A volte penso a sei cose impossibili prima di fare colazione.

di LylaBaudelaire
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo. ***
Capitolo 2: *** Secondo. ***
Capitolo 3: *** Terzo. ***
Capitolo 4: *** Quarto. ***
Capitolo 5: *** Quinto. ***
Capitolo 6: *** Sesto. Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Primo. ***


Rieccomi qui!  Nemmeno un giorno dopo aver pubblicato la mia drabble (che è piaciuta molto, a quanto vedo... e vi ringrazio TUTTI di cuore *.* presto risponderò a tutte le vostre recensioni), mi accingo a rompervi di nuovo le scatole, stavolta con UNA RACCOLTA! :D
Come avete potuto leggere nel sottotitolo, questa raccolta si è classificata prima in questo fantastico contest legato ai film... Avendo nel mio pacchetto Alice in Wonderland, ho cercato di filtrare la vicenda dell'Alice 'potteriana' attraverso gli occhi innocenti dell'Alice cinematografica. Ringraziando tantissimo la giudiciA per aver dedicato tempo a questa raccolta di drabble, ora la giro a voi, dedicandovela con tutto il mio affetto : ) Al termine della raccolta troverete il giudizio della giudiciA, qui posto lo specchietto iniziale, con qualche N.d.A.

Consiglio un sottofondo particolare, lo stesso che ho utilizzato nella scrittura: Alice's Theme!

Buona lettura, 

Always yours (?),

 Lyla.

 

Autore: LylaBaudelaire
Titolo: A volte penso a sei cose impossibili prima di fare colazione
Personaggio: Alice e Frank Paciock
Frasi: “A volte penso a sei cose impossibili prima di fare colazione”
Genere: Introspettivo, Fluff
Avvertimenti: Raccolta di Drabble
NdA: è una personale lettura dello stato di follia permanente di Alice Paciock, che ragiona in modo semplice, quasi infantile, quindi lo stile frammentario è voluto, così come il flusso continuo e disordinato di ricordi e pensieri. La sua visione del mondo è basata sui paradossi del mondo narrato nel film “Alice in Wonderland” di Tim Burton, da cui sono stati presi anche i soprannomi dell’Infermiera (la Regina Bianca) e del timido Neville (“Ehm”).




Primo:
 
Giocherellando con le Caramelle Infinite che “Ehm” mi regala ogni volta che viene a trovarmi ho notato qualcosa di dorato stretto attorno al mio dito:
una specie di piccolo serpente di cui non si distinguono capo e coda.
È molto bello, se vede la luce mi abbaglia con il suo occhio trasparente, formando tanti piccoli arcobaleni.
Sulla mano di Frank ce n’è uno uguale: sarà il suo gemello.
Oppure il mio serpente è una Lei, e Frank è il padrone del suo promesso sposo.
Ma lei ancora non lo sa.
È impossibile far parlare i serpenti d’oro.

 


 

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Capitolo 2
*** Secondo. ***


Riccomi qui per il secondo capitolo... sperando che il primo vi sia piaciuto e soprattutto ci abbiate capito qualcosa! xD
Non voglio aggiungere molto altro, solo un grazie epr le recensioni al primo capitolo! 
Read you soon!

Ly.


Secondo:

 
La Regina Bianca tanto tempo fa mi ha detto che una volta sono stata una grande Auror.
Ma io non ricordo… Ero una principessa? Una fata? Un coraggioso cavaliere?
So di essere Alice, so che al mio fianco c’è Frank,
so che due volte al mese “Ehm” viene a trovarmi, so di poter vedere i colori,
so di poter sentire le parole della gente e la musica della radio,
so che quando parlo la gente non mi capisce, so che il mio vestito è bianco,
ma so di non essere un Auror.
È impossibile essere cosa non si conosce.

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Capitolo 3
*** Terzo. ***


Here I am! Una pubblicazione al giorno, mi sono ripromessa... e sono in perfetto orario! Eccovi una delle drabble che ho amato di più in tutta la raccolta: è la più onirica, ho cercato di rendere con effetto lo straniamento di Alice dal mondo che la circonda. In questa drabble compare per la prima volta Frank, l'unico personaggio che le è vicino, nonostante sia chiuso anch'egli nella sua silenziosa follia. 
Hope you like it!

With love, 
Ly.

Terzo:

 

Frank una volta mi ha preso per mano e mi ha portato fuori dalla nostra stanza.
Era l’alba e abbiamo camminato lungo un grande corridoio con il pavimento a scacchi.
Con i piedi nudi cercavo di pestare solo le mattonelle scure, non volevo coprire il bianco luccicante.
Lui faceva passi molto più grandi dei miei saltelli e mi precedeva tranquillo.
Giungemmo davanti ad una Porta-Oblò senza maniglie.
Da lì si vedeva la gente del mondo di Fuori correre indaffarata per le scale, scontrarsi e fare un gran rumore.
Dal silenzio del nostro Castello sentimmo la voce della Regina Bianca che ci richiamava allarmata.
È impossibile uscire dal mondo di Dentro.

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Capitolo 4
*** Quarto. ***


Eccomi qui: funziono anche nei weekend! Abbiamo superato la metà della raccolta, ora arrivano le drabble più 'narrative' e attive, che si distaccano dai ricordi di Alice. Questo è uno spaccato del dolore quotidiano dei coniugi Paciock che sa di ineffabilità e impotenza di fronte al loro eterno presente, dato che non riescono ad avere aspettative del futuro.
Spero vi piaccia, così come mi avete dimostrato con i precedenti capitoli,
With so much love,

Ly.



Quarto:
 

La notte mi piace restare sveglia ad osservare le persone dormire.
Qualche volta Frank parla, dice qualcosa che non capisco.
Io mi avvicino a lui e provo a chiedergli di spiegarmi cosa sta sognando, così posso vederlo anche io.
Lui non mi risponde mai, allora gli prendo la mano e gliela stringo forte, ma lui apre di scatto gli occhi e urla.
La Regina Bianca compare all’ingresso, mentre tutti gli altri si dimenano nel sonno, disturbati dal rumore.
Lei prova a staccarmi da Frank, ma io non voglio abbandonarlo: è spaventato perché non riesce a riconoscermi al buio.
Riportandomi nel mio letto, mi rimprovera.
È impossibile svegliare Frank mentre sogna.

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Capitolo 5
*** Quinto. ***


Finisce la settimana e anche la nostra raccolta sta per terminare... Per la prima volta vedremo Alice alle prese con un personaggio proveniente dal mondo di Fuori: non ve lo sto a presentare, lo capirete da soli ; ) Non dico altro, buona lettura...
With Love,

Ly.


Quinto

 

Una volta un signore anziano con la barba bianca è venuto a trovarmi. Aveva una buffa tunica nera, con delle piccolissime stelline argentee trapuntate. Ho provato a chiedergli se potevo toccarle, ma non mi ha capito; allora ho teso lentamente un dito, indicando la sua veste. L’ho sfiorata piano e gli ho sorriso. La Regina Bianca si è avvicinata a quell’anziano signore e gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. Questo si è alzato ma, prima di andarsene, ha fatto scivolare nella mia mano un pacchettino rosso morbido, da cui sono uscite alcune caramelle. Ho aperto la bocca per ringraziare, ma ho subito rinunciato. È impossibile ringraziare chi viene dal mondo di Fuori. 

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Capitolo 6
*** Sesto. Epilogo. ***


Eccomi qui per concludere la mia raccolta. Oltre alla sesta cosa impossibile da fare prima di colazione ho aggiunto anche un epilogo, costituito sulla falsa riga della famosa battuta che Alice pronuncia prima di combattere il Ciciarampa... è una sorta di "riscatto" del personaggio di Alice, che riesce a ricostruire un pezzettino della sua vita riguardante.... non ve lo dico ; ) In basso troverete il giudizio di nausicaa black, l'organizzatrice del contest. 
Spero vi piaccia, questa raccolta è stata scritta davvero con il cuore. La dedico a tutti coloro che, almeno una volta, hanno deciso di vedere le cose da un diverso punto di vista.
A presto,

Ly.

   Sesto
 
Ieri “Ehm” mi è venuto a trovare. Era diverso dal solito: non si guardava più i piedi.
Aveva il volto graffiato in più punti e il polso fasciato, ma sfoggiava un grande sorriso.
-Mamma, abbiamo vinto! Voldemort non c’è più, Bellatrix è morta. E ho combattuto anche io, sai?
So che non puoi dirmi di essere fiera di me, ma io posso dirti che sono fiero di essere vostro figlio-.
Parlandomi, “Ehm” non aveva mai balbettato né esitato: era davvero cambiato.
Ho cercato di dirgli che ero contenta per lui, anche se non avevo capito di cosa stesse parlando.
All’improvviso mi è venuto in mente un nome: Neville.
Ma non poteva essere quello del ragazzo: è impossibile che quello che chiamano mio figlio sia lui.


 
Epilogo
 
Prima di fare colazione penso a sei cose impossibili.. Contale Alice:
1- I serpenti parlano e si sposano
2- Sono un Auror
3- Dal mondo di Fuori si può solo uscire
4- Frank sogna il giorno perché ha paura della notte
5- L’unica cosa bella del mondo di Fuori sono le caramelle
6- Ho un figlio di nome Neville.

   



Prima classificata, a parimerito A volte penso a sei cose impossibili prima di fare colazione di LylaBaudelaire 

Grammatica:9 /10 
Originalità: 10/10 
Attinenza al titolo: 10/10 
Caratterizzazione personaggi: 7/10 
Punti Bonus: 10/10 
Gradimento Personale: 10/10 

Totale: 56/60 

Grammatica pressochè perfetta, se non per alcune virgole che ti ho spuntato e due punti mancanti nella parte […] "Ehm viene a trovarmi. So di poter vedere i colori. So di poter sentire le parole della gente.... So che quando parlo... So che il mio vestito...[...] Ho immaginato che i suoi pensieri fossero dei punti fermi, l'ho visualizzata contarli impacciata con le dita. 
Originalità disarmante. Hai preso non solo il titolo, ma anche i personaggi del film e questo mi è piaciuto tanto. Una specie di Crossover che non risulta affatto pedante o assurdo. Inutile dire che ti sei attenuta perfettamente al titolo. 
Ti ho tolto tre punti nella caratterizzazione perchè Frank traspare molto più di Neville, mentre quest'ultimo avrebbe dovuto essere più presente. Ma quel poco che hai scritto di lui, mi è piaciuto, specialmente quando dice alla madre che hanno vinto la guerra, anche se lei non può capirlo. Hai dipinto una tenerezza assoluta nel modo bislacco in cui essi sono stati costretti a costruire il loro rapporto. E non c'è stato bisogno di usare descrizioni articolate, perchè lasciandolo intravedere hai compiuto la scelta migliore. Ho amato anche le urla di Frank e l'interpretazione che dà ad esse Alice, così come la storia degli anelli-serpente. Originale e buffa, intensa senza ricadere nell'eccessiva smielatezza. Brava. 
Pieno punteggio nei Punti Bonus, aka l'utilizzo delle frasi. Hai scelto di usarne solo una, ma credo che l'altra sia celata in tutte le drabbles. 
Chiaramente, ho apprezzato molto questa storia, è forse quella che mi è piaciuta di più, perchè riuscivo a vedere benissimo Alice, visionaria e totalmente fuori dal mondo, ma comunque capace di provare emozioni forti. 
Ti faccio i miei complimenti, davvero, sei stata veramente ingegnosa e delicata nel trattare un'infermità mentale di quel livello. 
Grazie per aver partecipato. 

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