Nei meandri oscuri di un castello abbandonato da ormai un tempo immemorabile,una figura sinistra è intenta a sorseggiare un bicchiere di sangue umano di prima qualità mentre guarda di traverso la luna pallida che è sovrana  in quel cielo scuro,seguita dalle stelle,sue damigelle. Sminuendo quel magnifico spettacolo,se ne va nel suo laboratorio,dove testa alcune pericolose armi contro gli esseri che vivono nell’ombra … i vampiri …

 La bella ragazza è intenta a guardare i suoi genitori,arrivati dalla lontana Mosca,mentre disfanno le loro valige sul grande letto della stanza matrimoniale che gli è riservata. La signora veste di bianco,che fa contrasto con i lunghi e lisci capelli cioccolato ed i suoi occhi rossicci,mentre mette in risalto il fisico estremamente snello ed un seno prosperoso,invece il padre della fanciulla veste pantaloni aderenti e beige. La ragazza accarezza il suo grembo molto evidente e sorride quando sua madre le fa vedere i doni preparati per la sua prima nipotina. Il corredo completo per la culla con gli orsacchiotti,un paio di babbucce rosa e un paio bianche, vestitini di trine, pizzetti, merli, gonnelline, camicette … di tutto … la ragazza dai capelli corvini era assolutamente felice del bellissimo regalo fatto dai suoi genitori e così ringraziò di cuore,immaginandosi il momento in cui lei e suo marito avrebbero vestito e cullato insieme il loro tesoro più grande … 
 

Lei è seduta sul suo fidatissimo albero,l’albero più grande del giardino di Villa Kuran. Una villa troppo grande per sole due persone,forse un po’ buia,ma si sarebbe presto colorata dall’arrivo di quella tanto attesa erede. Una bambina Sangue Puro. La sua mamma si ritrova a pensare ai lineamenti di sua figlia. Capelli scuri,occhi rossicci,pelle candida e profumata,dal fisico atletico…e dal carattere solare. La doveva rendere una bambina felice,perché l’esistenza dei vampiri non è sempre rose e fiori…soprattutto di quelli Sangue Puro… Loro si devono sempre proteggere da tutto e da tutti,sempre trattati con i guanti e sulla quale esistenza è basata tutta la Società della Notte. Rimangono sempre uguali… fermi… immutabili… giovani, nonostante sulle spalle della maggior parte di quei pochi vampiri Sangue Puro rimasti ci sono secoli e secoli di “vita”. Sua figlia non deve essere infelice nella sua vita e deve viverla a pieno. È questo l’obbiettivo di quella mamma così giovane e preoccupata, perché sentiva un brutto presentimento nel suo cuore. Scende dall’albero con agilità e rientra in casa,pensando che fosse solamente il suo stato a metterla in angoscia. Ma si sbaglia, perché nel castello abbandonato la figura sinistra ride paurosamente davanti alla sua opera,un’arma micidiale con la quale avrebbe inferto un dolore allucinante alla nasciutura…

Yuuki x Kaname - The Feeling of Revenge

La bella ragazza sta camminando nel seminterrato della casa, con in braccio la piccola Kaori che dorme beatamente. Ha ormai 7 anni,ma le piace ancora addormentarsi in braccio ai suoi genitori. Lei arriva nella buia cameretta della figlia e la posa sul lettino,coprendola con le lenzuola rosa di seta,togliendole piano piano il ciondolo che appoggia sulla scrivania della figlia e la lascia riposare dandole un piccolo bacio della buona notte sulla fronte. Lei raggiunge lui,che è sul loro morbido letto matrimoniale,mentre legge,appoggiato alla spalliera del letto,un romanzo. Vedendola chiude il volume e le tende la mano,che lei afferra sicura e si sdraia sotto le coperte,seguita da lui. Si scambiano coccole e baci,fino all’alba,quando stanchi si addormentano tranquilli.

Anche di giorno,quella donna così paurosa è sveglia per mettere a punto le ultime cose e per attuare un piano efficace. I suoi occhi continuano ad ardere come le fiamme dell’inferno,bramosi di avere la vendetta tanto desiderata. Non smette di ripetersi fino allo sfinimento che deve vendicarsi,e forse proprio per questo è caduta in uno stato confusionale. DEVE per forza impadronirsi di quella piccola ed innocente creatura per attuare la sua vendetta contro i suoi genitori. Così,torna ad ammirare la sua invenzione: una pistola antivampiro che non uccide immediatamente,ma con lentezza per via del veleno molto potente che inietta attraverso le pallottole. È tutto pronto,ora bisogna solo attendere il momento propizio…

Who's That Girl

Questo capitolo é incentrato particolarmente sulla “Figura Sinistra” che vi fa tanto incavolicchiare XD buona lettura!
 
Ps : forse la figura sinistra è un po’ troppo OOC o.o
 
 
La ragazza è affacciata come sempre alla finestra e guarda la casa,non troppo lontana,dei suoi obbiettivi. All’apparenza sembra una ragazza semplice,bella,alta,dai capelli d’oro e gli occhi azzurri. Viene da una famiglia sangue puro che lei stessa ha abbandonato per seguire una vita solitaria. Il suo nome è Sara Shirabuki. È interessata alla famiglia perché deve assolutamente vendicarsi di un torto subito. Infatti Sara vuole a tutti i costi lui,ma quando è venuta a sapere che lui aveva scelto lei,è andata su tutte le furie ed è per questo che ha deciso di vendicarsi sulla piccola Kaori,frutto di un amore non corrisposto,che sarebbe dovuta essere figlia sua,…o almeno questo pensa lei. Forse è solo invidia la sua. Invidia perché mai nessuno l’ha amata veramente,nemmeno la sua famiglia,dalla quale è scappata,e sperava che innamorandosi di qualcuno,avrebbe trovato la pace interiore. Ma purtroppo sono i suoi modi di fare a fare in modo che tutti si allontanino da lei. Decide di allontanare i suoi fastidiosi pensieri per andare a prendere una boccata d’aria. Esce sul vecchio balcone e respira l’aria cristallina e frizzante di una sera di primavera. Guarda ancora una volta quella casa dove nota una bambina di almeno 8 anni che viene rincorsa da quello che sembra essere il padre dei suoi genitori. Corruga la fronte,strige le mani in due pugni che fanno diventare le nocche bianche e diventa quasi rossa in viso,poi caccia un urlo spaventoso tanto che si diffonde in tutto il paese sottostante e disturba la quiete serale degli abitanti,sconvolgendo anche la piccola famigliola che stava beatamente ridendo. Lei corre al balcone della sala dove si trovano seguita dalla madre,spalanca le finestre e si guarda intorno,intravedendo una ragazza vestita di bianco sul balcone dell’antico castello.
 
 
 
Non so quanto possa essere interessante questo capitolo…ma spero vi piaccia…ah! I verbi al passato li ho dovuti inserire per forza!! Volevo ringraziare tutte le mie sostenitrici
- fra_angel8 ; giulietta24 ; Yuuki B ; XxRika_AkariXx ; MimiVampirePrincess e Moonlight_Girl (mamma quante siete!! XD un successo per me =) ) e poi volevo ringraziare anche Herm93 ; Mary_97 e la sopra scritta XxRika_AkariXx  per aver inserito la storia fra le preferite!!!! Grazie mille ragazze siete fantasticose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! =) alla prossima!!      

Continua a guardare verso il castello diroccato,scrutando ogni particolare di quella figura con la sua vista piuttosto sviluppata. Poi scompare,per riapparire davanti ai suoi occhi.

  [  da qui inizierà a parlare “Lei”]
 
È qui davanti a me. Mi spavento e faccio un balzo indietro. Kaori grida e mi precipito da lei abbracciandola. Lei ci indica con l’indice e inizia a recitare una specie di profezia,nella quale la mia bambina sarebbe dovuta morire. Kaori piange ed io la stringo a me,quasi a volerla proteggere da quelle parole. Lui raggiunge Sara e la sbatte contro il muro,frantumandolo. Sara gli mette una mano al polso e lo allontana,poi ci guarda e sorride malignamente. I suoi occhi per un nanosecondo si colorano di rosso e ritornano normali e noi ci ritroviamo catapultati in un’altra dimensione,dove tutto sembra essere così lontano dalla realtà,che si perde la cognizione del tempo. L’aria è estremamente rarefatta e facciamo fatica a respirare,Kaori si stringe a me ed io le accarezzo i capelli,stando attenta ai movimenti di Sara. Lei ci guarda e incomincia a parlare
 
“Sai,lui sarebbe dovuto essere mio”
 
Incomincia lei. Io la guardo e poi poso lo sguardo su di lui,che chiude i pugni e cerca di controllarsi.
 
“Vostra figlia è stato solo un brutto scherzo che mi ha tirato il destino. Ma sai,cara,ora il boomerang è tornato al suo proprietario… penso proprio che ucciderò sia te che lei e farò vivere tuo marito nella solitudine totale come ho dovuto vivere io per tutti questi anni!!”
 
Urla. Immediatamente una bufera ci colpisce e veniamo scaraventati a terra. Si avvicina a Kaori che è ancora stordita come noi e dice
 
“Avrei voluto farlo prima…”
 
Prende la pistola che ha in tasca e la punta contro di lei. Mi alzo a fatica e corro verso di loro. Sembra che tutto vada a rallentatore,non sto ragionando più. So solo che la mia bambina sta piangendo e che grida aiuto e mi guarda con i suoi occhi color rame,che mi dicono “Fai presto mamma!”. Non ci penso su due volte,faccio un salto,giuro una volta su me stessa portando la gamba destra fuori dall’asse di rotazione e colpisco Sara in pieno viso,che cade a terra.  


Buona sera!!! Scusatemi l'enorme ritardo nell'aggiornare....ma la mia vena creativa è venuta meno ç_ç Spero solo di non aver deluso le vostre aspettative =D Grazie a tutti quelli che leggono e recensiscono la mia storia e anche a chi legge ma non può recensire XD Un grazie particolare va a tutte le mie sostenitrici!!!! GRAZIE RAGAZZE! SIETE FANTASTICOCAMENTE FANTASTICOSE!!!! A presto =D xXJessicaaaaXx
    

Dedico questo capitolo a Ester Sofia,il mio piccolo tesoro che è nato 3 giorni fa…
 

“Tu!!!! Come osi!!”

Mi urla contro. Io mi precipito da Kaori e mi metto davanti a mia figlia. Sara ci corre incontro e io sono già pronta a difendermi,ma lui la blocca con una mossa e la stende a terra. Sara,si rialza a fatica. Sento dentro di lei una grande angoscia,infelicità. Solitudine. Prende la pistola e la punta contro di noi,ma lui e i nostri genitori si parando davanti a me a mia figlia.

“Neanche se metteste un muro,riuscireste a fermarmi!!”

“Smettila Sara! Cosa pensi di risolvere togliendo la vita a qualcuno di noi? Pensi che la tua infelicità possa essere colmata?”

Urlai io.

“Stai zitta!!!!”

Mi risponde arrabbiata. Con un movimento fulmineo mi passa dietro e quando mi accorgo che spara a mia figlia è troppo tardi. Lei scatta indietro e io urlo cadendo sulle ginocchia e prendendo in braccio Kaori che aveva gli occhi chiusi. La mia furia diventa incontenibile e come una pentola a pressione,mi libero di tutto il mio dolore con un potente attacco,con il quale metto fine al combattimento. Sara diventa polvere e noi come per magia torniamo nella sala da pranzo,ignari di quanto tempo sia trascorso.

“Kaori!! Kaori!!”

Piango. Non posso permettere che mia figlia,così piccola e con una intera esistenza davanti muoia adesso. Mi appresto a curarle la ferita,ma il veleno è già entrato in circolo. C’è solo una via… sacrificarmi per lei. Sono disposta a tutto per mia figlia. Le metto una mano sul cuore e mi concentro per trasferire la mia vita in lei. Piano piano le forze mi mancano e quando mi accorgo che le ho dato tutto quella che è la mia essenza,mi lascio cadere a terra.
 

[Lui]
 

Sono completamente paralizzato. Non so cosa sta facendo mia moglie,ma quando vedo che cade a terra,capisco che è troppo tardi per chiedere spiegazioni. Mi avvicino velocemente a lei e mi inginocchio,prendendola in braccio.

“Amore!”

Le dico. E lei apre lentamente gli occhi. Il cuore è molto affaticato e mi rendo conto che presto dovrò dirle addio…

“Pren-diti cura di… Kaori… Incastona… una scheggia del mio corpo nel…suo ciondolo e dille che… sarò sempre… con… lei e… con tutti voi…”

Mi dice mentre lacrime pungenti cadono dai nostri occhi. I nostri genitori si avvicinano e mio padre prende mia figlia in braccio,mentre fissano impotenti come me la scena. Mi chino su mia moglie e la bacio sulle labbra,mentre il suo corpo si disintegra. Catturo in mano una scheggia luccicante e,come mi ha detto,la incastono nel rubino a forma cuore di Kaori,che in quel momento si sveglia e si agita fra le braccia di mio padre. Si guarda intorno e si porta una mano al cuore.

“Grazie,mamma…”
 

Fine!
Non ve lo aspettavate questo finale eh?? Lo so,un bel po’ triste,ma ditemi ugualmente cosa ne pensate!!!! E per favore,non linciatemi!!!!!!!
Un Bacio a tutte voi!!
 
-Jess