Onde infrante di Jules_Black (/viewuser.php?uid=109355)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Salsedine ***
Capitolo 2: *** Relitto ***
Capitolo 3: *** Sabbia ***
Capitolo 1 *** Salsedine ***
Nick
Autore (sul forum e su EFP): Jules_Black
in entrambi i casi
Titolo: Onde infrante
Personaggio ricevuto: Pansy Parkinson
Canzone scelta: How to save a life- The Fray
Genere: Malinconico, Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Raccolta, One-shot
Introduzione: Tre momenti della vita di Pansy, ambientati tutti dopo la
battaglia di Hogwarts, collocati rispettivamente subito dopo la
battaglia,
dieci anni dopo e venti anni dopo. Lo scenario è sempre lo
stesso: una spiaggia
deserta.
NdA: Mi sono presa la libertà di immaginare che Pansy
vivesse in una casa sopra
una collina, vicina al mare. E’ la stessa che viene citata
nel primo capitolo.
In corsivo sono riportati, oltre
che
alcune frasi della canzone, anche ricordi di Pansy.
1.
Salsedine
Il mare
sciabordava
contro scogli aguzzi. Nemmeno Pansy sapeva bene perché si
fosse Smaterializzata
proprio lì. Forse perché quella spiaggia sapeva
di infanzia, di famiglia, di amore.
L’aria non odorava esclusivamente
di salsedine: aveva anche il retrogusto amaro dei ricordi. Il
cielo era di un azzurro rivoltante.
And you stay right,
between the lines of fear and blame
and you begin to wonder why you came…
Aveva perso
tutto,
Pansy. Forse un po’ anche se stessa. La casa sulla collina,
bruciata dal fuoco delle
battaglie, riluceva di speranze infrante. Dopo, non c’era
stato più spazio
nemmeno per pensare. Chiuse gli occhi.
“-Mamma!
Papà! Correte!
Una
bambina dai lucenti capelli
neri stava chiamando a gran voce i suoi genitori. Era seduta in riva al
mare.
Sulla mano una piramide di sabbia si disfaceva e si ricostruiva. Si
disfaceva e si ricostruiva.
-
Tesoro, sarai una strega
grandiosa!- le sussurrò la signora Parkinson, orgogliosa di
quella prima magia.
-
La migliore strega Purosangue di
sempre!- aggiunse il signor Parkinson, dandole un buffetto sulla testa.
La
signora Parkinson la prese in braccio. La piccola Pansy si era
rabbuiata.
-
Io non voglio essere la migliore
strega Purosangue! Io voglio essere la migliore Principessa
Purosangue!- si
lamentò, agitando i piccoli pugni nel vento. La madre le
accarezzò i capelli.
-
Sarai la migliore Principessa
Purosangue e sposerai il migliore Principe Purosangue!- le
bisbigliò
all’orecchio. Pansy soppesò per un attimo quella
nuova prospettiva.
-
Però il Principe deve avere i
capelli biondi e gli occhi azzurri! Se è diverso, non lo
voglio!- esclamò
infine. Il signore e la signora Parkinson sorrisero.”
Quando Pansy
riaprì gli
occhi, non c’era nessun Principe pronto ad abbracciarla.
***
Eccomi qui. Di
nuovo.
Ancora una
volta incredula del risultato.
E per questo,
ovviamente, ringrazio la mia Lu. <3
Sono solo tre
capitoli (il giudizio, a proposito, sarà riportato
nell'ultimo).
Tengo molto a
questa raccolta. Spero vi piaccia.
Jules
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Relitto ***
2.
Relitto
Gli anni avevano
intaccato il suo viso da bambina. Se quella notte non si fosse alzata,
urlando
al cielo il nome del vincitore, probabilmente sarebbe cambiato tutto.
Dieci
anni dopo ancora sentiva il peso della vergogna. Se avesse combattuto,
avrebbe
potuto salvare almeno uno di quei cinquanta, morti anche per lei.
And I would have stayed up with you all
night
had I known how to save a life…
Era uno di quei
relitti
che adesso navigavano senza meta nel mare tempestoso che le riluceva
davanti.
Le lacrime si mischiavano con l’aria salata e cadevano veloci
sulla sabbia
umida. Non aveva lottato per nessuno: né per lei
né per Draco. Una stella
la fissava lontana, da un cielo nero di paura.
“-
Non c’è bisogno che provi a
convincermi!- sibilò brusco lui. Lei cercò di
afferrargli un braccio, il
braccio sinistro, ma
il ragazzo si ritrasse.
-
Possiamo scappare insieme!
Salvarci!- esclamò lei, come se quella soluzione tanto
vigliacca fosse la
migliore.
-
E chi ti dice che non moriremo
prima, come è successo a Vincent?- urlò lui. Il
corridoio era deserto. Pietre
divelte ed un corpo coperto da un mantello nero giacevano sulle fredde
lastre
di marmo. Pansy abbassò la mano che ancora tendeva verso di
lui.
-
Ce la faremo! Siamo Purosangue,
noi!- disse lei, animata da una speranza che non credeva di possedere
ancora.
Draco per un attimo la guardò dritta negli occhi.
-
E se io non volessi venire con
te?
Pansy
abbassò gli occhi, sconfitta.
Non aveva preso in considerazione quella
possibilità.”
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Sabbia ***
3.
Sabbia
Il castello di
carte
vent’anni dopo era crollato. Fin da bambina aveva creduto di
venire da un mondo
dove le speranze non si infrangevano come bolle di sapone. Aveva
sostenuto la
gloria, la potenza. Ed adesso, del passato, le era rimasta una manciata
di
sabbia. Talmente sottile da scivolare via. Eppure lei aveva provato ad
aggrapparsi ai bordi dell’abisso. Ad andare avanti. Aveva
perso semplicemente
l’obiettivo. Non era diventata la Principessa Purosangue.
You
lower yours
and grant him one last choice,
drive until you lose the road
or
break with the
ones you've followed…
Non
ce l’hai fatta, Pansy. In questo mondo o segui la corrente o
affondi. E tu
decidi di affondare. Un passo dopo l’altro. I flutti ti
lambiscono le caviglie
in un’ultima, delicata, carezza. La superbia, i desideri, la
paura sono rimasti
sulla riva.
“Il
cimitero era deserto. Le lapidi
bianche, marmoree, cupe, la circondavano. Si inoltrò in quel
labirinto di vite
morte, spezzate. Nomi importanti rilucevano sulla pietra. I signori
Parkinson
erano lontani dall’entrata, vicino a quel muretto sgretolato
pieno di fili
d’erba. Le loro lapidi erano spoglie. Pansy vi
posò un mazzo di viole.
- Ciao
mamma, ciao papà.
Tirava
un vento gelido.
- Come
state?
O forse
era lei che aveva terribilmente
freddo.
- Io
sto bene.
Mentiva.
- Anche
Draco sta bene.
Non lo
vedeva da anni.
-
Domani vado a trovare Daphne.
Forse
abitava ancora lì. Tanto non ci
sarebbe andata.
- Ora
scappo. Ci vediamo presto.
-Molto
più di quanto crediate- pensò.
Aveva
detto le solite bugie. E, per
quanto avesse sbagliato, se ne andò, felice di non averli
delusi.”
***
L'ultimo
capitolo. <3
Beh, in questa
raccolta ci ho messo il cuore.
Riporto il
giudizio della somma Lu. <3
Stile: 9.5/10
punti
Il tuo
–come sempre- meraviglioso stile. L’unica cosa da
farti notare è che le frasi sono un po’ troppo
spezzate, a volte sarebbe stata meglio una virgola.
Grammatica:
7/10 punti
Ah Jules, cosa
mi combini. L’unico problema, ne sono CERTA, è che
tu non hai riletto prima di mandarmi la storia, facendo i seguenti
errori.
“Gli
anni AVEVA (avevano) intaccato il suo viso da bambina”.
“Draco
per ATTIMO (un attimo) la guardò DRITTO (dritta) negli
occhi”.
“FINA
(fino) da bambina”.
“ED
(e – la D ci vuole solo se la parola dopo inizia con
un’altra E) adesso”.
“Lontani
DELL’ (dall’) entrata”.
“Vicino
QUEL (a quel) muretto”.
Caratterizzazione
dei personaggi: 10/10 punti
Oh
sì, mi è piaciuta la tua Pansy, mantieni integra
la descrizione che dà di lei la Rowling, ricamandoci sopra e
dandole una personalità tutta sua. Brava.
Originalità
della trama: 10/10 punti
Molto
originale anche la trama, soprattutto il finale mi ha spiazzata
totalmente.
Attinenza al
tema (ambientazione al mare): 10/10 punti
Sempre
presente, quasi avvolgente, la presenza del mare in tutta la storia.
Alla fine poi, davvero perfetto.
Utilizzo della
canzone: 10/10
Ero molto
curiosa di vedere come avresti utilizzato la canzone, e devo dire che
non mi hai delusa. Brava, soprattutto riguardo la prima parte della
canzone.
Gradimento
personale: 9.5/10
Ehi, cosa
posso dire? Una bella storia. Mi ha lasciato un po’
l’amaro in bocca alla fine, ecco mi è sembrato che
finisse in modo un po’ frettoloso, però nulla che
pregiudicasse la sua... bellezza.
Come
le ho promesso, la prossima volta rileggerò la storia almeno
10 volte. :P
Jules
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=674117
|