L'IMPERATORE DEI DIGIMON

di Yashachan
(/viewuser.php?uid=42)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Esplosione e ostaggio ***
Capitolo 2: *** VENDETTA ***



Capitolo 1
*** Esplosione e ostaggio ***


CAPITOLO 1: ESPLOSIONE E OSTAGGIO
- Ken, ti prego, fermati!- lo pregò Wormmon.
- Sta' zitto.-
- Ken?- gli chiesi nella penombra.
- Che vuoi?-
- Ascoltalo, lo fa per il tuo bene, è il tuo Digimon.-
- Io sono l'imperatore!-
- Tu sei un ragazzo umano come me, Ken, che ti è successo, né io né Wormmon ti riconosciamo più.-
- Zitta, schiava!-
Quella parola mi ferì profondamente nell'animo di giovane ragazza e me ne stetti in silenzio. Che fine aveva fatto il vecchio Ken che conoscevo e a cui volevo bene? Che gli era successo? Sentivo che la fine era vicina, ma anche lui doveva avvertirlo, perché non faceva niente?
Wormmon si avvicinò a me e gli accarezzai la testa.
Anche quel piccolo Digimon poteva avvertire confusamente quello che sentivo chiaramente. Ken... perché non la sentiva? Non voleva sentirla o qualcuno non voleva fargliela sentire?
- Scusa?-
- Sì?-
- Lo senti anche tu?-
- Sì, Wormmon, e non mi piace.-
- Sono entrati.- sentii sibilare Ken.- Sono al motore generale.-
- Ken, ti prego, torna a essere quello di una volta.- lo pregai.
- Ti ho detto di stare zitta, schiava!- urlò.
Mi sentii di nuovo male. Perché lo faceva? Si sentiva meglio a trattarmi male? O semplicemente sentiva il bisogno di sfogarsi? Perché si sarebbe dovuto sfogare in quel modo?
Caddi in ginocchio e Wormmon mi salì sulle ginocchia. Non capiva perché mi sentivo così male, ne ero certa. Sentii Ken andarsene, cominciai a piangere e dopo...
- CHE STA SUCCEDENDO?!- urlai, in preda al panico.
Notai che non c'era più Wormmon e mi alzai di scatto. Era la fine!
Un'esplosione... e... il nulla...

- La fortezza sta esplodendo!-
- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! NICOLE!!!!!!-

Aprii gli occhi. Ero in un letto, fasciata. Avevo bende dappertutto, su tutto il corpo, e non riuscivo a muovermi.
- Ken?- mormorai, vedendo un'ombra.
- Oh, si è svegliata.- rispose una voce femminile.
- C... chi sei?- chiesi, debolmente.
- Sono Arakenimon, ragazzina.-
- Ho sedici anni, non sono più una ragazzina.-
- Poco importa, ora l'unica cosa importante è che sei un mio ostaggio?-
- Cosa?-

N.d.Yc: attenzione niente commenti= niente capitolo successivo

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** VENDETTA ***


CAPITOLO 2: VENDETTA
- Sei un mio ostaggio.- rispose.
- S... sei tu che... che hai cambiato Ken, vero?-
- Sì, ragazza, vedo che la perspicacia non ti manca.-
- Perché... lo hai fatto?-
- Mi serviva qualcuno che costruisse gli obelischi di controllo, da quelli escono i miei Digimon.-
- Perché... non riesco... a vedere... il tuo volto?-
- Deve essere un residuo dell'esplosione.- rispose un altro Digimon.
- Chi... è... quello?-
- Mummymon, al vostro servizio.- si presentò il Digimon.
- Do... dove sono?-
Una porta si spalancò e sentii entrare qualcuno.
- Tu?- chiese Arakenimon.- Come mai sei qui?-
- Per vendicarmi.- rispose la voce sicura di Ken.- Per quello che hai fatto alla mia Nicole.-
- Ke... n?- chiesi, voltando la testa.
Vidi un'ombra venire verso di me, cercai di mettere a fuoco, ma fu impossibile.
- MUORI, RAGAZZO!- urlò Arakenimon.- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!-
- Cosa?- chiesi.
- Nicole!- esclamò la voce di Ken, sollevata.
Sentii tirarmi su per le spalle. Ken... che mi aiutasse?
- Ken? Stai bene?- gli chiesi.- Sei ancora sotto di controllo di Arakenimon?-
- Sto bene, Nicole, e tra un po' anche tu starai meglio.- rispose, prendendomi in braccio.
Mi portò fuori da lì. Ken era tornato quello che conoscevo prima e a cui volevo bene. Si sedette a terra e mi appoggiò la testa sulle sue gambe.
- Scusami, Nicole, per tutto il male che ti ho fatto.- si scusò.
- Ora non ha più importanza, Ken.- risposi, riuscendo a parlare decentemente.
- Già, ora siamo insieme e nessuno ci potrà più dividere.-
- Hai, Ken. Nessuno e mai più.-
- Ho avuto molta paura quando la fortezza è esplosa.-
- Anch'io, ho temuto di non vederti mai più, Ken. Onegai, non lasciarmi.-
- Iya, non ti lascerò sola. Nicole, aishiteru.-
- Aishiteru watashi mo, Ken.-
Ken mi strinse a sé, sentivo che aveva molta paura di perdermi di nuovo, ma, non vedendoci ancora bene come prima, non potevo fare granché per consolarlo. Gli accarezzai il viso e mi tenne la mano contro la sua guancia, dopo si chinò su di me, baciandomi dolcemente.
Ero non poco felice: Ken, il Ken che amavo, era tornato se stesso, non era più l'Imperatore dei Digimon che tanto mi aveva ferito nell'animo.
Rimanemmo abbracciati ancora e la vista migliorò decisamente, permettendomi di vedere bene come prima.
- Non lasciarmi mai, Ken.-
- Nemmeno tu, Nicole.-

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=78