un giorno di ordinaria follia

di eny
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** latte e caffè ***
Capitolo 2: *** strani influssi ***
Capitolo 3: *** rose bianche ***
Capitolo 4: *** un giorno di ordinaria follia ***



Capitolo 1
*** latte e caffè ***


UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA capitolo 1 : Latte e caffè. “No! No!No!Non è possibile! Non posso aver perso quella relazione , è troppo importante !” Pensò Hermione rivoltando per la 45679 volta il cassetto dei documenti , alla fine riuscì a trovare quella benedetta relazione dietro al letto , precisamente sotto il tappetino , chissà come caspita c’era finita quella cavolo di relazione lì sotto!!! Ok, lei era una strega, ma fino a prova contraria i noiosi dossier di lavoro non ancora avevano le gambine , e quindi non potevano scappare da una parte all’altra della stanza come cavolo volevano loro. Il problema era che ormai lei si era abituata a cercare i documenti del suo lavoro nei posti più ……..ehm ……improbabili…..come ad esempio il cassetto della biancheria intima , l’armadietto delle medicine nel bagno, sul ripiano dei biscotti nella credenza del ripostiglio , nel cesto dei panni sporchi e perfino vicino ai fumetti accanto al water. Pensando a quale sorta di mutazione genetica poteva dare alle relazioni del Ministero della Magia ( il posto in cui Hermione lavorava in qualità di “ Auror “ , ovvero una cacciatrice di maghi oscuri ) il potere soprannaturale di riapparire sotto la tavoletta del WC , si mise una bella giacca beige , prese la valigetta e corse fuori dalla sua stanza. TUMP!SPAC! CRASH! Hermione ebbe l’impressione di essere andata a sbattere contro un muro di cemento armato , che in realtà si scoprì essere Harry , il suo migliore amico , con una tazza di caffè in mano. Cioè , il caffé era caffé solo prima di versarsi sul lucido parquet del corridoio , e la tazza era una tazza prima di finire schiantata a terra…..e naturalmente la giacca di Hermione era una giacca prima di ritrovarsi con una macchie di caffé grande all’incirca come la testa bacata del ragazzo dai capelli neri che gli stava davanti ! “ PORCA MISERIA ! MA PER QUALE CAVOLO DI RAGIONE TUTTE A ME CAPITANO ‘STE DISGRAZIE !” urlò Hermione schizofrenica , prima di precipitarsi nella sua stanza e di cambiarsi giacca , alla fine, dopo un’ altra tazza rotta e una macchia sul parquet ampia come il lago di Lochness , arrivò in cucina . “ Ciao Herm, stai andando al lavoro ? Allora mi svegli Ron , che altrimenti poi non si sveglia e fa ritardo , e tu lo sai che quando ‘sta incazzato è una discreta rottura di coglioni. “ disse Ginny , la sua amica del cul…..oops , volevo dire del cuore . Comunque torniamo in cucina . “ Non ti preoccupare Ginny , lo sveglio io quel cretinetto di tuo fratello” rispose lei versandosi del latte in una tazza . Ma a quanto pare , proprio in quel momento ad un certo Draco Malfoy era venuto l’ istinto irrefrenabile di dare una pacca sulla spalla ad Hermione , che non se l’ha aspettava e che versò il liquido bianco e bollente sui pantaloni neri e puliti di Draco. “ Oh, CAZZO!” strepitò Draco con gli occhi fuori dalle orbite . “ Scusa,scusa , scusa , scusa ,scusa……devo continuare a chiederti scusa all’infinito ? “ disse lei scioccata e maledicendosi mentalmente. “non importa , andiamo ? “ chiese lui che si era ripulito i pantaloni con un veloce incantesimo. “aspetta devo svegliare quel rompiballe di Ronald “ continuò Hermione scocciata. Entrò nella stanza e disse : “ Roooooon, Ronnnnnnnnnn, sveeeeeeeeeegliaaaaaaaaaaaaaaa! “ Ron , sobbalzò ancora ad occhi chiusi , e manco si era tolto la ricottine ad un angolo della bocca che disse : “ PORCA QUELLA MISERIACCIA , OH, MERDA , MA COME CAZZO è POSSIBILE CHE STIA FACENDO DI NUOVO TARDI” “ Non ti preoccupare sei in anticipo di……..cinque virgola due secondi sulla tua abituale tabella di marcia .” cercò di consolarlo lei , ma il ragazzo si chiuse in bagno e venti secondi dopo ne tornò vestito e pettinato. “ Andiamo, Draco ci aspetta di là , vero ? “ chiese lui con un sorriso smagliante da pubblicità del dentifricio. Ad Hermione era misteriosamente tornato il buonumore. Harry si unì a loro mentre andavano al lavoro . Un momento , adesso io , Hermione Jane Granger, vi spiego cosa è successo alla mia vita : Voldemort è crepato ( grazie ad Harry, me e Ron ) . I suoi lecchini sono andati a fare in cul…volevo dire a fare i cattivoni in prigione ( grazie ad Harry , me e Ron ). Draco Malfoy ha preso una botta in testa , ed è diventato buono , ma solo dopo che gli abbiamo impedito di andare a farsi prete . Tutto quel bel popò di ragazzo sarebbe andato sprecato in un convento, ( ringrazio il palo di cemento armato che ha fatto da impatto per Draco, che ora è buono come un agnellino , stiamo pensando infatti di cucinarlo a Natale al posto di una di quelle sfortunate bestiole che all’arrivo delle feste ci rimangono secche ) . Come se non bastasse ci siamo diplomati col massimo dei voti ( grazie a me che ho passato i compiti scritti ed ho suggerito agli orali) e adesso siamo dei rispettabili giovani in carriera , viviamo nel complesso di appartamenti più chic di Londra e abbiamo una casa figa da far paura. Siamo pieni di soldi fino alle orecchie e nonostante tutto questo sono infelice e sfigata. Mi chiedo che cazzo debba fare per ottenere un po’ di sana felicità. Cioè io lo so che per essere felice ho bisogno di una famiglia e di un fidanzato , ma non sono sicura di essere la persona adatta ad avere un marito e dei figli . Eppure voglio fortemente crearmi una vita personale che non comprenda quelle amicizie che mi ritrovo dalla scuola. Ma come devo Fare ? I don’t sacc!E va bene, questa rimane una delle poche domande a cui non so rispondere . Non è da me non sapere la risposta ad una domanda ….. ma nella vita ci sono quesiti che vanno lasciati senza risposta ……………………… VOI CREDETE ? SI , VERO ? Bè IO NO! STAREMO A VEDERE SE RIESCO A TROVARE LA RISPOSTA A QUESTA DOMANDA , MA NEL FRATTEMPO è MEGLIO CHE MI TUFFI IN UN ALTRO NORMALE , ASSOLUTO GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA.

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Capitolo 2
*** strani influssi ***


CAPITOLO 2 : STRANI INFLUSSI Ora , io capisco che parlare di avvenimenti strani ,e talvolta inspiegabili sia una cosa. Ma assistere ad una di quelle fasi in cui ti sembra che “il mondo vada a rovescio “ è completamente diverso. Pochi si accorgono quando qualcosa di strano sta per succedere . Io, però , per le catastrofi o per i cambiamenti improvvisi ho sempre avuto molto fiuto. Mettiamo che una mattina , ci alziamo col piede sinistro , invece che col destro………mettiamo che passiamo sotto ad una scala , mettiamo che passa un’ambulanza e che noi non teniamo conto di quella cosa comunemente detta “sfiga” , sapreste dirmi qualche sinonimo di “sfiga” ? SFORTUNA, DISGRAZIA,CALAMITà , CATASTROFE , DISASTRO, FATO ecc…. ecco, abbiamo paura di qualcosa che non esiste. Ma una cosa è ignorare o aver paura della “sfiga” , e un’altra è ritrovarsi catapultati in un universo che non ti appartiene. Mentre questi simpaticissimi pensieri vorticavano a 360 gradi nella testolina bacata di Hermione, la ragazza attraversò la strada e uno stronzetto in una ferrari per poco non la investiva. “ Cosa cavolo avevi intenzione di fare ? Buttarmi sotto? Ma sei demente di tuo , oppure i vapori della benzina della tua bella carriola( la Ferrari) che ti sei fumato ti hanno dato al cervello?” disse incazzata Hermione. “ Mi spiace, ma io non ho tempo da perdere con delle isteriche schizofreniche, quindi levati di torno , frustrata della vita che non sei altro!”disse il cretino che aveva attentato alla fragile vita di Hermione e che adesso minava alla salute mentale già debole della povera ragazza. ECCO!Questo è un esempio della follia umana , come se non bastasse mentre ritornava a pensare ai fatti suoi , Hermione fu quasi travolta da una nuvola di pizzo e seta bianca , si girò di scatto e vide una ragazza in abito da sposa che scappava dalla Chiesa , rincorsa da quello che sarebbe dovuto essere suo marito. “ Augurami buona fortuna “ disse questa ragazza passando, e lanciò il mazzo di fiori che teneva in mano alla nostra scioccata protagonista che lo prese e dopo un attimo di stupore disse : “ Ti auguro tutta la felicità d questo mondo !!!” “ Grazie “ disse la bella in abito bianco , salendo su di un taxi . Hermione disse al taxista : “ All’aeroporto”e l’auto partì. Non rivide mai più quella ragazza , ma aveva l’impressione che dovunque dovesse essere era felice, molto , molto , molto felice. Sorridendo sommessamente ,Hermione aprì la porta di casa e giunse in cucina , dove , per lo stupore , lasciò cadere a terra i fiori . Harry e Ginny , si baciavano appassionatamente, e quando la videro smisero immediatamente ed Harry disse un po’ in imbarazzo : “ Tutto bene Hermione? Non dire niente a Ron !” e scappò via nella sua stanza. Ma le cose sistematicamente non vanno mai nel verso giusto e una cosa bellissima può essere oggetto di una lite . Come accadde quel maledetto giorno tra lei e Ron. “ Avresti potuto dirmelo, in fondo la tua stanza è accanto alla mia , cosa ti ci sarebbe voluto per venire ad avvertirmi che avevi beccato mia sorella e il mio migliore amico che limonavano in cucina?”disse lui arrabbiato e rosso in viso. Il fatto che Harry e Ginny stessero assieme e che lui fosse l’unico nella casa a non saperlo gli aveva fatto molto male. “ Mi dispiace , Ron, Harry mi aveva chiesto di non dirlo a nessuno fino a quando non si sarebbero sentiti pronti per uscire allo scoperto, forse volevano pensare bene a quello che facevano, insomma lui e Ginny si sono messi assieme e lasciati molte volte , volevano essere sicuri che questa fosse la volta buona per …..” “ per che cosa?EH!” la interruppe ferocemente Ron, incavolato nero. “ Non lo so per che cosa però questo è quello che mi ha spiegato Ginny, cosa cazzo credi , mi sono presa la briga di chiedergli perché dovevo tenere nascosta una cosa così importante ad una persona altrettanto importante della mia vita ? “ disse Hermione, che adesso incominciava ad avvertire la rabbia che montava dentro di lei, forse non aveva mai perdonato veramente a Ron tutte quelle volte che avevano litigato da ragazzi e che non avevano mai spiegato o chiarito. “Ah, si? Sono importante , bé… ti ringrazio, ma non me ne faccio un cazzo delle tue parole !” rispose lui, bastardamente. “ Sai una cosa, mi sono sbagliata , se delle mie parole non te ne fai un cavolo , allora non puoi essere una persona importante della mia vita !” ribatté Hermione, delusa. “ Già , hai ragione , io per te non conto niente….ma non ti preoccupare anche tu per me non significhi nulla, posso tranquillamente mandarti a quel paese quando voglio, non siamo più dei bambini Hermione, adesso le cose vanno dette come stanno”Concluse lui malignamente. Nel cuore di Hermione qualcosa si spezzò , aveva ragione non erano più bambini…………………………………………………………….. “ Già , non siamo più bambini, vero, Ron? Ma allora perché tu resti sempre uno stupido immaturo?” Hermione lasciò Ron da solo in casa con questa domanda ad affliggerlo. Lacrime, amare lacrime solcarono il viso di Hermione mentre pensava amareggiata: “ Forse quella che ho fatto a Ron è un ‘altra domanda destinata a rimanere senza risposta “. RIPETO, FORSE……………………………………………………

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Capitolo 3
*** rose bianche ***


CAPITOLO 3 : ROSE BIANCHE. Mentre ci sembra che la vita sia ingiusta ,mentre pensiamo che non abbiamo fatto due cose giuste nella stessa esistenza che abbiamo , succede sempre qualcosa che , puntualmente , ci fa tornare sui nostri passi , cercate di capire cosa intendo , il concetto non è poi così difficile da spiegare , il difficile viene quando una di queste situazioni la vivi sulla tua pelle . “ Hermione cara , da qunto tempo che non ci vediamo “ la salutò la signora Weasley, la madre di Ron. “ Salve signora Weasley , salve signore Weasley ,tutto bene ?Sono felice di vedervi! “ esclamò convinta Hermione . “ Ceeeerto , va tuuutto a meraviglia !”disse euforica la Singora Weasley. “Entriamo , facciamo colazione tutti assieme !” ribadì il Signor Weasley . Entrarono nella cucina della Tana , la residenza estiva dei Weasley. La tavolo era imbandita di una ricchissima colazione , che delizia, lo stomaco già iniziava a reclamare cibo. Mentre sedevano al tavolo , arrivò Ron , che , stranamente , salutò Hermione come se la lite del giorno prima non ci fosse mai stata………..! “ Buongiorno Ronald “ rispose gelida Hermione . Iniziarono a strafogarsi di roba , quando due belle civette ( della serie Edvige ) entrarono nella cucina , portando qualcosa di bianco , che si scoprì essere un enorme , stupendo, mazzo di rose bianche . Le due splendide civette planarono in cucina , ed Hermione si rivolse automaticamente verso Ginny , lei era una tipa …..ehm ……gettonata, diciamo che aveva una fila di cagnolin….volevo di i ragazzi che le sbavavano , alias correvano dietro. Ed invece nella sorpresa generale il mazzo fu recapitato alla nostra stupita Hermione . La ragazza aprì la bocca e cercò di ricordare se quel giorno fosse il suo compleanno e l’avesse dimenticato . Prese le bellissime rose dal profumo inebriante , e aprì il biglietto allegato : Avrei voluto scusarmi di persona , ma sono un vigliacco perciò mi dispiace tanto …..spero che mi perdonerai …Ronald . Hermione prese le rose e il biglietto e chiedendo scusa , si alzò da tavola e trovò riparo nella ex-camera di Ginny . Lì, fu presto raggiunta dalla legittima proprietaria della stanza , che le chiese : “ Chi ti ha mandato quelle belle rose ?” “ Ehm…” cominciò Hermione . “ Veramente è un po’ compliato da spiegare , Ginny , ma forse e prometti di tenere la bocca chiusa , ti racconto cosa è successo….” “ Aspetta , hai detto che è una cosa complicata , immagino che sia stato un ragazzo a mandarti le rose , quindi se la matematica non è un opinione e due più due , fa quattro , direi che quando tu associ la parola “ complicato “ alla parola “ ragazzo “ direi che deve centrarci per forza mio fratello Ron “ disse sicura Ginny . Hermione era allibita . Sia dai vaneggiamenti matematici di Ginny , sia dalla velocità con cui la sua amica aveva identificato Ron come fonte di un fantomatico problema per Hermione . “ NON CI POSSO CREDERE , OH ,ORCO CAZZO , ALLORA è STATO RON A MANDARTI LE ROSE , PER CHIEDERTI SCUSA !!!!” disse eccitata Ginny . “ GINNY , NON URLARE , INSOMMA ! Si , va bene è stato lui , lo ammetto , m non rimetterti a urlare , altrimenti ti castro !” Minacciò furbamente Hermione . Ginny si calmò ( solo leggermente però ) e disse : “ il mondo va a rovescio ! Draco Malfoy è gentile , e Ron , mio fratello , detto “ scorbutico –Ronald “ manda fiori e biglietti per chiedere scusa , non ti sembra un po’ strano ? “ “ si , certo che è strano , ma cosa vuoi che faccia , aspetta …” disse sarcastica , “ adesso chiamo il Detective Conan , così lo risolve lui questo mistero dei miei colioni , eh ? “ concluse . “ Ah , ah ,ah ,. Ma tornando a parlare di cose serie ,cosa ne pensi di questo gesto ? “ chiese impertinente Ginny . “ Bé ….è un gesto bellissimo , Ron non chiede mai scusa , per cui direi che è una piacevole novità , adoro questo genere di cose , a volte , e con la person giuta “ . aggiunse Hermione . “ Hermione …” fece ginny , “ SEI INNAMORATA DI MIO FRATELLO ? “ chiese a bruciapelo . “ GINNY ! COME TI VENGONO IN MENTE CAZZATE DEL GENERE ! “ disse lei , ma era molto , molto poco convinta della sua …ehm …..quella non si può chiamare risposta , vero ? “ Herm, io ti conosco , molto bene , e lo so che non sei convinta di quello che hai detto, quando avrai la risposta ,allora ne riparleremo !” concluse dolcemente Ginny , poi uscì , lasciandosi dietro un silenzio carico di interrogativi . Hermione allora non poté fre altro che pensare : “ LE DOMANDE AUMENTANO, ED IO NON HO ANCORA TROVATO NESSUNA RISPOSTA , DEVO FORSE ARRENDERMI E ABBANDONARE OGNI MIA SPERANZA DI AVERE UNA VITA FELICE , PERCHé ORMAI LO SO , PER ESSERE FELICE DEVO TROVARE DELLE RISPOSTE ……..IL PREOBLEMA VERO è : COME ?

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Capitolo 4
*** un giorno di ordinaria follia ***


CAPITOLO 4 : UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA . Qual è secondo voi l stagione più bella ? La più poetica ? La più dolce di tutte ? Ovviamente …..la primavera . Un vento leggero e caldo , un dolce tepore che avvolge , i fiori in festa e gli alberi che dopo il gelo dell’inverno tornano a splendere ancora luccicanti di brina invernale . Ma la neve nel cuore ? Quella che non si scioglie al tocco leggero del vento primaverile ? Quella rimane per sempre ? Lasciando il cuore sepolto sotto una coltre di gelo ? Ancora domande . Quando avrebbe finito di porsi altre stupide domande ????????? ECCO !COME NON DETTO . Non riesco a mettere due parole in croce senza farmi almeno una paio di domande . Hermione quel mattino si era alzata presto , in casa c’era un gran fermento , Harry e Ginny avevano annunciato che si sposavano alla fine del mese , ed Hermione era quasi svenuta . Ma dopo si era ripresa e aveva stiracchiato le labbra in un sorriso poco convincente ,le sembrava impossibile che Ginny si sposasse prima di lei . IL MONDO VA A ROVESCIO . Il mondo va a rovescio ….frase ricorrente in quel periodo , ma dall’andare a rovescio al capovolgersi ripetutamente c’era una sostanziale differenza . “ Ehi , Herm , ciao , va tutto bene ? “ le disse Ron piano , appoggiando le mani sulla balaustra del balcone dove Hermione era appoggiata. “ Cosa ? Ah ,Ron ….sei t-tu….non ti avevo sentito arrivare , comunque no , non mi sento bene d in parte è colpa tua !” disse senza pensarci . “ Lo so , mi dispiace , mi spiace veramente tanto , ho sbagliato a prendermela con te , se mia sorella non mi dice i cavoli suoi è colpa mia e non tua , desso l’ho capito e mi senti in imbarazzo per le cose stupide che ho detto , sono uno stronzo .” ammise lui , triste . “ No, lascia stare , avevi ragione , bisogna dire le cose come stanno , e scommetto di sapere quali sono le cose che dobbiamo dirci …” fece lei allusiva . “ Io , volevo solo dirti che …insomma , quando parlavo delle “ cose “ che dovevamo dirci era solo uno sfogo contro me stesso , Perché solo adesso che sono cresciuto mi accorgo degli errori che ho fatto con te , sono stato solo capace di rovinare tutto , e adesso per noi non c’è più speranza di tornare come prima …sono cose di cui ti rendi conto solo quando ormai hai già sbagliato, ma per me , in fondo , a tutto c’è rimedio ,anche alla morte , non credi ? “ cercò di sdrammatizzare lui . “ Può darsi ,si , anzi , alla morte c’è rimedio ,ma a noi due non sono sicura che ci sia !” disse Hermione con le lacrime agli occhi . Una fitta pioggia di primavera aveva iniziato a cadere in fretta sulla città. Hermione sentiva gli occhi bruciarle, e non sopportava di stare lì a piangere ,per cui , con il poco coraggio che le rimaneva …..scappò . Iniziò a correre come una pazza , fuggendo da quella casa , senza una giacca , sotto la pioggia fitta . Fu allora che Ron decise che era finita . Era finito il tempo in cui lasciava che Hermione gli scappasse via , che gli scivolasse tra le dita , corse…corse fino quando non vide Herm , che scappava fra gli alberi di un parco . lei lo vide venirle incontro , correva per raggiungerla , rimase colpita da questo gesto , lasciò che lui le si avvicinasse,senza dire un parola , si guardarono per un attimo infinito , per capire , con diversi anni di ritardo , di essere innamorati…. E non se n’erano mai accorti …forse perché l’amore rende ciechi…forse perché l’amore è folle e irrazionale , come quel bacio sotto la pioggia che si stavano scambiando…..fu la cosa più bella della loro vita , una di quelle emozioni che ti fa volare , su….su…su…..per arrivare TRE METRI SOPRA IL CIELO . MA FORSE , QUESTO GIORNO DI FOLLIA , NON è POI TANTO ORDINARIO ………………………….RIPETO , FORSE . THE END .

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