Tu, il mio unico punto debole.

di xCryx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: Recitazione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: Recitazione ***


Questa è la mia primissima fan fiction su qualsiasi argomento, dunque sono un po' agitata, anche perchè non ho visto altre ff su questa serie, quindi ho pensato che non interesserà a molti! Posso solo postarla e sperare che a qualcuno piaccia! Mi scuso in anticipo per gli errori che sicuramente ci saranno, sto cercando di fare del mio meglio, ma è molto difficile soprattutto scrivere i pensieri dei personaggi! Auguro buona lettura a chiunque osasse leggere! Prometto che non ve ne pentirete ;)!


SONNY

Un’altra stupenda giornata di sole si prospettava a Hollywood, ma noi non potevamo godercela! Dovevamo finire di girare lo sketch che sarebbe andato in onda quella sera, e cominciare quello di domani, e addio sole! Ora che ci penso da quando sono a Hollywood non ho fatto altro che lavorare, lavorare e lavorare, non che non mi piaccia il mio lavoro, è quello che ho sempre sognato, ma a volte penso che ci siano molte cose nella vita, e che io me le stia perdendo e non so con chi parlare perché qui nessuno mi conosce realmente, mi vedono tutti come l’allegra Sonny, quella divertente per alcuni, quella stupida per altri, e non ritengono necessario andare oltre le apparenze, scavare più a fondo.

-Sonny è ora! Dobbiamo andare!- Tawny mi strilla, è ora di andare. Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso il set; nonostante nella mia mente ci siano pensieri non molto allegri e un po’ nostalgici ho sempre avuto il potere sin da bambina di nasconderli, e sembrare sempre allegra e solare; ricordo che da piccola una bambina della mia scuola mi aveva fatto un dispetto e io per non darle la soddisfazione di vedermi piangere mi ero stampata in faccia un gran sorriso ed ero andata avanti così per giorni fino a quando a poco a poco sorridere e far ridere è diventata la mia filosofia di vita, e così mi sono ritrovata qui...alla faccia di Chad che dice che non so recitare, lo faccio troppo bene a dire il vero.

E a proposito di Chad, eccolo che arriva con tutto il suo gruppetto di superdivi, a senso loro almeno. Da un po’ di tempo a questa parte ci sono Odiosa e Insopportabile (come le chiama Tawny) che mi guardano malissimo, e non ne capisco il motivo! Non ho mai rivolto loro nemmeno una parola, né fatto loro qualche torto! E invece ecco che mi guardano ancora come se mi augurassero una morte dolorosa, O.O bah! –Sonny,Tawny- fa Chad, -Chad- rispondo io, e continuo per la mia strada. Chad è forse il personaggio più enigmatico di tutti, a volte sembra dolcissimo, altre troppo odioso, altre ancora più odioso!  Mi fa proprio impazzire! Meglio non pensarci, devo concentrarmi per lo sketch…

 

***

CHAD

Semplicissimo saluto, se è questo che vuole, io le ho mandato segnali in tutti i modi, non riesco ad aprirmi con le persone, recitare è decisamente più facile che essere me stesso, ma con lei ci ho provato, anzi ho provato a non eccedere troppo, perché con lei mi sento come se potessi finalmente smettere questa recita, ma il mio autocontrollo mi impone di frenarmi, non voglio delusioni, recitare è infinitamente più facile, vivi da estraneo, è vero, ma almeno non soffri, e lei avrebbe il potere di farmi soffrire, lo avrebbe eccome, e non posso permetterlo. Che poi dico, ne potrei avere miliardi! Sono tutte lì per me, e perché deve essere lei? Perché devo essere fissato con lei? E’ la più inaccessibile, la più presuntuosa, la più testarda ragazza del mondo! Beh…forse mi sono appena dato una risposta. Lei è diversa, ed io sempre abituato ad avere ciò che voglio mi sono trovato spiazzato, e lei mi ha spiazzato perché con lei non posso vincere. Che nervi. Devo dimenticarla, quanto vorrei che partisse e non la vedessi più, almeno per abituarmi all’idea, giuro le comprerei il biglietto per le Hawaii!...e magari…potrei andare con lei… NO,BASTA! Chad piantala con questi pensieri assurdi! Devo darmi una regolata, basta, vado a mettere un po’ di questo melodramma in Mckenzie falls, almeno produrrò qualcosa di utile.

 

***

SONNY

-E con questo abbiamo concluso! Buonanotte gente!- fiuuu un’altra puntata finita

–Complimenti Sonny, siamo stati grandi!-

-Grazie Nico si è vero siamo grandi =D!-

-Sai averti nel cast è stato un bene per tutti noi, anche per Tawny anche se non lo ammetterà neanche sotto tortura-

-Sai non ne sono così sicura, se lo dici tu…- risposi dubbiosa, ma mi zittii subito perché Tawny stava venendo verso di noi. No, credo proprio che non saremo mai grandi amiche, come potrei confidarmi con una persona così diversa da me? I miei sentimenti non li avrà sentiti neanche in lontananza, lei è nata per lo spettacolo, e non capisce ciò che può offrire una vita normale, un gruppo di amici che ti conoscono fino in fondo. Probabilmente a nessuno di loro l’assenza di normalità fa male quanto ne fa a me. Pazienza, questa vita mi piace e non voglio cambiarla, mi piace fare l’attrice e vorrei arrivare un giorno a farla ad alti livelli, con un bel film che sbanca tutti i botteghini magari!

-Ragazzi vado a cambiarmi, queste piume non mi donano molto! Ci vediamo dopo-

-Gelato?-

-Ovvio Grady! Ci vediamo da Starbucks-

Ero appena in corridoio quando il mio telefono iniziò a squillare, mia madre, che era tornata nel Wisconsin chiamava ormai dieci volte al giorno, ancora si sentiva in colpa per avermi lasciata sola. Anche se non glielo dicevo esplicitamente lo sentiva che il Wisconsin mancava anche a me, e che a casa mi sentivo molto sola, quindi cercava di alleviare la mia solitudine tartassandomi di telefonate e messaggini.

-Pronto? Mamma?-

-Ehi piccola come stai?-

-Come stavo due ore fa quando hai chiamato mamma! Non ho bisogno che mi chiami tutte queste volte, dover stare attenta al telefono mi mette ansia lo sai!-

- Ma pensavo ti mancasse la tua mamma! Tu mi manchi tanto, anche se ti vedo ogni sera in tv ihih!-

- Certo che mi manchi, ma anche sentirci un po’ meno non guasterebbe!-

- D’accordo piccola me ne ricorderò, ora sul serio, ti senti sola?-

- No mamma sono tranquillissima, casa non sembra poi così vuota dico sul serio, e non appena posso conto di tornare per un po’ a casa perché mi mancano tutti, anche se per ora di ferie non se ne parla-

- Ok tesoro, ricorda che puoi chiamarmi sempre in qualsiasi momento-

- Si mamma e tu prometti di non chiamare in continuazione!-

- Promesso! A presto ti voglio bene-

- Si…si anche io…- e riattaccai tirando un gran sospiro. Quanto mi mancava casa mia, con tutte le mie amiche...certo, con facebook e chat varie potevamo sentirci quasi ogni giorno ma non era la stessa cosa. Non piangevo da anni ormai, ma in quel momento mi venne una gran voglia di farlo, per far uscire tutto ciò che non avevo mai esternato.

- Sonny?...-

Oddio che paura! – Oddio Chad! N-non f-farlo mai più! Mi hai spaventata a morte!-

-Scusa tanto O.O, non volevo!-

Il mio cuore era a mille, e non solo per la paura. – Ok…comunque che vuoi?- e perché dovevamo incontrarci quando ero una teiera, un pollo, una mucca, e altre cose strane?

- Non lo so, ho avuto la sensazione che avessi bisogno di aiuto-

- Come? Io bisogno di aiuto? E perché?-

- Non lo so… mi sembri…triste, ma non può essere!-

- Cosa? Ti shokka che io possa essere triste?- Uff ecco come dicevo prima, recito bene.

- Ah allora sei triste!-

- Non intendevo questo-

- D’accordo-

- D’accordo-

- Bene!-

- Bene!-

Quanto è odioso quando fa così! Cosa vorrà mai da me?

- Comunque, tornando seri… è vero? Tua madre ti ha lasciata?-

- Chad non si ascoltano le conversazioni…-

- Rispondi e basta per una volta e non fare l’acida!-

Ah ora ero io che facevo l’acida??

- Si… si è tornata a casa-

- Ah…e a te sta bene?-

- Ovvio e a te che importa poi?- Che invadente

- Cercavo solo d’interessarmi!-

- Beh grazie dell’interessamento! Ora se vuoi scusarmi devo andare-

E corro via lasciando sul suo volto un’espressione che, se non fosse stata sul volto di Chad, avrei definito ferita. Forse ero stata troppo cattiva con lui, ma perché ogni volta che mi rivolge la parola sto sulla difensiva? Non sopporto il modo in cui mi fa sentire, come se potessi perdere il controllo, quindi scatto per qualsiasi cosa, però forse questa volta non era il caso… bene! Oltre ai miei pensieri già cupi ora si aggiunge anche il senso di colpa! Cercherò di rimediare più tardi, tanto lui non se la prende poi così tanto…

 

***

CHAD

Ecco esattamente quello a cui mi riferivo, dolore ogni volta che mi respinge, dolore e umiliazione. Ma perché deve fare così? Cerco solo d’ interessarmi e invece vengo preso a pesci in faccia, mai un grazie sincero! E poi, davvero, perché deve interessarmi? Cosa mi importa se lei sta male? Affari suoi, se vuole tenersi tutto dentro faccia come vuole, io ci ho provato. Detto questo relegai questi pensieri nel solito cassetto che non fa altro che aprirsi, ricordandomi sempre che il sentimento che mi lega a lei, sebbene non corrisposto, non è facile da dissolvere.

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Grazie a tutti per le recensioni! Scusate se mi sono fatta attendere così tanto ma ero un po' scoraggiata perché pensavo che nessuno l'avrebbe mai letta, non potete capire quanto piacere mi ha fatto entrare oggi e trovare cinque recensioni *.*! Per farmi perdonare aggiungerò due capitoli della storia! Buona lettura =D!

SONNY

Finalmente ripulita e senza piume corro fuori dalla stanza. Ancora penso a Chad e al suo sguardo ferito, mi sento troppo in colpa, il che è strano, di solito bisticciamo di continuo, da entrambe le parti, forse è questo che mi rende nervosa, questa volta lui non voleva aggredirmi ma solo…consolarmi! Si questo mi innervosisce alquanto, fino a quando litighiamo è ok, ma se comincia a fare il carino che scusa ho per non affezionarmi a lui? E non devo affatto affezionarmi a lui, questo è lavoro, devo essere professionale! Bene…per alleviare il mio senso di colpa e far zittire la vocina che mi urla “sei crudele” nella mia testa gli chiederò scusa, vedrò che sarà il solito sbruffone di sempre e zac, detto fatto don’t worry be happy! Ottimo.

Nel frattempo che elaboro tutto ciò mi trovo nella strada trafficata di Hollywood diretta da Starbucks dove mi aspettano i miei amici. Come al solito mentre mi affretto mi additano e addirittura mi salutano molte persone... fa ancora un effetto strano essere riconosciuta per strada, per fortuna ancora non ho bisogno di guardie del corpo! Anche se, come ho già imparato a mie spese, devo stare attentissima ai paparazzi. Come potrò mai scordarmi la prima pagina di qualche mese fa, dove si affermava a caratteri cubitali che il mio cuore era conteso tra Nico e Grady? Era successo, per caso, che Nico e Grady avevano avuto una stupidissima discussione dal profondo contenuto: era più buono lo yogurt o la granita? E io mi ero ritrovata in mezzo a quei due, visto che Tawni si era fiondata in un negozio di scarpe, e sfortunatamente per noi un paparazzo aveva ripreso la scena, decisamente equivoca per la mente perversa delle persone sempre in cerca di pettegolezzi: io con le buste dei vari negozi in mano con una faccia scocciata in mezzo a Nico e Grady che si urlavano contro. E tutto ciò si era tradotto in: Neanche una giornata tranquilla per Sonny Monroe. Da poco entrata nel cast ha già rubato i cuori di tutti i telespettatori, e non solo i loro a quanto sembra! Sonny Monroe, 17 anni, proveniente dal Wisconsin e new entry nel cast di So random, ha ottenuto un grande successo, facendo impazzire i fan della rinomata serie! Ma alla città della risata si ride davvero così tanto??

E il seguito era stato decisamente tragico, c’erano volute settimane per smontare queste voci, ed eravamo costantemente seguiti da giornalisti e paparazzi, anzi non seguiti, inseguiti!

Da quel giorno ho capito che devo stare attenta a qualsiasi mia espressione, e a qualsiasi oggetto che tengo in mano! Tutto può essere equivocato e distorto fino a diventare una storia!...E se scoprissero che mi piace Chad… BASTAAA!!! COSA SONO QUESTI PENSIERI?? A me Chad NON PIACE!

Per fortuna sono arrivata davanti al locale, non avrei retto, devo riempirmi la testa di Tawniate prima di tornare.

-Saaalve!!-

-Oooh finalmente sei arrivata!-

-Scusate il ritardo, sapete quanto ci vuole a togliere tutte le piume??- mi sedetti quasi allegra

-Abbiamo ordinato per te, il solito- dice Tawni.

-Grazie!- rispondo sorridendo, almeno qualcosa di me la sanno.

-Paparazzi in giro?- chiede Nico, è rimasto molto sconvolto dall’ultima volta, quando usciamo non mi si avvicina mai.

-No, ci stavo pensando proprio poco fa, ma rilassati, purtroppo non è stata la prima e non sarà l’ultima, questi tipi di scandali ci saranno in continuazione-. Dico prendendo il mio frappé al cioccolato e iniziando a succhiare.

-Si infatti io mi rilasso e me ne frego, non posso farmi diventare il sangue marcio ogni volta- Grady era un po’ più abituato di Nico, e di gran lunga più abituato di me, agli scandali, ne erano usciti un bel po’ subito dopo la messa in onda de “il ragazzo delfino”.

-Esattamente- rispondo continuando a succhiare.

-Sapete? Per quanto mi piaccia stare al centro dell’attenzione odio i paparazzi, odio che le storie non siano vere ma che le montino sulla base del nulla-.

-Wow Tawni che pensiero profondo!- dico decisamente stupita.

-Si Tawni ancora non si è dimenticata l’ultima volta…- sogghigna Nico, prima di beccarsi un calcio che lo fece lacrimare.

-Ultima volta…?- chiedo senza capire.

-Lascia stare, non ha importanza…- Tawni conclude così il discorso, ma non sembra affatto non importante, dovrò indagare più tardi.

Continuiamo a parlare del più e del meno bevendo e mangiando, e ripromettendoci che alla prima occasione si deve scappare verso il mare a costo di legare Marshall alla sedia del suo ufficio fino a quando non fossimo tornati, abbiamo proprio bisogno di una vacanza.

-Beh certo, dato che per ora So Random e Mckenzie falls sono testa a testa come audience la vacanza ce la possiamo scordare- sospira Nico.

-O magari vanno in vacanza pure loro!- esclamo, sperando di non vedere Chad per un po’.

-Non lo faranno mai lo sai! E poi perché dovrebbero andare in vacanza? Fontane di cioccolato, massaggi, saune, hanno tutto direttamente in studio!-

...beh Nico non ha tutti i torti.

-In effetti…-

-Ragazzi si è fatto tardi! Torniamo in studio a prendere le nostre cose e poi a casa! Non posso andare a letto tardi, la mia pelle si rovinerebbe in una maniera spaventosa se non fossi abbastanza riposata domani mattina!-

-Giusto Tawni, non dobbiamo arrischiarci a correre un simile pericolo!- Sorrido.

Usciamo e ci dirigiamo verso lo studio di registrazione, non voglio pensare che di lì a poco tornerò a casa, una casa vuota e deserta, che angoscia… Io e Tawni salutiamo Nico e Grady e andiamo al nostro camerino a riprenderci le nostre cose. O almeno questo era il mio intento iniziale. Non eravamo nemmeno entrate che vidi Chad percorrere la strada diretto alla sua macchina, e il mio stomaco si strinse per i sensi di colpa, e non solo per quelli.

-Senti tu va pure, io devo sistemare una cosa, a domani!- Saluto in fretta Tawni e mi dirigo verso Chad che non si era accorto di me e camminava tranquillo e un po’ pensieroso. –Chaad…Chaad…Chad!!- finalmente si volta, con la faccia un po’ stupita un po’…scontrosa?

-Sonny- dice tornando a camminare e costringendomi a correre per tenergli il passo

-Non sarai arrabbiato con me??- oh mio dio, davvero l’ho combinata così grossa?

-E perché dovrei? Se tu sei maleducata non è affar mio- si, è incavolato e di brutto, uff…

-Daii mi dispiace io…la pianti di camminare e mi guardi?- mi pianto davanti a lui costringendolo a guardarmi, il che non aiuta il mio discorso. Non appena alza lo sguardo su di me e incontro i suoi magnifici occhi blu profondi dimentico del tutto le mie scuse, voglio solo sprofondare in quegli occhi immensi per sempre.

-Ebbene?-

-Eh…?-

-Se ti viene così tanto difficile chiedere scusa allora non abbiamo altro da dirci- fa per andarsene.

Sonny svegliaa!!

-No aspetta! Ok scusami mi dispiace oggi pomeriggio non volevo ferirti e…-

-Ou ou ou aspetta un attimo!- esclama girandosi e guardandomi negli occhi -Chi ti ha detto che mi hai ferito?-

Sbuffo.

-Te lo si leggeva in faccia Chad-.

-Non è affatto vero!-

-E allora perché volevi le mie scuse se non ti importava?-

-Solo per il piacere di sentirti chiedere scusa!-

Bene adesso ha ferito me.

-Beh allora scusa tanto. Ti saluto-

 

***

 

CHAD

Ma cosa sto facendo?? –No aspetta!-

-Che vuoi?-

non posso vedere quella faccia triste, mi viene da impazzire.

-Si è vero ci sono rimasto male oggi, grazie delle scuse. Ma non basta questo!- Sorrido ammiccando per cercare di riparare il mio errore.

-Ah no? E perché?- esclama divertita e un po’ esasperata, almeno non è più triste.

-Perché io volevo fare il carino con te e tu invece mi hai respinto, e il mio orgoglio è ferito e non si ripara con delle semplici scuse!-

-Beh allora che ne dici di schiavitù a vita?-

Perfetto! –Ok può andare!-

-Ehi io scherzavo!- protesta.

-E allora trova tu un modo di rendermi di nuovo felice, sono stato tanto triste- ma che sto facendo??Anche lo sguardo da cucciolo?? Sto impazzendo. Bene non dice niente, ho fatto la figura dell’idiota.

-Fammi pensare…- dice alla fine –Non mi viene in mente niente, tu che proponi?-

...Farmi salire a casa tua visto che non c’è nessuno è troppo squallida come proposta?... Chad smettila di pensare a queste cose!

-Allora?- chiede

-Non lo so tu mi hai fatto il torto tu devi rimediare!-

-Bene vada per la schiavitù, idee migliori non me ne vengono, ma non a vita e vedi di comportarti bene! Giusto il tempo per risanare il tuo orgoglio ferito -.- .-

-Guarda che sono molto orgoglioso-

-Si e anche antipatico!-

-Fidati…faresti ciò che ti dico anche se non fosse una punizione-

-Chad la smetti di fare l’odioso?-

-Ok scusa!-

Silenzio…Wow, chissà se farà davvero tutto quello che le dico! Questo apre le porte verso un paio di vie interessanti…Chad controllati!

-Bene…che ci facevi fuori? Non dovresti già essere a casa?-

-Si…ma ero con i ragazzi in giro, stavo tornando a prendere le ultime cose poi ti ho incontrato e i miei sensi di colpa mi hanno spinto da te, che bella fregatura-.

Scoppio a ridere –Sai a volte mi chiedo perché devi sempre essere così acida!-

-Lascia stare…-

Ho toccato un nervo scoperto? La mia era una domanda retorica…

-Che è successo?- Chiedo più seriamente.

-Niente, non è successo niente…-

-Sonny…-

-Ho detto niente!-

-Bene, mi hai costretto, la prima cosa per risanare il mio orgoglio ferito è dirmi che significava quella frase!-

-Ora te ne approfitti!- dice arrabbiata

-Non mi lasci altra scelta- sorrido

-Uff...- sbuffa, e poi…-Ho imparato che se si è acidi nessuno può ferirci-.

Spiazzato, lei ferita? E da chi? E quando? E per quale ragione? Forse il suo carattere è solo apparenza...forse mostra solo quello che vuole far vedere agli altri...

-E tu lo sai…-

Eh?

-Come scusa? Non ti ho sentito-

-Dicevo, tu sai cosa si prova, lo fai sempre con me e con tutti quelli che ti stanno attorno-

-Faccio…cosa?-

-Sei antipatico perché non ti fidi di nessuno-.

Beccato! –Se lo dici tu! Io lo sono perché nessuno è al mio livello- dico aggiustandomi la giacca e nascondendo il nervosismo

-Si come no, questo è quello che vuoi far credere agli altri! La vita non è uno dei tuoi film Chad Dylan Cooper!-

Ma che ha questa? E’ sensitiva? –Io non recito-.

-Non l’ho mai detto-. Afferma con un lampo di trionfo negli occhi. Basta la conversazione sta diventando pericolosa. –Vieni ti riaccompagno a casa, si è fatto tardi ormai-

-No, non c’è bisogno posso andare a piedi come sempre!-

-E invece no ormai è tardi e Tawni se n’è già andata quindi sei sola-

-Farò due passi!-

-Sonny…- dico con tono di rimprovero –Non costringermi a obbligarti!-

-Ancora il tuo orgoglio???-

La guardo senza rispondere

-D’accordo! Ma guarda che se continui così si risanerà troppo in fretta!-

-Ahah- rido – visto che già non vuoi che questa situazione finisca??-

-Ma che hai capito!! Io dicevo per te!!- si è imbarazzata!

-Si come no, vieni dai-. E mettendole un braccio intorno alle spalle la porto verso la macchina.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


E come promesso ecco anche il terzo capitolo! Buona lettura ^^

SONNY

Cerco di regolare i battiti del mio cuore, sono qui da quasi un anno e non abbiamo mai avuto una conversazione più strana di questa, né c’è mai stato il minimo contatto, solo occhiate, spesso di fuoco, e ora invece mi porta alla sua macchina abbracciandomi e facendomi andare la faccia in fiamme. “ Le cose in camerino ”  pensa una piccolissima parte del mio cervello, poco male, posso prenderle anche domani. Entro in macchina disciogliendomi dal suo semi-abbraccio, a malincuore lo ammetto, e mi sistemo nervosamente nel fantastico sedile in pelle della sua stupenda auto. Le mie amiche del Wisconsin impazzirebbero se lo sapessero. Sento caldissimo e ho ancora la faccia in fiamme, meglio girarsi verso il finestrino, mi sento una totale impedita, il mio cervello è inceppato! Si siede, mi guarda (io sempre con la fronte al finestrino), mette in moto e parte. Peccato che il tragitto fino a casa mia sia così breve, mi ritrovo a pensare! Bene sono andata. E gli ho anche promesso schiavitù! Bell’affare … certo se mi chiedesse un bacio…Ok Sonny…shh dormi.

Sono troppo presa dai miei traffici mentali per accorgermi che questa non è affatto la direzione giusta per casa mia, o forse me n’ero accorta ma l’ho ignorato. Fatto sta che finalmente il mio cervello riconnette –Ehi! Ma dove mi stai portando?-

-Tranquilla a casa!-

-Ehm no Chad, casa mia non è di qua-

-Si invece, sto solo allungando un po’, mi secca tornare a casa subito-

-Io invece sono stanca e vorrei andare a casa-

-Davvero? Anche da sola?-

Sbaaam! Cento punti!

Non rispondo.

-Scusa, non volevo…-

-No fa niente, in effetti è vero quel posto è triste, però ci dormo e basta in pratica-

-Mi dispiace- ripete.

-Fa niente- ripeto.

Silenzio, ancora… non riesco a trovare proprio niente da dire, mi sto solo chiedendo se questa nuova intesa che sembra essere nata ci sarà anche domani, insomma qualcosa è cambiato, ma può essere solo qualcosa di una sera, o mi sto solo facendo i film e sto solo immaginando l’elettricità che c’è nell’aria, forse è tutto normale e io sono sovreccitata per questo immagino le cose.

-Sei molto zitta- afferma dopo un po’

-Mmmh…- Che arguzia ragazzi!

-No è strano!-

-Ehi anche tu sei zitto!-

-Si ma io modestamente sono il re della fiction drammatica- sorride girandosi verso di me –Sono bello e tenebroso. Tu invece sei la regina del comico non è normale che tu stia zitta-

Antipatico.

-Per prima cosa, tu non sei né bello né tenebroso. Secondo, se sono la regina del comico non significa che debba sempre essere allegra, recitare è una cosa vivere un’altra. Terzo, potrei lasciare la comicità e dedicarmi alla drammaturgia quando voglio- concludo lanciandogli un’occhiata.

-Lo stai rifacendo-

-Cosa?-

- L’acida-

-Ah…- Vero -Scusa…-

-Per questa volta mi accontento delle scuse- sorride –E comunque ci vuole talento per girare film drammatici-

-Si e ci vuole anche talento per far ridere, non tutti sanno farlo-

-Ok questo te lo concedo-

-E inoltre sarei molto più brava di qualche tua amica lì a Mckenzie Falls-.

-Davvero?-

-Ovvio! Sicuramente meglio di Odiosa e Insopportabile!-

-Chi?- dice ridendo

Arrossisco –Niente…-

-No dico sul serio, chi sono?-

-Tawny chiama così Annabel e Emily- arrossisco ancora di più

-Sul serio- chiede stupito –E perché?-

-Perché non fanno altro che lanciare occhiate malevole, e non sono le sole. Tutti voi di Mckenzie siete antipatici-.

-Anche io?-

-Ooh tu in particolar modo- meno male che mi sono trattenuta dall’uscire la lingua come una bambina piccola.

Dopo un po’ riprende –E in che senso vi guardano male? Hai ragione lo sguardo di superiorità lo abbiamo tutti-

-No non è solo quello… è da un po’ di tempo che mi guardano come…come se mi volessero morta!-

-Sciocchezze Sonny!-

-Non credermi, per quale motivo poi lo sto venendo a raccontare a te… - In effetti,perché lo sto dicendo a lui??

-Secondo me te lo immagini e basta-

-Si come mi immagino che ti vengono dietro- ok ora esagero, devo tenere la bocca chiusa.

-Gelosa per caso?- un lampo di trionfo gli attraversa gli occhi.

-Nemmeno un po’- sorrido, si, devo decisamente stare zitta.

I fari mi sfrecciano davanti, sono proprio stanca, potrei addormentarmi in macchina. E domani sveglia presto per il nuovo sketch, oh che angoscia! Il sedile è così comodo…

No Sonny,no! Non puoi addormentarti proprio qui e proprio ora, aspetta almeno dieci secondi, stai arrivando!...

E chi lo dice che sto arrivando? Chad ha preso un’altra strada, forse ci vorrà ancora mezz’ora, o un’ora, e io non resisto…Chad, perché fa sempre di testa sua?? Certo che però a volte è così dolce…Chad…

 

***

CHAD

Uff…finalmente siamo arrivati, non ce la facevo più,almeno ora mi dovrà parlare, quantomeno salutare, non è mai stata così zitta!

-Bene…eccocci…-

Nessuna risposta

-Sonny, siamo arrivati- c’è qualcosa che non va

-Sonny che hai? Stai male? Ehi…- mi avvicino per guardarla meglio...Ommmioddioo, sta dormendo O.O!

-Ah…- bisbiglio a nessuno in particolare, visto che lei per ora sta facendo di tutto tranne che ascoltarmi! E che faccio adesso? Sono nel panico! La sveglio o non la sveglio? E se non la sveglio non posso lasciarla in macchina, ovviamente, e che faccio?

Guardo la borsetta, la soluzione è proprio lì, solo che mi spaventa un po’. Devo farmi coraggio e portarla sopra. Prendo la borsetta e tiro fuori le chiavi. Meglio posteggiare la macchina decentemente allora, lasciarla ferma davanti al portone non è una cosa positiva. Sono terrorizzato e non so perché! Ho paura di svegliarla, ho paura di fare qualsiasi cosa. Deglutisco, coraggio Dylan Cooper, sii uomo! Guarda cosa mi tocca fare… speriamo non si svegli. Scendo dalla macchina e vado alla sua portiera, la apro lentamente, un po’ incerto sul da farsi, e la guardo a lungo. Il mio battito è fuori controllo, sono troppo nervoso, il che non ha senso, interpreto personaggi diversi da una vita senza problemi e ora invece sono nervoso solo perché devo prendere una ragazza in braccio e portarla a casa sua? Devo farmi controllare.

Porto il braccio sinistro dietro le sue spalle e l’altro lo faccio scivolare sotto le gambe, e lei…lei niente! Non si muove! Wow alla faccia del sonno pesante! Piano piano la esco dal sedile stando attento a non farle sbattere la testa e chiudo la portiera con la schiena, chiudo la macchina (non mi sarei mai perdonato se me l’avessero portata via) e mi appresto ad andare verso il portone, aprirlo poi sarà un’altra impresa. Non è pesantissima, ma camminare è comunque faticoso! L’ultima cosa che voglio è cedere è lasciarla cadere, spero di arrivare presto! Mi trovo di fronte al portone e supero discretamente l’ardua sfida di aprirlo utilizzando due dita. Vado verso l’ascensore e…Fuori servizio. FUORI SERVIZIO?!?! Beneee questa ragazza abita al terzo piano! Soffoco un’imprecazione e cerco di riprendere fiato maledicendo l’ascensore, inutile temporeggiare. Inizio a salire le scale ansimando e col cuore a mille, beh almeno lei non si sveglia. Finalmente dopo quella che sembra un’eternità arrivo davanti la sua porta e la apro grazie a non so quale grazia divina. Al buio è tutto complicatissimo, sono già stato a casa sua, ma l’ho vista di sfuggita, dove la colloco? Mi dirigo in fondo al corridoio con il solo ausilio della luce della luna che filtra dalle finestre, almeno riesco a trovare la sua camera, la posiziono nel letto e le metto sopra una coperta che si trova su una sedia…non ci posso credere, questa coperta ha le braccia! Sfinito mi butto sulla poltrona per riprendere fiato prima di tornare...che mi serva di lezione, la prossima volta scelgo il tragitto più breve!... Mentre mi riprendo e il mio battito torna normale il mio sguardo si sposta su di lei, sorride, ne è valsa la pena... anche se dell’ascensore fuori servizio ne avrei fatto volentieri a meno! Bene è ora di andare…mi alzo, forse un po’ troppo violentemente, un libro cade a terra con un botto e io mi paralizzo, proprio ora?? Lei si lamenta un po’, ma per fortuna ha il sonno di un porcospino in letargo! Fiuu c’è mancato poco, meglio andare…

-Chad…-

O cavolo si è svegliata! Mi volto a spiegare.

-Sonny io…- no! Sta ancora dormendo! Ha detto il mio nome mentre dormiva! Meglio lasciare la stanza prima di combinare altri guai. Chiudo la porta e corro giù per le scale, in uno stato di trance, non mi accorgo nemmeno di aprire e chiudere il portone, né di camminare, fatto sta che mi ritrovo dopo due secondi alla macchina, sconvolto, senza sapere cosa pensare. Sto un attimo fermo, poi mi riprendo e come un automa entro in macchina aggrappandomi al volante. Una cosa è certa, penso con un sorriso, ne è proprio valsa la pena di prendere la strada più lunga.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


So che tutti voi state sulle spine per scoprire la faccia di Sonny una volta sveglia, dunque eccomi qua con il quarto capitolo XD! Devo davvero ringraziare tutte le persone che seguono la mia storia e che si prendono il disturbo di scrivermi recensioni positive, sono quelle che mi spingono a scrivere e postare ancora, perchè sono felice di condividere la mia storia con persone a cui interessa! Detto questo non vi annoio più e vi lascio alla lettura del capitolo, ma con una promessa: se ne vedranno delle belle XD!

SONNY

Driin, Driiin, Driin, DRIIIN!!!!

-Ma-ma cosa??- Sbam!

Mi rialzo dal pavimento e corro a spegnere la sveglia, che paura ho il cuore a mille e anche la nausea, odio svegliarmi così di soprassalto. Ma… qualcosa non va, c’è qualcosa di strano…

E poi ricordo!

-Oh mio Dio- sussurro sconvolta –Che ci faccio qui?Che è successo?E con chi sto parlando????-

Ok Sonny calmati! Analizziamo i fatti. L’ultima cosa che ricordo?

Non faccio in tempo a pensarlo che il volto di Chad appare tra i miei pensieri.

Ok ora un po’ più dettagliatamente per favore -.- ...

E la serata di ieri mi ritorna in mente, ricordo che mi stava accompagnando a casa e che stavo pensando a lui e poi…poi più niente! Mi sono addormentata nella sua macchina!

Un momento, e sul mio letto come ci sono arrivata?...................

OH CA***!! Che diavolo ho combinato? Che razza di figura ho fatto?? Voglio sprofondare! Mi ha portata fino al mio letto!

No. Questo non può essere possibile. Prima di tutto come c’è arrivato fin qui??

La risposta era sul pavimento della mia camera, le mie chiavi erano proprio lì, e la mia borsetta poco distante. La vergogna mi avvolge senza farmi pensare a nient’altro, dimenticando completamente il bel sogno che stavo facendo e pensando soltanto alla mia incredibile figuraccia della scorsa notte. Mi sono…addormentata! E mi ha dovuto portare fino in camera mia in braccio! Sono così sconvolta che questo pensiero mi rallegra solo un po’, prima di farmi venir voglia di sprofondare. Come potrò guardarlo in faccia agli studi? Dovrò scusarmi? Si, probabilmente dovrò. Ma oserò riprendere il discorso? Voglio sprofondaree!!!!!!!

Ok Sonny, calmati di nuovo! Dai in fondo può succedere a tutti…dopo una giornata di lavoro…essendo stanca…nella comoda macchina di Chad…costringendolo a portarti a braccio...... Oh mio Dio, ma ho russato??

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH voglio solo urlareeeeeee!!!

Riflettere per tentare di calmarmi non mi aiuta, che faccio??

Mi do malata a lavoro! Gireranno lo sketch senza di me! La mia parte la può fare qualcun altro, qualsiasi altra persona…

No. Non è possibile. Devo comportarmi da persona matura, andare agli studi e… e scappare ogni volta che ne sento anche solo il profumo! Speriamo non l’abbia raccontato, potrei scavarmi a forza un varco nel pavimento e buttarmici dentro! Sono da neuro......

Sono ancora accovacciata sul pavimento, con le chiavi in mano e i vestiti per i fatti loro. Con gli occhi spalancati e il respiro affannoso mi giro lentamente verso il comodino... OH MIO DIO E’ TARDISSIMO!!

 

***

CHAD

-Noo non adessoo-

-Ma signorino Dylan Cooper, deve andare a lavoro!-

Loretta, la cameriera, è venuta a svegliarmi come ogni mattina. Ma oggi proprio non voglio alzarmi!

-Ancora cinque minuti…-

-Ma signorino, farà tardi a lavoro! Se solo rincasasse un po’ più presto la sera, la mattina non farebbe tanta fatica ad alzarsi!-

Giro la faccia e la guardo con le sopracciglia alzate.

-Sono parole di sua madre, non mie- spiega –E farebbe bene ad alzarsi se non vuole ritrovarsela qui- aggiunge sottovoce. Loretta sa che non guardo di buon occhio mia madre, non perché non le voglia bene, ma perché è fissata con il lavoro, ormai credo non mi reputi più suo figlio ma la sua star personale.

-Chaad! Chaaad! Cosa ci fai ancora a letto?? E’ tardissimo!-     

Ecco appunto.

-Mi sto alzando, mi sto alzando.- sbuffo frastornato.

-Bene, e non costringermi a tornare qui ho ti imporrò il coprifuoco!- e mia madre, già vestita di tutto punto con un tailleur che avrebbe fatto invidia alla moglie del presidente, esce sbattendo la porta.

Ributto la testa sul cuscino, tanto ormai sono sveglissimo.

-Sul serio…è meglio non farla tornare qui, potrebbe davvero imporle il coprifuoco- così si congeda anche Loretta, lasciandomi solo.

Fissando la grande finestra ad arco ma senza in realtà vederla mi immergo nei miei pensieri. Per forza non riesco ad alzarmi, non ho chiuso occhio praticamente per nulla! Era mezzanotte passata quando mi ero ritirato a casa, e una volta disteso sul letto avevo passato il resto della notte a guardare le stelle pensando a lei. Come potevo chiudere occhio? L’immagine di lei che dormiva e sussurrava il mio nome appariva continuamente come se fosse stata impressa a fuoco nelle mie palpebre. Chissà se si è svegliata, e se ricorda qualcosa di ieri, e chissà come si sente a svegliarsi sul suo letto senza sapere come c’è arrivata...forse…forse sta pensando che le ho fatto qualcosa! Forse è furibonda! Forse è angosciatissima perché non sa cosa sia successo! Oh mio Dio a questo non avevo pensato! E ora che faccio? Come posso guardarla agli studi? Devo chiederle scusa e spiegarle come stanno le cose. Speriamo…oh no! Dei passi!

Mi alzo velocissimamente e mi catapulto in bagno.

 

***

SONNY

Entro nel mio camerino di spalle, tenendo gli occhi fissi nel corridoio. Fino ad ora ho avuto fortuna e non l’ho incontrato, speriamo possa continuare così per tutto il giorno…

-Sonny-

-AAAAAAAAAAAAAAH!!!!-

-Tawni! Mi hai fatto prendere un colpo!-

Guardo Tawni seduta sulla sua sedia con la limetta per le unghia a mezz’aria e una faccia sconvolta.

-Beh scusa tanto! La prossima volta entra guardando dentro!-

-Hai ragione scusami…-

-Però…nervosetta! Qualcosa non va?-

Qualcosa non va?? Vediamo…ho dormito una favola facendo il più bel sogno di tutta la mia vita e poi mi sono svegliata e ho scoperto che ho fatto la figura più atroce del mondo con il ragazzo più bello del mondo (ok ora non esageriamo) addormentandomi come una polla e costringendolo a riaccompagnarmi a casa portandomi in braccio! Noo tutto ok!

-Tutto ok…sono soltanto stanca-.

-Ieri Chad ti ha fatta arrabbiare per caso?-

O.O lei sa!

-C--cosa?? Ccc-haad? E chi ti fa pensare che ero con Chad scusa?-

- O.O Sonny mi hai piantata per andargli incontro! Ma che hai oggi??-

-Aaah già, no non mi ha fatto proprio arrabbiare, tutto tranquillo…normale…perfettamente apposto!-

-Sai…fingerei che mi interessi cosa ti prende, ma sembra che tu voglia tenertelo per te quindi non devo neanche fingere!- sorride tornando a limarsi le unghie.

Io mi riprendo e mi seggo lentamente.

-No, sul serio- riprende Tawni fissandomi –Hai una faccia orribile, più del solito intendo, e sembri davvero sconvolta. Cosa è successo? E non mentirmi perché sono sicura c’entri Chad-.

-Ecco…io…un po’ c’entra…-

-Dai spara-.

-Non posso dirtelo! Rideresti di me fino a scoppiare e io mi sentirei peggio!-

-Mmm…è così grave?-

Annuisco con gli occhi spalancati.

-Ok allora giuro che non riderò, promesso!-

- B-b-bene… Allora, ieri sera… si è vero ti ho piantata per raggiungere Chad, ero stata odiosa e volevo chiedergli scusa. E parlando parlando si è fatto tardi così mi ha obbligata a salire in macchina perché non mi avrebbe fatta andare da sola e…- mi bloccai.

-Avanti continua!! Ti ha baciata??-

- C-cosa?? Tawni! No! Non c’entra questo!-

-Ah… che delusione…-

Le lanciai un’occhiata incredula.

-Scusa i commenti alla fine, continua!-

-Si e…un momento, posso fidarmi di te vero? Non lo dirai a nessuno?-

-Sonny! Prometto che non ne parlerò con nessuno! Vuoi continuare?-

-Ok…allora…eravamo in macchina e lui, lui ha preso una strada più lunga…e io ero tanto stanca e volevo tornare a casa, e lui era così silenzioso…e la macchina così comoda e…-

Nascosi il viso tra le mani.

-E ti sei addormentata- conclude Tawni per me.

Rialzai il volto ormai del colore delle unghia di Tawni, rosso fuoco, e sospirai -Si-.

-Ah…e allora?- chiede Tawni.

-E allora? E allora stamattina mi sono ritrovata sul mio letto!-

Tawni spalanca gli occhi.

-Ti ha portata fino alla camera??? E tu dormivi??-

-Siiii- dico come in agonia.

-Oh mio dio Sonny! Ma è stupendo!-

-O.O…C-come hai detto scusa?-

-Cosa? Che c’è che non va? È così romantico!!-

-No Tawni! Ritorna in te! È imbarazzante! Come lo guardo in faccia??-

Tawni riflette.

-Ok..- dice infine - magari è un po’ imbarazzante per te, anzi un po’ tanto. Però non puoi negare che sia stato dolce!- sorride.

-Beh si, a questo non avevo pensato, è stato un gesto gentile da parte sua-

-Si…e non puoi negare che prova dei sentimenti per te!-

-CHE COSA??- la mia voce si alza di un’ottava, cerco di contenermi -Tawni ma non dire sciocchezze!-

-Oh Sonny per favore! Quale ragazzo ti avrebbe portata fino a casa solo per galanteria??-

-Si ma questo non c’entra!-

-Neghi solo la realtà- conclude risiedendosi e riprendendo la limetta per unghie.

Fa niente, non posso discutere con lei.

-Assicurami solo che non lo saprà nessuno-

-Ancora?? D’accordo nessuno!-

-Grazie-

Beh in fondo Tawni ha ragione, è stato molto dolce. Sul perché l’abbia fatto preferisco sorvolare! Probabilmente ora mi chiederà qualche cosa assurda come “ ti ho portato fino alla tua camera ora la schiavitù continua anche dopo la morte!”.

-Sonny…Sonny! Tawni chiama Sonny!!-

Si probabilmente ora voleva qualcosa in cambio…

-SONNY!-

-Aaah! Che c’è? Sono qui eccomi!-

-Sonny- Tawni mi guarda esasperata -Una volta finito lo sketch potrai fantasticare ad occhi aperti quanto vuoi…ma fino ad allora…CONCENTRATI!-

-D’accordo d’accordo sono sveglia!!-

-Ottimo, andiamo!!-

 

***

CHAD

-No no noo!! Stop! Chad, dov’è il tuo patos?? Voglio più emozione! Cosa ti sta succedendo??-

-Mi scusi signor Nelson! Non capiterà più!- sono mortificato.

Quello rimane interdetto per un attimo. -Bene- dice infine -cinque minuti di pausa e poi riprendiamo- si alza guardandomi sospetto.

Aaaah…che strazio. Non sono mai andato male a lavoro, e ora invece sto facendo un disastro! Mi scordo le battute, non ho espressione, cosa posso fare?

Ok Chad…il lavoro è lavoro, la vita privata non deve mescolarsi con il lavoro! Sebbene la mia vita privata si trovi sempre nello stesso edificio…chissà cosa sta facendo adesso…

-Ehi Chad!-

Mi riscuoto dalle mie fantasticherie giusto in tempo per notare che Emily sta richiedendo la mia attenzione.

-Ehi, ciao-.

Mi guarda con le sopracciglia alzate.

-Chad…mi hai salutata due volte questa mattina! Ma che hai??-

-Io? Niente, assolutamente niente- diavolo devo controllarmi!

-Ma se se ne sono accorti tutti! Persino il regista è sconvolto, hai accettato una sua critica senza scaldarti affatto, hai addirittura chiesto scusa!-

Ma di che sta parlando?

-Ok, non ti capisco-

-Chad- dice esasperata -di solito quando ti viene mossa una critica ti arrabbi perché non sei tu che vai male ma la gente che non riesce ad adeguarsi al tuo alto livello! E oggi invece ti scusi pure-

Aaah, ho capito dove vuole andare a parare.

-Beh si, ma oggi sto facendo un disastro quindi è normale che io mi scusi- spiego con un tono ragionevole.

Lei continua a guardarmi sospettosa -Se lo dici tu…ma vedi di riprenderti perché non ho intenzione di stare un pomeriggio qui per colpa tua- e se ne va lasciandomi solo.

Non ha tutti i torti, devo concentrarmi, devo dimenticarla fino alla fine delle riprese, devo ritornare ad essere Mackenzie.

-Bene ai vostri posti! Chad sei pronto?-

-Si, ora si-

-Bene, mi raccomando ricorda è la scena cruciale, stai accusando Penelope di averti usato! Azione!-

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Capitolo 5
*** Capitolo 6 ***


Salve a tutti e scusate per l'attesa!! E' passata una settimana dall'ultimo capitolo che ho messo, spero che non vi siate già dimenticate di questa storia! Ringrazio Cucciola Sonohra e rafxsulfusxsempre per aver recensito positivamente questo capitolo, e spero che la mia storia sia seguita anche da altri!! Buona lettura, a presto con il prossimo capitolo ;)

SONNY

- Mentre voi finite di mangiare io torno in camerino, devo chiamare mia madre-

scappo lasciandoli lì, so che non sono stupidi, hanno capito che c’è qualcosa che non va, ma proprio non me la sento di raccontarglielo, mi sento già abbastanza umiliata così. Umiliata...umiliata e tradita, ma perché ha dovuto rovinare tutto? Gli ho pure raccontato cosa penso di loro, delle loro occhiate, pensavo che fosse una conversazione normale, se non da amici almeno da conoscenti che hanno buoni rapporti, non avevo capito che lui fingeva solo di starmi a sentire, mentre dentro di sé rideva, pensando che fossi ridicola...avevo ragione, sa recitare benissimo, solo che mi ero ostinata a credere che recitasse solo nei suoi modi scontrosi e acidi, e invece recita quando è più dolce, quando è sensibile...come ho fatto a farmi ingannare così?...

cerco di scappare verso il mio camerino, ignara che gli sto andando incontro, e me lo ritrovo lì, fermo in corridoio, solo e confuso, e, senza avere un piano premeditato, istintivamente capisco cosa devo fare, ciò che ho imparato a fare sin da piccola, reciterò anche io, soprattutto con lui, anche se per due secondi ero stata convinta che sarebbe stata l’unica persona con la quale non avrei dovuto fingere.

Si volta sentendo i miei passi, mi guarda e fa per parlare

-Sonny...-

-Chad- dico nello stesso momento

-Sonny...cosa ti hanno detto quelle due?-

Coda di paglia eh? Confuso perché grazie a loro il tuo bluff non potrà continuare oltre.

-Volevano solo provocarmi, è quello che fate un po’ tutti voi di Mackenzie falls no?-

Mi guarda confuso –Sonny, dico sul serio, dimmi cosa ti hanno detto, sembravi sconvolta.-

Mi dispiace Chad stavolta non ci casco!

- Mi hanno solo colta di sorpresa...ora scusa devo andare sono in ritardo...-

Faccio per andarmene...

-Sonny aspetta!-

-Cosa vuoi Chad?-

-Sonny...giuro mi dispiace ma non è come pensi, io non avrei mai...- ma che sta dicendo?? Non è come penso? Ma perché l’ha dovuto raccontare proprio a loro??

-Lascia stare Chad, non fa niente.-

-Nono aspetta! Non è successo niente, io l’ho fatto solo per farti un favore non avrei mai fatto niente del genere, non devi nemmeno pensarlo!-

Un favore?? Ok adesso basta, si parla chiaro.

-Un favore Chad? Non capisco...spiegati-

Chad mi guarda con sguardo avvilito, ma da triste la sua espressione cambia, e diventa quasi arrabbiata, vedo tutte le emozioni che si susseguono nel suo volto e non ne capisco nemmeno una. – Certo! Per farti un favore, non volevo svegliarti e ti ho portata fino a su, ti ho lasciata sul tuo letto e basta, e basta, non avrei mai fatto nient’altro!-

Eeeeeh?? Ma di che sta parlando??

-Chad....non ho capito niente....che altro avresti dovuto fare?-

-Appunto, niente! Mi dispiace che tu abbia frainteso ma ti giuro non avrei mai fatto niente, anche il solo pensarlo mi fa venire la nausea!-

-Chad....credo che nessuno dei due abbia capito niente. Ricominciamo, per cosa pensi che io me la sia presa?-

Chad mi guarda confuso –Perché ti ho portata fino al tuo letto e chissà cosa avrei potuto farti, ma ti giuro che non farei mai niente che possa farti stare male.-

O.O ma di che sta parlando?...Non mi è nemmeno passata per la testa l’idea che avesse potuto farmi qualcosa mentre io dormivo, non conosco così bene Chad ma di certo so che non è un mostro!

-Chad...io non ho minimamente pensato a una cosa del genere, ma sei scemo?-

-Ah no?...io ero preoccupato perché pensavo che ti saresti spaventata, trovandoti nel tuo letto senza sapere come ci fossi arrivata...- sembra decisamente sollevato

-Beh si...è stato shockante....ma imbarazzante più che altro, pensare che hai dovuto portarmi fino alla mia stanza solo perché mi sono addormentata nella tua auto....- altro che recitare, sono diventata bordeaux.

Scoppia a ridere -Sonny! È stata colpa mia, non tua! Sono io che ho deciso di prendere la strada più lunga! A dire il vero sono molto contento che tu ti senta così a tuo agio con me fino ad arrivare addirittura ad addormentarti nella mia auto!-

-No, è solo che sei molto noioso!- sorrido, e pensare che stamattina ero così imbarazzata!

- Però...- dice triste

-Cosa??- oh mio dio ho russato?

-Capisco, mettendomi nei tuoi panni, quanto tu possa esserti sentita in imbarazzo, dunque penso di doverti sollevare dalla schiavitù a vita...-

-Ooooh....- in effetti... –dunque la mia dignità per il tuo orgoglio?-

- Si credo proprio di si... peccato però, l’unica cosa che ho potuto chiederti è stata di accompagnarti a casa! Avevo in mente tantissime altre cose....- ...è malizia forse quella che vedo nel suo sorriso?

- Sai... forse addormentarsi in macchina di un ragazzo e costringerlo ad accompagnarti a casa in braccio è peggio che essere triste perché una ragazza ti ha risposto male...forse sei tu che devi qualcosa a me adesso!-

-Ah ah ah...furbissima, e avresti ragione, se avessi russato! Lì la tua dignità sarebbe stata talmente a pezzi che avrei dovuto esserti schiavo anche dopo la morte per farti stare meglio! Ma siccome sei stata brava e zitta per questa volta siamo pari!-

Weeee non ho russatoooo, mi viene da piangere per il sollievo...

-Ok per questa volta siamo pari! Ora devo andare in camerino... devo andarmi a preparare per le riprese del pomeriggio-

-Anche io dovrei andare...ci vediamo all’uscita... aspetta!- dice improvvisamente

-Dimmi...- dico un po’ sorpresa, che avrà da dirmi adesso?

-Se non pensavi che avessi fatto qualcosa stanotte,perché quando ti ho fermata in corridoio sembravi arrabbiata con me?-

Ah, cavolo....ho abbassato la guardia, mi ero totalmente dimenticata del motivo per cui ce l’avevo a morte con lui, e mi ero fidata, di nuovo....ma non è possibile che mi abbia presa in giro...

-Niente...io...nulla-

-Sonny? Cosa c’è?-

-Io....non so se posso fidarmi di te- ma pensa prima di parlare deficiente?

-E per quale motivo?-

-Chad...hai detto a qualcuno di stanotte?-

-Cosa?- sembra molto confuso –No assolutamente...sono arrivato in ritardo è ho subito lavorato..non ho avuto modo di parlare con nessuno...perché me lo chiedi?-

-Poco fa... a pranzo...quelle due mi hanno detto una frase che mi ha fatto capire che sapevano di stanotte....- lo guardo interrogativa, cercando di cogliere anche un minimo segno che possa farmi capire che sta mentendo, e invece è sempre più confuso.

-Io non ho detto niente a nessuno...credimi per favore...-

non lo so....se non è stato lui come fanno a saperlo allora?

-Non lo so Chad...Io...-

-Sonny!-

Oh porca miseria....

-Nico, ci-ciao....-

-Pensavo fossi in camerino- dice guardando con sospetto me e con disprezzo Chad.

-Sonny, io vado, continueremo più tardi, quando ci sarà meno pubblico- rivolge anche lui un’occhiata di disprezzo a Nico e se ne va.

-Chad...aspetta....- andata, ormai è lontano.

-Sonny...-

Oh no....

–Di che stavi parlando con Chad Dylan Cooper?-

-Di niente Nico, stavamo solo scambiando quattro chiacchiere...- ci mancava solo lui.

-Ci nascondi troppe cose ultimamente...-

Bene... e adesso?

-Sonny, Nico! Venite aspettiamo solo voi!- la voce di Marshall è un’ancora di salvezza!

-Si siamo qui scusaci!- Salvata in extremis! Dovrò stare più attenta....

 

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Bene lo ammetto, volevo farvi stare un po' sulle spine però non vedevo l'ora di postare, e poi avete atteso abbastanza XD, dunque ecco il capitolo cinque! Io ho scritto qualche capitolo in più rispetto a quelli che ho postato, e la storia sembra scriversi da sola, qundi non perdete il seguito ;)! Baci e grazie mille per le recensioni, so che lo dico sempre ma siete davvero voi a mettermi la voglia di continuare a scrivere! Buona lettura!!

 

SONNY

-Ora mi è permesso fantasticare?-

-Si Sonny, hai fatto un buon lavoro-.

Sorrido a Tawni, è vero è andato tutto bene, sono riuscita a distrarmi, wow, ho scoperto che quando lavoro i miei pensieri si annullano, è più facile scappare nella vita di qualcun altro.

-La smettete di parlare e andiamo a pranzo?? Le prove mi fanno venire una fame incredibile!-

-Si certo andiamo!-

Io sono immobile.

-Sonny- dice Nico girandosi e vedendo che non li stavo seguendo -Tu non vieni?-

-Oh…ecco non so…-

-Scusate un attimo- Tawni mi viene incontro e mi prende per un braccio allontanandomi dagli altri tre.

-Sonny…non puoi nasconderti per sempre!- mi sussurra all’orecchio.

-Ah no? E perché?- in fondo, perché non potevo evitare tutti i posti in cui potevo incontrarlo?

-Perché lavorate negli stessi studi di registrazione, sarà un po’ difficile vivere in camerino non credi?-

-Posso farci l’abitudine…-

-Sonny!!-

-Ok, scusa! E che faccio allora? Vengo a mensa come se niente fosse sperando che non mi riconosca e passi oltre?-

-Non credi sia meglio parlargli?-

La faccia mi va in fiamme solo a quel commento.

-Ok ok scusa! Rilassati!- Tawni è un po’ esasperata.

-Senti- continua -Devi vivere la tua vita in maniera normale, quando succederà, quando ti parlerà, se riprenderà l’argomento, deciderai allora cosa fare! E senza- continua severamente perché vede che la sto per interrompere -Senza fare brutte figure-.

Richiudo la bocca e deglutisco.

-Ook…posso farcela, credo- non è che io sia tanto convinta, ma Tawni ha ragione, non posso nascondermi a vita, anche se lo vorrei tanto!

-Ok pronte, andiamo?- dico con il mio solito entusiasmo per cercare di nascondere il nervosismo.

-Voi ragazze siete proprio strane- sospira Nico, e insieme ci dirigiamo alla caffetteria.

Ok, non sto benissimo, sto cercando in tutti i modi di regolare il battito del mio cuore e di farmi passare i crampi allo stomaco, è tutto attorcigliato. Una cosa è sicura, non mangerò niente per pranzo.

Alle porte della caffetteria faccio un respiro profondo e, in coda a tutti gli altri, entro senza guardarmi attorno. Scegliamo il solito tavolo e cerco di appropriarmi della sedia che dà le spalle alla porta, ma Grady arriva prima di me e, sconfitta, mi accontento del capotavola. Almeno se entra non me lo trovo di fronte! Esco il cellulare e mando un sms a Tawni: “per favore non lasciarmi sola al tavolo”. Lei mi guarda e annuisce, aspetta che gli altri abbiano preso i piatti e si siano seduti per alzarsi e scegliere il pranzo anche lei. Non avrei mai pensato che Tawni potesse essere mia complice come lo sarebbe stata una mia amica del Wisconsin, ma si sta comportando magnificamente! Finiti questi traffici iniziano a mangiare e a parlare di non so che cosa, annuisco e mi intrometto nei discorsi in maniera automatica, pensando a tutt’altro. La mia mano sinistra sorregge la testa in modo che i capelli mi impediscano la visuale della porta e continuo a fingere di chiacchierare.

-Sonny, tu non mangi?- chiede Nico con tutta la dignità che può avere una persona mentre parla con la bocca piena di puré di patate.

-No veramente ho mangiato un sacco a colazione e non ho completamente fame!-

-Ehm Sonny…- dice Zora

-Si, che c’è?-

-Stai vibrando-

-Oh..oh! Il telefono ihih-

Tawni: “ Sta calma ma... è appena entrato iiiiih”.

Oh mamma mia! Calma calma calma, insomma sono un’attrice, l’autocontrollo dovrebbe essere la mia specialità.

-Sonny qualche problema?-

-No Nico tutto a posto!-

-Ah ok, mi sembri strana, sei così zitta-

Ecco qui ce n’è un altro -.-

-No, non ho niente sto benissimo- dico convinta mentre le voci dei bellocci della serie Mackenzie falls arrivano a me. Sento strisciare le sedie e si seggono. Manca poco e vado nel pallone. Calma, calma e concentrazione. Il pranzo continua normalmente, almeno per i miei amici, per me un minuto sembra durare un’eternità, non vedo l’ora di uscire da questa stanza, o non vedo l’ora che esca lui, sia l’una che l’altra sono soluzioni accettabili.

-Sembrerebbe che abbiamo il fine settimana di riposo! Cosa facciamo??- dice Nico

-Sul serio??- questo discorso mi interessa e riesce a distogliermi dai miei problemi almeno per un attimo -Davvero abbiamo il fine settimana libero?-

-Si, sabato e domenica il programma non dovrebbe andare in onda, quindi a meno che Marshall non ci carichi di lavoro senza motivo dovremmo essere liberi. Voi cosa proponete?-

-Io veramente…-

-No Sonny non puoi non esserci!-

-Non è questo, è che preferirei tornare nel Wisconsin per il week-end, non vedo famiglia e amici da una vita- e inoltre ho bisogno di scappare da Hollywood e pensare lontana da Chad!

-Si, capisco… però uffa, è la prima e probabilmente ultima vacanza per molti altri mesi! L’estate è ancora lontana!-

-Ci saranno altre occasioni- dico sorridendo.

Continuiamo a parlare fino a quando non mi sento spostare la sedia, mi volto col cuore in gola e invece di vedere occhi blu e capelli biondi vedo due ragazze dall’aria malefica che mi guardano sorridendo. Annabel e Emily, Odiosa e Insopportabile, ma che vogliono queste??

-Scusa Sonny, non l’ho fatto apposta- si scusa Annabel con quel sorrisetto che dà i brividi.

-Figurati nessun problema- rispondo tornando a fissare davanti a me.

-Ah Sonny- si avvicina al mio orecchio ridacchiando e sussurra - Bevi qualche tazza di caffé la prossima volta-

Mi alzo di scatto col respiro affannoso e il cuore a mille, che diavolo ne sapevano loro?? Chad non poteva aver fatto una cosa così meschina!

Ridendo di cuore e sculettando come due grandissime tro*** scappano verso l’uscita. Io continuo a fissarle con in testa il caos più totale, Chad non poteva averlo fatto. Gli lancio un’occhiata e lui me la rimanda con sguardo confusissimo. Riabbasso lo sguardo e mi siedo come se non fosse successo niente, deve averglielo detto lui, altrimenti da chi possono averlo saputo??

-Sonny…Sonny cosa ti hanno detto?-

Tutti i miei amici mi guardano preoccupati, e adesso cosa invento?

-Niente, non ha importanza- sorrido.

-Non sembrava niente Sonny- Grady per favore sta zitto.

-No no sul serio! Niente di niente!-

Con la coda dell’occhio vedo Chad scappare verso la porta, magari sta andando a sgridarle per avermi fatto capire che l’aveva spifferato ai quattro venti! Ma perché non mi aveva semplicemente svegliata ieri notte? E poi lui si era offerto di accompagnarmi scegliendo pure la strada più lunga!

-Sonny tu ci nascondi qualcosa…-

-No ragazzi sul serio, non vi nascondo niente! Sembra che quelle ce l’abbiano con me per non so quale motivo, ma io che posso farci?-

 

***

CHAD

-Annabel, sei sicura che funzionerà?-

-Certo Emily, funzionerà senz’altro- dice Annabel, sorridendo con cattiveria.

-E se questo fosse controproducente?-

- Cos’hai da perdere Emily?-

Emily abbassa lo sguardo, non aveva niente da perdere, tranne il suo lavoro forse, ma di quello non le importava granché.

-Annabel, Emily!- Chad arriva nel corridoio.

-Si Chad?- chiede Annabel con voce innocente.

-Cosa avete detto a Sonny? Cosa l’ha sconvolta così tanto?-

Emily inarca le sopracciglia -E a te che importa?- chiede.

Chad non sa cosa rispondere. -Volevo soltanto sapere cosa le avevate detto, volevo congratularmi con voi!- conclude infine. Si sentiva meschino a dire quelle parole, ma non c’era altro modo di sviare il discorso.

-Beh Chad- Annabel sorride -Non preoccuparti, non le abbiamo detto niente di importante!-

E così si allontanano, lasciando Chad più confuso che persuaso.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Ecco il capitolo 7! Se vi sto annoiando ditemelo subito che cercherò di ridurre il numero dei capitoli...a dire il vero io ho scritto fino al numero nove e non so quando finirò, quindi se risulta troppo pesante voglio saperlo!! Detto questo buona lettura
SONNY
Vacanza, non mi sembra vero, dolce e meritata vacanza, Wisconsin aspettami che arrivo. Mi manca così tanto la mia famiglia, e tutti i miei amici, finalmente potrò rivederli...e allora perché questo peso nello stomaco? I miei amici di So Random volevano passare le vacanze a Miami, ma visti i così pochi giorni senza lavoro non aveva senso farsi sette ore di aereo per stare un giorno e nemmeno per poi riprendere l’aereo e tornare, dunque i ragazzi avevano optato per la più abbordabile Phoenix. Per me è stato diverso, Marshall mi ha concesso di partire il giovedì pomeriggio e tornare la domenica sera, a patto che registrassi tutte le mie parti degli sketch in tempo, è stata una faticaccia però una volta tornata a casa ne varrà la pena!... Ma rimane sempre quel peso nello stomaco......
Da dopo il discorso della dormita in macchina di qualche giorno fa io e Chad non ci siamo rivolti granché la parola, a parte quando gli ho detto che sarei tornata nel Wisconsin per quattro giorni, un po’ perché eravamo entrambi sulle spine un po’ perché con il nostro lavoro non eravamo mai liberi un minuto, e anche se ci fossimo parlati cosa ne sarebbe uscito? Ormai mi sembra evidente che quello che è successo quella sera era solo un caso, Tawni aveva insistito un po’ sul fatto che lui mi volesse, ma io non le ho dato molto conto, insomma se provasse davvero qualcosa per me si farebbe avanti, non mi rivolgerebbe un semplice –ciao- per i corridoi degli studi televisivi...
Beh...ma sebbene tu provi dei sentimenti per lui non ti sei mai fatta avanti, quindi perché dovrebbe farlo lui?
Ok vocina indesiderata nella mia testa, chiudi il becco!
D'accordo lo ammetto, forse sono un po’ attratta da Chad però questo non significa che lo debba fermare per i corridoi e urlargli:-Usciamo insieme gran figo??- Di solito il primo passo non dovrebbe farlo l’uomo? E poi non voglio nemmeno pensare all’imbarazzo se mi rifiutasse, e inoltre ultimo ma non per importanza ancora non so se posso fidarmi di lui, Annabel ed Emily non si sono inventate che mi sono addormentata nella sua macchina, in qualche modo devono averlo scoperto e io non abbasserò la guardia fino a quando non sarò convinta che non l'abbiano saputo tramite Chad. O.O ma mi sto sentendo?? La mia fantasia è fuori controllo e sto anche solo prendendo in considerazione l’idea di uscire con Chad! Devo assolutamente tornare a casa, lontana da questo mondo e soprattutto lontana da lui, ho bisogno di rilassarmi un po’ e non di stare sempre sulla difensiva, il ritorno nel Wisconsin sarà un balsamo per i miei nervi e una cura per il mio cervello impazzito! Già, un passo alla volta, per ora pensiamo a tornare a casa... detto questo aspetto fino a quando non vedo arrivare il taxi che mi porterà in aeroporto, dunque traggo un respiro profondo e, presa la valiga, mi dirigo verso la macchina senza voltarmi indietro.

***
CHAD
Non ci posso credere, è partita sul serio, non la rivedrò per quattro giorni e lei tutta tranquilla sale su quel maledetto taxi e se ne va senza nemmeno salutare! Appoggio la fronte alla finestra tornando con la mente a quando mi ha detto che sarebbe partita...
-Ciao Sonny-
-Ciao Chad-
-Ehi Chad aspetta un attimo!-
-Si?-
-Beh...volevo solo dirti che giovedì parto per il Wisconsin quindi non ci vedremo per un po’...-
-Ah...capito, e quando torni?-
-Domenica-
-Beh, divertiti-
-Grazie-
E con un sorriso se ne va, lasciandomi lì. Perché me l’ha detto? Cosa pensava che le rispondessi? O me l’ha detto solo per gentilezza? E poi –Non ci vedremo per un po’-, si certo, penso sarcastico, siccome ci vedevamo ogni giorno, uscivamo insieme andavamo a cena al cinema e poi a ballare un giorno si e l’altro no! O forse per lei ‘vedersi’ significava salutarsi nei corridoi! Niente è inutile non la capisco! È davvero frustrante dannazione!! Beh..almeno avrò quattro giorni per schiarirmi le idee, per pensare un po’ e capire cosa fare, se voglio stare con lei o no, se voglio dichiararmi o stare nell’ombra...forse questa sua assenza è una benedizione, d'altronde era quello che volevo fino a poco tempo fa, che lei sparisse per un po’, forse questo sbloccherà la situazione paralizzante in cui ci troviamo adesso... detto questo mi allontano dalla finestra, cercando di reprimere il malsano desiderio di mandarle un messaggio.

***
Emily
Emily tirò fuori dalla sua borsetta Gucci il suo I-phone,in prenda ad una forte eccitazione.
-Pronto Annabel? Si, se n’è appena andata, abbiamo quattro giorni per organizzare tutto, vediamo quanto è facile da schiacciare questo nuovo e insolito sentimento nato in Chad Dylan Cooper.-



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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Eccoci con il nono capitolo, scusate la settimana di attesa ma lamentatevi col ministero che ha messo gli esami di stato XD! Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate!

SONNY

Il mio bel letto *.* aaah, ci voleva proprio, arrivata nel Wisconsin ho dovuto mandare avanti di due ore le lancette dell’orologio, come fuso orario non è molto però il viaggio mi ha stancata lo stesso, viste anche le quasi cinque ore che ci sono volute per arrivare; ovviamente so che gli Stati Uniti sono grandi, però ricordo ancora quanto mi ha distrutta il primo viaggio verso L.A. , soprattutto perché avevo realizzato che non potevo certo tornare a casa un giorno sì e l’altro no! Sdraiata sul letto ripenso a tutte quelle cose successe nell’ultimo anno, e purtroppo vedo solo il lavoro; è vero mi sono fatta nuovo amici e ho fatto delle esperienze stupende, camminare per le vie di Hollywood, essere riconosciuta dovunque vada, essere invitata ai Teen Choice Award  … solo che c’è qualcosa che non va, mi sento come un’estranea in quel mondo, non ho messo radici e invece lo desidero tanto, solo che ancora non ho capito come fare! Forse il problema è che sono tanto lontana da casa, ma quel mondo mi sembra in un certo senso falso, non sai mai con chi puoi aprirti, di chi ti puoi fidare, non sai mai chi recita o no… Pensare a tutto questo mi fa tornare in mente lui, beh non che se ne sia mai andato, però per tutto il viaggio avevo cercato di segregarlo in un angolino della mia mente per evitare di farmi domande del tipo << Chissà cosa sta facendo >> oppure << Chissà se mi pensa >> o peggio << Magari potrei chiamarlo… >>. No no, è fuori discussione, troppo imbarazzante! Per poi dirgli cosa? Ehi ciao come va, chiamo perché mi manchi?? No non se ne parla, se proprio non riesco a controllarmi butterò il telefono nella tazza! E’ la mia vacanza, sono tornata a casa e devo assolutamente rilassarmi, non ho bisogno che Chad m’incasini la testa, e poi magari mi sto solo illudendo per nulla, tutto è iniziato quando mi ha accompagnata a casa, ok è stato dolce è stato galante, è stato sexy, si lo ammetto è stato sexy, però è finita lì, non è che adesso mi devo fissare solo perché mi ha fatto questa gentilezza!

…Non dire cavolate, tu sei fissata con Chad da molto prima di quella sera…

Sì, grazie solita vocina indesiderata nella mia testa ora mi sento meglio! Sto anche iniziando a parlare con il mio cervello, sto impazzendo del tutto!...

Durante tutte queste mie macchinazioni mentali avevo iniziato automaticamente a svuotare la valigia e senza nemmeno accorgermene avevo sistemato tutto con molta precisione, beh almeno pensare a Chad mi aveva fatto disfare la valigia in pochissimo tempo!

***

Dopo una rapida occhiata a tutte le stanze della casa e una grattatina di orecchie al mio bellissimo Maxi esco respirando l’aria della mia città, l’aria di casa. Non ho nemmeno il tempo di guardarmi intorno che Lucy, la mia migliore amica di casa, Helena e Joyce si fondano su di me come un uragano, strappandomi un ridicolo urlo di spavento!

-Sonny Sonny Sonny Sonny!!-

-Ragazze ragazze ragazze!!!-

-AAAAAAAAH- urliamo all’unisono strette in un mega abbraccio, sembriamo delle pazze urlanti però non ci importa granché, tanto i vicini si sono ormai abituati da tempo al nostro entusiasmo!

-Ragazze come state??- chiedo loro quasi nello stesso momento in cui lo chiedono loro a me.

-Noi come stiamo??? Tu come stai! Sei tu quella che vive nella città più fantastica di tutti gli States, ragazza!-

-Sciocchezze L.A. non è poi così speciale- dico con un sorriso… e con una stretta allo stomaco.

Le ragazze mi fissano sconvolte smettendo di saltare, come se fossi pazza.

-Dai ragazze dico sul serio! Non è forse più interessante per me scoprire cosa è successo alle persone che conosco piuttosto che per voi scoprire cosa succede a persone che nemmeno conoscete??-

Mi fissano sbalordite per trenta secondi.

-Ragazza, Tu.Sei.Fuori!- esclama Helena.

Sbuffo un po’ esasperata un po’ divertita.

-D’accordo ragazze, visto che sapevo che avreste reagito così, ho portato un bel po’ di riviste che sono su in camera mia e nel mio pc un bel po’ di video, e gli articoli sono stati sottolineati per ordine di importanza e alcuni gossip ve li posso raccontare in prima persona perché ero testimone!-

-AAAAAAAH TI ADORIAMOOO!!- e ricominciamo a saltare abbracciandoci.

 

***

CHAD

Finalmente pausa pranzo, lavorare in questi giorni sta iniziando a diventare veramente stressante, e ne sono sconvolto ogni volta che lo penso perché è assurdo che io, Chad Dylan Cooper, non voglia lavorare, non voglia “ regalare a Mackenzie Falls pura magia ”. Dopo quella sgridata il regista non mi aveva più ripreso, e come avrebbe potuto? Sono stato impeccabile in tutte le scene, il problema non è all’esterno, ma all’interno, volevo soltanto vederla tornare, varcare quella soia ridendo coi suoi amici, o sgridarmi perché la stava fissando... sì, mi mancava, e questo non riusivo proprio ad accettarlo. Perché poi, cosa mi rappresenta? Non siamo mai stati insieme e continuando di questo passo non staremo mai insieme, il nostro rapporto non è così stretto anche se mi piacerebbe che lo fosse, e i nostri momenti “ magici ” si possono contare sulle dita di una mano… ma forse è proprio questo il problema, quei momenti sono pochi ma intensi, si sono fatti sempre più intensi fino ad arrivare al culmine quella sera, e questo ha fatto scattare un meccanismo di dipendenza, che mi fa stare sulle spine aspettando che ce ne siano degli altri… Chissà cosa sta facendo adesso, da lei dovrebbero essere più o meno le tre del pomeriggio, forse riposa, forse è con le sue amiche, forse sta rincontrando qualche vecchio amico, qualche storia passata…

No smettila Chad, cosa vai a pensare? Non sai nemmeno se Sonny l’abbia mai avuto un ragazzo, uno importante, è inutile farsi flash mentali su cose che non esistono! Ecco appunto si ritorna al punto di prima, lei non mi rappresenta niente, in pratica non la conosco nemmeno! Già, ed è questo che mi ha spinto verso di lei, il cercare di capirla, di conoscerla…

-Ehi Chaaaad!-

-Si cosa??-

-Ma mi stai almeno ascoltando? E’ da tutta la pausa pranzo che parliamo della festa di domani e tu non hai detto nulla!- Annabel mi guarda scocciata.

-Già, scusa, stavo pensando ad altro-

-Questo e poco ma sicuro- sibila irritata.

-Allora amico, come abbiamo intenzione di andarci?- chiede Jason dall’altra parte del tavolo.

-Ah…a dire il vero non lo so, in questo momento non mi sento proprio in vena per le feste sapete…-

Nel tavolo cala il silenzio e mi guardano a occhi sbarrati.

-Stai scherzando spero- esclama Jason dopo un minuto buono.

-Ragazzi- alzo gli occhi al cielo -per una volta è davvero così strano che io non voglia andare ad una festa?-

-Chad- s’intromette Devon -è strano perché tu non perdi mai occasione di metterti in mostra davanti alle telecamere, e stiamo parlando della festa di Zac Efron, ci saranno giornalisti ovunque!-

Bene, pensano che io non veda l’ora di farmi fotografare in continuazione! Beh certo durante questi anni non è che io abbia mai dimostrato il contrario…

-Bene, d’accordo verrò, però andiamo in limo- dico guardando Jason sperando che così si calmi.

-Ora ti riconosco amico- dice lanciandomi una patatina.

Evvai…una bella festa è proprio ciò di cui avevo bisogno, che palle… ma se voglio almeno provare a conservare un po’ di normalità…

 

***

Annabel

Annabel prende il cellulare e con finta noncuranza si volta un po’ per non far scorgere nulla in caso qualcuno avesse deciso di sbirciare cosa stava scrivendo.

-Evviva! All’inizio ho un po’ tremato perché pensavo dicesse sul serio, ma se c’è qualcuno che può convincerlo è proprio Jason! Domani inizierà la prima parte del piano! xoxo- e invia il messaggio ad Emily, che dall’altro capo del tavolo legge il messaggio e sorride malignamente in direzione dell’amica.

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Ecco un nuovo capitolo! ho cercato di fare più in fretta possibile, diciamo che questo è un capitolo cortino e di passaggio! Il capitolo dopo sarà un po' triste, ma non vi anticipo niente!! Fatemi sapere che ne pensate!

CHAD

Mi guardo allo specchio pensando a mia madre, è incredibile quanto sia permissiva quando si tratta di feste “ d’immagine ”, come le piace definirle. Mi aveva persino comprato un vestito prima ancora che le dicessi che ci sarei andato!

Beh...almeno il vestito non è niente male, di raso blu con camicia abbinata, per fortuna mi piace, altrimenti sarebbe stata guerra con mia madre se solo le avessi proposto di riportarlo al negozio, come d’altronde è già successo un paio di volte...

- Bene amico mio, cerchiamo di mantenere una parvenza di normalità- dico allo specchio, però forse è meglio smetterla prima che questo cominci a rispondermi.

Mi sdraio sul letto, è passato solo un giorno da quando se n’è andata, e io ho passato le ultime 24 ore a guardare perennemente facebook sperando di vederla aggiornare il suo profilo, ma senza risultati... beh, in effetti ha senso, lei lo usa regolarmente solo per parlare con i suoi amici lontani, adesso che è tornata da loro è logico che non entri, non cerca nessun altro...non cerca di sicuro me...

Ok adesso basta! Questa situazione mi sta dannando l’anima, quando torna le cose che si devono mettere in chiaro si chiariscono, poi quello che succede succede, di cosa posso avere paura? Di perdere la nostra amicizia?? Non abbiamo mai avuto un rapporto proprio amichevole. Di essere rifiutato? Pazienza, può capitare a me ogni tanto, sopporterò l’umiliazione!...Sopportare il dolore sarà un altro paio di maniche però...

-Chaaad è arrivata la limousine!!-

Evviva... –Sto scendendo...- Speriamo che la serata passi in fretta.

 

SONNY

-Allora, anche a LA state spesso attorno ad un fuoco a mangiare marshmallow sotto le stelle??-

-No Trevor, non ci capita spesso, però là ci sono i centri commerciali!-

-Non regge il confronto-

Già, non lo regge minimamente... –Punti di vista!-

È stato bellissimo tornare a casa e vedere che i miei amici mi trattavano come mi avevano trattata da prima che partissi, come una persona normale, la loro amica di sempre, anche perché era così che mi sentivo io, avevo mentito a Trevor, di certo non mi emozionavano i centri commerciali e non erano paragonabili a una bellissima notte stellata e un falò assieme ai propri amici, ma cos’altro potevo rispondergli?

Mi soffermo un attimo a guardare Trevor, e a ricordare... prima che partissi avevamo avuto una mezza storia, era nata così, naturalmente, le classiche storie da “ sono cresciuti insieme e poi hanno capito di non essere più dei bambini ” che finiscono con “ lui, la birra, e la bionda al ballo della scuola ”, insomma cose un po’ deprimenti. Avevamo iniziato ad uscire insieme a metà dell’anno scolastico, senza sorpresa per nessuno. Gli volevo veramente bene, ma la nostra relazione è stata una continua discussione; lui era, ed è tutt’ora, il quarterback della Wisconsin West Appleton High School, quindi veniva invitato ad un sacco di feste dai suoi amici (tutti giocatori di football e sportivi), e io spesso e volentieri cercavo qualsiasi scusa per non accompagnarlo, un po’ perché le feste non mi emozionavano, un po’ perché quel tipo di feste non mi emozionavano: cheerleader e palestrati, tutti intenti ad ingoiare litri e litri di birra cercando di non vomitare. Questo si traduceva in litigate settimanali, e Lucy si sorbiva tutte le mie lacrime; io non piacevo ai suoi amici, lo si leggeva lontano un miglio, e le cheerleader mi odiavano a morte, perché avrei dovuto andare alle loro feste? Poi non stavamo mai insieme da soli, ogni volta che ci provavamo spuntava un qualche impegno del tipo allenamenti, feste o riunioni, e tutto questo provocava altre liti, fino a quando non c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: lui, dopo un’ennesima litigata, ubriaco fradicio al ballo della scuola tra le braccia della capo cheerleader simil-barbie, quello è stato davvero terribile, non ha tradito solo la nostra relazione, ma prima di tutto la nostra amicizia, e non abbiamo più recuperato quel rapporto speciale che c’era prima. Inutile dire che a causa di questo non ci ho pensato due volte a scappare da casa quando mi è arrivata la proposta di lavorare a LA in So Random, ed è stata una vera benedizione andarmene.

-Oh mio Dio!- la voce di Helena mi riscuote dai miei pensieri.

-Cosa?- le chiedo.

-Ma avete visto che ore sono?? Sono le due del mattino! I miei mi scuoiano viva!!-

-Oh cazz...- guardo Lucy, che quella sera ovviamente dorme da me. –E’ tardissimo-

Trevor si alza di scatto imprecando, strano, lui non ha coprifuoco dal primo anno di liceo.

-Domani c’è la partita, il coach mi uccide se sa che sono stato alzato fino a quest’ora-.

Ah ecco appunto -.-.

-Sonny tu domani vieni vero?-

-Si certo, non potrei perdermela per nulla al mondo!- Evviva, una bella partita con tutti gli amici di Trevor, cheerleader incluse!

Mi sorride entusiasta, però devo ammetterlo, è davvero stupendo.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Buongiorno a tutti! Scusate se ci ho messo tanto a postare ma.....macano tre giorni agli esami T.T! diciamo che sto un po' sclerando però non volevo lasciarvi in sospeso così ecco anche il capitolo 10, spero di non farvi attendere troppo con l'11...buona lettura e in bocca a lupo per tutti quelli che come me devono sostenere questi stupidissimi esami di stato! 

SONNY

Finalmente io e Lucy ci infagottiamo sotto le coperte, belle pulite e piggiamose dopo una bella doccia. Questa ragazza deve venire a trovarmi più spesso, mi mancano queste serate!

-Beh, di sicuro serate del genere a LA non ci sono-

-No infatti- le rispondo sorridendo.

-Allora,Sisi, mi vuoi dire cosa c’è che non va?-

-Cosa c’è che non va?- la guardo aggrottando la fronte, ignorando quello stupido soprannome con cui Lucy ama tanto chiamarmi. Non mi sembra di aver fatto o detto niente di strano, sono stata abbastanza tranquilla, a parte qualche breve attimo di straniamento dovuto al pensiero di Chad e a cosa stesse facendo.

-Ragazza, non puoi darla a bere a me! C’è qualcosa che ti ronza in testa, ok che non ci vediamo da un anno, ma non puoi trattarmi come una sconosciuta!-

-Ma che sconosciuta?? Io non ti tratterò mai da sconosciuta, tu sei l’unica che mi conosca sul serio! La distanza non cambia niente- le dico cercando di frenare quelle paure stupide che le ronzano nella mente, come può pensare che io la dimentichi? È vero, mi sono fatta dei nuovi amici, il rapporto tra me e Tawni comincia a diventare sempre più stretto, soprattutto negli ultimi tempi, ma nessuno potrà mai sostituire la mia Lucy!

-Ok d’accordo, forse ho un po’ esagerato, però tu hai qualcosa e mi piacerebbe che ne parlassi con me- mi guarda con sguardo penetrante, è inutile nasconderlo, tanto me lo tirerà fuori comunque, e poi non voglio nasconderle niente... è solo che....

-E’ solo che è una cosa stupida e di poco conto...mi sento una scema a parlarne- sorrido imbarazzata.

-Uuuuh, allora deve essere una cosa importante! Aspetta un attimo, non c’entra Trevor, giusto?-

-No no no!!! Trevor non c’entra nulla, cioè sì, è carino e tutto, ma la storia con lui è morta e sepolta!-

-Fiuu meno male- Lucy sembra proprio sollevata –Bene perché io non dimenticherò mai quello che ti ha fatto! Ma lasciamo stare, cosa ti preoccupa?-

-Ok d’accordo sparo, però niente strilli o sconvolgimenti vari ok?-

-Promesso!-

-D’accordo...bene...allora,diciamo che è successa una qualcosina piccolissima e di poco conto con Chad Dylan Cooper...- le dico scrutandola......

-OhhhhmmiooooDiooooooooooooooooo!!!!!!!-

***

CHAD

-Serata a coppie??- dico guardando furibondo Jason.

-Ehi ehi non ti scaldare!- mette le mani avanti, turbato dalle occhiate assassine che gli lancio –Non è una serata proprio a coppie, è solo che si entra in coppia, e si viene fotografati in coppia, ma nessuno insinuerà che tu e la tua accompagnatrice siate una coppia!-

-No certo, nessuno, tranne i paparazzi, e dunque le riviste, e dunque il mondo intero!-.

Dannazione! Questa volta Jason mi ha proprio fatto incazzare, avrebbe dovuto dirmelo!

-Beh, scusami se ti ho rovinato i piani per questa sera, forse avresti preferito essere qui con qualcun’altra, o forse farti vedere con me rovina la tua immagine? Ma sappi che non c’era niente di malizioso, solo che io e te eravamo gli unici senza partner- dice Emily piuttosto furibonda e triste allo stesso tempo. Dannazione di nuovo, ho ferito i suoi sentimenti (o il suo orgoglio, dipende dai punti di vista) e forse la sto facendo troppo lunga, è solo una festa alla fine, e i paparazzi spettegolano su di me ogni giorno.

-No, Emily scusa, tu non c’entri niente, mi sono solo arrabbiato perché avrei preferito saperlo prima, ma non ho problemi a farmi vedere con te e so che non c’è stato niente di intenzionale o programmato-

-Bene perfetto, allora entriamo?- mi sorride raggiante, cambiando umore in nemmeno due secondi.

-Si certo, entriamo- scendo dalla limousine con lei a braccetto e ci avviamo verso l’entrata del locale, venendo immediatamente bombardati dai flash. In effetti ha ragione, ho un po’ esagerato e non so neanche bene perché, ma già da ieri ero maldisposto verso questa stupida festa.

***

SONNY

Mi rigiro nel letto, sono quasi le quattro e finalmente, dopo aver raccontato a Lucy nei minimi particolari tutta la situazione Sonny-Chad, comincio a prendere sonno, scivolando nel mondo tra il sogno e la veglia. I miei pensieri si fanno sempre più sconnessi, se prima mi arrovellavo chiedendomi cosa stesse facendo Chad in quel momento, adesso vedo solo il suo viso, mischiato a cavalli e prati e cieli limpidi, ma c’è quel fastidiosissimo insetto che continua a ronzare attorno ai cavalli, e attorno a Chad, cerco di mandarlo via ma diventa sempre più insistente...

Brrrr...Brrrrr...BRRRRR!!

-Ooh- urlando parole incomprensibili mi sveglio di soprassalto, per accorgermi che il mio cellulare posato sul comodino sta vibrando facendo un chiasso terribile. Ancora mezza addormentata accendo la lampada e guardo il display stropicciandomi gli occhi...e mi sveglio del tutto.

-Tawni??-

-Sonny! È mezz’ora che cerco di chiamarti!-

-Ma hai idea di che ora è qui??-

-Ehi bella addormentata sveglia! Ci sono cose più importanti del sonno!-

-Oh mio dio...- se mi dice che hanno aperto un nuovo centro commerciale proprio accanto agli studi chiudo e mi rimetto a dormire.

-Sonny...cosa succede?- Fantastico, si è svegliata anche Lucy.

-Niente è solo Tawni che cerca di dirmi qualcosa, torna a dormire-

-Ciao Lucy!- urla Tawni.

-Ciao Tawni!-

Soffoco un’imprecazione –Ok Tawni, vuoi dirmi perché mi hai svegliata alle tre del mattino? E spera per te che sia importante- la minaccio.

-Lo è ragazza, però non credo ti piacerà...ma ho pensato che era meglio saperlo prima e non quando tornerai qui. Vai su Celebrity Gossip.net e guarda le foto e l’articolo appena postato!-

-Oh mio dio Tawni! Mi hai chiamata per spettegolare??- non ci posso credere, quella ragazza non ha limiti!

-Zitta e guarda, e guai a me se riprovo a farti un favore!-

Avvio il computer e aspetto che carichi tutte le impostazioni...purtroppo la pazienza di Tawni non è infinita.

-Allora hai fatto?-

-Tawni ho acceso adesso...-

-E dì al tuo pc di sbrigarsi!!- -Ok sto andando...spera che ne valga la pe.....- Ahi, una forte e inaspettata stretta allo stomaco mi ha bloccato il respiro...a colpirmi è stata la foto, un Chad Dylan Cooper col suo miglior sorriso abbracciato stretto stretto ad una stupenda Emily...leggo quello che c’è scritto in uno stato di trance, le mie emozioni sono bloccate, ma il mio cervello va a velocità supersonica e legge e capisce il breve articolo... Chad Dylan Cooper, nuove conquiste...Chad Dylan Cooper e la sua splendida partner all’esclusiva festa di Zac Efron... forse col senno di poi avrei realizzato che avrei dovuto chiudere tutto, e che in teoria non me ne sarebbe dovuto fregare niente, e invece sono qui, bloccata davanti al computer del tutto indifferente alle parole di Tawni e al mutismo di Lucy, sono io e basta, bloccata davanti al pc, troppo sconvolta anche solo per versare un’insensata lacrima.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Giorno a tutti! Ho pensato di postare un capitoletto prima di mettermi a studiare per gli orali, sono la prima della mia classe -.-". Scusate se non ho postato prima ma il delirio degli scritti non mi ha permesso nemmeno di pensare, ma comunque adesso sono andati e vi lascio con questo capitolo di " transizione " perchè serve più che altro per capire i veri sentimenti di Sonny e Chad, visto che sono così restii ad ammetterli! Ripeto se la storia inizia ad annoiarvi ditemelo subito, perchè in effetti mi rendo conto che sta diventanto un po' lunga, quando Sonny ritornerà a Los Angeles cercherò di velocizzare il tutto, perchè già ho in mente la fine, e ancora si deve scoprire il piano malefico di Annabel ed Emily!! Vi lascio con un consiglio, quando scrivo questa storia, io nel frattempo la immagino, immagino le espressioni di Sonny, quelle di Chad, le reazioni di Lucy e di tutti gli altri personaggi, spero facciate così anche voi, perchè per me un libro, una storia o uno scritto qualsiasi è più che altro immaginazione, quindi spero di avervi trasmesso tutto questo =D! A presto e in bocca al lupo a tutti quelli che hanno gli esami e, come me, sono costretti a stare a casa a studiare con le belle giornate T.T

CHAD

Mi sveglio con un mal di testa lancinante, maledizione a me, a Jason, e a quando si mette in testa di farmi bere, -Dai Chad, domani non dobbiamo registrare! Che problema c’è?!- il problema è innanzitutto la nausea del giorno dopo, e poi....

-CHAAAD!! Ancora non ti sei alzato???- ecco il problema più grande.

-Giorno mamma...-

-Chad! Cosa ci fai ancora a letto? Hai idea di che ore sono??-

-Ma se oggi nemmeno ci sono le prove!-

-D’accordo, visto l’ottima pubblicità di ieri sera, per oggi ti sei meritato di rimanere a letto un po’ di più- mi sorride sembrando per la prima volta una mamma e non una manager. Lei non è sempre stata così, un tempo era una mamma normale, poi il mio successo le ha dato alla testa, e da essere fiera di me è passata allo essere ossessiva compulsiva verso qualsiasi cosa mi potesse portare sulle prime pagine delle copertine...aspetta un attimo...pubblicità di ieri sera???

-Pubblicità di ieri sera? Mamma ma di che stai parlando?-

-Oh dai smettila, come se non lo sapessi, era ovvio che ti avrebbero fotografato con quella ragazza, sul momento mi sono un po’ arrabbiata perché non mi hai detto niente di questa nuova trovata, ma poi ho pensato che stai crescendo, è ora che ti gestisca la tua pubblicità da solo.-

La guardo allibito, col mal di testa che si va intensificando sempre di più, ho un bruttissimo presentimento...

 -Mamma, ancora non capisco...-

-Oh- dice lei spalancando gli occhi -Quella è davvero la tua ragazza? Non era una trovata pubblicitaria?- mi guarda confusa -Adesso sono davvero arrabbiata, perché non me l’hai detto??!-

Ok stiamo rasentando il ridicolo, mi alzo dal letto -Mamma, numero uno io non sono fidanzato, numero due non ho cercato trovate pubblicitarie, quindi potresti dirmi di cosa stai parlando?-

-Ah allora è stato tutto casuale? Beh tesoro guarda sul sito di gossip, sei sulla prima pagina.- ed esce lasciandomi là... oh porca miseria, cosa hanno scritto quei disgraziati di giornalisti??

Spazzo via tutte le cianfrusaglie che mi ingombrano il tavolo e pesco il computer, lo accendo e apro internet, il sito di gossip è impostato come pagina iniziale (si ok sono un tantino superficiale), mia madre aveva ragione, non ho nemmeno bisogno di cercare, sono lì in prima pagina con Emily al braccio e un titolone gigante che insinua che siamo una coppia, dannazione... rimango a fissare lo schermo cercando di capire i miei sentimenti, sono già uscite notizie del genere, alcune mi avevano infastidito, altre divertito, ma erano tutte innocue, anzi per dirla come mia madre erano un’ottima pubblicità, questa invece non mi piace affatto, è sbagliata, è un insulto ai miei sentimenti...forse è proprio questo il problema, i miei sentimenti, prima non ne avevo, almeno non di questo tipo, quindi non mi dava fastidio se qualcuno li inventasse, perché appunto erano inventati. Adesso invece è tutta un’altra storia, ora provo qualcosa per Sonny (oh mio dio l’ho ammesso davvero) e pensare che il mondo intero sia convinto di sapere cosa provo mi dà troppo fastidio... Oh mio dio, Sonny! Speriamo non venga a leggere niente di tutto questo!

 

***

SONNY

-Allora, come va?-

-Lucy, è la quinta volta che me lo chiedi e siamo sveglie solo da tre ore, per quanto continuerai?- 

Sono le due del pomeriggio, io e Lucy siamo sdraiate sui nostri letti in stato quasi comatoso dopo il mega pranzo preparato da mia madre. Dopo la bella notizia di ieri notte (o stamattina che dir si voglia), siamo andate subito a letto, Lucy mi capisce, e con molto tatto ha evitato di farmi domande e mi ha fatta andare subito a letto, ma oggi ritiene evidentemente che ho metabolizzato abbastanza, ed è partita alla carica con le domande.

-Fino a quando non mi darai una risposta decente, senza liquidarmi con un “ bene ”!-

-Lu che vuoi che ti dica...come dovrei stare...io e Chad non siamo una coppia, quindi non so cos’altro dovrei risponderti, che ci sto male? Non ha senso...-

-Non ha senso?? Scusami amica mia, ma dove sta scritto che per starci male devi per forza essere la sua ragazza?-

...non ha tutti i torti effettivamente, ma mi sento una tale stupida.

-Ok...ci sto male, anzi molto male, speravo che tra me e Chad potesse esserci qualcosa, credevo che avessimo feeling, ma forse mi sono illusa, è solo che quella sera, quando mi ha riaccompagnato a casa, è stato bellissimo...-

Lucy mi guarda intensamente, oh mio dio...quando ha questo sguardo significa che sta per dirmi una cosa alla quale non vorrò credere ma che sarà perfettamente esatta.

-Ragazza mia...tu però gli hai mandato qualche segnale, gli hai fatto capire che ti piace?-

Ecco appunto.

-Ma a me non piaa...-

mi fulmina con lo sguardo.

-Ok mi piace, ma cosa potevo fare? Insomma stiamo parlando di Chad Dylan Cooper, e se mi respingesse?? Oddio che imbarazzo, non voglio nemmeno pensarci, sai forse ti è sfuggito ma io e lui lavoriamo nello stesso posto! Il giorno dopo che mi ha riaccompagnato a casa non potevo nemmeno guardarlo in faccia!- bene manca poco che urlo.

-Questo lo capisco...ma allora non potrai lamentarti anche se uscisse con ottocento ragazze-

-Si, lo so Lucy, e torniamo a quello che ho detto prima, l’unica cosa che posso dirti è “ bene ”-

-Scusami Sonny, non volevo essere così brusca ma...-

-No, hai ragione, quello che hai detto è tutto giustissimo, non gli ho fatto capire nulla e mi sono illusa credendo che provasse qualcosa per me ed ora mi sono svegliata.-

-Frena Sonny e smetti di autocommiserarti. Intanto tu non sai affatto se lui ti voglia o meno, e poi tutta questa storia potrebbe essere una trovata pubblicitaria.-

-Una trovata pubblicitaria?- la guardo scettica -Lucy dove vivi, nei film?-

-Io no, sei tu che vivi a Los Angeles!- Mi fa un mega sorriso, è troppo dolce. Le sorrido anche io.

-Allora, sei pronta per la fantastica partita di football di stasera??-  il mio sorriso svanisce del tutto.

-Daiii, ci divertiremooo!!-

-Siii, cosa c’è di meglio di una bella partita di football con cheerleader incluseee!! Yeee!-

-Ma che c’entra, ci sarà quel figo di Trevor-

-Lucy!! Ma se ieri hai quasi sclerato al pensiero che mi piacesse di nuovo Trevor!-

-Si...però non avevo considerato il fattore “ divertimento ”- sorride facendo su e giù con le sopracciglia, adesso mi spaventa.

-Lulu, di che stai parlando?-

-Sei libera! S.I.N.G.L.E!!!! Divertiti un po’!!- urla cominciando a ridere come una matta.

Bene adesso lo so, la mia migliore amica è impazzita del tutto.

 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Eccovi il capitolo 12, mi sono sentita in colpa per avervi lasciato con quel capitolo importante ma striminzito, così ho lavorato fino ad ora per riuscire a finire il 12! Ora fino al 5 luglio sarò off limits, e poi finirò questa storia! Quindi da qui al cinque mi aspetto tanti commenti, fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando ;)

SONNY

-Mamma, noi usciamo-

-Ok ragazze, non fate tardi mi raccomando, e state attente!-

-Si, si tranquilla...-

Chiudo la porta col morale...sottoterra. Lucy non è riuscita a trasmettermi lo spirito di squadra, già mi bastava Chad, ci mancavano solo le cheerleader.

-Andiamo Sonny! Ci divertiremo daii, non vieni qui da secoli, e domani te ne andrai, vuoi davvero passare la tua ultima notte qui a disperarti?-

Mi sorride, però dietro quel sorriso vedo tutta la tristezza che prova. Cacchio.

-Hai ragione Lucy, l’ultima sera qui non me la vorrei perdere per niente al mondo, anche se questo significa sopportare le cheerleader-

Mi fa un mega sorriso –Bene, allora in marcia!-

Il campo di football è a pochi isolati da casa mia, ricordo come se fosse ieri quando Lucy ed Helena bussavano come forsennate alla mia porta aspettando che uscissi per raggiungere Joyce e andare tutte insieme a vedere il mio fantastico ragazzo alias grande giocatore di football e parlando di quanti touchdown mi avrebbe dedicato quella sera. Beh, magari portare i miei pensieri in questa direzione proprio questa sera non è il caso, però quando me ne sono andata sono rimaste tante cose in sospeso, quindi è normale che rivedendo le stesse strade mi ritornano in mente queste situazioni.

-Ehi guarda Sonny, Helena e Joyce! RAGAZZEEEEE!!!-

-Ehi dolcezze, siete in ritardo come al solito- Joyce ci guarda divertita. È vero io e Lucy eravamo sempre in ritardo, e Joyce ci riprendeva sempre per questo, che bello vedere che le vecchie abitudini non muoiono mai *.*.

-Allora pronte ad andare, stasera ho proprio voglia di muscoli e sudore-

-Helenaa, sei sempre disgustosa-

Ridendo come matte ci dirigiamo verso il campo, tenendoci a braccetto, il mio morale si è senza dubbio risollevato, ora posso anche affrontare le cheerleader....forse...

 

***

SONNY

-Sonny, Sonny, Sonny guarda!!! Ti sta dedicando il touchdown!! Guarda, guarda, guarda!!!!- Helena mi sta praticamente staccando il braccio tirandolo come una forsennata.

-Sì Helena, sì l’ho visto, ma se non mi lasci il braccio tra poco perderò la sensibilità-

Beh, è proprio vero, Trevor è proprio lì che corre in mezzo al campo indicandomi, mi è improvvisamente venuta voglia di scappare a casa subito dopo la partita, se rimaniamo soli non so cosa può succedere e preferisco evitare.

-Sonny...divertirti, ricordi?- Lucy mi sta osservando intensamente, quella ragazza riesce veramente a leggermi nel pensiero, inutile controbattere e dirle che non sa quello che dice, mi mordo il labbro nervosamente e torno a guardare il campo, per di più stiamo vincendo quindi saranno tutti presi dall’euforia generale, ah cacchio.

-Ehi Sonny!- Mi giro sentendomi chiamare...e me ne pento all’istante.

-Cordelia, ciao!- ecco la capo cheerleader simil-barbie con la quale Trevor mi ha tradita, mi chiedevo com’è che non si fosse fatta vedere prima.

-Non ci vediamo da una vita! Mi sei mancata tanto!!- sì, e tu sei falsa come i tuoi capelli.

-Davvero? Non l’avrei detto proprio!- Lucy mi stringe il braccio in segno di avvertimento.

-Già dico sul serio, ho proprio sentito la tua mancanza, tutti l’abbiamo sentita, però tranquilla, ci ho pensato io a consolare Trevor, ho evitato si sentisse troppo solo- mi sorride, quanto vorrei prenderla a pugni.

-Ehi Cordelia, credo che le tue cheerleader stiano saltando senza di te-

Cordelia sbianca e si volta di scatto verso il suo branco –Ma cosa cazz...- e scappa via.

-Grazie Lucy, ancora una parola e le avrei messo le mani addosso-

-Di niente ragazza, quando vuoi, e non credere a nulla di quello che ti dice-

-Certo...-

***

SONNY

“ You make me this make me up make me down, let it sweet, make me move like a freak, mr. Saxo beat ”

-SONNY,TI STAI DIVERTENDO??- Trevor urla al di sopra della musica.

-SI MOLTO, SEI CONTENTO??-

-VIENI ANDIAMO FUORI, QUI NON SI RAGIONA- mi prende la mano prima che possa provare a opporre una minima resistenza, ignorando del tutto la mia risposta.

Usciamo dalla casa e ci dirigiamo verso la strada, è quasi l’una e per strada non c’è anima viva, tutto il chiasso viene dalla villa di Charlotte, un’altra cheerleader ma molto più accettabile delle altre, in cui si sta svolgendo una mega festa per celebrare la vittoria dei nostri campioni.

-Allora, piaciuta la partita?- Trevor comincia a passeggiare senza lasciarmi la mano.

-Sì certo, siete stati grandi-

-Sonny, non puoi farla a me!- ridacchia –Lo so che odi il football!- Beh in effetti lo detesto.

-Che c’entra, riesco a capire quando giocate bene o male, e voi avete giocato benissimo-

-Sarà anche una cosa stupida e di poco conto, ma tutti i miei touchdown erano dedicati a te, non ho potuto fare di meglio visto che sono stato avvisato con così poco preavviso del tuo ritorno-

-Trevor, non dovevi far nulla, e non considero una cosa stupida il fatto che mi dedichi le tue vittorie- gli sorrido mentre ottocento campanelli di allarme mi risuonano in testa, è più forte di me, Trevor è una di quelle poche persone con cui non riesco a non essere naturale.

Mi sorride –Lo sai, non tocco più un goccio da mesi, i miei amici mi ritengono un cretino ma io non ho mai ceduto- dice quasi imbarazzato.

-Trevor, ma è fantastico!- e lo è davvero –ovviamente questo non significa che devi rimanere sobrio a vita, ma è bellissimo che tu abbia smesso di ubriacarti un giorno sì e due no- gli sorrido contentissima.

-Già, avevi ragione, stavo facendo lo scemo. È questo il motivo per cui ci siamo lasciati-

-Sì...questo e il fatto che facevamo sempre discussioni e che ti sei buttato fra le braccia- o le gambe, ma questo non glielo dico –di Cordelia-.

-Ma tutti quei motivi erano conseguenza del fatto che io bevessi, e sai già quanto mi dispiace per il fatto di Cordelia, mi sono sentito malissimo, non avrei mai voluto farti soffrire, ho provato a dirtelo ma poi...-

-Sono andata via.-

-Sì, sei andata via su due piedi- gli si incrina la voce

Sospiro –Era una grande opportunità, non potevo lasciarmela sfuggire-

-Stronzate Sonny, se non fosse stato per le mie scemate ci avresti pensato due volte prima di andare, e invece ti sei fiondata sul primo aereo abbandonando tutto e tutti, prima di tutto me-

Non rispondo, cosa potrei dirgli? È tutto vero? Continuiamo a camminare, dimenticandoci della festa e delle persone che ci aspettano dentro.

-Sonny...io adesso ho smesso di fare stronzate, se solo mi dessi una seconda possibilità io ti giuro che ti rispetterei, tu potresti tornare e noi potremmo stare insieme, tutti questi mesi senza di te sono stati orribili...-

-Frena un attimo, questo non c’entra. “ Noi ” non c’entra. Io non torno a casa perché ho trovato la mia strada, amo il mio lavoro e non voglio rinunciarci, io non torno perché mi piace quello che faccio, non perché io e te non stiamo più insieme-

-Ma sei partita per me...-

-Da un lato è vero, è stato un bene andarmene, ma non sei stata tu la causa che mi ha spinta ad andare via, dovevo realizzare i miei sogni e ci sono riuscita, e lo sto facendo tutt’ora-

-Non sono la causa che ti ha fatto andare via, sono la causa che non ti ha fatto rimanere...- Si volta a guardarmi, mentre io da brava vigliacca continuo a guardare dritto davanti a me, cercando di non ascoltarlo.

-Sonny- Si ferma e mi prende per le braccia, costringendomi a guardarlo –Ho capito, non vuoi rinunciare alla tua vita, e mi sta bene, posso anche accettare una relazione a distanza, solo non lasciarmi solo, non un’altra volta...io credo di...- mi fissa per un istante eterno con i suoi intensi occhi chiari...chiari...questo mi ricorda qualcosa....

BRRRRR...BRRRRRR..BRRR

-Oh...il telefono, scusa devo rispondere-  mi stacco da Trevor ed esco il telefono dalla tasca, vado per rispondere e il mio cuore perde un battito.

-Pppronto?- Dannazione, proprio adesso deve tremarmi la voce?

-Sonny? Sono Chad- Sì, lo so che sei Chad, solo che non capisco perché mi hai chiamata.

-Ehi Chad, che ci fai svegli a quest’ora?-

-Sonny...qui sono le undici-

-Ah già, scusa non ci pensavo, perché hai chiamato-

Esita un momento –Così, per sentirti, volevo sapere come stavi, se ti stavi divertendo...-

-Sssi...graz...-

-Sonny, chi è?- Cazzo Trevor proprio adesso, sta zitto maledizione!

-Ah...Scusa Sonny, non pensavo fossi in compagnia, forse è meglio che vada, ci si vede lunedì-

-No Chad aspet...- O.O ha riattaccato, il momento più bello della mia vita e lui riattacca. Riposo il cellulare in tasca e guardo Trevor, con la testa totalmente da un’altra parte.

-Chi era al telefono?- Trevor mi guarda sospettoso, può cominciare a calmarsi.

-Un mio amico. Tornando a noi, Trevor mi dispiace, ma ormai è tardi, io vivo un’altra vita adesso, e per quanto mi piaccia tornare qui, per quanto questi giorni siano stati stupendi e per quanto mi manchiate tutti quanti io ormai appartengo ad un altro mondo, e non potrei chiedere di meglio.- gli sorrido e lo abbraccio, mi sento in colpa ma me ne vado lasciandolo lì senza voltarmi indietro. Beh...almeno questo viaggio mi è servito per capire che mi sento davvero parte di Los Angeles, non quanto me ne senta del Wisconsin è ovvio, però posso considerare anche quella casa, e inoltre Chad mi ha chiamata, voleva sentirmi, avrò un po’ di cose da chiarire una volta tornata, ma non potevo chiedere di meglio.

 
***

CHAD

Lancio il telefono dall’altra parte della stanza e mi butto sul letto, incavolato nero. Certo! Io mi faccio mille complessi su quello che potrebbe pensare venendo a sapere della bravata dei giornalisti e invece lei è fuori a spassarsela con un altro! Se anche avesse visto la notizia probabilmente ne ha riso!
Prendo a pugni il cuscino, non voglio ascoltare la mia parte razionale, quella che mi dice di non affrettare le cose, che magari quel ragazzo era solo un amico, voglio solo urlare e incazzarmi e tornare quello che ero un tempo, stronzo, menefreghista e superficiale, quello che ero prima che Sonny piombasse nella mia vita.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Ragazziiii gli esami sono andati!! Finalmente che sollievo, sono stata la prima in assoluto perchè giusto giusto è stata estratta la mia lettera -.-, però meglio prima che ultima! Almeno è finita presto XD! Per festeggiare ecco un altro capitolo, buona lettura!

SONNY

Guardo fuori dal finestrino mentre l’aereo fa il giro di pista, sono le 9 di sera, ho dormito per quasi tutto il viaggio, beh per forza, visto che Lucy mi ha tenuta sveglia tutta la notte per farsi raccontare cosa è successo con Trevor dopo che l’ho abbandonata a metà festa. Ovviamente le ho raccontato anche della telefonata di Chad, e lì si è messa a urlare così tanto che sono rimasta sorpresa che mia madre non sia venuta a soffocarci. È stato brutto lasciare tutti, soprattutto Lucy e mia madre, e mi sento ancora in colpa per Trevor, ma avevo anche una gran voglia di tornare, la gita nel Wisconsin è stata davvero utile, e non so né come né quando ma avrei detto a Chad quello che provo, e mi sarei fatta spiegare il motivo per cui mi ha chiamata ieri, e riguardo al fatto che sta con Emily, beh quando sarà l’affronterò, non c’è fretta giusto?!?! Magari il buon momento non capiterà presto!

 

***

SONNY

Scendo giù dal taxi trascinando la valigia, chiudo la portiera e mi avvicino al tassista con le banconote in mano, se non fossi tornata così tardi avrei preso l’autobus, ma ho promesso a mia madre di non andare sola in autobus a quest’ora quindi...

Mentre mi destreggio tra la valigia, la borsa e le chiavi sento una voce che mi chiama, e il mio inconscio percepisce chi sia prima ancora di voltarmi a guardare, anzi forse mi ero accorta di lui prima ancora di scendere dal taxi, ma il mio fantastico coraggio mi ha fatto sperare fosse solo una visione, e invece eccolo lì, stupendamente appoggiato alla sua fantastica auto grigia metallizzata, questi quattro giorni mi avevano fatto dimenticare quanto era stupendo, di certo i miei ricordi non gli hanno reso affatto giustizia, bene dopo questi blateramenti mentali forse è meglio che mi concentri sui problemi più gravi, tipo... e adesso che diavolo gli dico??

-Chad? Ma cosa ci fai qua?-

-Volevo essere il primo a dirti bentornata- Bene, ciao.

-Dobbiamo parlare- Sonny ma cosa diavolo dici?? Pensa prima di parlare!

Chad mi guarda –Sì, penso anch’io-

Bene...parla allora! Silenzio... per quale motivo dovrei iniziare a parlare io?? Oh al diavolo!

-Chad, perché mi hai chiamata ieri?-

-Volevo sapere come stavi, non ci siamo visti per tre giorni. Mi...mancavi-

Ahi... stiamo camminando su un terreno pericoloso, ma ormai indietro non si torna quindi cosa c’è da perdere?

-Anche tu mi mancavi, ma credevo avessi altro da fare che pensare a me...-

 

***

CHAD

Allora aveva saputo –No, ho pensato a te, tutto il resto era una recita-

-Mi stai dicendo che non stai con Emily?-

-Secondo te sarei mai stato sul serio con Emily? Sonny sei cieca o cosa?-

-Non sono cieca, ma sono molto insicura e questo non mi fa vedere certe cose...-

Insicura! Ho fatto centro! Mi avvicino a lei –Credo che non siamo mai stati così sinceri-

-Credo che non abbiamo mai messo da parte l’orgoglio per così tanto tempo- dice sorridendo. In questo momento non mi interessa nulla della serata di ieri, ho solo bisogno di sapere cosa prova per me...

 

***

SONNY

Oh mio dio è stupendo, probabilmente sto sognando e domani mi sveglierò nel mio letto tristissima per essermi svegliata, ma cosa importa, è il sogno più bello del mondo *.*.

Si avvicina a me e mi accarezza il braccio, ok non può essere un sogno.

-Sonny, stare con te mi rende felice-

Perché devo arrossire proprio ora? Mi guardo in giro prendendo tempo e il mio sguardo si posa sulla macchina, sorrido ricordando.

-È cominciato tutto qua, quando mi hai accompagnata a casa-

-E a letto- aggiunge lui.

-E a letto-

Restiamo in un silenzio imbarazzato. Ehm...dovrei invitarlo a salire? Ma non finisce sempre male nei film quando lei lo invita a salire? O almeno finisce sempre che loro...oddio ma a cosa sto pensando??? Ecco ora sono arrossita senza alcun motivo apparente, sono un’idiota, la storia con Trevor non mi ha insegnato niente?? Vorrei tanto avere Lucy.

-Sonny, stai bene?- Chad mi guarda preoccupato.

-No, sì sto bene, ora però dovrei andare, se domani non mi presento a lavoro Marshall mi uccide-

-Aspetta un attimo...-

Nella mia vita mi sono capitate tante cose belle, credevo che la più bella in assoluto fosse diventare attrice e lavorare a Los Angeles, ma mi sbagliavo di grosso, essere baciata da Chad Dylan Cooper appoggiata allo sportello della sua stupenda auto le batte tutte.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Salvee, perdono perdono perdono! So che ci ho messo un sacco a postare, ma ho avuto una specie di blocco dello scrittore, sapevo come doveva continuare la storia ma non sapevo come metterla per iscritto! Spero vi piaccia, al momento è uno dei miei capitoli preferiti, spero vi piaccia!

SONNY

-No sul serio, potevi aspettare ancora un po’ per dirmelo, bella considerazione.-

-Tawni, ho solo aspettato la fine dello show, non è mica crollato il mondo!-

Siamo nel nostro camerino e ho deciso di raccontare a Tawni il mio fantastico incontro con Chad, pentendomene subito dopo visto tutte le sue scene.

-Volevo dirtelo, solo che non ce n’è stata occasione! Cosa dovevo fare? “ scusate Nico e Grady, prendo un attimo in prestito Tawni le racconto che ho baciato Chad Dylan Cooper e ve la rido?-

Su questo non sa cosa controbattere, lo sa anche lei che se Nico e Grady lo venissero a sapere sarebbe la tragedia, ovviamente se la cosa diventerà più seria glielo dirò, ma per ora non c’è motivo di farli surriscaldare.

-Potevi trovare comunque un altro momento...- si lamenta ancora un po’ ma ormai è fatta, e poi la sua curiosità ha preso il sopravvento.

-E poi che avete fatto??-

- Poi mi ha presa e l’abbiamo fatto sul cofano -.-! Che domande sono?? Mi ha lasciata andare e poi sono salita a casa! Che altro dovevamo fare??-

-Sonny perché ti scaldi tanto! Non credevo affatto che fosse successo qualcosa di più di un bacio, intendevo dire raccontami i dettagli, quanto è durato, cosa vi siete detti dopo, insomma dai!-

-Si, hai ragione ho sclerato... quanto è durato non saprei, mi è sembrato molto e poco allo stesso tempo, e dopo... buonanotte!-

-Buonanotte?-

-Buonanotte!-

-Cioè vi siete salutati e basta??? State insieme, non state insieme??-

-No, non direi proprio insieme insieme, però di sicuro c’è stata una svolta-

-E non vi siete parlati oggi?-

-Tawni, quando ci saremmo dovuti parlare?? L’ho visto di sfuggita!-

-E com’è che sei così calma?- mi chiede Tawni stranita.

Le sorrido –ho una nuova politica, rilassati perché esaurire non serve a niente!-

-Bravissima Sonny, speriamo questa nuova politica duri-

Già, ci spero anche io...

 

***

CHAD

-E stop, per oggi abbiamo finito, bel lavoro-

Oh finalmente, speriamo che Sonny abbia finito, non ci siamo visti per tutta la mattina.

-Chaad! Aspetta-

Mi fermo sentendomi chiamare –Che c’è Emily?-

-Ascolta, mi dispiace molto per quello che è successo l’altra sera, non credevo sarebbe finita così, se l’avessi saputo non sarei mai entrata in coppia con te...-

-Calmati Emily- sembra davvero mortificata –Non c’è l’ho con te, i paparazzi riuscirebbero a montare qualsiasi cosa solo per vendere, tra qualche giorno sarà tutto finito- dico sorridendo per cercare di consolarla, in quel momento si avvicina Annabel e prende Emily sotto braccio.

-Allora, andiamo o la coppia d’America vuole pernottare qua?- ride voltandosi verso Emily –Tesoro, ma cosa ti è successo? Sembri sconvolta!- si volta verso di me –Non te la sarai presa con lei per la storia montata dai paparazzi??-

-No Annabel affatto!-

-No Ann, Chad mi stava consolando a dire il vero, pensavo ce l’avesse con me e mi sono venuta a scusare-

Annabel sembra calmarsi, e ride di nuovo –Ragazziii!! Non ne fate una questione di stato! Che sarà mai?? Anzi secondo me è un’ ottima pubblicità-

Oh Dio, parla come mia madre!

-Ma di che stai parlando Ann?- chiede Emily, guardandomi come per chiedermi se la sua amica è improvvisamente impazzita.

-Ooh daiii, non ci vuole certo un genio per capirlo, hai visto quante visite stanno ricevendo i siti di gossip?? E tutto per scoprire altre notizie su voi due, manca poco e vi daranno un nome di coppia! Quindi che male c’è a fingere un po’?-

Emily sembra confusa, devo troncare questa cosa sul nascere

–Il male è che è una menzogna, non possiamo prendere in giro il paese, e meno che mai fingere di provare certi sentimenti-

-E se non fingessimo?-

......

Cala il gelo, cosa cavolo significa : E se non fingessimo? Di che sta parlando Emily??

-Emily...-

-Come non detto, lascia stare- sorride –Ci vediamo domani Chad- fa per andarsene, seguita da un’ Annabel finalmente ammutolita.

-Emily aspetta- la prendo per il braccio, situazione spaventosamente simile a quella di ieri quando ho fermato Sonny –Tu sei una ragazza bellissima, e hai molto talento, sei famosa e chissà quanti ragazzi saranno là a fare la fila per te, ma io ti vedo come un’amica, i miei sentimenti sono...-

-Per un’altra, ho capito. Era per dire, se ci fossimo voluti sul serio potevamo essere una coppia senza fingere un bel niente e prendere in giro nessuno, mi sa che invece dovremo solo aspettare che tutta questa storia si sgonfi-

-Grazie per aver capito-

-Figurati, a domani Chad-

Se ne va lasciandomi lì coi miei pensieri, ma l’ultima cosa che noto è la faccia di Annabel, e stranamente mi sembra furibonda.

 

***

Annabel

-Ma sei impazzita?? Questo non c’era nel piano!-

-Ho solo fatto un tentativo, e abbassa la voce che ti sentono!-

-Un tentativo di cosa?? Ricorda che il piano non è farti vivere la tua fantastica storia con Chad, ma distruggere Sonny, poi se questo porterà ad una vostra relazione che ben venga, ma non dimenticare il quadro generale!-

-Ci stavo pensando, ma che importanza ha distruggere Sonny? Tanto se passa lei ce ne sarà un’altra, e un’altra, e un’altra ancora, che fa le distruggiamo tutte?-

Annabel sospira, calmandosi

-La differenza tra me e te è che tu odi Sonny perché ha rubato il cuore a Chad, io la odio perché sta rubando la scena a tutti noi, la cottarella di Chad è solo un altro punto a suo sfavore-

Visto che Emily non sembra convinta, Annabel le mette le mani sulle spalle.

-Guardami Emily, guardami... non puoi tirarti indietro adesso, non puoi farmi fare tutto questo da sola, pensa che tutto questo ti porterà a Chad, spera che tutto questo ti porti a Chad...-

-Sai che non ti lascerei mai sola, lo sai...-

“ Judas Juda-a-a, Judas Juda-a-a, Judas Juda-a-a, Judas GaGa ”

-Oh, il cellulare- dice Annabel uscendolo dalla tasca –Pronto? Oh finalmente sei arrivato! Si raggiungimi in studio ci vediamo qua, e non farti vedere!-

Chiude la comunicazione e guarda Emily sorridendo raggiante

-Diamo il via alle danze!-

 

***

SONNY

-Ci vediamo domanii- urlo a Tawni scappando fuori.

-Si, ci vediamo senza dubbio domani!!- la sento a malapena mentre mi fiondo fuori dalla porta, è una mattina che aspetto di vedere Chad, e finalmente questa giornata lunghissima è finita.

Meglio darsi un contegno, non voglio che mi veda correre in giro come una pazza, e non voglio attirare l’attenzione di Nico e Grady, sì lo so, sono una codarda, ma un atto di coraggio alla volta basta e avanza!

-Sonny- Aaaaah, mi si sono aperte le porte del paradiso!

-Chad!- corro fiondandomi fra le sue braccia, dimostrando un’audacia che non credevo di avere.

-Ehi, anche io sono felice di vederti...- mi dice baciandomi i capelli, ok ora stiamo esagerando... o forse no!!

-Scusa...- dico staccandomi, rossa pomodoro.

-Ma scusa di che- ride –Vieni qua scema- e mi abbraccia di nuovo.

-Allora presumo che ti sono mancato-

-Un po’, ma non montarti la testa, è che ho fatto un buono show-

-Anche io! Sai stare insieme ci fa bene! Ahahahah-

Stare insieme.... uuuuu, devo chiamare Lucy, povera l’ho lasciata nella sua ignoranza, e devo anche dirle che aveva ragione su Chad ed Emily.

-Allora, oggi che si fa?-

-In che senso?- chiedo.

-Non vuoi uscire?-

-Mi piacerebbe, ma domani sveglia presto. E poi non mi sembra proprio il caso che tu ti faccia vedere con me quando c’è ancora in giro la storia tra te ed Emily, pensa cosa ne potrebbe uscire.

Rabbrividisce –Al diavolo i paparazzi- ma sa che ho ragione.

-Allora potrei...venire da te a farti compagnia-

Chissà se si è accorto che il mio cuore ha mancato almeno due battiti, e adesso cosa dovrei rispondergli? Ok, ci è già stato a casa mia altre volte, ma ora diciamo che è un po’ diverso, io, lui, un film e luci spente... oddio.

-Sembra una buona idea, così se mi addormento dovrai fare meno strada per accompagnarmi a letto, e niente scale stavolta- cazzo grande risposta Sonny!!

Ride, ma si blocca di colpo.

-Come sapevi che ho preso le scale?-

-Ho letto il fuori servizio il giorno dopo scendendo...- lo guardo e gli sorrido.

-Mi sa che non ti ho mai ringraziato per quello-

-Puoi ringraziarmi adesso...-

Se credevo che il primo bacio fosse stato fantastico, era perché non avevo ancora fatto i conti col secondo. Certo il primo è stato stupendo, ma questa volta sono abbastanza lucida, o preparata almeno, da non stare imbambolata qui come un’imbranata. Gli metto le mani tra i capelli per attirarlo ancora di più a me e lui mi stringe ancora di più, sto ribaciando Chad Dylan Cooper, oh mio Dio mi abituerò mai? Spero di no, spero proprio di no.

Dopo un tempo che sembra lunghissimo ci stacchiamo dolcemente e ci guardiamo, che dolce con le guanciotte rosseeeee!!!!

-Ok, non so cosa ne pensi tu, ma forse baciarci in mezzo al corridoio dove potrebbe passare chiunque non è proprio una furbata- dico guardandomi in giro.

-In questo momento non m’interessa più di tanto ma credo che tu abbia ragione, vieni accompagnami a prendere la mia roba-

Mi prende per mano e ci dirigiamo verso il suo camerino, anche se chiamarlo camerino è un diminutivo, quel posto è una reggia.

Passiamo davanti al teatro, dal quale provengono voci, chissà chi c’è ancora oltre noi due, e chissà se qualcuno ci ha visti prima! Ma pazienza...

Vado per proseguire ma una voce mi spinge a fermarmi. Chad si accorge della mia resistenza.

-Che c’è Sonny?-

-Aspetta... entriamo un attimo, mi è sembrato di sentire cantare...-

-Cantare?-

Mi giro costringendolo a seguirmi, visto che mi tiene ancora la mano, apro le porte del teatro e intravedo Emily e Annabel sedute sul palco, girate verso un ragazzo con una chitarra in mano seduto su uno sgabello, è lui che ho sentito cantare... mi sembra familiare, dimentica di tutto fuorché di Chad e della mia mano intrecciata con la sua mi avvicino al palco, nello stesso momento il ragazzo si accorge della nostra presenza e si volta verso di me, rimanendo a fissarmi...

Datemi un colpo e ditemi che non sto sognando, qualcuno mi spiega cosa ci fa Joe Jonas qui nei nostri studi???

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Ecco il capitolo numero 15, godetevelo, finalmente si inizia a capire il piano di Emily e Annabel, ma non è tutto! Scusate il ritardo, ma ci mancavano solo i corsi estivi per la preparazione ai test universitari, buona lettura e buona estate a tutti quelli che se la stanno godendo. 

SONNY

-Chad, vuoi dirmi che cos’hai?-

Siamo a casa mia, sul divano, pop corn alla mano ed un bel film affittato all’ultimo minuto. Chad non ha fatto altro che rispondermi a monosillabi da quando abbiamo lasciato gli studi, anche adesso sembra un pezzo di ghiaccio sebbene sono accoccolata su di lui e mi tenga abbracciata, non riesco a capire...

-Nulla Sonny, che dovrei avere?-

-Non lo so... sembri arrabbiato...-

-E’ perché dovrei?-

Oddio, assomiglia spaventosamente alla conversazione che abbiamo avuto tempo fa, quando mi ha riaccompagnata a casa. Prima lo avevo fatto incavolare di brutto dandogli una mia solita mala risposta quando invece voleva solo sapere come stavo, beh, allora mi era chiaro del motivo per cui ce l’avesse con me, ma adesso?

-Non riesco a capire che cosa ho fatto- mi rialzo a malincuore per fissarlo negli occhi.

-Perché sei così freddo? È perché hai di nuovo la maschera dell’indifferenza? Pensavo avessimo superato quella fase-

-Ah il nostro rapporto è fatto di fasi adesso?-

Ma che sta dicendo?? –Chad per favore dimmi che cos’hai adesso!- ora mi incavolo sul serio...

-Davvero non capisci?-

-Ehm...no??-

-Bene vediamo di rendertela semplice- odioso –Esattamente tu cosa avresti fatto se io fossi rimasto come un’idiota a fissare una tipa escludendoti del tutto? No perché sai non credevo ci fosse bisogno di una dichiarazione con tanto di cavallo bianco per farti capire che vorrei che avessimo una relazione-

Rimango a guardarlo shockata, tutto qua?

-Io non lo guardavo come un’idiota- grande arguzia Sonny, dire qualcosa di meglio no?

-Ahahahah si certo- Chad si sposta e torna a guardare la tv.

-No adesso mi ascolti, io non ti ho escluso, ho solo incontrato uno dei miei cantanti preferito e come una stupida fan sono rimasta a guardarlo, e tra l’altro ero anche sconvolta perché non avevo idea che Joe Jonas girasse per i nostri studi televisivi. Insomma se tu incontrassi casualmente un’attrice, o anche un attore famoso del quale sei un grande fan non credi che rimarresti imbambolato e felice anche tu?-

-Non è questo il punto-

-E allora qual è il punto Chad?-

-Il punto è che ti sei completamente dimenticata di me mentre mi trascinavi per vedere il tuo cantante famoso, e vorrei che fossi sulle nuvole per me, non per qualcun altro!-

-Ma smettila, come se non lo sapessi quante volte sono stata sulle nuvole per te!-

Mi guarda –No non lo so, Sonny, io non so affatto quello che provi per me, mentre quello che provo io ho cercato di dirtelo in tutti i modi possibili-

Oh cielo, bella piega che ha preso questa conversazione, che poi è iniziata in un modo assurdo! Ok, lo ammetto, una volta visto Joe mi sono dimenticata di tutto, ma non è minimamente paragonabile alla fantastica beatitudine provata dopo il nostro primo bacio, e poi non l’ho ignorato, Joe ha continuato a fissarmi fino a quando Annabel non ha fatto le presentazioni...

.........

-Oh ragazzi, siete ancora qui? Vi presento il mio amico Joe, a dire il vero lo presento a te Sonny, perché con Chad si sono già visti un paio di volte-

Joe scende dal palco e si avvicina a noi, per stringermi la mano –Piacere Sonny, ovviamente ti conosco, io e i miei fratelli guardiamo So Random ogni volta che possiamo- mi sorride.

-Beh, grazie, anche io vi ascolto spesso-

-Che ci fai qui Joe?- interviene Chad.

-Non te l’hanno detto? Sono nello special della prossima settimana di Mackenzie Falls! Tra poco girerò un film, e volevo recitare almeno una volta, così Ann ha parlato con il produttore che mi ha inserito felicissimo in qualche puntata-

-E come mai io non ne sapevo niente?- risponde Chad contrariato.

-Era una sorpresa, da parte mia per tutti voi!- dice Annabel.

Joe continua a fissarmi –Noi stavamo giusto andando a mangiare qualcosa, venite con noi?-

-No, grazie- risponde Chad –Avevamo già un impegno- e mi prende per mano portandomi verso l’uscita.

-A presto, Sonny-

-Piacere di averti conosciuto, Joe-

...........

Oh cielo, sono rimasta davvero imbambolata, e sono stata davvero una stronza nei confronti di Chad! Mi sento uno schifo.

-Mi dispiace Chad, io non volevo affatto che tu ti sentissi così-

-Ci sei arrivata finalmente-

Oddio sono un mostro! –Mi dispiace, ma non avevo cattive intenzioni, ero solo sorpresa, anche se sono qui da un anno per me è ancora emozionante conoscere gente famosa, sentirmi loro pari, a volte mi sento solo una ragazzina del Wisconsin in gita a Los Angeles-

Mi prende il viso –L’importante è che ci sei arrivata, è vero non sei nata e cresciuta così, certe cose che do io per scontato devono essere del tutto nuove per te, solo non dimenticarti di me la prossima volta, per favore...-

-Non lo farò mai più te lo prometto, però non è vero che non sai cosa provo per te!-

Alza un sopracciglio –Ah no? Sonny non hai mai fatto niente per farmi capire che ci tieni, o sono io che sono cieco?-

-Forse non sono molto espansiva, ma ad esempio oggi mi sei mancato un sacco, e una volta finite le riprese sono corsa subito da te se ti ricordi!- weee che sono brava!!

-E’ vero, ed è per questo che oggi ero così felice, è la prima volta che mi dimostri che ci tieni, ti sono mancato- sorride.

-Non è vero non è la prima volta... ci ho messo un sacco di tempo per ammettere a me stessa che mi piacevi, quando avrei potuto farlo capire a te?? Ma tu non c’eri, chiedi a Lucy, o a Tawni! Io non credevo di piacerti, insomma come avrei potuto piacerti? Sei sempre circondato da attrici famose e bellissime, cosa ti dovevo dire? Chad mi piaci? Il solo modo che ho trovato è stato quello di mentire a me stessa e di negare in modo più assoluto, e questo per più di un anno! Ma quando ho visto quella foto con Emily...- prendo una pausa cercando di recuperare il fiato perso a causa di una stretta allo stomaco al ricordo di quel dolore.

-...sono stata malissimo, ho pensato di non voler più ritornare qui a Los Angeles...ma poi hai chiamato! Con una stupidissima telefonata mi hai fatto capire che posso chiamare questo posto casa! È stato il momento più bello della mia vita... beh, il secondo più bello, il primo è stato ieri quando ci siamo baciati.- riprendo fiato, in tutto il mio monologo gli ho guardato il bottone della camicia, forse sono fatta un po’ più coraggiosa, ma non fino al punto di guardarlo in faccia mentre dico, o meglio confesso, certe cose...

Mi mette una mano sotto il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi, sono umidi e shockati, come se non si aspettasse niente del genere, stupendi occhi blu spalancati.

-Ecco adesso mi hai fatto capire veramente che ci tieni a me, a noi...- e, sciolto finalmente il ghiaccio, mi bacia continuando a sorridere.

 

***

CHAD

-Bene, come molti di voi sanno il signor Jonas resterà con noi per un po’ di tempo, e sono sicuro che questo farà schizzare gli ascolti alle stelle! Grazie a voi, miei cari, i fan impazziranno!-

Il regista continua ad abbracciare me e Joe come se fossimo una cosa preziosa, cerco di non ridere, sono davvero felicissimo, quasi nemmeno mi importa che Joe Jonas sarà mio coprotagonista per le prossime puntate, quasi...

-Ho dovuto riscrivere buona parte del copione, perché l’arrivo di Joe è stato così inaspettato, ma un buon regista sa affrontare le difficoltà e uscirne vittorioso! Saranno le puntate migliori che abbiamo mai registrato!-

Ok, ma adesso basta, è solo Joe Jonas, non Brad Pitt!

-Comunque a causa di tutto questo, oggi non potremmo registrare, dovete prendervi del tempo e studiare il copione, mi raccomando impegnatevi!-

Nim, il regista, si allontana per prendere i copioni, nello stesso momento mi si avvicina Joe, che palle devo pure parlarci?

-Sembra molto felice- dice guardando Nim.

-Già, Nim si emoziona con poco-

-Oddio poco, dai sondaggi la mia presenza qui farà aumentare l’audience del trenta per cento e anche più, fossi un regista anche io farei i salti di gioia-

Ora ti do un pugno e vediamo come salti.

-Già hai proprio ragione-

-Allora, che fanno di solito gli attori quando hanno del tempo libero?-

-Lo usano per studiare il copione-

-Vabbè ovvio, ma mica tutto il tempo, le vedo anche io le foto nei vari siti, feste e svaghi vari, e tu sei l’ultima persona che leva tempo a queste cose e lo usa per studiarsi il copione- mi guarda con fare superiore, ora lo scanno.

-Ti sbagli, le feste sono un più, prima viene il lavoro, sono molto professionale in questo-

-Capisco... quindi adesso andrai a casa a studiarti il copione, o ti vedrai con qualcuna? Tipo una stupenda ragazza del Wisconsin-

Ok, questo tipo sta scherzando?

-Mi stai chiedendo se esco con Sonny?-

-Già ma aspetta, non è per essere invadente, volevo solo conoscere i miei colleghi, e tu sei una grande incognita Chad Dylan Cooper, e poi devo ammetterlo, volevo sapere se Sonny era impegnata-

-Già, Sonny è impegnata con me, come hai potuto vedere ieri, stiamo insieme- un’altra parola e gli spacco la faccia.

-Ok, ok, peccato, sono arrivato troppo tardi! Complimenti amico-

-Joe vieni, ti portiamo a fare un giro!-

-Arrivo Ann. Beh Chad, è stato un piacere, ci vediamo-

E se ne va lasciandomi lì. Ma che diavolo di problemi ha questo?? Una cosa è certa, Sonny deve stargli il più lontano possibile, non ho intenzione di perderla per un cretino bravo solo a sbattere dei bastoncini su dei tamburi, anzi non ho intenzione di perderla proprio per nessuno.

 

 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Eccomi finalmente con il 16 capitolo, spero che abbiate passato una buona estate, mi scuso per l'attesa immensa ma sono stata tutta l'estate impegnatissima a studiare per i test di ammissione all'università, perdonatemi perdonatemi perdonatemi. Per chiunque come me avesse test e scocciature varie, buona fortuna!

SONNY

Finalmente l’ora di pranzo, stavo morendo di fame, dopo aver fatto nottata ieri stamattina ho totalmente mandato a quel paese la sveglia quindi non ho avuto il tempo di fare colazione per arrivare in orario agli studi.

-Sto morendo di fame, mi mangerei una mucca-

-Sonny...non vorrei farti uscire dal tuo momento di beatitudine...- mi dice Tawni camminando accanto a me per arrivare a mensa.

-Allora non farlo...- qualsiasi cosa mi voglia dire so che non è nulla di buono.

-Lo so e mi dispiace, ma visto quello che mi hai raccontato e Chad ti ha praticamente detto che vuole stare con te seriamente, non credi che sia il caso di dirlo a Nico e Grady?

Ecco, ho perso l’appetito...

-Certo che è il caso Tawni, ma come credi che reagiranno? Sarà la catastrofe...- le dico tristissima, non voglio litigare con Nico e Grady.

-Probabilmente è vero, ma devono accettarlo prima o poi, non è la loro vita ma la tua, e Chad dopotutto non è il diavolo-

La guardo sorpresa, è davvero Tawni quella che sta cercando di consolarmi?

-Tawni, credo che noi siamo diventate amiche alla fine-

-Non dirlo neanche per scherzo! È solo che mi diverto ad ascoltare la tua vita sentimentale, è meglio di una serie tv di serie b-

-Come vuoi, per me siamo amiche- le dico sorridendo.

-Amiche o no, devi trovare il modo per dirlo a Nico e Grady prima che lo scoprano in altri modi, non sarebbe grazioso che loro vi trovassero per caso a baciarvi nello stanzino delle scope-

-Tawni!!- le dico arrossendo violentemente.

-Calmati Sonny, sembri una bambina!-

-No, non siamo amiche!-

-Te l’avevo detto io- risponde ridendo.

Che amicizia particolare...

Continuo a camminare pensando a un modo per addolcire la pillola a Nico e Grady, ma per quanto mi sforzi il risultato è sempre quello: Ragazzi, io esco con Chad.

Presa dai miei pensieri mi accorgo che io e Tawni non siamo le sole nel corridoio solo quando dei ragazzi svoltano l’angolo. Sono Annabel, Emily e il bellissimo Joe Jonas, che vanno nella direzione opposta rispetto alla nostra. Appena Joe mi vede smette di camminare e mi sorride, io ricambio il sorriso ma sono decisamente più lucida rispetto a ieri, ora il cervello comunica con gli arti, cosa che non è accaduta l’ultima volta che ci siamo visti e che ha provocato il litigio tra me e Chad.

-Ciao Sonny- dice Annabel, cogliendomi totalmente alla sprovvista, da quando Annabel mi saluta senza un’occhiata velenosa?

-Annabel...-

-Tawni- si volta verso Tawni.

-Annabel, Emily- risponde Tawni con freddezza.

-Non abbiamo avuto modo di presentarti il nostro amico Joe- continua Annabel sempre rivolta a Tawni –è qui per girare uno special di Mackenzie falls-

-Sì, ne ho sentito parlare- risponde Tawni, per forza che ne ha sentito parlare, è stata la prima cosa che le ho raccontato quella mattina quando ci siamo viste

-E io e Joe ci conosciamo già- dice lasciandomi quasi a bocca aperta, questo non me l’aveva detto.

Anche Annabel ed Emily sembrano sorprese, e molto contrariate, si voltano verso Joe con un punto interrogativo stampato sulla faccia.

-Si è vero- Joe smette di fissarmi per concentrarsi sulle sue amiche –Io e Tawni ci conosciamo da un po’, tra celebrità succede di incontrarsi-

-Già però tra migliori amici non capita di perdersi- finisce Tawni lasciandoci ancora più sconvolti, ma perché diavolo non me l’ha detto quella mattina che conosce bene Joe Jonas?? Ho parlato di lui per mezz’ora!

-Dovremo riparlare di questo in un secondo momento- dice Joe rivolgendosi direttamente a Tawni.

-No non credo- dice lei con un sorriso affilato –ora scusa ma stavo andando a pranzo, continuate pure il giro turistico-

-Veramente speravamo che potevate aiutarci, io e Ann dobbiamo tornare da Nim e non vogliamo che Joe rimanga incastrato per causa nostra, potreste fargli vedere voi le cose essenziali?-

-Tranquille, non c’è problema torno con voi- dice Joe ad Emily.

-Sì infatti, qui non è gradito- continua Tawni sempre sorridendo, ma che cosa le prende? Che cosa è successo tra questi due?

Joe mi guarda come in cerca di aiuto, non deve essere bello essere respinti così senza un motivo apparente. D’istinto mi giro verso Emily –Lo accompagno io per gli studi, così anche io lascio libera Tawni per andare a pranzo, tanto oggi non ho affatto fame-

Tawni mi guarda un’occhiata sconvolta, e con lo sguardo mi sta dicendo in tutti i modi che non dovevo propormi, ma è stato più forte di me, mi è venuto istintivo, Joe mi sembrava preso tra due fuochi.

In compenso il viso di Annabel si è illuminato –Oh grazie Sonny! Joe a te non dispiace vero?-

-No affatto- dice il ragazzo sorridendomi –sarò in ottima compagnia-

Sorrido a mia volta, e ora questo chi glielo spiega a Chad? Non credo sarà molto contento.

-Allora andiamo?- mi costringo a dire.

-Con piacere-

E ci allontaniamo lasciando una Emily indifferente, un Annabel felice e una Tawni furiosa.

 

CHAD

Ma dove diavolo si è cacciata Sonny, a pranzo non c’è, eppure dovevamo vederci qua, non può essere stata trattenuta a lavoro, Zora sta pranzando da almeno 20 minuti ormai, che fa si è persa per strada?

Calmati Chad, è solo in ritardo... sono abbastanza nervoso dopo la breve conversazione con Mr Jonas, ho bisogno di vedere Sonny. Forse è meglio che vada a cercarla, stare fermo mi uccide.

Mi alzo dal tavolo senza dire una parola, non mi preoccupo nemmeno di dare spiegazioni a Jason o a chiunque altro, oggi è proprio come se non ci fossero.

Esco in corridoio diretto al suo camerino, forse è ancora là dentro, e non mi preoccupo affatto che qualcuno ci veda, tanto mi ha detto che a Tawni ha già raccontato di noi due e che stava lavorando per dirlo anche a Nico e Grady, non che a me importi molto del loro giudizio, ma voglio evitare guai a Sonny.

Prima di voltare l’angolo sento le parole di una Tawni decisamente furiosa e mi congelo.

-E’ andata con lui! È possibile?? Quel verme doppiogiochista! “ Mi piacerebbe essere accompagnato a vedere gli studi ”, ma a chi crede di prendere in giro? Tra tutti gli attori che c’erano in giro proprio Joe Jonas doveva venire a recitare a Mackenzie falls??-

-Tawni calmati, è solo un giro per gli studi- Nico tenta di rassicurare Tawni.

-Ascoltami bene, Joe Jonas non fa mai niente per caso, se le ha chiesto di fare un giro per gli studi ha in mente un piano e Sonny è troppo ingenua, l’ha accompagnato perché si sentiva in colpa per come l’ho trattato!-

-Forse se le avessi raccontato prima della tua situazione con Joe sarebbe stata più cauta e meno compassionevole, che dici?-

Stanco di stare ad ascoltare svolto nel corridoio dal quale provengono le voci, ancora più confuso che incazzato.

Tawni mi vede e spalanca gli occhi, capendo di aver detto qualcosa di troppo, Nico e Grady invece non si accorgono di nulla e mi rivolgono le stesse occhiate sprezzanti di sempre, ignari del fatto che a una sola parola potrei prenderli di peso e lanciarli dalla finestra.

-Tawni, dov’è Sonny?-

-Che t’importa Chad? Non hai qualcun altro da scocciare?-

Respiro profondamente per impedirmi di urlare contro Grady e invece mi concentro su Tawni, aspettando la sua risposta.

Tawni sta in silenzio ancora per un po’ ma alla fine decide che forse è meglio dirmi la verità.

-Lei ha accompagnato Joe a fare un giro per gli studi-

-Bene. Da che parte è andata?-

-Verso i nostri studi, di là-

-Grazie mille-

E vado via imponendomi di non mettermi a correre, Joe Jonas non ha capito niente, appena lo incontro prendo la sua bella chitarra e gliela rompo in testa.

 

SONNY

-E questa è la stanza degli attrezzi di scena-

-Non ci credo! C’è tutto quello che avete usato nei vostri sketch!-

-Già, proprio tutto...-

-Ma hai una vaga idea di quanto valgano tutte queste cose??-

Guardo Joe colta alla sprovvista.

-No veramente non ci ho mai pensato... hanno un valore sentimentale più che altro...-

-Certo è ovvio, ma anche la cosa più stupida di qua dentro, tipo un pollo di gomma, firmato da tutti voi cinque varrebbe un sacco di soldi, non dirmi che non lo sai-

-No beh, immagino di sì, solo che non ci ho mai pensato-

Joe smette di guardarsi intorno per concentrarsi su di me. Il suo sguardo mi mette a disagio, mi guarda un po’ troppo insistentemente, per quanto Tawni possa dire che sono stupida non lo sono poi completamente, capisco quando una persona è interessata a me e in questo momento non è proprio il caso. Joe si avvicina lentamente, come per evitare che io indietreggi. Sto ferma immobile con mille pensieri confusi nella testa, ecco ora dovrei proprio andare.

-Certo che non ci hai mai pensato... non sei falsa e venale come tutte le altre persone con cui ho avuto a che fare nello show business, tu sei una persona vera, è questo che mi piace di te ed è questo che colpisce le altre persone quando ti stanno accanto. Suppongo sia per questo che tu piaci tanto a Chad, anche lui vuole cambiare ogni tanto-

-Cosa vuoi dire?-

-Niente di importante...solo che conosci anche tu Chad Dylan Cooper, belle macchine, belle feste, e soprattutto ragazze importanti e decisamente passeggere. Forse per lui non sei importante abbastanza, altrimenti perché tutta questa reticenza nel mostrarti al mondo come la sua ragazza?-

-No, hai frainteso- cerco di continuare su un terreno meno pericoloso e meno doloroso del discorso sulle ex passeggere di Chad –Non è per causa sua che non ci dichiariamo, è colpa mia, voglio trovare il modo giusto per dirlo ai miei amici e voglio che la storia con Emily si sgonfi prima, e non mi piace il fatto che la nostra relazione possa diventare di dominio pubblico-

Continua a fissarmi avvicinandosi di più, quasi sfiorandomi.

-Sarà...Mi dispiace aver frainteso, è solo che non capisco, se tu fossi la mia ragazza la prima cosa che vorrei fare è annunciare al mondo che sei mia e mia soltanto-

Arrossisco ma non dico niente, cosa potrei dire dopo una frase del genere? Forse Chad aveva ragione a non fidarsi di lui, ma se Joe è interessato a me io che posso farci? E se mi sto solo facendo i film e lui è così invadente con tutte? Devo parlare con Tawni.

Sentiamo dei passi in corridoio e mi allontano immediatamente da Joe, spaventata all’idea che qualcuno possa vederci così e trarre conclusioni errate.

Un’ombra passa sul viso di Joe, ma non dice niente e ci giriamo verso la porta giusto in tempo per vedere un serissimo Chad che entra nella stanza.

Ringrazio mentalmente tutti i miei angeli custodi per aver avuto la prontezza di allontanarmi, ma Chad non sembra comunque contento, anzi al contrario, è livido di rabbia, anche se la nasconde molto bene con la sua solita maschera dell’indifferenza.

Gli sorrido innocentemente, cercando di risolvere la situazione sul nascere.

-Ti aspettavo a pranzo-

Vado per rispondere ma Joe mi anticipa.

-Colpa mia, avevo bisogno di qualcuno che mi facesse da Cicerone e la tua ragazza si è offerta di aiutarmi-

Solo io noto la tensione nell’ aria??

-Finito il giro turistico?-

-Sì, è finito- rispondo io guardando Joe, non voglio essere sgarbata ma voglio fargli capire che è il momento di andarsene.

-Bene, allora io vado. Grazie mille Sonny, mi sei stata molto utile, spero che mi accompagnerai in altre gite nel frattempo che sono qui- mi sorride e si avvia verso la porta, passando accanto a Chad e lasciandoci soli.

Non riesco a vedere la faccia del mio ragazzo perché è voltato verso la porta, ma so che non mi aspetta nulla di buono, non avrei dovuto farmi convincere e lasciare Joe Jonas a fare due passi da solo. Ormai la frittata è fatta.

-Chad mi dispiace... non volevo non presentarmi a pranzo mi dispiace, ho fatto una cavolata senza pensarci...-

-Dimmi cosa ti ha detto- mi interrompe girandosi verso di me.

-Nulla, l’ho solo accompagnato a fare un giro-

-E non poteva farselo da solo? Non è difficile girare in uno studio televisivo per chi è dell’ambiente-

-Lo so, non me ne sono resa conto, io ero totalmente spaesata quando sono arrivata qui, non ho pensato che per lui non deve essere stato lo stesso-

Si avvicina guardandomi negli occhi

-Ascoltami, Joe non è una persona affidabile, e se non mi credi chiedi a Tawni, ma per favore non essere ingenua, cerca di alzare almeno un po’ le difese, per favore-

-Ma perché Tawni ce l’ha con Joe? Che è successo? Di cosa parlano tutti?-

-Questo te lo spiegherà lei, non mi importa, promettimi solo che starai attenta-

-Te lo prometto- mamma mia parlando di Joe come se fosse il diavolo!

-Ma poi non dovresti esserci tu a proteggermi?- gli dico sorridendo sperando di smorzare un po’ la tensione.

-Sì certo, ma purtroppo non posso esserci sempre, ho bisogno che collabori- risponde seriamente.

-Chad, era solo un giro turistico, e anche sei Joe Jonas fosse interessato a me io sto con te, capito?-

Non mi risponde ma mi guarda un attimo prima di stringermi a sé. Devo assolutamente scoprire che cosa lega Joe, Chad e Tawni.

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


E ci stiamo avvicinando alla fine della storia! Giuro che tutti i dubbi verrano svelati, e riguardo alla storia tra Sonny e Chad, beh dovrete leggere per vedere con chi finirà la nostra ragazza! Un bacio a presto!

SONNY

-No aspetta, ripetimi di nuovo la situazione-

Sono nel mio camerino insieme a Tawni e Chad, cercando di assimilare le informazioni che mi sono arrivate, non avrei mai immaginato che Tawni, Chad e Joe avevano un per così dire “ passato ” che li accomunava, e soprattutto perché nessuno si è preso la briga di dirmelo?

-Sonny di nuovo? E pensare che la notizia era su tutti i giornali, com’è possibile che non ti sia arrivata nemmeno una voce? Nel Wisconsin siete così tanto isolati dal mondo??-

-Tu rispiega e basta- le dico con sguardo fermo. Mi dispiace continuare a farle pressioni, perché anche se il suo tono ostenta noncuranza dagli occhi lo capisco che ci sta male, ma sono testarda e voglio tutti i dettagli della storia.

Chad nel frattempo è accanto a me, e non ha mai preso parola, lasciando che fosse Tawni a spiegare.

-Ricominciamo da capo, ma per l’ultima volta giuro- Tawni mi guarda severamente.

Annuisco pronta a non interromperla.

-Allora... come ti ho già spiegato Joe era il mio migliore amico, ci conoscevamo da prima che diventasse famoso assieme ai suoi fratelli e passavamo ogni estate insieme, è così che ci siamo conosciuti. Poi loro hanno incominciato ad avere successo e io grazie all’appoggio di mia madre sono riuscita ad inserirmi nel mondo dello spettacolo con le prime pubblicità. A quel tempo ci sentivamo più che vederci, però eravamo amici comunque, lui sempre in giro per il mondo in tour e io che venivo chiamata da ogni parte degli stati uniti da agenzie che volevano che sponsorizzassi i loro prodotti, erano proprio bei tempi- Tawni si interrompe un attimo, ricordando la sua infanzia. Le concedo si è no trenta secondi prima di esortarla a continuare con il racconto, questa parte la so già, è il resto che mi interessa.

-Comunque...accelerando il discorso, a 15 anni mi chiamano per propormi di lavorare a Hollywood in So Random! Ovviamente accetto subito, convinta di essere la sola protagonista femminile...- Tawni mi lancia un’occhiata rancorosa e io mi trattengo a stento dall’alzare gli occhi al cielo, possiamo anche essere diventate amiche, ma non mi perdonerà mai per averle “ rubato la scena ”.

-Entro a far parte del cast e in breve tempo So Random! diventa lo show più seguito dai teenager, a pari merito con Mackenzie Falls-

-E questo è uno dei primi motivi che hanno portato il cast di Mackenzie a odiare quello di So Random!- dice Chad prendendo parola.

-Già...quello e lo scandalo seguito subito dopo-

Ecco, siamo arrivati al succo della questione.

-E’ successa una cosa simile anche a te con Nico e Grady, tutti i giornali che parlavano del tuo presunto triangolo amoroso, solo che nel mio caso non era poi tanto                  “ presunto ”-

Mi giro shockata verso Chad, questa parte della storia non me l’aveva detta!

-Ehi non guardare me! Non ho mai voluto Tawni questo posso giurartelo!-

-Già, e io non ho mai voluto Chad, a differenza di quanto sostennero i paparazzi. Per farla breve, Joe doveva firmare un contratto con Marshall, per entrare a far parte del cast di So Random, immaginati la mia felicità a sapere che il mio migliore amico sarebbe diventato mio collega. Nel frattempo mi stavo frequentando con un ragazzo del cast di Mackenzie, non credo tu lo conosca, si è licenziato anni fa, e diciamo che Joe non gradiva la cosa, per lui quello era il “ cast rivale ”, in effetti è da lui che è iniziato tutto il rancore tra i due cast ora che ci penso... comunque non era solo questo, era anche geloso e invece di affrontarmi da ragazzo maturo ha pensato bene di montare uno scandalo che ha quasi fatto fallire entrambi gli show. Voleva screditare il mio ruolo di attrice, dicendo ai paparazzi che non ero affidabile, che l’avevo illuso, tradito, e che avrei fatto carte false per un po’ di fama. Immaginati come mi guardavano i fan, anzi le fan dei Jonas, l’audience dello show era calata a picco. Sono stati mesi orribili, il mio lavoro era totalmente in bilico, stavo per essere cacciata da So Random, ma poi Chad ha si è messo in mezzo e mi ha protetta, e figurati se con uno come lui dalla mia parte potevano buttarmi fuori, è stata più che altro una lotta tra fan, le fan di Joe contro quelle di Chad, chi smetteva di guardare Mackenzie Falls, chi di comprare i cd dei Jonas. Ovviamente i dettagli sono passati sotto silenzio, presto tutti si sono dimenticati di me, quella che aveva scatenato tutto questo, per concentrarsi solo sulla lotta tra star, ma purtroppo non se ne sono dimenticati gli agenti... sono riuscita a conservare il mio lavoro per puro cavillo, ma il mio telefono non ha più squillato come prima. So che sembra una cosa stupidissima, ma in questo mondo basta una sola parola pronunciata al momento giusto dalla persona giusta per chiuderti tutte le porte. È la parte più brutta ovviamente è stata la mia rottura con Joe, non avrei mai pensato che potesse arrivare a tanto...il che ci riporta alla mia preoccupazione quando ti vedo andare a zonzo con lui!- conclude Tawni.

-Già e anche alla mia- aggiunge Chad.

Io sono sbigottita, ma è davvero così questo mondo? Una parola e la tua carriera è stroncata? Beh sì, me ne sono accorta anch’io quando è uscito l’articolo sul triangolo Sonny-Nico-Grady che il pubblico era diviso tra pro Nico e pro Grady, e in effetti anche quando è uscita la notizia di Chad ed Emily l’audience di Mackenzie Falls ne ha risentito, in meglio in questo caso. Questo in effetti è uno dei motivi per cui non voglio annunciare ancora della mia relazione con Chad, probabilmente i fan si divideranno in pro Emily e pro Sonny, con conseguenze sugli show. Oh signore che fatica! E pensare che nel mondo c’è gente che muore di fame e noi sprechiamo tempo con cretinate del genere!

-Ok ho capito... e mi dispiace che tu non me l’abbia raccontato prima- dico guardando Tawni.

-Non ce n’è stata occasione- si giustifica lei.

-Ma comunque questo non ha niente a che fare con me, dubito che Joe Jonas sia qui per distruggermi la carriera, e parlargli cordialmente non mi sembra poi una gran cosa-

Tawni e Chad si guardano, mandandomi su tutte le furie, chi si credono di essere, i miei baby sitter??

-La volete smettere di guardarvi come se sapeste più cose di me? State mettendo in piedi una cosa più grande di quella che è, ok ho capito starò attenta, ma sinceramente state dando a Joe Jonas troppa importanza e troppo potere, manco fosse Johnny Depp...-

-Sì hai ragione, ma noi ti informiamo lo stesso-

-E cosa speravate di ottenere?-

Tawni e Chad si guardano sorpresi.

-Niente, assolutamente niente Sonny, ma tu hai voluto che ti raccontassimo cosa legava me e Joe, e io ti ho accontentata!-

Tawni ha ragione, ma non mi importa, sono nervosa e non so nemmeno il perché, ho bisogno di uscire.

-Ci vediamo alle prove- mi alzo lasciandoli lì, totalmente shockati.

-Sonny!!- esclama Chad, ma non lo ascolto e chiudo la porta.

Non so nemmeno io perché sono tanto incavolata, un po’ perché dopo che ho raccontato tutto a Tawni lei non si è confidata minimamente con me, anche quando le parlavo di Joe le è venuto in testa di raccontarmi il suo passato solo quando ho iniziato a conoscerlo, un po’ perché mi dà fastidio pensare che Tawni e Chad sono in un mondo totalmente a parte dal mio, sento le parole di Joe nella testa: “ Suppongo sia per questo che tu piaci tanto a Chad, anche lui vuole cambiare ogni tanto ”. Beh forse è proprio così, forse io piaccio a Chad perché nel suo mondo non c’entro niente, perché sono “ diversa ”. La cosa che mi dà più fastidio di tutte è che Joe è il mio idolo, lo è sempre stato, e sentirsi dire così che è un falso, un opportunista e uno che davanti alla fama farebbe carte false, beh chiunque si sarebbe arrabbiato! Chiunque tranne loro, visto che evidentemente non sono abituati ad avere idoli vivendo qui al centro dello show business, mi sento come prima di partire per il Wisconsin, quando non consideravo casa questo posto, mettermi con Chad mi aveva fatto ricredere, ma adesso quel disagio è tornato. Uffaa che situazione...

Persa nei miei cupi e stupidi pensieri non mi accorgo di Joe fino a quando non ci vado a sbattere contro, con uno strillo davvero poco sexy devo dire.

-Attenta-  mi prende istintivamente per un braccio e ringrazio il cielo di non essere finita col sedere per terra.

-Eilà! Ci si rivede!- dice con un sorriso.

-Ciao...- gli rispondo senza avere il tempo di mettere su una faccia un po’ più allegra.

-Che cos’hai?- mi chiede facendosi scomparire il sorriso dalla faccia.

-Niente, pensavo, niente di importante-

-Non sembrava niente visto che mi hai praticamente investito-

Rimango in silenzio, non cogliendo l’umorismo in quella battuta.

-Bene allora facciamo così- dice Joe, deciso a tenermi compagnia –Visto che manca ancora un po’ alle riprese ora io ti accompagno a prendere un gelato, per ringraziarti del tuo giro turistico e perché a causa mia non hai pranzato, e nel frattempo se ti va mi puoi raccontare cosa c’è di non importante che ti turba. Prometto che farò il bravo e non mi comporterò da bastardo come nella stanza degli attrezzi di scena-

Beh, è il minimo che non ti comporti male... Tawni e Chad mi hanno detto di stare alla larga da Joe, ma un gelato in fondo cos’ha di pericoloso?

-Andata, ma ovviamente offri tu!-

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Salve!! Scusate il ritardo ma prendetevela con i test a numero chiuso dell'università! Sono entrata a scienze biologiche eheheh! E per festeggiare ecco il 18esimo capitolo! Tranquilli stiamo finendo =P!

CHAD

Ma dove sarà andata maledizione a lei?? Non credevo che raccontarle quella stupida storia l’avrebbe fatta reagire così, per quale motivo poi?
Sto girando disperatamente gli studi per cercare di trovare Sonny, ma fino ad ora un buco nell’acqua, e tra poco dovrò rientrare per iniziare la sessione pomeridiana di riprese. Provo a chiamarla di nuovo... niente, mi chiude la chiamata!
Al diavolo Sonny, io devo pensare al mio lavoro! Quando smetterà di fare l’idiota forse potremo discutere.

 

SONNY

-Allora, mi dici cos’hai?-
Joe mi guarda fisso e io gli ricambio lo sguardo da sopra il mio frullato, non mi va di dirgli che sono arrabbiata con Tawni e Chad, che poi arrabbiata per cosa? Non lo so nemmeno io. Un po’ perché mi hanno tenuta nascosta questa storia fino ad adesso, un po’ perché mi hanno trattata come una bambina, come se mi facessi prendere in giro da chiunque, un po’ perché hanno denigrato il mio idolo... già ma come spiegare a Joe tutto questo?
-Non c’è...-
-Niente, sì ho capito, è quello che mi hai già detto prima, ma non sembra niente-
-Sai sei proprio invadente!- sbotto indispettita, odio quando finiscono le mie frasi per me.
-Scusa...mi dispiace, non volevo intrometterti-
Oh dio che sono stata stronza!!
-No scusami tu, è solo che non so che dirti, sono arrabbiata con Tawni e Chad e non so bene neanche io il perché...-
-Capisco, Chad e Tawni insieme riescono a far arrabbiare parecchie perone- dice pensieroso. A cosa si riferisce?
-A cosa ti riferisci?- gli chiedo con finta noncuranza.
Joe mi fissa negli occhi e una nuvola gli attraversa lo sguardo
-Non prendermi in giro Sonny, so bene che ti hanno raccontato quella storia-
Come mentirgli adesso...
-Beh...sì, in effetti mi hanno raccontato qualcosa- dico tenendo gli occhi bassi.
-Bene, questo mi eviterà spiegazioni inutili. Per prima cosa voglio dirti di credere a tutto quello che ti hanno detto, perché è successo davvero. È inutile raccontarti menzogne per giustificarmi, tanto potresti scoprire l’intera storia ovunque. Quello che ti chiedo però è di non giudicarmi troppo duramente, sono stato malissimo, ho fatto una cazzata e ne ho pagato le conseguenze, con senso di colpa e tutto il resto. Ma ero giovane, idiota, e totalmente sottomesso al mio agente, che era convinto che uno scandalo avrebbe mi avrebbe reso più famoso. Io ci stavo ancora riflettendo quando la notizia è uscita e non ho potuto più fermarla-
Rimango a guardare Joe, si aspetta che dica qualcosa ma io non so proprio cosa dire, come può un ragazzo mentire guardandoti negli occhi? Forse Joe non è il mostro assetato di successo che tutti credono...
-Questo non lo devi venire a dire a me, Joe-
-Lo so- dice sorridendo –Ma lo dico a te perché sei l’unica che ho trovato disposta ad ascoltarmi, ho provato a parlare con Tawni, a chiederle scusa, anche a cercarle ingaggi che lei ha uno per uno rifiutato, hai visto come mi ha trattato oggi, come posso scusarmi con lei se non me lo permette nemmeno?-
-Non so cosa risponderti- ed è la verità –Tawni è molto attaccata alla sua carriera, non credo possa perdonare qualcuno che gliela stava facendo perdere-
-Lo so, e non mi aspetto il suo perdono, ma credimi che ne pago ogni giorno le conseguenze...-
-Ti credo...- ed è la verità, in questo momento sono sicura che Joe non potrebbe mai mentirmi, e se riuscisse a dirlo a Tawni anche lei gli crederebbe.
-E prima che Tawni e il tuo ragazzo mi ammazzino, farei meglio a riportarti agli studi perché siamo in ritardo-
Guardo l’orologio, oh cazzo è tardissimo!!
-Corriamo!- dico saltando giù dalla sedia.

 

***

-Finalmente Sonny, dov’eri finita?? Siamo qui da 20 minuti!-
-Scusate, scusate!- rispondo a Nico –Non mi ero accorta dell’orario!-
-Sei troppo strana in questi giorni e ci stai nascondendo qualcosa-
Maledizione Zora stai zitta....
-Tranquilli va tutto bene, ne riparleremo lo prometto- Beh, tanto prima o poi dovrò dirgli di Chad, anche se oggi non è per lui che ho fatto tardi.
-Ascolta Sonny- sussurra Tawni in modo che possa sentirla solo io –Mi sta bene che tu e Chad stiate insieme, ma il lavoro viene prima mettitelo in testa-
-Si certo...- chissà se devo dirle che in realtà ero con Joe.
-Allora- Marshall interrompe i miei pensieri -ora che Sonny finalmente è qui, iniziamo!-

 ***

-Bene quindi stasera pizza e Sonny ci racconterà quello che ci nasconde-
-Ragazzi io non vi nascondo niente- Sarà una conversazione difficile...
-Si certo vallo a dire a qualcun altro-
perché Zora deve sempre rendere tutto più complicato??
-Ok ci vediamo tra poco all’uscita, vado a cambiarmi-
“ Oh signore che stress! ” penso andando in camerino. Quando mi sono messa con Trevor non ho faticato tanto! Beh, c’è anche da dire che tutti si aspettavano che mi mettessi con Trevor, quindi non è che sia stata una gran sorpresa...
In tutto questo non sento Chad da tutto il pomeriggio, ho chiuso le sue chiamate e non sa nemmeno che sono stata con Joe, speriamo che Joe non faccia lo stronzo e glielo dica.
Dovrò chiarire con lui, stiamo insieme da poco e già dobbiamo litigare? Dovrò anche chiedergli scusa...

 

CHAD

Questa è l’ultima volta che cerco Sonny, se non è nel suo camerino me ne frego, in fondo è stata lei ad andarsene, e perché devo essere io a cercarla?
-Guardate chi c’è, Chad Dylan Cooper- maledizione, ci mancava solo la banda di So Random.
-Scusate sono di fretta- li supero velocemente senza perdere tempo a parlare, sono le ultime persone con cui voglio discutere in questo momento.
-Chad aspetta un attimo- Tawni mi chiama ma continuo a camminare, costringendola a raggiungermi.
-Chad dove stai andando?-
-A cercare Sonny, dobbiamo parlare-
-Sì, anche io e te, non mi interessa quali problemi tu e Sonny possiate avere, ma non devi distrarla dal suo lavoro-
Continuo a camminare senza dare la minima importanza a quello che dice Tawni.
-Ma di che cosa stai parlando?-
-Di Sonny, e di te, e del fatto che stare insieme non vi deve impedire di arrivare puntuali a lavoro-
Ok, forse è meglio fermarsi e starla a sentire.
-Tawni, cosa stai dicendo?-
-Oggi per colpa tua Sonny è arrivata tardi a lavoro, e questo non deve succedere, guardate l’orologio la prossima volta-
-Tawni...guarda che io oggi durante la pausa non ero con Sonny-
Tawni mi guarda come se la stessi prendendo in giro.
-Come no? Lei è arrivata in ritardo perché era con te-
-Non so niente del suo ritardo, ma con me non era, l’ho cercata ovunque e non c’era, e poi non ho avuto il tempo di pensarci perché
dovevo riprendere a girare, anche se abbiamo aspettato che Mr Jonas si facesse vivo-
Non appena finisco la frase un brivido mi percorre la schiena...non è possibile, deve essere solo una coincidenza, Sonny non poteva essere con Joe.

-Credi che....-
-No Tawni, non dopo quello che le abbiamo detto, nemmeno Sonny è così stupida-
-Andiamo, è nel camerino-
Spero per Sonny che ci sia una spiegazione plausibile per il suo ritardo, perché se è stata con Joe la possiamo chiudere anche adesso.

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


E dopo sei mesi..ecco il capitolo 19... mi dispiace moltissimo spero che chi aveva iniziato a leggere la mia storia possa ritrovare il piacere di scoprire come va a finire e continuare, cercherò di postare con più frequenza, ma quando ero in procinto di scrivere il capitolo 19 ho saputo che Demi Lovato non avrebbe più partecipato a Sonny tra le stelle, e questo mi ha scoraggiata, ho pensato che fosse inutile continuare una storia che è già finita, ma adesso ho capito che il bello di questa storia è l'immaginazione, quindi se non potremmo più goderci la storia di Sonny e Chad non significa che dobbiamo smettere di immaginarla, e spero che la mia ff una volta finita sia un degno congedo alla relazione che ci è piaciuta tanto! Spero ci sia ancora qualcuno desideroso di voler sapere come va a finire la mia storia, buona lettura =)

SONNY

Sobbalzo allo sbattere della porta, dallo specchio vedo che Tawni e Chad sono sulla porta, entrambi con un’espressione per niente amichevole, credo che stia per iniziare una conversazione difficile.

-Ciao- dico girandomi verso di loro e guardando Chad.

Chad non risponde. Ok, forse l’ho fatta grossa, devo parlare con lui.

-Tawni potresti lasciarci soli un attimo?-

-No Sonny non credo sia possibile, perché sia io che Chad ci stiamo chiedendo cosa hai fatto stamattina per arrivare tardi agli studi, visto che non eri né con lui né con me-

Il tono di Tawni mi sta facendo incavolare, credono di poter continuare con la storia del “facciamo da baby sitter a Sonny”?

Voglio evitare di accendere subito i toni, quindi le rispondo molto pacatamente...o quasi...

-E per quale motivo se sparisco devo essere per forza o con te o con Chad? Avete deciso di dovermi tenere sotto controllo come se avessi sette anni?-

In quel momento Chad si sblocca e senza dare a Tawni il tempo di parlare mi risponde alzando il tono.

-Credi sia questo il problema Sonny, che noi ti teniamo sotto controllo?-

Mi ferisce il suo sguardo, ma non ho intenzione di desistere.

-Sì Chad, il mio problema è esattamente questo, devo sempre dirvi ogni mia mossa?-

-Ok- si intromette Tawni –E’ arrivato il momento che io me ne vada, ma Sonny continueremo il discorso. Nel frattempo, sebbene tu creda che io voglia tenerti sotto controllo, ho intenzione di aiutarti e quindi terrò impegnati Nico e Grady e cercherò di far passare inosservata la tua assenza- Tawni esce e io inizio a provare un brutto senso di colpa, per quanto ci siano stati alti e bassi nella nostra amicizia mi ha sempre aiutata, e mi fa il grande favore di coprirmi con Nico e Grady, devo assolutamente scusarmi con lei e parlare coi ragazzi per sollevarla da questo fardello.

Chad guarda Tawni uscire e accompagna lentamente la porta, una volta chiusa si gira verso di me con sguardo furibondo, ma il suo tono è calmo.

-Dunque, riprendiamo il discorso.. il tuo problema è che credi che io voglia sapere ogni tua mossa?-

Non rispondo, non so cosa dire, mi sono comportata da immatura e lo so, ma il suo sguardo mi impedisce di parlare, e non voglio scusarmi per non averlo avvertito su ogni mio spostamento, è il mio ragazzo o mio padre?

-Rispondimi Sonny, secondo te è questo il motivo per cui ti ho cercata stamattina, perché volevo controllarti??-

Faccio un bel respiro cercando di calmarmi.

-No Chad, non credo tu volessi controllarmi, ma tu e Tawni mi state trattando come se fossi una bambina...-

-Perché ti sei comportata come una bambina Sonny!- esclama alzando la voce.

-Sei scappata, senza alcun motivo, e non hai risposto alle mie chiamate, a nessuna, e non parliamo di dove, o con chi sei stata questa mattina!-

-Non sono affari tuoi con chi sono stata questa mattina!- dico di getto urlandogli contro. Vedo Chad sbiancare, non volevo dirlo ma la rabbia mi ha fatto parlare senza pensare.

-Non sono affari miei, non sono affari miei se tu passi la mattina con un altro ragazzo, un ragazzo che è evidentemente interessato a te, hai perfettamente ragione, tanto sono io l’idiota della situazione...- si gira diretto verso la porta.

-Chad aspetta...-

-No Sonny ascoltami tu, non sono il tuo bambolotto, ti sono venuto dietro, ho cercato in tutti i modi di farti capire quanto fossi interessato a te, e tu non hai fatto nemmeno un passo verso di me, Chad Dylan Cooper non è il bambolotto di nessuno-

-Credi che io pensi questo?- gli chiedo guardandolo ferita  e abbassando il tono–Credi che io ti consideri il mio bambolotto?-

-Credo che tu sia troppo orgogliosa per ammettere che hai sbagliato, e il tuo atteggiamento da “sono una santerellina” non è una scusa per andartene in giro con un altro ragazzo, un ragazzo di cui io non mi fido e che, se tu, ingenua come sei, non te ne fossi accorta sta facendo di tutto per allontanarci-

-Tu non lo conosci...-

Chad perde il suo atteggiamento tranquillo e sbotta infastidito –Sul serio Sonny? Io non lo conosco?? È questa la tua giustificazione?-

-No, ok ascoltami- cerchiamo di riportare un po’ di razionalità in questa conversazione cercando di non degenerare –Mi dispiace di essermene andata, ma avevo bisogno di riflettere, principalmente ero arrabbiata con Tawni perché non me l’aveva detto, e poi mi ha dato fastidio che voi abbiate denigrato così il mio cantante preferito, forse per te sarà una cavolata ma io ho sempre avuto dei modelli a cui ispirarmi, e che ti piaccia o no Joe è uno di questi-

-Io non ho problemi che Joe sia un cantante importante per te, ma deve essere solo questo, un cantante, Sonny, perché come persona Joe non è affidabile, e anche se non avessi avuto un “passato” con lui non mi fiderei comunque di un ragazzo che ha detto esplicitamente che tu gli piaci-

-Potrei anche piacergli, cosa che comunque mi sembra strana...- dico a Chad mettendo a tacere la mia vocina fastidiosa che scuote rabbiosamente la testa chiamandomi bugiarda, mi sono accorta delle attenzioni che Joe ha per me, nella stanza degli attrezzi di scena è stato molto esplicito, ma non credo sia il caso di mettere benzina sul fuoco –ma tu devi fidarti di me, non ho alcun interesse nei confronti di Joe-

Chad mi guarda, il suo sguardo è impenetrabile, non riesco a capire cosa pensa, posso solo stare qui sperando che in qualche modo mi perdoni.

-Non lo so Sonny, non so se riesco a fidarmi di te, sei l’unica persona della quale io mi sia fidato...e questo è il risultato...- se ne va chiudendo la porta, lasciandomi sola nel mio camerino... mi sento malissimo, mi dispiace aver fatto soffrire Chad, voglio che sappia che di me si può fidare, ma d’altro canto non voglio chiudere ogni rapporto con Joe, perché non saprei nemmeno come spiegargli il motivo, non so proprio che cosa fare...

 

CHAD

Sono furibondo, triste, arrabbiato, tutto allo stesso tempo. Sonny mi ha davvero deluso, sto cercando di aprirmi con lei, e lei non capisce quanto questo mi costi, quanti cambiamenti io stia facendo per lei. Prima ero il divo Chad Dylan Cooper, ok ero uno stronzo, ma almeno non avevo a che fare con questi problemi, con queste emozioni, o almeno riuscivo a nascondere, adesso invece non so come fare per sbollire la rabbia, e questo mi fa incazzare ancora di più. Non è neanche passata una settimana e abbiamo già problemi, l’unica ragazza con cui volevo avere un rapporto più profondo riesce a farmi stare male dopo nemmeno una settimana, forse sarebbe stato meglio farmela passare senza dirle niente...

-Chad...?-

Mi guardo intorno e mi accorgo che Emily è sola in corridoio, cosa abbastanza strana visto che di solito è sempre attaccata ad Annabel.

-Ciao Emily-

-Sei triste-

L’affermazione di Emily non mi sconvolge più di tanto, so già da me che ho abbandonato la mia maschera, quindi perché fingere che vada tutto bene.

-Ho solo qualche pensiero in più-

-Mi dispiace, posso fare qualcosa?-

Guardo Emily, ho sempre pensato che fosse una ragazza troppo silenziosa, sempre attaccata al fianco di Annabel, ma l’altra sera alla festa ci siamo divertiti, e poi adesso Annabel non c’è.

-Non credo, ma grazie dell’offerta- le rispondo sorridendo.

-Andiamo- insiste lei –fammi almeno provare, usciamo da questi studi e andiamo a prendere un gelato!- mi prende la mano tirandomi verso l’uscita.

Beh, forse così riuscirò a non pensare a Sonny almeno per un po’.

-Ok- accetto facendomi trascinare fuori –però offro io-

-Questo era scontato- dice Emily ridendo.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Ecco il capitolo 20, l'ho postato subito per scusarmi dell'interminabile attesa di prima, buona lettura, fatemi sapere cosa ne pensate!

SONNY

Dopo essermi ripresa esco dal camerino per andare incontro ai ragazzi che mi aspettano all’entrata, pensare che mi aspetta un’altra conversazione difficile mi fa venire i crampi allo stomaco, ma non posso aspettare più, devo dir loro di Chad, anche se avrei voluto raccontarlo in un momento più felice, essere felice mi avrebbe reso la discussione un po’ più facile, o quantomeno sarebbe stato più facile sopportare i commenti di quei tre, che sia un segno che avrei dovuto dirlo prima?

Non voglio nemmeno pensare a cosa dire, tanto quel che dico non farà differenza, si arrabbieranno comunque, posso solo sperare mi perdonino presto.

-Eccomi, scusate il ritardo-

-Finalmente Sonny! Quanto ancora dovremmo aspettarti oggi?-

-Mi dispiace Zora hai ragione…-

-Sonny…noi stavamo scherzando, può capitare a tutti di ritardare, Tawni ritarda quando rimane a guardarsi allo specchio, ovvero la maggior parte del tempo-

-Ehi, vorrei poter avere la fortuna che avete voi, potete guardarmi ogni volta che volete, io ho bisogno di uno specchio!-

È inutile, Tawni da questo punto di vista rimarrà sempre una ragazza alquanto superficiale.

-Allora, dove volete andare?- chiedo guardando Nico e Grady, se andiamo in un posto che piace a loro magari saranno ben disposti quando racconterò loro di Chad.

-Io e Nico abbiamo riflettuto attentamente, e alla fine siamo arrivati alla conclusione che stasera è la serata della pizza!-

Ma dai! Se scelgono Nico e Grady è sempre la serata della pizza.

-Ma a me la pizza non va, andiamo in un posto raffinato come il ristorante giapponese che hanno aperto in centro!-

-No, no, no- dico avvicinandomi a Tawni –la pizza va benissimo- le lancio un’occhiata penetrante, non è il momento di fare la diva.

-Ok, ok, vada per la pizza…- non è troppo felice, ma mi farò perdonare.

-La pizza te la offro io- le sussurro.

-Questo è il minimo- mi risponde lei.

-E pizza sia!- urla Zora.

 

CHAD

-Allora signor Dylan Cooper, vuoi raccontarmi cosa sta succedendo?-

Ho portato Emily da Starbucks, abbiamo parlato del più e del meno aspettando che arrivassero i nostri ordini e ora che sono arrivati i frappuccini sono iniziate le domande scomode.

-Te l’ho detto Emily, ho molti pensieri per la testa-

-Senza offesa Chad, ma non eri mai stato il tipo da “pensieri per la testa” quindi è ovvio che chi vive così a stretto contatto con te ti chieda cos’hai, se cambiato Chad- conclude Emily con semplicità.

Le sue parole mi danno da pensare, sono cambiato molto da un momento all’altro, chissà cosa avranno pensato le persone che mi stanno accanto, non ne ho nemmeno parlato con Jason, ma è successo tutto così in fretta, e con il discorso di Joe non ho affatto pensato ad aprirmi con i miei amici, ora come ora non saprei nemmeno cosa dire.

-Ecco, parlavo proprio di questo- Emily interrompe i miei pensieri.

-Cosa intendi?-

-Sei così pensieroso, perso nel tuo mondo, prima era facile capire a cosa pensavi-

-Certo che era facile, non sembrava che avessi pensieri profondi-

Emily mi guarda da sopra il suo bicchiere, riflettendo.

-Mi dispiace dirtelo ma è così, sembrava che il tuo pensiero più profondo fosse avere più scene drammatiche in Mackenzie Falls-

Dovrei arrabbiarmi per quello che ha detto, ma so anch’io ho fatto di tutto per nascondere il Chad sensibile e capace di provare sentimenti seri.

-Hai ragione, ma spero che questo mi renda una persona migliore-

-Lo eri già da prima, solo che facevi di tutto per non sembrare tale-

Emily mi sorride, è molto dolce, chissà perché non si è mai esposta prima, l’influenza di Annabel le fa male.

-Secondo me anche tu fai di tutto per non farti conoscere realmente-

Emily sembra sorpresa. –Cosa vuoi dire?-

-Che devi smetterla di stare nell’ombra di Annabel, non si riesce a vedere il tuo lato migliore-

-E se io non avessi un lato migliore, se fossi una stronza?-

-Se fossi una stronza non saresti qui a interessarti ai miei problemi- le dico sorridendo, è una ragazza molto insicura, non come Sonny, che si fa forza e sorride a tutto e tutti, Emily ha bisogno di essere rassicurata, e di certo avrebbe bisogno di stare lontana da Annabel.

-Magari voglio sapere i tuoi problemi solo per mero gossip- mi dice ridendo.

-Sì, e poi ne parli a tutti i giornali- rido a mia volta, anche se sto comunque in guardia, non mi fido di Emily, l’unico mio collega di cui mi fido è Jason, e ho bisogno di parlare con lui. È rilassante stare qui con Emily, ma non mi scordo che nel mio mondo sono davvero poche le persone di cui puoi fidarti, dovrebbe ricordarsene anche Sonny…

 

SONNY

-Un’altra ai peperoni?-

-Nico, è la terza!!-

-Vabbè questa la dividiamo-

Siamo al terzo giro di pizza, e i ragazzi sembrano abbastanza di buon umore, ma io sono troppo vigliacca per prendere il discorso, sono stata in ansia tutta la sera e forse è meglio tagliare la testa al toro e togliersi il pensiero. La voce di Nico interrompe i miei pensieri.

-Allora Sonny, vuoi dirci cosa succede in quest’ultimo periodo? Da un po’ di tempo non sei più la stessa-

Respiro profondamente, ho cercato di pensare a cosa dire, ma ora non ricordo nulla del bel discorsetto che avevo preparato, mi toccherà andare a braccio.

-Avete ragione, non sono stata sincera con voi ultimamente, ma sono successe molte cose e non so come le prenderete-

-La tua relazione con Chad Dylan Cooper è finalmente iniziata-

Minuto di silenzio…………………………

CHE COSA???

-Z-zora, c-che cosa stai dicendo?-

-Andiamo Sonny, era scritto nelle stelle che prima o poi tu e Chad avreste avuto una storia- mentre Zora parla Nico e Grady mi guardano per niente sorpresi, forse un po’ risentiti.

Sono sconvolta, non ne avevamo mai parlato!

-Ok, sentite, per quanto io sia sconvolta da voi la situazione è questa, io e Chad ci frequentiamo, e non ve l’ho detto subito dopo perché non sapevo come l’avreste presa, ovviamente non immaginavo che voi aveste già tratto le vostre conclusioni- li guardo un po’ risentita, me l’avessero detto prima sarei stata meno in ansia.

-Aspettavamo ce lo dicessi tu- dice Grady.

Questo mi tappa la bocca, se avessi parlato prima sarebbe stato meglio per tutti, ma d’altronde ora come ora non so se la storia mia e di Chad avrà un futuro quindi può anche darsi che i miei amici possono stare tranquilli e aspettare che finisca tutto…

Questo pensiero mi provoca una fitta a livello dello stomaco, ho aspettato tanto che io e Chad ci aprissimo l’uno con l’altra che non voglio perdere tutto per una stupida litigata, se per chiarire devo stare alla larga da Joe così sia.

-Come vi sentite al riguardo?- chiedo ai miei amici.

-Beh..- dice Nico –un po’ infastiditi riguardo al fatto che Tawni lo sappia già…-

-Come fate a sapere che Tawni…-

-lo sappiamo perché non ha aperto bocca né si è scomposta, e perché da un po’ di tempo a questa parte tu e lei siete molto unite, e questo è strano, e ovviamente non facciamo i salti di gioia al pensiero che tu sia la ragazza di Chad, ma sapevamo che sarebbe successo, e se questo ci farà invitare alle feste di Beverly Hills allora ti sarai rivelata utile-

-Ah ah si certo…- dico pensando alle “feste di Beverly Hills”, mi sembra di sentire la voce di Helena qualche anno fa quando le dissi che io e Trevor avevamo reso ufficiale il nostro rapporto –quindi ora andremo alle feste dei giocatori strafighi di football?- aveva detto entusiasta…assurdo, posso cambiare stato ma i discorsi rimangono sempre gli stessi!

-E poi abbiamo anche riflettuto su un’altra cosa- aggiunge Grady –Mackenzie Falls e So Random sono in conflitto da quando quel viscido di Joe Jonas ha montato quella storia, forse è un segno del destino che tu e Chad vi siate messi insieme proprio quando Joe Jonas bazzica per i nostri studi-

Sì…se è un segno il destino sta dicendo a me e a Chad che non dobbiamo stare insieme.

In quel momento squilla il telefono di Tawni, non gli do molto peso, perché Tawni già sa la storia quindi non ho bisogno di parlare con lei, mi rivolgo agli altri.

-Però ragazzi ovviamente ancora la storia non è ufficiale, e voglio che non lo diventi, è già abbastanza complicato tenere in piedi una relazione, figuriamoci se si ci mettono anche i paparazzi di mezzo-

-Hai ragione Sonny…e a proposito di paparazzi…-

Tawni mi passa il suo telefono, è aperto sul sito di gossip che io e Lucy abbiamo visto qualche tempo prima a casa mia, in prima pagina c’è una foto di Emily e Chad seduti in un bar, belli come due divi del cinema, che si sorridono l’un l’altra…

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Ecco il capitolo 21, vi avevo detto che non vi avrei fatto aspettare tanto =) buona lettura!

SONNY

-Sì Tawni sto bene…sì, ho mangiato e tra un po’ vado a letto, ci vediamo domani…sul serio sto bene, ciao…-

Sono buttata sul letto, totalmente inerme, Tawni non mi ha lasciata in pace un attimo da quando sono tornata a casa, credo si senta in colpa per essere stata lei a farmi vedere la foto, ma di una cosa sono certa, meglio saperlo ora che non a brucia pelo un altro giorno, magari sentendone parlare per i corridoi degli studi, e facendo la parte dell’idiota rimanendo completamente all’oscuro di tutto…

Sono in uno stato quasi di trance, ovviamente non ho mangiato nulla, per quanto abbia detto a Tawni di averlo fatto, e la pizza mangiata ore prima è un ricordo lontano…non ho nemmeno la forza di alzarmi per accendere la luce, sebbene solo gli ultimi raggi di sole illuminano la mia stanza, ho voglia di non svegliarmi più da questo torpore, non voglio pensare a quello che è successo, non voglio iniziare a fare congetture, a chiedermi se è tutto vero, ad arrabbiarmi perché prima mi fa la ramanzina su Joe e poi si fa vedere in giro con la sua “ragazza ufficiale”, non voglio provare dolore…

Ma purtroppo il dolore è inevitabile, e per quanto possa spegnere il cervello non posso ignorare il peso allo stomaco, non posso non desiderare che Chad mi chiami…

Ma il telefono non squilla, e io sono sempre assopita nel letto, incurante che anche la luce del sole ha abbandonato la mia stanza.

 

CHAD

-Grazie Loretta, era tutto squisito-

-Desidera il dolce signorino Cooper?-

-No basta così Loretta- dice mia madre, senza nemmeno prendere in considerazione l’idea che io potessi gradire il dolce.

Loretta si congeda silenziosamente, lasciando me e mia madre soli nella sala da pranzo, ho un brutto presentimento, mia madre è stata stranamente silenziosa per tutta la cena, e infatti qualche minuto dopo…

-Allora, niente di cui mi vuoi parlare Chad?-

Ecco, lo sapevo, ovviamente starà parlando della foto tra me e Emily, che ormai sta spopolando sul web e che probabilmente domani sarà anche nei giornali scandalistici, devo prendere il discorso con le pinze, per far capire a mia madre che è stanno montando una storia più grande di quello che è in realtà.

-Sì, in effetti c’è qualcosa di cui voglio parlarti, so che hai visto la foto, ed voglio che tu sappia che io e Emily siamo solo colleghi, non c’è niente tra me e lei-

Mia madre mi guarda stupita –Ovvio che non c’è niente tra voi, saresti molto più discreto con una vera ragazza, ma voglio dirti di stare attento a come giochi le tue carte, fingere una relazione è faticoso, e se si venisse a scoprire che è tutta una montatura la tua immagine e il tuo show ne uscirebbero danneggiati-

-Ma è proprio questo il punto, io e Emily non vogliamo nemmeno fingere di essere una coppia, la voce è uscita dopo quella festa e ancora non si è sgonfiata, non so se continuare ad aspettare o rilasciare una dichiarazione o non so…-

-Aspettare mi sembra una buona soluzione, ma totalmente inutile se continui a farti vedere in giro con questa ragazza-

-Non è stata una cosa voluta, mi ha detto di andare a fare un giro e io ho accettato, non ho pensato ai rischi-

-Ovvio che ti abbia detto di fare un giro…-

Sento fastidio nelle parole di mia madre, ma non capisco a che proposito.

-A cosa stai pensando?-

-Ovviamente quella ragazza si sta godendo tutta la pubblicità che la vostra finta relazione le sta tirando addosso, ti ho visto abbastanza distratto in questi giorni, quindi immagino tu non abbia controllato regolarmente siti di gossip e giornali, ma ti posso assicurare che almeno una volta ogni due giorni compare una foto di lei corredata di articoletto, quando fa shopping, quando esce dagli studi, quando entra in un bar…-

Cavolo, davvero era successo tutto questo in così poco tempo, e io perché non ne sapevo niente? Perché Emily non me l’aveva detto?

-Non lo so mà…non credo che Emily sia quel tipo di ragazza…- ma in fondo, io cosa ne so di che tipo di ragazza è Emily? L’unica cosa che so è che è sempre stata nell’ombra, e forse sta vedendo la nostra finta relazione come un modo per riscattarsi e “uscire dal guscio”.

-Puoi alzarti adesso, e non andare a letto tardi che domani hai le riprese, e ascolta qualche mio consiglio-

-Certo mà, buona notte-

Salgo in camera, rimanendo finalmente solo coi miei pensieri, ovviamente ho pensato costantemente a Sonny tutto il giorno, e ancora non ci siamo sentiti, da quando le ho praticamente lanciato un ultimatum, le ho detto di scegliere o Joe o me, forse non avrei dovuto essere così brusco, ma se ripenso che è stata tutta la mattina con lui mi monta addosso una rabbia che mi fa venire voglia di non rivederla mai più, gode a farmi del male? Quando la vedo dovrò chiederglielo…forse ho sbagliato ad aprirmi, dovevo stare buono e aspettare che mi passasse, però se ripenso a quando l’ho baciata, la sera in cui è tornata dal Winsconsin, ripeterei quell’attimo cento volte, sebbene adesso stia succedendo tutto questo, devo parlarle, non può andare tutto a rotoli così, è quello che Joe vorrebbe, a volte ho la sensazione che sia venuto qui solo per portarmela via…

 

SONNY

Sto uno schifo, la prima sessione di riprese è finita, e ora abbiamo una pausa lunga un’ora prima che cominci quella del pomeriggio, ieri non ho dormito affatto, ma non sono nemmeno rimasta sveglia, non ho permesso al torpore di abbandonarmi, e quindi sono stata in una specie di dormiveglia per tutta la notte, cosa tutt’altro che rilassante, quindi non c’è da stupirsi se Tawni mi tartassa di domande chiedendomi se va tutto bene, visto che sono in modalità zombie, per fortuna questa mattina le mie scene erano poche e non avevo ruoli principali, altrimenti sarebbero stati problemi.

Inutile dire che non ho visto Chad da nessuna parte, non che lo abbia cercato, ma ho sperato d’imbattermi in lui, ma la fortuna non mi ha assistito, una cosa è certa, io non lo vado a cercare, possiamo anche non parlarci per un mese se lo ritiene giusto.

-Sonny adesso basta- io e Tanwi siamo nel camerino, e lei sembra abbastanza decisa a non lasciar cadere il discorso.

-Cosa c’è Tawni?-

-Non demorderò fino a quando non mi dirai come stai, fino a quando non mi dirai come stai veramente-

-Cosa ti devo dire? Ho visto il mio ragazzo assieme ad un'altra e tutto il mondo è convinto che stiano insieme, cosa dovrei dirti?-

-Come ti senti al riguardo, per esempio…-

-E come dovrei sentirmi? Non vedo Chad da ieri, e la nostra discussione è finita con lui che diceva di non sapere se poteva fidarsi di me, ma non sono io quella che si fa fotografare con finte fidanzate in giro per locali, e non dimentichiamoci che la discussione di ieri è iniziata perché io mi sono allontanata con Joe, ma io e Joe non siamo finiti in rete, non siamo stati designati come la nuova coppia d’America, e che non mi venga  a dire: “il punto è che Joe è attratto da te” perché sono sicura che a Emily non dispiacerebbe se Chad fosse più di un semplice collega!-

Finalmente la rabbia che covavo da ieri è esplosa, con una tale forza da farmi tremare, le parole mi sono uscite tutte d’un fiato e ora ho il respiro corto e una gran voglia di tirare qualcosa, o meglio, di andare a prendere Chad per i capelli e riversargli addosso tutta la mia rabbia.

-Credo tu abbia ragione, Sonny-

La sorpresa mi fa calmare un attimo, Tawni ha forse detto che io ho ragione?

-Puoi ripetere?-

-Non fare la scema- sbuffa con impazienza –Credo che in questo particolare caso tu abbia ragione, come Chad ha avuto ragione quando si è arrabbiato con te perché hai passato tutta la mattina con Joe, un ragazzo che è interessato a te, anche se davvero non mi spiego i motivi, e del quale Chad non si fida minimamente, ma è inutile parlarne con me, l’unica persona con cui ne devi parlare è Chad, e non puoi farlo se rimani tra queste quattro mura, hai un’ora di tempo, fattela bastare e usala bene-

Rimango un attimo seduta a riflettere, Tawni ha ragione, l’unico con cui devo parlarne è Chad, dovrebbe aver finito le riprese anche lui.

-Vado a cercarlo- dico a Tawni, dirigendomi verso la porta.

La apro e mi trovo davanti Chad in persona, intento a bussare…ci guardiamo per un attimo che sembra un eternità.

-Dobbiamo parlare-

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


Ecco il capitolo 22, immagino ne manchino uno due alla fine, buona lettura!

SONNY

-Credi di iniziare a parlare tu o lo devo fare io?-

Incontro i bellissimi occhi azzurri di Chad, odiando il fatto che mi guardano con una diffidenza che mi provoca una stretta allo stomaco, ma non ho intenzione di stare al suo gioco, mi ha ferita e vuole anche avere il diritto di arrabbiarsi, non deve permettersi di dare tutta la colpa a me.

-No comincio io. Ieri mi hai fatto una scenata assurda perché ho passato la mattina con Joe, sbagliando lo ammetto, e poi su internet spunta una bellissima foto di te e la tua…come l’ha definita quel sito? Ah sì, la tua “ragazza ufficiale”-

-Sai che quella storia è una montatura…-

-Ah davvero? E tu sai che io non provo niente per Joe, o almeno dovresti saperlo- gli dico guardandolo con occhi di fuoco –e mi hai detto che il problema è che Joe prova qualcosa per me, ok crediamo sia così, vuoi dirmi in tutta onestà che quella strega di Emily non prova niente per te?-

-Non parlare male di Emily…-

Un silenzio di tomba cade tra di noi, non posso credere che ha detto quello che ha detto, e anche Chad si è accorto dell’errore clamoroso che ha fatto, posso quasi sentir muovere gli ingranaggi del suo cervello che si affannano per cercare di trovare una soluzione all’errore madornale che ha commesso.

-Cosa hai detto?-

-Non fraintendere, Emily è una mia collega e ho iniziato a conoscerla e non mi sembra giusto che parli male di una persona che non conosci-

Imbestialita mi scosto dal muro sul quale ero appoggiata.

-Tu mi stai dicendo di non parlare male di Emily? E tu allora, che parli di Joe come se lo conoscessi? Tu non sai niente, niente di Joe, ha commesso un errore e ne paga le conseguenze tutt’ora, e tu dall’alto del tuo piedistallo ti senti in diritto di giudicarlo, mentre io non posso parlare male della tua Emily? Non posso criticare una ragazza il cui unico talento è quello di star dietro le sottane della sua amica? Non posso parlare male di quella stupida che non ha fatto altro che guardarmi male dal primo momento in cui ho messo piede qui? E non parliamo della storia irrisolta di quando mi sono addormentata nella tua macchina e loro lo sono venute a sapere non si sa come e mi hanno umiliata per questo, Joe non si sarebbe mai abbassato a tanto, lui non è così meschino, e io non posso parlar male di quell’oca, devo sopportare che tutti i media siano convinti che sia la tua ragazza, come se ovviamente a lei dispiacesse tutta questa attenzione, e nonostante questo sei tu a dare un ultimatum a me, sei tu ad essere adirato con me! Ma fammi il piacere!-

M’interrompo in preda alla rabbia, non ha nessun diritto di trattarmi così, non ho fatto niente per meritarmelo, e la cosa che mi fa ancora più rabbia è che lui non riesce a rendersi conto degli sbagli che ha fatto e che sta facendo.

-Se Joe è così perfetto allora perché non sei corsa subito da lui?-

Ascolto le sue parole, sconvolta, è come una doccia fredda.

-Non hai ascoltato nemmeno una parola di quello che ho detto?- gli dico mantenendo un tono di voce basso –l’unica cosa che hai recepito è che io devo stare con Joe? Non credi minimamente che tu possa un minimo aver sbagliato?-

-Sono Chad Dylan Cooper, io non sbaglio mai-

Rimango a fissarlo, cercando nei suoi occhi una traccia di quell’amore e quell’affetto che mi aveva mostrato… ma il suo sguardo è duro, rabbioso, cattivo, guardando quegli occhi capisco che qualcosa tra noi si è rotto, e io non ho nessuna voglia di ripararlo.

-Sei stato abituato a guardare le persone dall’alto in basso, ma non puoi farlo con me… Sei solo un viziato Chad Dylan Cooper, e io non voglio avere niente a che fare con una persona come te.-

Mi allontano lasciandolo lì, senza osare sperare che mi corra dietro, dicendomi di aver sbagliato e di voler rimediare, non lo farà…mi sono innamorata di una persona cattiva, e adesso ne pagherò le conseguenze.

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


E dopo tanto, anzi tantissimo tempo, eccomi qui con il penultimo capitolo...ho cercato di finire la storia in questo ma era troppo lunga, e non potevo tagliare parti, quindi che dire se non spero che vi piaccia...sto già lavorando all'ultimo capitolo, quindi non dovrete aspettare un'infinità di tempo per leggere la fine, mi dispiace molto per avervi fatto attendere così tanto e ringrazio tutti quelli che si sono presi la briga di recensire, se ho continuato lo devo solo grazie a voi, spero che questo capitolo emozioni voi come ha emozionato me, buona lettura :* 
SONNY
-E stop! Bene raazzi, tutti nei camerini, pero oggi basta così!-
Un mese...era passato un mese da quella furiosa litigata nel camerino, e ancora fa male come se fosse successo ieri. Nei telefilm, nelle soap, perfino negli anime le persone rompono una storia e ne ricominciano un'altra nel giro di una settimana, altro che un mese... ho capito che questa è una bugia, tutta una montatura per rendere avvincenti le trame dei programmi tv, d'altronde un film in cui la protagonista si strge per tutta la vita pensando all'amore perduto non sbancherebbe mai.
Un mese...da un mese Joe Jonas aveva fatto le valigie e se n'era andato, finito il suo interludio come attore, e tutto era tornato come prima...come tanto, tanto tempo prima... come se non fosse mai accaduto nulla, io sono la ragazza solare del Winsconsin e Chad Dylan Cooper è...Chad Dylan Cooper, sempre perfetto, sempre sbruffone, altezzoso, viziato, e sempre bellissimo.
"Ora so cosa c'è sotto la maschera, non è bellissimo"
"E' una bugia, sotto la maschera hai visto abbastanza per giustificare questa sofferenza che sembra non finire mai, sotto la maschera è bellissimo"
Grazie, vocina indesiderata nella mia testa, per colpa tua non posso nemmeno odiarlo.
-Sonny...come stai?-
E si ricomincia! Da un mese Tawni continua imperterrita a volermi cavare qualche emozione, e così ci ritroviamo sempre al punto di partenza, parlando sempre delle stesse cose.
-La smetteremo mai con questa commedia?- o tragedia, a seconda delle interpretazioni...
Tawni sospira - Voglio aiutarti, non chiudere fuori anche me-
-Parlare non aiuta, abbiamo parlato tanto - le dico accendendo il pc.
Devo proprio rispondere a una mail di mia madre, ho temporeggiato abbastanza, ma ogni volta che mi metto a scrivere le parole sembrano così false e banali che finisco sempre col cancellare tutto e rimandare.
"Cara famiglia..." no, cancella, troppo formale.
"Eilà salve!..." oddio sembra lo spot per una pubblicità...
ok, devo iniziare a scrivere, il resto verrà da sé, si spera...
-E' vero, abbiamo parlato abbastanza, credo sia il momento di agire- Tawni mi guarda dallo specchio, intenta a spazzolarsi i capelli. Una volta credevo che la sua vanità non avesse limiti, passa un sacco di tempo seduta davanti lo specchio a spazzolarsi i capelli già perfettamente in ordine... ora conoscendola meglio so che lo fa quando è nevosa, questo è uno dei pochi segnali che mi dimostra che Tawni non è la bambola bionda senza cervello né sentimenti che vuole mostrare al mondo
"come Chad non è solo un arrogante viziato"
Grazie, voce indesiderata.
-Agire?- le rispondo nervosa coi nervi a fior di pelle -Tipo andare a una mega festa a LA, ubriacarmi e andare col primo che capita? O trovarmi un fidanzato da presentare all'America?-
La storia di Chad e Emily non si era sgonfiata, anzi, era stata incoraggiata in tutti i modi possibili, con tanto di foto in cui facevano shopping insieme, passeggiavano mano nella mano per le soleggiate strade di LA, andavano nei ristoranti esclusivi riservati ai VIP...tutte cose che io e Chad non avevamo mai fatto, tutte cose che non faremo mai...
Una foto mi aveva fatto male di brutto, scattata sul tappeto rosso di una prima di un qualche film famoso, una Emily radiosa stretta a Chad, lui con un braccio attorno alle sue spalle, le labbra posate sulla sua fornte...
le lacrime iniziano a scorrere copiosamente, tanto da rendere la stanza sfocata. Ormai l'unica domanda da farsi è quando uscirà la foto col bacio che tutti stanno ansiosamente aspettando.
-Ei, no Sonny non fare così- Tawni posa la spazzola di scatto e corre ad abbracciarmi, cosa che mi fa piagere ancora di più, per meritare la sua compassione devo fare proprio pena.
-S-so che siamo stati insieme pochissimo- dico tra un singhiozzo e l'altro - m-ma come ha potuto mancarmi di rispetto in questo modo? Come ha p-potuto essere così incurante verso i miei sentimenti?- questa domanda mi assilla giorno e notte, un mantra che dura da un mese.
-Sonny, io sono ancora convinta che non ci sia niente tra quei due- dice Tanwi abbracciandomi forte - E' tutta mera pubblicità-
-N-non p-puoi saperlo, forse all'inizio era così ma ormai sarà...- singhiozzo senza riuscire a finire la frase
-E pubblicità o no, io non merito questo-
-Sono d'accordo con te...-
-Allora perché pensi che dovrei agire? Cosa dovrei fare-
- Affrontarlo a muso duro, io sono sicura che anche lui soffre e...-
-No basta!- interrompo Tawni -Sta facendo di tutto fuorché disperarsi, è troppo bello pensare che abbia adottato la politica "vado alle feste e mi faccio fotografare con lei per dimenticare!", la verità è che a lui non frega niente, non gliene è mai fregato niente, il solo pensiero di affrontarlo è ridicolo-
-Ti capisco Sonny, ma perdonami, non sono d'accordo con te-
-Finalmente si torna alla normalità...-
Rimane ad abbracciarmi per un tempo che sembra infinito. Vorrei solo tornare indietro, per prendermi a schiaffi nel momento esatti in cui ho persmesso a Chad Dylan Cooper di entrare nella mia testa, e nel mio cuore.

CHAD
-Tesoro, c'è Jason!-
Oh merda... - Fallo salire, mà!-
E ci risiamo, arriva un'altra noiosissima ramanzina. Guardo il mio riflesso allo specchio, aggiustando le maniche della camicia in modo che non facciano difetto con la giacca, Emily non sopporta quando succede...
-Ei Cooper-
-Ciao- dico guardando Jason dallo specchio.
-Loretta arriva subito con qualcosa da mangiare- mia madre sorride a Jason e chiude la porta. Adora Jason, è l'unico che vede come un mio amico, non come un mio collega, l'unico che le piaccia...
"Magari anche Sonny le sarebbe piaciuta...
-Allora amico- dico dando le spalle allo specchio e interroppendo i miei stupidi pensieri, pensare a Sonny è vietato...quantomeno alla luce del giorno.
-Che ci fai qui?-
Jason mi scruta buttandosi sul letto, è uno che segue alla lettera la filosofia "mi casa ess tu casa", almeno con me.
-Niente di che, pensavo di passare del tempo insieme ma a quando vedo sembri pronto per uscire-
-Naa, c'è ancora tempo- dico togliendo giacca e camicia e infilandomi una felpa -devo vedere Emily alle otto, il che significa...- guardo l'orologio -che per le prossime 2 ore sono tutto tuo-
Tanto vale dirglielo subito che avrei visto Emily, meglio tagliare la testa al toro.
Jason non approva la mia finta relazione con Emily, il che è abbastanza strano visto che party e femmine sono il suo pane quotidiano.
-Ancora con questa storia?- dice incavolato
-Sì, e non ho intenzione di discutere ancora con te, non vedo che male ci sia a farmi vedere in giro con Emily, il fatto che i giornali ci credino una coppia non è affar mio e sta portando un sacco di audience a Mckenzie falls, quindi non vedo il problema-
-Il problema è che è un insulto verso i tuoi veri sentimenti e verso Sonny-
Ahi...che stronzo...dopo la fine della mia storia con Sonny avevo raccontato tutto a Jason, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e poi non volevo tenerglielo nascosto, avevo già deciso di dirglielo, solo che avrei preferito dirgli "Ei amico, mi sono innamorato" piuttosto che raccontargli "Stavo con Sonny, è finita", però glielo dovevo, e poi Jason sapeva perfettamente che qualcosa non andava, il fatto che non insistesse non significava che potevo tenerglielo nascosto.
-Io non ho alcun sentimento verso nessuno e Sonny in questa storia non c'entra niente-
Ma Jason non si sarebbe arreso così, e infatti... - Cazzate Cooper, tu stai male e non credo che lei sia felice di vedere foto di te e Emily ovunque-
al nome di Emily fece una smorfia, non le era mai andata a genio.
-Mi spieghi che problema hai contro Emily? Cosa ti ha fatto?-
Un'ombra attraversò il volto di Jason -E' solo una che vuole stare al centro dell'attenzione Chad, sei uno stupido a non capirlo-
La rabbia monta dentro di me, come si permette Jason di giudicare me? E di giudicare lei? Le ore passate in compagnia di Emily sono piacevoli, siamo diventati amici, l'ho conosciuta meglio e non è affatto superficiale, ma molto insicura, lui non sa niente di lei, con che diritto ne parla?
-Non sai quello che dici, e non ti permetto di parlare così di lei, sei presuntuoso sai, e superficiale, tutti noi del cast di Mckenzie ci comportiamo da divi, tu per primo all'esterno sembri uno di quei ragazzi che pensa solo a folleggiare party party, e invece non è così, perché credi di conoscere lei?-
Jason mi guarda incazzato - Credi che sia tua amica, eh? Cosa dovrei pensare di lei? Quindi non le piace stare sotto la luce dei riflettori? Che persona è una che usa la fama degli altri per risaltare?-
-La biasimi perché compare sui giornali e perché non le dispiace? Dovrebbe mandare una lettera ai direttori dei giornali e scrivere "cortesemente vi pregherei di non pubblicare più foto mie" ? E' ovvio che le piaccia la fama, che male c'è??-
-Il male è che non è la sua fama, lei non è famosa per qualcosa che ha fatto, è famosa perché il suo presunto ragazzo è la star di un teen drama! E questo non le dà minimamente fastidio, anzi è una cosa che incoraggia! E inoltre sa dei tuoi sentimenti per Sonny e fa finta di niente continuando per la sua strada! Non è il tipo di ragazza che voglio per te e non è quello che dovresti volere tu!-
-Ma e' tutta una montatura!- dico quasi urlando -Io esco con lei e ci sto bene, ma non stiamo insieme, se hanno voluto inventarsi quella storia problemi loro! E vorrei ricordati, amico mio, che tutta questa storia è cominciata perché tu non mi hai avvertito che alla festa di Zac Efron si entrava in coppia!-
Ok, sono stato cattivo, ma è la verità, Jason vuole farmi la ramanzina, e si deve beccare anche le conseguenze.
-Hai ragione- dice guardandomi in cagnesco -Sono stato io a farvi fare coppia, ma non pensavo che tu fossi cosi imbecille da crearne una storia dietro. Divertiti stasera.-
Se ne va senza nemmeno voltarsi indietro, proprio mentre Loretta entra con un vassoio carico di ogni sorta di cibo.
-Il signor Jason aveva fretta?- dice posando il vassoio su un cassettone accanto la porta
-Sì, doveva andare, lascia tutto lì, poi ci penso io-
Aspetto che Loretta chiuda la porta per sfogare la frustrazione camminando avanti e indietro. Ma che cavolo di porblemi ha Jason? Cosa gliene frega con chi esco e con chi no! "Non è il tipo di ragazza che dovresti volere" ci ho provato ad avere quella che volevo, e il risultato è stato un disastro! E tra me ed Emily non c'è niente di romantico, assolutamente niente!
Fermo la mia marcia sentendo il pc emettere il suono tipico dell'aggiornamento pagina, qualcuno ha postato qualcosa sul sito di Gossip, sarà qualche altro post su me e Emily, magari i paparazzi hanno già scoperto dove ceneranno questa sera, stavano diventando maledettamente bravi a scoprire le sue mosse, la cosa era inquietante.
Mi avvicino al pc e il mio cuore salta un battito, il post è uan foto del cast di So Random, che esce allegramente dagli studi televisivi circondati dai fan. Il mio sguardo si sofferma sul volto di Sonny, bellissima...bellissima e felice, il sorriso le illumina gli occhi mentre guarda i fan esultanti...alla faccia della disperazione post rottura. Ma questo è un gioco che si può fare in due.
Prendo il telefono e compongo il numero
-Pronto?- Emily risponde al secondo squillo
-Ei, possiamo vederci prima di cena? Non mi va di stare chiuso in casa-
Un attimo di silenzio, forse non ha capito bene -Certo- risponde infine -Vienimi a prendere tra un'ora, a tra poco!-
-A dopo- dico chiudendo il telefono.

SONNY
Tornata a casa accendo tutte le luci e mi fiondo in cucina con rinnovato appettito, vedere i fans mi mette sempre di buon'umore, almeno quello... regolo il microonde e vi infilo la scatola di maccheroni al formaggio afferrata dalla dispensa, mi mangerei una mucca.
Chissà cosa avrebbero pensato i fans di una mia relazione con Chad...forse avrei dovuto fargli più pressioni, costringerlo a smentire pubblicamente la "relazione" con Emily e annunciare la nostra, forse le cose sarebbero andate diversamente... o forse ci saremmo mollati comunque, e un'annuncio ufficiale avrebbe solo peggiorato le cose.
Ecco, mi si è di nuovo chiuso lo stomaco, evviva, non mangio più di gusto da un secolo, forse l'ultima cosa decente che ho mandato giù è stata quella busta di pop corn quando io e Chad eravamo a casa mia, il giorno in cui Joe era arrivato agli studi, l'inizio della fine in pratica...
Il suono del forno a microonde mi riscuote dai miei macabri pensieri, e meno male che io sono una persona allegra! Afferro una scodella e ci verso dentro i maccheroni, acchiappo una forchetta e una bottiglietta d'acqua e mi dirigo verso la mia stanza, cercando il letto e il pc.
Almeno sono riuscita a mandare l'email ai miei genitori, spero non la trovino falsa e capiscano che qualcosa non va, forse avrei dovuto scrivere loro qualcosa di più...
entro su facebook e clicco sul profilo di Lucy, chattiamo praticamente ogni giorno, ma è come non sentirla da una vita, quanto la vorrei accanto adesso... ovviamente sa tutta la storia, e mi è stata vicina, ma non è come averla fisicamente qua, quanto sarebbe bello se fosse nella casa accanto, o che fosse nella stessa città.
Mentre scorro il suo profilo e guardo le ultime foto della festa-cheerleader a cui è andata il cellulare inizia a vibrare, oddio, non ce la faccio a sopportare ancora Tawni, ma se non le rispondo è capacissima di presentarsi a casa mia.
-Pronto?- rispondo rassegnata
-Sonny! Ciao! Sono io, Joe Jonas!-
quasi mi strozzo coi maccheroni al formaggio -Joe?? Ei ciao! Quanto tempo- Ma come cavolo ha avuto il mio numero??
-Prima che tu mi prenda per un maniaco voglio dirti che il mio agente è un mago, riesce a trovare i numeri di tutti quelli che contano!- dice, quasi leggendomi nel pensiero.
Ah, aspetta, quindi adesso io sarei una che conta? Forte.
-Tranquillo, non ti prendo per maniaco! A patto che non chiami in continuazione a qualsiasi ora del giorno e della notte!-
-Allora dovrai proprio affibbiarmi l'appellativo di maniaco, dolcezza!-
Ridiamo entrambi, e sento un po' di quella tensione che ho nel petto sciogliersi, di certo con lui non rischio di finire a parlare di Chad, o dei miei sentimenti...almeno spero!
-Allora, come va? Sono già iniziate le riprese per il film?-
-Tutto bene, nono ancora cerchiamo attori per il cast, produrre un film è un processo lungo...più lungo di quanto mi aspettassi almeno! E tu invece? Come va So Random?-
-Sempre benissimo, gli ascolti sono davvero ottimi, questo compensa il lavoro massacrante!- rispondo, sempre scorrendo il cursore sulle varie notizie nella home di facebook. -Bene mi fa piacere...ascolta...ti ho chiamata per un motivo- dice nervosamente
Ma va! -Dimmi, di che si tratta?-
-A dire il vero è un'opportunità, solo...pensaci prima di rifiutare! Parlando della mia esperienza ai vostri studi il mio regista si è subito interessato a voi attori "a digiuno di cinema" come vi definisce lui, anzi come ci definisce... e parlando è saltato fuori il tuo nome, e lui è entusiasta, dice che sei proprio il volto che cercava per la protagonista, voleva che ti proponessi l'idea, per vedere cosa ne pensavi...- Joe fa una pausa per permettermi di assorbire il tutto.
Io?? Attrice in un film? Un film su grande schermo??
-Joe...ma mi prendi in giro?- gli chiedo, pensando che si tratti di un pesce d'aprile o roba del genere.
-Ahahah- ride lui -Sapevo che avresti reagito così, ma no Sonny è tutto vero, te lo garantisco!-
-Oh... beh mi hai colto alla sprovvista, ma proprio non so Joe, ci tengo al mio lavoro a So Random, e un film significherebbe smettere di lavorare nello show per un tempo sconosciuto...-
-Lo so Sonny, però è una grande opportunità, per un'attrice è importante non cristallizzarsi sempre con il solito programma-
Beh ha ragione, però è una cosa così improvvisa -Ci devo pensare, non so...- mi blocco all'improvviso, di colpo mi appare un'immagine condivisa da Cordelia, una piccola parte del mio cervello si chiede se sia uno squallido scherzo del destino che sia stata proprio lei a condividere quella foto, la restante parte è impegnata a stamparsi a fuoco quell'immagine nella memoria, indelebile. Finalmente la foto che tutti aspettavano, finalmente erano riusciti a immortalare il momento in cui le labbra di Chad erano posate su quelle di Emily.

CHAD
Perché l'ho fatto? Perché l'ho fatto? Ormai indietro non si torna, se c'era una pur minima speranza di uscire fuori da quella storia in maniera pulita, dicendo "Ei, avete frainteso tutto" io me la sono giocata stanotte. Decidendo di baciare Emily.
Più che una decisone era stato un bisogno, un bisogno di far vedere al mondo, e a se stesso, che stava benissimo, e di farlo vedere anche a Sonny...
Sonny...non ho fatto altro che pensare a lei, sia prima che dopo, e anche durante. Come ho potuto essere così stronzo? Starà soffrendo, e se non sta soffrendo lei sicuramente sto soffrendo io. Ho tradito i miei sentimenti...Jason aveva ragione, mi sono spinto troppo in là, la situazione mi è sfuggita di mano, e la rabbia mi ha fatto commettere una grossa cazzata.
-Emily, di nuovo, mi dispiace-
le chiedo scusa per la milionesima volta, inutilmente tra l'altro, lei non sembra affatto contrariata, anzi, sembra proprio soddisfatta.
"E' famosa perché il suo presunto ragazzo è la star di un teen drama! E questo non le dà minimamente fastidio, anzi è una cosa che incoraggia!" le parole di Jason mi tornano alla mente come un pugno, il mio migliore amico aveva ragione, ma perché non gli ho dato retta prima.
-Ti ho già detto che non fa niente, cavolo bacio così male?- dice lei con una risatina.
E che ne so io, non ti ho manco sentita... -Non c'entra questo, è che adesso non so come uscirne-
-E perché dovresti? Non facciamo male a nessuno-
-E invece sì, è un'insulto verso i nostri fan prenderli in giro così, facciamo male a loro e anche a noi stessi, ai nostri veri sentimenti...- ai miei sicuramente.
-Io dico che stai facendo una tragedia per niente, se ti sei stancato di me aspetta un altro po' e poi insceniamo un mega litigio seguito da una separazione, detto-fatto-
Ma non è minimamente turbata??
-Ascolta Chad- si volta a guardarmi dal sedile della limousine -è solo un bacio, non farne una tragedia, vedilo un po' come un lavoro se ti fa stare meglio, e sentimenti e lavoro sono cose distinte, distinte, e faresti meglio a stare lontano da chi non lo capisce- mi guarda prima di rimettersi seduta comoda nella limo.
-Ho sbagliato- dico dopo un po' -Abbiamo sbagliato-


SONNY
-Ei Sonny ci sei ancora? Sonny?-
Rimango a fissare la foto, incurante della voce di Joe che esce dal telefono, ecco la prova che voleva Tawni, dopo questa nemmeno lei potrà continuare ad assillarmi per non aver "affrontato Chad a muso duro".
-Ok, ci sto, dimmi quando possiamo incontrarci per parlarne di persona-

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


SONNY

-Sonny non puoi dire sul serio, non puoi lasciare tutto e andartene!-
Rimango a guardare Tawni in attesa che passi anche questa sfuriata, che sta durando di più di quelle precedenti, ormai va avanti così da più di dieci mintuti.
-Te l'ho già detto, ho deciso, e ho già parlato con Marshall, staserà annullerò il contratto con So Random!, posso farlo perché parteciperò a un'altra produzione Disney... poi non capisco perché ti dia così tanto fastidio, sarai di nuovo la regina indiscussa dello show, non è questo che volevi?-
Questo sembra chiuderle la bocca per almeno due minuti, due minuti di pace...
-Tawni ha ragione Sonny, stai facendo una cazzata-
maledizione, quando Tawni sta finalmente zitta ecco che attacca Lucy. La mia migliore amica è in videochat su skype, e sembra proprio non voler prendere le mie difese.
-Scusatemi ma io non vi capisco, dovreste essere felici per me! Stiamo parlando di un film, un F-I-L-M maledizione! Le mie due migliori amiche dovrebbero essere felici per me, perchè cercate di affossarmi invece?!-
-Stai scappando Sonny- dice Lucy guardandomi attraverso lo schermo -è quello che fai sempre, l'hai fatto anche con Trevor, quando hai avuto l'occasione sei scappata, e adesso stai scappando da Chad, e questo non è salutare-
-Non sto accettando questa opportunità per scappare da Chad- beh forse un po'... -è un'opportunità unica, e il fatto che mi terrà lontana da Chad è solo un altro dei vantaggi di questo film, recitare sul grande schermo è un sogno che si realizza...-
-Sì ma non è il tuo sogno! Il tuo sogno era recitare in So Random! E ci sei riuscita! Questa è una bella opportunità, ma se stessi ancora con Chad avresti accettato?-
-Probabilmente no- dico guardando Lucy -ma sarebbe stato uno sbaglio, quindi alla lunga la mia rottura con Chad si è rivelata una cosa positiva!-
-Sonny...-
-Basta- Tawni interrompe l'inizio di un'altra paternale di Lucy -Sonny ha deciso, e sebbene per noi due lei stia sbagliando non possiamo più fare niente per lei. Hai preso la tua decisione Sonny, spero che non ti si ritorca contro- detto questo esce dal camerino senza degnarmi di uno sguardo.
-è assurdo...- dico a Lucy -avrebbe fatto carte false per non avermi qui, e adesso che finalmente si sta liberando di me cerca di ostacolarmi in tutti i modi-
-Credo sia il suo modo per dire "mi mancherai"-
-Mancherà tanto anche a me...ma tu lo capisci che un'opportunità a cui non si può rinunciare, vero?-
-Lo capisco...- dice dopo una pausa -ma dovrai rinunciare a So Random!-
Tutto pur di allontanarmi da qui...scappare? Io? Noooo!
-Lo so, ma girerò un film!- le dico sorridendo
-già...allora dimmi, di che si tratta?-
-Sarà un musical, prodotto sempre da Disney, ieri ho incontrato Joe e il produttore e mi hanno spiegato tutto nei particolari, le riprese dureranno 6 mesi o poco più, il regista è fiducioso e pensa di non allungare i tempi di produzione, poi ci saranno premiere, interviste, viaggi di lavoro... sarà fantastico!-
-Sì, immagino, e al di fuori di tutto sono felice per te, e sono sicuro che lo sia anche Tawni-
-Mmm...ti dirò, secondo me è un po' invidiosa- le dico ridendo.
-No non penso, credo sia solo preoccupata visti i suoi tascorsi con Joe- risponde lei seriamente.
-Forse...ma andiamo, Joe mi ha offerto un lavoro! Cosa può esserci di sbagliato in questo??-


CHAD

Sono diretto verso la mensa con Jason quando un tornado biondo arriva e mi blocca la strada.
-Dobbiamo parlare- dice Tawni.
-Ciao anche a te, mangi con noi?-
-Non fare l'idiota e ascoltami-
Sospiro, sapevo che la resa dei conti sarebbe arrivata primao poi, solo che speravo di vedermela con Sonny, non con la sua amica con seri disturbi della personalità.
-Ti raggiungo Jason, tienimi il posto-
Jason ci guarda un attimo, indeciso se intervenire o meno, ma un'occhiata di Tawni lo fa desistere e si incammina verso la mensa senza di me, lasciandomi con una Tawni decisamente adirata.
-Allora...-
-Cos'era quel bacio?-
Evviva, niente giri di parole.
-Cosa intendi?- le dico per prendere tempo, e per cercare di dar prova di forza, di certo non devo rendere conto e ragione a lei per quello che faccio, sebbene sbagliato.
-Ripeto, non fare l'idiota. Sai benissimo a cosa mi riferisco e voglio sapere perché l'hai fatto, credevo che con Emily fosse solo una pagliacciata-
-Pagliacciata o no, non sono comunque affari tuoi-
-Allora è tutto vero? State insieme e vi amate alla follia?- dice acida.
-Noto una punta di sarcasmo?-
Mi guarda in cagnesco
-E va bene...- mi arrendo -No, non stiamo insieme, non siamo mai stati insieme, era solo una trovata pubblicitaria e uscire con lei mi faceva bene comunque...-
-Quindi hai pensato bene di ringraziarla con un bacio davanti a quei fotografi che lavorano per come minimo una ventina di giornali scandalistici? Senza parlare di Twitter, facebook e i siti di gossip...-
-No, non volevo questo, non so perché l'ho fatto, e non so nemmeno perché me ne preoccupo tanto, alla fine chissene frega, è solo un bacio-
-Ti preoccupi tanto perché non è quello che volevi, tu tieni a Sonny, non a Emily, e baciando lei hai tradito i sentimenti che provi per lei-
-Lei come l'ha presa?- le dico con malcelata disperazione, dopo quello che ho fatto tutto il resto mi sembra ridicolo, i discorsi su Joe, la nostra ultima discussione, avrei dovuto chiudere con Emily immediatamente, visto che ho voluto pretendere che lei chiudesse co Joe, sono stato cieco.
-Peggio di quanto pensassi Chad...- mi dice triste.
-Ascolta, mi dispiace, ero arrabbiato e baciare Emily è stato un gesto stupido, lei aveva ragione, Jason aveva ragione, dovevo chiudere con lei subito, mi ha usato per vivere nella mia fama riflessa, sono sempre scappato dalle persone come lei-
-Non devi dirlo a me, Chad, devi dirlo a Sonny-
-Lo so, ma non so proprio come fare...-
Tawni mi prende per mano con sguardo compassionevole, beh questo si che è strano!
-Beh qualsiasi cosa tu decida di fare è meglio se ti sbrighi, Sonny sta facendo le valigie...Joe Jonas le ha offerto un lavoro-


Annabel

-Emily! EMILY!!!- grida Annabel, fiondandosi come una furia dentro il camerino che condivide con l'amica
-Cosa c'è??- chiede Emily allarmata, guardando l'amica come se fosse pazza
-E' successo- dice Annabel, sedendosi sull'enorme divano di pelle -finalmente è arrivata la fase finale del nostro piano, ci leviamo di torno Sonny per sempre-
-Cosa? Come?- Emily si siede sulla poltrona per fronteggiare l'amica -Credevo l'avessi finita con le macchinazioni, avevamo raggiunto il nostro scopo-
Annabel la guarda in cagnesco -No, cara, tu avevi raggiunto il tuo scopo, stare con Chad, e devo dire che non ci sei riuscita tanto bene, il quadro generale era sbarazzarsi si Sonny, questo è il motivo per cui abbiamo chiamato Joe, non per poter permettere a te di poter vivere la tua fasulla storia d'amore-
Il cuore di Emily diventa piccolo piccolo dopo quelle parole, ha sempre saputo che il piano era mandare via Sonny dagli studi, farla smettere di recitare a So Random! ma aveva sperato che l'amica lo facesse per lei, che sapendo del suo amore per Chad facesse di tutto per farli stare insieme, che cercasse di sbarazzarsi di Sonny solo perché Sonny era l'ostacolo, ma adesso che tra lei e Chad le cose non sono comunque funzionate, sia con Sonny che senza Sonny, per Emily era diventato irrilevante che lei ci fosse o no, le cose con Chad non hanno funzionato perché lui non era innamorato di lei, poco importa se Sonny sia o meno tra i piedi. Solo che questo non era ciò che a Annabel interessava.
-Come mai ce l'hai così tanto con lei?-
"che stupida" pensa Emily "dopo tutto questo tempo solo adesso mi viene da farle questa domanda, sono stata cieca, non mi interessava delle motivazioni di Annabel, basta che il nostro fine era comune, solo che adesso non è più così"
-E' solo una questione di fama, con lei So Random! ha preso troppo piede, gli ascolti sono triplicati, faccio questo nell'interesse del nostro show-
-Ma il fatto che molte persone vedono So Random! non significa che smettano di guardare Mckenzie Falls-
-Ma quanto sei ingenua!- dice Annabel, guardando l'amica esasperata -Si parla di premi! Conferenze stampa! Serate sul tappeto rosso! Ma davvero non capisci?? Sapendo che Sonny ha voluto lasciare So Random! i fan si ribelleranno, si arrabbieranno e gli ascolti caleranno a picco, ancora meno di quando non c'era Sonny! E non sarà più possibile per So Random! rubarci la scena-
-Ma c'è bisogno di rovinarle la carriera?- chiede Emily, cercando di far ragionare l'amica
-Se l'è cercata- dice seria Annabel -dopo questa non ci scoccerà più, quell'idiota di Marshall non rischierà di nuovo facendole un altro contratto, già adesso sarà abbastanza in crisi perché Sonny se ne va-
-Capisco...- dice Emily, pensando che finalmente capiva le vere motivazioni dell'amica, sebbene non le piacessero per niente.


CHAD

NO NO NO NO!!!!
I pensieri nella mia testa non smettono di gridare, Sonny se ne va, e io sono stato un idiota, se ne va con quello stronzo di Joe, e alla fine io faccio la parte del fidanzato cattivo mentre lui quella del buon salvatore, quando invece il bastardo è lui.
Sapevo che me l'avrebbe portata via...e io invece di tenerla stretta l'ho allontanata e fatta scappare, grande Cooper, sei proprio un genio, e hai pure baciato un'altra, forse forse il bastardo sei tu...
Maledizione, quel che è peggio è che per quanto odi Joe lui non c'entra, se non l'avessi lasciata, se non avessi fatto lo stronzo, lei non avrebbe mai deciso di partire, sicuramente non per girare un film con Joe Jonas, sarebbe rimasta a So Random! e saremmo stati felici...saremmo usciti insieme e sarebbe stato mille volte più bello che uscire con Emily, perché non ho fatto tutto questo con Sonny? Perché non ho voluto chiedere una seconda chance? Perché sono Chad Dylan Cooper...certo...quell'idiota di Chad Dylan Cooper! Maledizione!
Forse dovrei chiamarla...dovrei andare da lei, supplicarla di non andare, bruciare il contratto che Joe le sta offrendo...Sì, è così, devo andare da lei, la devo convincere a rimanrere, non posso rimanere qui a piangermi addosso, forza Cooper, fai una cosa giusta nella tua vita!
Mi alzo dal letto, sistemo i vestiti che dopo tutto il tempo che ho passato sdraiato a disperarmi ormai sono un disastro e vado in cerca delle scarpe, nella camera ormai in penombra, Tanwi mi ha detto che Sonny reciderà in contratto con Marshall stasera stessa, devo sbrigarmi, devo fermarla...
"Aspetta Cooper, cosa puoi offrirle tu?" trovate le scarpe sto per uscire quando quella maledetta voce nella mia testa mi blocca, riportando alla luce tutta la razionalità: cosa posso offrirle io in cambio di un film? Il mio amore? Già una volta non ha funzionato, potrei farla restare in qualche modo, ma le negherei una grande opportunità, solo per il mio egosimo.
Non posso bruciarle questa occasione...devo lasciarla...lasciarla andare via...
Mi siedo di nuovo sul letto, imporvvisamente svuotato, decidere razionalmente di lasciarla andare è ancora peggio di dannarmi il cervello con mille interrogativi della serie "cosa sarebbe successo se...", sapere che è la cosa giusta da fare non aiuta, anzi è mille volte peggio...
Mi riprendo di soprassalto quando squilla il telefono, la camera è ormai buia, Sonny ormai avrà già firmato il contratto e starà facendo le valigie, e io ormai non posso più fermarla...
-Si?- rispondo in trance senza nemmeno vedere chi chiama
-Chad? Sono io...-
-Scusa Emily, adesso non è un buon momento- dico, fregandomene di essere brusco
-No Chad devo parlare con te! Non hai risposto a nessuno dei miei messaggi e...-
-Sì, infatti ripeto non è un buon momento-
-Chad ascoltami! E' importante!-
Dannazione! -Bene ti ascolto, dimmi- dico soffocando un'imprecazione, prima la ascolto prima mi lascerà in pace e potrò tornare a crogiolarmi nella mia disperazione
-Ascolta Chad...io non so come dirtelo...ma devi fermare Sonny, la proposta di lavoro di Joe è una bufala, se abbandona So Random! non ci sarà niente per lei là fuori-


SONNY

Bene... questa è l'ultima stanza...
Sono nella stanza degli attrezzi di scena, l'ultima del mio tour, quella che mi mancherà più di tutti, quella in cui ci sono tutti i ricordi degli sketch e del tempo passato con i miei amici, sono sicura della mia scelta, solo che questo non rende le cose più facili...
e quel che è peggio è che nessuno di loro mi ha rivolto la parola, mi considerano una traditrice, beh non posso dargli torto, loro mi vedono come una bambina capricciosa, vorrei che capissero che devo andarmene, non ce la faccio più a stare qui, a incontrare Chad ogni giorno per i corridoi, a mensa, fuori, è ovunque, e dopo il bacio sembra ancora più onnipresente, come se non mi lasciasse mai...il che mi ricorda costantemente che invece lui mi ha lasciata.
-Sonny...-
sono a metà del mio tour per la stanza quando mi sento chiamare, mi giro e li trovo tutti lì, Nico, Grady, Zora e persino Tawni, che credevo non avrei rivisto mai più, le loro facce mi fanno venire le lacrime agli occhi.
-Ragazzi- dico correndo verso di loro a braccia aperte
questo è l'addio più difficile che io abbia mai detto, persino andarmene dal Winsconsin è stato più facile, perché lì non c'era più niente per me, qui invece sto lasciando tanto, sto lasciando persone con cui ho condiviso praticamente ogni ora del mio tempo da quando sono arrivata qui.
-Volevamo salutarti...- dice Nico
-Siamo arrabbiati con te- aggiunge Zora -ma d'altronde, è un film, quindi sbrigati a girarlo, diventa ancora più famosa e poi torna presto da noi-
-Promesso, davvero...-
Rimaniamo abbracciati per un tempo che sembra infinito, quando il mio telefono inizia a squillare, e una cattivissima parte del mio cervello spera che sia Chad, e invece...
un messaggio di Joe...
"Dove sei?? Ti aspettiamo!"
"Arrivo"
-Devo andare adesso...Tawni, ti dispiace accompagnarmi?-
-Andiamo- dice lei senza guardarmi
-Beh, ragazzi...Ci vediamo dopo, vado da Marshall-
e me ne vado dalla stanza degli attrezzi di scena per quella che, ne sono certa, è l'ultima volta.

***

Toc toc...busso alla porta dell'ufficio di Marshall ed entro, con Tawni dietro di me. Joe è in piedi davanti la scrivania, mentre Marshall è seduto con un'espressione funerea in volto, mi sento in colpa a lasciarlo, gli devo così tanto, spero che lo show non ne risentirà...
-Eccomi- dico, annunciandomi senza un vero motivo
Marshall mi trapassa con lo sguardo, e io non riesco a sopportarlo, quindi guardo Joe, che sembra decisamente allegro e rilassato
-Allora- dice Marshall, smettendo finalmente di guardarmi -dobbiamo rivedere i termini del contratto, e firmarlo...ovviamente questa è una circostanza speciale, i produttori mi hanno dato il lascia passare perché parteciperai a una produzione Disney, quindi potrai considerato sciolto il vincolo con So Random!-
Inutile dire che la parola "vincolo" mi fa rabbrividire, ma non è il caso di sottolineare a Marshall che lavorare qui non è stato un vincolo per me, meno dico meglio è...
-Bene, dov'è il contratto?- si inserisce Joe, rompendo il silenzio imbarazzato che si era creato
-E' qui- Marshall prende il contratto, fulminando Joe con lo sguardo, a quanto pare lui non ha digerito il fatto che stava rovinando la carriera a una sua attrice, e adesso gliene sta portando via un'altra...beh, è una cosa che fa riflettere...
-Sonny?- Joe richiama la mia attenzione, fingendo di non notare che Marshall gli sta augurando le peggiori cose -Allora, firmiamo?-
-Sì, sì...eccomi...-
mi avvicino alla scrivania di Marshall, respirando a fatica, meglio fare in fretta prima di crollare...
ho appena preso la penna quando un trambusto pazzesco proveniente dal corridoio distoglie la mia attenzione, sembra qualcuno che corre furiosamente, tanto da far tremare il pavimento...
Chad entra come una furia, facendo sbattere la porta contro il muro e non travolgendo Tawni davvero per poco. La prima, stupidissima cosa che mi viene in mente è che Chad riesce ad essere impeccabile anche quando entra come un tornado in una stanza.
-Ferma! Non firmare, dannazione!-
sgrano gli occhi, è un sogno vero? -C-cosa? Chad, cosa ci fai qui??-
-Non firmare quel dannato contratto!- dice Chad avanzando verso me, Marshall e Joe e guardando quest'ultimo con una rabbia omicida.
-Oh finalmente è arrivato...- sento dire Tawni dal suo angolo
-Come sarebbe non firmare il contratto??- dico io quasi urlando, crede che possa presentarsi qui da un momento all'altro e io straccerò il contratto e rimarrò qui per lui??
-Diciamo che hai avuto tutto il tempo del mondo, che cavolo ci fai qui adesso?-
-Non è come pensi- dice Chad, guardandomi un secondo, per poi tornare a guardare in cagnesco Joe -Il contratto è falso-
Silenzio nell'intera stanza...il mio cervello si è inceppato, come falso? Ma che sta dicendo?
-Ma di che diavolo stai parlando?-
-Il contratto è falso- ripete Chad, non guardando me ma rivolgendosi a Marshall -Me l'ha appena detto Emily, lei e Annabel hanno organizzato tutto da tempo, volevano liberarsi di Sonny, questo è il motivo per cui Joe è venuto a recitare a Mckenzie falls, il produttore con cui ha parlato Sonny è solo un amico idiota di Joe, non esiste alcun posto per Sonny nel film che deve girare Joe, e quando avrò finito qui, non ci sarà posto nemmeno per Joe- promette guardando Joe, che sembra alquanto sconcertato.
-E' la verità?- dico guardando Joe, non posso crederci, sono caduta nella sua trappola, proprio come mi avevano detto Tawni e Chad, deve esserci un'altra spiegazione, perché Joe ha voluto fare questo a me? Che cosa gli ho fatto?
-Rispondimi Joe, è la verità?-
il suo silenzio è più equivalente di mille parole.
-Volevi rovinarmi la carriera?? Volevi davvero ROVINARMI LA CARRIERA??-
il suo silenzio mi esaspera, e senza pensarci gli mollo uno schiaffo così forte che spero gli si sia capovolto il cervello
-Sei proprio uno STRONZO!-
scappo via, non potendo stare lì un minuto di più. Prima di uscire lancio un'occhiata a Tawni, capendo con soddisfazione che la mia sfuriata è solo un assaggio di quello che aspetta a quel verme di Joe.
-Sonny, aspetta!- Chad mi corre dietro, ma non mi fermo, al momento è l'ultima persona che voglio accanto.


CHAD

Corro dietro Sonny, che dopo aver mollato un meritatissimo schiaffo in faccia a quell'idiota è scappata via.
-Sonny, fermati maledizione!-
Finalmente riesco a raggiungerla appena fuori dagli studi afferrandole il braccio, corre veloce la ragazza.
-Sonny...-
Lei mi dà le spalle, ma almeno si è fermata. Rimaniamo così, in silenzio, non so cosa dirle, odio Joe per quello che le ha fatto, ma almeno adesso rimarrà, e questo mi rende egoisticamente felice, decisamente, decisamente felice.
-Sonny, guardami- la faccio voltare e vedo con orrore che la sua faccia è rigata di lacrime, che la rendono ancora più bella
-Vieni qui...- le dico abbracciandola e accarezzandole la testa. Per qualche grazia di Dio lei non mi respinge, anzi mi abbraccia, continuando a piangere silenziosamente.
Felicità o meno, appena vedo Joe gli metto le mani addosso, e gli rovino la carriera non appena possibile.
Continuo ad accarezzarla, odiandomi per tutto quello mi stavo perdendo a causa del mio stupido orgoglio.
Dopo quello che sembra un tempo infinito si stacca da me, permettendomi però di continuare ad abbracciarla, e mi guarda negli occhi
-Grazie- dice con voce strozzata -stavo facendo un casino-
-Sonny, Sonny- le dico sorridendo -prima regola, piccola Sonny, mai, mai disdire un contratto se prima non visioni l'altro!-
-Me ne ricorderò...- dice con voce funerea
-Eddai Sonny, sorridi ti prego, per fortuna sono arrivato in tempo, è tutta esperienza- le dico per cercare di farla sorridere, non posso vederla così...
-Emily e Annabel volevano distruggermi...te l'avevo detto che ce l'avevano con me...-
-Lo so, e avrei dovuto ascoltar...-
-E tu hai baciato Emily-


SONNY

Un silenzio di tomba cade tra noi, ma non ho potuto fare a meno di ricordargli quello che ha fatto, quella di oggi è stata la prova che quando tocchi il fondo puoi sempre scendere ancora più giù.
-Hai baciato Emily, hai continuato a far credere al mondo che stavi con lei quando invece stavi con me, mi hai lasciata, anzi mi hai messo in condizione di lasciarti, e hai continuato ad uscire con lei, e ciliegina sulla torta, hai baciato Emily...-
-Mi dispiace Sonny- dice Chad con un sospiro -ho sbagliato su tutta la linea, dovevo mettere subito in chiaro la storia tra me e Emily, dovevo accorgemi che lei cercava solo fama riflessa, che Annabel poteva convincerla a fare tutto quello che voleva...-
-Hai baciato Emily...- ok Sonny, cambia disco, sembri patetica.
-Ed è stato un errore- Chad mi prende la faccia per costringermi a guardarlo negli occhi -un mega errore, ero arrabbiato, volevo te, so che non è una giustificazione, ma puoi capirmi, tu te ne stavi andando per questo-
-Non è vero, io non....- sospiro, basta dire bugie -Sì, me ne stavo andando...-
Ancora silenzio.
-Bella coppia di idioti che siamo, Sonny-
-Non siamo una coppia-
-Ahahah, tagliente come sempre-
Iniziamo a ridere, due risate isteriche che si mischiano, partendo da due persone isteriche, stupide, e orgogliose.
-Avevi ragione, Joe è un grande stronzo megalomane e egocentrico-
-E tu avevi ragione, Emily è una strega e riguardo a Joe dovevo fidarmi di te, se mi fossi fidato tutto questo non sarebbe successo-
-Mi dispiace di averti dato del viziato-
-Avevi ragione, lo sono proprio- ridacchia lui
-E io sono un po' testarda...-
-Un po'???-
Lo guardo in cagnesco.
-Ok, scusa...sì amore mio, sei un po' testarda-
-Ahah, amore mio?- dico ridendo
-Sì- risponde lui serissimo, guardandomi con i suoi magnifici occhi blu -Amore mio, e non ti faccio scappare più, promesso, bellissima Sonny-
E proprio come la prima volta che ci siamo baciati sotto casa mia, appogiata alla sua auto, sento una bellissima stretta allo stomaco, un'emozione così forte da farmi venire le lacrime agli occhi, ma questa volta so che faremo tutto meglio, e cresceremo insieme, amandoci alla follia, come solo due testardissimi stupidi sono capaci di fare.  




E siamo arrivati alla fine...oddio che strano, è stata davvero dura, non credevo fosse così difficile scrivere una long, e mi scuso per averci impiegato davvero tanto tanto tempo, ma voglio farvi sapere che se ho finito è solo grazie a voi, ho capito che uno scrittore ha bisogno di un pubblico, anche un pubblico esiguo, ma sono le persone che sono interessate alla tua storia, che amano quello che stai scrivendo, che ti spronano ad andare avanti e ti danno la voglia di condividere con loro la storia che hai in testa, grazie davvero a tutti, a tutte le bellissime recensioni che ho ricevuto durante questo percorso e anche a quella negativa, perché era una critica contro di me perché non ho aggiornato per un bel po', non una critica contro la mia storia, anzi è stata forse la recensione più positiva perché, per quanto dura, mi ha fatto capire che se una persona perde tempo a criticare il fatto che ho impiegato troppo ad aggiornare, significa che apprezza davvero la mia storia e che non vede l'ora di finirla.
All'inizio della storia ho ricevuto 10 recensioni, tutte positive, e 2247 visite, beh, di queste 2247 persone molte le ho perse per strada, ma questo mi fa apprezzare ancora di più voi che siete rimasti, e spero di non aver perso tanti lettori durante la mia assenza, e se così fosse mi piacerebbe che si ricordassero della mia ff e tornino qui per godersi il finale.
Detto questo, fatemi sapere cosa ne pensate! A me è piaciuto molto, e sento non poca tristezza nel finire della storia, ma anche tanta soddisfazione, e spero che tanta soddisfazione me la darete anche voi facendomi sapere se il mio finale vi è piaciuto o se vi aspettavate qualcosa di diverso, io comunque posso dirvi che c'è lo messa tutta!
Un bacio a tutti voi che, come me, avrete per sempre Sonny e Chad nel cuore =) a presto

Cristina
p.s. volevo ringraziare i recensori più assidui, senza ovviamente sminuire tutti gli altri!
granzie mille a
rafxsulfusxsempre
cucciola sonohra
Carmaux_95
Elii Cullen
_Silvia_Salvatore_
demigirlfun
spero leggiate questo finale! Baci!

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