Salveeee bamboleee mie!!Come va??Eccomi con l'ennesimo mio "capolavoro"se vabbé hahahah..ok allora visto che la trama non è molto chiara vi faccio un breve riassuntivo,aaaalloraa Alice è una giornalista,Edward un medico,Bella una stilista,Jasper e Emmet degli architetti e Rosalie un avvocato :D kmq l'idea della storia l'ho presa da How i met your mother quindi se non capite qualcosa è molto simile la trama (ma solo la tramaaa xDD)kmq se non capite ditemelo subito così vi chiarisco le idee!!kmq storia dedicata alla mia soraaa preferita Raffyyy ovvero twilighter97 :D Ti amoo!!Bene procediamoo ragazze ci si vede giùùù hhhahaahahah

-Nessie ferma,Derek piccolo non per terra fa freddo...Edward è lì con te Liz?-

Dopo un tonfo,mentre io tentavo di fare le trecce a mia figlia che non smetteva un attimo di muoversi mio marito rispose

-Si,amore è qui!-

-Nessie ferma per l'amor del cielo!-la rimproverai,si rabbuiò e sbuffò per poi mettersi dritta.

Finii finalmente la mia opera d'arte con i capelli rossi di Renesmee,identici a quelli del padre

-Vai a prendere il grembiule tesoro?E' nel tuo armadio appeso se non ce la fai chiama papà-sorrise mentre io passavo a quelli di Derek mentre lo pigliavo in braccio e lo mettevo sul tavolo da cucina per acconciargli i suoi capelli castani.

-Bene piccoletto,stai fermo pure tu-dissi pensando a come poterli fare.

-Mammaaa- gridò tirandomi i capelli e ridendo come un pazzo scatenato,Derek era l'ultimo dei miei tre figli,quando avevo 16 anni rimasi incinta di Nessie poi quando mi sposai a 20 nel viaggio di nozze rimasi in dolce attesa di Elizabeth ed esattamente due anni dopo venne Derek,si può dire che io e mio marito abbiamo un famiglia molto movimentata,adesso i miei piccoli sono cresciuti la più grande ne ha 6,la mediana 2 e il minore 1.

-Fermo Derek- lasciò subito e anche lui mi guardò male,ma che avevo stamattina?Erano le 7 ed erano ancora mezzi rincoglioniti tutti!

-Edward hai sistemato Liz?-chiesi quando finii di fare i capelli a mio figlio che adesso sorrideva. Nessuna risposta,sarà morto?

-Mammina,non so se è questo qui-entrò dalla porta Renesmee tenendo in mano il grembiule azzurro

-Si,certo tesoro-le risposi prendendo Derek e mettendolo nell'enorme culla dove giocava ammaliato dai suoi giochini,e uno era fuori posto almeno per tre quarti d'ora...adesso passiamo a Nessie,la presi per mano la condussi in camera sua dove scelsi delle calze bianche,con un vestitino nero e corredate le ballerine nere con un fiocchetto e dopo di che contornai il tutto con un cerchietto bianco

-Vai a lavarti i denti-ordinai dolce

-Vado-si girò e dopo poco sentii l'acqua sgorgare

Sapendo che quando Nessie si lava i denti ci metteva tanto mi diressi in soggiorno dove Edward acconciava Liz,sorrise soddisfatto mentre guardava la sua figlioletta gattonare di qua e di la...era bellissima,capelli biondi ,occhi azzurri e adesso aveva indosso un salopet di jeans che finiva con una gonna e delle ballerine mentre i corti capelli biondi erano legati in un minuscola coda di cavallo

-Ti amo-mi abbracciò da dietro Edward baciandomi il collo

-Anche io-mi voltai senza staccarmi da lui e mi feci travolgere in un bacio passionale

-Che state facendo???-domandò da dietro noi una vocina che riconobbi come quella di Renesmee

-Oh no niente!-mi giustificai ridendo nervosamente,come se mia figlia fosse una madre che ti ha scoperto a fumare la sigaretta nel bagno.

-Allora allacciami il fiocco col grembiule-

-Agli ordini-mi chinai per poterla vestire e allacciai tutti i bottoni mettendo al suo posto anche il fiocco azzurro ,che segnalava la prima elementare, che faceva bella mostra di se sotto il viso del mio angelo

-Sei sempre più bella,lo sai?-le dissi accarezzandogli la fronte mentre mi tiravo su aggiustandomi la gonna alta e corta,e infilandomi velocemente il tacco 12 che il mio lavoro obbligava a mettere,allacciai il bracciale al polso,presi la borsetta e intimai mio marito di sbrigarsi

-Eccomi amore-fece la sua comparsa dalla porta tenendo in braccio Elizabeth mentre io avevo fra le braccia Derek che non faceva si tirare questi maledetti capelli. Chiuse la porta a chiave di casa e finalmente entrammo in macchina diretti all'asilo nido delle due pesti piccole e poi alle elementari della mia piccola pulce. E così un'altra caotica giornata di lavoro aveva di nuovo inizio...

Questa è la mia vita,anzi una delle mie giornate tipo.
 

Lo so ,lo soo capitolo corto ma dovrebbe essere un prologo che fra parentesti non mi piace neanche un pò ma non linciatemiii bene il primo chappy ufficiale è già pronto quindi posterò staseraa :**** un bacioneeeeeeeee!!!

Holaaa eccomi così presto,no????ahahha ok miracolosamente non ho nulla da direeeee quindii ci si vede sottoo!!:***

Passai in mezzo alla gente che quando mi vedeva andare in panico per un mio semplice sguardo,per lo più era la paura che li faceva agire con un semplice scocco di dita loro si ritrovavano senza lavoro. Io ero il capo di una grande agenzia di moda famosa in tutto il mondo,ed ero alla vecchietta del diavolo veste prada che spaventa tutti!Mi recai nel mio ufficio lasciando il giubbotto sulla scrivania della mia segretaria e mi recai velocemente nel mio enorme ufficio dove mi sentivo sinceramente sola senza aver nulla da fare,non potevo chiamare Edward perché starà operando qualche poveretto che ha subito un incidente in macchina,non potevo chiamare Rose perché sarà alle prede con qualche causa mi piaceva chiamarla “Avvocato delle cause perse”e lei si incavolava dicendo che lei era un vero avvocato e non giocava col suo lavoro,non poteva chiamare nemmeno Jasper e Emmet...quindi non mi restava che aprire il televisore al plasma attaccato al muro come una sogliola e guardare il tg delle 8.30 con la mia migliore amica che lo conduceva.

-E ora passiamo a un'altra notizia,è scomparsa un'altra bambina nei pressi di Phonix genitori disperati che cercano aiuto e...-la mia concentrazione venne interrotta da un bussare piano alla porta

-Avanti!-urlai chiudendo la televisione

-Mi scusi signora Swan-

-Ti ho sempre detto di darmi del tuo Margaret- ribadii un pochettino stizzita,insomma avevo solo 23 anni!

-Ho certo mi scusi..-mi portai le mani alla fronte mentre lei si mordeva il labbro freneticamente

-Lascia stare,dimmi tutto-risposi rassegnata all'idea che per loro ero,e rimanevo soltanto quel capo snob che licenziava tutti

-Per la nuova collezione abbiamo in mente questi vestiti abbinati ciascuno ai propri accessori-

Mi mostrò una camicia rosa orribile che nessun essere respirante e pensante avrebbe mai messo con dei pantaloni che sarebbero dovuti essere sportivi ma di sportivi non avevano proprio nulla e delle scarpe che erano peggio di quelle della bis-prozia della nonna Swan.

-Ma a voi chi vi ha assunto?-domandai piano cercando di non perdere la calma

-Come?-domandò confusa indietreggiando

-State scherzando?!?-

-N-no-

-Non potete venire qui e propormi dei vestiti orrendi che non metterebbe nemmeno mia nonna!-urlai,mentre le andavo incontro e Margaret indietreggiava sempre di più

-N-noi p-pensav-amo che-tentò di giustificarsi ma la fermai sul colpo

-COSA??cosa pensavi?voi non prendete sul serio il vostro lavoro è questo!Io ci butto sangue qui e voi ve ne fregate altamente,convinti che se abbinate quattro vestiti siete delle stiliste o sarte...non siete niente!Cosa credete tutti voi?che io se sono qui a soli 23 anni è perché mio padre è ricco?non mi pare proprio ho dovuto sudare,essere umiliata da tutti,portare il caffé..sono stata anche io una di voi ma adesso è venuto il momento che prendiate seriamente il vostro lavoro,visto che vi pago!E adesso va via-

-No signora Swan io...-

-NON SONO UNA SIGNORA!!!!-strillai in preda a una vera crisi di nervi totale

-Si,lo mi scusi-

-SPARISCI!!!-urlai 10 volte più forte

Se ne andò via e io rimasi sola con una mano sulla scrivania mentre l'altra era chiusa in un rigido pugno,mi calmai e uscii fuori dalla porta. Tutti si raddrizzarono non appena sentirono la porta aprirsi e videro che mi ero affacciata,alzai gli occhi al cielo

-Un caffè e latte grande,adesso nel mio ufficio-ordinai chiudendomi la porta alle spalle

Arrivò dopo due secondi tutto bello fumante e mentre ero intenta a scrivere,non ringraziai nemmeno smisi di scrivere poiché il telefono mi squillava risposi subito senza guardare il numero ma non appena lo feci mi pentii subito ma oramai avevo detto già -Pronto mamma?-

-Isabella!-odiavo quando mi chiamava col nome intero,solo lei mi chiamava così. E come se volesse sempre mantenere le distanze con sua figlia.

-Dimmi tutto mamma-risposi distaccata

-Stasera alle 7 venite a cena da noi vero?-

-Chi?-domandai confusa

-Come chi,tu e la tua famiglia-disse ovvia

-Ma veramente io...-tentai ricordandomi che come ogni sera io e Edward avevamo “l'incontro sacro”con gli altri.

-Niente ma,ci vediamo stasera .Ciao- riattaccò senza darmi neanche il tempo di inventare una scusa,riposi la cornetta.

Non capiva!Non mi aveva mai capito da quando ero rimasta incinta di Nessie mi aveva tolto fuori casa e fui costretta a fare della mia dolcissima suocera la mia mamma,Esme era la persona più dolce del mondo,mi capiva,mi ascoltava ma soprattutto non mi giudicava,non mi aveva mai fatto una questione sul perché ero rimasta incinta di suo figlio a soli 16 anni invece mia madre,quella che mi avrebbe dovuto crescere quella che mi avrebbe dovuto abbracciare,baciare e dirmi che andava tutto bene lei,proprio lei che mi avrebbe dovuto rassicurare e accettare la mia nuova condizione mi aveva detto soltanto”Vai via da casa mia,scordati di me”credeva che era stato così semplice per me essere guardata nei corridoi della scuola e essere chiamata “Gravida”?Doveva ricordare che dopo una donna di carriera che a soli 23 si era realizzata ero una figlia,ma soprattutto adesso ero una moglie e la mamma di tre splendidi bambini. Finalmente si fecero le due e andai via dalla struttura mettendo su gli occhiali da sole e camminando dritta per la mia via,passai a prendere Derek e Liz all'asilo nido e poi aspettammo l'uscita di Nessie da scuola venne subito correndo sorridente.

-Amore miooo!-urlai allargando le braccia e prendendola in braccio quando mi fu vicino,gli feci fare una giravolta e poi la lasciai sorridendola

-Mammaaa-

Entrammo in macchina e la mia piccola donnina mi raccontò della sua giornata a scuola,fortunatamente andava bene a scuola e non avrei mai accettato che lei si ritrovasse come me,lei doveva avere di più dalla vita,non doveva essere temuta,doveva essere amata da tutti e trovare un lavoro che la soddisfacesse

-Mamma a che pensi?-chiese Nessie

-Niente,piccola-

-Hey Nessie,puoi fare attenzione a Liz e Derek cortesemente?-

-Certo mammina,ma oggi non dovevamo andare da zia Alice?-

-Si,si nel pomeriggio però-

-Ah ok ok,e c'è pure zio Emmet?-domandò

-Si-risposi

-E zia Rose?-

-Si-dissi sbuffando,quando Renesmee si ci metteva diciamo che era un pochettino pallosa!

-E zio Jasp...-

-Si,tesoro ci sono tutti-la bloccai

-Ah ok-

Dopo un po' che mia figlia rosicava sul fatto che l'avevo sgridata sentii le urla di Liz piangere perché Derek non gli lasciava i capelli

-Derek!-urlai,solo che incominciò a piangere anche lui,ma fortunatamente eravamo arrivati a casa. Scesi velocemente dalla macchina e corsi a prendere Derek e Liz,non so come feci ma li presi tutti e due in braccio tentando di calmarli ma piangevano ancora di più,diamine!

-Nessie,puoi prendere le chiavi nella borsa per favore?-

-Certo mamma!-corse verso di me e aprii la borsa. Scavò fino in fondo e prese una scatolina che prima non riuscii a scorgere ma quando me la mise davanti agli occhi mi ritrovai nella merda fino al collo.

-Che sono?-chiese

-Niente,Nessie metti in borsa-dissi distrattamente cercando di non dar a vedere il mio imbarazzo e paura.

-Pre...s...erva...t..i..vi-lesse piano poiché ancora stava imparando-Preservativi?,mamma che sono i preservativi?-

-Niente tesoro,lascia stare metti in borsa-cercai sempre di avere un tono pacato...maledetto Edward!che gli era saltato in mente?metterli nella mia borsa!Ma quando tornava mi sentiva!

-Ma a che servono,una volta li ho visti anche sul comodino di papà ma non mi ha voluto dire nulla e...-

-Renesmee!!!!prendi queste maledette chiavi!-urlai

Mi guardò storto prendendo le chiavi e aprendo la porta.

-Contenta,mamma?-mi ricordava il padre

-Certo!-

Entrai in casa e posai sul tavolino le chiavi,andai nella stanza di Derek e lo posai nella culla e lo stesso feci con Liz entrando nella sua cameretta. Poi come sempre misi la maglietta di topolino con uno short e le mie amate Vans. Mi diressi in cucina e incominciai a preparare il pranzo...

-Nessie ti sei messa il pigiamino?-

-Si-disse soltanto,di solito non la smetteva di parlare nemmeno sotto tortura. Lasciai la pasta sul fuoco e la raggiunsi

-Qualcosa non va?-

-No, è che non trovo il mio pupazzo-

-Hai la stanza piena di pupazzi quale dei 3 milioni?-cercai di ironizzare l'irrimediabile

-Bettyyyy- piagnucolò con gli occhi lucidi

-Ok,ok piccola manteniamo la calma dove lo avevi messo l'ultima volta?-mi chinai alla sua altezza mentre lei si guardava intorno

-Lì,su quella cesta-rispose indicando,sbiancai di colpo

-Q-q-uello- deglutii -Quel coniglio col...con l'orecchio da panda?-Cazzo,cazzo,cazzo.

-Si,si lo hai visto?-le si illuminarono gli occhi

-Eeeh...emh...i-io- Dlin Dlon Oh grazie al cielo!Chiunque era gli avrei baciato i piedi.

-Vengo subito,tesoro-mi alzai e corsi alla porta

-Sbrigatiii- urlò

Trovai mio marito con gli occhiali da sole più bello che mai...

-Hey...-mi squadrò sorridendo

-Hey- mi aggrappai al suo collo e gli diedi un bacio a stampo che ricambiò con passione

-Ti amo-sussurrò sul mio collo

-T-ti amo-risposi,cavolo stavo perdendo colpi!Iniziavo a balbettare,dovevo riacquistare lucidità cavolo

-Ed-Edward- chiusi gli occhi mentre si toglieva il giubbotto e incominciava a baciarmi il collo,mentre le sue mani vagavano sul mio corpo

-Hai ragione andiamo in camera,scusami-No!Non aveva capito

-Ok,ok,ok...riprendiamoci-mi staccai come se mi fossi scottata...Che caldo!

-Che c'è?-domandò premuroso

-No,niente è solo che-

-MAMMAAAAAAAAAAAAAAA!!!!-gridò la mia bambina dalla sua cameretta

-Arrivo,tesoro-

-Cos'ha?-

-Si senti, è di questo che ti devo parlare ti ricordi Betty??-

-Si,il coniglio-panda-dopo un po' la sua espressione confusa cambiò in un espressione terrorizzata

-Oh merda-disse soltanto

-Hai capito??-

-E ora?!?-era in preda al panico anche lui

-Non possiamo dirgli che i suoi perfetti genitori in preda alla pazzia mentre facevano lo scarto delle cose da buttare hanno “accidentalmente”buttato nell'immondizia un pupazzo schifoso e puzzolente che nostra figlia adora!-

-Ma dai Bella!Pensavo proprio di dirgli esattamente le tue parole,cavolo non puoi sempre rovinarmi i miei sogni di gloria- ribatté acido come il limone

-Smettila-gli dissi stizzita voltandomi

Rise -Ahh scusami piccola mia-mi sciolsi definitivamente come un ghiacciolo

-Solo perché 3 anni più piccola di te,ciò non ti autorizza a trattarmi come una tua sorellina minore-

-Wow,credevo praticamente impossibile che qualcuno si innamorasse di sua sorella,la sposasse e sempre dalla sua sorella minore avesse 3 figli!-

-Non mi prendere in giro!-misi il broncio che lui levò con un suo casto bacio

-Allora forse è meglio nanetta-

-Non sono bassa-

-Quanto sei alta Bella?-

Sbuffai -1.55-lo dissi come se ero costretta

-E io quanto sono alto?-

-E va bene 1.75 contento?-

-Contentissimo amore mio-

-MAMMA E PAPA VENITE SUBITO QUI!-urlò la peste

-Corri!-dissi

Salimmo le scale come speedy gonzales e arrivammo col fiatone di fronte la sua camera

-Dov'è?-

-Emh...vedi noi...ecco io e papà quando abbiamo fatto lo scarto mensile e beh...-

-Lo avete buttato????-una lacrima grandissima gli solcò il viso,ci precipitammo di fronte a lei

-Giuro che te ne comprerò miliardi,e se sarà necessario andrò alla discarica a trovarlo-promettei

-Non fa nulla...tanto mi prendeva sempre in giro,però era la mia migliore amica e mi mancherà-l'abbracciammo stretta

-Vieni Nessie è pronto!-le porsi la mano che accettò subito,ci sedemmo a tavola e io andai a prendere Derek e Liz e li misi nel seggiolino imboccandogli l'omogenizzato che sputavano

-Ok,Edward ma fa schifo questo coso!-mi lamentai come se lo dovessi mangiare io

-No,guarda Liz lo mangia-rispose mentre io invece lo facevo mangiare a Derek

-Lui no-sbuffai per l'ennesima volta oggi

-Mamma,papà mi dite come si fanno i bambini?-E poi arriva quella domanda che fa gelare il sangue nelle vene a tutti i genitori e per l'appunto mi pietrificai,come del resto mio marito.
 

AHhahaha la fatidica domanda è arrivataaa kmq non ho riletto xk è tardii quindi mi scuso già da adessooo :** un besos!!!!!

Ciaoooo ragazzeeeee  scappo giuro :D vi lascio al capitolo che dedico interamente alla mia pazza sorellina che amo troppoooooooooooo :*** Ti amooo scusami x oggiiii chiamami domaniiii pazzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Sputai l'acqua che stavo bevendo e spalancai gli occhi-Cosa?!?-strillai con voce stridula

-Hai capito bene mamma....come si fanno i bambini?-

Oh no!Nooo nemmeno nei miei incubi peggiori c'era questa domanda,fatta da mia figlia per lo più!Ma non poteva aspettare un po' di più?O che so io...scoprirlo da se come avevo fatto io?

Guardai mio marito scioccata ma lui era più scioccato di me e guardava la nostra bambina esasperato-H-ha-i p-presenti i........fiori!Si,ecco hai presento i fiori?beh quelli hai visto quando accidentalmente vengono impollinati?si quello o meglio le api vanno dentro di loro e....sai com'è entrano entrano entrano ehehe fino a quando poi non diciamo impollinano anche se in realtà...-

-Stai dicendo delle stupidate mamma-Sbuffai e misi la testa sulle mani a quanto pare la bimba era più intelligente di me che alla mia età avevo accettato benissimo il fatto della cicogna.

-No,ok invece sai cosa sono i cavoli vero?-domandò Edward,lei annuì seria

-E quando spuntano?-richiese dopo una pausa piccola.

-Si-disse soltanto Nessie

-Oh ma che centrano i cavoli Edward!-sbottai ironicamente

-Sempre meglio delle api e di tutti i suoi fiori-mi sfidò

Alzai un sopracciglio e gli feci uno sguardo che lasciava intendere tutto ma non dissi niente solo perché i miei figli erano lì e non potevo rischiare di mandarlo a fanculo (vocabolo non consentito ancorpiù nei romanzi!!!!!)di fronte loro

-Ma zio Emmet mi ha detto che lui e zia Rose si baciano e poi...-mi gelai cosa gli aveva detto quello stupido scimmione?

la bloccai subito per evitare di metterci in una situazione di imbarazzo tale da non uscire più di casa -Lascia stare quello che ti ha detto zio Emm...ma dimmi hai qualche altra domanda?-tentai di cambiare discorso

-Ah ok,allora questo vuol dire che adesso non ascolto più le cose che dice zio Emmet comunque si ho un altra domanda-ci osservo alternando lo sguardo da me a Edward e viceversa -Come vi siete conosciuti?-mi paralizzai quello che volevo scordare in tutta la mia vita era come mi ero conosciuta con mio marito,lo guardai vedendolo sogghignare piano.

-Eh...un modo un po' strano piccola-le rispose Edward sorridendo sghembo

-Quale?-la curiosità in lei cresceva sempre di più e ora saltellava piano sul posto

-Lascia stare Nessie,mangia-gli diedi un'occhiataccia invitandolo a tacere ma lui si aprì in una risata ancora più forte,presi il telefonino e inviai un messaggio velocemente.

-Ditemelo- piagnucolò lei

Lui mi guardò ma mentre stava parlando gli arrivò un messaggio,il mio

“Se solo ti azzardi a dirglielo te lo giuro che passi 2 mesi in bianco e sta vlt sul serio Edward Cullen”rise piano

-Chi è?-domandai distrattamente

-Ah non lo so un numero sconosciuto-fece ridendo

Mi vibrò il telefono “Come l'ultima volta?”

Lo risposi subito mentre la piccola se ne stava lì a mangiare dondolando le gambe sulla sedia

“Davvero...ti farò passare i due mesi + brutti della tua vita,caro”

Me lo rimandò subito “Sicura che non sia il contrario?”

“Te lo giuro”mandai distrattamente,alzandomi per riporre i piatti nella lava stoviglia

“Io invece non ci giurerei tanto”

“Mi stai sfidando Cullen?”

“Ci puoi giurare piccola”non risposi,quello mi bastava per dichiarare guerra al simpaticone qui.

Passai da lui per prendere il suo piatto ma mi fermò prendendolo lui e si alzò a presso a me venendomi a una spanna dal viso,il mio cuore accelerò i battiti e il mio respiro si fece affannoso,era bello che dopo anni di convivenza e di matrimonio mi facesse ancora quell'effetto come una ragazzina alla sua prima cotta. Mi venne avanti e io indietreggiai trovandomi affiancata all'isola della cucina,posò una mano alla mia vita e mi attirò a se dandomi un piccolo bacio a stampo e mettendo l'altra mano sulla guancia come per mantenermi a se.

-Ancora sicura di dichiararmi guerra per addirittura due mesi?-sorrise sghembo,volevo morire!!

-S-s-i-(idem come sopraaaaaaaaaa) cazzo,uno a zero per lui. Avevo balbettato in preda al panico e gliela avevo data vinta

-Perché non fare un mese?-domandò,adesso però mettendo una mano dietro la mia schiena e facendomi completamente sbattere al suo petto mentre mi baciava il collo,fregandosene del fatto che mia figlia era lì e giocava con i suoi due fratelli.

-N-no-Nemmeno per un giorno,aggiunsi per me.

-mmm...sicura?-spostò il suo naso sulla mia guancia accarezzandomi la schiena sempre più lentamente in un modo che mi faceva venire i brividi.

-V-ada per un mese-aggiunsi dopo scendendo dall'isola,dove due minuti fa mi aveva adagiata per baciarmi,sorrise compiaciuto credendo che non ce l'avrei fatta...glielo facevo vedere io!Feci un respiro profondo cercando ci calmarmi e andai avanti notando che mio marito adesso mentre chiamava probabilmente Jasper o Emm e nel frattempo prendeva Liz e Derek in braccio, lo ammonii con lo sguardo lo sapeva che non mi era mai piaciuto che li prendesse tutti e due insieme,figuriamoci col telefono in mano...forse però se li chiamava con tutta questa urgenza sarà qualcosa di serio

-Hey,Jazz si sono io...senti pomeriggio quando andiamo da Alice potresti portare Pes??-mi sbattei una mano sulla fronte esasperata

-Si che la ha!-ribatté indignato -Ti dico di si!Bella non è vero che Alice ha la play station a casa?-

-No,Edward non l'ha mai avuta sei tu quello che passa le sue giornate come un bimbo di 10 anni difronte alla play...e ora se mi vuoi scusare-,mi avvicinai a lui prendendo in braccio Derek -dammi mio figlio prima che si uccida per opera tua che parli con Jasper- lui fece una faccia sconvolta difronte a tutto quel mio parlare ma non disse nulla,dal telefono sentì Jazz ridere come un matto mentre sfotteva Edward dicendogli “Ti ha ammutolito,bello mio”

-Bella-mi chiamò piano con voce che doveva essere sensuale ma non ci riusciva

-Dimmi-sussurrai tranquilla mentre mio figlio mi tirava i capelli

-Davvero?lo pensi davvero?-mormorò serio ma potevo scorgere un piccolo sorrisino mentre reggeva Liz e il telefono all'orecchio

-Si...Edward...lo penso davvero-usai il suo stesso tono tormentato

-Così mi ferisci,piccola-fece una smorfia di dolore

-Lo so -non aggiunsi nient'altro e me ne andai scuotendo la testa esasperata mentre lui intanto parlava ancora al cellulare.

Misi Derek sul mio letto mentre già dormicchiava,dopo vidi arrivare lui...il mio angelo perfetto

-Hey...-mi baciò una guancia,sorrisi

-Vuoi vedere che quel telefonino prima o poi te lo butto di sotto?-sbiancò e io risi.

-Non oseresti-

-Oso,oso!-lo minacciai puntandogli un dito contro,mi abbracciò come si fa con le bambine e mi baciò la testa.

-Ti amo-disse

-Anch'io...ma adesso vieni con me?-domandai con la voce da cucciolo.

-Certo- lo presi per mano e arrivammo in salone mi guardò ancora con sguardo interrogativo.

-Bella se vuoi fare qualcosa,a cui io diciamolo sarei molto disposto,andiamo in bagno-si avvicinò e mi accarezzò la guancia

-Finiscila ,hai sempre aspirazioni sessuali!-mi indignai per finta.

-Dillo che ti piacerebbe e poi potrei sbrigarmi guarda non mi tolgo neanche...-

-Smettila pervertito che non sei altro...bleah- rabbrividì e lui rise gettandosi sul divano e scrutandomi per bene.-No alzati!Pigro che non sei altro dobbiamo fare una cosa ,suderai non credere che...-non mi fece finire che mi guardò malizioso.

-Allora lo vedi che anche tu vuoi...ehehehe cara piccola Bellina,ti fai tanto l'innocente ma sotto sotto.-lo guardai esasperata cavolo era in “astinenza”da stamattina l'avevamo fatto ieri sera cavolo!

-No, Edward dobbiamo giocare-fece un gesto con la mano scuotendo più volte la sua mano verso di me con sguardo di uno che la sapeva lunga .

-Cosa?Al dottore?-sbuffai e feci per andarmene ma mi trattenne gettandomi sul divano con lui .

-Sei palloso pensi sempre alle stesse cose-incrociai le braccia al petto sedendomi su di lui che si arrese.

-D'accordo cosa vuoi fare?-chiese, mi girai con un sorrisone e mi misi a cavalcioni su Edward che nel frattempo posava le sue mani sui fianchi.

-Voglio giocare alla wii- saltellai un po',fortunatamente non pesavo molto.

-A cosa?-mi trattava come se fossi una bimba di 3 anni a cui non puoi dire di no!

-Si,allora voglio giocare a Mario Kart e poi a the sims 3...-

-Ok,prendi i telecomandi-

-Ah ok ok, no no aspetta domani me lo compri...-le donne normali ai loro mariti direbbero di comprargli quei nuovi completi prada oppure borse e scarpe di Alviero Martini invece io non ero comune -L'xbox 360?-

-No!sennò finiamo come la wii che ci giocate solo tu e Nessie e io rimango come uno stupido-

-Tu non vuoi giocare!-ero sconvolta

-Non è vero-fece scendere le sue mani alla vita,stava per arrivare al sedere ma glielo impedì riportando le mani alla vita

-Nessieeeeeeeeeee- urlai

-Vediamo se è vero-disse

-Appunto!-

Venne nel salone con faccia seccata come se prima stesse facendo chissà che!-Nessie non è vero che è lui che non ci vuole mai giocare alla Wii?-domandai guardandolo e mettendo le mie mani dietro il suo collo.

-Si è vero,mamma scendi da papà che ti potresti far male e tu papà non infastidire più mamma sennò sarò costretta a sgridarvi-ci rimbeccò perché si,in questa famiglia Renesmee era il genitore e noi due i figli.

-Ok-dicemmo tutti e due

-Hey ma il tuo amichetto laggiù si è risvegliato...eh vecchio mio?-domandai quando Nessie se ne fu andata sentendo sotto di me qualcosa che sentivo spesso...molto spesso

-Merito di mia moglie,sai?-

-La conosco?-chiesi ridendo

-Più di quanto immagini-

-Sicuro-

-Te lo giuro-sussurrò baciandoli lievemente e solo dopo esserci staccati lo guardai. Era bello. Anzi molto più che bello era un'attrazione con i piedi !Ma cosa più importante di tutte era per sempre mio. Gli passai una mano tra i capelli ramati, mi guardò anche lui intensamente. Lui...si solo lui era stato il mio primo bacio,la mia prima volta,la mia decisione per andarmene via di casa, dopo tutto non mi aveva lasciato e dopo tutto eravamo qui lui seduto sul divano io sopra di lui a guardarci negli occhi. Lo amavo. Amavo tutto di lui,amavo i suoi difetti più dei suoi pregi. Amavo il padre dei miei figli,amavo mio marito,amavo il mio migliore amico,amavo il mio fidanzato e alle volte il mio peggior nemico ma lo avevo amato e continuerò per sempre ad amarlo nello stesso modo in cui si ama una mamma anzi forse di più ma io non gli volevo solo bene io provavo amore intenso e vivo nei suoi confronti perché ancora dopo 14 anni quando lo vedevo mi venivano le farfalle nello stomaco e mi girava la testa,e quando mi baciava c'era sempre l'ansia come se fosse sempre ripetutamente il mio primo bacio e sembrava sciocco ma anche nel silenzio sentivo la sua voce e di notte dormivo con una sua camicia per mantenere il suo odore sempre su di me. E lo baciai,lo baciai con foga fino a quando non mi mancò il fiato...perché non so come eravamo finiti io sotto di lui stesi sul divano.

-Te l'ho già detto che ti amo?-sussurrai contro la sua bocca

-Mmm...un paio di volte-mormorò ironico a sua volta per non rovinare quel momento fatto di cristallo.

-Ti amo,ti amo,ti amo,ti amo, ti amo,ti amo...-bloccò la mia serie di “ti amo” con un bacio pieno di passione e gioia,sorrisi mentre mi baciava.

-Ma noi due non abbiamo una partita ad attenderci?-

-Ovvio!-dissi sgattaiolando via da sotto lui.

-Pronto Cullen?- chiesi chiamandolo come lo avevo chiamato al liceo.

-Ovvio Swan-

...Inutile negarlo,vinsi 14 volte di fila io e lui si giustificò dicendo che me l'aveva fatta vincere solo perché stasera avrebbe voluto qualcosa in cambio volle la rivincita ma niente,cambiammo gioco e addio!Vinsi 23 volte io e poi all'ultima gliela feci vincere perché mi faceva pena.

-Edward è tardi gli altri ci aspettano-dissi dopo

-Ok ma voglio la rivincita!-si lamentò

-Cosa ti fa pensare che non perderai ancora?-lo beffeggiai mentre lui prendeva Derek che si svegliava e io Liz

-Nessie sei pronta?-domandai entrando nella sua stanzetta mentre giocava con le bambole

-Si,andiamo-era tutta raggiante,adorava andare da Alice. Legai Derek e Liz al seggiolino e partimmo verso casa di Aly.