LA MAGIA
DEL NATALE.
20.15
-Ash! Accidenti
cosa devo fare per farti muovere?? Cavolo siamo in ritardo!-
-Oh mamma…!-
disse Ash, esaurito mentre portava alla madre tutte
le decorazioni.
-E’ colpa
tua se abbiamo fatto tardi!-
-Mia?! Ma se
hai dormito tutto il tempo!-
-Ma sono in
vacanza!-
-Zitto e fai
come Misty e gli altri che mi stanno dando una mano
come bravi angioletti!-
Ash sbuffò
sonoramente e si guardò intorno; persino Pikachu
stava dando una mano! Svogliato andò a sistemare il salone con decorazioni di
ogni tipo dai lustrini alle palle colorate.
Misty stava
decorando la tavola con gli aperitivi e i panini, Brock
stava cucinando dolci di ogni tipo e Lucinda stava
decorando il giardino.
-Ora andate
a prepararvi ragazzi che la festa sta per iniziare.-
Dopo aver
detto questo Delia finì gli ultimi ritocchi.
Misty sorrise
contenta.-Bhe è venuto proprio bene! Ci vediamo dopo
vado a cambiarmi!-
Ash la vide
andare di sopra e poi guardò il suo amico.-Sembra particolarmente felice oggi.-
-Bhe
infondo è Natale Ash.- rispose Brock
con un sorriso sincero; gli posò una mano sulla spalla –Vai a cambiarti, anche tu Lucinda che arriveranno a momenti gli ospiti e io devo
farmi bello.-
-Hai
invitato l’infermiera Joy vero?-
-Una..?
Tante !- esclamò l’allevatore con un sorriso radioso.
-Andiamo
casanova-sospirò rassegnata Lucinda salendo anche lei
spingendo l’amico in estasi.
Ash si mise le mani
dietro la nuca e andò a cambiarsi anche lui.
21.30
La festa era iniziata da trenta minuti ma già
tutti erano presenti salvo qualcuno che doveva ancora arrivare. Ash si era messo pantaloni neri di seta e una camicia
bianca poco sbottonata sul davanti e senza il suo classico berretto sembra
molto più maturo. Brock si era messo un completo con
pantaloni neri e maglione rosso mentre accoglieva tutte le infermiere Joy in un
divano e Lucinda parlava con qualche capo palestra con
il suo classico vestito blu a fiocchi.
Ash stava
da solo sulla tavola e guardò la festa. Vedeva sua madre che, radiosa, parlava
con gli ospiti e sorrise; sua madre doveva soffrire molto la solitudine ed era
contento di vederla felice.
Girando il
capo, notò Kenny e lo accolse con un sorriso.
-Ehi Kenny!-
-Ash!- il
ragazzo si avvicinò a lui sorridendo e stringendogli la mano.-E’ da un po’ che non
ci vediamo!-
-Si è vero!-
-E come sta Pikachu?-
-Informa
come sempre. Si sta divertendo con Piplup e gli altri
Pokemon in una camera tutta per loro!-
-Allora
lascerò i miei con loro dopo.- sorrise e prese un aperitivo poco alcolico alla
frutta.-E’ proprio una bella festa. Non ero mai venuto a Pallet ma devo dire
che è davvero bellissima, soprattutto in questo periodo.-
-Si…casa è casa.-
-Già…hai
visto che bella Lucinda?-
-Eh? Ma veramente…-la
guardò da lontano e inclinò il viso.-Non mi
sembra molto diversa.-
-Scherzi? È bellissima!-
-Se lo dici
tu…-
-Ma si Ash… -lo guardò.- infondo che ne puoi sapere tu di ragazze.-
lo stuzzicò con un sorrisetto malizioso.
Ash lo
guardò sconvolto.-Kenny ma che cosa dici!-
-Stavo
scherzando scusa.-rise il ragazzo colpevole.-Se vuoi scusarmi ora vado a
salutare una ragazza dai lunghi capelli blu, con permesso!- finì di bere e andò
verso la ragazza.
Ash rimase
nuovamente solo e dopo qualche minuto notò un’inconfondibile chioma rossa
arrivare verso di lui. Poteva sembrare…no era proprio un angelo! I capelli li
aveva sciolti e le arrivavano a poco dopo le spalle, il vestito era di seta
bianco, aderente alle sue forme, con una scollatura ampia; aveva al collo un
nastro di velluto che le delineava il contorno sottile, guanti bianchi e scarpe
anche esse di color neve. Gli occhi brillavano di una luce fantastica e tra i
capelli aveva una spilla a fiocco di neve. Mancavano
solo le ali…
-Ehi Ash!-
-Mi…Misty??-
-No tua
nonna…certo che sono io stupido!- rise la rossa guardandolo.-Ma come siamo
eleganti!-
-A…anche tu
lo sei!-
La ragazza
arrossì sulle guance e mormorò un flebile grazie.
-Si stanno
divertendo tutti…qualcuno più di altri- sorrise guardando Brock
circondato da Joy.
-Eh si…-
rispose il corvino con sguardo che diceva qualcosa come senza speranze.
-Scusa Ash è arrivata una capo palestra con cui volevo fare una chiacchierata!
A dopo!-
-A dopo Misty…- mormorò il ragazzo guardandola andare via. Eppure lui le ali le aveva viste…
-Ash Ketchum?-
Il ragazzo
tornò in se e abbassò un po’ il viso vedendo una ragazza davanti a lui,
delicata e carina.
-Si sono io.-
-Piacere! Mi
chiamo Costanza ma puoi chiamarmi Coco! È da un pezzo che volevo conoscerti
sai??-
-Conoscere
me?-chiese il ragazzo, colpito.
-Si! Sono una
capo palestra sai? La nuova di Cuoripoli!-
-Davvero? Allora
non vedo l’ora di sfidarti!- disse l’allenatore entusiasta.
-Dopo le
vacanze sarà un piacere per me!-sorrise la ragazza stringendogli la
mano.-Allora buon Natale Ash !-
-Anche a te
Coco, divertiti !-
-Certamente…Quello
è Tracy! Voglio un suo disegno! Scappo ora a dopo!- e come era arrivata la
ragazza scomparve.
Che tipo simpatico… pensò il corvino con sguardo
divertito.
Il sorriso
però gli morì subito dopo sulle labbra quando vide un ragazzo biondo e con
occhi neri ballare stretto in abbraccio mozzafiato con Misty.
Era come se qualcosa fosse nato
dentro di lui e gli stesse attorcigliando tutte le viscere dello stomaco in una
morsa quasi letale; chi era quel cretino! E perché era così appiccicato alla
sua Misty?! Aveva una tale furia omicida che stava
per spaccare il bicchiere, lo sentiva!
-Ehi Ashly!-
-Oh no…- ci mancava solo questa.
-Ma come,
non sei contento di vedermi??-
-Gary…no! Non
lo sono stavo tanto bene fino ad un momento fa!-
-Ma se eri
tutto solo soletto!-
-Stavo bene
nella mia solitudine!-aggiunse Ash alzando gli occhi
al cielo, nervoso.
-Oh Ashly, Ashly…- rise Gary Oak avvicinandosi con in dosso il suo bel capo firmato e con
sguardo di chi la sapeva lunga.-Se non ti conoscessi bene direi che sei
geloso.-
-Geloso?! E di
chi sentiamo!-
-Di una
certa rossa.-
Il moro
rimase in silenzio qualche istante e poi girò il viso di scatto.-Sei il solito
idiota se pensi questo.-
-Ah si? Allora
tu sei ancora un bambino se non te ne sei accorto.-
-Accorto di
cosa?- lo guardò con sguardo confuso e irritato.
-Niente, sei
un poppante.-
-Non sono un
poppante! –
-No, eh? Bene.
Allora ti sfido! -
-Dove e
quando vuoi!-
-Ora. Chi riesce
a reggere l’alcool di più tra noi due vince.-
-Accetto e
poi non venire a piangere da me quando ti batterò!-
-E allora
iniziamo!-
Gary prese
un bottiglia di liquore alla frutta e se lo scolò dando il via alla gara.
***
23.00
La festa
stava per finire. Tra poco sarebbe stato Natale.
Misty era
sul terrazzo di casa Ketchum a guardare il panorama
notturno. Si era divertita moltissimo a ballare e a mangiare con i suoi vecchi
amici facendosene anche di nuovi. Era entusiasta eppure aveva una sensazione di
voragine dentro di se. Era una sensazione che non riusciva a togliersi e che da
tempo aveva nel cuore.
-Accidenti
sono proprio una stupida…-
Solo a
ripensare alla festa il cuore le batteva forte…più che altro per la visione che
aveva visto: Ash ketchum
che non sembrava un bambino ma un uomo…un uomo maturo. Era così cresciuto da
quando lo aveva ripescato nel fiume anni prima… sarebbe stato capace di capire
i suoi sentimenti allungo repressi? Avrebbe capito oppure riso come suo solito?
Probabilmente si sarebbe sbellicato dal ridere…
-Ehi Misty!-
La sua voce,
inconfondibile, la chiamò.
Si girò e lo
vide. Mai come in quel momento voleva baciarlo e picchiarlo allo stesso tempo:
era bellissimo. I capelli neri risaltavano la sua pelle poco più bronzea degli
altri e la camicia bianca risaltava la sua forma snella, soprattutto se essa
era poco aperta davanti, ma era ubriaco. Molto ubriaco.
-Ash…cavolo
ma quanto hai bevuto!-
Il moro si
avvicinò ridendo a bassa voce; aveva le guance arrossate per il troppo alcool
che aveva ingerito.
-Non importa,
ho vinto!-
-Vinto??-
-Si la sfida
con Gary! Così impara quello sbruffone!-
-Non ci
posso credere…sei ancora più idiota di quanto pensassi!- Misty
si appoggiò al cornicione del terrazzo e sbuffò disperata.
-Non reggi l’alcool!
Non lo hai mai bevuto!-
-E’ vero ma
è una cosa piacevole eheheh.-
-E’ meglio
se vai a dormire.-
-No devo
chiederti una cosa!- non riusciva a tenersi in piedi, era palese, e quindi si
avvicinò subito a dove stava lei
sistemandosi al suo fianco cercando il giusto equilibrio.
-E poi a
letto!-
-Si
capitano!-rise ancora portando la testa all’indietro.
-Sentiamo.-
Lo sguardo
si fece stranamente più serio.-Chi era quel biondone
che ti teneva stretta stretta?-
-Eh?-
-Ma si hai
capito quel pesce lesso! Si proprio lesso eheheheh-
-Cory? Lui è
un allenatore che mi ha sfidato qualche tempo prima alla palestra. Perché ti
interessa?-
-Solo
allenatore?? Non è il tuo fidanzatino?!- rideva senza controllo.
-No, non lo
è. E ora basta Ash, stai esagerando .-
-Io non
esagero ! Non fare la rompiscatole che mi togli il divertimento!-
-Se continui
sveglierai il vicinato ed è Natale.-dopo lei sorrise avvicinandosi per
sorreggerlo.-Su ti porto in camera.-
Ma appena
lei lo sfiorò per il braccio Ash l’attrasse subito al
suo petto, stringendola con forza, senza farle male, e protezione.
-Non devi
stringere più nessuno, hai capito? Non mi piace.-
-Ash…!- era
rimasta senza fiato, non si sarebbe mai aspettata una simile reazione.
Lui la
scostò tanto da poterla guardare negli occhi; sembrava completamente lucido in
quel momento, come se non fosse mai stato ubriaco.
-Non voglio.
Ok?-
-O-ok…-
Lui le prese
il viso con le mani e posò la fronte su quella di lei.
-Ah …Misty ho sempre amato il tuo profumo…-
-I-io…-
-La tua voce…i
tuoi capelli…la tua bocca…-
-A-Ash sei
ubriaco.-
-Hai ragione
ahahah…però sono ubriaco di te..e sono geloso da
morire ogni volta che qualcuno ti tocca.-
Misty
sgranò gli occhi guardandolo. Voleva dire
qualcosa, non si sarebbe lasciata prendere in giro da uno come Ash ma lui le coprì la bocca con le labbra e non parlò più.
-Voglio
farlo solo io. Solo io Misty…solo io.-mormorò il
corvino tra un bacio e l’altro mentre la teneva tra le braccia contro il suo
petto, stretta in un abbraccio mozzafiato come se avesse il terrore di
lasciarla andare di nuovo.
Lei non
poteva desiderare di più dalla vita e si lasciò completamente andare.
***
La rossa
aprì gli occhi e si stiracchiò nelle lenzuola. Si sentiva stanza, più stanca del
solito e non capiva perché. Si strofinò i capelli rossi, poco arruffati, e
cercò di mettersi a sedere per poter pensare lucidamente. Ma niente, non ci
riusciva proprio era esausta. Guardò la finestra semi aperta e vide che era l’alba.
-Ma cosa…?-
Ad un tratto
sgranò gli occhi. Girò di scatto il viso e la sua paura ebbe fondo.
Li, accanto
al lei, c’era Ash ketchum
che dormiva profondamente. Sul pavimento i loro vestiti erano sparpagliati e
lei si rese conto solo in quel momento della sua nudità.
Che cosa diavolo ho fatto!?!
-Angolo Autore-
Poi una non è sadicaxD
sorpresi?? Eh si Ash fa tanto l’ingenuo ed ecco che è
successoxD ora si scatena la furia omicida e sta a
voi scoprirloxD
Spero vi sia piaciuto il capitolo,ha
sorpreso anche me sapetexD?
Purtroppo aggiornerò tra una settimana,questa
qui che viene sarà pienissima!
Bene, ora vi saluto ditemi cosa ne
pensate^^ un bacione e grazie Kurumu hai visto che ti
ho messo u_u??? sei sempre gradita u_u
Anche tu Vale_May
grazie mi segui tantissimo!
Mamma mia…dire che Lucinda era bella mi è costato tantissimo… ç_ç spero dinon doverlo più dire!
Un bacione*-*
Trisha_Elric.