Hogwarts Carol

di Viviane Danglars
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hermione è morta ***
Capitolo 2: *** Spaventosa rivelazione!! ***
Capitolo 3: *** Povero piccolo Potter ***
Capitolo 4: *** Alla ricerca del vecchio babbo ***
Capitolo 5: *** Una maschera nell'ombra ***
Capitolo 6: *** Andate, figli di Troia! ***
Capitolo 7: *** Verso Troia ***
Capitolo 8: *** Delenda Carthago (...) ***
Capitolo 9: *** L'incendio della Rocca di Priamo ***
Capitolo 10: *** Mentre la città brucia ***
Capitolo 11: *** The Polar Express ***
Capitolo 12: *** Vyborg è in Finlandia ***
Capitolo 13: *** Jogimbo, la Lama della Vendetta ***
Capitolo 14: *** Dov'è Alesia? ***
Capitolo 15: *** Assassinio sul Polar Express ***
Capitolo 16: *** La città dei morti ***
Capitolo 17: *** La battaglia dei Campi del Pelennor ***
Capitolo 18: *** A Pranzo col Cardinale ***
Capitolo 19: *** L'Arma Segreta dell'Impero ***
Capitolo 20: *** La notte degli Imbrogli ***



Capitolo 1
*** Hermione è morta ***


Una nota è d’obbligo: per comodità ho pubblicato questa ff utilizzando il mio account, perciò compare a mio nome, ma in realtà

Una nota è d’obbligo: per comodità ho pubblicato questa ff utilizzando il mio account, perciò compare a mio nome, ma in realtà è stata scritta a quattro mani da me e dal mio amico Onox, un capitolo per ciascuno. I nostri meriti (e le nostre responsabilità… ^^’) sono esattamente le stesse…

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ùHogwarts Carolù

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Presentazione dei personaggi

HARRY POTTER

Bambino inutile che sopravvisse al Signore Oscuro. Quoziente intellettivo: 20.

HERMIONE GRANGER

Ragazza dotata di un cervello. Da maneggiare con cautela.

RON WEASLEY

Il rosso.

PERSONAGGI MINORI

Budella di Harry, Draco Malfoy, Alastor Moody

Prologo

E' il sesto anno per Harry Potter & co. a Hogwarts. Il professore di Difesa Contro le Arti Oscure quest'anno è un certo Tim Roddle, un uomo alto e magro, pallido, pelato, con la testa simile a un teschio e due occhi rossi con pupille a fessura. Porta un naso da clown e un paio di baffetti che spesso si staccano (eeeehmm).

Oggi è il 18 dicembre ed è l'ultima ora prima dell'inizio delle vacanze di Natale. Harry e Ron stanno dormendo beatamente sul banco, e proprio nell'ora di Difesa Contro le Arti Oscure.

Canto I (ah già, questo è un poema epico, perciò è suddiviso in canti).

Hermione è morta, di Onox

- PROF. RODDLE: HARRY JAMES POTTER!

Harry si sveglia e cade dalla sedia allindietro. Nel rialzarsi sbatte la testa contro il banco della fila dietro. Tutti ridono e le sue budella si contorcono per la vergogna.

- PROF. RODDLE: Eri molto concentrato, vero, Harry Pottino? Cosa stavo dicendo?

- HARRY: Er um che Difesa che Difesa Contro le Arti Oscure non esiste in realtà?

- PROF. RODDLE: Quella era la lezione del 12 ottobre, ignorante! Oggi stavo spiegando che i Maghi Oscuri non sono per forza malvagi, usano solo una magia particolare. (Vede un ragnetto sulla cattedra) AVADA KEDAVRA! (Il ragnetto stramazza) Dicevo, le credenze popolari dipingono i Maghi Oscuri come esseri malvagi, ma in realtà essi vogliono fare solo il bene! VERO, WEASLEY?

- RON: RONF! SNORT uhm uuhaaah! (si stiracchia per bene) Mmsì prof: YAAWN!

- PROF. RODDLE: Cosa stavo dicendo, Weasley?

- RON: Er che le dispense popolari

- PROF. RODDLE: SBAGLIATO! Dodici punti in meno a Grifondoro e trentasei in più a Serpeverde!

- HARRY: Perché?!

- PROF. RODDLE: Perché io faccio preferenze. (va da Malfoy e gli accarezza la testolina) Tieni una caramella, Draco.

Alla fine dellora, sbadiglianti e insonnoliti, Harry e Ron si incamminano verso la sala del pranzo.

- RON: Ehi, ma da oggi ci sono le vacanze di Natale!

- HARRY: E vero! Speriamo che questanno Herm non faccia dei piani di ripasso troppo difficili ehi, ma dovè?

Hermione li segue da dietro, incredibilmente zitta, gli occhi fissi nel vuoto. Ron la vede.

- RON: SBALORDITIVO! Sta zitta SPONTANEAMENTE!

- HARRY: Magari è morta.

- RON: E cammina dietro di noi? Dubito, a meno che sia trasportata da un sistema di carrucole.

- HARRY: Hermione? Stai bene?

- HERMIONE (sussulta): Uh? Cosa? Sì, cioè, no

- MALOCCHIO MOODY: Ehilà! Come butta, gente?

- HARRY: E che ci fa lei qui?

- MALOCCHIO: E che ne so! Andiamo a mangiare!

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Capitolo 2
*** Spaventosa rivelazione!! ***


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ùHogwarts Carolù

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Presentazione dei personaggi

 

ALBUS SILENTE

Preside di Hogwarts.

 

TIM RODDLE

Insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure.

 

personaggi minori

Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Frodo Baggins, vergine di Norimberga

 

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Canto 2.

Spaventosa rivelazione!! di Vy

 

I tre entrano nella Sala Grande. Dal soffitto piovono dei coriandoli bianchi a forma di cuore.

 

- RON: E che é?

 

Entra un elfo domestico fattorino con una grande cassa.

 

- ELFO: Allock?! Signor Allock! Ho unordinazione di bianchetti per il signor Allock!

 

Arriva Silente con un cappello da Babbo Natale e un ghigno inquietante.

 

- SILENTE: Dia a me

 

Si dirige verso le segrete.

 

- HARRY: FELICE NATALE!

 

Sopra di loro Moddy vestito da Babbo Natale si dondola dalle campane sventolando rametti di pungitopo.

 

- MOODY: YO-HO-HO!

- RON: Che fa ?!

- HARRY: Da dove vengono le campane??

- MOODY: CHI E IL VERO MOSTRO A NOTRE DAAAME?

- HARRY e RON: aaaah.

 

Hermione si è seduta senza una parola.

 

- RON: Dai Herm, che hai?

- HARRY: Su, dicci che problema hai!

 

Passa Lavanda Brown.

 

- LAVANDA (a voce altissima): Avrà le sue cose no???

 

Hermione lancia Lavanda attraverso il soffitto magico.

 

- HARRY e RON: E TORNATA ALLA VITA!!

 

La Sala Grande applaude commossa. Moody stacca le mani e piomba di sotto con lurlo di Pippo.

> STONK!! <

 

- MOODY: Oooh che è successo?

- HERMIONE: Scusate ma è successa una cosa sconvolgente

- RON: Tu-Sai-Chi si è suicidato?!

- HARRY: Sirius è risorto!!

- RON: La McGranitt è incinta!!

- HARRY: Ti sei messa con uno!

- HERMIONE: Niente di tutto questo! Volete piantarla?

 

Tutti si fermano con la forchetta a mezzaria. Moody dondola tristemente e Frodo piagnucola in un angolo.

 

- HERMIONE: No, scusate, volevo dire ehm continuate pure!

 

Riparte la musichetta da circo. Ron, Hermione e Harry si avvicinano come cospiratori.

- HERMIONE: Mi è arrivata una lettera da Viktor

- RON: Ooooooooooooh, Viktor, ton amour

- VOCE MISTERIOSA: DOVE ESSERE MON AMOUR?!

- HERMIONE: Zitta, voce misteriosa! Viktor mi ha detto

- HARRY: Sìììì?

- HERMIONE: Che Babbo Natale non esiste!!

- HARRY: Che COOOOOSA?!

- RON: babài!

- HERMIONE: Proprio così.

- RON: E allora Silente che ci sta a fare?

 

I tre si girano verso Silente che, sempre vestito da Babbo Natale, sta trascinando una vergine di Norimberga verso le segrete.

 

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Capitolo 3
*** Povero piccolo Potter ***


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Presentazione dei Personaggi

 

minerva mcgranitt

Vicepreside di Hogwarts.

 

tom riddle, lord voldemort

Mago molto potente fascinoso e cattivo.

 

personaggi minori

Fred & George Weasley

 

Canto 3.

Povero piccolo potter di Onox

 

- HARRY: No, no, aspetta, non è possibile! Chi è che dà i regali la notte di Natale?

- RON: Forse Silente? Sono simili!

- HERMIONE: Sì, e a Natale viene in Grimmold Pleis e a casa mia a dare regali?

- FRED & GEORGE: Salve! Che cosa state tramando voi tre?

- HARRY: Che cosa ci fate voi qui?

- FRED: Passavamo di qui per caso e siamo venuti a salutare.

 

Arriva Moody, bernoccoluto e senza locchio.

 

- MOODY: Ohi ohi ohi Avete visto il mio occhio?

- FRED: Certo! Ecco tieni! (gli dà una pallina appesa ad un alberello, con su scritto BUON NATALE)

- MOODY: Grazie! (si ficca la pallina nellorbita) Mh devo un po lavarlo, non si gira bene. 

- GEORGE: Sì, sì, bravo, adesso vai.

 

Moody ritorna a scampanare.

 

- FRED: Bene, doveravamo rimasti? Ah sì, qual è il problema?

- HERMIONE: Krum dice che Babbo Natale non esiste!

- FRED: NO!

_ GEORGE: Babài!

- RON: Prima hai usato un po più giri di parole!

- GEORGE: Ma non crederai a quel deficiente di Krum!

- FRED: Già, e poi il Natale scorso Sirius Black diceva

 

Le budella di Harry fanno un doppio salto mortale con avvitamento e si tuffano elegantemente nella bile. La giuria vota con le palette: 10, 9.5, 10. Harry sbotta.

 

- HARRY: TU NON HAI IL DIRITTO DI PARLARE COSI DI SIRIUS! NON SAI COSA HA FATTO PER ME!

- FRED: Ma

- HARRY: E POI IL NUOVO PROFESSORE MI FA PAURA E CE LHA CON ME! E POI NON E VERO CHE BABBO NATALE NON ESISTEEEEEE!!! (corre via piangendo)

- FRED: Ma adesso basta fare il nome di Sirius per fargli venire delle crisi isteriche?

- RON: Chomp Chomp E poi non ha toccato cibo!

 

In quel momento Harry torna di corsa piangendo, si riempie il piatto di tacchino arrosto e se lo porta via singhiozzando.

 

- RON: Ah ecco.

 

Mezzora dopo, Harry è seduto in un corridoio a mangiare da solo. E ancora di cattivo umore perché per arrivare fin lì ha dovuto schivare tre raffiche di balestre, due casseforti che cadevano dallalto e sei botole. In effetti è da quando cè Roddle che il castello è pieno di trappole per Harry. Potty posa il piatto di lasagne al ragù vicino a quello vuoto di torta salata di ricotta e spinaci e corre piangendo verso la sala da pranza, con lintento di prendere la seconda porzione di zuppa di pollo con patate, ma quando arriva nellatrio chi ti trova? Silente, che pensieroso guarda la porta del sotterraneo, troppo piccola per farci passare la ruota della tortura che sta spingendo.

 

- SILENTE: Oh, salve Harry. Che problema hai oggi?

- HARRY: P-professore ce ne sono dueeeeee!!! BWAAAAAAAH!!!

- SILENTE: Oh, su, su. Dai, racconta (misteriosamente il ghigno ha lasciato posto alla faccia affabile).

- HARRRY: Allora: primo, il professor Roddle ce lha con me. Dice che i maghi neri sono buoni e bisogna lanciargli incantesimi che potenziano la magia e mettersi bene in mostra se loro ci attaccano! Io non mi fido di lui e poi ogni angolo cè una trappola pronta per me!

- SILENTE: Oh, Harry, sta tranquillo. Quando mai la tua vita è stata fuori pericolo? Questanno solo un po più del solito

- HARRY: Rassicurante. Ma laltro giorno gli ho raccontato una barzelletta, lui sè messo a ridere e io sono svenuto per il dolore alla cicatrice!!

- SILENTE: Harry, non è colpa sua se gli puzza lalito! Ah, la cicatrice, dici? Boh sarà un caso!

- HARRY: Insomma, non mi fido di lui!

- SILENTE: Invece io sì, Harry. Gli affiderei la mia stessa vita.

- MCGRANITT: Scusi professore, che azioni ha detto che vuole comprare?

- SILENTE: Investo tutto sulla Parmalat. Mi fido molto di loro. E il secondo problema?

- HARRY: Viktor Krum dice che Babbo Natale non esiste.

- SILENTE (spiazzato): Uhm er ma certo che esiste, Harry. Ora però è tardi, vai a letto.

- HARRY: Ma sono le sette!

- SILENTE: FILA IN CAMERA TUA!

- HARRY: Ma uffa (ritorna su per le scale evitando il macigno rotolante e le scuri oscillanti).

 

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Capitolo 4
*** Alla ricerca del vecchio babbo ***


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Presentazione dei Personaggi

 

severus piton

Uno dei personaggi migliori della storia.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious

 

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Canto 4

Alla ricerca del vecchio babbo, di Vy

 

Harry è quasi arrivato alla torre di Grifondoro quando gli viene in mente che lui dorme nel dormitorio e non cè nessuna camera. Tutto contento torna in Sala Grande.

Sta per prendere unaltra porzione di pollo quando entrano Hermione e Ron. Lei è vestita da Ghostbusters e agita il tubo della valigetta che ha sulla schiena, mentre lui trasporta montagne di spille del CREPA e berretti per elfi domestici.

 

- RON: Ciao, Harry! Non piangi più?

- HARRY: Ah, già bu -

- HERMIONE: Non cominciare! Abbiamo cose importanti e segrete di cui discutere!

- HARRY (masticando una coscia di pollo): Mh... qui, in Sala Grande?

- HERMIONE: Certo! Ron, le provviste!

 

Ron mette sul tavolo le spille e i berretti. Immediatamente gli elfi domestici entrano in sciopero e i piatti scompaiono. La Sala Grande si svuota tra grida di protesta.

 

- HERMIONE: Ecco fatto.

- HARRY: E allora, che succede?

- HERMIONE: Quello che è successo è assolutamente INCRESCIOSO!

- RON: Eeeh? ...

- HERMIONE: TU sei disposto a rinunciare ai tuoi regali di Natale?

- HARRY: Perchè dovrei rin -

- HERMIONE: Be', IO no!

- RON: Non devi credere a Krum!! E' un cretino!

- HARRY: ... e se avesse ragione??

- RON: NON TI CI METTERE ANCHE TU!!

- HERMIONE: Ragazzi...

- RON: Siii?

- VITIOUS: Non fate caso a me, ragazzi! Sto solo addobbando l'albero! Yo-ho-ho!

 

Gocciolone sulla testa dei tre. Vitious saltella tra gli enormi alberi come un incrocio tra il maestro Yoda e un elfo domestico vestito da Babbo Natale.

 

- HERMIONE: ... ad esempio: non vi sembra che abbiamo un po' tanti Babbi Natali ques'anno?

 

Passa Sev vestito da Babbo Natale.

 

- HARRY: No, non mi pare...

- RON: L'unico che non si è ancora vestito da Babbo Natale è Roddle.

- HARRY: NON MI FIDO DI LUI!!

- RON (alzando gli occhi al cielo): Sì, Harry, lo sappiamo...

 

In quel momento Sev si afferra il braccio destro come se gli bruciasse e fa dietro-front precipitandosi fuori dall'aula.

 

- SEV: Scusate, devo andare a parlare con il professor Roddle!!

- RON: Chissà perchè, poi...

- HERMIONE: Guarda che è simpatico, Harry!

- RON: Con quel naso rosso...

- HARRY: NONONO!!! Umpf!

- HERMIONE: Adesso piantiamola! Stavo dicendo una cosa!

- RON & HARRY: Ah già...

- HERMIONE: Sveleremo il mistero del Natale! Andremo a cercare il vecchio Babbo per vedere se esiste o no!

- HARRY: E come faremo?

- HERMIONE: ... prenderemo il POLAR EXPRESS!!

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Capitolo 5
*** Una maschera nell'ombra ***


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Presentazione dei Personaggi

 

il grinch

creatura verde che odia il natale.

 

odino, cane angelo custode

cane angelo custode.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton

 

Canto 5.

Una maschera nellombra, di Onox

 

- HARRY: Grande idea!

- RON: Sì, ma... come si prende il Polar Express?

- HERMIONE (rimane immobile per qualche secondo): Ehm...

- RON: Non lo sa non lo sa!

- HERMIONE: SI' CHE LO SO! (tira fuori gli orari della stazione di Hogsmeade) Allora...

 

Dopo tre ore che Hermione guarda i fogliettini, Harry e Ron vanno a letto a dormire. La mattina dopo, quando scendono per colazione, la trovano ancora lì, a leggere gli orari della stazione di Toga Toga.

 

- HARRY: Trovato niente?

- HERMIONE: Niente. Nessun Polar Express registrato in questo emisfero.

- RON: ... E QUESTA SAREBBE LA COLAZIONE?!

 

Sul tavolo ci sono infatti una galletta e mezza mela a testa. A quanto pare gli elfi sono ancora in sciopero. Tutta la Sala Grande li sta guardando rabbiosa.

 

- HERMIONE: Ops. (toglie le spille e i berretti, e subito la tavola si riempie di cibarie).

- RON: Allora che si fa?

- HERMIONE: Dobbiamo informarci. Chiediamo ai professori!

 

Poco dopo, i Magnifici Tre, camminando sul prato innevato, raggiungono la capanna di Hagrid. Bussano e apre loro un Hagrid vestito da Babbo Natale.

 

- HAGRID: Oh, ciao, Harry, Ron, Hermione! Che sorpresa! Vi preparo un tè.

- HARRY: Alle dieci di mattina?

- RON: Zitto, Harry! Ricordati che siamo inglesi!

- HARRY: Ah già...

- HERMIONE: Senti, Hagrid, Krum ci ha detto che Babbo Natale non esiste...

- HAGRID (come al solito rompe la tazzina) : Ch-chi ve l'ha detto? Krum? Ma quello è un povero scemo che nun sa nianche parlare litagliano! Certo che esiste!

- HERMIONE (sottovoce agli altri due) : Forse sa qualcosa. Cerchiamo di carpirgli informazioni di nascosto.

- RON: Hagrid, sai per caso se Silente è Babbo Natale e dove si prende il Polar Express?

- HAGRID (rompe altre cinque tazze) WHOPS! Lasciate in pace Silente, lui c'ha molto daffare adesso. Ops, non dovevo dirlo. Vabbe', ora andate, ho da fare.

- HERMIONE (uscita dalla capanna, scrive sul taccuino) : Beene... Silente è Babbo Natale. Ora... prossimo prof... Piton!

- HARRY: NO!

 

Intanto Hagrid li guarda da dietro. Ha una faccia buia.

 

- HAGRID: Quei tre stanno scoprendo troppo. Thor, sai cosa fare.

 

Thor sta dormendo.

 

- HAGRID: Vabbe', allora... vai tu, ODINO!

 

Poco dopo, i tre sono nell'ufficio di Piton.

 

- PITON: Babbo Natale non esiste? Magari... io odio il Natale.

- HARRY: E perchè indossa un vestito da Babbo Natale?

- PITON: ... Ehm. Non sono fatti tuoi.

- RON: Come si prende il Polar Express?

- PITON: ... il Polar Express? Cos'è?

- RON: E' il nuovo film di Natale! ... Harry, cos'è un film?

- PITON: Vi ho detto che non so niente! Io non sopporto il Natale! Lo odio perchè...

- HARRY: ... perchè Babbo Natale, alias Silente, le manda solo scatole di shampoo?

- PITON: FUORI DI QUI!

- HERMIONE (nel corridoio) : Non potevi stare zitto?

- HARRY: Scusa... ehi, guarda quel cagnolino!

 

Un piccolo barboncino bianco trotterella verso di loro.

 

- RON: Ma di chi è questo cagnolino? (prende la medaglietta) Qui c'è scritto Odino...

... SGNAK.

- RON: YAAAAHH!

> SBONK <

 

Il cane ha tirato un morso al polpaccio di Ron, che ha fatto un salto di tre metri rimanendo incastrato con la testa nel soffitto, con il barboncino attaccato alla gamba.

 

Intanto, in un luogo non meglio precisato...

Siamo in una stanza con una grande vetrata. Un uomo su un trono sta suonando una melodia spaventosa ad un grosso organo. Una figura magra sta fumando una sigaretta in un angolo buio. Sugli scaffali ci sono numerosi teschi. All'improvviso la porta della stanza si apre cigolando. La musica si interrompe.

 

- UOMO MISTERIOSO ALL'ORGANO: PORCA PUZZOLA! ERO QUASI A META' DI FRA' MARTINO CAMPANARO!

- FIGURA MAGRA IN UN ANGOLO: Coraggio, capo, stava migliorando. (parla con voce calmissima)

- KREACHER (entra esitando): Kr-kreacher è spiacente... il padrone perdona Kreacher?

- UOMO MISTERIOSO ALL'ORGANO: Oh, sei tu. Bene, bene. Ho un compito per te. Devi sorvegliare Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley. Stanno scoprendo qualcosa che mi sarà molto utile.

- KREACHER: V-va bene, signore. (se ne va)

 

L'uomo all'organo si alza e si volta; un fulmine ne illumina il volto. E' Severus Piton.

 

- PITON: Se quanto ha detto il giovane Harry è vero, cioè Silente è il vecchio Babbo, potrei prendere due piccioni con una fava. Uccidendo Silente, eliminerei il preside, di cui prenderei il posto, e rovinerei il Natale! Infatti io odio il Natale perchè sono...

 

Piton si leva la maschera mostrando il suo vero volto: una faccia verde raggrinzita, un grosso grugno schiacciato, due lunghe orecchie verdi.

 

- PITON: ... PERCHE' IO SONO IL GRINCH! BWAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAAH!

 

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Capitolo 6
*** Andate, figli di Troia! ***


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Presentazione dei Personaggi

 

dardano

primo re di troia, figlio di zeus e della ninfa elettra (mai letto dei sepolcri?)

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, gargoyle

 

Canto 6.

Andate, figli di Troia! di Vy

 

- HERMIONE: Ron, scendi da quel soffitto!!

- RON: GHHH ... coff! .... come se dipendesse da me! ... Portate via quella belva!

 

Harry stacca Odino dalla caviglia di Ron.

 

- HARRY: Ma guarda che bell'animaletto... che ci fai qui, cucciolo?

- RON: ... COSA FA QUELLA BESTIACCIA? PERCHE' NON TI MORDE?!

- HARRY: Evidentemente gli sto simpatico! PRRR!

- HERMIONE: Ma di chi è? Non l'ho mai visto prima d'ora...

 

Odino le porge il biglietto da visita.

 

- HERMIONE: ... "Agente Odino 005, Missione Valhalla"?

- RON: Ma parla anche?!

- HARRY: NO che non parla.

- HERMIONE: ... "In caso di smarrimento riportare al fermo posta numero 1" ...

- HARRY: Andiamo allora.

- HERMIONE: ... "Casa di Hagrid".

- HARRY&RON: ... aaaah.

- HERMIONE: HAGRID VUOLE SABOTARCI!!

- HARRY: Ma perchèèèèè?

- RON: Perchè in realtà ti odia, Harry!

- HERMIONE: Anche lui? ...

- HARRY: ... HEY!!

- RON: Tutti sono contro di noi... non vogliono aiutarci... buhuuu...

- HERMIONE: Ormai è deciso! (tuono del fato) PRENDEREMO IL POLAR EXPRESS E SCOPRIREMO QUELLO CHE VOGLIONO TENERCI NASCOSTO!

- HARRY: Sì ma... ehm... dove lo prendiamo il Polar Express?

- HERMIONE: ... A TROIA!

- RON: Ah sì? ...

- HARRY: E COME CI ARRIVIAMO A TROIA?!

- HERMIONE: Con il Polar Express... ah no.

- RON: Ma perchè in queste situazioni non c'è mai un aiuto magico che arrivi dal cielo?!

 

Arriva un angelo dal cielo con un cartello. Hermione legge.

 

- HERMIONE: "Andate da Silente".

- RON: ... UAU!

- HERMIONE: Eh, allora andiamo...

 

Il Trio Cetra arriva davanti all'ufficio di Silente. Il gargoyle li fissa astioso.

 

- HARRY: Ci risiamo. Qual è la parola d'ordine?

- RON: Aspetta, era... Limonc'è?

- GARGOYLE: ... chi c'è c'è, chi non c'è non c'è! Entrate!

- HERMIONE: Bravo, Ron! Come facevi a saperlo?

- RON (si indica il pollice): Me l'ha detto l'uomo che vive nel mio dito.

 

Silente è seduto a un tavolino con addosso una vestaglia rossa e si sta tagliando le unghie dei piedi.

 

- HERMIONE: ... BLEAH!

- SILENTE: Oh, salve ragazzi! Cosa posso fare per voi?

- HERMIONE: La prego, metta via quei piedi!!

- SILENTE: Okay.

- HARRY: Prof, un angelo ci ha detto di venire da lei per prendere il Polar Express.

- SILENTE: ... ehm... ragazzi, avete controllato che oggi abbia preso le sue medicine?

- RON: Sì, ehm, professore -

- SILENTE: ... Una pillola blu e due rosse?

- RON: Sì, sì, ho controllato!

- HARRY: ... eh?

- HERMIONE: Professore, come possiamo fare per arrivare a Troia?

 

Silente sussulta in modo sospetto.

 

- SILENTE: GULP! Avete detto... Troia?

 

Gli occhi gli diventano sberluccicosi.

 

- SILENTE: Io... io...

- HARRY: Prof, cosa succede?

- SILENTE: Sigh!... Ho dei dolci ricordi di Troia...

- RON: Ma allora lei ci è stato?!

- SILENTE: Certo, perchè in realtà io sono... DARDANO!

- HERMIONE: ... OOOOOOOOOOOH!

- HARRY&RON: E chi è? ...

 

Silente si smoscia tutto.

 

- SILENTE: Ma come chi è? Il fondatore di Troia, no? Ma non l'avete letta l'Iliade? ...

- RON: Eeeeeeh... no.

 

Ron e Harry si fissano. Odino uggiola.

 

- SILENTE: Fa niente. Allora, dovete andare a Troia?

- HERMIONE: Sì!

- SILENTE: E perchè?

- RON: Per prendere il Polar Expr -

 

Hermione gli dà un calcio.

 

- RON: OUCH!

- SILENTE: E per fare cosa? Non è che volete svelare il Mistero del Natale e il Mistero di Catwoman, vero?

- RON: ... il Mistero di Catwoman?

- SILENTE: Ah, già, non c'entra. (nasconde velocemente un paio di calze a rete in una piega del divano) Insomma, non volete prendere il Polar Express per svelare il Grande Mistero della Scomparsa del Natale, vero?

- HERMIONE: Noo.

- RON: Vogliamo andare in vacanza ad Haiti.

- SILENTE: Ah, va bene. Per di qua.

 

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Capitolo 7
*** Verso Troia ***


Canto VII

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Presentazione dei Personaggi

 

priamo

ultimo re di troia, nipote di dardano.

 

ettore

figlio di priamo.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, prestigiatore

 

Canto VII.

Verso Troia, di Onox

Silente guida il Trio Medusa in un passaggio segreto dietro uno scaffale di libri. Intanto, una esile figura li segue da dietro. Dopo una scalinata scoscesa, arrivano in una piccola saletta semibuia. Due casse negli angoli diffondono una musica a effetto suspence. Sul muro opposto a loro cè una scritta lampeggiante al neon: SALA SEGRETA PER LE RIVELAZIONI SORPRENDENTI.

- SILENTE: Ecco, guardate. (tira fuori una tessera laminata dargento con la sua foto. Sopra cè scritto: Club degli Antichi Re di Troia - membro 001: Dardano Albus Silente).

- HARRY&RON: Wow!! POSSO AVERNE UNA ANCHIO?

- HERMIONE: Per questo si sorprendono mica per la rivelazione della pagina scorsa!

- HARRY: Che Club è? Cè il buffet?

- SILENTE: Questo è un club serio! E formato da persone sapienti che condividono i più arcaici segreti della millenaria città

- HARRY&RON (delusi): Oooh

- HERMIONE (affascinata) : WOW!!

- SILENTE: Questa preziosa tessera consente laccesso ai Sotterranei di Troia, alla Sacra Rocca, al Portale per Atlantide, alla Biblioteca Perduta, allAntica Armeria, alle Catacombe Proibite, al Sacro Mausoleo

- HARRY&RON (sempre più delusi) : ooooh.

- SILENTE: e naturalmente al Ristorante e alla Piscina.

- HARRY&RON: WOW!!!

 

Intanto, lombra nascosta in un angolo sogghigna. Zoom su di lei. E la stessa esile figura che fumava una sigaretta nellUfficio del Grinch. Un fulmine ne illumina il volto scheletrico (anche se la stanza non ha finestre): è Jack Skeleton!

- JACK SKELETON: Ih ih ih ih, il mio padrone sarà molto contento, quei tre stanno scoprendo la strada per arrivare al Palazzo di Babbo Natale!

 

- RON: da dove veniva quel fulmine?

- SILENTE: Boh! Ora venite! (toglie un tappeto e alza una botola che rivela un palo per scendere al piano di sotto tipo quello dei pompieri; Silente si aggrappa e scivola giù).

- HERMIONE: devono aver finito i passaggi segreti normali

I tre scendono lungo il palo e finiscono su uno scivolo dentro un tunnel che dopo un paio di curve si apre sul giardino e li fa finire nel cespuglio di rovi dietro il quale era celata lapertura.

- HARRY: Ow! Se becco larchitetto di Hogwarts

- SILENTE: Vi muovete?

I tre raggiungono Silente in mezzo al giardino. Il fondatore di Troia si siede a gambe incrociate e si mette a meditare.

- SILENTE: OOOOOHMMMM

Intanto arriva un prestigiatore, lo prende, lo mette in una scatola e lo taglia in due, lo copre con un telo, lo fa sparire e lo ritira fuori dal cilindro. Dopo un giorno che Harry, Ron e Hermione guardano annoiati il mago che fa i giochetti di prestigio con Silente, questultimo si sveglia, batte le mani, fischia e tuona: - VENITE AVANTI, FIGLI DI TROIA!

Allinizio non succede niente, dopo si sente in lontananza una musica misteriosa e uno schiocco di frusta. Da lontano si avvicina velocemente una slitta trainata da tre cani, che trasporta due uomini.

- SILENTE: Questo è lantico richiamo per far accorrere immediatamente la Slitta Troiana.

- RON: pratico. ehi, voi due, svegliatevi!

- HARRY: uh?

- HERMIONE: E già finito?

- RON: Sì, muoviamoci!

La slitta si ferma davanti a loro. A bordo ci sono Priamo ed Ettore, vestiti con cappotto, colbacco e sciarpa, che cantano Katusha, frustando a ritmo le povere bestie.

- PRIAMO&ETTORE: Oh, Katusha, lhai fatta tua la piscia? Sì, Dimitri, ne ho fatta cento litri! E lho fatta sul bordo della steppa, ooooove spunta il sol dellavvenir! (NdA: entrambi gli autori si scusano e negano la propria responsabilità riguardo a ciò. Peter OToole ed Eric Bana hanno agito da soli. Non cè altra spiegazione).

- HARRY: MA CHE VOLGARITA!

- SILENTE: Priamo! Hetty! Quanto tempo!

- PRIAMO (scende dalla slitta e si tira bene su i pantaloni): Ehilà, come butta, Dardy? (parla come un vecchio cowboy).

- SILENTE: Bene, bene. Guarda che hai la toga, non i pantaloni.

- PRIAMO: Oh, già, ecco perché non mi stavano su!

- SILENTE: Senti, questi tre ragazzi vogliono visitare Troia.

- PRIAMO: certo, va bene. Tu non vieni?

- SILENTE: Oh no, no, sai, è il 18, ho molto da fare in questi giorni.

- PRIAMO: Oh già, è vero, QUELLA COSA

( - HERMIONE: Vedete? E LUI Babbo Natale!

- HARRY&RON: Sì !)

- ETTORE: Forza, allora, salite o no?

- HARRY, RON, HERMIONE: Ehm

- SILENTE: SALITE! (I tre salgono)

- PRIAMO: Occhei, allora andiamo! (sale anche lui) Forza, Buck, Zannabianca, Balto! MUSH! MUSH!

I cani iniziano a correre. La slitta si solleva da terra e inizia a volteggiare in aria.

- SILENTE: Auf wiedersen, bye bye! (eh eh eh ora niente più rompiscatole in giro!)

- RON: La slitta sta volando? Magia!

- HARRY: Ron, noi siamo maghi.

- RON: AH già.

- ODINO: WOFF!

- RON: E che ci fai tu qui? Via! (fa per buttarlo giù ma il cane gli morde la mano) AAAAAAAAHHHHHH!!!!!

 

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Capitolo 8
*** Delenda Carthago (...) ***


Canto VIII

                     ë                                                               

 

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ùHogwarts Carolù

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Presentazione dei Personaggi

 

ecuba

moglie di priamo.

 

sibilla cooman

vecchia pipistrella.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, prestigiatore, uomini misteriosi et incappucciati

 

Canto VIII.

Delenda Carthago, di Vy

 

I cinque viaggiano a una velocità supersonica in direzione est-est-est.

 

- PRIAMO: Allora, boy, cosa vi conduce alla nostra bella città di Troia?

- HERMIONE: Mi scusi, ma Troia non era stata distrutta?

- PRIAMO: Distrutta?! Certo che no! mai lo sarà! Le nostre mura furono costruite da un dio, la nostra città gode della benevolenza dellOlimpo! (TUONO)

 

Compare un gufo che molla una lettera ad Ettore.

 

- PRIAMO: cosè, figliolo?

- ETTORE: E di Dardano. Dice: Investite sulla Parmalat.

- PRIAMO: Mh buon suggerimento ci penserò, per gli dèi!

 

Proseguono la strada sotto il temporale. In qualche ora arrivano a un enorme muro con una minuscola porticina. La porticina si apre e compare Julie Christie.

 

- ECUBA: Ah, siete qui! Entrate! Piove che Dio la manda! (TUONO)

 

Harry, Ron, Hermione e Priamo entrano mentre Ettore va a mettere la slitta in garage.

 

- ECUBA: Primmy, dovè Dardy? Perché non è qui?

- PRIAMO: Oh, sta bene! Ma deve fare QUELLA COSA

- ECUBA: AAAAH GIA

 

I Tre Moschettieri si scambiano unocchiata dintesa.

 

- PRIAMO: Ci ha detto di portare questi bimbi a vedere Troia!

- HARRY: Noi non siamo BIMBI!

- ECUBA: Che tesorini(sorriso terrificante) Primmy, togliti il cappotto, che accendo il riscaldamento! Venite, venite, bambini! Vi mostrerò le vostre camere prima che Hetty vi porti a vedere la città!

 

Ecuba prende un candelabro e se ne va fluttuando. I Tre Uomini in Barca per Tacer del Cane la seguono.

 

- HERMIONE: Ma comè possibile! troia è stata distrutta, i suoi abitanti uccisi migliaia di anni fa!!

- HARRY: Se fosse così Silente ce lo avrebbe detto, no?

- HERMIONE: ma Ecuba è qui che fluttua come un fantasma! Priamo dovrebbe essere POLVERE!

- HARRY: A proposito, dove sarà?

- RON: Mi scusi signora, ma lei quanti anni ha?

- HERMIONE: RON!! (gli dà un calcio)

 

Ecuba si gira, con il candelabro che le proietta le ombre sul viso.

 

- ECUBA: 3278, mio caro

- RON: O_O!!

 

I quattro proseguono in silenzio. Ecuba si ferma davanti a una porta e la apre mostrando una camera appestata da bastoncini dincenso, piena di tendaggi luccicanti e oggettini sberluccicosi.

 

- ECUBA: Prego, miei cari

 

Se ne va.

 

- HERMIONE: Non so voi, ma questa storia mi puzza!

- RON: Sì, hai ragione! (apre la finestra e il fumo viene risucchiato fuori) EHI, RAGAZZI, VENITE A VEDERE!!

 

Harry e Hermione corrono alla finestra. Fuori si vede la città innevata e piena di addobbi natalizi e luminarie con su scritto MERRI XMAS e KALOS NATALIOS.

 

- RON: Caspita! Guardate che bei negozi! Meglio di Diagon Alley!

- HERMIONE: MA COME E POSSIBILE?!

- HARRY: uhm ehi, ragazzi, ma a voi non sembra un po strano?

- HERMIONE: E UNORA CHE VE LO DICO!!

- RON: già! Dovè il cavallo??

- HARRY: E poi: perché parlano in greco antico?

- HERMIONE: e noi riusciamo a capirli? Esatto, Harry! Come pos -

- HARRY: Ron, ma la battaglia di Troia è stata durante la Seconda Guerra Mondiale, no?

- RON: Già, ehm , lo sbarco a Troia!

- HARRY: Sì, e poi quello ehm le Termopili?

- HERMIONE: non ci posso credere

 

In quel momento qualcuno bussa alla porta. E Ettore con tre cappellini da Babbo Natale.

 

- ETTORE: Ehi, ragazzi, si va? Facciamo giusto in tempo a visitare la Corte dei Re, il Trombatorrione e le Forche Caudine prima di cena!

- RON: Uao, andiamo!

- HERMIONE: Capisco che siamo nel mondo antico, ma

- ETTORE: Vieni, Pulcherrima Puella!

- HERMIONE: ma sì, andiamo!

 

Visitano tutta la città e tornano in tempo per cena. Ecuba ha preparato bistecche di cavallo. Tutti si siedono a cavallo leccandosi i baffi mentre Hermione fa gli occhi dolci a Ettore.

 

- RON: Ciomp ciomp a proposito glom, noi dovremmo veramente trovare la stazione da cui parte il Polar Express sapete dovè?

- PRIAMO: Certo! Dovete partire subito?

- HERMIONE: Ah, già, sì! Sì, dovremmo partire appena possibile!

- HARRY: Potete accompagnarci?

 

Arriva Ecuba portando un vassoio di tazze fumanti.

 

- ECUBA: Dopo il tè, cari.

 

Hermione balza in piedi.

 

- HERMIONE: OOOOOOH! Ho finalmente capito!!... LEI E SIBILLA COOMAN!

 

Ecuba sussulta.

 

- ECUBA: Mi sono tradita!! (si toglie la maschera: compare la pipistrella) Ebbene sì, sono io! (sigh, povera Julie ù.ù NdA)

- PRIAMO: Per tutti gli acroteri e i cactus della Dardanide Polis! Che ne hai fatto di mia moglie, brutto mostro?

- COOMAN: Peter, sono io! Ti ho sempre amato!

- PRIAMO: COOOOOOOOSA?! Con te allora, ottimi figli generai nellampia Troia?!

- COOMAN: Eh sì, ciccino. Diciannove.

- PRIAMO: AAAUGHH!!!

 

Ettore balza in piedi sconvolto. Nella sala si scatena il caos. Hermione tenta di raggiungere la Cooman.

 

- HERMIONE: Professoressa, mi ascolti! Troia sarà distrutta!

- COOMAN: Granger, ma sei tu?!

- HERMIONE: certo! Ci ha accolto lei stessa! Non ricorda?

- COOMAN: Ma sotto la maschera non avevo gli occhiali (se li mette) Ah, sei tu, Mente Frivola!

- HERMIONE: Mente Frivola?! Siamo a Troia, la città più jellata del mondo antico e lei non sa nemmeno che sta per essere distrutta!!...

- COOMAN: Distrutta?! davvero?!

- HERMIONE: IL CAVALLO DI TROIA LE DICE NIENTE?!

- COOMAN: no.

- HERMIONE: Ommioddio!!... (acchiappa Ettore) Hetty, ascoltami! Troia sarà distrutta! Gli Achei

- ETTORE: Chi?

- COOMAN: Non ascoltarla, figliolo! Cassandra mente!!

- HERMIONE: CASSANDRA?!!

 

Intanto alla finestra delle bianche colombe vengono travolte da una (singola) nera nuvola.

 

- HERMIONE: Vedete?! E un presagio!!

 

Ettore raccoglie le colombe e comincia ad arrostirle allo spiedo.

 

Nel frattempo, in una casa misteriosa, degli uomini sono raccolti attorno a una poltrone girata di spalle che parla. Un caminetto acceso in un angolo proietta ombre rosse sui personaggi.

 

- UOMO INCAPPUCCIATO: Mio signore, perché ci avete chiamato?

- VOCE SSSSSIBILANTE: Ho ssscoperto che Potter è giunto a Troia.

- TUTTI: Che cooosa?!

- VOCE SSSSSIBILANTE: Ssssì, è cosssì! Vuole ssscoprire il missstero del Natale!

- TUTTI: ooooh!!

- VOCE SSSSIBILANTE: e ha anche sssaltato il compito di Difessssa, quel piccolo brutto vissscido ignorante!

- ALTRO UOMO INCAPPUCCIATO: Diteci cosa dobbiamo fare!

- VOCE SSSSIBILANTE: Non deve ssscoprire la verità!

- UOMO INCAPPUCIATO: Perché?...

- VOCE: sput! sput coff!! bzzzz!!... sput ohmmerd sssput! Comm, sput, COME PERCHE?! Perché non possssssa impadronirssssi del più grande potere buono del mondo! sput!

- TUTTI: DAVVERO?!

- VOCE: Cioè, il sssecondo. Il primo è il Crissstallo dArgento.

- TUTTI: oh.

- VOCE: Dovete fermarlo! Vuole prendere il Polar Esss bs, sput! Pr bzzz! sput il Polar Essssss put! bzzzzz!!! bz sput! ss presss!...

- UOMO INCAPPUCCIATO: Il Polar Express, signore.

- VOCE: Quello. Dovete fermarlo!

- TUTTI: Lo faremo, sgnore!!

-VOCE: Bene ora potressste ussscire cosssì posso alsssarmi sssenssa che vediate il mio volto?

- TERZO UOMO INCAPPUCCIATO: Ah, ma allora non è la poltrona che parla!!

- VOCE SSSSIBILANTE: USSSSCITE, IDIOTI!!! ATTACCATE TROIA!! PRENDETE POTTER!!!

- TUTTI: Agli ordini!

- VOCE: E portatemi Elena!

- ENNESIMO UOMO INCAPPUCCIATO: chi?

- TERZO UOMO INCAPPUCCIATO: Fa niente, tu dàgli retta

- VOCE: SPUT!! bzzz gr sput spuit! bsss Andat sputt!

 

Gli uomini incappucciati strisciano via come ombre.

 

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Capitolo 9
*** L'incendio della Rocca di Priamo ***


Canto 9

                     ë                                                               

 

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ùHogwarts Carolù

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Presentazione dei Personaggi

 

il serpente di troia

monumento di legno mandato dagli dèi per il bene e la salvezza di ilio

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, prestigiatore, Cassandra, Paride, folla troiana

 

Canto 9.

Lincendio della rocca di Priamo, di Onox

 

La calma è tornata a casa di Primmy: le colombe arrosto stanno calmando i bollenti spiriti di Priamo, che le divora avidamente.

 

- PRIAMO: Chomp chomp buone queshte colombe!

- RON: Sì gnam gnam cosa sono, Maina?

- ETTORE: Bauli. La stessa marca che fa i panettoni.

- HERMIONE: Troia sarà distrutta! La Sacra Rocca brucerà! Non esisteva il Natale nellantica Grecia! E le colombe si mangiano a Pasqua!!

- TUTTI: oh, sta zitta!

- HERMIONE: UMPF! (trattiene il respiro gonfiando le guance)

- COOMAN: Sei ancora arrabbiato, Priamo caro?

- PRIAMO: No. Ma per tuuuuutti i manzi del Kentucky, mi dovevi avvisare se volevi farti fare la plastica facciale!

- COOMAN: Ma è una maschera! (tuono della fatalità del Destino dietro)

- HARRY: Ho sete. Cosa cè da bere? (altro tuono)

- ETTORE: Ma certo!... Anzi, adesso ti faccio assaggiare una delizia: il RHUM TROIANO XXX A 465° CELSIUS! (fulmini)

- RON: WOW! Fa ubriacare già il nome!... Ehi, perché quando parlo io non tuona?

- HARRY: Cosa stai dicendo? (fulmine rombante)

- RON: Che qui ancora un po e cè una tempesta elettromagnetica! Parte un fulmine ogni frase che dite e a me niente!

- TUTTI: (ridono) AH AH AH AH!! (11 fulmini dietro, 2 lampi per i cani)

- EUMEO (entra di corsa): Mio signore, venite a vedere! Gli dèi hanno mandato un monumento di legno!

- HERMIONE: DISTRUGGETELO!!

 

Tutti guardano Hermione come se avesse proposto di indossare tutti il tutù e mettersi a ballare il can can su un cavo ad alta tensione. In quel mentre arriva Ettore. Porta un barile di rhum grosso quanto lui. E così caldo che Hetty lo tiene con le presine.

 

- ETTORE (vocina melodiosa): E arrivato da bereee

- PRIAMO (dà una rapida occhiata al barile e unaltra al porcaio trafelato): Uhm meglio il barile. Harry, Ron, Hermione? Andate a vedere questo dono degli dèi e poi diteci.

- HERMIONE (le si accende una lampadina sulla testa): Ehm, non avete una lancia?

- ETTORE: Cè quella di Paride nel portaombrelli.

- PARIDE: Non me la sciupavvve!

- HERMIONE (ghigno poco rassicurante): Oh no, sta tranquillo EHEHEH

 

I tre seguono Eumeo, che li guida fino nella agorà, al centro della quale si erge un enorme, spaventoso, zannuto serpente di legno.

 

- RON: Wow! Non cera il cavallo perché lo dovevano sostituire!

- HERMIONE (ammucchia delle casse e ci sale sopra): ASCOLTATE! ASCOLTATEMI! (la folla si gira verso di lei) UN PO DI SILENZIO, PER FAVORE!... MUTUS!! (fa un movimento con la bacchetta e la folla non riesce più a emettere suoni). oooh. Sentite, gente io SO come finirà questa storia! Dentro la schifezza di legno ci sono gli Argivi dagli schinieri scintillanti, pronti a bruciare la città! GUARDATE!

 

Hermione vibra la lancia, pronta a scagliare il colpo. Harry però dà un sonoro colpo di tosse e le indica con lo sguardo la statua di Laocoonte stritolato dai serpenti, che sta a 10 m da lì. Hermione si ferma e, sorridendo e sudando come un beduino, ripone con cura la lancia.

 

- HERMIONE: Eeeeehm lasciamo stare la prova pratica.

- DONNA BELLISSIMA (si fa spazio tra la folla) Non ti preoccupare. IO TI CREDO! (la folla ride)

- HERMIONE: Grazie. Ehm?

- DONNA BELLISSIMA: Cassandra.

- HERMIONE: Ma Cassandra non ero io??...

 

La folla, stufa, si disperde.

 

- HERMIONE: ADESSO BASTA! IMPERIO! (zap!) ORA BRUCIATE QUESTO CAVOLO DI SERPENTE DI LEGNO!

- FOLLA: Sì, pa-dro-na! (preparano il rogo)

 

- RON: Coshai fatto?! Ora lira degli dèi si abbatterà su di noi!    

- HARRY: E poi era un bel ssserpente (gli vengono le pupille a fessura) Ops, scusate.

- HERMIONE: Già, chissà perché era una serpente e non un cavallo

- VOCE MISTERIOSA: Magari il nostro padrone preferisce i serpenti ai cavalli

- IL TERZETTO: Uh?

 

Si trovano davanti venti uomini incappucciati.

 

- HARRY: . i Dissennatori!

- UOMO INCAPPUCCIATO: Cosa? Dove?!

- ALTRO UOMO INCAPPUCCIATO: Parla di noi.

- PRIMO UOMO INCAPPUCCIATO: Ah. Ah, no, sbagliato.

- RON: Allora i Nazgul?

- TERZO UOMO INCAPPUCCIATO: No. Avete ancora una possibilità.

- HERMIONE: Degli uomini incappucciati?

- QUARTO UOMO INCAPPUCCIATO: Quindi?

- RON: FUORI MODA!!

- HARRY: Ma no, sono dei frati!

- UOMINI INCAPPUCCIATI: SIAMO DEI MANGIAMORTE, IDIOTI!

- HERMIONE: Ah, non siete gli Angeli dellApocalisse? (film con Mon Amour *_* ndVy)

- QUINDICESIMO UOMO INCAPPUCCIATO : No, ma la funzione è quella. Siamo venuti a distruggere Troia e a catturarvi!

- HERMIONE: Ora ho capito! Ma non dovreste essere nel serpente?

- DICIANNOVESIMO UOMO INCAPPUCCIATO: No, il serpente era pieno.

- RON: Di che?

- PRIMO UOMO INCAPPUCCIATO: Di esplosivo.

- HERMIONE: COOOOSA?! (si gira) FERMI!! NON BRUCIA - (vede la gente che dà fuoco al serpente)

 

+ Scena al rallentatore +

 

KA - BLAAAAAMM!!

Il serpente esplode distruggendo tutta lagorà e buttando la gente di qua e di là.

 

Contemporaneamente, a casa di Priamo sono tutti ubriachi fradici. Lurto dellesplosione fa tremare le pareti, dalle quali cadono i rametti di incenso che bruciano. Uno di essi, rotolando moooolto lentamente, finisce nel barile di RHUM TROIANO XXX A 465° CELSIUS.

 

+ Visuale da fuori della casa di Priamo +

 

KA - BLAAAAMM!!

Il tetto esplode, e colonne di fuoco escono in orizzontale da tutte le finestre.

 

+ Fine della scena al rallentatore +

 

- HERMIONE: NOOOOOOOOOOO!!!...

- PRIMO MANGIAMORTE: Prendeteli.

- HARRY: Scappiamo!

 

Ron prende in spalla Hermione che sta ancora gridando nooooo e lui ed Harry fuggono attraverso la città in fiamme. Si rifugiano in un vicolo.

- HERMIONE: . OOOoooo ANF! NOOOOO -

- RON: CHIUDI IL BECCO, SCEMA!

- HARRY: Dobbiamo trovare il Polar Express! Subito.

- VOCE MISTERIOSA: Voi non troverete un bel nulla!

- IL TRIO: uh?

 

A tre metri da loro cè Ettore, tutto bruciacchiato, armato fino ai denti.

 

- ETTORE: E colpa vostra se Troia brucia! Ora la pagherete! YAAAAAAAAAAH!

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Capitolo 10
*** Mentre la città brucia ***


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ùHogwarts Carolù

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Presentazione dei Personaggi

 

galadriel

dama di lothlorien.

 

luigi II di borbone, principe di condé

nobile e condottiero francese del diciassettesimo secolo, vincitore di rocroi eccetera.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman,prestigiatore, Cassandra, Paride, Eumeo, Frodo Baggins, il principe di Conti, il duca di Beaufort, il visconte di Turenne, Giulio Mazzarino, Lady Oscar…

 

Canto X.

Mentre la città brucia, di Vy

 

Ettore si avvicina facendo roteare due sciabole.

 

-        HERMIONE: Eh eh Hetty ciao NON SIAMO STATI NOI!!!

-        ETTORE: Sei stata tu a dire di bruciare il cavallo facendolo esplodere e incendiano il Rhum Troiano che ha fatto saltare in aria la mia casa e ucciso la mia famiglia!

-        RON: cavolo, Herm! Ma ti pare carino?

-        HARRY: Ma tu come fai a saperlo?

-        ETTORE: Ho dato fuoco io al cavallo.

-        RON: AH, BRAVO!!

 

Ettore lancia unascia bipenne e inchioda Ron a un muro per il cappuccio della divisa.

 

-        HERMIONE: AAAAH!!!

-        HARRY: AZZ! Fuggiamo!

-        RON: Che fate, mi lasciate qui?!

-        HERMIONE: no!

 

Hermione si gira tirando fuori il tubo del suo Aspira-fantasmi e lo punta contro Ettore. Scena al rallentatore:

-        ETTORE (correndo avanti): YAAAAAAAH!!!

-        RON (inchiodato contro il muro): NOOOOOOOOOOOOOOOOOO

-        HARRY: Ma sei ancora vestita da Ghostbusters?

> WHAAAAAAAAAAAAAAAAAM! <

 

Ettore cade a terra trasformato in uno spiedino bruciacchiato.

 

-        RON: UAUUU! E multiuso quel coso!!

 

Hermione si china sul suo unico amore e gli chiude gli occhi commossa.

 

-        HERMIONE: Sigh il mio unico amore

>GNAK<

Hermione fa un balzo indietro di tre metri. Ettore ha aperto gli occhi, bianchi nella faccia carbonizzata, e ha morso il suo tubo.

 

-        HERMIONE: Hetty?

-        ETTORE: RRROOOOOOOOAARGH!

-        HERMIONE: AAAAH!!! Ma che è?!

 

Della gente insanguinata e traballante comincia a comparire tra le macerie di Troia.

 

-        RON: Oddìo! Che schifo! Ma cosa succede?! Non saranno

-        HERMIONE: Temo di sì

-        HARRY: AH, HO CAPITO! Sono quei cosi

 

Hermione gli passa davanti correndo come una pazza verso lagorà.

 

-        ETTORE: RWAAAAARGH!!

 

Ron la segue.

 

-        HARRY: mh come si chiamano?... ehr

-        HERMIONE: Harry, muoviti!!

-        HARRY: Okay.

 

Harry, Hermione e Ron, che si trascina dietro mezzo muro, scappano inseguiti da Ettore e da mezza Troia sbavante e inferocita, mentre lincendio si espande.

 

-        HERMIONE: CAVOLOCAVOLOCAVOLO!! E adesso cosa facciamo?!

-        RON: Dobbiamo trovare la stazione del Polar Express!

-        HERMIONE: E se poi il treno è in ritardo?!

-        HARRY: Mumble mumble sì, però io lo sapevano come si chiamavano, quelli lì

 

Harry va a sbattere contro un muro. Hermione e Ron si fermano. Sono arrivati in un vicolo cieco.

 

-        HERMIONE: OH MIO DIO

-        RON: Rattle rattle

-        HARRY: INSOMMA! Vi giuro che ce lho qui, sulla punta della lingua

 

I Troiani si avvicinano minacciosi. I tre indietreggiano fino ad appiattirsi contro il muro.

 

-        HERMIONE: Vi prego, fatevi venire unidea

-        RON: Sei tu quella delle idee!!

 

Allimprovviso il cielo si squarcia e compaiono delle lunghe trombe dorate che fanno: PARAPAPA - PAPAAA!! Un magica luce scende dal cielo e compare Galadriel.

 

-        GALADRIEL: Non arrenderti, Frodo se tu non lo farai, nessuno potrà!

 

Frodo passa di corsa piangendo.

 

-        FRODO: BU-HUUU! Ho paura!!

-        GALADRIEL: !! Ma dove va quel piccolo pusillanime?!

 

Tutti i Troiani guardano Galadriel stupiti.

 

-        HERMIONE: Saaalve scusi, lei cosa fa qui?

-        GALADRIEL: Io sono un angelo ah no.

-        RON: Non è che ci può dare una mano?

-        GALADRIEL: Mi hanno mandato dalla regia. Ci sono dei problemi tecnici. Adesso vi mandiamo qualcuno.

 

Risale in cielo tra cori dangeli. La luce si spegne. Rombi di tuono. Una voce fuori campo annuncia: - SI RACCONTA CHE IL PRINCIPE DI CONDE DORMI PROFONDAMENTE LA NOTTE AVANTI LA GIORNATA DI ROCROI (questo canto è stato scritto durante una lezione di Promessi Sposi, si vede? ù.ù ndVy)

 

-        RON: Come?

-        HERMIONE: Non mi piace

-        TROIANI: ROARRRRRRR!!

-        VOCE MISTERIOSA: Parbleu!, generale, avete proprio ragione: questi spagnoli sono brutti da morire!!

 

Si sente in lontananza un clop clop seguito da fulmini.

 

-        VOCE MISTERIOSA: BEAUFORT?! Me ne faccio un baffo di Beaufort!!

 

Ed entra trionfante il Gran Condé al galoppo parlando al cellulare.

 

-        GRAN CONDE: E DITE A TURENNE DI MANDARE A QUEL PAESE IL CARDINALE DA PARTE MIA!! Vive la France, come disse Lady Oscar.

 

Condé vede Harry, Hermione, Ron e i Troiani.

 

-        CONDE: Ci sentiamo dopo, Armand. (mette via il cellulare) Scusate, ero al telefono con mio fratello. Embe, che succede qua?

 

Nessuno risponde. I Tre Tortellini tartagliano terrorizzati (SONO UNA POETESSA!! XD ndVy).

 

-        CONDE (bonario): Fanciulli, andate a prendere le pistole e i moschetti. Nel frattempo io e il mio esercito batteremo questi spagnoli puzzolenti

-        RON (con un sorrisone): Volentieri

 

Se la fila. Harry ed Hermione lo seguono. Intanto i Troiani ruggiscono inferociti e avanzano perdendo per strada pezzettini anatomici indispensabili.

 

-        CONDE: Bene, miei prodi! Ora mostrate a questi spagnoli cosa significa essere francesi! Spazzateli via, uomini! Combattete come poeti guerrieri, combattete come scozzes cioè no! ALLATTACCO!!

 

I Troiani lo guardano incuriositi. Condé si gira. E da solo.

 

-        CONDE: Avanti, miei arditi, avanti compagni! (il vento ulula sulle steppe desertiche) Avanti, branco di tagliagole puttanieri che non siete altro! Dove siete finiti, manigoldi di ugonotti?! DOVE DIAVOLO E IL MIO ESERCITO??!

 

I Troiani si lanciano verso di lui.

 

-        CONDE: OOOOPS

 

Si dà alla fuga.

Nel frattempo, il Magnifico trio corre a perdifiato per le strade di Troia, fin quando Ron, stremato, non è costretto a fermarsi contro una colonna diroccata.

 

-        RON: Anf anf non riesco più a proseguire

-        HERMIONE: Forse se ti togliessi di dosso quel pezzo di muro

 

Harry si avvicina alla colonna sulla quale si è fermato Ron. Sotto alla polvere dellincendio si possono ancora vedere una freccia che punta verso il basso e una scritta confusa.

 

-        HARRY: Che cè scritto qui?

-        HERMIONE: Come? (si avvicina) Ma cè scritto POLAR EXPRESS! (si guarda attorno) Questa è la stazione del treno!!

 

Sopra di loro troneggia un gigantesco cartello intermittente con su scritto: AGORA DI TROIA - CENTRO COMMERCIALE - FORRCHE CAUDINE - POLAR EXPRESS. Il pavimento dell agorà però è ridotto a un cumulo di macerie e il cartello luminoso con la scritta PE giace tra le rovine.

 

-        HERMIONE: Il sottopassaggio è distrutto! Cosa facciamo?

-        RON: OFF! (si scrolla dalle spalle intonaco e mattoni) Finalmente

 

Il pezzo di muro caduto dalle spalle di Ron perfora il pavimento della piazza. I tre indietreggiano mentre le pietre e gli edifici precipitano nel sottosuolo, rivelando loro uno spettacolo spaventoso: sotto allagorà di Trioa, trenta metri sotto di loro, cè un mare di magma al centro del quale, su un minuscolo isolotto roccioso, si erge un gigantesco treno. Sulla locomotiva è scritto: POLAR EXPRESS.

 

-        HERMIONE: Oh ca -- biip biiiiiiiiP!

-        RON: E adesso come faremo? (scuote la testa disperato)

HARRY (gli si illumina il viso): ADESSO mi è venuto in mente il nome! ZOMBIE!!

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Capitolo 11
*** The Polar Express ***


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ùHogwarts Carolù

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Presentazione dei Personaggi

 

ninfadora tonks

cugina di sirius black. metamorphomagus.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, prestigiatore, Cassandra, Paride, Eumeo, Frodo Baggins, il principe di Conti, il duca di Beaufort, Nick-Quasi-Senza-Testa, Stomaco di Harry, Budella di Harry

 

Canto XI

The Polar Express, di Onox

 

Harry, Hermione e Ron contemplano disperati il lontanissimo treno che è la loro unica possibilità di salvezza.

 

-        RON:

-        HARRY: Comefaremo Comefaremo Comefaremo Comefaremo -

-        Hermione (ha una vena in evidenza sulla tempia): Harry, non riesco a pensare

-        HARRY: Comefaremo Comefaremo Comefaremo Comefaremo -

-        FRODO: Sniff (Piagnucola in un angolo)

-        RON: E LA PIANTI?! (Lo prende e lo scaraventa giù)

 

In quel momento sode una mitragliata. I tre si voltano e vedono Condé che spara con due mitragliatrici, una per mano, agli zombie.

 

-        CONDE: YYYYYAAAAARGH!! N-non riuscirò a resistere ancora per molto (Polite di salta addosso, ma lui lo gruviera)

-        HARRY: Siamo qui, signor Condé!

-        CONDE: Presto, ci vuole un diversivo!

-        RON: Ecco! (Gli lancia una scatola di Omino Bianco)

-        CONDE: HO DETTO DIVERSIVO, NON DETERSIVO! Oh, va bene lo stesso!

Condé butta via le mitragliatrici e, prendendo la scatola con entrambe le mani, fa proiettare la luce dellOmino Bianco sugli zombie che rallentano, poi si gira e raggiunge i tre ragazzi.

 

-        CONDE: Buttiamoci!

-        HERMIONE: Ma è matto?!

-        CONDE: Se restiamo qui finiremo come un piatto di cochon de chèvre de bois de Montbazon!

-        RON: Che roba è?

-        HERMIONE: Lascia, una cosa volgare.

-        CONDE: BUTTIAMOCI!

 

I quattro si buttano nella voragine, ma non riescono a raggiungere il treno. Stanno cadendo verso un cratere, quando questo erutta: è un geyser. I quattro vengono sparati 20 m in alto, e atterrano sul tetto del secondo vagone del Polar Express. Dopo un po si rialzano doloranti.

 

-        HERMIONE: Ohi ohi ohi siamo ancora vivi?

-        RON: Direi di sì ehi, guardate, siamo sopra al treno!

-        CONDE: Entriamo! Dobbiamo bucare il soffitto!

-        HERMIONE: Ghe pensi . (Hermione è di antica origine milanese da parte di madre, ndA).

 

Hermione tira fuori laspirapolvere per fantasmi e spara un colpo di shotgun che apre un varco nel soffitto. I quattro scendono dentro il vagone. Si trovano in un bellissimo scompartimento simile a quelli dellEspresso per Hogwarts, ma questo è decorato con stelle filanti, alberi di Natale meccanici che cantano Jingle Bells e decorazioni natalizie varie.

Il treno inizia lentamente a muoversi, seguendo i binari sospesi sulla lava, ed entra in una galleria.

 

-        RON: WOW! Abbiamo trovato il POLAR EXPRESS! MISSIONE COMPIUTA! Ora abbiamo vinto, vero?

-        HERMIONE: Ron, noi dobbiamo trovare Babbo Natale.

-        RON: Ah già, è vero!

-        NICK-QUASI-SENZA-TESTA: Salve, gente!

-        RON: Ciao, Nick! Anche tu qui?

-        NICK: Così pare (Nota le facce ricoperte di zolfo) Ehi, che facce da funerale!

-        HARRY: Cosè, una battuta?

-        HERMIONE: Oh, no, ora attacca con le battutine stupide!

-        NICK: Via, via, non è MORTO mica nessuno! AH AH AH!

-        RON: Basta, Nick!

-        NICK: Perché non ridete? Vi è MORTO il gatto?! AH AH AH!

-        CONDE: Smettetela, signore!

-        NICK: perché? Cè da MORIR dal ridere! (Hermione accende laspirapolvere) Ehi no, aspetta, la smetto! Ferma! NOOOOOOOOO >SwiiP<

-        HERMIONE: Ecco fatto. Finalmente questo aggeggio è servito al suo scopo. (Cambia il sacco dellaspirapolvere e butta quello vecchio fuori dal finestrino)

 

I nostri eroi passano dal secondo al primo vagone. Intanto il treno è passato dalla galleria a una foresta di pini. Segue una stretta rotaia circondata a destra e a sinistra dalla foresta. Fuori albeggia.

 

-        RON: Anche questo vagone è vuoto

-        HERMIONE: Il treno era in mezzo a un lago di lava, Ron! Chi vuoi che ci sia?!

-        HARRY: E allora chi giuda il treno?

 

I tre si precipitano alla locomotiva. Condé invece rimane a schiacciare un pisolino.

Harry, Ron ed Hermione entrano nella locomotiva sbattendo la porta. In un angolo cè un mucchio di carbone, al centro una caldaia e un quadro comandi pieno di leve. Al centro della stanza sta in piedi una donna alta con una folta barba rossa.

 

-        HARRY&RON: Con una folta barba rossa??!

-        RON: Acc!... Donna al volante, pericolo ambulante! (Hermione gli tira una sberla)

-        DONNA BARBUTA: ehi! Voi non potete stare qui! Andate via, ho da fare!

 

La donna barbuta fa un passo indietro, ma urta una leva, azionandola. Dai lati della locomotiva escono due lame alla James Bond che tranciano i pini ai lati della ferrovia.

 

- DONNA BARBUTA: Ooops!

 

Tira giù unaltra leva, credendo che fosse quella che ha abbassato. Dalla locomotiva escono due lanciafiamme che bruciano i pini che cadono poi sulla rotaia dietro.

 

-        DONNA BARBUTA: Scusatemi!

 

Cerca di abbassare la leva che però si stacca, vola attraverso due vagoni, erta il chiodo che tiene unito il secondo vagone al primo, che si stacca. Il secondo vagone rallenta, viene schiacciato dai pini incendiati e da un palo della luce tranciato che ha un corto circuito ed esplode.

 

-        DONNA BARBUTA: Mi dispiace

-        HERMIONE: HO CAPITO CHI E LEI! LEI E NINFADORA TONKS!

 

 

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Capitolo 12
*** Vyborg è in Finlandia ***


 

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NIENTE NUOVI PERSONAGGI! ^^

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, - prestigiatore, - Cassandra, Paride, Eumeo, Frodo Baggins, il principe di Conti, il duca di Beaufort, Nick-Quasi-Senza-Testa, Stomaco di Harry, Budella di Harry,

 

Canto XII

Vyborg è in Finlandia, di Vy

 

-        TUTTI: SIAMO SU UN TRENO GUIDATO DA NINFADORA TONKS??!!

-        NINFADORA: Tonks, prego!!

 

Arriva Condé in vestaglia di velluto, pigiama e berretto da notte trascinando per terra un orsetto di peluche.

 

-        CONDE: Yawn bonjour! Cosa cè per colazione?

-        NINFADORA: Ooh è un altro Metamorphomagus?

-        CONDE: Prego?

-        NINFADORA: non ditemi che quel naso è vero!!

-        CONDE: Naso grifagno e occhio brillante! Perdio, un gran belluomo!

-        HERMIONE: Sì, sì, va bene

-        NINFADORA: Ehm io preferirei Tonks

-        NINFADORA: HO DETTO TONKS!!

-        HARRY: Con chi ce lhai?

-        TONKS: Con queste scritte oh, finalmente!

-        CONDE: Allora, che si mangia?

 

Tonks si ritrasforma nellorribile ragazza punk di sempre.

 

-        TONKS: Andate nel vagone ristorante!

-        RON: Veramente abbiamo un vagone solo

-        TONKS: Vi siete persi il vagone ristorante?!

-        HARRY: Sei stata TU a staccare la leva che --

-        TONKS: Fa nulla, fa nulla. Andate di là che vi cucino qualcosa.

-        HERMIONE: COME?! No, non --

 

Ma Tonks li ha già sbattuti fuori. Condé si siede compunto su un divanetto di pelle e si fuma una sigaretta mentre i Tre Porcellini guardano sconsolati fuori dal finestrino.

 

-        RON: Senza dubbio farà esplodere la cucina

-        HERMIONE: Vorrei farvi notare che nella locomotiva non ci sono fornelli

-        HARRY: E una strega, no?

-        HERMIONE: Questo non mi consola affatto

-        CONDE (si avvicina): Una tirata?

-        HERMIONE: No, grazie

-        HARRY&RON: Sì sì!! (cominciano a passarsi la sigaretta)

-        HERMIONE: Che cretini e adesso come facciamo

-        CONDE: Tranquilla, chérie. Ti proteggo io

-        HERMIONE: Oh, grazie

-        CONDE: De rien. Solo una cosa

-        HERMIONE: Sì?

-        CONDE: Dovè che andiamo?

-        HERMIONE (balza in piedi): Giusto! Dovè che andiamo?!

 

Si precipita a spalancare la porta della locomotiva. Immediatamente il vagone si riempie di fumo. Tossendo, i quattro entrano nella locomotiva: in piedi al centro cè Tonks, con in mano una padella con due uova al tegamino carbonizzate.

 

-        TONKS: Non chiedetemelo non lo so cosè successo

 

Con un incantesimo, Hermione fa sparire il fumo.

 

-        TONKS: Mi dispiaaaaace

-        RON: Non cominciare, eh!

 

Cinque minuti dopo, i cinque sono in uno scompartimento e mangiamo uova e bacon. Condé ha chiesto un french toast.

 

-        HERMIONE: Tonks, ma dove siamo diretti?

-        TONKS: Avete sorvolato un mare di magma, siete stati sbalzati da un geyser per arrivare sul tetto del mio treno e non sapete dove siamo diretti?!

-        HARRY: Non ha tutti i torti

-        RON: Come non ha tutti i torti! Tonks, sei il macchinista! Se non lo sai tu dove andiamo!

-        TONKS: Andiamo a consultare una cartina!!

 

Tira un gancio che viene giù dal soffitto e viene fuori una cartina bellissima fatta tutta di legni intarsiati diversi.

 

-        RON: Uau e questa dove stava?

-        TONKS: Dobbiamo andare a Vyborg!

-        HARRY: Dovè Vyborg?

-        RON; Lo so lo so! In Finlandia!

-        TONKS: Okay (fa tornare su la cartina)

-        CONDE: Bravo! Non hai rotto niente!

 

Nel frattempo, a Hogwarts, Silente è nel suo studio che consulta anche lui una mappa mentre un gatto soriano si fa la toeletta sul divano.

 

-        SILENTE: Niente! Non li trovo! Ma dove saranno finiti?

 

Il gatto si ritrasforma.

 

-        MCGRANITT: Sta, tranquillo, Albus, li ritroveremo.

-        SILENTE: Ma porca miseria! Devo forse credere di essermi completamente rimbecillito?!

 

Lungo sguardo in camera della McGranitt.

 

-        MCGRANITT: Ora che ci penso forse li hai lasciati in camera mia! Vuoi che vada a vedere?

-        SILENTE: No, mi ricordo benissimo che stamattina a colazione li avevo

-        MCGRANITT: Io non mi ricordo di averteli visti. Sei sicuro?

-        SILENTE: Sì sì! Ma perché non li vedo in questa cavolo di mappa?!

-        MCGRANITT: Albus, gli oggetti non compaiono sulla Mappa del Malandrino

-        SILENTE: I miei occhiali non sono oggetti! Li ho da quando avevo tre anni!

-        MCGRANITT: Ma li avevano già inventanti?...

-        SILENTE: ç__ç fanno parte della mia vita

-        MCGRANITT: Allora non dovresti lasciarli in giro! Irresponsabile!

-        SILENTE: SIGH

 

Entra la pipistrella.

 

-        COOMAN: Preside, devo comunicarle che i suoi occhiali sono in frigo e che Potter, Granger, Weasley e Piton sono spariti.

-        MCGRANITT: Ah, ecco cosa stava cercando di dirci il cameraman

 

La pipistrella se ne va. Silente apre il frigo.

 

-        SILENTE: Uh, è vero!! Venite qua tesorini miei!

-        MCGRANITT: Albus, i quattro rompiscatole sono spariti

-        SILENTE: <3 gugugu

-        MCGRANITT: ALBUS!!

-        SILENTE: eh? Spariti?

 

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Capitolo 13
*** Jogimbo, la Lama della Vendetta ***


ùHOGWARTS CAROLù

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Presentazione dei Personaggi

 

jogimbo, la lama della vendetta

famoso samurai.

 

cane di jogimbo

cane di jogimbo.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, prestigiatore, Cassandra, Paride, Eumeo, Frodo Baggins, il principe di Conti, il duca di Beaufort, Nick-Quasi-Senza-Testa, Stomaco di Harry, Budella di Harry, Maestro Seymour, I Sette Samurai (Dotto, Brontolo, Pisolo, Mammolo, Eolo,Gongolo e Cucciolo)…

 

 

Canto XIII

Jogimbo, la Lama della Vendetta

di Onox

 

-        SILENTE: ah, be, ma io lo sapevo già.

-        MCGRANITT: sapevi che sono spariti i Terribili Tre??

-        SILENTE: Sì, cioè NO, no, non lo sapevo e mi domando dove possano essere

-         Pensiero di SILENTE: Povera Minerva, non posso certo dirle che ho mandato di nascosto Harry, Ron e Hermione a Troia affinché non scoprissero il Mistero del Natale e lubicazione del villaggio dei Puffi, ma soprattutto affinché non rompessero le scatole a me, che mi devo ancora finire di tagliare le unghie dei piedi!

-        MCGRANITT: AH, E COSI, EH?

-        SILENTE: C - come hai fatto a leggermi nel pensiero?!

-        MCGRANITT: Lho letto lì.

 

Indica un cartello tenuto da un operaio della regia, con su scritte le stesse parole che Silente ha appena pensato.

 

-        SILENTE: Oh, già. Senti, non è colpa mia se non ricordo le battute che devo pensare!

 

Intanto, il treno continua ad andare in mezzo alla foresta innevata. Tonks è riuscita ad abbassare le leve, così la flora dei Balcani è momentaneamente al sicuro. Intanto, i tre ragazzi si annoiano a morte.

 

-        RON: Che barba! Quanto manca?

-        HERMIONE: Mmmh, fammi pensare a occhio e croce più di duemila chilometri.

-        RON&HARRY: Duemila chilometri?!

-        HERMIONE: In linea daria, sintende.

-        CONDE: Babbo Natale il palazzo non poteva farlo più vicino, eh!

 

Passano cinque minuti.

 

-        RON: E ora, quanto manca?

-        HERMIONE: Ancora? Più di duemila chilometri!

-        RON: Ma adesso ne è passato di tempo!

-        HERMIONE: Più di duemila chilometri meno venti chilometri! Contento?

-        HARRY: Ho di nuovo fame.

-        STOMACO DI HARRY: Grrrummble!

-        CONDE: Madame Ninfadora (Entra nella locomotiva)

-        NINFADORA: TONKS!!!

-        CONDE: Chissenefrega. Harry Potter ha di nuovo fame.

-        NINFADORA: Oh, uffa! Arrivo subito! Ehi, ora il fumetto è tornato Ninfandora?!

-        CONDE (torna nel vagone): Sta preparando da mangiare.

 

>> SWING!! SWING! SWWING! STAK! CRASH! SsssssKRIEEEEEE

Il treno frena allimprovviso. I Quattro vengono sbalzati in avanti e si spiaccicano sulla parete dello scompartimento.

 

-        RON (con il ginocchio di Harry sulla guancia): Che cofa è ftato?

-        HARRY: Devessere stata Tonks!

-        HERMIONE (ha la faccia sul divano): MmmfffF!!

-        CONDE: Concordo.

-        TONKS: AAAAAAH!!!

 

I quattro si staccano luno dallaltro e corrono alla locomotiva. Quando aprono la porta, però, si ritrovano allaperto: la locomotiva è stata tagliata di netto in due parti: il motore, che giace fuori dai binari, e la cabina, che ora è semi-allaperto.

Tonks si è trasformata nella donna di Psycho e tenendosi lasciugamano addosso continua a gridare.

 

-        TUTTI: COSE SUCCESSO QUI?

 

Scendono giù a guardare il motore.

 

-        HARRY: Si direbbe un taglio netto

-        RON: Ma quale lama avrà potuto scalfire lo possente scafo del treno? (Tutti si girano a guardarlo) Ehm scusate, volevo imitare Condé.

-        VOCE MISTERIOSA: Forse posso spiegarlo io

-        TUTTI: Eh?

 

I Fantastici Quattri si girano. Dallaltra parte dei binari vedono un brutto folletto verde vestito da Babbo Natale, una specie di elfo alto con i capelli violetti raccolti in due ciuffi che si incrociano sul petto, e sette piccole e agili figure mascherate e armate di katane: il Grinch, il Maestro Seymour e i Sette Samurai.

 

-        MAESTRO SEYMOUR: Uccideteli.

-        LORO: e la spiegazione?!

-        IL GRINCH: Dopo.

-        LORO: Ma se dopo siamo morti!!

-        MAESTRO SEYMOUR: Allora non saprete niente. E poi, io sono morto. Ma le cose me le spiegano lo stesso.

-        IL GRINCH: Morirete ORA!! Non scoprirete il mistero del Natale, non libererete Babbo Natale! E soprattutto, non scoprirete dovè il villaggio dei Puffi, perché SONO TUTTI MIEI!! Allattacco, Dotto, Brontolo, Pisolo, Mammolo, Eolo, Gongolo e Mignolo!

-        SETTIMO SAMURAI: Cucciolo.

-        IL GRINCH: Cucciolo. ALLATTACCO!

-        HARRY POTTER: UN MOMENTO!

-        TUTTI: Uh? (Si fermano)

-        HARRY (si dirige verso il primo nan - ehm, samurai): Scusi, lei è Dotto, giusto?

-        DOTTO: Sì.

-        HARRY: Allora, mi può aiutare a risolvere questo problema di matematica? Senta: “ Io ho il doppio delletà che tu avevi quando io avevo letà che tu hai. Quando tu avrai letà che ho io, insieme avremo 90 anni. Quanti anni abbiamo ora?”

-        DOTTO (si siede e conta sulle dita): Allora 90:3 X 4 + 5 No, no, allora

-        HARRY: Neanche il prof di matematica lha risolto.

-        RON: Abbiamo un prof di matematica, Hermione? Hermione?!

 

Hermione sta zitta, ferma in piedi. Sta tremando ed emette fumo dalle orecchie. Le pupille sono scomparse dai suoi occhi, sui quali ora compare la scritta ERROR.

 

-        RON: Oh no! Harry, Hermione è andata in palla! Ha provato a risolvere il problema ma non ci riesce.

-        HARRY: Ops, mi dispiace.

-        IL GRINCH (prende Dotto per un orecchio e gli grida nellorecchio): HO - DETTO - ALLATTACCO!!

-        DOTTO: Ah, sì!

 

I Sette Samurai impugnano katane e pugnali e si lanciano allattacco gridando.

 

-        I SETTE SAMURAI: YYYYYYYAAAH!!

-        CONDE: Niente paura, miei prodi! Vi difendo io! (mette mano al fodero della spada)

 

In quel momento, due agili figure, una alta e snella e una piccola a quattro zampe, arrivano saltellando dalle rocce alla cima dei pini.

La visuale viene zoomata sulla mano destra della figura alta, che estrae appena la katana dal suo fodero mentre atterra in mezzo alla mischia.

 

>>> ZAAC! SWING! ZICK! SWING!

 

Il nuovo personaggio rimane fermo per un po con la lama tra le mani. I samurai intanto rimangono immobili. Dopo cinque minuti luomo guarda lorologio e rimette la spada nel fodero.

 

-        I SETTE SAMURAI: Oouf!

 

Cadono per terra accasciandosi senza un graffio, taglio o goccia di sangue.

 

-        SEYMOUR: Oh-oh! (Si allontana in punta di piedi)

-        FIGURA MISTERIOSA: VAI, KOTETSU!!

 

La piccola figura, che scopresi essere un cane, si lancia sul Maestro Seymour e gli morde la gamba.

 

-        MAESTRO SEYMOUR: Yaaaugh! (Lo calcia via e prepara una palla di fuoco in una mano e una sfera di elettricità nellaltra)

-        CONDE (dopo essersi ripreso dalla sorpresa va da Seymour): Bene, gentil signore, sembra che siamo giunti alla resa dei

 

>> SWIiiiiinG!!

 

Condè si vede davanti la figura alta che, tenendo la spada con due mani, tiene la lama per terra, in mezzo ai piedi di Seymour.

 

-        SEYMOUR: Ch-che cosa?

 

Lentamente, si apre in due come una mela e cade per terra. Il ninja rimette a posto la spada.

 

-        CONDE (strabuzza gli occhi): Ma ma

-        PARTE DESTRA DI SEYMOUR: T-tornerò

-        TIZIO MISTERIOSO: Oh, no, non credo

-        PARTE SINISTRA DI SEYMOUR: Perché?

-        TIZIO: Ti regalo questo. (Mostra un biglietto alla metà destra di Seymour)

-        PARTE SINISTRA: Ehi, fai vedere anche a me!

-        PARTE DESTRA: WOW! UN BIGLIETTO DI SOLA ANDATA PER LE ISOLE BANANAS!!

 

Seymour scompare col biglietto.

 

-        IL GRINCH: GRRRR!! Tornerò! (Si teletrasporta via)

 

I Tre Moschettieri corrono incontro al nuovo tizio.

 

-        HARRY: Che forza!

-        RON: Che bravo!

-        HERMIONE: Che fusto!

-        TONKS: Ehm, scusa, ma chi sei?

-        UOMO MISTERIOSO: Pochi osano pronunciare il mio nome. Sono Jogimbo, la Lama della Vendetta. Questo è il mio silenzioso compagno, Masamune.

-        RON: Ma non si chiamava Kotetsu, il cane?

-        JOGIMBO: Kotetsu? No, si chiama Shui!

-        HARRY: E allora perché hai detto Masamune?

-        JOGIMBO: Cosa dite?! Si chiama Fumiko!

-        HERMIONE: Continua a cambiargli il nome

-        TUTTI E TRE: VA BE, E UN GRANDE LO STESSO!!

 

Mentre tutti festeggiano, Condè sta da solo in un angolo. Ha la faccia in ombra ma gli occhi visibili. Stringe il pugno tremante davanti al volto.

 

- CONDE: Grr quel brutto giapponese mi ha rubato la parte dell’eroe! Ora i bambini non mi adorano più, parola di Louis II di Borbone principe di Condè!

 

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Capitolo 14
*** Dov'è Alesia? ***


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Presentazione dei Personaggi

 

saruman il bianco

Istaro e personaggio piuttosto apprezzabile.

 

ghemon

Spadaccino amico di Lupin III.

 

giulia, figlia di cinna

Moglie di Giulio Cesare.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, prestigiatore, Buck, Zannabianca, Balto, Magiamorte, Cassandra, Paride, Eumeo, Frodo Baggins, il principe di Conti, il duca di Beaufort, il visconte di Turenne, Giulio Mazzarino, Lady Oscar, Nick-Quasi-Senza-Testa, Stomaco di Harry, Budella di Harry, Occhiali di Silente, Cameraman, Maestro Seymour, I Sette Samurai (Dotto, Brontolo, Pisolo, Mammolo, Eolo, Gongolo e Cucciolo), Barbari…

 

CANTO XIV

Dov’è Alesia?, di Vy

 

-          CONDE’: … nonché vincitore di Rocroi! HUAZ HUAZ -

 

Gli altri sei lo guardano stupiti. Il cane ha l’aria di avere fiutato un chilo di cocaina.

 

-          CONDE’: … niente, niente… saliamo sul treno?

-          TONKS: Giusto, andiamo! (Fa ricomparire la barba rossa).

-          RON (in tono reverenziale): O padrone del sacro cane, verrai con noi?

-          JOGIMBO: Mh, non so… dove state andando?

-          RON: Ah già, dov’è che andiamo?

 

Hermione gli dà un pugno.

 

-          HERMIONE: Andiamo a Vyborg, in FINLANDIA…

-          JOGIMBO: Perché?...

-          HERMIONE: Per trovare Babbo Natale e farci rivelare il segreto del Natale.

-          JOGIMBO (scettico): Perché?

-          HERMIONE: Per vedere se esiste.

-          JOGIMBO: Perché?

-          HERMIONE: Perché temiamo di non ricevere i nostri regali…

-          JOGIMBO: … ANDIAMO, COMPAGNI!!

 

Salta sul treno con una complicata piroetta mentre il cane lo segue. Harry e gli altri si sporgono dal finestrino del vagone.

 

-          HARRY: Ehi, guarda che puoi entrare…

-          JOGIMBO: Giammai!

-          CANE: Wooof!!

 

Jogimbo si siede stoico a gambe incrociate sul tetto mentre il treno riparte.

Nel frattempo, in un luogo misterioso e buio, delle losche figure scrutano in una sfera di cristallo.

 

-          FIGURA MISTERIOSA: Adesso si fermano… provano a ripartire… ripartono… no, non ce la fanno.

-          FIGURA MISTERIOSA SEDUTA SUL TRONO: E adesso, che fanno?

-          FIGURA 1: Il rosso scende e si mette a riattaccare la locomotiva con lo scotch.

-          FIGURA 2: Acc…! Hanno capito come ripartire!

-          FIGURA SUL TRONO: Sono molto vicini alla verità. Noi dobbiamo FERMARLI!

-          TUTTI: Sì!!

-          FIGURA SUL TRONO: Tu! (Indica la prima figura che ha parlato).

-          QUELLA FIGURA: I - io?...

-          FIGURA SUL TRONO: Sì, tu, Severus… dimmi la verità. Sei tu il GRINCH, non è così???

-          TUTTI: Ooooooooooooh!! (Si allontanano).

-          IL GRINCH: Io non posso… mentire… è così… io sono… sono il GRINCH MWAHAHAHA -

-          FIGURA SUL TRONO: Zitto, cretino. Il vostro attacco è stato veramente patetico. Ma se uniremo le nostre forze…

-          IL GRINCH: … li batteremo! MWAHAHA -

-          FIGURA SUL TRONO: ZITTO, DEFICIENTE!!

-          FIGURA ANONIMA: Mi scusi, Lord Voldemort…

-          VOLDEMORT: TU hai osato pronunciare il mio nome?!!

-          FIGURA ANONIMA: Ma… io sono un Mangiamorte…

-          VOLDEMORT: Aaaah… mh, sì, che c’è?

-          FIGURA ANONIMA: … mi scusi ma lei non parlava con la voce ssssibilante?

-          VOLDEMORT: No, è che sono allergico a quella poltrona.

 

> CLICK! < La luce si accende cogliendo di sorpresa i congiurati. Un uomo vestito di bianco ai affaccia alla porta.

 

-          SARUMAN: Siete ancora qui?!

-          VOLDEMORT: Ehmmmm noi…

-          SARUMAN: Sgombrate! E’ l’ultima volta che ve lo dico! Voi non sapete quanto mi costa la connessione!!

 

I congiurati fuggono.

 

Nel frattempo, sul Polar Express…

 

-          HERMIONE: Ma perché non è sceso prima?

-          JOGIMBO: Un vero eroe non cede alle comodità moderne!

-          CONDE’: Che deficiente. (Si lima le unghie).

-          HERMIONE: Capisco, signor Jogimbo, ma non può continuare a sbattere la testa a ogni galleria che troviamo...

 

Hermione incerotta la faccia di Jogimbo che siede sdegnoso. Condé si pettina i baffi con una quantità incredibile di appositi strumenti.

 

-          HERMIONE: Da adesso in poi starà nello scompartimento con noi e… ma!...

-          HARRY: Cosa succede?

 

Hermione tira via un lembo di pelle dalla faccia di Jogimbo… ma non è un lembo di pelle… è…

 

-          TUTTI: … UNA MASCHERA!!

 

Jogimbo salta su nascondendosi il volto.

 

-          JOGIMBO: Avete scoperto la verità… avete smascherato il mio travestimento!

-          HARRY: Davvero??

-          JOGIMBO: Io sono… GHEMON! (Si toglie la maschera).

-          TUTTI: Oooh!!

-          HERMIONE: Mi scusi, come si pronuncia?

-          JOGIMBO: … come?

-          HARRY (costernato): NON CONOSCI IL GRANDISSIMO GHEMON L’AMICO SPADACCINO DI LUPIN?!!!

-          CONDE’ (salta su di botto): … oui! Aux armes, soldats! Chi ha chiamato uno spedascìno?! Eccomi qui! Voici! (Sì! Alle armi soldati! Eccomi qui!)

-          HARRY: … perché parla come Poirot?

-          CONDE’: MMMmh… stavo dormendo…

-          HARRY: … in un momento così drammatico?!

 

Arrivano Tonks e Ron della locomotiva con dei capelli da chef.

 

-          TONKS: Tra poco è pronto il pranzo.

-          CONDE’: Ah oui?...

-          HERMIONE: Scusate, da dove saltano fuori quei cappelli?

-          RON: Tonks è una Metamorphomagus, non te lo ricordi?

-          HARRY: Credevo che potesse trasformare solo se stessa…

-          RON: Infatti. In questo momento ho in testa una sua caccola.

-          TUTTI: BLEAH!!!

 

Il cane di Jogimbo si nasconde sotto una poltrona uggiolando.

 

-          TONKS: Venite o no?

-          CONDE’: Allora, cosa avete preparato, signori cuochi?

 

Tonks trascina un enorme pentolone colmo di una sbobba marrone.

 

-          TONKS: Porridge.

-          CONDE’: …. AAAAAAAAAAAUGH!!

 

Il principe di Condé e vincitore di Rocroi, balza su sguainando la spada, si precipita nella locomotiva e girando il volante fa cambiare direzione al Polar Express!!

 

-          HERMIONE: Fermo!! Cosa state facendo?!

-          CONDE’ (sconvolto): VOI vi aspettate che IO mangi quella ROBA?! … BON DIEU DE LA FRANCE!... Ma lo sapete chi sono io? … col cavolo!!

-          HERMIONE (balbetta): Ma… ma… Babbo Natale… Balcani… dobbiamo andare a nord-est…

-          CONDE’: E invece andiamo ad ovest. Adesso ci dirigiamo in un posto dove si mangia da re.

-          HARRY: … e dove??

-          CONDE’: Parigi… il LOUVRE!!

-          TUTTI: Oh-oh!

 

> TA - DAN!!! <

Risata satanica della Vy in sottofondo.

 

-          HERMIONE: Ma come… cosa…

-          CONDE’: Tranquilli. La regina e il cardinale non potranno rifiutarsi, dopo che ho vinto con tanto coraggio quegli spagnoli appestati…

-          RON: Erano zombie…

-          HERMIONE: Veramente lei si è dato alla fuga mitragliando mezza Troia…

-          GHEMON (agita dei fogli): … gli avvocati ci hanno fatto causa!!

-          CONDE’ (sfodera il suo sorriso più ammiccante): Fidatevi di me…

 

Due ore dopo.

 

-          GHEMON: Allora, hai capito dove siamo?

-          RON (gira la cartina): Credo in Islanda…

-          HARRY: IN ISLANDA?!

-          TONKS: E io che ne faccio del porridge?

-          TUTTI: BUTTALO!!

 

Tonsk si allontana offesa.

Hermione entra nella locomotiva dove Condé tiene il voltante con aria fiera.

 

-          HERMIONE: Signor Condé, è sicuro di sapere dove stiamo andando?

-          CONDE’: Ma certo, chérie. Ehi… cos’è quello strano ammennicolo?

 

Tutti si precipitano nella locomotiva, increduli.

 

-          TUTTI: Cos’è che ha detto?! AMMENICOLO?!

-          HERMIONE: Zitti! Guardate là!...

 

Poco distante da loro si profila una strana struttura.

 

-          HARRY; Ehi, assomiglia alla banchina dell’espresso di Hogwarts!

-          TONKS: Che emozione! La nostra prima fermata!!

 

Il treno si ferma. Sul cartello c’è scritto ‘NONA PIETRA MILIARE PRIMA DI ALESIA’. tre tipi vestiti di pelle, dall’aria torva, li osservano da sotto gli elmi con le corna. Condé si sporge dal finestrino.

 

-          CONDE’ (mette un braccio fuori dal finestrino e si sporge): Buongiorno, barbari.

-          BARBARO 1: A chi dai del barbaro, sporco romano!?

-          CONDE’ (gli si rizzano i baffi per l’indignazione): … Sporco?! MI SCUSI, SIGNORE!... Vediamoci fuori dal convento delle Carmelitane alle due per regolare la questione a fil di spada!

-          BARBARO 2: Eh?

-          CONDE’: Fa nulla.

-          HERMIONE: Questa è la fermata della Nona pietra miliare prima di Alesia?

-          BARBARO 3 (irritato): Non sai leggere?!

 

I compagni si guardano dubbiosi.

 

-          HERMIONE: Ma… dov’è Alesia?

-          RON: In Finlanda!

 

I barbari entrano in agitazione. Si guardano l’un l’altro, si battono sul petto, tossiscono, arruffano i baffi con espressione contegnosa.

 

-          BARBARI: Alesia? Chi ha detto Alesia?! … noi non sappiamo niente di Alesia! Che cos’è? Una città, una battaglia?... Noi non sappiamo di Alesia! E voi chi siete?! Cosa volete sapere di Alesia?! … Siete spie dei romani?

-          HARRY (confuso, con le lacrime agli occhi): Ma…

-          CONDE’ (alza un sopracciglio): Che villici sgarbati.

-          RON: Forse è meglio sloggiare, non credete?

-          VOCE MISTERIOSA: … No, no, FERMI!!

 

Tutti si girano. Una donna con un vestito di foggia romana si avvicina correndo tutta trafelata. I barbari si ritraggono facendo scongiuri vari.

 

-          BARBARI: Oh, no, ancora lei… (Uno fa il gesto delle corna indicando quelle che ha in testa).

-          DONNA: Vi prego, aspettate! Devo prendere quel treno!

-          CONDE’ (si alza in piedi tendendo il collo): Oh! … è una dama graziosa! (Apre la portiera).

-          HERMIONE: Ma potevi anche farne a meno!!?...

-          DONNA: Anf… anf… oh, grazie mille…

-          CONDE’ (la aiuta con la mano): Qual è il vostro nome, madama?

-          DONNA: Io sono Giulia, figlia di Cinna…

-          BARBARI (roteano gli occhi): Che palle…

-          GIULIA: Andate ad Alesia, vero?

-          GHEMON (si gratta la testa): Veramente non sappiamo nemmeno dove sia…

-          GIULIA: Ma io devo ritrovare il mio Giulietto!! Oh, cosa farà senza di me quel ciccino?...

-          TONKS: Giulietto? E chi è?

-          GIULIA: Il famoso condottiero, il proconsole G. Cesare (la G. sta per Giulietto)!

-          RON: GIULIO CESARE???? QUELLO FAMOSO?!

-          HARRY (perplesso): … ma non era morto?

-          HERMIONE: Perché, Condé invece?

-          CONDE’: Come?

-          HERMIONE&HARRY (sorrisone): Ma NIENTE!!

 

Giulia si deterge il sudore con la tunica e si siede su un sedile.

 

-          GIULIA: Vedete, sono partita da Roma quando mi sono accorta che Giulietto aveva dimenticato a casa questo.

 

Tira fuori un’armatura scintillante con elmo e mantello e sopra scritto in lettere d’oro: AL MIO OMETTO TUTTO SPECIALE LA TUA GIULIETTA).

 

-          RON: ECCO Shakespeare da dove…

-          GIULIA (lo interrompe): Ora mi hanno detto che Giulietto è ad Alesia…

-          BARBARO 1 (si inserisce nella conversazione, scocciato. Ha delle strane treccine che sbucano dall’elmo): SECOLI FA era ad Alesia, sorella! Questa è storia antica! Adesso gli butta meglio in Egitto dove si fa una strafiga di principessa d’Egitto, bella lì!...

-          GIULIA: GIULIETTO MI TRADISCE?!

-          BARBARO 2: MA DAI?!...

-          GIULIA: … DEVO ANDARE IN EGITTO!! (Afferra Tonks per la collottola) Voi andate in Egitto, non è vero?!

-          TONKS: GASP… be’, veramente…

-          RON (ritira fuori la cartina): Be’, facendo una piccola deviazione…

-          HERMIONE: Non eravamo in Finlandia?!

-          BARBARI: Ehi, e quelli chi sono?

 

Sul treno tutti si voltano sporgendosi dal finestrino. Delle figure minacciose si stanno avvicinando. Camminano lentamente strisciando sui binari ed emettono strani versi.

 

-          HERMIONE: Oh, santo cielo… HETTY!

-          HARRY: .. e Priamo!

-          RON: E la professoressa Cooman!! ah no, era un cavallo.

-          TONKS: Chi sono? … Che succede?

-          CONDE’ (salta su): Sono gli SPAGNOLI!! Sporchi pidocchiosi fuori moda! (Storce il naso) Guardate quei vestiti! Guardate che orribile dentatura!

-          RON: Gli vedi i denti?!

-          HERMIONE: … ehm… vorrei farvi notare che si stanno avvicinando…

-          CONDE’: Ma certo, non vedi che carie?

-          HERMIONE: … e RUGGISCONO.

-          GHEMON (tira fuori la spada e fa per scendere): Va bene, andiamo! Qualcuno prenda il volante…

-          CONDE’: Se permettete sono io il condottiero.

-          GHEMON (arrabbiato): Il mio amico Lupin mi ha insegnato l’arte della fuga!

-          CONDE’: Battiamoci da uomini!!

-          HERMIONE (guardando dal finestrino): CONTINUANO AD AVVICINARSI…

-          CONDE’: Forse ripensandoci la fuga non è una cattiva idea.

 

Tonks chiude la portiera.

 

-          TONKS: Tutti ai vostri posti!

-          CONDE’: Ai posti di combattimento!! (Alza la spada).

-          HERMIONE (isterica): Non ci sono posti di combattimento!!...

 

Condè aiuta Giulia a salire.

 

-          CONDE’: Salite a bordo, Madama Giulia.

-          GIULIA: E dove andremo?

-          HERMIONE: Ad Alesia e SUBITO.

 

I Troiani sono sempre più vicini e ruggiscono.

 

-          TONKS (compulsiva, in lacrime): E allora dov’è Aleeeeeesia?

-          RON (tenta di tranquillizzarla): Con una piccola deviazione… il canale della Manica…

-          HARRY: COSA?!

 

In quel momento un dardo infuocato colpisce il Polar Express mentre i Troiani arrivano di corsa. Ettore fa il segno della vittoria con le dita.

 

-          HERMIONE: HETTY! Perché hai fatto questo?!

-          TONKS: E adesso che facciamo?!

-          BARBARI: Buona fortuna, eh…

 

 

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Capitolo 15
*** Assassinio sul Polar Express ***


Canto XIV Dov’è Alesia

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Presentazione dei Personaggi

 

detective goro

cretino.

 

detective conan

ragazzino dal geniale intuito e dalla spiccata illogicità.

 

sirius black

animagus psicopatico.

 

personaggi minori

Draco Malfoy, Alastor Moody, Lavanda Brown, Elfo Fattorino, Fred & George Weasley, prof. Vitious, Hagrid, Thor, Kreacher, Jack Skeleton, Catwoman, prestigiatore, Buck, Zannabianca, Balto, Magiamorte, Cassandra, Paride, Eumeo, Frodo Baggins, il principe di Conti, il duca di Beaufort, il visconte di Turenne, Giulio Mazzarino, Lady Oscar, Nick-Quasi-Senza-Testa, Stomaco di Harry, Budella di Harry, Occhiali di Silente, Cameraman, Maestro Seymour, I Sette Samurai (Dotto, Brontolo, Pisolo, Mammolo, Eolo, Gongolo e Cucciolo), Barbari, Gli Arverni, Polite…

 

Canto XV

Assassinio sul Polar Express, di Onox

 

 

-PRIAMO: (La sua bocca emette suoni cavernosi e strascicati) Hheerrmioooneeeee

-HERMIONE: Her-ma-io-ni! Non storpiatemi tutti il nome, è gia brutto così!

-PRIAMO: Vvvaa beeeneee, scuuusaaDiceeeevoooo, Her-ma-io-ni!

-HERMIONE: Che c’è?

-ETTORE: Tii perseeeguitereeeemo per seeeemprrreeee!

-HERMIONE: Perché?!

-PARIDE: Eh scusa, hai distrutto Tvoia!

-HARRY: E perché tu non parli strascicato?

-PARIDE: Pevchè io sono un figo. (sorride e i denti gialli sberluccicano.)

-HERMIONE: Partiamo. (sale sul treno)

-GHEMON & CONDE’: Non prima di aver fatto a pezzi un po’ di… (Gli si chiude in faccia lo sportello. Tutti sono entrati e loro sono fuori. Gli zombie sbavano.) EHI! ASPETTATECI!

 

A bordo del treno, poco dopo, Harry, Ron, Hermione, Ghemon, il suo cane, Condè e Giulia Cesare stanno discutendo in uno scompartimento mentre il treno sfreccia nel paesaggio innevato. Tonks è alla guida.

 

-GHEMON: Io non ho capito perché dobbiamo andare ad Alesia.

-GIULIA: A VEDERE SE C’E’ GIULIETTO!

-HARRY: Ma a noi importa scoprire il Mistero del Natale, non le tresche di Cesare!

-CONDE’: A ME IMPORTA DI ANDARE AL LOUVRE!

-GHEMON: E A ME DI ANDARE AL MONTE FUJI, MA MICA VI ROMPO LE TASCHE!

-RON: Cos’è una tresca?

-TUTTI: ZITTO TU!

-CONDE’: Basta! Non starò con questi ignoranti un attimo di più!

-GHEMON: Umpf!

-GIULIA: Tsk!

 

Tutti si alzano e vanno ognuno in uno scompartimento diverso. Harry, Ron e Hermione rimangono soli.

 

-HERMIONE: Ehm… ecco, vedete… devo andare anch’io. Devo… fare una cosa.

-RON: Che cosa? Mi dai fastidio quando fai la misteriosa!

-HERMIONE: Mi dispiace, devo andare. (Se ne va)

-HARRY: …

-RON: …

-HARRY: … Qualcuno di noi due dovrebbe dire qualcosa di serio?

-RON: Già. (Assume la faccia più seria che può) Brutta aria che tira, eh, Harry? (Si accende un sigaro)

-HARRY: Già. (Apre il finestrino) Mi ci vuole una boccata d’aria. (Mette fuori la testa)

 

Harry però non vede il paesaggio che si aspetta. Guardando verso  la locomotiva, vede infatti un cartello enorme davanti al naso con su scritto “IN CASO DI VISIBILITA’ RIDOTTA, NON SUPERARE I 120 Km/h” per mezzo secondo. Poi…

 

                                 ***>>> SBAAAANG!!! <<<***

 

Harry cade dentro lo scompartimento con gli occhiali rotti, 3 denti in meno e l’impronta del cartello stradale sulla faccia.

 

-HARRY: (Barcolla e si tiene le mani sulla faccia) *”&$%”££ç°§!!!

-RON: Wow! Non credevo che esistessero esclamazioni di disapprovazione così lunghe!

-HARRY: (Sorride sdentato) Vero? (Cade con la faccia nel secchio di ghiaccio per lo champagne)

-HERMIONE: Che succede? Ho visto un cartello che oscillava, là fuori!

-RON: Harry si è affacciato e si è beccato una sventola galattica dal cartello!

-HERMIONE: Cosa?! (Tira su la faccia di Harry dal ghiaccio) Come stai, Harry?

-HARRY: Lo shento… Lui è felisheanshi no è commosso… E’ shusshessho qualcosa di molto commovente… Shta guardando la 369° puntata di Pasho Adelante!

-RON: Non è la cicatrice che ti fa male, è questo bernoccolo!

-HERMIONE: Vado a prendere altro ghiaccio. (Se ne va)

-RON: Coraggio Harry, vedrai che starai meglio.

 

-VOCE STRIDULA: EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!!!

-RON: Chi è che grida?

-HARRY: (Canticchia) Din don dan!

-ALTRE VOCI: Chi era? Veniva dalla locomotiva! Cos’è successo?

 

Ron si precipita nella locomotiva tenendo  Harry per un braccio. All’entrata della locomotiva c’è Hermione inginocchiata per terra che si copre la bocca con una mano. Le sue pupille sono minuscole. Nella locomotiva, accanto al fuoco, c’è Tonks comodamente seduta su uno sgabello con le braccia incrociate. Sembra tutto normale, a parte un piccolo, macabro dettaglio: a Tonks manca la testa.

 

-GIULIA: Eeek!

-JOGIMBO: Per tutti e due i cavalli di Reso che a Reso furono Resi!

-CONDE’: Poffarre!

-MARUSAWA: Woff!

-RON: Minkia!

-DETECTIVE GORO: Accidenti!

-DETECTIVE CONAN: Uhm

-TUTTI: E voi che  ci fate qui?

-GORO: Non respira. Temo che non ci sia più niente da fare.

-TUTTI: -_-“ Questo l’avevamo capito.

-GORO: Uhm… La colpa ricadrebbe automaticamente sul signor Ghemonè l’unico in grado di fare un taglio così netto.

-GHEMON: COSA?! Ma io non ho mai fatto male a una mosca!

-TUTTI: Eeeeeeeeh!

-GORO: Temo che mi debba seguire in centrale.

-CONAN: (Pensa) “Uhm… qualcosa non quadra. Se il pollo è morto strangolato, perché poi è stato messo nel forno? E quel filo di spago, tagliato con le forbici dalla punta arrotondata dello Scatolone Fabbricane, era colorato di ROSSO-BLU! Perché è stato tagliato? E il tir che si trovava sulla petroliera in scalo a Santo Domingo… non può aver preso fuoco da solo… (all’improvviso vede un’oca che se ne sta per i fatti suoi) MA CERTO! ORA E’ TUTTO CHIARO!” (Appare dietro di lui un’immagine disegnata a matita che raffigura il treno, tutti i passeggeri con un’aria sinistra e lui che pensa)

 

Il giovane detective Conan tira fuori il suo orologio spara-pungilioni anestetizzanti e lo punta a Goro, che sta ammanettando Ghemon. Spara. Goro si blocca, barcolla e cade lungo disteso per terra con la bocca aperta, in mezzo al corridoio tra gli scompartimenti. Un rivolo di saliva gli cola sul pavimento. Conan, nascosto dietro un sedile, imita la sua voce.

 

-GORO (CONAN): Aspettate, credo di aver capito la soluzione del caso.

-HERMIONE: (Guarda Goro, svenuto) Ehm… tutto a posto?

-GORO (CONAN): Prima, però, analizziamo i singoli sospetti.

-CONDE’: Come fa a parlare senza muovere la bocca?

-GORO (CONAN): Il primo sospettato è indubbiamente il signor Ghemon.

Con la sua abilità nell’uso dell’arma bianca sarebbe stato uno scherzo decapitare la vittima. Ma ciò ci induce a sospettare anche del signor Condè!

-CONDE’: COSA?!

-GORO (CONAN): Tutti conoscono la sua invidia verso il samurai. Lei avrebbe potuto uccidere la vittima con lo stile del signor Ghemon per incolparlo. Arrestato Ghemon, la strada per il cuore di Hermione sarebbe  stata libera da rivali! Ma proprio per questo motivo sospetto anche della signora Giulia!

-GIULIA: COSA?!

-GHEMON: Come mai la sua voce viene da  dietro quel sedile?

-GORO (CONAN): Lei avrebbe potuto decapitare la vittima usando un cavo in tensione. In questo modo suo marito non si sarebbe innamorato di lei!

-GIULIA: E perché non Hermione, Harry, Ron?!

-GORO (CONAN): Ci stavo arrivando. Hermione non può essere stata perché ha visto traballare il cartello che aveva colpito Harry: quindi era più indietro di loro rispetto alla locomotiva, e di conseguenza non poteva trovarsi là. Harry e Ron, infine, hanno un alibi di ferro: la telecamera riprendeva loro.

-TUTTI: Ah, già.

-GORO (CONAN): Ma io non credo che il colpevole sia uno dei sospetti che ho elencato. La colpa potrebbe essere della Maledizione della Prima Luna che Ettore aveva posto sulla freccia infuocata che ha scagliato sulla locomotiva, ma…

-TUTTI: Ma…?!?

-GORO (CONAN): Ma la luna ora non c’è, quindi SECONDO L’ARTICOLO 1 DEL MANUALE DEL BRAVO DETECTIVE, IL COLPEVOLE E’ IL MAGGIORDOMO, O, IN MANCANZA DEL SUDDETTO, DEL CANE! Vero, Signor Cane Kurosami, alias Odino, Cane Angelo Custode dell’agenzia di “Charlie – Anche i Cani Vanno in Paradiso?”

-TUTTI: (Si voltano) Katewashi, il cane di Jogimbo, è in realtà Odino?!

-ODINO, CANE BARBONCINO: (Chiude gli occhi) Eh eh eh… mi avete scoperto! Le è proprio abile, detective Goro!

-RON: Visto che parlava?

-ODINO: Suppongo che ora questo travestimento non mi serva più… (si versa addosso un secchio di acqua e sapone. La vernice bianca scivola via rivelando una folta peluria nera.)

-HARRY: Odino è Cane Nero?! (Misteriosamente, è ritornato quasi intelligente)

-CANE NERO: No, stupido bamboccio!

 

Il cane nero si illumina, diventa più alto e si alza in piedi: è diventato un uomo alto, con una toga bianca e un’arpa, due ali, un’aureola, due occhi infossati e lunghi capelli neri.

 

-HARRY: (Gli occhi gli si riempiono di lagrime) S- SIRUS!!!

-SIRIUS BLACK: Harry…

-HARRY: Sirius!

-HERMIONE: Che dialogo avvincente.

-SIRIUS: Harry, è tanto che te lo volevo dire… SEI PROPRIO UN CRETINO!

-HARRY: Oh, Sirius! (lo abbraccia)

-RON: Lui gli dà del cretino e lui lo abbraccia?

-HARRY: Voi n-non capite… Silivius… lui … lui si è sacrificato… e lo ha fatto per noi! SPRONF! (Si soffia il naso con un fazzoletto di Forza Italia)

-HERMIONE: Come mai sei diventato un angioletto, Sirius?

-SIRIUS: Ecco… dopo che grazie all’astuzia di Harry sono andato nell’aldilà, ho incontrato il padre di Harry. Eravamo contenti di esserci ritrovati, e siamo andati al pub celestiale. E… ehm, insomma, sapete cosa fa troppa birra, uno è un po’ brillo, non sa bene cosa fa…

-HERMIONE: Danni in scala Mercalli?

-SIRIUS: Quinto grado. Ci siamo trasformati. E… insomma, per punizione a me mi hanno fatto diventare un angioletto!

-HARRY: E mio padre?

-SIRIUS: (Gli mette una mano sulla spalla)  Harry… tuo padre è Sin!

-HARRY: Eh?

-RON: Non siamo in Final Fantasy X!

-SIRIUS: Oh: Ah,  beh, allora… Ah sì! (Assume un tono da Jackob Marley) Tuo padre ha avuto una punizione ben peggiore della mia!

-HARRY: Cioè?

-SIRIUS: Mi fa venire i brividi solo pensarlo… è costretto… è costretto a bere il caffè con Bonolis e Laurenti!

-HARRY: (Cade in ginocchio) NNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

-GORO (CONAN): Ora, signor Black, ci spieghi per quale ragione ha decapitato la signorina Tonks.

-SIRIUS: Ma io non l’ho decapitata. Le ho solo dato un sonnifero.

-GORO (CONAN): E allora come…

-TONKS: Yyaawn!

-TUTTI, TRANNE GORO SVENUTO PER TERRA: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!

-TONKS: Che bella dormita!

-TUTTI, TRANNE GORO: AAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!

-TONKS: Ma che c’è?

-HERMIONE: T-tu hai la testa!

-TONKS: Eh? (Si tasta il capo) Sì, non mi pare una cosa così strana… Ah, a proposito, sapete che strano sogno ho fatto? Ho sognato che c’era il cavaliere di Sleepy Hollow che mi tagliava la testa…

-HERMIONE: (Adirata) Si era trasformata nel sonno! E mi ha fatto venire un infarto!

-GHEMON, GIULIA E CONDE’: E ci ha incolpati!

-CONAN: (Salta fuori da dietro  il sedile) E mi ha fatto perdere una puntata! ADDOSSO!

-TUTTI: Aiannà Aiannà! (Tamburi di guerra in sottofondo)

-TONKS: Ma cosa…

 

Visuale dall’esterno. Tonks vola fuori dal treno e finisce sui binari.

 

-TONKS: Ahi, ahio! Grr… MALEDETTE CAROGNE!

-VOCE STRASCICATA DA DIETRO: Sìììììì? Cii haai chiamaaatoooo?
-TONKS: Uh-oh! (Si gira. Dietro di lei c’è tutta Troia, in carne putrefatta e ossa consunte) AIUUUUTOOO!

 

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Capitolo 16
*** La città dei morti ***


Canto XVI LA CITTA’ DEI MORTI

                                                        

 

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Canto XVI

LA CITTA’ DEI MORTI, di Vy

 

-CONDE’: Piccola intrigante!

-SIRIUS: Avete lanciato mia cugina fuori dal finestrino?

-TUTTI: Sì.

-SIRIUS: Tanto non mi stava simpatica.

-RON: Ma tu hai intenzione di rimanere qui adesso?

-SIRIUS: Certo! Mi piace questo posto.

 

Sirius si siede e si mette a fumare con Condè. Giulia va nello scompartimento a truccarsi. Gli altri si avvicinano a Goro.

 

-HARRY: Sirius é_è

-HERMIONE: Ah già! C’è ancora il morto qui!

-RON: Che facciamo, lo buttiamo di sotto anche lui?

-CONAN: NO!! Non è morto! L’ho solo anestetizzato!

-GHEMON: Lo dicevo che non poteva parlare… !!

-CONAN: Credetemi, è meglio che dorma… mi aiutate a portarlo nello scompartimento?

-GHEMON: Okay. (Ghemon, Conan, Ron e Harry trascinano via Goro. Giulia ricompare.)

-GIULIA: Ora andremo ad Alesia, vero?

-HERMIONE: Ehi, è vero! Come facciamo senza macchinista?

-CONDE’: Ci penso io.

-SIRIUS: Ma i treni non erano ancora stati inventati quando sei nato!

-CONDE’: Mi state offendendo, signore?

-GIULIA: Cos’è un treno?

-HERMIONE: Forse è meglio che lo faccia io…

-CONDE’: No, no, fidatevi… (entra nella locomotiva e si chiude a chiave)

 

Nel frattempo, a Hogwarts, Silente e la McGranitt si sono spostati nella rimessa.

 

-SILENTE: Hai preso tutto, Minerva?

-MCGRANITT: Trucchi, libri e cioccolatini.

-SILENTE: Bene! Sistemati la sciarpa che fa freddo!

-MCGRANITT: Sì . Tieni le chiavi.

 

Silente prende le chiavi e apre il garage, mentre la McGranitt aspetta.

Dopo qualche minuto, si sente un potente rombare e Silente esce dalla rimessa su una moto anni ’40, con gli occhialini e il berretto. La McGranitt sale sul side-car e si sistema il cestino in grembo.

 

-SILENTE: Senti che potenza?

-MCGRANITT: Non andare troppo veloce.

 

La moto parte con un chioccio POT-POT.

 

Sul Polar Express…

 

-HERMIONE: Lo sapevo… come faremo… non avremmo dovuto buttare giù Tonks… il macchinista è insostituibile! Solo lei sapeva guidare il treno! …

 

Entra Condè a fumarsi una sigaretta.

 

-SIRIUS: MA CHI GUIDA?!

-CONDE’: Tranquilli. Era già impostato il pilota automatico.

-GHEMON: Ehi! Guardate! (Tutti corrono alla finestra)

-HERMIONE: Una città fortificata!

-GHEMON: E’ il Louvre?

-CONDE’: No che non lo è! Che novità è questa?!

-SIRIUS: Fermate il treno! (tira il freno)

 

Arrivano Conan, Ron, Harry e Giulia. Tutti insieme escono e salgono sul tetto del vagone.

 

-HARRY: Cos’è successo?

-CONAN: Perché vi siete fermati? E’ forse a causa di quelle strane impronte sul terreno in direzione est-sud-ovest?

-SIRIUS: No. Stavamo guardando quella spaventosa città fortificata circondata da corvi gracchianti.

-HERMIONE: (Scruta l’orizzonte) Sembra che le rotaie si dirigano là… cosa facciamo?

-HARRY: Non sappiamo neppure cosa sia quel posto! Buuuh!

-VOCE MISTERIOSA: IO LO SO!! (tutti si girano)

 

Giulia ha indossato l’armatura di Giulietto e ha piantato sul tetto l’aquila di Roma.

-SIRIUS: HAI FRACASSATO IL TETTO DEL NOSTRO VAGONE!!

-GIULIA DUX: QUELLA E’ ALESIA!

-TUTTI: Ooooooooooooooh!! (si girano verso la città, che è tutta distrutta, diroccata, bruciacchiata e pure puzzolente)

-RON: Ehi! Guardate là!

 

Tutti si sporgono per vedere. Una lunga fila di gente conciata male sta uscendo da Alesia.

 

-HERMIONE: Sono i Galli… Quelli che Cesare ha sconfitto…

-GHEMON: Gli Arverni… i più incazzosi di tutti!

-CONDE’: Ho un brutto presentimento.

-GIULIA DUX: AH AH AH! E ALLORA, BRUTTI BARBARI PIDOCCHIOSI, COSA DITE ADESSO?!

I Galli si guardano stupiti a guardarli.

-GIULA DUX: CHE FINE HA FATTO IL VOSTRO AMATO VERCINGETORIGE, EH?!

-CONDE’: Eh… madama…

-GIULIA DUX: GIULIETTO GLI HA FATTO UN CULO COSI’, ECCO COS’E’ SUCCESSO!!!

-GALLI: Grrrr

-SIRIUS: Scendete di sotto! Ho l’impressione che ripartiremo piuttosto presto. (tutti scendono e tirano giù le tende dei finestrini.)

-HERMIONE: Volete un tè nel frattempo?

-GHEMON: Sì, fa freddo da queste parti.

-GIULIA DUX DAL TETTO: Viva per sempre la gloria di Rom- SZOCK!

(Il treno viene scosso da un forte colpo.)

-HERMIONE: Oddìo!

-SIRIUS: Ma l’hanno uccisa? …

-CONDE’: Abominio! Sacrilegio! Alzare le mani su una donna!

-SIRIUS: Sì, perché vorresti farmi credere che non hai mai alzato le mani su una donna…

-CONDE’: Eh eh

-SIRIUS: Eh eh

-HERMIONE: Piantatela, cretini!

-GHEMON: Riscattate il vostro onore andando a salvare la donna!

-HARRY: A proposito, che fine ha fatto?

-CONDE’: Lasciate perdere, provinciali. Vado io a salvare Madame Giulia. (Si arrampica fuori dal finestrino)

-URLA MISTERIOSA: AAAUGH!! Acc! Cazz! Porc la miser! AAAH!

-HARRY: Siamo spacciati! Abbiamo perso il nostro prode condottiero!

-CONAN: Prode?

 

In quel momento un finestrino esplode in mille pezzi e Condè piomba nel vagone con Giulia tra le braccia.

 

-GIULIA: Cospetto! …

-CONDE’: Diavolo, non avete idea di che casino c’è là fuori!

-HARRY: Sei tutto tagliuzzato, sai?

-CONDE’: Oh mon Dieu! (si guarda le mani)

-GIULIA: Ti accudirò io, mio salvatore! *_*

 

RRROOOOARGH!!!

-RON: … aaaahgià, ci sono ancora i Galli là fuori!

-HERMIONE: Ma quelli non sono Galli!... I TROIANI CI HANNO RAGGIUNTO! (si sporge dal finestrino)

 

Il Polar Express è circondato dai Galli armati fino ai denti e dai Troiani ruggenti e sbavanti.

 

-VOCI DA DENTRO: AIUTOOO!!

-HERMIONE: Cavolocavolocavolo! Non possiamo ripartire, stanno occupando i binari!

-RON: Siamo con le spalle al muro!

-HARRY: Uh? Quale muro?

-CONDE’: Tranquilli, vi manderanno qualcuno di nuovo dalla regia.

-SUONO MISTERIOSO: ROOOOARRR!!

-TUTTI: Cos’è questo? (si precipitano al finestrino)

 

Una moto si sta avvicinando velocissima. Alla guida c’è Silente carico di cartucce che spara con una mitragliatrice, mentre in piedi sul side-car la McGranitt in tuta di pelle rossa e stivaloni fa schioccare la frusta lanciando urla di guerra.

-GHEMON: ARRIVANO I NOSTRI!! … vero?

-HERMIONE: Sì ma… Professor Silente! Professoressa!

-RON & HARRY: Che FORZA!!

 

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Capitolo 17
*** La battaglia dei Campi del Pelennor ***


Canto XVII LA BATTAGLIA DEI CAMPI DEL PELENNOR

Canto XVII        LA BATTAGLIA DEI CAMPI DEL PELENNOR

 

-SILENTE: Yyaaahh! (Rat-tatattatatatatatata)

-TROIANI: Grr…

-PRIAMO: Daarrdanoo! Moorirrai!

-MCGRANITT: Ma sta’ zitto! (Gli vanno addosso col side-car) SPLOTCH! (Priamo vola all’orizzonte)

 

Visuale dall’alto con il treno circondato da nemici, la scia di distruzione lasciata dal side-car e Jogimbo, Conan, Condè e Sirius Black che lottano sul tetto del treno. Il volume della musica incalzante e dei rumori della battaglia si abbassa leggermente.

 

-VOCE IGNOTA: La vita è come una cotoletta. Puoi farci ciò che vuoi. La puoi gustare, ti può fare schifo, puoi darla al cane… L’importante fratellini, è continuare a ballare. E ad ascoltare la vostra musica. E soprattutto a comprare i miei CD! Radio 107.3: Radio Caos, insegna a mangiare milane--

-IL GRINCH: SE NON LA SMETTI SUBITO, TI ARRIVA UNA SBERLA CH QUANDO SMETTI DI GIRARE I TUOI ABITI SONO GIA’ FUORI MODA!!!

 

Zoom indietro. La scena di battaglia si vadeva attraverso una sfera magica, davanti alla quale si trovano il Grinch, il DJ e diversi uomini incappucciati.

 

-DJ: Scusami, fratellino. (Si rimette il cappuccio e indietreggia)

-VOCE MISTERIOSA: Tranquillo, Severus. Tranquillo. Ora le nostre capacità di vedere quei disgraziati non son più limitate a pochi minuti. Ora disponiamo di una fonte di potere INESAURIBILE! (Zoom su chi ha parlato. E’ una figura in ombra seduta su un pouf.)

-UOMO INCAPPUCCIATO: Gran cosa, Fastweb!

 

Si apre la porta. Sulla soglia c’è Sauron.

 

-SAURON: Ciò non significa che dobbiate occupare camera mia per tre giorni!

-LORD VOLDEMORT: Ma tu ce l’hai sempre!

-SAURON: Ma insomma! Cosa dico ai miei?

-IL GRINCH: Dai, Saury, chiudi un occhio! Ahahahahah!

-TUTTI, TRANNE VOLDEMORT: Ahahahahahahahah!

 

La pupilla di Sauron si stringe fino a diventare una fessura carica d’odio. Esce sbattendo la porta.

 

-LORD VOLDEMORT: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Chiudere un occhio… L’ho capita adesso! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! (Si rotola per terra, ma il volto resta in ombra.)

-UOMO INCAPPUCCIATO: Come fa il suo volto a restare in ombra?

-LORD VOLDEMORT: Ah ah ah… (si asciuga le lacrime) Ora, parliamo del nostro piano.

-JACK SKELETON: Non penso ce ne sarà bisogno. Guardate nel Palantìr!

-IL GRINCH: Son messi male.

-LORD VOLDEMORT: DOBBIAMO SALVARLI!

-TUTTI: Eeeeh?! Perché?!

-LORD VOLDEMORT: Noi vogliamo (e dobbiamo) rovinare il Natale e conquistare il mondo, giusto?

-TUTTI: Giusto.

-LORD VOLDEMORT: Possiamo forse noi farci infinocchiare e farci rubare il lavoro da due zombi e due galli?

-TUTTI: CERTO CHE NO!

-LORD VOLDEMORT: ALLORA ANDIAMO A SALVARLI!

-TUTTI: SIIIIIIIIIIIIII’!!!

 

Intanto, davanti ad Alesia…

 

-GIULIA: Oh, Giulietto mio! Morirò dunque senza vederti un’altra volta? (decapita col gladio uno zombie e un gallo)

-JOGIMBO: Yaaaaaaaaa-haaa! (taglia a cubetti Elèno)

-CONDE’: Libereremo la dolce Francia da questi barbari!

-SIRIUS: Ma questi sono francesi! Sono Galli!

-CONDE’: Galli, tacchini o struzzi, a me questi sembrano barbari!

-RON: YAAAAUGH!

-HERMIONE: Cosa c’è?!

-RON: Il tè è troppo caldo!

 

Ron e Hermione sono seduti nel vagone del Polar Express, e stanno sorseggiando un tè. Harry è incatenato dalla testa ai piedi e ha un bavaglio in bocca. Si agita in continuazione. Fuori infuria la battaglia.

 

-HARRY: Mmmffmmhhmf!

-HERMIONE: No, non ti facciamo uscire. L’ultima volta che ti abbiamo lasciato fare l’eroe hai combinato un bel casino!

-HARRY: Mmmmhhh… é è

-HERMIONE: “Siiriuus…”

-HERMIONE: Ah, ecco! Ti ricordi cos’è successo, eh?

-HARRY: Umpf! >  < (si volta)

-HERMIONE: Ci deve essere un modo per uscire da questa situazione. (Nota Goro per terra) MA CERTO! HO UN’IDEA! Ron, strappa tutte le tende! E portami il calderone di porridge!

-RON: Vuoi suicidarti?

-HERMIONE: MUOVITI!

-RON: (Rivolto a Harry) Ma è impazzita?

-HARRY: Hmhmblm. (Alza le spalle)

 

INTANTO…

 

-SILENTE: Dannazione! Maledetti zombie!

-MCGRANITT: Vai, Albussino! Spiaccicali!

 

Ma, poco dopo, gli zombie e i Galli circondano il Polar Express. Conan si trova davanti Glauco armato di lancia che lo scaraventa a terra e si prepara a infilzarlo. All’improvviso, però, lo zombie si vede spuntare una grossa lama fuori dal petto. La osserva per qualche secondo, poi capisce e cade morto.

 

-CONAN: Ma chi… Gulp! (Si trova davanti una zombie) Perché hai ucciso il tuo amico?

-ZOMBESSA: (Con un PUFF, si ritrasforma in Tonks) Tzè! Non te lo meriteresti!

-CONDE’: Ma quanti sono?!

-GHEMON: Non ce la faremo mai!

 

All’improvviso si apre un portale e un sacco di Mangiamorte si riversano sul campo di battaglia.

 

-CONDE’: Diavolo! Il Cardinale ha mandato i rinforzi che avevo chiesto!

-GHEMON: Arrivano i nostri!

-SIRIUS: A me veramente sembrano i loro. Ma… ci stanno aiutando?!

-SILENTE: Ahimè, mia cara, temo che il nostro destino sia segnato. Ma prima di morire, desidero dirti una cosa, Minerva…

-MINERVA: Sì…?

-SILENTE: Non ho finito di tagliarmi le unghie dei piedi.

-MCGRANITT: Bleah!!!

-HERMIONE: SI’! HO FINITO!

-TUTTI, TROIANI COMPRESI: Uh? (smettono di combattere)

 

Hermione è ora vestita da macchinista, con le bretelle di jeans. Sul tetto del treno ha montato un pallone cucendo fra loro le tende del Polar Express. Adesso mette sotto al pallone il calderone di porridge di Tonks e Ron, le cui esalazioni puzzolenti gonfiano la mongolfiera.

 

-HERMIONE: (Con l’altoparlante) TUTTI I PASSEGGERI DEL POLAR EXPRESS SI RECHINO IMMEDIATAMENTE SUL TRENO!

-CONDE’, GIULIA, GHEMON, CONAN, TONKS: Scusate, permesso… mi scusi, dovrei passare… (gli zombie si spostano e si fanno da parte per farli passare)

 

Quando tutti sono a bordo, il treno si alza in volo.

-SILENTE: Hey! Aspettateci!

-HERMIONE: (Slega Harry) Ecco, ora sei inoffensivo. Al massimo ti puoi ammazzare.

-HARRY: Ho fame. Dove andiamo?

-CONDE’: (I suoi occhi brillano luccicanti, mentre lui guarda dritto attraverso le nubi che stanno superando) VERSO IL LOUVRE!

 

Il treno sale a 1000 m di quota e si dirige verso nord-ovest.

 

-VOLDEMORT: (Vede che quelli che doveva salvare sono già in salvo, e che i Troiani si stanno voltando verso di loro) Oh-oh! RITIRATA!

 

Tutti i Troiani inseguono i Mangiamorte che stanno scappando, tranne Ettore, che guarda rabbioso il treno volante allontanarsi.

 

-ETTORE: Noon cossì lontaaanoooh… (scaglia una freccia che buca il pallone. Il treno, che aveva già preso velocità, precipita in picchiata verso Parigi)

 

 

Intanto, nel suo immenso studio, il Cardinale di Richelieu osserva la Tour Eiffel attraverso l’enorme vetrata del suo palazzo.

 

-RICHELIEU: Non ne posso più di sorbirmi ogni giorno i resoconti di quello che fa il re… è depresso, non sta bene, vuole andare da suor Angelica! E che ci vada! Dico forse qualcosa io, anche se quella piccola bigotta non fa che sussurrargli malignità su di me attraverso quella grata? … no! Non dico niente, io! Altro che cardinale! Sono un santo! Solo una cosa, gli chiedo: gli chiedo di fare il suo dovere, perdio! E’ un uomo? E’ un re? E’ dannatamente bravo a complicarmi la vita? E’ abilissimo nello sprecare le sue giornate? E allora che mi faccia questo piacere e si dia da fare la notte! Diavolo! Sono ventidue anni che quei due sono sposati! E’ un’enormità, maledizione! Un bambino, dico io, un bambino, è chiedere tanto? Anche una femmina sarebbe meglio che lasciare il trono a quel deficiente di Gastone! Se credono che non sappia quello che vogliono fare… accidenti alla regina e a quella messalina della sua amica capra! Oh, no, dannazione! Sono stufo! Per me non è un problema chiedere a Rochefort di costringerlo con la forza… ma guarda te… avere paura della propria moglie! È vero che è un’orrenda spagnola, ma qui sfioriamo il ridicolo! (accarezza il suo gatto) Ma… cos’è quello? (vede un puntino nero nel cielo)

 

Il puntino si avvicina velocemente, prendendo la forma di un piccolo treno. Mentre si avvicina precipitando velocemente, fischiando e avvitandosi su se stesso, si nota anche un piccolo pallone bucato, che esala fumo, sulla sua sommità.

 

-RICHELIEU: Parbleu! Questi spagnoli ne inventano ogni giorno una nuova!

 

Il treno si avvicina. La sua traiettoria punta proprio verso Richelieu. Diventa abbastanza grande che si riesce a leggere la scritta sul muso: POLAR EXPRESS. Il treno arriva a 5 metri dalla vetrata.

 

-RICHELIEU: Oh no…

 

2 metri

 

-RICHELIEU: No…

 

1 metro

 

-RICHELIEU: NOOOOO

 

                                        CRATACRASH!!!

 

Il treno piomba nello studio mandando in frantumi la vetrata del XIV secolo, tracciando dei solchi grossi così con le ruote nel parquet stridendo nella frenata, e deraglia mandando al diavolo due statue di cristallo e un originale greco in bronzo che purtroppo non ci è pervenuto. Il treno frena su un lato mandando scintille e sfonda la scrivania d’ebano. Termina la sua corsa distruttiva sul muro dove c’era il suo ritratto fatto da Philippe de Champaigne (che neanche questo ci è pervenuto). Richelieu rimane immobile, con un’espressione intelligente e serissima. Lo sportello del treno si apre. Escono tutti.

 

-SIRIUS: Woff! Bau bau! Grr! (si trasforma in cane e insegue il gatto del Cardinale.)

-HARRY: Ho fame. Dov’è che si mangia?

-RON: Chiedi a quello lì, dev’essere il maggiordomo.

-CONAN: ALLORA E’ SICURAMENTE COLPEVOLE!

-CONDE’: Oh parbleu, Richelieu!        V… vostra eminenza… cioè… MA NON ERAVATE MORTO, FINALMENTE?!

 

Richelieu rimane immobile, con un’espressione intelligente e serissima.

 

-CONDE’: Ma… sta bene?

 

Richelieu rimane immobile, con un’espressione intelligente e serissima.

 

-HERMIONE: Cardinale…? (Lo scuote per un braccio)

 

Il cardinale cade per terra, rigido ma immobile, con un’espressione intelligente e serissima.

 

-GHEMON: E’ MORTO!

-CONAN: (Gli sente il polso) No. E’ uno svenimento da devastazione dell’abitazione.

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Capitolo 18
*** A Pranzo col Cardinale ***


Canto XIV Dov’è Alesia

Canto XVIII                      A Pranzo col Cardinale 

 

Entra nella stanza il Père Joseph.

 

-PERE JOSEPH: Oh no, un’altra crisi…

-HERMIONE: Ehm, veramente… siamo stati noi… ci dispiace…

-PERE JOSEPH: Ah già, quella roba non c’era l’ultima volta che sono venuto… Chi siete?

-CONDE’: …ANCHE VOI ERAVATE MORTO!!!

-PERE JOSEPH: Di che state parlando, figliolo? Chi siete?

-CONDE’: (Sfodera la spada e la punta verso il cielo) Io sono Luigi II di Borbone, principe di Condè e vincitore di Rocroi!

-RON: See, vincitore.

-PERE JOSEPH: Il duca Luigi II? Che cosa dite? Quello sbarbatello non ha ancora diciotto anni.

-CONDE’: COME VI… ma che anno è?

-PERE JOSEPH: 1638.

-CONDE’: AAAUGH!!

 

-> TA-DAAN!

 

Nel frattempo, in Lettonia…

-MCGRANITT: AVARO! SPILORCIO!

-SILENTE: Ho QUASI ritrovato la strada…

-MCGRANITT: Comprare il navigatore satellitare no, eh?

-SILENTE: Sei matta?! Sai a quanto lo vendeva Stan Picchetto?!! … E poi per me era rubato!!

-MCGRANITT: Bè, e adesso come facciamo, GENIO?! Come li ritroviamo, signor Paperon de’ Paperoni?!

-SILENTE: Lungi da me, Brigitta!

-MCGRANITT: COOOSA?! Come osi, vecchio bacucco…!

-SILENTE: Bacucca sarai tu!

-MCGRANITT: Ho ancora 80 anni meno di te, sai, caroil mio Indiana Jones!

-SILENTE: Ma io… ehi, cosa hai detto?!

-MCGRANITT: Quando? Che sei cretino?

-SILENTE: No, dopo… Indiana Jones?

-MCGRANITT: Sì, perché?...

-SILENTE: Lasciate che il mio esercito siano i pennuti nel cielo!...

 

Silente le frega la frusta, la usa come un lazo e cattura un intero stormo di uccelli che stavano migrando i quali, legati alla moto, la sollevano in volo.

 

-MCGRANITT: Tutto ciò è molto improbabile.

-SILENTE: Seguimi, Minerva! Conosco la strada!!...

 

Nel frattempo, nel palazzo di Richelieu, tutti sono riuniti nella camera del Cardinale, dove Viviane lo sostiene a letto e lo sta sventolando con la mano per farlo rinvenire.

 

-RICHELIEU: Oh… ho fatto un sogno terribile…

-VIVIANE: Mi dispiace, tesoruccio… non era un sogno…

-RICHELIEU: Cooome? Il mio ritratto perduto per SEMPRE?!

-VIVANE: Te l’ho sempre detto che quello era orribile…

-RICHELIEU: Come avete potuto, voi… voi… ma chi siete, scusate?!

-CONDE’: Dei tipi che sono tornati più indietro di quanto pensassero! Grrr-

-RICHELIEU: Uh?...

-PERE JOSEPH: Vedi, Armand… questi sono tre maghi inglesi che vengono dal 1996, e insieme a questa donna barbuta, al samurai, alla moglie di Cesare, a questo giapponese con gli occhiali e al cane con l’aureola sono arrivati qui su un treno partito da Troia per fare uno spuntino prima di ripartire per andare a cercare Babbo Natale.

-VIVIANE: Amore? Stai bene…?

-RICHELIEU: … capisco. E quello chi è?

-CONDE’: Io sono…

-PERE JOSEPH: Luigi II di Condè, solo che viene dal 1643.

-CONDE’: Mi sento in dovere di dirvi che morirete tra quattro anni.

-RICHELIEU: Ah, GRAZIE TANTE!!

-HERMIONE: A proposito, noi avevamo un’altra persona a bordo…

-RON: E’ vero… dov’è quel tipo coi baffi?

-CONAN: Ugh!!! … GORO!!! E’ ancora lì in agonia tra le lamiere contorte!!

-RICHELIEU: (fa un sorrisone terrificante sotto i baffi) Un piccolo tributo da pagare per il mio ritratto.

-VIVIANE: Ma cosa volete, insomma?!

-RON: Bè, ecco…

-HARRY: Noi…

-CONDE’: Ci offrireste il pranzo…?

 

Richelieu ha una ricaduta.

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Capitolo 19
*** L'Arma Segreta dell'Impero ***


 

 

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ùHogwarts Carolù

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                                          ó                           ï

 

 

-GENERALE ONOX: Buongiorno, prima di iniziare vorrei scusarmi di una cosa…

-VIVIANE: Ecco, bravo, scusati.

-ONOX: Mi fai parlare?! Dicevo, volevo scusarmi poiché da quando Vy mi ha passato la trascrizione del testo dall’Originale Manoscritto, non ho continuato a mettere la presentazione dei personaggi a inizio capitolo.

-VIVIANE: Che vergogna… Perché non l’hai più messa?

-ONOX: Scusa, come facevo a sapere che tu la mettevi?

-VIVIANE: BASTA LEGGERE LA FF, BIMBO MIO!

-ONOX: Ma ti pare che io mi metto a leggere su Internet una cosa che ho (per metà) scritto io?

-VIVIANE: Ma non ti viene in mente di controllarla? Di vedere se è tutto a posto?

-ONOX: Se lo fai tu, perché devo farlo io?!

-VIVIANE: Sei un irresponsabile!

-ONOX: E tu perché non hai controllato se quello che facevo io era giusto?

-VIVIANE: Io, ehm, bè… adesso presenta i personaggi! Anche dei capitoli indietro!

-ONOX: Uff… Ok, ok…

 

PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

 

DETECTIVE CONAN

Piccolo fastidioso bambino occhialuto che si crede al centro dell’universo. La cosa che lo differenzia da Harry è il fatto di essere in realtà un detective rimpicciolito, e soprattutto il fatto di essere molto intelligente.

 

DETECTIVE GORO

Un detective inutile che si tira sempre dietro Conan. Conan risolve i misteri per lui addormentandolo e accusando il colpevole con la sua voce contraffatta.

 

KATEWANGA, CANE DI YOGIMBO, ALIAS ODINO, ALIAS CANE NERO, ALIAS SIRIUS BLACK

Il defunto padrino di Harry, mandato sulla Terra come angioletto per punizione delle sue malefatte in Paradiso.

 

DJ DI 3 METRI SOPRA IL CIELO

Una misteriosa figura radiofonica.

 

CARDINALE JEAN ARMAND RICHELIEU

Un potente, ricco, malvagio cardinale che controlla il Re di Francia come una pedina degli scacchi, per completare i suoi piani di potere. Viviane lo trova molto attraente.

 

PERE JOSEPH

Eminenza grigia e amico di Richelieu, cappuccino colto e di nobile famiglia.

 

VIVIANE DANGLARS

L’Autrice dei capitoli pari di Hogwarts Carol. In questo frangente è una dama francese seicentesca bionda, affascinante e crudele. Richelieu la ama follemente e farebbe qualsiasi cosa per lei (Tutto ciò è stato scritto dalla Vy, non dal sottoscritto, ovviamente, eh eh eh *STONK* ahia…)

 

DARTH FENER

E’ LUI, E’ LUI! L’Oscuro Signore dei Sith, avvolto da un’armatura nera e con il volto coperto da un respiratore che lo costringe ad un perenne aerosol, il malvagio braccio destro dell’Imperatore è giunto in questa ff. Può strozzare la gente col pensiero.

 

IL RE

Il pigro monarca francese, che lascia il suo regno nelle mani di Richelieu.

 

LA REGINA

Moglie del Re (Eh beh), odia Richelieu e cerca in tutti i modi di ucciderlo.

 

ROCHEFORT

Attendente, segretario e assassino al servizio di Richelieu. Ha una benda sull’occhio.

 

CANTO XIX

L’Arma Segreta dell’Impero, di Onox

 

Poco dopo, Harry, Ron, Hermione, Sirius, Conan, Condè, Tonks, Ghemon e Giulia sono accompagnati dal Père Joseph verso la sala da pranzo, attraverso le enormi sale del palazzo. Il Père li sta intrattenendo con una noiosissima spiegazione dei ritratti e dei monumenti.

 

-PERE JOSEPH: E questo è il duca De’ Bisbignac, mentre quella è la contessa di ‘Nguargongne…

-HERMIONE: … Famosa perché riusciva a stappare lo champagne con i denti.

-PERE JOSEPH: Esatto. Quello invece è il Barone Birra…

-HARRY: E questo chi è? (Indica un muro rotto dal quale fa capolino il muso di una locomotiva con su scritto “POLAR EXPRESS”)

-PERE JOSEPH: Quello è il treno con cui siete arrivati, che ha rotto il muro.

-RON: Che cosa significa la scritta Père, o quello che è, che c’è prima del suo nome?

-JOSEPH: Non capisco di cosa tu stia parlando.

-GIULIA CESARE: Perché il padrone di casa non è qui con noi?

-JOSEPH: Perché si sta preparando. A cena stasera ci saranno il Re e la Regina, e altri nobili di sangue blu.

-RON: Cosa significa Joseph? Come si legge?

-GIUSEPPE: VA BENE COSI’?!

-RON: Meglio, grazie.

-GIULIA: Il mio Giulietto vi ha dato tanti problemucci, a voi Galli Barbari, vero? Eh, la potenza dell’Impero Romano…

-GIUSEPPE: Purtroppo è vero. Ma ora abbiamo fatto un accordo che terrà l’Impero lontano da qui per un bel po’. (Apre un portone)

 

Dietro il portone c’è una grande sala da pranzo. Seduti a tavola ci sono un tizio abbastanza magro con baffi e pizzo e un’aria stizzita, seduto sul trono a capotavola, una donna cicciona seduta vicino a lui, il Dottor Azzecca-Garbugli e altri convitati, fra cui Priamo, non più fangoso e putrefatto, e… DARTH FENER.

 

-DARTH FENER: (Si alza) Kfffff… Benvenuti, signori. Vi stavamo aspettando.

-HARRY, RON, HERMIONE: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!

-FENER: Uh uh uh uh, faccio sempre quest’effetto!

-HARRY, RON, HERMIONE: No, non era per te, ma per lui (Indicano Priamo) AAAAAAAAAAH!

-FENER: (Si gira a guardarlo) AAAAAAAAAH! Kfffff… Wooosh… Kfffff… Woooosh… Scusate… ma “AAAAAAAAAAH” cosa?

-HARRY: E’ Priamo, il malvagio re zombie di Troia che vuole ucciderci!

-RON: E’ un mostro assassino!

-HERMIONE: Ed è pure brutto! E in avanzato stato di decomposizione!

-PRIAMO: Signorina Granger, mi delude. Non mi aspettavo di sentire simili infamanti pregiudizi uscire dalla sua bocca!

-CONDE’: Ma non parla più strascicato?

-GHEMON: E come ha fatto a ripulirsi del paludume che aveva addosso?

-PRIAMO: Delle giovani ancelle mi hanno trovato e pulito con un bagno caldo. Era solo fango, sapete? E poi mi hanno cosparso di olii profumati e massaggiato… sbaaav… (della bava gli cola giù dalla bocca)

-HERMIONE: (Gli schiocca le dita davanti alla faccia) Rinsavisci! Pensa alla Cooman!

-PRIAMO: ARGH!

-RON: Ma Silente l’ha travolto col side-car!

-PRIAMO: Ah, sì, ma me la sono cavata con qualche graffietto… (indica un cerotto sulla fronte)

-FENER: Insomma, io ho fame! Quando arriva ‘sto cardinale?! E voi sedetevi!

-LORO: Ok. (Si siedono senza tante storie)

-RON: (Bisbiglia a Condè) Chi è quel tipo a capotavola e quell’orribile grassona al suo fianco?

-CONDE’: Ma quelli sono il Re e la Regina! Oddio, anche il Re è ancora vivo!

-HERMIONE: Ma la Regina non ce l’aveva a morte con Richelieu? Perché è qui?

-CONDE’: Ma non si può rifiutare un invito ufficiale!

-HARRY: Hermione! Mi deludi!

-RON: VERGOGNA a non sapere queste cose!

-HERMIONE: Scusatemi…

 

Arriva un cameriere che porta i menù agli ospiti.

 

-RON: Però! Meglio di Hogwarts! Chissà che piatti raffinati!

-HARRY: Io prendo questo, che ha il nome più lungo!

-RON: Anch’io, anch’io!

-HERMIONE: Io un panino col salame.

-IL CAMERIERE: Tsk!

-DARTH FENER: Io un brodino.

-HARRY: Come mai?

-DARTH FENER: (scocciato) Con ‘sto coso sulla bocca, posso mangiare solo brodo.

 

Gli altri ospiti ordinano carne rossa. Poco dopo, vengono portati dei brodini a Fener e al posto vuoto di Richelieu. A Ron e a Harry vengono portati dei cervelli di aragosta galleggianti nel vino, al quale viene dato fuoco.

 

-RON: Bello… Come… si mangia?

-CONDE’: Con forchetta e coltello.

-HARRY: Hermione… mi dai un po’ del tuo panino?

-HERMIONE: Harry! Mi deludi! Si mangia, a tavola! Chomp, chomp…

-FENER: Diavolo! Mi hanno fatto il brodo troppo denso! (Inizia a tagliare il brodo col coltello laser)

 

Poco dopo arriva Richelieu seguito da Viviane che perde cuoricini qua e là dietro al Cardinale, guardandolo con occhi sberluccicosi. Lui ha il mantello rosso, il rocchetto bianco di pizzo, la veste rossa e la croce dell’Ordine dello Spirito Santo. Saltiamo i saluti e gli ossequi perché già la maggior parte dei lettori avrà la barba lunga fin per terra. Richelieu si siede al suo posto, Viviane pure. Lei ha i capelli biondi, gli occhi azzurri, e indossa un abito col corpetto stretto, una gonna a balze, maniche a sbuffo e una collana di perle al collo.

 

-RICHELIEU: (Si siede e guarda il piatto con aria interrogativa) Questo non è il mio solito brodino. (Tutti si voltano verso la Regina)

-LA REGINA: Sì, l’ho fatto preparare io espressamente per voi, è una speciale ricetta spagnola!

-RICHELIEU: Capisco… (Schiocca le dita) Rochefort!

 

Entra nella sala un uomo alto, magro, con barba e baffi appuntiti, i capelli lunghi, neri e mossi, una benda su un occhio e un lungo abito nero. Richelieu gli indica il piatto, e lui subito lo prende, va alla finestra e lo vuota di sotto. 3 secondi dopo si sente un’esplosione giù nel giardino e viene su una grossa nuvola a forma di teschio.

 

-LA REGINA: Acc!

-RON: VOLEVA UCCIDERLO!

-HERMIONE: E noi no, col treno?

-CONAN: Uhm… tentato omicidio… Ma ho bisogno di prove per incastrare il colpevole…

 

Al Cardinale viene portato un altro brodino.

 

-HARRY: Ma tutti mangiano brodini, qui?

-GIUSEPPE: Il Cardinale non è molto in forma ma dovrebbe rimettersi in piena salute mangiando brodini di carne…

-RICHELIEU: Parbleu, Joseph! Cos’è successo al tuo nome?!

-PERE JOSEPH: Scusami, Armand, è stato il Rosso!

-DOBBY: Già, è stato l’amico rosso di Harry Potter, signore!

-IL ROSSO: Ehi! Io ho un nome!

-PERE JOSEPH: Anche io! E tu me l’hai fatto cambiare!

-DARTH FENER: BASTA! QUESTO BRODO E’ TAGLIATO TROPPO SPESSO! PORTATEMI IL CUOCO!!!

-IL CUOCO: Mi scusi, monsieur… ma il brodo mi sembra a posto…

-FENER: Ti pare?! E’ troppo denso! Come credi che riesca a passare per il respiratore!

-IL CUOCO: Ma allora lei non voleva il brodo, la minestra…

-DARTH FENER: COSA?! Non sia mai detto ch Lord Darth Fener, Signore Oscuro dei Sith, mangi una minestrina!

-IL CUOCO: Ma se… ack… coff… (Sembra che gli manchi il respiro)

-DARTH FENER: Kffff… Woooosh… Kffff… Woooosh…

-IL CUOCO: … N- Non respir… Argh… coff… (Diventa paonazzo)

-DARTH FENER: Assaggialo, il tuo brodo! (Smette di strangolarlo con il pensiero e usa la Forza per sollevare la ciotola con la telepatia e sbattergliela in faccia. Poi si alza e gli punta un dito contro) Lei è accusato d complottare contro l’Impero, quindi è un traditore. Portatelo via! (Due Stormtrooper prendono il cuoco da sotto le ascelle e lo trascinano via)

-IL RE: Insomma, vogliamo spiegare anche agli altri ospiti il motivo di questa riunione?

-DARTH FENER: Certamente. Dunque: sono qui per chiedere il vostro aiuto. L’ Impero sta lavorando ad una nuova arma segreta, e la Terra è l’unico pianeta che possiede il carburante necessario al suo funzionamento. (Mentre parla, dietro di lui viene giù un telo bianco sul quale viene proiettato uno sfondo spaziale con una scritta gialla inclinata che sale verso l’alto riproducendo le stesse parole di Fener.) Intanto i Ribello stanno di nuovo tornando a rompere le scatole e vogliono distruggere la nuova arma. Noi abbiamo bisogno delle materie prime necessarie a far funzionare l’arma, e siamo pronti a giungere a un accordo per avere questa ricchezza che voi certo non sapete di possedere.

-RICHELIEU: Grazie per avermi informato dell’enorme valore che acquisterà questo carburante sul mercato. Vada avanti.

-DARTH FENER: Ugh.

-VIVIANE: (Dà un colpetto a Rochefort) Ricordami di fissare un appuntamento col mio gioielliere domani.

-HERMIONE: Che arma è? Usa la forza del Male?

-DARTH FENER: No, abbiamo ripiegato sulla forza dell’Orripilante. Grazie al Lato Obbrobrioso della Forza, abbiamo sviluppato l’arma più potente dell’Impero, che può spazzare via un pianeta intero con la sua forza schifosa: il KANNONE KITSCH!

-TUTTI, ANCHE QUELLI CHE LO SAPEVANO BENISSIMO: OOOOOH!

-HARRY: Allora… allora non sono io l’Arma? E il carburante non erano le Cioccorane?

-TUTTI: No, sta’ zitto!

-RON: Allora qual è il carburante? Kryptonite?

-HERMIONE: Kerosene?

-CONAN & GHEMON: I nostri portachiavi della Hello Kitty?

-DARTH FENER: No… mi serve tutta la scorta terrestre di…

-TUTTI: Di…?!?

-DARTH FENER: Di…

-TUTTI: EDDAI, DILLO!!!

-DARTH FENER: … DI SCULTURE DI NANI DI GESSO!

-TUTTI: ODDIO, CHE SCHIFO!

-DARTH FENER: Vedete? Se la reazione comune al solo nome di questi potenti artefatti è questa, immaginatevi la distruzione di un cannone che ne centuplica la potenza orribile!

-IL RE: Fener, io ho una grande quantità di nanetti di gesso, ma perché hai coinvolto anche queste persone?

-GHEMON: Io ho 15 nanetti.

-TONKS: Io ne ho una ventina.

-DARTH FENER: A questo tavolo siedono i maggiori possessori di nanetti di gesso di questo pianeta, e quindi della galassia.

-HERMIONE: Ma che schifo. Io non capisco come mai una persona intelligente dovrebbe tenere in giardino una cosa tanto orrida.

-RON: Taci, tu che ne hai una dozzina!

-HERMIONE: Ma sono in salotto, non in giardino! (Gli fa una linguaccia) E poi ce li hai anche tu!

-RON: (Le orecchie gli diventano rosse) Per noi costano troppo, così pietrifichiamo i folletti che abbiamo in giardino…

-DARTH FENER: Lo so. Sapevo già tutte  queste cose. Pensate di essere capitati qui per caso? Il vostro arrivo era programmato nei minimi dettagli.

-HARRY, RON, HERMIONE: DAVVERO?!

-DARTH FENER: BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! No. Stavo scherzando. E’ capitato tutto per caso.

-LORO: Aaaah. Cribbio, che scherzo!

-RICHELIEU: Volevo ben dire… (Nei suoi occhi lucidi si riflettono la vetrata, le statue, il mobile, il parquet e il quadro distrutti dal treno.

-FENER: Comunque presto, grazie al vostro aiuto, il Kannone Kitsch sarà presto operativo, e il primo pianeta a essere distrutto dalla sua incredibile potenza distruttiva sarà… NAMECC! (Sul proiettore compare il pianeta Namecc)

-JUNIOR: (Si alza in piedi) NO! Namecc è pacifico!

-DARTH FENER: E io sono Cappuccetto Rosso. Toglietemelo dai piedi.

-RON: E Junior da dove salta fuori?

-HARRY: Boh.

-CELLULARE: BRIIP BRIIP BRIIP BRIIP

-DARTH FENER: Chi è quell’animale che non ha spento il telefonino?

-CELLULARE: BRIIP BRIIP BRIIP BRIIP

-DARTH FENER: Ah, toh, è il mio… (Risponde) Pronto? Sì… Ah, ciao, Nonna! Come va? … Bene, bene.  … sì, stavo venendo. Sono sulla Te—ma sì, vengo! Sì, ce l’ho il cestino con i dolci! Sì… sì, non do—no, ho capito, non do ascolto ai lupi che mi dicono le scorciatoie…

-HERMIONE: (Lei, Harry e Ron si mettono in configurazione da cospiratori) Pensate che dovremmo sabotare il Kannone in modo da aiutare i Ribelli e salvare Namecc?

-HARRY: … Uhm…

-RON: … Uhm…

-HARRY: (Gli viene all’improvviso la faccia di Carletto) TU NON HAI FAME?

-RON & HERMIONE: Ben detto! (E si rimettono a mangiare)

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Capitolo 20
*** La notte degli Imbrogli ***


 

 

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ùHogwarts Carolù

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PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

 

QUASIMODO

Il gobbo campanaro della cattedrale di Notre Dame de Paris, costretto a svolgere umili mansioni.

 

SARUMAN IL BIANCO

Il Malvagio Stregone, il Signore di Isengard, il Capo degli Istari, il Vincitore del Torneo di Bocce del Club Sport! E’ lo stregone più potente del Bianco consiglio, e nasconde un oscuro passato…

 

E INOLTRE:

 

Harry Potter, Hermione Granger, Ronald “Ron” Weasley, Professor Tim Roddle, Draco Malfoy, Lavanda Brown, Fred & George, Malocchio Moody, Severus Piton alias il Grinch, il Gargoyle di Silente, Albus Silente alias Dardano, primo re di Troia, i Piedi di Silente, Minerva McGranitt, Gilderoy Allock, Lord Voldemort, Rubeus Hagrid, Thor, Odino alias Kamizashi alias Can Nero alias Sirius Black, Jack Skeletron, Kreacher, Priamo l’attuale Re di Troia, Ettore, Ecuba alias Sibilla Cooman, il Popolo di Troia, Paride, i Mangiamorte, Lord Voldemort, il Principe di Condè, Ninfadora Tonks, Nick Quasi-Senza-Testa, il Popolo Troiano zombizzato, i Sette Samurai alias i Sette Nani, il Maestro Seymour, il samurai Jogimbo, Giulia Cesare, i Barbari, Detective Conan, Detective Goro, il DJ di Radio 107.3: Radio Caos, Sauron, Saruman, Elèno, il Porridge, il Cardinale di Richelieu, il Père Joseph, Viviane Danglars, il Dottor Azzecca-Garbugli, Darth Fener, il Cameriere, vari invitati, il Cuoco, due stoormtrooper, Junior, Nonna di Darth Fener, Budella di Harry, Stomaco di Harry, Occhiali di Silente.

 

 

 

CANTO XX

La Notte degli Imbrogli, di Vy

 

 

-DARTH FENER: In sostanza, sono pronto ad acquistare tutti i nanetti di Gesso che possedete.

-CONDE’: Questo si chiama parlare! …

-HERMIONE: Ma come, anche lei?!

-RICHELIEU: (Fa un cenno a Rochefort che riaccende la luce) Non corriamo troppo, signori. Vorrei ricordarvi che in base al comma C del trattato di Mantova io possiedo… Rochefort? …

-ROCHEFORT: (Recita a memoria) … Sua Eminenza il Cardinale-Duca di Richelieu possiede tutto il Ducato di Mantova, i terreni di proprietà del clero e dei nobili nello stato francese, i palazzi, le vie, i cartelli, le decorazioni da giardino, le parrucche del re e il brevetto per le contromine.

-IL RE: Ah davvero?!

-RICHELIEU: Tutto per la vostra gloria, Sire.

-IL RE: Bè, naturale.

-LA REGINA: Stupido incapace!! Non capisci che ti sta fregando?!

-IL RE: Zitta donna! Mi fido di lui. Gli affiderei la mia stessa vita.

-HARRY: ANCHE LEI HA COMPRATO LE AZIONI DELLA PARMALAT?! (Hermione gli dà un pugno)

-IL RE: (Si alza) Scusate, devo fare il mio sonnellino…

-RICHELIEU: E io devo governare lo Stato. Domani ci accordereamo per la vendita dei nanetti. Arrivederci.

 

Il Re e il cardinale escono da due parti diverse.

 

-RON: Scusate, non dovrebbe essere il contrario?

-HERMIONE: Ron, non hai capito proprio NIENTE…

-VIVIANE: Eh, sì, ragazzi. Jean lavora incessantemente per la gloria della Francia…

-RON: SIAMO IN FRANCIA?!

-VIVIANE: Sigh… si sta rovinando la salute… dorme pochissimo…

-GIULIA: Oh, poverino… come mi dispiace… vieni, confidati con me… (escono insieme)

 

Tutti i convitati escono tranne Harry, Ron, Hermione e Priamo che si è addormentato su una poltrona davanti al camino.

 

-RON: Io non voglio vendere i miei nanetti di gesso!

-HERMIONE: Sta’ buono, Ron… Dobbiamo decidere cosa fare…

-HARRY: A che proposito?

-HERMIONE: COME A CHE PROPOSITO?! Non ti ricordi che stiamo andando a Vyborg per svelare il mistero del Natale?!

-HARRY: In tal caso la cosa migliore sarebbe ripartire…

-RON: Già, ma che ne facciamo di Giulia, Conan e tutti gli altri?

-HERMIONE: E Voldemort e il Grinch? E i Troiani e l’Impero? Credete che vogliano ancora ucciderci?

-HARRY: E’ vero! Ora che ci penso, anche Silente e la McGranitt sono sulle nostre tracce!

-TUTTI E 3: Mumble mumble…

-HERMIONE: Ragazzi, facciamo così. Organizziamo una riunione con tutti i nostri compagni, nella mia camera, a mezzanotte…

-HARRY: Non ci hanno ancora dato delle camere, Hermione…

 

Entra Rochefort.

 

-ROCHEFORT: Madame Danglars mi ha chiesto di mostrarvi le vostre stanze.

-RON: Chi?

-HERMIONE: Viviane…

-ROCHEFORT: Seguitemi. Vi abbiamo preparato degli appartamenti nell’aula est del palazzo.

-HERMIONE: (Sottovoce) Ricordate: a mezzanotte! …

 

Escono seguendo Rochefort. Priamo, nella sua poltrona, apre gli occhi e sogghigna.

 

Scatta la mezzanotte. Nel palazzo addormentato si odono i rintocchi degli orologi e delle campane di Notre-Dame. Solo una fievole luce si vede nella camera di Richelieu, dove il cardinale scrive lettere e compila documenti, assistito da un valletto morto di sonno. All’improvviso una finestra si illumina nell’ala est…

 

-HERMIONE: (Posa la candela) Ma guarda che bella stanza elegante… e anche la camicia da notte… potrei chiedere a Babbo Natale qualcosa di simile…

 

>TOC TOC

 

-HERMIONE: Eccoli! (va ad aprire)

 

Tutti entrano in fila indiana. Ci sono: Harry e Ron; Condè; Tonks e Sirius entrambi in forma umana; Ghemon, Conan e Giulia; Darth Fener; il Re e Quasimodo.

Tutti portano abiti o camicie da notte in moda seicentesca. Hermione li fa accomodare su delle poltrone attorno a un tavolino.

 

-HERMIONE: Signori, siamo qui per… ma che cosa ci fa tutta questa gente qui, RON?!

-RON: Mi hai detto di avvertire tutti i compagni…

-HERMIONE: … IL RE?!

-RON: Eh… che ne so io…

-HARRY: Ehi, quello è il Gobbo di Notre-Dame!

-IL RE: Lasciate stare… lo so che nessuno mi vuole… Torno al Louvre…

-HERMIONE: Ma no, ecco, noi…

-GIULIA: Ma no, no, rimani…

-TONKS: Non volevamo offenderti… Vieni, siediti qui…

 

Il Re si siede con aria sofferente mentre Giulia e Tonks gli portano copertine, borse dell’acqua calda e tazze di tè.

 

-HERMIONE: Ehm… e Darth Fener?

-HARRY: E’ il cancelliere! Non vedi?

 

Darth Fener batte il martelletto sul tavolo.

 

-FENER: Scrivano! Tieni il verbale! Do inizio a questa riunione!

 

Quasimodo lo guarda interrogativo.

 

-CONDE’: Non gridate! Il palazzo dorme. Questa è una riunione segreta.

-HERMIONE: E’ il cancelliere nel senso che CANCELLA o cosa?

-DARTH FENER: Mai sentito parlare della Morte Nera?

-RON: … Ora mi ricordo! IL CANCELLIERE PALPATINE!!!

-TONKS: Eh? …

-DARTH FENER: Ho detto: Diamo inizio a questa riunione!!

-HERMIONE: Nonostante siano presenti alcuni dei nostri nemici?

-DARTH FENER: Nemici?!

-HERMIONE: No, no, scherzavo…

 

Sirius si alza in piedi.

 

-SIRIUS: Salve.

-TUTTI: Salve.

 

Quasimodo trascrive.

 

-SIRIUS: Il mio nome è Sirius Black.

-TUTTI: Ciao, Sirius!!

-SIRIUS: Nella mia famiglia non sono mai stato amato… i miei genitori preferivano mio fratello… e poi le mie cugine mi hanno venduto e assassinato…

-HARRY: … ZOB!!

-SIRIUS: … l’ultima volta che ho fatto un viaggio con Costa Crociere è stato 3 anni fa!!! BUUUU-

-TUTTI: Oooh…!

-HARRY: POVERO SILVIUS!!!

-CONDE’: ERAVAMO QUI PER PARLARE DI UN’ALTRA COSA!

-DARTH FENER: INFATTI!

-CONDE’: E QUEL CHE DICO IO!

-DARTH FENER: GIUSTO!

-CONDE’: E DI COSA? …

-HERMIONE: Ragazzi… permettete che faccia il punto della situazione… allora. (aziona un proiettore. Sul muro compare una cartina dell’Europa). Harry, Ron e io siamo partiti da Hogwarts, la nostra scuola, che si trova in Scozia. Il nostro preside, Albus Silente, alias Dardano, ha evocato la slitta troiana, e siamo giunti a Troia. I nostri nemici, i Mangiamorte seguaci del Mago Oscuro Voldemort, hanno dato fuoco alla città per ostacolarci. E tutto questo perché…?

-CONDE’: Buona domanda.

-GIULIA: Per ordine di Giulietto?

-HERMIONE: (Parte la musica di Indiana Jones) No. Per impedirci di andare a Vyborg, dove si trova Babbo Natale, e chiedergli di svelare il mistero del Natale!

-GHEMON: E cioè?

-RON: (Mima la scena) Babbo… ma tu esisti… o non esisti?

-HARRY: E soprattutto… Chi sei?

-HERMIONE: E non è che proprio quest’anno hai deciso di scioperare?

 

C’è un lungo momento di silenzio.

 

-DARTH FENER: Bè, ora capisco…

-SIRIUS: E Hagrid mi ha scomodato per questo?!

-IL RE: Ma come siete giunti fin qui?

-HERMIONE: Gli abitanti di Troia si sono trasformati in zombie famelici, ma noi siamo riusciti a scappare grazie all’aiuto del signor Condè. Tonks ha guidato il Polar Express e ci siamo diretti verso Vyborg. Lungo la strada abbiamo incontrato molti nemici…

-RON: Gli zombie ci hanno raggiunto due volte!

-HARRY: E abbiamo incontrato i Galli di Alesia!

-TONKS: E Voldemort e il Grinch si sono uniti contro di noi!

-HERMIONE: Abbiamo preso con noi compagni come Jogimbo, Conan, Giulia e Sirius…

-GHEMON: … E poi il francese ha avuto la bella idea di venire fino a Parigi a fare uno spuntino…!

 

Condè si sta limando le unghie.

 

-IL RE: Sigh… il vostro racconto è commovente…

-TUTTI: Davvero?

-IL RE: Cosa contate di fare, ora? Posso ospitarvi nella mia corte, se lo desiderate…

-HERMIONE: Grazie, ma… mancano cinque giorni a Natale… e noi dobbiamo giungere a Vyborg.

-GIULIA: Che dov’è, oltretutto?

-HERMIONE: Molto in alto… in FINLANDIA… (Tuono)

-DARTH FENER: Ma se avete dei avete dei nemici… siete sicuri di voler partire?

-SIRIUS: Ricapitolando, abbiamo soltanto il Grinch e Voldemort alle calcagna?

-RON: Sirius, sai che il Grinch è Piton?

-SIRIUS: SUL SERIO?!

-GHEMON: E i Troiani?

-CONDE’: Bè, Priamo sembrava tranquillo oggi a pranzo…

 

In quel momento si odono dei rumori sinistri in lontananza. Dopo qualche secondo, la porta della camera di Hermione si schianta a terra con un boato e compare Priamo, in armatura e con una lancia scintillante.

 

-TUTTI: AAAAUUGH!!!

-PRIAMO: E’ colpa vostra se Troia è bruciata! Ve la farò pagare! YAAAAAH!

-HERMIONE: ... ANCORA!

-RON: Questo è meno bruciacchiato, però.

-HARRY: Già, Herm! Ti ricordi come hai conciato Hetty? HA HA HA!

-HERMIONE: HA HA HA!

-PRIAMO: Voi… voi… come osate prendervi gioco di mio figlio? Le colpe che gravano sulle vostre spalle non sono abbastanza per voi?

-RON: Ugh.

-HARRY: Mi sa che è arrabbiato sul serio.

-SIRIUS: Gli avete distrutto la città, si credo che è arrabbiato!

-HERMIONE: Ma sono stati i Mangiamorte…

-PRIAMO: Tu! Tu, sciagurata! Sei tu colei che doveva portare la rovina di Troia!!

-HERMIONE: Ma CAVOLO, una certa Elena non l’hai mai sentita? Non c’è nessuno qui che ha letto Omero?

-PRIAMO: Tu MENTI…

-HERMIONE: Ti giuro che non sono io…

-PRIAMO: … SEI TU LA DONNA BELLISSIMA DELLA PROFEZIA!

-RON: Lei?!

-HERMIONE: (Dà un pugno a Ron) Sì sono io!1

-PRIAMO: Bene, in virtù di ciò devo ucciderti.

 

Silenzio.

 

-PRIAMO: E anche tutti i tuoi complici presenti in questa stanza.

-TUTTI: Ehi, no, aspetta un secondo! …

-DARTH FENER: (Batte il martelletto) BASTA! Silenzio! SILENZIO!! E smettetela di fischiare!

-TONKS: Ma nessuno sta fischiando…

-DARTH FENER: Ma allora… questo sibilo in lontananza cosa…

 

In quel preciso istante il soffitto si squarcia e nella stanza precipitano Silente, la McGranitt, la moto, il side-car, uno stormo di uccelli neri e una figura bianca e confusa.

 

-DARTH FENER: … I RIBELLI!

-CONDE’: Ma no… sono i due vecchietti di prima…

-HARRY, RON, HERMIONE: SILENTE! LA MCGRANITT!!

-PRIAMO: DARDANO!!

-CONAN: E un side-car, una moto… cosa significano? Perché l’assassino non le ha usate per fuggire?

 

All’improvviso si accendono le luci e dalla porta sventrata entrano Richelieu, Viviane e Rochefort. Sono tutti vestiti tranne Viviane che porta la camicia da notte e sia avvolge nel martello del cardinale.

 

-HERMIONE: Ma bene! … Manca ancora qualcun altro?!

-RICHELIEU: ALLORA?! SI PUO’ SAPERE COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO QUI?

-VIVIANE: Tesoro, non gridare… cerca di non farti venire un collasso…

-RICHELIEU: E’ da quando è iniziata questa dannata riunione segreta che cerco di ignorare i vostri rumorosi sproloqui! Cosa accidenti…   AAARGH!!

-VIVIANE: Ecco, lo sapevo…

-RICHELIEU: Ch-ch-che cosa avete f-f-fatto al mio palazzo? La porta… il SOFFITTO…

-ROCHEFORT: Maledizione, ma ha ragione! Avete sfondato il soffitto!

-RICHELIEU: B-bon dieu de la France…

-ROCHEFORT: (Esamina il buco) Ah, ma questo è il primo piano… avete sfondato due piani!!

-RICHELIEU: Credo di non sentirmi bene…

-IL RE: Venite, sedetevi qui… (lo fa accomodare sulla sua poltrona)

-RICHELIEU: Gr-grazie…

-VIVIANE: Jean, ti senti meglio?

-RICHELIEU: Voi pagherete TUTTI i danni…

-HERMIONE: Ma è stato Priamo a sfondare la porta!

-RON: E Silente e la McGranitt a precipitare attraverso il soffitto!!

-HARRY: A proposito… si saranno fatti male?

 

Silente e la McGranitt si alzano faticosamente dalle macerie.

 

-MCGRANITT: Oh, eccoli qua, finalmente! …

-SILENTE: Salve, ragazzi! Ehi, quanta gente! Sono tutti qui per noi?

-MCGRANITT: Albus, NOI stavamo cercando LORO.

-SILENTE: Aaaaaah, già…

 

Silente e Priamo si vedono. Si sente una musica da Mezzogiorno di fuoco e in mezzo a loro rotola un mucchietto di sterpaglie.

 

-PRIAMO: (Con grande allegria) DARDANO!

-SILENTE: (Esce dal cratere e gli va incontro) Priamo, nipote mio!

-TUTTI: NIPOTE?!

-SILENTE: Certo! Sono suo nonno, non lo sapete?

-RON: Ma quanti CAVOLO di anni ha Silente?!

 

I due si abbracciano tenendosi per le spalle. Hanno dei sorrisi un po’ rigidi.

 

-PRIAMO: Nonno… mi hai fatto proprio un bello scherzetto col side-car…

-SILENTE: Figliolo… so che tu hai le spalle robuste!

-PRIAMO: Eh eh…

-SILENTE: Eh eh…

-RON: Tra cinque secondi si azzannano alla gola.

-HERMIONE: Poco ma sicuro.

-HARRY: … Io scommetto su Priamo.

-PRIAMO: Dardano! Hai tradito il tuo sangue e la tua patria! IO TI UCCIDERO’!!

-SILENTE: Ehi, Primmy, vacci piano… EHI! (Schiva una sciabolata)

-HERMIONE: Certo che Priamo è proprio suscettibile…

-HARRY: Non sarà un problema suo?

-RICHELIEU: Ma insomma, fermateli! Non voglio che si sgozzino sul mio tappeto!

-IL RE: E poi non è carino che due consanguinei si sfidino in un duello all’ultimo sangue!

-VOCE PROFONDA E MISTERIOSA: PRIAMO! … DARDANO! …

 

Priamo e Silente si fermano. Tutti si guardano attorno.

 

-RON: Chi ha parlato?

-VOCE: NON RIVOLGETE LE SPADE L’UNO CONTRO L’ALTRO!

-SILENTE: Spade?! Io sono DISARMATO, vorrei far notare! …

-VOCE: VOI, SANGUE DEL MIO SANGUE!!

 

Una figura si alza dalle macerie del soffitto. E’ un vecchio vestito di bianco con i capelli candidi, che stringe un lungo bastone nero.

 

-IL RE: E voi chi siete?

-VECCHIO MISTERIOSO: IO SONO… ARGH! (Inciampa) Dannati uccelli!! (si libera dalla frusta che imprigionava gli uccelli, quasi tutti stecchiti al suolo) IO SONO…

-RON: C’era nelle figurine! … ERMETE TRIMEGISTO!!

-VECCHIO: Dicono tutti che gli somiglio…

-HARRY: No, no… era Paracelso!!

-VECCHIO: COOOME?! Questo è un insulto!

-HERMIONE: Ci sono! Lei è Nicolas Flamel!

-VECCHIO: Volete piantarla?! O preferite che vi impali sul mio bastone?

-CONDE’: Questo vecchio è meno simpatico degli altri…

-VECCHIO: IO SONO SARUMAN IL BIANCO, SIGNORE DI ISENGARD, CAPO DEGLI ISTARI E DEL BIANCO CONSIGLIO!!

-RON: Mizzeca! …

-SILENTE: Oh, Sharkey, sei proprio tu?!

-SARUMAN: Sì, Dardano… quanto tempo! (si abbracciano)

-SILENTE: LAOMEDONTE… FIGLIO MIO!!!

-TUTTI: COOOOOSA?!

-HERMIONE: Quel vecchio lì è suo figlio?! Ma ha 7000 anni!!

-RON: MA QUANTO VECCHIO E’ SILENTE?!?!

-HERMIONE: Ma allora, questo significa che…

-LAOMEDONTE: Priamo… FIGLIOLO!

-PRIAMO: PAPA’!!! (Si abbracciano commossi)

-IL RE: Sono commosso… Perché con mia madre non è successa la stessa cosa, signor cardinale?

-RICHELIEU: Perché vostra madre è una vecchia megera, maestà.

-IL RE: Quanto è vero…

 

Intanto Dardano, Laomedonte e Priamo piangono commossi.

 

-PRIAMO: Papà… ti ho cercato tanto a lungo… per lunghi anni il mio spirito ha sofferto per la tua perdita, e il mio cuore addolorato ha covato odio per il mondo… per questo mi sono rivolto contro di voi, giovani e leggiadri fanciulli…

-HERMIONE: E non perché abbiamo distrutto la sua città e trasformato in zombi tutta la sua famiglia?

-PRIAMO: Oh, no, mia cara… (sorride) Ma dov’eri finito, padre?

-LAOMEDONTE: Caro figliolo… un giorno tuo zio ed io litigammo… e facemmo una scommessa!

-HARRY: C’è pure uno zio?

-LAOMEDONTE: Chi di noi fosse stato il vincitore, avrebbe regnato su Troia!

-CONDE’: Molto equo.

-TONKS: Che scommessa era?

-LAOMEDONTE: Su chi di noi riuscisse a fumare più Erba-pipa in una volta sola.

-TUTTI: …

-LAOMEDONTE: Per procurarci il materiale, viaggiammo a lungo per tutto il mondo… mio fratello fece amicizia con un produttore della Contea… io, invece, conobbi un famoso spac… cioè venditore, che stava a Mordor… ma non vendeva roba buona…

-RON: No…?

-LAOMEDONTE: Dava dipendenza.

-TUTTI: AAAAAAH…

-LAOMEDONTE: Cominciai a frequentare cattive compagnie… nel frattempo, mio fratello si trovò a corto di soldi… così prospettò al suo amico un grande guadagno con un nuovo prodotto dalla innovativa forma circolare… tutti noi del mestiere sapevamo che era una bufala… ma il poveretto ci credette e mandò suo nipote a Mordor a scoprire la formula. Ovviamente il mio amico non ci teneva affatto a dargliela… sapeste com’era depresso in quel periodo… mi chiamava tutte le sere per confidarsi! Spendevamo capitali al telefono… sapeste che bollette! Il mio amico Balrog una volta si arrabbiò di brutto… ma non era un cattivo ragazzo, sapete…

 

Tutti annuiscono comprensivi.

 

-LAOMEDONTE: Mio fratello ovviamente voleva fregare l’azienda al suo amico Hobbit mentre lui era via… fece un casino nella Contea, e poi diede la colpa a me! Ma ora abbiamo fatto pace… in fondo gli voglio bene a Gandalf…

-HERMIONE: ORA comincio a capire…

-LAOMEDONTE: Purtroppo questa storia ha anche un risvolto drammatico… Dovete sapere che mio fratello aveva due grandi amici, Théoden e Denethor, che hanno fatto una brutta fine… vedete ragazzi! Non frequentate cattive compagnie!

-RON: Sì, sì, ma cos’è successo?

-LAOMEDONTE: L’ultima volta che quei tre si incontrarono fecero una gran bisboccia… una cosa da svegliare i morti! Erano fumati come pazzi… credo che Denethor abbia avuto dei problemi in famiglia poi…

-HARRY: E Théoden?

-LAOMEDONTE: Oh… è molto triste… (si soffia il naso) Vedete, mio fratello faceva sempre le vacanze da Théoden, in estate… facevano passeggiate e andavano a funghi nel bosco… sono stati loro a inventarsi il verbo FUNGOR una volta che Théoden era troppo fumato per ricordarsi come si chiamava Fangorn!

-RON: Pensa, Harry… che bei momenti…

-LAOMEDONTE: La sera, poi, fumavano insieme fuori dal Palazzo d’Oro! Fu proprio una di quelle volte che la cenere dell’erba-pipa cadde sui funghi nella saccoccia di Gandalf, e quando lui li portò in regalo ai suoi amici della Contea, successe un bel casino… Credevano di salvare il mondo! Quel povero Hobbit si è tenuto due occhi così per un anno! (Laomedonte ha gli occhi lucidi) Quando il Re Stregone ebbe trapassato Théoden con lo spadone 37 volte, egli guardò il suo sangue e disse: “Gandalf, amico mio… temo che non fumeremo più le canne insieme fuori dal Palazzo d’Oro! …”

 

Tutti singhiozzano commossi.

 

-LAOMEDONTE: E poi… sigh… le sue ultime parole… sniff… furono: “Eowyn, pezzo di mignatta, cosa fai qui?!”

 

Il Re piange rumorosamente sulla spalla del cardinale, che ha un nervo che gli si contrae vistosamente sulla tempia. Condè sguaina la spada e la pianta sulle macerie.

 

-CONDE’: Sia lode al nobile Théoden, glorioso tra gli eroi!

-RICHELIEU: AAAAAGH – IL MIO PAVIMENTO!!

-PRIAMO: Padre, dunque è questo che ti ha tenuto lontano da noi?

-LAOMEDONTE: Sì, figliolo… ma grande è la gioia nel rivedervi!

-SILENTE: E come sei giunto fin qua?

-LAOMEDONTE:  Me ne stavo nella mia torre riflettendo sul mio passato di tossicodipendente… aspettavo che tornassero i miei uccelli-spia, che mando sempre in giro in cerca di notizie… quando li ho visti passare quello strano aggeggio! Ho usato il mio bastone come razzo per raggiungerli, ma abbiamo avuto dei problemi d’atterraggio…

-HERMIONE: Significa che il Louvre è vicino a Isengard?

 

Condè si stringe nelle spalle.

 

-TONKS: Credo che la geografia sia un concetto relativo per loro…

-MCGRANITT: Albus, accidenti, solo tu potevi riuscire a beccare in LETTONIA l’unico l’unico stormo di uccelli-spia di proprietà di un mago tossicomane!

-SILENTE: (Scandalizzato) Minerva… E’ mio figlio!

-LAOMEDONTE: Papà!

-PRIAMO: Nonno!

 

Si abbracciano di nuovo. Il cardinale si scrolla di dosso il re e si alza in piedi.

 

-RICHELIEU: … Sì. Molto commovente. Significa che non volete più uccidervi a vicenda?

-PRIAMO: No! Come potremmo? Sono così felice di aver ritrovato mio padre!

 

In quel momento un’improvvisa luce dorata avvolge Dardano, Laomedonte e Priamo. Parte la musichetta di Sailor Moon e i tre si trasformano con l’accompagnamento di un balletto che non riporteremo. Quando la luce scompare, tutti e tre portano una tunica bianca con sopra un complicato collare regale, rosso per Dardano, verde per Laomedonte e blu per Priamo. Tutti e tre stringono uno scettro.

 

-TUTTI: OOOOOOOOOOOOOOH!

-SILENTE: La profezia si è avverata! Gli antichi Re di Troia sono stati riuniti!! NOI SIAMO I MAGIC KNIGHTS OF TROY!!

-RICHELIEU: Sì sì, molto bene. Siete molto carini. E a cosa vi serve?

-LAOMEDONTE: A battere i nostri nemici!

-HERMIONE: Signori Magic Knights… sapete… che Troia è stata distrutta?

-LAOMEDONTE: … per Apollo! E quando?

-RON: Non prendetevela con noi!! E’ stata colpa dei Mangiamorte!

-PRIAMO: Allora prenderemo la nostra vendetta sui Mangiamorte, e poi ricostruiremo Troia!

-HERMIONE: Ma.. significa che siete nostri alleati?...

-MAGIC KNIGHTS: Certo!

-RON: MA VAI!!!

-RICHELIEU: E ve ne andrete dal mio palazzo?

-HARRY: Immagino di sì…

-RICHELIEU: MA VAI!!!

-GHEMON: Aspettate! … Maestà… Eminenza… io sono un umile spadaccino che viaggia per il mondo… vi offro i miei servigi di guerriero!

-CONAN: E io i miei di detective! Con tutta la gente che vuole uccidervi, vi saranno senza dubbio utili!!

-RICHELIEU: … ma perché dovreste farlo?

-CONAN: Viaggiare con questi qua è pericoloso! Preferisco trovarmi un impiego stabile qui.

-GHEMON: E poi, a me non importa molto del Mistero del Natale…

-TONKS: Neanche a me! Ragazzi, se non vi offendete, io domani tornerei a casa!

-RICHELIEU: Va bene, va bene… per me non cambia molto… l’importante è che voi e il vostro treno vi schiodate da qui!

 

Tutti cominciano a parlare nello stesso momento. Hermione si prende la testa fra le mani.

 

-HERMIONE: Oh, non capisco più niente! Chi vuole partire, chi rimanere…

 

Richelieu si impadronisce del martelletto e lo sbatte con forza. Tutti si zittiscono e si impadroniscono di lui.

 

-RICHELIEU: ALLORA! … Poniamo fine a questo spaventoso caos! Chi vuole ripartire sul Polar Express? Alzate le mani! Bene… i tre mocciosi, la romana, la vecchia, i tre rimbambiti… il cane e il duca…

-CONDE’: Io sarei indeciso…

-RICHELIEU: VOI andate con loro, punto e basta! Bene, gli altri restano qui? E’ tutto? Mi sembra di sì. C’è altro?

-DARTH FENER: Ehm… e i miei nanetti di gesso?

-RICHELIEU: Ah, già. Stasera il mio fido Rochefort, detto amichevolmente il Griso, ha provveduto a impadronirsi di tutti i vostri nanetti di gesso. Ora appartengono a me. Domani tratteremo l’affare, Fener.

-FENER: Molto bene.

-TUTTI: EHI!!

-IL RE: Anche i miei?

-RICHELIEU: Certo.

-IL RE: Signor cardinale! Io sono il vostro re…!

-RICHELEU: RE UN CORNO! SONNO 14 ANNI CHE LA FRANCIA SI REGGE IN PIEDI PER MERITO MIO!! E POI LO SAPETE CHE ORE SONO?!

-VIVIANE: Jean, su, calmati. Dài tesoro, andiamo a dormire.

-JEAN: Sì… sì… ecco… va bene.

 

Viviane lo porta via seguita da Rochefort.

 

-ROCHEFORT: Buonanotte!

-IL RE: Forse è meglio che vada anch’io…

-GIULIA: Buonanotte, maestà!

 

Il Re se ne và.

 

-SIRIUS: Ma… ma io ero affezionato ai miei nanetti di gesso…

-DARTH FENER: Pensate che state contribuendo a una nobile causa! Oh, bene, per consolarvi, poiché so che in realtà quei nanetti erano vostri, ordinerò a uno dei miei uomini migliori di venire con voi e difendervi nella vostra missione! Contenti?

-HERMIONE: E chi?

-DARTH FENER: Il Conte Dooku. E’ stato lui a tagliarmi il braccio, ma non gli porto rancore. (Sogghigna)

-HARRY: Oh, che bello! Dunque è tutto risolto e possiamo andare a dormire!!

-DARTH FENER: Scrivano, suona le campane della città per festeggiare questo evento!

-QUASIMODO: Sì badrone.

-RON: Ma non era sordo?

 

Tutti si augurano buona notte ed escono. Le luci si spengono al Palais Cardinal. Dopo qualche minuto…

 

-HERMIONE: MA ACCIDENTI MI AVETE SFASCIATO LA CAMERA!!!

 

Le campane cominciano a suonare a festa.

 

-RICHELIEU: MA PORC… @%&*§ç!! DI QUEL >bip bip!< DANNAZION…!! CHI E’ IL CRETINO CHE FA CASINO A QUEST’ORA DELLA NOTTE?!

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