Erano passati tre mesi da quando Castle se ne era andato negli Hamptons con Gina e Beckett era sempre più triste. La ragione? Anche se non lo avrebbe mai ammesso, Castle le mancava da morire ed era sicura che tra di loro ci fosse più di una semplice collaborazione o di un'amicizia e non sapeva quanto avesse ragione... 1 Settembre 2010 Beckett e i suoi lavorano ad un caso quando arrivano ad un appartamento dove trovano Castle vicino a un cadavere "Castle!?" Kate era schoccata e allo stesso tempo felice di rivedere il proprio "partner" dopo tre mesi. "Beckett!?" se Kate era stupita, beh, Rick era assolutamente senza parole, perchè i loro incontri dovevano essere sempre così frenetici? "Cosa ci fai tu qui?" "Io... ecco io..." "Voltati! Richard Castle, ti dichiaro in arresto per omicidio" L'aria era già troppo difficile da respirare per Beckett, se poi ci si metteva in mezzo l'arresto di Castle. "Vuoi spiegarmi cosa ci facevi davanti al cadavere con una pistola in mano?" "Sì ma lo dirò solo ed esclusivamente a te" Beckett era rimasta a bocca aperta di fronte a quella proposta ma acconsentì, se lo doveva aspettare, in fondo stava parlando con Castle. "ok" Beckett uscì e chiese a Ryan, Esposito e al Capitano di andarsene. "Gina mi ha spedito una lettera, guarda ce l'ho qui" "Stando alla lettera tu dovevi andare in quell'appartamento perchè lei ti doveva parlare. Ma perchè non ti ha chiamato?" "Me lo sono chiesto anch'io ma sai com'è Gina, stravagante" "E allora?" "Quando sono entrato la casa era sottosopra e il cadavere sul letto, stavo per chiamarti ma ho sentito dei rumori e due secondi dopo un uomo mascherato mi stava aggredendo" "Quindi mi stai dicendo che quando sei entrato era già morta" "Esatto!" "Voglio sapere dov'eri stamattina tra le 5 e le 8" "A casa con Alexis e mia madre" "In che tipo di rapporti eri con la vittima?" "La conoscevo appena, Gina me l'ha presentata solo la settimana scorsa" "Chiama Alexis e Martha, voglio la conferma dell'alibi." "Senti Kate" ora di sicuro Castle riceverà un bel pugno in faccia, o no?"lo so che sembra che io sia colpevole ma ti prego, ci sono le telecamere!" "Quando avrò il nastro FORSE sarai scagionato!" Rick si alza e si avvicina a Kate con fare provocatorio "Castle che stai facendo!?" Rick comincia a baciare Kate come non aveva mai fatto con nessun'altra. Continua...

NOTE DELL'AUTRICE: oooooooookkkkkkkkk ragazzi, questa è la mia prima ff, so di non essere stata brava come molti di voi ma io scrivo così! La prossima settimana pubblicherò il secondo capitolo. Grazie in anticipo a tutti quelli che leggeranno la mia storia!

Ciao!

Ok, come promesso ecco il seguito. Niente chiacchiere, se volete sapere qualcosa leggete! Spero vi piaccia!

Un macabro sospetto

"Allora, abbiamo una scena del crimine sottosopra, una lettera misteriosa, una vittima che avevi appena conosciuto... sembra come se qualcuno ci voglia allontanare ma la domanda ora è... perchè?"

"Per il più classico dei moventi..."

"...la gelosia!" Era una sensazione bellissima, quando completavano le frasi a vicenda.

"Quindi adesso dobbiamo vedere il caso come un tentativo di allontanarci?"

"Probabilmente sì."

Kate si sentì sollevata da quella risposta anche se era parecchio strana questa reazione, insomma, la sorella della seconda ex moglie di Castle poteva essere stata uccisa solo per creare una certa distanza tra di loro però le faceva anche piacere sembrare così vicina a Castle da far ingelosire qualcuno. Poi però si accorse che i pensieri che faceva non erano normali così scosse la testa e tornò a guardare la lavagna.

"Tu credi che possa essere qualche tuo ex, Kate? Insomma, nessuna donna sarebbe in grado di uccidere un'altra donna in quel modo e poi per me."

"Sei proprio sicuro?" Mentre parlava le era spuntato un involontario e malizioso sorriso sulla faccia ma Castle non ci fece troppo caso, era troppo intento a ragionare sull'omicidio per una volta.

"Credo di sì, perchè?" Castle era tremendamente curioso di sapere perchè la SUA musa e a quel punto QUASI fidanzata gli facesse quel tipo di domanda

"Sei gelosa per caso?"
"Solo un pochino." Ora era finalmente libera di dire quant'era gelosa all'idea che a Rick potessero piacere altre donne, ora lui sapeva.

"Comunque dobbiamo stare attenti, detective." Per Kate quella frase non aveva alcun senso, perchè sarebbero dovuti stare attenti?

"Perchè, scusa?"

"Non hai capito, Kate?" Kate era sconvolta. Proprio non riusciva a capire di cosa Castle stesse parlando.

"Sinceramente? No, non ho proprio capito"
"Vedi, se fosse come pensiamo allora l'assassino deve per forza essere qualcuno di molto vicino a noi, qualcuno che ci può guardare tutti i giorni senza essere notato"

"Insomma l'assassino dovrebbe essere un poliziotto?" Il solo pensiero che un suo collega potesse essere la causa di tutto la faceva rabbrividire.

"Esattamente. E chi è stato il tuo ex più recente che lavora al distretto e che si fa vedere spesso ultimamente davanti alla macchinetta?"

"Demming!" Ecco spiegato tutto. Il perchè del fatto che il suo ex ragazzo-poliziotto si facesse vedere spesso da loro alla macchinetta del caffé, il perchè lui le fosse sembrato dapprima geloso e in un secondo momento molto più rilassato, troppo rilassato, come se fosse convinto che da lì a poco sarebbe tutto finito e perchè fosse scomparso dalla loro vista da poco prima dell'omicidio e non si facesse più vedere.

"Se è stato lui non ha avuto un'idea degna di un poliziotto. Lo sapevo, quando ci vedevamo potevo nominare persino Mister Luglio ma guai a me se dicevo la parola ' Castle '."

"Non sembra anche a te un po' troppo sospetto?"

A quel punto furono interrotti proprio da... Demming!

"Kate, ti devo parlare, si tratta del caso che stai seguendo."
"E tu che ne sai del caso che sto seguendo io?"

"Non dovrei saperne nulla ma so tutto perchè... sono stato io"
"Ok, ragazzi -perchè nel frattempo erano arrivati Ryan ed Esposito e avevano ascoltato tutto- portatelo dentro!"
"Sì, Beckett." fu la loro fin troppo repentina risposta.

Più tardi, sempre al distretto...

"E qui abbiamo finito il nostro ennesimo caso"

"Ennesimo? Allora perchè ti comporti sempre come se fosse il primo?" Anche ora che stavano insieme Kate si divertiva a stuzzicarlo il più possibile.

"Perchè sono Richard Castle, non cambio mai IO!"

"Si vede, infatti ti comporti come un bambino di 9 anni!"
"Certo ma un bambino di 9 anni che scrive Bestsellers e che è follemente innamorato della donna che ha davanti." Kate era diventata rosso fuoco sulle guance.

"Anch'io sono follemente innamorata dell'uomo che ho davanti"

E così si lasciarono abbandonare alla follia di un dolce ma appassionatissimo bacio.

NOTE DELL'AUTRICE: com'è cattiva la vita! Quei due si baciano e io sono qui a scrivere la loro storia. Scherzi a parte, ho finito la mia prima ff e ho raggiunto quota 3 capitoli! Comunque ho già pubblicato un'altra ff che avrà almeno 5-6 capitoli. Non vi preoccupate quindi, non vi farò mancare le mie storie! (Sempre che vi piacciano, è chiaro!) Alla prossima!

Baci,cucciola99.(Anna)