4 capitolo - L'inaspettato arriva.
Dopo una dura giornata di lavoro, uscii e andai in disco, nella speranza di cantare e riuscire a sfogarmi, ma non fu così. Purtroppo successe una cosa inaspettata.
Ryan:Ehi! Allora sei qui! Ti ho cercato d'appertutto!
Mi disse abbracciandomi. Io non riuscivo a capire perchè.
Orphen:Ryan? Stacci lontano!
Ryan:La stavo solo confortando per la brutta giornata di oggi!
Orphen:Cos'è successo?
Mio:Niente!
Ryan:Ha litigato con Mina.
Orphen:Idiota! Togli quelle zampaccie da lei. Già hai la tua ragazza!
Ryan mi lasciò e Orphen mi prese per mano. Non capivo cosa fosse successo. Sembrava quasi come se la loro amicizia fosse a rischio per causa mia.Ci sedemmo e ordinammo da bere. Sul viso di quel ragazzo regnava la tristezza e la preoccupazione. Volevo andare a ballare, ma non me la sentivo di lasciarlo lì, da solo, in quello stato.
Mio:Su! Dai! Fa un sorriso!
Orphen:Sorridere.. ormai non so più cos'è.
Tutto ad un tratto apparve di nuovo quel tipo strano che stava al mattino. Cercai un modo per avvicinarlo e parlargli.
Mio:Ciao! Scusa, per caso tu sei Cloud?!?
Cloud:Come sai il mio nome?
Mio:Vieni da Spira, giusto? Piacere mi chiamo Mio!
Cloud:Come diamine sai...?
Mio:Cerchi l'aiutatrice, vero? Beh,. posso assicurarti che non è qui!
Cloud:Aspetta.. chi sei e come sai tante informazioni su di me? Sei l'aiutatrice non è così!!
Mi disse cacciando una spada affilata e puntandomela incontro.
Mio:No..Aspetta..C'è un malinteso!
Cloud:Non mi inganni!
Mi disse sferrandomi la sua spada contro.
Cloud:Ehi! Tu! Non metterti in mezzo!!
Orphen:Qui non si combatte! E' la legge dell'aiutatrice! Vattene via!
Disse difendendomi e scagliando via la spada di Cloud.
Cloud:Ok..Me ne vado! Ma non la passerete liscia!
Disse scomparendo nel nulla.
Orphen:Tutto bene?
Mio:Si.. almeno..credo..
Orphen:Cosa voleva da te?
Mio:Pensava che fossi l'aiutatrice!
Orphen:E' ridicolo! Tutti sanno che l'aiutatrice è bella e bionda.
Mio:Infatti..
Orphen:Anche se.. in effetti.. un po' le assomigli.
Mi disse facendomi un sorriso. Ad un tratto mi trovo coinvolta nella pista da ballo, trascinata da Ryan.
Ryan:Wow..sei davvero brava!
Mio:Grazie!
Ryan:Lo sai.. non capisco cosa ci provi in Orphen..è un lupo solitario e sicuramente anche gay visto che non è stato con nessuna girl!
Mio:Beh..veramente..siamo solo amici..
Ryan:Davvero?
Mio:Certo.
Ryan:Infatti sembrava strano che avesse cambiato parere sul single a vita..
Mio:Eh?
Ryan:Beh..Lui dice sempre che rimarrà single a vita visto che la ragazza che farà colpo su di lui ancora deve esistere.
Mio:Capisco..Comunque Orphen ha detto che hai la ragazza..
Ryan:Si, ma sto con lei solo perchè è l'unica un po' decente da queste parti.
Mio:Capisco.
All'improvviso si fermò. Fece un sorriso.
Ryan:Però..una che mi piace c'è. Ed è proprio in questo locale.
Mio:Davvero?
Mi guardò con occhi strani.Non capivo cosa avesse in testa. Mi strinse tanto forte che mi incominciò a mancare il fiato.
Mio:Ehi! Che combini?!Lasciami!!
Ryan:No..
Disse mettendo le sue labbra sulle mie. Rimasi sconvolta. Era successo tutto troppo infretta. L'idea di aver dato il mio primo bacio ad uno fidanzato mi veniva il voltastomaco. Nonna non mi aveva detto che c'erano questi tipi nel passato. Ryan staccò le sue labbra. Mi sentivo umiliata e mortificata. Pensai..Baciare il ragazzo di un'altra? No, grazie! Meglio single che mal accompagnata. Gli diedi un ceffone e scappai via dalla discoteca. Andai alla fontana vicino alla spiaggia e mi sciacquai la bocca.
Mio:Che schifo!
Orphen:Mio? Perchè sei scappata via senza dire niente?
Mi voltai era Orphen. Mi aveva visto uscire di fretta e mi aveva seguita.
Mio:Chiedilo al tuo amico!
Orphen:Ehi! Cos'hai?
Mio:Io? Non ho niente!
Mi prese per la mano e mi abbracciò.
Orphen:Se è successo qualcosa che ti fa star male.. sfogati pure tra le mie braccie.
In un primo momento quelle parole mi meravigliarono, poi, non so come, una lacrima uscì dai miei occhi. Quella lacrima tirò fuori una cascata. Non riuscii a fermarmi, ma stranamente mi sentivo al sicuro con lui.
Orphen:Su!Sfogati! Se vuoi urlare fallo!
Mio:Non voglio urlare.. voglio mandare a quel paese il tuo amico.
Orphen:Perchè? Cos'è successo?
Alzai la mia faccia ricoperta da lacrime e gli dissi quel che era successo e come mi sentivo. Orphen non rimase li a guardarmi piangere. Entrò dentro alla disco e andò da Ryan che in quel momento stava con la sua ragazza.
Ryan:Ciao Orphen.. come sta Mio?
Orphen:Dimmelo tu dopo che ti ho dato una cosa che ti appartiene..
Ryan:Una cosa che mi appartiene? Cos'..?
Non lo fece neanche finire di parlare che gli diede un pugno in faccia facendolo cadere. Lo ferì. Gli usciva il sangue dalle labbra.
Ryan:Ma che diamine fai?
Orphen:Come ti sei permesso di baciarla?
Ryan:Io non l'ho baciata!
Mio:Certo che l'hai fatto!
Orphen:L'hai sconvolta! Era il suo primo bacio!
Ryan:Però..ha baciato bene per essere il primo.
Orphen:Ora se non la smetti ti spacco la faccia!
Ryan:Davvero? E quale sarebbe il motivo scusa? Non eri tu che avevi detto che volevi rimanere single a vita perchè ancora doveva nascere colei che avresti amato?
Orphen:Si, ma tu sei fidanzato e la devi lasciar stare!
Ryan:Oh..davvero? Perchè? se no che mi fai? Tanto sei gay! Lo sanno tutti!
Orphen:Cosa?Adesso basta! Ho avuto fin troppa pasienza!!
Ryan:Avanti! Sono qui!
Mio:No! Orphen!
Gli dissi prendendolo per la mano.
Orphen:Mio, lasciami!
Mio:No! Non voglio violenza!
Ryan:A quanto vedo ti è piaciuto il bacio.
Mi disse mettendosi dietro di me e accarezzandomi il collo. Mi veniva il voltastomaco a sentire il suo fiato sul collo.
Mio:Ma, insomma!!La pianti!! Mi fai schifo! Questa è la verità!!
??:Allora..mi hai solo preso in giro?
Ryan:Vera..no..ma che dici?
Vera:Si.. Tu ami lei no me..
Ryan:Ma no..deve esserci un errore..
Vera:Prendi questo!
Disse dandogli un ceffone e andandosene.
Mio:Vieni, Orphen! Non voglio stare accanto a dei tipi del genere.
Orphen:Ti seguo.
Dicemmo andandocene fuori. Andammo vicino al mare. Era bellissimo e anche molto romantico. C'era una luna bellissima.
Orphen:Bello, vero?
Mio:Non avevo mai visto una cosa più meravigliosa di questa!
Orphen:Davvero?
Mio:Si..Di solito i miei non mi fanno mai uscire e quando esco che vado in spiaggia o c'è il sole o ci sono le nuvole se è di sera.
Orphen:Capisco.
Rimasi li a guardare quel paradiso che a me era stato negato da piccola. Orphen era vicino a me e guardava in silenzio mentre cercava di avvicinare la sua mano alla mia. Me la sentii sfiorare. Mi venne spontaneo appoggiare la mia testa sulla sua spalla. Rimasi al lungo lì e in quella posizione.
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