Colori

di Sarren
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bianco ***
Capitolo 2: *** Rosso ***
Capitolo 3: *** Nero ***



Capitolo 1
*** Bianco ***


Bianco

 

Bianco:

Come la neve che scende e si posa, immacolato;

come l'inverno che ghiaccia il cuore, freddo;

come il giglio che adorna i santuari, candido;

come le mani immobili dei morti, indifferente;

come la luce che illumina e acceca, splendente;

come le ossa che la morte rivela, spettrale.

 

Bianco:

che tutto mostra e nulla nasconde;

che tutto avvolge, ma nulla dona;

che tutto illumina, ma nulla riscalda;

che tutto comprende e nulla esclude.

 

Bianco:

Il colore della luce, della purezza, dell'innocenza;

il colore del gelo, dell'apatia, dell'indifferenza.

Il colore della morte.

 

 

 

 

Allora, che ve ne pare? E' il mio primo tentativo di scrivere una fic di questo tipo, e spero vivamente che sia venuta bene e che vi piaccia (comunque, che vi sia piaciuta o no, spero che lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate).

L'idea per questo scritto mi è venuta leggendo "Lilium Frangitur" di Niji_Shoku no Yume che qui ringrazio per l'involontaria ispirazione; anche se provavo attenzione per i colori anche prima, come testimonia un mia breve poesia, sempre pubblicata in questo sito (pubblicità occulta): "Rosa d'inverno" dove parlavo del contrasto tra il rosso della rosa e il bianco della neve.

Ed è proprio il rosso il colore del prossimo capitolo (almeno spero), colore da me contrapposto al bianco in quanto simbolo di passioni e di vita, ma anche di lussuria e peccato.

Piccola nota: il bianco come simbolo di morte viene dalla tradizione celtica antecedente il cristianesimo, ma è presente ancora oggi in Cina e India, e deriva proprio dal colore delle ossa; invece l'ultimo verso della seconda strofa indica il colore bianco in fisica, ossia come somma di tutti i colori (per questo tutto comprende e nulla esclude).

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Capitolo 2
*** Rosso ***


Rosso:

Come le labbra invitanti di una donna, peccaminoso;

come l'estate che riscalda le membra, caldo;

come la rosa che adorna i giardini, passionale;

come l'ira che divampa nei cuori, irrazionale;

come il fuoco che tutto brucia e consuma, ardente;

come il sangue che scorre nelle vene, vivido.

 

Rosso:

che riscalda il nostro animo, ma ci consuma;

che dona forza ed energia, ma porta alla distruzione;

che dà significato alla vita, ma ne accelera la fine.

 

Rosso:

Il colore del fuoco, dell'amore, delle passioni;

il colore dell'ira, della lussuria, dell'irrazionale.

Il colore della vita.

 

 


Finalmente posto il secondo capitolo, dedicato al rosso, di questa mia raccolta. In realtà l'avevo pronto già da un po' di tempo, ma non mi convinceva molto, per cui ho aspettato a inserirlo, apportando qualche modifica per migliorarlo. Ancora adesso  non mi convince del tutto, ma sei avessi aspettato ancora probabilmente non l'avrei più postato, per cui eccolo qua XD.

Come vedere la struttura è simile al capitolo precedente, l'unica cosa che cambia è la seconda strofa, dove non ci sono più i "tutto...nulla" questo perchè, a mio giudizio, il rosso è un colore meno "netto" del bianco o del nero (protagonista del prossimo capitolo), e i giudizi su di lui sono più "sfumati".

L'immagine del rosso che ho voluto dare è quella del colore delle passioni e dei desideri, che animano la vita umana, ma che se portati all'eccesso possono danneggiare noi stessi e gli altri; è contrapposta al bianco del capitolo precedente che invece rappresenta la purezza ma anche la freddeza e l'apatia; inoltre, mentre quest'ultimo pecca per difetto, per mancanza di emozioni, il rosso soffre per eccesso, per troppe passioni che non si riesce più a controllare.

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Capitolo 3
*** Nero ***


Nero:

Come la notte che avvolge il mondo, oscuro;

come le ombre figlie della luce, misterioso;

come il manto che ci cinge nel sonno, sereno;

come le tenebra che tutto coprono, occultatore;

come la terra fertile che il fiume porta, fecondo;

come l'uccello che annuncia la morte, funebre.

 

Nero:

che tutto cela e nulla rivela;

che tutto esclude e nulla accetta;

da cui nulla nasce, a cui tutto ritorna.

 

Nero:

Il colore della notte, del silenzio, dei segreti;

il colore del male, delle tenebre, della disperazione.

Il colore del vuoto.

 

 

Terzo capitolo di questa raccolta, dedicato al nero. Colore generalmente associato alla notte, al male, ai segreti, alle paure più profonde e, naturalmente, alla morte, ma che io sento anche come qualcosa che può portare serenità, collegandolo al silenzio e alla tranquillità della notte.

Per quanto riguarda la frase "come la terra fertile che il fiume porta" è un richiamo all'antico Egitto, dove il Nilo portava il limo fertile, di colore appunto nero, e che quindi aveva un significato positivo, mentre l'uccello che annuncia la morte è il corvo, animale simbolo di sventura. Infine, la frase "che tutto esclude e nulla accetta" riguarda il nero dal punto di vista fisico, come assenza di tutti i colori, già usata, ma al contrario, nel primo capitolo dedicato al bianco.

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