Half Demon

di Skorpion46
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Sword and The Demon ***
Capitolo 2: *** I fratelli Lighting ***
Capitolo 3: *** Il mostro del villaggio ***
Capitolo 4: *** The Gunslinger and the Golden. ***
Capitolo 5: *** The ruler of the wind. ***
Capitolo 6: *** The members of the cavalry. ***



Capitolo 1
*** The Sword and The Demon ***


-AIUTO!- Un demone gigantesco stava terrorizzando al gente del villaggio, che scappava ed urlava.
-Tranquilli.- Disse un anziano signore –Sta venendo Swordman.-
Un ragazzino con i capelli castani ed armato di spada si parò davanti al demone e impugno la sua arma –Non bisogna mai toccare la gente del mio villaggio, mostro.- Il ragazzo fece un balzo e con la spada tagliò un braccio al demone e poi lo taglio a metà uccidendolo.

-Sei davvero grande Jonny Swordman.- Disse un uomo mentre versava della zuppa nel piatto del ragazzo.
-Grazie.- Disse Jonny mangiando la sua zuppa, che fini in pochissimi secondi –Era ottima, ci vediamo.- Si alzò dalla sedia e se ne andò correndo –Scusami demone, ma ho dovuto farlo, potevi ferire gli abitanti del villaggio.- Unì le mani in segno di preghiera, di fronte al cadavere del gigantesco mostro e poi si allontanò verso casa sua.
-Ah che strano ragazzo.- Disse uno degli uomini –Penso che il suo animo sia totalmente puro…-
-Ma quanti anni avrà? Quindici?-
-Mi ha detto che ne ha quattordici.-
-Cosa?! E’ praticamente un bambino, come fa ad essere così forte?!-

Jonny arrivò a casa sua, una piccola casa di legno, con il tetto di paglia, posò la spada sul suo letto e uscì dalla casa –Ciao nonna, ciao nonno, ciao papà, ciao mamma.- Il ragazzo si inginocchiò davanti a quattro tombe e mise le mani in segno di preghiera –A me va tutto bene, gli abitanti del villaggio mi hanno chiesto di eliminare un altro mostro, ormai sono il loro eroe, e voi come va la vita all’altro mondo?-

Jonny si alzò dal letto e prese la sua spada –Andiamo a caccia.- Uscì da casa e si ritrovò davanti un piccolo demone con le sembianze di un gatto, aveva i capelli viola scuro, il pelo lilla, gli occhi neri, la coda dello stesso colore del pelo, nelle mani aveva cinque dita, mentre nei piedi ne aveva quattro, in ogni dito c’era un artiglio e indossava un mantello grigio.
-Chi sei?- Jonny puntò la sua spada al collo del demone-gatto –Non ho mai visto un gatto che cammina su due zampe.-
-Sei violento giovane, non ti hanno insegnato le buone maniere?- Il demone sorrise –Mi chiamo Heikichi e sono un demone.-
-Non ho mai visto demoni come te.- Disse Jonny, senza levare l’arma dal collo del demone.
-Bè… è una storia lunga.- Disse Heikichi –Pensi di poter levare quella spada dalla mia gola?-
-….- Jonny lo fissò serio –Ok, non sembri un nemico.- Sorrise.
-Grazie.- Disse il piccolo demone –Ho sentito che volevi andare a caccia, per ringraziarti della tua bontà ti procurerò io del cibo.-
-Oh ma non c’è bisogn…- Non finì nemmeno di parlare che Heikichi sparò un raggio viola dalla mano e uccise un orso –Wow!- Esclamò Jonny sorpreso.
-Ho fatto in modo che morisse senza soffrire.-

-Ne vuoi un po’ Heikichi?- Chiese Jonny mangiando una zampa dell’orso.
-Si Grazie.-
Mentre i due mangiavano si sentì un grido proveniente dal villaggio.
-Cos’era?- Chiese Heikichi.
-Oh no.- Disse il ragazzo –Un altro demone ha attaccato il villaggio.-
-Si hai ragione, l’energia spirituale è di tipo demoniaca.- Disse il Heikichi –Aspetta… un altro? Da quand’è che venite attaccati dai demoni?-
-Ehm… da più di due settimane….-
-Cosa?...- il piccolo demone strinse i pugni –Dobbiamo muoverci, andiamo!-
-Aspetta, non ho ancora finito di mangiare.- Disse Jonny.
-AAAAAH- La gente scappava terrorizzata per sfuggire al demone.
-Hey tu.- Disse Jonny al demone –Voi demoni quando imparerete che non dovete toccare la gente del mio villaggio?- Il ragazzo si scaraventò verso il demone , mentre Heikichi guardava.
Il demone era gigantesco e interamente fatto di rocce, Jonny provò a tagliargli un braccio ma senza efficacia –Cavolo è molto più forte di quelli che ho affrontato fino ad ora.- Il demone colpì Jonny con delle rocce ferendolo.
*Si mette male…* Pensò Heikichi continuando a guardare.
-Non mi sconfiggerai facilmente…- Mormorò il quattordicenne –AAAAAAAAAAAH!- Con un balzo si avvicino alla testa del demone di pietra e con la sua spada lo ferì lievemente –Tsk… non basta nemmeno questo…- Jonny venne colpito da una raffica di pugni e poi da enormi pietre *Non resisterò a lungo… Addio gente del villaggio… Addio Heikichi…* Ma mentre il demone gli dava il colpo di grazia, avvenne un miracolo, Heikichi colpì il demone con un calcio potentissimo, scaraventandolo lontanissimo –Tranquillo, ora ci penso io.- Disse il demone-gatto a Jonny –Aaaah!- Heikichi si avvolse in una barriera di energia viola e si scaraventò contro il demone ferendolo *Dannazione… se avessi ancora la mia forza originaria l’avrei sconfitto in un colpo.* Continuò a colpirlo attraverso calci e pugni, ma niente, erano tutti graffi leggeri *Non c’è altra scelta… devo farlo.* Heikichi caricò tutta la sua energia sul palmo destro, che venne avvolto da un fascio di energia viola e colpì il demone di roccia, talmente forte da mandarlo dall’altra parte del villaggio, infine si diresse correndo verso Jonny.
-Wow, lo ha sconfitto!- Esclamò il ragazzo, contento.
-Affatto.- Disse Heikichi –L’ho momentaneamente allontanato, perché devo parlarti.-
-Cosa devi dirmi?-
-Cento anni fa, io mi trovavo nel mondo demoniaco e non avevo la forma che vedi tu ora.- Raccontò Heikichi – Ero molto simile a voi umani ed ero uno dei demoni migliori del mio mondo.-
-Simile a noi umani?-
-Si.- Rispose il demone-gatto –Ci sono molti demoni che hanno sembianze umane, soprattutto quelli forti.- Continuò il suo racconto –Dicevo, un centinaio di anni fa nel mondo demoniaco, stavo combattendo contro un demone di nome Junichiro, questo era il mio eterno nemico, per anni ci siamo affrontati e i nostri scontri finivano sempre pari, solitamente tornavamo a casa sconfitti, ma… quella volta Junichiro usò una tecnica talmente potente che per respingerla dovetti usare tutta la mia potenza…-
-Eh vincesti tu?- Chiese Jonny.
-No, gli attacchi si scontrarono e provocarono un esplosione che ci distrusse entrambi.- Rispose Heikichi –Il mio corpo era ridotto in polvere, ero solo un anima, per fortuna sono riuscito ad arrivare nel mondo umano in meno di un minuto e a prendere possesso del cadavere di un gatto, per questo ora ho queste sembianze… Per quanto riguarda Junichiro non credo che sia riuscito a sopravvivere.-
-E quindi è da cento anni che sei nel nostro mondo?-
-Si.- Rispose il demone-gatto –Quando sono arrivato non avevo nemmeno la forza di camminare, quindi ho strisciato, fino ad una caverna e lì ho trattenuto tutta la mia energia spirituale e ho dormito fino a due settimane e mezzo fa.-
-Due settimane e mezzo?- Chiese Jonny –Da quando hanno iniziato gli attacchi dei demoni….-
-Alla fine hai capito… I demoni che hanno attaccato il villaggio erano venuti tutti per attaccare me.-
Jonny lo guardò sbalordito –E come facciamo a sconfiggere questo demone?- Nel frattempo il mostro era ritornato ricominciando a distruggere tutte cose.
-Con la mia forza originaria avrei potuto distruggere un demone di questo livello con un colpo solo.- Spiegò Heikichi –Ma questo corpo limita la mia forza, c’è un modo solo per ottenere abbastanza forza da uccidere questo demone.-
-Cioè?- Jonny aveva già preso la sua spada.
-Dobbiamo stringere un alleanza.- Disse il demone-gatto –Un demone può stringere un alleanza con un umano, per qualunque motivo, perché sta morendo, perché vuole diventare più forte, per gratitudine, o solo perché gli sta simpatico.- Heikichi porse la mano al ragazzo –Se ora stringi un alleanza con me, ci potremmo sincronizzare in qualunque momento e durante la sincronizzazione avremmo una forza grandissima, che diventerà sempre più grande col tempo… Ti senti pronto?-
-Pronto?- Chiese Jonny –Non credo proprio , ma so che non c’è altro motivo, quindi…- Strinse la mano del piccolo demone ed entrambi vennero avvolti da una luce viola, da quel fascio di luce uscì Jonny, la sua spada era ricoperta da un aura viola –Wow, mi sento potentissimo!- Il ragazzo si caricò contro il demone e colpì il demone con diversi colpi della sua spada, fino a quando non cadde a terra senza vita –Siamo grandi Heikichi!- Esclamò Jonny.
Da dentro il corpo di Jonny, Heikichi rifletteva *Però questa non è ancora una sincronizzazione completa… Se lo fosse stata l’aspetto sarebbe dovuto cambiare, i nostri pensieri sarebbero dovuti essere collegati, ma soprattutto la forza sarebbe dovuta essere maggiore, ma va beh , tutto migliorerà con il tempo.*

-Allora te ne andrai Jonny?- Chiesero gli abitanti del villaggio.
-Si.- Rispose il ragazzo –Io ed Heikichi partiremo per un viaggio, tranquilli quei demoni attaccavano perché cercavano a lui, se lui non è qui nessun demone vi attaccherà.-
-Uhm capisco…- disse l’anziano del villaggio –Ci vediamo stammi bene giovanotto.-
-Ciao a tutti.- Jonny si allontanò correndo, seguito da Heikichi –Sei sicuro che i demoni non attaccheranno più il villaggio.-
-Si stai tranquillo.- Rispose il demone –Piuttosto, credo che ora attaccheranno noi, stai sempre all’erta.-
-Tranquillo…-
E così iniziò l’avventura di Jonny ed Heikichi.

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Capitolo 2
*** I fratelli Lighting ***


Un ragazzo e una ragazza camminavano nella foresta, il primo aveva i capelli biondi e ispidi, gli occhi azzurri, di statura media e di corporatura esile, portava dei jeans a pinocchietto e una maglietta rossa, la ragazza invece aveva i capelli lunghi e lisci, ma sempre biondi, gli occhi come il ragazzo, era molto formosa e portava una minigonna nera e una maglietta smanicata bianca.
-Hey Doose ti vuoi muovere?- Disse il ragazzo alla sorella.
-Un attimo Drake, non posso mica correre vestita così.-
-Ma infatti ti sembra modo di vestirti per andare in un campo-estivo?- La rimproverò Drake.
-Fammi vestire come voglio…- Disse Doose –Nemmeno ci volevo venire io, in questo schifo di campo-estivo.-
-Nemmeno io, se è per questo.- Rispose irritato il ragazzo –Ma sai come sono mamma e papà, se le inventano tutte pur di liberarsi di noi.-
-Per fortuna dura solo una settimana, dopo mezza giornata mi è venuta la nausea di questi scout…- Disse la ragazza –E dobbiamo pure andare a raccogliere la legna, che fatica.-
-Appunto, muoviamoci.- Drake iniziò a camminare velocemente *Per fortuna i miei hanno promesso che mi regalano il motorino, se venivo qui.*
-Sei noios….- Doose si sentì di scatto –Non hai sentito un rumore?-
-Ma di che parli, avrai le vision…- Un gigantesco demone-lupo si scaravento contro il ragazzo –AAAAAAAH, CHE DAVIOLO E’?-
-DRAKE!- Doose corse contro il fratello
-Tu, che bella ragazza che sei, avrai un buon sapore.- Il demone si tuffò verso la ragazza, ma venne scaraventato lontano, il nostro Jonny gli aveva caricato un potentissimo calcio –Wow, mi hai fatto sudare sette camicie per prenderti, certo che sei veloce.- Disse Jonny brandendo la spada.
”Non perdere tempo Jonny, finiscilo subito.” Disse, telepaticamente, Heikichi a Jonny, da dentro il suo corpo.
”Sta tranquillo.” Rispose Jonny, sempre telepaticamente.
-Hey, tu maledetto umano insignificante.- Il mostro si lanciò contro Jonny, che però schivò agilmente.
-Non sapevo che i demoni sapessero parlare.- Disse Jonny confuso.
”Non ti meravigliare, sono molti i demoni che sono in grado di parlare.” Spiegò telepaticamente Heikichi.
”Davvero? Grazie della spiegazione.” Jonny si scaraventò contro il demone e i due si scambiarono diversi colpi.
Intanto Doose aveva raggiunto il fratello con le lacrime agli occhi -Drake…- Mormorò.
-Sorella… Tranquilla sto bene…- Disse il ragazzo.
-Ma se sei ferito idiota.-
-Però sono vivo…- Disse Drake sorridendo –Anche se fa male da morire.- Poi rivolse il suo sguardo al combattimento –Ma chi sono il mostro e il ragazzo?-
-Non ne ho idea.- Rispose la ragazza –Ma se non fosse per quel ragazzo saremmo entrambi morti.-
-Gia…-
Jonny attaccò con la sua spada, mirando al petto del demone-lupo, che però schivò facilmente, allora il demone con le sue zanne mirò al cuore del ragazzo, ma lui trafisse la zanna grazie alla sua spada, facendo urlare il demone –Credevo tu fossi più resistente.- Innalzò la spada e ferì il demone al costato e poi alla spalla –Maledetto…Moccioso….- Il demone prese la spada di Jonny e la lanciò lontano –Senza quella spada non potrai ferirmi.- Il demone-lupo si lanciò all’attacco.
-Tu pensi questo?- Jonny bloccò il demone usando una mano sola e con l’altra gli diede un pugno che lo scaraventò lontano –Hyaaaaa!- Con un balzo si lanciò verso la testa del demone e lo colpì con un calcio.
-Maledetto Bastardo!-Il demone colpì con la zanna Jonny, che la bloccò con una mano e lo calciò al piede, facendolo scivolare.
-E ora finiamo questa sfida!- Jonny caricò tutta la sua energia nella mano, che venne avvolta da un fascio di energia viola –Demon Fist!- Il ragazzo fece un balzo e colpì il demone-lupo alla pancia e lo trapassò uccidendolo.
-Wow ce l’ha fatta!- Gridò Doose.
-S-si…- Disse Drake.
Jonny e Heikichi sciolsero la sincronizzazione e si avvicinarono ai due fratelli –Come state?- Chiese il ragazzo.
-Io bene…- Rispose Doose –Ma mio fratello… dobbiamo portarlo all’ospedale.-
-Non ce n’è bisogno.- La tranquillizzò Jonny –Heikichi pensaci tu.-
-Si.- Il demone-gatto mise le mani sulla ferita di Drake, per curarlo, mentre Jonny andò a raccogliere la sua spada.
-Wow!- esclamò Doose, stupita.
Appena Heikichi finì di guarirlo, Drake si guardò allibito e si alzò saltellando –Mi sento benissimo! Sto anche meglio di prima!-
Doose non si era ancora accorta che Heikichi non fosse umano, probabilmente per via dello shock per il fratello -Grazie infinite, ehm.. gatto? mostro?- la ragazza guardò il demone-gatto sconvolta –AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH UN ALTRO MOSTRO!-
-Hey lui mica è un mostro.- Disse Jonny, posando la spada.
-No?- Chiese lei –E che è?-
-Un demone gatto.- Risposero Jonny ed Heikichi contemporaneamente.
-APPUNTO AAAAAAAAAAAAAAAAH.-

Dopo aver calmato Doose i quattro riuscirono a parlare civilmente –Io mi chiamo Jonny Swordman, e questo è Heikichi, un demone-gatto.- Spiegò il ragazzo.
-Io mi chiamo Drake Lighting e lei è mia sorella Doose.- Disse il biondino –Grazie ancora per averci salvato.-
-Figurati.- Disse Heikichi rimuginando sui suoi pensieri –Tsk, questi maledetti demoni… Si saranno aperti diversi portali tra questo mondo e quello demoniaco, chissà quanti posti avranno gia attaccato.-
-Aspetta….- disse Jonny –I demoni non attaccavano noi e il mio villaggio, solo perché volevano sconfiggerti?-
-I demoni nel villaggio erano così frequenti per questo motivo.- rispose il demone-gatto –Ma capita che i demoni attaccano ogni tanto i villaggi per fare razzia o per mangiare gli umani.-
-Davvero?- Chiese il castano stupito –Credevo attaccassero solo per cercare altri demoni da sconfiggere.-
-Anche, ma è normale che ogni tanto dei demoni attacchino qualche villaggio per fame.- Spiegò Heikichi –Sarà capitato, prima del mio risveglio, che ogni tanto i demoni abbiano attaccato il villaggio.-
-Ah…si, due volte.- Rispose Jonny –La più recente è stata due anni fa, mentre un'altra volta fu quando avevo 6 anni e i miei… lo combatterono e…. morirono…- Il ragazzo abbassò il capo.
-Mi dispiace tanto Jonny.- Disse il demone-gatto.
-Oh bè… ci dispiace anche a noi ma… vorremmo spiegata questa storia dei demoni e dei villaggi attaccati.- Disse Drake, cercando di essere il più garbato possibile.

I due spiegarono ogni cosa a Drake e Doose, sui demoni, sul villaggio e sull’alleanza, e poi tutti e quattro andarono all’accampamento del campo estivo –Ma non c’è nessuno.- Disse Doose.
-Gia, dove sono finiti tutti?- Si chiese Drake.
-Ah è questo il vostro accampamento?- Chiese Jonny –Allora lo so perché non c’è più nessuno.- Disse –Quel lupo aveva attaccato questo accampamento, prima e io e Heikichi lo abbiamo sfidato, abbiamo combattuto due minuti e poi lui è scappato, e mentre combattevamo la gente che era qui se ne è andata, non abbiamo nemmeno potuto guarire i feriti.-
-Maledetti, ci hanno lasciato da soli!- Esclamò Doose arrabbiata.
-Che facevano si facevano ammazzare da quel demone, così ci facevano compagnia, da morti?- chiese, ironico il biondo.
-Vi conviene tornare a casa.- disse Heikichi –Andiamo Jonny.-
-Aspettate!- Li fermò la ragazza –Non vogliamo morire, quindi dovete accompagnarci fino a casa.-
-Cosa?- Dissero Heikichi, Jonny e Drake contemporaneamente.
-Si, non possiamo viaggiare da soli, è pericoloso.- Disse Doose, convinta.
-E va bene muovetevi.- Sbuffò Heikichi.
-Scusala, ha un caratteraccio.- disse Drake a Jonny.
-Tranquillo, credo che ci divertiremo.-
E così Drake e Doose si uniscono al gruppo, cosa succederà ora?

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Capitolo 3
*** Il mostro del villaggio ***


Jonny, Drake, Doose ed Heikichi camminarono fino ad un villaggio –Che postaccio…- Commentò la ragazza.
-Non è vero.- Disse Jonny –Mi ricorda il mio villaggio.-
-Hey voi!- Vennero fermati da un anziano signore –Chi siete?-
-Ehm… Mi chiamo Jonny e loro sono Heikichi, Drake e Doose.- Disse il ragazzo indicando gli amici.
-Cosa ci fate qui? E come mai c’è un demone con voi?- Chiese il signore anziano.
-Oh siamo qui, perché cinque giorni fa abbiamo incontrato questi due ragazzi e ora li stiamo accompagnando a casa.- Spiegò Jonny –Oh bè io e questo demone abbiamo fatto un alleanza e io ho a disposizione i suoi poteri.-
L’anziano signore lo guardò con gli occhi illuminati –Avete la forza di un demone dalla vostra parte?! RAGAZZI SIAMO SALVI, PRENDETELI QUESTI RAGAZZI MERITANO UNA GRANDE CENA E REGALI INFINITI!-
-Cosa?...-

I ragazzi vennero presi dagli abitanti del villaggio e trascinati in una grande piazza, con una grande tavola piena di ogni genere di alimento, e vari regali poggiati per terra –Tenete, potete prendere tutto ciò che volete!- Dissero in coro gli abitanti del villaggio.
-Cosa? … Ma perché?...- Chiese Drake.
-Da un paio di settimane, un enorme mostro viene qui a distruggere i campi e a rubare i nostri animali.- Spiegò l’anziano –E’ troppo spaventoso e finora solo una persona ha trovato il coraggio di affrontarlo ed è rimasto in coma per sei giorni, si è risvegliato solo tre giorni fa ed ancora non riesce a camminare.-
-E’ terribile…- Commentò Doose –Ma perché non trasferite il vostro villaggio da un'altra parte?-
-Perché ormai sarebbe difficile trovare un nuovo posto fertile come questo e piantare nuovamente le nostre colture.- Spiegò l’uomo -Sapere che tu ragazzo hai a disposizione il potere di un demone è fantastico, ti prego accetta questi nostri regali ed affronta quel mostro.-
-…. Va bene.- Disse Jonny sorridendo –Sempre se Heikichi è d’accordo.-
-Si, nessun problema.- Disse il demone-gatto.
-Hey però dovrete dare regali anche a me e a Drake.- Disse Doose.
-E perché?- Chiese Jonny.
-Perché se non accompagnavate noi a casa, non sareste mai arrivati qui.- Spiegò la ragazza –Quindi ci spetta parte della ricompensa.-
-Uffa è vero…- Commentò il castano, deluso.

Jonny, Drake ed Heikichi, si trovavano nella stanza che gli era stata offerta, il biondo era sdraiato in un letto da solo, mentre il castano e il demone dormivano nello stesso –Hey Jonny sei sveglio?- Chiese Drake al ragazzo.
-Si.- Rispose il quattordicenne –Io ed Heikichi, stavamo parlando telepaticamente sul fatto che non riesce a percepire l’energia di questo demone.-
-Mmm… è strano, non la percepisci nemmeno tu Jonny?- Chiese il biondo.
-A dire il vero io non riesco ancora a percepirle… eheh…- Ridacchiò il ragazzo.

Doose era coricata, con le gambe accavallate nella stanza che le avevano offerto *Uffa… non riesco a dormire… Perché sono finita in questo casino?....Perchè sono dovuta andare in quel maledetto campo estivo…* Si alzò dal letto, era vestita con una camicetta da notte non molto lunga, dalla quale si potevano intravedere le mutandine *Uffa sono stanca…* Bevve un bicchiere d’acqua e tornò a letto *Spero che questa storia finisca presto.*

-Buongiorno ragazzi.- Disse l’anziano del villaggio –Jonny, sei pronto per affrontare quel mostro?-
-Ciao vecchio signore.- Disse il castano all’uomo –Si sono prontissimo a sconfiggere questo maledetto, quando verrà oggi?-
-Si, viene tutti i martedì mattina.- Spiegò l’anziano –Fra qualche ora dovrebb…- Non finì di parlare che si sentì un urlo da uno dei campo –Merda, è gia arrivato,veloce ragazzi.-
-Oh è gia qua?- Jonny iniziò a correre verso il campo –Seguitemi ragazzi.- Oltre ad Heikichi, Drake e Doose lo seguirono anche diversi abitanti del villaggio, tra cui l’anziano.
-Hey aspetta ragazzo.- Disse un signore coi capelli neri e gli occhiali –Tieni questo.- Gli porse uno strano braccialetto.
-Che cos’è?- Chiese Jonny.
-Un amplificatore di energia demoniaca, l’ho progettato dopo mesi di studio sui demoni.- Spiegò l’uomo –Magari con questo riuscirai a sconfiggerlo.-
-Ehm… Grazie.- Jonny se lo mise sul polso.

Il demone stava facendo razzia dei raccolti e dei buoi e appena finì si scaraventò contro il padrone del terreno e il figlio –AAAAAAAH!- Per fortuna Jonny arrivò in tempo e portò padre e figlio da un'altra parte –Hey, se vuoi combattere con qualcuno, combatti con me.- Lo provocò.
Il demone si scaraventò contro Jonny, che schivò facilmente tutti i colpi e lo colpì alla testa con un calcio, scaraventandolo lontano *A quanto pare non è tanto difficile…*
”Stai all’erta, ti ricordo che non posso avvertire la sua energia.” Gli disse telepaticamente, dal suo corpo Heikichi.
”Si, tranquillo.”

-Senta signore, pensa che Jonny possa sconfiggerlo?- Chiese Doose all’anziano.
-Io… non ne ho idea.- Rispose l’uomo.
-Ma sta parlando sul serio?- Chiese Drake,sorpreso.

-Scusa, ma la mia coscienza (Heikichi) dice che devo finirti in fretta.- Jonny caricò tutta l’energia nel suo pugno destro –DEMON FIST!- Il demone venne colpito da una potentissima ondata di energia, che lo scaraventò lontano, ma senza che ricevette alcun danno –C-cosa? E’ impossibile O__O E ora come faccio?-
Il demone si scaraventò contro il ragazzo e lo colpì con una raffica di potentissimi pugni *cavolo è fortissimo questo bestione, e non sa nemmeno parlare…* Jonny impugnò la spada e iniziò a colpire il demone con tutta la sua forza “Heikichi, come fa ad essere così duro?” chiese telepaticamente al demone-gatto.
”Non lo so, sarà un abilità innata.” Rispose Heikichi.
”Ok… Proverò a sconfiggerlo in qualche modo…” Strinse la sua spada e la caricò di potere demoniaco –DEMONIC SLASH!- Ma anche dopo questo colpo il demone era illeso –Maledizione.- Jonny colpì il demone con tutta la sua forza –MUORI! MUORI!- Ma purtroppo non riusciva a ferirlo –Basta… MASSIMA POTENZA! DEMON FIST!- Ma mentre caricava l’energia sul suo pugno, il bracciale regalatogli dall’uomo si caricò completamente di energia demoniaca ed esplose, ferendo il braccio del ragazzo –Ahhh, il mio braccio.- Cercò di asciugare il sangue che usciva dalla ferita –Ah… Non riesco nemmeno a tenere il pugno chiuso.- Chiese aiuto ad Heikichi “Ma cosa è successo?... Come possiamo fare?...”
”Forse ho capito….” Spiegò Heikichi “Stammi a sentire…”

-Hey ma cosa è successo al braccio di Jonny?- Chiese Drake, alterato al signore con gli occhiali –E’ tutta colpa del suo bracciale.-
-Scusate… avrà assorbito troppa energia demoniaca ed sarà esploso per questo…- Spiegò –Mi dispiace tanto…-

”Sei sicuro che funzionerà Heikichi?” Chiese Jonny al demone-gatto.
”Si…” Rispose “Credo di si…”
-Ok… allora AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- Si strappò la maglietta e si caricò con tutta la sua energia, venendo avvolto da una barriera di energia viola.
Il demone iniziò a dare pugni e testate a Jonny, ma veniva respinto dalla barriera.
*Dai…. Usa un colpo più potente.* Pensò Jonny.
Il demone si lanciò contro il ragazzo, provocando una grande esplosione.

-Hey voi tutto bene?- Chiese l’anziano del villaggio a Drake e Doose.
-Si… tutto bene…- Disse Drake tossendo.
Doose fissava Jonny e il demone, spaventata –Ma cosa è successo?...-

Al demone era esploso un braccio e la parte frontale della faccia, lasciando vedere bulloni e circuiti –Era come diceva Heikichi… sei un robot.- Jonny ,con un salto, arrivò sulla testa del grande robot. –Ora sarà facile sconfiggerti.- Conficcò la spada nella testa del robot –DEMONIC SLASH!-

Jonny e Drake avevano legato, con delle corde il signore con gli occhiali –Non mi sarei mai aspettato che quello fosse un robot, costruito da questo scienziato.- disse il biondino.
-Ma come l’hai capito?- Chiese Doose.
-In realtà l’ho capito io.- Si intromise Heikichi –Prima di tutto, non riuscivo ad avvertire la sua energia, quindi non poteva essere un demone, poi non riuscivamo a ferirlo, dato che aveva un corpo metallico, ricoperto da pelle di demone e poi quando è scoppiato quel bracciale, ho capito che c’era qualcosa di strano in quel tizio con gli occhiali.-
-Ihihihihih, vi è piaciuto il mio bracciale che ho creato in modo da esplodere quando assorbe tanta energia demoniaca?- Chiese il signore con gli occhiali.
-Non me lo sarei mai aspettato da te Swot.- Disse l’anziano del villaggio –Ma perché lo hai fatto?-
-Si ricorda uno scienziato di nome Geek che è stato cacciato dal villaggio, perché faceva esperimenti troppo macabri?- Chiese Swot –Quello era mio padre, il giorno che è morto mi ha chiesto di andare nel villaggio dove era cresciuto, per vendicarlo…. Quale modo migliore di punire voi bastardi, se non rovinare i vostri amati campi?-

Jonny, Heikichi, Drake e Doose erano usciti dal villaggio e passeggiavano tranquilli –Per fortuna quel maledetto è stato arrestato.- disse Drake.
-Gia.- Disse Doose –E poi sono contenta dei vestiti, dei fermacapelli e dei trucchi che mi hanno regalato, anche se non sono belli come quelli di città, ma mi accontento.-
-Non vedo l’ora di poter assaggiare, tutti i cibi che mi hanno regalato.- Jonny portava una gigantesca sacca piena di cibo, e gli avevano dato anche una maglietta smaniata gialla, dato che la sua era andata distrutta.
-A me volevano rifilarmi una lettiera per gatti.- disse Heikichi –Per fortuna li ho convinti a dare anche a me del cibo.-
-Ma perché sono l’unico a cui hanno dato un regalo schifoso?- Chiese Drake arrabbiato.
-Perché cosa ti hanno regalato?- Gli chiese il quattordicenne.
-Questo.- Il biondo uscì dal suo zaino un uniforme da karate bianca, con la cintura gialla.
-AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!- Doose iniziò a ridere a crepapelle –Mettilo, ti starà benissimo AHAHAHAHAHAHAH!-
-Vai a quel paese.-
E così l’avventura dei nostri quattro amici continua.

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Capitolo 4
*** The Gunslinger and the Golden. ***


-Idiota!-
-Cretina!-
-Finitela di fare i bambini!- Heikichi rimproverò Drake e Doose, che stavano litigando per futili motivi –Non mi sembra il momento di litigare.-
-Scusaci.- Dissero in coro i gemelli.
-Mi sembra strano che dopo due giorni che siamo usciti da quel villaggio, non siamo stati attaccati da nessun demone.- Disse Jonny.
*Quello che mi sembra strano è che abbia divorato più della metà del cibo di quel sacchetto, in soli due giorni* Pensò Doose.
-MANI IN ALTO NON MUOVETEVI!- Un bel ragazzo dai lunghi capelli neri e gli occhi verdi li minacciò puntandogli una pistola contro –VOI… SIETE DEI DEMONI! NON VI AVVICINATE A ME E MIO FRATELLO!- Indicò il bambino che era vicino a lui, aveva i capelli neri e gli occhi castani e portava gli occhiali.
-Eh? Ma noi non abbiamo fatto niente… perché credi che siamo dem… Ah già…Heikichi.- Disse Drake.
-Hey amico stai tranquillo, questo demone è buono, non è come gli altri. – Spiegò il quattordicenne.
-NON ESISTONO DEMONI BUONI!- Gridò il ragazzo tendendo il dito sul grilletto della pistola –Io… Lo so per esperienza.-
-Ti prego posa quella pistola.- Disse Jonny, cercando di convincerlo.
-HO DETTO NO!- Il ragazzo si mise a sparare colpi verso Jonny, che li schivò tutti agilmente –M…ma come…-
-Sei testardo.- Il quattordicenne si avvicinò velocemente al ragazzo con la pistola e lo colpì ala nuca, addormentandolo.
-HEY TU HAI FATTO DEL MALE A MIO FRATELLO!- Il bambino con gli occhiali si mise a piangere cercando di colpire Jonny.
-Ragazzi calmate questo bambino °.°’- Disse il castano.

-Ah capisco, quindi questo demone ha stretto un alleanza con te per affrontare un demone e dopo aver incontrato questi ragazzi, vi siete offerti di accompagnarli a casa…- I ragazzi avevano raccontato tutto al ragazzo con la pistola, dopo che si era risvegliato –Ma spiacente, non posso credere che esista un demone buono.-
-E perché?- Chiese Jonny –Guarda che esistono molti demoni buoni.-
*Cosa?* Pensarono contemporaneamente Drake e Doose *Ma se a parte Heikichi, ogni demone che abbiamo incontrato a provato a ucciderci.*
-Perché io e mio fratello siamo dovuti scappare da casa per via di un demone che ci ha attaccati.- Rispose il ragazzo.
-Come è successo?- Chiese Jonny.
-Tre settimane fa, mentre dormivamo io e la mia famiglia siamo stati attaccati da un gruppo di demoni che hanno distrutto tutto ciò che vedevano e si sono impadroniti del palazzo.- Spiegò il moro –Io e la mia famiglia, con la servitù siamo scappati ma ci siamo dovuti dividere, perché continuavano ad attaccarci.-
-Aspetta…- Lo interruppe Doose –Palazzo? Servitù? Puoi alzarti un secondo i capelli?-
-Eh? Beh… Ok.- Si alzò i capelli di dietro, mostrando come sarebbe con i capelli corti.-
-…Ma tu sei…- Disse Doose imbambolata.
-Si, io sono il principe Rebel, erede al trono degli Arsonist.- Disse il ragazzo.
-Non ci posso credere!*_____*- Esclamò Doose buttandosi tra le braccia del principe –Non ti avevo riconosciuto con quei capelli lunghi!-
-Ehm… da quando sono lontano da casa mi sono cresciuti…- Spiegò il ragazzo, pogiando la ragazza a terra.
-Si conoscono?- Chiese Jonny indicando la ragazza.
-No, credo che l’abbia visto in televisione.- Rispose Drake, scuotendo la testa.
-Comunque mi dispiace molto Rebel.- Disse il quattordicenne.
-Non te ne deve.- Rispose il principe, serio –Tu sei un mezzo demone e quindi sei come quelli che hanno attaccato il mio villaggio, non voglio avere niente a che fare con te.-
-Antipatico.- Commentò Jonny –Se ti sto antipatico allora vattene.-
-E’ quello che farò.- Disse allontanandosi.
-Poverino.- Commentò Doose.
-Io non credo che tu andrai lontano.- Un grande demone bloccò la strada a Rebel, aveva due lunghe braccia e al posto delle dita aveva tre lunghi artigli per ogni mano –Finalmente vi ho trovati, se vi uccido il maestro Irdef mi darà una grossa ricompensa, preparatevi a morire.-
-Cazzo!- Esclamò Rebel –SCAPPA TEO!– Urlò al fratello.
-E’ inutile scappare, vi ucciderò lo stesso.- Il demone si scaraventò contro Rebel per colpirlo con i suoi artigli, ma l’attacco venne fermato dalla spada di Jonny, che si era appena sincronizzato a Heikichi.
-Tu demone mi hai salvato.- Disse Rebel sorpreso.
-Finiscila con questa storia, dovresti essere grato a chi ti salva.- Sbuffò il quattordicenne –Non importa se sono un mezzo demone o cosa, sono nato e cresciuto umano è questo quello che conta, ora levati mi stai intralciando.- Colpì il demone con la sua spada ripetutamente.
-Maledetto, come hai osato intrometterti? MUORI!- Colpì il ragazzo al braccio con i suoi artigli, ferendolo.
-Ahi, prendi questo!- Jonny caricò la sua energia nel palmo della mano –DEMON FIST!- L’attacco ferì abbastanza il demone, che però sorrideva.
-Così sai usare una tecnica tanto forte? Bene ti farò vedere la mia massima forza!- Avvolse di scintille i suoi artigli e le lanciò verso il castano –MUORI!-
”Attento, quella è energia demoniaca di tipo elettrica.” Spiegò telepaticamente Heikichi.
-Ok, ho capito.- impugnò la spada e mise la lama in corrispondenza alle scintille –DEMONIC SLASH!- L’attacco si scontrò con le scintille e le rimandò al demone, che si ritrovò ferito gravemente –Non dirmi che era questa la tua massima potenza, mi deludi.-
-Bastardo.- Disse il demone –Cosa fai se attacco i tuoi amici?- Chiese scaraventandosi contro Drake e Doose.
-NO!- Jonny con un balzò saltò all’altezza del demone e con un potente calciò gli staccò il braccio.
I due fratelli guardavano sbalorditi –Grazie…- Mormorò la ragazza.
-Non c’è di che.- Rispose il ragazzo riprendendo il combattimento.
-Tu…Morirai!- Il demone conficcò i suoi artigli nel petto del ragazzo e lo colpì con una moltitudine di scintille –E ora vedrai quel bambino morire.- Spalancò la bocca e un fulmine potentissimo si diresse verso il fratellino di Rebel.

-NO TEO…. TEODOROOOOOOOO!- Gridò Rebel correndo verso il fratello, ma vide una scena che gli rimarrà impressa a vita, Drake si era messo davanti al bambino per proteggerlo dall’attacco ed aveva riportato delle gravi ferite. –P-perché l’hai fatto?- Chiese confuso.
-Non potevo lasciare che il tuo fratellino morisse.- Rispose il biondino –Mi fasceresti le ferite per favore?.... così non morirò fino a quando heikichi non potrà curarmi.-
-O..Ok.- Disse fasciando le ferite, con dei pezzi del suo vestito, mentre Teo piangeva impaurito e preoccupato per il ragazzo che lo aveva salvato.

-Tu hai osato fare del male a Drake, la tua vita finisce qui.- Jonny diede un calcio al demone che dovette lasciare la presa e il ragazzo lo colpì con un pugno scaraventandolo lontano.
-Aspetta calmati è… è ancora vivo!- Disse il demone cercando di calmarlo.
-DEMONIC SLASH!- L’attacco fu talmente devastante che tagliò a metà il demone –Herikichi vai a guarire Drake, prima di guarire me.- Disse il ragazzo, sciogliendo la sincronizzazione.
-Va bene.- Disse il demone-gatto.

Heikichi guarì Jonny e Drake e quest’ ultimo fu costretto a mettersi l’uniforme di karate che gli avevano regalato al villaggio –Drake non mi stancherò mai di dirtelo: sei ridicolo ahahahahah!- Ridacchiò Doose.
-Certo che potevano regalarti qualcosa di meglio.- Commentò Rebel, trattenendo le risate.
-Ma che dite secondo me gli stanno benissimo.- Disse Jonny convinto.
-Grazie Jonny.- Disse Drake, rassegnato.
-Statemi a sentire.- Disse Heikichi, che aveva raccolto le due braccia del demone –Gli artigli appuntiti sono utili per combattere, vi saranno utili.- porse le due braccia a Drake e Rebel.
-Ok.- Disse Drake prendendolo.
-Spiacente, non posso accettare un regalo da parte di un demone, per quanto buono esso sia.- Disse Rebel rifiutando.
-Come vuoi.- disse heikichi –Prendilo tu Doose.-
La ragazza lo prese titubante –Ehm… ma mi fa paura.- Disse.
-Lo caricato di energia demoniaca, che durerà un bel po’ vi servirà nelle situazioni in cui non basteremo io e Jonny per combattere.- Spiegò il demone-gatto.
*Perché vuole far combattere anche loro?* Pensò Jonny *Non sarà perché ha sentito il nome di quel demone?.... Chissà chi è….*
-Noi andiamo.- Disse rebel.
-Come? Non restate?- Chiese Drake.
-Spiacente non possiamo rimanere con un demone.- Disse il principe salutando –Grazie di tutto.-
-Grazie Drake.- Disse Teo salutando.
-E’ un bravo ragazzo infondo.- Disse Jonny
-Gia.- Disse Heikichi pensieroso.
-Mi mancherà Rebel.- Disse Doose.
-Ma se lo conosci a malapena.- Commentò Drake.
-Ma quanti anni avranno?- Chiese il quattordicenne.
-16 Rebel e 9 Teodoro.- Rispose la ragazza.
-Wow ma sai tutto su di loro.- Disse il biondino, sorpreso.
-Siete voi poco informati.- Si giustificò Doose.
-Sarà.- Dissero i due in coro, mentre Heikichi pensava serio.
Chi sarà questo Irdef? Aspettiamo e vedremo.

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Capitolo 5
*** The ruler of the wind. ***


Jonny Drake Doose ed Heikichi, non sapendo che fare, stavano giocando ai mimi –Tocca a te Drake.- Disse la bionda al fratello.
-Ok.- Drake si mise a fare il verso della scimmia –Cosa sono?-
-Una scimmia?- Chiese Heikichi.
-No-
-Uno scarafaggio?- Disse Jonny, lasciando perplessi gli altri tre.
-No!-
-Ho capito.- Disse Doose –Sei Jonny!-
-Esatto!- Esclamò il biondino, mentre Jonny lo fulminò con lo sguardo –Dato che hai indovinato tocca a te Doos…-
Il ragazzo venne interrotto da una voce rauca e debole –Ac…Acqua.- Era un ragazzo che aveva si e no l’età di Drake, con i capelli verdi, sparati all’aria gli occhi verde acqua ed era vestito con una maglietta smaniata nera e un paio di pantaloni verdi –Aiuto…- Il ragazzo rimase senza forze e svenì.

I ragazzi fecero bere un po’ della loro acqua al misterioso vagabondo –Si sta svegliando.- Il ragazzo si alzò e si guardò disorientato –Dove mi trovo?- Chiese.
-Sei svenuto e ti abbiamo soccorso.- Spiegò il quattordicenne –Piacere io mi chiamo Jonny, ed ho quattordici anni.-
-Drake, quindici anni.- Disse il biondino.
-Io sono Doose e sono la sua sorella gemella.- Disse la ragazza indicando il fratello.
-Ah piacere mi chiamo Bread, ho quindici ann…- Posò lo sguardo sul petto di Doose –Che gnoccaaaaaaa!- Si buttò in contro alla ragazza, la quale si spostò velocemente e mandò il ragazzo a sbattere contro un albero –Ahiiii…-
-Deve essersi fatto male…- Commentò Jonny.
-Ben gli sta.- Disse Doose.

-Come mai ti trovi qui Bread?- Chiese Drake, mentre mangiava il cibo appena cacciato da Jonny.
-Sono dovuto scappare da casa per via di un demone.- Spiegò il ragazzo, mangiando.
-Ed è per questo che devi toccarmi la gamba?- Chiese infastidita la ragazza.
-Ehm… Scusami…- Disse Bread, levando velocemente la mano.
-E quindi un demone ha attaccato casa tua?- Chiese Jonny, fagocitando una coscia di cinghiale.
-Si, ed era un giorno che non mangiavo e bevevo.- Disse il ragazzo.
-Ed è per questo che devi poggiare la tua testa nel mio petto?- Chiese la ragazza infastidita.
-Ehm..Scusami.- Disse Bread, lasciando la testa lì dov’era *Che morbido =ç=*
-ERA SOTTINTESO CHE TI DOVEVI LEVARE!- Gridò Doose dandogli un calcio.
-Col tempo imparerai ad amarmiiiiii.- Disse Bread venendo catapultato lontano.
-Si... come no…- Disse la ragazza.
-Sei stata crudele Doose.- Gli disse il fratello.
-Ma che cosa dici?- Chiese Doose –Tu piuttosto, sei mio fratello difendimi!-
Drake andò ad aiutare Bread –Scusala, è un po’aggressiva.-
-Che schifo di fratello che mi ritrovo.- Piagnucolò la bionda.

Dopo aver finito di mangiare i ragazzi, in compagnia di Bread si incamminarono per cercare dell’ acqua –Dividiamoci in due gruppi.-Disse Heikichi.
-Io con la mia amata Doose.- Disse abbracciando la ragazza.
-Non se ne parla!- Replicò la bionda.
-Drake e Doose staranno con me, mentre tu Bread vai con Jonny.- Disse Heikichi.
-Uffa.- Si lamentò Bread.
-Evvai!- Esultò Doose.
-Ok allora noi andiamo a destra.- Disse Jonny.
-E noi a sinistra, tra mezz’ora rinunciamoci qui.-

Dopo venti minuti di strada Jonny e Bread si ritrovarono davanti a una sorgente –Ecco l’acqua.- Disse Jonny –Aiutami a raccoglierla Bread.-
-Bel posto per morire no?-Chiese il ragazzo sorridendo.
-Come?- Chiese Jonny, sperando di aver capito male.
-Oh allora hai davvero creduto alla mia recita?- Chiese Bread.
-Recita?- Chiese il quattordicenne –Quindi ti sei inventato quella storiella, hai fatto finta di non mangiare e bere da tempo e ci hai provato con Doose solo per ingannarci?-
-No ci ho provato con quella umana perché aveva le tette grosse e mi piaceva.- Rispose.
-Quella umana? Perché tu che sei?...- Chiese Jonny sfoderando la spada.
-Credi che sia umano solo per il mio aspetto? Sciocco.- Il braccio di Bread venne avvolto da un vortice di vento –Quando sono venuto dal mondo dei demoni sono riuscito ad ottenere una forma umana, è stato un buon modo per rubare cibo e passare inosservato, ora muori!-
*Cavolo, grazie all’alleanza ho sempre un pò di energia demoniaca a disposizione, ma per batterlo devo fare la sincronizzazione con Heikichi…* Attaccò il demone con la spada e poi lo colpì con dell’energia demoniaca, ma non lo ferì per niente –Maledizione!-
-Ora tocca a me!- Trasformò anche l’altro braccio in un vortice d’aria e ferì il ragazzo al braccio –Sei solo una nullità.- Continuò a colpirlo con i vortici d’aria ferendolo gravemente –Non sei durato cinque minuti.- Si alzò nel cielo e puntò il suo braccio verso il basso –Wind Vortex!- Un potente ciclone si diresse verso Jonny.
*Cavolo… Non so se ci riuscirò…. Ma devo provarci.* Alzò la spada e la caricò con tutto il suo potere demoniaco –DEMONIC SLASH!- Colpì il demone con il suo attacco più potente che si andò a scontrare col colpo di Bread, ma non servì a niente l’attacco del demone ebbe la meglio e Jonny si dovette spostare velocemente per non essere colpito –Dannazione…- Disse Jonny asciugandosi il sangue.
-Jonny non ti ho insegnato niente in queste settimane?- Una voce famigliare colpì l’attenzione di quattordicenne.
-Heikichi!- Esclamò Jonny –Da quanto sei qui?-
-Da prima che iniziaste lo scontro.- Rispose il demone-gatto.
-E perché non mi sei venuto subito incontro?- Chiese il castano irritato.
-Perché voleva vedere se eri capace di combatterlo da solo.- Si intromise Drake.
-Lui se ne era accorto subito che non era umano, ti ha messo da solo con lui perché così ti poteva mettere alla prova.- Continuò Doose *E io che pensavo l’aveva fatto per non farmi stare con quel porco.*
-Bè come vedi sono sopravvissuto, anche se con qualche graffio eheheh….- Disse Jonny –Hey Bread mi fai sincronizzare con Heikichi?-
-Diventerai più forte?- Chiese Bread.
-Molto più forte.- Disse Il quattordicenne sorridendo.
-Allora certo!- Esclamò il demone del vento attivando il vortice nel braccio destro.
-Strano, sei onesto, tutti gli altri demoni che ho affrontato erano scorretti.- Jonny strinse la mano ad Heikichi e si sincronizzarono –Come mai non vuoi avere vantaggi?- Fece un balzo e colpì il demone al braccio sinistro.
Bread stese in silenzio per un, fissando il suo braccio ferito, poi prese parola –Allora non hai capito niente di me, a me non interessa uccidervi, certo se vinco lo farò, ma il mio reale obbiettivo è sconfiggerti in battaglia e voglio che tutti e due usiamo la massima potenza.- Disse spiccando il volo verso Jonny, per colpirlo con il suo braccio destro.
-Allora siamo uguali!- Jonny saltò, evitando il demone e lo colpì alla spalla con la spada –Fammi sapere una cosa, ti chiami davvero Bread?-
-Si, ma ovviamente l’età che vi ho detto non è reale.- Rispose il demone asciugandosi il sangue dalla spalla –Ma anche la mia attuale forma non è reale.- Formò vortici di vento in ogni suo arto e questi voci si espandettero in tutto il corpo, fino alla testa –Questa è la mia reale forma.-
-Cavolo!- Jonny caricò tutta la sua energia nel pugno e lo colpì allo stomaco con un Demon Fist ma la sua mano venne ferita dal vortice –Ahia…- Si strappò un pezzo di maglietta e lo avvolse intorno alla mano –Se non posso colpirti, allora c’è un solo!- Alzò la spada e la caricò con l’energia demoniaca –DEMONIC SLASH!- L’attacco tagliò a metà la massa di vento, che però si riattaccò senza sforzi.
-Non sai che non si può spezzare il vento?- Bread lo colpì diverse volte, ferendolo alle braccia alle gambe e al petto –E ora assaggerai il mio attacco migliore: BIG STORM!- Si alzò al cielo e generò un enorme tempesta dal suo corpo che spazzò via gli alberi e scosse l’acqua della sorgente.
-Merda!- Esclamò Jonny –Doose, Drake scappate lontano!-
Ma i due mostrarono al ragazzo che si erano gia allontanati di venti metri dieci minuti prima –Lo sapevo che quel Bread era un poco di buono.- Disse la ragazza.
*Lo dici solo perché ti palpava.* Pensò Drake –Dai sono sicuro che Jonny ce la farà, come ce l’ha sempre fatta, fino ad ora.-
-Devo sconfiggerti, costi quel che costi!- Jonny saltò in aria all’ altezza di Bread, che si trovava all’interno della tempesta.
-Non hai la forza per combattere il vento.- Bread chiuse il pugno e dalla tempesta uscirono delle raffiche che si diressero contro Jonny.
Il ragazzo ne respinse alcune con la spada, ma alcune lo colpirono, ferendolo –Cavolo, DEMON FIST!- Jonny entrò dentro la tempesta, per colpire Bread ma i vortici d’aria lo stavano ferendo moltissimo, era pieno di tagli e se continuava si sarebbe ritrovato spappolato *Devo riuscirci… In qualunque modo.* Usando il suo Demon Fist respinse qualche raffica, ma non era abbastanza perciò prese la spada e con un potentissimo Demonic Slash tagliò a metà tutte le raffiche e si ritrovò ad un centimetro di distanza da Bread.
*Come è possibile? Ovviamente chi possiede un energia più potente della mia può tagliare il vento che producò, ma questo qui l’ho sopraffatto facilmente.* Questi pensieri assillavano il demone di vento che diresse altre raffiche verso Jonny –NON SEI DEGNO DI SCONFIGGERMI!-
Jonny si ritrovò ancora più ferito, una persona normale sarebbe ridotta in cenere, ma ora nemmeno lui riusciva più a combattere –Caspita…- Chiuse gli occhi, senza forze, anche se l’energia di Heikichi lo stava difendendo dalle raffiche e lo stava tenendo in mezzo al vortice.
-Dopotutto sei solo spazzatura.- Proprio mentre Bread stava per dargli il colpo di grazia successe una cosa che stimolò Jonny.
-JOOOOOOONNYYYYYYYYYY!- Gridò Doose con le lacrime –CHE DIAVOLO STAI FACENDO? ALZATI E COMBATTI! COMBATTI COME HAI SEMPRE FATTO!-
Il ragazzo spalancò gli occhi e strinse la spada con tutte le sue forze –Scusa Bread, ho appena saputo che non ho il diritto di perdere!- Con un velocissimo colpo Jonny ficcò la sua spada nello stomaco di Bread e la tempesta si ritirò totalmente –Colpo finale: DEMON FIST!- Questo attacco spedì il demone lontanissimo, tanto che non si riusciva più a vederlo –Evvai, ho vinto!- La sincronizzazione si sciolse e Jonny ed Heikichi caddero a terra, dove vennero soccorsi da Drake e Doose –Siete stati fortissimi.- Disse la ragazza asciugandosi le lacrime.
-Davvero!- Affermò il biondino.
-Grazie.- Disse Jonny –Heikichi riesci a curarmi le ferite?-
-Si.- Il demone mise le mani sopra il quattordicenne e iniziò a guarirlo –Ci vorrà molto tempo.-
-Doose… Ma stavi piangendo?- Chiese Jonny alla ragazza.
-Eh? Ma che dici.- Disse la bionda –Mi era solo entrata qualcosa nell’occhio.-
-Ah se lo dici tu.- Disse il castano sorridendo.
Con tanta fatica Jonny ha sconfitto un altro demone, cosa succederà ora ai ragazzi?

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Capitolo 6
*** The members of the cavalry. ***


-Fa schifo questo cibo.- Piagnucolò Doose mangiando, quello che Jonny aveva cacciato.
-Accontentati, non ho trovato niente di meglio.- Disse il quattordicenne,ingozzandosi con tutto ciò che aveva intorno.
-Più che del gusto io mi preoccuperei per la quantità di questo cibo, se Jonny continua a mangiare con questo ritmo non resterà niente per la cena.- Disse Drake.
-Eh?- Chiese Jonny –Ma per saziarmi devo mangiare almeno il doppio di quello che ho mangiato fino a ora.-
-Cosa?! Ma non ci basta!- Disse Drake prendendo un po’ di cibo, per non farlo mangiare a Jonny.
-Bah, volete per forza farmi mangiare poco.- Disse il castano, posando il cibo e mettendolo dentro il suo sacchetto.
*Mangiare poco?! Ha gia mangiato più di quanto potrei mangiare io in una settimana.* Pensò Doose, sconvolta.
-Io direi che è meglio che mangiate di più, essendo questa la vostra ultima cena.- Due demoni si piazzarono davanti ai ragazzi, il primo aveva un aspetto umano, alto con i capelli arancioni e arruffati, era vestito con una tunica nera e portava con sé un bastone, il secondo aveva il classico aspetto dei demoni, era enorme e dalla sua schiena spuntavano due gigantesche ali nere.
-Cavolo, due demoni.- Disse Jonny sfoderando la spada –Heikichi muoviamoci.- I due si strinsero le mani e si sincronizzarono.
-Un alleanza con un demone, ecco come hai sconfitto tutti quei demoni.- Disse il demone dai capelli, arancioni mettendosi di fronte a Jonny –Piacere io sono Ishiguro e lui è Watanabe, facciamo parte della cavalleria di Lord Irdef, siamo stati mandati da lui perché ci ha detto che un moccioso aveva ucciso molti dei nostri sottoposti.-
”Non è possibile…. Jonny stai attento, la forza di ogni membro della cavalleria di Irdef è forte all’incirca quanto a quel demone del vento che abbiamo sconfitto tre settimane fa.” Disse mentalmente Heikichi al quattordicenne.
”Diavolo… sono così forti?” Jonny caricò la sua spada con l’energia demoniaca –Dai, venitemi addosso tutti e due contemporaneamente.-
-Ti sembra che usiamo questi trucchetti per combattere con una nullità del tuo calibro?- Chiese Ishiguro –Io combatto con te e Watanabe combatterà con il tuo amichetto.-
-Ma Drake non sa combattere…- Disse Jonny –Vi prego lasciate stare lui e Doose.-
-Tranquillo Watanabe ci andrà piano, non vuole mica annoiarsi.- Ishiguro puntò il bastone alla gola del quattordicenne –Ora a noi.-
-Cavolo, Drake stai attento e usa tutta la potenza che ha messo Heikichi in quelle braccia di demone.- Disse Jonny.
-D…D’accordo…- Disse Drake, insicuro *Ok Drake, ricorda tutto quello che ti ha insegnato Heikichi in queste settimane.*
-E’ la prima volta che combatti vero?- Chiese Watanabe –Per avvantaggiarti non combatterò io, ma le mie creature.-
-Cosa?- Drake caricò l’energia demoniaca di Heikichi nelle braccia del demone.
-Guarda bene.- dalla pancia del demone si aprì un nucleo dal quale uscirono otto piccoli demoni molto simili a lui –La loro forza non è molto elevata, loro tutti insieme hanno la metà della mia forza.-
-AAAAAAAH- Drake con la sua “arma” colpì uno dei piccoli demoni, che però schivò agilmente –Dannazione.-

-Non preoccuparti per il tuo amico se la sta cavando.- Disse Ishiguro colpendo Jonny al braccio –Piuttosto stai attento a te stesso, c’erano troppi buchi nella tua guardia.-
-Grazie per avermelo fatto notare, allora mi impegno sul serio.- Il quattordicenne caricò la sua energia sul pugno –Demon Fist!- L’attacco ferì Ishiguro allo stomaco.
-Niente male, mi sa che non devo prenderla alla leggera.- Il demone si caricò al massimo, i suoi capelli crebbero lungo la schiena, dalla sua testa spuntarono due corna e sopra il suo corpo spuntarono dei segni tribali –Mi è sembrato giusto mostrarti la mia vera forma!- Ishiguro balzò contro Jonny e lo colpì diverse volte col bastone, fortunatamente il ragazzo riuscì a schivare quasi tutti gli attacchi –Come sei bravo!- Ishiguro caricò di energia il bastone e lo conficcò allo stomaco del castano –Ma io sono più bravo.-
-Dannazione... con questa tua trasformazione sei diventato molto più forte…- Jonny puntò la spada al petto dell’avversario –DEMONIC SLASH!-
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- L’attacco ferì Ishiguro, che si ritrovò con un grande taglio nel petto –Maledetto bastardo!- Il demone si asciugò il sangue e si alzò in cielo.
-Sai volare?- Chiese Jonny tenendosi pronto.
-E’ una mia abilità innata.- Il demone dai capelli arancioni puntò il suo bastone verso Jonny –Com’è che si chiamava? Ah si DEMONIC SLASH!- L’attacco colpì Jonny, ferendolo gravemente –Ti è piaciuto essere ferito dal suo stesso attacco?-
-Maledizione…- Jonny sputò sangue e la sua vista si annebbiò.

Drake e le creature di Watanabe continuavano a combattere, il ragazzo ne aveva gia uccisi due, am ormai la sua forza era al limite –Dannati mostri!- Cercò di colpire i piccoli demoni con le su “armi” ma quelli schivarono agilmente.
-Lo avete fatto soffrire abbastanza, ora finitelo!- Ordinò Watanabe alle sue creature.
-Merda!- I sei demoni rimasti andarono addosso al ragazzo, lo colpirono con tutta la loro forza e gli fecero cadere le sue armi –AAAAAAH!-
-Era tempo che non sentivo delle grida di fanciullo.- Disse il demone alato ammirando la straziante scena.
-Dannazione!- Doose raccolse una delle armi del fratello e la conficcò nella testa di uno dei demoni –Levatevi da mio fratello!- La ragazza in lacrime uccise altri due piccoli demoni, mentre gli altri tre la attaccarono e uno le conficcò la zampa nello stomaco.
-DOOOSE!- Gridò Drake, alzandosi e andando in contro alla sorella –Maledetti bastardi!- Il ragazzo raccolse una delle braccia di demone e la punto verso i tre piccoli demoni *Come aveva detto Heikichi… devo caricare tutta l’energia demoniaca che c’è in questo braccio e spedirla verso loro…VIA!* Dagli artigli del braccio uscì una raffica di energia demoniaca che uccise all’istante tutti e tre i demoni -Si evvai… - Poi corse verso la sorella e la soccorse –Doose stai bene?-
-N…Non tanto…- Rispose sputando sangue.
-Tranquilla, ora fermo l’emorragia.- Si staccò una manica dal kimono da karate e la avvolse intorno alla ferita della sorella.
-Hey ti ho detto che potevi soccorrerla?- Chiese Watanabe, dando un calcio a Drake e scaraventandolo lontano –Per premiarti della tua bravura non ti attaccherò più, mi limiterò a schivare, su fatti sotto!-
-Se lo desideri.- Il biondino raccolse la sua arma e cominciò a colpire il demone alato che schivò ogni volta.
-Dai non sai fare di meglio?- Chiese Watanabe –Per creare le mie creature ho dovuto consumare la maggior parte della mia energia, dovresti essere in grado di colpirmi.-
-Dannazione….-

Ishiguro e Jonny si scambiarono colpi di spada e bastone, per ora nessuno dei due stava avendo la meglio –Non riesci a fare di meglio?- Il demone dai capelli arancione diede un potente colpo al quattordicenne facendolo mettere in ginocchio –Scusami, è ora di finirti!-
-Mi sa di si eheheheh…- Ridacchiò Jonny.
”Idiota ma che fai? Ti arrendi così? Abbiamo bisogno di te, Doose ha bisogno di te, Drake ha bisogno di te, io ho bisogno di te!” Disse mentalmente Heikichi a Jonny
”Scusami…. Hai ragione… ” Il ragazzo si alzò e colpì violentemente Ishiguro –DEMON FIST!- Il demone venne scaraventato in aria e Jonny balzò verso di lui.
”Jonny ricordi la forza nascosta che hai manifestato contro quel demone del vento? Devi riuscire a controllarla! ”
”Va bene, ci provo!” Il quattordicenne prese a pugni Ishiguro e infine lo colpì con una spada nel petto –Eheh… Ho vinto…-
-Merda….- Negli ultimi istanti della sua vita, Ishiguro ripensò a tutto quello che gli era successo fino ad ora.

*Flashback Uno*
-Come ti chiami?- Chiese un giovane demone con le ali nere.
-Ishiguro…- Rispose l’altro sorseggiando dell’acqua –E tu?-
-Watanabe.- Disse il demone –Ti ho trovato qui, svenuto e ho pensato che avrei dovuto salvarti.-
-…Grazie.-

*Flashback Due*
-Tsk anche questi demoni non erano un granchè.- Disse Ishiguro dando il colpo di grazia a un avversario.
-Gia, in sette anni che viaggiamo insieme non abbiamo ancora trovato un avversario degno di affrontarci.-
-Wow non siete niente male.-
-Chi sei?!- Chiesero i due voltandosi verso il punto dove sentirono la voce.
-Piacere mi chiamo Midorikawa, sono una dei quattro luogotenenti di Lord Irdef- Era una demonessa dall’aspetto umano, con i capelli viola e un bel fisico –Il mio capo mi ha incaricato di cercare demoni forti e convincerli a farli diventare nostri alleati, e voi due mi sembrate proprio adatti.-
-Col cavolo!- Disse Watanabe –Scommetto che sia tu che questo Irdef siete solo della spazzatura.-
-Non ti permetto di parlare di Lord Irdef così.- Midorikawa stese con un pugno Watanabe e poi con un calcio mandò a terra Ihiguro –Vi siete decisi a collaborare? Da quanto ho capito cercate sempre nuove sfide, se vi alleerete a noi, ne avrete a centinaia.-

*Flashback Tre*
-In questi due anni che siamo con Irdef, non ci era mai stato dato un compito tanto ignobile.- Disse Watanabe all’inseparabile compagno di viaggio.
-Bè mica tanto questo moccioso ha sconfitto tantissimi demoni, non sarà tanto facile ucciderlo.- Disse Ishiguro –Piuttosto, tu ti sei allenato a dovere? Mica ti sei scordato il nostro vero obbiettivo?.-
-Certo che mi sono allenato, dopotutto noi vogliamo riuscire a sconfiggere Irdef e prendere il suo posto.- Disse watanabe.
-Ah allora non te lo sei scordato.- Disse il demone dai capelli arancioni – Bah andiamo a sistemare questo Jonny Swordman.-
*Fine Flashback.*

-Hey sveglia!- Esclamò Jonny.
-D-dove mi trovo?- Chiese Ishiguro guardandosi intorno –Io non sono morto?-
-No dopo che ti abbiamo sconfitto, abbiamo deciso di guarirti.- Rispose Heikichi -Nel momento in cui sei stato sconfitto, Watanabe ha smesso di attaccare Drake e allora ci ha raccontato le vostre reali intenzioni, così ti abbiamo risparmiato.-
-Allora Grazie.- Disse Ishiguro alzandosi –Dai andiamo Watanabe, abbiamo fallito la missione anche se tornassimo al palazzo Irdef ci ucciderebbe, è stato un piac…- Il demone cadde a terra, morto, con un buco nella schiena.
-ISHIGUROO!- Gridò Watanabe soccorrendo l’amico.
-Non dovevate tradire Lord Irdef.- A uccidere Ishiguro era stato un demone dall’aspetto umano, con un corpo muscoloso, calvo e vestito solo con i pantaloni e un paio di scarpe –Ora tocca all’altro misero membro della cavalleria.-
-Tu chi sei?- Chiese Jonny
-Già che maleducato, il mio nome è Kinji, membro della milizia di Lord Irdef, piacere di conoscerti.-
Un altro nemico si pone davanti a Jonny, Heikichi, Drake e Doose ce la faranno anche questa volta?

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