La dolce melodia

di Momo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Personaggi ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Personaggi ***


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LA DOLCE MELODIA

Ciao a tutti!! La storia che ho scritto parla di una ragazzina che ha un problema... dopo la morte di sua madre la sua vita è cambiata, suo padre la tratta come se fosse una estranea e non si preoccupa minimamente dei problemi della figlia.
Sarei felice di sapere il vostro parere... ^^
ciao a tutti!!! E...BUONA LETTURA!!

Momo

 


DESCRIZIONE PERSONAGGI:

Nome: Joel
Cognome: Baldes
Descrizione fisica: lunghi capelli neri e occhioni verdi. E' abbastanza alta e snella.
Carattere E'una ragazza simpatica, le piace stare in compagnia. Dopo la morte della mamma ha cercato di sostenersi al padre che la considera una brava pianista e basta. Non le piace suonare ma lo fa per ricordare sua mamma.
I suoi migliori amici sono Amber e Paulo ma lei adora tutta la sua classe e non fa distinzione...anche se i maschi sono piuttosto menefreghisti!!!

 


Nome:
Amber
Cognome:
Santana
Descrizione fisica:
corti capelli rossi e due occhioni celesti, è abbastanza alta e snella.
Carattere
Adora da morire il calcio!!! Quando si entra nella sua stanza sembra di essere allo stadio...è piena di foto autografi e poster.
Non è affatto timida anche se a vederla lo sembra. Le piace parlare e quando vede un'amica in difficoltà è pronta a precipitarsi per trovare il problema e eventualmente risolverlo.
Ha un debole per Holly...per lei è il migliore in assoluto.
Non gliene frega niente del fratello che a volte è fin troppo gentile con lei.

Nome: Elenoire
Cognome: Caplen
Descrizione fisica: corti capelli e occhi profondi neri non è molto alta ma è snella
Carattere è troppo impicciona...e non sa mantenere i segreti , ma è ritenuta l'amica numero uno forse perché è l'unica che riesce a prendere sempre iniziative simpatiche.


Nome: Betty
Cognome: Morisson
Descrizione fisica: ha i capelli scalati biondi che le arrivano alle spalle e due occhioni color nocciola.
Carattere è molto estroversa...ed è molto sfruttata dagli amici a causa della sua bravura. E' una ragazza he fa subito amicizia con gli altri, adora la musica dance ma non le piace la discoteca la giudica un luogo troppo caotico.

 

Nome: Michelle
Cognome: Plane
Descrizione fisica: molto alta ha i capelli lunghi marroni e lisci che preferisce portarli in una crocchia, ha gli occhi a mandorla di un nero corvino.
Carattere il suo umore dipende dalla mattina, cioè se si alza nervosa tutto il giorno nessuno può toccarla se invece è contenta allora è tutto ok peccato che quest’ultima cosa accade molto raramente!!! J adora gli animali infatti in casa ha due cani un canarino e un pesciolino.

 

Nome: Sarah
Cognome: Lorie
Descrizione fisica: ha i capelli cortissimi biondi con qualche meches rosa chiaro(tipo pink) ha gli occhi marroni ma molto profondi
Carattere è una ragazza molto tranquilla e a volte e sulle sue. Si è trasferita da poco e si deve ancora ambientare ma Joel è l’amica che preferisce in assoluto è grazie a lei che Sarah si è fatta nuove amicizie anche se a volte è molto triste perché nel paese dove viveva prima e cioè il Canada aveva tutti i suoi parenti e amici che ormai conosceva da 15 anni.

 

Nome: Martina
Cognome: Salvador
Descrizione fisica: è molto magra e alta. Ha gli occhi marroni e lunghi capelli marroni.
Carattere è simpatica adora il calcio ma non ci capisce niente....infatti Amber litiga molto spesso con lei perché vuole sempre avere ragione. Ha una debole per Denny ma non l’ha detto a nessuno l’unica a saperlo è Joel

 

Nome: Glorie
Cognome: Santos
Descrizione fisica: alta, magra, occhi verdi e capelli ricci marroni che lei odia perché non riesce a tenerli in ordine
Carattere gioca a pallavolo e a volte è scorbutica con gli altri che non la capiscono...anzi è lei che è incomprensibile.

 

Nome: Margareth
Cognome: Darrin
Descrizione fisica: è un po' robusta, ma mette maglie larghe che non lo dimostrano, ha gli occhi color nocciola e i capelli marrone - biondo
Carattere la sua migliore amica è Amber forse perché le piace Carlos?????(. è una ragazza simpatica e carina anche se ha un po' di chili in più.
Come ho detto ha un debole per Carlos ma c'è la farà ad arrivare a lui??? Leggete e lo scoprirete.

 

Nome: Enrique
Cognome: Strandos
Descrizione fisica: moro con carnagione un po' scura e con profondi occhi neri. È un ragazzo non molto alto e con una corporatura molto bella
Carattere è sincero e in amore è un po' una frana...litiga sempre e per motivi banali con la sua ragazza Barbarah.

 

Nome: Barbarah
Cognome: Laurence
Descrizione fisica: è perfetta ha gli occhi azzurri e i capelli biondi....
Carattere ha un carattere che nessuno invidia. È una ragazza troppo appiccicosa e non vuole che il suo ragazzo si avvicini a tutte le altre ragazze forse è comprensibile dato che Enrique è belloccio ma non giustifica le cinquanta telefonate e gli altrettanti messaggi che invia tutto il giorno e guai se il cellulare è spento va su tutte le furie....Enrique si merita di più!!!!


Nome: Paulo
Cognome: Rio
Descrizione fisica: molto alto, rosso e con occhi verdi
Carattere è il migliore amico di Joel e di Enrique, ha un segreto che condivide solo con i suoi due amici anche se riguarda tutta la classe...dopo aver saputo questa notizia la sua vita è cambiata, il suo scopo???? È di lasciare una impronta di lui anche se.....(non voglio più dirvi nulla di questo personaggio dato che è uno che starà molto accanto alla giovane protagonista perciò leggete la storia!!!)

 

Nome: Miquel
Cognome: De Joanna
Descrizione fisica: è il classico bullo...chi non ne ha almeno uno in classe. Ha gli occhi marroni e i capelli corti a spazzola.
Carattere come ho già detto è il bullo della classe...si diverte a prendere in giro le persone, e cerca sempre di deviare i problemi! Dice che è stato con molte ragazze ma in realtà non è vero...è bruttissimo!!!!! Forse potrebbe essere stato con qualche povera ragazza che magari era ubriaca. Dove ci sono feste rumorose con musica dance a tutto volume e dove si beve lui è il primo a presentarsi.

 

Nome: Marcus
Cognome: Told
Descrizione fisica: molto robusto, ha gli occhi marroni e profondi, i capelli lunghi e neri che è solito tenerli in una coda
Carattere fa palestra....e dire che si vede...ha certi muscoli. È un ragazzo di poche parole gli piace la compagnia e adora le ragazze ...ha un debole per Glorie

 

Nome: Lorie
Cognome: Plane
Descrizione fisica: capelli castani scuri e grandi occhi neri
Carattere è simpatica adora il calcio ma non ci capisce niente....infatti Amber litiga molto spesso con lei perché vuole sempre avere ragione. Ha una debole per Denny ma non l'ha detto a nessuno l'unica a saperlo è Joel

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


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LA DOLCE MELODIA

CAPITOLO 1

Ormai erano due giorni che pioveva e il sole era completamente coperto da enormi nuvoloni neri.
Da una villetta proveniva una dolce melodia.
Una ragazzina con lunghi capelli neri e due occhioni verdi stava ripetendo la stessa melodia da circa un’ora, quando ad un tratto si mise a piangere.
- Non ce la farò mai, non vincerò quel concorso, è tutto inutile.
- Joel che ti succede? Come mai hai smesso di suonare il concorso è vicino
vedrai che ce la farai, ora su rimettiti a suonare - e così dicendo una signora con corti capelli castani si allontanò ripetendo la melodia che la ragazza suonava.
- No, io non posso farcela non mi ricordo nulla e poi come farò io devo avere
intorno i miei amici....e poi in Giappone io che abito in Brasile devo andare
in quella parte del mondo stando per ben 4 mesi lontana dalle cose che ho di
più caro? Io odio suonare odio questa dolce melodia odio...- la ragazza si fermò e rincominciò a piangere poi ad un tratto le ritornò in mente sua mamma....
- Oh mamma... se solo tu fossi ancora qui mi potevi aiutare e invece....
no io vincerò...vincerò solo per te, ti voglio bene mamma!- la ragazza si rimise a suonare ed ora la melodia sembrava ancora più dolce di prima.

::::::::::::::::::::::::::::::più tardi:::::::::::::::::::::::::::::


- Mary io esco torno verso cena!!!!- e così la ragazza uscì correndo
- Ma signorina fuori piove prenderà l’influenza se esce!- ma ormai era troppo tardi, Joel era uscita
- do... re... do... mi... do... sol... la...- la ragazza correva e ripeteva in continuazione quella melodia fino a che non cadde a terra. Un’altra ragazza si fermò e la aiutò.
- Joel..... Joel stai bene?- disse la ragazza che aveva corti capelli rossi e due occhioni celesti.
- Ma...Amber che ci fai te qui? - disse la ragazza sorridendo
- Potrei farti la stessa domanda!!!, dai su ti accompagno a casa
- no, io non ci voglio tornare!!
- ma come non ci vuoi tornare saranno, preoccupati
- si per il mio concorso di piano
- dai allora andiamocene a casa mia ...
- no perché c’è Maxwell...non lo voglio vedere
- e allora deciditi perché se restiamo ancora qui domani di sicuro finiamo all’ospedale dai alzati....
- va bene andiamocene a casa tua ma io con max non ci parlo Ok?!!!
Appena furono a casa Amber telefonò al padre di Joel che un po’ si arrabbiò.
- ho telefonato a tuo padre - disse Amber con tono un po’ cupo
- era arrabbiato...e così????- disse Joel sicura di se
- si, lo era.... ma ormai sei da me - disse la ragazza rassicurando l’amica
- si ormai....- Joel sospirò quando vide apparire un ragazzo alto moro con occhi verdi
- eccoci che arriva....io non gli parlo - disse Joel girandosi dall’altra parte
- ma dai è solo Carlos mi sa che Max è uscito, e così la ragazza si rigirò di nuovo.
- ciao Joel - disse il ragazzo sorridendo
- ciao Carlos - rispose la ragazza poco contenta
- ho saputo... che avrai un concorso di piano in Giappone e ci starai 4 mesi!!! E cosi?
- beh si....ma chi te lo ha detto?- disse Joel che non lo aveva detto a nessuno almeno che....
- l’ho saputo da Elenoire che lo ha saputo da Betty e che...- Carlos fu interrotto da Joel
- basta...ho capito adesso ti spiace andare via?- disse Joel un po’ scocciata dalla presenza del ragazzo.
- beh si...comunque me ne vado - il ragazzo si allontanò ma si rigirò subito
- senti volevo dirti...che io partirò due giorni dopo che tu sarai partita, perché ci sono i campionati di calcio e quindi...beh la faccio breve se avrai bisogno di me io ti potrò aiutare...
- oh...ma che gentile....ok mi farò viva e così ti vedrò giocare...
- ed io suonare se mi vorrai ....
- fermo... non prendere tutta questa confidenza con me non sono mica tua sorella.- disse guardando Amber
- ed io che centro in tutto ciò??! non mi mettete in mezzo. Comunque fratellone verrò anche io in Giappone...se non ti ricordi..
- ah si che peccato...- disse Carlos con tono scocciato
- eh....sbaglio o dovevi essere già andato via da un pezzo - disse sua sorella
- ho capito...ho capito allora ciao e...Joel fatti viva...
- si...ciao!!- rispose la ragazza
Le due ragazze erano rimaste sole.....
- allora che ti succede?- le chiese Amber
- nulla....nulla sono solo un po’ emozionata per questo concorso
- dai puoi farcela...sono sicura - disse Amber abbracciando Joel
- grazie Amber..!!!!... posso farcela...- disse sospirando e stingendo a se l’amica.


:::::::::::::::::::::::::::::::::::::il giorno seguente:::::::::::::::::::::


- Joel...- disse un po’ arrabbiato suo padre
- si ...buongiorno.- rispose la ragazza con tono tranquillo
- come buongiorno.... ieri non ti sei allenata abbastanza...
- lo so... e mi dispiace - disse la ragazza cercando di calmare il padre
- a me ancora di più, se non vincerai quel concorso.. tu sei una bravissima pianista....
- si lo so...
- ed ora prepara le tue cose... si parte stasera
- come...????!- disse la ragazza facendo finta di non aver capito
- si ho anticipato io....questo concorso sarà difficile così ho cercato di affittare una casa completa di pianoforte
- si.....- disse Joel con aria poco contenta
- così ti potrai allenare.... il posto è lontano dal centro...mi hanno detto che è vicino ad un campo di calcio dove si allenano a volte dei ragazzi...ma non dovrebbero essere rumorosi
- a...si...
- e così ...su vai a preparare le tue cose....alla valigia ci pensa Christie, sarà lei e non Mary ad accompagnarti in Giappone...io ti raggiungerò il giorno del concorso.
- si...vado - e così Joel si allontanò
- "mamma oggi parto per favore proteggimi e fai che il concorso vada bene...tutti credono che io possa farcela e Tu???
- Joel è tardi andiamo...... - urlò suo padre


:::::::::::::::::::::::::::il giorno seguente::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

La mattina seguente, Joel si svegliò nella casa a Fujisawa.
- ed ecco che un nuovo giorno comincia...ok stiamo calmi posso farcela -
la ragazza si alzò dal letto e si affacciò dal balconcino della sua camera. la vista era stupenda, il sole era alto in cielo, Joel abbassò un po’ gli occhi e vide un piccolo campetto da calcio.
- chissà perché ho pensato a Carlos Santana ????...no e poi lui non potrà mai allenarsi in questo piccolo campetto di calcio.
La ragazza andò in salotto dove l’aspettava una dura giornata di prova per il concorso che ormai era vicino.
Do...re...do...mi...do...sol...la...- la dolce melodia sembrava confondersi col canto degli uccellini...intanto il campetto di calcio si era riempito di ragazzi...
- su bisogna vincere questa nazionale...la prossima partita sarà contro il Brasile e....dobbiamo vincere - Holly guardava tutti i ragazzi che si erano messi intorno a lui.
- che succede disse Ed - che era arrivato proprio alla fine delle parole di Holly....
- bene...ma che ti succede????- disse Holly con tono preoccupato
- come che mi succede......nulla
- no....ultimamente sei tra le nuvole...
- ma...no...non è vero..
- ok.... ok incominciamo ragazzi perché sarà una lunga e dura partita::::!
- Ed è tua...- Bruce aveva appena fatto un tiro stupendo, che Ed prese direttamente in faccia..
- ti sei fatto male???- urlò il portiere Benji
- no...sto bene..
- beh...non mi sembra il caso che tu continui meglio che ti alleni stasera da solo.- disse Holly
- si...e...scusami Holly - disse Ed dispiaciuto.

::::::::::::::::::::::::::::intanto a casa di Joel::::::::::::::::::::::.


- Do...no era un mi, non posso proprio concentrarmi - la ragazza si alzò e vide una foto di sua madre....- mamma io sono disperata...non ho le forze per continuare...ho una idea mi aiuterai tu - così la ragazza prese la foto della madre e la appoggiò sul pianoforte
- do.... re.....- la ragazza suonò e risuonò la stessa melodia fino a tarda sera, mentre Ed si stava ancora allenando. La melodia lo fece fermare e...si voltò verso la casa
- chissà chi è che suona questa melodia....- pensò il ragazzo


::::::::::::::::::::::::::::::::::::il giorno seguente::::::::::::::::::::::::::::::::::

- buongiorno a tutti - disse ED sorridente
- bene ti sei rimesso in forma...
- si.... alleniamoci - disse Ed sorridendo, l’allenamento proseguiva molto bene quando Holly tirò uno dei suoi potentissimi tiri....ma sbagliò la traiettoria e il pallone finì proprio su una finestra della casa di Joel
- eccoci....ora chi li sente - disse Holly...- ho sentito dire che i nuovi abitanti di quella casa provengono dal Brasile!!!!!!
- vado io e Denny - disse Ed
- ma io perché devo venire???- disse Denny perplesso
- perché hai l’aria da angioletto....
- ma....- disse Denny seguendo Ed, i due arrivarono al cancello
- questa casa sembra stregata...
- ma che stregata e stregata....è proprio bellissima, hai visto il sole come batte sulle finestre deve avere molta luce...
- da quando in qua sei diventato esperto di case...?
- lasciamo perdere....meglio suonare e chiedere se ci ridanno il pallone - disse Ed che aveva appena premuto il campanello della villetta.
- si chi è?- rispose Christie
- siamo venuti a riprendere il pallone....
- siete quelli che hanno rotto la finestra...
- beh...- Ed si bloccò la cameriera aveva aperto il cancello. Così i due entrarono dentro il giardino della villetta, Christie prese il pallone e disse...
- mi raccomando non lo buttate più
- grazie e arrivederci - disse Ed contento, ma Denny lo era ancora di più dato che erano usciti da quella villetta senza nessuna punizione. Appena furono arrivati dagli altri amici...
- allora - disse Bruce preoccupato
- i Brasiliani non sono così cattivi ci hanno lasciato andare senza nessuna punizione!!!- disse Denny contentissimo
- adesso riprendiamo l’allenamento...- disse Holly

:::::::::::::::::::::::::intanto a casa di Joel:::::::::::::::::::::::


- signorina la vogliono al telefono - disse Christie interrompendo la ragazza
- pronto???!- disse Joel che non aspettava nessuna telefonata dato che il numero della villetta non lo aveva dato a nessuno!!!
- ciao Joel sono Amber....
- Amber che sorpresa!!!!
- volevo dirti che domani sarò a Fujisawa anche io...
- guarda che non ti stai perdendo proprio nulla....
- mi ha detto tuo padre che la villetta è proprio vicino ad un campetto di calcio??
- beh...si!!- disse Joel non capendo cosa centrava tutto ciò
- lì Carlos si allenerà...ma ora ci dovrebbero essere i giocatori del Giappone...
- ma non so proprio che dirti è da ieri che sono qui e non sono ancora uscita...
- esci o affacciati subito...
- ma ora sto parlando con te ..
- attacca ti richiamo fra un po’, te intanto affacciati..
- ok....ciao - disse Joel attaccando il telefono un po’ scocciata, così la ragazza si affacciò dal balconcino della sua camera e vide che dei ragazzi stavano effettivamente giocando a calcio.
- ma...io non la capisco proprio Amber e poi devo studiare piano fra un po’ c’è il concorso e...posso farcela...- mentre la ragazza stava per rimettersi a suonare...il telefono squillò
- signorina è per lei - disse
- eccoci...si...si...
- allora gli hai visti...- chiese Amber emozionata
- si... o...almeno credo..
- come, almeno credo...che significa???
- significa che io non conosco lo sport del calcio e quindi non so se quella squadra è del Giappone!!!- disse Joel con tono un po’ arrabbiato
- ma c’erano dei ragazzi che giocavano??
- si...anche se ho visto qualcuno coi capelli lunghi..
- a...si quello è Ed
- Ed?! ma... li conosci tutti?- disse Joel stupita
- mio fratello ci ha giocato nella nazionale e quest’anno di nuovo si scontreranno
- Carlos...Carlos....chi ha vinto?- chiese Joel incuriosita
- allora ti intessa??- disse Amber sorridendo
- ma...perché lo voglio sapere così...non si può neanche chiedere?
- si...si comunque vinse il Brasile
- che peccato... - sospirò Joel
- come hai detto - Disse Amber un po’ arrabbiata
- no...nulla ci risentiamo - disse Joel chiudendo la conversazione
- no...domani tanto vengo li e se vuoi vengo a trovarti a casa
- viene anche Carlos?
- no, se non vuoi...
- ok portalo...ciao.- Joel corse subito al piano


:::::::::::::::::::::::::::::::::::::più tardi::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

do.... re.....la melodia si espandeva nell’aria frasca, erano appena le dieci...la luna le stelle brillavano nel cielo e nel campetto di calcio erano rimasti Denny e Ed...quando
- ci risiamo... - esclamò Ed
- che ti succede?? chiese Denny
- non la senti??- disse Ed
- cosa??
- ascolta...do...re
- che dolce melodia da dove proviene?
- dalla casa dei Brasiliani...ma chi la suonerà???
- proviamo a vedere - disse Denny
- ma se ci scoprono?- disse Ed un po’ timoroso dell’idea
- no...se non facciamo rumore..
- ok andiamo
- Denny scavalcò per primo il muro ed Ed lo seguì
- eccoci arrivati - disse Denny che si stava affacciando alla finestra quando ad un tratto Ed inciampò e fece molto rumore...la melodia continuò come un lamento....
- per fortuna che non ci hanno scoperti
- scusami...- disse Ed
- allora chi è che suona questa bellissima melodia???- chiese Ed curioso
- non mi hai dato il tempo di guardare...
- aspetta vengo anche io....!
- stai attento - i due ragazzi stavano guardando attraverso la finestra che era aperta quando...la melodia si fermò e la ragazza si voltò di scattò
- cavolo questa volta ci ha scoperto...- disse Denny
- zitto...non è possibile...- i due si abbassarono, la ragazza si affacciò alla finestra...
- che bella notte se solo...se solo...- sospirò
- se solo cosa?- disse Denny ad alta voce
- chi c’è ??chi ha parlato??- disse la ragazza inpaurita
- noi - si alzò Denny che a sua volta fece alzare Ed
- ma chi siete???- disse Joel un po’ impaurita
- quelli del pallone...- rispose Denny
- coosa?- disse Joel non avendo capito nulla
- si...quelli che giocano nel campetto accanto alla tua villa...e oggi ti hanno tirato il pallone sulla finestra!
- a...la squadra della nazionale Giapponese!- esclamò Joel
- si...brava..- disse Denny
- entrate....- disse la ragazza diventata tutto a un tratto gentile
- ciao io sono Joel...
- io Denny...e lui..
- tu dovresti essere Ed...- disse Joel ricordandosi la telefonata fatta da Amber
- come fai a sapere il mio nome?- chiese il ragazzo sorpreso
- è una storia lunga...comunque che ci facevate nel mio giardino?
- abbiamo sentito la dolce melodia che suonavi e cosi...- rispose Denny
- siete entrati...lo sapete che vi posso denunciare?
- Denny è meglio che ce ne andiamo..- disse Ed avvicinandosi alla porta
- no...no restate un po’ con me - disse la ragazza
- ma non ci denunci? - chiese Denny impaurito
- no...stavo scherzando - disse la ragazza sorridendo ai due ragazzi
- ma...che strana ragazza...- disse Ed
- venite...sedetevi in salotto...
i ragazzi parlarono tutta la notte le ore passarono velocemente. Joel si trovava bene con loro ma soprattutto con Ed.
la mattina seguente si salutarono e i due la invitarono ad assistere agli allenamenti...la ragazza accettò.
La ragazza si rimise a suonare il piano quando suonarono alla porta
- Signorina ci sono Amber e Carlos Santana
- a... falli entrare - disse la ragazza contenta per l’interruzione
- ciao ragazzi....- disse Joel accogliendo Amber e Carlos con un bellissimo sorriso.
- oggi sei particolarmente solare!- esclamò Carlos
- si è proprio così...oggi sono contentissima...- e non disse più nulla
- potremmo sapere anche il perché...?- disse Amber incuriosita....
- no...nulla di particolare...
- ok...ok...
- allora come sta andando la preparazione per il concorso - le chiese Carlos
- bene...grazie
- ma quando si svolgerà?- chiese Amber incuriosita
- fra due giorni...
- io fra due giorni avrò la partita contro il Giappone - disse Carlos
- a...ma sono simpatici i giocatori!!!!- esclamò Joel sorridendo e con gli occhi che le brillavano...
- beh...io non direi...- disse Carlos facendo una smorfia di disgusto
- ma...perché questa esclamazione???- disse Amber incuriosita
- beh così...ieri ne ho conosciuti due...
- e...chi sono?- chiese Carlos curioso
- Denny e Ed...almeno loro due da come gli ho conosciuti sono...
- simpatici...e qualcosa di più - disse Amber che aveva notato gli occhi di Joel che le brillavano!
- come...qualcosa di più? - disse Carlos non avendo capito
- lascia perdere fratellone...perché intanto non ti avvii al campetto...così rivedrai i tuoi amici
- ma te sei tutta matta...amici quelli???!!
- vabbè...vai...su - disse Amber cacciando il ragazzo fuori dalla porta
- ok...ciao Joel...ci vediamo
- ciao...!- disse la ragazza sedendosi davanti al pianoforte e...mentre incominciò a suonare Amber la interruppe....
- allora...racconta tutto...- disse la ragazza curiosa
- che devo raccontare?- chiese Joel non sapendo che dire
- come....che devi raccontare??!!...che cosa è successo ieri sera??
- nulla ho conosciuto, ED e Denny
- e poi?
- nulla abbiamo parlato tutta la notte e la mattina se ne sono andati...
- basta....tutto qui???...
- che volevi??!
- ma...c’erano solo loro due?
- si...ma perché?
- non c’era un ragazzo di nome Holly?
- no...c’erano solo loro due....chi è questo Holly?!!!
- è il capitano della squadra...ed è....
- ho capito...ti piace...ma come è?
- ma perché non andiamo al loro allenamento...così te lo faccio vedere..........
- no...io non posso, devo suonare
- ma.. dai il concorso è fra due giorni... potrai stare su quel piano tutto domani..
- e se poi non mi basta???
- ma dai...sei bravissima...
- beh...questo me lo ha detto anche Ed...
- ehm...ehm... qui c’è qualcosa...
- ma che dici?
- io li conosco bene i ragazzi!!!
- guarda che mi ha fatto un complimento e basta...
- è bastato quel complimento per farti luccicare gli occhi...
- ma che dici...
- vabbè....andiamo se no...non li troveremo
le due ragazze entrarono nel campetto e si misero accanto a Carlos che si era seduto in tribuna a guardare i ragazzi.
- ma voi che ci fate qui?- chiese Carlos
- non sono affari tuoi - disse Amber arrossendo...
- ma perché sei arrossita..
- ma che ti importa????
- ok...calmati se no chi ti ferma più....
- ecco hai capito...ormai mi conosci
- ma la finite voi due di litigare?????
- si...scusa... - disse Carlos
- guarda quello è Holly...
- a....carino..
- più che carino...
- quello è Mark....e quello in porta è Benjy...
- e quello...
- è Ed!!- esclamò Joel che le luccicavano gli occhi e incominciò ad arrossire
- guarda l’allenamento è finito...
- andiamo a salutarli...- disse Joel correndo verso i ragazzi
- ma che le prende...- disse Carlos
- si è presa una cotta...
- per chi...?
- lo scoprirai presto...


...............intanto..............

- ciao Ed
- Joel...
- hai preso alla lettera il nostro invito...- disse Denny
- beh...si...
- ciao ragazzi...- disse Carlos interrompendo
- ciao...ma te che ci fai qui?
- visto che Joel...abitava vicino al campetto dove ci alleneremo anche noi del Brasile sono passato..
- Ed non hai speranze...- sussurrò Denny all’amico..
- ma mica è il suo ragazzo...
- e chi te lo ha detto..
- guarda...
- Carlos...potresti andare...dai tuoi amici non ti stavano aspettando...- disse Joel guardando male il ragazzo
- i...miei amici?
- si...non avevi detto che dovevi incontrarli...non è da te farli aspettare - disse Amber che aveva raggiunto i ragazzi.
- ho...capito me ne vado...mica dovete inventare delle scuse..!- e così Carlos se ne andò
- visto...che avevo ragione io...- disse Ed sorridendo a Denny
- allora?- disse Bruce - chi sono queste due belle ragazze??, dai presentacele...
- questa è Joel... abita nella villa dove abbiamo tirato il pallone...
- scusami è colpa mio...- disse Holly
- non ti preoccupare...- disse Amber strappando la parola a Joel
- e questa è...chi é questa ragazza? - disse Ed rivolgendosi a Joel...
- è la sorella di Santana
- sorella...di...Carlos..? disse Bruce spalancando gli occhi
- si....
- ma...non assomigli proprio a tuo fratello.- disse Holly
- grazie...e non voglio assomigliarci...ha un caratterino
- lo sappiamo.- dissero in coro i ragazzi

:::::::::::::::::::::Intanto Joel si era allontanata con Ed

- allora come stai?- disse Ed
- bene e tu?...
- bene anche io..
- dopo domani abbiamo la partita ci verrai...
- mi dispiace non posso devo fare il concorso...
- il concorso?
- si sono venuta qui per fare un concorso di piano...
- che bello...
- non direi proprio...... devo allenarmi molto..
- e come il calcio per vincere bisogna allenarsi...
- abbiamo una cosa in comune!- esclamò Joel
- la melodia che porterai è quella che suonavi ieri sera...
- si ed è dedicata a mia mamma...se solo lei fosse qui..
- "sarebbe fiera di te"- pensò Ed
- comunque non è il momento di diventare tristi...ora è meglio che io vada..
- allora in bocca al lupo...
- beh...anche a te...- i due si allontanarono... Joel salutò la squadra e se ne andò a casa...mentre Amber restò un po’ a parlare con gli altri...

:::::::::::::::::::::::::::::::::::più tardi::::::::::::::::::::::::::::::


- ciao Joel sono tornata....- disse Amber trovando l’amica addormentata sulla tastiera del pianoforte
- Joel...Joel...svegliati - la ragazza aprì gli occhi e...
- ma perché mi hai svegliato...che ore sono...
- mezza notte.....
- e...ma te sei stata fuori fino ad ora?
- si...e...
- e...cosa...che ti è successo??!!
- la squadra giapponese è proprio simpatica!!!
- ma scusa non li conoscevi??
- si ma stare in loro compagnia è il massimo...
- si lo so...
- Holly è stupendo...ha un carattere particolare ma ...
- ma cosa...finisci le frasi una buona volta...
- ma...a te piace Ed???
- boh...non lo so è un ragazzo simpatico...amare è una parola grossa...l’ho conosciuto ieri...ma..
- ora finisci la frase
- è carino...tutto qua!!
- è...un inizio...secondo me gli piaci molto....
- a chi???
- non fare finta di nulla
- ma guarda che ti sbagli - disse Joel arrossendo
- mia cara...lui è un po’ timido...ma vedrai che ciò che ti ho detto è la verità
- si...ok...pensa al tuo Holly...a proposito a telefonato Carlos ed era un po’ arrabbiato cosi’ io l’ho calmato...
- mi immagino la scena...come quella volta che Max ti fece arrabbiare...
- Max è solo uno stupido...era un mese che gli dicevo che tra noi non poteva accadere nulla...e lui continuava... se la è voluta
- ma dai...poverino...
- e poi era anche brutto.
- in effetti...
- non era come Holly e...
- Ed... stavi per dire Ed
- io...no ti sbagli...
- si...si non nascondere i tuoi sentimenti...
- ma quali sentimenti...ti ho già detto che sentimenti potrei provare per uno conosciuto un giorno solo?
- il classico colpo di fulmine....
- si colpo di strega....devo suonare
- ma è tardi...
- domani sarà dura...
- dai ora dormiamo...domani è un altro giorno...
- e rivedrai Holly
- no, il campetto c’è l’hanno il Brasile
- che peccato...
- vedi ti riferisci a Ed...
- basta...buonanotte
- si...si.. ti concio io..
- non fare cose stupide...non le fare che ti conosco...
- no...no...
- ciao - disse Joel alzandosi e avvicinandosi alla porta
- ma che ciao...dove vuoi andare??
- a fare una passeggiata...
- ma te sei tutta matta...
- così mi rinfresco le idee
- magari incontri Ed...
- basta ciao
- dai ed io che faccio
- quello che ti pare ma non mi seguire...
- ok...a domani
Joel lasciò Amber da sola in casa e uscì. La ragazza non sapeva dove andare e così visto che non conosceva la zona si diresse verso il campetto di calcio
- eccomi arrivata - la ragazza si sedette sui gradini e stette a fissare a lungo il campetto - oh Ed...ma che cosa provo per lui...dire amore è una parola troppa grossa....più tardi la ragazza si addormentò con la luna e le stelle che la stavano a guardare.
La mattina seguente arrivarono al campetto la squadra del Brasile...e fu Carlos a svegliare Joel...
- buongiorno -
- la ragazza si guardò intorno
- e tu che ci fai qui
- aspettavi un altra persona...per caso..
- no è solo che ...che ci fai qui?
- oggi il campetto è nostro...cioè del Brasile...
- si...buongiorno...ma che ore sono?
- le nove
- è tardissimo...e poi domani ho il concorso.....ciao
- in bocca al lupo disse Carlos...ma ormai la ragazza era già scomparsa, appena fu arrivata a casa
- buongiorno, ma dove sei stata?
- al campetto...
- e che ci facevi li..
- ma sei mia mamma?
- no...ma è come se lo fossi
- ma dai...ora devo suonare ciao
- ma...tu sei tutta matta...
- lo so...Joel chiuse la porta del salotto e suonò...ma la melodia era come interrotta da un affanno.....Joel aveva la febbre alta....
- no...non è possibile....
- Joel che ti succede chiese l’amica che era rimasta con lei
- nulla... nulla
- ma come...
- niente ora vai via...
- la ragazza fece cenno con la mano di uscire ma cadde a terra
- Joel...Joel - disse invano la amica ma la ragazza era svenuta, la cameriera portò Joel a letto e....
- Joel - ripeté Amber ma di nuovo invano....- dopo circa tre ore la ragazza si svegliò....
- ma che mi è successo...
- hai la febbre....
- no...non è possibile....
- si devi stare a letto
- ma domani ho il concorso
- lo salterai
- te sei tutta matta.....- così dicendo la ragazza si alzò dal letto ma Amber la rimise a letto vedendo che l’amica era ancora debole...
- ora non ti alzare per nessuna ragione tanto c’è Christie
- si...vai...
- ma hai sentito che cosa ti ho detto
- si...ciao

Appena Amber fu andata via, Joel si alzò dal letto e si mise a suonare...intanto Amber andò da Carlos che si stava allenando
- Carlos....
- ciao...Amber, ma che ci fai qui....?
- Joel ha preso la febbre !!!
- no, poverina...ma...perché sei venuta da me?
- perché non le fai un po’ compagnia... ultimamente ti comporti troppo dolcemente con lei...
- cosa...vorresti dire????
- vai da lei...!- disse Amber spingendo il ragazzo verso la casa di Joel
appena il ragazzo arrivò davanti al cancello della villetta e senti la dolce melodia.........
- ma non era malata?- esclamò Carlos, dopo essere entrato nella villetta si diresse nel salotto
- Joel perché suoni....?
- il concorso...devo vincerlo...per mamma....ah ciao Carlos - disse la ragazza continuando a suonare
- su adesso andiamo...scotti - disse il ragazzo toccando la fronte di Joel
- no... è solo la tua immaginazione....lasciami suonare
- no...- disse il ragazzo prendendo in braccio Joel che si dimenava, il ragazzo la appoggiò sul letto e le rimboccò le coperte
- lo...so quanto ci tieni a quel concorso....scusami se ti ho tolto dal piano, ma tu sai benissimo quella melodia...ora devi riposarti per domani...il gran giorno...vedrai che tua mamma sarà fiera di te!!!- Carlos parlava con un tono forte....sicuro
- grazie...- la ragazza si alzò e strinse forte a se il ragazzo...lui le accarezzo i capelli e le sussurrò ce la farai...ricordatelo
il giorno seguente Joel si alzò dal letto...la febbre le era andata via e stava benissimo...la parole di Carlos le risuonavano in testa.....
- signorina la vogliono.....
- chi è???....chi sarà ora - la ragazza andò alla porta e vide un enorme mazzo di fiori....di chi sono??
- leggi il biglietto....disse Amber che era stata accanto all’amica tutto il giorno
- Carlos????
- chi mio fratello?
- io non conosco nessun altro di nome Carlos!!!
- ora però lo leggi ad alta voce.....
- ciao Joel...come stai...ti auguro un buon concorso e di certo sarà così...ricordati che io sarò accanto a te al concorso e...tua madre dirà a tutti gli angeli che ha intorno...quella è la mia bambina....- Joel scoppiò in lacrime e lascio cadere il biglietto....Amber continuò
- la mia dolce bambina....ti voglio bene Joel.........ciao Carlos.
- è vero sarà così!...e bravo il mio fratellone
- ma che dolce....è la prima volta che sento queste parole da lui....
- mi sa che dovrai abituarti...
- e se lo trattassi come Max?...io per Carlo provo solo amicizia
- devi comportarti....come vuole il tuo cuore...comunque il lato romantico di mio fratello non lo conoscevo....
- ma...

.....continua...


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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


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CAPITOLO 2

:::::::::::::::::::::::::::il pomeriggio arrivò presto:::::::::::::::::::::::::::::::


- è l’ora di andare... erano le cinque...ormai al concorso mancava poco....- Amber era andata alla partita
- ok sono pronta disse Joel...però , manca la foto di mia mamma
appena furono arrivati... tutti i concorrenti erano fuori....
- ma...che è successo?- domandò Joel ad una ragazza
- il concorso è...stato rimandato
- e quando si svolgerà?
- fra una settimana
- una...settimana - disse Joel sorridente
- certo che potevano anche non farlo più
- come scusa...- disse la ragazza
- nulla...nulla....ma quelle sono... Elenoire e Betty disse Joel indicando una ragazza con lunghi capelli neri e due occhioni profondi neri....e l’altra aveva i capelli scalati che le arrivavano alle spalle e due occhioni color nocciola....- ma ci sono anche Enrique, Paulo e...ma ci c’è tutta la mia classe.....
- e voi che ci fate qui? - disse Joel con gli occhi che le brillavano...
- Ciao...Joel la mitica 2^E è qui per te....- disse Paulo....
- grazie...ma il concorso è stato rinviato...- disse la ragazza sorridendo
- come è stato rinviato??!
- beh si...è cosi!! perciò...
- che facciamo...ora?
- beh... perché non venite tutti a casa mia??? Tanto è grande che ne dite???
- ok - disse la classe sorridendo
- allora Joel come va? Ti siamo mancati?- disse Martina
- beh...no...- disse la ragazza con tono serio
- come no...!!!
- dai stavo scherzando come farei senza di voi siete proprio insostituibili... non so come ho fatto senza di voi
- e...stata dura ammettilo...- disse Elenoire
- ora non esageriamo è da tre giorni che non vi vedo mica un anno
- ma per noi è sembrato un’eternità
- per voi ragazze... dato che i maschi fanno i fatti loro...ma come avete fatto a farli venire????
- sono venuti con la loro buona volontà....- disse Betty
- dai non mi raccontare bugie...guardali non mi hanno neanche salutato tranne Paulo che ha detto due parole
- le hai contate - disse Michelle dando un’occhiata alle amiche
- che vuoi dire???
- lo sappiamo che hai un debole per lui....- disse Elenoire
- ma che dite...non vi ho mai detto questo, è solo un amico
- un amico....- disse Betty lasciando la frase in sospeso
- un amico è basta...ma è possibile che il concetto dell’amicizia deve essere solo per le femmine????
- calmati...calmati è solo che siete troppo attaccati a volte e poi...
- accetto la vostra opinione ma se vi dico che è un amico è solo così e basta....
- ok...abbiamo chiarito tutto!!!
- Joel - disse Paulo
- si...dimmi - disse la ragazza fermandosi
- ma hai la casa proprio accanto a questo stupendo campetto di calcio???
- si....
- ragazzi arrivo....- disse Paulo correndo verso i ragazzi che erano già tutti nel campetto.
- ma veramente....
- ormai sono andati a giocare - disse Michelle sospirando
- quel campetto è per la squadra giapponese giovanile
- vuoi dire che...- disse Elenoire
- si gli ho conosciuti...
- Holly, Benji Mark e.... Philip - disse Sarah sospirando
- ma li conosci anche te???
- beh...sono proprio belli????- disse Sarah
- beh....il tuo Mark....- disse Michelle sorridendo
- si...è proprio bello
- scusate mi fate entrare nel gruppo mi sento emarginata che cosa è questa storia???
- Sarah tempo fa ha avuto una love storie con Mark che purtroppo la lontananza ha distrutto lentamente
- ma a te chi ti piace...- disse Sarah interrompendo il racconto di Martina
- a me... nessuno...
- dai deve esserci qualcuno....- disse Michelle
- che ne dite se andiamo a vedere la partita...giocano contro il Brasile
- Carlos - sospirò Margareth
- si...c’è anche quel mostro a giocare anche se...
- anche se cosa...
- mi è stato molto vicino e...
- sai finisci il discorso...- disse Margareth incuriosita
- no non mi va più di finirlo
- dai...non puoi lasciarci in sospeso - disse Elenoire
- e...invece si...andiamo - disse Joel incamminandosi, la partita era già finita e così Joel aspettò i giocatori fuori dallo stadio
- ma quella è Joel - disse Bruce agli altri
- andiamo a salutarla - disse Denny
- no...io non ci vengo - disse Ed fermandosi
- ma dai mica ti mangia
- no...è solo che ....
- che la tua timidezza ti ucciderà prima o poi
- ciao...Joel - disse Carlos che si era avvicinato prima degli altri
- ciao...come è andata la partita?
- male...ha vinto il Giappone...e a te come è andata
- bene...tutto è stato rimandato tra una settimana - disse Margareth strappando la parola di bocca a Joel -
- e....tu chi sei??!!- disse il ragazzo
- sono Margareth....una compagna di classe di Joel
- piacere...io sono...
- lo so chi sei....Carlos Santana il più forte il...migliore
- basta perché se no...non la finiamo più - disse Joel fermando l’amica
- allora voi siete compagne di Joel??!
- si in parte perché i maschi si sono messi a giocare a calcio nel campetto accanto alla casa di Joel...disse Michelle
- ciao Joel - disse Holly che si era avvicinato
- ciao Holly
- allora...come stai?? - disse Bruce strappando la parola di bocca ad Holly
- bene...ho saputo che avete vinto
- beh è stata un po’ dura - disse Amber
- ciao....- disse Joel abbracciano l’amica...- guarda che sorpresa che mi ha fatto la classe!!!!!
- ciao a tutte!!!- disse Amber
- bravi ragazzi devo ammetterlo siete stati veramente bravi - disse Carlos con un tono sicuro - ma alla prossima vi schiacceremo...
- alla prossima - disse Amber
- ma te non dovresti essere dalla mia parte!!!!. Sbaglio o sei mia sorella
- si...ma non necessariamente devo essere dalla tua parte
- ora non litigate - disse Margareth mettendosi in mezzo ai due....
- per ora ci godiamo la vittoria - disse Benji fermandosi a guardare due bellissimi occhi che riconosceva...- ma tu...non sei la ragazza di Mark - esclamò il portiere
- ciao...Benji - disse Sarah facendosi avanti
- ciao...Sarah disse Bruce avvicinandosi a lei....
- allora come stai!!!!
- bene anche se....- la ragazza si fermò stava arrivando Mark
- Mark guarda che c’è....- disse Bruce, il ragazzo si stava avvicinano lentamente
- ciao!!- esclamò con aria felice ma un po’ triste
- ciao....come stai?? - disse Sarah non sapendo come comportarsi
- bene...e tu...
- bene...
- mamma mia che paroloni... è meglio che gli lasciamo un po’ soli - disse Holly


::::::::::::::::intanto:::::::::::::

- dai andiamo...- diceva Denny
- no!!!
- perché....
- ora sta parlando con Carlos...forse sono fidanzati
- ma dai...ti ricordi anche tu che figura gli ha fatto fare Joel a Carlos quando ci stavamo allenando....è poi non inventare altre scuse ora c’è tutta la nostra squadra!!!...che ti costa salutarla
- ma perché dobbiamo andare da lei....e poi io sono stanco
- dai non fare il bambino...sei un ragazzo educato tu....e poi che ti costa dire un semplice ciao!!!
- si ...ma questo che c’entra con il salutare Joel...di piuttosto che vuoi andare a conoscere le ragazze che le stanno intorno....
- andiamo... - e così dicendo Denny trascinò l’amico da Joel e da tutte le ragazze che la circondavano (cioè le sue compagne di classe....chi vuole conoscerle meglio deve leggere la descrizione dei personaggi...)
- ciao...Ed - gli occhi di Joel incominciarono a brillare, Denny diede uno strattone al ragazzo
- ciao...Joel...come è andata il concorso...- disse il ragazzo un po’ affaticato
- bene non l’ha fatto....disse Carlos interrompendo i due
- forse è meglio che noi andiamo a parlare un po’ disse Amber
- ma....
- perché non ce ne andiamo tutti a casa di Joel è tardi...chissà i ragazzi che fanno - disse Barbarah
- se volevi restare col tuo Enrique potevi restarci....che fretta hai e poi stanno giocando....- disse Margareth avvicinandosi a Carlos
- no....forse ha ragione andiamo a casa è tardi - disse Joel
tutti i ragazzi si incamminarono verso casa...Sarah stava parlando con Mark e lui la teneva teneramente per mano come se non volesse che lei si allontanasse da lui...Joel era circondata da Ed, Denny, Margareth che ogni tanto si girava a guardare Carlos che stava parlando con la sorella , Barbarah che rompeva sembrava una bambina, ripetendo all’infinito "quando arriviamo"....
- carlos...perché non ci rinunci a Joel - disse Amber
- come...sbaglio o sei stata proprio tu a mandarmi a casa sua quando era malata???
- si...ma forse ho sbagliato
- Joel è fantastica...dinamica bella mi piace moltissimo
- ma...a lei piace Ed
- ed....- disse il ragazzo guardando Ed - no....te lo ha detto lei
- no...ma glielo si legge in faccia
- io non glielo leggo in faccia quando eravamo da soli mi ha abbracciato...
- si...
- io ci provo, male che vada...........
- non la fare soffrire..........
- e...chi lo fa, male male mi rifiuterà
- so come sei fatto...perciò vacci piano
- ok
- guarda che se la fai soffrire!!!!- disse la ragazza lasciando Carlos e unendosi a Holly e a Benji

i ragazzi erano tutti felici...Margareth raggiunse Carlos che era rimasto solo comunque dicevo che i ragazzi erano tutti felici e quella sera lo sarebbero stati di più però sarebbe cambiato qualcosa....
appena furono arrivati a casa trovarono i ragazzi Enrique, Paulo, Marcus e Miquel che stavano giocando a calcio....
- perché non ci uniamo a loro...che ne dici Carlos - disse Holly guardando gli altri
- si, a me l’idea va.....
- ok...andiamo - e così dicendo si allontanarono tutti tranne che Mark che guardava teneramente la "sua" Sarah
- dai...vai anche tu
- ma non mi lascerai
- no...vado a casa di Joel ci vediamo dopo
- si...- Mark diede un bacio a Sarah che lo strinse forte a se
- che cuccioli - disse Barbarah - ora vado dal mio Enrique
- no...- disse Joel tirando l’amica
- perché...
- lo soffocherai - disse Elenoire...
- è meglio andare ora...- disse Joel - Sarah...quando hai fatto sai dove trovarci!!!
- arrivo - disse la ragazza ridando un bacio a Mark questa colta sulla guancia - a dopo
- ciao, a dopo

...........
- questa è casa mia - disse Joel - Mary!!!!- urlò la ragazza
- buonasera signorina....
- senti stasera puoi uscire - anzi esci!!!!
- no...poverina lasciala a casa - disse Betty
- zitta...senti - disse Joel rivolgendosi alla cameriera - hai la sera libera è domani torni in Brasile....io posso cavarmela
- ma il signor Baldes ha detto....
- non importa lo informerò io....arrivederci - disse Joel con tono seccato
- ma perché....non potevi lasciarla in casa...ci poteva essere utile
- non direi proprio è come una spia...direbbe tutto a mio padre...e lui non vorrebbe di certo che io facessi un Party a casa...devo studiare piano devo essere la prima...solo questo mi ripete...io non ne posso più...adesso in cucina...a cucinare
- ma sei matta...e chi sa cucinare???!
- io...e voi mi darete una mano...visto che dovete restare con me per una settimana..
- ma veramente...- disse Betty
- si...staremo una settimana - disse Elenoire stingendo Joel tra le braccia
Le ragazze si erano messe in cucina e stavano preparando tutto per la sera
- allora... la pizza è in forno e la pasta è sui fornelli....- disse Elenoire
- bene ottimo lavoro...Michelle ora tocca a te - disse Joel lanciando un’occhiata alla ragazza
- cosa devo fare? - disse la ragazza sbadigliando
- apparecchiare...
- cooosa??!! - disse Michelle sgranando gli occhi
- si hai capito bene...
- no guarda oggi non è giornata..
- eccoci ti sei di nuovo alzata male???- disse Betty
- esatto - disse la ragazza sedendosi sul divano in salotto
- ma non c’è mai una volta che ti alzi per bene...- disse Joel sbuffando
- guarda che quando le abbiamo detto di venire qui ha subito detto di si...- disse Elenoire
- strano di solito non le va mai di spostarsi di casa
intanto le ragazze erano andate in salotto e si erano messe a discutere quando suonarono alla porta
- vado io...- disse Michelle
- ma non era stanca...?- esclamò Joel
- io non la capisco - disse Betty
- e chi l’ha mai capita!!!- esclamò Martina
- comunque...
- è per te...Barbarah - urlò Michelle
- chi sarà...
- lo so io chi è....- disse Sarah
infatti, chi era??? Ma non poteva essere che Enrique...Barbarah da quando l’aveva lasciato giocare l’aveva tempestato di squilli e messaggini
- senti mi sono stufato - disse il ragazzo infuriato
- ma ...amore mio
- come???? Mi hai mandato ben venti messaggi e trenta squilli
- allora gli hai contati... - disse Barbarah avvicinandosi al ragazzo
- si...non ho più memoria nel cell
- ma volevo sapere come stavi...e come andava la partita - disse la ragazza con un tono dolce
- si...ma non ti sembra di esagerare?!
- ti amo...e questo per me è amare - e così dicendo gli saltò in collo e lo baciò
- che coppietta ...- disse Joel sospirando
- scusa se interrompo i tuoi sospiri è meglio sapere dove ci metterai a dormire...- disse Betty
- in salotto, in cucina e chi vuole anche in bagno
- ma stai scherzando non è vero??- disse Glorie
- no!!! Sono seria
- tu sei tutta matta!!- disse Martina
- scusate ma non ho il posto
- ok ma io in bagno non ci vado - disse Elenoire
- scusa non puoi decidere solo te faremo a sorte - disse Margareth
- ma...- disse Betty
- si...a sorte
- dai smettetela...dormiremo tutti in salotto ho delle coperte... - disse Joel sorridendo
- allora io vado accanto a Carlos - disse Margareth
- guarda che sei ancora in tempo per cambiare - disse Amber con un tono disgustato
- ma che dici - disse Martina
- zitta tu che non sai niente del calcio!!!
- ma come ti permetti...almeno non sono come te che...non ti sopporto più
- basta se incominciate a litigare fin dal primo giorno...ma quei due sono ancora appiccicati? - disse Joel guardando Enrique e Barbarah
- dai non lo sai come è l’amore - disse Betty
- si ma a me sembra troppo esagerato
- si...quando lo troverai vedrai....- disse Sarah alludendo al suo Mark e si mise a sognare ad occhi aperti
- e chi te lo ha detto che non l’ha trovato??- disse Amber
- chi è??- chiese la solita curiosa Elenoire
- eh...ve lo deve dire lei
- no...ma che stai dicendo...a me non piace nessuno
- si...come mai quando senti il suo nome...ti brillano gli occhi
- è solo una tua impressione...e poi è poco che lo conosco
- ma l’amore trionfa anche dopo un minuto - disse Martina
- zitta te che non capisci niente del calcio!!- esclamò Amber
- ma la finisci di rinfacciarmelo???
- no!!!
- ora vado dal tuo amato Holly e gli chiedo ripetizioni
- ma...non ci provare sai??!!!
- guarda che se me lo rinfacci di nuovo vado da lui
- non ci provare...
- allora chi ti piace? - disse Michelle
- nessuno...
- ma dai...- disse Enrique
- ma te che vuoi???...ritorna dalla tua principessa
- dai dimmi il nome...- disse il ragazzo curioso
- Ed....- disse Amber
- ok ciao - disse Enrique andandosene
- ma dove vai??- disse Joel
- a giocare con gli altri che domanda mi fai???!
- non andare da Ed...!
- e chi lo conosce...ciao!!!

...........................................intanto i raga.................................................

- dai questo goal è nostro - disse Holly
- non vi sembra l’ora di andare - disse Bruce
- ma te hai sempre fame eh...! - disse Benji sorridendo
- ma...non è per questo e che le ragazze sono sole
- ma sanno badare benissimo alla casa - disse Philiph
- e chissà che ci prepareranno! Esclamò Carlos
- ok finiamo la partita e andiamo...l’ultimo goal è mio - disse Mark
- non è....vero - urlò Carlos
intanto................
- ciao Enrique...ma dove sei andato?- disse Paulo che era rimasto in panchina
- ero andato da Joel
- si...e da Barbarah
- si...anche da lei...ma lo sai che a Joel piace uno che si chiama Ed
- Ed...Ed...- disse il ragazzo cercandolo in campo...- si, è quello li
- ma...che schifo!
- beh non è che le piacciono bellocci come noi!
- in effetti...come Bred...ti ricordi come l’ha fatta soffrire?
- si...è stato proprio uno stronzo
- speriamo che non lo sia anche questo Ed
- forse ho fatto male a confidarle il mio segreto - disse Paulo sospirando
- no...ma che dici...
- si...ora ha anche i miei problemi oltre a quelli che ha già di suo
- ma...comunque lo devi dire a tutta la classe
- si...lo so!!!
- e quando hai intenzione di dirlo...
- alla fine dell’anno scolastico...ormai manca poco
- ma a me lo dirai prima...?
- no...e neanche a Joel
- ma...sei proprio uno..
- si lo so...ma così soffrirete tutti di meno...!
- comunque sei il più forte - e così dicendo i ragazzi si alzarono dalla panchina e andarono insieme al gruppo a casa...di Joel naturalmente

drin....
- ecco gli affamati
- oddio ora c’è Carlos - disse Margareth
- ma te sei tutta scema - disse Amber
- ciao ragazzi - disse Joel sorridendo
- allora...come è andata la partita?
- bene abbiamo vinto sempre noi
- guarda che non giocavate contro il Brasile - disse Margareth cercando di proteggere Carlos
- allora che squadra ha vinto?
- quella di Holly e Benji
- povero Mark...dovrò consolarti - e cosi dicendo Sarah prese per mano Mark e lo portò in salotto
- scusate l’interruzione...ma io sento puzza di bruciato - disse Benji
- ma sempre te - disse Holly
- se sono un ragazzo attento io
- ma...ti sbagli!! - disse Holly
- no...ha proprio ragione...- disse Joel correndo in cucina
- ciao...Ed - disse Amber urlando
- ma perché urli - disse il ragazzo non capendo
- no...niente
- sei proprio strana
- ma dai - disse Holly
- grazie - disse Amber sorridendo al ragazzo
- ma cosa è questa puzza di bruciato???? - disse Ed
- aiuto...- urlò Joel
- corriamo...- tutti i ragazzi si precipitarono in cucina
- ciao a tutti - disse Joel sorridendo - a chi piacciono le pizze e il sugo ben cotto?
- a me sembra bruciato...- disse Holly
- no...ti sbagli basta togliere il nero e..
- e sotto è ancora nero...- disse Ed sorridendo
- si...ma questa è la specialità della casa
- ma...Joel...che è successo? - disse Michelle
- nulla...
- brava cuoca...- disse Marcus
- guarda che non è solo colpa mia
- si...si - disse Marcus prendendo in giro la ragazza che gli tirò la farina in faccia
- ma che modi...- in un minuto la cucina diventò tutta bianca
- ok basta...che si mangia?? - disse Bruce
- andiamo tutti al ristorante... - disse Elenoire
- buona idea - dissero i ragazzi
- però aspettate che mi risistemo - e così dicendo Joel corse in camera...fu subito raggiunta da Carlos
- ciao...- disse il ragazzo richiudendo la porta dietro di se...
- ciao...ma che ci fai qui?
- no...è solo che...- Carlos si avvicinò alla ragazza che era seduta e si stava risistemando e la fece alzare
- hai un po’ di farina sulla guancia- e così dicendo Carlos si avvicinò a lei e baciò la ragazza che non fece niente...rimase completamente immobile...
quando il ragazzo si scostò da lei...
- ma...cosa hai?
- nulla...è solo che
- cosa...dimmelo...
- è solo che è tardi ed io non sono ancora pronta, dai ora esci
- ma...
- per favore non aggiungere nulla
- va bene - e così dicendo il ragazzo uscì e chiuse la porta dietro di se
- ed ora che faccio??? Ora come faccio...- una lacrima scese sul viso di Joel - ho sempre pensato di dare il mio primo bacio al mio principe...il mio primo bacio, ed ora che Carlos...lui proprio lui mi ha baciato...ma perché non l’ho scostato...ma perché sono stata ferma...perché - la ragazza scoppiò a piangere -...Carlos lui è un amico...uno che conosco bene...ma non volevo dare il mio primo bacio a lui...e poi non è stato nulla di speciale...non ho provato nulla...e se glielo dico...lui ...si lui si arrabbierà, lui prova un sentimento per me che va oltre l’amicizia e stasera ricambiando il bacio gli ho fatto capire che in qualche modo anche io provo qualcosa per lui...e ora che faccio... io al ristorante non ci vado...ma poi Carlos che farà...non devo pensare a lui...ma come faccio è entrato nei miei pensieri, io...a me non mi piace...potrei dire che Ed è carino...forse se al posto di Carlos ci fosse stato Ed...ma che cosa dico non lo conosco neanche e poi una stupida come me chi la vuole?...ora che sono rinchiusa nella mia camera a pensare al bacio...il mio primo bacio a lungo conservato per la persona più speciale, per il mio principe...oddio la testa mi scoppia - la ragazza si butto sul letto e scoppiò nuovamente a piangere, a piangere
- Joel - urlarono i ragazzi
- si...arrivo...mi chiamano...chiamano proprio ma ed io devo affrontare la situazione si posso farcela - la ragazza si trucco velocemente e nascose come poté gli occhi gonfi dal pianto. Si mise un vestitino di jeans che le stava benissimo e un paio di sandali...
- ma tu chi sei? - disse Marcus cercando di prendere in giro la ragazza
- ma dai non fare lo scemo - disse Joel
- guarda chi arriva... - disse Denny a Ed
- mamma mia com'è...- il ragazzo si fermò
- bella... ma è possibile che devo sempre finire i tuoi discorsi
- ma chi ti dice di finirli...- disse Ed...e poi non volevo dire bella
- ah...no e cosa volevi dire
- nulla
- deduco che qui qualcuno si è preso una bella cotta per Joel
- ma che dici - disse Ed a Holly e Benji
- ma guarda che noi sappiamo mantenere i segreti
- ma tanto non c’è ne sono
- dai...su ti piace Joel
- no...
- allora questa sera hai gli occhi che ti brillano - disse Benji
- avrò preso freddo
- oppure il nome Joel ti fa brillare gli occhi...
- basta ragazzi
- ora sei anche rosso - disse Holly
- no...ho caldo
- ok...lasciamo stare ...guarda lì... c’è Amber - disse Benji
- è una ragazza simpatica
- si...ed è anche molto carina - disse Benji
- ma ti piace?
- no...lo dicevo per te
- ma...- disse il ragazzo sorridendo e avvicinandosi alla ragazza.
- ciao Amber - disse Holly
- ciao Holly, tutto ok?
- si perché me lo chiedi...
- no...è che ti ho visto discutere un po’ con Ed e Denny
- no...è solo che Ed è un ragazzo troppo timido..
- a chi lo dici ne conosco un’altra troppo timida
- e chi sarebbe...- disse Benji
- la nostra Joel
- no...non ci credo...
- e invece si, infatti quando si tratta di farsi avanti con una persona che le piace è una tragedia- Benji incominciò a ridacchiare
- perché ridi?- chiese la ragazza
- perché un’altra persona che è identica a lei c’è l’hai davanti
- ma che dici??- disse Holly
- no...tu Holly sei timido
- beh...si te non lo sei?
- beh...lo ammetto...cerco di deviare tutti i problemi e le difficoltà!
- e brava...- disse Benji - è l’unico rimedio per soffrire di meno
- ma forse si sta più male- mentre i ragazzi parlavano Joel si avvicinò a loro con aria spenta...nella sua mente c’era il fatidico primo bacio e la scena si ripeteva più volte nella mente della ragazza
- ciao...Joel...Joel...cosa hai?
- nulla perché devo avere qualcosa?? Non dovevamo andare al ristorante?
- no...abbiamo deciso di rimanere a casa perché così ci conosciamo meglio - disse Elenoire sorridendo
- ah...per me è uguale
- Joel sicura di stare bene?- disse Elenoire
- si...io torno in camera se non vi dispiace- e così dicendo risalì le scale e si chiuse in camera...
- ma che cosa le è preso?- disse Sarah, che era seduta in salotto e aveva visto la scena con il suo amato Mark
- non lo so...!- disse Amber... che corse subito da Carlos
- senti che cosa le hai fatto?- disse Amber urlando
- io...a chi?
- si...proprio tu, a Joel, che cosa le è successo?
- ma che ne so!?
- come che ne sai...sbaglio o ti eri intrufolato nella sua camera?
- io...no!!!
- allora perché ci hai lasciato e sei salito al piano di sopra, mentre noi eravamo in salotto???
- ero andato in bagno
- ok scusa - però Amber non era convinta e così andò da Joel
- Joel apri subito questa porta...Joel!!!!!!!!!!!
- che vuoi???
- apri la porta...
- no
- perché?
- non posso ora
- ma perché?!!!
- non posso dirti il perché
- dai apri la porta
- no!!!
- e noi come faremo a dormire senza te
- dormirete lo stesso
- lo sai che Ed è un tipo timido?
- no...
- ma non sai dire altro?
- no
- ok...appena ti passa vieni giù ok?
- no
- è per caso colpa di Carlos?
- si!!!
- eccoci...ok stai lì - Amber scese le scale di corsa e per poco non inciampava l’ultimo scalino - Carlos!!!!!!!!- urlò Amber
- che succede? - disse Ed
- se prendo mio fratello lo ammazzo
- bene...uno del Brasile in meno- disse Benji
- come ti permetti- disse Margareth infuriata
- eccola- disse Holly
- come...ti ci metti anche tu???
- Carlos- urlò nuovamente la ragazza infuriata
- sono qui, perché urli?... sembri una gallina
- cosa hai fatto a Joel???
- nulla...
- dai, cosa le hai fatto?- disse Marcus
- tu zitto e esci fuori
- allora- disse Amber aspettando una risposta dal fratello
- nulla...
- lei mi ha detto che è colpa tua
- no...beh non capisco perché se la prende così tanto
- cosa le hai fatto???
- le ho dato un bacio...
- o...no!!!
- come o no...le ho dato un piccolo bacio e lei se la prende per questo
- tu non capisci nulla
- beh le piace Ed questo l’ho capito
- Ed piaci a Joel - urlò Marcus che aveva sentito tutto
- tu...tu...essere spregevole- disse Amber scagliandosi contro Marcus, ma per fortuna fu presa da Holly
- calmati...che ti succede???
- nulla...nulla - la ragazza incominciò a piangere
- su non fare così...- e così dicendo Holly stinse forte a se Amber
- bravo così si fa...
- ma tu Benji non sai stare zitto!!! - disse Paulo
- ok...ok
- su calmati e dimmi che ti è successo
- voi maschi siete tutti uguali
- eh...
- non parlo di te
- meno male
- sapete solo farci soffrire
- ma...
- e non curate i nostri sentimenti
- ma...
- ora basta il mondo è uno schifo!
- ma...- Holly non poteva dire nulla Amber era disperata intanto Carlos era corso nella camera di Joel ma non potendola aprire le parlò dalla porta
- allora che ti succede
- nulla
- come nulla lo so che è colpa mia ma non capisco perché te la prendi tanto
- perché si
- era solo un bacio...
- un bacio...- la ragazza pianse
- apri la porta voglio vederti
- no...
- dai non posso stare qui
- e invece si
- dai...apri la porta o la sfondo
- no
- allora chiamo Ed
- ora lui che c’entra?
- lo so io che c’entra...
- ma ...- la ragazza aprì la porta e il ragazzo entrò e la richiuse
- adesso mi spieghi che ti succede è colpa del bacio che ti ho dato?
- no....
- dai te lo si legge nel viso è colpa...- il ragazzo non riuscì a finire il discorso
- si...- disse la ragazza singhiozzando - si...è colpa del bacio...io - la ragazza si affacciò alla finestra e continuò -quello che mi hai dato era il mio primo bacio..
- come...il tuo primo bacio, Max...
- lascia perdere lui...tra noi non è successo nulla perché io non provavo nulla...però ora non voglio che tu mi dica...
- cosa...
- beh...ecco
- tu non mi piaci...e non ho provato nulla
- ah...ecco cosa è successo
- però assecondandoti non....
- ho capito non importa...ora però scendi
- come...- disse la ragazza asciugandosi le lacrime
- si...scendi...i tuoi amici ti stanno aspettando
- ma..
- non è successo nulla
- per...te...
- si...se vuoi non lo dirò a nessuno...beh...Amber lo sa
- vabbè lei può sapere tutto...grazie- disse la ragazza abbracciando il ragazzo...mentre Ed che era in giardino vide i due abbracciati
"lo sapevo...prima litigano e poi..."
- ciao Ed...- disse Glorie
- ciao...ma tu chi sei?
- mi chiamo Glorie...ma che ci fai qui?
- stavo meditando
- e su chi??
- beh...
- su Joel
- ma veramente...- disse il ragazzo arrossendo, Glorie alzò la testa e vide due figure abbracciate
- ma chi sono...
- chi...quelli...
- si...quelli abbracciati
- due fidanzatini
- come...Sarah e Mark non possono essere...li ho appena visti in salotto...sai chi sono??!- chiese la ragazza incuriosita
- penso...Joel e Carlos
- come...- disse la ragazza ridendo
- perché ridi
- perché quei due non sono fidanzati...sono amici ma non fidanzati
- ma...se sono abbracciati
- sarà successo qualcosa ma...non sono fidanzati
- allora...
- hai speranze con Joel
- ma che dici?....- disse Ed di nuovo rosso
- ma dai te lo si legge in faccia
- ma...
- dai fatti avanti
- ma...
- Glorie - urlò Marcus
- si...arrivo...ora ti devo lasciare comunque provaci
- ma...- il ragazzo non poteva dire la sua, e Glorie corse verso Marcus, anche se era un bullo con lei non si comportava proprio così forse perché...beh...si Marcus ha un debole per Glorie ma glielo dirà?

...lo saprete nel prossimo capitolo

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


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CAPITOLO 3

Ed rifletteva sulle parole che gli aveva detto Glorie
- no...secondo me sono fidanzati ...- disse il ragazzo rialzando gli occhi e vedendo i due ancora abbracciati
- beh in effetti - disse Martina avvicinandosi al ragazzo
- e tu chi sei - disse Ed per la seconda volta...
- come...io sono Martina
- ah...capisco tutto
- ma non mi conosci...
- no...perché...dovrei
- beh...si sono un’amica di Joel...( questo pezzo è un po’ cretino...ma è uguale...su continuo la storia)
- ah...capisco tutto
- ma solo questo sai dire
- no...
- ti ho sentito prima con Glorie
- e...che cosa hai sentito
- quel che basta per poterti aiutare
- ma che dici non ti capisco
- si...sbaglio o ti sei preso una cotta per la nostra simpatica Joel
- io?...cotta per chi quella bambina
- si...esatto...ma vacci piano con le parole
- ma...vai...
- allora perché stai fissando il suo balcone...
il ragazzo rialzò gli occhi e Joel e Carlos non c’erano più
- perché quell’aria delusa...guarda - disse la ragazza indicando Joel che si stava avvicinandosi a loro
- ciao ragazzi...che ci fate qui...da soli?
- ma che vai a pensare...- disse Martina
- ah...già forse è un metodo per avvicinarsi al suo amico
- come...- disse Ed sgranando gli occhi
- tu devi saper...
- zitta - disse Martina tappando la bocca a Joel con una mano...la ragazza tolse la mano e disse
- dai...ora è il momento giusto...e poi lui ti può dare una mano
- ma mi volete spiegare
- beh...ecco - disse Joel guardando Martina
- su...diglielo
- a lei...ripeto a lei
- si non sono sordo su vai avanti
- le piace...
- chi?
- Denny
- Denny...- disse il ragazzo indicando l’amico
- si proprio lui
- ma...
- non dire cose spiacevoli - disse Martina anticipando il ragazzo
- no...lo vuoi conoscere?
- come no?!!!
- andiamo...
intanto Joel era rimasta sola e si sedette sull’umida erba intanto i ragazzi parlavano...e lei era immersa nei suoi pensieri...quando accanto a lei si sedette Paulo
- ciao
- ciao cucciolo
- che cosa hai...- disse il ragazzo scrutando la ragazza
- beh ecco...
- ho sentito che Carlos ti ha
- si lo ha fatto
- come stai?
- meglio ci siamo chiariti
- ma...
- non ne voglio parlare...piuttosto tu...sai qualcosa?
- ancora...no! mio padre è partito ieri e...
- ok...però voglio le novità non ti preoccupare
- dovrei invece!
- perché?
- perché me lo dirai alla fine della scuola
- si...soffrirai di meno
- no starò più male sapendo che non ti rivedrò mai più!!!
- no...
- e invece si...comunque quando lo saprai non dirmi addio
- come...
- soffrirei di più...voglio un ciao o un arrivederci e sappi che io ci sarò per sempre...voglio che il tuo cuore conservi le mie parole... le parole di un amica
che non dovrai mai cancellare le parole di un amica che userai nei momenti più difficili e nei momenti di solitudine - e così dicendo sul viso di Joel scivolò lentamente una lacrima. Paulo abbracciò l’amica e le sussurrò "ti voglio bene"
- eccoci di nuovo - disse Ed sospirando
- poverino - disse e Amber che non si era staccata dalle braccia di Holly e aveva insultato i maschi tutta la serata
- chi..
- Ed...guardalo che cucciolo
- ma ti piace?- disse Holly guardando la ragazzo con uno sguardo tenero ( chi lo conosce lo sa)
- non fare il simpatico...guarda come muore per Joel e lei...
- che si fa un altro...
- ma che dici??!!
- allora chi è quello o che sta abbracciando
- è Paulo
- si...Paulo il suo ragazzo vuoi dire!
- ma che scemo che sei sono due amici inseparabili e basta
- e basta
- si non si può essere amici...
- certo però non ti scaldare
- scusa ma a volte...
- ma quello non è Carlos
- e con...Margareth
- ma che razza...
- di fratello ho...
- si è questo quello che volevo dire
- ma...
- meno male non sei come lui - disse Holly sospirando
- grazie.
Insomma la serata procedeva bene...carlos conobbe meglio Margareth anche se gli piaceva ancora Joel (certo che se tutti i ragazzi fossero come lui....qui mi riferisco alla mia vita privata che ultimamente è un disastro...ma uffa...comunque sarà meglio che riprenda la storia) come stavo dicendo Carlos...no basta non mi va più di parlare di lui passiamo alle altre coppie allora Sarah era col suo adorato Mark che non l’aveva lasciata un secondo...certo quando l’amore trionfa!!! Martina grazie a Ed aveva avuto la possibilità di conoscere Denny( eccoci che mi rintrometto con un Excursus sulla mia vita che a nessuno gliene frega ma tanto siete costretti a leggere la mia storia!! J comunque sono contenta per Martina e... bravo Ed avessi anche io un amico che mi presenti....basta la finisco...July non ti stresso più...e non ti farò fare più figure di...ciao). Amber si era avvicinata sempre di più a Holly che ricambiava le attenzioni della ragazza, insomma tutti i ragazzi passarono una notte insonne ...una notte no...tutta la settimana...Joel non ebbe il tempo per suonare ma... non era un disastro perché quella melodia era come un ricordo incancellabile. Un ricordo che lei teneva ben stretto...in quanto al padre di Joel nulla...non si era fatto sentire...per fortuna!!!
mancava un giorno

- Joel domani è il gran giorno - disse Amber
- eh...si...
- ma cosa hai...
- la casa è un disastro
- ma non è mica tua - disse Michelle
- certo che tu hai una voglia
- ma mi sono svegliata male
- si...si
- dai ti aiutiamo noi - disse Elenoire
- però io mi sento male!!! - disse Michelle cercando di andare via
- no... per favore lasciatemi da sola
- ma perché?!! - disse Betty
- così, non posso stare da sola un po’?
- certo...
- su ragazzi tutti fuori andiamo a fare un giro - e così i ragazzi uscirono dalla casa e alcuni corsero al campetto altri si diressero verso il centro della città...erano rimasti Ed e Benji ma si erano nascosti dietro ai cespugli
- mamma mia come farò devo ripassare però...che settimana indimenticabile...certo cancellando la prima sera...
- hai sentito... - disse bisbigliando Benji a Ed
- cosa...
- cancellando la prima sera...a lei non gli interessa Carlos
- ma come fai a saperlo...anzi questo è vero...ma tanto ha un certo Paulo che la prima sera abbracciava teneramente...che coppia
- ma sei proprio scemo...!!!
- perché?
- perché loro due sono solo amici
- amici...?!!
- si...sono due amici inseparabili
- ma...va...
- guarda che è vero
intanto Joel aveva appena cominciato a suonare il piano
- rieccoci...
- perché?!!!
- questa melodia mi fa bloccare
- ah...il nostro debole Ed
- è troppo dolce!!!
- in effetti ti devo dare ragione...- i due stettero ad ascoltare la dolce melodia che sembrava non finire più. Ad un tratto la melodia si fermò e la ragazza si affacciò alla finestra...
- che bella giornata...ma perché devo stare qui...ma che dico...mamma sarai fiera di me...ma io voglio uscire. La ragazza parlava ma si contraddiceva e...poi c’è il mio cucciolo che deve andare via per sempre ...e poi anche...la ragazza si fermò e sospirò...io non sono il suo tipo. I ragazzi si mossero e il cespuglio si mosse
- chi c’è? - disse la ragazza impaurita...
- calma - disse Benji e subito dopo spuntò Ed
- e tu che ci fai qui??- disse la ragazza arrossendo guardando il ragazzo negli occhi
- io...beh mi ero scordato...
- si...come quella sera che sembravi un ladro insieme a Denny...vedo che hai cambiato compagno? - disse Joel sorridendo
- eh...ma che dice...- disse Benji non riuscendo a capire nulla
- beh..
- vabbè...- disse la ragazza - entrate
- e così i due rientrarono in casa
- io devo tornare a suonare...
- ok...noi ti ascoltiamo
- va bene.. ma non fate rumore
- ok...- disse Benji, la melodia rincominciò a suonare e Benji disse
- ma perché non hai aperto bocca???
- non...
- non...cosa?!!!
- mi sono bloccato!
- e sei rimasto fregato...ma perché...
- che ci posso fare se io sono timido
- ma dai... fattela passare questa timidezza
- ma come faccio??!!
- prova a parlare con lei...conoscila di più?!
- ora...no
- infatti ma hai una giornata intera per avvicinarti e per parlare con lei
- ma che gli dico...
- parti con un ciao e poi le parole verranno
- tu dici...
- prova..
- e se poi balbetto...e se poi
- se poi... se poi prova ad andare da lei più tardi
- ok ci proverò!!!
- ma vacci...
- va bene...hai finito di dare consigli?
- no...
- infatti li stai dando a me quando servirebbero più a te
- perché??
- ho visto come guardavi Michelle
- che bel nome...
- hei Don Giovanni
- si...- disse Benji
- metti in pratica le tue parole
- si...e se poi... - i due ragazzi si misero a ridere
- che avete da ridere - disse Joel smettendo di suonare
- nulla...
- ok...fra un po’ dovrebbe ritornare la banda
- ma...
- Michelle che ci fai qui?- disse Joel sorpresa
- mi sentivo male...
- infatti sei un po’ pallida - disse Benji avvicinandosi alla ragazza
- ma...- disse Michelle - credevo di essere sola con Joel in casa
- e invece no...
- eh...Joel perché questi due sono qui
- li ho trovati in un cespuglio e li ho fatti entrare
- piacere io sono Benji - disse il ragazzo avvicinandosi sempre di più a Michelle che diventò rossa
- fa un po’ caldo...
- forse hai la febbre...- e così Benji toccò la fronte della ragazza
- beh si sei un po’ calda è meglio che vai a sdraiarti...
- vai... accompagnala - disse Joel rimanendo sola con Ed
- allora che mi racconti..
- nulla...e tu? - disse il ragazzo
- beh...fra un giorno farò il concorso e sono un po’ emozionata...
- andrà tutto bene...
- come ...- disse la ragazza non avendo capito le parole di Ed perché le aveva bisbigliate
- nulla ...
- hai trovato...qualche nuovo amico?
- no...
- allora in questa settimana cosa hai fatto...?- il ragazzo arrossì
- beh a me le cose sono andate un po’ male...ma ora sto meglio
- cosa ti è successo?- disse Ed facendo finta di non sapere nulla
- guarda...un disastro...- disse la ragazza che si andò a sedere sul divano Ed la raggiunse e i due si misero a parlare
- beh...non so cosa dirti...
- è stato un disastro...il mio primo bacio dato a Carlos...no non posso pensarci - i due erano vicinissimi e ad un tratto si guardarono negli occhi e diventarono tutti e due rossi...forse il momento era arrivato finalmente Joel aveva trovato quello che tanto aveva desiderato i sogni possono diventare realtà infatti finalmente il sogno di Joel si stava per avverare. Ed era il ragazzo che aveva cercato e grazie a questo concorso trovato ( guardate che rima!!) i due si guardarono negli occhi e si baciarono...un bacio corto ma emozionante
- beh...- disse la ragazza che era rossa come un peperone...
- beh...ripeté - il ragazzo
- siamo tornati - urlò Carlos entrando in salotto e vedendo i due molto vicini
- scusate se ho rotto il vostro momento d’intimità...
- ma...che dici...- disse la ragazza alzandosi e dirigendosi verso il gruppo
- allora come mai eravate così vicini...
- ma stava spiegando...- disse Ed e la voce tremò un po’
- cosa...- disse Bruce incuriosito
- mi spiegava la melodia che deve suonare domani
- ah...
- ma tu che ci fai qui...?- disse Holly che era appena entrato insieme ad Amber beh...
- si stava facendo spiegare la melodia da Joel
- solo quella - precisò Carlos guardando male il ragazzo
- ma Michelle dove è...? - disse Elenoire
- è un camera sua...
- no aspetta - disse Ed ricordandosi che in camera c’era Benji
- ma ragazzi venite un po’ su...
- eccoci...
- no....Michelle e Benji
- che cuccioli - esclamò Sarah che strinse la mano del suo Benji
- in effetti - disse Elenoire dando ragione a Sarah...Michelle era sotto le coperte e Benji era seduto su una sedia accanto a lei e tutti e due si erano addormentati
- dai ora andiamo - esclamò Betty tirando indietro quella curiosona di Elenoire
- ok...lasciamoli soli...- intanto Joel e Ed erano di nuovo soli ma non si parlavano...la timidezza è una brutta cosa che deve essere domata...(sentite chi da consigli una che non riesce a parlare con un ragazzo che le piace)
- allora - disse Joel con un filo di fiato
- beh...- il ragazzo era tutto rosso
- ecco quello che è successo...
- vuoi cancellarlo...?!!
- no...non ho detto questo - i due furono nuovamente interrotti da Carlos che fu ripreso da Margareth lui ci teneva a lui e voleva passarci molto tempo insieme lui invece ricambiava le sue attenzioni ma pensando continuamente a Joel
- è meglio continuare il discorso un altro giorno...dopo il concorso ok
- ok...ciao...e così dicendo Ed andò verso gli amici che si erano piazzati tutti nel parco della piccola villetta...intanto Joel fu raggiunta da Paulo
- ciao cucciolo...
- ciao Joel come stai...
- te lo dirò dopo ...come mai quell’aria triste?
- oggi ho parlato con i miei a proposito del trasferimento...e...
- e...- disse Joel con le lacrime agli occhi
- gli ho detto che non posso rifarmi una vita e che ora che mi sono instaurato qui non voglio andare via...
- allora - disse la ragazza tremando...il ragazzo si avvicinò a lei e l’abbracciò più forte che poté e le sussurrò
- - mi sopporterai un altro anno...anzi per sempre - dopo questa parole Joel abbracciò il ragazzo e si mise a piangere
- ma perché piangi...
- sono felice e disperata allo stesso momento
- che hai fatto?
- è meglio che non lo sai!!
- dai...è di nuovo colpa di Carlos?
- no lui non c’entra più nulla...è che mi sono innamorata...
- ma guarda che scoperta...
- come!!! Lo sapevi?
- si Enrique...
- eccoci ancora peggio e chi lo sa?
- solo noi due e basta...
- ma non sai la cosa peggiore
- ed ora che c’è...
- l’ho baciato
- brava è questa è la cosa peggiore??!!
- si perché tremavo il cuore batteva a 10000
- e...
- mi sono innamorata e lui è quello che cercavo
- ma lui...!
- non lo so cosa ne pensa di me...non è che
- eccoci coi favori...ma Amber che ci sta a fare?
- no...lei ora è con Holly
- ah... si la sua ossessione
- dai me lo fai un piacere
- si...vado da lui e ci parlo
- ma...
- tranquilla lo sistemo io e ...
- non ti portare dietro Enrique
- e perché no...almeno mi fa da sostegno
- dai finiscila - disse la ragazza sorridendo
- ecco così ti voglio sempre sorridente
- ti voglio bene ora su...vai
- calma calma...
- dai ci vai
- ma che gli dico
- quello che vuoi...
- ok ma mi porto Enrique
- ma portati chi vuoi basta che ci parli
- ok ciao...


più tardi
- ci ho parlato
- e...
- la sua reazione è stata brutta - disse Paulo
- eh...si bruttissima - disse Enrique
- davvero - disse Joel con una lacrima sul viso
- ma dai scema ci sei cascata
- ma...
- quello è cotto di te - disse Paulo
- ora però io devo andare spiegale tu la situazione ok ciao raga la rompiscatole mi chiama - disse Enrique (riferendosi a Barbarah)
- allora? - disse Joel impaziente
- tu gli piaci ma...
- ma cosa?
- ecco è un po’ timido...
- perfetto...
- e c’è dell’altro
- cosa...
- allora, il bacio che vi siete dati...
- si.... ti seguo...
- lui ha paura di averti ferito
- eccoci...
- ed ora che faccio...?
- è meglio che ne riparlate dopo il concorso...
- ok...ma poi che gli dico...le parole verranno
- tu dici?
- fidati sono o non sono un tuo amico
- si sei il mio migliore amico
- ora su allenati domani è il gran giorno
- si...- Paulo si stava allontanando ma Joel lo richiamò
- Paulo...- il ragazzo si girò
- si...
- grazie di tutto anche per la tua partenza
- si...ora pensa al concorso ricordati io ti sarò sempre accanto
- anche io ti voglio bene...
- ciao - e così dicendo il ragazzo sparì e Joel si mise a suonare


intanto nel giardino.............

- ciao Ed - disse Denny
- ciao...
- come mai in solitudine?
- stavo pensando
- e scommetto su Joel
- si...
- ma cosa hai?!!
- ma si vede così tanto?
- beh...si hai una faccia
- ecco...ma a te come va?
- bene Martina è simpaticissima
- bene sono contento
- ma...cosa hai...dai se ti sfoghi starai meglio
- ho paura!
- di che? Finisci i discorsi...sei sempre il solito
- ho paura di aver ferito Joel
- ma che le hai fatto...
- ci siamo baciati
- bene!!!
- non direi...
- perché non ne abbiamo parlato e lei ha detto che è meglio riprendere il discorso dopo il concorso...
- ma...
- forse ho fatto male
- Ed - disse Paulo andando incontro al ragazzo
- si...
- allora..
- ma te che c’entri in questa storia? - disse Denny
- sono il postino...
- ah capisco...
- Ed...a lei gli piaci...però è meglio che ne riparlate dopo il concorso
- capisco - disse Ed
- ma perché?
- perché...per lei è molto importante...e non vuole rovinare tutto e poi...c’è un altro motivo...
- quale???
- te lo dirà lei...domani
- ok....
- comunque la sua melodia è splendida vincerà lei
- è una dolce melodia - esclamò Ed
- eh...si
il gran giorno era arrivato e questa volta non sarebbe stato spostato eh si...le cose vanno affrontate. Joel era un po’ in crisi aveva paura che arrivando sul palco si sarebbe scordata tutto e dora ecco....il momento era arrivato

- Joel - disse Ed avvicinandosi alla ragazza
- ciao Ed
- senti questo è per te è un piccolo portafortuna - Ed diede alla ragazza un piccolo orsacchiotto di peluche
- grazie che carino... dopo...devo parlarti
- anche io...vinci Joel
- vincerò per tutti voi...
- ma soprattutto per tua mamma
- si...ma ci sei anche te ora...!!- la ragazza diventò rossa e Ed non era di meno
- ora vai ti stanno chiamando
- signorina Joel Baldes...- Joel era emozionata e teneva nelle mani il piccolo orsacchiotto che le aveva regalato Ed "posso ...io devo farcela" continuava a ripetere la ragazza. Joel fece un inchino al pubblico che sembrava enorme e si sedette sulla sedia davanti al piano fece u respiro profondo e appoggiò il piccolo orsetto sul pianoforte guardò il pubblicò e vide tutti i suoi amici e girandosi verso le quinte vide Ed che le sorrise
- do...re...- la ragazza aveva cominciato a suonare quella dolce e armoniosa melodia, la giuria la seguiva attentamente e tra il pubblicò scappò anche qualche lacrima.
Finalmente era finita ed ora la giuria doveva votare....

- spero di essere andata bene! - Esclamò Joel
- sei stata fantastica
- la vincitrice del concorso di Piano è.....la signorina Joel Baldes - tutti gli amici di Joel si alzarono in piedi e si misero ad applaudire
- c’è l’ho fatta
- non ne avevo dubbi
- ho vinto
- e tua mamma è fiera di te
- si...lo è ma...
- lo è sempre stata sei una ragazza fantastica
- ti...- la ragazza non finì di dire la parola che dovette andare sul palco
- sei formidabile - urlò Paulo
- si...è stupenda - disse Ed
- allora come è andata? - disse Paulo al ragazzo che si era messo a fissare la ragazza che era salita sul palco
- bene...
- bene...ma cosa è successo?- chiese Paulo incuriosito
- nulla...
- come nulla?
- no...stava per dirmi qualcosa, ma poi è dovuta salire sul palco
- vabbè tanto ti parlerà...
- si e poi se ne andrà via per sempre
- no...non direi
- perché?
- ho sentito dire che questa estate hanno deciso di affittare una casa e di passare le vacanze con noi
- ma anche Joel?
- credo di si!
- come credi... o ne sei certo?!
- ok...chiediglielo a lei
- si...sembra facile
- ma dai ormai...
- ormai... la timidezza è una brutta cosa
- si lo...so - il ragazzo sospirò
- perché anche a te piace una ragazza?
- beh...si...è solo che sono stato uno stupido
- ma perché?
- perché...eravamo buoni amici ed io la consideravo solo così...è arrivato il momento in cui lei mi ha detto...cioè mi ha scritto che le piacevo ed io le ho detto che era meglio rimanere amici e basta...ed ora...i ruoli si sono ribaltati a me piace un casino...ma non so che cosa ne pensa di me...
- beh...perché non glielo chiedi?
- facile...come per te perché non parli con Joel - i ragazzi si guardarono negli occhi e si misero a ridere
- guarda sta ritornando Joel - disse Paulo
- ciao...- disse Joel sorridendo ai due ragazzi
- brava...- disse Paulo
- grazie a tutti e due...
- per che cosa - disse Ed
- per aver creduto in me...
- si...- disse Paulo sorridendo e lanciando un’occhiata a Ed che era diventato rosso
- allora...ritorniamo a casa - disse Paulo
- io...domani devo partire
- no...perché non passi le vacanze con noi?
- ma mio padre non lo so...
- dai chiediglielo eccolo che arriva - disse Ed
- ciao ragazzi - il padre di Joel... non sorrideva molto ma oggi era particolarmente contento
- ciao...- disse Joel avendo un po’ paura del padre
- la mia piccola Joel... mi potrai perdonare???
- ma...
- si ho sbagliato...scusami
- ma sei tu
- si...sono tornato...- la ragazza scoppiò in lacrime e abbracciò forte il padre
- senta - disse Paulo
- si dimmi
- visto che ci sono le vacanze...
- si vai avanti
- non è che Joel le potrebbe passare con noi
- qui...
- si...
- beh...per farmi perdonare credo proprio di si...e vi dico che potete restare nella casa che ho affittato
- ma la cameriera
- no lei ritorna in Brasile con me
- ti voglio bene...
- adesso andiamo - disse Paulo
tutti i ragazzi si incamminarono verso casa e Paulo parlava con Joel
- senti se non ci parli subito tra noi è finita
- come...
- si...la nostra amicizia si slega
- ma dai...
- senti non sto scherzando
- non puoi farmi questo
- allora...chi aveva promesso che dopo il concorso gli avrebbe parlato...una promessa è una promessa
- ma sei sicuro che l’ho fatta io
- smettila di comportarti come una bambina
- ma che gli dico?
- le parole verranno
- ma devo proprio...
- vai
- ok...ok - la ragazza decisa si avvicinò a Ed che era solo
- ciao...
- ciao - disse il ragazzo
- allora...come stai?
- bene...- il ragazzo era rossissimo
- senti...
- si...
- "eccoci che mi sono bloccata che gli dico" la ragazza si guardò in giro e vide Paulo che la stava osservando e le sorrise così fece un grande sospiro e disse
- senti...quel pomeriggio
- quale?
- ma dai...- disse la ragazza sorridendo
- ok è meglio che non stiamo zitti perché sta diventando imbarazzante
- beh si comunque il bacio...
- si...
- ecco per me........
- cosa?
- non lo vorrei dimenticare
- beh...neanche io- i due si fermarono e si guardarono negli occhi e Ed prese la mano di Joel
- ora è meglio che ci sbrighiamo...sbaglio o le chiavi di casa le hai te...?
- no...possiamo andare piano...c’è le ha Amber - i due si riguardarono e sorrisero

FINE

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