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LA
DOLCE MELODIA
CAPITOLO
1
Ormai erano
due giorni che pioveva e il sole era completamente coperto da enormi nuvoloni
neri.
Da una villetta proveniva una dolce melodia.
Una ragazzina con lunghi capelli neri e due occhioni verdi stava ripetendo la
stessa melodia da circa un’ora, quando ad un tratto si mise a piangere.
- Non ce la farò mai, non vincerò quel concorso, è tutto
inutile.
- Joel che ti succede? Come mai hai smesso di suonare il concorso è vicino
vedrai che ce la farai, ora su rimettiti a suonare - e così dicendo una
signora con corti capelli castani si allontanò ripetendo la melodia che
la ragazza suonava.
- No, io non posso farcela non mi ricordo nulla e poi come farò io devo
avere
intorno i miei amici....e poi in Giappone io che abito in Brasile devo andare
in quella parte del mondo stando per ben 4 mesi lontana dalle cose che ho di
più caro? Io odio suonare odio questa dolce melodia odio...- la ragazza
si fermò e rincominciò a piangere poi ad un tratto le ritornò
in mente sua mamma....
- Oh mamma... se solo tu fossi ancora qui mi potevi aiutare e invece....
no io vincerò...vincerò solo per te, ti voglio bene mamma!- la
ragazza si rimise a suonare ed ora la melodia sembrava ancora più dolce
di prima.
::::::::::::::::::::::::::::::più
tardi:::::::::::::::::::::::::::::
- Mary io esco torno verso cena!!!!- e così la ragazza uscì correndo
- Ma signorina fuori piove prenderà l’influenza se esce!- ma ormai
era troppo tardi, Joel era uscita
- do... re... do... mi... do... sol... la...- la ragazza correva e ripeteva
in continuazione quella melodia fino a che non cadde a terra. Un’altra
ragazza si fermò e la aiutò.
- Joel..... Joel stai bene?- disse la ragazza che aveva corti capelli rossi
e due occhioni celesti.
- Ma...Amber che ci fai te qui? - disse la ragazza sorridendo
- Potrei farti la stessa domanda!!!, dai su ti accompagno a casa
- no, io non ci voglio tornare!!
- ma come non ci vuoi tornare saranno, preoccupati
- si per il mio concorso di piano
- dai allora andiamocene a casa mia ...
- no perché c’è Maxwell...non lo voglio vedere
- e allora deciditi perché se restiamo ancora qui domani di sicuro finiamo
all’ospedale dai alzati....
- va bene andiamocene a casa tua ma io con max non ci parlo Ok?!!!
Appena furono a casa Amber telefonò al padre di Joel che un po’
si arrabbiò.
- ho telefonato a tuo padre - disse Amber con tono un po’ cupo
- era arrabbiato...e così????- disse Joel sicura di se
- si, lo era.... ma ormai sei da me - disse la ragazza rassicurando l’amica
- si ormai....- Joel sospirò quando vide apparire un ragazzo alto moro
con occhi verdi
- eccoci che arriva....io non gli parlo - disse Joel girandosi dall’altra
parte
- ma dai è solo Carlos mi sa che Max è uscito, e così la
ragazza si rigirò di nuovo.
- ciao Joel - disse il ragazzo sorridendo
- ciao Carlos - rispose la ragazza poco contenta
- ho saputo... che avrai un concorso di piano in Giappone e ci starai 4 mesi!!!
E cosi?
- beh si....ma chi te lo ha detto?- disse Joel che non lo aveva detto a nessuno
almeno che....
- l’ho saputo da Elenoire che lo ha saputo da Betty e che...- Carlos fu
interrotto da Joel
- basta...ho capito adesso ti spiace andare via?- disse Joel un po’ scocciata
dalla presenza del ragazzo.
- beh si...comunque me ne vado - il ragazzo si allontanò ma si rigirò
subito
- senti volevo dirti...che io partirò due giorni dopo che tu sarai partita,
perché ci sono i campionati di calcio e quindi...beh la faccio breve
se avrai bisogno di me io ti potrò aiutare...
- oh...ma che gentile....ok mi farò viva e così ti vedrò
giocare...
- ed io suonare se mi vorrai ....
- fermo... non prendere tutta questa confidenza con me non sono mica tua sorella.-
disse guardando Amber
- ed io che centro in tutto ciò??! non mi mettete in mezzo. Comunque
fratellone verrò anche io in Giappone...se non ti ricordi..
- ah si che peccato...- disse Carlos con tono scocciato
- eh....sbaglio o dovevi essere già andato via da un pezzo - disse sua
sorella
- ho capito...ho capito allora ciao e...Joel fatti viva...
- si...ciao!!- rispose la ragazza
Le due ragazze erano rimaste sole.....
- allora che ti succede?- le chiese Amber
- nulla....nulla sono solo un po’ emozionata per questo concorso
- dai puoi farcela...sono sicura - disse Amber abbracciando Joel
- grazie Amber..!!!!... posso farcela...- disse sospirando e stingendo a se
l’amica.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::il giorno seguente:::::::::::::::::::::
- Joel...- disse un po’ arrabbiato suo padre
- si ...buongiorno.- rispose la ragazza con tono tranquillo
- come buongiorno.... ieri non ti sei allenata abbastanza...
- lo so... e mi dispiace - disse la ragazza cercando di calmare il padre
- a me ancora di più, se non vincerai quel concorso.. tu sei una bravissima
pianista....
- si lo so...
- ed ora prepara le tue cose... si parte stasera
- come...????!- disse la ragazza facendo finta di non aver capito
- si ho anticipato io....questo concorso sarà difficile così ho
cercato di affittare una casa completa di pianoforte
- si.....- disse Joel con aria poco contenta
- così ti potrai allenare.... il posto è lontano dal centro...mi
hanno detto che è vicino ad un campo di calcio dove si allenano a volte
dei ragazzi...ma non dovrebbero essere rumorosi
- a...si...
- e così ...su vai a preparare le tue cose....alla valigia ci pensa Christie,
sarà lei e non Mary ad accompagnarti in Giappone...io ti raggiungerò
il giorno del concorso.
- si...vado - e così Joel si allontanò
- "mamma oggi parto per favore proteggimi e fai che il concorso vada bene...tutti
credono che io possa farcela e Tu???
- Joel è tardi andiamo...... - urlò suo padre
:::::::::::::::::::::::::::il giorno seguente::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
La mattina
seguente, Joel si svegliò nella casa a Fujisawa.
- ed ecco che un nuovo giorno comincia...ok stiamo calmi posso farcela -
la ragazza si alzò dal letto e si affacciò dal balconcino della
sua camera. la vista era stupenda, il sole era alto in cielo, Joel abbassò
un po’ gli occhi e vide un piccolo campetto da calcio.
- chissà perché ho pensato a Carlos Santana ????...no e poi lui
non potrà mai allenarsi in questo piccolo campetto di calcio.
La ragazza andò in salotto dove l’aspettava una dura giornata di
prova per il concorso che ormai era vicino.
Do...re...do...mi...do...sol...la...- la dolce melodia sembrava confondersi
col canto degli uccellini...intanto il campetto di calcio si era riempito di
ragazzi...
- su bisogna vincere questa nazionale...la prossima partita sarà contro
il Brasile e....dobbiamo vincere - Holly guardava tutti i ragazzi che si erano
messi intorno a lui.
- che succede disse Ed - che era arrivato proprio alla fine delle parole di
Holly....
- bene...ma che ti succede????- disse Holly con tono preoccupato
- come che mi succede......nulla
- no....ultimamente sei tra le nuvole...
- ma...no...non è vero..
- ok.... ok incominciamo ragazzi perché sarà una lunga e dura
partita::::!
- Ed è tua...- Bruce aveva appena fatto un tiro stupendo, che Ed prese
direttamente in faccia..
- ti sei fatto male???- urlò il portiere Benji
- no...sto bene..
- beh...non mi sembra il caso che tu continui meglio che ti alleni stasera da
solo.- disse Holly
- si...e...scusami Holly - disse Ed dispiaciuto.
::::::::::::::::::::::::::::intanto a casa di Joel::::::::::::::::::::::.
- Do...no era un mi, non posso proprio concentrarmi - la ragazza si alzò
e vide una foto di sua madre....- mamma io sono disperata...non ho le forze
per continuare...ho una idea mi aiuterai tu - così la ragazza prese la
foto della madre e la appoggiò sul pianoforte
- do.... re.....- la ragazza suonò e risuonò la stessa melodia
fino a tarda sera, mentre Ed si stava ancora allenando. La melodia lo fece fermare
e...si voltò verso la casa
- chissà chi è che suona questa melodia....- pensò il ragazzo
::::::::::::::::::::::::::::::::::::il giorno seguente::::::::::::::::::::::::::::::::::
- buongiorno
a tutti - disse ED sorridente
- bene ti sei rimesso in forma...
- si.... alleniamoci - disse Ed sorridendo, l’allenamento proseguiva molto
bene quando Holly tirò uno dei suoi potentissimi tiri....ma sbagliò
la traiettoria e il pallone finì proprio su una finestra della casa di
Joel
- eccoci....ora chi li sente - disse Holly...- ho sentito dire che i nuovi abitanti
di quella casa provengono dal Brasile!!!!!!
- vado io e Denny - disse Ed
- ma io perché devo venire???- disse Denny perplesso
- perché hai l’aria da angioletto....
- ma....- disse Denny seguendo Ed, i due arrivarono al cancello
- questa casa sembra stregata...
- ma che stregata e stregata....è proprio bellissima, hai visto il sole
come batte sulle finestre deve avere molta luce...
- da quando in qua sei diventato esperto di case...?
- lasciamo perdere....meglio suonare e chiedere se ci ridanno il pallone - disse
Ed che aveva appena premuto il campanello della villetta.
- si chi è?- rispose Christie
- siamo venuti a riprendere il pallone....
- siete quelli che hanno rotto la finestra...
- beh...- Ed si bloccò la cameriera aveva aperto il cancello. Così
i due entrarono dentro il giardino della villetta, Christie prese il pallone
e disse...
- mi raccomando non lo buttate più
- grazie e arrivederci - disse Ed contento, ma Denny lo era ancora di più
dato che erano usciti da quella villetta senza nessuna punizione. Appena furono
arrivati dagli altri amici...
- allora - disse Bruce preoccupato
- i Brasiliani non sono così cattivi ci hanno lasciato andare senza nessuna
punizione!!!- disse Denny contentissimo
- adesso riprendiamo l’allenamento...- disse Holly
:::::::::::::::::::::::::intanto
a casa di Joel:::::::::::::::::::::::
- signorina la vogliono al telefono - disse Christie interrompendo la ragazza
- pronto???!- disse Joel che non aspettava nessuna telefonata dato che il numero
della villetta non lo aveva dato a nessuno!!!
- ciao Joel sono Amber....
- Amber che sorpresa!!!!
- volevo dirti che domani sarò a Fujisawa anche io...
- guarda che non ti stai perdendo proprio nulla....
- mi ha detto tuo padre che la villetta è proprio vicino ad un campetto
di calcio??
- beh...si!!- disse Joel non capendo cosa centrava tutto ciò
- lì Carlos si allenerà...ma ora ci dovrebbero essere i giocatori
del Giappone...
- ma non so proprio che dirti è da ieri che sono qui e non sono ancora
uscita...
- esci o affacciati subito...
- ma ora sto parlando con te ..
- attacca ti richiamo fra un po’, te intanto affacciati..
- ok....ciao - disse Joel attaccando il telefono un po’ scocciata, così
la ragazza si affacciò dal balconcino della sua camera e vide che dei
ragazzi stavano effettivamente giocando a calcio.
- ma...io non la capisco proprio Amber e poi devo studiare piano fra un po’
c’è il concorso e...posso farcela...- mentre la ragazza stava per
rimettersi a suonare...il telefono squillò
- signorina è per lei - disse
- eccoci...si...si...
- allora gli hai visti...- chiese Amber emozionata
- si... o...almeno credo..
- come, almeno credo...che significa???
- significa che io non conosco lo sport del calcio e quindi non so se quella
squadra è del Giappone!!!- disse Joel con tono un po’ arrabbiato
- ma c’erano dei ragazzi che giocavano??
- si...anche se ho visto qualcuno coi capelli lunghi..
- a...si quello è Ed
- Ed?! ma... li conosci tutti?- disse Joel stupita
- mio fratello ci ha giocato nella nazionale e quest’anno di nuovo si scontreranno
- Carlos...Carlos....chi ha vinto?- chiese Joel incuriosita
- allora ti intessa??- disse Amber sorridendo
- ma...perché lo voglio sapere così...non si può neanche
chiedere?
- si...si comunque vinse il Brasile
- che peccato... - sospirò Joel
- come hai detto - Disse Amber un po’ arrabbiata
- no...nulla ci risentiamo - disse Joel chiudendo la conversazione
- no...domani tanto vengo li e se vuoi vengo a trovarti a casa
- viene anche Carlos?
- no, se non vuoi...
- ok portalo...ciao.- Joel corse subito al piano
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::più tardi::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
do....
re.....la melodia si espandeva nell’aria frasca, erano appena le dieci...la
luna le stelle brillavano nel cielo e nel campetto di calcio erano rimasti Denny
e Ed...quando
- ci risiamo... - esclamò Ed
- che ti succede?? chiese Denny
- non la senti??- disse Ed
- cosa??
- ascolta...do...re
- che dolce melodia da dove proviene?
- dalla casa dei Brasiliani...ma chi la suonerà???
- proviamo a vedere - disse Denny
- ma se ci scoprono?- disse Ed un po’ timoroso dell’idea
- no...se non facciamo rumore..
- ok andiamo
- Denny scavalcò per primo il muro ed Ed lo seguì
- eccoci arrivati - disse Denny che si stava affacciando alla finestra quando
ad un tratto Ed inciampò e fece molto rumore...la melodia continuò
come un lamento....
- per fortuna che non ci hanno scoperti
- scusami...- disse Ed
- allora chi è che suona questa bellissima melodia???- chiese Ed curioso
- non mi hai dato il tempo di guardare...
- aspetta vengo anche io....!
- stai attento - i due ragazzi stavano guardando attraverso la finestra che
era aperta quando...la melodia si fermò e la ragazza si voltò
di scattò
- cavolo questa volta ci ha scoperto...- disse Denny
- zitto...non è possibile...- i due si abbassarono, la ragazza si affacciò
alla finestra...
- che bella notte se solo...se solo...- sospirò
- se solo cosa?- disse Denny ad alta voce
- chi c’è ??chi ha parlato??- disse la ragazza inpaurita
- noi - si alzò Denny che a sua volta fece alzare Ed
- ma chi siete???- disse Joel un po’ impaurita
- quelli del pallone...- rispose Denny
- coosa?- disse Joel non avendo capito nulla
- si...quelli che giocano nel campetto accanto alla tua villa...e oggi ti hanno
tirato il pallone sulla finestra!
- a...la squadra della nazionale Giapponese!- esclamò Joel
- si...brava..- disse Denny
- entrate....- disse la ragazza diventata tutto a un tratto gentile
- ciao io sono Joel...
- io Denny...e lui..
- tu dovresti essere Ed...- disse Joel ricordandosi la telefonata fatta da Amber
- come fai a sapere il mio nome?- chiese il ragazzo sorpreso
- è una storia lunga...comunque che ci facevate nel mio giardino?
- abbiamo sentito la dolce melodia che suonavi e cosi...- rispose Denny
- siete entrati...lo sapete che vi posso denunciare?
- Denny è meglio che ce ne andiamo..- disse Ed avvicinandosi alla porta
- no...no restate un po’ con me - disse la ragazza
- ma non ci denunci? - chiese Denny impaurito
- no...stavo scherzando - disse la ragazza sorridendo ai due ragazzi
- ma...che strana ragazza...- disse Ed
- venite...sedetevi in salotto...
i ragazzi parlarono tutta la notte le ore passarono velocemente. Joel si trovava
bene con loro ma soprattutto con Ed.
la mattina seguente si salutarono e i due la invitarono ad assistere agli allenamenti...la
ragazza accettò.
La ragazza si rimise a suonare il piano quando suonarono alla porta
- Signorina ci sono Amber e Carlos Santana
- a... falli entrare - disse la ragazza contenta per l’interruzione
- ciao ragazzi....- disse Joel accogliendo Amber e Carlos con un bellissimo
sorriso.
- oggi sei particolarmente solare!- esclamò Carlos
- si è proprio così...oggi sono contentissima...- e non disse
più nulla
- potremmo sapere anche il perché...?- disse Amber incuriosita....
- no...nulla di particolare...
- ok...ok...
- allora come sta andando la preparazione per il concorso - le chiese Carlos
- bene...grazie
- ma quando si svolgerà?- chiese Amber incuriosita
- fra due giorni...
- io fra due giorni avrò la partita contro il Giappone - disse Carlos
- a...ma sono simpatici i giocatori!!!!- esclamò Joel sorridendo e con
gli occhi che le brillavano...
- beh...io non direi...- disse Carlos facendo una smorfia di disgusto
- ma...perché questa esclamazione???- disse Amber incuriosita
- beh così...ieri ne ho conosciuti due...
- e...chi sono?- chiese Carlos curioso
- Denny e Ed...almeno loro due da come gli ho conosciuti sono...
- simpatici...e qualcosa di più - disse Amber che aveva notato gli occhi
di Joel che le brillavano!
- come...qualcosa di più? - disse Carlos non avendo capito
- lascia perdere fratellone...perché intanto non ti avvii al campetto...così
rivedrai i tuoi amici
- ma te sei tutta matta...amici quelli???!!
- vabbè...vai...su - disse Amber cacciando il ragazzo fuori dalla porta
- ok...ciao Joel...ci vediamo
- ciao...!- disse la ragazza sedendosi davanti al pianoforte e...mentre incominciò
a suonare Amber la interruppe....
- allora...racconta tutto...- disse la ragazza curiosa
- che devo raccontare?- chiese Joel non sapendo che dire
- come....che devi raccontare??!!...che cosa è successo ieri sera??
- nulla ho conosciuto, ED e Denny
- e poi?
- nulla abbiamo parlato tutta la notte e la mattina se ne sono andati...
- basta....tutto qui???...
- che volevi??!
- ma...c’erano solo loro due?
- si...ma perché?
- non c’era un ragazzo di nome Holly?
- no...c’erano solo loro due....chi è questo Holly?!!!
- è il capitano della squadra...ed è....
- ho capito...ti piace...ma come è?
- ma perché non andiamo al loro allenamento...così te lo faccio
vedere..........
- no...io non posso, devo suonare
- ma.. dai il concorso è fra due giorni... potrai stare su quel piano
tutto domani..
- e se poi non mi basta???
- ma dai...sei bravissima...
- beh...questo me lo ha detto anche Ed...
- ehm...ehm... qui c’è qualcosa...
- ma che dici?
- io li conosco bene i ragazzi!!!
- guarda che mi ha fatto un complimento e basta...
- è bastato quel complimento per farti luccicare gli occhi...
- ma che dici...
- vabbè....andiamo se no...non li troveremo
le
due ragazze entrarono nel campetto e si misero accanto a Carlos che si era seduto
in tribuna a guardare i ragazzi.
- ma voi che ci fate qui?- chiese Carlos
- non sono affari tuoi - disse Amber arrossendo...
- ma perché sei arrossita..
- ma che ti importa????
- ok...calmati se no chi ti ferma più....
- ecco hai capito...ormai mi conosci
- ma la finite voi due di litigare?????
- si...scusa... - disse Carlos
- guarda quello è Holly...
- a....carino..
- più che carino...
- quello è Mark....e quello in porta è Benjy...
- e quello...
- è Ed!!- esclamò Joel che le luccicavano gli occhi e incominciò
ad arrossire
- guarda l’allenamento è finito...
- andiamo a salutarli...- disse Joel correndo verso i ragazzi
- ma che le prende...- disse Carlos
- si è presa una cotta...
- per chi...?
- lo scoprirai presto...
...............intanto..............
- ciao
Ed
- Joel...
- hai preso alla lettera il nostro invito...- disse Denny
- beh...si...
- ciao ragazzi...- disse Carlos interrompendo
- ciao...ma te che ci fai qui?
- visto che Joel...abitava vicino al campetto dove ci alleneremo anche noi del
Brasile sono passato..
- Ed non hai speranze...- sussurrò Denny all’amico..
- ma mica è il suo ragazzo...
- e chi te lo ha detto..
- guarda...
- Carlos...potresti andare...dai tuoi amici non ti stavano aspettando...- disse
Joel guardando male il ragazzo
- i...miei amici?
- si...non avevi detto che dovevi incontrarli...non è da te farli aspettare
- disse Amber che aveva raggiunto i ragazzi.
- ho...capito me ne vado...mica dovete inventare delle scuse..!- e così
Carlos se ne andò
- visto...che avevo ragione io...- disse Ed sorridendo a Denny
- allora?- disse Bruce - chi sono queste due belle ragazze??, dai presentacele...
- questa è Joel... abita nella villa dove abbiamo tirato il pallone...
- scusami è colpa mio...- disse Holly
- non ti preoccupare...- disse Amber strappando la parola a Joel
- e questa è...chi é questa ragazza? - disse Ed rivolgendosi a
Joel...
- è la sorella di Santana
- sorella...di...Carlos..? disse Bruce spalancando gli occhi
- si....
- ma...non assomigli proprio a tuo fratello.- disse Holly
- grazie...e non voglio assomigliarci...ha un caratterino
- lo sappiamo.- dissero in coro i ragazzi
:::::::::::::::::::::Intanto
Joel si era allontanata con Ed
- allora
come stai?- disse Ed
- bene e tu?...
- bene anche io..
- dopo domani abbiamo la partita ci verrai...
- mi dispiace non posso devo fare il concorso...
- il concorso?
- si sono venuta qui per fare un concorso di piano...
- che bello...
- non direi proprio...... devo allenarmi molto..
- e come il calcio per vincere bisogna allenarsi...
- abbiamo una cosa in comune!- esclamò Joel
- la melodia che porterai è quella che suonavi ieri sera...
- si ed è dedicata a mia mamma...se solo lei fosse qui..
- "sarebbe fiera di te"- pensò Ed
- comunque non è il momento di diventare tristi...ora è meglio
che io vada..
- allora in bocca al lupo...
- beh...anche a te...- i due si allontanarono... Joel salutò la squadra
e se ne andò a casa...mentre Amber restò un po’ a parlare
con gli altri...
:::::::::::::::::::::::::::::::::::più
tardi::::::::::::::::::::::::::::::
- ciao Joel sono tornata....- disse Amber trovando l’amica addormentata
sulla tastiera del pianoforte
- Joel...Joel...svegliati - la ragazza aprì gli occhi e...
- ma perché mi hai svegliato...che ore sono...
- mezza notte.....
- e...ma te sei stata fuori fino ad ora?
- si...e...
- e...cosa...che ti è successo??!!
- la squadra giapponese è proprio simpatica!!!
- ma scusa non li conoscevi??
- si ma stare in loro compagnia è il massimo...
- si lo so...
- Holly è stupendo...ha un carattere particolare ma ...
- ma cosa...finisci le frasi una buona volta...
- ma...a te piace Ed???
- boh...non lo so è un ragazzo simpatico...amare è una parola
grossa...l’ho conosciuto ieri...ma..
- ora finisci la frase
- è carino...tutto qua!!
- è...un inizio...secondo me gli piaci molto....
- a chi???
- non fare finta di nulla
- ma guarda che ti sbagli - disse Joel arrossendo
- mia cara...lui è un po’ timido...ma vedrai che ciò che
ti ho detto è la verità
- si...ok...pensa al tuo Holly...a proposito a telefonato Carlos ed era un po’
arrabbiato cosi’ io l’ho calmato...
- mi immagino la scena...come quella volta che Max ti fece arrabbiare...
- Max è solo uno stupido...era un mese che gli dicevo che tra noi non
poteva accadere nulla...e lui continuava... se la è voluta
- ma dai...poverino...
- e poi era anche brutto.
- in effetti...
- non era come Holly e...
- Ed... stavi per dire Ed
- io...no ti sbagli...
- si...si non nascondere i tuoi sentimenti...
- ma quali sentimenti...ti ho già detto che sentimenti potrei provare
per uno conosciuto un giorno solo?
- il classico colpo di fulmine....
- si colpo di strega....devo suonare
- ma è tardi...
- domani sarà dura...
- dai ora dormiamo...domani è un altro giorno...
- e rivedrai Holly
- no, il campetto c’è l’hanno il Brasile
- che peccato...
- vedi ti riferisci a Ed...
- basta...buonanotte
- si...si.. ti concio io..
- non fare cose stupide...non le fare che ti conosco...
- no...no...
- ciao - disse Joel alzandosi e avvicinandosi alla porta
- ma che ciao...dove vuoi andare??
- a fare una passeggiata...
- ma te sei tutta matta...
- così mi rinfresco le idee
- magari incontri Ed...
- basta ciao
- dai ed io che faccio
- quello che ti pare ma non mi seguire...
- ok...a domani
Joel lasciò Amber da sola in casa e uscì. La ragazza non sapeva
dove andare e così visto che non conosceva la zona si diresse verso il
campetto di calcio
- eccomi arrivata - la ragazza si sedette sui gradini e stette a fissare a lungo
il campetto - oh Ed...ma che cosa provo per lui...dire amore è una parola
troppa grossa....più tardi la ragazza si addormentò con la luna
e le stelle che la stavano a guardare.
La mattina seguente arrivarono al campetto la squadra del Brasile...e fu Carlos
a svegliare Joel...
- buongiorno -
- la ragazza si guardò intorno
- e tu che ci fai qui
- aspettavi un altra persona...per caso..
- no è solo che ...che ci fai qui?
- oggi il campetto è nostro...cioè del Brasile...
- si...buongiorno...ma che ore sono?
- le nove
- è tardissimo...e poi domani ho il concorso.....ciao
- in bocca al lupo disse Carlos...ma ormai la ragazza era già scomparsa,
appena fu arrivata a casa
- buongiorno, ma dove sei stata?
- al campetto...
- e che ci facevi li..
- ma sei mia mamma?
- no...ma è come se lo fossi
- ma dai...ora devo suonare ciao
- ma...tu sei tutta matta...
- lo so...Joel chiuse la porta del salotto e suonò...ma la melodia era
come interrotta da un affanno.....Joel aveva la febbre alta....
- no...non è possibile....
- Joel che ti succede chiese l’amica che era rimasta con lei
- nulla... nulla
- ma come...
- niente ora vai via...
- la ragazza fece cenno con la mano di uscire ma cadde a terra
- Joel...Joel - disse invano la amica ma la ragazza era svenuta, la cameriera
portò Joel a letto e....
- Joel - ripeté Amber ma di nuovo invano....- dopo circa tre ore la ragazza
si svegliò....
- ma che mi è successo...
- hai la febbre....
- no...non è possibile....
- si devi stare a letto
- ma domani ho il concorso
- lo salterai
- te sei tutta matta.....- così dicendo la ragazza si alzò dal
letto ma Amber la rimise a letto vedendo che l’amica era ancora debole...
- ora non ti alzare per nessuna ragione tanto c’è Christie
- si...vai...
- ma hai sentito che cosa ti ho detto
- si...ciao
Appena
Amber fu andata via, Joel si alzò dal letto e si mise a suonare...intanto
Amber andò da Carlos che si stava allenando
- Carlos....
- ciao...Amber, ma che ci fai qui....?
- Joel ha preso la febbre !!!
- no, poverina...ma...perché sei venuta da me?
- perché non le fai un po’ compagnia... ultimamente ti comporti
troppo dolcemente con lei...
- cosa...vorresti dire????
- vai da lei...!- disse Amber spingendo il ragazzo verso la casa di Joel
appena
il ragazzo arrivò davanti al cancello della villetta e senti la dolce
melodia.........
- ma non era malata?- esclamò Carlos, dopo essere entrato nella villetta
si diresse nel salotto
- Joel perché suoni....?
- il concorso...devo vincerlo...per mamma....ah ciao Carlos - disse la ragazza
continuando a suonare
- su adesso andiamo...scotti - disse il ragazzo toccando la fronte di Joel
- no... è solo la tua immaginazione....lasciami suonare
- no...- disse il ragazzo prendendo in braccio Joel che si dimenava, il ragazzo
la appoggiò sul letto e le rimboccò le coperte
- lo...so quanto ci tieni a quel concorso....scusami se ti ho tolto dal piano,
ma tu sai benissimo quella melodia...ora devi riposarti per domani...il gran
giorno...vedrai che tua mamma sarà fiera di te!!!- Carlos parlava con
un tono forte....sicuro
- grazie...- la ragazza si alzò e strinse forte a se il ragazzo...lui
le accarezzo i capelli e le sussurrò ce la farai...ricordatelo
il
giorno seguente Joel si alzò dal letto...la febbre le era andata via
e stava benissimo...la parole di Carlos le risuonavano in testa.....
- signorina la vogliono.....
- chi è???....chi sarà ora - la ragazza andò alla porta
e vide un enorme mazzo di fiori....di chi sono??
- leggi il biglietto....disse Amber che era stata accanto all’amica tutto
il giorno
- Carlos????
- chi mio fratello?
- io non conosco nessun altro di nome Carlos!!!
- ora però lo leggi ad alta voce.....
- ciao Joel...come stai...ti auguro un buon concorso e di certo sarà
così...ricordati che io sarò accanto a te al concorso e...tua
madre dirà a tutti gli angeli che ha intorno...quella è la mia
bambina....- Joel scoppiò in lacrime e lascio cadere il biglietto....Amber
continuò
- la mia dolce bambina....ti voglio bene Joel.........ciao Carlos.
- è vero sarà così!...e bravo il mio fratellone
- ma che dolce....è la prima volta che sento queste parole da lui....
- mi sa che dovrai abituarti...
- e se lo trattassi come Max?...io per Carlo provo solo amicizia
- devi comportarti....come vuole il tuo cuore...comunque il lato romantico di
mio fratello non lo conoscevo....
- ma...
.....continua...
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