Weasley's Colours

di JanisJ
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sciarpa. ***
Capitolo 2: *** Scarf. ***
Capitolo 3: *** Ècharpe. ***
Capitolo 4: *** Schal. ***
Capitolo 5: *** Bufanda. ***



Capitolo 1
*** Sciarpa. ***


Weasley’ s Colours.
 

 

 

 
Sbatti le tue manine paffute, quando la mamma ti avvolge in quell’ ammasso un po’ bitorzoluto.

Come mai sei così felice? 


Cinguetta qualcosa, ti stampa un bacio in fronte e poi passa a me, ignorando la mia espressione contrariata.                                                                             

Mamma, questa cosa brucia!


Intrappola il mio viso tra le mani, mi sistema una treccina e mi spiega che ha imparato a lavorare a maglia.

Io non sopporto la lana, non mi piace.


Appena la sento stringermi, il fastidio diventa insopportabile e comincio a graffiarmi, a tentare di strapparla via.                                                                       

Prude, non riesco a toglierla!


Ridi, ma poi ti giri verso di me e mi alzi il colletto della camicia, anche se con difficoltà.

Così va meglio.


Pari un colpo di Fred, che non ti coglie impreparato. Insoddisfatto, lui mi mette in mano una caramella.

Perché la butti via?


Alzi le spalle e poi scappi in giardino.

Posso giocare con te?

 




Ma salve a tutti!
Eccomi con una nuova raccolta, questa volta di flashfic di centocinquanta parole l' una.
Un paio di appunti veloci: primo, ringrazio di cuore la meravigliosa giudiciA che ha ispirato questa storia e che, oltre ad essersi dimostrata molto disponibile per tutta la durata del contest (nostante fosse il primo ad indire), ci ha garantito commenti esaurienti e una veocità veramente notevole. Insomma Robinki, profondo amore **
Ancora due parole: ho scelto Ginny e Ron perchè mi interessava analizzare il loro rapporto, a mio parere tra i più intimi tra quelli dei fratelli Weasley.
Ho ritagliato cinque momenti delle loro vite, significativi per ragioni ed intensità diverse, ma che provano a sintetizzare la bellezza di un amore fraterno e di una fiducia un po’ speciali, attraverso la prima sciarpa che Molly Weasley ha sferruzzato per Ron. (copia/incolla dalle NdA mandate a Rob, ma sono così stanca che farei fatica ad articolare un pensiero sensato)
Beh, carissimi io vado a nanna *si strofina gli occhi con i pungnetti chiusi*
A domani con la seconda (ne pubblicherò una al giorno, come per Fantasmi) e credo sia tutto.
Recensioncina per una povera ragazza che ha fatto sollevamento bimbi tutto il pomeriggio?
Un bacio grande :* 

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Capitolo 2
*** Scarf. ***








Saluto meccanicamente il treno ormai lontano: le mie dita aperte infrangono l’ aria satura di fumo bianco con movimenti convulsi e un po’ spenti.           

Non andartene.


Credo di non essere mai stata così triste in tutta la mia vita e non posso piangere, perché tu mi diresti che le lacrime sono da poppanti.

Io sono una guerriera, vero Ron?


Anche tu sei partito, lasciandomi qui per dimenticarti del Volo dei Draghi, delle Cacce allo Gnomo, delle liti per la scopa giocattolo, o come dice papà, per crescere.
 

Mi hai abbandonata solo per questo?

Rabbrividisco e mi sento immediatamente avvolgere da un pesante drappo variopinto: hai dimenticato la tua sciarpa.
 

La mamma non vuole io che prenda freddo, sai.


Forse odierò la lana, ma oggi mi stringo nel tessuto con tutte le mie forze, illudendomi che quando riaprirò gli occhi tu sarai di fronte a me, pronto a chiamarmi femminuccia.
 

Fallo!







 

Et voilà, a voi la seconda flash che, come probabilmente avrete capito, si colloca alla partenza di Ron per Hogwarts. 
Se ci pensate, Ron e Ginny hanno trascorso due anni senza nessun altro fratello per casa e quando si vive alla Tana, che non è propriamente al centro di una metropoli, si è quasi costretti a diventare compagni di gioco.
Bene, questo è stato il mio punto di partenza, l' idea che ha fatto nascere questa raccolta, insomma.
Spero vi sia piaciuta, perchè io mi sono commossa tanto ad immaginare la scena (dolcezza da diabete alla riscossa
D:
Mando un grosso bacio a tutte coloro che hanno recensito lo scorso capitolo e ringrazio di cuore chi mi sta seguendo!  
A domani! :* 

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Capitolo 3
*** Ècharpe. ***








È tardi, deve essere tardi, perché oltre le finestre il cielo è così scuro che non riesco a distinguere le sagome delle vette innevate.

Dove mi trovo?


Con mio grande disgusto, noto di avere le mani bagnate, anche se non ho idea di cosa.

Sembra sangue.


Ho parlato con Tom poco fa, ma non ricordo nient’ altro. Voglio scappare, ho troppa paura, ma non riesco a muovermi.

Aiuto!


Attraverso come un automa corridoi, scale e mi ritrovo davanti alla Signora Grassa: chiede, ma non rispondo.

Colibrì!


Rompono un silenzio tombale, i miei passi sui gradini del dormitorio maschile.

Ho davvero bisogno di parlarti.


Poso lo sguardo sul tuo viso sereno e non riesco a svegliarti.

Riusciresti a non giudicarmi? Capiresti?


Ecco, in un angolo, la tua sciarpa a strisce: la stingo a me, mi punge le guance umide di lacrime.

Posso dormire qui con te? Ho fatto un brutto sogno.

 






Bene, anche se con un ritardo notevole, riesco a postare questa terza Flash che dovrebbe avere un vago sapore di Missing Moment, visto che si inserisce nel secondo libro, dopo una delle trance di Ginny/Tom Riddle.
Ho immaginato che cercasse conforto nella persona che conosceva meglio e in cui riponeva la sua fiducia di bimba di undici anni: Ron (ovviamente vale sempre il discorso fatto per la vicinanza/costrizione alla Tana, fatto nel capitolo precedente).
La scusa del brutto sogno, mia sorella (sedicenne) la usa ancora adesso post film dell' orrore e simili. Traiamo spunto dalle proprie sfortune! D:
Ancora una volta ringrazio di cuore tutti coloro che hanno commentato e che seguono la raccolta! *faccino felice*
Un bacio grande e a presto :*

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Capitolo 4
*** Schal. ***







Stento a credere che siete partiti da quasi un mese, che domani io prenderò l’ Espresso per Hogwarts e voi non sarete con me. Senza il ragazzo che amo, né la mia amica più cara.

Senza di te, fratello.


Calco la penna sul foglio, mentre scrivo l’ ennesima lettera che non riceverai mai, la sesta che lascerò ingiallire nella tua stanza.

Sola tra i suoi simili, proprio come me.


Hai sempre avuto un ruolo fondamentale nella mia vita, anche se non te l’ ho mai detto.

E adesso? Potrò farlo un giorno?


Apro la porta della tua camera e l’ odore acre del demone mi colpisce le narici; lo guardo, sta sbavando su un pezzo di stoffa
multicolore.

Stai lontano!


Lascia cadere la sciarpa che la mamma ti ha fatto quando avevi otto anni, la raccolgo e capisco che devo seguire il tuo esempio.

Sarò forte, farò la mia parte.

 



 
 
E rieccomi qui! No, non sono stata rapita dagli alieni stile Quarto Tipo D:
Scusatemi per il ritardo assurdo con cui riesco ad aggiornare, ma vi posso assicurare che avrei tanto voluto evitare di trascorrere una settimana simile. Beh, vi basti sapere che ho passato il tempo a letto a cuocere lentamente con un bel febbrone da cavallo, sepolta da un piumone e un migliaio di fazzoletti *si soffia il naso* (ad un tratto la prospettiva degli alieni non è poi così terribile, vero?).
Ieri sera ho cominciato a sentirmi un po’ meglio ed ora vi lascio questa nuova flash.
Giusto due parole nel caso risulti oscura: siamo ad un mese dalla partenza del trio per la ricerca degli Horcux; Ginny è a casa e trova nel coraggio del fratello un ulteriore incentivo a “fare la sua parte” (interpretazione valida se non vi piacesse l’ idea che sia stata proprio la sciarpa ad ispirarla, lascio scegliere a voi).
Ora comincio ad essere leggermente stanca, penso me ne andrò a nanna.
Grazie a coloro che seguono e commentano (*love profusion*) questa raccolta, mi fate sempre tanto tanto felice!
A domani, con l’ ultimo capitolo (e punteggio/commento della giudiciA, ovviamente *-*),
un bacio grande a tutti :*

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Capitolo 5
*** Bufanda. ***







Bambina. Pronunci quelle sette lettere con gli occhi pieni della luce che solo chi è appena diventato genitore è in grado di emanare.

Sei così felice.


Una figlia venuta al mondo con la prima neve. La tua primogenita, la mia figlioccia.

Possiamo entrare?


Faccio attenzione a non pungermi con la rosa bianca stretta  tra due dita, quando la passo a tua moglie.

Lo so che è il suo fiore preferito, cretino!


Anche il mio Albus o la mia Lily sembra felice di conoscere la sua cuginetta.

Tesoro, basta scalciare.


Non mi sono dimenticata della promessa fatta a me stessa anni fa: passare il testimone della mia gratitudine.

Trovata!


Dalla borsa estraggo un brandello di tessuto, nodoso e logoro.

Questi sono i colori dei Weasley, nipotina.


Appoggio la sciarpa ai piedi di tua figlia e tu mi guardi, senza capire.

Un giorno, piccolina, ti racconterò una storia di coraggio e fiducia.












 

Allora, piaciuta quest' ultima flash?
Personalmente ci sono molto affezionata; è stata scritta sui pullman di Torino, con un po' di buona musica nelle orecchie e l' ispirazione che questa città non mi fa mai mancare.
Ora, voglio solo fare un paio di precisazioni, prima di inserire il parere della giudiciA:
One: c'è una ragione se ho "colorato" ogni capitolo con tonalità differenti; volevo infatti che i Colori dei Weasley (rosso, arancione, azzurro, blu e castano), ossia colori di capelli e occhi della famiglia, rendessero la sciarpa una sorta di stendardo o un simbolo, per accrescerne ulteriormente il significato insomma.
Two: spero che sia abbastanza chiaro il contesto in cui si svolge questa brevissima serie di immagini, ma qualora non lo fosse, specifico che si colloca alla nascita di Rose (ho immaginato che la rosa regalata da Ginny avesse ispirato poi il suo nome, ma qui lascio a voi e alla vostra fervida fantasia), alla prima visita alla nuova venuta.
Three: (perchè in ogni elenco che si rispetti c' è almeno un terzo punto) ringrazio tutti coloro che hanno recensito e mi impegno a rispondere entro domani; anche se non sono stata rapita dagli alieni, non mi sono ancora ripresa e stare davanti ad uno schermo mi procura un frustrantissimo mal di testa (sono super ispirata e sono costretta a scrivere a penna *pensa a quando dovrà ricopiare tutto su piccì con sommo orrore*)
Bene gente, ringrazio ancora tutti coloro che hanno seguito questa mia cosetta, in particolare le due persone che l' hanno ispirata: Robinki (Kiketta_8) che mi ha regalato la sciarpa e a Koukla che mi ha aiutato a intuire che sul rapporto tra Ginny e Ron c' era (e c' è ancora) molto da dire. Dedico a loro la raccolta e le stritolo virtualmente in un abbraccio spezza costole.
A presto, salute permettendo :S
Uno schioccante e prolungato bacio alla Molly :*



 

originalità: 10/10 
grammatica: 10/10 
stile e lessico: 10/10 
caratterizzazione personaggi: 10/10 
attinenza al tema: 10/10 
gradimento personale: 10/10 

60/60 
Ho solo una parola:MAGNIFICA. Lo so sarà banale, ma è quello che ho pensato mentre leggevo e rileggevo e ogni volta mi convinceva sempre di più! Mi ha coinvolta tanto da offrirmi motivi di sfogo più di una volta, con una bella lacrimuccia sulla guancia. 
Sicché già dalla prima lettura mi sono detta: questa storia vincerà e se così non fosse arriverà sicuro sul podio! E infatti… 
Meravigliosa la tua Ginny, del tutto fedele a quella della cara zia Row, riuscitissima ed originalissima l’idea delle lettere e di utilizzare come filo conduttore della trama “sciarpa” nelle varie lingue. Anche sotto il punto di vista grammaticale non ho riscontrato inesattezze, così come il lessico mi è sembrato sempre appropriato, man mano che Ginny cresceva e lo stile lineare, ma corposo al momento giusto. Non ho parole davvero, se non giudizi positivi! Credo proprio che appena pubblicherai volerà tra le preferite! 

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