Will
e Kim.
Era
seduta in veranda da quasi un’ora, stava sfogliando un album di foto ormai
consumato da tutte le volte che in quegli anni lo aveva guardato e riguardato,
c’erano tutti i suoi più bei ricordi: fotografie ma non solo, c’erano lettere,
biglietti d’ingresso al cinema a teatro e tutti avevano dietro una storia, e
lei quelle storie se le ricordava tutte perfettamente… nell’ultima pagina un
biglietto aereo da Los Angeles a Londra con scritto vicino: “TORNERO’!!!”, e invece non era più tornata. Ormai erano passati 5
anni da quel giorno e lei oramai era una donna di 26 anni, un’attrice teatrale
affermata e una madre di due splendidi bambini di 6 mesi e a parte la sua
famiglia nessuno sapeva della loro esistenza.
Come
sono strani i ricordi, in batter d’occhio, passi dalla
felicità alla malinconia, e poi ricominci a ridere come se niente fosse… e per
lei era così, guardava quell’album ogni giorno senza però trovare il coraggio
di fare una telefonata… aveva tante volte alzato la cornetta e aveva composto
il prefisso internazionale per gli USA, ma non era mai riuscita a parlare, a
volte aspettava che qualcuno rispondesse solo per sentire quelle voci così
famigliari e poi riagganciava, altre volte non faceva fare neanche uno squillo.
Cmq sapeva che avrebbe dovuto prima o poi fare quella
telefonata perché, se da un lato aveva paura, dall’altro voleva con tutto il
cuore parlare con le sue migliori amiche, aveva voglia di sentire la voce di
Donna e Kelly, aveva bisogno di parlare con loro, di confidarsi, le sentiva
raramente, le chiamava per i compleanni e le feste… parlando si sentiva che, la
loro amicizia non era finita ma non era più la stessa!!!
Adesso però doveva
sapere, doveva chiamare, Brenda doveva sapere se Dylan
era tornato a BH oppure no, non era importante tanto per lei ma quanto per
William e Kimberly loro avevano diritto di sapere dov’era il loro padre.
Donna e Kelly come
avrebbero preso la notizia di una gravidanza di Brenda? Come si sarebbero
sentite a sapere che lei aveva avuto due gemelli e a loro non aveva detto
niente? Come si sarebbero sentite a sapere che i bambini ormai avevano 6 mesi?
Brenda e Dylan
all’inizio non si sentivano pronti a dire agli amici né che erano tornati
insieme né tanto meno che diventavano genitori e più il tempo passava più era
diventato difficile dirlo… ma adesso era diverso,
adesso Dylan era di nuovo scappato, era di nuovo fuggito davanti alle sue
responsabilità. Ora Brenda aveva bisogno di loro… di tutti loro. Non solo delle sue migliori amiche, così
decise di scrivere un’e-mail, indirizzata a tutti loro, spiegava cosa aveva
provato e cosa provava… parlava a cuore aperto,
raccontava di lei, del suo lavoro, di Dylan, dei bambini, di come quei due
angioletti le avevano cambiato la vita.
Non sapeva come
avrebbero potuto prenderla, ma adesso non aveva altro in mente che sapere se
Dylan era a BH, quindi scrisse l’e-mail, e decise di andare a fare una
passeggiata a S.James Park.
Intanto a Los Angeles,
Dylan non parlava con nessuno di niente, aveva solo voglia di fare surf e
nient’altro, pensava sempre a Kim e Will a com’era scappato, si sentiva in
colpa, aveva paura di perderli, e aveva paura di aver
perso anche Brenda e questa volta per sempre, ma non riusciva a prendersi la
responsabilità di una famiglia, non n’era capace. Aveva paura di far soffrire i
suoi figli come suo padre aveva fatto soffrire lui, e
anche di non riuscire a rendere felice Brenda… aveva paura di fare soffrire
anche lei, di nuovo. Sapeva che dopo questa sua fuga, sarebbe stato difficile
riconquistarla, sapeva anche che se lei lo avesse cercato, lo avrebbe fatto solo per i bambini, e questo gli faceva male.
Gli faceva male perché sapeva che era colpa sua, non riusciva a perdonarsi di
essere scappato, ma allo stesso tempo non riusciva a salire su un aereo per
Londra, aveva paura, tanta. E il suo unico sfogo era fare surf, sapeva che non
ne poteva parlare con nessuno, certo non Kelly o Donna, aveva promesso a Brenda
che qualunque cosa fosse capitata lei lo avrebbe detto alle amiche, non poteva
certo parlare con Brandon, aveva abbandonato sua sorella e i suoi nipoti certo
non sarebbe stato comprensivo nei suoi confronti, non
avrebbe capito, perché in fondo neanche lui capiva il perché di quella sua
decisione.
Mentre, Dylan era sulla
spiaggia, Kelly e Donna si trovavamo al negozio e non
avevano un attimo di tregua, sembrava che tutti avessero deciso di arrivare a
fare shopping nello stesso momento, non si accorsero neanche che era arrivata
nuova posta elettronica sul pc nel retro del negozio che era sempre collegato
pronto a scaricare le e-mail dei fornitori. Appena ebbero un attimo di pausa Kelly si diresse nel retro a controllare se era arrivata una
mail di un fornitore molto importante, invece notò che sia lei che Donna
avevano nuova posta personale. Kelly aspettò che anche l’ultimo cliente uscisse
e chiamò Donna:
[if !supportLists]-
[endif]Hey è arrivata nuova
posta!- disse Kelly
[if !supportLists]-
[endif]E’ il fornitore? – domandò Donna,
[if !supportLists]-
[endif]No
è arrivata sugli indirizzi personali-
[if !supportLists]-
[endif]Arrivo!!!-
Mentre aspettava Donna
Kelly guardò chi le aveva scritto e certo non si aspettava di trovare una e-mail di Brenda. – Mi ha scritto Brenda- disse Kelly, e
prima che potesse aprire la mail arrivò Donna, e
allora decise di farle vedere chi aveva scritto a lei, infondo preferiva
leggere da sola la mail di Brenda, le mancava tanto!! Quando
Donna
aprì
la sua cartella vide che anche lei aveva una mail di Brenda: -Ha scritto anche
a me!” Kelly guardò l’oggetto della mail e si accorse che era lo stesso… lo
fece notare a Donna e loro stamparono la mail e si misero a leggere. Certo quel
giorno non si aspettavano di ricevere una mail di
Brenda e tanto meno che la mail fosse uguale e che parlasse a loro ma anche a
tutto il gruppo della sua storia di Dylan dei loro figli e di come lui era
scappato.
L’e-mail raccontava
della tristezza e come Brenda si sentisse sola, raccontava che doveva
ringraziare Brandon, la sua famiglia e anche la mamma di Dylan che in questi
mesi le erano stati molto vicini. Scriveva come adesso
però l’aiuto dei suoi non le serviva più adesso voleva che i suoi figli crescessero
con il loro padre, Brenda continuava dicendo che sospettava che Dylan fosse
andato a BH, non si erano più sentiti se non qualche volta perché lui voleva
sapere di Will e Kim.
Brenda nella mail non chiedeva a loro di dire qualcosa a Dylan da
parte sua, ma era uno sfogo il suo, soltanto uno sfogo, sfogo che se fosse
stata a BH avrebbe fatto a voce e adesso data la lontananza affidava ad una
tastiera di un pc.
Kelly e Donna lessero la lettera tutta di un fiato senza fermarsi e alla
fine della e-mail c’era un PS solo per loro due: “Ragazze vi chiedo scusa, lo
so che è stato sbagliato nei vostri confronti non dirvi niente… spero che
possiate perdonarmi, i miei figli hanno bisogno di due zie come voi. VI VOGLIO
TANTO, TANTO BENE”.
Kelly e Donna appena
finito di leggere la mail si guardarono e mentre Donna
andava verso la porta e metteva il cartello “torniamo subito”, Kelly compose il
numero di telefono di Brenda e aspettava che lei rispondesse, sapeva che a
Londra era tardi ma sperava di non svegliare i due bimbi, era strano quello che
provava per quei due bimbi… già li sentiva parte della sua vita.
Il telefono fece 4
squilli e poi una voce molto famigliare rispose:
-Pronto,
chi parla?-
-Sono Kelly, ciao Brenda
come stai? Sono in negozio con Donna e abbiamo appena letto l’e-mail. -
-Ah, scusate ancora… lo
so che ho sbagliato e probabilmente voi adesso mi odiate. -.
-Come puoi pensare una
cosa del genere, noi ti vogliamo bene e tanto anche, certo magari avremmo
preferito saperlo prima che siamo ZIE ma adesso lo
sappiamo ed è quello che conta, o no?
Senti adesso però devi farceli conoscere questi
due angioletti!-.
-Già! Però
venite voi a Londra, non riesco a muovermi di qua!
-Ahhh, Dylan è a BH,
cosa diciamo a lui??!!
-Niente… o meglio
ditegli quello che volete, non è un problema mio!
-Ehy, non dire così… -Disse Donna che parlava dall’altro telefono.
-Non so più cosa dire,
il problema è quello, le poche volte che si sentiamo, mi chiede se i bimbi
stanno bene, se hanno bisogno di qualcosa e basta, altri contatti con lui sono
il bonifico mensile che lascia sul mio conto…
-Non capisco come mai si
comporti così – disse Donna.
-Bhe è
Dylan – dissero in coro Kelly e Brenda.
Le tre ragazze scoppiarono a ridere, era tornato tutto come prima. Sembrava che il tempo si fosse fermato, a
prima che Brenda partisse… chiacchierarono ancora un po’ poi Brenda disse che
doveva andare perché i bimbi si erano svegliati. Le ragazze si salutarono e
Donna e Kelly, le promisero di farsi sentire al più presto, per dirle quando sarebbero andate a Londra. Brenda nel salutarle
disse che le avrebbe mandato subito una mail con
alcune foto di Kim e Will.
Dopo mezz’ora Kelly e
Donna erano dal fotografo a far stampare in duplice
copia le foto dei bimbi e farne ingrandire una dove i bimbi erano con Brenda,
da appendere in negozio.
Tornate in negozio
trovarono David che aveva in mano dei fogli, era la mail
di Brenda, che anche lui aveva ricevuto… -Ragazze, avete controllato la posta
elettronica oggi?-.
-Si… e abbiamo già
telefonato a Brenda, e guarda cosa ci ha mandato??!!-
Le due fecero vedere a David le foto dei bimbi. David quasi si commosse a
vedere quelle foto, voleva tanto bene a Brenda e vederla con due bambini lo
faceva piangere. Mentre i tre erano fuori dal negozio
che guardavano le foto, arrivò Dylan… Kelly, Donna e David si guardarono
imbarazzati..
Fine 1^ puntata.
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