Bentornata

Buongiorno Upper East Side, l’estate sembra essere ormai giunta al termine ed un nuovo anno è ormai alle porte. Non sempre però quello che si lascia partendo resta come noi lo ricordiamo: sembra, infatti, essere arrivata in città una vecchia conoscenza degli Humphrey e della famiglia Abrams, e considerando la dimensione delle valige non sembrerebbe solo una visita di cortesia.

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‘Grazie Ashley, sei stata proprio gentile ad accettare il mio invito… non so proprio come avrei fatto altrimenti’
 

‘ non ti preoccupare John.. lo sai che è un piacere.. e poi è solo per pochi giorni. Credo di potercela fare ^^ ’
‘ beh se è così allora ti do già la tua prima mansione: c’è quel ragazzo che è arrivato da un po’ ma non ha ancora ordinato… vedi un po’ cosa vuole ’

‘agli ordini capo… e buona fortuna con Chuck Buss’ e detto ciò la ragazza si allontanò verso il suo cliente. John, infatti, era in affari con Chuck Buss per il rinnovamento del locale, quel giorno aveva una riunione, e non aveva nessuno che lo avrebbe sostituito.
‘scusi… scusi vuole ordinare?’ chiese la ragazza più forte dopo la mancata risposta.
‘oh si un caffè grazie’.
Fu solo in quel momento che Ashley si accorse quanto fosse estremamente bello quel ragazzo dai capelli chiari e dagli occhi di un azzurro profondissimo… ma cercò di non badarci e si diresse al bancone.
‘Hey sei nuova? Sai vengo spesso qui e non ti ho mai vista.’
Quello fu un colpo al cuore.. il ragazzo di prima le stava parlando? Cercò però di sembrare più naturale possibile e gli rispose: ‘beh se non mi hai mai vista direi che ti sei già risposto da solo’
‘però… la ragazza ha un bel caratterino^^’
Che le era saltato in mente? Lui le parlave e lei gli rispondeva cosi? Doveva rimediare ‘si scusa lo so… me lo dicono tutti… sono qui per dare una mano al proprietario… sai è un mio amico… e poi un po’ di soldi non fanno male a nessuno… soprattutto se gli Archibald ti sono contro’
‘Gli Archibald?’ chiese il ragazzo interrogativo. Il ragazzo in questione era ,infatti, Nate Archibald e proprio non riusciva a capire l’affermazione della ragazza.
‘oh si… non farci caso.. non ho molta simpatia per loro… hanno creato non pochi problemi alla mia famiglia’.
‘…mi dispiace…’ questa fu l’unica cosa che il ragazzo riuscì a dire. Che cosa avrebbe pensato la ragazza se avesse saputo la sua identità? Gli avrebbe rivolto ancora la parola? Dovette però smettere di pensare quando nel bar entrò Chuck. Se lo avrebbe visto sicuramente avrebbe rivelato il suo nome. ‘credo che sia meglio che io vada… si è fatto tardi’.
‘cosa? Hey aspetta il tuo caffè!!!’ ma quando vide che il ragazzo non accennava a tornare indietro riprese a parlare
‘Il mio nome è Ashley!!’
‘io sono.. Finn… Finn… è stato un piacere’. E detto ciò uscì dal locale.



Avvistato: Nate Archibald che finge di essere un’altra persona: attenzione N. dovresti già sapere che questa decisione non porterà a niente di buono.
 

xoxo Gossip Girl

Note dell’autrice:
Ciao a tutti!! Questa è la prima fiction che scrivo e spero davvero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. Tutto è partito da un sogno che avevo fatto qualche mese fa, ho tenuto l’idea e l’ho sviluppata in quello che saranno poi i prossimi capitoli…la mia intenzione è di far apparire più personaggi possibili… quindi se non c’è ancora qualcuno… beh abbiate un po’ di pazienza ^^ . Mi piacerebbe che commentaste se l’avete letta, accetto complimenti e critiche, perché credo che tutto possa farmi crescere (come sono mielosa =p ). È stato un po’ difficile poiché fino ad adesso avevo solo letto fan fiction di slam dunk, che tendono a finire in maniera banale e dato che gossip girl è un genere completamente diverso spero di essere entrata il meglio possibile nell’ambiente. Ora la smetto qui altrimenti se la ff inizialmente vi era piaciuta adesso potreste benissimo decidere di uccidermi. Mi raccomando fatemi sapere,e altre note ne prossimo capitolo un bacio ^^

Capitolo 2

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‘Si può sapere perché non mi hai detto di Chuck Buss???’

Vanessa non aveva smesso di parlarne da quando Ashley era uscita da lavoro. Già…. era proprio quello il motivo per cui non ne aveva parlato con lei. La sua amica era sempre pronta a criticare, interessandosi solo delle apparenze. Nel periodo in cui era stata via ne aveva sentito parlare sia da lei, che da Jenny e Dann e di conseguenza conosceva tutto ciò che il ragazzo aveva fatto e l’opinione che i tre avevano di lui, ovviamente non positiva. Ma nonostante tutto le interessava, la incuriosiva. C’era qualcosa di lui che non riusciva a cogliere… era forse quel particolare che la attirava così tanto?
‘Ashley?.. Ashley??? Mi stai ascoltando ??’
‘Si scusa Vanessa stavi dicendo?’
‘uff!!!’ con questo sospiro aprì la porta del dormitorio senza aggiungere una parola. Le due ragazze entrarono. Sul letto di Ashley c’era un pacco, il cui biglietto diceva :
-spero che apprezzerai questo regalo. C.B.- .
Il ragazzo si era preoccupato di farle avere anche un vestito. E che vestito. Nero senza spalline e un mono spalla trasparente con delle paillettes dorate: semplicemente meraviglioso.
‘Beh che dire, questa volta Chuck ha superato anche se stesso… come dirgli di no con un vestito del genere… ci andrai?’
‘…penso di si…’
‘ok… allora non ti intralcerò oltre, ma ti prego fa attenzione’


 

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Era appena scesa dalla limousine e lui era già lì che l’aspettava. Sorrise e si diresse verso di lei, le porse la mano e l’accompagnò dentro. Era tutto così perfetto da non sembrare vero, dalle persone all’atmosfera… Si sentì mancare, le gambe le tremavano… non era mai stata ad un evento del genere.
‘Va tutto bene?’ le disse.
‘s… si…’ fece un grande respiro e riprese a camminare, superando il ragazzo.
Chuck sorrise di nuovo.
Si diresse verso di loro una coppia: una bellissima donna vestita di tutto punto e…. un uomo…
‘Rufus!!!!’
‘Ashley?! Oh mio Dio che cosa ci fai qui?!?’ disse l’uomo colto di sorpresa. Intanto la donna salutò Chuck.
‘ho deciso di frequentare la NYU, quindi starò a Brooklyn per un po’,
‘Accidenti.. Dann sarà contento di saperlo!’
‘Anche lui è qui?’
‘Dovrebbe essere in giro con Serena… Ah Ashley, lei è Lily… mia moglie’ lo sguardo dell’uomo era differente dal solito.. era persino più amorevole di quello che rivolgeva alla prima moglie.
‘è un vero piacere conoscerla di persona. Dann e Jenny mi hanno parlato molto di lei’
‘ oh speriamo che abbiano detto delle cose positive allora^^’
Conoscendo la parlantina della famiglia Humphrey Chuck intervenne per interrompere su nascere quella conversazione: ‘Scusate se vi interrompo, ma è meglio se ora io ed Ashley andiamo’
‘oh si certo Charles, ci vediamo dopo^^’ e detto ciò i due ragazzi si allontanarono.
Lily guardò Rufus con aria maliziosa e poi riprese ‘mi sembra proprio una brava ragazza… spero che se Charles l’ha portata qui stasera ci sia una vera motivazione’
‘io spero solo non la faccia soffrire… tengo a lei come se fosse mia figlia e non credo glielo perdonerei’. 

Di tutta fretta si avvicinò a Chuck una ragazza che fisicamente sembrava una bambolina, ma ben presto Ashley capì esselo solo in apparenza.
‘Si può sapere che storia è questa ??? Se credi di farmi ingelosire portando alla festa un’altra ragazza ti sbagli di grosso’ a questo punto si ricompose e riprese a parlare ‘e poi… una ragazza di Brooklyn? Anche questo è troppo per te!’
‘Cosa scusa? Hai per caso qualche problema? Non mi sembra di conoscerti’
‘Ti chiedo scusa Ashley! Non ascoltare quello che sta dicendo. Mi dispiace Blair ma in questo momento ho cose più importanti a cui pensare che badare ai tuoi capricci’ prese Ashley per il braccio e fece per allontanarsi, ma Blair vedendo l’atteggiamento non curante del ragazzo si innervosì e rovesciò un bicchiere di spumante sul vestito della sua accompagnatrice. Che cosa stava facendo? Perché Chuck era così indifferente? Non era abituata ad essere trattata così da lui. E con voce ironica disse: ‘oh!... scusa!... spero vi divertiate stasera ’ e con aria di trionfo si allontanò.
‘Ti chiedo scusa non credevo si sarebbe…’
‘Ehi non ti preoccupare!’ La voce di Ashley era talmente tranquilla che fece spaventare persino Chuck. Non poteva non avere qualcosa in mente.
‘Se vieni un attimo con me vedo se ho qualcosa da darti per… ’
‘Signor Buss la stanno cercando per il discorso’
‘Eh? Io veramente…’
‘Non ti preoccupare vai, io ti aspetto qui…( sapevo che sarei dovuta restare a casa con Vanessa ^^)’
‘…Arrivo subito’
Allontanatosi, la ragazza iniziò a guardarsi attorno… Che cosa sperava di trovare.. quello non era il suo mondo e certamente non conosceva nessuno. Magari Dann… oppure Jenny. Il suo sguardo fu però attratto da un ragazzo estremamente bello che era al suo fianco. Quando lo mise al fuoco si rese conto che era Finn… Finn? Che cosa ci faceva un ragazzo di Brooklyn a quella festa?
‘Finn?’
Il ragazzo non si girò a nessuna delle chiamate della ragazza… In fondo quello non era il suo nome. Quando però si sentì toccare non poté fare a meno di voltarsi.
‘Ashley? Che cosa ci fai qui??’ disse il ragazzo allarmato. Era l’ultimo posto in cui Nate credeva di vederla.
‘Stavo per chiederti la stessa cosa!! Io sono stata invitata da Chuck Buss , voleva festeggiare l’affare andato a buon fine =)’
‘Chuck???’
Fantastico… adesso era davanti ad un bivio. Poteva restare ed essere mascherato oppure allontanarsi non facendo così scoprire la sua identità, ma dimostrandosi maleducato. Non ascoltò nulla di quello che la ragazza gli disse dopo, ma soprattutto non ebbe tempo di decidere, poiché il discorso di Chuck finì in fretta ed era ormai vicino a loro.
‘Vedo che vi siete già conosciuti… lui è Nate Archibald, il mio migliore amico… sono contento di vederti qui’
‘Nate Archibald?’ Chiese la ragazza confusa. Ma quando il ragazzo non rispose tutto si fece chiaro nella mente di Ashley: gli aveva mentito.. lui non si chiamava né Finn e non era neanche di Brooklyn.
Vedendo il disagio creatosi tra i due ragazzi ed il disprezzo negli occhi di Ashley, Chuck congedò Nate e condusse Ashley nella sua suite. Durante il percorso Ashley non disse una parola.
‘Ehi è tutto ok? Da quando ti ho presentato il mio amico non hai più detto niente, e devo dire che anche se è estremamente piacevole, è davvero strano da parte tua’
‘io lo conoscevo già' disse sicura. poi con un filo di voce aggiunse: … mi ha mentito… su tutto… adesso mi chiedo se davvero lo conosco’ non si capiva più se stesse parlando ancora con Chuck oppure con se stessa. Il ragazzo decise di rimanere un attivo in silenzio, poi per rompere il ghiaccio creatosi le chiese:
‘Ti piace?’
‘Cosa? No… cioè… diciamo che mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio ma… mi spieghi perché ne sto parlando con te?’
‘non so… forse perché ci sono solo io?’ e detto ciò aprì la porta e la fece entrare.
‘Vado a vedere se ho un cambio da darti… Accomodati’ Si assentò per una decina di minuti e quando tornò trovo la ragazza fuori dal balcone. Restò qualche secondo a guardarla da dentro in silenzio, poi la raggiunse. ‘Vengo spesso qui anche io… La vista della città mi aiuta a pensare’
‘E ti aiuta davvero?’
‘A volte… non sempre…’ Detto ciò i due restarono nuovamente in silenzio ad osservare il paesaggio, poi il ragazzo aggiunse:
‘vuoi farlo ingelosire?’
‘Cosa? E perché dovrei? E poi come?’
‘Beh gossip girl è sempre disponibile…’
‘Gossip girl? E che cosa sarebbe?’ disse la ragazza incuriosita. Non ne aveva mai sentito parlare dai suoi amici .
‘Lo scoprirai presto’ disse il ragazzo a mezza voce. Si avvicinò ad Ashley, che osservò per qualche secondo, chinò il suo viso su quello della ragazza e la baciò.

Avvistati: all’Empire hotel Chuck Buss e la sua accompagnatrice che si baciano al chiaro di luna. Attenzione A. forse non sei stata informata della indole di donnaiolo del ragazzo, che sa bene come far cadere ai suoi piedi le donne.

-Fine-

 

Note dell’Autrice : Ciao a tutti! Eccomi ritornata con il secondo capitolo dalla storia. Nel mio primo spazio mi sono dimenticata di dire che la mia storia si svolge durante il secondo anno di college… Ma la storia non tiene conto di quello che è successo nel film, potranno però esserci delle analogie andando avanti con i capitoli. Volevo ringraziare Millevento per aver commentato il primo capitolo. Sono proprio contenta che ti sia piaciuto ^^ spero di non deluderti con il seguito. Spero vi sia piaciuto e un bacione ^^

Capitolo 3

Ricordi che fanno paura

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La giornata trascorse senza troppi problemi per Ashley: non aveva avuto nessun corso né con Dan né con Vanessa, cosa che le aveva permesso di evitare argomento Chuck Buss ed inoltre era riuscita a non perdersi. Andò a casa a farsi una doccia, dato che quella mattina non aveva avuto tempo, e a darsi una sistemata di modo da rendersi un po’ più presentabile e si diresse spedita verso la nuova casa Humphrey. Entrò nell’ascensore e attese.
-din-
“ehi ! c’è qualcuno?”
“Ciao Ashley entra!” disse Dan andatole incontro.
“Però… devo dire che vi siete sistemati proprio bene ^^… sei da solo?”
“Si… Rufus e Jenny dovrebbero arrivare a momenti e la famiglia Van der Woodsen è scesa a prendere un caffè… nella speranza di parlare un po’” Intanto il ragazzo si rimise ai fornelli.
“Capisco… Hai bisogno di una mano in cucina?”
La faccia di Dan era sorpresa e inorridita allo stesso tempo “stai scherzando spero? Mi piacerebbe passare altre serate come queste lo sai? …Se per caso avessi in mente di avvelenare qualcuno allora ti chiamerò ok? ^^”
“Non sei per niente divertente!! Guarda che in questi anni sono migliorata anche io !! e te ne darò subito dimostrazione” e detto ciò si rimboccò le maniche e iniziò a preparare una splendida carbonara.
“In fondo con dei genitori italiani di certo prima o poi avrei dovuto imparare =p”
Dopo qualche piccolo disastro in cucina sentirono aprire l’ascensore: era tutta la famiglia al completo. Non appena Jenny vide la ragazza le salto letteralmente al collo
“ASHLEY!!!!!!! Non ci posso credere!!! mi sei mancata tantissimo!!Come hai fatto a convincere i tuoi a venire qui??’ e per quanto resterai?? Dici che..”
“ehi ehi … fermati un attimo… una domanda alla volta. In fondo resterà qui tutta la sera!”
“ si scusate ^^ =p”
Dopo aver mangiato la serata trascorse tranquilla tra una partita a Scarabeo e qualche chiacchiera. L’ascensore si aprì proprio quando Dan aveva scoperto la soffiata fatta da Ashley, che era disposta a tutto pur di vincere. Era Chuck.
“ Oh Charles! Grazie per essere venuto… Scusa se ti ho chiamato così tardi, ma mi sono stati consegnati dei documenti urgenti per le industrie e volevo che tu ci dessi un’occhiata”.
“Non preoccuparti Lily, è sempre un piacere passare a salutare”. Fece un cenno anche agli altri, ma il suo sguardo si soffermò su Ashley.

-si sfilò i pantaloni e le tolse le mutandine. Poi riprese a baciarla. Era tutto partito da un bacio innocente che aveva la funzione di far ingelosire Nate e dove erano arrivati? … era bella e quel bacio aveva risvegliato l’animale che era in lui. E poi, perché fermarsi dato che sembrava starci anche lei?  Si levò i boxer, si sistemò meglio sopra di lei e…-  


Cercò di mandare via dalla sua mente quel ricordo. Da quando era tornato alla suite dopo la riunione di quella mattina e aveva trovato la collana dimenticata dalla ragazza, non era più riuscito a pensare ad altro. Non sapeva niente di lei, eppure sentiva il bisogno di averla vicino. Concluse che doveva incontrarla di nuovo. Per questo motivo non disse di avere l’oggetto con se, bensì aspettò di essere tornato all’albergo per inviarle un messaggio:
-hai lasciato la collana alla suite.-
Ashley lo ricevette appena conclusa la partita con la mossa che la fece vincere. Si era fatto tardi e in ogni caso sarebbe andata a casa poiché il giorno dopo si sarebbe dovuta alzare per andare a corso, ma decise di fare una piccola deviazione all’Empire. Quando l’ascensore si aprì lui era seduto sul divano nel salone, con un bicchiere di scotch in mano, che alzò in segno di saluto.
“ Scusa se ti disturbo a quest’ora, ma ho ricevuto il tuo messaggio e tornando a casa ho pensato di passare… tanto avevo immaginato che non stessi ancora dormendo”
“La vita inizia di notte… perché andare a dormire presto?”rispose in un primo momento, poi aggiunse “Il ciondolo è sul bancone” e lo indicò sempre con il mano il bicchiere.
Ashley si diresse a prenderlo. Nel mentre il ragazzo appoggiò l’alcolico sul tavolino, si alzò e si diresse verso di lei.
“Grazie Chuck… ora è meglio se vada” si diresse versò l’uscita, ma si sentì afferrare per un braccio.

“No… resta!”

 

Capitolo 4

-Fine-
 

Note dell’Autore :
Ciao a tutte le persone che seguono la mia ff. Chiedo scusa per la brevità del capitolo: in effetti doveva essere più lungo ma poi ho deciso di dividerlo in due perchè questa mi piaceva come conclusione^^ beh spero che vi piaccia! fatemi sapere =) un bacione. Volevo ringraziare Giady_91 per aver inserito la mia storia tra le seguite e Millivento per aver recensito ancora una volta il capitolo.