In una torre dagli arazzi rossi e oro

di Mirin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Pensieri inconfessabili di una pozionista ***
Capitolo 2: *** 2- La notte fonda uccide il mio animo ***



Capitolo 1
*** 1- Pensieri inconfessabili di una pozionista ***


I capelli rossi venivano smossi dal vento leggero mentre sul viso cereo correvano lacrime bollenti. Indossava ancora la divisa scolastica, anche se si era coperta le gambe con un lenzuolo logoro.
Aveva freddo. Faceva davvero freddo nella torre.
O era solo una sua impressione?
Scosse con forza la testa, la chioma che vibrava nell’aria. Non doveva pensare a lui in quel modo, come se non fosse solo un suo amico, come se fosse la persona che le aveva dato più conforto di tutte, come se fosse il suo amore segreto.
Eppure era così. Era la maledetta verità.
<< Sirius … >> sussurrò nella notte fonda, mentre una sferzata di vento particolarmente gelido s’insinuava sul suo viso, frustandole le guance umide, facendola rabbrividire.
Si strinse le ginocchia, il sottile lenzuolo che scivolava a terra mentre nuove lacrime sgorgavano dagli occhi color speranza.
La speranza, già. La speranza di poter essere di più di un’amica per Sirius, la speranza di poter accettare di perdere James per sempre, anche se il sol pensiero la inorridiva.
Non amava James, ma gli voleva bene. Il bene affettuoso che si vuole ad un fratello, ad un amico affezionato seppure a volte con la sua arroganza la infastidiva. Sempre lì a pavoneggiarsi di essere uno dei cercatori più brillanti di Hogwarts, nonché uno dei migliori studenti.
Sirius era diverso.
Ma lo era davvero?
Sì, lo era.
Era un purosangue ma non se n’era mai vantato, questo lo rendeva umile.
Anche James lo era e non ricordo un’occasione in cui te lo abbia sbattuto in faccia, mezzosangue.
Si è vero. Ma Sirius era differente. Aveva qualcosa di più che lo rendeva insolito.
Forse il suo aspetto nobile, forse il sorriso scintillante, forse …
Il fatto che lo ami alla follia, Lily Evans?
Forse. Probabilmente era così.
Ma non riusciva ad accettarlo. Dire di amare Sirius significava perdere per sempre James e a lei faceva male doversene separare.
Aveva paura di ammettere ad alta voce di covare sentimenti più che amichevoli per la persona la quale Potter aveva sempre considerato più di un amico, non riusciva a trovare il coraggio di riconoscere il suo amore verso colui che non l’avrebbe mai ricambiata.
<< Che ci fai qui a quest’ora, Evans? >> esclamò la persona appena entrata attraverso il buco del ritratto.
<< Potrei chiederti la stessa cosa, Black. >>

Angolo delle rose bluE:
La mia prima FF SiriusLily (Anche se qui è più un triangolo SiriusLilyJames) . Non so davvero cosa dire se non che questa coppia la supporto da tempo immane, appena lessi  “ Il prigioniero di Azkaban”  mi innamorai di Sirius (ovviamente da qui scaturisce l’odio atroce per Bellatrix).
Grazie infinite a chiunque leggerà questa FF e a chi recensirà per farmi sapere i propri pareri su questo parto doloroso.
Kiss,
Ladie.

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Capitolo 2
*** 2- La notte fonda uccide il mio animo ***


<< Che ci fai qui a quest’ora, Evans? >> esclamò la persona appena entrata attraverso il buco del ritratto.
<< Potrei chiederti la stessa cosa, Black. >> rispose lei di rimando, piccata e, doveva ammetterlo, anche piuttosto curiosa.
Cosa combinava quello scapestrato di un Grifondoro fuori dalla torre a mezzanotte passata? Aveva per caso voglia di un’espulsione?
<< Perché hai il mantello di James? >> chiese, notando l’oggetto che teneva stretto nella mano destra.
<< Lo aveva lasciato a Pozioni, sono andato a riprenderlo. >> spiegò lui, in un tono che era abbastanza innocente da convincerla ma non da farla desistere dal fargli una ramanzina.
<< Potevi andarlo a prendere domani, stupido. Così hai solo rischiato una punizione. Certe volte mi chiedo che differenza ci sia fa te e Pix! >> sbottò irritata.
<< Siamo nervosette, eh oggi, Evans? Cosa c’è, hai per caso preso novantanove e mezzo su cento alla verifica di Difesa? >> chiese, avvicinandosi e prendendole un ciocca cremisi lasciata libera di svolazzare.
Il cuore di Lily iniziò a scandire i battiti con irregolarità, creando astruse figure che sillabavano un solo nome: Sirius Black. La sua attrazione per il moro era imparagonabile a qualsiasi vizio umano, la sua voglia di quella fragranza muschiata che emanava  era impossibile da descrivere. Avrebbe venduto l’anima pur di farlo suo adesso, pur di far sì che anche egli la desiderasse quanto lei desiderava lui.
<< Mi rispondi o no, Evans? >> ma no, non sarebbe mai stato possibile far sì che lui iniziasse a cercarla quindi meglio restare in mezzo, così avrebbe anche potuto avere (egoisticamente, questo era ovvio) entrambi.
<< Spiritoso, Padfoot! >> gli urlò sommessamente dietro, al che s’immobilizzò.
<< Come mi hai chiamato, Evans? >>
<< Non è così che ti chiama James, scusa? >>
<< C-certo, ma credevo che tu preferissi Black. >>
<< Se ti da fastidio torno al vecchio e caro Blackie. >>
<< Affatto. >> disse, riavvicinandosi di nuovo. Poteva sentire il profumo che emanava la sua pelle. Delizioso.
Quanto voleva quella ragazza. Troppo, decisamente troppo. Ed oltretutto gli dava alla testa e dio mio, era la non-ragazza di James. Non poteva e non doveva. Ma voleva.
E quel conflitto interiore, probabilmente, gli si leggeva negli occhi antracite.
<< Che vuoi farmi, Sirius? >> chiese Lily a mezza voce. Le era parecchio vicino, poteva sentire il suo respiro accelerare senza contare che lo sguardo ( quello splendido ed assurdamente perfetto sguardo ) che le lanciava era piuttosto eloquente.
<< Saresti disposta a restare docile qualunque cosa facessi? >> chiese, accostando ancora la testa. Ormai le sfiorava appena le labbra con le sue.
Si sentiva ribollire mentre lei si sentiva sciogliere.
Che emozione potente. Che infatuazione vigorosa.
Che amore impossibile. Che storia improbabile.
Che bacio dolce.
Che bacio disperato.
Che abbraccio tenero.
Che abbraccio frustrato.
 << Sirius, ti prego, fermati. >> lo implorò, mentre lui le accarezzava i capelli, le baciava il collo e non la stava a sentire.
<< Ti scongiuro, smettila. >>
E’ troppo inebriato dall’amore, è accecato dalla passione, non riesce a fermarsi
Non ti sta ad ascoltare, come sempre. Smettila di sperare Evans, tu sei solo una ragazzina per lui.
No.
Sì.
Sì, è vero.
Ma avrebbe mentito a se stessa, per sempre pur di prolungare quel momento all’infinito.
Eppure forse non era ciò che sognava.
Le persone piangono silenziosamente, congelando un urlo nella notte se davvero ottengono ciò che vogliono?
La risposta si palesava da sola.
No, che non lo fanno.
Ma lei amava Sirius e pure se egli la considerava come un oggetto doveva costringersi ad accettarlo.
Perché almeno, la considerava.

Angolo delle rose bluE:
No, assolutamente non va. Angst? Sì. Troppo? Forse.
Spero che tutti coloro che speravano in un aggiornamento non siano stati delusi da me e dalla mia penna graffiante. O forse, conoscendomi, se lo aspettavano.
Piccolo chiarimento: quello non in corsivo è quello che immagina Lily che poi si arrende alla realtà ( frasi in corsivo. )
Non so se pubblicare un altro capitolo conclusivo ( a vostro rischio e pericolo ) oppure lasciarla così, un po’ in sospeso. Gradirei che me lo faceste sapere in un commento, arigatou.
Bè, grazie per esservi avventurati in questa lettura e recensite in tanti, per favore.
Kiss,
Ladie.

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