The Twilight Saga-continuo

di RenesmeeCarlie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo primo ***
Capitolo 2: *** Capitolo secondo ***



Capitolo 1
*** Capitolo primo ***


NB: sono trascorsi alcuni anni dal finale di BD, la nostra Nessie è cresciuta, ora ha circa 17 anni.

Jacob POV

Finalmente ho terminato il mio turno di guardia.
Questa notte sono stato di pattuglia insieme a Quil, Sam e Paul. Come me, anche i miei amici non vedevano l'ora che facesse giorno, per avere il cambio e poter tornare ciascuno dalla sua metà, l'oggetto del proprio imprinting.
Preferisco sempre fare i turni di notte così da poter trascorrere il giorno occupandomi dell'officina che ho messo su da poco e per potermi prendere cura di mio padre Billy.
Ma più di ogni altra cosa per stare con la mia metà, Renesmee.
Mentre corro verso casa Cullen ripenso alla recente nottata.
Anche stavolta nessuna traccia degli "animali" che, almeno secondo gli ignari umani che abitano queste zone, hanno fatto sparire intere mandrie di bestiame dalle fattorie di ben tre allevatori locali.
Animali.
Come no.
Dalla puzza è chiaro che un nuovo gruppo di sanguisughe ha deciso di fare una gitarella a Forks e dintorni.
Finché si tratta di vampiri nomadi, soltanto di passaggio, non c'è da preoccuparsi.
Ma queste incursioni vanno avanti ormai già da qualche settimana.
Beh..se non altro, si limitano agli animali.
Tiro un sospiro di sollievo.
Un'altra visitina dei Volturi non è esattamente quello che ci vuole.
Per questo abbiamo deciso di tenere sotto controllo la situazione, finché questi succhiasangue non decideranno di migrare altrove.
Non solo per evitare aggressioni ad umani, ma anche per prevenire altri episodi come quelli che si sono verificati ultimamente.
Gli allevatori hanno subito ingenti perdite.
Non è possibile che questi furti si ripetano.
Mentre sono ancora sovrappensiero mi rendo conto di essere arrivato a destinazione quasi senza accorgermene.
Noto una luce provenire dalla stanza in alto a sinistra.
Sorrido tra me e me.
Nessie la lascia sempre accesa per farmi credere di essere sveglia.
E' come una specie di segnale.
Vuol dire 'entra Jacob, non mi disturbi affatto anche se sono le tre del mattino'.
Mi trasformo più in fretta che posso e infilo i pantaloncini malconci che mi ha regalato Nessie qualche tempo fa.
Decido che forse non è il caso di entrare dalla porta principale destando tutti dalle loro attività notturne.
Quindi faccio qualche passo all'indietro, prendo la rincorsa, con uno slancio raggiungo la finestra (lasciata prontamente aperta per il mio arrivo) e finalmente eccola, la mia Nessie.
Addormentata come una bimba appena nata, rannicchiata su un lato, con le spalle coperte soltanto da una canotta leggera.
Mi avvicino silenzioso e riesco a cogliere il suo profumo, il dolce suono del battito del suo cuoricino, il ritmico alternarsi del suo respiro.
Quanto più silenziosamente possibile sollevo un lembo della coperta ricamata con i lupi che Nessie adora e la copro delicatamente.
E, come ogni mattina, richiudo la finestra della stanza e mi infilo sotto la coperta insieme a lei quando, infine, vinto dal sonno, raggiungo Nessie nel mondo dei sogni.

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Capitolo 2
*** Capitolo secondo ***


Renesmee POV

Mi svegliai improvvisamente, scossa da un sogno strano che riguardava me e Jacob.
Lui mi aveva preso per mano e avevamo iniziato a correre veloci nella foresta.
Ma non era questo il punto.
Ero talmente felice che lui mi tenesse per mano..avrei voluto abbracciarlo forte.
Avrei voluto essere abbracciata, stretta al suo petto.
Mi sentii più calda del solito, il pensiero di me e Jacob abbracciati mi rendeva nervosa, stranamente nervosa.
Ero abituata a lui, le sue carezze, i suoi scherzi, i suoi abbracci stritola-ossa.
Mi risistemai fra le braccia del mio lupo che dormiva come un agnellino.
E continuai a provare quel senso di calore che non voleva andar via.
Il cuore batteva aritmicamente, a tratti più forte, altre volte più lento, tranquillo.
Continuavo a desiderare che mi abbracciasse.
Non stritolandomi, però.
Un abbraccio tenero, dolce.
Volevo rifugiarmi all'interno di quel microcosmo che formavamo solo io e lui, senza uscirne mai più.
Mentre parte della mia mente elaborava questi pensieri un'altra parte di me si rese conto che doveva essere già molto tardi.
Avevo promesso ad Emily di aiutarla a preparare la grande festa di primavera che si sarebbe tenuta a La Push di lì a pochi giorni.
Non sarei stata sola a darle una mano.
Anche Claire, Kim e Sue avrebbero partecipato ai preparativi.
Jake doveva accompagnarmi, ma dormiva come un sasso, essendo stato di pattuglia per tutta la notte.
Non volevo svegliarlo e così mi alzai piano e mi vestii in silenzio.
Andai e tornai dal bagno per rinfrescarmi il viso e prima di uscire di casa mi avvicinai al suo viso e gli diedi un bacio sulla fronte bollente.
Dovendo andare a piedi avevo indossato soltanto una t-shirt, dei pantaloncini sgualciti e un paio di scarpe sportive.
Corsi così in fretta che fui a La Push in un baleno.
Controllai l'orologio colorato che portavo al polso, un vecchio regalo del nonno Charlie e notai che ero un po' in anticipo.
Allora ne approfittai per fare una passeggiata sulla spiaggia, dove avevo trascorso praticamente la maggior parte della mia infanzia, con Jake, Seth, Quil, Claire, Embry..
Quanti ricordi!
Avanzai lungo la riva, mi sfilai le scarpe e immersi i piedi nell'acqua fredda.
Il contatto mi fece rabbrividire.
Levai lo sguardo verso il mare, osservando che quella mattina era calmo e più verde che mai.
Quella vista mi fece rilassare e visto che era ancora presto pensai di stendermi un po' sul bagnasciuga.
Intorno a me non c'era nessuno.
Ricominciai a rimuginare come al mio risveglio.
Ma cosa mi stava succedendo?
Non riuscivo a capire..
Forse tutto era causa della mancanza che avevo di Jake.
Comprensibile..non c'era mai!
Ma non era colpa sua.
Faceva soltanto il suo dovere.
Davvero egoista da parte mia pretendere di averlo sempre tutto per me.
Respirai nuovamente l'aria fresca del mare e mi accorsi che qualcuno si stava avvicinando al posto dove mi trovavo.
Lentamente aprii gli occhi e mi voltai verso il punto da cui proveniva il rumore dei passi sulla sabbia.

Note dell'autrice: scusate se ci ho messo tanto a postare ma la scuola mi tiene molto impegnata. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questa storia. Fatevi sentire insomma :)
Poi vorrei ringraziare coloro che mi seguono: GRAZIE GRAZIE GRAZIE.
E vorrei chiedervi se conoscete altre belle f.f. da suggerirmi, non solo su Twilight ma anche su un possibile continuo di Harry Potter..Narnia..etc.
Non voglio solo scrivere ma anche leggere e commentare altre storie!
Saluto tutti! Un bacio.

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