Alphabet of Love di R e d_V a m p i r e (/viewuser.php?uid=99685)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** [A]ssiduità, [B]aciamano, [C]ostellazioni ***
Capitolo 2: *** [D]ebolezza, [E]state, [F]orza ***
Capitolo 1 *** [A]ssiduità, [B]aciamano, [C]ostellazioni ***
°Assiduità
Senti, nel caso
t’interessasse…
quando non machi neanche
una telefonata
con
quella persona è con lei che hai un rapporto.
[Il diavolo
veste Prada]
<<
Ne, Misa-chan… Chi è che continua a chiamarti?
>>
La
giovane Maid si volta, ritrovandosi a specchiarsi negli occhi enormi di
Satsuki
che la guarda con quell’aria ingenua e infantile, le mani
congiunte vicino al
bel viso e contornata come al solito da rosei fiori moe-moe.
L’Ayuzawa rabbrividisce, abbassando lo
stupido aggeggio squillante che continua a distrarla dal
lavoro.
Lei nemmeno lo voleva un cellulare!
<< Ehm, nessuno Capo, scusami >>
Erika si avvicina a Satsuki, dandole di gomito quando il cellulare
nuovo della
Presidentessa della Seika squilla nuovamente facendola sobbalzare e
rispondere
al volo alla chiamata, rincantucciata in un angolino, imbarazzata,
mormorando
qualcosa che suona più o meno come “Ancora tu. Ma
chi ti ha dato il mio numero,
stupido alieno maniaco?!”.
<<
Certo. Nessuno. Ma a chi vuol darla a bere? >>
La
proprietaria del Caffè sospira, sorridendo in maniera ebete
contornata da
cuoricini svolazzanti che fanno indietreggiare disgustata la compagna.
<<
Usui-kun e Misa-chan si amano proprio! >>
°Baciamano
Non te
l’ha mai
detto nessuno? La vita è ingiusta.
[Twilght]
Lo
sguardo dorato della Presidentessa della Scuola Superiore Seika saetta
nervosamente per la stanza alla ricerca, ovviamente vana, di una via di fuga.
Potrebbe
saltare giù dalla finestra. Saranno si e no due metri da
terra, e non dovrebbe
farsi nemmeno troppo male.
Sì,
forse…
<<
Misaki-chan cosa stai facendo con quella finestra? >>
La
ragazza si blocca nell’atto di scavalcare, abbassando piano
la gamba e
voltandosi con un sorriso imbarazzato verso Sakura, ferma sulla porta
con
Shizuko, che la guarda perplessa.
<< N-niente. Avevo caldo, così ho pensato.
Beh… Sai, la finestra…
>>
Balbetta
nervosamente quella, mentre le due amiche scrollano le spalle agitando
la mano
verso di lei e sorridendole.
<<
Buona fortuna Misaki-chan! >>
<<
Quel vestito ti sta proprio bene… Ci vediamo nel salone!
>>
La
povera Maid balbetta qualcosa, cercando di fermare le due amiche che
vanno via.
Dannata
sfortuna.
Dannato ballo di fine anno.
Dannata
lei che ha acconsentito a tale sceneggiata.
<<
Presidentessa >>
E dannato Usui che le sorride dopo averle, con un elegante inchino,
fatto un
perfetto baciamano che la fa arrossire fino alla punta dei capelli e
ritirare
quest’ultima violentemente.
<<
Idiota >>
La
pelle brucia dove le sue labbra l’hanno sfiorata.
Certo
che la vita è proprio ingiusta.
°Costellazioni
Se non hai
nulla,
non hai nulla da perdere.
[I segreti di
Brokeback Mountain]
Si
muove, nervosa, non riuscendo a rimanere rilassata.
Eppure dovrebbe essere bello, stare lì stesa
sull’erba soffice di rugiada, lo
sguardo al cielo notturno e la sottile brezza primaverile a soffiarle
sulla
pelle.
<<
Takumi voglio mettere in chiaro una cosa >>
Il
ragazzo al suo fianco volta il viso verso il suo, le braccia dietro il
capo a
fargli da cuscino, socchiudendo gli occhi e invitandola a continuare.
Misaki
lo guarda convinta – o almeno spera vivamente di sembrarlo
– sbuffando piano.
<<
Sono venuta con te, ma questo non vuol dire che noi due stiamo insieme
>>
Si
sorprende quando il ragazzo le sorride, allungando un braccio verso di
lei, e
stringendola contro di sé, permettendole di posare il capo
sul suo petto.
<<
U-usui? >>
<<
Shhh, Presidentessa. Goditi lo spettacolo. Dopotutto non abbiamo nulla
da
perdere >>
La
Maid si rilassa, finalmente, voltando lo sguardo al cielo stellato.
La
voce dolce di Usui all’orecchio che le nomina tutte le
costellazioni visibili
la fa sorridere impercettibilmente.
Sì,
non hanno nulla da perdere.
Angolino
di R e d_V a m p i
r e
Finita
una raccolta, se ne inizia un’altra. Usui e Misaki, tutte le
lettere dell’alfabeto
per il loro amore, o
quello che sarà.
Vedremo tre lettere per ogni capitolo ( D-E-F il prossimo ). Fatemi
sapere che
ne pensate.
Un bacio.
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Capitolo 2 *** [D]ebolezza, [E]state, [F]orza ***
Misaki Usui Maid Sama
°Debolezza
Non c'è
amore sprecato, Signore.
[Don
Chisciotte]
Misaki è la persona
più orgogliosa che Usui conosca.
Sa benissimo che non vuol'essere aiutata in nessun caso, qualsiasi cosa
succeda. Perché lei sa cavarsela benissimo da sola.
Misaki odia farsi
vedere debole da Usui.
Ma odia di più quando lui le si avvicina, con quel suo
sorriso che sembra volerle dire 'tranquilla,
va tutto bene' e la prende fra le braccia, cullandola al
suo petto.
E salvandola.
Ancora una volta.
Trova che sia uno spreco quell'affetto che sembra riversare e
concentrare solo su di lei. Perché lei non può
accettarlo, né ricambiarlo.
E' questa la sua debolezza più grande.
°Estate
Dobbiamo partire? Rimanere?
Rimani, se puoi;
parti, se occorre.
[Il Viaggio]
<< Misa-chan
>>
Lei lo detesta quando la chiama così. Finché si
trovano al Maid Latte, può anche andare... Ma a scuola?!
<< Ahia! >>
La Presidentessa sbuffa, dando le spalle al ragazzo che ha appena
colpito con un pugno sul biondo capo.
<< Stupido alieno... Cosa vuoi? >>
Usui sembra riprendersi subito, mettendosi al suo fianco e sbiascicando
qualcosa con le lacrime agli occhi.
<< U-s-u-i >>
<< Gh >>
Non ha tempo da perdere con quell'idiota. Quindi che parli in fretta o
sparisca.
Ecco, magari potrebbe fare tutte e due le cose, se le va bene.
<< Devi andare da qualche parte queste vacanze?
>>
La domanda le giunge inaspettata e, in qualche modo, sospetta.
<< Erika ci ha invitate nella sua casa al mare per il
resto dell'estate... Perché? >>
E' eccitata. Adora il mare e quando può coglie subito al
volo l'occasione.
Ma lo sguardo di Takumi sembra intorbidirsi per un attimo quando le
rivolge un nuovo sorriso a occhi socchiusi.
<< Oh, bene. Divertitevi >>
Misaki rimane a guardarlo allontanarsi, domandandosi perché
si sente così angosciata a vederlo andare via.
Al pensiero di passare un'estate senza vederlo.
Si da della stupida, mentre gli corre dietro agitando la mano per
richiamarlo.
<< Presidentessa... >>
<< P-puoi venire anche tu. Se vuoi >>
Il sorriso di Usui è più caldo di quel sole
estivo.
E promette mille cose che la fanno arrossire e le fanno battere forte
il cuore.
<< Grazie >>
Quest'estate sarà certamente diversa.
°Forza
Certo eravamo giovani,
eravamo arroganti, eravamo ridicoli,
eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.
[Abbie Hoffmann]
Erika stringe fra le braccia una
Satsuki in lacrime, mentre le altre Maid guardano spaesate la
più giovane del gruppo, la nuova arrivata - oramai una di
famiglia - marciare con un grosso cartellone
davanti al palazzo della famiglia Igarashi.
Hanno mandato delle guardie, grossi omoni minacciosi, per mandarle via.
Non possono stare lì. Non possono protestare. Devono subire
e basta.
Questo manda Misaki in bestia.
<< Non potete chiudere il Café!
>>
Uno dei due bestioni in nero la guarda minaccioso da dietro gli
occhiali scuri, mentre l'altro le si para davanti.
<< Il signorino Tora ha ordinato di farvi andare via. Con
le buone o con le cattive >>
L'Ayuzawa indietreggia d'un passo, tenendo stretto il cartellone. Non
può arrendersi in questo modo.
Non possono mandare a monte il sogno del Capo rovinando il suo lavoro
in questo modo.
Solo per un capriccio. Solo per colpa sua.
<< Non avete il diritto di chiudere il Maid
Latte. E noi resteremo qui per tutta la notte se è
necessario >>
La voce le giunge forte e decisa alle sue spalle.
Le altre Maid trattengono il fiato, mentre le due guardie fissano con
astio il nuovo arrivato.
Senza sapere di preciso perché, Misaki si sente sollevata.
Andrà tutto bene.
<< Usui... >>
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