Soul Eater Continued Show

di feddy_chan555
(/viewuser.php?uid=107987)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ep. 1: Soul e Maka. Sentimenti tra Master e Buki? ***
Capitolo 2: *** Ep. 2: Black*Star e Tsubaki! La stupidità del Meister? ***
Capitolo 3: *** Ep. 3: Death the Kid, Liz e Patty! Il viaggio verso la simmetria! ***
Capitolo 4: *** Ep. 4: Crona e Ragnarock! Addio, Sangue nero? ***



Capitolo 1
*** Ep. 1: Soul e Maka. Sentimenti tra Master e Buki? ***


Un anima forte...
risiede in un corpo forte...
ed in una mente forte...


Ep. 1: Soul e Maka. Sentimenti tra Master e Buki?
 

La notte prendeva possesso di Death City.
La luna rideva e, dalla sua bocca, scendeva sangue. Qualcuno, quella notte, era morto.
Chi era stato? Un uovo di Kishin? Un Master? Una Buki? O, peggio ancora, un Kishin già bello che formato?!
Una creatura correva nascosta tra i palazzi di Death City. Rincorreva una donna con in braccio un bambino appena nato. La donna correva, ansimava, mentre il bambino dormiva senza neanche rendersi conto di quello che stava succedendo. Il bambino dormiva. E la donna non poteva urlare, altrimenti l'avrebbe svegliato... già, perchè una madre è prenurosa con il proprio figlio anche quando la sua anime sta per essere divorata.
La creatura allungò il dito e, con l'unghia, infilzò il vestito verde della donna, attirandola verso di sè. Quando ella fu abbastanza vicina, la tagliò in due parti e così tagliò anche il bambino. Al loro posto, comparvero due anime umane, in mostro le prese e le inghiottì, poi continuò a correre alla ricerca di altre anime.
"Tremotino, sono venuta a mieterti l'anima!" urlò qualcuno da dietro il mostro. Quest'ultimo si voltò, sgranando gli occhi color rosso sangue.
Una giovane ragazza con l'aria da bambina, completamente priva di forme, con i capelli color biondo cenere raccolti in due infantili codini.
Dalla penombra si potevano scrutare due grandi occhi verdi ed un'espressione seria ed ingenua allo stesso tempo. Tra le mani teneva una strana falce grigia e rossa.
"Soul, tu credi sia già diventato Kishin?" domandava preoccupata la ragazza, sembrava parlasse da sola.
"La conosci già la risposta, Maka..." rispose la falce con grande sorpresa del mostro, che orrervava stupido la minuta ragazza che parlava alla sua Buki.
"... non è la prima volta che te lo dico: io sono una falce ma assumo una forma umana, questo mostro potrebbe essere un Kishin come un semplice uovo... non si sa... però ciò che conta non è la forma, ma l'anima!".
"Soul... io non riesco a vedere la sua anima! Come... con Ashura...!" sospirò preoccupata la Master, stringendo ancora di più la Buki tra le mani.
"Stai tranquilla...", la rassicurò la Buki, "... se fosse già diventato Kishin, il sommo Shinigami avrebbe affidato a delle Death Scyte questo compito, non a degli studenti della Shibusen... dico bene?".
La Master sorrise dolcemente alla Buki. Lei non poteva vedere se, a sua volta, il compagno stesse sorridendo oppure no, ma aveva come la netta senzazione che lo stesse facendo.
"Sei pronto, Soul?" urlò la Master, assumendo la posizione da combattimento.
"Sempre!" rispose la Buki, sicura.
"FUSIONE DELL'ANIMA!" urlarono i compagni, la falce divenne più grande e ricoperta da una strana aura celeste.
"Antica tecnica dei maestri della falce, MAJOGARIII!" urlò poi Maka con tutta la forza che aveva in corpo e anima e tagliò in due Tremotino. Al posto del mostro, apparve un'anima color rosso, ricoperta da un'aura malvagia.
La Master si fermò di colpo, il respiro diventò pesante e sgranò gli occhi.
Al posto della falce apparve un ragazzo affascinante, con i capelli color delle stelle e degli occhi cremisi puntati verso l'anima.
Il ragazzo rpese l'anima e la inghiottì. SI leccò el labbra e poi si girò verso la sua Master.
"E così siamo al novantottesimo uovo di Kishin..." affermò la ragazza guardando verso il basso.
"Beh, era ora! Un ragazzo fico come me ha aspettato troppo per diventare falce della morte!" rispose la Buki incrociando le braccia e chiudendo gli occhi.
"Sembri... davvero entusiasta di diventare la falce del sommo Shinigami...".
"Beh, è il tuo sogno, no? Addestrare un'arma per farla diventare una falce della morte!" aggiunse poi Soul emettendo una strana aria di ovvietà.
"Già... certo..." sospirò Maka.
Infatti era vero: Maka voleva diventare una maestra della falce. Voleva far diventare Soul falce della morte!
Ma aveva paura.
Era passato un anno da quando Ashura fu stato sconfitto.
Un anno dopo la cicatrice di SOul, procurata per salvare la vita di Maka.
Un anno dopo che Soul e Maka, Buki e Master, si erano resi conto di essere innamorati l'uno dell'altra!
Nessuno aveva mai detto niente all'altro e... conclusione? L'altro non immaginava nulla!
Maka non aveva mai detto a Soul che non voleva farlo diventare Death Skyte perchè non voleva separarsi per sempre da lui.
"Che cos'hai Maka? Ti vedo strana stasera..." affermò la Buki, aprendo un occhio per guardare meglio la ragazza.
"Eh? Chi, io? No, nulla" mentì Maka, e Soul se ne accorse, ma non disse nulla.
Neanche Soul voleva diventare Death Skyte.
Odiava il sommo Shinigami e non voleva abbandonare la sua amata Master.
"Dai, andiamo ad avvisare il sommo Shinigami della missione compiuta...!" disse Maka sorridendo alla ricerca di uno specchio.
"Eccone uno..." sospirò Soul indicando lo specchietto di un'auto.
"4-2-4-2-5-6-4" sussurrò Maka scrivendo col dito la combinazione. Poi si voltò verso la Buki e disse: "Morte, morte, uccisione...".
Soul la osservò. Era bellissima anche quando faceva la saputella.
Maka era piatta, completamente piatta, aveva le gambe sottili sottili, l'aria da bambina potenziata da quegli stupidi codini!
Ma lui la amava proprio per questo. Anche solo il fatto che si eccitava di più a guardarla che a trovarsi le tette di Blair in faccia la mattina era una prova di questo.
Blair era sempre meno invadente, ora.
la gatta si era trovata un fidanzato e per Soul provava solo una specie di "affetto materno all'estremis".
In più, aveva perfettamente capito i sentimenti dei due caproni orgogliosi, quindi tratteneva la sua indole da gatta porno...
Nonostante tutto, però, viveva ancora con Maka e SOul e andava sempre in giro nuda coperta solo dall'asciugamano.
Sullo specchio apparve una figura nera con la faccia da teschio rimbambito.
"Salve salve salvinooooooooooooooooooo!" proclamò il sommo Shinigami, dio della morte, salutando i due ragazzi.
"Abbiamo portato a termine la missione!" aggiunse Maka un po' soddisfatta, un po' delusa. Soul la guardò preoccupato.
"NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!" urlò qualcuno da dietro il dio della morte.
"Pa... PAPA'!" dopo aver sconfitto Ashura, Maka aveva capito che, in fondo, Spirit amava ancora la sua ex moglie... e aveva ricominciato a considerarlo un padre... più o meno, si intende... quanto Spirit può essere considerato 'adulto'!
"Tieni giù le tue manaccie sporche lerce dalla mia piccola Maka, sottospiecie di albino in calore!" sbottò Spirit rivolto verso Soul, per l'ennesima volta.
"Signore... ma è impazzito? Non allungherei mai le mie mani verso una tavola da surf come sua figlia, scherza?" mentì Soul spudoratamente.
"Maka...................... CHOP!".
Maka colpì Soul con un libro, furiosa.
Soul pensò solo una cosa... ma da dove cazzo lo tirava fuori quel libro ogni volta?!
Il sommo Shinigami fece terminare la comunicazione, lasciando i due a litigare.
"Tutto quanto sta per finire e tu pensi solo a prendere in giro me e il mio corpo?!" urlò Maka furiosa.
Soul rimase di stucco alle parole della Master e si avvicinò a lei.
"... tu non vuoi che io diventa Death Skyte, non è vero?" domandò sicuro Soul con aria investigativa.
"Non... NON DIRE IDIOZIE!" urlò Maka diventando paonazza in viso, gonfiando una guancia e incrociando le braccia.
Soul fece un sorrisetto sghembo, mostrando i suoi denti.
Maka lo pensava sempre: quel sorrisetto da stronzetto in calore lo amava sopra ogni cosa...



************************************************
 

SPAZIO X CODESTA RAGAZZA ALLA TASTIERA *si indica da sola*
 

ALLUOOOOOORA....
L'ho scritta... ebbene si... l'ho scritta... *diventa una gatta in calore*
SICURAMENTE FA SCHIIIIIIFO *si riprende di botto* vi spiego perchèèèè:
1) Non ci sono scene di azione... ma volevo mettere proprio il Tremotino che non sa combattere D:
2) I primi 3 "episodi" sono introduttivi... come nell'anime *annuisce*
3) L'ho scritta io *annuisce*
4) ... L'ho dimenticato...
5) ... Lasciamo perdere xD

Spero che sia stata gradita almeno da qualcuno... altrimenti mi metto a piangereeeeeeee scherzo *sese*

ANTICIPAZIONE PROSSIMO EPISODIOOOOO

Maka: Soul siamo arrivati finalmente alla seconda serie!
Soul: Uhm... che palle volevo dormire ancora un po'...
M: Che cosa starà facendo Black*Star ora che abbiamo sconfitto Ashura?
S: Non ne ho la più pallida idea... quell'idiota non fa altro che dire "Sono figo, sono figo, sono figo" quando si sa che il più figo è solo il sottoscritto...
M: Maka... Chop!
S: Ahia....
M: Prossimo episodio di Soul Eater Continued Show! Black*Star e Tsubaki: La stupidità del Master?
S: Ho sonno...
M: zitto...

*** 


Arrivedooooorciiii *si sotterra salutando con la manina*

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ep. 2: Black*Star e Tsubaki! La stupidità del Meister? ***


Un anima forte...
risiede in un corpo forte...
ed in una mente forte...

 

Ep. 2: Black*Star e Tsubaki. La stupidità del Meister?
 

"Prima regola dell'assassino:
celati nell'oscurità, trattieni il respiro e aspetta il momento di colpire!
Seconda regola dell'assassino:
studia l'obbiettivo e anticipane pensieri e movimenti!
Terza regola dell'assassino:
colpisci l'obbiettivo, prima che si renda conto della tua presenza! SEI PRONTA, TSUBAKI?!?!".
"Sì... pronta..."
Una figura avvolta dall'oscurità si presentò d'avanti ad un uomo vestito di rosso con un sacco pieno di anime umane.
"YAHOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! SONO IL GRANDE BLACK*STAR E SONO VENUTO AD AMMAZZARTIII! Arsenio Lupin, ritieniti fortunatoooo! Black*Star, il ragazzo più forte di un Dio, è venuto in persona per mietere la tua animaaaaa!" urlò quella sottospecie di Meister dai capelli azzurri a forma di stella.
"NON CI POSSO CREDERE!" urlò qualcuno da dentro la spada di Black*Star, usata naturalmente dal ragazzo come microfono da palcoscenico.
L'arma di tramutò in una bellissima ragazza, formosa, dai lunghi capelli neri racconti in una coda alta, con un vestito da ninja.
"Questa è la milionesima volta che facciamo lo stesso errore! Guarda!" gridò la ragazza furiosa indicando il luogo dove prima si trovava il Kishin.
........ se ne era andato .......
"YAHOOOOOOOOOOOO! Il grande Black*Star ha vinto!!! Non sei contenta e fiera di me, Tsubaki?" urlò soddisfatto il Meister alla Buki che si stava spazientendo ancor di più.
"Come faccio ad essere contenta? L'hai fatto fuggire di nuovo! Sei senza speranze!" sbuffò la Buki, poi aggiunse, piangendo disperata: "Ho paura di rapportarmi con il Sommo Shinigami, adesso, per colpa tua...".
"Ma perchè mai, Tsubaki???? Quel coso Lupin ha temuto il grande Black*Staaaar! Sono fiero della grandezza di me stesso! YAHOOOOOOOOOOO!" il Meister non sembrava preoccuparsi minimamente di quello che stava dicendo la sua Buki che ormai, disperata, si era rassegnata e stava chiamando il Sommo Shinigami al rapporto.
"Salve salve salvinooooooooooooo!" una figura nera con la faccia da teschio ubbriaco comparve dinnanzi a Black*Star e Tsubaki.
"Signore, io, il grande Black*Star, ho portato a termine questa missione semplicissimaaaaaa!" canticchiò soddisfatto il Meister facendo una posa da figo.
"Shinigami....... CHOP!" il sommo Shinigami scaraventò un colpo con la sua enorme mano destra sul povero Black*Star che cadde a terra.
Intanto Tsubaki si inchinava ripetutamente chiedendo umilmente scusa.
Era passato un anno da quando Ashura fu stato sconfitto .
Ma, durante questo anno, il rapporto tra Black*Star e Tsubaki non era cambiato affatto e il Meister neanche.
Era rimasto uguale, egocentrico, con una grande aria di superiorità.
"Senti Tsubakiiii....." sussurrò il Sommo Shinigami alla Buki che si assicurò che il suo Meister stesse dormendo.
"Dica, signor Sommo Shinigami..." rispose seria poi la ragazza.
"Ecco... io e le altre Deat Scyte ne abbiamo parlato a lungo e... non possiamo farti questo! Vedi cara... tu sei dotata di un potere straordinario, sei in grado di trasformarti in più anime, sei potente e devastante, questo fa di te una grande Buki e, se non fosse per la stupidità del tuo Meister... saresti già... una Deat Scyte a tua volta... capisci quello che sto cercando di dire?".
Il volto gentile di Tsubaki si scurì.
"Cara... ci sono tante anime di Meisters compatibili con la tua... Black*Star... dovrebbe... essere espulso dalla Shibuseeeen...".
Rimasero un attimo in silenzio.
Poi, Tsubaki alzò la testa di scatto, mostrando un'espressione convinta.
"Non voglio abbandonare la mia posizione!".
Il sommo Shinigami rimase per un attimo interdetto.
"Vede, signor Sommo Shinigami... Black*Star... sarà anche avventato, a volte... e anche presuntuoso... ma è tanto buono e forte... io lo so... più di chiunque altro".
Gli occhi della ragazza si velarono di una dolcezza smisurata che fecero commuovere il Sommo Shinigami.
"Per questa volta va bene... ma sappi, mia cara CAMELIA, che non sarà la prima volta che ti dirò una cosa del genere...".
"Ne sono consapevole!" acconsentì la ragazza. Poi, dopo un inchino, si avvicinò a Black*Star e cercò di svegliarlo.
Lui era già sveglio.
Aveva sentito.
"Black*Star... io..." mugulò debolmente Tsubaki.
"Cosa?" chiese indifferente Black*Star... sembrava facesse finta di niente. Poi continuò: "Andiamo a casa... Tsubaki... andrà meglio la prossima volta" poi sorrise ed iniziò ad incamminarsi.








************************************************
 
SPAZIO X CODESTA RAGAZZA ALLA TASTIERA *si indica da sola* 

Eccomi qua dopo il secondo episodio... che parlava di Black*Star e Tsubaki (mannò -.-).
Sono contenta di come ho scritto questo episodio e, anche se nessuno ha recensito il primo (cattiiiiiivi D: xD) ringrazio coloro che hanno messo la fic tra i preferiti *si inchina*.

ANTICIPAZIONE PROSSIMO EPISODIOOOO!

(Maka, Soul)
M: Ehi, Soul, hai sentito Kid di recente?
S: Non so... diceva di essere andato in vacanza...
M: In vacanza??? E dove???
S: A Londra, se ho capito bene...
M: Ah ma di quello lo sapevo! Ma non ci era andato un mese fa per tornare dopo due settimane?
S: ... Ha cambiato idea...
M: E perchè?
S: Nel prossimo episodio: Death the Kid, Liz e Patty! Il viaggio verso la simmetria!
M: E dai dimmeloooo!
S: Non ne ho voglia...


Al prossimo episodioooooo *sorride e saluta con la manina*

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Ep. 3: Death the Kid, Liz e Patty! Il viaggio verso la simmetria! ***


Un anima forte...
risiede in un corpo forte...
ed in una mente forte...


Ep. 3: Death the Kid, Liz e Patty! Il viaggio verso la simmetria! 


"Una bellissima città.
A volte piove ed i muri, i pavimenti si bagnano in modo incredibile... ho paura di bagnarmi le scarpe! Ma tanto ci siete voi a proteggermi, vero?!" Urlava contento e divertito un ragazzo vestito di nero, con qualche striscia bianca, un piccolo teschio che reggeva una qualche specie di cravattino grigio, dei capelli neri PERFETTI... tranne per tre strisce bianche solo da un lato.
Era posizionato seduto sulle spalle di due ragazze, una alta, una un po' più bassa, vestite in modo identico.
La più bassa aveva i capelli biondo chiaro corti fino alle orecchie, un aria da perfetta bambina di tre anni.
La più alta aveva i capelli biondo scuro lunghi fino alla schiena, le unghie perfette, le sopracciglia perfette, magra alla perfezione, sembrava una fotomodella, anche un po' formosa... e matura... ma non formosa come la sorella minore! Quest'ultima... poteva anche non essere psicologicamente matura (anche perchè andava in giro canticchiando trallallaaaa trallallaaaa)... ma fisicamente! Aveva un seno che era due volte quello della ragazza accanto a lei, cosa che non rendeva indifferente il ragazzo sopra di loro... ma non perchè fosse incredibilmente enorme... MA PERCHE' NON ERA UGUALE A QUELLO DELL'ALTRA!
"Liz, Patty, siete troppo diverse d'altezza, così non siamo simmetrici! Lo sapete che il mio concetto di perfezione è..." comandava con aria saccente il man in black sopra le due stremate.
"Sì, Kid, lo sappiamo... la simmetrica bilaterale!" lo interruppe la ragazza più alta, sbuffando, intanto l'altra rideva avidamente.
"Ecco! Vedete, lo sapete benissimo! Però..." Kid scese dalle spalle delle due e portò l'indice ed il medio d'avanti a se di entrambe le mani.
"Voi non siete abbastanza simmetriche! L'altezza, i capelli..." poi prese tra le mani i seni delle ragazze e le strizzò esaminandole, poi aggiunse in modo serio: "nemmeno le vostre tette sono simmetriche... non lo sono mai state...".
Liz diede un pugno al ragazzo facendolo cadere a terra sanguinante.
"SEI UN IDIOTAAAA" urlò la ragazza furiosa. Poi continuò sistemandosi i pantaloni: "posso capire due settimane in vacanza a Londra... ma è da due mesi che siamo qui... e perchè??? Perchè simmetrica, è simmetrica! Abbiamo del lavoro da fare, noi! Non è possibile! Abbiamo delle priorità noi e..." ma già il ragazzo non la stava più ascoltando.
"Ahahahah, se ne sta andando, ahahhahahaah" se la rideva la sorella minore, indicando Kid che camminava.
"Ehi, Kid, dove diavolo stai andando?!" urlava Liz al ragazzo.
"Verso il Big Bang... è così perfettamente simmetrico bilateralmente!" gli occhi del man in black si erano trasformati in due stelline luminose.
"DI NUOVOOOOO???!" urlò la ragazza ma era troppo tardi.
La ragazza guardò l'altra, con aria complice, poi aggiunse: "Patty... sorellina... voce della gru...".
"AGLI ORDINIIII!" urlò l'altra alzando il braccio sorridendo. Si avvicinò a Kid, tenendo le braccia dietro la schiena.
"Kiiiiid..." sussurrò la ragazza dolcemente al moro, che si voltò di malavoglia.
"Alziamo il culo e torniamo a casa..." con voce rude, la dolce e piccola Patty (DOLCE E PICCOLA PATTY...) fece piangere il 'povero' Kid che si piegò sul pavimento, disperato.
"Patty..... sei una stupidaaaaaa".
"SALVE SALVE SALVINOOOOOO" qualcuno salutò i ragazzi dalle loro spalle.
"Pa... pa... PADRE!!!" urlò Kid con la faccia piena di lacrime e moccolo.
"Sisisi...." mormorò il Sommo Shinigami, poi aggiunse: "Kiiiiid, devi tornare alla Shibuseeeen, c'è tanto lavoro da faaaare... e poi devi trasformare le tue armi in falci della moooorte...".
"Mai mai e poi mai! Non abbandonerò MAI questa città piena di simmetria e perfezione!" rispose Kid, incrociando le braccia.
"Kid... figliolo... ti si bagnano le scarpe...".
..... silenzio......
"LIZ, PATTY, TORNIAMOCENE A CASAAAAAA!!!" urlò il ragazzo correndo come un matto.
"No ma io dico... non poteva venire DUE MESI FA???" lo rimproverò Liz, mentr Patty... rideva.
Così concluse una NORMALE vacanza simmetrica.



************************************************

SPAZIO X CODESTA RAGAZZA ALLA TASTIERA *si indica da sola* 
 

E rieccoci quaaaa!
Ho finito di scrivere il terzo episodio e sono stanca mortaaaaaaaaaaaaaa!! Sono stata fuori tutto il giornoooooo ma volevo scriiiivere D: quindi... l'ho fatto xDxD RINGRAZIO LE TANTISSIME PERSONE CHE HANNO RECENSITO!!! Siete stati tutti dolcissimi, grazie mille^^ Le risposte le ho inviate via posta, tranqui u.u

ANTICIPAZIONE PROSSIMO EPISODIOOOO!

(Maka, Soul)

S: Ehi, Maka, cosa diavolo stai facendo?
M: Niente, cercavo solo il numero di telefono di Crona... sai, da quando abbiamo sconfitto Ashura non l'abbiamo più visto!
S: Si ma...
M: Si ma cosa?
S: Così ti deprimi...
M: ... e perchè...?
S: .... perchè....
M: perchè?
S: PROSSIMO EPISODIO: Crona e Ragnarock! Addio, sangue nero!
M: SOOOOUL!
 

Bye bye *saluta con la manina* (devo smettere di dire così ._____. xD)

NB: dato che nell'anime Crona è un maschio, lo farò maschio nella mia fic... ma sappiate che, nel mio inconsciono, è una femmina u.u xD

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Ep. 4: Crona e Ragnarock! Addio, Sangue nero? ***


Un anima forte...
risiede in un corpo forte...
ed in una mente forte...


Ep. 4: Crona e Ragnarock! Addio, sangue nero?

Era buio.
Un ragazzo camminava per le strade di Death City. Era un ragazzo minuto, pallido, con i capelli rosa ed uno strano vestito nero. Qualunque persona, non conoscendo il ragazzo, lo scambierebbe per una femmina.

 

"no..." sussurrava il ragazzo debolmente, sul suo viso si potevano scorgere linee di terrore.
"no...." continuava a sussurrare ripetutamente, come un lamento. Tremava, si teneva il braccio sinistro con la mano destra, abbracciandosi da solo.
Il suo modo di camminare era squilibrato: barcollava da una parte all'altra, incondizionato, come se dovesse cadere da un momento all'altro. Poi, finalmente, si fermò.
Le sue gambe divennero ancora più deboli e si mise in ginocchio, chiudendo i pugni sopra le snelle cosce, tremando sempre di più.
"NO!" urlò poi alla fine, finchè non scoppiò in lacrime.
Infine, nel suo viso non c'era più paura, terrore... ma senso di vuoto. Un vuoto dentro incolmabile.
"Perchè piangi, bimba?".
Il ragazzo era stato di nuovo scambiato per una giovane fanciulla piatta, alzò la testa e notò una... bambina.
Capelli biondi e corti, occhi marroni talmente chiari da sembrare gialli, tendeva la mano verso il ragazzo, sorridendo gentilmente.
"NOOOOO!" urlò ancora più forte il ragazzo alzandosi di scatto, paonazzo in viso.
"u... UEEEEEH!" la bambina scoppiò in lacrime tornando dalla mamma e il papà che la chiamavano nervosi.
"Medusa... no..." il ragazzo riprese a sussurrare parole incomprensibili, mordendosi nervosamente le labbra cercando di trattenere le lacrime che gli avevano rigato le guance.
Era passato un anno dalla scomparsa del Kishin.
Era passato un anno dalla 'morte' di una 'giovane' strega di nome Medusa.
Solo sentire quel nome per il ragazzo era diventata una tortura.
Perchè il ragazzo la sentiva ancora, la sognava, lei le diceva cose incomprensibili ed il giorno dopo il primo le ripeteva lentamente.
L'ultima cosa che riperè fu: "Rag gnara stubretum spar black bloaaaared" e qualcosa era cambiato.
Quella notte, il ragazzo si era svegliato di scatto dopo aver sentito la voce della donna. Da dietro di lui, sbucò un esserino piccolo e nero, a strisce bianche (Ragnarock è una zeeeebraaaa xDxD N.d.A.).
"Pigieeeeee!" urlò l'esserino da dietro il ragazzo, iniziando a picchiarlo in faccia e mettendogli le dita nel naso.
"Ahi! Ragnarock mi fai maleee!" si lamentava il ragazzo. "Lo sai che non so come comportarmi se qualcuno mi mette le dita nel nasoooo!".
"Crooooonaaaa!" urlava a sua volta il cosino da dietro. "Come osa un esserino piccolo e stupido come te (ha parlato xD N.d.A.) disturbarmi nel sonno?! Te la farò pagareeeee!".
"Ragnarock ho rifatto quel sognoooo!" si lamentava Crona.
"E sapessi che novità!" rispose Ragnarock schiacciando la faccia del 'Meister'. "E cosa ti avrebbe detto, 'sta volta? Sentiaaaamo".
"Rag gnara stubretum spar black bloaaaared ! Rag gnara stubretum spar black bloaaaared !!" rispondeva Crona schiacciato da Ragnarock.
Poi non lo schiacciò più.
Improvvisamente, Crona non sentì più nulla sulla sua spalla.
Non c'era nessun esserino stupido e nero.
Ragnarock non c'era.
Era sparito, completamente, lasciando Crona solo e confuso.
"Ra.... Ragnarock?" mormorò il ragazzo.
"Ragnarock?!" ripetè più deciso.
Nulla.
"Ragnarock, dove sei?! Ragnarock!!".
Crona scese immediatamente dal letto, corse al suo lavandino della stanza della Shibusen e, con un ago (sbucato da chissà dove u.u N.d.A.), punse il suo dito.
Ora, le persone normali si aspetterebbero che qualcosa di rosso e liquido uscisse dalla ferita.
Infatti, qualcosa di rosso e liquido ERA uscito.
Ma, questa volta... non doveva uscire.
Crona tagliò più a fondo, tagliò la sua carne alla mano più forte che poteva.
Sangue rosso.
E rimaneva. LIQUIDO.
Crona urlò dal dolore che non finiva, per il sangue che rimaneva liquido, per Ragnarock che era sparito.
Urlando, scappò via.
E così, si ritorna al discorso precedente.
Quella bambina assomigliava alla chibi Medusa, in un modo smisurato, e Crona voleva morire, in quel preciso istante.
Tanto, questa volta il sangue nero non avrebbe agito, non  c'era... ma proprio mentre voleva uccidersi, arrivò qualcuno.
Una donna alta, formosa, di mezza età, capelli rossi e lunghi, un occhio coperto da una benda nera, si trovava d'innanzi al giovane Crona che stava per colpire il suo ventre con una pietra appuntita.
"Crona!" urlò la donna correndo verso il ragazzo e abbracciandolo.
"Cosa vuoi fare?! Tu non puoi... così..." Crona la fermò e le fece vedere il dito.
La donna si fermò di colpo, spalancando gli occhi.
Crona... ed il sangue nero...

************************************************

SPAZIO X CODESTA RAGAZZA ALLA TASTIERA *si indica da sola*


E rieccoci quaaaa!
Questo cappi lo dovevo pubblicare prima ma non avevo tempo >___< domani ho un esame importante e sto pubblicando questo capitolo durante la mia piccola pausa dallo studio DD:

Vabbè, tanto dopodomani sarò LIIIIIIIBERAAAAAAAAAA *canta*.
Beeeene bene bene.... u.u
Questo capitolo, finalmente, entra nella trama della seconda stagione (uscita dalla mia capoccia) di Suol Eater.
Immagino anche delle sigle nuove *-* appena trovo delle musiche appropriate vi metto il link con la spiegazione delle scene :3 ok... ma che c'entra? xD


ANTICIPAZIONE PROSSIMO EPISODIOOOO!

(Maka, Soul, Black*Star)
 

B: YAHOOOOOOOOOOOOO l'illustre sottoscritto vi farà le anticipazioniii!
S: ma che te lo ha detto? -.-
B: Ma il grande me!
S: e allora come pretendi che sia vero? e poi tu non dovresti essere depresso? -.-
B: io? ehmm... nooooooooooo... .___.
M: il prossimo episodio di Soul Eater Repeat Show: FEDELTA'! SI PUO' RIMANERE SOLO AMICI PER SEMPRE?!
B: chi l'ha inventato questo titolo deprimente?!
M: zitto!



 B:BTAAAAAAAAAAAAAU ^-^

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=715382