UNO STRANO WEEK END

di Catgirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 Si parte! ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Ehm... Salve! ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 PIANI E PENSIERI ***
Capitolo 4: *** IL PIANO VERO E PROPRIO I parte ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 Si parte! ***


UNO STRANO WEEK-END

Erano le vacanze di primavera e i ragazzi avevano il fine settimana libero così decisero :

Cameron = che ne dite se passiamo il fine settimana al lago? Andiamo con la macchina di mio

padre e passiamo la notte sotto le stelle!

Cody =io ho una tenda e tre sacchi a pelo!

Adena = anche io dovrei avere un sacco a pelo.

Tanis = io ho una tenda!

Nate = le ragazze potrebbero dormire nella tenda di Adena e noi nella tenda di Cody

Tutti = OK

Cameron = allora è deciso, si parte domani mattina alle 11 così arriviamo alle 8 di sera

Cody = per me va bene. Vado a fare le valige

Adena e Tanis si alzarono e andarono con Cody

Nate = vado anche io

Rimasero solo Squib e Cameron

Squib =io vado, Cameron. Tu non vieni?

Cameron = sì, vengo fra poco avverto mio padre

Squib = va bene

Il giorno dopo alle 11 erano tutti pronti per partire

Entrarono in macchina

Cameron Squib e Cody sedevano davanti

Nate, Adena e Tanis dietro

Cameron = Squib, dove vado, a destra?

Squib = Siiiiii …… ehmmm

Squib girava e rigirava la cartina

Cameron = ti decidi?

Squib= si gi…gira!

Dopo un quarto d’ora

Cody = mi sa che ci siamo persi……..

Squib = no è .. è.. è un scorciatoia!

Dopo un’ora

Tanis = è la terza volta che passiamo di qui…….

Cody poi capì il problema

Cody = Squib, la cartina è al contrario…..

Nate e Tanis e Adena gli diedero uno schiaffetto da dietro

Squib = ahiiiiiiiii

Cody =ti avevo detto di non assegnare a Squib la cartina, ora chi sa dove andremo a finire!

Intanto si fece buio

La macchina cominciò a fare dei rumori strani

E all’ improvviso si fermò

Cameron provò a riaccendere la macchina

Tanis = Cameron, hai fatto benzina?

Cameron = pe….perkè, si doveva fare?

Adena = perfetto, ci siamo persi, sono le 9 di sera e siamo senza benzina!!!

Squib = Cameron, hai fatto un bel guaio!

Tutti = sta zitto, SQUIIIIIIIIB!!!!


Continua….

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Capitolo 2
*** Cap.2 Ehm... Salve! ***


Dopo solo un giorno rieccomi qui, pronta a postare un nuovo capitolo

Dopo solo un giorno rieccomi qui, pronta a postare un nuovo capitolo. Wow, ho avuto una sola recensione negativa, ma è sempre meglio di niente -.-‘’’.

Se volete darmi dei consigli fate pure, ma ricordate che è la mia prima fic.

Se poi, in un caso improbabile, questa fic vi piace, vi prego ditelo!

Buona lettura e recensite ^o^

 

 

 

CAPITOLO 2 “Ehm, salve!^^”

 

 

Cominciava a scendere la notte e nessuno dei ragazzi voleva “dormire sotto le stelle”, come aveva suggerito Squib, e così si industriarono per trovare una soluzione.

 

“Dovremmo trovare qualcuno che ci aiuti..propose Squib

“Grazie tante, Genio, saremmo persi senza di te!” replicò Adena acida “Forse non ti sei accorto che siamo soli in mezzo a questo bosco? Ed è tutta colpa TUA! Quindi fa silenzio”

“E poi comincia a fare freddo!” dissero in coro Tanis e Nate rabbrividendo

“Guardate laggiù!” esclamo Cody saltellando da un piede all’altro (un po’ per la gioia, un po’ per riscaldarsi) “C’è una baita, andiamo a chiedere informazioni!”

 

Si avvicinarono con circospezione alla casa: una tipica baita di montagna (Stile casa Heidi ma a due piani) le luci al piano terra erano tutte spente, ma al primo piano c’era una luce accesa.

 

“Chi bussa?” chiese Squib

“TU!” fu la risposta

“Un momento, perché io?” squib cominciava ad inalberarsi

“Perché sei simpatico, forte, bello e intelligente” disse Cody, dandogli un bacetto sulla guancia

“E’ vero!” disse Squib, inorgogliendosi “Sono il migliore”

Adena, Cody, Tanis e Cameron soffocarono le risate a fatica, mentre Nate si morse una mano per non ridere.

Squib bussò. La luce al primo piano si spense e se ne accese una più grande e più luminosa nell’ingresso. Si udirono dei passettini dietro la porta, che sì aprì.

I maschietti rimasero totalmente pietrificati e con la bava alla bocca, perché quella davanti a loro era un’apparizione.

La ragazza che aveva aperto la porta era alta, con i capelli neri e mossi che le ricadevano lungo i fianchi. aveva gli occhi verdi da “cerbiatta” con ciglia nere e folte. Di corporatura esile, indossava una mini-minigonna di jeans con stampe a fiori ed un maglione bianco con il collo alto.

“Buonasera” disse “Ma i ragazzi erano ancora pietrificati nel loro stato di adorazione comatosa.

Le ragazze passarono davanti ai ragazzi impietriti.

Dato che nessuno parlava, Cody rivolse la parola alla ragazza. “Ciao, scusa se ti disturbiamo a quest’ora, ma ci siamo persi e abbiamo finito la benzina. Sapresti indicarci la strada per il distributore più vicino?”

“La ragazza si strinse nelle spalle “Spiacente, ma sono chiusi per tutto il fine settimana. Sciopero dei benzinai” (Non biasimatemi, era la prima cosa che mi è venuta in mente ^o^’’’’ N.dCatgirl)

“Perfetto” disse Adena

“Nel caso non ve ne foste accorti, questo è un albergo a conduzione familiare. Se volete restare abbiamo due triple libere.

I sei ragazzi entrarono, cioè sarebbe più corretto dire che i tre ragazzi, uscita dal loro coma, si fondarono dietro la bella ragazza, cercando disperatamente di attaccare bottone. (Mammamia O.O N.dCatgirl)

La ragazza li condusse in casa e si fermò a metà delle scale gridando “Liz, Raecel, venite, abbiamo altri ospiti!”

Una voce acuta le rispose in maniera sbrigativa “Scendiamo subito!”

Si udirono dei passi affrettati e una ragazza  con capelli biondi e lisci (effetto seta ^o^), occhi azzurri si presentò davanti a loro.

Indossava un pantalone di velluto rosa ed un maglione dello stesso colore con scollatura a barca.

Produsse lo stesso effetto della sua amica sui ragazzi.

La ragazza che aveva aperto la porta si avvicinò all’amica e disse “Piacere, io sono Sara”

“E io mi chiamo Elizabeth” aggiunse l’altra “Per gli amici Liz” ammiccò

“Ciao LIZ!” dissero i ragazzi in coro

Si udì un rumore su per le scale, tipo qualcosa che rotolava e poi un tonfo sordo.

“Ouch!” disse una voce

Tutti, per primi i ragazzi, corsero verso le scale e trovarono stesa per terra a “pelle di leone” una terza ragazza, con capelli biondi e ricci, che le arrivavano un po’ sotto le spalle. Portava un vestitino giallo un po’ scollato.

(Ma ci saranno dieci gradi e si vestono come fossero in estate! Ma sono sceme ? O.O’’’’N,dCatgirl) (Stà zitta tu *ççç*  E poi siamo in primavera N.dRagazzi)

(Già, ma siete pur sempre in montagna èoé Sono io l’autrice, non sfidatemi! Se voglio far nevicare in estate, nevicherà! Mwahahahahah! N.dCatgirl)

*L’autrice inizia a ridere come una pazza conquistatrice di mondi, ma la sua risata degenera in una forte tosse*

(Basta *cough, cough >o<* andiamo avanti *cough* con la storia *cough cough* N.dCatgirl)

(-.-‘’’’ N.dTutti)

Tutti i ragazzi si precipitarono a dare una mano a quella che, per rigor di logica, doveva essere Raecel. Scoppiò una lite su chi doveva aiutarla ad alzarsi, che per poco non degenerava in una rissa.

Nel frattempo Adena aveva aiutato Raecel a rimettersi in piedi e aveva attaccato a parlare

“Io sono Adena e tu devi essere Raecel!”

“Esatto, molto piacere. Siete voi i nuovi ospiti?” sorrise, osservando il gruppo

“Già. Ci siamo persi!” le disse Squib cercando di sfoderare un sorriso da grande seduttore, ma con scarsi risultati

“Per colpa TUA!” fece eco un coro infuriato

“Smetterete mai di ripetermelo?” sospirò Squib, gli occhi ancora fissi su Raecel

“NO!” e scoppiarono a ridere

“Io sono Cody, piacere”

“Io Tanis, come va?”

Squib, Cameron e Nate erano ritornati in trance

“Ehm.. LORO sono Nate e Cameron. E quello con gli occhi di fuori è Squib

“Si sentono bene?” disse Sara, preoccupata (beata ragazza ingenua U.U’’’’ N.dCatgirl)

“Non ci fare caso!” disse Adena sospirando “Stanno BENISSIMO, vero?” Aggiunse poi rivolta a loro

“Uh, eh? Ehm…. CERTO! Mai stati meglio di così” fu la risposta

Le sei ragazze risero, imitate dai ragazzi.

Si prospettava un bel fine settimana, dopo tutto.

 

continua…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Cap. 3 PIANI E PENSIERI ***


Liz andò nell’altra stanza portando con sé un registro polveroso

Rieccomi qui! ^o^ (Noooo O.O N.dlettori) E invece sì. Mi ero prefissa di postare un capitolo al giorno, ma non credo che ci riuscirò. Ho davvero tanti impegni e la storia sta diventando complicata, anche se con i vostri consigli è notevolmente migliorata. Grazie ^o^!!! Se avete altre cose da dirmi o la storia ha altre imperfezioni dite pure, se poi la storia vi piace, RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE!

Buona lettura e, nel caso non dovessimo più vederci prima di domenica

 

 

 

 

 

CAPITOLO 3   PIANI E PENSIERI

(mammamia, che schifo di titolo -.- ’’’) 

 

 

Liz andò nell’altra stanza portando con sé un registro polveroso.

Lo aprì e iniziò a scrivere qualcosa. Dalla velocità con cui scorreva le righe si poteva dedurre che fosse una specie di modulo o di ricevuta.

“Quanta polvere che c’è su quel libro!” pensò Adena “Deve essere tanto tempo che non hanno ospiti. Poverine. Eppure sembrano così gentili ed il posto non è poi così male!”

Liz prese in nominativi e assegnò loro due triple, come Sara aveva promesso.

Se volete vi aiutiamo con i bagagli” si offrì Sara

“Scherzi? Una creatura bella e delicata come te non dovrebbe fare questi sforzi! Lascia che ci pensi io” quasi urlò Squib, sfoderando di nuovo il suo stentato sorriso alla Casanova

“Oh, Squib” disse Adena “Sei proprio gentile e una volta tanto hai ragione. IO sono una creatura dolce e delicata, VERO?” aggiunse

Ehmmm…” fu la replica di Squib

COSA?”

“Sissignora signora! Lei è molto delicata signora!” esclamò Squib scattando sull’attenti, stile “pancia in dentro petto in fuori”

“Bene” disse Adena soddisfatta “In quanto fragile creatura, TU porterai i MIEI bagagli! Intesi?”

“Sissignora” Squib cominciava a divertirsi, gli piaceva fare la parte del cadetto e poi forse avrebbe fatto colpo su Liz, o magari su Sara, forse su Raecel…. già, forse. Ma Cody? Lei come l’avrebbe presa? Era una sua cara amica, una sorella. Forse qualcosa di più. No, Cody non lo avrebbe mai ricambiato, non LUI. O forse sì? Doveva continuare a sperare?

“Scattare!” l’urlo di Adena lo riportò bruscamente alla realtà e si diresse verso il l’auto sbuffando

 

“ADENA, MA QUANTE VALIGIE HAI ?!?” fu l’urlo che giunse da fuori dopo una manciata di secondi

“Ho portato solo due trolley, due beauty, cinque trousse, un cofanetto, un piccolo baule, due zaini, tre borse ed il portafoglio. Ah, sì e poi ci sono le scarpe….”

“SEI scatole di scarpe?” fece eco Squib, disperato

“E’ il MINIMO INDISPENSABILE!” rispose Adena con tutta la calma del mondo

Si misero tutti a ridere, mentre Adena sedeva in poltrona ad osservare Squib che faceva su e giù per le scale, sbuffando e blaterando.

 

Dopo che il “trasloco” fu ultimato, le ragazze si diressero verso la loro camera alla fine del corridoio del primo piano, mentre i ragazzi alloggiavano in una camera poco distante dalla scale.

“Un’ultima cosa!” disse Raecel

“Sì???” le risposero i ragazzi all’istante

“Ecco..” cominciò lei, cercando di ignorare le occhiate adoranti dei ragazzi “Per stasera avevamo in programma di vedere un film. Se dopo volete scendere ed unirvi a noi, siete i benvenuti” concluse, sorridendo

“O, soave fanciulla, come potremo mai mancare….” cominciò Nate, ma venne interrotto da un’occhiataccia di Squib

“Ci saremo senz’altro” disse Cody avviandosi per le scale, seguita da Adena che trascinava Squib per un orecchio. Tanis, Nate e Cameron chiudevano la fila.

 

 

 

Nella camera delle ragazze …

 

Cody fu la prima ad entrare, poi vennero Adena e Tanis. Quest’ultima molto infuriata.

“Ma come si permettono?” disse rabbiosa, dando un calcio a una delle valigie di Adena “Come osano?”

“Cody era seduta sul letto e si guardava attorno, mentre Adena si era fiondata in bagno a ritoccarsi il trucco. La camera era carina. Non era molto grande, giusto un letto matrimoniale, un lettino, una specchiera, una sedia ed il bagno, ma Cody la trovava carina. Era sempre meglio della tenda in cui avrebbe dovuto dormire se Squib non avesse sbagliato strada. Già, Squib. Era così tenero quando era dispiaciuto, ed era anche molto ingenuo. Non lo avrebbe mai ammesso con se stessa, ma iniziava a provare qualcosa per lui più profonda di una semplice amicizia.

“Di cosa parli, Tanis?” chiese Adena dal bagno, mentre applicava il mascara

“Li hai visti o no, i ragazzi? Come le guardavano? Come se non avessero mai visto una ragazza nella loro vita! Rimaneva lì, come stoccafissi senza dire niente” le rispose Tanis, sfogandosi e sedendosi sul letto accanto a Cody

“Tu cosa ne pensi, Cody? Ho ragione o no?” le chiese Tanis, stendendosi e rilassandosi ulteriormente

“In effetti è vero…..disse Cody debolmente, ancora mezza assolta nei suoi pensieri

“Ma in fondo cosa ce ne importa!” rise Adena, che aveva finito di sistemarsi e stava cercando qualcosa in uno zaino “Non sono mica i nostri fidanzati”

“Giusto!” annuì Tanis, immergendo la testa nel cuscino e chiudendo gli occhi

“Già..” disse Cody, il medesimo tono di voce

“Cody, cosa hai?” chiese Adena preoccupata

“Nulla.” rispose Cody in fretta “Sono solo…. stanca. Ecco qui.” aggiunse poi

“Siamo tutte stanche.” le diede manforte Tanis da sotto il cuscino “Io faccio un pisolino. Buona Notte”

’Notte.” dissero Adena e Cody in coro

Adena smise di rovistare nello zaino e si sedette sul lettino pensando. Cody si mise le cuffie del lettore Mp3 nelle orecchie, cercando la sua canzone preferita. Poi si stese sul letto affianco a Tanis, che dormiva già della grossa.

 

Quanto tempo era passato? Un minuto? Due? Un’ora? Cody non avrebbe saputo quantificarlo. Era distesa lì, con il lettore nelle orecchie, cercando di dimenticare, di non pensare a Squib che faceva gli occhi dolci a quelle lì. Tanis aveva ragione. come si erano permessi? Ma soprattutto come si era permesso Squib di comportarsi così. Il SUO Squib?

Avrebbe voluto vendicarsi, ma non era nel suo stile. E poi, cosa avrebbe potuto fare? Comprare tre paia di paraocchi? Era così immersa nei suoi pensieri che non fece caso alle parole che Adena bisbigliava a lei e a Tanis, sorridendo malvagiamente.

Cody si tolse le cuffie. Ma non poteva avere un momento di pace?  Cosa voleva adesso Adena?

“Capito, Cody?” le chiese Adena con fare sbrigativo

Già, Adena. LEI riusciva a stare vicino al SUO Squib, anche se si detestavano, più di lei. Non era giusto. Le aveva portato anche i bagagli in camera. Lo aveva fatto per non essere sgridato, per scherzare, o desiderava portarle i bagagli fin dall’inizio?

Coooooody? Ma ci sei? A cosa pensi?” disse Adena dandole una scrollata e riportandola alla realtà in un modo molto brusco “Allora, siamo d’accordo?”

“Eh?” disse Cody

“Il piano!” disse Tanis

“Che piano?”  chiese Cody, incuriosita

“Uffa!” sbuffò Adena “Ma non mi stavi ascoltando, prima? Fra poco andremo giù a vedere un film dell’orrore ed io ho un piano per non fare stare i ragazzi incollati alle ragazze”

“Davvero?” chiese Cody

“CERTO!” urlò Adena “Allora, quando loro….

Ragazzeeeeeeeeeeeeeee” risentì la voce di Nate fuori dalla porta “Siete pronte? Noi andiamo!”

“Arriviamo!” dissero in coro Adena, Cody e Tanis

Adena sussurrò nelle orecchie di Cody il resto del piano.

Cody rise, divertita. Almeno avrebbe avuto vicino il suo Squib.

Spense il lettore mp3 e si avviò dabbasso.

CONTINUA……

 

 

 

 

 

Mi scuso se il capitolo è corto, ma mi sono svegliata alle 8 per scriverlo.

(E si vede -.-‘’’ N.dLettori)

(Nooooo, cattivi ç-ç N.dCatgirl)

Con le recensioni per il capitolo 2 è andata meglio, ce n’erano ben 2.

Grazie anche a chi legge e non commenta, anche se farebbe meglio a lasciare una sua impressione, per farmi sapere che esiste!!

Lancio un sondaggio:

dato che questa fic viene modificata secondo i vostri consigli (^//^)

 

QUALE FILM VOLETE CHE I NOSTRI AMICI VEDANO?

 

Vi consiglierei un film dell’orrore, poi vedrete perché

(Mwahahahah! Sto spoilerando! *o*)

Vi prego di inserire qualche info sul film in questione, perché può anche essere che io non l’abbia mai visto.

 

_Copilote_ Grazie, cara. Sei stata la prima a recensire e grazie ai tuoi consigli la storia è molto migliorata ^o^. Spero continuerai a recensire!

silvia Grazie anche a te per il consiglio sulle note, hai anticipato Copilote! Spero che anche tu recensisca, se ti piace, fammi pubblicità ^o^, please!

 

 

 

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Capitolo 4
*** IL PIANO VERO E PROPRIO I parte ***


Cody scese le scale in tutta fretta, saltando l’ultimo scalino e quasi finendo addosso a

Ciao, sono di nuovo io! E sono viva, pronta a postare un nuovo capitolo! Ho cambiato lo stile, vado a capo ogni tre righi circa. Credo che così il testo risulti più scorrevole e leggibile, no? O almeno a me piace di più ^o^

 

CAPITOLO 4:

IL PIANO VERO E PROPRIO

I parte

 

 

 

 

Cody scese le scale in tutta fretta, saltando l’ultimo scalino e quasi finendo addosso a

Squib, che si era fermato per urlare alle ragazze di muoversi, perché "il suo tempo era

prezioso e non poteva sprecarne nemmeno un istante"

 

"Attenta Cody, rischi di farti male!" le disse Squib, sorridendole, ma non era uno

stupido sorriso alla Casanova, era un sorriso dolce, di quelli sinceri.

Cody avrebbe voluto perdersi nei suoi occhi azzurri.

 

Chissà, forse Squib stava solo scherzando, prima. Non andava poi davvero tanto

dietro a quelle ragazze, forse la amava.

 

Il SUO Squib si era accorto dell'amore che provava per lui e la stava ricambiando.

Non avrebbe dovuto seguire il piano di Adena. No, non………

 

"CIAAAO, Saraaaaa" disse Squib, vedendo la ragazza scendere le scale.

 

Si era cambiata, ora indossava una minigonna di velluto nero ed una camicetta viola

con calze a rete e stivaletti neri.

L’atteggiamento di Squib nei confronti della ragazza fece dimenticare a Cody i buoni propositi precedenti e la rese più determinata che mai nel seguire le istruzioni di Adena.

 

"Ha anche trovato il tempo di truccarsi" pensò Cody, osservando l'ombretto viola che

cospargeva le palpebre di Sara e il  lucidalabbra glitterato "Ma dove crede di essere,

ad un ballo? O magari in discoteca?"

 

"Oddio, che camicetta dorabile. DEVODEVODEVO averla ANCHE IO!" pensò

Adena, calcolando mentalmente la distanza fra il lei e il più vicino negozio di

abbigliamento

 

Scesero anche Sara e Raecel, che non si erano cambiate affatto, ma avevano trovato,

come Sara e Tanis, il tempo per truccarsi, anche se Raecel aveva esagerato un po' con

il rossetto.

 

Le ragazze condussero i nostri sei amici nei salone, adibito a sala video e reception

dell'albergo.

Il salotto era arredato in maniera modesta: un tavolo, due divani, tre poltrone. un tavolinetto al centro e, sulla parete in fondo, un mobile ed un televisore

con lettore DVD.

Nel mobile si aprivano vari cassetti pieni di DVD, la maggior parte

dei quali era pirata.

Liz si inginocchio accanto ad uno dei cassetti ed inizio a frugarci dentro.

 

"Allora, che genere di film preferite?" chiese

 

"Romantico!" dissero Cody, Adena., Sara e Tanis

 

"Horror" dissero in coro Raecel, Squib, Cameron e Nate

 

"A quanto pare, Liz, tu fai la differenza" disse Adena "Allora, Horror" Adena fece

una smorfia "o ROMANITICO?"

 

Liz iniziava a non sopportare Adena, sempre convinta di poter mettere pace

ovunque e di poter sempre gestire ogni situazione con il minimo sforzo e con grande

calma.

 

"Horror" disse con tono tranquillo e risoluto, i maschi e Raecel appiaudirono

 

Adena rimase a bocca aperta e socchiuse gli occhi, sconfitta.

 

"Dunque" comincio Liz "Come Horror abbiamo THE RING"

 

“No, banale" disse Nate

 

"Allora PHONE" propose Liz

 

"Io l'ho gia visto" disse Squib

 

"THE GRUDGE?" disse Liz di nuovo. tirando fuori dal cassetto un DVD e

mostrandolo agli altri

 

"No, quello mi fa PAURA!" disse Adena

 

"Tutti risero e il pendolo del salone suonò...

 

"Mezzanotte ! " disse Cameron

 

"L’ora delle streghe malvagie e di Adena!" disse Squib

 

"CHE, COSA? COME OSI?" tuonò Adena "IO TI AMMAZZO!"

 

"Non mi prenderai mai!" disse Squib e con questo inizio a correre, finendo addosso a

Liz e facendo cadere la pila di DVD horror che la ragazza aveva accatastato affianco a sé.

 

“Oh, no!" disse Squib "' ti sei fatta male? Sono imperdonabile" aggiunse, e di giù

nuovo con il sorriso alla Casanova.

 

"N-no, tutto OK" rispose Liz  "Ma guarda qui che disastro!"

 

Alcuni DVD erano usciti dalle loro custodie e si erano sparsi per terra e molte delle

copertine erano disperse.

 

"Ti aiuto io" stava per dire Squib, sentendo che quella, forse. era la volta buona per

far colpo su Liz.

 

Tuttavia i suoi occhi si spostarono dal volto corrucciato di Liz agli sguardi omicidi di Adena (trattenuta da Tanis per un lembo della camicetta) e poi allo sguardo triste e rassegnato di Cody.

 

Come mai era così triste? Non l’aveva mai vista così giù di corda. Era forse colpa

sua? No, non le aveva fatto proprio niente.

L'aveva lasciata perdere per tutto il giorno.... e se tosse stato proprio quello a renderla cosi triste Squib aveva il potere di farla soffrire così tanto?

Ma no, forse non stava pensando a lui. Cody doveva PER FORZA aver perso la testa per qualcuno, ma di certo non per LUI. Magari Nate. Già, Nate, aveva la fortuna di piacere a Cody e faceva gli occhi dolci a Sara? Inconcepibile.

 

"Lascia fare a noi" dissero Nate e Cameron, battendo Squib sul tempo e cominciando

raccogliere i DVD sparsi sul pavimento e a rimetterli in ordine.

 

Ma Squib non li ascoltava, era nel lontano mondo dei suoi pensieri,, e non sarebbe

stato facile condurlo via.

 

Quando smise di preoccuparsi per Cody, o per meglio dire quando Nate gli diede una

scrollata dicendogli che non poteva rimanere seduto per terra imbambolato come una

statua di cera, Squib ritornò SQUIB.

 

“OK” disse Liz rimettendo a posto un ultimo DVD “Come horror mi sono rimasti Non aprite quella porta e fragile

 

“No, abbiamo anche L’esorcista: La Genesi!” aggiunse Sara

 

“No, è in lingua originale, quello!” rispose Liz

 

“Vero, errore mio” si scusò Sara

 

“Fa nulla!” rispose Nate “Commettere errori rientra nella natura umana!”

 

“Ehm… giusto…..disse Sara

 

“Allora?” disse Liz sbuffando “Fuori sta albeggiando!”

 

“Ehm… non saprei” disse Adena “Io fragile volevo vederlo al cinema con Tanis!”

 

“Roba di bambini morti, mi deprimo” disse Cameron

 

“Meglio i pazzi assassini squartatori!” urlò Adena, alzandosi in piedi e strappando il DVD di mano a Liz

 

Adena si avvicinò al DVD e, dopo averlo osservato per un po’…

 

“Ma come funziona questo coso?”

 

“Adena…..” disse Squib

 

“Eh?”

 

“Prima devi accendere la TV….”

 

“Ehm..ehm…Ma NATURALMENTE!” quasi urlò Adena “Io dicevo dopo aver fatto questo!” arrossì e accese il televisore

 

“Dopo accendi il lettore DVD, infili il disco e sarà tutto finito!” disse Squib ridendo

 

“Mi stai FORSE prendendo in giro, Squib?”

 

“Chi? Io?”

 

Grrrrrrr! Lasciamo perdere!”

 

E con questo Adena accese il lettore, inserì il disco e Andò a sedersi sul divano, fra Sara e Nate che, un po’ riluttante, acconsentì al cambio.

 

Sara si alzò e andò in cucina a prendere qualcosa da sgranocchiare, Cameron stava per seguirla, ma Tanis lo prese sottobraccio e disse:

 

“Wow!” non ho mai visto questo film! Tu sì? Com’è? Che succede? Chi è il protagonista? Perché si chiama Non aprite quella porta? Che cosa c’è dietro la porta?”

 

“Ehm… sediamoci, OK?” le rispose Cameron andando verso il secondo divano seguito da Tanis

 

Cody e Squib si sedettero su due poltrone diverse evitando di guardarsi.

 

Le loro poltrone distavano mezzo metro e Cody avrebbe preferito sedersi più lontano possibile da Squib, ma il gatto rossiccio di della casa-albergo era spaparanzato sull’unica poltrona rimasta perdendo peli e dormendo come un ghiro. Cody decise che era meglio stare vicino a Squib che riempirsi di peli rossi da capo a piedi e così rimase dove si trovava.

 

Squib dal canto suo non era infastidito dalla presenza di Cody, al contrario.

Ah, avrebbe voluto parlarle, chiederle cosa era che la faceva stare così triste.

Così giù di morale.

Così POCO CODY.

Si trattenne, sapeva riconoscere i momenti in cui una persona non era dell’umore più adatto per parlare e senza dubbio Cody non era avvicinabile ora.

 

Sara tornò dalla cucina con una grande ciotola piena di patatine, due bottiglie di cola, bicchieri e piattini di carta. Come facesse a portare tutta quella roba era un mistero.

 

Bisbigliò qualcosa a Liz che, sbuffando, si diresse verso la cucina

 

Tornò subito dopo con un’altra ciotola di popcorn e la sistemò per terra, perché sul tavolino non c’era più posto.

 

Adena prese il telecomando del lettore DVD, che era stato messo in pausa, e si rimise sul divano, dividendo ancora una volta Sara e Nate.

 

Vedendo Liz avvicinarsi, Tanis si strinse a Cameron, ma le fece comunque posto al lato destro del secondo divano.

 

Raecel era rimasta in piedi e disse “OK, torno subito, vado a prendere una sedia!”

 

“Non preoccuparti!” disse Squib “Siediti tu qui, prendo io la sedia” in fondo Cody depressa non era poi una così grande compagnia….

 

“OK, la sedia è di là!” sorrise Raecel prendendo il posto di Squib

 

Anche Squib sorrise e si diresse in cucina.

 

La cucina non era male, piccola, forse un po’ in disordine e con i piatti sporchi ancora da lavare, ma Squib era già abbastanza meravigliato che tre ragazze sole riuscissero a gestire un albergo e poi anche camera sua non era quel che si dice “il paradiso dell’ordine”.

 

“ALLORA, SQUIB! QUANTO TEMPO TI CI VUOLE PER PRENDERE QUELLA MALEDETTA SEDIA? E’ L’UNA MENO DIECIIIIIIIII!”

 

Arrivoooo!” disse Squib uscendo dalla cucina e posizionando la sua sedia vicino alla poltrona di Raecel.

 

“Squib, sposta quella sedia che non vedo la TV!” urlò Adena

 

“Mammamia, Adena che noiosa che sei! Non vedi solo un angolino remoto dello schermo!”

 

“Ti ho forse chiesto un parere? VIA!”

 

“Uff!” disse Squib spostando la sedia “E dove mi metto?”

 

“Lì!” disse Adena indicando lo spazio fra la poltrona di Cody e il muro

 

“Doppio uff!” disse Squib spostando la sedia verso il posto indicato

 

Cody non fece una piega. Era naturale, prevedibile che Adena avrebbe fatto di tutto per farli stare vicini! La principessina dei cuori infranti, lei! Mai che si facesse gli affaracci suoi! Ma in fondo ne andava della riuscita del suo piano, no?

 

“Siete pronti?” disse Adena entusiasta “VADO!” premette il tasto play

 

……Dopo un po’…….

 

“Ragazzi…..” disse Liz “Questo non mi sembra Non aprite quella porta…”

 

“Anche io ho avuto la stessa impressione, soprattutto quando ho letto il titolo…. disse Adena

 

“THE RING” lesse Cody

 

Ragaaaaaaaazzi!” disse Adena “Siete stati voi a rimettere a posto i DVD, vero?”

 

“Ehm… sì!” disse Nate

 

“E allora non credete che, FORSE, ci sia una REMOTA possibilità che VOI possiate aver scambiato i film e le loro custodie?”

 

“Ehm… forse!” concluse Cameron, imbarazzato

 

“Oh, no!” disse Raecel “Ci metteremo secoli a trovare il DVD giusto! Dovremo visionarli tutti e rimetterli a posto, uno per uno!”

 

“Sentite” disse Cody “Oramai è tardi, quindi è inutile cercare il DVD giusto, quindi secondo me è meglio se vediamo THE RING! E’ pur sempre un film dell’orrore, no?

 

“Giusto” disse Tanis

 

“Per me è uguale!” disse Nate

 

“Tanto fa paura lo stesso!” aggiunse Adena raggomitolandosi su se stessa

 

“Paura? Naaaa! Non preoccuparti, ci sono io!” disse Nate

 

“Oh grazie!” disse Adena, occhi adoranti

 

“Non devi aver paura, ti dirò io quali sono le scene paurose!” aggiunse Nate

 

“Grande! Così almeno stanotte ci dormo!”

 

Adena ripromette play e il film iniziò…….

 

 

Continua……..

 

 

Allora? Cosa ve ne sembra? Avete ragione se mi dite che il capitolo è corto o che lascia appesi, ma davvero, ho avuto un sacco di problemi fra scuola e computer che non funzionava.

Avevo già una bozza di questo capitolo, ma World non me la faceva più aprire e ho dovuto stamparla, scannerizzarla e rimetterla a posto, facendo qualche aggiustatine qua e là e scrivendo altre 4 pagine O.O un lavoraccio che non vi dico ^o^’’’’

Comunque sia, mi scuso ancora per questo capitolo, ma ho pensato che era meglio se mi facessi viva, in quanto molti di voi mi davano per dispersa.

Questa fic sta diventando più Squody che altro, ma fa niente, mi piace davvero come sta venendo. Questo anche grazie a voi, che commentate e mi date consigli davvero preziosi!

 

GRAZIE ^o^

 

Mi sono dilungata un po’ troppo, quindi concludo dicendo che prestissimo aggiornerò di nuovo per completare il capitolo del film, così saremo tutti felici e contenti ^_^

 

RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE!!!!!!!

(………pleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeease ^o^!

Risposte per:

 

marochan: hai visto? Ho messo il film che mi avevi consigliato, ma non avendolo mai

                   visto, ho dovuto cambiare. Il fatto è che me lo avevano solo raccontato e non

                   me lo ricordavo a fatto! Spero che tu non ne abbia a male! ^o^

 

Copilote: spero che il cap. precedente e questo ti siano piaciuti!

 

Squiblove4ever: I’m so sorry éoè! Davvero, ma l’esorcista non l’ho mai visto

                           me lo sono fatto raccontare, non è decisamente il mio genere!”

                           Spero recensirai comunque ^^ P.S. Mi fa piacere che la fic ti piaccia

 

wrori: incorreggibile, eh? E vabbeh, solo per questa volta ti pubblico un

W JESSE MCCARTNEY

            ma solo perché, se non lo facessi, distruggerei il tuo fragile, piccolo ego e non mi

            va proprio di farlo. NO NO NO! baci Vale^^

 

lulù: grazie, cara spero di risentirti

 

minnie19: accontentata! Ecco un altro capitolo. Fammi sapere ^o^

 

diddlina: Non preoccuparti, le recensioni cortesi non sono mai in ritardo ^o^

 

Adena: Ma non vale, mi hai fatto apparire come una dittatrice nazista èoé!

 

Catgirl: Ma cosa dici? *fa gli occhi innocenti e distoglie lo sguardo* Ho solo voluto evidenziare alcuni ehm… TRATTI della tua personalità ^-^’’’

 

Adena: *vede Squib che sta tentando di tornare su per le scale, in camera a dormire* E tu dofe fa? A posto! Snuz! Sprashwalken! Tofnafe a posto, ya? Scattafe! Noi non avefe ancora finito con la fanfiction, tu non potefe lasciafe la scena!!!  èoé****

 

Squib:*sull’attenti* sissignorasignora *torna dabasso*

 

Catgirl: Ehm… ^^’’’’’’’’

 

Tutti: O.O

 

BYE BYE!

 

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