*Avenge his heart*

di FleurPotter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** _Primo capitolo_ ***
Capitolo 2: *** _Incontrarsi_ ***
Capitolo 3: *** _Inferno_ ***
Capitolo 4: *** -Ho perso tutto?- ***
Capitolo 5: *** -Cambierà tutto- ***
Capitolo 6: *** -Tutta la verità- ***



Capitolo 1
*** _Primo capitolo_ ***


Ciao dopo aver letto una storia anzi alcune storie che parlavano di storie in cui Isabella è una ragazza considerata brutta mi è venuta in mente di scrivere una storia parlando di me perché pure io non ho avuto un infanzia rosea e in questa fan fiction scrivo tutto ciò che vorrei fare

*Vendicare il proprio cuore*

 Pov Michelle

Eccomi di ritorno a casa mia, sono passati ormai cinque anni da quando me ne sono andata … anzi da quando sono scappata! Ma non potevo restare ancora in quel posto. Vedere lui tutti i giorni era troppo duro ma la cosa che mi spezzava il cuore era dover vedere il suo migliore amico e soprattutto dover sentire le sue prese in giro.
 

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Perché era quello ciò che mi feriva di più dover sentire le prese in giro dette dalla persona che amo anzi che amavo!Ora è tutto cambiato io sono cambiata non sono più la ragazzina fragile ora sarò vendicativa con tutti coloro che mi hanno ferito, con tutti coloro che si sono divertiti a rendermi la vita impossibile!
 

 
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Certe volte penso a come sarebbe stata la mia vita se fossi rimasta, ma poi la risposta viene da sola mi sarei chiusa di più nel guscio che stavo costruendo attorno a me che solo poche persone sono riuscite a varcare:Le mie migliori amiche Alice e Rosalie! Pensando a loro mi accorgo dello sbaglio che ho fatto andandomene senza dire a nessuno dove, ma forse è stato meglio così adesso che sto tornando capirò se loro mi sono amiche per davvero oppure hanno finto per tutti questi anni! Che codarda che sono stata ma ora mi faro perdonare:Porterò Alice a New York e farò vedere la mia piccola a Rosalie scommetto che sarà contentissima di poter guidare una Kawasaki Ninja fatta solo per lei, ho dovuto faticare ma adesso noi tre abbiamo le stesse moto e nessun altro al mondo le avrà simili.
 
Non fini di ascoltare la voce perché ero già scesa volevo rivedere la mia città,una città senza grattacieli giganteschi dove tutti sono tranquilli volevo rivedere casa mia. Stavo pensando a questo quando vidi l’ultima persona che mi sarei aspettata di vedere …

 
VI RICORDO CHE I COMMENTI SONO GRADITI E CHE CONTINUERO LA STORIA ANCHE SE LA SEGUE SOLO UNA PERSONA 
 

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Capitolo 2
*** _Incontrarsi_ ***


Pov Michelle

SCORSO CAPITOLO: … quando vidi l’ultima persona che mi sarei aspettata di vedere …

Loro erano ferme a pochi passi da me. Non le avrei mai viste se il mio senso del equilibrio fosse rimasto uguale a cinque anni fa. Non riuscivo a spiegarmi l'emozioni che provavano in quel momento: erano completamente concentrate a cercare qualcuno e, forse, non si erano accorte di me. ”Che strano” pensai. “Le mie migliori amiche non mi riconoscono! Figurati se lui capisce chi sono io”. http://www.polyvore.com/rosalie_alice/set?id=21678533Decisi di fare il grande passo e mi avvicino a loro con lo stesso portamento di una modella. Dovevo ringraziare mia madre per avermi iscritto alla scuola per modelle più prestigiosa di NY! Ora riuscivo a camminare su una superficie piana senza cadere.

Quando si accorsero di me mi liquidarono con uno sguardo che mi fece rabbrividire, era uno sguardo senza significato senza emozione, uno sguardo che mai avevo visto nei loro volti... (N.d.mia:Questa perte è stato modificata grazie alla mia beta!)  Almeno, Rosalie fece questo, ma Alice mi scrutò  attentamente, da capo a piedi, per poi dirmi con la sua voce tenera ma esitante. << Michelle, sei tu? >>. Rido, vedendo la faccia che ha fatto. << Sì, Alice, sono io! Mi siete mancate molto, ragazze! >>  risposi emozionata. Da quanto tempo non le vedevo? Troppo! Entrambe erano molto cresciute, anche se Alice – purtroppo – rimaneva stabile in quanto statura. Rosalie, con quella chioma bionda, gli occhi zaffiro e un fisico da far invidia, poteva tranquillamente passare per una modella. Anche Alice si era trasformata in una bellissima ragazza, con i capelli nero corvino – perennemente spettinati –, un fisico minuto ma slanciato e gli occhi di un intenso color smeraldo. Avrei voluto dire altro, ma mi ritrovai un folletto tra le braccia, che mi stritolava tanto da farmi perdere il respiro. Anch'io l'abbracciai, trattenendo le lacrime. Quando, finalmente, Alice sciolse quell'abbraccio stritolatore, mi rigirai verso Rosalie, che ancora non aveva parlato. Una morsa di paura mi attanagliò lo stomaco: e se fosse stata arrabbiata con me? Per fortuna, però, dopo pochi secondi mi saltò addosso, stringendomi in una morsa non meno soffocante di quella di Alice.. << Stavate cercando qualcuno? >> chiesi curiosa, finite tutti i saluti.  << Sì, la nostra migliore amica! Forse la conosci: circa cinque anni fa è scappata senza dire niente a nessuno e senza rispondere a nessuna delle nostre telefonate >> mi risponde ironicamente Alice. Io abbasso la testa, colpevole. << Mi dispiace ragazze, ma vi assicuro che era meglio così e credo che sappiate bene il perché sono andata via...>> mormoro.  << Certo che lo sappiamo >>. chiesi preoccupata. Entrambe si misero a ridere. << No, ma in questi anni chiamavamo Charlie tutti i giorni per avere tue notizie. Lui ci diceva che stavi bene ma non voleva rivelarci dove ti trovavi. Però, quando Alice ha iniziato a leggere il tuo nome su una rivista di moda, è stato semplice tenerti d’occhio >> rispose Rosalie. Ero letteralmente scioccata. Davvero gli ero mancata così tanto? Con uno sguardo commosso le abbracciai di nuovo. << Oh, grazie ragazze! Non avete idea di quanto mi renda felice saperlo. Ma, vi avverto, sono cambiata e ho intenzione di vendicarmi. Voi mi aiuterete?> chiesi, totalmente seria.
Almeno loro avevano il diritto di sapere il perché ero tornata e quali erano i miei piani. Almeno loro che erano sempre state presenti nella mia vita. Glielo dovevo.

Fortunatamente il loro sguardo era molto complice e comprensivo. << Certo, non ti ricordi? Noi, amiche per sempre! >>. Poi ci diamo il cinque, come ai vecchi tempi.
Il viaggio in macchina non durò molto, ma lei mie Sister erano riuscite a raccontarmi tutte le novità. Riassumendo il tutto si può dire che le cose erano volte al meglio, da quando io me ne ero andata. Il piccolo folletto si era fidanzato con un certo Jasper, tipo molto riservato ma molto dolce. Rosalie, invece, si era praticamente abbandonata alle braccia di un grizzly (o armadio vivente, come lo aveva definito Alice). Il suo nome era Emmet ed entrambe lo descrissero come un tipo simpatico e con una scherzosità a dir poco infantile. A giudicare degli occhi sognanti di Rosalie, doveva esserne davvero innamorata. Fui molto felice per lei. Ma i nomi mi ricordavano qualcuno ma non potevo credere che Alice e Rosalie fossero ancora innamorate  dei nostri vecchi compagni.

Ma la cosa davvero interessante fu un'altra: la persona di cui mi volevo vendicare, non aveva fidanzate.

VI RICORDO CHE I COMMENTI SONO GRADITI E CHE CONTINUERO LA STORIA ANCHE SE LA SEGUE SOLO UNA PERSONA



 

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Capitolo 3
*** _Inferno_ ***


…  La persona di cui mi volevo vendicare, non aveva fidanzate...

Quando mi svegliai guardai la sveglia: erano le 18.30. Il giorno prima ero tornata stanca morta e, dopo aver salutato adeguatamente mio padre, ero sprofondata nel mio vecchio letto, cadendo tra le braccia di Morfeo. Bene, almeno avevo tempo per prepararmi, cucinare e andare a trovare Aly e Rose.
Dopo essermi fatta una doccia fredda e avermi asciugato i capelli, scrissi il nome di una pizzeria per Charlie, visto che ero già in ritardo. Salii di nuovo in camera per cambiarmi e mi vestii leggera, nonostante il clima invernale di Forks.

http://www.polyvore.com/michelle_al_ristorante/set?id=21680105 Michelle
http://www.polyvore.com/alice_rose_ristorante/set?id=22120290 Alice&Rose
Dubitavo fortemente che i  miei vecchi compagni mi avrebbero riconosciuto! Cercai il cellulare nella la mia nuova borsetta, comprata prima di partire, e ci misi dentro i regali per le mie due amiche. Finiti i preparativi, iniziai a camminare verso casa Hale, certa di trovare anche Alice. Se non ricordavo male e le abitudini non erano cambiate, tutti i giovedì nella casa di Rose si vedevano film del orrore, si chiacchierava e poi si giocava aspettando le 21.00, orario in cui si usciva.
Lo chiamavamo “Giovedì Sacro” e iniziavamo la nostra serata alle diciannove.
Quindi ero in orario. Non impiegai molto ad arrivare, dato che era molto vicino a casa mia.
Per fortuna vidi Alice che stava entrando. << Alice?? aspettami!>> urlai, dirigendomi velocemente verso la mia amica. Lei, accortasi di me, mi regalò uno dei suoi sorrisi statici. > mi confidò con imbarazzo. Io alzai gli occhi al cielo, divertita
. << Come potrei mai dimenticarmi di tutti quei film terrorizzanti che mi avete costretto vedere? Sono ancora traumatizzata, nonostante siano passati cinque anni >>. Sentii la sua risata leggera animare l'aria. A quanto pare era contenta che mi ricordassi ancora di tutti quei momenti felici, passati con loro. << Dai, entriamo che inizia a piovere >>  mi esortò, lanciando uno sguardo nervoso al cielo. In effetti, stava piovigginando. Dopo essere entrata e aver salutato la madre di Rose, decisi di dare i regali alle mie migliori amiche. Aly era al settimo cielo quando gli diedi i tre inviti per la settimana della moda a NY, ma decisi di tenermi il meglio per dopo.
Invece Rose mi abbraccio subito, ringraziandomi per le moto e giurandomi che le avrebbe controllate nel minimo particolare. Dopo tutto questo e dopo aver visto i film che, ormai, non mi spaventavano più, camminammo verso casa mia, con l'intento di prendere le moto. Nel mentre, decisi di sganciare le bomba.
Almeno, la prima bomba!
Presi un respiro profondo
.
<< Rose, Alice, dovrei dirvi una cosa. >> le chiamai.
Le loro teste scattarono immediatamente verso di me. Ingoiando velocemente la saliva, continu
ai.
<< Vedete, i regali che vi ho dato erano solo la metà. Come sapete, ho fatto la modella e in uno dei contratti ho posato per la KAWASAKY. Quindi mi hanno promesso una cosa… e in poche parole tu, Rose, hai la possibilità di creare una linea di moto, mentre per te, Alice, ho comprato una linea di moda che si chiama Aly&co.Ecco, ora lo sapete.> sussurrai pianissimi.
Chissà perché, avevo una totale paura per la loro reazione.
Loro mi fissavano confuse, e si scambiavano sguardi interrogativ
i. << Senza offesa, Mì, ma io e Rose non abbiamo capito un accidente di quello che hai detto! >> mi confidò Alice. Presi un respiro profondo. << Ho detto che per te, Alice, ho comprato una linea di moda che si chiama Aly&co. Mentre te, Rose, hai la possibilità di creare una linea di moto che sarà pubblicata dalla ditta Kawasaky. >>. Questa volta la mia voce rasentava l'urlo.

Nessuna risposta da parte loro, sembravano in trance.

Iniziai a preoccuparmi. << Ragazze... ci siete?>> chiesi esitante. Loro, però, si ripresero subito, fissandomi con sguardo adorator
e. << Sei... LA MIGLIORE AMICA DEL MONDO!! TI AMIAMO!! > mi urlarono in coro. Mi misi a ridere. << Oh, grazie ragazze! Bene, dopo aver sganciato la bomba, possiamo andare a mangiare?>> chiesi impaziente. Il mio stomaco iniziava a farsi sentire. << Certo, al solito ristorante. Dobbiamo festeggiare! >> esultarono insieme le mie amiche. Erano ancora scosse per la notizia di prima. Sorrisi. Com'era facile renderle felici!
Quando arrivammo al ristorante, vedemmo quattro persone chiacchierare tra loro. All'interno del gruppo c'erano due ragazzi che non avrei mai voluto rincontrare. Notando la mia ansia, Rose mi chiese:
<< Vuoi che torniamo a casa? >>. Il suo sguardo, seppure tentasse di non darlo a vedere, era triste. Io scossi la testa. << No, tranquille. Credo di poter iniziare il mio piano di vendetta subito. Dai, andate a salutare i vostri fidanzati e non dite a nessuno il mio nome. Successivamente lo direte a Emm e a Jazz, ma nessun altro lo deve sapere. >>. Quando compresero che dicevo la verità, corsero a salutare i loro amori, felici, mentre io mi dirigevo verso il mio paradiso, al centro esatto dell’inferno. Mi stavo dirigendo verso...
 

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Capitolo 4
*** -Ho perso tutto?- ***


*Vendicare il proprio cuore*
     Pov Michelle

DAL CAPITOLO PRECEDENTE:
mi diressi verso una nuova felicita, un inizio, anche se la voragine del passato non è ancora chiusa.

Dopo aver passato una serata splendida con le mie amiche stavo tornando a casa scherzando con le macchine accanto.
Nessuna di noi voleva rompere il silenzio che si era creato perche era quel silenzio tranquillo non quello pesante che ti mette a disagio.
La prima a parlare fu Rose
-Michelle anche se credo che i ragazzi abbiano capito perché te ne sei andata,scommetto che ti riempiranno di domande soprattutto il mio orsacchiotto-
Potevo capire dalla sua voce quanto si amassero.
-Si mi sto preparando pure io psicologicamente Emmet quando vuole può essere spaventoso,gli racconterò la storia nei minimi dettagli anzi Alice chiama Jasper devo raccontare tutto anche a lui!-
-A ora vi ricordate della piccola Alice!-
-Alice sei buffissima lo sai bene che la voce da offesa non ti esce bene!hihihi!-.
Il viaggio prosegui tranquillo eravamo già quasi arrivati a Forks quando iniziai a sentire un clacson … poi un 2°…3° e una accelerata improvvisa. Poi non vidi più nulla la mia visuale si offusco e riuscii a scorgere solo delle urla e poi delle sirene...

quello fu l’ultimo suono che ho sentito.
Poi i miei occhi si chiusero sul mondo e tutto fini
in una semplice notte d'estate
dove la vita continua tranne la mia,la mia si è fermata 

 

*Angolino Autrice*
Vorrei ringraziare la mia cara amica Nessie_92... ora non mi uccidere altrimenti non sai come va a finire=)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=596290  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=596290
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Capitolo 5
*** -Cambierà tutto- ***


*Vendicare il proprio cuore*

Pov Alice

…la mia visuale si offusco e riuscii a scorgere solo delle urla e poi delle sirene,quello fu l’ultimo suono che ho sentito.

Non ci posso credere,la mia migliore amica è appena tornata e rischio di perderla,ma questa volta è per sempre.
Ricordo tutto quello che successe in quei pochi secondi.
Dopo aver sentito l’acceleratore di quella macchina,vidi volare Michelle davanti a me la sola cosa che seppi fare fu urlare e correre da lei mentre Rose,la più grande e non solo d’età corse dalla macchina solo dopo aver chiamato l’ambulanza che non tardo ad arrivare.
Ora mi ritrovo qui in ospedale attendendo che Mìì esca dalla sala intervento per avere notizie di lei.
La sta seguendo il dottore Cullen spero che quando si svegli non abbia niente da ridire,in fondo non può lamentarsi se gli ha salvato la vita... Sento dei passi sono sicura che sia lui,ed infatti non mi sbaglio.
-Dottore come sta?-
-La sua situazione non è stabile,non si è ancora svegliata ma ha due costole rotte,un braccio e una gamba rotta,e in più ha perso momentaneamente l’uso delle gambe.-
-COSA?mi scusi vuol dire che la mia migliore amica non potrà camminare?-
mi stavano iniziando a salire le lacrime,non ora che l’avevo ritrovata.
-Dottore la dottoressa Weber ha scoperto una cosa importante!-
-Di cosa si tratta?-chiese Rose con l’ansia nella sua voce
-Mi dispiace ma la vostra amica è in coma-
...Cadi...
-NOO  NON CI POSSO CREDERE,NON A MICHELLE-
-mi dispiace,comunque c’è la possibilità che si svegli-
E mentre io e Rose piangevamo senza lacrime arrivo l'ultima persona che ci siamo mai sognate di vedere:Edward Cullen
-Papà,mamma ti ha provato a chiamare    cosa succede qui?Emmet tutto ok?-
Ecco arrivato lui!lo odio con tutte le mie forze se non fosse stato per lui Michelle non se ne sarebbe mai andata sarebbe rimasta e non avrebbe avuto la mania per le moto
-Si Edwa…-
-TI ODIO Michelle è in coma per colpa tua!se tu fossi stato zitto!se in tutti questi anni ti fossi fatto i fatti tuoi la mia migliore amica non sarebbe qui,con il rischio di non svegliarsi e nel caso si svegliasse non può più camminare. Spero di non vederti più perché altrimenti non so cosa ti farei-
addi a terra stremata da tutta la forza che avevo sprecato e sentii delle braccia avvolgermi, il mio Jasper mi era accanto e non mi avrebbe lasciata.
-pa cosa significa che Michelle è in coma e che non può più camminare?>
si  ora ha perso l’uso delle gambe ed è in coma-
Mi dispiace davvero-  Come scusa?a lui dispiace?mi trattengo solo perché siamo in ospedale altrimenti..
Ma ora figliolo cosa significa che è colpa tua?(Carlisle)
la verità è una storia lunga!non credo che tu abbia voglia di sentirla e poi neanche io conosco tutti i particolari(edward)
Si stava togliendo tutte le colpe?ora mi avrebbe sentito ma Rose è stata più veloce di me                                                          
COSASIGNIFICA CHE TU NON SAI NULLA?TU LE HAI ROVINATO LA VITA,DOTTORE IO E ALICE SAREMMO MOLTO CONTENTE DI RACCONTARLE TUTTO-

 

Aveva ragione ora tutta Forks doveva sapere che razza di persona era Edward Cullen..
 

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Capitolo 6
*** -Tutta la verità- ***


*Vendicare il proprio cuore*
Pov Alice

NELLO SCORSO CAPITOLO:

Aveva ragione ora tutta Forks doveva sapere che razza di persona era Edward Cullen..

DAL DIARIO DI MICHELLE:
Caro diario,

Non vedo l’ora di iniziare le scuole medie ho già sei anni e sto per iniziare una tappa importante nella mia vita.Spero di essere in classe con Rose e Alice e poi ho boglia di conocere il novo amico filio del dottore che mi ha guarito guando sono caduta dalle scale lui e buono non fa le punture.ora vado a dopo                                        Mìì
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Sono tornata ora da scuola e ti devo dile che Edward è stato cattivo,mi ha presa in giro tutto il tempo,ma è così carino mi dispiace che non sia mio amico.
Caro Diario
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Sto per iniziare le medie,sono tanti anni che non ti scrivo.Mi dispiace ma non sono una di molte parole e in più Cullen mi ha fatto chiudere di più in me stessa.Ormai nessuno a scuola mi parla tranne Rose e Alice le mie migliori amiche.Ora ti devo lasciare devo studiare a presto.               Michelle(nessuno mi chiama più Mìì ormai per nessuno sono una bambina sono solo la ragazza strana)
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Caro diario,
questa sarà l’ultima volta che ti scrivo ma voglio farlo perché almeno tu devi sapere cosa mi è successo. Stavo tornando da una festa,cosa alquanto strana perché nessuno mi invita mai da nessuna parte,e dato che era molto vicino a casa decisi di andare a piedi.Al angolo della strada vidi Edward e Jacob,quel ragazzo non mi piace,avevo paura a passare davanti a loro sembravano ubriachi ma non avevo più altra scelta anche perché mi avevano visto quindi ho fatto come mi ha insegnato papà camminare veloce,ma appena passai davanti a loro senza salutare mi senti presa da un braccio era Jacob dietro di lui Edward rideva come un cretino,si erano ubriachi.
-Senti pazza,perché non ci saluti-e mi mollo uno schiaffo
-Dai Jacob non lo sai che con le donne ci vuole gentilezza ma è vero lei è pazza quindi ci vogliono le maniere forti-e via un altro schiaffo ma questo mi fece male nel anima perché io Edward lo amo.
Non credo serva che continui a scrivere ti basta solo sapere che vado da mamma a NY.
Ps:Non amo più Edward Cullen lui per me è morto
MichelleSwan
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Avevo appena finito di raccontare,aiutata da Rose,la storia di Michelle.
-Dottore,ora sa la verità. Il motivo per cui incolpiamo Edward è questo-
-Ragazze vi ringrazio per avermi detto la verità adesso credo che qualcuna,anzi entrambe di voi voglia restare qui per la notte vero?-
-Certo dottore restiamo entrambe-
-Ti prego non chiamarmi dottore basta Carlisle-
-Va bene buona notte e saluti Esme!-
-Salutami mamma-.
Poi andai in camera dalla mia sorellina se si svegliava volevo essere la prima che vedeva 

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