.: Ladri di Cuori :.

di BlackAce
(/viewuser.php?uid=93532)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo. ***
Capitolo 2: *** Secondo ***
Capitolo 3: *** Terzo. ***
Capitolo 4: *** Capitolo Quarto. ***



Capitolo 1
*** Primo. ***


 

 

 

.: Ladri di Cuori :.

 

Titolo: .: Ladri di Cuori :.

Reating: Arancione.

Genere: Romantico.

Avvertimenti: Au. Ooc

Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha Un po' tutti.

 

 

 

 

 

 

Poco lontano da Parigi, in collina una carrozza percorreva un vialetto di ghiaia grigia ormai bagnata dalla pioggia che aveva lasciato spazio alla leggera nebbia che si stava posando sui giardini ben curati che circondavano la stradicciola. Giardini magnifici con fiori ed alberi di ciliegio, che quando fiorivano lasciavano tutti a bocca aperta,ma ora quei giardini erano spenti,spogli a causa dell'imminente inverno.

La carrozza si fermò di fronte ad un palazzo signorile,di mattoni rossi, ornato da statue e decorazioni di marmo bianco, che circondavano i terrazzi e le finestre.

Il cocchiere scese dalla carrozza ed andò ad aprire la porticina da cui scese una ragazza, il lungo abito color panna toccò terra mentre uno scialle color pesca andava a coprire le spalle e lo stretto corpetto.

  • Ben tornata mademoiselle Haruno-

La ragazza gli rivolse un leggero sorriso e si avviò verso il portone di casa.

Sakura Haruno, nobile ragazza, capelli color pesco,occhi verde foglia e belle diafana, di origine giapponese, trasferitasi con la madre e la cugina in Francia per maritarsi.

La giovane entrò in casa e tirò un sospiro di sollievo, si tolse lo scialle e lo posò su di un divano.

  • Bonjour sakura!- una giovane ragazza la abbracciò

  • Ino! Quanto tempo mi sei mancata – le disse ricambiando l'abbraccio.

Ino Yamanaka, cugina e migliore amica di Sakura, era veramente bella, bionda con due occhi azzurri da fare invidia al cielo.

  • Ma.. mia madre?!-

  • E' uscita con una domestica a fare spese- le rispose la bionda.

  • Meglio, avevo bisogno di tranquillità, con questa faccenda del matrimonio, mi sta assillando!- disse salendo una lunga gradinata sino a raggiungere la sua camera da letto.

  • Oh Sakura, Sakura hai proprio voglia di sposarti eh? Immagino che in questo mese di tua assenza tu abbia pensato solo a Sai!- le disse la bionda maliziosamente.

Sakura si limitò a sorridere, Ino aveva ragione, durante la sua permanenza in Austria lei non aveva pensato minimamente a Sai, anzi si era data alla pazza gioia. Non che Sai non le piacesse, anzi era un bel ragazzo, capelli scuri e occhi del medesimo colore, ma di lei non gliene fregava niente, era solo interessato al patrimonio di famiglia.

  • E tu mia cara cugina? Esci ancora con quell'Inuzuka?- le chiese sdraiandosi sul letto.

  • Mon Dieu! Assolutamente no! Mi ha scocciato quel depravato!- disse ridendo e accasciandosi anche lei sul letto al fianco della cugina.

 

 

 

 

Nel frattempo nel centro di Parigi...

 

Un ragazzo dai capelli neri uscì dal bagno del suo appartamento con in dosso solo un paio di pantaloni neri.

  • Te la sei spassata Sasuke!- commentò un altro ragazzo dai capelli biondi e gli occhi blu.

  • Piantala Naruto!-

  • Eddai Sasuke, non prendertela Naruto ha solo chiesto una cosa, dopotutto sembri distrutto, Karin deve averti trattato bene!- continuò un terzo ragazzo dai capelli raccolti in una coda alta.

  • Shikamaru non iniziare! Non penso di essere l'unico in uno stato pietoso- disse all'amico notando i graffi sul suo petto.

  • Temari giusto?- sorrise.

Sasuke Uchiha, capelli neri, e occhi ancora più scuri, il tutto in netto contrasto con la bianca pelle, giapponese, trasferitosi in Francia dopo che suo fratello ebbe sterminato la sua famiglia, fu affidato all'età di sei anni alla famiglia Nara.

Shikamaru Nara, amico fidato di Sasuke,capelli e occhi marroni, intelligenza sovrannaturale come la sua pigrizia, vive in centro a Parigi dove condivide un appartamento con il moro ed un terzo ragazzo, Naruto Uzumaki, cacciato dalla sua famiglia per un motivo tutt'ora sconosciuto.

  • Allora, tutto pronto per sta notte?!- chiese Sasuke.

  • Direi di si, il dipinto si trova nella sala da tè, di fianco alla camera da letto della ragazza-

  • E a sorveglianza?- chiese Naruto

  • Una guardia, piuttosto tonta,Gai se non erro, per il resto tutti gli altri sono in viaggio con Madame Haruno. In casa ci sono solo le due ragazze e la nuova domestica una ragazzina, Hinata credo.- Finì Shikamaru.

  • Perfetto allora sta sera prenderemo quel quadro! E magari ce la spasseremo con la domestica-

  • Naruto, sei il solito idiota! Pensiamo al quadro e basta! Sono stato chiaro?!- chiese Sasuke con tono autoritario.

  • Va bene, va bene scherzavo!- commentò il biondo abbassando il capo.

Sasuke fece un leggero sorriso, prese una camicia bianca la mise e con un cenno della testa disse ai due amici di seguirlo, a breve avrebbero portato a casa qualcosa che poteva cambiare le loro vite.

 

 

 

Finito! Spero vi piaccia, fatemi sapere questa fiction è solo una prova, ditemi cosa ne pensate! Nel prossimo capitolo cosa succederà quando i tre andranno a rubare il quadro?! Restate con me e lo scoprirete! Fatemi sapere vi preego! ( Ah si per chi segue l'altra mia fiction “ I hope that tomorrow the sun will shine” verrà aggiornata nel week and!)

Baci BlackAce! 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Secondo ***


 

 

 

                                               .: Ladri di Cuori :.

 

 

 

 

 

La pioggia cadeva imperterrita sulle colline parigine.

Tre ragazzi erano ormai giunti da qualche minuto difronte a palazzo Haruno.

Sasuke sbuffò gettando un'occhiata al grande cancello ed alle alte siepi che lo separavano dal quadro.

  • Sasuke non sbuffare! Bisogna scavalcare!- Disse un ragazzo dai biondi capelli.

  • Ma va Naruto? Non ci ero proprio arrivato!-

  • Ma Naruto voleva solo aiutare!- disse mugugnando.

Un terzo ragazzo guardò la scena divertito, erano ormai tre anni che li sentiva litigare di continuo.

Shikamaru spostò l'attenzione dai due ragazzi, per osservare meglio il cancello,dal fondo del vialetto un'ombra scura avanzava.

  • Ragazzi siamo, siamo fottuti!- sbraitò il biondo.

  • Ci credo razza di idiota non avessi fatto tutto quel casino!- lo rimproverò Sasuke.

Shikamaru li guardò sorridendo.

L'ombra era oramai diventata una sagoma riconoscibile, era un uomo, all'incirca sulla trentina, capelli color argento e occhi rossi, come il sangue.

  • Hidan!- lo salutò Shikamaru.

  • Nara, mi hai portato quello che ti ho chiesto?!- chiese aprendo il cancello.

Il ragazzo non disse nulla si limitò ad annuire e a tirar fuori dalla tasca una busta.

  • Tres bien,!- sorrise l'uomo

  • Entrate pure!-

Naruto e Sasuke erano rimasti sbigottiti, guardarono Shikamaru con aria disorientata, lui fece un mezzo sorriso ed entrò nel vialetto.

Difronte a loro ergeva un enorme palazzo, le luci erano completamente spente, si poteva intravedere solo il bagliore di qualche candela o di un camino.

I ragazzi guardarono Hidan che indicò tre differenti finestre.

  • Bene ragazzi, ognuna ha la sua finestra ci dobbiamo trovare nella stanza da Tè, prendiamo il quadro e ce ne andiamo,niente casini!- disse con tono di voce più marcato rivolgendosi a Naruto

Che facendo finta di nulla si grattava la nuca.

Sasuke scosse la testa fece un bel balzo e si aggrappò ad una statua di marmo, con un po' di fatica riuscì ad arrivare al balcone ed entrò dalla finestra.

Lo stesso fecero i due compagni.

 

L'Uchiha entrò silenziosamente in una stanza buia, illuminata lievemente dalla luce prodotta dal camino che faceva risaltare la mobilia, si guardò attorno, vide un pianoforte ed un violino, era sicuramente nella stanza sbagliata, uscì e con cautela si avviò per il corridoio.

 

Naruto entrato dalla finestra sbucò nella sala da pranzo,il tavolo era imbandito per la colazione, fece un giro di perlustrazione per la stanza con tanto di bava alla bocca e stomaco brontolante, scosse la testa, non aveva intenzione di rovinare tutto, capì che era nella stanza sbagliata ed anche lui usci e salì al piano successivo.

 

Shikamaru invece era entrato in una delle stanze da letto, aveva detto a quell'idiota di Hidan di aprire solo le finestre con stanza vuote e invece!.

Fece il più piano possibile, chiuse la finestra, la stanza era buia il bagliore della candela lasciava intravedere il viso della giovane che oramai dormiva profondamente,era bella, eccome se lo era, capelli biondi pelle chiarissima, chissà di che colore avrà avuto gli occhi, azzurri pensò, la guardò meglio le ricordava tanto una bimba che conosceva da piccolo.

Scosse la testa cosa stava pensando lui era li per rubare, e poi le donne so no tutte delle seccature!

Le diede un ultimo colpo d'occhio e poi silenziosamente uscì dalla stanza.

 

Il corridoio era lungo, illuminato dal bagliore delle fiamme, del camino o di qualche candela lasciata accesa, i tre ragazzi si ritrovarono di fronte a una lunga scalinata, si guardarono negli occhi e infine Sasuke indicò una porta lasciata leggermente socchiusa.

Naruto spavaldamente andò per primo fa fu strattonato da Sasuke che lo mandò al fondo del gruppetto. Shikamaru andò per primo e con delicatezza spalancò la porta, entrarono in una grande sala con le pareti dipinte da floreali motivi, conteneva mobili pregiati vi era un mix di svariati odori di tè. Osservarono la stanza alle pareti vi erano parecchi quadri ma Sasuke andò verso uno in particolare, era raffigurata una donna dalla straordinaria bellezza, capelli neri e occhi ancora più scuri, sorrideva guardando due bambini molto somiglianti a lei, il moro sfiorò la tela con le dita, ma fu interrotto da un rumore.

Si voltò di scatto, Naruto sorrideva come un ebete cercando di rimettere in sesto il vaso che aveva appena rotto.

Sasuke lo guardò colmo d'ira,e prima che si potesse scagliare contro di lui Shikamaru lo lanciò verso la finestra da cui saltò giù con un balzo felino.

Dalla porta apparve improvvisamente una ragazza.

 

  • Chi va là?!- urlò avvicinandosi.

Il moro con il codino saltò giù anche lui avvolto dall'oscurità. Sasuke rimase un minuto finì di fissare il quadro ma quando la ragazza fu troppo vicino decise di scappare, la guardò per un istante, grazie al lieve bagliore di una candela quasi spenta riuscì ad intravedere le verdi iridi di lei.

Anche la ragazza lo osservò e si specchiò in due pozze scure, come la notte.

 

  • Sakura che succede!- disse una ragazza.

  • Nulla Ino, qualcuno deve essersi intrufolato in casa.- rispose un po' shoccata

  • O mon dieu! - disse mettendosi una mano sul petto

  • Fa nulla, scopriremo chi è stato ora andiamo domani Hidan deve presentarci i nuovi domestici.- concluse sorridendo alla cugina.

 

Il giorno seguente.

 

 

Sasuke si alzò di malo umore, andò in bagno prese una tinozza la riempì d'acqua gelida e con molta cautela la riversò su un ragazzo biondo che stava ancora dormendo.

 

  • Aaaaah! Sasuke!- sbraitò il biondo.

  • Ti va ancora bene che non ti uccido!-

  • Ma, ma, io non voleeevo!- urlò il biondo

Il moro lo guardò storto e sbuffò.

  • Non disperare Sasuke- Disse un ragazzo buttando fuori il fumo appena aspirato da una sigaretta.

  • Sapevo che Naruto avrebbe combinato qualcosa- sorrise.

  • Hei, non datemi troppa fiducia!- disse con un finto broncio.

  • Guarda cosa hai combinato razza di imbecille- lo ammonì l'Uchiha.

  • Dicevo, che sapevo che Naruto avrebbe combinato qualcosa, quindi grazie ad Hidan, saremo i nuovi domestici di casa Haruno.-

  • Che cosa?- Sasuke lo guardò con aria schifata. Lui un domestico? Ma per favore!

Shikamaru gettò la sigaretta.

  • Uchiha o questo o quel quadro lo puoi lasciare dov'è! Credi che a me piaccia come idea?-

  • A me si- disse Naruto tutto pimpante.

  • Non abbiamo chiesto un tuo parere- disse freddo Sasuke.

  • Perfetto, abbiamo appuntamento tra mezz'ora, andiamo una carrozza ci attende.-

 

Arrivarono al palazzo con puntualità riguardarono bene la casa, la notte prima non si erano accorti di quanto fosse grande.

Sasuke girò gli occhi.

  • Chissà quanto ci toccherà sgobbare!-

  • O Sasuke sempre che ti lamenti-

  • Naruto zitto che non saremmo in questo casino se non fosse stato per te!-

La carrozza si fermò, Hidan aprì il portone fece l'occhiolino ai tre che lo mandarono silenziosamente a fanculo.

Entrarono, l'atrio era luminoso e dava su un grande salotto dove tre ragazze li stavano attendendo.

 

  • Bonjour, io sono la signorina Haruno, Sakura per la precisione- Disse una ragazza dai capelli rosa.

Sasuke appena la fide ebbe un leggero brivido era la ragazza della sera prima.

Continuò – Queste sono mia cugina Ino- disse indicando una ragazza dai biondi capelli. Che Shikamaru continuava a scrutare.

  • E lei invece è Hinata che oramai è di famiglia.- la ragazza dai capelli corvini e gli occhi perlati fece un inchino.

  • Io sono Naruto Uzumaki!- disse il biondo baciando le mani delle ragazze

  • Shikamaru Nara- un lieve inchino e sorrise alla bionda che rosea in viso scostò lo sguardo.

  • Sasuke Uchiha- anche lui come il primo diede un lieve bacio alla mano delle ragazze.

Sakura sfiorò leggermente il braccio di Sasuke.

  • Si?-

  • Noi due ci siamo già visti?- chiese lei con un cordiale sorriso.

  • No, si starà sbagliando.- tagliò corto lui.

  • Potete darmi del tu, ho solo diciassette anni. Comunque seguiteci vi mostreremo la casa.- disse la rosa salendo la gradinata principale.

 

 

 

 

 

 

Vi prego non uccidetemi, sono in mega ritardo! Chiedo venia!

Quindi passo ai ringraziamenti!

 

Per la seguita:

benny92

F a i r

gianna912

Holly_94

JannyChibiChan

ladyvampire90

n a t h

valehinata1992

 

Per i preferiti:

JannyChibiChan

ladyvampire90

narutiana

saku_93

 

Recensioni:

 

chimi: Grazie, ecco a te l'incontro, fammi sapere se ti è piaciuto. Bacio!

 

Holly_94: Sono contenta che ti piaccia la storia :3. Fammi sapere se ti è piaciuto! Bacio!

 

Ladyvampire90: Grazie grazie grazie! Ahahah anche io ODIO Karin, e vai tranquilla sarà sasu/saku ( si spera come sono cattiva Muahah) Fammi sapere Bacio!

 

Tayra: Ecco il secondo capitolo, grazie per la recensione, fammi sapere.Bacio!

 

F a i r:Grazie per la recensione! Spero che naruto vada bene, altrimenti lo instupidirò un po' di più! Oh povero Sai nessuno lo vede bene con Sakura, bè meglio Sasuke!. Fammi sapere.Bacio!

 

JannyChibiChan:Eccomi con il secondo capitolo! Ti è piaciuto? Neanche io vedo Sasuke con Karin, infatti ho fatto fatica a scrivere quel pezzettino. Fammi sapere un Bacione.

 

Scorpion: Non sei tu che hai recensito in ritardo sono io che ho aggiornato in ritardo xD.

Spero ti sia piaciuto fammi sapere.Bacio.

 

 

 

 

 

Grazie ancora a tutti al prossimo capitolo.

 

                                                                 BlackAce 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Terzo. ***


 

 

 

 

                                            .: Ladri di Cuori :.

 

 

Se la casa da fuori sembrava enorme, dentro lo era ancora di più.

I tre ragazzi seguivano Sakura Ino e Hinata ognuno con una faccia diversa, gli occhioni blu di Naruto erano spalancati e allegri come quelli di un bambino la mattina di natale e sulla bocca aveva stampato un sorriso gigante.

Shikamaru aveva l'aria di uno che si stesse annoiando a morte, le mani nelle tasche e lo sguardo alla ricerca dell'incarico meno faticoso, Sasuke invece aveva gli occhi neri chiusi in due piccole fessure carichi d'odio, lui, l'orgoglio in persona avrebbe dovuto sgobbare come un mulo perchè un idiota dai capelli biondi aveva rotto un vaso! Ma gliela avrebbe fatta pagare e molto cara.

La ragazza dai rosei capelli si fermò, spalancò una finestra e uscì sul terrazzo invitando gli altri ad imitarla.

 

  • Vedete?- chiese indicando una piccola abitazione all'angolo del giardino.

  • Quella è la vostra nuova casa, abbiamo cercato di renderla il più accogliente possibile, ora vi ci accompagneremo e vi daremo i vostri futuri incarichi.-

 

I tre ragazzi sorrisero, fissando la piccola abitazione di color panna ornata dall'edera.

Scesero nell'atrio, Naruto aprì la porta facendo un goffo inchino inciampandosi nei suoi piedi facendo sorridere le tre ragazze.

I ragazzi uscirono osservarono le nubi che coprivano la luce del sole oramai era una settimana che pioveva.

 

  • emh emh!- un verso richiamò l'attenzione dei tre, si voltarono e videro Ino che indicava degli ombrelli, Naruto prese il primo che gli capitò andò da Sakura la prese sottobraccio e la trascinò fuori.

Ino prese il secondo ombrello e con poca grazia lo getto nelle mani di Shikamaru che con un falso sorriso le porse il braccio.

Sasuke con malavoglia prese il terzo ombrello e si avvicinò ad Hinata.

 

  • Non fa nulla, posso fare da sola.- il moro le sorrise leggermente.

  • Si figuri mademoiselle- le tese il braccio e la accompagnò fuori.

 

Arrivarono alla piccola abitazione, vi entrarono, accogliente forse troppo constatarono i ragazzi.

 

  • waao è bellissima disse Naruto buttandosi sul letto- e ricevendo un occhiataccia dall'Uchiha.

  • Perfetto, sono felice che vi piaccia ma ora passiamo alle cose importanti, Shikamaru, ti occuperai delle stanze e del giardino- disse Ino.

 

Il ragazzo strabuzzò gli occhi giardino, stanze era troppo per lui.

 

  • Sasuke, tu della cucina e della sala da tè- proferì Sakura.

 

Cucina Sasuke Uchiha non si arrende davanti ad una cucina, meno male mi hanno affidato la sala da tè.

 

  • Naruto,tu invece aiuterai un po' dappertutto e ci terrai compagnia- gli sorrise Sakura per poi continuare.

  • Ora riposate pure, visitate la casa, ma state attenti alcuni alberi sono vecchi e i rami potrebbero cedere per il vento. Sorrise per poi uscire con le due amiche.

 

Shikamaru si accese una sigaretta e si stravaccò sul letto mentre Naruto mise la testa nella dispensa.

 

  • Bè Uchiha non ti è andata troppo male almeno hai la stanza del tè- ridacchiò il biondo

  • Oh si e le cucine grazie a te!-

  • Sempre a lamentarti principessina!-

il moro al suono di quelle parole si voltò di scatto, l'ira era visibile sul suo volto, si scrocchiò le dita e si scaraventò verso il biondo, ma una mano lo afferrò per il colletto della camicia.

 

  • Shikamaru!-

  • Io vado a fare una passeggiata- sorrise buttando fuori il fumo.

  • Anche io va!-

  • E io?- chiese Naruto.

  • Tu non ti azzardare ad uscire perchè giuro che ti faccio ingoiare un servizio da tè!- sbraitò il moro.

  • Sasuke! Eri più tranquillo qualche anno fa sai?- intervenì Shikamaru uscendo.

  • Zitto- disse sbattendo la porta lasciando Naruto solo con la sua dispensa.

 

 

Aveva smesso di piovere, Shikamaru camminava per il giardino, arrivò davanti alla casa e come nella notte del mal riuscito furto si arrampicò,abilità se cosi si poteva chiamare che aveva sviluppato da piccolo pur di sfuggire alla piccole faccende che la madre gli assegnava..

Raggiunse la stessa finestra della volta prima, le tende scure questa volta erano tirate, solo una piccola fessura lasciava vedere cosa stava succedendo all'interno.

Una ragazza dai lucenti occhi azzurri si stava spazzolando i lunghi capelli biondi che cadevano leggeri sulle spalle nude e bianche.

Il ragazzo aggrottò la fronte aveva già visto quella ragazza, era molto simile ad una bambina della sua infanzia, ma era impossibile quella bambina di cui aveva preso una leggera cotta non c'era più, era scomparsa nelle fiamme, o almeno così credeva lui.

 

Sasuke invece aveva deciso di fare un giro per i giardini, andò sul retro della casa, si sedette su di una panchina al fianco di una fontana, chiuse gli occhi il rumore dell'acqua che scorreva gli liberò la mente, ma solo per pochi istanti, una bellissima melodia raggiunse i suoi orecchi, era una canzoncina infantile, una di quelle che fanno imparare ai bambini i primi mesi di scuola.

Si alzò dalla panchina e si mise ad ascoltare cercando di capire da che parte arrivasse la melodia, si allontanò dal retro della casa entrando in un piccolo labirinto di siepi,arrivò alla fine di questo si nascose leggermente dietro alle foglie.

Al centro del labirinto c'era un enorme albero di ciliegio spoglio dove su di un ramo vi era attaccata un'altalena.

Sakura si dondolava lievemente cantando, il ragazzo chiuse nuovamente gli occhi per ascoltare meglio quella soave, ma sciocca canzoncina. Nuovamente però i suoi pensieri furono interrotti da uno scricchiolio, non ci diede subito peso, ma un pensiero lo fulminò.

 

state attenti alcuni alberi sono vecchi e i rami potrebbero cedere”

 

  • Diamine!- fece uno scatto felino, afferrò la ragazza per i fianchi e la protesse sotto il suo corpo, mentre un grande ramo di ciliegio cadeva al suolo.

  • G. Grazie- balbettò la ragazza scioccata ma sorpresa.

  • Dovreste dare più peso alle vostre parole, e stare più attenta, non mi sembra sappiate badare a voi stessa- le disse ad un palmo di naso.

  • Come prego?- chiese mentre il sopracciglio le si innalzò.

  • Io so benissimo cavarmela da sola!- disse spingendolo via.

  • Non si direbbe!- rispose il ragazzo rialzandosi

  • Ti farò vedere io! Razza di maschilista-

  • Ma io non sono maschilista, solo realista, ed ora con permesso.- le disse baciandole lievemente la mano.

  • Non ti permettere più!- sbraitò al ragazzo oramai troppo lontano per sentirla. Si guardò il palmo arrossì lievemente, sorrise per poi scuotere la nuca.

  • Ma cosa vai a pensare Sakura,ti devi sposare-

  • Come se volessi cara cugina- una ragazza bionda saltò fuori da una siepe.

  • Hai visto tutto?!-

  • No ma quasi- le fece l'occhiolino per poi appoggiarle la mano sulla spalla.

  • Oh Ino cara, hai visto Hinata?- chiese con un sorriso plastico.

  • No, ma.. ehi non cambiare discorso!.-

 

Nel frattempo nella casetta dei ragazzi, affacciato ad una finestra un ragazzo biondo osservava il prato, il viso leggermente inclinato era posato sulle mani, e le goccioline d'acqua scorrevano leggermente sul collo e sul petto dopo una bella doccia.

Il viso pensieroso del ragazzo cambiò espressione, sorrise.

 

  • Hinata!- sventolò una mano

  • S.. salve- balbettò

Naruto sorrise,posò una mano sul davanzale della finestra e con un lieve balzò usci nel giardino, mostrando il fisico ben scolpito e niveo alla ragazza che arrossì vistosamente, correndo via con il viso tra le mani lasciando cadere qualcosa.

Il biondo si avvicinò incuriosito, raccolse il cestino tolse il fazzoletto che lo ricopriva.

 

  • Biscotti!- sorrise.

  • Hei idiota che ci fai mezzo nudo con un cestino lilla in mano?- chiese Sasuke leggermente divertito.

  • Questo cestino lilla, mi è stato donato da Hinata!- disse con aria di superiorità.

  • Si e io sono gay!-

  • Sempre detto io!-

 

Un pugno colpì il biondo sulla nuca.

 

  • Aia Sasuke! -

  • Sembrate marito e moglie- disse Shikamaru che venne prontamente fulminato dai due.

  • Hei non guardatemi cosi! Andatevi a preparare, la signorina Haruno ci ha invitato a cena.- diss dirigendosi verso i suoi amici.

 

 

 

 

 

Eccomi qua! Questo capitolo è un po'così mi rifarò nel prossimo!

Ringrazio tutte le persone che l'hanno messa tra le seguite, preferiti o da ricordare, grazie di cuore! :)

 

Passiamo alle recensioni:

 

 

Scorpion: Eccomi con il terzo capitolo, in questo capitolo diciamo che ho voluto dare il via più o meno alle coppie, dalla prossima torniamo a parlare del quadro riguardante Sasuke!

Grazie per la recensione, fammi sapere un bacione!

 

Holly_94: Grazie per la bella recensione e per seguirmi!

Spero ti sia piaciuto il capitolo, fammi sapre un bacione!

 

Ladyvampire90: Sono contentissima che ti piaccia la mia storia, grazie per seguirmi, fammi sapere un bacioone!

 

JennyChibiChan: Le mie intenzioni sul quadro sono state scoperte ( povera me) Spero ti piaccia la storia fammi sapere! Un bacione.

 

F a i r: Hei grazie tante! Mi fa piacere che ti piaccia come propongo Naruto, cercherò di migliorare sempre di più! Grazie mille,e per quanto riguarda il quadro si è la mamma di Sasuke ( ma chissà perchè? Muahaha) Fammi sapere un bacione enorme!

 

Chimi: Grazie! Allora questo era un capitolo un po' introduttivo sulle coppie, che non avranno vita facile, dal prossimo la storia si infittirà sempre di più!

Fammi sapere un bacione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grazie tante ancora alla prossima

 

 

                                                        BlackAce. 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo Quarto. ***


                       .: Ladri di Cuori :.

 

Nella stanza riecheggiava il suono delle posate e lo scoppiettio della brace ardente nel camino, mentre un leggero odore di lavanda profumava la sala da pranzo.

Naruto non ne poteva più di tutto quel silenzio, ma non poteva fare altro poiché i suoi due cari amici, Sasuke per la precisione aveva minacciato di strappargli le unghie se avesse osato fare anche solo una cavolata.

Ma a naruto questa minaccia era entrata in testa molto bene,allora decise di tirare un calcio al compagno di tavola.

 

-         Razza di idiota!-

-         Sasuke ma che linguaggio forbito- lo cantilenò il biondo

-         Non sai neanche cosa voglia dire forbito-

-         Forbito è un aggettivo, ha parecchi sinoni..-

-         Shikamaru?!-

-         Il ragazzo con il codino alzò leggermente la nuca più concentrato a ciò che aveva nel piatto, più che alla discussione dei due.

-         Mh?!-

-         Come pensavo- asserì il moro

 

 

Ma una risata li fece distrarre, spostarono la loro attenzione verso le padrone di casa.

 

-         siete molto divertenti, sapete?!- Disse Sakura.

-         Buffi più che altro.- disse Ino alzandosi da tavola per sedersi su una poltrona.

-         Ti sembro divertente Hinata?!- chiese Naruto-

 

La corvina sorrise arrossendo per l’attenzione del biondino.

 

-         Mol.. molto divertente-

-         Comunque spero che la cena sia stata di vostro gradimento- disse cortesemente Sakura. Che venne ringraziata tramite un inchino dei tre domestici.

-         La cena è stata di nostro gradimento mademoiselle, ma se ora mi permette andrei a fumare una sigaretta-

-         Vada pure a bruciarsi i polmoni Uchiha-

-         Tu Shikamaru non vieni?-

-         Shikamaru?!-

-         Mh?!-

-         Potresti prestare un po’ più di attenzione senza rispondermi MH!? Dicevo che fai vieni-

-         Oh no Sasuke, andrò dopo- disse riposando nuovamente lo sguardo sulla ragazza dai biondi capelli che giocherellava con dei fiori in un vaso.

 

 

Sasuke Uchiha uscì sulla terrazza, la luce della luna illuminava i suoi lineamenti divini e la sua pelle diafana, accese la sigaretta, aspirò e poggiò i gomiti su di una ringhiera di marmo, fissava il bagliore rosso provocato dal tabacco ardente quando la sua attenzione fu catturata da Sakura, la ragazza era uscita da un’altra finestra, anche lei illuminata dai raggi lunari era estremamente bella, doveva ammetterlo, ma lui non era li per lei, era li per altre ragioni, il quadro, ritratto della madre  suo ed il fratello, il fatto non era il valore del quadro,somma esorbitante poiché ultima opera del defunto padre, ma perché era l’ultimo ricordo che aveva della madre e del fratello.

 

Scrollò la testa buttò a terra la sigaretta che a contatto con il pavimento lasciato bagnato dalla pioggia si spense subito e si diresse verso la ragazza che stava osservando i suoi amati alberi di ciliegio.

Il ragazzo le sfiorò la spalla e fece sussultare la rosa che fece un piccolo passo in avanti, ma fu tradita dal pavimento umido che la fece scivolare, chiuse gli occhi per la paura di cadere, ma nuovamente di sentì sostenere.

 

-         Meno male che sapete badare a voi stessa- una voce suadente ma allo stesso tempo irritante le sciolse il cuore.

-         Se non mi avessi fatto- si bloccò per qualche secondo gli occhi di Sasuke erano così scuri e magnetici e la luce lunare lo illuminava, Sakura arrossì.

-         Gr grazie- abbassò il capo per  coprire i sintomi della vergogna apparsi sul suo volto.

-          

Il ragazzo, meccanicamente con due dita le sollevò il mento, facendo si che lo riguardasse negli occhi, ci fu un momento di silenzio, che sembrò eterno, poi delicatamente,Sasuke si avvicinò alle labbra rosee della ragazza, che mise le sue mani attorno al collo del moro, per poi abbandonarsi ad un bacio.

 

All’interno della casa, i quattro ragazzi rimasti si erano spostati della sala da tè.

 

-         Ci sono parecchi quadri qua- disse Shikamaru.

-         Mh, si la madre di Sakura è un’ appassionata d’arte- gli rispose Ino seduta al suo fianco.

-         E quello cosa rappresenta?- continuò il moro indicando il quadro della padre di Sasuke con una mano che lascio ricadere sul divano e che si posò su quella della bionda, i due si guardarono per un istante per poi girarsi imbarazzati.

 

-         quello non lo so, lo hanno portato via dal Giappone - disse  visibilmente rossa in viso.

 

-         E questo invece!?- chiese naruto indicando un quadro raffigurante Sakura ed un ragazzo, dai capelli e gli occhi corvini.

 

-         Quelli sono Sakura e Sai, lui sarà il suo futuro marito- spiegò Hinata.

 

Il silenzio calò nella stanza, Sakura si sarebbe sposata.

 

-         Ma mia cugina non ne è molto convinta-

-         E come mai?!-

-         Mah valla a capire… ma ora andiamo raggiungiamo Sasuke e Sakura non vorrei che gli sia successo qualcosa- finì Ino prima di uscire dalla stanza.

 

 

 

Angolo dell’autrice.

 

Salve,sono molto in ritardo.. chiedo perdono ma il mio computer non ne voleva proprio sapere!

che dire.. spero vi piaccia è un po’ scarno però ho decise che il prossimo capitolo sarà dedicato a Ino e Shikamaru, dove si saprà qualcosa di più anche su Sakura e Sai, poi verrà il momento di Naruto e Hinata e nuovamente Sasuke Sakura,MA COSA ACCADRA’?

Ringrazio per le recensioni.

 

Scorpion.

Holly_94.

Ladyvampire90

JennyChibiChan

F a i r

Fay_Fay.

 

E tutti quelli che l’hanno messa nei preferiti, seguiti e da ricordare.

Grazie mi fate tanto felice, fatemi sapere.

 

PS; Per “ I  hope that tomorrow the sun will shine” aggiornerò in settimana!

 

Un Bacio.                                

                                                             BlackAce.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=640412