Conversazioni di Sumiya Sakamoto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Francia e Inghilterra ***
Capitolo 2: *** Francia e Seychelles ***
Capitolo 3: *** Cina e America ***
Capitolo 4: *** Italia e Francia ***
Capitolo 5: *** Cina e Russia ***
Capitolo 6: *** Italia e Germania ***
Capitolo 7: *** Italia ed Egitto ***
Capitolo 8: *** Polonia e Lituania ***
Capitolo 9: *** Russia e Francia ***
Capitolo 10: *** Prussia e Spagna ***
Capitolo 11: *** Polonia e Francia ***
Capitolo 12: *** Germania e Prussia ***
Capitolo 13: *** Inghilterra e America ***
Capitolo 14: *** America e Francia ***
Capitolo 15: *** Inghilterra e Cina ***
Capitolo 16: *** Prussia e Ungheria ***
Capitolo 17: *** Nord Italia e Sud Italia ***
Capitolo 1
*** Francia e Inghilterra ***
So che dovrei continuare la “To Do Lists”, so che dovrei fare i compiti e so che non dovrei essere al computer in questo momento. Ma in questo momento ho anche deciso di iniziare una seconda raccolta *è fuori di testa, lasciatela perdere* di drabble, formate da piccoli dialoghi fra i personaggi. Anche se sono corte spero vi piacciano. Avvertenze: non necessariamente una coppia farà un solo dialogo, ma ce ne potranno essere di altri della stessa coppia. Loro due sono Francia e Inghilterra. Spero vi piaccia. Buona lettura.
“Angleterre?”
“Mmh?”
“Ti piacciono i castelli?”
“Perché me lo chiedi?”
“Perché nei castelli si trovano le principesse.”
“E allora?”
“Le principesse prima o poi trovano il loro principe.”
“Non quelle rompiscatole.”
“E a volte il principe può essere anche un ranocchio, che con un bacio diventa bellissimo.”
“Non capisco dove vuoi arrivare.”
“Io non sono la tua stupid frog, Angleterre?”
“…eeeh…”
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Capitolo 2
*** Francia e Seychelles ***
*Warning: scrittrice scatenata in azione!* pensavo che una così corta come quella di prima non poteva rimanere sola, quindi eccone un’altra. Sono Francia e la piccola Seychelles. Spero vi piaccia. Buona lettura.
“Zio…”
“Oh Dieu, Seychelles, mi hai spaventato!”
“Scusami. Volevo chiederti una cosa.”
“Dimmi.”
“Io sono ancora piccola…”
“Ma stai crescendo, ben presto diventerai una signorina!”
“Sì, ma per ora sono ancora piccina…”
“Beh, non direi piccina, ormai sei una ragazza.”
“D’accordo, ma comunque non sono ancora grande…”
“Su questo hai ragione.”
“Ecco. Io da grande voglio fare una cosa.”
“Che cosa, ma petite?”
“Voglio cambiare il mondo.”
“Oh… è… è un progetto molto ambizioso.”
“Sì, lo è. Ed io volevo chiederti… zio… come si fa?”
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Capitolo 3
*** Cina e America ***
No, no, no, questa è orrenda xD Ma la pubblico lo stesso, non so perché… Sono Cina e America. Da notare la mia alta stima nei confronti di quest’ultimo *ironia manzoniana aleggia per la stanza*. Spero vi piaccia, anche se è terribile. Buona lettura.
“China!”
“Oh cielo…”
“Indovina chi è?”
“Non lo voglio indovinare.”
“The Hero!”
“Ma perché a me?”
“China, senti una cosa…”
“E se ti dicessi che sono sordo?”
“Perché tieni i capelli lunghi?”
“Perché non dovrei?”
“Perché nella nostra cultura sono le donne perlopiù che tengono i capelli lunghi.”
“Beh, nella mia no.”
“Vuoi dire che gli uomini tengono tutti i capelli lunghi?”
“Non tutti…”
“E le donne li tengono corti?”
“Certo che no!”
“E allora gli uomini gli tengono lunghi come le donne?”
“Non tutti…”
“Ma le donne hanno i capelli lunghi?”
“Sì!”
“Accidenti scusami allora! È che sei così… piatta… che non l’avevo capito…”
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Capitolo 4
*** Italia e Francia ***
Francia e Italia. Il primo tiene molto alla sua figura, il secondo non sa disegnare. A voi il resto. Buona lettura.
“Franciaaaa!”
“Ciao, Italia.”
“Guarda qui!”
“Cos’è?”
“Un disegno! L’ho fatto io per te!”
“Ah… è… un… bel disegno…”
“Indovina cos’è!”
“Dieu… è un… dei… sono… è un paesaggio marino?”
“Sei tu!”
“…ah…e queste chiazze giallastre cosa sono?”
“I formaggi francesi!”
“E perché ho la varicella nel disegno?”
“Sei ricoperto di rose!”
“E sto annegando in un mare viola!”
“Ma è vino!”
“Oh… ma… Italia… mi hai disegnato nudo?!”
“Non riuscivo a disegnare i vestiti… così ho pensato…”
“Ma sono enorme! Questo va dritto nel caminetto…”
“Cosa?”
“Il disegno è perfetto!”
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Capitolo 5
*** Cina e Russia ***
Cina e Russia. Li adoro. Solo che il dialogo mi è venuto corto. Pazienza, ne scriverò altri su di loro. Buona lettura.
“Mmm, Ivan chiudi la luce, sto cercando di dormire…”
“Non posso, sto facendo un esperimento.”
“In camera?!”
“Sì. Mi serve la luce per tener sveglio il girasole.”
“Perché, che ci devi fare?”
“Sto provando ad annaffiarlo con vodka.”
“Oh no…”
“Oh sì! Sta crescendo così bene!”
“Ma se è mezzo mort… scherzavo, scherzavo, è più bello di prima, continua pure!”
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Capitolo 6
*** Italia e Germania ***
Questi due non potevano mancare. Die Nudeln sarebbe – credo – “pasta” in tedesco, tagliatelle precisamente, ma comunque pasta. Buona lettura.
“Germania! Germania!”
“Mmm…”
“Senti, posso cucinare della past…”
“No.”
“Ma la past…”
“No.”
“Allora cucinerò domani un po’ di past…”
“No.”
“A te non piace la past…?”
“No.”
“Io invece amo la past…”
“No.”
“Come no? Sì che amo la past…”
“Italia!”
“Dimmi!”
“Se nomini ancora una volta quella parola in mia presenza giuro che ti caccio da casa mia!”
“Germania…”
“Che vuoi?!”
“Posso cucinare… die Nudeln?”
“Fila in cucina!”
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Capitolo 7
*** Italia ed Egitto ***
Colloquio singolare fra Italia ed Egitto. Buona lettura.
“Egitto, come mai voi mummificate i morti?”
“Per mantenere intatto il corpo anche quando il defunto raggiungerà l’aldilà.”
“Egitto, perché costruite le piramidi?”
“Per arrivare il più vicino possibile agli dei.”
“Egitto, perché esiste la Sfinge?”
“Perché è la guardiana delle piramidi.”
“Egitto, perché non amate la pasta?”
“Perché non siamo italiani, grazie al cielo.”
“Egitto, perché non vieni da me?”
“Perché dopo pochi minuti ti mummificherei, ti seppellirei nella camera mortuaria sotto a una piramide e ci porrei una sfinge a far la guardia.”
“Bella idea! C’è la pasta nell’aldilà?”
“No.”
“Non uccidermi ti pregooo!”
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Capitolo 8
*** Polonia e Lituania ***
Sono Polonia e Lituania. Buona lettura.
“Un ragno!”
“Dove?!”
“Lì.”
“Aah! Si muove!”
“Eh, se è sul muro non è morto.”
“Scappaaa!”
“Feliks… hai paura dei ragni?”
“Non ho paura, è che mi fanno… impressione… hanno otto zampe… sta camminando!”
“È a quattro metri da te.”
“Ma è vivo!”
“Va bene, ora lo schiaccio.”
“NO! Non ucciderlo!”
“Ma… hai detto che ti faceva impressione.”
“Povero! Non si ammazzano gli animali!”
“Ma se è da cinque minuti che ti lamenti di lui.”
“Proteggimi sta salendo verso il soffitto!”
“Non è mica super-ragno, non può saltarci addosso!”
“Oddio, sta camminando sopra le nostre teste, spostati!”
“Non spingermi! Ora lo ammazzo…”
“Non si ammazzano i ragni!”
“Ti vuoi decidere?!”
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Capitolo 9
*** Russia e Francia ***
Questi giorni mi diverto con le coppie più strane, qui ci sono Francia e Russia. Perdonatemiiii, non è una drabble =_= ha 111 parole invece di 110 come massimo *si deprime* Fate finta che ce ne siano 110, togliete un “che” qui e un “a” là ed è fatta! Spero vi piaccia, buona lettura.
“Salut.”
“Priviet.”
“Prendi anche tu l’ascensore?”
“Da.”
“D’accordo… allora… non guardarmi così, mi inquieti.”
“Così come?”
“Con quegli occhi e quel sorriso.”
“E se ti guardo così?”
“Aah! Ivan finiscila, mi fai paura!”
“Allora non ti guardo…”
“Va bene.”
“Va bene.”
“Senti ma tu… ehi… ehi, cosa stai facendo?! Ivan?! Ivan!”
“Volevo osservare meglio i tuoi occhi.”
“Con la tua faccia a mezzo centimetro dalla mia?!”
“Perché no?”
“D’accordo, mi devo calmare, siamo quasi arrivati.”
“Guarda qui…”
“Eh? No, ehi… Ivan… Ivan! Cosa pensi di… cosa… aah! Ivan, no! No! Mi… hahaha! Mi fai il solletico! Ivan, finiscila!”
“Avevi un capello sulla maglia… oh, siamo arrivati… tu scendi qui, Francis?... Francis?”
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Capitolo 10
*** Prussia e Spagna ***
Più si avvicina la sera più scrivo robe sclero, scusatemi. Spero vi piaccia anche questa su Spagna e Prussia. Buona lettura.
“Eeetciù!”
“Salute, Gilbert.”
“Grazie.”
“Sei raffreddato?”
“Cosa? Io? Il Magnifico Me… raffreddato? Ma non farmi ridereeetciù!”
“Salute.”
“Grazie. Comunque no, è solo un nuovo suono che ho inventato io.”
“E perché lo pratichi con così tanta frequenza?”
“Perché diventerà una moda. Eeetciù!”
“Salute.”
“Grazie. Comunque, se proprio vuoi saperlo è stato Ludwig a passarmi tutto questo schifo.”
“Ma non l’avevi inventato tu?”
“Il suono, non ciò che lo provoca. Eeet…”
“Salute!”
“Noeeetciù! Porta sfortuna!”
“Sul serio?”
“No. Anche se credo cheeet…”
“Gilbert, Gilbert, Gilbert!”
“Cosa c’è?!”
“Niente. Ho trovato il modo per farti passare lo starnuto.”
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Capitolo 11
*** Polonia e Francia ***
Scusate se aggiorno così tardi, ho avuto molto da fare questi due giorni. Francia e Polonia è una delle mie coppie preferite in assoluto, li adoro. Spero vi piaccia, buona lettura.
“Francis!”
“Cos’è questo tono lamentoso?”
“Sei cattivo!”
“Come mai, mon petit?”
“Il… il cioccolatooo!”
“Oh… non puoi mangiarne in continuazione, Feliks, ti rovina la linea.”
“Ma non sono a dieta!”
“Rovina la pelle allora.”
“Non è un buon motivo per nascondere i miei cioccolatini chissà dove!”
“Oh, mon petit…”
“No… no, Francis, sono molto arrabbiato! No! No, niente baci… niente… mmm… Francis, ho detto di no! Guarda che… che… Francis… sono… molto… arrabbiato…”
“Non vuoi i miei baci? D’accordo, niente baci, ti restituisco i cioccolatini.”
“Al diavolo il cioccolato! Vieni qua, subito!”
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Capitolo 12
*** Germania e Prussia ***
Altra drabble super sclero, scusate, sarà l’ora. Qui sono Germania e Prussia, visti come fratelli. Buona lettura.
“Gilbert!”
“Ja?”
“Che fine hanno fatto le mie riviste?!”
“Le tue riviste… speciali, intendi?”
“Sai benissimo quali intendo!”
“Poco caste?”
“Lo sai!”
“Diciamo… hard?”
“Gilbert!”
“Hot, se preferisci…”
“Allora!”
“Ah! Ho capito: le riviste por…”
“Portatrici di cultura, sì, quelle lì! Dove le hai nascoste?”
“Tornami il mio Gilbird e te le darò.”
“Ah sì, eh?”
“Oh sì!”
“E se io cominciassi a spiumare il pennuto?”
“Io comincerei a spaginare le tue riviste!”
“Non esiste il verbo “spaginare”!”
“Nel mio vocabolario sì, va bene?!”
“Tornami le mie riviste!”
“Tornami Gilbird!”
“D’accordo, vediamoci dopo, solito posto, solita ora.”
“Porta il pennuto.”
“Porta le riviste.”
“Passo e chiudo.”
“Ma che c’entra?!”
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Capitolo 13
*** Inghilterra e America ***
America e Inghilterra. Anche qui si nota l’alta stima che nutro nei confronti dell’americano, eheh… Buona lettura.
“Oh my God… non ci credo…”
“Pazzesco, vero?”
“Ma è… è sconvolgente…”
“Eh, immagino…”
“Alfred, sul serio, questa notizia mi ha fatto rimanere… senza parole…”
“In effetti, è un duro colpo…”
“Non… non capisco, voglio dire, così, all’improvviso…”
“Lo so…”
“Tu ora cosa faresti al mio posto?”
“…beh…”
“Allora?”
“Se mi dici di cosa stai parlando poi ti rispondo…”
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Capitolo 14
*** America e Francia ***
Eccomi tornata con le conversazioni, scusate per l’assenza di questi giorni ma non mi sono connessa molto perché non stavo bene. Qui ci sono America e Francia – il quale, come me stima molto Alfred, hehe…
“Ieri stavo salendo a casa mia. Non ho preso l’ascensore, avevo voglia di fare le scale. Così ho fatto i gradini a due a due. Ma arrivato davanti alla porta ho pensato “questa porta non mi convince”.”
“E come mai?”
“Non era la mia. Avevo fatto un piano in più.”
“Ottimo, vedo che i tuoi neuroni danno sempre il massimo di loro.”
“Vero? Mi rendono molto orgoglioso.”
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Capitolo 15
*** Inghilterra e Cina ***
Questa idea mi è venuta oggi pomeriggio mentre facevo i compiti XD sono scema lo so. Sono Inghilterra e Yao che discutono – non so perché Yao mi da l’idea di uno furbo. Spero vi piaccia, buona lettura.
“Cosa stai facendo, Arthur?”
“Devo fare dei problemi per Peter*, così poi glieli spiego, dato che lui non li capisce.”
“Vuoi una mano?”
“D’accordo. Io odio Charles e le pizzette, perché la gente si fa questi problemi? Mangiale e basta!”
“Guarda, forse qui puoi mettere “5x meno uno”, perché Steven è allergico al pomodoro.”
“Eh, allora qui puoi mettere “7x più uno”, perché avanza una pizzetta.”
“Ma allora il bambino è uguale alla pizzetta.”
“Eh?!”
“Eeh… allora… dunque…”
“Vado a chiedere a Peter.”
*Peter è Sealand.
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Capitolo 16
*** Prussia e Ungheria ***
Eccomi con un’altra drabble, scusate il periodo poco creativo e la mia assenza ma è stato un periodo un po’… così… vabbè, ora credo sia passato. Sono Prussia e Ungheria. Spero vi piaccia, buona lettura.
“Che giornata ventosa… a te piace il vento?”
“Ja.”
“Oh cielo! Il mio cappello!”
“Eh?”
“È volato via!”
“Ah… accidenti…”
“Gilbert.”
“Ja?”
“Il mio cappello.”
“Eh.”
“È VOLATO VIA!”
“Sì, ho visto!”
“VAI A PRENDERLO O TI PADELLO!”
“Fa’ come se l’avessi già preso!”
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Capitolo 17
*** Nord Italia e Sud Italia ***
Discussione tra i due fratelli italiani. Buona lettura – stavo per scrivere buonanotte XD sono fusa – spero vi piaccia.
“Fratellone…”
“Mmh…”
“Dormi?”
“Sì.”
“Posso confessarti un segreto?”
“No.”
“Tu piaci ad Antonio.”
“Ma dai? Feliciano, hai scoperto l’acqua calda!”
“No, ho scoperto che tu piaci ad Antonio.”
“Va bene, d’accordo. Comunque lo sapevo già.”
“Cosa? Sul serio? Da quanto lo sapevi? E chi altro lo sa?”
“Va tutto bene, non preoccuparti. Dormi fratellino, dormi.”
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