In viaggio verso i Cullen

di Olsen Twins
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo ***
Capitolo 2: *** I Cullen ***
Capitolo 3: *** A casa dei Cullen ***
Capitolo 4: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Arrivo ***


ARRIVO(POV BELLA)
Scendemmo dal treno affamate e infreddolite. Ovviamente già pioveva e il mio corpo non più abituato alla pioggia aveva forti convulsioni. Al contrario Stevie ,Lisa e mamma sembravano perfettamente a proprio agio. Il mio stomaco brontolò più d’una volta, tanto che fummo costrette a fermarci in una piccola trattoria. Era un posto formato da un enorme  stanzone dove si trovavano i tavoli,vicino vi era una stanza troppo piccola. Il nostro arrivo fu segnalato da un campanellino. Tutti interruppero ciò che stavano facendo per controllare chi fosse arrivato. Sui loro volti si dipinse la sorpresa,poi la curiosità ed infine la diffidenza. Ci sedemmo sentivo addosso lo sguardo di tutti.  Ok ,mancavo da molto tempo a Forks,ma ciò non giustificava quell’interesse morboso. Mi persi nei miei pensieri,ma in sottofondo udivo la voce di Lisa chiacchierare con Stevie. Cercavo di trattenere quanto più possibile:pensieri più pessimistici. D’un tratto non udii più la voce di Lisa,d’istinto mi voltai verso di lei. Aveva lo sguardo perso nel vuoto,un sintomo che conoscevo perfettamente:una visione. In mano aveva un piccolo fazzoletto di seta bianca.
                                    POV STEVIE                                   
Forks, erano passati solo 4 giorni da quando era venuta qui l’ultima volta per portare Sara da suo padre,Paul. Eppure la mia bambina già mi mancava da morire. Il brontolare dello stomaco di Bella ci aveva fatti fermare in una trattoria. Un posto che io conoscevo e in cui mi conoscevano quasi tutti. Eppure non poterono fare a meno di voltarsi. Ci sedemmo e ordinammo. All’improvviso Lisa interruppe i miei pensieri con un discorso che non avrei voluto sentire.
“Ehi,agitata?” chiese con uno strano tono.
“Certo,come potrei non esserlo visto che non vedo la mia bambina da 4 giorni?”
“Bè,c’è anche un altro fatto”
“Che sarebbe?” quel tono cominciava a non piacermi
“Bè,si può dire che  questa sarà la prima volta che tu e Paul trascorrerete più tempo insieme non i soliti weekend in cui porti Sara. Potrebbe esserci…”
“Non osare continuare la frase. Non te lo permetto,chiaro?”
“Chiaro,sergente”.
Rise e si chinò a prendere qualcosa:un fazzoletto. Gli occhi le si appannarono.

POV LISA

Chissà che fa?Ci segue?Avrà saputo resistere alla tentazione?Queste e mille altre domande mi ronzavano nella mente. Tutte avevano la testa piena di domande su Forks,mentre io pensavo a Zero. Ormai era il mio pallino fisso. Non resistetti più alla curiosità e presi dallo zaino una camicia che gli avevo rubato. Gli occhi mi si oscurarono e vidi Zero chino su qualcosa. Il cuore mi balzò in gola. Ah,per fortuna:un animale. Rincuorata cominciai a stuzzicare Stevie sulla mia quasi nipotina e sul suo “adorabile”padre. Qualcosa entrò nel mio campo visivo:una macchia bianca. Era un fazzoletto di seta,lo raccolsi e fui scaraventata in una corsia d’ospedale. Su un uomo sdraiato  su una poltrona c’era un medico bellissimo. La pelle diafana si amalgamava bene ai capelli color oro. Gli occhi d’ambra erano bellissimi. Quando tornai in me dissi poche semplici parole. “Carlisle Cullen. L’ho trovato”.
 
 
ECCOCI QUI CON UNA NUOVA FANFICTION. PER CHI NON CI CONOSCESSE SIAMO LE AUTRICI DI “FIRST LOVE”.ALLORA COSA NE PENSATE?VOLETE CHE CONTINUAMO?RECENSITE IN TANTI. UN BACIO,LE OLSEN TWINS.

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Capitolo 2
*** I Cullen ***


I CULLEN(POV BELLA)
A quelle parole ci accorgemmo che c’era un tavolo a cui non avevamo fatto caso. Prese com’eravamo dalla smania di non farci notare non avevamo visto che le persone al tavolo dietro di noi non ci fissavano come gli altri. Ma quando Lisa pronunciò il nome di Carlisle Cullen questi ci guardarono confusi. Era stato un errore sciocco per delle streghe potenti come noi non accorgerci che seduti proprio dietro di noi c’erano dei vampiri. Erano 7. Bellissimi d’una bellezza quasi stomachevole. Avevano ordinato,sebbene sapessimo che non avrebbero mai mangiato . Avevano tutti l’aria un po’ stranita ,tranne 2:uno biondo che sembrava tra tutti il più anziano,non per età,ma per la maturità che traspariva dal suo volto. Secondo mamma,quello doveva essere Carlisle, l ’altro aveva i capelli color rame,sicuramente il bello della combriccola. Mi feci distrarre da alcuni pensieri lussuriosi. Ci fu un silenzio imbarazzante e due di loro uno alto e leonino,biondo accompagnato da una nana moretta d’un 1,50 scarso,si alzarono e si allontanarono. I loro pensieri erano tutt’altro che rassicuranti:lui ci credeva pericolose,lei stranamente no. Anche il modo di pensare mi ricordava tanto Lisa. Scrutando meglio capii che Alice,questo era il nome della nana era una veggente. Sentii uno strano ronzio ai lati del cervello. Il bellissimo ragazzo dai capelli color rame aveva l’aria incupita e sembrava sotto sforzo. In un attimo capii che cercava di leggermi nel pensiero. Alzai lo scudo e  lui divenne ancora più furioso. Mormorò qualcosa al capo-biondo che mi guardò profondamente con i suoi occhi d’ambra dorata. Abbassai lo sguardo incapace di resistere,ma controllando sempre i suoi pensieri. Poi avvenne tutto così in fretta: i Cullen tesissimi, Carlisle che si alza e viene verso di noi.
“Ciao Renee”disse e l’abbracciò.
“Che bella sorpresa Carlisle” rispose così convincente che se non avessi saputo che mentiva non me ne sarei accorta.
“Chi sono le adorabili fanciulle che stanno con te?”
“Bella,mia figlia”e a quella parola Carlisle sussultò “e le sue amiche:Stevie e Lisa”
Carlisle fu molto gentile e ci diede la mano,ma Lisa la rifiutò affermando che sarebbe morta piuttosto che dare la mano a un succhia sangue  Renee la sgridò,ma lo sbuffo di Lisa ci fece capire che non era servito a niente. Gentilmente Carlisle ci invitò al suo tavolo,ma si vedeva che gli altri Cullen non erano molto felici. Nel frattempo erano tornati tutti. Sbuffai.

 
POV LISA

Pessima giornata per avere visioni. Carlisle Cullen e la sua stupida combriccola di vampiri erano dietro di me. Me lo dicevano le occhiate delle mie amiche. Cercai di vedere qualcosa,qualsiasi cosa che facesse da pretesto per la loro morte. Comincia a tormentare il  mio medaglione dal nervosismo. Due di loro si alzarono:uno alto e biondo,l’altra bassa e moretta. “Che nana,vicino a uno così”pensai maligna. Quando mi passò vicino quello alto,mi guardò con uno sguardo penetrante che mi fece avere un flash:io da bambina ,ancora nell’esercito  di Maria davanti a qualcuno in penombra che non riuscivo a vedere. Non durò più di un secondo eppure mi lasciò stupita. Carlisle Cullen venne da noi e mi voleva dare la mano, ma la rifiutai sgarbatamente,ma a bassa voce dissi:
“Morirei piuttosto che dare la mano a un succhia sangue”
“Lisa ma come ti permetti di trattare in questo modo un mio caro amico”
“Amico” parafrasai,poi sbuffai.
“Venite vicino a noi ci farà piacere”
Ma tutti i Cullen anche coloro che si erano assentati non furono d’accordo ,ma si tennero ben lontani dal dirlo.

 
POV STEVIE

Solo noi potevamo avere i Cullen dietro e non accorgercene.In quel momento sarei voluta essere con Sara,la mia piccolina,invece che con questi vampiri. Non erano  felici di vederci si vedeva e questa rendeva tutto un po’ frustante. Senza contare che tra il ragazzo dai capelli ramati e Bella c’era uno strano feeling. E tra Lisa e la coppia mal assortita una strana diffidenza. Sentii sghignazzare e il rumore sonoro di uno schiaffo. Mi voltai. C’erano altri due al tavolo:una bionda e un nerboruto. Quest’ultimo rideva e la ragazza innervosita non riusciva a calmarlo nonostante i ripetuti schiaffi. “Ma chi sono questi idioti?” pensai. Poi guardai il nostro tavolo. Si avvicinò Carlisle Cullen e ci invitò a sederci.
“Fantastico” pensai sarcastica.
 
ECCOCI QUI CON IL SECONDO CAPITOLO. A NOI NON CONVINCEVA MOLTO,VOI INVECE CHE NE PENSATE? SPERIAMO VI PIACCIA. RINGRAZIAMO  tnmebd   E  Cordelia89  PER AVERCI RECENSITO. AL PROSSIMO CAPITOLO,LE OLSEN TWINS. UN GRAZIE ANCHE ALLE PERSONE CHE HANNNO INSERITO LA STRORIA TRA LE SEGUITE:
1 - carlie_smile [Contatta]
2 - Cordelia89 [Contatta]
3 - cuoricina1996 [Contatta]
4 - gleek [Contatta]
5 - iaia_twl [Contatta]
6 - lali28cullen [Contatta]
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Capitolo 3
*** A casa dei Cullen ***


A CASA DEI CULLEN(POV LISA)
Noia! Noia !Noia! Non esisteva altra parola per descrivere gli ultimi minuti trascorsi. Non potevo neanche mostrare le mie emozioni per non sentire un’altra predica. Cominciai a tormentare il mio ciondolo per trovare qualcosa con cui occupare il tempo.
“Molto bello quel ciondolo,è tuo?” Jasper,il Cullen biondo fidanzato con la nana mi parlò .Tra noi c’era una naturale diffidenza,anche perché lui mi piaceva meno degli altri. Risposi con un grugnito che valeva come un si.
“Dove lo hai preso?” continuò imperterrito. Sbuffai. Stava cominciando a darmi sui nervi. Nascosi la testa nel cappuccio della felpa sperando di essere abbastanza forte per non ucciderlo.
“Allora,dove lo hai preso?” chiese ancora gentilmente.  Mi spazientii:
“E’ mia,ve bene?” Avevo urlato,tutti si voltarono. Vidi un occhiata piena di rimprovero di Renee. Poi la telepatia,unico mezzo per comunicare delle streghe e che io personalmente ho sempre odiato,prese il sopravvento nella mia mente.
“Ma ti pare il modo?” Stevie ,la  solita moralista.
“Eh,dai so che ti sta antipatico ma…”
“Ehi, Bella scusa non sono brava come voi due moraliste del cavolo.”
“Ragazze ,svegliatevi!”la voce di Renee ci riportò alla realtà.
“Cosa?” Renee ci guardò male badando a non farsi sentire dai Cullen
“I signori ci hanno invitato a casa loro,andiamo?”
Il suo tono era gentile,ma autoritario.
“Si”sospirammo in coro. Però qualcun altro entrò nella trattoria. Una squillante e familiare voce femminile ci venne incontro.
“Mamma, mamma!” Sara ci venne incontro e saltò tra braccio di   Stevie.
“Amoreee” Stevie era al massimo della felicità. Paul invece era ritto sulla soglia,non osava avvicinarsi . Probabilmente non voleva avvicinarsi ai vampiri.
“Ciao Paul” lo salutammo tutte. I Cullen ,invece,lo salutarono rispettosamente,ma un po’ tesi.
“Ciao Stevie. Ci vediamo domani” Uscì frettolosamente dalla trattoria. Dopo una decina di minuti eravamo a casa Cullen ed io mi trovavo proprio tra Jasper ed Alice. Per fortuna la tortura non durò molto perché il mio fantastico amico  Zero venne a prendermi. Il rombo della sua moto che strisciava sul giardino della casa,mise in guardia i Cullen. Zero scese con fare arrogante e con gli occhiali da sole che coprivano gli occhi marroni –rossicci,ma prima che potessi uscire ebbi di nuovo uno strano flash: io,bambini e neonati come minimo una ventina e qualcuno sempre in penombra che gli stava davanti. Poi dietro tutti una vampira che io conoscevo bene. Quando tornai in me non potei fare a meno di mormorare: “Maria”. Appena lo dissi i Cullen si voltarono e Jasper mi guardò come se avessi bestemmiato. Mi affrettai ad uscire, ma sentii qualcosa che mi bloccava.
“Aspetta” Jasper mi aveva bloccato il braccio. Zero fu dietro di me in due secondi. Tra i due vampiri c’era aria di battaglia,ma riuscii a spingere via Zero. Quando me ne andai ero molto,troppo confusa.
 

POV BELLA

Non riuscivo a capire perché mamma avesse tanta voglia di vedere questi vampiri. Da quando aveva avuto la brillante idea di venirli a trovare  erano successe catastrofi su catastrofi. Davo superficialmente un occhiata ai pensieri dei Cullen e non ci reputavano pericolosi. Edward Cullen, il vampiro dai capelli ramati mi guardava come se volesse uccidermi perché non riusciva  a leggermi il pensiero. Tra noi c’era una sorta di tacita sfida che ovviamente stavo vincendo. Lisa alzò il tono. C’e l’aveva con Jasper il biondino strano. Stevie le disse  con il pensiero:”Ma ti pare il modo?”
Cercai di buttarla sul ridere senza però mancare di sgridarla:
“E dai ! So che ti sta antipatico ma…”
“Ehi, Bella scusa non sono brava come voi due moraliste del cavolo”
Era furiosa. Non ci feci molto caso. Oh no! I pensieri di mamma mi spaventarono. Cercai di farla desistere con lo sguardo. Inutile dopo dieci minuti eravamo a casa dei Cullen. Dopo qualche minuto Lisa se ne andò con Zero,ma prima mormorò il nome di Maria. Strano non parlava mai di lei se non era necessario.  Edward Cullen interruppe i miei  pensieri:
“Scusi Renee porto via un attimo Bella”
“Tecnicamente dovresti chiederlo a me” lo corressi. Si avvicinò galantemente, si chinò e  mi disse con quella sua bellissima faccia da schiaffi:
“Signorina mi fa l’onore di seguirmi?”
Scrutai i suoi pensieri e capii la sua balorda intenzione. Mi fece sorridere quindi lo seguii.
 

POV STEVIE

Ma chi aveva avuto la fantastica idea di venire a trovare i Cullen? Ah si, Renee. Pessima idea. Lisa aveva avuto un battibecco con Jasper  e Bella sembrava in sfida con Edward. Entrò qualcun altro nella trattoria. Sentii lo scalpiccio di dolci passi e una voce familiare che mi commosse.
“Mamma, mamma!” Sara,la mia Sara. Paul era rimasto ritto sulla soglia confuso e disgustato. Se ne andò dopo pochi minuti. Sara che di solito si muoveva e parlava di continuo ,era ferma e muta dalla vergogna. Dopo un po’ anche se non ci andava andammo a casa dei Cullen. Lisa se ne andò quasi subito con Zero, Bella ed Edward si appartarono in giardino. Io rimasi in casa con Sara tra le braccia in mezzo a 7 vampiri e Renee che conversava animatamente con Carlisle e Esme. Jasper e Alice parlavano in un tono che non era udibile alle mie orecchie umane. Rosalie ed Emmett invece mi fissavano; la prima con invidia,il secondo con sospetto.
“Tesoro,allora che hai fatto in questi giorni?” chiesi in parte curiosa,ma anche desiderosa di spezzare quella lugubre atmosfera. Sara rispondeva con dei monosillabi inizialmente,poi quando capì che non c’era nulla di cui preoccuparsi le si sciolse la lingua. Rosalie ed Emmett sorrisero all’inizio,poi capì che non erano niente male anzi erano simpatici. Mi vibrò il cellulare mentre ero nel pieno di una conversazione con Rosalie.
“Stasera io,te e Sara usciamo come una vera famiglia. Non accetto un  rifiuto. Baci,Paul”
Oh mio Dio! Una specie d’appuntamento con Paul,come faccio? Rosalie vide che avevo cambiato espressione e mi chiese quale fosse il problema.
“Devo vedermi con Paul,stasera. Cioè io,lui e la bambina”
“Esci con un cane?Dovresti trovarti qualcosa di meglio”
Emmett rise. Lo guardai di sbieco.
“Tranquilla,ti aiuto io a prepararti” mi rassicurò Rosalie
“Grazie, grazie. Sei un angelo”
“Lascia Sara a Emmett  e andiamo”
 
ECCOCI QUI CON IL TERZO CAPITOLO. IL QUARTO E’ IN FASE PRE-PRODUZIONE .ALLORA CHE NE PENSATE? SPERIAMO VI PIACCIA. RINGRAZIAMO TUTTE LE PERSONE CHE CI SEGUIONO E RECENSISCONO:

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AL PROSSIMO CAPITOLO,UN BACIO OLSEN TWINS.

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Capitolo 4
*** Avviso ***


Non volevamo proprio scrivere questo avviso ma è necessario...Abbiamo avuto dei problemi e quindi dobbiamo sospendere la fanfiction,ma la riprendiamo a settembre...Ringraziamo tutte le persone che l'hanno letta e recensita...Speriamo ci aspetterete e continuerete a seguire...Un bacio le Olsen Twins

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