi…ma perché non potevano lascaiarci in pace..

perché non potevano almeno per una sera far finta che non esistevamo..inpossibile..eravamo tropo interessanti..troppo succulenti per lasciare in pace Kristen Stewart.

mi avevano talmente innervosito che avrei voluto spaccare tutto….non era giusto…scoppiai a piangere..

perché piangevo..non lo sapevo nemmeno io..forse per rabbia..forse per delusione..

non lo sapevo…

qualcuno mi abbracciò da dietro la vita…"che succede amore?" domandò una voce soave al mio occhio..rabbrividì…

"gua..r…guarda!" balbettai e indicai il pc con il dito..Rob non capì..

"cosa devo vedere Kristen?"..sbuffai…lo presi per mano e lo feci sedere davanti al pc…gli indicai il titolo…

 

"OMG: Robert Pattinson & Kristen Stewart Kissing In Vancouver?

 

si paralizzò pe rla sorpresa…

"accidenti!" mormorò incredulo….

Qlo vedi..lo vedi..è un a tragedia!" dichiarai riprendendo a camminare…

"forse..ma non ti agitare amore!" esclamò Rob intento a scorrere il sito..

"che fai?" chiesi fermandomi dietro le sue spalle…

"leggo cosa scrivono!" ammise intneto a leggere l'articolo…

 

Robert Pattinson and Kristen Stewart got very cozy at the Kings of Leon concert in Vancouver last night. The rest of the cast was there but all eyes were on Rob and Kristen as they laughed together, cuddled up, and reportedly kissed throughout the band's performance. It's hard to deny the chemistry between the costars who haven't confirmed they are in a relationship, but are the constant cause of speculation. Earlier this weekend the Eclipse actors went to a pre-filming party together — make sure to check out the video of Rob and Kristen leaving. So what do you think — does it look like they're kissing?



          "davvero interessante!" esclamò dopo aver letto l'articolo…

"come?!"

"dalle foto non si capisce che è un bacio…non si vede nulla..solo noi due che siamo molto vicini..ma potrebbe essere che stiamo parlando…!" spiegò indicando la foto "vedi siamo vicini ma non c'è un contatto..quindi e possibile che stiamo parlando!" rivelò tranquillo..sgranai gli occhi per la sorpresa.."come ci riesci a fare tutto semplice..cioè rendi tutto facile!" chiesi osservandolo dubbiosa.."semplice….-non  vado in panico amore come te!" scherzò sorridendo…"non è vero..mi preoccupò solo che speculino sulla nostra vita!"mi attirò a se e finì sulle sue gambe…mi accarezzò una guancia.."non ti devi preoccupare…faremo di tutto per proteggere la nostra storia..ma non devi entrare inpanico ok?"annuì e sorrisi… avvicinò il suo viso al mio…"va bene ora andiamo a dormire..domani ci dobbiamo svegliare presto..se no chi lo sente Slade!" mormorò sbadigliando…gli accarezzai i capelli…"si andiamo a dormire!" confermai con uno sbadiglio…

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Capitolo 30
*** Budapest ***


ciao!

ecco il mio nuovo capitolo!

è scritto in modo diverso! ma praticamente si è scritto da solo..era già tutto impresso nella mia mente..ogni singolo passaggio..ogni sentimento..ogni emozione che ho cercato di raccontare erano impressi come fuoco nella mia mente! non so se vi piacerà! comunque ringrazio tutti quelli che leggono! se vi va lasciate qualche recensione ok! ci stiamo avvicinando alla fine!e quindi credo che pubblicherò più spesso!a marzo inizierò a frequentare nuovamente le lezioni e sono obbligatorie quindi avrò poco tempo di aggiornare la ff! ok la smetto! buona lettura! baci !

Mara Cullen

 

 

Kristen

 

sto salendo su un'aereo ..

mi manchi troppo per restare lontano da te il giorno del mio compleanno…

avevi promesso di essere con me quel giorno..ma qualcosa si mette sempre di mezzo e non puoi raggiungermi a LA..

ci sono rimasta male…perché oramai questo è il terzo compleanno che passiamo assieme…

i primi  due sul set di twilight e new moon…

quest'anno invece sembrava che il destino ci si mettesse contro…dovevamo passarlo distanti.. ma non mi conoscono abbastanza…sono una tip a testarda e di certo non mi fermo al primo ostacolo…

quindi eccomi qua seduta in prima classe a girovagare con lo sguardo nervosamente  per l'aereo cercando di rimanere calma e sopratutto d avere la conferma che nessuno mi riconosca….

osservo fuori dal finestrino….è sera tarda qui a LA  e sarà un viaggio lungo…ma non mi importa io sarò con te a tutti i costi….

mi abbandono sul sedile e chiudo gli occhi…sono molto stanca….

organizzare un viaggio a l'ultimo minuto non è il massimo..ma mi conosco e non so rinunciare praticamente mai a  nulla…se decido una cosa sarà quella…

non sai nulla…ti aspetti una mia chiamata da un momento all'altro..ma non arriverà nessuna chiamata..ti preoccuperai tantissimo ma la sorpresa sarà ancora migliore…ti vedrò e questo mi basta per far sparire l'ansia e il nervosismo che provo in questo momento…

indosso le cuffiette del mio i-pade e lascio oziare la mia mente in attesa di arrivare a Budapest….

"signorina siamo arrivati!" sussurra qualcuno alla mia destra..

mi ridesto dal profondo sonno in cui ero caduta..sbatto gli occhi per qualche secondo e poi capisco che sono su un'aereo..

osservo la donna che mi sta sorridendo e ci metto un po' per ricambiare il sorriso imbarazzata..

"oh si certo..Budapest!" balbetto mentre cerco di realizzare dove sono e che ore siano..

i miei occhi pungono..avrei dormito ancora un po'..

"si siamo a  budapest…se vuole seguirmi…un'auto l'aspetta nell'uscita vip dell'aeroporto!" spiega l'hostess gentilmente..

la osservo interrogativa..come fa a sapere che ho bisogno proprio di quello..

nessuno sapeva di questo viaggio improvviso..la fisso interrogativa..

"come…!"

"ho avuto ordini dai miei capi di scortarla..nessuno deve sapere che lei è qui!" rivela indicandomi con il suo dito..

mi guardo intorno e scopro che non c'è nessuno..rimango un po' sorpresa e ritorno a fissare la donna ..

"certo..certo..!" ammetto alla fine e in fretta raccolgo le mie poche cose sparse sul tavolino…

indosso i miei occhiali da sole e stiracchiandomi un po' cerco di alzarmi cercando di non inciampare in qualche sedile…

seguo la donna davanti a me..ancora non so chi sia stato a fare tutto ciò..una mezza idea c'è lo..ma se fosse così..quella donna è fantastica..organizza ogni mio capriccio..anche che sia dell'ultimo minuto..forse sà quanto sia importante per me passare il mio compleanno con il mio fidanzato…..

sorrido.tra poco ti vedrò..non sto nella pelle..

questi mesi lontani sono sempre una  tortura ..ma riesco sempre  a vivere ogni nostro riavvicinamento come se fosse la prima volta che stiamo assieme..

osservò l'orologio… 

e mattina presto..di certo sarai sul set a girare..

sono un po' nervosa..non so cosa aspettarmi..

non so se il set è blindato 

non so se ci sono paparazzi o fan..

sicuramente l'unica cosa che mi importa sarà rivedere il tuo sorriso..

rabbrividisco….

"eccoci signorina!" afferma la donna riportandomi alla realtà..

alzo il mio sguardo e mi rendo conto di essere all'uscita vip dell'aeroporto..

mi guardo in giro..

non c'è nessuno..

sospiro di sollievo..

"grazie!" riesco a dire..

l'hostess mi sorride e scompare dietro le porte girevoli..

fisso quelle porte per chissà quanto tempo…

una clacson suona e sobbalzo per lo spavento…

ho paura che sia qualche paps..ho il terrore che possano fare foto…

non voglio che nessuno sappia che sono qui…anche se c'è un'alta probabilità..

mi volto e mi accorgo che l'auto e nera con i finestrini oscurati..mi avvio  titubante al veicolo e apro la portiera diffidente…

"signorina  Stewart!" chiede l'autista con un grande sorriso..

lo fisso per qualche istante e annuisco..

"si accomodi..prego la porto sul set!" aggiunge spostando il suo sguardo sulla strada..

mi infilò in macchina  richiudo la portiera ….

accendo il cellulare e mi accorgo dei tuoi messaggi…

scorro velocemente la lista ci sono 4 messaggi e circa trenta chiamate….

apro il primo messaggio……..

 

"ma dove sei?"

 

preoccupato no?

ne apro un'altro…

 

"sto impazzendo..dove sei..ho chiamato tutti quanti ma non hanno saputo dirmi dove sei!"

 

il modo in cui ti preoccupi è davvero dolce….

apro il terzo messaggio…..

 

"Kristen Stewart dove cazzo sei? mi sto seriamente preoccupando..e per favore accendi quel maledetto cellulare!"

 

rido…

sei troppo carino quando ti preoccupi per me….

decido di rispondere ad uno dei tuoi messaggi..

 

"amore scusami..avevo il cell scarico..sto dormendo…mi sono addormentata sul divano!"

 

clicco invio e attendo appoggiando la testa sul sedile..

sorrido all'idea di rivederti tra poco..

ma sopratutto immagino la tua espressione quando mi vedrai comparire davanti ai tuoi occhi…

sospiro…

sembrerò una matta..

ma quando si è innamorati alla follia come me..non vedi l'ora  di  passare i giorni di festa con la persona che ami..

e tu sei la persona più importante per me…

il mio cellulare vibra..lo prendo dal sedile e osservo …

messaggio …

non ho dubbi di chi sia..

lo apro senza nemmeno guardare il mittente…

 

"perdonata..ma la prossima volta mettilo in carica!"

 

sorrido…

amo la tua facilità a rendere tutto semplice…

anche se eri preoccupato proprio non c'è la fai ad essere arrabbiato con me..

volto il mio sguardo verso il finestrino..piove..cioè sembra tutto grigio..il tempo è minaccioso…

forse segno che ci sarà poca gente attorno al set..

lo spero..

sopratutto spero che non ci sia nessun giornalista accampato…..

ma la mia sarà una   speranza vana..il tuo nome attira un sacco di attenzione..

sospiro…

osservo l'orologio….le 11 di mattina perfetto…

sono in viaggio da dodici ore e sembrerò uno straccio…

l'auto si ferma davanti ad  una via poco affollata.. l'autista si gira verso di me.."non posso proseguire…stia tranquilla qui nessuno la vedrà!" spiega mentre si imbarazza un po'…deglutisco nervosamente e prendo un bel respiro.."grazie!" rispondo mentre scendo dall'auto indossando il cappuccio della felpa..sbatto la portiera con forza e inizio a correre..nemmeno se fossi una fuggitiva…non mi importa..voglio solo essere al sicuro..

entro nel set..mi volto spaesata da una parte all'altra…e immenso..ci sono carrozze..cavalli..e tante controfigure che passeggiano…li osservo attentamente…non ci sei..inizio ad agitarmi..e se fosse il tuo giorno libero…

osservo ancora in giro..e finalmente ti vedo..

stai uscendo da un palazzo antico..non sei solo..c'è una ragazza con te..

non so ma inizio ad essere gelosa..sò che non dovrei..ma è più forte di me..

mi batte così tanto il cuore…

sei davanti a me le l'unica cosa che penso e che vorrei disintegrare la tua costar..impossibile..

ma  sono insicura..ho paura che ti portino via da me..ho paura di questo..

inizio a camminare velocemente verso di te…aumento il mio passo.voglio solo essere tra le tue braccia.. ….

"signorina dove và?" qualcuno borbotta alle mie spalle..mi fermo..

accidenti anche questa ci voleva…respiro profondamente e mi  volto fissando l'uomo davanti a me..e alto..indossa gli occhiali da sole..segno che è della security..fantastico…mi mordo il labbro..sto per fare una scenata..

"senta non ho voglia di litigare….ma non ho tempo da perdere!" cerco di dire ma l'uomo mi prende per un braccio iniziando a trascinarmi verso l'uscita..mi oppongo con tutte le forze che ho..

"lei non può stare qui..non so come sia entrata ma le fan non possono stare sul set..disturbano le riprese!" ammette l'uomo annoiato..

io una fan…

"guardi che c'è un malinteso..non sono una fan..se mi lascia spiegare…!" cerco di fargli capire che non sono una fan  e nemmeno un paparazzo..poi capisco che l'unica cosa da fare e far vedere il mio volto..

"senta non ho tempo da perdere…lei disturba!"

mi tolgo il cappuccio e gli occhiali…

lo fisso alterata negli occhi..sono capaci anche di rovinare il giorno del mio compleanno….

"sono Kristen Stewart!" sbotto nervosamente contro l'uomo..

il tizio sbianca e abbassa lo  sguardo…..

"mi spiace…non sapevo ….!" si cerca di giustificare……"non fa niente..per favore posso andare..!" chiedo stremata…quando mi prendono dopo una giornata intera in cui non ho praticamente dormito e rovinai i miei piani divento nervosa…

l'uomo annuisce….provo compassione e ritorno tranquilla…"ok è anche colpa mia non dovevo girare per il set conciata così!" mi giustifico abbassando lo sguardo…"no e colpa mia…mi spiace!" aggiunge ancora scusandosi…

scuoto la testa e gli sorrido…"non è successo nulla ora torni al suo lavoro..dimenticato tutto!" affermo sorridendo…

l'uomo si rilassa e sospirando se ne va..

mi volto nuovamente e non ti trovo più..

accidenti

giro ancora lo sguardo ma di te non c'è traccia..allora stanca prendo il telefono dalla tasca e conpngo il tuo numero..

primo squillo

secondo squillo

terzo squillo…

"Kristen!" affermi sollevato…..

"si, amore ma dove sei?" chiedo voltando il mio sguardo a destra e sinistra…

"sono sul set…lo sai!"

attendo qualche secondo  prima di rispondere..

"lo sò..ma non ti vedo!" esclamo con il cuore  in gola….

"come non mi vedi? odio Kris dove sei?" mi domandi allarmato…

"a Budapest!" affermo tranquillamente come se fosse la cosa più normale del mondo..

non sento più la tua voce all'altro capo del telefono…

"Rob?"

"……sei qui?" chiedi emozionato…

"si…ma non so dove sei…voglio vederti!" rivelo imbarazzata…

"arrivo !" e chiudi la chiamata…

fisso il cellulare muto…ho un migliaio di farfalle nello stomaco..non so ma ho sempre queste reazioni quando ci rincontriamo su qualche set in giro per il mondo….

sospiro……non so come resisterò a non saltarti a dosso..userò tutto il mio autocontrollo per non cadere nelle mie insicurezze….

qualcuno mi prende per la vita..o meglio due braccia avvolgono la mia vita..un brivido mi percorre la schiena quando le tue labbra mi baciano il collo..sorrido..penso solo che è meraviglioso essere tra le tue braccia…

"amore……!" sussurri al mio orecchio..

il mio stomaco si contrae al suono della tua voce..non è più attraverso uno stupido cellulare..mala realtà..

mi voltò non resisto più..ti avvolgo il collo con le mie braccia e sulle punte ti bacio…

ora mi sento completa..mi sento viva e felice..non sono più cupa..triste..e un fantasma..

ora sono la vera Kristen..

anche tu ricambi il bacio..le tue labbra sono morbide..calde..esigenti.

infili la tua lingua nella mia  rincontri la mia lingua..finalmente sento il tuo sapore mescolarsi al mio... 

ti stacchi poco dopo con il respiro corto..mi fissi intensamente  e mi sorridi.. mi tremano le gambe per l'effetto che mi fa il tuo sorriso..arrossisco….

"tu sei pazza Stew!" affermi appoggiando il tuo viso contro il mio…

"si …e per questo che mi ami no?" mormoro 

scoppi a ridere… quanto adoro la tua risata.-…

"anche…sono davvero..davvero felice che tu sia qui..mi sentivo solo!"

ti fisso negli occhi accigliata…"solo?" 

"si…senza la mia ragazza certo che mi sento solo!"

alzo un sopracciglio…."con tutte le belle ragazze che ti ronzano attorno tu ti senti solo..assurdo Pattinson!" affermo sorridendo..

"ma perché ridi..sono solo colleghe.nulla di più…non essere gelosa Stew!" affermi accarezzandomi una guancia…

"non sono gelosa….!" ti dico con tono fermo….

mi fissi e lasci perdere questo discorso…

"Rob…Rooob!" una ragazza ti chiama insistentemente..la fisso corrugo la fronte…"ti chiamano!" borbotto infastidita…mi allontano da te di malomodo….mi fissi interrogativo..non capisci cosa hai fatto di male.."ehi..che ho fatto?" mi domandi confuso…lancio un'occhiataccia alla ragazza che ci sta raggiungendo.."nulla!" mormorò abbassando lo sguardo…

ti volti nella direzione della ragazza…le sorridi dolcemente..

quanto mi da fastidio…"ciao Cristina!"….

odio non ci credo.. ti sorride come se ti conoscesse da una vita…

non posso essere gelosa in questo modo…mi sento così  insicura  avvolte

"ciao Rob..senti dobbiamo iniziare a girare, se vuoi venire?"

il suo sguardo passa prima da me e poi su Rob…mi sento così tanto a disagio…lo so non dovrei sentirmi così ma è più forte di me...

"Cristina vorrei presentarti la mia fidanzata.." si volta verso di me e sorride..il mio cuore batte così forte…mi perdo nel tuo sorrido.mi prendi la mano e intrecci le tue dita alle mie,…"lei e Kristen!" ammetti fiero..

sorrido timidamente….Cristina allunga una mano verso di me..gliela stringo un po' intimorita…anche io sono un'attrice ma essere presentata in quel modo mi emoziona tantissimo…

"e un piacere conoscerti Cristina!" balbetto..

"oh no il piacere è bio….devi essere tanto stanca!" 

"un pò.ma ora vi lascio alle riprese..posso andare in albergo..ti aspetto li!" ti chiedo fissandoti negli occhi..

tu annuisci.."si….io ti raggiungo appena finisco ok?"

"certo fai con calma!" affermo sbadigliando…

mi accarezzi una guancia  con l'indice.."cerca di dormire un pò Kris!" dichiari  preoccupato…quando ti preoccupi sei davvero dolcissimo…

"si…non ti preoccupare!" sposto il mio sguardo verso Cristina che ci osserva sorridente..mi sento a disagio quindi ti bacio sulla guancia  e ti sorrido…

tu rimani spiazzato ma poi arretri e ricambi il sorriso..

ti osservo andare via con lei mentre un'altro sbadiglio mi assale…

mi volto in fretta e mi avvio verso l'hotel……….



 

più tardi in hotel

 

 

mi osservo in giro……..

sono in una grande suite…la tua suite…incrocio le gambe al petto…

forse non mentivi quando dicevi   di sentirti  solo…a volte non so quando scherzi o dici sul serio…

sorrido all'idea di te da solo in questa grande stanza a meditare…sono sicura che ti sarai annoiato..ti conosco troppo bene..non sai sfruttare le possibilità di una suite..

fisso l'orologio sul comodino…

6.30

sei ancora sul set…..so che le riprese dureranno ancora molto quindi mi lascio andare sul letto e osservo il soffitto……non so cosa fare..

in tua assenza ho approfittato del bagno e mi sono fatta anche un riposino…

ma ora?…

non so quando  arriverai…quindi non posso nemmeno prenotare la cena per la serata..

non so nemmeno se cenerai sul set assieme agli  altri della troupe..

sbuffo…

mi giro sul fianco e finisco con il viso sul tuo cuscino…affondo la faccia e respiro il tuo profumo..

mi da sicurezza..mi sento completa..mi sento protetta e amata…

chiudo gli occhi e ti immagino mentre reciti con impegno..

sei un grande attore..se nato per  fare questo..

ma a volte non hai fiducia in te..hai sempre paura di fare scelte sbagliate….

qualcuno bussa alla porta..mi alzo di scatto e fisso titubante la porta…

chi sarà?

decido di aprire la porta…

corro a piedi scalzi..spero che non sia nessuno di importante perché sono impresentabile….

faccio un bel respiro

apro la porta….

"Stephan?" mormoro sorpresa….

lui sa sorridendo……"ciao Kristen….posso entrare?"

lo fisso ancora stupita…lo osservo meglio  e mi rendo conto che in mano  ha un vestito coperto dalla custodia…

"si certo..scusami che stupida!" affermo spostandomi dalla porta e lo lascio  entrare nella stanza…

Stephan entra  all'interno della stanza  e posa sul letto l'abito…

mi avvicino al letto e osservo la custodia…"devi prepararti…ho ordine di portarti in un posto!" spiega sorridendo..lo fisso in viso..

"ma dove?"

Stephan alza le mani e scuote la testa…"non fare domande…fatti bella per Rob!" asserisce prima di lasciarmi  sola nella stanza..

rimango ferma davanti al letto non sapendo bene cosa fare….sono un po' confusa al momento..

inizio a diventare  nervosa..che cosa avrà pensato Rob…

fisso la custodia

accio scorrere la cerniera lentamente..mi tremano le mani..sono ansiosa e eccitata per la sorpresa…

tolgo l'involucro  e l'unica cosa che faccio e mettere una mano sulla bocca per la sorpresa..

scoppio  a piangere di fronte all'abito…cado in ginocchio incredula…

non posso crederci…accarezzò la stoffa del vestito…

no davvero Rob è un pazzo….

non so per quanto tempo  resto li immobile  a fissare il vuoto…sono ancora senza parole….

decido di alzarmi in piedi e di darmi una mossa..non voglio fare aspettare il mio principe…

non ho mai creduto alle favole perché+ da bambina non me le leggevano…sono molto attaccata alla realtà…

ma Rob sapeva esaudire ogni mia cosa..era come se avesse davvero il potere di leggermi nel pensiero…

mentre in uno stato di trance mi infilavo sotto la doccia lasciandomi  accarezzare dal getto d'acqua bollente..

alo stesso modo passai l'ora successiva a  prepararmi..

non so come ma riuscì a prepararmi…

uscì dalla doccia e mi avvolsi in un'asciugamano..ero rilassata..mi fermai davanti allo specchio  e mi osservai ...

avevo un sorriso..si poteva essere più felici di così?

si poteva avere un fidanzato così perfetto come Rob?

si poteva amare nel modo in cui amavo Rob?

non lo sapevo perché conoscevo solo l'intensità dei miei sentimenti…

affondai il pettine nei miei capelli bagnati sciogliendo ogni nodo….

alla fine gli asciugai con cura…

ora si presentava il dilemma di come acconciarli…erano ricresciuti un po'…erano arrivati alle spalle..

alla fine decisi di lasciarli sciolti sulle spalle..mi truccai leggermente non volevo esagerare…

mi guardai un'ultima volta alo specchio e uscì dal bagno….mi avvicinai al letto e presi tra le mani il vestito…

era nero…a mono spalla  ed era corto… arrivava a metà coscia..sorrisi…

lo strinsi a me…come potevo sentire il suo profumo anche in un vestito..assurdo..era così tranquillizzante sentirlo.

osservai l'orologio…accidenti era davvero tardi...

mi tolsi l'asciugamano dal mio corpo e lo gettai sul letto in fretta…aprì la cerniera del vestito e lo indossai.., ..calzava perfettamente…

feci una giravolta su me stessa emozionata……ero eccitata e ansiosa di scoprire cosa aveva in mente Rob..

mi fermai  di colpo quando osservai i miei piedi.

non avevo scarpe adatte..con me non avevo praticamente portato nulla…non sapevo come risolvere la situazione…l'unica cosa che rimaneva da fare era chiamare Sthepan…lo avrei disturbato per una cosa simile..avrei avuto il coraggio di farlo?……no…--

..mi sedetti sul letto..appoggiai  il viso sulle mani..sbuffai…

accidenti lo sapevo..mai viaggiare senza un paio di scarpe con il tacco

abbassai lo sguardo stavo per scoppiare a piangere dal nervoso..possibile che non ne facevo mai una giusta…

improvvisamente vidi una scatola bianca acanto al letto..possibile che non l'avevo vista….mi inginocchiai e l'aprì..rimasi sorpresa ancor una volta..dentro c'erano un paio di scarpe nere con il tacco..rimasi sbalordita..ma certo Rob pensava  a tutto..e io che ero caduta in crisi per una sciocchezza simile…

le indossai---

osservai nuovamente l'orologio…

20.00

ero in ritardo..presi in fretta il giubboni  di pelle e  corsi fuori dalla stanza….

 


avevo seguito le indicazione che avevo ricevuto alla recpetion del hotel…

e ora mi trovavo qui in un ristorante a Budapest..

salì in ascensore mentre il mio cuore batteva forte…

non sapevo cosa aspettarmi…era imprevedibile…

lo conoscevo ma sapeva stupirmi

mi appoggiai contro la parete dell'ascensore…mi sentivo agitata…avrei retto a qualunque cosa…ero forte.ma in certe occasioni diventavo fragile..solo quando però si toccavano tasti giusti..non tendevo mai a mostrare il mio lato debole..sapevo che esisteva solo una persona capace di farlo..ed era solo mia…

le porte dell'ascensore  si aprirono…mi  sentivo nervosa come quando sali sul palcoscenico e devi cantare davanti a migliaia di persone…

feci un grande respiro e uscì…

mi ritrovai da sola in una grande sala…c'erano tavoli e sedie..c'erano le candele accese ovunque..rimasi sorpresa..

avanzai verso il centro dove c'era un tavolo apparecchiato per due..avevo le gambe che tremavano..

mi fermai per prendere fiato…improvvisamente iniziò tutto a girare..era così bello quel posto..in aria c'era profumo di rose…era così perfetto che non avevo parole per descriverlo..sentivo solo le lacrime addensarsi agli angoli degli occhi aspettavano solo di uscire….
     avanti ai miei occhi comparvero delle rose rosse…le fissai stupita…

sentivo il suo respiro sul collo e l'unica cosa che provavo era un migliaio di farfalle nello stomaco..

"sono per te amore!"

mi lasciai sfuggire una lacrima …."non dovevi…tu…tu..sei…perfetto!" mormorai scoppiando   a  piangere…

mi abbracciò avvolgendo la mia vita con le sue braccia ….mi strinse in un abbraccio dolce e caldo..

"per te questo ed altro amore!"

"cosa ho fatto per meritarti?" ti domando mentre annuso le rose…

scoppi a ridere…"perché mi chiedi una cosa simile Kris?"

"non lo so e che a volte penso che potresti avere di meglio..sono insopportabile..gelosa..imprevedibile.." ti scosti da me e mi posi un'indice sulle labbra…"io ti amo..e ti aspetterei sempre perché sei l'unica che voglio..sei tu la persona più importante  a questo mondo!" sbatto gli occhi altre lacrime mi stanno inondando il viso..eperchè devi essere così speciale e perfetto..abbasso lo sguardo non riesco a fissarti in viso…"accidenti..penserai che sono una piagnucolona!" mormoro imbarazzata..il tuo indice alza il mio mento..sorridi..e il mio cuore inizia a battere così forte…"ti amo anche per questo Stew!" affermi prima di avvicinar eil tuo viso al mio e posare le tue labbra sulle mie..ricambio il bacio perché è l'unica cosa che mancava per rendere speciale questa serata…

ti stacchi da me con il respiro corto.."buon compleanno amore!" e dalla tasca tiri fuori una scatoletta di raso blu..rimango imbambolata  affissare quella scatola..oddio   spero che non sia quello che credo..mi assale un groppo in gola..fisso interdetta l'involucro davanti ai mie occhi increduli.."non..!" mi posi nuovamente l'indice sulle labbra.."prima di dire qualcosa lasciami spiegare ok?" mi domandi serio..annuisco e ti fisso in attesa di una spiegazione che so che arriverà presto...

prendi la mia mano e nel mio palmo ci posi la scatola blu..ho le mani che tremano..non so se riuscirò a prendere il contenuto…improvvisamente ho la mano pesante e per l'emozione…posi le tue braccia sule mie spalle  e mi costringi  a fissarti in viso..incastri il tuo sguardo nel mio..ho le farfalle che stanno salendo dallo stomaco alla gola…prendi un grand e respiro e inizi a parlare…"amore…è da un'anno che stiamo assieme…io…io vorrei spiegarti che cosa se per me..ma non esistono le parole per descriverti come mi sento ogni volta che mi guardi..che mi sorridi.io ho capito che eri la persona giusta da quando ho visto  il tuo film con Sean Penn..eri così meravigliosa che mi sono innamorato..cioè sembrerà una cosa strana..ma ho fatto twilight solo per esserti accanto..non avrei mai pensato di trovarmi oggi con te al mio fianco..perché non sono speciale..sono solo un ragazzo venuto da Londra da tre anni solo per vederti….e ora tu sei qui con me…io..io..non posso chiedere di meglio..perché tu sei quello che volevo  e che vorrò sempre… se tutte le persone potrebbero provare un quarto di quello che sento io per  te  credo che tutti sarebbero più felici..io ti amo…e tu sei la donna della mia vita….quindi per favore apri la scatola ok…e solo un simbolo che vorrei che tu portassi sempre con te..vorrei che questo anello rappresenti il mio legame con te che è infinito come il cerchio…!" ti fermi e respiri sei visibilmente emozionato..a fatica a pro l'involucro e davanti a me  compare una fedina dorata….sono presa dai singhiozzi..accarezzo l'anello incredula……"non…dovevi…." balbetto confusa..tu prendi l'anello dalla sua custodia…"posso? mi chiedi mentre prendi  la mia mano destra tra le tue..annuisco mentre una nuova ondata di lacrime mi travolge…baci la fedina e poi la infili al dito..ho le gambe che tremano  e il mio respiro  aumenta….non mi aspettavo una dichiarazione simile…so che il nostro rapporto non è comune..è qualcosa di speciale..qualcosa di unico e raro..forse lo avevo capito fin dal giorno del provino che tu avresti cambiato totalmente la mia vita…sorrisi ancora incredula...

ti butto le braccia al collo con una tale forza che non sei preparato..finiamo a terra..ti bacio perché oramai non servono più le parole per dire o descrivere quello che proviamo l'uno per l'altro….ricambi il bacio..le tue mani finiscono dietro la mia schiena mentre  lle mie mani sono tra i tuoi capelli..il bacio diventa più esigente..passionale..e quando ci stacchiamo abbiamo il respiro corto ti   fisso e ti sorrido….

…"grazie amore..è indescrivibile quello che provo in questo momento!" balbetto mentre tu incastri i tuoi occhi nei miei...

 ti alzi trascinandomi di conseguenza…mi prendi per la vita e mi  accompagni al tavolo…sposti la sedia e mi fai accomodare come un vero gentleman inglese…continuo ad essere emozionata..non posso credere di essere qui a Budapest con te..ti accomodi di fronte a me  e continui a sorridere..mi perdo in quel sorriso…riesci sempre a farmi perdere un battito del mio cuore…abbasso lo sguardo..non riesco più a fissarti..c'è qualcosa di magico…"ti va se inizio a far portare l'antipasto?" alzo lo sguardo…"si certo!" confermo con un sorriso..appoggio le mie mani sul tavolo..fisso l'anello al mio dito..

è semplice..una fedina dorata..ora l'ammiro meglio..sono più lucida..e non ho lacrime che mi appannano la visuale.. mi accorgo di una piccolissima scritta..avviccino meglio l'anello e riesco a leggere cosa c'è scritto…

Rob

il mio respiro si ferma cercando di contenere la gioia che mi sta assalendo..non glielo faccio sapere…meno male che sta chiacchierando con il cameriere..

"amore ti va di mangiare? " 

alzo lo sguardo e lo fisso un po' confusa "oh si certo..fai portare pure!" ammetto disfugita …

il cameriere si allontana dal tavolo e fisso torba il piatto di fronte a me..non riesco proprio a fissare i suoi occhi perché scoppierei di nuovo a piangere…

"è molto bello qui!" mormoro cercando di sembrare il più normale possibile..

"si…e bello qui…!" mi rispondi mentre il tuo sguardo perlustra la sala…

"fammi capire hai affittato questo posto?" ti chiedo indicando la sala..

fai un mezzo sorriso..ti ho sgamato..ti fisso incredula.."Rob non dovevi…lo sai che non devi!" 

"ma è il tuo compleanno.."

"si…ma volevo passarlo con te non c'era bisogno d organizzare tutto questo!"

"non ti arrabbiare ok…volevo che fosse speciale!" ammetti mentre chini il capo imbarazzato…

"Rob lo sai che riesci sempre a cogliermi di sorpresa..e ti amo per questo ma davvero non c'è ne era bisogno!"

ritorni a fissarmi e ora sei serio…"forse..ma a me piace farti sorprese!"

"ok…va bene..non arrabbiarti tu…e che non posso crederci..no davvero..quando mi hai detto che non saresti venuto a LA per il mio compleanno ammetto che sono rimasta male..sai che gli ultimi tre anni abbiamo passato i nostri compleanni assieme..non volevo che si infrangesse la tradizione..cioè quest'anno è il primo che passiamo con una coppia e non volevo passarlo lontana da tte!" ti ammetto arrossendo…

ti alzi dal tavolo e ti avvicini a me..ti inginocchi e mi accarezzi una guancia..rabbrividisco…mi fissi intensamente negli occhi e i miei occhi sono ipnotizzati dai tuoi…"lo so…ma non potevo lasciare il set..non decido io…ho pensato molto a come potevo sfuggire dalle riprese almeno per un giorno..ma non avevo giorni liberi e non potevo assentarmi..sono il protagonista e necessitavo in quasi  tutte le scene…mi è dispiaciuto fare quella telefonata e dirti che non venivo..sai che vorrei essere sempre con te ma c'è anche il lavoro…io..io !" la tua voce si inclina..forse sei ancora scosso per la sorpresa che ti ho fatto…"ti giuro quando ti ho vista oggi sul set non potevo crederci..non mi aspettavo una pazzia come questa di solito mi avverti se vieni sul set ma oggi sei tu che mi hai fatto il più bel regalo..non resistevo più senza di te…cioè appena possibile sarei corso da te e !"….li posai un dito sulle labbra per zittire quella marea di parole…"basta Rob…questa serata è perfetta..tu sei perfetto..e non posso immaginare niente di più bello..insomma chi l'avrebbe detto che alla fine saremo stati tu e io..abbiamo sofferto tanto..ma ci amiamo più che mai no? quindi viviamo solo il presente e il futuro.."..mi prendi la mano e alzandoti mi trascini tra le tue braccia.."non posso immaginare la mia vita senza di te!"..affondai il mio viso nel suo petto..avevo le farfalle nello stomaco.."nemme…nemmeno io posso immaginare la mia vita senza di te Rob!" ammisi arrossendo..per fortuna non potevi vedermi…possibile che mi imbarazzassi anche quando ammettevo la verità…alzo  il viso e incontro  i tuoi occhi azzurri che mi fissavano..mi mancò  il respiro….mi sorridi…"ok ti va di mangiare più tardi..vorrei stare ancora un po' così!" fermi stringendomi ancora di più a te…annuisco felice.."possiamo restare anche tutta la notte se vuoi..beh io non ho fame..almeno non in quel senso..voglio solo stare tra le tue braccia..!" mi baci la fronte..appoggio il mio viso contro il tuo petto..posso sentire il tuo cuore che batte così forte come il mio..siamo proprio destinati insieme….siamo perfetti..siamo un'unica cosa..siamo un'anima sola.."Rob….grazie per l'anello è bellissimo…non ho parole per descriverti quanto io sia legata a te…se ti fa piacere la indosso sempre--sinceramente non mi importa dei giornalisti..!" nu sposto dal tuo petto e ti fisso sorridendo.."lo porterò sempre!" affermo e tu mi sorridi…non riesco più a resistere a quel sorriso mozza fiato..mi alzo sulle punte  eti bacio..ricambi il bacio..mi accarezzi la schiena e sento nascere mille brividi lungo la schiena…..infilo le mie mani tra i tuoi capelli…..

ti stacchi da me con il respiro corto..appoggi la tua fronte contro la mia.."ti amo Kristen…ti amo come non ho mai amato nessuno..dubito che esista un'uomo che possa amare come ti amo io!"…ti sorrido…!anche io ti amo Rob…per sempre!".. e le tue labbra si impossessano nuovamente nelle mie per un bacio eterno….

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Capitolo 31
*** la premeir di eclipse ***


Ciao!

so che questo capitolo era già stato pubblicato, ma per problemi con una foto ho ritenuto di cancellarlo..ho approfittato per modificarlo e quindi è uscito questo!  

non so se sia uscito un buon lavoro..ma lascio voi la parola per dirlo!

ringrazio tutti!

Mara Cullen

 

Kristen

 

mi trovo seduta nella mia stanza di albergo in attesa del parrucchiere..

Ruth si avvicina a me con fare cospiratori o..si siede accanto a me e e visibilmente in imbarazzo..

la fisso confusa…i nostri sguardi si incrociano per qualche secondo poi lei lo abbassa e rimango spiazzata..non capisco perché si sente così tanto in imbarazzo nei miei confronti..

"Ruth che c'è!" le domando con un sorriso di incoraggiamento ad iniziare la sua conversazione…

"Kristen senti mi sento un'idiota per dirti queste cose ma.." si interrompe e osserva Willi il produttore della summit per . qualche istante..anche io lo faccio e non capisco cosa centri lui…

"che cosa vuoi dirmi su avanti continua non farmi   stare sulle spine.." affermo iniziando a sospettare che sia accaduto qualcosa di grave…

lei  mi fissa nuovamente e dopo un grande respiro continua a parlare "tu e Rob non dovete fare nulla di esplicito che confermi la relazione ok..nessuno sguardo equivoco..nessun sorriso sospettoso che possa insinuare qualcosa ok?"

la osservo in viso incredula..ora mi sto arrabbiando sul serio..da quanto in qua e vietato sorridere..in più dovrei fingere.lo sanno benissimo che fuori dal  set  non riesco a mentire..

"cioè scusa dovrei ignorare Rob come l'anno scorso ala premier  di nm^?"

Ruth inizia  giocare nervosamente con le  sue mani…"si!" ammette infine sollevata della confessione che le pesava come un sasso sulle spalle..

inizio a ridere  cercando di nascondere la delusione e  il nervosismo che mi sta assalendo…

"non ci sto mi dispiace..cioè non fare proprio foto con Rob nemmeno quest'anno non mi sembra il caso ok..l'anno scorso avete tirato fuori la scusa che Edward lascia Bella in new moon e quindi la realtà doveva rispecchiare la finzione, ma mi spiace quest'anno non lo farò!" confermo convinta spostando lo sguardo arrabbiato  verso il pavimento…

Ruth mi appoggia una mano sulla spalla.."ti prego Kris ti prego non fare cose strane!"

vi tolto e la fulmino con lo sguardo.."ma che faccio di tanto scandaloso..non lo bacio..non faccio nulla..siamo i protagonisti di twilight e naturale che facciamo foto insieme..e poi pensino quello che vogliono i giornalisti non mi interesa ma  sono categorica non metterò da parte Rob..questa cosa  a mia ha stancato..ok..non voglio più fare cose che vanno contro  il mio rapporto!" spiego mentre mi passo  una mano tra i capelli…

"mi devi promettere che non farai nulla di equivoco!"

sospiro pesantemente.."senti mi sono stancata di dare ascolto a quelli della summit..cioè tra un po' mi vietano di respirare!" dico mentre  sbuffo infastidita..

"no..ma loro hanno paura che se dovesse andare male tra te e  Rob.."

mi volto e la fisso in malomodo "non dirlo nemmeno per scherzo ok..stupide contratto.." mi alzo dalla assedia incavolata e mi dirigo verso il primo balcone che trovo..esco e inizio a fumare..

non sopporto più questa situazione del cavolo..dove devo fingere una cosa che in realtà esiste..ma lo sanno oramai tutti..cioè non è più un segreto..e non faccio nulla di eclatante per dire che io e Rob stiamo a assieme..non so non posso spegnere i miei sentimenti quando lo vedo..e una cosa naturale..forse facile controllassi..se esistesse un pulsante per spegnere durante le premier l'alchimia e l'amore che sento per lui.ma non posso farlo  e quelli della summit lo devono accettare cavolo…fisso il cielo e vorrei che tutto fosse più semplice di come lo rendono quelli della summit..ma non posso promettere una cosa che non riuscirò a mantenere…

il mio cellulare  inizia a vibrare.. lo tiro fuori dalla tasca del giubbino e guardo il display..

Rob….

avvicino il cellulare all'orecchio e con il cuore in gola come accade sempre rispondo..

"amore!"

"ciao Stew…sei già pronta per la premier?" mi chiede Rob con voce tranquilla..

"no.." rispondo  arrabbiata ..

"che succede Kris?"

"ehm…ti devo ignorare durante la premier oggi…" ammetto con tono sconfitto..

c'è una lunga pausa dove sento Rob sospirare… "oh..davvero?"la sua voce e triste..mi spezza il cuor e sentirla così..

"si me lo ha chiesto la summit..dovrei farlo? ma non ho intenzione di seguire questi cavolo di ordini ok.."

"non so Kris..cioè sono loro i capi..mi scoccia dirlo..ma…!"

"stia dando ragione a loro..dovrei fare finta che tu non esisti nemmeno quest'anno?" gli domando furiosa..

"no..no..da fastidio anche a me amore che non possiamo fare delle stupide foto assieme..non facciamo nulla di scandaloso-."

"ecco a punto..nulla di scandaloso..al diavolo la summit!"

Rob inizia arridere.quanto amo la sua risata..sorrido anche io…

"sai una cosa amore mi lascio andare..sarò naturale ..non mi importa di mentire più..sarò naturale e se ti sorriderò o guarderò o qualsiasi altra cosa che deve accadere accadrà..non voglio più sentire o seguire degli ordini!"..

"posso baciarti Stew allora!"

rabbrividisco solo al pensiero.."ecco forse quello no ma accada tutto !"

"ok allora siamo d'accordo naturali.." 

"si" ammetto più serena..

con la coda dell'occhio vedo Ruth che mi cerca..sbuffo e spengo la sigaretta per terra..

"ok devo andare Rob..ci vediamo sul tappeto rosso!" sospiro..vorrei stare delle ore  al telefono con lui perché la sua voce ha un'effetto tranquillizzante su di me..

"ok..a dopo amore!" sorrido e una marea di farfalle sento nello stomaco..

"Rob?"

"si Stew?"

ho un nodo in gola dire quelle due parole adatta voce fa un certo effetto sempre..

"ti amo!"

"anche io ti amo!" risponde mentre chiudo la telefonata….


obert durante la premier

 

cammino lungo il red carpet o meglio il black carpet…terza premier per la saga…non posso credere di essere ancora qui…

cerco lo sguardo di Kristen…ma non è ancora arrivata..sarà seduta in una macchina chissà dove in attesa di raggiungere il tappeto…

dopo la chiamata un po' strana di stamattina di Kristen dove mi diceva che la summit le aveva chiesto di ignorarmi anche in questa premier mi sento un po'  in soggezione…eppure non riuscirei a sopportarlo ancora una volta di essere ignorato per dare spazio  aTaylor solo perché io e lei siamo fidanzati..non posso fingere di essere un'altra persona…non quando sono su un tappeto..sul set e più facile interpretare un personaggio perché quello è il mio lavoro..ma al di fuori io sono Rob..anche mentre sfilo di fronte alle fan...

io sono Rob perché rimango fedele  a me  stesso..

 

mi avvicino  ale transenne un po' emozionato….

osservo i visi delle mie fan…mi fissano e sorridono…sprizzano una gioia immensa…leggo nei loro occhi l'incredulità e la felicità di essere lì e di vivere questo folle momento….

un po' le capisco..sono io stesso a  non credere ancora di far parte di un fenomeno così grande ma meraviglioso…

non ci credo ancora oggi che queste ragazze sono qui per me..e sono qui anche per Kristen…non capisco perché e che cosa ci trovano in me di tanto eclatante per sostenermi e amarmi così tanto..non lo sò..infondo sono una persona normalissima..a volte mi piacerebbe chiedergli il motivo di tanto affetto nei miei confronti, ma la risposta sarebbe Rob tu sei perfetto..tu sei e rimani te stesso nonostante la fama, Rob tu sei l'uomo perfetto...

osservo ogni volto e l'unica cosa che vedo sono i loro sentimenti sinceri d'amore per me..firmo tutti gli autografi possibili..

faccio tante foto perché voglio che abbiano un bel ricordo qi questo giorno, non voglio deluderle perché non sarebbe giusto..sono le mie fan e sono davvero fortunato ad averle…

volto il mio sguardo verso l'inizio del tappeto  per vedere se Kris è arrivata ma non c'è traccia della mia Stew…

"Rob mettiti in pos pe r le foto!" mi sussurra Sthephan al mio orecchio..lo fisso un pò confuso..

siamo già alle foto..sospiro.. e mi allontano di malavoglia dalle transenne…

cammino verso il cento e un po' intimidito mi metto in posa per le foto….

i flash iniziano ad avvolgere la mia figura…

mi avvicino  ale transenne un po' emozionato….

osservo i visi delle mie fan…mi fissano e sorridono…sprizzano una gioia immensa…leggo nei loro occhi l'incredulità e la felicità di essere lì e di vivere questo folle momento….

un po' le capisco..sono io stesso a  non credere ancora di far parte di un fenomeno così grande ma meraviglioso…

non ci credo ancora oggi che queste ragazze sono qui per me..e sono qui anche per Kristen…non capisco perché e che cosa ci trovano in me di tanto eclatante per sostenermi e amarmi così tanto..non lo sò..infondo sono una persona normalissima..a volte mi piacerebbe chiedergli il motivo di tanto affetto nei miei confronti, ma la risposta sarebbe Rob tu sei perfetto..tu sei e rimani te stesso nonostante la fama, Rob tu sei l'uomo perfetto...

osservo ogni volto e l'unica cosa che vedo sono i loro sentimenti sinceri d'amore per me..firmo tutti gli autografi possibili..

faccio tante foto perché voglio che abbiano un bel ricordo qi questo giorno, non voglio deluderle perché non sarebbe giusto..sono le mie fan e sono davvero fortunato ad averle…

volto il mio sguardo verso l'inizio del tappeto  per vedere se Kris è arrivata ma non c'è traccia della mia Stew…

"Rob mettiti in pos pe r le foto!" mi sussurra Sthephan al mio orecchio..lo fisso un pò confuso..

siamo già alle foto..sospiro.. e mi allontano di malavoglia dalle transenne…

cammino verso il cento e un po' intimidito mi metto in posa per le foto….

i flash iniziano ad avvolgere la mia figura… 


         


durante la sessione di foto non riesco  anno pensare le raccomandazioni della summit…non dobbiamo fare foto equivoche per non alimentare altro gossip..

ma in fondo che cosa c'è di male in uno sguardo..in un sorriso..in un'abbracio..

lo so benissimo che tra me e lei c'è una forte alchimia che scoppia quando siamo vicini, ma vietarci di fare foto assieme mi sembra esagerato…

d'istinto volto il mio sguardo verso la direzione dell'arrivo delle auto del cast di eclisse..e la vedo…

Kristen è vestita in un'abito bianco che la rende come una visione..più che umana sembra un'angelo.. mi manca il respiro….

vorrei correre verso di lei …vorrei stringerla..vorrei abbraciarla ..vorrei baciarla…

rimango sempre sbalordito da lei..e mai possibile che ogni volta appaia ancora più bella del primo giorno in cui lo vista…

a volte ho la sensazione di vivere in un sogno..non mi rendo conto che vivo nella realtà..

ritorno alla realtà mi accorgo di essere caduto in trance per qualche secondo…sono le urla delle fan che continuano a ripetere il nome id Kristen..scuoto l attesta per trovare un briciolo di autocontrollo e ritorno verso le transenne a firmare autografi…….

ritorno a firmare autografi..e ogni tanto qualche fan mi ringrazia..non mi aspetto questi ringraziamenti..e sorriso spontaneamente…sono grato per tutto questo..sono grato per tutto perché mi ha portato  Kristen….

mi volto ancora una volta e mi accorgo che  mi  dividono sono pochi passi.il mio cuore batte talmente forte…respiro a fatica..possibile che dopo un'anno che stiamo assieme provo le stesse emozioni del provino…

"Rob e ora della sessione di foto con Kristen…" afferma Stephan ….lo fisso euforico e annuisco….lui mi posa un braccio sulla spalla.."mi raccomando!"sbuffo  e  mi allontano dalle fan..mi avvio verso il centro un po' nervoso…

mi avvicinò verso Kristen che appena mi vede si apre in un sorriso mozzafiato..mi manca il respiro..

le stringo la vita con delicatezza anche se vorrei stringerla di più….Kristen appoggia la sua mano dietro la mia schiena e rabbrividisco….



mprovvisamente Kristen mi stringe la giacca rimango sorpreso da quel gesto inaspettato..

continuo a fissare i fotografi anche se vorrei chiederle che cosa le passa per la testa…

"Rob rimani così per favore ok?" sussurra al mio orechio tra un sorriso e l'altor..

"perché mi stringi la giacca?"

"perché voglio che sia chiaro che tu sei mio!"

ho il cuore a mile dopo quelle parole sussurrate..

"ehm..ok..ma così non rispondo di me Stew..non potevi scegliere qualcosa di più casto..mi sto controllando in questo momento..ti trovo sexy e sui cosa sarei capace di fare!"

"c'è tempo per tutto Pattinson..ma ti sei visto tu!"

la sua mano mi stringe ancora di più la giacca…




sento lo sguardo di Kristen su di me..non posso fare a meno di incrociare i suoi occhi e mi volto…

i nostri sguardi si incrociano e Kristen si apre in un sorriso luminoso che mi toglie il respiro..mi sta provocando e lei l'osa..le piace giocare con il fuoco..e poi il suo vestito corto che le lascia le gambe scoperte  non mi aiuta di certo..sono attratto da lei in un modo assurdo e sa benissimo che appena possibile  le salto addosso..

spero che in questo modo sia un po' più semplice ammettere il nostro amore… fisso  Kris e ritrovo me stesso..

vedo il suo  sorriso e ritrovo il mio sorriso..

sono felice..

lo stiamo ammettendo al mondo a modo nostro…Kris è la donna della mia vita e non posso che essere fiero di dirlo con un gesto..

perché siamo una cosa sola..

siamo una coppia..

siamo innamorati..

siamo Rob e Kris

lei continua a sorrider maliziosamente e  non vorrei altro che baciarla in questo momento




provvisamente qualcuno si avvicina a Kristen..non ho bisogno di alzare lo sguardo per sapere chi è…nessuno riesce a penetrare la nostra bolla..e come uno schermo…un mondo a se..Tay lo sà e infatti non fa nulla per interrompere il nostro momento magico..sorride verso i flash facendo finta di nulla..sa che non potrebbe mai interrompere il nostro scudo nemmeno se si mettesse nudo..quando sono perso negli  occhi di Kris non mi importa di nulla…vedo solo quel grande prato verde..vedo solo quei smeraldi che brillano…vedo solo i suoi occhi che si illuminano quando fissano i miei…potrei fissarli per sempre e non mi stancherei mai..posso vedere la sua  anima perché vedrei la mia..posso leggere ogni suo  sentimento…ogni suo  pensiero..insomma è  un libro aperto per me….niente può essere nascosto dai suoi  bellissimi occhi perché ho imparato a conoscerli..a comprendere ogni suo  stato d'animo..e per me non sono più un segreto oramai..

ti stringo ancora di più a me perché so che tra qualche secondo scioperai via da me per ritornare dai fan…sento che anche il tuo abbraccio per un momento diventa più stretto..siamo in sintonia anche in questo….

la stringo ancora di più a me perché so che tra qualche secondo finirà questo magico momento..

"poi facciamo i conti Stew!" le sussurrò prima che lei si stacchi e si allontani da me..

 

 

 

Kristen

 

dopo la proiezione…

 

"Kris che follia di serata!" mi disse  Ash fuori di se dalla felicità

"uhm davvero Ash? non me ne sono accorta!" rispondo mentre mi aggiusto il vestito cercando di allungarlo un pò..forse ho sbagliato vestito..ma so che a Rob fa impazzire i vestiti corti quando metto in mostra le gambe..volevo farlo morire un po..

Ash mi abbraccia…"hai notato Rob? ti sbava dalla premier!" mi fa notare Ash maliziosa…

"si lo so…lo sto facendo impazzire un po'!" ammetto imbarazzata..di solito non sono così esplicita forse e il vino che ho bevuto…

"ti avrebbe fatta sua sul black carpet se avesse potuto!" aggiunse lei  furbamente..

la schiaffeggia sul braccio

"ah no non dire queste cose Ash..non è così ….."

"no..davvero…voglimi parlare della scena di eclisse..cos'+ avete preso qualcosa per essere così passionali..mamma mia non immagino cosa sarebbe accaduto senza cineprese!"

abbassai lo sguardo  infastidita dalle frecciatine di Ash…

"Kiki ma ti sei innervosita per quello che ho detto?" 

scossi l attesta…"no…hai ragione..ma non so se hai visto Rob era talmente sexy!"

scoppiò a ridere.."si..si ho visto..davvero molto sexy..e tu non sapevo come resistere veros'"

annuì sconfitta dalle sue stesse parole….

"è normale c'è la vostra alchimia che rende tutto speciale vi invidio per quello che avete!"

alzai lo sguardo e incrociai i suoi occhi tristi e sinceri

"davvero ?"

lei annuì…

"scusate ragazze ma posso prendere la mia Stew?" chiese Rob da dietro le mie spalle mi voltai di scatto e incontrai i suoi occhi blu  furbi che stavano  nascondendo qualcosa..

"si fa pure Rob prenditi  la tua fidanzata!" affermo Ash con un mezzo sorriso..

la fissai e  Rob mi prese per mano trascinandomi senza che  io potessi ribellamri..

mentre lo seguivo lungo un corridoio praticamente vuoto..un migliaio di farfalle mi assalì inspiegabilmente…

"amore ma dove andiamo?" alla fine chiesi non capendo dove mi stesse trascinando

"ti avevo detto che me l'avresti pagata Stewart!"

"Rob che hai in mente?" domandai fissando le nostre mani intrecciate..

non rispose..si fermò di fronte a una stanza..la fissai confusa..

"che cosa è questa cosa?" gli chiesi indicando la stanza

sorrise maliziosamente

"Rob se non mi dici cosa hai in mente non entro in questa stanza sono stata chiara!" affermai  inpuntandomi sul posto..

"ah davvero? ne sei sicura?" affermò Rob  con un sorriso ironico…

"certo e sai che non scherzo!"

scosse la testa divertito…si avvicinò a me e in pochi secondi mi trovai tra le sue braccia..

mi aveva preso  in braccio.."Rob lasciami subito!" protestai divincolandomi dalla sua presa soto di me…

"no "

lo fulminai con  lo sguardo..

"esigo che tu mi metta giù!"

"io invece esigo che tu mi baci!" 

sgranai gli occhi "non ti bacerò finche non m metti gù!"

"allora aspetterò!" disse Rob spostandomi su un braccio mentre con l'altro apriva la porta..

"Rob che hai in mente..no davvero mi spaventi!"

entro all'interno della stanza e la richiuse con un calcio alla porta…seguì un tonfo sordo..

osservai la stanza era vuota…c'era solo un a scrivania e tre poltrone...

 "Rob:::…!" mi baciò interrompendo la mia marea di domande…sapeva bene che non avrei resistito alle sue labbra sulle mie..mi arresi quasi subito e infilai le mie mani tra i suoi capelli..lo avvicinai ancora di più a me..infilò la sua lingua nella mia bocca e le nostre lingue si incontrarono..rabbrividì...

si staccò da me con il respiro corto.."è solo l'inizio della tua penitenza per esserti vestita così!" affermò spostando il suo sguardo sulle mie gambe..arrossì…

"o…k….ma…c'è la premir!!" le sue labbra furono di nuovo sulle mie toglienodmi il respiro..

Rob si sedette sulla scrivania  e mi fece posare sulle sue gambe…le sue mani furono  sul mio viso e lo strinse...

una sua mano dal mio viso si spostò sulle gambe.ne accarezzò una e rabbrividì a quel contatto..non era la prima volta ma avere le sue mani sul mio corpo era qualcosa di unico..

qualcuno busso alla porta…mi staccai velocemente dalle sue labbra e fissai terroriiazzata la porta…

"Robsten siete qui?" domandò la voce  di Ash 

sospiria di sollievo

scesi dalle gambe di Rob per evitare scene imbarazzanti…

la porta si aprì e Ash ci fisso con sguardo intenditore..

"scusate se vi ho disturbato ma l'aver sta per iniziare a mi hanno chiesto di recuperare i protagonisti!"

"oh si dovevamo parlare  di una cosa. arriviamo subito!"

fulminai con lo sguardo Rob..ma non ricevete il mio sguardo omicida perché fissava Ash

"ok allora vi aspetto tra cinque minuti all'entrata ok?"

"si si!" confermò Rob passandosi una mano tra i capelli..sbavai a quel gesto..

Ash si allontanò 

trascinai Rob vicino a me e lo baciai..lui fu colto di sorpresa..non si aspettava un gesto simile da parte mia..

mi staccai da lui e lo fissai negli occhi "continuiamo dopo amore!"

sorrise…"e meno male che ero io quello che non resisteva!"

"non lo ho mai etto..mi piace stuzzicarti.." gli accarezzai il viso..

sorrise nuovmanete

"ti amo!"

sorrisi quelle parole mi rassicuravano e allo stesso tempo mi emozionavano

"anche i t amo!"

"ora andiamo se no chi sente la Gren!"

scoppiai a ridere..mi prese per mano e ci aviamo verso un'altra notte di folllia...

 

 

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Capitolo 32
*** bacio a Montreal ***


bacio a Montreal

 

ciao!

sono passate due settimane da quando ho pubblicato il mio ultimo capitolo..mi scudo per il ritardo..ma ho avuto dei problemi…prima di tutto mi mancava il tempo di scrivere…secondo non avevo ispirazione..non è un granché come capitolo..avrei voluto che fosse diverso ma davvero più di così non riesco a fare.quindi vi chiedo scusa se risulta un po' contorto o!niente ringrazio tutti quelli che leggono e recensiscono!

alla prossima!

Mara Cullen

 

 

 

 

Kristen

 

sto uscendo dalla mia roulotte..è oramai sera tarda….

guardo il cielo oramai scuro e intravedo qualche stella…rimango a fissarla per qualche istante chiedendomi che cosa Robb stia facendo…

siamo lontani da un po' oramai….

so che il nostro lavoro è importante ma vorrei averlo  sempre con me..e come se la sua  assenza  fosse la mancanza di una parte importante di me stessa…

sospiro e mi avvio verso l'auto nera che mi aspetta per riportarmi in hotel..

un'altra notte sola..

un'altra notte senza Rob accanto..

quanto lo vorrei qui con me sempre..

come sul set dei film della saga come quando siamo a casa nostra e  lo posso stringere…

non averlo  accanto e come se mi mancasse l'aria..

me lo ripete  sempre..e il nostro lavoro ma non mi ci abituerò mai…

non mi abituerò mai alla sua  assenza per così tanto tempo…….

guardo i miei piedi che attraversano il se e conto i miei passi che mi separano dall'auto….

so che i paparazzi non ci saranno.per fortuna il set di on the road è blindato e nessuno può vedermi ..

ringrazio per questo…

intravedo la macchina che mi aspetta e aumento il mio passo..voglio solo andare a dormire…

sono così stanca che porte addormentarmi  questo momento…

osservo la portiera nera…uno sbadiglio rompe il silenzio attorno a me…

non mi accorgo nemmeno che la portiera si spalanca senza che io l'abbia aperta….

mi spavento quando vedo dei piedi scendere dall'auto..un forte batticuore mi assale..

non vorrei nemmeno pensare che Rob sia in quell'auto..

rimango interdetta a fissare quei piedi per chissà quanto tempo prima di accorgermi che una figura alta è scesa dalla macchina…

non ci posso credere…Rob  è davanti a me..sbatto le palpebre incredula più volte prima di sorridere…

lui mi  fissa sorridente…i suoi  capelli sono più corti..ha  appena finito di girare il suo  nuovo film…..

i suoi  capelli un po' più lunghi mi mancano..ma così sta  da dio..

rimango a fissarlo ..sono  in adorazione della sua  figura che non mi accorgo che si  sta  avvicinando a me..

mi accarezza il viso…..sento le farfalle nello stomaco..dopo un'anno e mezzo quasi che stiamo a assieme riesce  ancora a scombussolare tutto il mio mondo…

intrappolo la sua  mano sulla mia guancia..non voglio che questo momento finisca mai…

 

lo guardo negli occhi e vedo la felicità traboccare…sento una lacrima scivolare sul mio viso..

il suo  indice la prende e la porta via…

gli  sorrido ancora…   le parole non ci servono per dire quello che sentiamo..sono i nostri cuori a parlare…. 

poi sento il bisogno urgente di abbracciarlo..

gli  butto le braccia al collo e affondo il mio viso nel suo  collo…

Rob  mi stringe  forte a se  e mi sento finalmente completa…

"mi sei mancato tanto!" sussurrò al suo  orecchio…..mi bacia  il collo e sento il tuo sorriso…..

"anche tu Stew!" conferma 

sposto il mio viso dal suo  collo e ti osservo ancora..i suoi  occhi sono così belli..mi perdo a fissarli..sono la cosa che amo di più perché mi guardano in un modo che solo io posso capire…

avvicino le mie labbra alle sue …Rob  fa lo stesso.lo ti sento sospirare……

le nostre labbra si uniscono in un bacio all'inizio dolce e tenero..ma visto che sono passate settimane da quando lo  ho baciato..infilo la mia lingua nella sua  bocca con prepotenza..voglio sentire il suo  sapore mescolato con il mio..rimango senza fiato ma continuo con l bacio..mi alzo sulle punte per baciarlo   meglio e lui  mi stringi ancora di più a se …adoro quando i nostri corpi sono così uniti..

siamo una cosa sola..siamo perfetti  assieme..

Rob mi  morde un  labbro..e io traccio il contorno delle sue  labbra con la mia lingua…

mi stacco con il respiro corto…sorrido..ancora non ci credo che lui  sia qui davanti a me..

mi perdo nei suoi  occhi dimenticandomi di respirare per un secondo..

gli  prendo  la  mano e la  stringo nella mia Rob  fai lo stesso…intreccia le sue dita alle mie…

"andiamo amore!" mentre lo trascino all'interno dell'auto per raggiungere l'hotel….

 

 

il giorno dopo sul set di on the road…

 

 

"stop!" urla Wlter Salles…

sospiro…un'altro giorno di riprese è finito…

fisso  Rob negli  occhi..è  seduto accanto al regista che mi osserva  e mi sorridi..

il mio cuore accelera…..non resisto e inizio a correre per annullare la distanza tra di noi….

si alza in piedi e mi fissa  incredulo..pensa che  non sono mai stata così esplicita nei miei sentimenti..

io che sono sempre stata riservata..timida..e gelosa della mia vita privata..

ma dopo tanto tempo lontani per le riprese di ife e otr….averlo  qui e come vivere un sogno e non mi importa di apparire una stupida innamorata..sono felice e…

mi fermo  a pochi centimetri da Rob  e gli  sorrido..lui  fa lo stesso e ogni volta siamo travolti dalla nostra bolla privata…

so che ci stanno fissando tutti…ma oramai lo sanno che stiamo insieme solo gli stupidi non vogliono capire..

ma lo  abbiamo  dimostrato in tanti modi..senza mai confermare la nostra storia…….ma ci vogliono  ancora conferme…

sono ancora rapita dal suo  sguardo che il mondo che ci circonda non mi importa…

vedo delle luci abbaglianti  apparire  e poi scomparire…ma no mi volto nemmeno a vedere cosa succede..

riconosco bene quelle luci sono i flash di qualche paparazzo che è riuscito a coglierci in fragrante..tra qualche ora le nostre foto saranno sul web..

altre a conferma che Stewart e Pattinson  stanno insieme..ma davvero mi importa del gossip..

oramai ci avevo fatto l'abitudine…

che facessero pure le foto che volevano..avrebbero avuto altro gossip su cui costruire le loro fantasiose storie..solo noi sapevamo la verità ed era quello che ci importava…

"ci hanno fotografato!" sussurrò a bassa voce per non fammi sentire…

Rob sorride ….e il mio respiro accelera…

"già…ma siamo alla luce del sole..lo sapevamo..tutti sono curiosi di vedere qualche scoop da otr!"

"si..e ora sanno che tu sei qui…" la mia voce si inclina..

possibile che sono ancora emozionata…non ci credo ancora…

abbasso lo sguardo non riesco a sostenere il suo  sguardo..sono troppo vulnerabile..

sto per piangere…

Rob alza  il mio viso e mi osserva …"perché piangi Kris?" mi domanda  preoccupato..

scuoto la testa..non riesco a parlagli ..scoppierei a piangere..e non voglio rovinare questo meraviglioso momento…

"ehi tutto ok?"  Kiki   chiede  con aria seria..annuisco e lo  abbraccio …

affondo la mia faccia nel suo  petto e respiro il suo  profumo..

mi sento meglio..basta la sua  vicinanza a farmi sentire bene…

mi stringi a se  e mi sussurra  "va tutto bene!" e mi tranquillizzo..perché so che dice  la verità..

mi allontano  dalle tue braccia controvoglia ma stiamo dando troppo spettacolo 

"ci vediamo più tardi!"  gli  chiedo sorridendo

"si certo..ora vado da Tom ..così magari usciamo in tre dopo che avete finito!" afferma  passandosi  una mano tra i capelli….

mi incanto a guardare quel gesto così sexy..arrossisco..

"ok!" mormorò e svicolo dal suo  sguardo ipnotico..

mi volto e raggiungo il camper per svestirmi….

 

entro nel camper divisa in due…da una parte mi sento euforica perché Rob  equi ma dall'altra parte mi sento un'idiota ad essermi lasciata andare così..dovevo sapere che i paparazzi erano appostati fuori..eppure non ero riuscita a resistere a quel gesto incontrollabile….oramai dovevo farci l'abitudine..ma proprio non riuscivo a spiattellare la mia relazione in pubblico perché è una cosa solo mia..appartiene solo a me..

mi butto sulla sedia e mi accoccolo con le gambe al petto…mi sento davvero male..perché mi sento così triste..dovrei sentirmi la donna più felice del mondo..in effetti lo ero fino ad un'attimo prima di quei flash…odio i paparazzi..odio quelle stupide macchine.odio il gossip spazzatura..perchè non si accontentano delle foto pubbliche durante le premier..rovinano sempre l'atmosfera…

fisso il cellulare sopra il tavolino del trucco..e poi penso all'altro  problema..

prendo in mano il cellulare e fisso lo schermo..

come faccio a dire a Rob che Micael mi ha cercato di nuovo..

potrei evitarlo..ma so che se lo scoprisse mi farebbe una scenata colossale..

si sente ancora minacciato da lui..dopo un'  anno e mezzo non lo dovrebbe esser e più..

entro nella rubrica dei messaggi e scorro fino  trovare  quello di Mike..attendo qualche secondo prima di aprirlo..

fisso lo schermo per qualche secondo e lo apro..

 

"ciao Stewart!

come stai?e da un po' che non ci si sente…sono a Montreal per qualche giorno..vorrei vederti piccola!!fammi sapere ok?"tvb Miki"

 

sgrano gli occhi sorpresa da quelle parole..

sa benissimo che quella storia è passata..che tra di noi non c'è futuro..non lo avevo visto solo in qualche rara occasione ma non avevamo più parlato da quando ci eravamo lasciati l'anno prima..

rilessi il messaggio tre volte prima di capire cosa fare…

lo avrei  cancellato perché non mi interessava di incontrarlo..non volevo ferire Robert.e non volevo che i paparazzi entrassero di nuovo con altro gossip non vero che avrebbero reso ancora le cose più conpicate …

appoggiai il cellulare sul bancone e mi svesti in gran fretta..

mi infilai sotto la doccia e mi dimenticai totalmente di tutto…

 

Robert

 

entrai all'interno del camper di Kristen…avevo dimenticato il mio cellulare all'interno senza quello non potevo avvertire Tom per i piani della serata..

era il suo giorno libero quindi non era sul set..

osservai confusamente il camper….richiusi la porta dietro di me e iniziai a cercare il telefono dappertutto..

certo che dovevo imparare a essere più ordinato sopratutto con il cellulare…

rovistai sopra il divanetto ..tra i cuscini..tra le varie sedie..e tra i vestiti di Kristen accatastati sul tavolino…

sospirai sconfitto quando notai il cellulare di Kristen appoggiato sul bancone del trucco..

mi avvicinai titubate al tavolo e lo fissai per qualche istante..

avrei potuto digitare il mio numero e poi farlo squillare per trovarlo più velocemente..

lo presi tra le mani..mi sentivo un po' in colpa a usarlo senza il suo permesso…

alla fine decisi che non facevo nulla di male e che lei dopotutto era la mia fidanzata..

tolsi il blocco e attesi che si illuminasse…

 

ciao Stewart!

come stai?e da un po' che non ci si sente…sono a Montreal per qualche giorno..vorrei vederti piccola!!fammi sapere ok?"tvb Miki"

 

mi  si bloccò il respiro dopo che quel cavolo di messaggio apparve sul display ..mi immobilizzai e un nervosismo mi assali..

quello scimmiotto l'aveva contattata  e lei non mi aveva detto niente..

 "Rob?" la sua voce mi riportò alla realtà..mi voltai di scatto…incontrai i suoi occhi che mi fissavano confusi…alzai  il cellulare "che cosa è questo?" domandai acido e offeso di non essere stato avvertito del sms di Mike….lei fissò per qualche istante il cellulare..

non disse nulla..

era immobile..

"dimmi cosa vuole quello la?" le chiesi nuovamente questa volta aumentando il tono della mia voce…

Kris abbassò lo sguardo infastidita…."nulla!" balbettò…sbuffai innervosito…

"nulla è?ma se ti chiama piccola..lo sai che se ti contatta devi dirmelo Kris..cioè devo pensare che hai dei ripensamenti?" 

alzò lo sguardo arrabbiata…i suoi occhi erano furiosi..si avvicinò a me e mi strappò di mano il cellulare..glielo lascia fare…."e tu come ti permetti di leggere i miei messaggi Robert, lo sai che mi da fastidio!"

mi aveva chiamato Robert?

non lo aveva più fatto…anzi forse non lo aveva mai fatto..mi si strinse il cuore..perchè era diventato tutto superficiale..come di due che si frequentano solamente…

"ah ok ora siamo passati alla formalità!" sottolineai passandomi una mano sulla fronte esasperato…

"oh su andiamo ora ti appigli a cose futili, non hai risposto perché hai letto il mio sms?"

sgranai gli occhi…"tuo sms?" chiesi sorpreso …"si, questo è il mio cellulare, e sono io che decido ok?"

mi spazientì…"volevo solo comporre il mio numero di cellulare visto che il mio non lo trovo..ma ho trovato quello!" affermai irritato indicando il cellulare…

Kris mi fissò  innervosita…"e non hai pensato di non leggere vero?sei troppo curioso e  lo sai che mi da fastidio !"

"e tu non hai risposto alla mia domanda..perché non hai detto niente su Mike? cioè davvero ti  importa  ancora qualcosa di lui?..

ecco ci siamo glielo avevo chiesto..le mie paure gli avevo rivelati ad alta voce….

lei abbassò lo sguardo…rimasi sorpreso dalla lentezza della sua risposta..il mio cuore accelerò…"ho capito…!" balbettai triste..mentre il mio cuore si spezzava in mille pezzi..la fissai per qualche secondo e infine lascia il camper senza aggiungere altro...

 

 

 

 

 

 

Kristen

 

 

lo fissai andare via senza dire nulla..

vidi i suoi occhi tristi..

avrei voluto fermarlo e spiegavi  che di Mike non mi importava più..

ma mi sentivo bloccata..non riuscivo a parlare..

forse avevo visto qualcosa a nei suoi occhi che mi avevano tolto ogni facoltà di parlare e di muovermi..

i suoi occhi che di solito incastrano perfettamente i miei ne suoi, avevano perso la loro capacità di attrarre miei…aveva paura di perdermi..non aveva fiducia dei miei sentimenti  per lui..

la sfiducia mi aveva lasciato    con l'amaro in bocca…

fissai le mie mani intrecciate sul grembo..mentre le lacrime scivolavano sul mio viso…

mi abbandonai sul divanetto…

scoppia in un pianto dirotto…persi il contatto con la realtà..non mi accorsi nemmeno del tempo che passava inesorabile..vedevo solo la sua figura scomparire dietro quella porta..avevo sbagliato..avevo preso tutto in superficialità senza rendermi conto che per Rob era ancora presente la paura che potessi cambiare idea dopo così tanto tempo..forse nel suo cuore erano presenti ancora le cicatrici .o le ferite che gli avevo inferto durante quei mesi di indecisione..

ero io stessa a soffrire ancora perché non ero stata capace di ammettere a me stessa che con Micael era finita il giorno in cui avevo incontrato Rob nella casa di Cat…sprofondai con il viso all'inferno dei cuscini per cercare di scacciare il senso di colpa…

come potevo fargli capire che per me lui era davvero tutto…

era il mio mondo..

era la mia metà…

era la mia anima..

era tutto per me…

e dovevo trovare il modo per fammi capire d a lui..non poteva avere dubbi su di me..su di noi..avrei fatto di tutto per cancellare  i suoi dubbi e le sue paure….

mi sedetti sul divano e presi il cellulare…

cercai il messaggio di Mike e in dubbio su cos affare alla fine decisi di rispondergli…

 

"ciao!

non posso incontrarti mi dispiace…non ho tempo e poi non abbiamo niente da dirci….ti auguro un buon futuro!!" Kristen

 

sospirai soddisfatta per quello che avevo fatto

il primo passo per mettere le cose apposto..inutile piangersi addosso..

cercai il numero di  Tom nella rubrica…

lo chiamai e attesi che rispondesse…

"pronto Kris?"

"ciao Tom, mi devi aiutare ok……"

"so già tutto quello che è successo….abbiamo appuntamento stasera con Rob e vieni anche tu..mi ha chiesto di avvertisti…"

"ah…ok….grazie..quindi ti ho preceduto!!

"si ..ti vengo a prendere fra dieci minuti ok?"

"si ma non capisco dove andiamo!"

"Rob mi ha detto che devi fare la spesa no?"

rimasi sorpresa se ne era ricordato…

"si ma…"

"ci vediamo fra dieci minuti Stewart!"

la telefonata si interruppe  rimasi  incredula li….fissavo interdetta lo specchio di fronte a me..quindi aveva già pensato di fare pace con me..sorrisi…

appoggiai  il cellulare sul  tavolino e finì di prepararmi…avrei aggiustato tutto..

 

 

Robert

 

trasportavo con le  borsine della spesa che Kristen aveva acquistato al supermarket vicino all hotel..

sembrava che avesse comprato tutto il supermercato..

tra di noi c'era ancor ella tensione fortissima..non riuscivo a non guardarla e a  non pensare a quello stupido messaggio..

era sempre presente quello scimmiotto che mi aveva reso la vita difficile..si era accorto troppo tardi di aver perso davvero qualcosa  di importante per lui..e ora ritornava per riprendersela..e io come uno stupido avevo paura che Kris  potesse ccorersi di provare ancor qualcosa per lui..anche dopo un'anno e mezzo..anche dopo l'anello..anche dopo esseri detto ti amo mille volte..ma dirlo era come la prima volta...

con noi c'era Tom a reggere il moccolo..povero amico mio era sempre messo di mezzo per sviare i fotografi e giornalisti..gli chiedevo sempre di venire per far sembrare una uscita tra amici..in fondo era così..eravamo tutti legati da un bel rapporto..sorrisi al pensiero di Tom e ala sua faccia quando glia vevo proposto la cosa...

inizialmente si era rifiutato di venire con noi…so ce gli costava molto entrare nella nostra vita privata..diceva semper che si sentiva di troppo..

sospirai..

non sopportavo più quella situazione strana e fastidiosa tra noi…

aumentai il mio passo e li sorpassai in gran fretta…quando mi sentivo di malumore non volevo rimaner in giro per molto tempo…

notai con la coda dell'occhio Kris voltare il suo sguardo verso di me..aveva gli occhi spenti e tristi..non incontrai i suoi occhi perché altrimenti non avrei fatto altro che dimenticare la cosa e andare avanti invece volevo una spiegazione..un chiarimento ..e lo varie avuto entro la sera…

nonostante neon la potessi vedere sentivo il suo sguardo verso di me….mi metteva a disagio questa situazione perché non avevamo mai litigato in questo modo..sopratutto che rimanesse in sospeso  una questione tanto importante per così tanto tempo….

rallentai il mio passo quando noti a l'albergo vicino.avrei voluto entraci correndo..ma non ero solo…

"Rob possiamo parlare?" affermò la sua voce da dietro le mie spalle..

voltai il mio sguardo e incontrai i suoi occhi sinceramente pentiti per ciò che era successo..

"si!" risposi appoggiando le buste della spesa per terra..

rimasi in attesa delle sue parole..abbassai lo sguardo verso le sue mani.stavano torturando la maglietta…

"ecco…io…volevo..!" 

era ritornata la solita Kris timida e impacciata quando doveva spiegare le cose..un sorriso spontaneo nacque sul mio viso..anche se c'è l'avevo con lei l'amavo alla follia..

attesi che continuasse…

prese un grand e respiro e alzò il suo sguardo..mi fissò dritto negli occhi..persi un battito..smisi di sorridere..ero ipnotizzato dal suo sguardo così profondo…

"non pensare mai che non ti ami o non ti voglia nella mia vita…Micael è storia passata..lo forse capito troppo tardi.ci  avrò messo un sacco di tempo per lasciarlo ma non ho avuto mai dubbi sui miei sentimenti per te..se oggi mi avessi lasciato spiegare ti saresti accorto che mi avevi ferita..cioè non avere fiducia in me..mi ha ferita..forse non so spiegarmi a volte…."

incrocia le braccia al petto…le sue parole arrivarono come un fiume in piena…

"Rob…….a me non importa più nulla di Mike…non lo ho più sentito dopo che ci siamo lasciati..non ho nemmeno risposto al suo sms..e comunque te lo avrei detto appena ci saremmo visti..na non mi aspettavo oggi pomeriggio che tu entrassi nel roulotte e leggessi il messaggio…"

 

spalancai la mascella..non avevo messo in conto questa cosa..non sapevo come rispondere alle sue rivelazioni..ero stato così geloso..pauroso di perderla che non avevo preso in considerazione questa opzione..abbassai lo sguardo imbarazzato…

"scu..scsa…io non  volevo apparire così fragile ..!" mi fermai di scatto per prendere fiato…"ho paura di perderti..sei troppo importante per me..e il solo pensiero che tu possa ritornare da lui  mi manda fuori di testa…lo so sono uno scemo..uno stupido e uno stronzò..ma!"

mi zittì posando un dito sulle mie labbra….sorrise…"ho capito..allora e tutto apposto ora..siamo gelosi entrambi..!"

sorrisi per conferma…..

"sembra di si!"

scoppiò a ridere…"ok ma la prossima volta fammi spiegare ok amore!"

"ok Stew!"…

raccolsi le borse della spesa… "certo che queste borse sono davvero pesanti ma che ci devi fare?" chiesi alla mia ragazza..

non mi accorsi che Kristen si era avvicinata a me..si era alzata sulle punte e mi aveva stretto le braccia intorno al collo…rimasi sorpreso di quel gesto..per di più in strada..mi voltai a destra e a sinistra…"ma che fai?"..lei scosse la testa….s..avvicinò il suo viso al mio..avevo il batticuore….mi fissò per qualche istante e poi posò le sue labbra sulle mie…


ui rapito d   quel bacio come non mai..

era come volare…

era come una dolce musica…

era come correre a gran velocità…

era come se il tempo si fermasse in quel momento..soprattuto era bellissimo sentire la vicinanza del suo corpo..ero felice di baciarla in mezzo alla strada come una  coppia normale di fidanzati e non come Robert Pattinson e Kristen Stewart la coppia d'oro di hollywood..ma solo come Rob e Kris..

mi sentivo  leggero..normale per una volta senza preoccuparmi dei paps…e poi non mi importava volevo solo godermi quel momento…perché di momenti così erano così rari…

mi lascia totalmente andare al bacio dimenticandomi di essere a Montreal……

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Capitolo 33
*** forever Robsten ***


ciao!

ultimo capitolo di eternità Robsten, ma vi lascio leggere in pace…ci leggiamo alla fine !

Mara Cullen

 

Kristen

cammino lungo la spiaggia..le riprese sono finite…la saga di twilight è definitivamente conclusa …

è passato così tanto tempo…sembra volato tutto in un soffio..tutto sembra davvero un ricordo..

eppure l'ultimo film sta per uscire..tra qualche mese sarà veramente tutto finito..

ma prima ci sono tante cose davanti…SWTH..OTR…e in più ci sarà tutta la prono di questi film e quella di breaking down part2…

mi siedo sulla spiaggia e fisso le onde del mare…sembra che ogni onda sia un mio ricordo..sorrido e rimango a fissarle per chissà quanto tempo..

tra qualche ora  dovrò prendere un'aereo per Parigi..la settimana della sfilata mi aspetta..

certo che davvero il tempo vola..sembra ieri che ero in quella  stanza  a fissare il vuoto stanca,,e quanti e tanti attori avevamo  visto per il ruolo di Edward…

e poi..quando le speranze sembravano finite quella porta si apre e entra lui…

impacciato…

imbarazzato..

bellissimo..

da subito avevo  sentito qualcosa di veramente  speciale in lui..

avevo sentito un legame..

era tutto cambiato per me…

sorrido all'idea della sua caduta da letto…

certo che baciare Robert Pattinson non doveva essere così sconvolgente..ma almeno per me lo era stato

dopo quel bacio era davvero tutto cambiato tutto..

avevo capito  che Micael non era stato il mio vero amore..ma ero stata così ' stupida in quei mesi..avevo rischiato di perdere Rob per le mie stupide indecisioni…..

appoggio la testa sulle mie mani…

ricordo ogni singolo dolore..ogni singola cicatrice afflitta a lui e a me..

ricordo ogni gossip..

ricordo ogni fan che sperava in qualcosa di più…

forse ci erano arrivati prima di me..

beh tutti avevano sperato poi quello che si era realizzato..

io  e Rob fidanzati da tre anni..incredibile a dirsi..

ogni donna lo avrebbe voluto al suo fianco ..ma lui mi apparteneva per sempre..

anche dopo tre anni che stavamo assieme rimanevo sempre in guardia..in fondo  quelle  stesse paure 

 che mi avevano fatto dubitare di me stesa non sono sparite..sono sempre li pronte a uscire quando non te lo aspetti…

accarezzo la sabbia dorata.inizia afa re caldo..sono sicura che a Parigi farà freddo…

"che fai amore?"

mi volto  e lo vedo…lui nella sua bellezza….mi manca il respiro..

"niente riflettevo…!"

gli porgo la mano e lui mi aiuta ad alzarmi  …mi attira a se…

poso il mio viso  nel suo petto..mi abbraccia e sento le sue mani sulla mia schiena…

"su cosa se posso saperlo Stew?"

sospiro..devo proprio dire tutto..ma oramai mi conosce…

"ecco sul fatto che dopo tre anni e tanti diciamo conferme sotto intese sarebbe ora  di  confermare la nostra storia..senza dichiarazioni ufficiali ma con i fatti !" ho un po' paura della sua risposta..rimango sulle spine in attesa…

"si…l'idea mi piace..ma come vorresti che avvenisse?"..alzo il mio viso e incontro i suoi occhi..sono curiosi di conoscere la mia idea….

"beh che ne dici di venire a Parigi? " mi fissa interdetto…"Parigi?" mi chiede conferma di quello che ho appena detto.."si Parigi..che ne dici?"mi lascia andare ma mi stringe una mano..iniziamo a  camminar e lungo  la spiaggia…

"mmh.. e che dovrei fare io..baciarti?" chiede ironico..lo schiaffeggio sul braccio.."no Pattinson..devi solo accompagnarmi  alla sfilata di Louis Vitton!" ammetto un po' imbarazzata..forse quello che sto dicendo gli appare un po' nuovo dalle mie labbra..visto che sono stata io ad essere sempre  quella riservata..ma sono stanca di nascondermi ..in fondo non esiste   più nessun contratto con la summit che ci vieta di farci vedere..e in fondo dobbiamo solo rendere ufficiale quello che già si sà 

Rob alza il viso verso il cielo..faccio lo stesso e mi  perdo a vedere l'azzurro della mattina..

"ok verrò a Parigi…ma perché ora?"

mi volto e sono sorpresa dalla sua domanda…abbasso lo sguardo..in realtà non lo so  nemmeno io il perché.."non lo so..forse non so Rob sento che è la cosa giusta da fare….senti se non ti va dimmelo ok?" balbetto imbarazzata…

mi alza il mento e incontro i suoi occhi…"no certo che mi va..sono solo sorpreso..vorrei capire perché ora amore?"…intreccio le mie mani alle sue…"forse lo devo a tutte le fan che ci credono…non so più che hai giornalisti lo faccio per loro!" ecco svelato un a  parte del mio motivo…sorride…"ah…ok ci sto facciamo questo regalo alle nostre fan!"-…sorrido…"grazie …allora verrai a Parigi..cioè mi raggiungerai?"..alza gli occhi al cielo.."si Stewart…lo so che senza di me non resisti..ma non pensavo   a questi  livelli!" sottolinea lui accarezzandomi una guancia  a    con il dorso della mano..rabbrividisco…"beh lo sai no..oramai non posso fare a meno di te amore!" ammetto arrossendo come un peperone..dire certe cose ad alta voce e ancora difficile dopo tre anni..sorride…"lo so perché sai che anche io non posso stare senza te!" rivela con un sorriso ..mi batte forte il cuore…

"ti amo Rob!" ammetto fiera…lui diventa serio e incatena i miei occhi ai suoi.."anche io ti amo Kris!" e avvicina il suo viso  al mio..mi bacia mentre nell'aria si sentono i gabbiani e il rumore del mare attorno a noi…



la sfilata 7 marzo 2012

la macchina si ferma di fronte all'entrata dove si terrà la sfilata…

fisso in viso di Rob..quando lo guardo provo sempre le stesse cose della prima volta..ritrovo me stessa..sorrido..anche lui ricambia il mio sorriso…

"pronta?" mi  domanda fissandomi  in viso..sono ancora in dubbio se sia la cosa  migliore da affare..non lo so in verità se sia la cosa giusta..almeno so che ci sarà tanta gente e ci vedrà..ma oramai tutti sanno che Rob e a Parigi..forse non si aspettano questa sorpresa..non è nulla di che solo un'apparizione alla sfilata..non ci saranno foto pubbliche..sarebbe troppo.ma già il fatto di essere li assieme e di mostrarci aperti e naturali e un grand e passo  per noi .

faccio un bel respiro…"si sono pronta!" ammetto incontrando i suoi occhi  per l'ennesima volta sento le farfalle nello  stomaco …quanto adoro i suoi occhi….annuisce convinto…prende la mia mano tra le sue.intreccia le dita e mi fa sentire la sua presenza..mi sento sicura con lui accanto..potrei affrontare tutto il mondo con lui..succede sempre così…quando ci sono le premier..quando ci sono le interviste..basta che guardo Rob e mi sento al sicuro..sono sicura che nessuno mai potrà farmi sentire così..solo lui è in grado di scatenare quando mi guarda o quando mi sfiora..resistergli e difficile anche in questo momento..forse non se ne rende conto..ma gli salterei addosso all'istante….

lo sportello dell'auto si apre…l'ansia mi assale..ma cerco di respirare..in fondo non faccio nulla di diverso..o forse si ora sto uscendo allo scoperto..e questo mi rende davvero nervosa..pensavo di farcela..ma ho deciso di farlo..scendo dall'auto..c'è tanta gente..rimango un po' confusa…sono sicura che presto i flash ci assaliranno…..fisso il pavimento..non sono più sicura di volerlo fare..mi sento girare tutto attorno..ma sento la presenza di Rob al mio fianco..come sempre lui è la mia roccia..lo guardo in viso..e tranquillo..faccio un bel respiro..mi stringe ancora di più la mano e iniziamo a camminare verso l'interno dell'edificio..

rimango sorpresa una volta all'interno c'è molta gente..tutti si accorgono di noi..siamo attorniati da vip e gente del mondo della moda..inizio a pentirmi della mia decisione o forse mi sento ancora una volta timida..sono sicura della mia scelta..sento gli sguardi puntati su di me e Rob..ma soprattutto non deve essere passato inosservato le nostre 

mani intrecciate..arrossisco visibilmente…abbasso lo sguardo imbarazzata..sento Rob sospirare….lo trascino verso le scale e qualche flas ci immortala..questione di pochi  minuti e tutti sapranno che Rob e con me alla sfilata..ci siamo la cosa  è ufficiale..mi sento un po' più sollevata anche se non del tutto tranquilla…

sono costretta a lasciare la mano di Rob per mettermi in posa per le foto..accidenti sono impresentabile..ho i capelli non molto in ordine--però  decido di lasciarmi  andare alle foto….



                           




poco dopo ritorno da Rob all'interno  dell'edificio..vorrei tanto scomparire nel pavimento.."tutto bene amore?" mi sussurra all'orecchio..rabbrividisco

annuisco debolmente…la cosa mi ha parecchio stancato..

Rob mi prende per mano e inizia a trascinarmi ..lo seguo senza capire dove sia diretto…

lo lascio fare…

ogni tanto saluto qualcuno che conosco e mi sorride dolcemente…ricambio il sorriso e intanto non mi accorgo che Rob mi ha portata sul balcone..

"ma dove mi hai portata ?^" domando confusa guardandomi intorno..

scoppia a ridere…"sul terrazzo..ti ho rapita Stew!" gli lancio un'occhiataccia di rimprovero…"e sentiamo perché Pattinson?"

lui mi attira a se e finisco tra le sue braccia…sento la  sua guancia sfiorarmi  i capelli…"volevo regalarti  un po' di tranquillità visto che stasera abbiamo reso ufficiale quello che esisteva già da tre  anni!" sospiro…"si!" mormoro ancora incredula…respiro il suo profumo..sento tremarmi  le gambe…"che c'è perché tremi amore?"…arrossisco imbarazzata..possibile che riesca  accogliere ogni singola emozione o stato d'animo del mio corpo..scuoto la testa..non voglio rivelarli  che sono ubriaca di lui.che non potrei fare ameno di lui ora..che lui ora per me e tutto il mondo ..che è il mio respiro..la mia metà….

Rob mi alza il mento..incastra i suoi occhi nei miei..non posso sfuggirgli..avrà capito tutto…"allora?" incalza..e troppo curioso..faccio spallucce..spero che basti per fargli intuire che non era nulla din importante..avvicina il suo viso al mio..le sue labbra sono vicinissime alle mie..mi manca il respiro…"non ti credo Stew, dimmi a cosa pensi?"..lo fisso in viso…"a te!" ammetto imbarazzata…sorride soddisfatto

"beh sono felice di essere al centro dei tuoi pensieri Stewart!" rivela scoppiando a ridere….

lo guardo sbalordita…"cioè tu ridi mentre io ti dico che sei al centro dei miei pensieri..non ci posso credere Pazz!!" dichiaro offesa dal suo comportamento..mi allontano da lui e mi avvicino alla ringhiera..osservo il panorama..si può vedere Parigi illuminata..e un  panorama che toglie il fiato..

due braccia riavvolgono la vita e sento il suo viso posarsi sulla mia spalla…"non volevo offenderti  amore!" mi sussurra all'orecchio..sento brividi lungo la mia schiena.la sua voce così sensuale mi fa tremare…"lo…lo s…so Rob!" balbetto abbassando lo sguardo…mi sento agitata…..mi bacia il collo..altra scarica elettrica che mi attraversa il corpo…si stacca da me e lo sento sospirare…."che c'è Rob?" ho paura della sua risposta…"niente!" le sue braccia aumentano la stretta attorno alla mia vita…"sicuro?" gli chiedo mentre mi perdo a fissare la tour eiffel illuminata…"ok pensavo ad una cosa…!" si ferma..mi volto e lo fisso negli occhi e visibilmente nervoso.."pensavi?" alzai lo sguardo e mi fissa intensamente…"e che sono davvero fortunato ad averti nella mia vita..cioè   se quattro  anni fa mi avessero detto  che tu saresti diventata la mia fidanzata non ci avrei mai creduto!" ammette abbassando lo sguardo..e visibilmente imbarazzato..mi avvicino a lui e gli alzo il viso..non faccio fatica perché lui è più alto di  me .sono io questa volta a incatenare i suoi occhi ai miei…"ah davvero? hai sconvolto la mia vita Rob..ma se dovessi scegliere farei la stessa scelta..ne sono sicura…in fondo lo sempre saputo che tu eri la mia metà…e ti chiedo scusa se ho aspettato tutto questo tempo per farlo..so che non ti ho fatto passare dei mesi felici..ti ho dato mille motivi per rinunciare a me.. ma mi hai aspettato..cioè non posso chiedere di meglio perché sono felice..ora lo sono davvero!" rivelo arrossendo in viso..Rob mi accarezza il viso con un dito della sua mano rabbrividisco al contatto…"non devi chiedermi scusa…sei tutto quello che voglio lo sai..quindi ….!"……..si innervosisce..ha lasciato la frase a metà..non lo mai visto così agitato…vedo la sua mano destra infilarsi dentro al giubbotto  di pelle..mentre lo fa scende una tensione assoluta che si potrebbe tagliare con il coltello..non so perché ma il mio cuore inizia abbattere più forte quando vedo la sua mano uscire dalla tasca..lo fisso incredula..non ci posso credere..non può essere quello che penso..non può essere quella cosa..inizia a girare tutto come se fossi sulla giostra e non esiste il pulsante per fermare il giro vorticoso che inizia..Rob sorride imbarazzato e lo vedo inginocchiarsi di fronte a me..mi manca il respiro..non è possibile che stia succedendo..solo una volta era accaduto durante la  scena di eclisse..quando Ed chiede a Bella di sposarlo..ma era diverso cioè lo stesso mi sentivo morire..ma in questo momento non er a più finzione..non era finto..era la realtà..e io lo fissavo incredula davanti a me  con una  scatolina nera nella mano..abbasso gli occhi e agitato..nervoso..mi sento  tremare le gambe..Rob fa  un grande respiro e poi alzo lo sguardo..incontra  i miei occhi..sono  così luminosi..sta  trattenendo le lacrime..cioè Rob piangere.. non si era mai visto..non lo avevo mai visto ..la sua mano sta tremando e a fatica apre la scatolina nera…


all'interno c'è un'anello meraviglioso…..un diamante..rimango senza fiato…è qualcosa di indescrivibile..e come un sole incastonato in un'anello..il mio anello..

 

…mi manca la saliva in bocca e mi tremano le gambe..oddio ora che faccio..non so cosa fare..lo devo guardare..lo devo fissare..devo parlare..ma non ci riesco rimango solo li incantata  a fissare la scena come se accadesse in un sogno…Rob mi fissa e sorride imbarazzato…"amore mio…tu sei la mia vita…..io ti amo e tu sei il mio destino..lo sei sempre stata..e voglio che sia per sempre..voglio che la nostra favola sia per sempre…voglio i tuoi occhi verdi  che sono stati i primi a fammi innamorare di te per sempre..voglio il tuo sorriso per sempre…voglio la tua anima per sempre..voglio Kristen per sempre..ti voglio per sempre..non posso vivere senza di te ma questo penso che lo sai..Kristen James Stewart vuoi sposarmi?"…

lo fisso emozionata..non riesco a parlare..lo guardo  in viso-mi cedono le gambe..non ho più forze..non mi sento più nessun a parte del corpo..

cado in ginocchio di fronte  a lui e lo fisso con le lacrime agli occhi..

Rob attende una mia risposta…ma l'unica  cosa che riesco affare e scoppiare a piangere…

non mi sarei aspettata una proposta del genere..cioè prima o poi si..ma non ora..ho il cuore che batte talmente forte che penso che lo possa ascoltare anche lui..vorrei dirgli di si urlandolo  ma al posto della voce ho migliaia di farfalle che mi impediscono di emettere qualsiasi suono..mi asciugo le lacrime con il dorso della mano..cerco di ritrovare un po' di me stessa per dire qualcosa o fare qualcosa..

infine riesco solamente a ritornare  ai suoi occhi che sono impazienti di avere una mia risposta..

sorrido e finalmente riesco a sussurrare un debole "si!"..

non so come faccia a sentirmi   ma il suo sorriso diventa qualcosa di indescrivibile..i suoi occhi si illuminano  in un modo intenso..mi manca il respiro..

altre lacrime scivolano sul mio viso…

non riesco più a trattenerle  quindi decido di lasciare andare..

Rob sfila l'anello dalla piccola custodia nera..prende la mia mano sinistra e la porta vicino a se..infila l'anello che sotto le luci brilla in un modo quasi fosse una stella caduta apposta…avvicina la mano al viso e stampa un bacio sull'anello..tremo a quel gesto così dolce..ma sincero e pieno d'amore..

non posso crederci sposerò Robert Pattinson…

gli butto le braccia al collo e cadiamo all'indietro finisco sopra di lui..lo bacio su ogni centimetro di pelle che riesco a trovare……sento le sue braccia stringermi dietro la schiena..i nostri corpi sono attaccati..rabbrividisco…sorride e felice..forse lo aveva in programma da tempo questa sorpresa..ma non pensavo che mi avrebbe sconvolto nei migliori dei modi così…

"sei felice Rob?" gli chiedo sorridendogli

"mmmh ora si Stewart..perché ora sei mia per sempre!"  sottolinea 

 baciandomi la fronte..

"bene…ora  siamo ufficialmente fidanzati..lo sanno tutti..e ora c'è anche l'anello.siamo apposto!" …

"si…ora è tutto alla luce del sole…ne sono felice…niente più sotterfugi..niente più bugie..siamo fidanzati  elo sanno tutti..un bel lieto fine alla  nostra favola!" mormora mentre  mi accarezza la schiena…

ci penso su qualche secondo.."si un bel lieto fine e quello che ci voleva..!"

avvicina le sue labbra al mio collo..ci lascia un bacio..sospiro felice.."tu sei……my boyfriend english !"

scoppia ridere "per ora…!"…rido anche io…gli accarezzo il viso e avvicino il mio viso al suo..rimane spiazzato..poso le mie labbra sulle sue "ti amo!" mormoro a fior di labbra.."anche io ti amo!" e mi bacia..finendo così quella serata speciale e  magica.la serata della proposta e della prima uscita pubblica come coppia..per sempre..Kristen Stewart e Robert pattinson..ovvero Robsten...

 




he dire?

questo in verità non doveva essere l'ultimo capitolo..in realtà c'è ne dovevano essere altri due..ma credo di essere davvero arrivata alla fine..cioè oramai è davvero stato detto tutto di Rob e Kris e della loro storia d'amore che ci fa sognare..oramai è tutto ala luce del sole..e non posso essere che felice di questo..quindi che cosa rimane da raccontare..ci pensano loro con le nuove emozioni che ci faranno provare ancora…quindi dire addio e finire questa ff  era un dovere..un piacere..e anche se duro bisognava  dare una fine a tutto..non volevo lasciarla a metà perché sentivo che non era giusto falro nei miei..nei vostri nei loro confronti..dopo un'anno e mezzo che ci ho messo per scrivere tutti questi capitoli e dopo le varie crisi vissute e superate devo concludere eternità Robsten…e spero che vi sia unpò piaciuta..spero di aver dato un po' di quello che sentivo mentre scrivevo..e spero che mentre leggevate abbiate trovato un po' di magia Robsten!

ora rimane solo un'ultima cosa da dire..o meli ringraziare…

ringrazio tutti quelli che leggono e che hanno letto..

ringrazio chi ha recensito..

ringrazio i fan della pagina..

ringrazio sopratutto Rob  eKris per avermi regalato  questo reale  e meraviglioso sogno da raccontare..

e ringrazio .. tutti per l'affetto!!

ok ho finito  e vi aspetto magari con la mia nuova ff che spero presto di pubblicare…rimane solo da dire 

arrivederci alla prossima

ps la proposta è una mia chicca per finire in bellezza la ff!spero che l'anello che ho scelto vi sia piaciuto!

grazie

kiss 

Mara Cullen

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Capitolo 34
*** happy bhirtday Kris ***



 

 

ok questo è un capitolo speciale!lo creato perché oggi è il compleanno di Kris! compie 22 anni! la conosco da quattro anni e quindi ho sentito il desiderio di scrivere questo capitolo! e un po' ingarbugliato, un po' comico,un po' romantico! beh insomma lei ha cambiato la mia vita insieme a Rob quindi meritava che io scrivessi un capitolo per il 22 compleanno! quindi che dire leggete e se vi va commentate!

ci leggiamo sotto!Robert

 

"ehi step allora è tutto pronto per stasera?" chiedo al mio agente dall'altro capo del telefono…lo sento sospirare…sarà la centesima volta che glielo chiedo..ma voglio essere sicuro che tutto sia perfetto…"si..Robert…lei non sarà a casa per tutto il giorno..ma ora basta domande…mi sembra un'idea folle sai?" mi sottolinea con tono ironico..alzo gli occhi al cielo…"per te forse..ma non per me..io sono una persona folle Step!" rispondo con stesso tono divertito…"ah già io non sono fidanzato con una ragazza strafica..ahm ok ho detto una stronzata!" ammette imbarazzato..se lo avessi davanti so che lo fulminerei..non riesco a nn essere geloso nemmeno con il mio agente..Kristen è una bellissima ragazza e ci sono una schiera di uomini che vorrebbero essere al mio posto..ma non rinuncerò  mai a lei..sorrido..lei è mia…"perdonato..ma non dire più queste cose sia quanto sono  geloso!" dico serio…"ok..ok…ora ti lascio al tuo regalo per lei..!" risponde lui sospirando…"ahahaha sei geloso vorresti anche tu una sorpresa simile?"…"no ti sbagli caro mio..ti ripeto non sono un folle a me basta un film..un po' di patatine ecco il mio compleanno ok?" risponde co tono offeso.."ah scusa..ti sei offeso Step?"…rimango in attesa per qualche secondo.."no per fortuna ti conosco e non rimango mai offeso d ate..ok va a preparare la tua sorpresa!" afferma prima di chiudere la telefonata..fisso il cellulare i mano..mi ha chiuso il telefono in faccia..che stronzo..ma è il miglior agente che potrei chiedere…sospiro….fisso la cucina con vari ingredienti.ma che cosa mi è venuto in mente..preparare una torta ???

 Rob che non sa fare nulla..a parte un toast..ma quello e facile…mi avvicino titubante al bancone e fisso storto il libro di cucina di Kris..sono sicuro che se saprebbe che ho osato prendere uno dei suoi libri di cucina mi fucilerebbe…sbuffo  e apro il libro..scorgo l'indice..

 

torta parardiso…

tiramisù

torta mimosa

torta saint'honorè

torta di crema, panna e frutta

crostata di ricotta semplice, di ricotta e amaretti e di ricotta e marmellata di amarena

cheesecake di robiola e mirtilli

cheesecake al bayles

cheesecake di ricotta e cioccolato bianco

crostata di crema e frutta

bomboloni alla crema

ravioli di ricotta fritti di carnevale

zeppole alla crema

maritozzo con panna e nutella

gelato con fragole e panna montata

 

 

fisso torvo quella immensa lista..mamma mia quante torte..sono tutte squisite ma difficili da preparare….

quale faccio.?

quale scelgo?

mi passo una mano sul viso..non so proprio che fare…

poi decido sarà il caso a guidarmi nella scelta…chiudo gli occhi e faccio scorrere il dito sull'indice..poi mi fermo e tolgo la mano…

leggo il risultato ottenuto

 

cheesecake

 al cioccolato bianco…

 

già solo dal nome mi viene l'acquolina in bocca…prendo un grande respiro e raggiungo la pagina  …

fisso la marea di figure.. i vari ingredienti e le istruzioni…odio che ansia…

ok Rob hai deciso di stupire Kris..quindi forza non deve essere poi così difficile preparare una torta..voglio sorprenderla e farle cambiare idea sul fatto che se mi sposerà non sono del tutto uno stupido in cucina e che quando lei non ci sarà sarò capace di cucinare…ahm ma chi voglio prendere   in giro..sospiro….mi a poggio al bancone e avvicino  il libro al mio viso..

inizio a leggere ...



ngredienti per uno stampo da 22 cm:
250 gr di biscotti al cacao
80 gr di burro
2 uova
400 gr di philadelphi yo
150 gr di yogurt greco
350 gr di cioccolato bianco 1 cucchiaio di essenza di vaniglia
cacao amaro

Tempo di preparazione: 30 min
Tempo di cottura: 45 min
Tempo totale: 1 ora 15 min

mi gira la testa con tutti questi numeri..con tute le misurazioni..sbuffo..

appoggio il libro sul tavolo e inizio a confrontare gli ingredienti…

biscotti al cacao ci sono

urro c'è….

continuo così finche non allineo tutti gli ingredienti sul tavolo..fino a qui ci sono arrivato..

ora arriva la parte più complessa… iniziare la preparazione..

mi sento uno stupido..chissà cosa verrà fuori..

metto il grembiule e inizio a leggere il procedimento...

Foderate uno stampo a cerniera di carta da forno, prima coprendo il fondo e chiudendoci il bordo e poi con una striscia di carta da forno fare tutto il bordo.

 

che cazzo è lo stampo  a cerniera? 

mi guardo  in giro ma non ho idea di cosa sia questa pentola..

apro tutti gli sportelli e da qualche parteci  sarà à uno stampo simile..

faccio cadere qualsiasi cosa tocco..Kris  mi ammazzerà…

alla fine prendo una semplice pentola rotonda e la poso sul tavolo..

ma come si fodera? sinceramente non ho capito …leggo più volte le istruzioni e mi gratto l testa…sospiro sconfitto ancora prima di iniziare..

poi prendo della carta trasparente da cucina e la infilo nella pentola..speriamo che basti..

poso la pentola sul ripiano da parte e continuo a leggere la seconda  aparte del  procedimento…..

Tritate i biscotti in un mixer quindi metteteli in una ciotola insieme al burro fuso e amalgamate.

prendo il mixer e ci infilo l'intera scatola di biscotti al cioccolato..inizio a tritarli con la massima velocità-..quello che non so e che i biscotti si tritano ma finiscono in faccia a me..sul tavolo e per terra…e ovviamente rimangono nel contenitore…

fantastico!

primo guaio fatto..

prendo uno straccio e mi pulisco la faccia e il tavolo..sposto da  un lato i biscotti più o meno tritati e faccio sciogliere il burro sul fuoco..lo fisso finche non scioglie  interamente il fiocco di burro..sorrido  soddisfatto e prendo il pentolino  e lo appoggio sul tavolo…ci soffio sopra per farlo raffreddare poi lo verso nel contenitore dei biscotti..

mescolo il tutto ma sembra una poltiglia immangiabile..

sembra vomito..

che schifo!

prendo di nuovo il libro e continuo con la terza parte….

Versate il composto di biscotti e burro nello stampo e ricoprite la base livellandolo per bene.Mettete in frigo mezzora a raffreddare.

 

ok questo lo so fare..prendo la ciotola con li biscotti eil burro e inizio a versarlo nella pentola..il contenuto inizia a c scivolare  all'interno e anche sui miei pantaloni..cazzo..cazzo…contino a versarlo nonostante sia sporco di non so cosa…prendo un cucchiai e livello il preparato.. e alla  fine lo infilo nel congelatore  iprendo il telefono e metto la sveglia dopo mezzora..così sono sicuro di non dimenticarmi ….

 

quarta parte della mia sorpresa

 

 

Nel frattempo sciogliete il cioccolato bianco a bagno maria.

 

che cosa è  è agno maria?mi guardo intorno spaesato..non so proprio che tipo di cottura sia..

prendo un'altro  pentolino e ci verso il cioccolato bianco…accendo il fuoco e lo lascio sciogliere..spero che sia giusto..

chissà come prenderà questa sorpresa Kris..una torta fatta da me..rido…

sicuramente mi fisserà sorpresa e un po' titubante..avrà qualche dimostranza ad  assaggiare il dolce di Robert Pattinson l'uomo che non sa fare nulla in cucina…

osservo il cioccolato oramai  fuso e spengo il fornello..afferro il pentolino che scotta e bruciandomi lo appoggio sul tavolo...

 

Lavorate il philadelphia con le uova e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.

 

prendo la confezione del philadelfia e lo metto in un piatto…schizzo da per tutto  ma oramai questa cucina sembra un cmapo  di battaglia….ci aggiungo le uova  senza farne cadere qualcuna per terra..

inizio a mescolare e forse lo faccio un po' troppo forte perché mi impiastriccio la faccia come prima..

"che cazzo!" impreco stanco di combinare guai nel regno di Kristen Stewart..

meno male che non ho  scelto di fare lo cher altrimenti  la gente sarebbe morta per i miei esperimenti falliti….

 

Aggiungete lo yogurt greco, l’estratto di vaniglia.Infine aggiungere il cioccolato bianco fuso ormai intiepidito

 

per miracolo riesco a versare gli ingredienti senza combinare altri danni colossali…

forse ho parlato troppo  presto perché una volta che inizio a mescolare la frusta si blocca più volte e mi ritrovo con oramai la maglietta, faccia e pantaloni  sporchi di quella specie di crema…

alla fine  mi arrendo e fisso l'intruglio giallo limone grumoso..decido di prendere il inipinner e passare tutto all'ultimo minuto almeno quella specie di sassi granulosi spariranno dalla mia torta…

una volta finito fisso soddisfatto la crema..così va meglio…

Versate la crema al cioccolato bianco sulla base di biscotto e infornate il     cheesecake  in forno già caldo a 190°

 

eseguo l'ordine e infilo lo stampo in forno…giro la manopola e attendo che la mia torta-sorpresa sia pronta…

cerco di pulire un po' i disastri  che ho combinato e cerco di infilare tutto in lavastoviglie meno male che l'anno inventata…

fisso l'orologio sono passati circa 60 minuti c'è qualcosa che non va ..sento odore di bruciato..fisso sgranando gli occhi il forno.il mio capolavoro..noooo.

mi precipito verso fil forno e lo apro..il cheesecake e un po' scuro..batto i pugno contro il ripiano della cucina  e sospiro  sconfitto  non sono bravo in cucina..tiro fuori lo stampo  e fisso triste il disastro…

lo faccio raffreddare e poi lo tolgo dalla pentola lo appoggio in un piatto e ci metto su il cacao amaro..fara schifo lo so ma voglio che lei veda  almeno che mi sono impegnato per questa sorpresa..

lo infilo in freezer e continuo a mettere posto la cucina…

 

 

Kristen

 

"e dai Ota voglio andare accasa sono stacca di girare per negozi senza concludere niente…!" mi lamento per al centesima volta mentre fisso Dakota entrare in un negozio …la seguo sospirando..non  sopporto questo shopping  selvaggio..all'interno del negozio mi accorgo di non essere nel solito negozio ..fisso sorpresa a bocca aperti la marea di bianco che mi circonda…mi sento tremare..vestiti da sposa..

che ci faccio in un negozio di vestiti da sposa?

faccio una giravolta in cerca di Dakota per chiederle spiegazioni ma sembra dileguata nel nulla..accidenti perché mi ha portata qui...

mi lascio  cadere sulla poltrona mentre Dkota e sparita 

…appoggio il mento sulle mani e sbuffo per l'ennesima volta..fisso il pavimento..chissà Rob che farà tutto solo a casa..come al solito dormirà o sarà in mare a fare surf..da quando ho provato la prima volta si è innamorato di questo sport..passa il maggior tempo sul mare e su quella dannata tavola..spero che non si faccia male visto che continua a cadere tra le onde..sorrido ..un po mi fa tenerezza..vuole condividere ogni mia passione e pe questo lo adoro..ma piuttosto di farsi male…fisso l'orologio davanti a me sono le cinque del pomeriggio..mi alzo sbuffando  e vado alla ricerca di Dakota.sembra sparita nel nulla..

giro tra i vari scaffali di cappelli, scarpe e borse…

mi trascino per chissà quanto tempo intorno a quel mondo della moda e alla fine la trovo nascosta in un camerino a provarsi 20 vestiti..li fisso incredula..

sgrano gli occhi "vuoi davvero provarti tutti questi vestiti?" le dico indicando la pila accatastata su un puffo marrone…

lei sorride "non sono per me ma per te !"..la fisso sbalordita.."come scusa…dovrei provarmi quei vestiti?" chiedo spaventata….e peggio di Ash quelle due vanno d'accordo.."si ovviamente visto che gli ho scelti accuratamente per te!" dice mentre mi trascina all'inferno del camerino.."no..no..scherzi vero io non proverò nulla di questi vestiti voglio tornare a casa di Rob!" balbetto supplichevole.."no tu rimani qui..Rob non sarà a casa..cosa  pensi  che sia sempre li a poltrire..il ragazzo va in palestra!" dichiara con un mezzo sorriso.."già in palestra o su una tavola da surf!" sussurro al solo pensiero..mi passa il primo vestito

lo fisso instranita "io non provo questo vestito..non mi sposo…cioè se mi hai portato qui per vederemi in abito bianco ti sbagli!" mormoro  decisa..mi volto e esco dal camerino…vengo bloccata da Ash e mia madre che sorridono..alzo gli occhi al cielo "e voi che ci fate qui ?" ho paura della risposta.."shopping cara Kris!" affermano eccitate dalla cosa..mi spingono di nuovo nel camerino mentre mi lascio condurre verso quella tortura...

Ota mi passa il primo vestito..sbuffo e lo prendo controvoglia..mi fissa felice..

mi svesto e me lo faccio scivolare addosso..mi sento nuda con questo vestito.."ecco fatto sei bellissima Kristen..!" mormora emozionata lei..fissa con le lacrime agli occhi il vestito da sposa..sospiro..ma che ci sarà nel provare vestiti da sposa..cioè si sono fidanzata ma non mi sposo domani..



mi volto verso lo specchio sono curiosa di vedermi e perché scatena tanta questa reazione in lei..mi fisso e si non ci credo nemmeno io sto indossando un vestito da sposa…


mango stupita e fisso incredula la figura di fronte a me..

non è come provare il vestito per Bella Swan..

non è come fingere..beh non che fingessi mentre giravo il matrimonio in breaking down..ma questa la realtà..cioè non si sposa Bella ma in futuro misposerò  io…

mi sento così scombussolata che volto lo sguardo d a un'altra parte..non ci credo ancora mi sono lasciata convincer approvare queste cose..io che di solito non mi lascio mai convincere ora mi  sento nervosa…

mi sento scattare una foto.."che fai?" domando spaventata da quel cellulare in mano.."ho fatto una foto Rob ti deve vedere!" afferma sorridendo.."no..no..scherzi vero..Rob non deve vedermi così conciata..ti prego Ota!" la supplico mentre combatto contro il tessuto per non inciamparci  dentro…le vado addosso e cerco di toglierle il cellulare… lei svicola e mi fa una linguaccia..sbuffo e mi tolgo questo vestito..lei mi fissa imbronciata "perché ti togli il vestito c'è ne sono altri da provare!" la fulmino con lo sguardo "no ho finito e torno a casa ok?" lei mi prende pe run braccio  e mi abbraccia.."ehi Stew lo sia che ti voglio bene..e poi buon compleanno amica mia!" sussurra al mio orecchio mentre la sento singhiozzare sulla mia spalla..sospiro sollevata…ricambio l'abbraccio "tu sei matta Dakota ma ti voglio bene anche io!" rispondo…

si stacca da me  e mi fissa "comunque sei bellissima vestita da sposa.!" arrossisco.."grazie !" rispondo con un filo di voce…

"posso tornare accasa ora?" ci pensa su qualche secondo e poi annuisce sorrido felice..non vedo l'ora di sapere che ha fatto Rob ma un strano pensiero mi assale..non è che centra lui in questa storia..il sospetto e oramai presente nei miei pensieri…

 

 

Robert

 

"grazie Tom per avermi portato un attorta della pasticceria la mia si è rovinata!" affermo osservando la torta d fronte  a me …tutt'altra cosa rispetto la mia.."Rob sei un disastro e Kris ti ammazza perché le hai invaso il suo regno!" mi volto e lo fisso in cagnesco "volevo solo essere carino per il suo compleanno.lei cucina sempre!" balbetto abbassando lo sguardo.."e si vede Rob !" dice Tom toccandomi la pancia..scoppia a ridere  mentre lo fulmino con lo sguardo "non è colpa mia se lei cucina bene ok?" rispondo cercando di trovare una giustificazione ai miei chili in più…

"eh ok Pattinson muoviamoci perché la tua dolce meta tornerà accasa presto!" annuisco e appoggio lo strofinaccio sul bancone..la cucina e tornata nuova..cioè si più o meno..sospiro e do un'ultima occhiata alle ciotole sporche accatastate nel lavandino..povera Kris dovrà aiutarmi  a mettere in ordine..

raggiungo Tom sulla terrazza e lo vedo appoggiare sul tavolo candele rose e piatti…

fisso sorridendo la mia sorpresa..speriamo che le piaccia altrimenti avrò fallito...

Kristen

più tardi….

 

entro dentro in casa finalmente ..sono stanca non mi sento più le gambe e in casa sembra che non ci sia nessuno..accidenti Rob è davvero uscito..

fisso il buio davanti a me..un profumo di rose si sente nella stanza…sospiro..che ha combinato..

cammino lungo il soggiorno e cerco di scovare qualcosa che mi faccia capire che cosa succede…

niente..non c'è nessuno..

però quel profumo e così strano..non è da Rob organizzare certe cose sopratutto perché sa che per il mio compleanno non voglio niente..non mi piace festeggiare ma ormai lo conosco e avrà organizzato qualcosa di speciale..sorrido..

avanzo a tentoni nel buio….mi fermo all'interno della stanza…mi sento avvolgere la vita e le sue labbra sul  mio collo rabbrividisco……"ehi amore sei tornata?!.  …"si!" mormoro voltandomi e  lo bacio….

mi stacco da lui ..e improvvisamente la luce si accende……

"happy bhirtday Stew !" urlano tutti assalendomi con tutti i loro abbracci ,,rimango spiazzata dalla cosa…"ma come..!" mormoro stupita…ci sono tutti la mia famiglia..i miei fratelli..Marcu..Tom..le mie amiche..Ash..Dakota..Lizzie Victoria… e infine lui il grande amore della mia vita..colui che mi ha fatto battere il cuore ..mi fissa soddisfatto della mia sorpresa..gli sorrido.. e lui ricambia dolcissimo…

"grazie!" balbetto rivolegendomi verso tutti….scoppio a piangere di felicità….Ash mi abbraccia e mi bacia la guancia.."te lo meriti non si compie tutti i giorni 22 anni e merito di Rob!" sussurra lei al mi orecchio.."cioè ha ha organizzato  lui tutto questo!" domando fissando i palloncini…le rose e nastri colorati appesi per tutta la casa..lei sorride.."si il tuo ragazzo è un mito!" afferma lei emozionata…"si lo è!" confermo con un sorriso..lei mi da un bacio sulla guancia e mi allontano..mi avvicino verso Rob che è uscito  sulla terrazza..quello che non so e che trovo il tavolo con una torta in cima in effetti c'è ne sono due..lui mi prende la mano e ci avviciniamo al tavolo imbandito id dolci..fisso  incredula."hai fatto tutto questo per me!" chiedo commossa dal suo gesto.."beh mi ha aiutato Tom.ho fatto un po' di pasticci oggi!" afferma imbarazzato..lo fisso negli occhi..sono tristi  e nervosi.."perché?" ho paura di chiederglielo..lui si volta e indica una torta accanto a quella con scritto il mio nome..la osservo.."che cosa è Rob?" domando curiosa da quella torta.."beh lo fatta io..ecco volevo sorprenderti  ma ho fatto solo casini ho dimenticato la torta in forno!" ammette deluso e imbarazzato..scoppio a ridere.."tu hai cucinato per  me ?" annuisce colpevole..lo guardo intensamente..ma non riesco ad essere arrabbiata con lui..non mi importa se ha fatto danni nella mia cucina..ha fatto una torta per me.cioè per Rob è quasi  una vittoria quella torta visto che non sa cucinare nulla.. mi avvicino a lui e appoggio il viso contro il suo petto "grazie!" mormoro emozionata.."di nulla amore…sono felice che non ti sia arrabbiata con me perché ho osato invadere il tuo regno!" lo schiaffeggio sul braccio.."no.sei perdonato ma promettimi che è l'ultima volta ok che cerchi di cucinare qualcosa senza di me..almeno aspetta che impari a metter insieme cose semplici!" mi bacia i capelli "agli ordini Stew|!" mormora sulla mia pelle..arrossisco.."però il gesto è bellissimo grazie davvero amore!" sospira…mi alza il mento e mi bacia….

mi stacco con il respiro corto.."beh almeno tu non ha dovuto provare vestiti da sposa!" dico al solo ricordo di quella stoffa bianca  ad avvolgermi  la vita..mi fissa interdetto..!come hai provato vestiti da sposa?" annuisco e rabbrividisco  allo stesso momento…"si merito di Dakota..quella ragazza è proprio matta!" affermo sorridendo……mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio…"perché vuoi sposarti signorina Stewart?" mo domanda con un sorrisetto  furbo.."forse Pattinson..forse!" esclamo baciandogli il mento…sorride nuovamente e il mio cuore accelera perché e visibilmente emozionato..!beh in futuro si voglio sposarti perché sei la persona più bella e perfetta per me e non voglio nessun altra  accanto a me..cioè a Parigi hai risposto di si..ma non ti chiedo di farlo domani so che siamo giovani..ma è una promessa che volevo farti perché ti amo  e siamo qui dopo tre anni..quindi credo che  …!" lo fisso negli occhi…."lo so …e vivere insieme..e già un grande passo in fondo e come se fossimo sposati..ma si ti ho detto di si perché anche tu sei la persona giusta per me…cioè lo capito subito che avevi bisogno di me come io di te..sei la mia metà e non posso immaginare la mia vita senza di te.quindi Pattinson preparati ad ingrassare perché cucinerò tanto quando non sono impegnata e  si oggi è stato emozionante provare un vestito da sposa cioè lo avevo già fatto per Bella ed era come se fossi io ma provare il mio eventuale vestito era  sposa mi ha emozionata tanto poi ho capito  che ra un'escamotage  per qualcosa che stava accadendo quindi grazie amore per questa festa che hai organizzato con le persone più importanti per me!" rivelo con il groppo in gola…mi stringe a se e avvicina il suo volto al mio "prego Stew!"……..lo bacio terminando quella conversazione….

questo è uno dei miei compleanni più belli della mia vita….



alcune precisazioni!

1- il vestito da sposa lo scelto immaginando lei..mi sembrava carino e elegante!

2-la torta di Rob e stata un'idea che mi è venuta così..e visto che so che lui non ama la cucina o meglio non sa cucinare affatto ho provato a metterlo ai fornelli..si dice che per amore si fa di tutto..e Kris è il suo grande amore quindi..!,beh rimane una cosa da dire tanti auguri Kris per i tuoi 22 anni!!!

questo è davvero stato un capitolo speciale!la ff eternità Robsten è terminata con il capitolo precedente!ma questo capitolo prendetelo come speciale ma forse lo già detto!

a presto e grazie!

Mara Cullen

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Capitolo 35
*** your world my world ***










Honey you are a rock, upon which I stand, 
and I come here to talk, I hope you understand. 

The green eyes, 
yeah the spotlight, 
shines upon you, 
and how could anybody, deny you. 

I came here with a load, 
and it feels so much lighter now I met you, 
and honey you should know, 
that I could never go on without you, 
Green eyes. 

Honey you are the sea, upon which i float, 
and I came here to talk, I think you should know. 

The green eyes, 
your the one that I wanted to find, 
and anyone who, tried to deny you, 
must be out of their mind. 

Because I came here with a load, 
and it feels so much lighter since I met you. 
Honey you should know, 
that i could never go on without you, 
Green eyes, green eyes. 

Honey you are a rock, upon which i stand 


Tesoro, tu sei una roccia
Sulla quale mi appoggio
E sono qui per parlare
Spero che tu capisca

Quegli occhi verdi
L’attenzione è puntata su di te
Com’è possibile che qualcuno ti respinga?

Sono venuto con un peso
E mi sento molto più leggero
Ora che ti ho incontrata
Tesoro tu dovresti sapere
Che non potrei mai andare avanti senza di te
Occhi verdi

Tesoro tu sei il mare
Su cui galleggio
E sono venuto qui per parlare
Penso dovresti saperlo

Che occhi verdi
Tu sei l’unica che volevo trovare
E chiunque abbia cercato di respingerti
Deve essere fuori di testa

Perché sono venuto con un peso
E mi sento molto più leggero
Da quando ti ho incontrata
Tesoro dovresti saperlo
Che non potrei mai andare avanti senza di te

Occhi verdi
Occhi verdi

Tu sei una roccia
Sulla quale mi appoggio

Coldplay - Green Eyes




Kristen

 

afferro quel giornale

Rob mi fissa interrogativo

i suoi occhi sono spenti e arrabbiati…si sente ferito si sente deluso da me…incontro i suoi  occhi blu che ogni volta mi fanno perdere un battito

ma come può essere successo…mi alzo dal divano e vado incontro a Rob

mi fermo di fronte a lui…

"non è vero…questa merda  non è vera..io e Rupert andiamo solo l'idea mi fa ridere!" sbotto iniziando a camminare avanti e indietro ial salotto

mi fermo di  fronte  al  tavolo  da  pranzo   e fisso ancora una volta le foto

assurdo…non ho mai fatto nulla di male a nessuno perché tutto questo accanimento nei miei confronti..inizio  a piangere per il nervoso…

strappo le pagine una dopo l'altra come cancellare il ribrezzo che provo in questo momento

perché vogliono fammi passare come la puttana  di turno e Rob il cornuto io questi paparazzi non gli capisco..ho sempre avuto ragione a mettere al sicuro la mia relazione con Rob

appallottolo le pagine una dopo l'altra  e le butto contro il muro..

le mie lacrime scendono su quelle foto orride…sono capaci di distruggere tutto..sento i passi di Rob dietro di me..appoggia il suo viso sulla mia spalla rabbrividisco…

"io ti credo "

appoggio le mie braccia sulle sue..mi sento al sicuro..

accenno un sorriso "grazie !" mormoro commossa dalla fedeltà di Rob

il suo amore e così immenso che a volte non mi capacito di averlo accanto a me..

mi bacia la guancia portandosi via una mia lacrima l'ennesima che cade da circa dieci minuti…

"allora perché hai pianto?" gli chiedo   preoccupata

"perché questi cazzo di giornalacci e paparazzi stronzi hanno creato davvero una merda di gossip e tutto contro di noi, vogliono rovinanrci  ma non capisco perché!"

già perché vogliono rovinarci,,,perché creare una cosa simile..perchè fare fotomontaggi di un presunto tradimento di me e Sanders

fisso l'ultima foto di me che fisso l'obiettivo rabbrividisco

io fisso l 'obiettivo e ammicco verso i paparazzi assurdo.

io che faccio a fatica a reggerli

che tante volte gli ho mandati a fanculo….

molte volte gli ho alzato i dito medio ora mi ritrovo improvvisamente amica dei paps..inizio a ridere come  una stupida ..mi appoggio a  aRob totalmente e sento il suo disappunto e la sua curiosità

" perché ridi?"

"non lo so ma la cosa è ironica, io che ammicco a paps!"

Rob lui mi bacia i capelli

"già tu che ammicchi verso i paparazzi!"

 a lungo le mani e strappo l'ultima foto e la faccio  in mille pezzi..al diavolo queste stronzate….

faccio cadere i pezzi di carta straccia per terra

"ricordami di metterli nel camino!" mormoro continuando a ridere 

mi stacco da lui e mi volto, gli avvolgo il collo con le mie braccia lo fisso negli occhi e ritorno seria "grazie di non aver creduto a quella spazzatura…io ….!" la mia voce si spezza perché un nodo in gola mi assale..ora  am rendo conto che potevo perdere l'amore della mia vita grazie a qualche macchinazione creata ad arte per distruggermi….

una lacrima mi sfugge e inizio a singhiozzare 

"perché ora piangi?" scuto la testa

Rob mi stringe a se e scoppio  a piangere definitivamente, gli bagno la maglietta  e perdo la cognizione del tempo ..succede sempre così quando sono tra le braccia del mio amore…mi rendo conto che anche lui sta piangendo quando sui miei capelli sento le sue lacrime inumidirmi i capelli..

lo stringo di più a me….gli a carezzo i capelli  lo attiro a me..incollo le mie lavvra alle sue e ci perdiamo in un bacio dolcissimo ma ricco di emozioni non espresse..

ci amiamo ma a  qualcuno non va bene.

vogliono distruggerci e non so perché

vogliono distruggermi quando non ho mai fatto nulla di male  nessuno..

vogliono rovinare il mio mondo per i soldi

vogliono portarmi via tutto quello in cui credo

vogliono portarmi via Rob

vogliono portarmi via tutto…per soldi

se avessi di fronte tutti quelli alzerei il mio dito medio..

mi  stacco con il fiato corto e appoggio la mia fronte sula sua

"ti  amo  tanto amore!2 mormoro in un soffio

lui   sorride…in uno di quei sorrisi che ti toglie il fiato..sorrido anche io

"anche io Stew!"

 

 

 

 

 

il giorno dopo

 

 

"Ruth dobbiamo fare qualcosa?" mormoro incazzata nera verso  la mia agente che rimane immobile e impassibile seduta sul divano di casa mia..

sono imprigionata perché questi paparazzi hanno deciso di  assediare la mia  casa…

"facciamo passare un po' di tempo, ora come ora Kris  non ti crederebbero!" afferma lei sicura di quello che sta dicendo

mi fermo e metto le mani sui fianchi "non mi crederebbero ?"

il suo sguardo rimane impassibile

"no!" risponde seccamente Ruth

"ma ti rendi conto che mi stanno distruggendo, cazzo non ho fatto nulla e devo stare qui la mia casa e assediata come se fossi il presidente americano, la mia carriera in pericolo, e sopratutto  ho rischiato di perdere Rob, ma a nessuno importa vero, devo rimanere qui a fare finta di nulla vero? " sbraito e inizio a camminare per tuta la casa incapace di stare ferma

"ti rendi conto Kris tutto questo è folle, dobbiamo capire come muoverci, per ora teniamo il silenzio stampa!" suggerisce lei togliendosi  una ciocca di capelli dal viso

la fisso cercando di calmamri 

"si forse hai ragione parlare sarebbe inutile perché tanto sono la  puttana di turno, e questo che pensano tutti, anche i miei fan, ma non posso fare altro che rimanere qui, non posso uscire da qui sono imprigionata a casa mia!!" ammetto disperata

mi copro  il viso per la rabbia

due braccia mi avvolgono l'avita e mi sento al sicuro

"tranquilla si sistemerà tutto!" mormora la voce di Rob..e così dolce che mi sento più tranquilla quando c'è lui accanto a me…

mi bacia i capelli

sento i passi di Ruth allontanarsi  verso la cucina

alzo il viso e incontro i suoi occhi blu come il mare quegli occhi che per nulla al mondo ci rinuncerei

perché sono tutto il mio mondo..

sono la mia roccia..

sono la mia vita

sono l'amore della mia vita

"grazie di tutto Rob!" 

lui sorride

mi alzo sulle punte e lo bacio

"di cosa?"

"di amarmi!" 

mi sfiora una guancia dolcemente

"ah per quello…si ti amo!"

"lo so ma sei perfetto…perfetto!" ripeto con il nodo in gola e con il cuore che batte più forte

"perché non sono scappato?"

alzo gli occhi al cielo

"anche ma perché sei tu, sei sempre al mio fianco, sei così buono   paziente e sei così dannatamente mio!"

"per sempre amore!"

gli bacio l'angolo delle labbra

"ti amo Pat!"

"anche io "e mi bacia…………

si stacca da me con il respiro corto

"siamo più forti che mia amore mio..e nessuno ci separerà mai, ne uno stupido gossip, ne un presunto tradimento organizzato da giornalacci e crederò solo a quello che mi dirai tu, ho scelto di amarti per tutta la vita, sei tuta la mia vita e non posso immaginare che questa merda possa rovinare tutto, ma non devi mai avere dubbi sul fatto che ti amo e ti amerò sempre!" le sue parole arrivano dritto al mio cuore e lo riempie di gioia

"siamo forti perché il nostro amore e vero, profondo e non potrei mai  e dico mai vivere senza di te Rob perché sei tutto il mio mondo, tutto, sei il mio respiro, sei il mio cuore e sei l'amore della mia vita e ti amo per sempre!

i suoi occhi si illuminano e ritorna a bacianti, in un bacio carico di amore profondo e di adorazione l'uno  pe l'altra…nessuno mai ..mai ci separerà perché ci amiamo veramente per sempre 

 

 

ciao 

avevo bisogno di scrivere questa one show perché l'unico modo che conosco per dire quello che penso e scrivere

Non aprirò nessun dibattito  o su questa storia  perché non merita nemmeno di essere commentata.

Penso solo che sia tuta una montatura creata per rovinare Kris e Rob. Non credo a nessuna foto di quelle uscite!non ci crederò mai!conosco Kris e non lo avrebbe mai  fatto!quindi supporterò e amerò sempre Rob e Kris!oggi ancora di più!

amo e adoro i miei Robsten e odio che in questo momento  soffrano per questa storia.!

quindi go Robsten go!

Mara Cullen

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