Incontrarsi, Viversi e..

di YukiChan_GZB
(/viewuser.php?uid=64482)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo I ***
Capitolo 3: *** capitolo II ***
Capitolo 4: *** Capitolo III ***
Capitolo 5: *** Capitolo IV ***
Capitolo 6: *** Capitolo V (Fine) ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Incontrarsi, Viversi e... Prologo.

Sempre lo stesso incubo. Lo stesso ricordo.

Corro, corro più veloce che posso, la stanchezza si fa sentire ma non posso fermarmi devo raggiungerlo.
Arrivo difronte ad un lago, vedo una cascata che illuminata dalla luna sembra magica, e lo vedo seduto su una roccia ad aspettarmi.
Cerco con lo sguardo la sua figura, sento delle grida mi avvicino, trovo il suo corpo immobile a terra privo di vita, mi accascio accanto a lui con le lacrime agli occhi.
Cos' è successo?
Mi guardo attorno il colore che domina la foresta è il Rosso, il colore della Morte.


Finalmente il treno si ferma, scendo guardandomi attorno e avviandomi verso la mia nuova meta..

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Eccomi xD Allora stavo ascoltando Avrile Lavigne e
mi è venuto in mente questa storia..
per ora vi lascio il prologo ù.ù (anche se è corto ç_ç)
Aspetto un commentino ^-^

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo I ***


Cap 1
Primo giorno nella nuova città.
Primo giorno di scuola, in ritardo.

Corro come un matto per raggiungere l'edificio scolastico, arrivando in tempo della chiusura del cancello, entro e mi dirigo direttamente in Presidenza per portare dei documenti che mi avevano richesto, busso.
- Avanti.- dice una voce autoritaria, entro.
- Buongiorno sono Angel Poison - mi presento sorridendo, l'uomo mi fa cenno di sedermi.
- Benvenuto nella nostra scuola ha portato i documenti che le avevo chiesto?- mi domanda accennando un sorriso del quale rimango abbagliato, l'uomo difronte a me è sulla trentina, alto, capelli lunghi biondi tenuti stretti da una coda morbida che rilascia delle ciocche di capelli libere, occhi chiari penetranti e fisico modellato molto bene, insomma uno schianto.
- Si.- porgo i fogli sorridendo, l'uomo gli prende e mi guarda.
- Bene può andare, spero che si trovi bene in questa scuola- si alza e mi stringe la mano.
Esco dirigendomi in classe.

Aula 4G, mm.. eccola! mi avvio verso l'aula, entrando e saluntando il professore che mi indica un banco libero.
Mi siedo e sbircio curioso il mio nuovo compagno di banco - Ciao.- sussurro per non farmi sentire dal professore che aveva iniziato a spiegare
- Mm..- risponde l'altro svogliato, capita l'antifona me ne sto zitto.
L'ora di Disegno venne sostituita da quella di Matematica e successivamente da quella di Filosofia infine arrivò il tanto sognato intervallo.
Mi alzo cercando di evadere dai compagni che mi chiedono le solite domande di rito, sorrido finto allontanandomi verso le macchinette, purtroppo mi scontro con un ragazzo e un flasch invade la mia mente:

Una ragazzo sorrideva stanco in un letto di ospedale,
i genitori che cercavano di sorridere ma piangevano
e poi..Rosso..Morte.


scuoto la testa e chiedo scusa scappando poi nella terrazza della scuola, avevo bisogno di aria, subito!
Arrivato in terrazza mi mitto a sedere in terra abbracciandomi le gambe al petto e mettendo la testa sui ginocchi, sospirai, era successo di nuovo perchè?
Quel ragazzino neanche lo conosco.. sorrido triste perdendomi nei pensieri.

La prima volta che avevo previsto la morte di qualcuno avevo solo 6 anni, allora ero solo un bambino e scambiai la 'visione' per un semplice incubo.. invece.., sospiro.
Prevedere la morte, essere spettatore esterno e non poter far nulla per cambiare le cose.. questo è il nio potere, una lacrima scende sul mio viso silenziosa.

Sento aprire la porta della terrazza, asciugandomi le lacrime mi volto verso di essa, un ragazzo dai lunghi capelli neri e lisci con gli occhi del medesimo colore fa la sua entrata.
- Eri qui allora.- disse seccato, l'ho guardai sorpreso, che voleva?
- mi cercavi?- dissi neutro, lo vidi pintare il suo sguardo dritto nei miei occhi, un brivido mi prese lungo la schiena.
- l'intervallo è finito e il prof mi ha detto di venirti a cercare, muoviti- mi dice irritato da non so cosa.. Boh!
Seguo il 'mio caro nuovo compagno di banco' sospirando e cercando di fermare il flusso di pensieri che mi vorticavano nella mente..
Mi siedo al mio posto cercando di non far caso al 'mio compagno', di cui non so ancora il nome, che mi guarda con sguardo.. come dire.. glaciale, sospirai di nuovo.
Questi nove mesi di scuola sarebbere stati molto lunghi.


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Fine primo capitolo! XD
Bene dopo aver scritto questo obrorbrio mi do all'ippica <--- O.O
ok neurone in vacanza ù.ù
Iniziamo con i ringaziamenti ^-^
Namina89 per aver recensito e messo la storia tra i preferiti ^-^
Silv_ per aver recensito e avermi messo tra gli autori preferiti ^-^
GRAZIE *^*
Come ultima cosa...
Lasciate un commentino ù.ù


Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** capitolo II ***


Cap 2
Diversi anni prima.
Notte.
Un bambino di circa sei anni nel suo lettino si agita,
un incubo incombe negli ingenui sogni del piccolo, si sveglia urlando,
la mamma e il papà accorrano nella cameretta per consolare il figlio.

Dopo pochi giorni sul giornale una scritta colpisce l'animo della gente:

"COPPIA MUORE IN UN INCENDIO DOLOSO LASCIANDO UN BAMBINO SOLO

AL MONDO"


Oggi.

Mi sveglio. Il ricordo della morte dei miei è ancora vivo in me e dopo l'episodio di ieri riaffiorano anche le sensazioni..
Una cosa che non riesco a togliermi dalla mente sta nel fatto che le mie 'visioni' si limitano a persone che conosco e non mi spiego come mai toccando quel ragazzo abbia avuto la visione.
Che il mio potere si stia espandendo?
e come mai ora?

Preso dai miei pensieri mi avvicino alla scuola, entro in classe e mi siedo al mio posto notando l'assenza del ragazzo scobutico accanto a me, non so perchè mi prende un po' di delusione.

Arriva finelmente l'intervallo mi alzo e mi dirigo nella ormai fissa meta, la terrazza.
Quello che vedo mi lascia di sasso, il 'mio compagno di banco' è appoggiato alla terrazza con i capelli che leggeri si muovono per via del vento, lo sguardo malinconico perso nell'orizzonte, incantanto dalla visione non mi accorgo che due occhi neri mi stanno fissando.
- Ehi! che hai da fissare?- mi riscuoto dall'incanto e guardo la persona che davanti a me, mi fissa irritato, imbarazzato abbasso gli occhi.
- Scu-scusami..- dico uscendo per ritornare in classe dato che la terrazza era 'occupata'
- Aspetta!- mi giro sorpreso vedendomi a due centimetri il bel volto del moro - non te ne devi andare perchè ci sono io.- mi dice in un sussurro, rimango shockato.. è lunatico forse?! prima mi sbrana per averlo 'fissato' e poi.. boh! non ci capisco più nulla.
Titubante rispondo.
- non ci sono problemi - sorrido incerto -scusami se ti ho disturbato.- dico scendendo il primo scalino ma qualcosa anzi qualcuno mi ferma prendendo il mio polso, mi giro e vedo due occhi furenti..
Questo tizio ha dei seri problemi di sbalzi d'umore!
- Tu non mi vai ha genio sai?- mi dice irritato, oh mi dio! ma questo non è normale!
- Grazie per l'informazione - dico sarcastico - e ne posso sapere il motivo?- chiedo curioso
- Semplice.- ghigna -c'è qualcosa in te che non mi convince, nascondi qualcosa lo sento e questo non mi piace!- lo guardo sorpreso, ma che vuole questo?
- Se non ti piaccio perchè non ti và giù che ti nasconda qualcosa? se nascondessi qualcosa, ovvio.- dico sfottendolo un po'
- Non montarti la testa!- mi dice guardandomi truce -scoprirò il tuo segreto che ti piaccia o meno- dice guardandomi con sfida per poi scostarmi facendomi quasi cadere, scendendo poi le scale.

Sorrido triste, vuole scoprire il mio segreto?! che si accomodi.. ma farò di tutto perchè questo non accada!
Sospirando mi avvio anche io in classe pensado che.. nella mia vita i colpi di scena non mancano mai, purtroppo.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°

Ecco il secondo capitolo! xD
che ne pensate?
Ringrazio Namina89, Silv_ e NemesyBlack che hanno
recensito la storia!
Grazie *^*
Ps. Lasciate un commentino ^-^





Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo III ***


Cap 3 Mi scuso per il ritardo ma per motivi di salute non ho potuto aggiornare prima ^^"
Tempo fa ho scritto anche un Missing Moment --> + L'incontro + dal punto di vista di Louis (capirete leggendo questo capitolo chi è ù.ù)
Buona Lettura ^-^


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

Ormai è una settimana che Louis (finalmento ho scoperto come si chiama!) non mi perde di vista, la cosa prima da primo mi divertiva ma ora sinceramente mi sta stancando per non parlare del fatto che siamo compagni di banco e del suo sguardo fisso su di me durante le lezioni!
Devo trovare una soluzione..

Purtroppo però la mia sfiga non finisce qui.., in questa settimana le mie 'visioni' non sono cessate ma anzi direi semplicemnete bloccate, riesco solo ha vedere delle immagini sfocate che avvolte non hanno a che vedere con la persona che ho 'toccato' ma riesco a scorgere due occhi rossi che mi guardano e devo dire che la faccenda mi preoccupa un po'..
Qualcuno mi riveglia dalle mie deduzioni.
- Ehi bell'addormentato! - mi dice una voce sarcastica, alzo gli occhi e vedo Louis sorride strafottente, sospira stanco ma possibile che capitino tutte a me??
- che vuoi? - dico incolore
- niente- dice irritato, forse non gli è andato a genio il mio tono di voce mah.. - il professore mentre te dormivi ci ha affidato un conmpito da svolgere insieme- finisce con un ghigno, deglitisco devo stare a contanto con lui? giusto lo vedo così poco che potrei scordarmi la sua faccia.. sospiro
- mm.. e dove ci vediamo?- dico per togliermi il dente
- a casa mia- mi porge un foglietto - questo è l'indirizzo ci vediamo alle 16. mi raccomando puntuale - dice ridacchiando e una brutta sensazione mi prende lo stomaco.
Suona la campanella, prendo le mie cose e mi dirigo a casa, ho bisogno di un bel reset!

L'ora fatidica è arrivata e io, sfortunato ragazzo che oltre al mio potere devo sorbirmi anche uno stalker, sono davanti al cancello della villa, sospiro e suono il campanello.
- Casa Black.- dice una voce professionale, deduco che sia il maggiordomo..
- Salve! sono Angel Poison devo vedere Louis.- dico abbastanza gentile
- Entri- dice la voce aprendomi il cancello
Entro nell'enorme villa guardandomi attorno quando qualcuno cattura la mia attenzione..
- Angel!- la sua voce, mi giro e l'ho vedo appoggiato con nonchalance al portone della villa, rimango per un attimo catturato dalla sua bellezza, ghigna, sono stato beccato oggi è una gionata me-mo-ra-bi-le.. l'ho seguo nell'enorme villa quando mi fa cenno di entrare in una stanza piena di libri da cui deduco che sia la Biblioteca, mi indica un tavolo dove appoggio la mia roba e mi siedo.
- Allora su cosa dobbiamo lavorare? - domando cercando un foglio nella cartella, dopo pochi secondi fatta la mia domanda sento una risata e la brutta sensazione di oggi ritorna, sono nella tana del lupo..sigh!
- Se ti dicessi che non c'è nessun compito? quale sarebbe la tua reazione? - mi domanda con un ghigno curioso
Ecco cosa era quella brutta sensazione, irritato prendo le mie cose e me ne vado ma una mano mi prende il polso trattenendomi.
- Non ti ho detto di andartene!- mi dice arrabbiato, poi dovrei essere io arrabbiato dato che mi ha raggirato
- Scusi sua maesta se non gli ho chiesto il permesso di uscire, mi sono stufato di questa storia! Ora addirittura sei arrivato a mentirmi per poi cosa? che vuoi da me?- chiedo esasperato, l'ho vedo sgranare gli occhi e lasciarmi il polso, la cosa che però mi sorprende è la tristezza che leggo nei suoi occhi, cosa devo fare?
- Io volevo solo..- non gli faccio finire la frase che..
- Non volevi cosa?? è una settimana che mi tormetti! dimmi cosa devo fare?? - sbotto arrabbiato, abbassa gli occhi, non ci capisco più niente prima fa lo sbruffone poi (per colpa sua e dei suoi modi) fa il cucciolo triste.. sbuffo esasperato..
- Puoi anche andartene..- sussurra, il mio cuore si ferma un po' mi dispiace forse ho esagerato ma del resto sono arrivato al limite, mi avvicino e gli metto la mano sulla spalla per scusarmi ma una 'visione' mi toglie la visuale..

Un uomo dagli occhi  rossi guarda un bambino di circa 6 anni agitarsi per un'incubo,
l'uomo sorride girandosi verso un ragazzo dalle solite fattezze del bambino solo più grande
<< Mio piccolo angelo della morte sto per arrivare, le persone che ami
scompariranno tutte.
Angel Poison tu sei solo mio, ricordatelo!>> dice l'uomo prima di scomparire.

Sento le forze venirmi meno, non riesco ad aprire gli occhi, mi sento stanco..
- Angel!- una voce mi chiama, sento delle braccia stringermi forte, vorrei aprire gli occhi ma non ci riesco sono troppo stanco penso che dormirò...


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Ecco partorito il terzo capitolo!
Ringrazio chi ha recensito e messo la storia tra le seguite ^-^
Lasciate un commentino ù.ù



Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo IV ***


Capitolo 4 Finalmente sono tornata! ^-^ scusate l'assenza ma tra salute e lavoro non avevo molto tempo ç_ç
Allora volevo dire una cosa riguardante il capitolo che segue, la parte scritta normale è dal punta di vista di Angel invece quella in Grassetto dal punto di vista di Louis ^-^
Buona Lettura!



-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-

Sento quanlcuno che mi chiama ma non riesco a svegliarmi.

-Angel!- l'ho chiamo nella speranza che si risvegli, ormai sono due giorni che "dorme" e sono molto preoccupato.
In questo lasso di tempo però ho scoperto che ripete spesso "Occhi Rossi" mi chiedo chi è.. sospiro un po' avvilito, non so cosa fare..

Percepisco di fianco a me una persona, cerco di aprire gli occhi ma non ci riesco riprovo un'altra volta e una luce mi invade.
-Finalmente ti sei avegliato!- sento dire da una voce vicina a me, mi giro e trovo Louis che mi guarda contento - sono due giorni che dormi- mi dice  -ero..- non finisce la frase che l'ho vedo arrossire, l'ho guardo confuso.
- due giorni?- chiedo per spezzare il silezio creato
- si, non so se ti ricordi di due giorni fa..- mi domanda guardando altrove - dopo la.. scenata sei svenuto... e ti ho portato nella mia stanza..- dice imbarazzato.
Confuso dal suo comportamento cerco di alzarmi ma una mano mi rispinge sul letto.

Vedo che si vuole alzare, l'ho fermo rimmettendolo a letto.
- Non sei ancora in grado di alzarti, prima devi mangiare qualcosa per rimetterti in forze dato che sei stato due giorni svenuto- dico serio
-ma..- gli metto un dito sulle labbra per zittirlo
- ora vado a preparati qualcosa..- dico accennando un sorriso prima di uscire dalla stanza.
Nel tragitto dalla camera alla cucina mille pensieri affollano la mia mente ma uno in particolare mi colpisce.., chi l'avrebbe mai detto che Louis Black si innamorasse?! tralasciando che la persona che amo è un ragazzo..
Mai dire mai nella vita! Entro in cucina ridacchiando da solo.


L'ho vedo entrare con un vassoio pieno di cibo.
- Grazie- dico accennado un piccolo sorriso
- Prego,mi rccomndo mangia tutto- mi dice serio, eheheheh meglio non contraddirlo..
- Posso farti una domanda?- chiedo mentre mi sistemo per mangiare,
- Certo..- mi dice neutro
- vedi..- mi fermo un'attimo - mi sono chiesto perchè stai facendo tutto questo? Insomma non andiamo proprio d'accordo..- dico un po' ironico

Diretto eh?! e ora che devo dire? Sai in verità io non ti ho mai odiato anzi sono innamorato di te! Se dico così mi rinchiudono in manicomio di sicuro!
Ma è pur vero che il motivo per cui l'ho accudito è perchè per me lui è speciale..; mi guarda aspettando una risposta che fare?
Un'idea mi balza nella mente, metto un braccio intorno alla sua vita scostandolo un po' letto e avvicinandolo a me facendo aderire i corpi, vedo la sua espressione stupita non gli do il tempo di dire niente che lo bacio da primo delicato poi sentendo che ricambia mi lascio sopraffare dalla passione.


Bastardo! Non si prende alla sprovvista la gente! Però devo dire che non bacia male.. Aspetta!?! cosa sto dicendo??
Riprendendo un po' di lucidità mi stacco da lui ansimando.
- Che vuol dire questo?- dico sovrapensiero toccandomi le labbra gonfie dal bacio
- Secondo te che significa un bacio?- mi domanda serio e irritato
Non può essere quello che penso.. non può succedere sarebbe troppo pericoloso!
- So che sei confuso, lo sono anche io - mi dice sorridendo, incantato dal sorriso non mi accorgo che prosegue - non ti ho mai odiato anzi odiavo il fatto che tu mi facessi sentire così.. innamorato..- dice guardando un punto impreciso davanti a se.
-mm..- inzio incerto, come posso dirgli che non possiamo stare insieme senza ferirlo? non posso di certo dirgli che c'è una persona che mi perseguita e che uccide chiunque mi stia accanto.. - vedi io..- un dito sulla mia bocca blocca le mie parole..
- Non ti preoccupare, non posso certo pretendere che anche tu provi quello che provo io- mi dice sorridendo triste.
Vedo che si dirige varso la porta - puoi restare qui finchè non starai meglio tanto i miei genitori sono via per lavoro, dormirò nella loro stanza..- dice atono con una lieve nota di maliconia.., prendo coraggio e mi alzo dal letto per fermarlo non voglio che fraintenda, non so se sono anche io innmorato o meno ma so che non voglio finisca così!
Nel raggiungerlo però mi prende un giramento di testa facendomi cascare addosso a lui.
- perchè ti sei alzato?! sei impazzito?? non ti sei ancora ripreso!- mi urla alterato, sorrido
- volevo fermarti, non mi hai fatto finire la frase prima- dico ancora sorridendo - allora prima che tu dicessi quelle cavolate, volevo dirti che non ti rifiuto perchè  non mi piaci ma perchè stare con me è pericoloso..- dico guardandolo negli occhi.

- C'entra qualcosa "Occhi Rossi"?- dico irritato dal fatto che uno sconosciuto potesse mettere i bastoni tra le ruote a me!
- Co-come lo sai?- mi chiede sorpreso
- ne parlavi nel sonno, è lui il problema?- domando curioso
Vedo che cerca di alzarsi, con un braccio intorno alla vita gli impedisco di muoversi.
- Dammi una spegazione!- dico spazientito - non ti posso aiutare se non mi dici niente o forse ti disgusto così tanto che non vuoi il mio aiuto?- domando invelenito
- no-non è quello, non posso..- dice abbassando lo sguardo - saresti in pericolo se ti raccontassi tutto.. - l'ho guardo confuso in pericolo?! è cos' grave?
- non m'importa! hai detto che non vuoi stare con me solo perchè io sarei in pericolo e non perchè non ti piaccio! e io secondo te mi posso ti posso lasciar perdere solo perchè tu hai paura?!- dico serio
- ma.. tu non sai..- l'ho fermo
- Raccontami io sono qui, io sono qui per te.- dico accennado un piccolo sorriso.


Rimango spiazzato un'attimo dalla sua frase, che fare?! forse una volta tanto posso essere sincero, tanto Louis è talmente testardo che sarebbe inutile, una battaglia persa..
- sicuro di voler sapere?- dico sperando nell ultima possibilità
- sicurissimo..- dice serio, eheheheh ultima possibilità bruciata, sospiro..
- d'accordo - cerco di alzarmi dato che sono ancora sopra di lui ma il suo braccio mi limita i movimenti - ehm.. potresti farmi alzare? - detto questo mi libera dal braccio alzandosi anche lui e con mia enorme sorpresa mi prende in collo facendomi sedere sul letto..- grazie- dico imbarazzato
- Allora tutto ha inizio quando io avevo sei anni - dico iniziando il mio racconto - una notte feci un'incubo terribile, sognai la morte dei miei genitori, pensando che fosse un semplice incubo non ci detti peso ma un giorno i miei genitori scomparvero proprio come nel sogno da lì cominciò il mio inferno - mi fermo per vedere la sua reazione - ti spiego meglio.. io ho il potere di prevedere la morte di una persona solamente toccandola, anche se ciò avviene solo quando la persona è molto vicina alla fine, so che può sembrare strano ma è così - sorrido - mi prenderai per pazzo ora..- dico guardandolo
- non sei pazzo, ti credo.. - mi dice addolcendo lo sguardo - è vero può sembrare strano ma dal tuo racconto posso capire certi tuoi comportamenti ma.. che c'entra "Occhi Rossi"? - mi chiede serio
- mm.. non so chi sia ma so che c'entra col mio potere, lui mi è apparso tramite sogni o visioni, la prima volta che l'ho visto è stato un mese prima del mio trasferimento qui... dopo la morte dei miei il mio carattere da allegro divenne cupo, non relazionavo con nessuno per paura di vedere immagini di morte.
Un giorno un ragazzo mi si avvicinò dicendo di voler diventare mio amico, un po' titubante accettai così diventammo amici, mi ero affezzionato a lui - mi blocco un'attimo sospirando - purtroppo però un giorno trovai un suo biglietto sul banco dove mi diceva che per lui la vita aveva perso di significato e che la voleva finire nel nostro luogo segreto come ultimo ricordo, appena posai il biglietto sul banco corsi fuori dalla scuola per dirigermi verso il bosco, arrivai in tempo per vedere una scena agghiacciante vidi Mel, così si chiamava il mio amico, contorcersi come se fosse stato posseduto cercai di avvicinarmi ma una barriera mi impedì di andare oltre, vidi tutta quella scena senza fare niente...- una lacrima solitaria scende al ricordo - appena il corpo di Mel si accasciò la barriera scomparve così corsi da lui ma ormai era troppo tardi, piangevo stringendo forte a me il corpo ormai senza vita ma una risata mi destò; mi girai verso quella risata e vidi due occhi color del sangue guardarmi << Vedi? Questo è quello che succede alle persone ha cui ti affezioni, tu sei mio e di nessun'altro>> rimasi ghiacciato e poco dopo svenni.. stetti tre settimane all'ospedale per riprendermi e poi mi trasferii qui ma purtroppo lui sa sempre dove sono..- finito il monologo mi lascia cullare dal suo abbraccio..

Finito di raccontare la sua triste storia l'abbraccia per fargli capire che ora io non l'avrei lasciato, prendo il suo volto tra le mani e lo bacio dolcemente.
- Ora calmati, non è colpa tua..- dico guardandolo - non sarà di certo lui ha dividerci - esordisco convinto.
Lo sento sorridere sulle mie labbra.


Ricambio il bacio ancora un po' insicuro ma felice.

Due Occhi Rossi brillano nella nebbia che sta avvolgendo piano piano la
stanza cosa succederà adesso?


-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-


O_______________O
finito il quarto capitolo! Non ho la minima idea di come ho scritto O_O se ci sono degli errori scusatemi ma sto crollando dal sonno *dorme sul pc*
Ringrazio chi ha recensito e chi mi segue silenziosamente ^-*
Laciate un Commentino ù.ù
















Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo V (Fine) ***


capitolo 5 (fine) AVVERTENZE: la scritta normale è dal punto di vista di Angel quella in grassetto dal punto di vista di Louis!

Buona Lettura ^-^


-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-


Una leggera nebbia avvolge i nostri due protagonisti ingnari di quello
che sta succedendo..

Mi stacco svogliatamente dalle sue labbra, sorrido pensando che dopotutto un po' di felicità la merito pure io, l'abbraccio cullandomi dal suo prfumo ma qualcosa, un presentimento mi blocca.
Mi guardo in giro, vedo che Louis mi guarda confuso, come dargli torto.. ridacchio tra me e me.. ma come se non ci fosse ma fine al peggio due occhi rossi fanno il loro ingresso avvolti da una nebbia densa.
Il mio corpo si fa pesante sento che le mie forze stanno venendo meno, mi accascio a terra sotto sguardo preoccupato di Luois che urla disperato il mio nome, come due giorni fa mi addormento sognando incubi..

-Angel!- grido quando il suo corpo si accascia senza forze a terra - rispomdimi ti prego!- dico con gli occhi ormai lucidi, abbraccio il corpo inerme guardandomi attorno.
Nella mia testa un'affollamento d'idee si scontrano e tutte però portano ad una persona "Occhi Rossi"; una luce potentissima avvolge il corpo di Angel facendolo svanire davanti a me che inerme posso solo lasciar libera una lacrima, mi lascio cadere sul letto inerme altre lacrime solcano il mio viso..


Sento un forte calore avvolgere il mio corpo, cerco di aprire gli occhi ma qualcosa me l'impedisce.
- Benvenuto Angel- dice una voce a me conosciuta - peccato che tu  non possa vedere questo posto ti sarebbe piaciuto- dice l'uomo sarcastico.
- C-chi sei?- domando confuso
- come non mi hai riconosciuto? ne sono deluso- dice teatralmente, inizio ad agitarmi
- sei l'uomo dagli occhi rossi, giusto?- domando sperandomi di sbagliare
- si mio piccolo angelo - una strana sensazione prende il sopravvento, Louis...
- L-Louis? non ti permetto di toccarlo!- urlo rabbioso sentendolo ridere
- il tuo "amico" sta bene, per ora..- ridacchia - la sua vita dipende da te mio caro, dalla tua collaborazione.- dice neutro
- cosa vuoi bastardo!- dico tra l'arrabbiato e il preoccupato
- secondo te cosa posso volere?- domanda divertito
- me per caso?- domando ironico e pungente
- oh sei carino ma non montarti la testa - ride - quello che voglio da te è il tuo potere ma per adesso basta parlare- dice prendendomi per un braccio e trascinadomi via..

Sono steso ancora sul letto senza reagire, come posso aiutarlo se quello che sta accadendo è più grande di me?
chiudo gli occhi un'attimo..
-Louis?- un sussurro mi fa riaprire gli occhi, davanti a me ci sono tre persone o almeno così sembrerebbe se non fossere quasi trasparenti.. - Louis?- mi chiama ancora una delle voci.
- S-si?- rispondo titubante, forse sto ancora sognando!
- vuoi salvare Angel, vero?- dice un'altra voce, l'osservo, un ragazzo poco più piccolo di me dai capelli rossi e un sorriso pieno di sentimenti invece gli altri due sono più grandi, un'uomo e una donna sulla quanrantina, hanno uno sguardo dolce e triste allo stesso momento, non so come e non so perchè ma un'idea di chi siano mi balza in mente.
- Si- dico guardando con sicurezza il ragazzo - ma toglietemi una curiosità.. voi chi siete?- domando curioso, vedo il ragazzo ridacchiare e l'ho guardo confuso..
- Tu - dice indicandomi - sai chi siamo- l'ho guardo strabuzzando gli occhi, non è possibile!
- Non siete morti?- domando titubante
- ti sembriamo morti? siamo diventati diciamo dei fantasmi, dobbiamo finire la nostra missione.- mi dice guardandomi serio
- di quale missione si tratta?- dico mordendomi subito la lingua, ovvio che la missione di qui stanno parlando è Angel! - scusa non rispondere alla mia domanda- dico imbarazzato..
- ora non possiamo perderci in chiacchere- dice dopo pochi secondi - dobbiamo andare o sarà troppo tardi!- dice prendendomi per la mano e guidandomi verso un tunnel apparso sul muro, mi domando io ma tutte a me capitano?! sospiro.
Voglio salvare Angel!


Quel bastardo mi ha rinchiuso! Non posso nenanche aprire gli occhi.. chi sa se davvero Louis sta bene.. una lacrima solitaria scivola sul mio volto.
- Oh piccolo piangi?- dice ironico l'uomo dei miei incubi
- perchè non posso aprire gli occhi?- domando sorvolando sulla sua ironia
- oh be diciamo che è una precauzione- ridacchia - tu non lo sai ma il tuo potere è veramente inmenso- dice neutro
- se vuoi il mio solo il mio potere perchè non l'hai preso prima?- domando irritato
- perchè, piccolo mio volevo che il tuo odio verso di me crescesse così che il tuo potere si materializzasse, per fare ciò ricordati che ho dovuto uccidere tutte le persone che ti erano vicine - sento che si avvicina - ed è stato uno spasso!- dice divertito
- già Mel..- dico malinconico
- non solo..- dice neutro, sgrano gli occhi orripilato dai miei pensieri..
- I-I miei genitori?- domando in un sussurro
- Si- dice orgoglioso - diciamo che con il mio intervento ho risvegliato il tuo potere prima del tempo - dice ridacchiando
- ASSASSINO!- urlo tra le lacrime che minacciano l'uscita, i miei genitori e Mel uccisi solo perchè io possiedo il potere di prevedere la fine di una persona.. Louis anche lui che non si è tirato indietro e si è fidato di me, un singhiozzo scappa dalle mie labbra..
Voglio che tutto questo finisca!
- Vuoi il mio potere? Bene prendilo! ma ad una condizione - dico determinato, devo mettere la parola fine
- dimmi sono curioso- dice dal tono deduco sorpreso
- che una volta ricevuto questo potere tu la smetta di uccidere!- dico serio
- mm.. posso accettare - dice neutro - tu sai come si preleva un potere da una persona?- mi domanda
- No devo?- sbotto irritato
- per essere uno vicino alla morte hai fegato per rispondere - mi dice ridacchiando - ora possiamo dare inizio alle danze - mi alza prendendomi per un braccio e vengo ancora una volta trascinato via.
Morte così finisce com'è iniziata..

Appena uscito dal tunnel davanti a me si fa largo un luogo sembra un un castello almeno visto così, seguo i tre fantasmi lungo un corridoio poco illuminato.
Angel sto arrivando!
- Ci tieni a mio figlio vedo - dice la donna mamma di Angel
- si, signora - rispondo sorridendo - ora che l'ho trovato non lo mollo per nessun motivo!- dico battendomi una mano sul cuore come giuramento
- bene- mi dice la donna sorridendo - ha bisogno di te..-
Sorrido ho avuto la benedizione dei suoi; dopo quel breve discorso arriviamo nei sotterranei dove l'ultima cosa che avrei pensato di vedere si affacciava hai miei occhi.
- Angel!- urlo correndo verso di lui..


Dopo avermi trascinato in un'altra stanza mi fa sedere legandomi con una catena mani e piedi.
- Ora comincia lo spettacolo- dice sempre con voce divertita, basta solo che finisca presto nel frattempo che la frase prende nella mia mente una scossa fortissima pervade il mio corpo facendomi urlare dal dolore, dopo il buio.
"Angel!" com'è possibile che senta la voce di Louis? che sia venuto a salvarmi? impossibile questo è un luogo che non può essere raggiunto da nessuno..

Mi fermo improvvisamente notando l'uomo difronte a me, "Occhi Rossi".
- Tu brutto bastardo! cosa stai facendo ad Angel?- domando al limite della rabbia
- calmo calmo, mi ha chiesto lui dopotutto di prendere il suo potere perchè era stanco di perdere le persone a lui care per colpa sua- dice neutro come se la cosa non gli importasse
- davvero? peccato però che la colpa di tutto ciò sia tua!- dico sbottando - ora mi riprendo ciò che mi appartiene!- cerco di andare avanti ma qualcosa mio blocca, una barriera e un FlashBack della storia raccontata da Angel mi viene in mente.. la morte di Mel..
Cerco con tutte le mie forze di abbattere quella barrira, vedo Angel sussultare per ogni scossa che l'uomo manda e la mia inutile rabbia divampa sempre di più.
- Aspetta Louis, lascia fare a noi-  sorride dolce la donna - tu recupera solo Angel e teletrasportati con questo - mi posa sulla mano un ciondolo a forma di luna - lontano da qui- dice unendosi agli altri due creando una sola essenza.
Con la loro forza spirituale riesco a oltrepassare la barriera e ad avvicinarmi ad Angel ma l'uomo dagli occhi rossi mi blocca..
- Dove credi di andare?- mi dice minaccioso
- a prendere ciò che mi appartiene!- dico guardandolo con sfida
- oh credi di potermi sconfiggere? sei solo un semplice umano cosa potresti fare?- mi dice diverito
No faccio in tempo a ripondere che i la forza spirituale dei tre fantasmi si scaglia contro di lui portandolo lontano da me e da Angel; con il via libera mi avvicino ad Angel, con un po' di difficoltà tolgo le catene e  l'ho prendo delicatamente in braccio stringendo la collana che sua madre mi ha dato ma ahimè non ho la minima idea di come funzioni poi una voce mi sussurra quello che devo fare..
- Pensa al luogo che ti sembra meglio pe te e Angel, un luogo dove Lui non vi può trovare, salvatevi almeno voi..- dice la voce dolce della donna fantasma, faccio come mi ha detto e come per magia i nostri corpi vengano teletrasoprtati nel luogo da me deciso, la mia dimora in montagna.
Arrivato dentro la casa mi dirigo verso la camera da letto dove deposito Angel ancora svenuto.


Sento il mio corpo appoggiarsi a qualcosa di morbido, le scosse hanno smesso.. forse sono morto?
Apro di colpo gli occhi e il buio mi avvolge ma stranamente nessuna brutta sensazione si fa strada, cerco di capire dove sono toccando difianco a me trovando il torace caldo di qualcuno..
- finalmente ti sei ripreso- una voce si fa strada nel buio, non è possibile! Louis?!
- Louis?!- dico dando voce hai miei pensieri
- certo e chi altri?- dice allegro
- ma.. io ero..- sento un dito sulle labbra che mi impedisce di parlare
- ora calmati, è tutto finito.- mi dice abbracciandomi
- ma come? vuol dire che la voce che ho sentito era realmente la tua?- domando spaesato e voglioso di risposte
- certamente - l'ho sento sorridere
- come ci sei riuscito?- domando ancora incredulo - e dove siamo?-
- ma quante domande!- ridacchia - il come te l'ho spiegherò ma il dove te l'ho posso dire, siamo nella mia casa in montagna ma ora pensiamo ad altro ora sei in salvo, lui non tornerà- mi dice stringendomi per poi baciarmi.
"è finita" penso prima di ricambiare il bacio con passione, "è davvero finita!".

Fine.

-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-

Finito?! O_O non ci credo è dalle 15 che scrivo ora sono le 20.44 XD
ehm.. sinceramente non so che pensare di questo capitolo lascio ai lettori il compito di valutare e lascire un commentino ^-*
Ringrazio chi ha seguito questa storia *-* grazie!
AH! Pensavo di scrivere una Lemon, forse, sui protagonisti di questa storia ma come ho detto forse ù.ù

Ps. mi scuso se ci saranno degli errori ç_ç
Baci  ^-^

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=691310