A Little Piece Of Heaven di _Sora_ (/viewuser.php?uid=120605)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** tutto in una volta....cribbio! ***
Capitolo 2: *** Parlami di te ***
Capitolo 3: *** Bookman curioso! ragazzo incazzoso ***
Capitolo 4: *** allenamento no comment.... ***
Capitolo 5: *** Fantasmi ***
Capitolo 6: *** Segretaria da strozzare! ***
Capitolo 7: *** prima missione, che contentezza ***
Capitolo 8: *** Assalto ***
Capitolo 9: *** lasciate ogni speranza, voi che entrate ***
Capitolo 10: *** Le avventure di Yu Kanda ***
Capitolo 11: *** mannaggia! ***
Capitolo 12: *** L'innocence di Nakai ***
Capitolo 13: *** In viaggio ***
Capitolo 14: *** La casa della vecchia Zenibaba ***
Capitolo 15: *** Biscotti o non biscotti?questo è il dilemma ***
Capitolo 16: *** Pensando ***
Capitolo 17: *** Livello 4 ***
Capitolo 18: *** Follia ***
Capitolo 19: *** Ritorno a casa ***
Capitolo 20: *** Chi la fa, l'aspetti ***
Capitolo 21: *** La mossa di Komui ***
Capitolo 22: *** Pulizia ***
Capitolo 23: *** Quando sei depresso, esci e fatti un giro! ***
Capitolo 1 *** tutto in una volta....cribbio! ***
*A LITTLE PIECE OF HEAVEN*
Cap.1-tutto in una
volta....cribbio!
Seguivo
il biondino coi capelli sparati in aria che mi indicava la via per
arrivare all'ufficio del supervisore. L'ordine era un luogo pieno, fin
troppo, di gente di ogni tipo tutti con vestiti quasi uguali e dello
stesso colore.
Chissà com'era il supervisore!? io mi immaginavo un basso
vecchieto molto diligente ed ordinato, anche severo. Il suo studio
doveva essere immenso!
Per non parlare della voglia che avevo di conoscere, finalmente, mio
padre, che non avevo mai visto in vita mia.
Arrivammo davanti all'ufficio del supervisore, la cui porta, era
chiusa. Il biondino si voltò verso di me -eccoci qua, questo
è l'ufficio del supervisore Komui, ah piacere io sono
Reever- mi porse la mano ed io glie la strinsi- il piacere è
mio, io sono Nakai Cross- ups, non avrei dovuto dire il mio cognome
così deliberatamente; per poco Reever non mi
svenne addosso-ehm....hai dei legam familiari con
il gnerale Cross Marian?- era pallido, a quanto pare sarebbe stato uno
shock per tutti, sospirai- si sono sua figlia- Reever mi
fissò incredulo per qualche istante, poi si ricompose -
sarà uno shock per tutti- fece una risatina un po' isterica
ed aprì la porta chidendo permesso.
Sul supervisore mi ero sbagliata.Era un ragazzo che avrà
avuto si e no 30 anni (e che bel pezzo d'uomo!)il suo ufficio era
incasinatissimo.Avevo cannato tutto. Il mio sguardo volò dal
supervisore ai quattro seduti davanti a me. Cazzo, possibile che dovevo
incontrarlo propio ora?! avrei preferito aspettare un po'! e,
sopratutto, non avrei voluto conoscerlo davanti a tutta quella gente!
-dimmi Reever- il supervisore guardò prima Reever e poi me
-Ah....vedo che hai una riunione coi generali....-deglutì e
mi guardò per un'attimo-...comunque, lei è....-
esitò a dire il mio nome e cognome e sigirò a
guardarmi come per chiedermi il permesso, io gli annui -è
Nakai Cross, un'esorcista. è appena arrivata-
In quel momento pensai che al supervisore potesse cadere la mascella da
quanto ne restò sorpreso, i quattro generali e si voltarono,
anche loro, con delle facce esterrefatte, sopratutto quella di mio
padre.
---------------------------------------------
Mi voltai e guardai la ragazza che stava vicino a Reever.Aveva il mio
stesso colore di capelli e degli occhi verdi smeraldo.Quegli occhi e
quei lineamenti mi portarono alla mente il volto di una donna che avevo
conosciuto, molto profondamente, 18 anni fà.
Quella ragazza doveva avere quell'età....non è
che era la figlia che quella donna tanto desiderava e che, con molta
probabilità, lei lo aveva ingannato facendo in modo che
rimanesse in cinta della ragazza che, ora, stava davanti a me?!
---------------------------------------------
Il supervisore indicò Marian - tu saresti la figlia di
questo?- era incredulo.Marian si girò e lo guardò
in cagnesco- ho un nome superscemo!- stavo per mettermi a
ridere ma mi trattenni, mi forzai a rimanere seria -si- Marian si
ricompose -beh non fissatela tutti così! mica è
un mostro- ci fù un sospiro generale, poi il supervisore mi
sorrise gentilmente-beh, benvenuta nell'ordine oscuro, io sono il
supervisore Komui Lee, chiamami pure Komui, loro sono i quattro
generali: Froi Tiedoll, Cloud Nyne, Winters Sokaro e Marian Cross- i
quattro mi salutarono sorridendo-per quanto riguarda noi, che ne dite
se riprendiamo il discorso domani? devo fare il normale controllo a
questa ragazza- loro annuirono e uscirono, salutandoci, dalla stanza,
lasciandomi da sola con Komui, che mi mise una mano sulla spalla e mi
accompagnò verso "la stanza delle torture"(chiamata
così perchè soffrì parecchio quella
volta)
---------------------------------
Dopo il controllo ero mezza rintontita a causa dell'anestetico e mi
reggevo in piedi a stento, perciò mi aggrappai a Komui
stringendomi a lui per evitare di cadere, a quanto pare non gli
dispiaceva affatto questa mia momentanea debolezza.
Mi mostrò buona parte dell'ordine oscuro presentandomi alla
sezione scientifica, ai cuochi e alle infermiere. Mi portò
un po' ovunque fino alla mia camera, dove mi diede le chiavi e
scappò via correndo come un razzo.
Dietro di me arrivò Reever- hai per caso visto Komui?-
ansimava, doveva aver corso molto,io gli indicai la direzione di dove
si era diretto e lui mi ringrazziò-approposito Marian
vorrebbe vederti- mi indicò la strada e poi partì
all'inseguimento del supervisore.
A quanto pare non potevo riposarmi ancora.
Giorno a tutti!!!
finalmente trascrivo a computer questo primo capitolo! comunque spero
che vi sia piaciuto il primo capitolo tra un po' caricherò
anche il secondo (chissà in quale futuro!) voi in tanto
recensite!
P.S. è molto, ma molto probabile che manchino virgole e
altri segni di punteggiatura u.u
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Capitolo 2 *** Parlami di te ***
Cap.2-
parlami di te
Entrai nella stanza -permesso....- dissi, un po' intimidita da quella
grande stanza, mal'illuminata e che puzzava di Alcohol.
Marian era seduto al centro della stanza su un divanetto, intento a
leggere un libro. Alzò lo sguardo e mi sorrise -avanti-;mi
fece spazzio sul divanetto invitandomi a sedere.
Avanzai e chiusi la porta dietro di me.
Iniziavo ad essere agitata, in fondo, stavo per conoscere mio padre che
fino a quel pomeriggio non sapeva niente della mia esistenza, e,secondo
me, io, per lui, ero come una verità piombata dal cielo.
Mi sedetti sul divanetto e, per un po', ci fu silenzio.
Io continuavo a ripetermi di rilassarmi, ero fin troppo tesa,
mentre lui, come se non fosse nulla, si accese una sigaretta.
-Dunque mi ha fregato...- lo guardai interrogativa. Chi aveva fregato
chi?
Marian mi sorrise -tua madre, se non sbaglio si chiama...Mandy Adler?-
Lo guardai stupita. Non pensavo se la ricordasse -si, è lei-
Si mise la sigaretta in bocca, sorridendo, per poi diventare serio.
Buttò fuori il fumo. -è morta?- lo disse con una
tonalità di voce grave, a quanto pare ci teneva alla sua
salute
.-No, ma non so dove sia.- sentì Marian soffocare una
risata.-quella donna....per certi versi è peggio di me.
è stata una delle poche che è riuscita a
fregarmi- inspirò nuovamente il fumo della sigaretta per poi
buttarlo fuori.
- Dunque, cambiando discorso, parlami un po' di te, voglio conoscerti
alla perfezzione.-
Io sorrisi, non lo facevo così premuroso, pensavo che mi
avrebbe ripudiato, d'altronde non era obbligato ad accettarmi come
figlia no? mia madre mi aveva detto che era un uomo che amava viaggiare
e che era un gran alcolizzato e donnaiolo, ma non era un'idiota.
Nient'affatto, anche se a volte lo sembrava. Come, mi disse, sembrava
superficiale,ma non lo era. Anche lui aveva un cuore e ogni tanto ci
doveva fare i conti, che lo volesse o no.
- Ho sempre vissuto con la mamma. Mi ha sempre educato ad arrangiarmi
da sola, insegnandomi molti trucchi per rendersi la vita più
facile....però.....una mattina mi svegliai e lei non c'era
più. Sul comodino vicino al mio letto c'era una lettera, che
mi diceva che ero compatibile con una cosa di nome innocence(non sapevo
cosa fosse).
Lei non poteva addestrarmi a combattere perciò, da
quel giorno, avrei dovuto cavarmela da sola e che sarei dovuta andare
all'ordine oscuro, dove avrei trovato te.
Avevo dieci anni quando successe, perciò la prima
cosa che feci, fu quella di scoppiare in lacrime.
All'inizio rimasi in casa, senza mai uscire, ma poi fui costretta a
scappare; poichè arrivarono dei tipi di un'orfanotrofio li
vicino.
vagai nel bosco per un bel po' di tempo fin che arrivai in una
città dove, però la mia fortuna non
aumentò.
Inizialmente vivevo in un vicolo, in mezzo alla strada dentro ad uno
scatolone, fino a che un' alchimista ( un po' matto) mi raccolse dalla
strada ospitandomi nella sua villetta appena fuori città.
Era un posto veramente bellissimo; vivevo lì con lui e la
governante.-
feci una pausa per riprendere fiato ripensando all'alchimista e alla
sua governante. Sorrisi al ricordo.
-Lui mi insegnò ad usare ogni tipo di arma, un po' di
scienza e ad utilizzare la mia innocence. Adoravo passare le giornate
con lui, sembrava andare tutto benone....fino a che non se ne
andò via. Partì per un viaggio di lavoro e non
potè portarmi con se, dato che andava in mezzo ad una
guerra.- sospirai, mi ricordavo come se fosse ieri, quel giorno,
poichè soffrì moltissimo.-Non tornò
mai più.
Così, di nuovo sola, decisi di venire qui all'ordine oscuro,
me ne approfittai per cercare anche mia madre ma non sono mai riuscita
a trovarla. Alla fine arrivai nella prima sede dell'ordine oscuro e, ad
accogliermi, trovai un fantasma.-
Marian mi guardò interrogativo-un fantasma? c'erano i
fantasmi nell'ordine oscuro?- io feci spallucce - a quanto pare, si.
Fu abbastanza traumatizzante, però finì
che presi il Thè con lui/lei (non so esattamente di che
sesso fosse) e mi disse che avevate traslocato in un'altra sede, che
era vicino a Londra.
Mi fermai qualche giorno lì a riposare e poi
ripartì per arrivare qui.- Presi fiato. Marian stava ancora
pensando al fantasma.
- Per quanto riguarda il fantasma meglio che tu chieda a Komui.
Comunque, che storia intensa! ne hai fatta di strada per arrivare qui!-
in tutta risposta io gli sorrisi; con quel viaggio potevo dire di aver
conosciuto mezzo mondo, anche se la maggior parte di gente che avevo
incontrato non poteva essere esattamente chiamata " normale
".....Marian mi abbracciò forte, distogliendomi da ogni tipo
di pensiero.-L'importante è che ora sei qui, in sieme a me.-
arrossì e ricambiai l'abbraccio.
-già l'importante è che, finalmente, ti sono
accanto, e, spero propio, che tu non sparisca come hanno fatto le altre
persone importanti nella mia vita.- Marian mi strinse più
forte
- no, ti prometto che non lo farò....da oggi in poi chiamami
solo e soltanto papà.-
*piange commossa per l'ultima
parte* torniamo seri, ecco il secondo capitolo, dove nakai racconta(
molto, ma molto brevemente) la sua vita prima di arrivare
all'ordine.Perchè mi sono divertita a farle girare il mondo?
boh......però alcuni suoi amici compariranno nei prossimi (
ma molto prossimi) capitoli u.u altra cosa, mi sono divertita a tirare
fuori la parte tenera di Marian che, secondo me, è
tutt'altro che un demone. Per quanto riguarda l'innocence di Nakai sono
finalmente riuscita a decidermi*esulta* dopo 870.000 anni
che ci pensavo e sfornavo idee(alias può controllare le tenebre, tipo le ombre). Spero vi sia piaciuto! spero di
pubblicare il terzo capitolo il prima possibile ^^
P.S. ahahah ho sempre sognato di farle incontrare il fantasma
dell'ordine oscuro XD anche perchè, molto probabilmente,
tornerà anche questa storia (sempre che non me ne
dimentichi....) P.s. del P.S. come l'avevo scritto inizialmente, questo
capitolo era totalmente differente._________.( più che un P.s. è un ragionameto .___.)
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Capitolo 3 *** Bookman curioso! ragazzo incazzoso ***
Cap.3-
Bookman curioso! ragazzo incazzoso
-oooooh ma che teneri! generale non vi facevo
così dolce- io e Marian ci voltammo. Dietro al
divanetto uno strano ragazzo dai capelli rossi e una fascia su un
occhio(sembrava un pirata) ci guardava sorridendo....Ma quando era
entrato?
Marian, con mio grande dispiacere, sciolse l'abbraccio e
guardò male il ragazzo -Bookman....dovevi propio a venire a
rompere le scatole?- ma che razza di nome è Bookman? e gli
amici come lo chiamavano? bobo? Book-san? Booki? e i suoi genitori non
potevano dargli un nome più normale? tipo....tipo....Timmy,
Jhon, Alfred, oppure... Flavio, Florio,Pan di zenzero, non
sò! ma almeno un nome più decente!!!
Il ragazzo fece spallucce, sempre sorridendo,- Ho sentito da Reever-san
che era arrivata una ragazza che era tua figlia, così ho
deciso di venire a dare un'occhiata- Marian sospirò e si
alzò - beh, ragazzi, io avrei da fare alcune cose
perciò potete pure andare.-
Bookman si dirisse verso la porta, e io lo seguì.-Ah, caro
Bookman jr. prova soltanto a ficcare il naso in affari non tuoi che mi
riguardano.....e io spezzo in due- lo disse sorridendo, ma notai che
spruzzava intento omicida da tutti i pori, il che fece rabbrividire sia
me sia il signor Bookman.
Uscemmo dalla stanza e il signorino Bookman mi mise
un braccio in torno alla vita stringendomi a se. Questo ragazzo stava
prendendo troppa, troppa confidenza..... - Dunque, dunque signorina
avventuriera, non chè figlia di Cross Marian, Nakai Cross-
credevo che stesse per morire, perchè disse quella frase
senza respirare....certa gente mi stupiva sempre di
più.....in negativo, però....
Bookmammaman si staccò da me e, con un lieve inchino, si
presentò - io sono lavi Bookman jr. Piacere di conoscerti-
mi prese la mano e me la baciò. Mi sforzai di
sorridere nel modo più gentile che potessi. Cos'erano tutte
quelle attenzioni???????
-p-piacere-
Lavi mi sorrise,- voglio farti conoscere una persona che ti
piacerà molto- detto questo iniziò a dirigersi
non so dove e mi trascinò via con lui.
--------------------------------------------
Arrivammo davanti ad una specie di palestra dove Lavi si mise a gridare
-YUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU-
Un tizio con una faccia molto incazzata, dai lunghi capelli blu legati
in una coda, si girò e lanciò un'occhiataccia a
Lavi, che lo salutava con la mano, mentre io lo guardavo perplessa.
-tsk. Che vuoi stupido coniglio?- si avvicinò a noi senza
cambiare espressione. A quanto pare non mi aveva ancora notata, per
fortuna.
Appena vicino a Lavi/Bookman/stupido coniglio (ce ne aveva di
soprannomi questo!) gli tirò un cazzotto in testa - quante
volte ti devo dire di non chiamarmi Yu?!- Lavi rise e mi
afferrò per le spalle facendomi, letteralmente, slittare, da
dove ero io, davanti a lui. Ok era il momento di applicare gli
insegnamenti di Kendo, oppure quelli di judo, se quel tale dai lunghi
capelli blu avesse provato a toccarmi.....si, lo ammettevo,mi faceva
veramente paura.
-è una nuova arrivata. Su Yu-chan accoglila come si deve- mi
spinse in avanti, sempre ridendo,e mi trovai faccia a faccia con
capelli blu.
Mi squadrò da cima a fondo -io sono Kanda piacere-
lo disse senza scomporsi minimamente, io cercai di essere un
po' più gentile. Gli sorrisi - Io sono Nakai Cross, piacere-
mi guardò non troppo perplesso- Cross? hai dei legami di
parentela col generale marian Cross?- io
annuì-sì-Lui mi guardò storto,-spero
che tu non abbia il suo stesso carattere.....e neanche quello di
mammoletta.- mmmm che persona simpatica e gentile.....- e tu, stupido
coniglio, vai a fare il tuo lavoro da Bookman - aaah dunque non era il
suo nome/cognome! era un lavoro.....ma che razza di lavoro era? si
doveva travestire da libro??
Lavi fece per ribattere, ma un vecchietto nano, con gli occhi da panda,
gli piombò in testa facendolo cadere. - Stupido!
ti ho cercato da per tutto!- gli gridò contro, Lavi si
rialzò, dolorante,- dannato.....vecchio....panda!- Il
vecchio nano lo fissò adirato e gli tirò un
cazzotto in testa nello stesso pundo dove lo aveva colpito, poco
fà, Capelli blù.-TACI,BAMBOCCIO!- lo prese per il
colletto e lo trascinò via.
Così rimasi sola con capelli blù.
Sentì il mio stomaco mugolare e mi ricordai che non avevo
ancora pranzato. Capelli blù mi guardò
, sempre male, -hai fame?-
-un po'...-
-allora vai a mangiare! tsk.- grazie al cavolfiore! dove?!
-dove?-
-in mensa- l'intuizione di questo ragazzo mi sorprendeva
semprè di più!
-e dov'è la mensa?- cercai di chiederlo gentilmente,
nonostante mi stessi irritando. Lui mi guardò male.-tsk,
seguimi-
----------------------------------
Finalmente in mensa, io e il simpatico ragazzo dai capelli
blù ci mettemmo in fila. Preferivo lavi, nonostante fosse
troppo confidenziale, era molto più gentile di lui. Capelli
blù prese della soba e poi arrivò il mio turno.
-Buongioooooornoooooo - guardai dentro la
finestrella.....quello che mi serviva era un tipo (?) molto strano con
degli occhiali da sole.- oooooh ma tu sei nuova! piacere io sono Jerry
il capo cuoco!- ero abbastanza perplessa da quel personaggio, che
però sembrava parecchio simpatico-ehm....piacere io sono
Nakai Cross-.
Mi guardò sbalordito-C-C-Cross??? il generale Cross
Marian???!!- sospirai-in effetti è mio padre....-
Jerry fece come per lanciarsi fuori dalla f,inestrella, mi
afferrò le mani con emozione- lafiglia di Cross?! allora ti
cucino qualsiasi cosa!! e chi l'avrebbe mai detto che il
generale-demonio aveva una figlia?! dimmi lui lo sa? come ti ha
trattata- stavo per rispondergli ma notai capelli blù che mi
guardava male. Mi avvicinai alla finestrella- senti ti rispondo a
queste domande dopo, quel tale là in fondo mi sta
aspettando, dalla sua faccia, deduco che abbia poca pazienza- jerry
guardò capelli blù e poi me, ridendo,- okok va
bene, ma guarda che ci conto!- io risi e ordinai una bistecca, due
fette di torta e qualcosina da bere, per poi raggiungere capelli
blù.
-Era ora- mi disse guardandomi storto - scusami, il cuoco mi ha
intrattenuta- gli sorrisi.
Ci sedemmo ad un tavolo vuoto e iniziammo a mangiare silenziosamente,
senza che nessuno dei due parlasse. Quello che mi sorprese di
più fu il fatto che fu lui a rompere il silenzio. - sai
usare la spada?-
-s-si, perchè?- mi lanciò uno sguardo di sfida
-sei brava?- inarcai un sopracciglio -abbastanza-
lui sorrise maligno -tsk- lo guardai male -capelli blù che
stai insinuando con quel tsk?- gli chiesi in tono di sfida -capelli
blu? mi chiamo kanda cretina!- disse avvicinandosi a me -cosa intendevi
con quel tsk?- questa volta scandì bene le parole in modo
che capisse la domanda. Eravamo molto vicini e ci guardavamo male.- io
sono kanda non capelli blù- lo guardai male sorridendo- ti
chiamo come voglio-
-tsk, facciamo così, bamboccia se riuscirai ad intrattenermi
con un allenamento di Kendo per più di 10 minuti, ti lascio
chiamarmi come vuoi.- perfetto.
Sorrisi- ci stò capelli blu-
Ed eccoci giunti alla fine di un
altro capitolo! spero vi siate goduti la lettura....non come io mi sono
" goduta " la scrittura T.T ho avuto mille impegni ma ce l'ho fatta!!!
mi sento magnifica *.* comunque, chiedo scusa per l'andamento piuttosto
lento della storia u.u presto (più o meno al 10 capitolo) ci
sarà la prima missione u_____u
Mi raccomando recensite se nò, vi mando qualche
akuma in casa MUAHAHAHAHAHAHAH
P.S. dove ho scritto Bookmammamaman è stato
volontario e non è un errore
|
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Capitolo 4 *** allenamento no comment.... ***
Cap.4-allenamento
no comment....
Dunque gentaglia, oggi
metterò il mio commento all'inizio poichè, a
seguire, nella storia, ci saranno parole sul Kendo che potreste non
conoscere.
1. Shinai= spada fatta da 4 canne di banbù che si usa negli
allenamenti di Kendo.
2.Nel Kendo,prima di attaccare, lo shinai si punta alla gola in modo
che, quando provano ad attacarti, la punta possa penetrare nella gola
(è un concetto un po' difficile da spiegare
perciò chiedo perdono se non rendo molto bene l'idea
>.<).3.Quando si fà kendo, nonostante si ha
delle spade di legno,bisogna sempre pensare di dover uccidere
l'avversario u.u 4.kamaé=posizione iniziale di difesa
Buona lettura ;D
Seguì
capelli blu in mezzo alla foresta, nel giardino dell'ordine (si
perchè c'era anche un giardino!!!! quel posto era
enorme......).
Ci fermammo in uno spiazzo in mezzo agli alberi. Bluino ( capelli blu
era troppo lungo) appoggiò la sacca con dentro gli shinai,
per terra, poi ne tirò fuori uno e me lo lanciò.
Io lo afferrai al volo - bella presa Cross jr- mi disse lui
altezzosamente, io lo guardai male - a cuccia bluino!- gli puntai lo
shinai alla gola mettendomi in posizzione di kamaé, -tsk.
Mica sono un cane sai?- anche lui si mise in kamaé.
Rimanemmo un'attimo fermi così per concentrarci e poi,
all'improvviso,bluino mi attaccò, cercando di spostarmi la punta
dello shinai dalla sua gola.
Iniziò subito con un attacco alla testa, che
riuscì a schivare facilmente, per poi colpirlo subito
lateralmente. Bluino parò il colpo e riiniziò ad
attacarmi alla testa, lateralmente. Io continuai a parare i colpi. era
troppo facile.... si stava solamente riscaldando, avevo capito fin
troppo bene che, a breve, avrebbe iniziato a fare realmente sul serio
se io avessi continuato così.
Parai l'ultimo colpo e
iniziai ad attacarlo io, cercai di colpirlo alle mani, ma lui
saltò all'indietro, io corsi verso di lui e cercai di
colpirgli una spalla ma, di nuovo, lui schivò il colpo
spostandosi lateralmente e mi attaccò subito. Per fortuna,
parai il colpo, ma notai qualcosa di differente, la forza. La forza di
quel colpo era aumentata.
Rimanemmo fermi e ci guardammo negli occhi. Dovevo pensare alla svelta
a come fregarlo.....ma certo dovevo fare delle finte!
Inspirai. Lo attacai alla spalla, ma prima che il colpo potesse
arrivare, cambiai direzione e lo colpì al bacino. Bluino fu
sorpreso da quella mossa, riuscì a vedere la sua faccia
stupita, ma riuscì a parare il colpo, per un pelo.
Lo costrinsi ad indietreggiare facendogli perdere un po' di
equilibrio.Sorrisi. Approfittai del suo momento di debolezza per
attaccarlo nuovamente, questa volta, però, misi molta
più forza nel colpo, provai a colpirlo alla testa, ma il
ragazzo riprese velocemente l'equilibrio e parò nuovamente
il mio attacco.
In quel momento avevo io il coltello dalla parte del manico, ma avevo
capito benissimo che non dovevo sottovalutarlo. Lo attaccai
di nuovo, in più direzioni, con molta più forza e
velocità. Lui si limitava a schivare e a parare. Stava
aspettando il momento giusto per attaccare. Parò il mio
ultimo attacco e ci fermammo un attimo.
Ansimavamo tutti e due.-Però! niente male
cretinastra, pensavo saresti durata molto meno.- io sorrisi- ti
piacerebbe, Bluino!- lui sorrise sadicamente e riprese ad attacarmi.
Andammo avanti per altri 30 minuti, ad allenarci senza sosta,
finchè,io, non caddì a terra senza fiato e senza
neanche la forza di reggermi in piedi.- Basta.....sono.....esausta....-
ansimavo e non riuscivo quasi a parlare.- tsk. sei resistita per
più di 30 minuti, ti avevo sottovalutato, brava- prese gli
shinai da terra e iniziò a metterli via-
ti...chiami...Kanda.....giusto?.....chiamami.....Nakai....- lui mi
guardò e annuì, poi, mi prese in braccio. Io
arrossì -Ma-ma che fai??????????- Kanda mi guardò
male - tsk, pensavo di riportarti all'ordine! non sei in grado di
reggerti in piedi!!! se vuoi ti lascio qui!- cambiai direzione dello
sguardo e, questa volta, fui io a dire " tsk ".
Bene,bene,bene eccoci alla fine
del capitolo numero 4!! ci ho messo un po' per scriverlo
poichè sono sata parecchio impegnata e poi, oggi, sono
andata a fumettopoli!!! che cosa bellissima *W* il mio cosplay era il
cappellaio matto al femminile u-u la cosa divertente è che
mi hanno fatto un sacco di foto *w* va beh spero vi sia piaciuto il
capitolo!
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Capitolo 5 *** Fantasmi ***
Cap.5- fantasmi
Kanda mi portava in braccio per i corridoi dell'ordine oscuro. Tutti ci
guardavano, perplessi.
Io ero un peperone, mentre Kanda gli ringhiava contro(
ma anche lui era arrossito ahah, alla faccia sua!),
incitandoli a non fissarci.- D-dove stiamo andando?- gli chiesi
perplessa, quando lui imboccò una strada che non conoscevo-
andiamo dalla sezione scientifica. Devi farti fare l'uniforme- in
effetti, sia lui che Lavi portavano l'uniforme da esorcisti.
Quando arrivammo, tutta la sezione scientifica ci stava fissando; c'era
chi era esterrefatto e chi era perplesso.- M-mettimi pure
giù- sussurrai, rossa come un peperone, a Kanda che,
parecchio incazzato mi poggiò a terra con delicatezza.
Reever venne verso di noi.-ragazzi! che ci fate qui?- aveva un'aria
parecchio stanca -'sta qua deve farsi la divisa-
-ho un nome, in caso non lo sapessi- ci guardammo entrambi male.- ok
allora vi chiamo Jhonny!- Reever se ne andò e anche kanda lo
fece ma solo dopo un'ennesimo " tsk ". Secondo me il motto di quel
ragazzo doveva essere qualcosa tipo: Se non sei incazzoso non sei
macho, oppure: incazzati
è meglio.
Sta di fatto che doveva godersi la vita. Magari,
aveva dietro una storia brutta....già....magari era stato
imprigionato in un castello dimenticato dal mondo e da dio, quando era
ancora molto piccolo. Magari a guardia di quel catello c'era un drago
sputa fuoco! oooh e la povera principessa Kanda che si annoiava a morte
tutto il santo giorno! poverina!ma per liberarsi doveva aspettare il
coraggioso principe! mi immaginai Reever su un cavallo bianco che
attraversava,mari, monti, deserti ghiacciati e di sabbia e che, un bel
giorno, arrivò in quel posto dimenticato da Dio e, una volta
sconfitto il drago, andò nell'ultima torre del castello dove
trovò la principessa Kanda ad aspettarlo.
-Oh mio eroe, ti stavo aspettando- disse Kanda, vedendo il suo eroe, il
cavaliere Reever- oh, amore mio, ora vivremo per sempre felici e
contenti!-
-ooooh Reever!-
-ooooh Kanda-
fù così, che i due si diedero un bacio
appasionato e vissero per sempre felici e contenti!
che storia commovente.....peccato che mi ero allontanata dall'argomento
principale......
-Heyla, sei tu la ragazza a cui devo fare l'uniforme?- mi voltai, e
vidi un ragazzo con due occhiali più grossi di
lui. -ssssi sono io.- lo avevo già visto, quando komui mi
aveva presentato tutta la sezione scientifica.
Lui mi sorrise e tirò fuori un metro- ti prego di stare
ferma- io annuì e iniziò a prendere le misure.
Ci mise all'incirca 10 minuti. Quando finì, rimise il metro
nella tasca- faaaatto- disse soddisfatto- preparami qualcosa di bello-
gli raccomandai, sorridendo.
-----------------------------------
Uff, quanto lavoro! non vedevo l'ora che la mia lenalee mi portasse il
caffè. Ero intento a leggermi l'ennesima pratica di quel
giorno, quando, mi accorsi che un tizio con un lungo mantello nero e i
capelli neri era seduto sul divanetto con molta,molta
tranquillità.
Alzai lo sguardo dal foglio , non sapevo chi fosse, poteva
essere un nemico. - Tranquillo supervisore, non sono
un'akuma, ma sarò, con tutte le probabilità, il
tuo nemico- lo disse con tutta tranquillità,
sorridendomi,- chi sei?- gli chiesi in modo brusco -mi chiamo
Kiouji, piacere, sono qui per una ragazza, che non è tua
sorella. Hai in mente.......Nakai Cross?- inspirai,quello mi
leggeva nella mente? -credevi che non avessi capito ciò che
provi per lei, nonostante tu non la conosca neanche bene!- che
personaggio scocciante, la cosa che irritava di
più era che lui conosceva i miei sentimenti. -chi
sei?come fai a sapere cosa provo per le persone?- ripetei a denti
stretti - te l'ho già detto! sono kiouji!..... forse ti ho
solo omesso il fatto che sono una delle persone più
importanti per Nakai, il suo " maestro " che lei pensa morto. Per
quanto riguarda alla tua seconda domanda.....perchè
è evidente, mi chiedo come mai lei non se ne sia ancora
accorta- sentivo già l'ondata d'odio che mi attraversava
il corpo - perchè dovrei odiarti?- solo
perchè era una persona odiosa?- perchè io, per
lei, provo i tuoi stessi identici sentimenti, e
perchè io è come se avessi già vinto,
appena mi vedrà, lei, cadrà ai miei
piedi come un sacco di patate-
Istintivamente, serrai i pugni, che voleva da me quell'uomo? - beh,
avanti, abbiamo la stessa età, dopo tutto! e lei
semplicemente, 11 anni in meno - sorrise malefico- d'altronde anche tu
la ami, no?- distolsi lo sguardo, che due scatole! si, mi sa tanto che
lo odiavo .
-mah, va beh, facciamo che lei sarà il premio da vincere, ti
va?- non risposi.
Si alzò dal divanetto e poggiò sulla mia
scrivania una lettera.-Dagliela- disse per poi uscire dalla
porta, ridendo.
------------------------------------
Mi stavo dirigendo verso la mensa, magari potevo
parlare un po' con Jerry.
Vidi una ragazza con dei capelli verde scuro venire
verso di me, con in mano un vassoio con una tazza.
Appena mi vide si illuminò-scusami, potresti
portare questo a mio fratello Komui?- mi porse il vassoio con la tazza
piena di caffè.
Io annuì e la ragazza mi sorrise, per poi correre via.Komui
aveva una sorella?
Guardai meglio quella tazzina, era blu con un coniglio rosa sopra.
Sorrisi, quell'uomo era davvero bizzarro.
Aprì la porta con un energico " permesso ". Komui era
appoggiato alla sua scrivania con un'aria piuttosto
incazzata.-Tutto a posto?- gli chiesi incuriosita.
Lui sobbalzò, evidentemente non si era accorto che ero
entrata(nonostante avessi urlato).- s-si va tutto bene....-
andò a sedersi dietro la sua scrivania cercando di
nascondere la sua rabbia.-Ti ho portato il caffè...- ero
perplessa dal suo comportamento.Komui cercò di sorridermi,
ma si vedeva che il suo sorriso era falso. Appoggiai la tazza sulla sua
scrivania, senza aprire bocca, e feci per andarmene , ma Komui mi
fermò.-Nakai, devo darti una lettera-mi voltai e
lui, con aria rassegnata, mi consegnò una lettera.
Uscì con la lettera in mano.Mi era sembrato che Komui, oltre
ad essere parecchio incazzato(sembrava Kanda con gli occhiali e i
capelli corti) sembrava che fosse in conflitto con se stesso, e la
lettera che mi aveva dato doveva essere la ragione delle sue paure o
preoccupazioni.
Chissà cos'era!? morivo dalla voglia di aprirla!!! NO!
dovevo aspettare, quando sarei rimasta sola in camera mia , l'avrei
aperta.
---------------------------------------
Arrivai in camera mia e, subitissimissimissimo, aprì la
lettera.
Cara Nessi,
sono Kiouji (in caso ti fossi dimenticata di me, ti ricordo che sono il
tuo maestro, anzi ero)comunque, da quanto tempo che non ci si sente!
a dirla tutta ti sto seguendo da parecchio tempo (qualche annetto)
però sei cresciuta bene! sei diventata anche bella!
Beh, non ho tanto da dirti, solo che mi vedrai presto.
P.S. ah ho parlato anche con il supervisore, se ti fa piacere saperlo.
stavo tremando. Kiouji?! mica era
morto????per un'attimo le lacrime mi salirono agli occhi, assieme ad un
senso nostalgico, ma questo sentimento fu soffocato e schiacciato da
una rabbia che mi invase.
Con che coraggio......con che coraggio si presentava qui all'ordine, e
mi scriveva una lettera cercando di fare il misterioso???????!!!!!!
Con che coraggio?con che coraggio mi diceva che mi stava seguendo da
qualche annetto, senza mai farsi sentire o farsi vedere?! e mi faceva
anche i complimenti! ma che bell'idiota! e poi andava anche a parlare
con il supervisore! non con me!
aspè....ripensai a come avevo trovato Komui nel suo
ufficio.Non è che Kiouji gli aveva detto qualcosa che lo
aveva fatto incazzare?ma sopratutto, cosa?
Stracciai la lettera e mi lanciai fuori dalla porta per andare
nell'ufficio di Komui.
Perchè c'erano tutti questi misteri? tsk.non trovavo le
parole per descrivere la mia rabbia.
Giorno gentaglia! come
va? eccoci giunti alla fine del capitolo numero 5! TOMBOLA!! (lol)la
cosa veramente divertente è che la storia di Kanda l'ho
inventata al momento XDDDD.
Comunque,ecco che si fa rivedere Kiouji, ossia il maestro di Nakai. Si
fondamentalmente è un bastardo senza macchia e senza paura
u.u e si diverte a scoraggiare il povero Komui (ciccio T.T) sono propio
sadica o.o e si diverte anche a far incazzare nakai (muahahah evito di
fare spoiler sulla storia).
spero vi sia piaciuto quest'ultimo capitolo, alla prossima!
P.S. recensite o vi spedisco un kanda incazzato pronto a farvi a
fettine ù-ù (è una minaccia questa?)
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Capitolo 6 *** Segretaria da strozzare! ***
Cap.6-
segretaria da strozzare
Mi fiondai nell'ufficio di Komui, feci sbattere la porta e lui cadde
dalla sedia sulla quale si stava dondolando.
-K-O-M-U-IIIIII cos'è sta storia??- urlai io, tutta presa
dalla mia ira. Lui si rialzò mezzo intontito -c-cosa?
qu-quale storia?- sbuffai, cercando di calmarmi- Kiouji.....che voleva
da te?- lui mi guardò negli occhi per un po', poi
sospirò - nulla, non voleva nulla....- si capiva che stava
mentendo spudoratamente. Lo guardai negli occhi e,
inspiegamilmente, mi calmai.
mi avvicinai a lui e lo abbracciai forte - non importa. Qualsiasi cosa
ti abbia deto quel cretino, era una scemata...- mi fermai
un'attimo-....non pensare che non mi fossi accorta che eri piuttosto
arrabbiato- sentì Komui sussultare, ma, lentamente, mi
abbracciò,-di sicuro ora stò benone- rimanemmo
così per un po'.....finchè non arrivò
la sua " fantastica " segretaria.
-Su...pervisore?- chiese una voce femminile dietro di noi.
Komui , imbarazzatissimo, sciolse immediatamente l'abbraccio.
Io mi voltai e vidi una donna vestita in modo osceno ( in somma mica
una segretaria può vestirsi con la mini gonna e una
maglietta super scollata!!!! per non parlare dei tacchi....nanetta....)
La segretaria andò dritta verso Komui, facendo in modo che
tra me è lui ci fosse la dovuta distanza.-Non è
il caso che vi ricordi che avete un sacco di lavoro da fare,
Supervisore. Inoltre non vedo perchè dovreste perdere tempo
con una...- si voltò e mi squadrò da capo a
piedi, ma la cosa che mi fece incazzare fu che lo fece con un'aria
shifata-....ragazzina, che è inoltre è figlia del
generale Cross, che ha la fama di essere un
donnaiolo....perciò cosa ci si può aspettare da
lei? d'altronde tale padre tale figlia.- mi fissò con
un'aria da donna divina che mi fece incazzare ancora di più.
Stavo per ribattere, ma Komui, che , evidentemente, aveva notato la mia
simpatia per quella gallina, mi prese per le spalle e mi
portò fuori - in effetti dovrei lavorare, facciamo che
parliamo più tardi?- mi disse lui, imbarazzato.
Ero fuori dall'ufficio di Komui. Emanavo intento omicida da tutti i
pori. Quella dannata, gallinaccia, vacca era meglio.......Mi aveva dato
della puttana! solo perchè ero figlia di mio padre!!??
-eheheh vedo che hai conosciuto Bridgett Fay- mi voltai. Lavi era
dietro di me che stava ridacchiando -dunque si chiama così
quella gallinaccia!- dissi tra me e me; Lavi scoppiò in una
risata - susu, non ti arrabbiare così tanto! ti ha solo
detto che la dai a tutti!-
-eh, già ha soltanto detto questo-(notare l'ironia nel modo
in cui lo dissi)
-Devi capirla, è gelosa-
- non ci tengo affatto a capirla- Lavi sorrise e mi mise un braccio in
torno alla spalla - ti va di andare a prendere un gelato? tanto per
smaltire la rabbia, se no mi diventi Yu 2 la vendetta- io risi e mi
avviai con Lavi in mensa.
--------------------------
Chiesi a Jerry un gelato al gusto: fragola, crema e cioccolato. Lavi,
invece, ne prese uno al cioccolato, limone e stracciatella.
Ci sedemmo ad un tavolo e iniziammo a mangiare. Quello era il gelato
più buono del mondo!!!!! Jerry era fantastico! mi
tornò subito il buon'umore.- Quella Brigitta!gliela
farò pagare! fosse l'ultima cosa che faccio- Lavi mi sorrise
diabolico, con il volto sporco di gelato, - se mi permetti, ti
darò una mano.- io risi - ovvio!- poi presi un tovagliolo e
gli pulì la bocca. Lui mi sorrise - io avrei fatto in
un'altro modo- si sporse sul tavolo e mi prese il volto. Mi
leccò un angolo della bocca dove ero sporca. Io diventai
rossissima e lo spinsi via - m-ma che fai?- lui mi sorrise -nulla,
ripulivo lo sporco- feci il giro del tavolo e , quando gli fui vicino,
gli tirai un pugno in testa - sei veramente un cretino- dissi, cercando
di trattenere una risata.
-----------------------------------
Mi svegliai, ma non aprì subito gli occhi. Qualcuno mi stava
accarezzando il viso dolcemente.
Aprì gli occhi, tirandomi su col busto. Marian era
accanto al mio letto, seduto su una sedia. -b-buon giorno- ero ancora
mezza addormentata. Lui mi mise una mano sulla nuca e mi
baciò in fronte, la sua barbetta mi
pizzicò la fronte,-buon giorno figliuola- io gli sorrisi,
era molto piacevole il fatto che, tutte le mattine, me lo ritrovavo
affianco.-Ho trovato questo, qui fuori- prese un pacco e me lo
allungò- è da parte di Jhonny- mi disse.
Presi in mano il pacchetto e lessi il bigliettino.
Ciao, Nakai questa
è la tua uniforme spero ti piaccia!
By Jhonny
-é la mia uniforme- Marian mi sorrise -sono
molto curioso di vedere com'è e come ti stà!
speriamo che abbia preparato qual cosa di sexy, perchè hai
propio un bel corpo.- io arrossì e aprì il pacco,
facendo finta di non aver sentito il commento di mio padre.
Era un vestito lungo, a maniche lunghe, con una scollatura e la rose
cross sulla parte del corpo dove c'era il cuore, odiavo quella
croce....l'uniforme era bella ma era la croce ad
imbruttirla....perchè una volta indossata quell'uniforme non
sarei più stata libera.
per quanto riguardava la scollatura, pensavo di sapere chi aveva fatto
la richiesta. Mi voltai verso mio padre, che mi guardava soddisfatto-
P-papà....- lui mi poggiò una mano sulla
spalla-ci stava... la scollatura ci stava!te l'ho detto no?
hai un bel corpo perciò bisognava assolutamente risaltare
alcune caratteristiche- sospirai, non si risparmiava neanche con sua
figlia.
Indossai l'uniforme, rinunciando per sempre alla mia
libertà. D'ora in avanti sasarei stata di
propietà dell'ordine oscuro e avrei dovuto sottostare a
qualsiasi ordine.
Salutai mio padre, che tornò in camera sua, e andai a fare
colazione.
Arrivai in mensa e, dopo essermi presa una fetta di torta e del
thè, andai a sedermi vicino a Kanda.
-Buongiorno-
-'giorno- la nostra conversazione finì li. Ben presto,
però, notai che ci stavano, nuovamente, fissando
tutti.-Kanda, perchè ci guardano tutti? in somma non mi
sembra mica strano star seduta accanto a te....- lui mi
guardò con una faccia talmente ovvia, che intuì
che il problema fosse propio quello. Entrambi sospirammo, all'unisono,
e ricominciammo a mangiare tranquillamente.
Mi piaceva la tranquillità di quell'individuo,
però...mi sembrava triste. I suoi silenzi mi incuriosivano
parecchio...era come se,il suo silenzio,fosse rumoroso,al meno per me.
Io, riuscivo a capire i suoi sentimenti dal modo in cui si comportava,
Si vedeva lontano un miglio che non voleva mostrarsi debole agli occhi
della gente....un po' assomigliava a me. In questa uguaglianza,
però, eravamo totalmente diversi.
-Nakai!!!! Kanda!!- ci chiamò Reever, dall'altra parte della
sala mensa. Entrambi alzammo gli occhi dal nostro pasto. - Il
supervisore vi vuole vedere!- ci disse,- una missione....-
borbottò Kanda. Una missione? wow sarebbe stata la prima per
me!
Eccoci giunti alla fine del
capitolo 6 u.u spero vi sia piaciuto! da qui in poi inizierò
a mostrarvi il mio odio per Brigitta e Lvellie
ù.ù ah, se pensate che tra Kanda e Nakai o Lavi e
Nakai nasca qualcosa, vi rispondo che nascerà solo una
profonda amicizia, perciò andate tranquilli.
Dato che, mi sto continuando a dimenticare di fare i ringrazziamenti,
li faccio ora.
Ringrazio tutte le persone che stanno leggendo questa storia
(continuate a leggerla e magari recensite! ;D mi fa piacere leggere le
opinioni di altre persone) poi, ringrazio le persone che recensiscono
che sono:
-Kamm
-Wammy
-Piwy
e in fine Bethan,
a cui va un ringraziamento speciale, poichè ha recensito
quasi tutti i capitoli!
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Capitolo 7 *** prima missione, che contentezza ***
Cap.7-
prima missione, che contentezza
Io
e Kanda entrammo nell'ufficio di Komui e, ad attenderci, c'erano Lavi,
il vecchio che lui chiamava Panda e la sorella del supervisore, poi
naturalmente Komui (per fortuna non c'era la sua segretaria).
-Buon
giorno- ci salutò Komui. -siete qui perchè vi
devo affidare una
missione di recupero di un'innocence molto particolare.-
tirò fuori una
cartina di Londra e una bacchetta ( da dove poi? quell'uomo....mi
stupiva ogni giorno di più!)-vi dovete recare nei
sotterranei di
Londra, purtroppo non abbiamo nessuna cartina dei sotterranei,
poichè
tutti i finder che abbiamo mandato.....- esitò
un'atimo-....non sono
più tornati. L'innocence che dovrete recuperare, si pensa,
che sia di
tipo parassita, poichè ha invaso i sotteranei di illusioni.
Dovrete
stare attenti a queste illusioni perchè vi possono
ammazzare.- lo
interruppi.
- scusa, ma come può un'illusione ammazzarti? ti fa
suicidare?- Komui scosse la testa-no, sono propio le illusioni ad
ammazzarti.Queste illusioni sono fuori controllo e ognuna fa quello che
vuole.
Sono molto più reali di quanto
possiate pensare.- sospirò- il problema è
arrivare alla fine dei
sotterranei, dove dovrebbe essere l'innocence, poichè non
avete una
mappa non dovete assolutamente perdervi.Se entro 4 mesi non
rientrerete, manderò una squadra di esorcisti a cercarvi-
concluse.
Questa volta fu il panda a parlare - 4
mesi? non sono un po' tanti?-
-Vanno
bene, considerato che non avete una cartina, è logico che vi
perderete
un po' di volte e poi i sotterranei sono due volte la
città, perciò ci
metterete parecchio ad arrivare a destinazione e a tornare.- questa
volta, Komui concluse veramente e congedò tutti
tranne me. Voleva
parlarmi.
Dissi a Kanda di aspettarmi, sarei arrivata
subito....o almeno speravo di arrivare il prima possibile.
Rimasi seduta sul divanetto a guardare lo sguardo
di Komui che cambiava, da sicuro di sè a dispiaciuto.
-Nakai...mi dispiace per come si è comportata Fay...- fece
un piccolo inchino davanti a me.
Io
lo osservai, seria, sospirai- se Brigitta si vuole scusare, che venga
lei! tu non hai colpa, Komui!- lui arrossì -si ma magari, tu
pensi che
tra me è lei ci sia qual cosa....ma non è
così! e poi....io non ti
considero affatto una, una puttana....tu....non sei come tuo padre, e
si vede,io non la penso come Fay...insomma....- Era arrossito
parecchio(si stava anche impappinando,che tenero!), nel dirmi quelle
cose, ed era riuscito ad intenerirmi, lui mi abbracciò-
spero solo che
tu non si arrabbiata con me!- rimasi perplessa - con te? io sono
arrabbiata con lei, tu non centri...-
-non è vero! avrei dovuto dirle almeno qualcosa-
-beh
in tanto accontentati di avermi impedito di farla a pezzetti- lui si
staccò me,- però devo chiederti una cosa.- lui mi
guardò incuriosito,
- dimmi- io feci un sorriso malvagio- io e Lavi vogliamo fare un
scherzo epico a brigitta, spero ti vada bene-
lui
si avvicinò al mio orecchio - mi va benissimo, non sai
quanto rompe!-mi
sussurrò- io, però, posso offrirvi l'occasione-
Mi esaltai a quelle
parole, tanto che lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia
-
ooh lo sapevo che potevo contare su di te! sei fantastico, grazie
Komui!- lo baciai, di nuovo, sulla guancia e uscì,
salutandolo.
Appena fui fuori dal suo ufficio, il mondo mi
cascò addosso.
Cosa-cavolo-mi-era-passato-per-la-testa?????
si può sapere cosa avevo nel cervello??? dei criceti obesi
che
correvano dentro una ruota???????? perchè lo avevo baciato 2
volte?
perchè?perchè?perchèèèèèèè?????????
neache una, 2! 2!
Cercai di calmarmi, almeno non lo avevo baciato in bocca.....era meglio
affrettarsi, gli altri mi aspettavano.
Arrivai nella sala da dove saremmo partiti usando una roba chiamata "
Arca ".
Kanda
e gli altri erano davanti ad una specie di porta chiamata " Gate ",-
Nakaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiii!!!- mi chiamò Lavi,
io corsi
verso di loro- scusate l'attesa, comunque io sono Nakai Cross, piacere-
mi presentai alla sorella di Komui e al tale detto panda.
-Io sono Lenalee Lee, piacere-
-io sono Bookman, tanto piacere.-
Sorrisi ad entrambe e poi entrammo nell'Arca verso la nostra missione
nei sotteranei di Londra
Weeeee,
finalmente la prima missione! non vedevo l'ora *W* coooomunque, l'altro
giorno, stavo rileggendo l' Host Club e mi sono resa conto che Tamaki e
Komui hanno praticamente lo stesso carattere .______.
Altra cosa,
che mi stò chiedendo da un po', come cavolo avrà
fatto Heblavska (si
scrive così? o.o) a spostarsi da una sede all'altra
dell'ordine???
O_________O i misteri misteriosi........
spero vi sia piaciuto questo capitolo, nel prossimo, inizia la missione
;D
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Capitolo 8 *** Assalto ***
Cap.8-Assalto
-------
Personaggi
Nakai Cross:(sfortunata)Protagonista delle mie storie
mentali, ossia di questa fan fic,figlia del generale Cross Marian e di
una donna che è peggio di lui(meglio di così non
si può!).
Yu Kanda:Grande
amico di Nakai (ribadisco che non si fidanzeranno), frutto del
divertimento di Lavi e Nakai. Sono come fratello e sorella.
Lavi Bookman jr.:Altro
grande amico di Nakai, però, loro due si divertono a fare
scherzi alla gente (ogni riferimento a Brigitta è puramente
casuale) e a prendere in giro Kanda.
Bookman:Un
vecchietto molto pompato ( mi chiedo come faccia a fare certi scatti
alla sua età) mezzo uomo e mezzo panda.
Lenalee Lee:
Sorella del supervisore ( ma siamo sicuri che siano realmente
fratelli???)...non è che faccia molto....diciamocelo....
---------------------
Londra. Una città bellissima, sempre affollata, ma bella. Ha
un fiume che la divide a metà, il Tamigi. Lì
c'è un via vai di barche e barconi.
è bello stare in quella città, vedere i bambini
con le famiglie che sono in giro a fare shopping a Piccadilly Circus;
oppure prendere il thè in qualche famoso negozio.
Amavo quella città, era davvero bella. Era stato l'ultimo
luogo dove ero stata prima di entrare all'Ordine.
Quella volta, però, non mi sarei potuta godere la solita
Londra. Bensì sarei dovuta andare nei suoi sotterranei, per
trovare un'innocence che dava visioni.
In quella missione avevano inviato me, Kanda, lavi, Bookman/Panda e
Lenalee.
L'entrata dei sotterranei non era nella città, ma in un
boschetto poco lontano da lì. Ed era in quel boschetto che
ci stavamo dirigendo.
Parlavamo di cosa avremmo trovato all'entrata, cioè, akuma.-
le probabità di trovare akuma davanti all'entrata sono
altissime.- ribadì Lenalee,-ma non sarebbe più
logico se fossero all'interno dei sotterranei?- disse Lavi, molto
convinto,-tsk, non vi sembra più logico che li incontreremo
sia all'interno che all'esterno?- questà fu la rispostta di
kanda al discorso fattosi fino ad all'ora.
Lenalee e Lavi si girarono a guardarlo interrogativi.-tsk, ma che avete
nel cervello?- borbottò Kanda,-comunque, all'entrata ci
saranno di sicuro, poichè faranno da guardia. All'interno ci
saranno anche, perchè alcuni saranno andati a cercare
l'inocence.-
i due rimasero spiazzati dal ragionamento di Kanda, dovettero ammettere
che aveva ragione.
Comunque Lavi non perse tempo e iniziò subito a commentare I
capelli di Kanda, e come fosse stato con un vestitino da
allegra pastorella. Ci pensai, mi immaginai kanda con un vestitino
rosa, espressione sorridente,boccoli biondi e circondato da pecorelle.
Trattenni una risata (perchè faceva veramente ridere).
-Ma che stai dicendo stupido coniglio!!!!!??????- Kanda
iniziò a picchiare Lavi, che rideva come un cretino.
Scorsi all'orizzonte due akuma davanti alla grotta d'entrata. Tirai un
pugno in testa ai due litiganti facendogli segno di stare zitti.
Ci nascondemmo dietro delle piante, dovevamo decidere come attaccare.
Doveva essere una cosa veloce, Kanda e
Lavi dovevano attaccare i due akuma e ucciderli; poi saremmo entrati
nei sotterranei.
Lavi tirò fuori il suo martello e Kanda la sua spada.Si
separarono, uno andò da una parte e l'altro, dall'altra.
I due akuma non si accorsero affatto del complotto contro di loro ( mi
sentivo crudele e mi piaceva assai ahahahahahah). All'improvviso Kanda
volò dietro il primo akuma e lo trafisse, prima che l'altro
potesse dire qualcosa, Lavi lo spiaccicò col suo martello
che era......una cosa immensa.....ma come aveva fatto a farlo diventare
così grande?!
In quel momento, vidi sopra kanda, un terzo akuma. -Kanda!!!!- urlai,
ma era logico che non avrebbe fatto in tempo a parare ne a schivare il
colpo. innocence,
pensai, semplicemente. L'ombra dell'albero accanto a me, mi
risalì il corpo fino ad arrivare alle mie braccia e poi,
alla mia mano, facendomela diventare nero pece. Con un balzo, sorpassai
Kanda e, con un pugno, trapassai l'akuma da parte a parte; l'akuma si
ruppe in tanti pezzettini.
Kanda mi guardò male, stava per dire qualcosa ma non ne ebbe
il tempo, poichè vedemmo parecchi akuma arrivarci
contro.
Certo che il conte non aveva propio nulla di meglio da fare, che
sfornare akuma!
Entrarono in scena anche il vecchio Bookman e Lenalee, Lavi e Kanda si
prepararono ad attaccare ed io feci lo stesso, prendendo altra ombra,
sempre dagli alberi accanto a me, facendomi diventare entrambe le
braccia, e gambe, nero pece.
Gli akuma che avevamo davanti erano tutti di livello 1 e 2,
però non andavano assolutamente sottovalutati.
Il primo akuma si scagliò verso di me, io gli saltai sopra
prendendolo per le spalle, per poi lanciarlo verso una roccia e
ucciderlo con un calcio.
Mi lanciai addosso ad un livello 1, che stava per attaccare Lenalee,
che, in quel momento, stava combattento contro un'altro livello 2 (
l'ho sempre pensato/detto, quella ragazza era troppo lenta.....).
Appena poggiai i piedi a terra feci diventare la mia mano destra, una
lancia.
e mi lanciai addosso ad un altro akuma trafiggendolo, e poi un'altro e
un'altro ancora, fino a che non li battemmo tutti.
Affannati, ci radunammo davanti all'entrata. Non si vedeva altro che
buio, all'interno.
-Iniziamo bene!- commentai. Kanda mi guardò male e lavi
annuì - concordo!! questo posto non mi piace per niente-
-comunque sia, non ci dobbiamo mai più far cogliere di
sorpresa come è successo adesso.- intervenne Bookman-Kanda
sei stato fortunato che Lady Nakai si sia accorta che stava arrivando
un'altro akuma-
-tsk- come era loquace quel ragazzo.....
-Beh, ora non ci resta che entrare.- disse Lenalee, con un tono
irrequieto.
Annuì, la sorella del supervisore aveva ragione.Per quanto
fosse brutto quel posto dovevamo entrarci.
WE!!! bella gente!
è da un po' che non ci si sente nè? comunque, i
due capitoli precedenti li ho aggiunti molto velocemente......
Questo capitolo ci ho messo di più a farlo
perchè, un po' non avevo voglia di scrivere, un po'
perchè stavo pensando a vari schizzi da fare che presto o
tardi ve li farò vedere ( si ho disegnato anche Nakai *W*)
finalmente si vede l'innocence di Nakai! ci ho messo anni per decidere
come fargliela ( chiedo scusa a Claudia, te ne ho fatto vedere di
innocence XD) comuuuuunque nel prossimo capitolo, i nostri eroi si
dovranno addentrare nei sotterranei di Londra dove glie ne succederanno
di cotte e di crude ( poretti....) incontreranno parecchi nemici che
non saranno soltanto akuma, ma anche illusioni( e non) crudeli che li
metterranno in difficoltà.
Continuate a leggere la storia!!! ( in somma se smettete ora siete dei
cretini! è-é ora che la storia inizia a
movimentarsi non potete abbandonarmi !!!!!)
P.S. mi sono evoluta! d'ora in avanti, all'inizio di ogni capitolo,
metterò la lista dei personaggi con una descrizione
abbastanza ironica XD
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Capitolo 9 *** lasciate ogni speranza, voi che entrate ***
Cap.9-lasciate ogni
speranza, voi che entrate
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Personaggi
Nakai Cross:(sfortunata)Protagonista
delle mie storie mentali, ossia di questa fan fic,figlia del generale
Cross Marian e di una donna che è peggio di lui(meglio di
così non si può!).
Yu Kanda:Grande
amico di Nakai (ribadisco che non si fidanzeranno), frutto del
divertimento di Lavi e Nakai. Sono come fratello e
sorella.
Lavi Bookman jr.:Altro
grande amico di Nakai, però, loro due si divertono a fare
scherzi alla gente (ogni riferimento a Brigitta è puramente
casuale) e a prendere in giro Kanda.
Bookman:Un
vecchietto molto pompato ( mi chiedo come faccia a fare certi scatti
alla sua età) mezzo uomo e mezzo panda.
Lenalee Lee:
Sorella del supervisore ( ma siamo sicuri che siano realmente
fratelli???)...non è che faccia molto....diciamocelo....
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Entrammo nella caverna buia.
-Ci servirebbe una luce...- commentai, in quel momento si accesero
delle fiaccole, lungo una lunghissima scala. Lavi, Bookman e Lenalee mi
guardarono inquietati,-N-Nakai....che cavolo hai fatto???- mi chiese
Lavi,- Giuro che non ho fatto niente!!!!!!- mi difesi.
Iniziammo a scendere la lunghissima scala. Come musica di sottofondo,
avevamo suoni inquietanti di corpi che strisciavano, urla....mmmm ma
stavamo andando all'inferno oppure erano semplici illusioni??
- Komui aveva ragione, le illusioni sono molto reali....-
commentò Lenalee, - perchè secondo te questa
scala e le fiaccole (anche questi rumori inquietanti)sono tutte
illusioni?- le chiesi,Lenalee fece una smorfia-io credo che tutto, qui
dentro, sia un'illusione....- come darle torto? una volta entrati
lì non avremmo capito cosa fosse vero e cosa falso.
Arrivammo alla fine della scala e davanti a noi si aprì un
nuovo panorama.
La grotta dava spazzio ad un immenso lago.- e ora?- chiese Lavi. Ero
abituata a vedere al buio, e notai che, vicino alla riva, c'era una
barca con due loschi tipi. - ora si va a chiedere a loro.- dissi,
passando davanti a tutti, dirigendomi da quei due tipi davanti alla
barca.
I due mi videro e volsero la testa verso di me. Man mano che mi
avvicinavo notavo che i due non erano umani, bensì scheletri.
In mezzo ai due buchi, dove una volta dovevano esserci due occhi,
c'erano delle iridi infuocate.
-Nuovi arrivati!- disse uno dei due, sobbalzando.- Nuovi arrivati!-
ripetè l'altro, i due guardarono la mia uniforme, per poi
scoppiare a ridere.-Come voi,altri son già venuti!- disse il
primo.- E mai più, li abbiamo rivisti.- concluse l'altro.
Stavo per ribattere, ma Bookman mi venne davanti.-abbiamo bisogno che
ci traghettiate dall'altra parte di questo lago.- disse, fermo e
deciso.
Inaspettatamente, i due, ci fecero segno di salire; salimmo sulla
barchetta e, una volta sistemati, i due scheletri si misero uno a poppa
e l'altro a prua e iniziarono a remare.
Mi feci coraggio, e feci la domanda che volevo fargli prima,-che cosa
è successo alle persone con il nostro stesso simbolo?-
indicai la rose cross, perchè capissero. I due si guardarono
e fecero spallucce.
-noi non..-
-lo sappiamo.-
-loro sono entrati...-
- e mai più son ritornati...-
-ma era prevedibile!-
-Il re, nostro signore,-
-non tollera estranei...-
-che vogliano porre fine...-
-al suo regno.- si lanciarono un'occhiata apprensiva, e annuirono.
-saranno morti!-
-uccisi...-
-oppure sono ancora vivi....-
- ma di certo li staranno torturando.-
- e questa sarà...-
-la fine che farete anche voi!-
scoppiarono a ridere, e iniziarono a cantare una canzone
orribile che faceva gelare il sangue.
Lavi si avvicinò al mio orecchio,-non avresti dovuto fargli
questa domanda...- mi sussurrò, io mi voltai e
annuì,-mi sa tanto anche a me!-
Per fortuna arrivammo, abbastanza velocemente, all'altra sponda del
lago.
-Mi raccomando!-
-Fate buon viaggio!- dissero i due ridendo; Kanda si voltò e
li fissò con uno sguardo che avrebbe fatto paura a
chiunque.- tacete- sibilò, i due si pietrificarono e non
dissero più nulla.
Davanti a noi c'era l'entrata di un'altra grotta.
Entrammo, ma, trovammo qualcosa di inaspettato.Una volta entrati nella
grotta, trovammo altre 5 porte.- e adesso?- chiese Lavi,perplesso.
Bookman cercò di fare il punto della situazione,nella sua
mente.- anche se dovremmo restare tutti uniti, siamo costretti a
divederci.
Da adesso in poi , ognuno andrà per la sua strada. Cerchiamo
di non morire, non qui e non ora.-
Bonjoure! eccomi
all'assalto con il capitolo 9. I due fratelli scheletro li ho
soprannominati i due caronte, e già da quando i nosrti eroi
entrano neì sotterranei, si può benissimo capire
che non sarà una passeggiata questa missione.
Avevo anche promesso di metterci i disegni, per lo più sono
schizzi.....
Nakai:
http://xxxdemonholic.deviantart.com/gallery/#/d3atoko
http://xxxdemonholic.deviantart.com/gallery/#/d3atosu
altro:
http://xxxdemonholic.deviantart.com/gallery/#/d3atp0h
http://xxxdemonholic.deviantart.com/gallery/#/d3atpey
http://xxxdemonholic.deviantart.com/gallery/#/d3atplq
Spero vi piacciano ^^ vi mollo con un video molto
divertente XD
http://www.youtube.com/watch?v=2-UD05L6XU4&feature=channel_video_title
|
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Capitolo 10 *** Le avventure di Yu Kanda ***
Cap.10-le avventure di
Yu Kanda
-------------------------------------------------
Personaggi
Yu Kanda:
povero uomo protagonista di questo capitolo
illusioni.
-------------------------------------------------------
Tsk.
Che cazzata.
La voce di Alma rimbombava nel lungo corridoio,-Kanda, Kanda, dove vai
Kanda?- lo ignoravo, Alma era morto per mano mia in una recente
missione, non volevo pensarci, in quel momento.
-Kanda, Kanda, perchè mi ignori?- era insistente!misi una
mano su mugen, stavo perdendo la pazienza.
-Kanda,Kanda, perchè mi dimentichi?- mi sussurrò,
all'improvviso, all'orecchio.
Istintivamente, estrassi Mugen, e infilzai uno strano essere che stava
di fianco a me. L'essere si dissolse, dopo un ululato.
Tutto tornò tranquillo e ripresi il viaggio.
Il corridoio era lungo e buio, si sentivano solo i miei passi.
Alma....in quella missione lo avevo ucciso del tutto. Se non fosse
stato per mammoletta sarei morto lì. Lui mi aveva salvato
senza che io gli avessi chiesto nulla, sarei anche potuto morire
lì, ora non avevo niente per cui
vivere.....però....Nakai Cross, era un personaggio
interessante. La figlia di un generale parecchio strano, cosa ci poteva
aspettare da lei? di sicuro, presto, avrebbe ricevuto la visita di
Lvellie, che le avrebbe rotto le scatole.
Ero certo che, quella ragazza, avrebbe fatto casino, glielo si leggeva
negli occhi.
Sorrisi, però era sopportabile.
Il corridoio cambiò improvvisamente; si aprì in
un ampio spazzio, che era arredato come una stanza dell' Ordine.
Arrieccoci con le visioni, cosa mi sarebbe capitato Ora?
-Kanda-kuuuuun!!!- vidi Reever correre verso di me. -Re.....Reever?-
ero abbastanza perplesso, mi sarei aspettato qual cosa di terribile,
Komurin.... beh di certo non lui.
Reever si avvicinò a me e mi..........baciò sulla
fronte?! ma che caspio stava
succedendo???????????????????????????????????????????????????????????????????????
Lo allontanai con un calcio, facendolo cadere per terra, poi estrassi
mugen- cosa stai facendo?- gli sibilai, puntandogli mugen alla
testa.-hoy, hoy, mi sà che ho perso....non sono fatto per
stare con te- piagnucolò lui.
Stare con me? in che senso?-YUUUUUUUUUUUUUUUUU- mi voltai e Lavi mi
saltò addosso,facendomi cadere a terra, - Yu io ti amo!- mi
disse, per poi......b-b-b-b-b-baciarmi.
ma che cazz....???????
Lo lanciai via da me.- Allontanatevi!! non osate avvicinarvi a me!!-
ero in preda al panico; che cosa diavolo stava succedendo??!!
- dunque, è il mio turno ora...- Due mani mi afferrarono le
spalle, e mi voltarono. Davanti a me c'era Komui con un ghigno poco
rassicurante.- se è l'azione che cerchi...io te la
darò-mi disse, con un tono sensuale.
Mi tolse via giaccone e maglietta in un battito di ciglia, poi, si
avvicinò al mio orecchio e me lo morse.
Mi liberai dalle sue mani, e cercai di allontanare il suo viso dal
mio.- Non toccatemi, non mordetemi non baciatemi!!! andatevene via
tutti!!!!!!- ero in preda al panico, ma, Komui era
cocciuto....purtroppo.....-Quanto sei bello quando ti arrabbi!- gli
tirai un pugno e iniziai a correre.
-Amore aspettaci!!!!- gridarono in coro i tre dietro di me, iniziando
ad inseguirmi.
Avrei preferito di gran lunga un mostro gigante,Komurin o il conte del
millennio, ma questo no!
vidi una porta e, senza pensarci, mi ci fiondai dentro.
Chiusi la porta a chiave-oooh sono salvo finalmente!- mi voltai, la
camera in cui ero entrato era una camera da letto.....e c'era puzza di
fumo......e bottiglie per terra.....non ero salvo ero ancora
più morto.
-mi fa piacere che tu abbia avuto l'iniziativa di chiudere a chiave la
porta, nessuno ci dovrà disturbare.- estrassi Mugen - se
provi soltanto ad avvicinarti...- iniziai, ma non mi lasciò
finire.
-Komui ha ragione, sei propio bello quando ti arrabbi- iniziai ad
attivare l'innocence, sapevo che Cross Marian(anche se era
un'illusione) avrebbe tranquillamente potuto stuprarmi.
Iniziò a venirmi in contro, molto lentamente, per poi
saltarmi addosso.
Per fortuna fui abbastaza veloce da trafiggerlo con la spada.Marian
diventò un coso nero e poi si dissolse, propio come Alma.
Anche lo scenario cambiò.....e, da camera da letto, divenne
un saloon e io mi trovai vestito da Cow Boy.
Beh era meglio dell'episodio precedente. Nel saloon si voltarono a
guardarmi, tsk, chissà come mai sapevo che ci sarebbe stata
un rissa di lì a breve.
Andai al bancone,dovevo fare qualcosa che scatenasse una rissa, lo
dovevo fare assolutamente!
-una soba per favore- dissi come nulla fosse, uno, dietro di me, si
alzò incazzato e, prima che il barista potesse
rispondere,-hey, tu! giapponese! vedi di adattarti o qui per te finisce
male, hai capito?- mi voltai -tsk, perchè dovrei adattarmi?-
-te lo faccio capire subito.- mi tirò un pugno, che parai,
con facilità-tsk, come mi aspettavo, sei tutto fumo ma
niente arrosto- Gli tirai un pugno, colpendolo sul naso, lui
indietreggiò, io gli tirai un calcio sulle costole e lui
cadde per terra dolorante.
Altri dieci mi attorniarono. Fantastico, quest'illusione mi piaceva
molto di più di quella precedente.
Fu subito un casino immenso, gente che si spaccava tavoli e sedie in
testa, ma la cosa più divertente era quella di verli
ammazzarsi da soli.
Iniziavo a farci l'abitudine.
Buon salve! arrieccomi con
un nuovo capitolo tutto sul nostro amico Kanda!all'inizio sembra che
questo capitolo fosse qualcosa di drammatico, poi non avevo voglia di
far deprimere tutti così ho deciso di metterci qualche gag
divertente XD
Comunque, nel precedente capitolo avevo messo alcuni disegni, ma
nessuno mi ha detto se gli piacevano o no T.T cattivi...
http://xxxdemonholic.deviantart.com/#/d3ay51y
questo è Yu vestito da Cow Boy,
RECENSITE O VI MANDO KOMURIN IN CASA è.é
(che minaccia)
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Capitolo 11 *** mannaggia! ***
Cap.11-mannaggia!
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Lavi Bookman jr
Bookman
Lenalee
illusioni
---------------------------------------------
Ma che....La grotta era cambiata ed era diventato un paese pieno di
Donne e sexy shop, e che donne!
Notai presto, che erano tutte le donne che avevo conosciuto nei miei 18
anni di vita e con ben 49 nomi diversi.
-Jhon!- da quanto tempo che non mi chiamavano così! mi
voltai e vidi una bionda, moolto formosa, venirmi in contro. Mary! ma
si l'avevo conosciuta prima di entrare nell'ordine, -Da quanto temp..-
non potei neanche finire la frase che quella mi mollò un
ceffone, anche bello forte,- QUESTO PER AVERMI LASCIATA
COSì!- mi urlò. Beh in effetti me lo meritavo, un
po', l'avevo abbandonata nel letto dopo una focosissima notte di sesso,
che per giunta era la sua prima volta.
-Richard!- mi voltai, e una ragazza coi capelli neri si
avvicinò. oddio.....lei si che l'avevo lasciata male.....la
nostra storia era stata un botta e via- Ti ricordi di me?- non potei
neanche rispondere che mi mollò tre ceffoni, parecchio
forti.- Usami- mi voltai, e mi beccai un'altro ceffone.
Perchè tutte le donne che avevo avuto nella mia vita mi
stavano gonfiando di botte?
-Peter- mi voltai e via un'altro ceffone.
-adesso basta però!- mi alzai in piedi ed iniziai a correre,
mentre le mie donne mi inseguivano con forconi e spranghe. Dovevo
pensare, molto ma molto velocemente.
-che c'è amico? dovresti essere felice di avere
così tante donne dietro- disse una voce.
-Seeeeeeeeee, quelle mi ammazzano se mi fermo!- dissi, senza pensarci a
quel qualcuno che parlava.
-Te lo sei meritato-
-chi sei?-
-io sono la tua coscenza- oddio satvo impazzendo.-no, non stai
impazzendo, tranquillo. Ho sfruttato la situazione delle illusioni per
uscire all'aperto- ok stavo impazendo.- va beh fai come vuoi.-
sospirò la voce e tutto cambiò.
Mi ritrovai in mezzo ad una foresta, non c'erano più tutte
le donne che mi inseguivano.
-Dunque, dunque signor Bookman ragioniamo- mi voltai e mi
ritrovai faccia a faccia con un gatto su due zampe- perchè
mai dovrei ragionare con te?- quel felino mi infastidiva.- Pensi di
poter diventare Bookman veramente? i Bookman non hanno cuore ma tu ce
l'hai, e non puoi farci nulla.-
-ascoltami, io diventerò Bookman e me ne frego se un bookman
ha o non ha un cuore ok? perciò, cara coscienza, non
rompermi le scatole! chiaro?-
Gli urlai, il felino mi sorrise,-questo era quello che volevo sentirti
dire! scusa, ma volevo testare se volevi davvero percorrere la strada
che hai scelto.-
Il felino scomparve e io mi accorsi di quanto mi facevano male le
guance. Questo mi insegnava che le donne vanno trattate con riguardo.
Tutto cambiò di nuovo, e da foresta normale divenne una di
funghi giganti.
Ricordavo di aver letto un libro di una bambina che inseguiva un
coniglio parlante e che cadeva in un bco, ad un certo punto si trovava
in una foresta di funghi.
Il mio stomaco iniziò a brontolare, che fameeeeee! avevo
bisogno di
cibo!ciboooo!ciiiiiboooooo!ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiibooooooooooooooooooooooooooooo!
di fianco a me comparve una tortina con scritto -eat me- mmm non avrei
dovuto mangiarla, però aveva un'aspetto così
buono e io avevo così fame!
Diedi un morso alla tortina ed improvvisamente, mi sentì
rimpicciolire. In effetti era così; mi ero rimpicciolito
parecchio( sarò stato alto 8 cm) lanciai la torta lontano da
me.
Stupida torta che fa rimpicciolire le persone!
Iniziai a camminare per la foresta di funghi giganti, chiedendomi che
cosa sarebbe successo.
Dopo un po' che camminavo, fui investito da una coltre di fumo. Iniziai
a tossire cercando di capire quello che stava succedendo, su un fungo
intravidi una figura. - Chi essere tu?- chiese la figura, sputandomi
addosso altro fumo -Ma allora volete farmi impazzire?!!!- realizzai,
poi la fgura aprì un varco tra il fumo e finalmente potei
vederlo in faccia. M-M- ma era il vecchio panda!
-Apposta? impazzire? me non capire!- lo faceva apposta all'ora!-Non
penserai di farmi fesso vecchiaccio!-
-me no vecchio!-
-come vuoi tu!-
-chi essere tu?- ripetè, di nuovo. Doveva essere
un'illusione, per forza doveva esserlo.-Non ha importanza chi sono e
cosa faccio,il problema sono le mie dimensioni, 8 cm sono una misura
ridicola!-
-tu stare tranquillo io avere miracolose pillole blu , loro dare a te
grande, grandissimo aiuto, dipende solo da quanto tu
prendere.-.......... stava scherzando? tirai fuori il martello pronto a
spiaccicarlo -aspettare! forse me avere capito il tuo reale problema,
tu volere crescere!-
-complimenti, vuoi un applauso- il vecchio mi ignorò -Questa
essere mia collezzione di funghi, ognuno di questi avere mirabolandi
poteri.-lo avevo sempre pensato che il vecchio panda si fumasse
qualcosa.
Mi allungò un fungo, io lo presi inmano e lo
esaminai.-è solo un illusione- morsi il fungo
e....improvvisamente mi sentì diverso.
Vidi il vecchiaccio fare una faccia indescrivibile, senza dire niente
mi allungò uno specchio
e mi vidi.
Ero diventato una donna bellissima, formosa, però non volevo
essere donna!
presi un'altro fungo e lo mangiai, tornai normale, dell'altezza giusta
e tutt'intorno a me cambiò, di nuovo.
Questa volta la grotta tornò normale.
-Lavi!- sentì chiamarmi. Mi voltai e vidi Lenalee e il
vecchio panda corrermi in contro.
-We, ditemi che non siete delle illusioni!-
-No, non lo siamo-
Sorrisi-grazie al cielo non ne posso più! piuttosto cosa vi
è successo a voi?-Lenalee sospirò - mi sono
ritrovata in alto mare ad affrontare un enorme drago acquatico,
è stata molto dura!
poi è cambiato tutto e mi sono ritrovata in un ristorante
dove c'era un cuoco pazzo e mio fratello, che ballavano sui tavoli,
dopo questo mi sono ritrovata in mezzo ad una foresta e ho dovuto
cacciare un cervo tutto d'oro.
Poi è cambiato tutto di nuovo e mi sono ritrovata nella
grotta come all'inizio e dopo un po' che camminavo ho incontrato
Bookman.- Concluse Lenalee.- A voi due cosa è successo?-
-Non ne voglio parlare- dissimo in coro io e il vecchio.
Lenalee ci sorrise- sarà meglio procedere adesso,
però non ci separiamo più, ok?-
Io annuì e il vecchio fece lo stesso.
Così riprendemmo il viaggio verso l'innocence. Mi augurai
che ne a Yu ne a Nakai fosse successo nulla di terribile e che fossero
ancora vivi.
WEEEEE bella gente! per chi
non ha capito la battuta delle pillole blu, le pillole blu sarebbero il
viagra XDDDD ok, questo capitolo è dedicato a Lavi e poi
alla fine compaiono anche Lenalee e Bookman perchè
non avevo voglia di fare un capitolo su loro due o.o ( si sono a corto
di idee)
spero vi sia piaciuto! mi raccomando recensite o vi spedisco Komurin
per posta ù.ò
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Capitolo 12 *** L'innocence di Nakai ***
Cap.12-L'innocence
di Nakai Cross
Era ore o da giorni che
camminavo? da quando ero entrata in quel luogo avevo perso la
cognizione del tempo.
Sbuffai, dopo il rinoceronte a sei zampe che mi aveva inseguito,
speravo non mi capitasse più nulla del genere....avevo avuto
una paura!(anche perchè stranamente non ero riuscita ad
evocare l'innocence)
Man mano che avanzavo il panorama attorno a me cambiò e, ben
presto, mi ritrovai in mezzo a delle rovine.
Che posto lugubre.....faceva paura. -Mia signora!!!!!!!- ma che
cav...????
mi voltai e un ragazzo vestito di nero mi piombò
addosso,facendomi cadere.-Mia signora, quanto sono felice di
rivederla! oooh state bene che bellezza!- ma chi lo aveva mai visto? -
perdonami se smorzo subito la tua enfasi....ma chi sei tu?- lui mi
guardò tutto allegro - Io? ah già,scusa,- si
alzò in piedi e con tono solenne, parlò-Io sono
la tua innocence!-
....................................................................
..........................................................................
-c-credo di non aver capito b-b-bene.....- balbettai, se io ero di tipo
parassita, la mia innocence sarebbe dovuta essere dentro di me, no??
-ehm....è una cosa un po' difficile da spiegare....-
-e questa sarebbe la tua forma?-
-beh posso cambiare, in tanti modi! per esempio posso diventare una
certa personcina eheheh- rise maleficamente e cambiò il suo
volto in quello di Komui.
-P-perchè dovrebbe interessarmi uno come lui?- chiesi,
arrossendo. - Ma come? non vi piaceva?- mi chiese deluso, io lo guardai
interrogativa.
-Oddio non ditemi che...- ero sempre più perplessa e lui
scandalizzato.
Mi prese per le spalle e iniziò a scuotermi - come
è mai possibile che me ne sia accorto io e non voi??- lo
guardai interrogativo -ti sei accorto di cosa?-
- che vi piace quel tale.....Komui- io arrossì - Eh? ma no!
cioè lui è il mio datore di lavoro non potrei
mai, poi è più grande di me di 11 anni.....-
-sembra che state cercando di auto convincervi- io diventai un peperone
- non mi stò auto convincendo!!!!!!!!!!-
-ma io sono sempre stato dentro di voi e vi conosco meglio di quanto
voi possiate pensare, perciò, con me non potete nascondere
quello che provate veramente con le persone- che triste
realtà...- b-beh devo pensarci-
- va beh fate come volete....- sbuffai, perchè dovevamo
entrare nell'argomento amoroso dove non ero una cima??
-comunque vi sta bellamente prendendo in giro- mi voltai e lo
guardai interrogativa -mmm? non vi siete accorta neanche di questo? ma
quanto siamo ingenui mia signora!!-
-parlamene- dissi a denti stretti, ignorando il commento
dell'innocence- ma non capite che ogni volta che lo guardate negli
occhi finite per cadere ai suoi piedi!!!?? ragionate: quando eravate
arrabbiata con lui perchè non vi aveva detto nulla su
Kiouji, appena lo avete guardato negli occhi vi siete calamta e lo
avete abbracciato! vi servono altre prove?-
O porca vacca se aveva ragione!!!!!! questo voleva dire che stavo
facendo il gioco di quell'uomo, cadendogli ai piedi miseramente????????
-P.S. tanto per aggiungere che per un po' di tempo vi ha tampinato.- lo
guardai scandalizzata - sisi, vi ha tampinato- mi sentivo un'idiota
senza pari in quel momento.
-approposito come dovrei chiamarti?- gli chiesi - Shadow direi che
è il nome più appropiato, mia signora- mi disse
lui, sorridendomi.
STRANK
cos'era quel rumore ambiguo che proveniva dalle mie spalle?
- Shadow che ne dici se iniziamo a procedere?- dissi inquieta,
chissà se aveva sentito anche lui quel rumore....- ma
certo!- Lui si trasformò nella mia ombra, con mia grossa
sorpresa, ed io ripresi ad andare avanti per quel lungo paese ridotto
in macerie.
" avete paura? " sentì nella mia mente, doveva essere Shadow.
-No- dissi, decisa.
Era da un bel po' che camminavo e non avevo visto altro che rovine,
rovine e rovine.
-Ooooh ma salve!- mi voltai e un uomo vestito molto elegantemente con
una tuba in testa mi fissava.
" Mia signora state attenta a quell'individuo " disse fermamente,
Shadow, nella mia mente.
- B-buongiorno- sarà stato un'illusione o una persona vera?
e perchè avrei dovuto avere paura di lui' non credevo
potesse essere un akuma.....
L'uomo mi sorrise - spero di non disturbarla signorina- mi disse
gentilmente l'uomo avanzando verso di me.
Più veniva verso di me, più lo vedevo meglio.
Sulla fronte aveva delle croci e sotto un occhio aveva un neo.
- Sei un'illusione?- gli chiesi.
-No-
-Sei un akuma?-
-No-
-aah, allora non devo preoccuparmi!- dissi, sollevata. Lui mi
guardò perplesso. - No, scusa, mi stai prendendo in giro?-
lo guardai perplessa -No, perchè?-
-Io sono Tyki Mikk!-
-Tanto piacere Nakai Cross.- lui sbuffò, per poi
guardarmi sorpreso - Cross? non era mica il cognome di un generale
dell'ordine?-
-Si è mio padre- " .....mia signora.....non credo dovremmo
fidarci di lui. "- taci tu!- mormorai.
-Ooooh sei figlia di un generale, ci si può aspettare grandi
cose da te!- io arrossì - non mi elogi così! la
prego....- " ............. "
- Come fate a sapere chi è mio padre?-
-P-perchè.....io sono un finder, perciò ho
passato qualche missione con lui-
-oh, siete uno di quelli che pensavano morto?-
-S-si....- wooooah era la prima volta che vedo un finder, che uniforme
figa!
-D-dunque Nak-chan andiamo a cercare l'innocence?-
- Si-
Così io e il finder Tyki Mikk ci avviammo alla ricerca
dell'innocence, ero troppo felice di aver fatto una nuova amicizia!
Quando si dice essere
ingenui..... *cof cof* comunque ecco che entrano in scena i Noah!
peccato che Nakai non sappia cosa siano poichè non ne aveva
mai incontrato uno, perciò crede ( fin troppo allegramente
alla balla di Tyki) poi Tyki la usa per arrivare all'innocence senza
troppi sforzi.
Per quanto riguarda Shadow sarà protagonista di parecchie
figuracce che farà Nakai.
ByBy vi saluto mi raccomando RECENSITE!
(questo mi sà che è il capitolo più
lungo fin'ora o.o)
Shadow:
http://xxxdemonholic.deviantart.com/art/Shadow-200075377
Gag KomuiNakai:
http://xxxdemonholic.deviantart.com/art/Gag-KomuiNakai-200075876
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Capitolo 13 *** In viaggio ***
Cap.13- In viaggio
--------------------------
Personaggi
Nakai Cross
Shadow
Tyki Mikk
Akuma
Illusioni
------------------------------
Io e Tyki procedevamo con tutta tranquillità. Era un tipo
simpatico e carismatico, mi sarebbe piaciuto fare altre missioni con
lui.
Di certo le illusioni non ci aiutavano, ogni volta ci trovavamo in
luoghi diversi e uno più strano dell'altro e ogni volta ci
capitava qualcosa di strano.
Quella sera ( avevamo deciso noi che fosse sera, in realtà,
non sapevamo neanche che giorno era) ci accampammo in una piccola
apertura nella roccia.
-Senti, Nak-chan, mi spieghi perchè hai scelto di entrare
nell'ordine? in somma tu potevi scegliere di non partecipare a questa
guerra e di vivere una vita tranquilla...-
-Beh, prima di tutto volevo conoscere mio padre poi, ho deciso di
entrare nell'ordine, perchè , secondo me, il conte
stà facendo qualcosa di cattivo. Non fa altro che far
soffrire le persone, ma non ha propio nulla di meglio da fare? per
esempio, potrebbe aprirsi una pasticceria e non dare fastidio a
nessuno, no?- Tyki rise di gusto alla mia affermazione- di sicuro
avrà le sue ragioni, per esempio, potrebbe farlo per il suo
dio no?-
-mmm ma questo diavolo di un Dio che caspio vuole dalla vita
delle persone?- mi chiesi,-bella domanda- mi rispose Tyki.
Tra noi due calò il silenzio, per poco.
- Tyki.....posso chiederti una cosa?-
-Dimmi- presi il coraggio e buttai fuori quello su cui stavo
rimuginando da un po' di tempo- Come si fà a capire quando
si ama una persona?- Lui mi guardò un po' perplesso,
evidentemente non si aspettava quella domanda.- Beh quando vedi quella
determinata persona che riesce a tranquillizzarti soltanto con lo
sguardo oppure quando quella persona riesce a farti diventare felice
soltanto incontrandolo....questi sono i primi passi che portano
all'innamoramento di una persona.- sbuffai- sei sicuro?- lui mi
guardò male - certo che sono sicuro!perchè dovrei
risponderti sbagliato?- arrossì - p-perchè la
persona di cui mi sarei (forse, ma molto forse) innamorata sarebbe il
mio datore di lavoro- dissi tutto dun fiato.
Tyki mi guardò sbigottito -T-ti sei innamorata del
supervisore?- mi chiese, incredulo,- f-forse....- ero
imbarazzatissima,- Beh, allora se tu provi quello che ho detto prima,
significa che ti sei innamorata di lui. poco importa che sia il tuo
datore di lavoro, prima di tutto è un essere umano.-
-m-ma abbiamo 11 anni di differenza!- Tyki fece spallucce -
finchè non è un vecchietto ci può
anche stare.-
-Vaaaaaaaa beeeeh io dormo!- mi stesi e mi voltai dall'altra parte,
chiudendo gli occhi. -Buona notte- mi disse Tyki e io, pian piano presi
sonno.
-----------------------------------
Mi svegliai - Buon giorno Ty....- mi guardai in torno e notai che il
ragazzo era scomparso. Bah, mi sa tanto che era un illusione quel tipo.
Sentì un forte rumore metallico, che avevo già
sentito in precedenza. Era quello di un Akuma.
" Shadow " pensai, " buon giorno mia signora, avete bisogno? " rispose
subito lui. " attivati! "
" .....subito..... " c'era dell'incertezza nella sua voce, ma non mi
feci troppe domande.
Come sempre, il mio braccio diventò nero, e aspettai che
l'akuma arrivasse. Non passò gran chè di tempo
che un livello 1 passò davanti alla piccola caverna,dove
c'ero io.Prima che potesse notarmi, gli saltai addosso e lo trafissi
con un pugno.
In quel momento iniziai a sentire male all'occhio sinistro.
Non ci feci caso, piuttosto, mi concentrai sugli altri akuma.
Oltre al livello 1 che avevo appena distrutto c'erano altri 4 akuma di
livello 2 pronti a farmi a pezzi.
" Shadow, trasformati in falce" pensai, lui agì subito
e,l'ombra che stava nel mio braccio, si condensò fino a
formare una falce.
-oh, ma che paura signorina esorcista!- scherzò un akuma, ma
io non risposi, passai direttamente all'attacco.
Mozzai la testa dell'akuma che aveva parlato, poi distrussi
un altro e po un altro ancora.
Una volta distrutti tutti tirai un sospiro di sollievo, altre anime
mandate all'altro mondo, non sapevo se essere felice o piangere per
loro. Disattivai l'innocence, -non c'è più alcun
p-e-r-i-c-o-l-o- tirai un secondo sospiro di sollievo.
-Ne sei così certa?- sghignazzò qualcuno dietro
di me. Mi voltai e vidi un akuma di terzo livello sorridermi, in un
battito di ciglia mi fu addosso e, con una mano affilata più
di un rasoio, mi ferì all' occhio sinistro, soltanto
perchè io riuscì a scostarmi in tempo.
" Mia signora! " sentì la voce di Shadow nella mia mente,
misi una mano sull'occhio sinistro che grondava di sangue.-V-va tutto
bene....innocence attivati- L'ombra si condensò e
diventò una falce, come prima, l'occhio sinistro mi faceva
un male porco e non riuscivo ad aprirlo.
- peeeerrrooooo siamo veloci esorcista- commentò,
sarcastico, il livello 3.
-Bastardo....ti farò pentire.... di essere..... nato- dissi
con un filo di voce.
L'akuma sorrise diabolicamente e si lanciò, nuovamente, su
di me. Parai il primo colpo e così anche il terzo e il
quarto.
Poi iniziai ad attaccarlo, cercavo di essere il più veloce
possibile. In tanto il panorama cambiava ancora e diventava un enorme
rupe. L'akuma si distrasse e io, me ne approfittai e gli tagliai un
braccio.
L'akuma lanciò un urlo di dolore e poi
iniziò a colpirmi, ripetutamente al torace e allo stomaco.
Il dolore era insopportabile ma sapevo perfettamente che se non avessi
reagito sarei morta. e io non volevo morire li e in quel momento.
Tirai un calcio in pieno volto dell'akuma e ribaltai la situazione.
Feci diventare la mia innocence una spada e, ancora prima che lui
potesse reagire, lo trafissi nel punto in cui avrebbe dovuto esserci il
cuore. L'akuma mi guardò con odio e poi svanì.
Ora era realmente tutto finito, ma non avevo più forze.
-Mia signora- prima che cadessi a terra, Shadow mi prese, - Ce la fate
a muovervi?- mi chiese lui con tono preoccupato, -S....somma....-
mormorai io. Lui mi guardò con aria grave e si
trasformò in un cavallo nero pece.
Mi issò sulla groppa e iniziò a muoversi- Tenete
duro, mia signora, vi porterò in salvo-
Furono le ultime cose che sentì prima di perdere i sensi.
Weeeeeeeeeeeeeeee eccomi
col capitolo 13! il nome l'ho scelto all'ultimo momento,
perciò fa veramente schifo ò.ò
A parte il fatto che ho appena finito di vedere " la città
incantata " dio quanto non è bello =W= vaaa beh spero che
questo capitolo vi sia piaciuto! continuate a seguirmi e a recensire ;D
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Capitolo 14 *** La casa della vecchia Zenibaba ***
Cap.14-La casa della vecchia
Zenibaba
------------------------------------------------
Personaggi
Nakai Cross
Shadow
Yu Zenibaba
------------------------------------------------
Sentì qualcosa di caldo e soffice sopra di me, e qualcosa di
morbido sotto la testa.
Mi alzai di scatto e notai di essere in una casa, come c'ero arrivata
li?mi toccai l'occhio sinistro, dove mi aveva ferito l'akuma, notai che
era stato bendato.
-Ben svegliata- mi voltai e una vecchietta era seduta vicino a me. -Io
sono Yu Zenibaba - mi disse la vecchietta,il suo nome mi fece tornare
in mente Kanda. Chissà se stava bene...- P-piacere Io sono
Nakai Cross-
-Cross...sei parente del genarale?- cosa? anche lei conosceva mio
padre, non mi dire che era un'altra delle sue vittime -si, lui
è mio padre.Ma come fate a conoscerlo?- lei mi sorrise,
gentile,- una volta ero un esorcista anche io- la guardai, sbalordita -
Perchè ve ne siete andata?- le chiesi.
-Perchè, signorina Nakai, nella guerra che stai combattendo
ci sono dei retroscena orribili. Quando li scoprì ero appena
diventata un generale...decisi di andarmene via quando li
seppì perchè neanche l'ordine oscuro è
un luogo sicuro. L'oro sono tuoi nemici come il conte.-
Ero perplessa, perchè avrei dovuto diffidare
dell'ordine....perchè avrei dovuto aver paura delle persone
che mi stavano accanto? -non è il momento di dirtelo,
è meglio che tu ancora non sappia, ma presto, lo capirai.-
la guardai -come hai fatto a capire quello che pensavo?-
-certi pensieri sono troppo profondi per non essere sentiti.-mi rispose
lei, come se fosse naturale, io mugugnai, mi sembrava che quella
vecchia fosse un tantino andata, d'altronde bastava vedere dove abitava.
La vecchia mi guradò, come se si fosse dimenticata
qualcosa-oh è vero, devo cambiarti le bende!- si
alzò e se ne andò via dalla stanza.
Mi dispiaceva dover lasciare una vecchia, già un po' matta,
da sola, Ma dovevo partire per trovare l'innocence e e i miei compagni
che chissà dove si erano cacciati.
Zenibaba tornò quasi subito e mi cambiò le bende.
- Mi dispiace signora, ma io, adesse devo propio andare, devo trovare
l'innocence e i miei compagni, non posso fermarmi ancora.- dissi alla
vecchia.
Lei mi sorrise- ah dunque siete qui per l'innocence! beh se la portate
via mi toglierete un bell'impiccio! non ne posso più di
tutte queste illusioni!- io le sorrisi.
Mi rivestì e Zenibaba mi augurò buona fortuna,
dicendomi che non avrei dovuto dre a nessuno di averla vista
lì.
Ripresi il mio viaggio, andando dove mi suggeriva l'istinto.
-Hey Shadow, salti fuori? mi sento sola-
-Subito- La mia ombra si condensò fino a diventare Shadow
che prese a camminarmi a fianco- le parole di quella signora vi hanno
turbato, noto.-
-mpf, si. Ma non è il momento migliore per pensarci- lui
sorrise, - Shadow, ma se tu ti trasformassi in cavallo, faremmo
più veloce non trovi?-
-si- lui si trasformò in cavallo e io gli montai in groppa,
dandogli l'ordine di partire al galoppo.
Più andavamo avanti e più io avevo un brutto
presentimento, ma era meglio non fermarsi.
Ad
un certo punto, iniziai a sentire più freddo, e le pareti
rocciose in torno a me iniziavano a diventare ghiacciate.
Dove cavolo stavamo finendo?
Che palle ._________.
sinceramente non ho tanta voglia di scrivere perchè nessuno
recensisce più..... perciò è probabile
che non aggiorni tanto presto il prossimo capitolo.
Per favore recensite T________T non vi chiedo tanto, dopo tutto T.T
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Capitolo 15 *** Biscotti o non biscotti?questo è il dilemma ***
Cap.
15- biscotti o non biscotti?questo è il dilemma!
-----------------------------------------------
Personaggi
Nakai Cross
Tyki Mikk
Yu Kanda
------------------------------------------------
*Dlin Dlon* si avvisa la
gentile clientela che questo capitolo è veramente una
stronzata, assolutamente improbabile, che raggiunge l'apice delle cose
improbabili....va beh buona lettura *Dlin Dlon*
Arrivammo in un posto a dir poco incredibile.
Le pareti erano tutte ghiacciate e il " tetto " di quella specie di
sala era il letto del Tamigi, che era fatto di ghiaccio. Sopra si
poteva chairamente vedere il fiume che scorreva, con dentro i pesci e
si potevano anche intravedere le ghiglie delle barche che passavano.
Era la cosa più bella che io avessi mai visto,
riuscì, anche, a non farmi sentire il male all'occhio
sinistro.
[da qui in poi
è consigliata la lettura con sottofondo musicale la canzone
" Waka Laka " di DDR]
-Nak-chaaaaaaaaaaaan!- mi voltai e vidi Tyki che mi correva in
contro.-Tyki!- ero felicissima di rivederlo.
Scesi da cavallo, e Shadow tornò ad essere la mia ombra,
sbuffando. Andai in contro a Tyki - Dove sei stato?-
-Mi sono svegliato prima di te e ho pensato di andare a prendere da
mangiare, ma quando sono tornato, non c'eri più!- lo
abbracciai,- oh, Tyki-san meno male che non c'eri! ho subito un attacco
da degli akuma- Lui mi accarezzò la testa - e ti sei fatta
anche male,noto. Povera Nak-chan-
-ma che ca...- Mi voltai e vidi kanda che ci gurdava male. -Kanda!-
Tyki mi prese la faccia e me la fece voltare, stringendomi
più forte -Nak-chan, se guarderai troppo questo esorcista,
diventerai depressa come lui!- scherzò Tyki.
-Hey, Cross jr, si può sapere perchè cavolo ti
stai abbracciando un Noah- Riuscì a liberarmi dalla morsa di
Tyki, allontanandomi un po'- un Noah? cos'è?- mi
sembrò che il volto di Kanda prendesse fuoco.- Idiota! i
Noah sono nostri acerrimi nemici! sono degli idioti al servizzio del
conte e lui è uno di quelli!- il mondo mi cascò
addosso, -M-ma è lui è simpatico!-
-Cosa c'entra?- mi voltai verso Tyki con le lacrime agli occhi -mi
spiace, piccola, ma il tuo amico ha ragione- mi posò una
mano sulla testa scompigliandomi i capelli- nu....- boffonchiai.
Mi voltai verso Kanda, cercando di fare la faccia più
pucciosa che conoscessi- Neh, kanda, possiamo addottarlo?-
-Ma che cavolo stai dicendo????- continuai con la faccia pucciosa -
Smettila di fare quella faccia tanto non ci casco!!! ora vieni subito
qui e allontanati da quest'individuo!!!!-
Stavo per andare da kanda, ma Tyki mi trattenne - Se resti con me, ti
darò questi- Tirò fuori una scatola enorme di
biscotti, io mi illuminai soltanto a vederli, mi voltai verso Kanda, di
nuovo con la faccia pucciosa - non mi dirai che...- disse lui, che si
stava incazzando più che mai,- Ma, Ma sono i miei biscotti
preferiti!-
-Nakai- mormorò a denti stretti,- Passa al lato oscuro, noi
abbiamo i biscotti e anche le caramelle- Ribadì Tyki.
LA TENTAZZIONE, la tentazzione mi stava dilaniando, andavo dal
simpatico e allegro Kanda o andavo da Tyki che aveva i biscotti e i
dolci.
mmm Biscotti o non Biscotti? questo era il dilemma.
-N-A-K-A-I- sentì kanda dietro di me che si stava incazzando
di brutto....ero troppo giovane per morire.......-T-Tyki-san....mi
dispiace ma non posso morire adesso-
-Ah, allora è così!? e io che pensavo...e io che
pensavo che tu....che tu.....che tu non fossi come le altre!!-
-Tyki-suan....addio....-
-Nooooooo-
- Ma la finite?- intervenne Kanda, guardandoci più che male
( ci stava incenerendo con gli occhi)
-mmm sei sempre molto simpatico tu, eh?- disse Tyki, sbuffando.- Va
beh, per questa volta vi lascio andare, arrivederci esorcisti!- Tyki se
ne andò via e mi lasciò da sola con Kanduccio.
tossicchiai- Nulla--tsk. Si può sapere cosa ti è
saltato in mente?- Kanda mi tirò un pugno in testa. -Tsk-
disse soltanto, iniziando ad andarsene - Hey, Kanduccio, aspettami- ma
quanto non mi divertivo a prenderlo in giro??
-Prova a chiamarmi ancora così e ti faccio a pezzi!-
-Non ho paura della morte uahahahahah- mi puntò mugen
contro- Ma davvero-
-no stavo scherzando eheh- Lui rinfoderò la spada e
sbuffò - forza , andiamo-
eheh mi stava troppo simpatico.
Dopo questo
perderò un sacco di lettori/trici .------.
spero vi sia piaciuto anche perchè l'ho scritto tutto in
questo momento, dato che sono stata impegnata u.u
Si ringrazziano tutte le mie / i miei accaniti lettori/ trici
per il supporto =D un bacione a tutti i tatini che
mi seguono ( ok stò delirando o.o)
AIUTOOOOO XDDDDDDDDDDDDDD
P.S. vedo che la disperazione dell'ultima volta è servita XD
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Capitolo 16 *** Pensando ***
Cap.16-Pensando
------------------------------
Personaggi
Nakai Cross
Yu Kanda
--------------------------------
-ecco questo è quanto mi è capitato- ripresi
fiato.
-Tu, mi vorresti far credere che hai creduto a Tyki, nonostante siamo
in un posto dove il pericolo non si limita a stare dietro l'angolo, ma
è davanti a noi?- io feci spallucce - che vuoi che ti dica,
ho pensato " o la va o la spacca ", e poi era uno molto carismatico.-
- ma tu senti cosa mi tocca sentire!- sospirò l'esasperato
Kanda, che non si era ancora ripreso dalla scena di qualche momento
prima.
- Comunque sia, ci stiamo avvicinando all'innocence- Kanda mi
guardò serio e annuì.
Più andavamo avanti e più l'occhio mi faceva
male. Ogni tanto avevo la tentazione di chiedere a kanda se ci
potessimo fermare, ma non lo facevo mai, poichè
fermarsi non sarebbe finito a nulla e non volevo essere un peso per lui.
Perciò mascheravo il mio dolore dietro una faccia sorridente.
Però c'era una cosa che mi domandavo da parecchio tempo: da
quanto tempo eravamo in viaggio?
non riuscivo propio a togliermi dalla testa questa domanda,
perchè ero certa che non era, di certo, passato poco tempo
da quando eravamo entrati in quel luogo. Ma non potevo neanche
stabilire da quanto tempo fossimo lì dentro; lì
non si capiva se era giorno o era notte. Il mio più grande
desiderio era quello di rivedere la luce del sole e anche di trovare
quella dannattissima innocence.
Mi scappò un sospiro, chissà scosa intendeva la
vecchia Zenibaba con quelle parole....non volevo diffidare di Kanda, ne
di mio padre, ne di Lenalee e ne dei due Bookman. Io non volevo
dubitare di nessuno all'interno dell'ordine oscuro.
Più andavamo avanti e più lo spazzio in torno a
noi si faceva angusto e le illusioni aumentavano.
Si, era definitivo, eravamo ormai vicini all'innocence.
Bene ecco il capitolo 16.
Spero vi sia piaciuto anche perchè mi sono divertita ad
entrare nei pensieri e nello stato d'animo di Nakai. Che è
parecchio turbata . Nei prossimi capitoli vedremmo come si
evolverà la cosa.
Bye Bye mi raccomando
recensite.
Caspita Quant'è corto questo capitolo o.o
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Capitolo 17 *** Livello 4 ***
Cap.17-livello
4
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Personaggi
Nakai Cross
Shadow
Yu Kanda
Lavi Bookman
Lenalee Lee
Bookman
Livello 4
-------------------------------------------
Camminavamo, entrambi in silenzio.
" Shadow io e te potremmo fonderci in un'unica cosa? "
" ......s-si ma sarebbe difficile, mia signora, per tornare
due cose separate, bisognerebbe avere una grande forza spirituale. "
" sarebbe come toccare il fondo per poi riemergere? "
" esatto " la cosa mi incuriosiva al quanto. Chissà se io ce
la potevo fare.
- Nakai.- La voce di kanda mi riportò alla realtà
e mi fece notare l'apertura della galleria che stavamo percorrendo.
Ci scambiammo un'occhiata di intesa e corremmo verso l'uscita.
Quando arrivammo quello che vedemmo ci tolse il fiato.
davanti a noi la grotta si apriva in un grandissimo spiazzo, dove, sul
fondo, si ereggieva imponente, un castello nero pece.
- Siamo arrivati- mormorai.
In quell'ambiente oscuro, vidi una chioma rossa insieme ad altre due
figure. Sorrisi. Erano Lavi, Lenalee e il signor bookman.
Io e kanda corremmo verso di loro e, quasi subito, Lavi ci
notò e ci salutò con la mano.
-Ragazzi come sono felice di vedere che siete ancora vivi!- ci disse
Lenalee ( il quale ottimismo si sorprendeva sempre di più!).
Rimanemmo un'attimo lì ad esultare perchè eravamo
tutti vivi e ci eravamo ritrovati, ma, come sempre, fu Bookman ad
interrompere i festeggiamenti- Dobbiamo recuperare L'innocence.- non
fece in tempo a finire la frase,che, sentimmo una risatina.
Una sotto specie di angelo con le ali da moscerino e due aureole sulla
testa ci passò sopra.
- Un livello 4!- disse Lenalee.
-Io, Nakai e Lenalee lo combatteremo. Voi due Bookman andrete a
recuperare l'innocence, intesi?- Kanda fu veloce a dare istruzzioni,
noi annuimmo e andammo in contro al livello 4.
Kanda sfoderò Mugen mentre Lenalee si fece comparire ai
piedi degli stivali neri e volò, velocissima, contro L'akuma
e, quando gli fu abbastanza vicino gli tirò un possente
calcio che lo fece allontanare dal Castello.
Kanda gli fu subito contro con Mugen, iniziando a colpirlo con degli
attacchi dai nomi strambi.
Mi sentivo un po' inutile ma non li avrei lasciati così,
standoli a guardare.
Questa volta sarebbe stato diverso il mio attacco. Inspirai e poi
evocai l'innocence.
Una parte dell'ombra che raccolsi fece diventare il mio braccio
completamente nero, dandogli la forma di spada dall'avanbraccio in poi;
in vece, dalla mia ombra uscì un lungo drago cinese che
mandai subito all'attacco.
Propio come volevo, il livello 4 si era concentrato su Lenalee e Kanda,
dimenticandosi di me e dandomi, così, il tempo di
prepararmi. Il drago strinse tra le sue fauci l'akuma e lo fece
strisciare contro tutta la parete rocciosa.
In un primo momento, l'akuma, non riuscì a liberarsi dalla
morsa del drago, ma dopo un po' , dalla sua mano, creò una
specie di palla energetica che usò contro il drago d'ombra,
facendolo così dissolvere.
Approffittai del momento in cui l'akuma si stava riprendendo, per
saltrgli addosso; mi preparai con un fendente diretto al suo volto, ma,
a pochi centimetri, lui mi parò con entrambe le mani.
Cercai di spingere più forte, ma, le ferite subite dal
livello 3 iniziavano a farsi sentire.
Per fortuna, Lenalee, Gli tirò un calcio in pieno volto
allontanandolo da me e facendolo andare contro Kanda che ri
iniziò a colpirlo con la sua Mugen.
Io caddì a terra, anche se l'akuma non mi aveva ancora
colpito, le ferite mi facevano un male cane. Avevo fatto uno sforzo
fisico un po' eccessivo.
Mi rialzai, non era il momento per preoccuparsi delle ferite, l'unico
problema era che l'akuma si era accorto della mia debolezza momentanea,
perchè si liberò da Kanda e Lenalee e
volò verso di me con una velocità tale, che io,
non me ne accorsi fin chè non mi fu vicino, affianco a me,
con un sorriso diabolico sul volto.
Non feci in tempo a reagire, che lui mi schioccò
le dita davanti e fu come se mi avesse tirato 100 pugni.
--------------------------------------------
Vidi L'akuma volare verso nakai e fare la stessa cosa che fece con
Allen la prima volta che era apparso. Vidi Nakai andare contro la
parete e accasciarsi a terra.
Dalla foga della battaglia mi ero dimenticato che lei aveva
già subito altre ferite.
Prima che l'akuma potesse attaccarla di nuovo, io lo attaccai
colpendogli un braccio e Lenalee da sopra lo colpì alla
testa.
Mentre combattevo contro di lui, guardavo con la coda dell'occhio
Nakai, che non si rialzava più e non si muoveva.
Sperai vivamente che non fosse morta.
Ma che cavolo stava facendo!? doveva alzarsi diamine!!!!
----------------------------------------------------
Non potevo lasciare che gli altri combattessero senza il mio aiuto!
dovevo alzarmi! dovevo! non volevo essere un peso per loro.
Mi rialzai, ansimante, ce la potevo fare. Non avevo esaurito le
energie. Avrei insegnato a quell'akuma che non doveva sottovalutare
l'illustre sottoscritta.
Questa volta feci diventare l'ombra una spada e mi lanciai all'attacco.
Riuscì a colpire l'occhio dell'akuma mentre Kanda gli
colpì il braccio staccandoglielo. Come cilliegina sulla
torta Lenalee lo colpì sulla schiena facendolo andare a
schiantare contro la parete.
-Per un momento ho creduto che fossi morta- mi disse Kanda,
appoggiandomi una mano sulla spalla, io gli sorrisi - Non mi
sottovalutare!-.
L'akuma si rialzò con un volto parecchio incazzato -
Bastardi......questa ve la faccio pagare!- urlò. Certo che
era duro a morire! ci preparammo tutti e tre all'attacco di un livello
4 incazzato come una bestia.
Ovviamente il simpatico akuma colpì, per primo, propio me;
facendomi volare contro il castello.
Ruppi una finestra e ruzzolai dentro una stanza, senza, quasi,
più energie.
La vista si annebbiava. Ce l'avrei fatta a continuare a combatterlo?
Poi mi ritornò alla mente la discussione con Shadow; e
decisi che avrei toccato il fondo. Anche se non ero sicura
dell'effetuale riuscita di quell'esperimento su me stessa.
-S-Shadow-
- Mia signora, ruscite ancora a muovervi?-
-All'incirca......ascolta...mi bene....fondiamo...c...i...-
riuscì a dire con un filo di voce.
-Ma-ma vi rendete conto di quello che dite?riuscite a mala pena a
parlare! e poi...-
- Oh andiamo sopravivverò in qualche modo.....!!!!!!!!-
Shadow sbuffò - se propio insistete...-
Eccoci arrivati al
penultimo capitolo che parla della prima missione dei nostri fantastici
eroi! spero sia piaciuto ^^ nel prossimo vedremo come andrà
a finire questa missione se bene o male.... boooh vedremo =))))
voi recensite in massa mi raccomando!
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Capitolo 18 *** Follia ***
Cap.18-Follia
-----------------------------
Personaggi
Nakai Cross
Yu Kanda
Lenalee lee
Lavi Bookman
Bookman
Livello 4
----------------------------------
Che diamine! il livello 4 aveva preso di mira Nakai, non credo che,
dopo quell'attacco, Nakai riuscisse a rialzarsi.
Ora toccava a me e a Lenalee combattere e sconfiggere l'akuma.
All'inizio, Lenalee, ebbe la tentazzione di andare da Nakai, ma, io la
fermai dicendole che Nakai era certamente ancora viva.
Riprendemmo il combattimento contro l'akuma che, per fortuna, eravamo
riusciti ad indebolire; ora non aveva più un braccio e non
ci vedeva dall'occhio destro.
Vidi l'akuma fermarsi e guardarsi in torno, anche io e Lenalee ci
fermammo.
Una risatina piuttosto inquietante riecheggiava per la grotta ma, non
era la risata di un'altro livello 4..... All'inizio non capivo da dove
provenisse, ma, dopo poco, capì che proveniva dal punto del
castello dove si era andata a schiantare Nakai. Cosa diavolo
si era inventata quella matta?!
Dalla finestra vidi uscire una ragazza dai capelli nero pece e degli
occhi rosso sangue. Rideva. Era lei? era davvero Nakai quell'essere?
Il sangue che usciva dalle sue ferite non era più rosso, ma
nero.
-Lenalee...stai in dietro....- dissi. Non so perchè ma non
mi ispirava nulla di buono quell'essere che avrebbe dovuto essere Nakai.
Il livello 4 sbarrò gli occhi, evidentemente, era sorpreso
di vedere che riusciva ancora a muoversi.
-eheheheheheh sei pronto ad essere fatto a pezzi, akuma?-
La sua voce era completamente cambiata; no, non era rimasto nulla di
quella ragazza fin troppo ingenua e spensierata che avevo visto fino a
prima. Ma la domanda che mi sorgeva più spontanea era:
sarebbe riuscita a tornare normale, o sarebbe rimasta così
per sempre?
Al posto delle dita aveva degli artigli, sulla testa delle corna e
dalle spalle uscivano due ali nere, gli occhi rossi, i capelli
neri.....sembrava un demone più che un esorcista.
-T-tu, ancora viva? significa che questa volta ti farò
rimpiangere di esserti rialzata- rispose l'akuma,con un ghigno sul viso.
-aaah, davvero? sto tremando dalla paura!- Nakai scoppiò in
una risata che mi fece rabbrividire- Fai pure! sempre che tu ci
riesca!- Il ghigno dell'akuma si trasformò in un'espressione
arrabbiata.
Dalla mano dell'akuma uscì una palla energetica che
sparò contro Nakai.
Lei non lo schivò, ma, con un artiglio lo fece deviare
facendogli cambiare la traiettoria. Adesso era Nakai a sorridere
maleficamente.
L'akuma si avventò su di lei con un urlo furioso, ma lei,
schivò il colpo con facilità, andando alle spalle
dell'akuma e strappandogli via un'ala. L'akuma lanciò un
urlo, che era a metà dall'essere furioso e di dolore.
Poi lo colpì con un calcio sulla schiena facendolo
schiantare al suolo.
-------------------------------------
Quel castello sembrava uno di quelli che venivano descritti nei libri
dell'orrore.
Era da un po' che giravamo a vuoto cercando quella dannatissima
innocence.
Sentimmo un rumore di finestra che si rompeva e ci fermammo.
Dopo un po' sentimmo una risatina inquietante; vidi il viso di Bookman
diventare scuro e serio, più di quanto già non
fosse.
Dopo un po' colsi qualcosa di familiare nella risata
inquietante...però non riuscivo propio a ricollegarlo a
nessuno che conoscevo......... ce l'avevo sulla punta della lingua ma
non riuscivo a dirlo.
-Andiamo, avanti- Bookman , mi passò avanti e
iniziò a cammnare velocissimo.- H-hey! aspetta!!-
gli corsi dietro, avevo come la sensazione che lui avesse capito quello
che stava succedendo ma,come al solito, non me lo avrebbe detto.
Dannato vecchiaccio, lo voleva capire che ero il futuro Bookman?!doveva
dirmi certe cose....
------------------------------------------------------
-dunque, dunque, signor akuma....o livello 4, sinceramente non mi
interessa minimamente chi tu sia, comunque, sbaglio o non fai
più tanto il gradasso?! così impari a
sottovalutarmi.-
Nakai schiacciò la testa dell'akuma al suolo, che
lo avesse battuto?- ma come non dici nulla?- disse con un tono deluso,
premendo sempre di più sulla testa dell'akuma.
Nakai chiuse gli occhi, sbuffando, e l'akuma, alzò
il braccio vero di lei, sempre con una delle sue palle energetiche, e
gliela sparò addosso; lei non se ne accorse e, infatti non
riuscì a reagire.
Si alzò un nuvolone intenso e, ne io ne Lenalee, riuscimmo a
vedere cosa fosse successo.
Dopo poco, Vedemmo uscire dal nuvolone l'akuma che volava(volare
è una parola grossa, diciamo che sbattacchiava sulle pareti
rimbalzando verso l'alto).
Il livello 4, sempre con una delle sue dannatissime palle d'energia
spaccò il soffitto della caverna e il sole
illuminò la grotta.
-ahahhaahhahahah- Nakai riiniziò a ridere maleficamente e
poi si alzò in volo con le sue ali nere. in un batter
d'occhio raggiunse l'akuma e lo iniziò a martoiare.
-----------------------------------------
Era già la ventiduesima stanza che sbagliavamo! non ne
potevo più!!!
Anche il vecchiaccio sembrava scocciato.
-AAAAH ORA BASTA! LA PROSSIMA PORTA SARà QUELLA GIUSTA O SE
NO SPACCO LA TESTA A QUALCUNO!!!!- con foga aprì la porta e,
finalmente vidi l'innocence.
Sorrisi finalmente l'avevamo trovata!
Peccato che per raggiungerla dovevamo scalare una ripida parete.
Sbuffai, come se non ne avessimo già viste abbastanze.
Il vecchio non si scompose e, con un balzo, arrivò a
metà parete.
-Woaaaah! allora vecchio prendi tu l'innocence mi raccomando!- lui si
voltò e mi guardò male - tu difenditi dalle
illusioni scemo!-
Mi voltai e vidi che dietro di me stavano arrivando dei mostri orrendi.
Tirai fuori il martello- Martello, martellino: cresci!
cresci! cresci!-
Inizai a schiacciarli con foga, era divertentissimo! tanto ce iniziai a
ridere mentre li schiacciavo. Il vecchio si girò a guardarmi
perplesso ma, io, lo ignorai.
Però quei mostri non volevano propio saperne di finire!
iniziavo a sentire la fatica e non ridevo più
così tanto, dopo un po' i mostri mi iniziarono a schiacciare
e io non riuscivo a reagire. -H-hey vecchio datti una mossa!-
-Aspetta ancora un minuto!- non riuscì più a
vedere il vecchio e sentivo gli artigli di quelle bestie graffiarmi.
L'aria iniziò a mancarmi -Dann....azione...- mormorai.
Tutt'ad un tratto le bestie scomparirono e vidi il vecchio venire verso
di me con l'innocence in mano.
------------------------------------------------
Ero dentro un mare nero, però riuscivo a respirare. Anzi,
quello non era il problema principale.
Il punto era che non riuscivo a muovermi bene. Chiusi gli occhi,
finalmente avevo sconfitto il livello 4, non avevo più
ragioni di restare così. Eh, facile a dirsi, come facevo ora
ad uscire??
Pensai un'attimo e realizzai che l'unico modo per tornare normale era
quello di nuotare e riemergere da quel mare nero.
Allungai un braccio e poi l'altro, poi, iniziai a muovere le gambe.
Iniziai a nuotare, a fatica, verso la superficie.
Più volte sentì le forze mancarmi, ma mi ripetevo
che dovevo farcela.
Poi una mano uscì in superficie e poi anche l'altra e poi fu
il momento di uscire del tutto.
Mi diedi una grandespinta e , finalmente, uscì.
Oh ecco l'ultimo capitolo
riguardante la prima missione! è da ben 12 capitoli che la
stò tirando avanti!!!!!
comunque recensite al meno un po'!!! è.é
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Capitolo 19 *** Ritorno a casa ***
Cap.19-ritorno
a casa
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Personaggi
Nakai Cross
Komui Lee
Lavi Bookman
-----------------------------------------
Aprì gli occhi, anzi l'occhio.
Non ero più nella caverna...no.... dov'ero?
Una mano mi accarezzava la testa, ma non era la mano di mio
padre.
-Posso dire che non hai propio scelto il momento adatto per
svegliarti.- Vidi il volto di Komui che, da sfocato, diventava
più chiaro. Riuscì a vedere anche la stanza in
cui ero, era nera, completamente nera.
-s-sono riemersa o sono ancora dentro il mare?- komui mi sorrise e mi
baciò la fronte - Dormi, devi dormire ora.- mi
sussurrò dolcemente all'orecchio.
Seguì il suo consiglio, confusa, chiusi l'occhio di nuovo e
mi addormentai.
--------------------------------------
Mi svegliai, aprendo gli occhi, si tutti e due.
Ero perplessa, adesso ero in una sala tutta bianca e con dei letti e ,
adesso che ci facevo caso, anche io ero in un letto.
Mi massaggiai la testa, cos'era successo?ero riuscita a tornare normale
quindi!
Tirai un sospiro di sollievo.
-Ma salve!- mi voltai e vidi Komui, che entrava tutto allegro nella
sala. Ora mi tornavano in mente le parole di Shado e di Tyki, ora
notavo che, in quella sala, eravamo soltanto io e lui.
-H-Hey...- dissi, ero troppo rimbambita, lui mi guardò
ridendo- Prima ti sei svegliata mentre ti stavo operando, mi ha
sorpreso che tu non abbia sentito alcun dolore!-
-Perchè sei anche un dottore?- Lui mi sorrise
malizziosamente, come se stesse aspettando quella domanda, poi, venne a
sedersi accanto a me, sul letto e mi prese la mano.
-Tesoro, io non sono un dottore, io sono il tuo
dottore.- Impallidì-I-Infermiera!-
-Ci divertiremo!-
-INFERMIERAAAAAAA!!!!!
MI SALVI!- Komui scoppiò a ridere-
oh andiamo, cosa vuoi che succeda? massimo, massimo ti violento!- lo
guardai stranita - vade retro satana!- Komui continuava a ridere, io
no, per niente.
TYKI, SHADOW VOI VOLEVATE DIRE CHE MI ERO INNAMORATA DI UNO
COSì???? speravo solo fosse uno scherzo!
-Comunque che fine hanno fatto gli altri?-
-Dunque, Lenalee e Kanda sono già partiti, avevano solo
delle ferite superficiali,ci sono soltanto Lavi e Bookman, ma tra
qualche giorno verranno dimessi. Tu sei l'unica che ci
metterà un po' prima di poter passare ad un'altra missione.-
Dunque la mia permanenza con quel folle stupratore sarebbe durata a
lungo....- Mio padre?- se c'era lui non avrei dovuto temere nulla.- Eh,
anche i generali sono partiti-
Fu così che il mondo mi cadde sulla testa.
Dopo questa simpatica visita di Komui, andai a crecare Lavi ma non fu
tanto difficile trovarlo perchè fu lui a trovare me. Ci
sedemmo su una scala a parlare.
-Nakai-san come ti senti?-
-Abbastanza bene-
-Dovevi vederti facevi paura!-
-Davvero?-
-Più che un esorcista sembravi un demone, siamo riusciti a
vederti all'ultimoio e il vecchiaccio-
-l'importante è che sia tornata normale-
-già-
-Tra quanto ti dimettono?-
-Dopo domani- mmm, volevo assolutamente iniziare la mia vendetta contro
Brigitta.
-Senti ti va se domani iniziamo a fare lo scherzo a Brigitta?- Lavi mi
guardò perplesso,- Iniziare? perchè non glielo
facciamo tutto in una volta?-
-Perchè morirebbe e Komui mi ha detto che possiamo farle
questo grande scherzo, a patto, che non la uccidiamo.-
-Ok affare fatto!-
Finalmente i nostri eroi
tornano a casa più rintontiti che mai.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo eee restate con noi
perchè nel prossimo episodio vedremo la prima parte
dell'atroce vendetta di Nakai su Brigitta MUAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHA
HAHHAHAHAHAHAHAH
Ok basta recensite o vi spedisco tutte le serie di Komurin a casa
è.é
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Capitolo 20 *** Chi la fa, l'aspetti ***
Cap.20-Chi
la fa, l'aspetti
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Personaggi
Nakai Cross
Komui Lee
Lavi Bookman
Bridget Fay
-------------------------------------
Non vedevo l'ora di quel giorno in cui, io e Lavi, avremmo iniziato la
mia vendetta su Brigitta.
Andai in mensa e , dopo aver preso, la solita colazione andai a sedermi
al tavolo di Lavi.
-Buon giorno, buon capitan!- mi salutò Lav con un cenno
della mano- sai, ho scoperto, che siamo rimasti dentro isotterranei
Londinesi per 3 mesi!- lo guardai sbalordita -così tanto? ma
il tempo sembra essere volato!-Lavi annuì - ci sono rimasto
male anche io!-
Finimmo di mangiare e inizziammo a prepararci per la prima parte della
mia vendetta.
La cosa non era tanto complicata. Io attaccavo un filo trasparente
all'inizio delle scale, Lavi attirava la preda verso le scale, la
preda inciampava e cadeva rovinosamente giù per le
scale, poi, dato che di sicuro si sarebbe fatta male, Lavi l'avrebbe
portata in infermeria, dove ,dentro il suo bicchiere d'acqua, io avrei
messo un lassativo per cavalli.
Andammo alle scale e posizionammo il filo all'inizio delle scale e, una
volta posizionato, Lavi, andò a chiamare Brigitta.
Con la pazienza di un cacciatore, aspettai fino a che Lavi e Brigitta,
che parlavano tranquillamente, arrivarono e la pollastra cadde nella
trappola.
Cadde giù dalle scale, rotolando, e Lavi fece un'espressione
preoccupatissima, ma io, gli vidi scappare un sorrisetto -Oh mio dio!
signorina Fay state bene?- Lavi si fiondò da lei - adesso vi
porto in infermeria.- disse prendendole una mano.
Toccava a me!! iniziai a correre fiondandomi in infermeria, cercando di
non farmi notare, misi il lassativo nel bicchiere.
Uscì dall'infermeria e mi nascosi per guardare la scena di
Lavi che portava la zoppicante Brigitta in infermeria.
Dopo un po' uscì e venne verso di me, correndo, appena fu
vicino scoppiò a ridere assieme a me.
-puahahahah signorina Fay!!! mi hai sentito?-
-ahahahah sisi, sei stato fantastico! hai visto il modo in cui
è caduta?ahahahaha-
-si!!! mi stavo per mettere a ridere lì, davanti a lei!!-
-Ho visto!ahahahahha-
-Dovevi vedere la faccia che ha fatto dopo che ha bevuto l'acqua!
ahahhahahahaha-
-Noooo me la sono persa ahahaha- Ci stavamo letteralmente sbellicando
dalle risate.
Ad un certo punto divenni seria- Non è che abbiamo
esagerato?- io e Lavi ci guardammo in silenzio, ma, non
passò molto che riprendemmo a ridere.
Due infermiere passarono e le sentimmo dire che la signorina Brigitta
si era rotta la ganba e il polso.
Dopo un po' che eravamo lì a ridere come due scemi,
arrivò Reever che ci guardò inquietato-
ehm....ragazzi tutto a posto.-
io cercai di ridiventare seria, anche se non con molto successo-
eheheheheh si...- mi asciugai una lacrimuccia.
-Nakai il supervisore vuole vederti- cosa voleva quell'uomo da me?
-accorro-dissi semplicemente, e mi avviai verso il suo ufficio,
salutando Lavi.
Ci misi un po' ad arrivare e per tutto il tragitto non feci che
ridacchiare.
Una volta arrivata davanti alla porta dell'ufficio di Komui, feci un
bel respiro profondo ed entrai.
-Ma salve- mi accolse lui, sempre con quel dannato sorriso malizioso.
-'giorno-
-Sono appena stato informato che la mia segretaria si è accidentalmente
azzoppata.- cercai di non ridere- che disgrazia!-
-eh già e le è anche venuto un cagotto bestiale!
dimmi un po', che lassativo hai usato?-
-eheh, per elefanti-Komui scoppiò a ridere e poi
tornò serio.
-passiamo alla missione- lo guardai perplessa, non ero ancora
guarita....non potevo fare missioni.-m-missione?-
-Si, missione, dunque dato che: io non posso rimanere senza segretaria
e tu, sei la causa della sua perdita...-
-mica l'ho uccisa! tra un mesetto tornerà!-
-stavo dicendo:non
posso rimanere senza segretaria e tu, sei la causa della sua perdita,
nella tua seconda missione (se propio dobbiamo chiamarla
così) tu
sarai la mia segretaria fino a che Bridget non si rimette.-
Komui è propio
stronzo XD beh anche Nakai non scherza XDDDDDD spero vi sia piaciuto il
capitolo, recensite e infine:
TUTTI UNITI PER IL GIAPPONE!!!!!
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Capitolo 21 *** La mossa di Komui ***
Cap.21-La mossa di Komui (
e poi dite che sono stupido!)
Nakai aveva uno sguardo assente, ma, avevo calcolato che reagisse in
quel modo.
-Dimmi Komui a te piace
quella ragazza,Vero?-
Io avevo guardato in
basso, arrosendo, ancora una volta Jerry mi aveva letto nel pensiero
-si, molto- dissi semplicemente.
-Allora conquistala! mi
chiedo cosa tu stia aspettando!l'hai seguita per giorni senza che lei
lo sapesse, hai raccolto ogni tipo di informazione sul suo conto.
Se propio pensi che lei
non ricambi il tuo amore, corteggiala, fai in modo che lei si avvicini
a te.-
Le parole di Jerry mi tornarono in mente, il primo passo lo avevo
fatto. L'avevo avvicinata a me.
Nakai si riprese, sospirò e, subito, il suo volto prese un
espressione allegra-porterò la missione a termine con
successo! puoi fidarti!sarò la migliore segretaria che tu
abbia mai avuto- quella sua energia improvvisa mi aveva sorpreso. Mi
sarei aspettato un pianto isterico....invece.....l'aveva presa bene.
Meglio, sarebbe stato più facile.-Conto su di te,
soldato!-Nakai continuava a guardarmi con un sorrisone-Da cosa
comincio?-
-Che ne dici di portarmi un caffè?-
-Si signor capitano!- era propio imprevedibile quella ragazza.
---------------------------------------------
C'erano 2 ragioni perchè avevo accettato.
1.Mi avrebbe tenuto occupata perciò non mi sarei annoiata
più di tanto.
2.Perchè avevo ripensato a quello che mi aveva detto Tyki e,
magari, avvicinandomi a lui, avrei potuto capirlo meglio.
Però tutta quell'enfasi da parte mia, mi aveva sorpreso. Va
bene che ero allegra, ma forse quello era il modo sbagliato di
dimostrare la mia allegria.
Andai in cucina e fui accolta da Jerry
-Oh, la piccola Nakai! da quanto tempo! ti sono anche cresciuto i
capelli un pochino!dunque a cosa devo la tua presenza?- Io gli sorrisi,
era sempre gentilissimo- Dato che sono momentaneamente la segretaria di
Komui, mi ha chiesto di preparargli un caffè ma non ho la
minima idea di come si faccia.Mi daresti una mano?-
Jerry mi sorrise-Vieni ti insegno a fare il caffè
più buono del mondo!-Jerry prese dei chicchi marrone
scuro-Q-questo è caffè?- non lo avevo mai visto
ne assaggiato, per me quella era la prima volta.-Non hai mai visto il
caffè?-
-A dire il vero, non l'ho neanche mai assaggiato.- Jerry
ridacchiò e iniziò a trafficare con pentolini e
quant'altro. Io lo osservai meravigliata.
Mi ricordavo che, qaundo ero piccola, guardavo sempre mia madre che
cucinava, quando lei cucinava, io, mi sedevo su una sedia vicino a lei
e mi facevo raccontare di mio padre.
Sospirai, avrei voluto rimanere quella piccola ed innocente bambina.
Memorizzai bene tutti i passaggi. Jerry versò il
caffè in una tazzina veramente particolare e me la tese su
un vassoietto, facendomi l'occhiolino.-Potresti dare un messaggio a
Komui da parte mia?-
-o-ok-
-Metticela tutta, babbione.- lo guardai perplessa, che diavolo
intendeva? lo salutai e mi avvai verso la camera del supervisore.
---------------------------------------
Ero tranquillamente stravaccato sul divanetto quando Nakai
entrò con una tazza di caffè fumante su un
vassoio.
-Komui, che stai facendo?- io sbuffai-waaaah non ho voglia di lavorare
ancora, ho già lavorato per tutta la mattina
ininterrotamente, non ce la faccio più.-lei
sospirò e venne a sedersi accanto a me, allungandomi il
caffè- ma sei sempre così capriccioso?- io
annuì, sorridendo.
Nakai si appoggiò allo schienale. Notai che era parecchio
pensierosa-Tutto ok, Nakai?- lei non mi guardò e, come se
stesse pensando ad alta voce, iniziò a parlare-Mentre stavo
guardando Jerry cucinare, mi è tornato in mente che, quando
ero piccola, Mi siedevo sempre accanto a mia madre, mentre cucinava, e
lei mi parlava di mio padre e delle sue imprese.
Una volta mi raccontò che si era ubriacato talmente tanto,
che cadde in un pozzo! le ci volle tutta la notte per tirarlo fuori.-
Io ridacchiai, eccome se me lo immaginavo.- L'ho sempre ammirato molto,
nonostante avesse un sacco di difetti.
A volte vorrei essere rimasta quella bambina felice e tranquilla, che
non conosceva ancora ne il conte, ne gli akuma ne i noah. A volte
desidererei essere normale.- Concluse. Nei suoi occhi c'era malinconia,
io mi allungai verso di lei e , con una mano, le accarezzai il
volto.-Vedrai che questa brutta storia finirà bene.- le
dissi, anche se neanche io potevo sapere come sarebbe andata a finire.
Come se quella carezza l'avesse riportata al presente, Nakai si
rianimò-Ah, giusto. Mi stavo dimenticando!! Jerry mi ha
detto di riferirti questo: Metticela tutta, babbione!- Io sorrisi, era
bello che qualcuno mi appoggiasse.
-Komui....com'è il caffè?- mi chiese
incuriosita-Beh, è amaro....vuoi assaggiarlo?-
-o-ok- le porsi la tazza e lei, un po' timidamente, la prese fra le sue
mani -attenta che scotta- mi venne spontaneo dire quella frase,
perchè, in quel momento, Nakai sembrava propio una bambina
che scopriva per la prima volta un qualcosa di sconusiuto a lei prima
d'allora.
Sorrisi nel vedere la smorfia del suo volto, dopo che aveva bevuto un
sorso.
-Bleah! è amarissimo!- disse lei porgendomi la tazza, io la
presi, ridendo- Come ti fa a piacere una schifezza del genere?-
-Me lo aspettavo che non ti piacesse, neanche a me piaceva, all'inizio,
ma poi c'ho fatto l'abitudine.-
Nakai mi guardò -Beh è ora di tornare al lavoro
supervisore!-
Ecco un nuovo capitolo
^^ spero ve lo siate goduto dato che ultimamente non ho tanto tempo per
scrivere....spero di aggirnare il più presto =))
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Capitolo 22 *** Pulizia ***
Cap.22-Pulizia
Komui sospirò, rassegnato, e andò a sedersi
dietro la sua scrivania.
Io guardai il casino che padroneggiava quella stanza-non ne vuoi propio
sapere di mettere a posto tu,eh?- Komui mi fece un sorrisone, dal
quale, intuì che la risposta era un no secco.
Sospirai,-Ma che fa Brigitta per tutto il tempo?-
-Mi tiene sotto chiave...- Io risi e iniziai a mettere a posto la
libreria.
I giorni trascorrevano veloci, come l'acqua di un torrente, e,
più il tempo passava e più mi avvicinavo a Komui
iniziando a comprenderlo sempre di più.
Passavamo le giornate a parlare, a chiacchierare di qualsiasi cosa, era
bello passare il tempo con lui,iniziavo a sperare che Brigitta non
guarisse più.
Mentre chiacchieravamo io gli mettevo a posto l'ufficio(che
faticaaaaaaaaaaaa!!!!!)mentre lui aveva un mucchio di scartoffie da
firmare o leggere.
Non so come feci, ma riuscì a pulire tutto il pavimento,
liberandolo dalla miliardina di lettere e fogli, Li misi tutti in
ordine cronologico.
Poi arrivò il giorno in cui dovetti riordinare la sua
scrivania.
-Komui-
-si?-
-Oggi non lavorerai sulla tua scrivania.- Lui mi guardò
perplesso-e dove allora?- gli indicai il divanetto-ma...- lo guardai
malissimo e lui capì che non poteva controbattere. Si
alzò rassegnato con i suoi fogli, e andò a
sedersi sul divanetto, riprendendo a scribacchiare.
Io osservai quello scempio di una scrivania.-Sei propio un animale!
come fai a lavorare così?!- lo rimproverai seccata, lui in
tutta risposta mi guardò con occhi da cucciolo.Io scossi la
testa e inizia a pulire quello schifo.
Quella mattina Komui era stranamente silenzioso e questo, un po', mi
preoccupava.
Ogni tanto davo una sbirciatina a Komui, per vedere se il suo umore era
cambiato,ma, appena i suoi occhi si posavano su di me, io riprendevo a
guardare quello che stavo facendo.
-Nakai io....- iniziò, improvvisamente, ma non ebbe il tempo
di finire che la porta si spalancò.
Entrò un uomo seguito da due tipi strani.- L-Lvellie?!-
chiese sbalordito Komui.
L'uomo gli lanciò un'occhiata, che volò, ben
presto, su di me -che ne avete fatto di Fay?- gli chiese senza
spostarmi gli occhi di dosso.
-ehm...si è accidentalmente infortunata.-
-mmm capisco- venne verso di me,squadrandomi più e
più volte, soffermandosi sulla scollatura della mia veste.Io
lo fissavo, perplessa, non mi ispirava molto
quell'uomo.....mi faceva sentire inquieta.
-Dunque è vero che il generale Cross Marian ha una figlia-
commentò con una sottospecie di sorriso-Tale padre, tale
figlio.....state molto attenta, vi tengo d'occhio- mi
squadrò un'ultima volta, soffermandosi sempre sul mio seno,
pe poi andarsene assieme agli altri tipi.
Rivolsi il mio sguardo a Komui,-che erano quelli?-
-Il sovrintendente Lvellie e i corvi, che sono una squadra speciale di
agenti.- Vedevo Komui preoccupato ma speravo non fosse nulla di grave.
Negli ultimi tempi, Komui, doveva andare spesso in una sala, con alcuni
della sezione scientifica.
Lui mi aveva chiesto di non seguirlo, quando entrava la dentro, e di
non entrare nel suo uficio quando lui era uscito di li, solitamente
dovevo aspettare un'ora per rivederlo.Però, anche dopo
un'ora, Komui sembrava sconvolto, anche se mi sorrideva
sempre....si vedeva che quel sorriso era tirato.
C'era qualcosa in quella sala che sconvolgeva Komui.
Un giorno, dopo che Komui era entrato nella sala, andai da Jerry,
giusto per chiacchierare un po'.
-Buon giorno! allora, cosa devi preparare a quel pazzo oggi?- io gli
sorrisi -nulla, per ora, Komui è andato in una sala dove non
voglia che entre....ma mi sembra che sia parecchio depresso negli
ultimi tempi....- sospirai.
Jerry mi guardò perplesso-mmm dev'essere la sala dove ci
sono tutte le bare dei morti in battaglia....non vorrà che
tu entri là perchè non vorrà farti
deprimere....Per sdeprimerlo, gli prepareremo una torta! che ne dici?-
Io gli sorrisi, sollevata, sperando che questo avrebbe fatto tornare
Komui a sorridere -si!-.
Io e Jerry iniziammo a preparare una torta cioccolato, fragole e panna.
Non ci mettemmo tanto, però fu una vera fatica!
-Eccola qua! cotta e presto mangiata da komui!- Jerry mi sorrise -
così farai tornare il sorriso al supervisore!- Io gli
sorrisi- speriamo! non mi piacerebbe vederlo ancora così...-
-ma dimmi, non è che ti piaccia il caro Komui?- io
arrossì, imbarazzata da quella domanda-
p-p-p-p-p-più o meno....- Lui ridacchiò e mi
porse la torta- forse oltre a fargli tornare il sorriso gli ruberai il
cuore...- io presi la torta -g-grazie- me ne andai dirigendomi
all ufficio del supervisore, sperando che la soluzione di
Jerry funzionasse.
Ebbene eccomi con un
altro capitolo appena sfornato! spero vi sia piaciuto ;)
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Capitolo 23 *** Quando sei depresso, esci e fatti un giro! ***
Cap.23-Quando sei
depresso, esci e fatti un giro!
Salì velocemente le scale, finalmente, finalmente lo avrei
fatto sorridere veramente.
Mi sentivo felice a quell'idea, mi era sempre piaciuto vedere le
persone sorridere.
Arrivai davanti all'ufficio di Komui, feci un bel respiro profondo.
Aprì la porta, stando attenda a non fare cadere la torta;
Komui mi guardò con uno sguardo gelido.
-E tu che ci fai qui? mi sembrava di averti detto di non venire da me
in questo arco di tempo.- notai che i suoi occhi erano lucidi e le sue
guance umide, me lo faceva intuire il riflesso della luce sul suo
volto. Nonostante questo, non capivo perchè cavolo mi stesse
trattando così freddamente se, per una volta, mi preoccupavo
per lui.
Presi coraggio- B-beh, ultimamente, ti vedevo parecchio giu,
c-c-così ho pensato di tirarti su il morale con una torta!-
gliela mostrai.
-Embè? non mi pare di avertelo mai chiesto.-
................ah........allora era questo il suo verdetto finale? ma
che aveva quell'idiota!? io mi preoccupavo per lui, e lui mi veniva a
dire che non gliene fregava un emerito cazzo????
Agì di istinto e gli spiaccicai la torta sulla faccia.
Mi lasciai sfuggire un sorrisetto quando sentì lo " splat "
della torta a contatto col suo viso. Avevo usato quella torta per un
fine veramente alto!
-Io mi preoccupo per te! e tu? e tu? mi chiedi chi me lo
abbia chiesto?non ho aggettivi per descrivere il mio
sdegno!tsk. Ho anche sacrificato una torta buonissima!-
ripresi fiato, mentre Komui iniziava a togliersi un po' di torta dagli
occhi.
-Va bene, ho torto, ma sei tu quella che mi ha dichiarato guerra!-
Con mia grande sorpresa,Komui, iniziò a
ridere,-ahahahhahahaha, eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeedddddddaaaaaaaiiii!!! io
stavo scherzando!eheh sono un'attore eccellente, non trovi?!- Chiusi
gli occhi tentando di reprimere l'istinto omicida che cresceva dentro
di me.- ah, approposito- Komui si alzò e venne verso di me.
Il suo sorriso malizioso non premetteva nulla, ma propio nulla di
buono,si tolse della torta dalla faccia e me la spalmò sul
viso.
-Beeeelllaaaaa, cucci, cucci, cucci! ahahahahah-
-ma io ti uccido!- gli saltai addosso e iniziammo a lancarci i
rimanenti pezzi di torta, fino a quando non ci stancammo.
-Arrenditi! ti ho letteralmente messo con le spalle al muro-
sghignazzò Komui facendomi cadere a terra vicino alla
libreria e posizionandosi sopra di me- mai, mai e poi mai!- protestai
io, dimenandomi, ma Komui non mi lasciava andare, per nulla al mondo.
Komui mi prese il volto e lo avvicinò a lui -calmati,
gattina, mica ti voglio fare del male!-
-spiritooso.-chissà perchè ma, da quanto mi
avevano raccontato, non era una persona molto affidabile. Lui
abbozzò un sorrisetto, come se avesse capito quello a cui
stavo pensando, poi si avvicinò di più, fino a
baciarmi.
Poi da lì, non passò molto tempo che ci denudammo
entrambi...se almeno quell'idiota avesse chiuso la porta a chiave....
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non ero stressato, non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato,
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non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato,
non ero stressato.
NON ERO STRESSATOOOOO!!!!
sospirai, non ero mai stato bravo nell'auto convincimento....beh, per
lo meno ci provavo.
Mi mancavano 10 righe e avevo finito di scrivere, solo 10
righe-Walker, spicciati- sospirai di nuovo,-smettila di sorspirare e
muoviti!-
-Ho capito!!!!!!- cavolo, ma propio non poteva aspettare Link!? mi
sbrigai a finire,poi cercai tim con lo sguardo e lo vidi che svolazzava
allegro,poi raggiunsi Link, che mi aspettava sulla porta- muoviti che
dobbiamo andare dal supervisore!-
-sisi ho capito-
Per tutto il tempo non parlammo fino a quando arrivammo davanti
all'ufficio del supervisore.
-----------------------------------------
Iniziai a rivestirmi e lo stesso iniziò a fare Komui,
lanciandomi occhiatine maliziose.
-Non fraintendere, tutto questo è stato un sbaglio- Komui
soffocò una risata -non direi, con tutti i gemiti che hai
fatto, direi che ti è piaciuto, e parecchio-
Arrossì e mi girai dall'altra parte, sentì le
braccia di Komui stringermi attorno alla vita, la sua testa
si appoggiò sulla mia -a me non è dispiaciuto per
nulla, anzi, è stato una delle migliori volte-
Io non parlai e arrossì ancora di più.
in quel momento aprirono la porta ed entrarono due strani tipi.
Komui si allontanò da me e andò a sedersi dietro
la sua scrivania.
eeeeeh lo so
è da un po' che non pubblico ma sono troppo impegnata.
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