Sera sotto le stelle

di cucciola99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sera sotto le stelle ***
Capitolo 2: *** Stella cadente ***
Capitolo 3: *** Sai cosa può fare la luce della luna? ***



Capitolo 1
*** Sera sotto le stelle ***


 

Ciao! Questa one-shot mi è venuta oggi dal nulla, non so dirvi se fa schifo o se invece ho superato me stessa perchè, come faccio con tutte le atre storie, non l'ho riletta e credo che non lo farò mai! Basta chiacchiere adesso, leggete!

Sera sotto le stelle

E' stata la notte più bella di tutta la mia vita: avevamo appena catturato l'ennesimo assassino e io avevo lasciato Josh solo qualche ora prima. Io e Rick avevamo passato quasi tutto il tempo a guardarci. Il cielo era pieno di stelle ed eravamo vicini a Central Park. Alcune luci del quartiere erano saltate e quindi le stelle in quel punto eranopiù luminose che mai. Ci siamo sdraiati sull'erba, mi ha guardato e mi ha detto:

"Kate, anche se oggi si vedono moltissime stelle luminosissime stasera, la più bella e lucente per me sarai sempre tu." Mi ha schoccata con quell'affermazione, potevo capire se fossimo stati fidanzati ma che cos'era, una dichiarazione?

"Che cos'è una dichiarazione per caso?" Chiesi infatti, già sapendo, in cuor mio, cosa stesse a significare quella frase.

Non mi rispose. Invece mi baciò con passione, tutta quella passione repressa per tre anni.

"Ti amo, Rick." Lo dissi senza pensare alle conseguenze perchè in amore domina il cuore non il cervello.

Ricordo anche che ci siamo staccati solo perchè ci mancava l'aria, dopo qualche minuto.

"Lo sai, vero, che quello che hai detto prima ti ha assicurato un biglietto di sola andata per mio letto, detective." Disse lui con tono malizioso. Lo adoro quando fa così, lo adoro sempre, anche quando mi disubbidisce.

La mattina dopo mi sono risvegliata nel suo letto. Ricordavo tutto e niente. Quello che era avvenuto sotto le stelle, di quello ricordavo ogni singolo istante, però da quando ero entrata nel suo letto non mi importava più niente se non stare con lui così i ricordi sono riaffiorati più lentamente. Si sveglia anche lui e mi saluta.

"'Giorno, detective." Dice lui ancora mezzo assonnato.

"'Giorno, Rick." Lo saluto anch'io e sorrido al ricordo di quella notte.

"Perchè stai lì? Non ti piace stare qui sotto con me?" Aveva assunto quegli occhi da cucciolo che adoro e in fondo non potevo lasciargli pensare che non mi piacesse la sua compagnia.

"No, al contrario. Solo che c'è un'aria strana: nessuna chiamata dal distretto, neanche per un nuovo caso." Sono preoccupata, che diranno quando arriverò lì con te? Non ci devo pensare, in fonndo il distretto è la mia famiglia, hanno capito già tutto prima di me.

"Sai che cosa ho detto ad Esposito la mattina dopo che era andato a letto con Lanie?" Cerca sempre di cambiare discorso quando quello principale è triste, il MIO Rick.

"No, che cosa?" Gli chiedo io, curiosa di sapere.

"Non andare mai a letto con una collega! Anche se ora mi rimangio tutto!" Rido. Noto che anche lui lo fa.

"Io non sono ufficialmente una tua collega, Castle." Lo chiamo così solo per scherzare.

"Ufficiosamente sì, però!" Esclama lui. Ridiamon e subito dopo ci rimettiamo a letto e ci baciamo intensamente, sapendo che ci sarà sempre un altro di questi momenti.

NOTE DELL'AUTRICE: pensando all'incontro che ho fatto per scrivere un articolo ho ricordato una sera, nella mia casa al mare a Lipari, una volta in cui scendendo dalla terrazza ho alzato gli occhi al cielo e questo era pieno di stelle, mi è venuta in mente questa one-shot sdolcinata, so che è mooolto OOC,

ma che ci volete fare, io sono fatta così! Anyway, 'hope you enjoy it!

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Capitolo 2
*** Stella cadente ***


 

Stella cadente

 

"Guarda Kate! Una stella cadente! Esprimi un desiderio." Mi disse eccitato Rick.

Io obbedii.

"Allora Kate- mi disse sdraiandosi su un fianco e baciandomi -credi che il ruo desiderio si avvererà?"

"Sì, e sono quasi sicura che accadrà molto presto." Gli risposi io sincera, notando un minuscolo oggetto luccicare alla luce della luna.

NOTE DELL'AUTRICE: che cos'è questa 'cosa'? Sinceramente non lo so neanche io ma mi è venuta di getto vedendo che per sbaglio non avevo spuntato la casella "completa". Che desiderio avrà espresso Kate? Questo lo scoprirete solo nel prossimo capitolo!

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Capitolo 3
*** Sai cosa può fare la luce della luna? ***


  

Sai cosa può fare la luce della luna?

 

Le stelle illuminavano il cielo quella sera, aiutate dalla luna, più brillante che mai, o quasi. Quella sera c'era una luce che sembrava far spegnere tutte quelle che erano intorno a lei, un diamante fatto persona, o meglio, Katherine Beckett. Lei e lo scrittore si trovavano in un locale con le pareti illuminate dalla luce del cielo che filtrava dal soffitto costituito da una lastra di vetro perfettamente trasparente e quasi invisibile. Lo spettacolo che si godeva da dentro era meraviglioso ma ancor più lo era la donna vestita di bianco, bellissima nel suo vestito aperto dietro, senza spalline o sostegni di alcun genere al di sopra del seno e uno spacco enorme, che arrivava all'inizio della coscia e che aveva attirato l'attenzione dello scrittore, forse unica ragione per cui Kate aveva osato tanto.

"Lo sai che sei splendida stasera?" Domandò Castle facendo arrossire la detective.

"G-Grazie Castle. Devo dire che anche tu non stai affatto male." Rispose la detective dopo aver raccolto quel briciolo di coraggio rimasto dopo che Castle l'aveva spiiazzata con quell'affermazione.

"Sai, a volte mi chiedo se..." Penso la detective a voce alta senza rendersi conto in un primo momento di chi avesse accanto.

"Se..." La incitò a continuare lo scrittore ma lei, resasi conto di chi avesse preso posizione accanto a lei, preferì troncare il discorso.

"No, niente."

"Dai, Kate. Lo so che volevi dire qualcosa. Andiamo, che sarà mai che non puoi condividere con il tuo partener?" La incitò lui, invitandola però solo ad andarsene.

"Senti Rick, è un discorso complicato, ok? Ci vuole tempo per spiegare a fondo." Cercò di dissuaderlo la detective ma lui non mollò.

"Io sono qui, sono disposto ad ascoltare per ore se ne vuoi parlare." Continuò lui cingendole la vita con un braccio e facendole appoggiare la testa sulla sua spalla.

"Ti amo, Rick."

"Ti amo anch'io, Kate." Fu una cosa che dissero entrambi senza pensare, come fosse la cosa più normale del mondo, e sarebbe dovuto esserlo data la situazione, c'era solo un minuscolo dettaglio: loro non stavano insieme, loro avevano appena rotto. Era successo giusto qualche giorno prima, neanche una settimana. Resisi conto di ciò che avevano fatto si guardarono negli occhi e si abbracciarono.

"Mi dispiace, amore." Si sussurrarono insieme mentre la luce della luna illuminava i loro volti, che si stavano avvicinando ancora...

 

NOTE DELL'AUTRICE: Sì, lo so. Questa cosuccia è sconnessa dalle altre due ma diciamo che in mezzo vi potete immaginare cosa accadde anche da sole, io sinceramente avevo esaurito le idee! xD

Sbaciotti!

Anna

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