Aiutami, Castle!

di cucciola99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nuovo caso ***
Capitolo 2: *** Dolore ***
Capitolo 3: *** Oh Oh... ***
Capitolo 4: *** Qualcosa che sembrava finita... ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Il nuovo caso ***


 

Ciao! E' da un po' che mi frulla questa idea per la testa e ho deciso di scriverla. Ditemi che cosa ne pensate!

Il nuovo caso

 

Beckett stava tornando a casa e Josh, dato che non era di turno, la stava aspettando lì.

Quando Kate entrò non vide nessuno e cominciò a cercare Josh e a chiamarlo a gran voce.

"Josh! Josh, sono tornata!" Pronunciando queste parole Kate entrò nella camera ma ciò che vide non fece che confermare i suoi orribili sospetti: Josh era lì, sul letto, morto. Un corpo senza vita che aveva bisogno di giustizia. Ma ce l'avrebbe fatta a sopportare il caso dell'omicidio del suo ragazzo? Avrebbe avuto bisogno di una persona fidata accanto prima di tutto. Sapeva chi chiamare: Castle.

"Castle, devi venire subito da me!" Cominciò Kate con le lacrime agli occhi.

"Che è successo?" Chiese Castle terribilmente preoccupato.

"Hanno ucciso Josh!" Gli rispose Kate cercando di calmarsi ma scoppiando a piangere per la disperazione.

"Sto arrivando!" Le disse Castle ancora più preoccupato.

"Ti prego, fai presto! Io intanto chiamo la centrale." Gli disse lei continuando a piangere.

"Stai tranquilla Kate. Faccio il più presto possibile." L'unico pensiero che era normale formulare era: 'perchè hanno ucciso Josh? Chi è stato?' Questo era ciò che stava pensando Castle andando a casa di Beckett, che nel frattempo aveva chiamato la centrale.

"Kate- esclamò Castle entrando a casa di Kate, che era con la porta aperta per via delle varie ispezioni che Ryan, Esposito e altri agenti stavano facendo -stai bene?"

"Sì, grazie al cielo! Però a Josh non è andata altrettanto bene." Gli rispose Kate abbracciandolo e cominciando a piangere.

"Shhhh... Kate, stai tranquilla. Troveremo l'assassino, INSIEME." Cercò di rassicurarla Rick accarezzandole i capelli. Una parola in particolare fu molto importante per Kate: INSIEME. Perchè significava che lui le sarebbe stato accanto, SEMPRE.

"Grazie." Gli sorrise Kate sinceramente riconoscente baciandolo su una guancia. In quel momento sentirono una voce dalla stanza da letto, stanza dove Kate aveva trovato il corpo di Josh.

"Javier, Ryan! Venite qui!" Era Lanie, qualunque fosse la cosa che aveva scoperto era importante per dover chiamare i due detective. Kate voleva andare a vedere ma Rick la bloccò.

"Kathy, è meglio se stai senza vedere cadaveri per un po', ok? Sono il tuo Angelo Custode e non permetterò che ti accada nulla, d'accordo?" Rick aveva un tono tremendamente serio e apprensivo. Sapeva che la sua Kate stava rischiando grosso.

"Senti, sul serio, ti ringrazio ma avrei bisogno di sapere una cosa..." Chiese Kate un po' titubante.

"Certo." Rispose lui, volenteroso di aiutarla.

"Mi aiuterai davvero a risolvere il caso?" Gli chiese Kate con le lacrime agli occhi.

"Ti sembrava uno scherzo quello che ho detto prima?" Le chiese Rick un po' offeso che la SUA Kate dubitasse di lui.

"No. So che ci sei sempre per me." Rispose Kate accennando finalmente un sorriso.

"Se lo sai perchè me lo chiedi?" Chiese Castle un po' incuriosito.

"Perchè mi piace sentirtelo dire." Gli rispose Kate sorridendogli ancora.

"Kate, che ne dici se per ora vieni a stare da me? La casa è video sorvegliata e dentro ci saranno anche mia madre e Alexis. Qui non saresti al sicuro." Lo disse con tono serio, era davvero preoccupato per Kate e lei per la prima volta accettò una proposta di Castle immediatamente.

"D'accordo." Rispose lei infatti. Così uscirono e si avviarono verso casa Castle.

NOTE DELL'AUTRICE: allora? Che mi dite, vi è piaciuta? Io spero proprio di sì! Sono contenta di come è cominciata questa ff, spero che commentiate in tante e che leggiate anche l'altra ff che ho pubblicato oggi: L'autografo. Anyway, 'hope you enjoi it!

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Capitolo 2
*** Dolore ***


 

Eccomi ancora qui con il nuovo capitolo di questa ff. Leggete e fatemi sapere che ne pensate!

Dolore

 

Casa Castle...

 

Kate era distrutta da ciò che era successo: non solo avevano ucciso Josh, ma Castle l'aveva sorretta (letteralmente) sena mai lamentarsi. Le aveva promesso che no era n si sarebbe fatto coinvolgere da lei finchè non avessero risolto il caso, cosa che per Kate era un 50&50 tra bene e male perchè da un lato voleva dimenticare Josh stando con Castle, ma dall'altro lato aveva bisogno di stare con Rick, di sentirlo suo come non lo era mai stato, di poter finalmente stare con lui anche se quello non era il momento migliore per quelle fantasie, si amavano e lo sapevano, ma c'era un omicidio probabilmente collegato al loro amore e dovevano assolutamente evitare passi falsi.

"Shh... Kate, hai pianto tutta la notte, starai male se continui così." Disse Rick cercando di calmarla dopo un pianto apparentemente senza fine a cui lui aveva assistito senza perdrne neanche un secondo.

"Rick, grazie per essere rimasto. Non sono sicuramente la miglior compagnia che potessi avere stasera." Gli rispose lei dolcemente, smettendo di piangere al pensiero che Rick le fosse stato accanto sempre e che probabilmente non avrebbe mai smesso.

"Smettila di dire fesserie- le disse Castle sorridendo -tu sei sempre la miglior compagnia del mondo!" Kate non ebbe bisogno di parole, non sarebbero bastate ad esprimere tutta la gratitudine che provava nei suoi confronti, oltre alla tremenda voglia di stare a baciarlo tutta la notte. Un gesto poteva però. Un bacio sarebbe bastato, per il momento. Kate aveva il cuore a mille, le farfalle nello stomaco e gli occhi che le brillavano per la vicinanza a lui.

Fu un bacio casto, veloce, a fior di labbraa ma appena si sfiorarono un mare di emozioni li sommerse: passione, felicità per aver finalmente trovato il coraggio, rabbiaa per tutte le volte che erano stati interrotti e tante altre bellissime ed indescrivibili sensazioni. Appena si staccarono, nonostante fosse stato un bacio di meno di un secondo, avevano il repsiro affannato. Si guardarono negli occhi.

"Ti amo" Si dissero insieme, abbracciandosi, sicuri che ce l'avrebbero fatta, INSIEME.

NOTE DELL'AUTRICE: va bene, lo so che è un po' cortino e senza senso questo capitolo, ma è di passaggio, un' introduzione al prossimo che sarà meno mieloso ma più d'azione (nel mio limite ristretto). Ora spoilers dal prossimo capitolo:

Era la fine di un mondo grigio e l'inizio di uno rosa, però era anche l'inizio del vero pericolo.

"Appena entrarono in quel posto angusto ebbero tutti la stessa sensazione: era l'inizio della fine."

Anyway, 'hope you enjoy it!

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Capitolo 3
*** Oh Oh... ***


 

Oh Oh...

 

Il giorno dopo, distretto...

"Novità?" Chiese Kate con una nota di paura nella voce.

"Sì, a quanto pare il tuo Josh è stato ucciso con parecchi tagli con un ordine non poco conosciuto." Ryan diede la notizia con parecchio timore e angoscia, sapeva che quella NON era una notizia di routine.

"Che vuoi... che vuoi dire?" Riuscì a malapena a chiedere Kate mentre provava a non piangere.

Calò il silenzio. Nessuno avrebbe voluto dare quella notizia a Kate.

"Beh... ecco... guarda." Disse Esposito spezzando il silenzio agghiacciante che si era venuto a creare.

"No..." Fu l'unica parola che uscì dalla bocca di Kate prima che scoppiasse a piangere.

Rick, fregandosene di Ryan ed Esposito abbracciò la sua Kate e cominciò ad accarezzarle i capelli. Kate si lasciò andare a quell'abbraccio consolatore e appoggiò la testa al petto di Rick.

"Come può essere? Credevo che non avremmo mai più visto questo modus operandi." Chiese dopo qualche minuto Kate calmandosi.

"Eravamo della tua stessa opinione fino a prima dell'autopsia. Forse non era chi credevamo." Le rispose Esposito con freddezza ma allo stesso tempo con paura.

"OK, avete un indizio o quantomeno un pezzo d'indizio?" Chiese la detective, tornata ormai impassibile come sempre.

"Beh, più che un indizio abbiamo un indirizzo." Disse Ryan ritornando ad acquisire l'uso della parola ma temendo la reazione della collega.

"Ma che aspettavate a dirmelo? Un invito ufficiale? Ma io non lo so come devo fare con voi a volte!" Sbottò la detective arrabbiata ma allo stesso tempo speranzosa di riuscire a catturare finalmente l'assassino.

"Scusa. Comunque, l'indirizzo è di un magazzino in periferia. Un posto abbandonato a quanto pare." Spiegò esposito.

"O pseudo-abbandonato se ci sta questo tizio." Osservò Kate prendendo in mano l'indirizzo, afferrando la giacca e invitando Rick a seguirla mentre entrava in ascensore.

Subito dopo che le porte della cabina si chiusero il contatto divenne inevitabile e i due neo-fidanzati cominciarono a baciarsi appassionatamente. Si guardarono negli occhi.

"Grazie, per essermi sempre vicino." Disse Kate a voce bassissima.

"Always." Rispose Rick con voce un po' più alta ma olcissima con quella che era ormai la parola che caratterizzava la coppia Caskett.

Salirono in macchina, si baciarono e poi si tennero per mano per tutto il tragitto.

Arrivati a destinazione tutti gli agenti scesero dalle macchine e impugnarono le pistole mentre Rick si teneva a debita distanza.

Appena entrarono in quel posto angusto ebbero tutti la stessa sensazione: era l'inizio della fine.

In quel magazzino il pavimento era pieno di cadaveri di persone scomparse da tempo, la puzza era tremenda ma non era la cosa peggiore: alle pareti c'erano lavagne zeppe di piani e foto delle scene del crimine di molti omicidi e una foto più in evidenza delle altre la cui vista scosse la detective...

NOTE DELL'AUTRICE: eccovi finalmente il nuovo capitolo dopo tanto tempo di attesa! Non parlo molto perchè sono abbastanza impegnata quindi vi dico solo: 'hope you enjoy it!

Baci, cucciola99.

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Capitolo 4
*** Qualcosa che sembrava finita... ***


 

Qualcosa che sembrava finita...

 

Quando la detective vide la fotografia del delitto rriconobbe subito la persona distesa a terra ormai senza vita: sua madre.

"Mamma..." Disse la detective in un sussurro, voleva piangere e piangere e piangere un'altra volta la madre morta ma il senso civico glielo impediva.

Questo dettaglio non sfuggì a Rick che l'abbracciò facendola calmare.

"Ragazzi abbiamo novità!" Esclama Ryan, seguito a ruota da Esposito che aggiunse:

"Sì, infatti. Abbiamo trovato un..." Non ebbe neanche il tempo di finire la frase: due spari.

Gli agenti caddero a terra, feriti. Un altro sparo. Il proiettile passò vicinissimo a Kate, ma per fortuna senza colpirla.

Rick e Kate si abbassarono ad aiutare gli amici. Sembrava non esserci più niente da fare quando...

NOTE DELL'AUTRICE: ahahahahahah!!! Vi lascio in sospeso e oggi... NIENTE SPOILER!!! Che cattiva, eh? *me ripara da lancio oggetti*

No! Ferme! Non cominciate a tirarmi pomodori, mouse, tastiere, monitor e chi più ne ha più ne metta!Mi spiace tanto lasciarvi solo questo capitolo della lunghezza di una flashfic ma è sempre meglio di niente, vero?

Basta parlare che qui l'angolo è diventato troppo lungo per i miei standard! Una specie di "angolo-longfic"!

Recensite, vi prego! Anche meno di dieci parole mi farebbero contenta!

Al prossimo capitolo e come diceva Mike Buongiorno: "Allegria!"

Bacioni, la vostra cucciola99.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


 

Capitolo 5

 

Sembrava non esserci più niente da fare quando i due agenti si alzarono da terra, salvi, e cominciarono a sparare a loro volta, colpendo entrambi gli aggressori vicino al cuore.

"State bene, ragazzi?" Chiese la detective preoccuopata.

"Tutto ok. Voi?" Risposero i due.

"Neanche un graffio." Risposero all'unisono Kate e Rick.

"Chiamate un'ambulanza per questi due. Per quanto mi riguarda sono in arresto per aggressione a mano armata a pubblico ufficiale*."

"Ricevuto." Rispose Esposito.

"Rick, se dovesse succeddermi qualcosa ricordati che ti amo come non ho mai amato nessuno." Disse la detective con un fil di voce rivolgendosi al suo uomo.

"Lo so. Anch'io ti amo come non ho mai amato nessuna in tutta la mia vita." Rispose lui guardando la donna che lo osservava con amore.

Si baciarono. Fu un bacio pieno di passione e amore, ma anche di paura e preoccupazione più per l'altro che per loro stessi. Le loro lingue danzavano insieme regalando ai due amanti un'ondata di piacere.

Quando si staccarono avevano il fiato corto. Si guardarono per quelle che a loro parvero ore.

"Ragazzi, l'ambulanza sta arrivando ma non mi sembra ci sia molto da fare per loro due." Disse ad un certo punto Ryan.

"Questo potranno deciderlo meglio i medici. Guardate, arrivano." Osservò la detective facendo girare tutti gli altri che non avevano notato l'arrivo dell'ambulanza anche con le sirene spiegate.

"Che è successo?" Chiese Montgomery che era arrivato insieme all'ambulanza.

"Hanno cominciato a sparare ma non per fortuna non avevano una gran mira. Ci siamo solo difesi." Spiegò per tutti l'irlandese.

"Questo l'avevo capito. So che non avreste cominciato a sparare senza un motivo valido."

Rispose il Capitano con tono serio.

"Possiamo andare?" Chiese Beckett a quel punto ancora scossa dalla visione delle foto.

"E il rapporto chi lo compila?" Chiese allora confuso il Capitano non capendo perchè la detective si mostrasse in quello stato.

"Lo possiamo commpilare noi per una volta, vero Ryan?" Disse il mulatto venendo incontro alla collega.

"Certo." Rispose Ryan vedendo Kate ancora alquanto scossa. Non sarebbe stata in grado di compilare un rapporto in quelle condizioni.

"Allora va bene, tu puoi andare Beckett." Disse allora il Capitano anche se ancora non comprendeva il perchè dello stato d'animo dela detective.

"Grazie Capitano." Rispose allora la donna abbracciandosi allo scrittore.

Più tardi, davanti alla macchina.

"Guido io per oggi." Disse Rick freddo mentre la detective cedeva a questa sua richiesta per la stanchezza.

"D'accordo, basta che arriviamo a casa sani." Lo disse con un tono non da Beckett, il che fece preoccupare Castle che l'abbracciò da dietro.

"Amore, guardami. Lo so che è dura ma devi andare avanti. Guarda il lato positivo delle cose, quegli uomini erano da soli, ciò vuol dire che nessun altro attinente al caso ci può fare del male e una pallottola ci è strisciata accanto senza sfiorarci, insomma non è cosa da tutti i giorni!" Sorrise Castle cercando di rallegrare per quanto possibile la donna.

NOTE DELL'AUTRICE: ecco il 5° capitolo, niente da dire solo 'hope you enjoy it!

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