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Chiedo
scusa per il ritardo çAAAAAAAAAAç E ringrazio qui tutte le persone
che hanno recensito çwç Grazie mille!! Alcune altre piccole cose in
fondo ùwù Vi lascio al capitolo
Chapter
Three
Penso
di non aver mai provato un silenzio più pesante di questo.
Ti
cammino davanti, non posso vedere il tuo volto, eppure avverto lo
stesso il tuo dolore e la tua angoscia: il tuo sguardo di poco fa,
quegli occhi spenti e ormai rassegnati, l'odore del cloro, la tua
pelle bagnata, così come i tuoi capelli...e io?
Io
cosa sto provando?
Abbiamo
passato molti momenti assieme, abbiamo litigato, anche pesantemente,
ma questa è la prima volta che si sento così distante. Il non
sapere cosa fare è logorante, sai? Non ho nemmeno la forza di dire
una battuta, tanto tu non rideresti. E ora come ora non ne ho nemmeno
voglia,
Sai
qual'è la mia paura più grande?
Che
tu possa amare qualcuno...il
discorso in piscina e quelle reazioni non avrebbero avuto senso, a
meno che tu non prova un sentimento così profondo per una persona.
Forse
lo sto solo immaginando, magari sono diventato pazzo.
E'
che fa così male...non è che non voglia la tua felicità, sia
chiaro, ma una parte di me spera sempre che sia io a occupare un
posto speciale accanto a te. Non c'è niente di male in fondo, no?
Tutti
noi pensiamo di messere perfetti per la persona che amiamo.
Arriviamo
sotto al mio palazzo, ti chiedo se vuoi tornare a casa, annuisci in
silenzio. Ci avviamo verso il garage, saliamo in macchina e
meccanicamente allacciamo le cinture. Non una parola...non dici
niente nemmeno per il disordine.
Prometto
che metterò tutto a posto, prima o poi.
Parte
la radio con un volume un po' troppo alto, sobbalziamo tutti e due e
mi affretto ad abbassare il volume: dimentico sempre di spegnerla
-Abbassa
il volume!-
-Me
lo dimentico-
-Si
spaccano i timpani così-
Quella
volta ti avevo fatto notare che dovresti essere abituato ormai, visto
che sul palco la musica è tutto, tranne che bassa
-Ma
lì è diverso-
Già...diverso.
Esistono
due persone a volte: Ruki e Takanori...il mio Taka...che odia
essere fotografato, che a volte mal sopporta il contatto fisico e che
si stupisce di come possa sempre attirare l'attenzione su di sé.
Dio! Quanto vorrei accostare e dirti che amo tutto di te, tutti gli
aspetti, tutti i difetti...che ti amo da così tanto tempo che ormai
ho perso il conto e che quando tocco una donna penso a te. Sempre te!
Vorrei
dirtelo...davvero...ma poi?
Continuiamo
a mantenere il silenzio, tu guardi distrattamente fuori dal
finestrino e probabilmente stai sperando di arrivare a casa il prima
possibile. Non capisco però perché tu sia voluto uscire. Forse
speravi che non mi sarei accorto di nulla, oppure volevi che ti
facessi qualche domanda, per parlare...
Siamo
arrivati.
Anche
questo te lo chiederò la prossima volta
-Grazie
per avermi accompagnato-
-Ma
ti pare?- Sorridi appena, metti la mano sulla maniglia ma esiti un
attimo prima di aprirla
-Reita,
mi dispiace di averti rovinato il pomeriggio...- Ti guardo, sorpreso:
non ti scusi facilmente, ma cosa più importante è che ora non devi.
Ti appoggio una mano sulla testa e ti scompiglio appena i capelli
ancora umidi
-Scemo,
non hai rovinato proprio niente- Annuisci, non molto convinto, mi
saluti e scendi. Ti guardo mentre ti allontani.
Allontanarsi...che
brutta parola...
Arrivo
a casa e appoggio la borsa nell'ingresso, la sistemerò poi, adesso
non ne ho voglia, Vedo Keiji intento a dare fastidio a Osuka, ma
quando mi vede smette all'improvviso. Probabilmente tu adesso starai
prestando tutte le tue attenzioni verso Koron. La casa è così
silenziosa...riesco ad avvertire solo il mio respiro, non sento
nemmeno il ticchettio dell'orologio. Il tempo sembra non passare mai
quando si è soli, che strano.
La
mia pelle sa ancora di cloro. Faccio la doccia un'altra volta, non
voglio sentire quest'odore addosso. Resto immobile mentre l'acqua
calda mi cade addosso e all'improvviso mi sento come rassegnato...
Esco
dalla doccia, mi asciugo velocemente e prendo il cellulare
-Pronto?-
-Ciao,
sono io-
-Immaginavo,
visto che c'è il tuo nome sul display- Sbuffo -E' successo
qualcosa?-
-Non
proprio...riesci a venire un attimo?-
-Fai
conto che sia già lì- La persona che mi conosce meglio di chiunque
altro. Mia sorella mi è sempre stata vicina ed è stata la
prima persona a cui avevo detto cosa provavo per te. E' stato
umiliante, pensavo che si mettesse a ridere
-Lo
avevo capito-
Ero
sorpreso, stupito, ma allo stesso tempo sollevato: almeno con lei non
avrei dovuto mentire. Da quando mio padre se ne andò da casa, mi è
sempre stata vicina...sempre...
Passa
un quarto d'ora, suona il campanello
-Ho
fatto più veloce possibile, ho portato i bambini dalla mamma- La
guardo mentre appoggia il giubbino e la borsa sul divano: è davvero
bellissima -Allora, cosa è successo?-
Non
mi interrompe mentre le racconto tutto, a volte sospira, appoggia una
mano sotto al mento e scuote appena la testa
-Quando
mi sono sposata, cosa hai pensato?-
-Che
ero felice per te-
-A
te non hai pensato?- Non rispondo subito. Che cosa avevo pensato? Sì,
ero felice e per poco non mi ero messo a piangere quando aveva detto
"sì", ma poi ho guardato te. Eri vicino, accanto
c'era Uruha, tutti e due mi sorridevate, ma sebbene voglia un bene
immenso a Kouyou, non riuscivo a guardarlo tanto come te
-Avevo
pensato che sarebbe stato bello stare con lui- Annuisce e mi mette
una mano sulla mia
-Ti
avevo detto che non mi aspettavo che tu corressi da lui a dirgli
quello che provavi, non vivo più nel mondo delle favole, so bene che
si devono analizzare tutti i pro e i contro...ma sei mio fratello e
non posso vederti star così male-
-Non
posso dirglielo-
-Glielo
hai mai fatto almeno capire?- Aspetta una mia risposta, che però non
arriva -Vai da lui, almeno come amico...chissà come sta ora-
Una
fitta al cuore.
E
se tu adesso stessi piangendo?
continua...
Chiedo
ancora scusa per il ritardo çAç Prossima volta cercherò di essere
più rapida. Ho letto un'intervista e sono stata sollevata di sapere
che il padre di Reita non è morto, ma che i suoi sono solo
divorziati (anche se probabilmente anche lui come il padre di Kai si
è dato alla latitanza =__= ) Ho voluto mettere anche sua sorella,
perché me la sono sempre immaginata una donna con le palle è_é/
*finezza portami via* Al prossimo capitolo *W*
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