Amore al gusto di cappuccino.

di V a n i l l a
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuova vita. ***
Capitolo 2: *** Nuovi incontri...o meglio, scontri! ***
Capitolo 3: *** Ancora lui?! ***
Capitolo 4: *** Pomeriggio di shopping. ***
Capitolo 5: *** I soliti scontri. ***
Capitolo 6: *** Ricordi dal passato. ***
Capitolo 7: *** Festa scolastica. ***
Capitolo 8: *** Momenti di tensione. ***
Capitolo 9: *** La verità prima o poi esce fuori! ***
Capitolo 10: *** Vendetta attuata. ***
Capitolo 11: *** Insieme. ***
Capitolo 12: *** Povera Ali. ***
Capitolo 13: *** Nuova missione per Vì. ***
Capitolo 14: *** Momenti compromettenti. ***
Capitolo 15: *** Cena a quattro. ***
Capitolo 16: *** Ballo scolastico. ***



Capitolo 1
*** Nuova vita. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 1: Nuova Vita.


Amore al gusto di cappuccino.

Ed eccomi qui, dopo ben 15 anni di vita nello stesso, tranquillo e monotono posto sperduto in qualche campagna chissà dove, arrivata nella mia nuova casa in città.

Tutta un'idea di mia madre: “Vivremo benissimo in città, riuscirai ad ambientarti, conoscerai un sacco di nuove persone, non sei emozionata?” diceva. NO, no, no e no. Non ero per niente emozionata, perchè la mia tranquilla vita, nel mio paese tranquillo, doveva essere scombussolata da una grande e caotica città, tutta macchine, smog e metrò?! Non era giusto. Mio fratello era daccordo, ma cosa ne poteva sapere lui, aveva 9 anni. Ah, non mi sono presentata, giusto, giusto, io sono Vaniglia. Il mio nome, una delle tante idee strambe di mia madre, ma non vi preoccupate, piano piano vi ci abituerete, alle sue idee intendo. Quel giorno, tutta la mia vita stava per cambiare.

 

-Vaniglia, Vaniglia, svegliati!- sentì mia madre urlarmi nelle orecchie.

-Non ti sarai mica dimenticata oggi che giorno è?-

-Oddio mamma, scusa, auguri.- stavo ancora dormendo, parlavo nel sonno.

-Ma che dici, è il tuo primo giorno di scuola- alle parole “primo giorno di scuola” sobbalzai. Cosa? Ah, sì. Nuova vita significa anche nuova scuola, ricominciare da zero.

-Ah sì,sì, ora mi preparo- Feci due passi a piedi nudi e poi aprii l'armadio, era il primo giorno di scuola, dovevo prepararmi per bene, non potevo certo fare brutta figura. La mia stanza era invasa da scatoloni e i vestiti nell'armadio erano ben pochi, non che ne avessi molti alla fine, in campagna non si fa molto shopping. Nell'indecisione misi le prime cose che trovai, una t-shirt semplice e dei jeans. La semplicità è sempre la cosa migliore. Andai in bagno e mi specchiai, legai i lunghi capelli biondi in una coda di cavallo, mi lavai e scesi di sotto. Vidi mia madre che stava sistemando un po' di roba e mio fratello Davide che saltellava un po' dappertutto.

-Ciao mami, io esco, ciao dà- diedi un bacio sulla guancia a mia madre.

-Vì, l'hai capito che strada devi fare per arrivare a scuola, non è vero?-

-Sì,sì mamma, mel'hai spiegato mille volte-

-Sì, ma ho paura, non sei felice?- mi diede un bacio sulla testa.

-Sì, come una pasquaa!- dissi e uscì facendo un bel sorrisone ironico.

Primo giorno di scuola, liceo Foscolo. Non devo sbagliare strada, la città è così grande, ogni volta che passa un pullman sobbalzo, quanti rumori,quanto fumo nell'aria, mi ci devo abituare.

Ma alla fine non è la città in sé per sé che mi intimorisce ma le persone, quelle che ci abitano, chissà come sono, forse sbaglio a immaginarmeli come alieni o cose del genere ma ho paura che loro mi ritengano diversa, alla fine non ho mai vissuto in mezzo ai miei coetanei, in campagna le mie migliori amiche erano più che altro mia nonna e la sua mucca, poi non andavo in una vera e propria scuola, eravamo solo una classe e per di più di 10 femmine. Coi ragazzi poi non ne parliamo, la mia prima sbandata la presi più o meno a 7 anni, ma ero una bambina, quasi 16 anni senza un ragazzo, mah, io aspetto, alla fine chissà, la mia nuova vita potrebbe sorprendermi e poi, mai perdere le speranze diceva mia nonna, ma ora basta fantasticare, potrebbe anche succedere che sono zitella a vita, a questo ci penserà il destino.

Arrivai all'entrata di scuola.

-Ehm, salve- mi rivolsi alla bidella.

-Desideri?- era grassa e aveva l'aria alquanto scocciata.

-La...2C, ecco, dove si trova?-

-Secondo piano in fondo al corridoio, sbrigati, è tardi-

Feci un cenno di saluto e salii le scale, Bussai alla porta della classe.

-Avanti-

-Buongiorno-

-Ah tu devi essere, uhm, Mela? Vaniglia Mela? -

-Sì- questa era la mia nuova prof, sembrava simpatica, era bassa e con gli occhiali.

-Bene,bene ragazzi, lei è una nuova compagna, si chiama Vaniglia-

oddio, tutti mi guardavano, alcuni bisbigliavano, che vergogna.

-Ciao Vaniglia- disse la classe in coro,disinteressata.

-Siediti pure lì così cominciamo la lezione- mi indicò un posto in prima fila proprio davanti a lei, affianco a un ragazzo ciccione.

-Piacere Alfredo!-

-Vaniglia- gli strinsi la mano cercando di non fare caso al suo odore.

Le ore passarono in fretta e che noia, nell'intervallo avevo conosciuto qualcuno, ma mi ero già dimenticata il nome subito dopo la stretta di mano. Avevo fatto un giro per i corridoi, le ragazze indossavano tutte magliettine strette e scollate e si truccavano anche!

-Ciao, sono Carla Bottiglia, 3B-

-Vaniglia, ma puoi chiamarmi Vì-

-Sì, non importa, so che sei nuova e vedi io sono qui per introdurti nella vita sociale della scuola-

-Uhm,ok-

-Allora qui si organizzano feste a tema nella palestra della scuola circa ogni due mesi, quindi preparati, manca poco alla prossima,ok? Ah, poi entra nella pagina della scuola su facebook,-

-Facebook?-

-Sì, certo, facebook, Ci si vede, ciao,- Ma che era facebook? Mah, mi sentivo tanto sola in quel posto avrei voluto tanto avere con me una migliore amica, un semplice amico, un ragazzo...

invece ero completamente sola. Detto fatto, proprio mentre pensavo questo..

-Vìììì-

-Oddio non ci posso credere, Aliii, che ci fai qui?-

-Beh, io ci vengo a scuola piuttosto tu, non vivevi in una specie di fattoria?-

-Beh,sì ma ora non più, come ho fatto a dimenticarmi che tu vivevi qui?!-

Lei era Alice, come dimenticarla, l'avevo conosciuta al mare, quest'estate, è davvero simpatica, ci ho fatto amicizia in fretta, non posso credere che stiamo nella stessa scuola.

-Eh bè,non mi presenti la tua amica,Ali?-

-Roby, lei è Vaniglia, la mia migliore amica dell'estate, Vì lui è Roberto il mio migliore amico secchione!-

-Ehi, non sono secchione!- Ali lo fissò -Forse solo un pochino!- si mise a ridere.

-Comunque piacere!-

-Piacere- troppe presentazioni per una sola giornata. Comunque alla cosa del migliore amico non ci avrei creduto nemmeno un po' se ci fosse stato qualcun altro al posto di Ali, ma conoscendola, lei non si metterebbe mai con uno che lei stessa chiama secchione. Mi prese sotto braccio e camminammo un po'.

-Ti devo raccontare un po' di cose-

-Anche io, che ne dici di venire a pranzo da me, oggi, mia madre ne sarà sicuramente felice così possiamo stare un po' insieme e parlare,però ti avverto , la casa è invasa da scatoloni-

-Ottima idea!-

Ce ne tornammo verso casa ridendo e scherzando e parlando del più e del meno. Il pranzo fu piacevole e mia madre fu felice che io mi fossi già un po' ambientata.

Dopo pranzo andammo verso la mia stanza.

-A ragazzi che si dice, eh Vì?-

-Proprio niente, e a te?-

-Sono fidanzata!- disse sfoggiandomi un sorriso a 32 denti.

-Nooooo-

-Sììììì-

-Raccontami tutto!-

Mi raccontò del suo ragazzo, Massimo, dovevano essere una bella coppia.

-Accendiamo un po' il pc? Così ti faccio vedere una sua foto su facebook!-

-Ma cos'è?-

-Cosa?-

-Facebook!-

mo guardò con aria scioccata. All'inizio non ci credeva proprio che io non sapessi cosa fosse, poi quando le dissi che non avevo nemmeno un computer, decise di darmi qualche “lezione” anche se non avevo ancora capito di cosa. Mi disse che avevo assolutamente bisogno di cambiare del tutto il mio look e di comprare un pc, al più presto, quindi mi aveva in poche parole “costretto” ad una giornata di shopping sabato. Eh vabbè, ci voleva qualcuno che mi insegnasse alla fine,

Verso le 19 sen'è andò. Cenai e andai a dormire, e così la prima giornata della mia nuova vita era passata.


Angolo Autrice.
Ciao a tutti, sono nuova e questa è la mia prima storia quindi siate buoni ^-^ Spero vi abbia incuriosito, questo era solo l'inizio, serve a introdurre nella storia e a spiegare qualcosa sulla vita della protagonista, la vera storia inizia dal prossimo capitolo, accetto tutte le critiche quindi se non vi piace ditemelo che smetto di scriverla e cambio :D Un bacio a tutti e grazie.

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Capitolo 2
*** Nuovi incontri...o meglio, scontri! ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 2: Nuovi incontri..o meglio,scontri!


Nuovi incontri..o meglio, scontri!

Il giorno dopo mi svegliai presto, per prepararmi bene. Lasciai i capelli sciolti, consiglio di Ali.

Scesi giù a colazione, ma non avrei preso niente, oggi volevo farla fuori.

-Ehm, mami, mi compri un computer?-

-Amore, ma hai già un cellulare e un' Ipod, a cosa ti serve un computer?-

-A..più o meno..TUTTO!Non si vive senza, lo userai anche tu vedrai-

-Vabbè,vabbè, vedremo-

-Grazie mami!- le diedi un bacio sulla guancia e saltellai via.

Mi diressi al bar e presi un cappuccino da portare e continuai per la mia strada con l'Ipod alle orecchie per non sentire il rumore del traffico, camminando pensai, mi piaceva la mia nuova vita

ma un po' avevo nostalgia del mio vecchio paese, dell'infanzia, di mia nonna, di mio...padre...era morto da due anni. Ho sofferto molto, ma cerco di non pensarci e non parlarne, dopotutto la vita va avanti lo stesso. Quel posto però, la mia vecchia casa,per me rappresenterà sempre lui. Forse pure per questo mamma è voluta venire qui, per cambiare aria, quell'aria che sapeva di lui, di infanzia. Ora si doveva affrontare una vita più reale, più adulta, chissà cosa mi avrebbe aspettato, forse la cosa che più cerco, da tempo, l'amore? Boh...e proprio mentre ero con la testa tra le nuvole..BOOM. Sono andata a sbattere con qualcosa, o meglio, qualcuno.

-Ma che cazz...?!- alzai lo sguardo, un ragazzo che dire bellissimo era poco. Ehi ma, non lo conosco nemmeno,non devo pensare che sia bello, e poi mi è venuto addosso, devo essere innervosita.

-Oddio, scusa- oddio io, non resisto, calma, calma, ehi ma sono zuppa di cappuccino! Dannazione!

-Che disastro!E ora come faccio?!- cerco di essere arrabbiata ma i suoi occhi color nocciola e la sua espressione imbarazzata sono irresistibili. Ok basta, basta con questi pensieri, è un tipo scontrato per caso in mezzo alla strada, tra due secondi ce ne andiamo ognuno per la sua via e non ci rivediamo più, quindi, perchè farsi problemi.

-Aspetta, forse ho una maglietta nella borsa-

-Oh no, io quella non la metto- (O.o) una maglietta da calcio molto più grande della mia taglia con dietro scritto “VERDE”

-Preferisci tenerti quella bagnata fradicia?-

-E va bene, appena arrivo a scuola me la cambio, uhm, grazie?-

-A che scuola sei?-

-Foscolo,sono nuova di qui però-

-Noo ma dai anche io!- CHE?

-Giuraa, che classe?-

-2C, tu?- CHE? Ora muoio.

-Ma non è possibile, ieri non ti ho visto-

-Non dirmi che siamo anche nella stessa classee! Ieri ero assente-

Ebbi una specie di flashback, la prof che faceva l'appello, Verde assente, VERDE!

-Ah, bene-

-Uhm, comunque io sono Christian, Chris per gli amici-

-Io Vì, c'è nome completo Vaniglia, però chiamami Vì-

-Fai calcio?-

-Sì, perchè?- gli indicai la sua maglia che tenevo in mano.

-Ah, giusto- parlammo un po' di noi per il resto del tragitto, poi arrivammo a scuola. Io corsi subito in bagno a cambiarmi maglietta. Mi sentivo osservata con una maglietta così.

Mi fermò un gruppetto di ragazze.

-Ma quella maglietta è tua?-

-No, mel'hanno prestata ,perchè?

-Ragazze, è come pensavo- disse rivolgendosi al suo gruppetto, mi facevano un po' paura.

-Un ragazzo, per caso? Alto, capelli scompigliati castani, occhi marroni?-

-..sì-

-Ma allora è vero che ci prova con tutte, pensate cosa succederà quando lo saprà Regina, ah ah!-

-Chi?-

-Come, non sai chi è Regina?-

-No-

-Lei è, come dire, la regina, ovvio no?- e se ne andarono ridacchiando. Eh no che non era ovvio, non avevo capito niente, cercai Ali.

-Oddio, ma tel'ha data davvero lui questa maglietta?!-

-Sìì, ma non capisco, lo conoscono tutti?-

-Eh sì, è il ragazzo più bello della scuola, campione di calcio, ma attenta: è un rubacuori!- eh no,no i rubacuori non fanno per me. Suonò la campanella.

-Dopo mi racconti come hai fatto ad ottenere la sua maglietta!- mi scappò una risata.

Decisi di non lasciarmi ingannare dal bel visino di quel ragazzo, non avevo la minima intenzione di soffrire per amore, era un playboy e secondo me doveva essere anche un pallone gonfiato, gli avrei restituito la maglietta e sarebbe finito lì, sì sì, non ci avrei dovuto più pensare.


Angolo Autrice.
Ehi *-* Spero vi piaccia l'inizio della storia , ci ho messo tanto amore per scriverla *w* Però se non vi piace fatemelo sapere altrimenti è inutile che continuo a scriverla, comunque vorrei ringraziare taaantissimo tutti quelli che l'hanno letta o recensita. GRAZIE MILLE!!

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Capitolo 3
*** Ancora lui?! ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 3: Ancora lui?!


Ancora lui?!


Il pomeriggio tornai a casa e misi la maglietta nella lavatrice. Poi finiti i compiti aprii il cellulare e trovai un messaggio, era Ali. “Alle 18 al parco, non farmi aspettare eh :D Baci” Ora il problema era “dove si trova il parco”? E proprio come se mi leggesse nel pensiero un'altro messaggio sul cell da Ali “ah dimenticavo, si trova poco più avanti di casa tua”.

 

 

 

Uscì di casa, mia madre era a lavoro e mio fratello a calcetto, lasciai un biglietto sul tavolo “sono uscita, torno verso le 19.30 un bacio Vì”.

 

 

Camminando in cerca del parco vidi un cane che mi veniva incontro, che belli i cani, li adoro.

 

Lo accarezzai e lui mi leccò la mano, forse non avrei dovuto accarezzare cani trovati in mezzo alla strada, ma questo aveva un collare, doveva essere di qualcuno. Vidi corrermi incontro un ragazzo, doveva essere il padrone.

-Ehi, Briciola, ti ho trovato finalmente!Uhm, ciao! Ti ricordi di me, no? Ti ho prestato la maglietta, stiamo in classe insieme- Ah,era lui. Mh. Amava i cani come me, ma chi se ne frega.

-Ah, sì- dissi con l'aria più disinteressata che potessi fare.

-Ti piacciono i cani eh?-

-Sì- cercai di essere il più fredda possibile, non ci volevo fare amicizia.

-Anche a me, molto- disse sorridendomi -dove vai?-

-Passeggio-

-Ti vuoi unire a me e Briciola?- mi aveva chiesto di passeggiare con lui? Ma proprio in quel momento vidi Ali venirmi incontro.

-Eccoti! Temevo non ce l'avessi fatta!Andiamo? Ah,aspetta, vedo che sei in compagnia-

-Sì, vabbè ma stavo venendo da te, andiamo-

-Ok-

-Ciao..uhm, Christian?- dissi e me ne andai senza sentire la risposta. Rimase lì da solo insieme al suo cane. Forse ero stata scortese?

-Vì, ma ti piace quello?- mi chiese Ali. Cosa glielo faceva pensare?!

-Noo, sei impazzita-

-Ah, menomale, sai è fidanzato con Regina Brandi, la ragazza più bella, popolare e sopratutto STRONZA della scuola, e se sapesse che qualcuna ci prova con il suo ragazzo le renderebbe la vita impossibile- Ops, quel gruppetto di ragazze le avrà detto che avevo la sua maglietta.

-Ma io non ci provo con lui-

-Lo so, era per dirti-

 

La mattina dopo scesi come al solito di sotto per salutare mia madre prima di uscire.

-Vì, tieni, ho fatto il bucato, ma questa maglietta per caso è tua? Non è di Davi e non so da dove sia uscita-

-No, cioè sì, mel'hanno prestata a scuola perchè dovevamo fare una partita e io non avevo una maglietta adatta- chissà se ci avrebbe creduto mia madre.

-Ok- fiuu. Uscii di casa e mi incamminai come al solito con le cuffie alle orecchie sorseggiando il mio cappuccino.

-Ciao!- mi girai, chi poteva essere?!

-Ciao-

-Tutto bene?-

-Sì- sinceramente non avevo paura di questa “Regina” ma era meglio non mettersi nei guai a causa sua.

-Ah, ecco la tua maglietta, grazie- dissi affrettando il passo.

-Oh, non c'è di che, dopotutto te la dovevo, ti eri sporcata tutta-

-Eh già, ma solo per colpa tua-

-Che ascolti?-

-Canzoni vecchie, fuori moda, di sicuro non ti piacciono- venivo dalla campagna, che canzoni si poteva aspettare.

-Posso?- prese una cuffietta e se la mise all'orecchio ancora prima che potessi rispondere.

-Mi piace questa canzone- Gli piacevano i cani, come me, e anche la mia stessa musica, o lo diceva apposta? Era uno che ci provava con tutte, quindi.

In classe le ore erano lunghissime ed era una vera e propria noia. Professoresse che parlavano e parlavano sei ore di seguito erano stressanti. E mentre seguivo un interessantissima lezione di scienze..

-Verde! Basta bisbigliare, sto spiegando! Maleducato! Ti sei messo lì in fondo apposta per parlare con Moschetti, vieni qua davanti di banco, Alfredo passa dietro!-

Come?! Ci misi un po' per realizzarlo, ma Christian stava per diventare il mio nuovo compagno di banco, ma insomma il destino ce l'aveva con me?! Perchè lo dovevo avere sempre davanti agli occhi? Che noia.  


Angolo Autrice.
Eccovi qui un'altro capitolo, è un pò corto scusatemi ma non ho avuto molto tempo. Comunque vorrei fare dei ringraziamenti speciali a Bennymakanju, billina93, Colinuccia86, Selilaa, Veronica91 eYukari Hoscina per aver messo la storia nelle seguite e lucry94 e Your dreams come true per averla messa nelle preferite , e naturalmente grazie anche a tutti gli altri che preferiscono leggere la storia rimanendo nell'ombra *w* xD 

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Capitolo 4
*** Pomeriggio di shopping. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 4: Pomeriggio di shopping.


Pomeriggio di shopping.

All'uscita di scuola Ali mi presentò Massimo, il suo ragazzo e inoltre feci anche amicizia con Roberto (l'amico secchione). Ero felice di fare conoscenza con nuove persone, anche se all'inizio posso sembrare timida, io sono molto socievole e mi apro agli altri molto facilmente, solo che so che non devo farlo, perchè le persone possono deludere.

 

Si vedevano per tutta la scuola manifesti: “La prima festa scolastica dell'anno sta per arrivare, siete pronti?? -2 settimane!”. Era più o meno la prima festa seria della mia vita. Mentre camminavo per i corridoi con Roberto (Ali sen'era andata non so dove con il suo ragazzo ed eravamo rimasti solo io e lui, era simpatico) mi si avvicinò lo stesso gruppetto di ragazze dell'altro giorno, solo che c'è n'era una in più: la più alta. Era bionda e magra.

-E' lei!- dissero le ragazze a quella lì bionda pensando che io non le sentissi. Mi si avvicinò.

-Piacere, Regina- mi sorrise, ma sapevo che era un sorriso falso. E così era lei la famosa “regina”.

-Piacere-

-Ho sentito dire in giro che tu l'altro giorno avevi una maglietta con su scritto Verde, ma tel'aveva data davvero lui?-

-Ehm, sì, ma mel'aveva solo prestata perchè mi aveva sporcata tutta per sbaglio, comunque io non lo conosco proprio lui, quindi-

-Ma a chi vuoi darla a bere, ragazzina, stai lontana dal mio ragazzo va bene? Guarda che se fai qualcosa con lui io lo vengo a sapere, eh!-

-E che mi fai scusa?! E poi se io faccio qualcosa con lui, significa che lui non ti vuole, quindi. Ma comunque non ti preoccupare te lo puoi tenere il tuo bambolotto!- Ecco il mio secondo carattere, eh eh, sarò anche un po' timida ma dico sempre ciò che penso, a volte con troppa impulsività. Mi guardò con aria scioccata, non si aspettava quella risposta, mi guardò proprio malissimo, si girò e se ne andò, senza dire niente. Che voleva quella?! Mah. L'importante era che l'avevo messa apposto.

-Brava Vì!- mi disse Roberto – quella lì è una vipera, mi prende sempre in giro, pff, tsè- disse e si aggiustò gli occhialoni.

-Vabbè Robby, io devo tornare a casa, salutami Ali quando decide di staccarsi da quello!-

 

Il sabato era arrivato in fretta, mi svegliai circa alle 9 e feci una doccia, era la mia giornata di shopping con Ali. La aspettavo per mezzogiorno, ma alle 10 suonò il campanello, ero sola a casa.

Aprii la porta e la trovai piangendo a dirotto.

-Ali?! Ma, che è successo?-

-Massimo mi ha lasciata, ha detto che gli piace un'altra!-

-Che stronzo!-

-Già,già ma sai cosa ti dico?!- disse asciugandosi le lacrime con le mani -Non me ne frega un bel niente! Ne trovo un'altro stesso alla festa, oggi niente rovinerà la mia giornata di shopping femminile con la mia migliore amica! Quel cretino, non mi merita, mi mostrerò forte davanti ai suoi occhi e lo ignorerò completamente!- in quel momento le squillò il cellulare -Aspetta, rispondo-

due cose mi avevano lasciato a bocca aperta di quel discorso : due secondi prima stava piangendo disperata, ed ora era di nuovo pimpante e sorridente, com'era possibile?! La seconda cosa è che ha detto che sono la sua migliore amica! Io? La migliore amica di qualcuno? Fantastico!

-Sì, sì, scusa ma oggi è una giornata di shopping solo per ragazze, ci vediamo domani, ok? Si, ciao- sicuramente era Roberto che l'aveva chiamata per chiederle cosa avrebbero fatto oggi, ma oggi lei era mia, la mia migliore amica.

Uscimmo e lei mi fece comprare un miliaardo di cose, in pratica un guardaroba nuovo, ero piena di buste tra le mani.

-Ora ci mancano delle cose fondamentali: i vestiti per la festa!- gli occhi le luccicavano ed era felicissima, si era dimenticata in fretta del suo ragazzo a quanto pare.

-Io pensavo di mettere quei pantaloni bianchi, quelli che ho a casa con questa t-shirt e poi..-

-No, no ma sei impazzita?- mi interruppe -alle feste mica ci si veste come per andare a scuola!- forse era un po' troppo modaiola però pensai che aveva ragione.

-Ah, no, e come?-

-Allora, sì, sì, ci serve un vestito adatto, un paio di tacchi- parlava quasi tra sé e sé, mi osservò

-e, uhm, cos'altro? Sì, sì ci serve un reggiseno imbottito- (avevo una faccia tipo O.o , confusa)

-E perchè?-

-Credimi, serve, vedrai che bell'effetto avrà su di te, ah dimenticavo, ti serve anche una bella trousse di trucco- non ero la tipa da gonna, tacchi e trucco, no no, ma mi ci sarei dovuta abituare.

-Ai suoi ordini maestra!- ci mettemmo a ridere.

-Così io potrò conquistare un nuovo ragazzo e tu il tuo Christian..-

-Cosa? Ma sei scema?-

-Daai, che ti piacee!-

-No, non è vero!- non era vero!

-Vabbè, allora mi ci metto io- come? No no no no no.

-No!- impulsività.

-Alloora ti piaaaaaaaace!-

-No! E' che... non puoi! E' fidanzato!-

-Ah sì, come se poi Regina gli fosse fedele!-

-Come? Lo tradisce?-

-Sai quanti se ne fa alle sue spalle, quella puttanella-

-Ehi, volgare!-

-Volgare?-

-Ahahah, stavo scherzando!- ce ne andammo ridendo, anche se dentro di me pensavo a Christian, poverino Regina lo tradiva e a quanto pare lo sapevano tutti tranne lui, secondo me ci stava solo perchè era il più bello della scuola, mah, che strana gente.
 
Angolo Autrice.
Ciao ragazzi, ecco qui un nuovo capitolo, fresco fresco! xD Spero vi piaccia, stavo per non pubblicarlo per i pochi lettori di questa storia poi ho pensato a quei pochi che la stanno seguendo e ho deciso di metterlo <3 Se vi piace la storia recensite che ci tengo mi darebbe un pò più di sicurezza Grazie millee!

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Capitolo 5
*** I soliti scontri. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 5: I soliti scontri.


I soliti scontri.

Il giorno dopo era una bella domenica di sole, avevo proprio voglia di uscire. Mi alzai presto e feci una bella doccia,mi misi i vestiti nuovi, e devo ammettere che mi stavano davvero bene, brava Ali! Scesi al piano di sotto. La casa era silenziosa, molto strano, evidentemente erano usciti mamma e Davide. Entrai in cucina e vidi sul tavolo uno scatolo con un grande fiocco sopra e un biglietto “sarà una delle torte di benvenuto che ci mandano i vicini o cose del genere” pensai, decisi di sbirciare il biglietto. “Questo è per te, Vany! Mamma e Dà” come? Per me? Rimasi sorpresa e aprì la scatola di corsa: era un bellissimo pc portatile di ultima generazione! Che bello! “Lo configurerò dopo” presi le chiavi di casa e uscì. Questa giornata era iniziata magnificamente e mi ispirava positività. Presi il solito cappuccino al solito bar e incominciai a passeggiare senza meta, ovviamente con il mio Ipod alle orecchie, assorta nei miei pensieri. Guardavo la strada, il sole, il cielo, questa nuova vita, anche se all'inizio non la volevo, ora stava incominciando a piacermi. E..BOOM, uno schizzo di cappuccino a terra.

-Ma un cappuccino in santa pace non me lo vuoi far bere tu, eh?! Ma sta volta mi sono scansata!-

-Eh menomale, che ci devo fare io se stai sempre con la testa tra le nuvole!-

-Io? Io con la testa tra le nuvole?!-

-Sì (.__.)- lo guardai negli occhi, aveva gli occhi color nocciola intenso e uno sguardo che...mi accorsi che lo stavo fissando spudoratamente.

-Oh, che hai da guardare?- dissi imbarazzata.

-Di che colore hai gli occhi?-

-Perchè lo vuoi sapere?-

-Sono davvero belli- mi aveva fatto un complimento?

-Sono verde acqua..- mi stava ancora guardando negli occhi, mi sentivo imbarazzata, in tutto questo stavamo camminando, stavolta nella stessa direzione. All'improvviso si scosse e la smise di guardarmi , come se si fosse ripreso da una specie di trans.

-Cazzo, ma che hanno da guardare tutti, è fastidioso- oddio, non men'ero accorta,mi guardai intorno, ci stava fissando un bel po' di gente con occhi maligni e delle ragazze mi guardavano come se mi volessero morta, stavamo camminando fianco a fianco e non sen'era nemmeno accorto evidentemente.

-Ehm, ma tu non stavi andando di là?-

-Bah, di là, di qua, non cambia, non andavo da nessuna parte, preferisco accompagnare te-

-Nemmeno io andavo da nessuna parte-

-Beh, allora passeggeremo-

-Mh...vabbene-

-Wow, hai accettato di passeggiare con me, ma graziee!- disse ironicamente.

-Ah ah, prego, ma ti darò quest'onore solo questa volta, quindi goditi la passeggiata- dissi con altrettanta ironicità. Ci mettemmo a ridere.

-Sai, è fastidioso avere sempre gli occhi puntati addosso, cazzo, ma non hanno mai visto un bel ragazzo?!-

-Che ne sai di essere un bel ragazzo? E poi non ci credo che ti danno fastidio-

-Perchè non lo sono?- disse facendo il musetto. E ora cosa rispondevo?

-Mhh- guardai in su come per dire “chi lo sa!”

-E comunque, se lo vuoi sapere, sì mi danno fastidio, mi da fastidio stare sempre al centro dell'attenzione, essere considerato il “campione”, mi da fastidio. Si aspettano troppo da me, non sono un dio come la gente crede-

-Io non lo credo, e comunque a chi è che da fastidio essere al centro dell'attenzione?! Non ci credo-

-A te!-

-Come fai a dirlo?-

-Si vede!-

-Ma mi conosci appena!-

-Si vede e basta, sei una tipa timida e non ti piace stare al centro dell'attenzione-

-Il contrario di te in pratica- dissi sempre con una punta di acidità. Comunque rimasi sorpresa, come faceva a sapere che io ero così, era così evidente? In quel momento sentì squillare un cellulare.

Era il suo, lo prese dalla tasca, sbirciai sullo schermo “REGINA” c'era scritto grande e grosso, per gli ultimi 5 minuti mi ero dimenticata della realtà, di dove stavamo andando, che lui era fidanzato, ma sopratutto che a me stava antipatico. Attaccò la chiamata senza rispondere.

-Che scocciatura, mi chiama sempre-

-Non la ami?- mi guardò con una faccia scioccata, non si aspettava quella domanda. Però avevo ragione, se pensava che fosse una scocciatura allora non la amava, se uno ama qualcuno è felice di sentirlo, vorrebbe stare sempre con lei, non starebbe a passeggiare con un'altra ignorando le sue chiamate ,“playboy che non sei altro! -.-” pensai.

-N.. Ehm..Sì.. Non lo so. Sinceramente non lo so davvero. E' da un po' che ci penso-

-Mah, tanto a te che te ne frega di lei, se state insieme, hai tutte le ragazze che vuoi, puoi passare da una all'altra quando vuoi, fare quello che ti pare!-

-Se mi hai preso per uno così, ti stai sbagliando!- disse in tono arrabbiato.

-Tu sei così!- dissi quasi urlando.

 

POV Chris.

-Tu sei così!- cazzo, eccome se non ero così, ma come faceva quella tipa a saperlo?! Da dove era spuntata fuori!? Mi leggeva nella mente e anche se lo negavo, sì, io ero così. Io non amavo Regina, anzi a dire la verità la trovavo solo una bimba altezzosa, ma lei era popolare, io ero popolare, non avevo mai pensato di amarla, non avevo mai pensato a stare con qualcuna perchè la amavo, forse non sapevo nemmeno davvero cosa significasse amare. Mio dio che confusione, ma la cosa che mi sorprende è questa ragazza, è riuscita a farmi pensare con poche parole, con le sue battutine fintamente-acide.

-Hai ragione...-

-Ecco! Ecco! Aspetta...hai detto che ho ragione?-

-Sì, hai ragione-

-Ah, e ne vai pure fiero! Bene!- non sapevo cosa rispondere, questa ragazza, aveva un non so che di diverso. Non le risposi, feci la cosa più giusta che potessi fare in quel momento secondo la mia mente. Presi il cellulare e chiamai Regina. -Scusami, non posso più stare con te, è finita- sentì un grandissimo urlo dall'altra parte e poi tanti altri, non sapevo cosa fare e attaccai, guardai Vaniglia che era praticamente sotto shock, aveva anche smesso di camminare.

-Che.. ma?! Ma l'hai lasciata?! Aspetta, no no, io con quello non te la volevo mica far lasciare eh, volevo solo essere scontrosa, cazzo, vi siete lasciati per colpa mia!-

-No, tu mi hai solo aiutato ad aprire gli occhi, grazie. Io non la amo ed è giusto che sia così-

 

POV Vaniglia.

-No, tu mi hai solo aiutato ad aprire gli occhi, grazie. Io non la amo ed è giusto che sia così- ma..ma, era impazzito?! Non avrei mai creduto che uno come lui avrebbe fatto una cosa del genere, c'è non era normale mio dio. L'unica cosa che potetti fare era guardarlo allibita.

-Non mi guardare così, grazie, davvero- e fece un'altra cosa che mi stupì, mi diede un bacio sulla guancia. Ero profondamente scioccata. Mi sentì arrossire tantissimo. In quel momento mi guardai di lato, c'era un gruppetto di ochette che sghignazzavano, erano le amiche di Regina! E ci stavano filmando con il cellulare!

Sbarrai gli occhi e le uniche parole che mi uscirono fuori furono.

-Mah, siete tutti matti qui!- Ero incazzatissima e a dire la verità non ne sapevo nemmeno il motivo preciso, ero arrabbiata e basta, volevo tornare a casa, così incominciai a correre. Qualunque ragazza al posto mio si sarebbe ritenuta fortunata a incontrarlo sempre così per caso e perchè proprio io che lo odiavo, dovevo averlo sempre davanti agli occhi?! In quel momento ebbi una specie di conversazione tra me e me, come nei cartoni animati quando ti compaiono sulle spalle da una parte te-angioletto, e dall'altra te-diavoletto. “Ma ti sei mai chiesta perchè lo odi?” “E' un playboy, ovvio!” “E chi tel'ha detto! Si è dimostrato sincero davanti a te, ti ha parlato con onestà”

“No, no lui è uno come tutti è un maschio, di quelli che fanno soffrire le ragazze” “Nessuno ha detto che ti ci devi mettere insieme” “Allora significa che un po' piace anche a te?” No, no non mi piace, cazzo andatevene! Mio dio, parlavo da sola, con me stessa, forse stavo delirando, impazzendo.. o forse stavo semplicemente provando qualcosa di nuovo? 


Angolo Autrice.
Salvee, ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia, ora abbiamo conosciuto anche i pensieri di Chris, pian piano i due si stanno conoscendo meglio anche se hanno un rapporto un pò "strano". Lui è confuso, ma trova una risposta ai suoi dubbi in Ali e decide di liberarsi della stregaccia, anche se tra Ali e Regina non finisce proprio così facilmente....inoltre al prossimo capitolo subentrerà un nuovo personaggio, continuate a seguire e recensite mi raccomando :D    P.S Sempre un grazie enorme a tutti quelli che mi seguono! <3 LoVe_PeAcE: grazie mille per la recensione, spero che ti piaccia anche questo capitolo, sono felice che la mia storia ti piaccia, davvero grazie mille ^-^

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Capitolo 6
*** Ricordi dal passato. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 6: Ricordi dal passato.


Ricordi dal passato.


La mattina dopo mi svegliai con il mal di testa, era anche una brutta giornata, nuvolosa e fredda. Ero arrabbiata per ieri, con le ragazze per essere tutte delle ochette, con Chris per essere così un playboy, con Chris per essere così dannatamente bello. Mio dio, ci avevo pensato a questo, in base a cosa dicevo che era un playboy? Lui con me non lo era stato, era stato un ragazzo normale, mi voleva far capire che era diverso con poche parole, non mi aveva trattato male eppure in un certo senso lo odiavo, oppure avevo semplicemente paura di innamorarmi. Ero confusa, tantissimo, e mi svegliai con questi pensieri contorti, anche se cercai di scrollarli, andai al piano di sotto e subito corsi ad abbracciare mia madre -Mamma, grazie, grazie mille per il computer! Grazie anche a te, pulce!- stritolai mio fratello -Ehy lasciami!-

-Grazie ad entrambi e scusate se ieri non vi ho aspettati ma mi sono addormentata presto, ora vado, ciao ciao-

-Ciao, tesoro-

Uscì , presi il solito cappuccino e misi le cuffiette alle orecchie. Eccolo, e chi poteva essere.

-Ciao Vì, ma perchè ieri te ne sei andata così all'improvviso?!-

-Uff, ma sei uno stalker o cosa?-

-Ma che ti ho fatto?-

-Dove abiti, che ti trovo dappertutto?-

-Qui, dietro l'angolo-

-Ah, bene anche io-

-Bene- mi fece un sorriso. Notai che anche lui sorseggiava un cappuccino.

-Ma che fai ora mi copi anche le bevande?-

-Ti avevo visto l'altro giorno e mi era venuta voglia di cappuccino- disse sempre con il suo sorrisetto-

 

POV Chris.

Che carina, fa la parte dell'arrabbiata, della scontrosa e dell'acida, eppure ha un'aria così dolce, innocente, mi viene voglia di abbracciarla, è diversa dalle altre, da tutte quelle ochette starnazzanti che sono le ragazze della scuola, e del giorno d'oggi, lo sento, è diversa, ma ha un'opinione sbagliata su di me! Devo farle cambiare idea, sì! Gira sempre con la testa tra le nuvole con quel cappuccino, l'Ipod e il visino angelico, ora per esempio si guarda intorno imbarazzata e ha le ciocche rosse.

 

POV Vì.

Ma che ha da guardare, mi sta fissando, certo che è strano. Però ha un non so che di dolce e di..sexy. Cazzo, ma che pensieri faccio! Sono strana forte anche io eh! Forse, forse mi sta incominciando a piacere un pochininino. No, no, uno come lui non mi può piacere!!

-Posso?- disse indicando una cuffietta.

-Uh, che rompipalle, tieni- in realtà non mi dispiaceva ascoltare musica con lui. Così si chinò , era più alto di me di circa 10 centimetri , doveva essere 1.85 circa. In quel momento una goccia mi bagnò la punta del naso.

-Piove!- mi disse.

-Fortuna che ho l'ombrello- presi il mio ombrellino tascabile dalla mia borsa. Era piccolino non ci copriva tutti e due e lui si accostò ancora di più a me, tutto questo ancora con una canzone di sottofondo.

Camminammo imbarazzati fino ad arrivare a scuola, giusto in tempo e Regina non si azzardò nemmeno ad avvicinarsi a me, per fortuna (anche se comunque non la temevo non volevo problemi a causa sua) e intanto sentivo girare la voce che si fosse già messa con un'altro. Inoltre assistetti anche ad un'accesa discussione tra lei e Chris. Evidentemente le cose tra i due erano destinate a finire. Anche se un po' mi sentii sollevata dal fatto che Regina e Chris si fossero lasciati e lei avesse già trovato un'altro, non mi avrebbe più infastidito, o almeno era ciò credevo sarebbe successo.

Nell'intervallo.

-Ciao Vì!- disse Regina con un sorriso gentile.

-Ciao- la guardai con aria antipatica.

-Tutto bene?- disse sempre sorridente.

-Sì-

-Lo sai, mi sono lasciata con Chris-

-E cosa ci dovrei fare io?-

-Beh ora ti ci puoi mettere tu, non ti preoccupare, ho un'altro ora-

-Ma io non mi voglio mettere con lui!-

-Dai non fare la timida- disse sempre con aria gentile, e il che mi faceva innervosire ancora di più, cercai di non scoppiare.

-Regina, ho detto che non voglio-

-Vabbè fa come vuoi, io ti posso aiutare comunque, scusa per l'altra volta, voglio essere tua amica-mi fece l'occhiolino e se ne andò. Qualcosa non quadrava, lei che voleva essere mia amica, non ci credevo nemmeno un po'. Alla fine dell'intervallo passarono altre ore di lezione e io chiacchierai un po' con Chris, quel ragazzo mi stupiva a ogni cosa che diceva, forse mi ero veramente fatta un'opinione sbagliata su di lui? Lo avrei visto col passare del tempo..

Dopo scuola presi Ali sotto braccio e me la portai a spasso, raccontandole quello che era successo in questi giorni, del comportamento strano di Christian eccetera.

 

La settimana passò velocemente, non successe niente di grandioso, la mattina incontravo sempre Christian,e Regina si stava mostrando amichevole, anche se non mi fidavo. Avevo riflettuto su Chris e avevo deciso di darci una chance, sembrava diventato simpatico, un po'.

 

Giovedì pomeriggio lo incontrai mentre stavo nel parco a correre.

-Hey!-

-Ciao, tutto bene?-

-Si,si-

-Vedo che ti piace portare a spasso il tuo cane-

-Eh già, Briciola- gli sorrisi -che ne dici di prendere un gelato?-

-Oh , sì, mi piacciono i gelati, sopratutto quello al cioccolato!-

-Anche a me! Facciamo chi arriva primo al carretto dei gelati lì in fondo!-

-Ok!- incominciammo a correre più veloce che potevamo superandoci l'un l'altro arrivammo contemporaneamente al carretto dei gelati ridendo, seguiti da Briciola.

-Sei brava eh- mi disse affaticato e con il fiatone.

-Ovvio- dissi io con un sorriso furbo.

Prendemmo il gelato e continuammo a passeggiare.

-Sabato ci vai?-

-Dove?- feci finta di non capire.

-Alla festa scolastica-

-Ah, sì-

-Ci vai con qualcuno?-

-Con la mia amica Ali-

-No..ehm..io intendevo, ci vai con un ragazzo?-

-Ehm.. in realtà no-

-Ci v..- chissà cosa stava per dire ma fu interrotto.

-Oddio, ma tu sei Vaniglia?- era un ragazzo.

-Ehm, sì, e tu chi sei?-

-Come? Non ti ricordi di me? Sono Matteo, eravamo amici quando avevamo 7 anni, ti ho riconosciuto, abitavamo in campagna entrambi ricordi?- ah, sì mi ricordavo di lui quando ero una bambina gli volevo molto bene, anzi mi piaceva, ma non lo vedevo da circa 8 anni, come aveva fatto a riconoscermi? Comunque si era fatto davvero un bel ragazzo.

-Aah, sì mi ricordo di te, come te la passi?-

-Io bene e tu?- guardai la faccia perplessa di Christian e continuai a chiacchierare con Matteo.

-Anche io, mi sono trasferita qui da poco, vado al Foscolo-

-Davvero? Anche io, ah, Chris ci sei anche tu! Non ti avevo visto? Ma che fai qui, con questa bella ragazza?-

-Mangiavamo un gelato in tranquillità prima di incontrarti!- disse acido.

-Come fate a conoscervi?-

-Stiamo nella stessa scuola, no?-

-Purtroppo!- aggiunse Chris.

-Comunque..come stanno i tuoi genitori, Vì, tutto bene? Salutameli, quando dirò ai miei di averti incontrato non ci crederanno, ti ricordi i nostri padri? Erano inseparabili prima che me ne andassi, magari ora si rincontreranno e torneranno amici come prima- mi venne una sensazione di vuoto nello stomaco e i brividi. Mi fece venire in mente ricordi dal passato che facevano male, mio padre, era morto due anni fa e infondo lui non poteva saperlo, mi ricordo che mi parlava di suo padre, era il suo migliore amico, io avevo 13 anni quando morì. Mi si fecero gli occhi lucidi ma non mi misi a piangere per poco.

-Mio padre... è morto due anni fa- dissi con aria triste, non avevo il coraggio di guardare le loro facce e guardai a terra.

-Davvero?!- dissero all'unisono.

-Mi dispiace tanto- disse Chris.

-Anche a me Vì, scusa non lo sapevo...- disse Matteo.

-Non fa niente ragazzi, ormai è passato, comunque ora vado si sta facendo tardi, sono stata felice di rivederti Matteo, ciao Chris- e me ne andai con un sorriso, anche se nel mio cuore mi sentivo triste, non mi era piaciuto quest'incontro.


Angolo Autrice.
Ecco un nuovo capitolo, come preannunciato spunta un nuovo personaggio. Inoltre ho cambiato un pò il carattere della storia e ho messo l'immagine iniziale, vi piace così? Baci e fatemi sapere. <3
P.S Grazie mille darkwish per le recensioni spero ti piaccia questo capitolo, fammi sapere :D 

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Capitolo 7
*** Festa scolastica. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 7: Festa Scolastica.


Festa scolastica.

 

 Il venerdì mattina mi svegliai scombussolata, da un sogno che avevo fatto, sì avevo sognato lui, Christian, non ricordo bene in che ambito ma ero sicura che avevo sognato lui, mah, strano. Mi incamminai verso scuola, come al solito Ipod e cappuccino, che ormai erano d'obbligo per iniziare la giornata. Stranamente non incontrai Chris per strada ma direttamente in classe, e essendo compagni di banco chiacchierammo un po', ma niente di che, più che altro mi parlò male di Matteo, mi disse che gli stava antipatico e che dovevo stare attenta perchè era anche falso, mah a me non sembrava, anche se mi aveva fatto ricordare una parte triste del mio passato a me Matteo stava molto simpatico ed ero felice di averlo rincontrata, inoltre siccome non conoscevo molta gente di lì, mi faceva ancora più piacere. Quella sera ci sarebbe stata la fatidica festa scolastica, la prima della mia vita, ed ero felice. Quel pomeriggio sarebbe venuta Ali da me, per aiutarmi ad iscrivermi a facebook con il mio nuovo computer, ma sopratutto per prepararci, poi la sera ci saremmo incontrate con Roberto e staremmo stati noi tre insieme, siccome eravamo single..

Nell'intervallo mi venne vicino Regina, come tutti i giorni più o meno da un paio di settimane, cercava di dimostrarsi simpatica.

-Ciao Vì, tutto bene?-

-Sì a te?-

-Sì, ci vieni alla festa stasera?-

-Certo, tu?-

-Ovvio, con chi ci vai?-

-Con Ali e Roberto, e tu?-

-Come, con quei perden..ehm, simpatici amici? Non con un ragazzo?-

-No-

-Ma come, alle feste si va accompagnati da un ..”cavaliere” , non sei riuscita ad andare con Christian?-

-Come scusa? Perchè sarei dovuta andare con lui?-

-Dai si vede che ti piace!- Era così evidente? Oddio, me ne stavo rendendo conto sia io che gli altri, forse mi stava incominciando a piacere.

-Come fai a dirlo?-

-Allora è un sìì! Io ti posso aiutare a metterti con lui, non ti preoccupare, stasera lo convinco! Sarà la tua serata con Christian-

-Com..ma...-

-Ringraziami, stasera ti fidanzerai grazie a me! Sì sì!- e se ne andò. Mah, ma io non volevo che fosse lei a farmici mettere insieme, non avevo cambiato opinione su di lei e mi stava ancora antipatica. E poi anche se Chris si stava comportando da bravo ragazzo non significava ancora che mi potevo fidare di lui, e se in fondo fosse ancora un playboy? Anche se cercai di non pensarci, di pensare al meglio, in fondo quando stavo con lui mi sentivo bene.

All'uscita di scuola incontrai Matteo.

-Ciao Vìì!! Come va?-

-Bene e a te?-

-Benissimo-

-Ci vai stasera alla festa?-

-Sì sì-

-Con chi?- ma perchè me lo chiedevano tutti?!

-Con Ali e Roberto-

-Ma come amici?-

-Sì, mi pare ovvio -.- sopratutto con Ali- sorrise.

-E non ti piacerebbe andare con un ragazzo?-

-Beh..- in quel momento arrivò Chris, più bello che mai e sentì il cuore battermi.

-Hey Vì, andiamo?- ormai, abitando vicini, facevamo tutti i giorni la strada insieme per tornare a casa, e se prima la cosa mi infastidiva ora non mi dispiaceva affatto.

-Ehm..se non te ne sei accorto stava parlando con me!- disse Matteo arrabbiato.

-Ah, scusa ma non ti avevo visto, per me sei invisibile!- si guardarono malissimo. Ma perchè si odiavano tanto?!

-Ehi calmi, ragazzi, comunque ciao Matteo, ha ragione Chris, dobbiamo andare, a stasera- me ne andai insieme a Chris.

-Ma perchè fai così con lui? Che ti ha fatto?- gli chiesi.

-E' cattivo-

-Perchè dici questo?-

-Non lo vedi? Ci prova con te!-

-E per questo è cattivo?-

-No...non per questo-

-E perchè allora?-

-Lascia stare...- rimanemmo in silenzio per il resto del tragitto finchè non ci salutammo e andammo ognuno a casa propria.

Il pomeriggio atteso arrivò, venne Ali e mi aiutò con il computer, poi venne il momento di prepararci.

-Ali, ti devo dire una cosa-

-Dimmi-

-Vedi, forse, ma dico forse eh, ehm..mi piace...un pochino, ma dico un pochino eh...-

-Christian Verde!-

-Ehi come fai saperlo?!-

-Io so tutto eheh, e poi una migliore amica le capisce queste cose!- disse facendomi l'occhiolino. -io invece ho trovato il mio nuovo obbiettivo amoroso!-

-Chi?-

-Matteo Bongo!-

-Come?-

-Sìì, poi te lo faccio vedere stasera- e ora come glielo dicevo che ci stava provando con me?!

-Ah ok- non dissi niente, nemmeno che lo conoscevo! Che idiota! Continuai a parlare di me. -Comunque Regina sta diventando simpatica, in queste ultime settimane si è comportata bene e ha detto che stasera mi aiuta con Christian-

-C-COSAA?!Sei impazzita Ali?! C'è, tu ti stai fidando di quella, è una stregaccia, vipera, falsa! Ti distruggerà! E tu le hai pure detto chi ti piace?! Che tra l'altro è anche il suo ex!-

-Ehm..non gliel'ho proprio detto comunque,calma, ha fatto tutto lei!-

-Lo voglio sperare...- si calmò -comunque ora diamo il via alla preparazione!- mi truccò, pettinò e vestì lei, alla fine dell' “operazione” mi guardai allo specchio.

-W-WOW!- non credevo ai miei occhi, stavo benissimo!! Avevo un vestitino azzurro un po' scollato sopra, che con il reggiseno imbottito che mi aveva costretto a comprare Ali stava benissimo,e sotto stretto, mi arrivava quasi a mezza coscia. Avevo i capelli biondi liscissimi, con il ciuffo un po' arricciato, delle scarpe con il tacco e pochette perfettamente abbinati. Per non parlare del make-up che era una favola, ombretto grigio-argentato che risaltava gli occhi verdi.

-Sei uno schianto Vì!!- disse Ali eccitatissima, dopo si preparò anche e lei ed era altrettanto stupenda: aveva un vestitino nero stretto alla vita con un po' di paiette, i capelli piastrati con i boccoli alla fine, pochette e tacchi.

Ci dirigemmo verso l'uscita di casa e incontrammo Roberto che ci accompagnò con la macchina. Quella sera la palestra della scuola sembrava un night-club, perfettamente adattata a discoteca, c'era anche il bancone del bar, tavolini, divanetti, anche se un po' improvvisato, era niente male. Appena entrata mi venne incontro Matteo, era preparato davvero niente male.

-Ciao Vì..ma wow, come siamo belle stasera!- oddio ed ora? Guardai Ali, che mi fissava con uno sguardo assassino che diceva “TUU, TUU LO CONOSCEVI!”

-Ehm, ciao, grazie, ti presento la mia amica Ali!-

-Oh, altrettanto bella anche lei, piacere Matteo!- disse con un sorriso. Guardai Ali soddisfatta che stava per svenire.

-Grazie..- io e Roberto li lasciammo da soli a parlare,anche se lui rimase comunque imbambolato a fissarli, secondo me gli piaceva Ali, poverino, era un bravo ragazzo.

-Ciao Vì!- era Regina. Indossava un vestito scollato, stretto e corto, con dei tacchi che saranno stati 12 centimetri.

-Ciao Regina-

-Sei bellissima stasera!-

-Grazie anche tu- non mi piaceva farle dei complimenti, ma sarei sembrata scortese se non avessi ricambiato, no?

In quel momento entrò Christian, che mi sembrava il ragazzo più bello del mondo, incominciò a battermi il cuore quando lo vidi, attirò l'attenzione di non poche ragazze, anzi praticamente tutte si girarono verso di lui guardandolo come se fosse un deo, e in effetti era come se lo fosse,ma notai che lui, proprio lui, guardava verso di me. Infatti, mio dio, si stava avvicinando verso di me, appena entrato, quando si poteva avvicinare a tutte, tutte le ragazze, lui venne da me.

-Vì, ma stai benissimo! Sembri una principessa!- mi disse ignorando completamente Regina, la quale se ne andò. Io divenni rossa come un peperone e sentii il cuore battermi a mille.

-Grazie..anche tu stai molto bene..-

-Ti va di...-

-Chriiiiiiiiiiiiis!!- era il solito gruppetto di ochette che mi buttò per l'aria e si accerchiò intorno a lui, evidentemente imbarazzato.

-Che bello che sei! Che bono!-diceva una –Balli con me?-

-No, no prima con me balla!-

-Ehm ragazze veramente io...- disse guardandomi con aria mortificata, sì, lui voleva stare con me, come io volevo stare con lui, queste ochette non c'è lo avrebbero potuto impedire, loro no, ma un'altra, la peggiore, forse...

-Ragazze, toglietevi! Chris ti devo parlare!- Regina! Disse questo, poi si girò, mi sorrise e mi fece l'occhiolino, allora forse veramente voleva essere mia amica, gli stava andando a parlare bene di me, che carina. Se lo portò lontano, in disparte e li guardai parlare.

 

POV Chris.

Stavo per chiedere a Vaniglia di ballare con me quando il solito gruppo di ochettine starnazzanti si è intromesso, che scocciatura queste ragazze, sono davvero disperate! Non mi lasciano un secondo in pace, ma di certo non saranno loro a impedirmi di passare la serata con la MIA Vì, no.

Mentre litigano per chi deve ballare con me, (senza capire che l'unica con cui voglio ballare è Vaniglia) arriva Regina.

-Ragazze, toglietevi! Chris ti devo parlare!- “Cosa vuole questa ora?! Supplicarmi ancora di tornare con lei, come fa tutti i giorni da quando ci siamo lasciati?!”

-Vabbene- mi porta lontano, in disparte da tutti.

-Ma che c'è tesorino, ti devo strano, mica ti piace quella?-

-Ma sono fatti tuoi?! E comunque sì-

-Calmino tesorino, io lo dico per te, tu non sai cosa va a dire quella in giro su di te..-

-Cosa dice?-

-Dice che sei un povero sciocco disperato e che ormai sei caduto ai suoi piedi come fanno tutti quelli che conosce e che sei solo un povero illuso-

-Come? Lei? Sei sicura? A me veramente non sembra il tipo che dice queste cose...-

-Credimi, lo ha detto, chiedilo alle altre se non ci credi..ma ora perchè dovremmo parlare di quella scema? Perchè invece non pensiamo a noi due..- dice con sguardo malizioso, poi si avvicina e...mi bacia! Mi lascio trascinare dal suo bacio, che non sa di niente! Immagino di baciare Vaniglia e allora mi viene un brivido. Veramente lei pensa quello di me? Non la credevo così, davvero. Mi stava incominciando a piacere, pensavo fosse diversa, ma evidentemente è una delle tante oche..mentre bacio Regina la guardo, ha fatto un viso scioccato, si è accorta che la stavo guardando ed è scappata via, nel bagno delle ragazze.

 

POV Vì.
Mentre guardavo Regina e Chris parlare soddisfattae convinta che lei stesse mettendo una buona parola su di me , vidi una cosa che mi scioccò completamente. Si..si stavano b-baciando?! Divenni pallida e rimasi a fissarli, incrociai lo sguardo di Chris e mi girai indignata e mi andai a chiudere nel bagno delle ragazze, a piangere. Come ho fatto ad essere così cretina?! Io lo sapevo che era un playboy, lo sapevo! Perchè ho incominciato a fidarmi di lui , perchè?! E Regina? Solo una parola la descriveva in quel momento, che TROIA! Tornai a casa correndo e in lacrime.

 Angolo Autrice.
Ecco un nuovo capitolo tutto per voi, nuovo e intrigante *w* Prima di tutto Buona Pasqua a tutti!! Ho fatto i salti mortali per pubblicarlo oggi che non stavo a casa mia e cel'avevo sul pc, miracolosamente sono riuscita a trasferirlo sul mio ipad e sono riuscita a postarlo, ora mi sento fiera! *-*
Risposta alla recensione di MarchesaVanzetta: Non ti preoccupare accetto benissimo tutte le critiche, anzi sono felice che hai recensito dicendo i miei difetti così mi aiuti a migliorare, cercherò di seguire i tuoi consigli, lo so la mia storia non sarà un chissachè siccome è la prima che scrivo nella mia vita da 15enne quindi non mi aspetto troppo :) narrando in prima persona non riesco davvero a fare a meno dei POV comunque grazie e buona pasqua anche a te!

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Capitolo 8
*** Momenti di tensione. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 8: Momenti di tensione.


Momenti di tensione.



Passai la notte a pensare a ciò che era successo. Lui mi stava per chiedere di ballare, ed io ero felice, stavo incominciando ad accettare il fatto che lui mi piacesse almeno un po',ma quel suo bacio con Regina aveva rovinato tutto. Non potevo essere arrabbiata con lui, non aveva fatto niente, non stavamo insieme, anzi ci conoscevamo pure da poco tempo quindi aveva tutto il diritto di fare ciò che voleva, di baciare chi voleva. Non ero nemmeno arrabbiata con Regina, ma con me stessa, per averle creduto, per essere stata così stupida, per aver creduto almeno un secondo di piacere a Christian. Mi sentivo così ingenua, come potevo io, la nuova arrivata, interessare a quei due?! Ma sopratutto a lui? No, non era possibile, ed ora ne avevo avuto la conferma. Mi promisi di rompere tutti i contatti con i due, anche se sarebbe stato difficile, sopratutto con Chris, il quale lo avevo sempre davanti,anche come compagno di banco. Comunque feci il possibile, e lo ignorai per circa due settimane. Non fu difficile, siccome anche lui faceva il freddo con me, cosa strana, siccome non lo aveva mai fatto da quando ci eravamo conosciuti, ma mi era arrivata voce che lui e Regina si fossero rimessi insieme, quindi, ormai pensarci non aveva più senso. La mia luce era stata Ali, che mi faceva sempre ridere con il suo carattere solaree divertente, anche se si era ri-fidanzata, stavolta con Matteo, lei aveva avuto il suo trionfo d'amore e quando lei era occupata con il suo nuovo “boy” io passavo il mio tempo con Roberto, il quale era evidentemente rimasto male dal fidanzamento dei due.

 

POV Chris.

Passarono due settimane da quella sera. Regina andò a dire a tutta la scuola che ci eravamo rimessi insieme, cosa ovviamente non vera. Ero arrabbiato con Vaniglia, per le cose che aveva detto alle mie spalle, così fui freddo con lei.

Anche se ogni volta che la guardavo mi sembrava più bella, la conoscevo da un mese circa ma mi piaceva, eccome se mi piaceva..così pensando a questo decisi che ignorarla non era la cosa migliore, dovevo almeno chiederle delle spiegazioni, così una mattina, sulla strada per andare a scuola, come tutti i giorni la vidi con le cuffiette alle orecchie e il suo cappuccino, il quale prendevo anche io ogni mattina da quando l'avevo conosciuta.

-Ciao..- le dissi avvicinandomi. Lei fece uno scatto, non si aspettava che mi ci avvicinassi.

-Mio Dio, mi hai fatto prendere un colpo!- si tolse le cuffiette dalle orecchie e mi guardò con i suoi occhioni verdi. -ti serve qualcosa?-

-Beh, no, ti volevo dire che non è vero che io e Regina ci siamo rimessi insieme-

-Perchè me lo vieni a dire scusa? E poi certo, bello baciare gente con cui non stai nemmeno assieme,eh, mio caro playboy?-

-No, non è come pensi, non l'ho voluto quel bacio! E poi non ti mettere a fare la saputella santarellina, proprio tu!-

-Proprio io cosa?! Io non sono come te o Regina, non sono una troia! E poi non me ne frega se l'hai voluto o no il bacio, non me ne frega niente di te!- disse visibilmente incazzata per poi correre via.

 

POV Vì.

-Proprio io cosa?! Io non sono come te o Regina, non sono una troia! E poi non me ne frega se l'hai voluto o no il bacio, non me ne frega niente di te!- dissi visibilmente incazzata per poi correre via. Mentivo. Sì, me ne fregava di lui, il fatto era che non dovevo.

 

A scuola, nell'intervallo.

-Ciao Vanii!- di chi poteva essere quella voce così stridula e fastidiosa? Regina.

-Cia..-

-Comunque scusami per ciò che è successo alla festa, so che sei cotta di Chris e ho cercato di parlargli bene di te, ma lui ha detto che non ne voleva sapere di una rompipalle acida antipatica e anche bruttina come te e voleva tornare con me a tutti i costi, e mi è praticamente saltato addosso e mi ha baciato, e, beh, sai poi..-

-Non importa- la interruppi e me ne andai. Non ne volevo più sapere niente di Christian.

 

 

 Angolo Autrice.
Nuovo capitolo, niente da dire, spero come al solito che vi piaccia,momenti difficili per i protagonisti, ma niente che non si possa risolvere, no? Fatemi sapere, un bacio!
P.S vi siete riempiti per bene di uova di cioccolata eh? :Q Spero abbiate passato una buona Pasqua&Pasquetta bacibaci <3

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Capitolo 9
*** La verità prima o poi esce fuori! ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 9: La verità prima o poi esce fuori!


La verità prima o poi esce fuori!

 

POV Chris.

Il giorno dopo ritentai di parlare a Vaniglia, dovevo sapere perchè aveva detto quelle cose, anche se poi ci saremmo odiati per tutta la vita, dovevo almeno poter dire di averci provato. Così tentai di parlare durante le lezioni, lì non poteva scappare.

-Vì- le sussurrai.

-Che vuoi?- mi rispose acida.

-Perchè vai in giro parlando male di me, che ti ho fatto?C'è, pensavo stessimo diventando amici, io non cel'avevo con te ma tu, perchè ti comporti così?-

-Io? Io vado a parlare male di te in giro? Ma stai perdendo la testa bello mio?- disse arrabbiata.

-Voi due state zitti altrimenti vi sbatto fuori!- ci rimproverò la prof.

-Ecco e ora non rompere che mi fai anche prendere una nota!- disse e poi si rimise a seguire la lezione con attenzione, nel frattempo la osservavo.

 

POV Vì.

-Ecco e ora non rompere che mi fai anche prendere una nota!- dissi e poi cercai di seguire la lezione, anche se non capii un bel niente e inoltre Christian mi stava fissando! Che nervosismo che mi dava quel ragazzo.

-Io non vorrei essere arrabbiato con te..- eccolo che ritorna all'attacco.

-E perchè dovresti esserlo?Semmai io. E poi che te ne frega di una come me? Rompipalle, acida, antipatica e anche bruttina?!-

-Io non penso questo di te, ma dopo che ho saputo che dici che sono un povero sciocco, disperato e che ormai sono caduto ai tuoi piedi come fanno tutti quelli che conosci e che sono solo un povero illuso, beh, dopo quello ne ho avuto qualche ripensamento-

-Io non ho mai detto questo, cretino!- perchè faceva così? A cosa voleva arrivare? -Non hai nessun motivo per essere arrabbiato con me, sei tu che mi parli sempre io neanche ti avrei voluto conoscere, ma è successo così,quel giorno, a causa di quel cappuccino e poi la maglietta..-mi accorsi che mi stavo perdendo nelle parole e arrossii -beh, insomma,io quello che dici tu non l'ho mai detto e non vedo perchè avrei dovuto siccome non sono come le altre, l'ho già detto e lo ripeto-

-Beh, a me risulta che tu lo abbia detto-

-E che prove hai? E poi a chi lo avrei detto?-

-A Regina!-

-Cosa? Ma se io la odio dal primo istante in cui l'ho vista a quella lì, lei mi ha detto che tu pensi che io sia una rompipalle acida antipatica e anche brutta!-

-Non è affatto vero- CHE STRONZAA! Mi aveva rovinato una settimana mentre potevo benissimo passarla in amicizia con Chris, lei e le sue falsità da viperaccia, gliela dovevo far pagare.

-Hai capito che lo ha fatto apposta per farci litigare, vero?- aspetta, ma una cosa non mi tornava, e il bacio tra loro? Loro si erano baciati!! E se questa fosse un'altra cattiveria?

-Aspetta un secondo però...e il bacio come me lo spieghi? Se si è inventata tutto questo perchè l'hai baciata?-

-Io pensavo che tu avessi veramente detto quelle cose e poi io non l'ho baciata, mi è saltata addosso!-

-Vabbè, senti, ora gliela dobbiamo far pagare!-

-Già..ma come...- mhh..pensai.

-Beh...io, un'idea cel'avrei..-

-Dici-

-No vabbè lascia stare, era un'idea stupida..-

-Eh no, ora dici! Daaaiii-

-No, trovane una tu di idea..- speriamo trovi la stessa mia.

-Beh, io avevo pensato che potremmo fare finta di essere fidanzati, così, per finta, ma per poco tempo, giusto per farla rosicare un po' e farle vedere che le sue cattiverie non hanno avuto successo..- Bingo! Era la stessa idea che avevo avuto io, solo che poi ci ripensai...avevo vergogna di fare finta, il mio primo ragazzo lo avrei voluto davvero, e poi non mi sentivo di fare certe cose..

-Ma che dici..- dissi tutta rossa in viso -non mi voglio abbassare ai suoi livelli...-

-Daii, ti prego! Una piccola vendetta non fa male a nessunoo...!-

-Mhh.....Ok-

-Evvai- suonò la campanella.

-Beh, ci vediamo all'uscita, amorinooo!- disse con fare scherzoso. Mi stavo cacciando in un guaio, me lo sentivo, ma non avevo resistito a dirgli di no.


Angolo Autrice.
Spero vi piaccia questo nuovo capitolo, è un pò corto, presto posterò il seguito tutto per voi. Grazie mille di cuore a tutti quelli che mi seguono e recensiscono dando le loro opinioni. G R A Z I E <3

 

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Capitolo 10
*** Vendetta attuata. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 10: Vendetta attuata .


Vendetta attuata.

 

Quello stesso giorno all'uscita di scuola Chris mi venne vicino e iniziammo ad organizzarci per la “vendetta”.

-Ok, ora ci terremo per mano e faremo tutte quelle cose da piccioncini sdolcinati eccetera eccetera va bene?-

-Ok- mi prese la mano e sorridenti ci avvicinammo a Regina.

-Ciao Regina, tutto bene?-

-Beh, sì, ma perchè vi tenete per mano?-

-Sai, ci siamo messi insieme!- detto questo le si sbiancò il viso.

-C-come?-

-Grazie a te! Ti volevamo ringraziare davvero, se tu quella sera non avessi parlato bene di me a Chris lui non mi avrebbe mai chiesto di stare con lui, tutto merito tuo!-

-Ma io non ho parlato bene di te!-

-Ma come? Tu mel'hai detto?-

-In realtà non ho fatto altro che parlare male! Sei una puttana Vaniglia!-

-Senti, non ti permettere di dare della puttana alla mia dolce e bellissima ragazza, ok? Tu hai fatto di tutto per tornare con me, ma io ora sto con lei. Ciao ciao- d-dolce e b-bellissima? Vabbè tanto fingeva..ma la cosa mi fece arrossire ugualmente. Ce ne andammo ridendo come matti.

-Ahah, sel'è meritato proprio quella viperaccia!-

mentre ridevamo a crepapelle si avvicinarono a noi Ali e Matteo.

-Ciao tesoro- mi disse Ali e mi diede un bacio sulla guancia -Ciao Christian-

-Ciao Vì!- disse Matteo.

-Oh, che bello vedere i due piccioncini insieme!-

-Ehm, ma a proposito di piccioncini, perchè vi tenete per mano?- guardai la mia mano, oddio, io e Chris ci stavamo ancora tenendo per mano senza rendercene conto e io arrossì, come al solito.

-Christian!- dissi e ritrassi subito la mano. Mi guardò con aria furba e poi si girò verso Matteo.

-Beh ovvio che ci teniamo la mano, siamo fidanzati!- disse guardando Matteo negli occhi. Fortuna che lui ora stava con Ali. Ehm, aspetta, forse mi sono persa qualcosa, gli ha detto che siamo fidanzati?! Girarono un po' di sguardi tra di noi, Ali mi lanciò uno sguardo assassino che diceva “NON SI USA AVVISARE LE AMICHE?!?!” io guardavo Chris come se lo volessi uccidere, ma nel frattempo lui guardava Matteo con aria di sfida.

-Oh, che bello, così potremmo fare delle uscite a quattro!-

-Eh già, bello no, Vì?!?- mi disse Ali sempre con il suo sguardo omicida.

-S..sì...Chris ti devo parlare un'attimo, Ali, Mà, ci vediamo dopo- lo portai in disparte.

-Ma che ti salta in mente?! Ora hai intenzione di andare in giro a raccontare questo?-

-No..beh, no però scusami non ho resistito a dirlo a quel pallone gonfiato!-

-Dirgli cosa? Ricordati che questa era solo una finzione per Regina, e c'è un'altro problema, ora come facciamo a “lasciarci”?- Lo sapevo che mi sarei cacciata in un guaio, odio dire bugie.

-Ma amore, già mi vuoi lasciare?!- disse sghignazzando -Dai divertiamoci un'altro pochino!-

-Sei..sei..non lo so cosa sei, guarda!- dissi scuotendo la testa.


Angolo Autrice.
Beh, è un pò corto scusate, ma è il secondo che posto oggi e il prossimo in compenso sarà lunghissimo. Finalmente i nostri due protagonisti hanno avuto la loro vendetta, ma le difficoltà non sono finite qui! Eheh *-* Grazie mille a chi mi segue e spero vi piaccia!! ^-^

 

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Capitolo 11
*** Insieme. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 11: Insieme .


Insieme.

 

 

Passò qualche giorno e le cose tra me e Christian tornarono ad andare come prima, scherzavamo e ridevamo insieme come amici, mentre il resto del mondo credeva che stessimo insieme, compresa Ali. Un giorno all'uscita di scuola.

-Hey Vì!-

-Ciao Chris tutto bene?-

-Sì sì, comunque ti devo chiedere un favore..-

-Dimmi-

-Vedi, la professoressa di matematica ha detto che se prendo un'altra insufficienza mi boccia e anche i miei sono arrabbiatissimi, solo che da solo non riesco a studiare è più forte di me, e poi non capisco, mi potresti dare una mano? Ti preego!-

-Uhm..-

-Ok dopo ti aspetto da me dopo pranzo! Grazie mille!- mi da un bacio sulla guancia e scappa via. Quando gli ho detto di sì?! Che scemo..che dolce però. In quel momento, mentre cammino, vedo Matteo moolto vicino ad una ragazza, che non è Ali! Vabbè però non si stanno baciando e non stanno facendo niente di male..mi sarò solo impressionata.

Dopo pranzo esco e mi dirigo verso casa di Chris. Suono il campanello e mi viene ad aprire..quanto è carino!

-Ciao Vì, ti stavo aspettando, entra!- entro nella sua casa, oltrepassiamo un salotto enorme e saliamo le scale, ecco la sua stanza, ha le pareti blu, delle mensole con coppe, trofei,medaglie di calcio, alla parete è attaccato un poster dei Simpson e una maglietta sempre da calcio, poi c'è un porta-cd e un biliardino.

-Wow, bella stanza- gli dico sorridendo.

-Grazie, vieni, siediti,che compiti abbiamo per domani?-

mi siedo affianco a lui sulla scrivania e cominciamo a studiare.

 

-Dai però, sei stato bravo e abbiamo finito prima del previsto!-

-Eh già, è ancora presto infatti, che ne dici se andiamo a prenderci un gelato?

-Mh, ok!- gli dico sorridendo e usciamo. Prendiamo un gelato al bar nel parco e camminiamo. Naturalmente, come tutte le volte che camminiamo fianco a fianco tutti ci guardano, solo che ora sono anche convinti che stiamo insieme.

-Uff,guardano e guardano, quand'è che faremo finta di lasciarci?- gli chiedo e lui si ferma.

-Ma, io non voglio, non voglio lasciarti voglio stare con te ancora per molto...- lo guardo stranita, non capisco.

Poi piano piano mi si avvicina e appoggia le sue labbra sulle mie , all'inizio non capisco poi mi lascio prendere, le labbra si schiudono e le nostre lingue si incontrano, si intrecciano, io gli metto le mani tra i capelli mentre le sue sono sui miei fianchi. Eccolo, il mio primo bacio, una sensazione stupenda, indescrivibile, un tumulto di emozioni, quando ci staccammo continuammo a camminare mano nella mano, ero finalmente, davvero, felice,dopo tanto tempo.

 

Che bello, ora non avevo più l'ansia di dire bugie a tutti, ora stavamo veramente insieme, eravamo fidanzati. Fidanzati, io, fidanzata! Mi sembrava persino strano da dire, ma era così. E lui era una favola, bello, dolce, praticamente perfetto ed era totalmente ed esclusivamente mio ed io ero sua, sua e di nessun altro. Mi stavo innamorando, ero completamente presa da lui.

Qualche mattina dopo.

-Ciao amore!-

-Ciao tesoro- mi prende per i fianchi e mi bacia, un bacio stupendo,come tutti i suoi baci, i più belli e ora ne potevo avere quanti ne volevo!

-Le tue labbra sanno di...sanno di...cappuccino!- dice con sguardo da cucciolo.

-Le tue invece sanno di amore, del nostro amore-

-Allora diciamo che il nostro è un amore che sa di .. cappuccino!-

-Sì, un amore al gusto di cappuccino!-

-Ahah- mi prende la mano e continuiamo a camminare verso scuola, insieme.


Angolo Autrice.
Scusatemi, davvero tantissimo, per l'immenso, immenso ritardo. Ho avuto problemi familiari che mi hanno tolto completamente la voglia di scrivere, scusatemi davvero infinitamente.. spero continuerete a seguirmi ora continuerò ad aggiornare :) 

 

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Capitolo 12
*** Povera Ali. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo .


Povera Ali.


 

Passò più o meno una settimana e tutto procedeva per il meglio, tra me e Chris le cose erano stupende e posso dire che in quel momento la mia vita era praticamente perfetta.

Un giorno durante l'intervallo mentre stavo andando a prendere qualcosa da mangiare, vidi qualcosa che mi allibì completamente: dietro un angolo dietro la parete affianco allo sgabuzzino del bidello Matteo stava baciando una ragazza, che non era Ali! Rimasi immobile per qualche istante, cosa potevo fare?! Aveva ragione il mio Chris, non c'era da fidarsi di Matteo, e povera Ali, è già stata lasciata una volta, quel cretino non può farle questo! “Ora vado lì e gliene dico quattro!” .

 

-MATTEO!- gli urlo. Lui si stacca da quella tizia che mi guarda con aria da vipera, è una del gruppo di ochette.

-vattene, tu- le dico

-ma chi è questa Matty?Pf, come si permette?-

-vai via Loredana- gli dice Matteo, così se ne va infuriata.

-Brutto cretino stupido imbecille stronzo che non sei altro! Perchè tradisci Ali?-

-Hei, hei calma zuccherino!-

-Non mi chiamare così, cretino!-

-Ahah, che hai intenzione di fare ora? Andarlo a dire ad Alice?-

-Sì!-

-Allora amore, ora ti spiego le regole, tu ad Ali non dici proprio niente!-

-Ah e perchè? Non me lo puoi impedire!-

-Scommetti?- Mi prende il viso e tenta di darmi un bacio ma appena le nostre labbra si toccano lo spingo via con tutta la forza che ho.

-Cretino!Come ti permetti?E poi quale sarebbe il tuo modo di impedirmelo? Baciandomi..mah..-

-Sì, se tu dici ad Ali che sto con un'altra, in realtà con altre due e ..mezzo diciamo, io dico a tutti che mi hai baciato-

-E io dico che invece sei stato tu con la forza!-

-E' la mia parola contro la tua, dolcezza, ma se tu non dici niente io non dirò niente..se tu lo fai, il nostro bacio potrebbe anche avvenire in pubblico la prossima volta!-

-Tsè, ti odio!- dico andandomene.

-Anche io ti voglio bene tesoro!- dice da lontano.

E come se lo odio, Dio che situazione, che viscido Matteo.


Angolo Autrice.
Salve ragazzi ! <3 Sono contenta che continuate a seguirmi. Lo so che è passato un infinità di tempo e mi scuso tantissimoo, ma sono tornata, la nostra storia non era finita anzi le cose cominciano a complicarsi proprio ora, questa lunga assenza mi ha dato il tempo di finire la storia, quindi oggi metterò un capitolo al giorno, baci e abbracci, Vanilla <3

 

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Capitolo 13
*** Nuova missione per Vì. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 13: Nuova missione per Vì  .


Nuova missione per Vì.

 


Passò un'altra settimana e l'unica cosa che potevo fare era tacere, guardare Ali felice con Matteo, ignara di tutto ciò che lui faceva alle sue spalle. Quel giorno passeggiavo con Chris nel parco.

 

-Amore, che hai? Ti vedo un po' pensierosa- mi disse con aria premurosa.

-No, niente, sono molto stanca-

-Lo sai ci sarà la seconda festa scolastica tra due settimane?-

-Uh che bello amore-

-Ce la potremmo godere insieme, a differenza dell'ultima questa sarà perfetta perchè la passerò con la mia cucciolina-

-Oh, amore- gli do un bacio, e mentre ci baciamo cosa vedo? Matteo su una panchina che bacia..Regina! E così, anche nel parco non si da tregua! Mi nota e mi fa segno di andare via, ecco, ora per colpa sua devo anche mentire a Chris, per difendere lui, poi, vedi un po'.

-Amore mio, mi è venuta una sete, mi vai a prendere una bottiglietta d'acqua a quel bar e poi torni? Io ti aspetto qui, sulla panchina, ho le gambe distrutte, soffro di pressione bassa e potrei svenire-

-Oh, amore certo, sicura che puoi restare da sola? Non è che svieni?-

-No no amore, però portami l'acqua per favore altrimenti peggiora- si allontana e appena entra nel bar mi alzo e vado vicino a quei due.

-Bene bene, vedo che non siete migliorati-

-Che vuoi Vaniglia, vattene dal tuo ragazzo e non ti impicciare!- mi dice Regina.

-Tu zitta, sai cosa mi ricordi?-

-Cosa?-

-Quelle donne veneziane dell'ottocento che si concedevano per un compenso- dissi con il sorriso.

-Ma come parli?-

-Significa che sei una puttana!-

-Oh, come ti permetti, guarda che ti posso rovinare io-

-No, ora che sto con Chris non puoi fare più niente per farci lasciare!-

-Oh, lei no, ma io sì!- intervenne Matteo.

-Non lo faresti!- appena detto questo mi si avvicina di scatto e mi bacia! Di nuovo, per un secondo perchè poi lo spingo via, e, sfiga delle sfighe, ovviamente, Chris era uscito dal bar in quell'esatto istante.

-Che succede?!- disse sconvolto con la bottiglietta d'acqua in mano.

-La tua ragazza mi ha baciato!- disse Matteo.

-Non è vero è stato lui, mi è saltato addosso-

-Tu, vedi di stare lontano dalla mia ragazza, che finisce male, e noi ora andiamo e parliamo- mi prende per mano e mi porta via.

 

-Mi spieghi cosa è successo?!-

-Amore niente, davvero, fidati di me..-

-Mhh..io gli faccio male a quello se ci riprova chiamami subito e comunque ti adoro troppo per stare arrabbiato con te..-

-Certo amore, sei solo mio e io sono solo tua!!- e ci baciamo, fiuu, sono davvero fortunata ad avere un ragazzo così comprensivo.

 

Qualche pomeriggio dopo sono a casa con Ali.

-Oh Vì, come sono contenta, siamo entrambe fidanzate e felici, e sai cosa mi ha proposto di fare Matteo domani sera?-

-Cosa?- “e ora cosa si è inventato questo?!” pensai.

-Un'uscita a quattro, andiamo al ristorante, ci divertiremo un mondo no?-

-Oh si, tantissimo...- ma guarda tu a che livelli può arrivare la gente..

-E poi Matteo mi ha detto che ha anche la casa libera quella sera...e ehm..sai..-

-Cosa?!Ali ma ci vuoi scopare?-

-Perchè no Vì? Non siamo più così piccole e poi io e Matteo ci amiamo..- “SI COL BIP CHE VI AMATE!” le avrei voluto urlare, ero furiosa, ma d'altronde che colpa ne aveva lei che non sapeva niente? Certo che i maschi a volte sono così.. mmh, lo picchierei Matteo! Fortuna che Chris non è così, se mi facesse una cosa del genere penso che morirei.

In quel momento entra mia madre in stanza.

-Tesoro, c'è una visita per te, è un ragazzo-

-Vabbè io vado, arrivederci- dice Ali.

-Ciao Vì- dice Roberto scansando Ali ed entrando in stanza.

-ma che ha?- mi chiede. “Eh sapessi cosa ha, caro Roberto!”

-Niente, è un po' nervosa ultimamente..comunque, a cosa devo la tua visita?- gli dico cordiale.

-Beh, vedi, ti volevo parlare di una cosa..-

-Dimmi-

-Ho una cotta per Ali, Vì, non so come togliermela, è più forte di me, mi piace dalla terza elementare-

Oh, si, si si si che genio che sono! Soluzione per non far soffrire Ali! Non sarà Matteo a mollarla, ma lei, per Roberto! Oh sì, certo sarà un po' difficile ma è l'unica soluzione.

-Che bello Roby, anche se già lo avevo capito, comunque, e chi ti dice che te la devi togliere? Vuoi rinunciare senza averci provato?-

-Vì, ma lei è fidanzata!-

-Eeeeh vabbè dai, tu tenta lo stesso-

-Non accetterà mai!-

-Dai, ti aiuto io a conquistarla, sono la sua migliore amica, ho una certa influenza sai, e Matteo non mi sta tanto simpatico..-

-Ma io voglio che lei sia felice, evidentemente con lui lo è-

-Oh no credimi..c'è ora sì..ma..-

-Cosa?-

-No, niente, comunque ti aiuto a conquistarla entro la festa della scuola, vabbene?-

-Grazie mille Vì- dice e abbraccia. Gli faccio un sorriso.

-Ora vado, ciao-

-Ciao-

 

Angolo Autrice.
Salve ragazzi, ecco un nuovo capitolo per voi, come promesso sono stata puntuale u.u In_my_heart : Oh, grazie per la recensione prima di tutto sono felice che ti piaccia la mia storia e spero ti piaccia anche questo nuovo capitolo, un bacio.


 

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Capitolo 14
*** Momenti compromettenti. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 14: momenti compromettenti.


Momenti compromettenti.


 

Il giorno dopo arrivò il momento della “fantastica” uscita a quattro ideata da Matteo. Chris è venuto a casa mia dalla mattina quel giorno siccome mia madre e Davide avevano vinto due biglietti omaggio per Magicland, all'inizio mi aveva chiesto se volevo andare con loro, ma preferivo rimanere in città siccome ci sarebbe stata la festa scolastica in settimana, e poi a Magicland ci ero già stata.

Così avevo la casa libera l'intera settimana a partire da quel sabato. Comunque guardammo un film abbracciati sul divano e preparai anche un bel pranzetto fatto in casa.

Arrivò presto la sera e ci dovevamo preparare per la cena.

-Mamma mia non sai quanto mi scoccio di fare questa cena- dissi annoiata.

-Anche io, quel Matteo non lo sopporto-

-Lo devo fare per Ali, tesoro, per favore sopportalo almeno per questa sera, lo farò anche io-

-Tutto per la mia piccola- quanto adoro quando mi chiama piccola. Mi ricordo il giorno in cui ci siamo conosciuti, quando mi ha versato il cappuccino addosso e lo odiavo, e quando lo odiavo pensando che fosse un playboy, ah quante cose erano successe in pochi mesi dal mio trasferimento.

-Allora, devo decidere cosa mettermi- addosso avevo una maglietta e un pantalone normali,mentre lui era già vestito per la sera (e devo ammettere che era davvero sexy con quella camicia) ma per una cena mi sarei dovuta preparare meglio, anche se mi faceva strano decidere come vestirmi davanti al mio ragazzo, insomma di solito quando mi vesto penso sempre “chissà se piacerò a Chris così” ora lui è qui a scegliere con me, troppo strano prepararsi normalmente, così decido di ravvivare l'atmosfera.

-Staresti bene anche con uno straccio!-

-Oh grazie amore ma non è così, ora mi provo un vestito e tu mi dici come sto!-

-Okay amore- esco dalla porta e mi vado a cambiare, me ne metto uno estremamente estremamente sexy, non adatto alla serata più “elegante” ma voglio vedere come reagirà.

-Chiudi gli occhi!- urlo da fuori alla porta di camera mia, lui era dentro seduto sul letto. Entro in stanza, quanto è carino con le mani davanti agli occhi! Mi siedo in braccio a lui e comincio a baciarlo.

 

POV Chris.

-Oh grazie amore ma non è così, ora mi provo un vestito e mi dici come sto!-

-Okay amore- dico con aria da cucciolino. Aspetto un po'.Poi la sento da fuori alla porta che mi dice di chiudere gli occhi. Mi copro gli occhi con le mani anche se baro e spio un po' e la sento entrare,la vedo che mi si avvicina con aria maliziosa e con il vestito più sexy che abbia mai visto, si siede su di me e incomincia a baciarmi.

Ok ha un vestito davvero provocante, che su di lei è praticamente stupendo! Mi bacia un modo sensuale il che mi fa sentire i brividi. Poi mi stende sul letto e continua a baciarmi, ora i nostri corpi sono a contatto e il che mi eccita ancora di più le sue mani sono tra i miei capelli, le metto le mani intorno ai fianchi e la giro e mi metto io di sopra e continuamo a baciarci ogni tanto scambiandoci di posizione, tutto questo è talmente sexy!

 

POV Vì.

Ok sto facendo qualcosa che non mi sarei mai aspettata da me, ma voglio provare nuove sensazioni, non resisto con lui e poi voglio vedere come reagisce, voglio stuzzicarlo un po'. Così pian piano mi abbasso le spalline del vestito e me lo tolgo, vedo che lui non si aspettava per niente un gesto del genere, sono ancora su di lui, in biancheria, e anche se è stupito vedo che apprezza, sia lui che il suo, ehm, “coso” lo vedo alquanto imbarazzato. Così all'improvviso mi alzo.

-Devo cambiare vestito, ovviamente non pensavo di mettere questo- dico sorridendo -Era per stuzzicarti un po'- dico maliziosa.

-Tu mi fai impazzire così amore mio!-

-Oh , è tardissimo!- mi infilo un vestito alla svelta e ce ne andiamo. Non ci credo, stavo per farlo, mi ero lasciata trascinare, e comunque non me ne sarei pentita, a me piace davvero Christian.

 

POV Chris.

Ok, mi sta facendo impazzire, così esplodo! Si è persino tolta il vestito, non mi sarei aspettata una cosa così da lei, ma non mi dispiace, comunque c'è talmente tanto eccitamento in me che...ehm.. e lei se ne accorge anche così decide di non andare avanti e si alza

-Devo cambiare vestito, ovviamente non pensavo di mettere questo- dice sorridendo. Certo così mi fa impazzire però.

-Tu mi fai impazzire così amore mio!- le dico.

-Oh , è tardissimo!- così si infila un vestito e andiamo.


Angolo Autrice.
Salve a tutti , beh direi che per tutto il ritardo degli scorsi capitoli ora mi debba far perdonare, così ne ho postato un'altro stesso oggi, ed è come dire alquanto "hot", insomma stavano per farlo *w* ma niente di particolare, è un pò corto in effetti, ma vi aspetto domani per il quindicesimo e avvincente capitolo! Bacibaci, Vanilla.


 

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Capitolo 15
*** Cena a quattro. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 15: Cena a quattro .


Cena a quattro.


 

Arriviamo al ristorante e troviamo Ali e Matteo ad aspettarci all'entrata.

-Ma buonasera- mi dice Ali con un sorriso.

-Come sei bella Ali!- dico abbracciandola.

-Ciao Matteo..-dico con aria disinteressata.

Anche Chris li saluta ed entriamo.

 

Mentre mangiamo c'è un po' di imbarazzo nell'aria, dopo aver parlato di scuola, o del tempo non avevamo un granchè da dirci.

-Allora, voi due, da quanto tempo state insieme?- ci chiede Matteo, non lo sopporto.

-Il giorno del ballo facciamo un mese- dico sorridendo.

-Eh già, è proprio volato questo mese- dice Chris.

-Beh e siete felici insieme, no?- chiede Matteo.

-Ovvio, che domande sono? Siamo felicissimi!- questo ragazzo mi sta proprio scocciando.

-Anche io e Matt lo siamo, un sacco, vero amore?- dice Ali.

-Già, vero amore?- ripeto io puntigliosa.

-Si, lo siamo!- dice lui con un sorriso che più falso non si può.

-Vì ma che ti prende?- mi chiede Ali.

-Niente tesoro- rispondo io con calma.

-E' una situazione imbarazzante!- mi sussurra Chris.

-Cosa hai detto Chris?- chiede Matteo, insopportabile.

-Niente, non ho detto niente-

-Si invece, hai detto qualcosa!-

-No no..-

-Si si!-

-Vabbè chi sene importa no? Questo pollo è proprio buono!- dico io cercando di ravvivare l'atmosfera che era davvero deprimente.

-Già, buonissimo!- mi aiuta Ali.

-Eh già, vabbè ora posso anche pagare il conto e andiamo a fare un giro che ne dite?- dice Matteo.

-Già, buona idea, ora vado a pagare- replica Chris.

-Non ti preoccupare Christian, pagherò io per le signore-

-Oh, io pago per tutti e quattro Matteo, non ti preoccupare-

-Ecco il conto!- dice il cameriere arrivando.

-Tenga i soldi!- dicono Matteo e Christian ficcandoglieli in mano entrambi.

-Oh, grazie amici,wow il doppio del dovuto, grande mancia oggi!- dice il cameriere andandosene.

-Hei ma gli avete dato il doppio dei soldi!- dico.

-Per me non è un problema- dice Matteo.

-Nemmeno per me- risponde Chris.

 

Usciamo dal ristorante e passeggiamo un po'.

Ad un tratto Matteo si ferma.

-Hei ragazzi, si è fatto tardi io e Ali torniamo a casa..sapete abbiamo delle faccende da sbrigare solo noi due-

Ali si mette a ridere e io sono arrabbiatissima.

-Oh, capisco però aspetta devo dire una cosa importantissima ad Ali!-

-Vì me lo dici domani-

-No è urgente!- la prendo in disparte lasciando i due maschietti da soli e incomincio a parlare.

-Ali non lo fare! Non puoi perdere la verginità con quel mostro!-

-Ma perchè dici che è un mostro? Non ti era simpatico? Vì sei gelosa!-

-Perchè dovrei essere gelosa?! Io lo odio e credimi se lo fai te ne pentirai!-

-Oh Ali, la gelosia ti ha dato proprio alla testa, dai lo farai anche tu un giorno- No, no no sta per andarsene.

Vì pensa, pensa, pensa. Cosa puoi fare per non farla andare via con quel cretino? Oh!

-Aspetta Ali!-

-Che c'è?! Mi hai scocciato Vì!-

-Mi sento male!- urlo e poi mi accascio a terra. Certo non è il migliore dei piani ma così non può di certo andarsene a scopare tranquillamente. Hei però, sono una brava attrice, fingo di essere svenuta e mi ci vuole una certa abilità per non ridere.

-AAAAAAAAAAH!- Ali lancia un urlo e i due ragazzi si girano.

Chris corre subito affianco a me.

-Mio Dio! Che è successo?-

-Si è accasciata a terra all'improvviso! Chiamate un ambulanza- ora le cose si mettono male, vabbè almeno ho impedito un grosso errore ad Ali.

-Già, chiama un ambulanza e falla portare in ospedale, noi ora dobbiamo andare speriamo guarisca presto, Ali abbiamo delle faccende da sbrigare-

-Matt ma non posso lasciare la mia migliore amica da sola!-

-Eddai Ali amorina!-

-No Matt, non ora-

-PF!- dice e se ne sale sulla macchina sbattendo la porta.

Oh si ! Missione riuscita! Però Ali sta piangendo, chissà se è perchè pensa che io stia male o perchè Matteo sen'è andato. Chris mi tiene in braccio e sta digitando il numero dell'ambulanza, Matteo ormai sen'è andato quindi riapro gli occhi.

-Mhmh, ehi ma che è successo?- dico facendo finta di essere scombussolata.

-Sei svenuta!- mi urla Ali piangendo.

-Oh si..la mia pressione bassa...-

-Ah fortuna che non hai niente Vì ci hai fatto prendere un colpo!- dice Chris. Oddio ora mi sento in colpa per averli fatti spaventare. Oh Ali un giorno mi ringrazierai di questo.

-Mi dispiace ragazzi, ma ora sto bene!- dico rialzandomi.

-Ora ti porto a casa- dice Chris. - e do un passaggio anche a te va- dice guardando Ali con un sorriso.

-Grazie- dice lei ancora in lacrime.

 

Siamo in macchina.

-Ali non devi stare male per quello-

-Ma a me piace davvero...-

-Dai, è solo uno stupido, ce ne sono molti altri meglio di lui, potrebbero essere proprio davanti ai tuoi occhi e tu nemmeno te ne accorgi!- dico io sperando che pensi a Roberto.

-E' perchè non ci sono, c'è solo luii!- dice singhiozzando.

Poi si sente un “Drin drin”

-Oh, è un suo messaggio!- dice riprendendo il sorriso.

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, maledetto, maledetto Matteo!

-Dice: “Scusa zuccherino, mi sono comportato davvero male, spero che potrai perdonarmi, salutami Vì quando si riprende” C'è che dolce e ti ha anche salutato, non è gentile?-

-Oh sì – dico io con quest'espressione -.-

-Siamo arrivati! Grazie del passaggio!- dice sorridente e scende dalla macchina. Ma che palle. Almeno non l'hanno fatto, meglio di niente.

Arriviamo sotto casa mia.

 

-Tesoro sei sicura di stare bene?-

-Sisi, amore non ti preoccupare-

-Non ti voglio lasciare da sola in casa con questi svenimenti improvvisi-

-Ma sto bene- mi guarda. -Se vuoi però puoi dormire da me, giusto per accertarti che io stia bene e per proteggermi- dico sorridente.

-Ok- dice altrettanto sorridente.

Entriamo in casa e ci mettiamo a letto, abbracciati, e ci addormentiamo così...


Angolo Autrice.
Salve ragazzi, ecco un nuovo capitoletto fresco fresco per voi.. spero che vi piaccia ^-^ In_my_heart: Oh, ma non ti devi scusare di niente, mica sei obbligata a recensire ogni singolo capitolo u.u (magari uno sì e uno no) xDD ovviamente scherzo, ti ringrazio molto per le tue recensioni, sono molto contenta che questa storia piaccia a qualcuno e che sia seguita, tu e chiunque mi recensisca mi date molte soddisfazioni U.U baci a te e a tutti i lettori che preferiscono restare nell'ombra e non recensire xD 


 

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Capitolo 16
*** Ballo scolastico. ***


Amore al gusto di cappuccino. Capitolo 16: Ballo scolastico.


Ballo scolastico.


 

La settimana passò in fretta finchè non arrivò il giorno della festa. Quel giorno tutto sarebbe dovuto essere perfetto, sarebbe stata la mia serata con Chris, niente me lo avrebbe potuto impedire. Solo una cosa dovevo fare urgentemente, così, per togliermi un peso.

Era sabato e la mattina, appena sveglia andai a casa di Ali.

-Ciao Ali!-

-Vì, tesoro, entra pure- entra, era sola in casa ed era anche in pigiama.

-Ali è inutile buttarla sulle lunghe, c'è una cosa che ti devo dire da settimane, è che vedendoti così felice non ne ho avuto il coraggio-

-Dai parla..-

-Vedi, il motivo per cui sono così contraria alla tua relazione con Matteo è perchè...vedi, lui ti tradisce, l'ho visto baciarsi con un'altra ragazza e anche con Regina-

e qui mi aspettavo che scoppiasse a piangere sconvolta o roba del genere, invece mi guardò con un espressione indecifrabile e poi cominciò a ridere chiassosamente.

-Vì, che cucciola che sei, è normale essere gelose, ma non ti preoccupare, tu sei sempre la mia migliore amica-

-C-cosa? Ma non capisci? Io sono seria-

-Ahah Vì, dai, sii sincera, con me puoi esserlo-

-Uffa, ma io lo sono! Lui è uno sporco traditore! Pensa che mi ha ricattato per farmi tenere la bocca chiusa e mi ha anche baciato!- a questo punto la sua espressione diventa seria.

-Tu, tu l'hai baciato?-

-Non io, ma lui! Contrò la mia volontà, e non solo me!- ora le lacrime incominciavano a scorrerle sul viso.

-N-non ci posso credere...-

-E' così! Oh , Ali mi dispiace davvero..- faccio per abbracciarla ma si scansa.

-Lasciami in pace, Vì, vai via..-

-Perchè te la prendi con me?-

-Tu, tu l'hai baciato.. e mel'hai tenuto nascosto-

-Ma non..- mi interruppe.

-Non voglio sentire altro, lasciami sola per favore-

-Vabbene..- e così me ne andai. Poverina, era già successo con il suo ex e ora... E poi è anche arrabbiata con me! Ma ora dovrà andare avanti, c'è Roberto ad aspettarla stasera, e forse con lui troverà un po' di tranquillità, almeno il caso Matteo è chiuso.

Poco dopo chiamo Roberto.

-Hei-

-Roby, mi sa che Ali ha bisogno di un po' di conforto e diciamo che da me non lo vuole..-

-Cosa è successo?-

-Parla con lei-

-Vabbene, ciao-

Oh, speriamo che le cose si sistemino una volta per tutte.

Vengo scossa da un trillo del mio cellulare, messaggio di Matteo.

Bene, hai vuotato il sacco con Ali? Vuoi la guerra allora. Beh, vedremo chi vincerà!”

Ahah, che cretino, io non ho paura di lui..

Già vedremo! :D Io non ho paura di te :)”

Pfff, cosa potrebbe fare lui per rovinarmi? Proprio niente. L'unica cosa che è decisamente disastrosa è che Ali è completamente persa di lui, ma ora lei dovrebbe stare con Roberto a consolarsi , no? Dovrebbe aver capito che Matteo non è il tipo per lui? Mah.

Come va, Ali?” le scrivo.

Non fare la gentile..sei come Regina!”

Cosa? Io come Regina? Lei non dovrebbe essere arrabbiata con me! E ora? Beh, io non mi preoccupo..la giustizia dovrebbe trionfare no? E' sempre così che succede in situazioni del genere, no?

Si, ok, ma ora come faccio a godermi la serata con Chris, se Ali sta così? Dannato Matteo.

Ali, lo so che sei furiosa, ma ricorda che siamo migliori amiche, io ci sono sempre per te..” premo invio.

Mi ha sbattuto fuori! E ora che faccio? Rob.” oh, cavolo!

Non avrebbe dovuto sbatterlo fuori!

Beh, hai ancora stasera, oggi pomeriggio presto passo a darti una sistemata!”

E così dopo pranzo vado a casa di Rob.

Appena entro mi offre un tè e mi racconta della sua visita ad Ali di stamattina.

-Oh, dev'essere distrutta, poverina, ora le invio un messaggio!-

Ali, non ti preoccupare, ne trovi mille meglio di lui, non farti rovinare la festa di stasera!”

-Stasera sarà perfetto Rob!-

-Speriamo..- dice incerto.

Secondo te io vengo anche alla festa , in questo stato??Hei e poi basta messaggiarmi, ti odio ora!”

-Oh no. No no no. Ha detto che mi odia! E che..non viene alla festa-

-Oh no!-

Ma devi venire, ti divertirai!”

Io e Rob restiamo in attesa di risposta per un po'.

Già hai ragione! Anche perchè Matteo mi ha spiegato come stanno le cose! Bugiarda che non sei altro..mi hai profondamente deluso. Scordati di me!”

-O no, Roby! Le cose vanno di male in peggio...chissà quel disgraziato cosa si è inventato..- gli faccio leggere il messaggio e vedo l'espressione afflitta sul suo volto.

-Tanto vale che non vengo nemmeno io a questa festa..-

-No! Tu vieni! Oh cavolo è tardi, devo andarmi a preparare-

era passata qualche ora senza che c'è ne accorgessimo.

-Rob fai tutto ciò che ti ho spiegato prima, vestiti come ti ho detto e non pettinare i capelli in quella maniera orribile ok? E ricorda le lenti a contatto!-

-Ai suoi ordini capo!-

Andai a casa, ancora vuota, siccome mia madre e mio fratello erano ancora a Magicland. Ebbi tutto il tempo per prepararmi al meglio. E devo dire che a fine preparazione non credevo ai miei occhi guardandomi allo specchio, non ho mai avuto molta stima di me stessa e non per vantarmi ma ero davvero molto carina! Avevo indossato un abitino rosa a una spalla , davvero elegante con una pochette marrone abbinata (http://tinypic.com/view.php?pic=1zgc6cy&s=7 ) e una collana con il ciondolo di tiffany&co. (http://www.tiffany.it/Shopping/Item.aspx?fromGrid=1&sku=GRP04785&mcat=148204&cid=288158&search_params=s+5-p+13-c+288158-r+-x+-n+6-ri+-ni+0-t+-k+ ) inoltre avevo i lunghi capelli biondi legati sopra con un cocco e sotto con liberi boccoli.

Era ormai sera e il mio “principe azzurro” stava per venire a prendermi, per portarmi alla festa. Il mio bellissimo Chris.

All'orario prestabilitò bussò al campanello e io andai ad aprire: vidi il ragazzo più bello del mondo, perchè sì, lì, in quel momento per me lo era, era mio, era la nostra serata e so che qualsiasi cosa accadesse l'unica certezza eravamo io e lui, insieme.

-Wow, sei davvero bellissima- arrossì leggermente.

-Grazie, anche tu- dissi con un sorriso e poi lo seguì in macchina.

Ero contenta, era la serata che aspettavo da una vita, eppure c'era quel qualcosa che mancava, quel qualcosa che mi turbava e che non mi concedeva quella felicità spensierata che avrei dovuto avere. Ali, Matteo. Matteo. Dannazione, perchè a me capitano queste persone strane?

Perchè ci sono in mezzo io in questa situazione? Non potrebbero vedersela loro? No, ci sono in mezzo io.

E mi sento fottutamente in colpa per non so cosa! Insomma forse dovrei smetterla di tentare di aiutarli e lasciar fare a loro. Boh. Il mio Chris intanto non me lo leva nessuno.

-Eccoci arrivati- interrompe i miei pensieri, così entriamo nella palestra della scuola. Wow, è ancora meglio dell'altra volta. Mi guardo intorno per scorgere Ali. Ed ecco il suo volto familiare. Solo che questa volta invece di saltarci addosso e urlarci quanto stiamo bene l'un l'altra, dome dovrebbe essere io la guardo senza fare niente e lei subito si gira di scatto. Ed ecco con lei il cretino per eccellenza.

Che rabbia,che rabbia. E cosa posso fare io? Ho provato di tutto, ho anche detto la verità.

Chris mi viene vicino e mi bacia.

-Hei, a cosa pensi amore?-

-Niente..-

-Questa è la nostra serata amore, sono felice di stare con te-

-Non sai quanto io..- Mi bacia intensamente.

-C'è una cosa che ti voglio dire, non l'ho mai detto a nessuna ragazza prima d'ora, e vedi, io..- viene interrotto da una fastidiosissima voce che riconoscerei ovunque.

-Guarda guarda i due piccioncini- Matteo!

-Che vuoi?-

-Niente, dolcezza, ti dovrei parlare un secondo!-

-Non ho niente da dirmi con te!-

-Matteo, non scocciare la mia ragazza!- scorgo con lo sguardo dietro di loro e vedo Roberto, devo andare subito da lui.

-Oh, scusatemi , eh- dico allontanandomi e lasciandoli soli.

-Roby!! Hai visto i miei consigli funzionano! Stai benissimo! Aspetta che ti veda Ali!-

-Oh Vì , non funzionerà!-

-Non lo so, vedremo! Mai dire mai!- gli dico facendogli l'occhiolino.

Poi vado da Matteo.

-Allora, cosa vuoi?-

-Vieni con me!- prende per il braccio e mi porta nell'angolo davanti alle porte dei bagni.

-Perchè mi hai portato qui?- dissi arrabbiata. Non rispose e mi guardò con aria cattiva poi incomincio a baciarmi furiosamente tenendomi bloccata con le sue forti mani, indignata gli tiro un calcio nelle “parti basse” e corro via.

Ora basta. Maniaco del cazzo. Entro nel bagno delle ragazze sconvolta e mi guardo allo specchio. Perchè, cazzo? Fortuna che il mio Chris non è così. Ali è anche arrabbiata con me. Che palle.

-Ciao, Vaniglia- ecco, ci mancava solo lei, Regina.

-Che vuoi?-

-Brutta giornata eh?-

-In realtà va tutto bene, sopratutto tra me e Chris- le dico sorridendole.

-Beh, dopo che avrà visto questa,dubito che sarà ancora così- detto questo mi mostra lo schermo sul suo cellulare, no no no, è una foto. Di Matteo che mi bacia. Ma cazzo.

-Non lo faresti!-

-Scommetti? Invio! Ora è sui cellulari di tutta la scuola.. Buon divertimento tesoro- e se ne va.

Non può essere. Questa era la mia serata perfetta. E poi, toccatemi tutto ma non Chris. E nemmeno Ali. Chris crederà me, spero. Entro di nuovo nella palestra e tutti gli sguardi si posano su di me, gente che mi guarda in modo strano, altre persone che bisbigliano, non mi sono mai sentità così umiliata in vita mia. Fortunatamente vedo Chris.

-Amore è orribile, non sai che è successo!-

-Si lo è. E si, lo so cosa è successo, lo sanno tutti, sai-

dice con aria fredda e arrabbiata.

-Ma cel'hai con me? Lo sai come stanno le cose. Sei l'unico che voglio- gli dico accarezzandogli una spalla, poi lui si scansa.

-Vaniglia, che ti aspetti, è la seconda volta che succede, poi tu sei così presa da Matteo ultimamente, mi spiace, ma non ti credo più-

-Ma..ma io lo odio! Chris mi devi credere! Io non volevo!-

-Mi dispiace-

-Quando è successo a te con Regina io ti ho creduto, è la stessa situazione, Chris-

-Noi non stavamo insieme, non è la stessa cosa, ora basta-

dice e poi se ne va. Non ci posso credere.

-Non ti fermi, eh?-

-Ali, lasciami spiegare-

-Non c'è niente che mi devi spiegare-

Cazzo perchè nessuno capisce? Gente come Matteo non dovrebbe essere libera di circolare. Dovrebbe stare chiusa in un manicomio. Insieme a Regina. Fatto sta che dopo questo scappai indignata e piangendo verso casa, a piedi, correndo sui miei tacchi.

Arrivata a casa, buia e vuota, mi guardai allo specchio: avevo tutto il trucco sciolto ed ero davvero orribile. Rimasi lì a piangere per un bel po'. Mi sentivo il mondo crollare addosso. E' troppo difficile vivere. Essere adolescenti. C'è uno stupido che ti bacia con la forza può rovinarti la vita. E questo è davvero ingiusto. Quanto ero felice. La mia serata perfetta. Mi immagino se non ci fosse stato Matteo quanto sarebbe stato felice tutto. Pensavo di riuscire a risolvere. Insomma, ci ero riuscita con Regina, perchè non con uno stupido come lui? Ma con DUE stupidi messi insieme, non ne ero stata capace. Mi sentivo io la stupida alla fine.

Ecco. Se non mi fossi trasferita in città tutto questo non sarebbe successo. Sarei ancora nel mio mondo spensierato, senza ragazzi e senza ragazzine snob! Cavolo. Le lacrime continuavano a scorrere sul mio viso finchè non sentì un rumore. Era la porta. Qualcuno bussava alla porta di sotto.

E chi era a quest'ora? Non potevo aprire in queste condizioni. Andai a sbirciare dall'occhiello chi fosse. Non ci potevo credere. Era Christian. Non potevo non aprire, dovevo sapere perchè era venuto.

-Scusami. Scusami davvero, Vì. Non mi sarei dovuto arrabbiare. Matteo ha vuotato il sacco alla festa. Ti avrei dovuto credere Vì, è solo che, mi sentivo umiliato davanti a tutti, che avevano visto quella foto, mi sentivo stupido. Mi dispiace, sarei dovuto stare al tuo fianco, invece ho solo peggiorato le cose, ti ho fatto piangere. E questo mi fa stare male. Non riuscirei comunque a stare arrabbiato con te Vì, mai-

-Oh, non ti devi scusare di niente, è solo colpa mia, sono stata così stupida..-

-No. Non sei stupida. Sei la persona più intelligente che conosca. La più brillante, simpatica, bella. La più perfetta. L'unica che mi ha rubato il cuore, Vaniglia. Sei speciale. E io sono perso di te. E la cosa che ti volevo dire prima era che, io ti amo, davvero-

-Anche io Chris. Sei l'unico di cui io mi sia mai innamorata. Sei il mio primo amore- e dopo questo ci fu un lungo, appassionato e dolce bacio. E dopo questo un'altro, e un'altro ancora. Tanti tanti baci, finchè non furono la passione e l'amore a farci continuare, a entrare in casa, e....beh, lo immaginerete cosa successe dopo.

 

 

 

Qualche giorno dopo...

-Vì, sarai sempre la mia migliore amica-

-Anche tu Ali, sempre- rispondo , poi lei mi stringe in un caloroso abbraccio. La mia migliore amica.

-Quante cose ti devo raccontare, lo sai, forse mi potrebbe piacere Roberto, era così carino alla festa! Delle ragazze si sono avvicinate a lui e io mi sono sentita, come dire, un pò gelosa-

-Oh, davvero? Beh penso che stareste bene insieme-


 


Angolo Autrice.
Saaalve. Eccoci arrivati alla conclusione della storia. Beh, che dire. Spero vi sia piaciuta. Mi mancheranno i miei piccolini Vì e Chris :') Beh, un abbraccio a tutti i miei lettori... a chi ha recensito, a chi ha seguito la storia. Un ringraziamento di cuore a tutti voi, baci.

 

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