Il cuore perduto

di fantasia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sofferenza -pov Leon ***
Capitolo 2: *** cresciuti pov.Leon ***



Capitolo 1
*** sofferenza -pov Leon ***


 

Avevo quasi dimenticato la vita che conducevo prima di arrivare a Radiant Garden, i ricordi della mia vita di prima erano sfocati ed indefiniti, gli allenamenti al garden, il sopportare a malapena mio padre, i miei amici, le passeggiate silenziose con la mia mano stretta in quella di Rinoa...gia' Rinoa, erano passati oltre 17 anni dall'ultima volta che l'avevo stretta a me, la mia dolce Rinoa...e poi ad un tratto il vuoto, la disperazione, il rancore, l'odio per me stesso perche' io mi ero salvato mentre lei no...tra tutti i ricordi che con il passare del tempo avevo dimenticato lei era l'unico e non scomparire, mi aggrappavo al ricordo dei suoi occhi neri...
il giorno in cui incontrai per la prima volta Sora dentro di me si riaccese una speranza, se quel ragazzino fosse riuscito a sconfiggere gli heartless avrei potuto avere qualche speranza di ritrovarla, ma le speranze finirono presto, sono passati quasi due anni dall'ultima volta che abbiamo combattuto al fianco di Sora e benche' quel ragazzo avesse ottenuto un'altra vittoria, la situazione non era cambiata, certo ora le incursioni degli heartless in citta' erano piu' sporadiche e la maggior parte delle volte bastavamo io, Cloud e Yuffie a scacciarli, ma loro erano ancora li da qualche parte e non si sarebbero mai stancati di cacciare altri cuori...
feci questi pensieri mentre stringendomi nel cappotto di pelle per combattere il freddo mi ritrovai ad aspettare l'arrivo della gummiship che avrebbe portato di nuovo Sora e i suoi amici, dovevo andare con loro da re Topolino, non sapevo il motivo per cui aveva fatto chiamare anche me e non ero nemmeno ansioso di scoprirlo perche' avrebbe significato solo ed esclusivamente guai ma, non potevo rifiutare...

Avevo quasi dimenticato la vita che conducevo prima di arrivare a Radiant Garden, i ricordi della mia vita di prima erano sfocati ed indefiniti, gli allenamenti al garden, il sopportare a malapena mio padre, i miei amici, le passeggiate silenziose con la mia mano stretta in quella di Rinoa...gia' Rinoa, erano passati oltre 17 anni dall'ultima volta che l'avevo stretta a me, la mia dolce Rinoa...e poi ad un tratto il vuoto, la disperazione, il rancore, l'odio per me stesso perche' io mi ero salvato mentre lei no...tra tutti i ricordi che con il passare del tempo avevo dimenticato lei era l'unico e non scomparire, mi aggrappavo al ricordo dei suoi occhi neri...il giorno in cui incontrai per la prima volta Sora dentro di me si riaccese una speranza, se quel ragazzino fosse riuscito a sconfiggere gli heartless avrei potuto avere qualche speranza di ritrovarla, ma le speranze finirono presto, sono passati quasi due anni dall'ultima volta che abbiamo combattuto al fianco di Sora e benche' quel ragazzo avesse ottenuto un'altra vittoria, la situazione non era cambiata, certo ora le incursioni degli heartless in citta' erano piu' sporadiche e la maggior parte delle volte bastavamo io, Cloud e Yuffie a scacciarli, ma loro erano ancora li da qualche parte e non si sarebbero mai stancati di cacciare altri cuori...feci questi pensieri mentre stringendomi nel cappotto di pelle per combattere il freddo mi ritrovai ad aspettare l'arrivo della gummiship che avrebbe portato di nuovo Sora e i suoi amici, dovevo andare con loro da re Topolino, non sapevo il motivo per cui aveva fatto chiamare anche me e non ero nemmeno ansioso di scoprirlo perche' avrebbe significato solo ed esclusivamente guai ma, non potevo rifiutare...

 

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Capitolo 2
*** cresciuti pov.Leon ***


 

Aspettare mi aveva sempre dato sui nervi, quando vidi arrivare la gummiship trassi un sospiro di sollievo,appena la navetta atterro' mi aspettavo di rivedere il solito ragazzino con i capelli sparati ma, quello che scese era un giovano uomo alto e slanciato, Sora era cresciuto, rimasi un po' basito e nel contempo mi sentii improvvisamente vecchio, sentii il peso dei miei 32 anni sulle spalle.
Sora, Riku e Kairi erano cresciuti, erano cresciuti combattendo, un po' come ero cresciuto io, tutto a un tratto capii che ormai i mondi erano in mani sicure...
loro tre prima si guardarono intorno spaesati, Radiant Garden era cambiata dall'ultima volta in cui loro erano venuti, dopo un paio di secondi Kairi mi vide e mi saluto' vigorosamente agitando la mano, una volta che mi raggiunsero Kairi mi abbraccio' forte, Sora mi sorrise e disse - sono felice di rivederti Leon, ne e' passato di tempo!- io accennai appena un  sorriso e annui', Riku nel frattempo mi scrutava sopsettoso, era l'unico che non conoscevo di loro tre, mi tese la mano e disse semplicemente -piacere Riku- io strinsi in risposta la sua mano e mi presentai, breve e silenzioso, sarei andato d'accordo con lui, dopodiche' portai i ragazzi a salutare Aeris, Cloud e gli altri.
Una volta arrivati al quartier generali dopo i classici convenevoli Kairi mi chiese con la sua voce dolce - Leon tu hai idea del perche' il re ci vuole vedere?- io rimasi un attimo in silenzio a pensasare e rispodi - no, credevo che voi lo sapeste...- questa volta a rispondermi fu Sora- in realta' no, l'unica cosa che ci ha detto e' subito e' stata di venire qua e di prenderti perche' la missione riguardera' anche voi.-.
Aeris sopsiro' e disse tristemente- deve essere una missione molto dura se il re ha richiesto anche il nostro intervento, di nuovo lotte, quando finira' questa storia?!- Sora allora rispose - non credo che finira' mai questa storia, almeno fino a che continueranno a esistere gli heartless.- rimasemo tutti in silenzio, ognuno impegnato a pensare a quanto quei terribili esseri ci avevano portato via, fu Cloud a rompere il silenzio dicendo - vi conviene andare, prima andate e prima sapremo cosa dobbiamo fare...-.
Salutammo tutti e con la mente occupata dalla preoccupazione iniziammo il viaggio verso il castello del re.

Aspettare mi aveva sempre dato sui nervi, quando vidi arrivare la gummiship trassi un sospiro di sollievo,appena la navetta atterro' mi aspettavo di rivedere il solito ragazzino con i capelli sparati ma, quello che scese era un giovano uomo alto e slanciato, Sora era cresciuto, rimasi un po' basito e nel contempo mi sentii improvvisamente vecchio, sentii il peso dei miei 32 anni sulle spalle.Sora, Riku e Kairi erano cresciuti, erano cresciuti combattendo, un po' come ero cresciuto io, tutto a un tratto capii che ormai i mondi erano in mani sicure...loro tre prima si guardarono intorno spaesati, Radiant Garden era cambiata dall'ultima volta in cui loro erano venuti, dopo un paio di secondi Kairi mi vide e mi saluto' vigorosamente agitando la mano, una volta che mi raggiunsero Kairi mi abbraccio' forte, Sora mi sorrise e disse - sono felice di rivederti Leon, ne e' passato di tempo!- io accennai appena un  sorriso e annui', Riku nel frattempo mi scrutava sopsettoso, era l'unico che non conoscevo di loro tre, mi tese la mano e disse semplicemente -piacere Riku- io strinsi in risposta la sua mano e mi presentai, breve e silenzioso, sarei andato d'accordo con lui, dopodiche' portai i ragazzi a salutare Aeris, Cloud e gli altri.Una volta arrivati al quartier generali dopo i classici convenevoli Kairi mi chiese con la sua voce dolce - Leon tu hai idea del perche' il re ci vuole vedere?- io rimasi un attimo in silenzio a pensasare e rispodi - no, credevo che voi lo sapeste...- questa volta a rispondermi fu Sora- in realta' no, l'unica cosa che ci ha detto e' subito e' stata di venire qua e di prenderti perche' la missione riguardera' anche voi.-.Aeris sopsiro' e disse tristemente- deve essere una missione molto dura se il re ha richiesto anche il nostro intervento, di nuovo lotte, quando finira' questa storia?!- Sora allora rispose - non credo che finira' mai questa storia, almeno fino a che continueranno a esistere gli heartless.- rimasemo tutti in silenzio, ognuno impegnato a pensare a quanto quei terribili esseri ci avevano portato via, fu Cloud a rompere il silenzio dicendo - vi conviene andare, prima andate e prima sapremo cosa dobbiamo fare...-.Salutammo tutti e con la mente occupata dalla preoccupazione iniziammo il viaggio verso il castello del re.

 

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