Give Me..

di Fallen
(/viewuser.php?uid=28193)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Give Me...Wrath. ***
Capitolo 2: *** Give Me...Greed. ***
Capitolo 3: *** Give Me...Sloth. ***
Capitolo 4: *** Give Me...Pride. ***
Capitolo 5: *** Give me...Lust. ***
Capitolo 6: *** Give me...Envy. ***
Capitolo 7: *** Give Me...Gluttony. ***



Capitolo 1
*** Give Me...Wrath. ***


Give Me Wrath…
 
Come aveva potuto Ben aggredire Damien?
Sua madre e sua sorella avevano fatto tanto per dargli una seconda opportunità.
Ok sua sorella di più. Il punto è che non avrebbe dovuto.
Eric era furioso con lui. E sapeva di voler mandare Ben via. A qualunque costo.
Il problema? Si sarebbero messi tutti in guai molto seri, ma tanto valeva rischiare.

…Ecco qui, il piano era riuscito, sì. Ma lui si ritrovava solo. Di nuovo.
La rabbia aumentava sempre di più.
Se l’era preso con sé stesso già un’altra volta, e anche allora a nessuno importava di lui.


N.d.A: Salve, qui è l'autrice che parla ^^ Ok, non sono grandi drabble, ma fatemi sapere comunque se volete che posti le altre o meno, altrimenti smetto di pubblicare senza problemi ^^ Ovviamente questa è la prima di sette, in quanto i peccati capitali sono, appunto, sette.
Quindi che dire? Se recesite farete felice un'autrice in più **
Bye <3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Give Me...Greed. ***


Give Me Greed…

Valeva più lui o valevano di più le industrie Bass? Raina non lo sapeva, ma non voleva deludere suo padre.
Lui era la persona più importante al mondo per lei, ma anche la più avida. E lei non voleva essere come lui.
Sin da piccola, per colpa sua, lei non aveva potuto fare tutto quello che facevano le sue coetanee.
Non poteva offrire cene alle sue amiche, non poteva fare regali ai suoi ragazzi.
Molto semplicemente non poteva avere ragazzi.
Le erano stati insegnati dei “valori”.
Per lei, come per suo padre, i soldi dovevano venire prima di qualsiasi altra cosa.



N.d.A: Ed ecco la seconda shot. Grazie a chi ha commentato, fa sempre piacere ricevere delle opinioni ^^, ma anche a chi ha solo letto. Fatemi sapere che pensate anche di questo capitolo, se volete xD. Bye <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Give Me...Sloth. ***


Give Me Sloth…
Da quando aveva lasciato Juliet, Nate era rimasto chiuso in quella lussuosissima camera d’albergo che condivideva con Chuck.
Aveva completamente perso il senso del “dover fare qualcosa”, aveva tutto.
Servizio in camera per il cibo, l’agendina nera del suo amico in caso volesse soddisfare qualche stimolo, megaschermo e console per passare tutta la sua giornata davanti ai videogame.
Sì, Nate Archibald non avrebbe lasciato quella camera per nulla al mondo.
Fosse stato per lui avrebbe evitato anche il tragitto che intercorreva tra il letto e la porta per prendere il cibo.
Speriamo, però, che il suo fisico non ne risenta…

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Give Me...Pride. ***


Give Me Pride…

Lei avrebbe fatto di tutto per salvare l’onore della sua famiglia, tranne che ammettere che aveva torto.
Lily Bass era convinta che tutto quello che faceva, lo faceva solo e soltanto per la sua famiglia.
Non si rendeva conto che lo faceva per non ammettere che in passato aveva sbagliato, non era concepibile una cosa del genere.
Ma questo la stava allontanando sempre di più dalla sua famiglia. Loro non capivano. O magari era lei a non capire?
Era così difficile, per una volta, mettere da parte l’orgoglio e riconquistare l’affetto delle persone che un tempo si fidavano di lei?

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Give me...Lust. ***


Give Me Lust…

“Chuck…non dovremmo” disse Blair gemendo.
Il ragazzo non le prestò attenzione, e la spinse di più contro quel muro sporco. Erano stati presi dalla passione, in un vicolo della stazione della metro.
“Chuck!” Blair tentò di allontanare il ragazzo.
“Oh sta zitta. Lo vedo che piace anche a te.”
Si fece spazio sotto la sua gonna, mentre le baciava lascivamente il collo.
“Dio quanto mi sei mancato.” Gli sbottonò i pantaloni.
“Io o quello che ti sto facendo, Waldorf?” Disse ghignando il ragazzo.
Blair non pensava più razionalmente, sapeva solo che lo voleva. Lì e in quel momento.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Give me...Envy. ***


 
Give Me Envy…
 
Tutto quello che Jenny Humprhey desiderava era tutto ciò che Serena Van Der Woodsen aveva.
Popolarità.
Un ragazzo bello, dolce e sensibile che lei non meritava affatto.
Una migliore amica che era la donna più potente della città, almeno per quanto riguardava i suoi ambiti.
E la sua famiglia. Si, perché Serena era riuscita a entrare anche nelle grazie di suo padre, oltre ad aver conquistato quelle di Dan molto tempo prima.
Era disposta a tutto pur di ottenere ciò che voleva. Ma Serena era una da non sottovalutare. Anche se sbagliava, tutti le cadevano ai piedi.
Sempre e comunque.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Give Me...Gluttony. ***


Give Me Gluttony…


Stava passando troppo tempo da solo con tutto quel cibo meraviglioso.

Lily era troppo impegnata a salvare la sua immagine per stare con lui.

Dan troppo impegnato a riconquistare Serena.

Eric non aveva idea di dove fosse.

E Jenny era da sua madre.

La sua unica consolazione alla solitudine era diventato il cibo. Ne mangiava sempre di più.
Dolci, salati. Non importava, basta che soddisfacessero la sua fame.
E non doveva neanche chiederlo perché i camerieri portavano periodicamente rifornimento.
Non doveva più cucinare. Si rendeva conto che stava esagerando, ma in fondo.. poteva sempre rimediare facendo attività fisica, o no?

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=660556